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COP 12_14+COSTA.qxd:Layout 1 29-01-2015 16:51 Pagina 1 Orgogliosi di essere qui

ansaldoenergia.com pag_persM_2_15:Layout 1 26-01-2015 16:11 Pagina 1

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SPECCHIO 5 CONTRO LA CRISI ECONOMICO

quanto tempo in Ita- BASTA CAMBIARE ca che serve a sostenere il lia si discute della benessere futuro e la cresci- DaDa grande crisi econo- ta economica. In questo ca- mica in atto in tutto il mon- IL SIGNIFICATO so l’indebitamento non so- do? C’è chi afferma che es- lo è legittimo, ma anche so- sa è cominciata addirittura cialmente ed economica- nel 2008 e, sia pure con di- DEL TERMINE mente auspicabile. Nell’e- verse valutazioni, la data è conomia privata un analo- condivisibile. Se non pro- go ricorso all’indebitamen- prio la crisi, nel 2008 si era «SPRECO»? to ha la massima approva- già innescato comunque zione persino dei più aper- quel meccanismo che ti e spesso accesi oppositori avrebbe presto ed inesora- di VICTOR CIUFFA del deficit pubblico». bilmente condotto ad essa. Capito? Venti anni fa in Eu- Ma nessuno se ne occupava ropa e in particolare in Ita- e preoccupava a dovere. O lia tutti impazzivano per le meglio, tutti se ne preoccu- teorie economiche di Gal- pavano, soprattutto le persone il cui braith. I suoi libri erano Vangeli, trat- reddito era più o meno legato al con- tavano i temi più attuali del momen- sumo, o meglio al prezzo del petro- to: riduzione delle tasse, Stato legge- lio, che cresceva continuamente. ro, funzione del debito pubblico, Unici a non preoccuparsene del controllo della disoccupazione e del- tutto erano invece i politici, in spe- l’inflazione, costo dell’assistenza so- cial modo quelli italiani, affascinati ciale. Temi che, se fossero stati risolti all’epoca dal clima teatrale, cinema- sia pure in parte, o comunque affron- tografico, più propriamente televisi- tati, avrebbero contribuito alla crea- vo imperante; o meglio ancora da zione della «Buona società» in Italia avanspettacolo, nel quale tutta la po- ed anche in Europa. Ma in Europa, polazione italiana era coinvolta, per invece, fu istituita la moneta unica, curiosità o morbosità, grazie alle atti- furono stretti vari trattati e diffuse vità e alle vicende rosa di politici e una sfilza di direttive, tutte negative governanti, frequentatori più di ta- presa resterà al palo». Anche in Eu- e penalizzanti per l’industria, il com- barin che di facoltà di Economia, po- ropa e in Italia esiste una scuola di mercio, l’agricoltura, cioè per tutta polate magari di Premi Nobel. Se tali pensiero che sostiene questa ricetta, l’economia italiana e, più in genera- politici e governanti si fossero occu- desunta dal grande John Maynard le, mediterranea. pati più di problemi economici, au- Keynes. Ci sono stati in questi mesi I governanti italiani hanno accetta- mento dei prezzi, inflazione, debito governanti che hanno invitato le po- to, senza obiettare nulla, tutte le pe- pubblico, effetti, su tutto, del costo polazioni addirittura ad aumentare i nalizzazioni provenienti da Bruxel- dei prodotti petroliferi, i consumato- consumi per rimettere in moto il ci- les, cioè dalla Commissione Euro- ri non sarebbero stati costretti, rapi- clo economico: aumento della pro- pea. Benefici ne hanno tratti solo i damente e drasticamente, a restrin- duzione e della domanda di materie politici trombati in Italia e collocati gere i consumi provocando una lun- prime, aumento dell’occupazione e nel Parlamento europeo, e gli atta- ga serie di reazioni a catena. del monte salari globale, quindi ulte- chés della classe politica divenuti bu- Si è assistito invece ad un compor- riore aumento dei consumi, della rocrati e tecnocrati a servizio dei no- tamento della classe politica opposto produzione, dell’occupazione ecc. stri partner concorrenti tedeschi, a quello seguito dai governanti nella Teoricamente la ricetta dovrebbe francesi, inglesi. Ma silenziosamen- seconda metà del secolo scorso. Go- funzionare ma gli ostacoli non sareb- te, sommessamente, la stampa italia- vernanti da ricordare con nostalgia, bero finiti. In primo luogo si pone na, che in questi 20-30 anni non ha come ad esempio il ministro dell’A- quello delle risorse finanziarie ne- mostrato un’autonomia di pensiero e gricoltura e Foreste e poi anche del- cessarie per finanziare le spese della di giudizio, comincia a riscoprire l’Industria e Commercio Giovanni popolazione. Non bisogna dimenti- economisti come appunto Galbraith. Marcora, che combatté accanitamen- care ch fu proprio Galbraith a soste- C’era bisogno di andare a scomodar- te proprio contro l’aumento dei prez- nere negli anni 80, nel libro «La buo- lo per far rivivere idee da lui espres- zi. Le odierne preoccupazioni per la na società» edito da «Il Mondo», una se un quarto di secolo fa? E per farci situazione e per l’evoluzione econo- visione profetica: «Tutti concordano sentir dire l’opposto, cioè quello che mica sono tante e gravi, ma rari sono che non si possono accollare alle fu- ci hanno già detto politici e gover- i riferimenti al pensiero dei grandi ture generazioni i costi degli sprechi nanti in carica italiani ed europei, economisti degli ultimi tempi, in attuali; sulla teoria non ci sono dub- cioè: «Per superare la crisi ricomin- particolare degli ultimi due secoli, bi, ciò che preoccupa è la realtà prati- ciate a spendere, aumentate gli spre- durante i quali anzi sono fioriti esi- ca. Individuare gli sprechi in que- chi?». Ma tutto si può aumentare, an- mii maestri nell’economia. stione non è affatto facile, il compito che le parole, tranne una cosa: le ri- Nei giorni scorsi si sono lette, in è reso enormemente complicato dal- sorse finanziarie. Chi le ha e, soprat- un’intervista rilasciata ad un giorna- l’ormai radicata tendenza a definire tutto, chi è disposto a metterle, per le romano, una decina di righe ripor- ‘spreco’ ciò che, di fatto, è un benefi- aumentare i consumi? E per non ac- tanti un pensiero di James Kenneth cio determinante per la parte più bi- collare alle future generazioni i costi Galbraith il quale, secondo l’intervi- sognosa della collettività». degli sprechi attuali? Al massimo si statore, avrebbe detto: «Basta con i E Galbraith aggiungeva: «Rimane può cambiare il significato di questa sacrifici a tutti i costi, altrimenti la ri- infine quella fetta della spesa pubbli- parola, ma con quale risultato? ■ 06 Som febbraio.qxp 4-02-2015 14:18 Pagina 1

SPECCHIO 6 ECONOMICO

ANNA MARIA CIUFFA Amministratore unico L’ITALIA Direttore editoriale 5 ALLO SPECCHIO di Victor Ciuffa DALLA SALERNO-REGGIO A FIUMICINO 8 LE OPERE INCOMPIUTE, I DISASTRI, LA CORRUZIONE a cura di Fabrizio Svalduz VICTOR CIUFFA Editore MICHELE DELL’ORCO: SIAMO CONTRO Direttore responsabile 10 PROGETTI DEVASTANTI E ONEROSI intervista al deputato del Movimento 5 Stelle Vice Direttore Romina Ciuffa ALESSANDRO DI BATTISTA: AMBIENTE, Direttore Marketing 11 BASTA «TANGENTIFICI» E CORRUZIONE Giosetta Ciuffa intervista al deputato del Movimento 5 Stelle Direttore R.E. e Comunicazione Paola Nardella il personaggio DIEGO RAVELLI: CON LE NOSTRE STUFE del mese 12 A PELLET RISCALDIAMO I PAESI PIÙ FREDDI Direzione e redazione, intervista a uno dei fondatori del Gruppo Ravelli amministrazione e pubblicità: Roma: Via Rasella 139, 00187 AMR HELMY: LO SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE Tel. (06) 482.11.50 - 482.11.52 ITALO-EGIZIANA RENDE SICURO IL MEDITERRANEO Telefax (06) 420.83.415 16 e-mail: [email protected] intervista all’ambasciatore d’Egitto in Italia http://www.specchioeconomico.com http://www.victorciuffa.com DRONI. DALLE APPLICAZIONI AGRICOLE 19 ALLE RICOGNIZIONI DELLE FORZE SPECIALI HANNO SCRITTO PER funzione doppia per gli aeromobili a pilotaggio remoto SPECCHIO ECONOMICO MARIO CATANIA: L’AGRICOLTURA DEVE ESSERE ✦ Giancarlo Armati ✦ Antonio Marini 20 MODERNA, COMPETITIVA E MULTIFUNZIONALE ✦ Ernesto Auci ✦ Antonio Martusciello intervista al già ministro dell’Agricoltura ✦ ✦ Antonio Marzano ✦ Ettore Bernabei ✦ Giulio Mazzocchi CBILL. CRESCE, CON LA RAI, IL SERVIZIO ✦ Giorgio Bernini ✦ Luigi Mazzella ✦ Pier Luigi Bersani ✦ Alberto Mazzuca DI PAGAMENTO ONLINE DELLE BOLLETTE ✦ Leonzio Borea ✦ Vittorio Mele il CBI è da sempre attivo nei servizi innovativi ✦ Luca Borgomeo ✦ Andrea Monorchio ✦ ✦ Liliana Fratini Passi, direttore generale del Consorzio CBI, Luciano Caglioti Mario Morcone ha annunciato che da quest’anno pagare il canone Rai ✦ Umberto Cairo ✦ Alberto Mucci è ancora più comodo e veloce: infatti le famiglie italiane po- ✦ Gildo Campesato ✦ Nerio Nesi 23 tranno effettuare il pagamento tramite il Servizio CBILL ✦ Fausto Capalbo ✦ Michele Nones ✦ Sergio M. Carbone ✦ Ubaldo Pacella ✦ Salvatore Cardinale ✦ Giancarlo Pagliarini ENASARCO, ECCO LE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE ✦ Nazzareno Cardinali ✦ Claudio Petruccioli 24 E I REQUISITI PENSIONISTICI PER IL 2015 ✦ Elio Catania ✦ Nicoletta Picchio la Fondazione illustra le novità entrate in vigore ✦ Marcello Clarich ✦ Fabio Picciolini ✦ Claudio Claudiani ✦ Serena Purarelli ✦ Cesare Cursi ✦ Pierfilippo Roggero MARINA SERENI: LA COLLABORAZIONE ✦ Massimo D’Alema ✦ Stefano Saletti 26 PARLAMENTARE ITALO-BRASILIANA ✦ Sergio D’Antoni ✦ Carlo Salvatori intervista alla vicepresidente della Camera dei Deputati ✦ Dario De Marchi ✦ Enrico Santoro ✦ Cesare De Piccoli ✦ Angelo Sanza LEGGE DI STABILITÀ. I VINCOLI ✦ Maurizio de Tilla ✦ Enzo Savarese DELL’UNIONE EUROPEA E GLI ITALIANI ✦ ✦ Luigi Scimìa 29 ✦ Massimiliano Dona ✦ Luigi Tivelli di Giorgio Benvenuto, presidente della Fondazione Buozzi ✦ Piero Fassino ✦ Tiziano Treu ✦ Cosimo Maria Ferri ✦ Lanfranco Turci TOMASO TRUSSARDI: PORTIAMO LO STILE ✦ Silvio Garattini ✦ Adolfo Urso 32 DI VITA ITALIANO NEL MONDO; ED È BOOMERANG ✦ Lucio Ghia ✦ Domenico B.Valentini intervista all’amministratore delegato del Gruppo ✦ Pier F. Guarguaglini ✦ Mario Valducci ✦ Pietro Larizza ✦ Francesco Verderami MASSIMO MASI: UILCA, LE BANCHE DEVONO ✦ Luigi Locatelli ✦ Gustavo Visentini ✦ ✦ 36 AIUTARE I GIOVANI E RIFARE I CONTRATTI Alessandro Luciano Vincenzo Vita intervista al segretario generale dell’Unione 07 Som febbraio.qxp 4-02-2015 14:20 Pagina 5

SPECCHIO ECONOMICO 7 «DISRUPTION», L’UNC ROMPE GLI SCHEMI, 39 SI ALIMENTA DI NOVITÀ E TORNA ALL’INDIVIDUO di Massimiliano Dona, presidente dell’Unione GIUSTIZIA. ITALIA, 40 UN PAESE A DIVERSE VELOCITÀ di Maurizio De Tilla, presidente dell’ANAI LA «ZONA CREPUSCOLARE» DELLE AZIENDE 42 VA DIFESA DA AMMINISTRATORI INDIPENDENTI di Lucio Ghia Mensile TERRORISMO. CHARLIE HEBDO, di economia, 44 AL QAEDA RIVENDICA LA STRAGE politica di Antonio Marini e attualità PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. COME IN VENTI 46 ANNI SONO STATI ELIMINATI TUTTI I CONTROLLI di Victor Ciuffa A N N O XXXIV MARIO GUIDI: L’AGRICOLTURA CRESCE, LE AZIENDE AGRICOLE SONO IN CRISI intervista al presidente della Confagricoltura «Sono un ottimista e sono un agricoltore. Ma non per questi motivi penso che, mai come ora, l’agricoltura mostri di essere l’attività più moderna: il suo stato 50 è ottimo nel senso che ha grandi prospettive» VALENTINA GRIPPO: BISOGNA CONVINCERE 2 54 IL TURISTA A RESTARE A ROMA, E A TORNARCI intervista al presidente della Commissione Turismo e Moda FEBBRAIO 2015 IL MARCHESE ANTONIO GERINI. RIMPIANTO 57 PER UNA ROMA DAL FASCINO INTRAMONTABILE di Victor Ciuffa Abbonamento: annuo 60 euro Copie arretrate: 12 euro PAOLO MANFRINI: IL TRENTINO RILANCIA IL PROPRIO MARKETING Conto corrente postale: intervista all’a.d. di Trentino Marketing n. 25789009 Trentino Marketing promuove le eccellenze locali della regione nordica. Non solo quelle legate in maniera più Registrazione: Tribunale di Roma stretta al turismo e all’ambiente naturale, ma anche numero 255 del 5 luglio 1982 70 arte, cultura, enogastronomia e produzioni di qualità Spedizione: abbonamento postale 45% ROMA 2014: Comma 20 lettera B art. 2 - Legge n. 662 74 PIÙ MALE CHE BENE del 23/12/96 - Filiale di Roma presentata la relazione sulla situazione della Giustizia nel 2014 Tipografia: Futura Grafica CENT’ANNI DI VITA Via Anicio Paolino 21 76 DI UN ITALIANO 00178 Roma di Emilio Zancla AFFARI & CULTURA. 78 MOSTRE, PRESENTAZIONI, AVVENIMENTI piccolo viaggio tra opere d’arte in tutta Italia CORSERA STORY. STAMPA ITALIANA, NOVITÀ, CIUFFA EDITORE 82 INIZIATIVE, SUCCESSI, INSUCCESSI E POLEMICHE l’opinione del Corrierista 08-09-10-11 Svalduz.qxp 4-02-2015 14:21 Pagina 12

SPECCHIO 8 ECONOMICO DALLA SALERNO-REGGIO CALABRIA A FIUMICINO LE OPERE INCOMPIUTE, I DISASTRI AMBIENTALI, LA CORRUZIONE

Manifestazione con torta per i 50 anni dell’inizio dei lavori a cura di della Salerno-Reggio Calabria FABRIZIO SVALDUZ

dalo di tangenti e fondi neri, coinvol- gendo, tra gli altri, il sindaco Giorgio Orsoni e l’ex ministro berlusconiano Giancarlo Galan. Lo stato di avanza- mento dei lavori si attesta all’85 per cento, mentre il costo complessivo del- l’opera, stabilito nel 2005 in 5.493 mi- lioni di euro, richiede ancora un miliar- do di euro per il completamento previ- sto per il 2017. Infine, troviamo i lavo- ri del passante TAV di Firenze, che pre- vede, oltre la nuova stazione sotterra- nea ad alta velocità, un attraversamen- to urbano di circa nove chilometri, sei dei quali in galleria, che si collega alla esistente linea AV Firenze-Roma. I la- vori, iniziati nel 2010, undici anni do- po il primo progetto sono ancora in corso ma hanno già attirato l’attenzio- ne della magistratura. e Grandi Opere infrastrutturali meno 650 tra Nord e Sud della Penisola. Una data sulla carta importante, che in Italia sono sinonimo di gran- Dando un’occhiata a questa lista, la «re- riguarda l’ammodernamento infrastrut- di ritardi e, troppo spesso, di gina delle incompiute» è la Salerno- turale italiano, è stata quella dello scor- Lgrandi scandali. Nel lontano 1994 Reggio Calabria, il cui cantiere, inaugu- so 5 novembre, giorno in cui il Gover- l’allora ministro dei Lavori pubblici rato nel 1962 dall’allora presidente del no in Senato ha ottenuto con 157 «sì» e Francesco Merloni approvò la legge «an- Consiglio Amintore Fanfani, nel 2012 110 «no» la fiducia e il via libera defi- ti-tangenti» con la quale si pensò di aver ha «festeggiato» i cinquant’anni di lavo- nitivo al decreto Sblocca Italia, un «de- risolto tutti i problemi attraverso proce- ri. Ma inevitabilmente ogni estate, tra cretone» che contiene misure che van- dure più rigorose e controlli inflessibili deviazioni, limitazioni e lavori di am- no dallo sblocco dei cantieri, che parti- negli appalti per evitare che politica e modernamento, si ripropongono disagi e ranno con tempi certi, agli interventi imprenditoria potessero fare affari sulle difficoltà per gli automobilisti. I costi fi- per le calamità naturali, passando per opere pubbliche a danno della colletti- nora hanno superato i dieci miliardi di le semplificazioni per l’edilizia, la ban- vità. Questo non è mai avvenuto e la si- euro. Vi è poi la TAV Torino-Lione, cioè da larga e ultralarga, l’ammoderna- tuazione in 20 anni è peggiorata, a giudi- l’alta velocità ferroviaria per collegare mento delle ferrovie e le concessioni care dall’enorme numero di scandali Italia e Francia, progetto pensato 13 anni autostradali. scoppiati e dalla decisione, lo scorso fa, cui se ne sono aggiunti altri dodici per Proprio le norme sulle concessioni marzo, del presidente del Consiglio Mat- l’inizio dei lavori, ora fermi, e relativi al sono state l’oggetto degli strali delle teo Renzi di eleggere il giudice Raffaele solo tunnel esplorativo. Fino a oggi è sta- opposizioni, da Sel a al Cantone a capo dell’Autorità contro la to speso circa un miliardo di euro, cui bi- Movimento Cinque Stelle. Più in detta- corruzione. I fatti più eclatanti degli ulti- sogna aggiungere i costi delle imprese glio, tra le varie misure contenute nel mi anni riguardano l’Expo 2015, il Mose bloccate al cantiere di Chiomonte. provvedimento, da segnalare quelle di Venezia, la ricostruzione de L’Aquila Si passa poi al già citato Mose, il Mo- che riguardano: le «Calamità naturali e e i Grandi Eventi. dulo sperimentale elettromeccanico del alluvione a Genova», per cui, dopo il Altra nota dolente è quella delle «in- sistema di dighe mobili pensato negli an- dramma ambientale del capoluogo li- compiute», i cantieri aperti che, dalla ni Ottanta, che avrebbe dovuto difendere gure, d’ora in poi le opere potranno mappatura realizzata dal Ministero delle Venezia e la Laguna dall’acqua alta ma partire anche se sulla gara è pendente Infrastrutture, risulterebbero essere al- che invece ha gettato la città in uno scan- un ricorso al Tar da parte dei concor- 08-09-10-11 Svalduz.qxp 4-02-2015 14:21 Pagina 13

SPECCHIO ECONOMICO 9

renti; le «Concessioni Autostrade solo con ok Ue»; la «Ripartenza Grandi Ope- re»; «il Piano di ammodernamento FS»; la «Deroga al patto di stabilità per aprire i cantieri» che riguarda le opere segnala- te dai sindaci a Palazzo Chigi ma anche per quelle immediatamente cantierabili; le «Reti ultraveloci anche nei nuovi edi- fici», che prevede uno sconto fiscale «del 50 per cento» per chi investe nelle «aree bianche» per la banda larga, ma anche in città dove un’infrastruttura è già presente; il «Pacchetto casa» per sempli- ficare i lavori di ristrutturazione; e il «Piano porti e logistica», che arriverà in primavera con un disegno strategico che tenga insieme porti, interporti e ferrovie prevedendo distretti e accorpamenti, e una gestione definita «più razionale e non concorrenziale». Le Grandi Opere, andando peculiar- Raffaele Cantone, mente ad innestarsi nel territorio, allar- presidente dell’Autorità feriti e oltre 45 mila sfollati. Al di sopra gano però la prospettiva sulla tutela dello contro la corruzione di questa media sono stati il 2009 (frane stesso e, più in generale, dell’ambiente nel Messinese, con 50 persone decedute, in Italia. Non si contano più i danni pro- 6 dispersi e 171 feriti) e il 2011 (inonda- vocati direttamente dall’uomo con la cat- zioni nello Spezzino, Lunigiana e Geno- tiva manutenzione e, ancor più grave, va hanno provocato 49 morti, 30 feriti e con gli errori di progettazione delle ope- Nel lontano 1994 almeno 900 sfollati). Si scende sotto la re pubbliche stesse, ogni giorno al centro media nel 2010 (27 morti e 55 feriti); nel della cronaca e di roventi polemiche po- l’allora ministro dei 2012 (15 morti e 23 feriti) e nel 2013 (27 litiche. Clamoroso, lo scorso 30 dicem- Lavori pubblici morti, 1 disperso e 52 feriti). bre, l’episodio del cedimento parziale di Il 2015 dovrebbe essere un anno im- 30 metri del viadotto Scorciavacche, Francesco Merloni portante per l’ambiente in Italia però. inaugurato una settimana prima sulla approvò la legge Governo e Parlamento si troveranno ad strada a scorrimento veloce Palermo- «anti-tangenti» con la affrontare molti temi scottanti. Tra que- Agrigento, triste episodio su cui è inter- sti, la Norman Atlantic, il decreto Ilva, le venuta, per atto dovuto, l’autorità Anti- quale si pensò di aver legge sugli eco-reati, la vicenda Eternit, corruzione per comprendere cosa sia ac- risolto i problemi per arrivare alla riapertura della vicenda caduto realmente, e la cui inchiesta af- del passaggio delle Grandi Navi nella la- fiancherà quella penale aperta dalla pro- attraverso procedure guna di Venezia. L’inserimento dei delit- cura di Termini Imerese con l’ipotesi di più rigorose e controlli ti ambientali nel codice penale, con una crollo colposo. fattispecie di reato ad hoc, è all’ordine Ma nel 2014 in Italia i danni peggiori inflessibili negli appalti del giorno delle Commissioni di Palazzo li hanno fatti le frane e le inondazioni. Il per evitare che politica e Madama da quasi un anno. Tale questio- disastroso bilancio è, infatti, di 33 morti, ne tocca da vicino sia il processo Eternit, 46 feriti e oltre 10 mila persone costrette imprenditoria facessero prescritto dalla Cassazione, sia la disca- ad abbandonare temporaneamente le lo- affari su opere pubbliche rica di Bussi a Pescara, reato anche que- ro case. Secondo i dati presentati lo scor- sto prescritto. In particolare la Norman so mese nel Rapporto sul rischio per la a danno della collettività: Atlantic, il traghetto portato a Brindisi, popolazione italiana da frane e inonda- ciò non è mai avvenuto preoccupa invece per l’ambiente e la zioni dell’Istituto di Ricerca per la prote- possibilità che il relitto incendiato possa zione idrogeologica del Consiglio nazio- inquinare, configurando lo spettro di una nale delle ricerche (Irpi-Cnr), nell’anno nuova Concordia. Sul fronte industriale appena trascorso frane e inondazioni ni in 34 Comuni e 71 località. Seguono c’è un nuovo decreto salva-Ilva e riquali- hanno colpito in 19 regioni su 20, cau- Piemonte, con 48 località colpite e 2 per- ficazione dell’area di Taranto che attende sando danni in 220 Comuni, primi fra sone decedute, Lombardia (42 località e il passaggio in Parlamento. tutti quelli di Genova e di . 6 vittime), Emilia-Romagna (28 località Altre partite aperte riguardano: la Tir- Nel primo si sono avuti danni, vittime e e un morto), Toscana (35 località e 5 reno Power, la centrale elettrica di Vado sfollati in oltre 20 località, mentre Re- morti). I dati del 2014 rientrano infatti Ligure che attende l’Autorizzazione in- frontolo (Treviso) ha ottenuto il triste nella media delle 40 morti l’anno causate tegrata ambientale (Aia); le trivelle, spe- primato del maggior numero di vittime in Italia da inondazioni e frane nel perio- cie nel canale di Sicilia; lo smaltimento nel 2014 in seguito alla piena del torren- do compreso fra il 1964 e il 2013. della Concordia a Genova; l’infrazione te Lierza, che a Molinetto della Croda ha Nell’arco di mezzo secolo, infatti, so- Ue sulle discariche che condanna l’Italia provocato 4 morti e 20 feriti. no 1.989 le persone morte a causa di fra- al pagamento di multe salate, oltre a tut- Ovunque i mesi peggiori sono stati ot- ne (1.291) e inondazioni (698), 72 di- to il capitolo dedicato alle bonifiche, da tobre e novembre. Secondo tale studio spersi e 2.561 feriti. Nello stesso periodo Casale Monferrato a Bagnoli, da Trieste poi, le regioni italiane più flagellate sono sono stati colpiti 2.031 Comuni (pari al a Priolo a Siracusa. Infine, rimane in pri- state quelle del Nord-Ovest e in parte del 25 per cento dei Comuni italiani). Consi- mo piano la lotta al dissesto idrogeologi- Centro. La risulta la più colpita derando gli anni fra il 2009 e il 2013, la co e dovrebbe anche arrivare l’approva- perché le forti piogge di ottobre e no- media è stata di 33 morti l’anno (162 zione della legge per «frenare» il consu- vembre hanno provocato 5 vittime e dan- complessivamente), con 7 dispersi, 331 mo del suolo. ■ 08-09-10-11 Svalduz.qxp 4-02-2015 14:21 Pagina 14

SPECCHIO 10 ECONOMICO MICHELE DELL’ORCO: SIAMO CONTRO PROGETTI DEVASTANTI E ONEROSI

Siamo estremamente critici olto attivi sul fronte dell’attenzione anche sulla trasparenza usata ad oggi non si capisce se siano intera- M ai problemi delle grandi opere e del- dal Ministero per investire mente a carico dello Stato o, magari, sia- l’ambiente, oltre alle molteplici associa- no frutto di un accordo con l’Unione Eu- zioni ambientaliste, il Movimento 5 Stel- tutto questo denaro ropea. le riesce con scioltezza a trovare e denun- D. Che impressione ricava da questa ciare le anomalie e la mal gestione politi- vicenda ? ca. L’onorevole Michele Dell’Orco, emi- R. Che questo progetto sia stato fatto liano 29enne, capogruppo del Movimen- velocemente senza valutare bene i danni to 5 Stelle nella IX Commissione della ambientali connessi. Non vorremmo ve- Camera dei Deputati, si occupa di tra- dere stanziare la somma in campo per sporti, poste e telecomunicazione. Tra le avere poi lo stop ai lavori causato da vin- varie iniziative di cui si è fatto carico, ha coli già in essere. Parliamo però solo del presentato con il collega Alessandro Di primo lotto, perché, non avendo in mano Battista un’interrogazione a risposta le carte complete, non ne sappiamo mol- scritta al ministro dei Trasporti e Lavori to. Ma si potrebbe anche pensare che po- pubblici Maurizio Lupi su un progetto re- trebbe essere stato già approvato il pro- lativo all’area laziale di Fiumicino. getto definitivo. Nel caso mancherebbe Domanda. Il M5S ha definito questo solo il bando di gara pubblica. «un progetto devastante e che peserà sul- D. Qual è il vostro rapporto con il mi- le nostre tasche». Perché? Michele Dell’Orco, deputato del M5S nistro Lupi ? Risposta. Attraverso la segnalazione R. Il problema è solo che noi in Com- di alcuni cittadini abbiamo scoperto che è missione Trasporti lo vediamo poco, al in corso di approvazione il primo lotto di tramento è già compresa tra il 50 per cen- massimo una o due volte l’anno. Lui è a un progetto, di cui ignoravamo l’esisten- to e il 60 per cento, che sarà aggravata capo di un Ministero importantissimo cui za, per la costruzione del nuovo porto dall’impatto dell’eventuale realizzazione fa capo tutto il business delle infrastruttu- commerciale di Fiumicino da destinare del progetto. Inoltre, proprio nell’area di re, dall’Expo alle grandi opere in proget- ad attracco per unità da crociera e navi incidenza del nuovo porto, durante i son- to o in cantiere, un terreno minato in Ita- merci e a darsena pescherecci. Questo daggi e i carotaggi eseguiti per saggiare il lia per il pericolo reale dell’intervento provocherà non solo un grande movi- terreno sono apparsi fenomeni di geyser delle mafie sugli appalti. E i soldi pubbli- mento di turisti ma anche un forte incre- provenienti da una falda acquifera posta a ci in ballo sono tantissimi per effetto del- mento di afflusso di persone dall’entro- 50 metri di profondità e contenente dei lo «Sblocca Italia», il decreto varato alla terra, perché sorgerà anche un centro gas potenzialmente mortali come acido fine dello scorso anno per agevolare i commerciale di grandi dimensioni. solfidrico e anidride carbonica prove- progetti. Ma su alcuni di questi, a nostro D. Incrementare turisti e commercio nienti dai vulcani dei Castelli Romani. giudizio non è stata compiuta una corret- non è un dolo, anzi. Che ne pensa? Queste fuoriuscite gassose renderebbero ta analisi dei costi-benefici da parte del R. Certo che no, ma il problema sem- l’aria di questa zona ancor più mediocre Ministero dei Trasporti. Se andiamo a ve- bra essere a monte del progetto. Per farne per via della non lontana presenza della dere la legge quadro che riunisce tutte le un’attenta valutazione ci siamo avventu- discarica di Malagrotta e di tutti gli im- grandi opere, che sono 120 al costo me- rati a cercare se ci fosse in rete l’ultimo pianti inquinanti di Valle Galeria a danno dio di un miliardo di euro, parliamo di accordo quadro tra Palazzo Chigi, enti lo- della popolazione residente: il di 120 miliardi di euro. Siamo estremamen- cali e l’Autorità portuale di Fiumicino. Fiumicino conta oltre 70 mila abitanti ed te critici anche sulla trasparenza usata dal Con grande sorpresa non abbiamo trova- è in continua crescita. Ministero per investire tutto questo dena- to nulla agli atti, e di questa mancanza D. Che cosa risulta, invece, riguardo ro. Peraltro, su una ventina di interroga- che ci siamo preoccupati. Continuando le alla viabilità ? zioni rivolte al Ministero delle Infrastrut- ricerche, abbiamo poi trovato traccia di R. Essendo prevista una grande espan- ture, ho avuto risposta solo a tre e, per grosse perplessità mosse sul progetto dal- sione commerciale, oltre alle navi che at- giunta, dopo 6 mesi se non dopo un anno. la Regione , dal Ministero per i Be- traccheranno nel nuovo porto, ci sarà un D. In precedenza a questo, su quale al- ni culturali e dal Ministero dell’Ambien- aumento esponenziale del traffico su tro progetto lei ha mosso critiche? te, organismi tutti critici nei confronti di gomma che trasporterà le merci. Prevista, R. Tra i tanti, l’autostrada Orte-Mestre questo nuovo progetto. Abbiamo quindi, quindi, una nuova rete di infrastrutture che con oltre 400 km di cemento ed asfal- doverosamente, inoltrato l’interrogazione stradali. Ma sul tracciato di queste nuove to attraverserà cinque regioni; la bretella scritta al ministro Maurizio Lupi. strade c’è una serie di vincoli archeologi- autostradale Campogalliano-Sassuolo; la D. Quali sono i dettagli tecnici che non ci che pare siano stati ignorati. Tav Torino-Lione e la Tav di Firenze. Per la convincono? D. Come proseguirete nel controllo di i politici coinvolti nei vari territori che R. Le perplessità maggiori riguardano questo progetto? hanno gestito i passaggi burocratici e le l’impatto ambientale, che potrebbe essere R. Occorrerà compiere un accesso agli società appaltatrici di queste opere, come devastante. I dati in possesso degli enti atti e magari ci risponderanno tra sei me- gruppo politico più che critici siamo «fu- locali indicano che in quella zona risulta si, periodo in cui potrebbe essere già sta- riosi» ma determinati, come sempre, a se- esservi a monte un grande problema di to avviato il bando di gara. Peraltro, si gnalare eventuali illeciti, senza concede- erosione delle coste, la cui quota di arre- parla di 178 milioni di euro di spesa, ma re sconti a nessuno. ■ 08-09-10-11 Svalduz.qxp 4-02-2015 14:22 Pagina 15

SPECCHIO ECONOMICO 11 ALESSANDRO DI BATTISTA: AMBIENTE, BASTA «TANGENTIFICI» E CORRUZIONE

È incredibile come, nonostante lessandro Di Battista, romano, 36 siano certi i danni per la collettività, gli appalti delle Grandi Opere ed i fatti di A anni, un passato nella cooperazione, il sistema vada sempre e cronaca che ne conseguono, qual’è la vi- fa parte del Direttorio del Movimento 5 cenda che più non le va giù e perché? Stelle che si è distribuito compiti e com- comunque dritto per la sua strada R. Tutte le grandi opere sono in prati- petenze. Con il collega Roberto Fico, da ca «tangentifici», basta vedere gli ultimi metà gennaio è responsabile dell’area scandali del Mose o dell’Expo; si tratta Meetup. Parla correntemente inglese, dei soldi delle nostre tasse che vanno ad spagnolo e portoghese. alimentare un sistema ormai marcio Domanda. Lei è in III Commissione composto da politici, imprenditori, cri- Affari esteri e comunitari. Perché è entra- minali. L’opera più odiosa e priva di sen- to nell’area Ambiente per firmare insie- so è sicuramente il Tav in Val di Susa. me a Dell’Orco l’interrogazione a rispo- Un tunnel di 57 chilometri dal modico sta scritta al ministro Lupi in merito al costo di 20 miliardi di euro, che deva- progetto del nuovo porto di Fiumicino? sterà un intero territorio e che sarà total- Risposta. Sono stato in più occasioni mente inutile poiché una tratta ferrovia- a Fiumicino e, dopo aver ricevuto alcune ria in Val di Susa esiste già e, ogni anno, richieste da parte dei cittadini e dei nostri diminuisce il traffico delle merci traspor- attivisti, ho deciso di approfondire la tate. Chi ha tutto l’interesse a traforare questione. Il nostro lavoro principale de- sono le solite imprese collegate alla poli- ve essere quello di far arrivare all’inter- Alessandro Di Battista, deputato del M5S tica come la cooperativa di muratori e no delle istituzioni le istanze e le richie- cementisti di Ravenna, spesso coinvolta ste che ci vengono dal territorio. Poi, in- in opere di cementificazione del territo- sieme a Dell’Orco, ho studiato le carte e provenienti da una falda acquifera situa- rio nazionale. messo insieme le informazioni. ta a 40-50 metri di profondità. D. Ha lavorato molto in Sudamerica e D. Non avete trovato atti che dovreb- D. Cosa pensa di questa vicenda? in Africa per la cooperazione. Quali sono bero essere accessibili, quale l’accordo R. È incredibile come, nonostante sia- i problemi dell’Italia? quadro tra Palazzo Chigi, enti locali e no certi i danni per la collettività, il siste- R. Tra la situazione in Sudamerica e in l’Autorità portuale di Fiumicino che ma vada sempre e comunque dritto per la Italia ci sono più similitudini di quanto si chiarirebbe il progetto? propria strada, senza ripensamenti, senza pensi. Sfruttamento del territorio e delle R. Oltre all’accordo quadro, anche un dubbi, senza interpellare minimamente i risorse a favore di pochi e a danno della documento di valutazione dell’Ispra non cittadini. Siamo di fronte alle solite cola- cittadinanza; corruzione dilagante e sen- risulta pubblicato on-line. Non sappiamo te di cemento nell’interesse di pochi. za controllo; criminalità che penetra al- se siano stati volutamente occultati; cer- D. Quale critiche muove al ministro l’interno delle istituzioni ad ogni livello. to è una strana coincidenza che, quando Lupi riguardo a questa vicenda e, più in Dall’ultimo rapporto di Transparency In- si parla di appalti da milioni di euro, che generale, in merito alle Grandi Opere? ternational emerge che l’Italia è prima con tutta probabilità danneggeranno R. Ovviamente Lupi e il suo Ministero per corruzione tra i Paesi Ue e si trova al l’ambiente e la salute dei cittadini, la tra- svolgono un ruolo centrale innanzitutto 69esimo posto della classifica generale, sparenza venga messa all’ultimo posto. perché presso il Ministero delle Infra- dietro Sud Africa e Kuwait. D. Qual è, secondo lei, il lato peggiore strutture sarà istituito un Comitato per la D. Qual’è la migliore ricetta per risol- del progetto ? portualità e la logistica che supporterà il vere i problemi di corruzione? R. Difficile trovarne uno solo; forse Governo nella definizione del piano stra- R. Tutelare l’ambiente significa evitare direi la sottovalutazione dei rischi per la tegico nazionale. Senza contare che a che sul territorio possano agire indistur- salute dei cittadini e per l’ambiente, col- Lupi spettano le nomine di dirigenti e batamente mafie e criminali che corrom- legata ad uno sperpero di risorse pubbli- funzionari che svolgono ruoli delicatissi- pono, cementificano, inquinano. Non sto che. La realizzazione del porto abbasserà mi nell’assegnazione di appalti pubblici. parlando delle patetiche parole al vento sensibilmente il livello della qualità del- Già in un’altra interrogazione gli abbia- di Renzi sul «daspo ai corrotti», ma di l’area, densamente popolata e già di- mo chiesto di revocare ad Ercole Incalza una serie di norme sull’autoriciclaggio, strutta dalla presenza della discarica di l’incarico di capo della struttura tecnica sul falso in bilancio, sul whistleblowing, Malagrotta e da tutti gli impianti inqui- di missione, organismo che decide la sul conflitto di interessi, sulla prescrizio- nanti della Valle Galeria. Sono poi sicuri sorte di tanti miliardi di fondi pubblici. ne che stiamo proponendo già da molti i danni da erosione della costa, conside- Si tratta di vicende emerse dalle intercet- mesi ormai. E poi bisogna invertire subi- rando che Fiumicino è già tra i Comuni tazioni sul Mose e sull’Expo 2015, e nel to la rotta; bisogna tornare a fare tante maggiormente interessati da questo fe- corso di indagini sulla Tav di Firenze su piccole opere diffuse nel territorio che di- nomeno. Non bisogna poi sottovalutare ipotesi di associazione a delinquere fina- stribuiscano ricchezza e lavoro e che va- un altro aspetto. Proprio durante i son- lizzata alla corruzione e all’abuso d’uffi- dano nell’esclusivo interesse dei cittadi- daggi e i carotaggi effettuati in vista del- cio, e in affari immobiliari che ricordano ni. Non è più tempo di grandi opere cala- la realizzazione del porto, sono apparsi quello di una casa acquistata da un ex te dall’alto, ma si faccia un dibattito pub- alcuni fenomeni di geyser con fuoriusci- ministro con capitali forniti da persone a blico in vista di ogni nuova opera. E che ta di gas, potenzialmente mortali, tra cui lui sconosciute. siano poi i cittadini a pronunciare l’ulti- l’acido solfidrico e l’anidride carbonica, D. Tra tutti i vari disastri ambientali, ma parola. ■ 12-13-14 Trussardi.qxp 28-01-2015 10:12 Pagina 27

SPECCHIO 12 ECONOMICO TOMASOTOMASO TRUSSARDI TRUSSARDI: PORTIAMO LO STILE DI VITA ITALIANO NEL MONDO, ED È BOOMERANG

a cura di CLAUDIA MARIN

A poco più di trent’anni Tomaso Trussardi ha preso le redini della storica azienda di famiglia, fondata da suo nonno Dante nel 1911 come laboratorio per la produzione di guanti in pelle ed oggi marchio che calca le passerelle del mondo non solo della moda, ma anche del cibo, dell’arredamento e del design, dove prevale una speciale attenzione per lo stile di vita italiano

Tomaso Trussardi, amministratore delegato del Gruppo Trussardi

ergamasco, classe 1983, a po- dopo passo, ha creato un colosso con ol- ha le idee chiare di chi è giovane ma non co più di trent’anni Tomaso tre 150 milioni di fatturato, tutto genera- inesperto. In famiglia ognuno ha avuto e Trussardi ha preso le redini to nei confini del Bel Paese. E se da un ha oggi un ruolo preciso nell’azienda. La della storica azienda di fa- lato il brand è sempre più multitasking e madre Maria Luisa è presidente del B miglia. Fondata da suo non- «glocal», dall’altro resta fedele alla pro- Gruppo. E se ieri Tomaso con la sorella no Dante nel 1911 come la- pria vocazione originaria: distinguersi Gaia posavano per le pubblicità di Trus- boratorio per la produzione nel mondo come icona del gusto e dello sardi, oggi lei è direttore creativo e lui di guanti in pelle, la vera e stile italiano. Da pochi mesi amministra- amministratore delegato dell’azienda. propria casa di moda vede la tore delegato del Gruppo Trussardi - sua D’altra parte, nel frattempo si è formato luce per mano del figlio di Dante, Nico- sorella Beatrice, che ha svolto questo con gli studi economici e il master in la, negli anni Ottanta, quando l’in- ruolo dal 2003 in seguito alla tragica Corporate Finance and Banking alla confondibile marchio del levriero co- scomparsa del fratello maggiore France- Bocconi. Senza tralasciare la passione mincia a calcare le passerelle del mondo. sco, oggi si dedica prevalentemente alla per la filosofia e qualche esperienza nel Una storia lunga un secolo, che, passo Fondazione Nicola Trussardi - Tomaso giornalismo. 12-13-14 Trussardi.qxp 28-01-2015 10:12 Pagina 28

SPECCHIO ECONOMICO 13

Domanda. Il marchio del levriero non la a Milano, mentre dalla prossima pri- si ferma alla moda, ma definisce uno sti- mavera entreranno in attività anche ca- le di vita. Dall’abbigliamento al design nali specializzati e selezionati con una alla ristorazione «griffata», fino al supe- certa proiezione internazionale; guarde- ramento delle tre F («fashion», «food», «Credo remo con particolare attenzione ai mer- «furniture», ossia moda, cibo e arreda- cati russo, cinese ed europeo anche per- mento) con la recente linea di orologeria. profondamente nella ché il 50 per cento del nostro fatturato ar- Che il segreto del successo stia anche forza del Made in riva dall’estero. nelle contaminazioni? D. Trussardi jeans riapre i battenti do- Risposta. Il nostro è un marchio di «li- e di una realtà che sappia po la chiusura. Nata nel 1987, chiusa festyle» che rappresenta una certa iden- rispecchiarlo al meglio qualche anno fa, con quali finalità viene tità italiana, ed il nostro obiettivo è tra- rilanciata? smettere al consumatore finale non un nei vari ambiti R. Il denim è uno dei materiali più si- semplice prodotto, ma un’identità, un in cui opera. Credo che la gnificativi per Trussardi, ideato nel 1987 gusto e lo stile di vita di una famiglia ita- da mio padre e oggi rilanciato secondo liana con una storia ed una tradizione di fortuna dell’Italia oggi nuovi criteri distributivi e di contenuto oltre cento anni. Per questo non ci limi- risieda nel fatto che del prodotto. L’offerta è molto ampia, in- tiamo solamente al settore moda, ma clude pantaloni, giacconi, maglieria, t- portiamo la nostra identità e i nostri va- il mondo ha sposato il shirt e piccola pelletteria. E, a partire dal- lori in tutti gli ambiti della vita nei quali modo di vivere italiano. la stagione primavera/estate 2016, le col- siamo attivi - quindi anche arte, cibo e lezioni saranno completate da una linea design. Il Palazzo Trussardi alla Scala, In realtà, più che di Made di scarpe e borse. Il jeans, assieme alla nostro quartier generale, è il simbolo per in Italy, oggi la gente è pelle, rappresenta la massima espressio- eccellenza del nostro lifestyle. È infatti il ne del nostro «know how», della ricerca primo esempio di «flagship building», affascinata dallo stile di e sperimentazione di sempre nuove tec- edificio con una bandiera unica, inaugu- vita italiano, nel senso niche di lavorazione. Sono insomma i rato nel 1996, che ospita non solo show- che cerca di portare, portavoce di una grande tradizione e di room e boutique, ma anche uno spazio una storia italiana di oltre un secolo. Dal dedicato alle mostre e agli eventi, un ri- ovunque si trovi, punto di vista della strategia di rilancio storante e un caffè. Il Palazzo Trussardi un po’ di Italia e di modo dell’etichetta Trussardi Jeans, prevedia- alla Scala diventa quindi identificazione mo nel giro di due anni l’apertura di 25 della nostra casa, del luogo in cui rac- di vivere italiano punti vendita in Russia e in Oriente, no- contiamo i nostri mondi e il nostro stile, » stri mercati di riferimento, ma anche di dove non si acquista solo prodotto moda approdare negli Stati Uniti sia attraverso ma si vive il «lifestyle» di un marchio in- collaborazioni con i più grandi magazzi- terprete dello stile di vita italiano. L’ulti- ni che attraverso l’apertura di negozi di- mo esempio risale allo scorso luglio: con in quanto credo che la fortuna dell’Italia retti a New York e a Los Angeles. il Morellato Group abbiamo deciso di oggi risieda nel fatto che il mondo ha D. State per lanciare nel mercato nuo- estendere il nostro concetto di eleganza sposato il modo di vivere italiano. In ve cover per cellulare griffate dal levrie- senza tempo anche al settore dell’orolo- realtà, più che di Made in Italy, oggi la ro e applicazioni per lo shopping. Il futu- geria, da sempre grande passione della gente è affascinata dallo stile di vita ita- ro del Made in Italy deve passare anche mia famiglia. liano, nel senso che cerca di portare, attraverso il matrimonio tra moda e tec- D. Lei ha una formazione sia filosofica ovunque si trovi, un po’ di Italia, di mo- nologia? che di economia e finanza. Pensa che, an- do di vivere italiano. R. A dicembre abbiamo lanciato in Ita- che in ragione della globalizzazione, il D. È recente l’accordo di Trussardi lia l’edizione limitata di cover Samsung concetto di marketing si stia evolvendo in con Morellato per la produzione e la di- vestite con ironia con il nostro iconico una direzione più complessa e articolata? stribuzione di una linea di orologi. Un’i- levriero. L’idea di Samsung e Trussardi R. Credo sempre di più che il metodo dea legata alla passione di suo padre per nasce dalla volontà del Gruppo Trussardi «glocal» abbia senso per una società co- questo settore? Quali gli obiettivi, eco- di trovare continuamente contaminazioni me la nostra che sta destinando crescenti nomici e di immagine? con realtà che non siano necessariamente risorse nello sviluppo di mercati fuori R. Già negli anni ‘80 e ‘90 Trussardi legate al mondo della moda. Trussardi si dai confini nazionali. È fondamentale, aveva una linea di orologi. Per rientrare occupa di ogni aspetto della vita, quindi quindi, riuscire a creare e distribuire pro- nuovamente nel settore, cercavamo un anche della tecnologia, oggi imprescin- dotti ideati per un mercato globale ma socio adatto per questo tipo di prodotto, dibile. modificati e modellati in base alla cultu- di cui sono molto appassionato: con Mo- D. L’Italia è da anni nell’occhio del ci- ra locale. Ed è sicuramente complesso rellato abbiamo trovato una persona e clone di una crisi globale. In che modo e riuscire a trasmettere lo stile Trussardi in un’azienda molto valide. Il progetto na- a quali condizioni l’eccellenza del Made Paesi in cui l’Italia è conosciuta, ma non sce dalla volontà di entrambi di celebrare in Italy può costituire un fattore di traino sempre nei dettagli. il Made in Italy, forti di un’eredità comu- per la ripresa del Paese? D. Trussardi è stato tra i primi a realiz- ne nel mondo della pelletteria: i guanti R. Purtroppo spesso la moda viene zare la riconoscibilità del marchio anche per Trussardi e i cinturini per Morellato. considerata come qualcosa di frivolo, un attraverso un «fil rouge» che attraversa Gli orologi sono tutti Swiss Made e ca- mondo per pochi, dimenticando che in vari settori. Vede un andamento destina- ratterizzati da tratti puliti e semplici che realtà la moda è un colosso industriale to a durare e a creare una sorta di effetto si traducono in una perfetta combinazio- che dà lavoro a migliaia di persone e che domino, a tutto vantaggio del Made in ne di eleganza senza tempo, raffinatezza rappresenta un giro d’affari che genera Italy nel mondo? ed attenzione al dettaglio. Per quanto ri- per l’Italia più di 30 miliardi di fatturato R. Credo profondamente nella forza guarda gli obiettivi economici, iniziamo annuo, quindi un fattore fondamentale del Made in Italy e di una realtà che lo con una distribuzione cauta: infatti, ini- per l’economia del nostro Paese. Di fron- sappia rispecchiare nel modo migliore zialmente la collezione fino alla fine del te all’attuale crisi che ci affligge sia di nei vari ambiti in cui opera - come nel 2014 è stata in vendita esclusivamente fondamentale importanza la promozione nostro caso in arte, moda, cibo e design - nella nostra boutique in piazza della Sca- del Made in Italy. Oltre ad essere una ga- 12-13-14 Trussardi.qxp 28-01-2015 10:12 Pagina 29

SPECCHIO 14 ECONOMICO

ranzia per il produttore e il con- molto consistente per noi: con- sumatore, è anche una soluzione tiamo 50 negozi in Cina dei qua- per non affondare sotto il peso li 5 in gestione diretta, siamo dei prodotti delle nuove realtà inoltre presenti con le linee più economiche, le grandi catene giovani ed informali Tru Trus- lowcost. Per questo è decisamen- sardi e Trussardi Jeans attraverso te importante che ci sia un Made un’ampia ma selettiva rete who- in Italy effettivo e non una pro- lesale. Credo che il ruolo del duzione parzialmente realizzata Made in Italy sia fondamentale all’estero con un marchio italia- in mercati emergenti come la Ci- no. Tutto ciò deve essere soste- na, che cercano di «trasportare» nuto da seri interventi per la tute- un po’ di Italia, di stile di vita ita- la del Made in Italy, per esempio liano. Per questo è importante con agevolazioni fiscali per chi puntare sulla riconoscibilità del opera interamente sul territorio prodotto avviando il consumato- nazionale oppure con l’incenti- re alla piena individuazione del vazione della ricerca in campo suo mondo di appartenenza e tessile per l’individuazione di provenienza, l’Italia, soprattutto nuovi materiali. in un contesto di crisi economica D. Il comparto del lusso costi- ma anche di identificazione indi- tuisce un’importante freccia nel- viduale che porta inevitabilmen- l’arco dell’immagine italiana al- te a un desiderio di distinzione l’estero. Di quali supporti avreb- rispetto alla massa. be bisogno il settore, da parte di D. Il mondo è cambiato radi- chi governa, per poter svolgere calmente per effetto della crisi, nel modo migliore questa fun- il mercato mondiale è cambiato zione e poter meglio rappresen- di conseguenza. Come deve tare lo stile e la creatività del no- cambiare, allora, la filosofia del stro Paese? marketing del lusso? R. La valorizzazione del pro- R. In virtù della globalizza- prio prodotto è fondamentale, zione e della crescente competi- soprattutto in un contesto econo- tività sul mercato dei beni di mico complesso come quello at- lusso, credo sia fondamentale il tuale. Credo che l’intervento e la Il «Palazzo Trussardi alla Scala», a Milano rafforzamento del patrimonio di posizione del nostro Governo marca, fattore chiave di succes- nell’operazione di salvaguardia del Ma- so; la marca, nel contesto dei beni ad ele- de in Italy sia fondamentale; non parlo vato valore simbolico, assume per il con- tanto di incentivi quanto di una detassa- sumatore la funzione di guida ed identi- zione su quei fattori che spingono le «La moda è vista ficazione personale soprattutto in un aziende italiane a dover trovare mano contesto di globalizzazione come quello d’opera e dirigenti, ed investire capitali dall’esterno come attuale. È molto significativa quindi la più all’estero che nel nostro Paese. Mol- qualcosa di frivolo, un rete distributiva che si sceglie di adotta- to importante, oltre che strategico, nel re; in molti casi è preferibile un controllo nostro settore è anche il fattore export: mondo fatto di abiti e diretto del canale di distribuzione. I no- muoversi sempre di più per abbattere le luccichii al quale pochi stri prodotti sono presenti nel mondo sia barriere, tariffarie e non, verso le merci attraverso una selettiva ed attenta rete al- europee. eletti accedono. In l’ingrosso, soprattutto per quanto riguar- D. In Italia il talento è di casa, in tanti realtà pochi si fermano da le linee giovani Tru Trussardi e Trus- campi. Eppure, nella cultura di molti la sardi Jeans, con più di 60 boutique mo- moda rappresenta prevalentemente un a riflettere che nomarca; queste ultime permettono di fatto frivolo, anziché una reale risorsa il settore moda è una coinvolgere maggiormente il consuma- fondata sulla creatività e di cui andare delle più grandi risorse tore finale nell’atmosfera Trussardi tra- fieri nel mondo. Un pregiudizio diffuso smettendogli i valori del Gruppo. anche nella classe dirigente? del nostro Paese, D. Lei rappresenta il turn over nei set- R. Purtroppo, come già ribadito, la un’etichetta da tori di cui si occupa: il Made in Italy del- moda dall’esterno viene vista come qual- l’ultima generazione è in grado di vince- cosa di frivolo, come un mondo fatto di sbandierare all’estero, re la duplice sfida della crisi e del merca- abiti e luccichii al quale pochi eletti pos- e una potenziale risorsa to globale? Con quali armi soprattutto? sono accedere. In realtà pochi si fermano R. Credo molto nella forza del Made a riflettere che il settore moda è una del- per il turismo in Italy, quello vero che punta sulla qua- le più grandi risorse del nostro Paese, » lità delle materie prime, sulle lavorazio- un’etichetta da poter «sbandierare» all’e- ni di tipo artigianale e sulla costante ri- stero e che, essendo in grado di attrarre sione creativa, soprattutto quando l’in- cerca nella produzione. Per vincere la un elevato numero di stranieri, anche po- sieme delle loro sfaccettature, come sfida posta dalla crisi, la soluzione con- tenziale risorsa per il fattore turismo. spettacolo, design, cinema, danno vita a siste nella produzione di prodotti di qua- Inoltre tutto il comparto, tanto più in una straordinaria fusione. lità che si differenziano dalla massa e questo momento di grave crisi del mon- D. Il mercato orientale è la più grande per i quali il consumatore finale, ricono- do del lavoro, crea una ingente quota di vetrina del mondo, e lei ha una passione scendone il valore, è disposto ad affron- occupazione. Infine la moda e il Made in per Shanghai. Qual è il ruolo del Made in tare la spesa. Questa è la chiave per Italy vanno guardati secondo un’ottica di Italy laggiù? E con quali prospettive? rafforzare il Made in Italy e far sì che stile di vita, in quanto forme di espres- R. La Cina rappresenta un mercato esca da queste difficoltà. ■ Progetto1:Layout 1 22/10/14 15:08 Pagina 1 16-17-18 Egitto amb corr.qxp 30-01-2015 9:15 Pagina 12

SPECCHIO 16 ECONOMICO AMB. AMR HELMY: LO SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE ITALO-EGIZIANA RENDE SICURO IL MEDITERRANEO

a cura di ANNA MARIA BRANCA

30 giugno 2013, il presidente del- IL la Repubblica egiziana Mohamed Morsi veniva deposto dopo una fase di contrapposizione con un vasto movimento popolare. La Costituzione veniva sospesa, Adli Mansur diveniva presidente della Repubblica ad interim e si invitava la popolazione ad affrontare una nuova elezione, da determinarsi da parte del Governo provvisorio. Dall’8 giugno 2014 il generale Al-Sisi è il sesto Presidente egiziano. Dinanzi a quest’ul- timo, a Villa Madama a Roma lo scorso novembre, il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi affermava: «Sono assolutamente convinto che, se è vero che il Mediterraneo non è la frontiera ma il cuore dell’Europa, non possiamo che vedere nell’Egitto il partner strategi- co per affrontare insieme le questioni di quest’area». E su suggerimento dello stesso Renzi, sono stati ripristinati i ver- tici annuali tra i due Governi; nel mese di febbraio il vice-ministro dello Svilup- Amr Mostafa Kamal Helmy, ambasciatore dell’Egitto in Italia po economico Carlo Calenda sarà al Cairo con una nutrita delegazione di im- prenditori italiani. Renzi auspicava che, dopo la visita del 540 milioni di dollari, e un contratto con Secondo Renzi, due sono le questioni presidente egiziano Al-Sisi e il Business la società Italgel riguardante l’energia prioritarie: «Dobbiamo bloccare il peri- Council Italia-Egitto del novembre scor- eolica in Egitto. E sono stati aumentati colo terrorista, evitare che possa propa- so, si sarebbe avviata la «Fase 2» dei gli investimenti della Pirelli da 180 a garsi dalla Libia. Vale per gli oltre mille rapporti bilaterali, riguardante il soste- 240 milioni. L’Italia è il primo partner chilometri di confine con l’Egitto e vale gno dell’Italia in molti aspetti dell’eco- economico per l’Egitto in ambito euro- per l’Italia, perché il 97 per cento degli nomia egiziana. È accaduto questo? peo; in ambito mondiale è il terzo dopo sbarchi in essa avviene dalla Libia, dal Risposta. Una delegazione italiana, la Cina e gli Stati Uniti, perciò è molto mancato controllo delle coste libiche; e sotto la guida del viceministro Carlo Ca- importante per noi sviluppare i rapporti abbiamo la necessità nel medio periodo lenda, si recherà in Egitto dal 22 al 24 economici fra Egitto e Italia soprattutto di assicurare una Libia unita, che viva febbraio per discutere, con la parte egi- nei rapporti bilaterali. E noi auspichia- nel rispetto di tutti e non costituisca un ziana, sui settori comuni di collabora- mo la partecipazione della parte italiana pericolo e una minaccia». Così l’Italia e zione quali petrolio, gas, energia rinno- al congresso economico che ci sarà a l’Egitto collaboreranno per garantire la vabile, ma anche su altri settori quali Sharm El Sheik dal 13 al 15 marzo. sicurezza dell’area del Mediterraneo di tecnologia, industria automobilistica, D. C’è interesse da parte degli im- fronte alla minaccia terroristica. Come? tessile, petrolchimica e alimentare. Gli prenditori italiani? Specchio Economico l’ha chiesto ad investimenti italiani in Egitto sono sti- R. Considerati i settori in cui si può in- Amr Mostafa Kamal Helmy, ambascia- mati intorno ai 6 miliardi di dollari. Du- vestire in Egitto, tanti hanno dato una ri- tore dell’Egitto in Italia. rante la visita del presidente sono stati sposta positiva. Un esempio: Mauro Mo- Domanda. Il presidente del Consiglio firmati contratti d’investimenti per circa retti, presidente della Finmeccanica, è il 16-17-18 Egitto amb corr.qxp 30-01-2015 9:15 Pagina 13

SPECCHIO ECONOMICO 17

presidente del consiglio di business ita- rivedendo tutti i programmi scolastici, lo-egiziano. Già da molto tempo i nostri per garantire che non trasmettano nessu- rapporti sono buoni e la Finmeccanica na idea estremista e non siano contro al- sta sviluppando molti progetti in Egitto. tre religioni. Dobbiamo innanzitutto ri- D. Secondo una ricerca di Srm, Cen- «L’Islam è sempre spettare la donna, consentendole un mo- tro Studi di Banca Intesa e Alexbank, stato attaccato a causa do di vivere uguale all’uomo. L’Islam è controllata egiziana del gruppo, dopo la sempre stato attaccato a causa delle er- Germania è l’Italia il secondo Paese, in di erronee interpretazioni ronee interpretazioni, date solo da alcu- Egitto, dell’area euro per numero di im- date, solo da alcuni, ni, ai versi e testi del Corano, molto lon- prese, prevalentemente nei servizi, ma- tane dalla nostra visione che invita sem- nifattura, turismo ed edilizia: sono 878 ai testi del Corano, molto pre a dialogare con le altre culture e reli- e fatturano 3,5 miliardi. Cosa si può fare lontane dalla nostra gioni. Lo dimostra la visita del presiden- ancora per accrescere questa presenza? te Al-Sisi alla cattedrale egiziana. La ci- R. Stiamo elaborando una nuova legge visione che invita sempre viltà egiziana è divisa in tappe, dalla ci- per gli investimenti stranieri in Egitto, a dialogare con le altre viltà faraonica alle civiltà greco-romana, che contiene agevolazioni per le aziende copta cristiano-egiziana ed islamica. E e le società che vogliono operare in Egit- culture e religioni. La visita poi c’è l’Egitto moderno .Il Cristianesi- to. Abbiamo risolto molti problemi che del presidente Al-Sisi mo faceva parte della civiltà egiziana in incontravano le aziende italiane. Il clima nella cattedrale egiziana lo maniera significativa, l’abbiamo cono- dell’investimento è sempre in sviluppo sciuto anche prima dell’Occidente. Gesù in Egitto, e il nostro obiettivo è quello di dimostra. Il cristianesimo e Maria hanno anche vissuto in Egitto, attirarne di nuovi per il nostro Paese. Ab- fa parte integrante anche per quello dopo è nata la chiesa copta biamo tre grandi progetti essenziali ora egiziana: è tramite l’Egitto che l’Occi- in Egitto: il primo è lo sviluppo dell’asse della nostra civiltà dente ha conosciuto il Cristianesimo. del Canale di Suez. Vogliamo trasforma- » L’Egitto è un misto di civiltà e non dob- re tutta l’area, e ci sono tanti progetti da biamo permettere agli estremisti di agire parte italiana. Ci sono inoltre otto nuovi contro altre religioni, progetti per costruire aeroporti in Egitto, stiamo cominciando ed una costante collaborazione con la una fase nuova, com- Federpesca per lo sviluppo del patrimo- pletamente diversa, la nio marino in Egitto. rivoluzione del 30 giu- D. Farete delle gare internazionali o gno contro i Fratelli un accordo con l’Italia? Musulmani voleva eli- R. Dipende dalla collaborazione. Ci minare il fascismo reli- sono a volte progetti dedicati e rivolti gioso dall’Egitto, il ra- solo alle società italiane; per esempio dicalismo e l’estremi- l’Italcementi ha investito oltre un mi- smo di quel Gruppo. liardo di euro in cinque progetti, mentre L’Occidente e l’Italia l’Eni ha vinto due nuove gare, sia nel devono capire che la Mediterraneo sia nel deserto Ovest del- reazione del popolo l’Egitto. Questi investimenti hanno egiziano non è stata priorità. Se una società italiana lavora causata dal fallimento già in Egitto può espandersi; inoltre ci dei Fratelli Musulmani, sono anche società nuove che vogliono ma dal rifiuto del fasci- entrare nel mercato egiziano. Anche smo religioso che essi l’instabile situazione libica ci favorisce, portano avanti. perché tante società hanno abbandonato D. Cosa pensa di il mercato libico e stanno cercando di quello che è accaduto a entrare in un mercato nuovo in Medio Il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi Parigi? Oriente. L’Egitto consta di 90 milioni di R. Condanniamo abitanti, i prodotti fatti in Egitto non sa- R. Sì. Ora si sta costruendo il padi- qualsiasi tipo di violenza, ma nello stes- ranno solo riservati al mercato egiziano, glione egiziano e l’Egitto parteciperà so momento dobbiamo rispettarci e, co- ma anche ai mercati dei Paesi africani e con le grandi società nazionali. me ha detto anche papa Francesco, non arabi che hanno già delle convenzioni D. Il presidente Al-Sisi ha esortato a dobbiamo offendere le altre religioni, con l’Egitto per importare i prodotti compiere una «rivoluzione religiosa» ma avere tolleranza nel dialogo per po- realizzati in Egitto. La Pirelli, ad esem- verso la reale natura tollerante dell’isla- ter andare avanti. Non dobbiamo cercare pio, esporta circa il 60 per cento dei mismo, e ha poi partecipato alla messa uno scontro che può portare solo all’o- prodotti da essa creati in Egitto nei Pae- svoltasi in occasione della vigilia del dio e ad altre vittime, ma combattere si confinanti; anche gli alimentari pos- Natale copto. Come procede il dialogo queste derive radicali sia da una parte sono essere introdotti nei Paesi limitro- inter-religioso? che dall’altra. fi, e l’Egitto partecipa anche nel merca- R. Noi ora abbiamo un problema: il D. Il 15 gennaio scorso al Cairo la Le- to dell’energia sostenibile e rinnovabi- terrorismo, il fanatismo, il radicalismo. ga araba ha parlato della possibilità di le, tramite l’energia sia solare sia eolica. Il mondo deve trattare questi argomenti creare una forza d’intervento rapido, an- Tre anni fa non c’erano ancora investi- con saggezza, e noi, come Egitto, trattia- ti-terrorismo. Quale può essere la politi- menti in questo settore, e per questo ab- mo l’argomento dal nostro punto di vista ca comune di contenimento del jihadi- biamo parlato di 440 milioni che l’Ital- secondo la nostra posizione regionale e smo? gel investirà in questo progetto. E po- mondiale. Quando il presidente Al-Sisi R. Per contenere questi gruppi terro- tremmo anche allargare l’investimento ha invitato a fare una rivoluzione reli- ristici sono necessarie due fasi: una cul- ad altre società italiane. giosa intendeva combattere i concetti turale e l’altra di sicurezza. Per la pri- D. Voi parteciperete, per quanto riguar- estremisti con cui conviviamo tutti i ma, stiamo revisionando tutti i pro- da il settore alimentare, all’Expo 2015? giorni. Anche per questo il Governo sta grammi scolastici, dobbiamo eliminare 16-17-18 Egitto amb corr.qxp 30-01-2015 9:15 Pagina 14

SPECCHIO 18 ECONOMICO

qualsiasi metodo di insegnamento che porta gli studenti a seguire derive estre- miste. Questo non è solo compito dei Governi, ma anche di tutte le persone, soprattutto degli insegnanti e degli uo- mini di cultura. La Lega Araba, anche con l’Europa, sta studiando il modo per costruire questa forza rapida per com- battere il terrorismo. D. Poiché l’insegnamento si ha dalla prima età, è necessario intervenire sulla mentalità sbagliata che hanno molti e ri- partire dagli asili. R. Il popolo egiziano è felice dei nuo- vi programmi scolastici, aveva bisogno di un’iniziativa di questo genere. Ora più che mai dobbiamo revisionare il si- stema per eliminare qualsiasi concetto sbagliato o malinterpretato. Anche l’Oc- cidente ha una grande responsabilità, Bambini egiziani a scuola: in Egitto stanno cambiando i programmi scolastici non deve sfruttare gruppi radicali per verso una maggiore apertura ai diritti e al rispetto anche nei confronti della donna eliminare i regimi «dittatoriali». D. Anche le televisioni devono cam- D. Come pensa che gli egiziani af- biare e mostrare non solo il lato negati- fronteranno le prossime elezioni politi- vo, ma anche quello positivo delle so- che di marzo, ultimo passaggio della cietà. Non è così? transizione dalla deposizione del Presi- R. È vero. È ovvio che per risolvere il dente Morsi? problema attuale tutti devono lavorare «La Rivoluzione R. Dopo il referendum sulla nuova insieme: istituti religiosi, media, giorna- Costituzione egiziana, la «road map» li, televisioni, seminari culturali. Cam- avvenuta in Egitto egiziana è composta da tre fasi: la prima biare un’opinione pubblica non è facile, il 30 giugno 2013 è quella della Costituzione, che abbia- è un percorso lungo, ma lavorando in- mo compiuto. La seconda è quella delle sieme forse in futuro si potrà fare. rappresenta la volontà elezioni presidenziali. L’ultima tappa ri- D. E invece in cosa consiste la fase di tutto il Paese, non solo guarda le elezioni parlamentari del 21 della sicurezza a cui ha accennato? della componente marzo prossimo. A quel punto avremo R. Per combattere i gruppi terroristici completato il nuovo assetto delle istitu- dobbiamo aumentare i nostri rapporti e cristiana ma anche zioni egiziane. Tutti i partiti egiziani la nostra collaborazione, e stare attenti di quella musulmana, parteciperanno a queste elezioni, spe- ai fondi che giungono per finanziarli. riamo nella successiva stabilità politica Come vediamo alla televisione, i terrori- stanca dell’estremismo in Egitto. sti hanno di tutto; da dove gli vengono i religioso D. Come sono i rapporti istituzionali soldi per comprare armi, auto, missili? » tra i nostri Paesi? Ci sono Paesi che li sostengono senz’al- R. Sono molto lieto del nostro rap- tro, Paesi conosciuti, non nascosti, che porto di collaborazione. Negli ultimi tre permettono ai terroristi di transitare ed mesi sono stati in Egitto il presidente attraversare il loro territorio. Siamo con- del Consiglio Renzi, poi due volte la vinti di poter combattere il terrorismo rappresentante dell’Unione Europea per facendo pressione anche internazionale francese è sceso nelle strade per garan- gli Affari esteri e per la Politica di sicu- su questi Paesi. tire la sicurezza, il Belgio ha fatto lo rezza Federica Mogherini, i ministri D. Cosa risponde a chi ritiene che il stesso e quasi tutti i Paesi europei oggi della Difesa Roberta Pinotti e dell’In- Governo di Al-Sisi sia autoritario, cen- hanno adottato misure straordinarie; lo terno AngelinoAlfano, il deputato Fa- sore e chiuso? stesso avviene negli Stati Uniti e in tutti brizio Cicchitto. R. Dobbiamo dare un’occhiata alla i Paesi occidentali. Per sfide ecceziona- D. Con i Governi precedenti non ac- situazione in tutta la regione. La Libia li abbiamo bisogno di attuare misure ec- cadeva questo? sta attraversando una situazione molto cezionali. Ora c’è libertà di comunica- R. Con il Governo Letta non è acca- difficile, che potrebbe trasformarla in zione tramite l’uso di Internet, ma l’Eu- duto. Invece da parte egiziana hanno fat- una nuova Somalia. Abbiamo anche il ropa chiede il controllo per far sì che il to visita in Italia i nostri ministri degli conflitto permanente tra israeliani e pa- web non venga usato dai terroristi: Affari esteri, della Difesa e della Cultu- lestinesi. E la situazione non è stabile, quando un Paese viene minacciato nella ra, e il presidente Al-Sisi. E oggi abbia- anzi è esplosa nello Yemen; abbiamo il sua sicurezza, fermo restando il rispetto mo la visita in Egitto del ministro del- problema dell’Isis in Siria e in Iraq e 7 dovuto ai diritti dell’uomo, non bisogna l’Agricoltura italiano. Questa è la dimo- milioni di siriani rifugiatisi in altri Pae- abbassare la guardia. Rispettiamo tutte strazione che l’Italia e l’Egitto vogliono si. Abbiamo la nuova Costituzione egi- le libertà essenziali, ma queste non de- stringere ancora di più i rapporti. ziana ed è stato approvato un referen- vono portare a minacciarci e a ledere la D. Questo è sinonimo che l’Italia e dum popolare che garantisce varie op- nostra sicurezza. Quanto accaduto il 30 l’Egitto vogliono stringere ancora di più portunità per tutto il popolo e riconosce giugno scorso rappresenta la volontà di il rapporto. i diritti della donna. Il nostro compito è tutto il popolo egiziano, sia musulmano R. Certo. Ci sono tanti progetti che quello di mantenere l’unità dello Stato che cristiano. Stiamo attraversando una abbiamo in comune: l’interesse del Me- egiziano. Abbiamo davanti a noi scelte fase di stabilità, la situazione migliora e diterraneo, l’immigrazione clandestina, eccezionali e per questo dobbiamo stiamo rispettando sempre di più il dirit- la lotta al terrorismo, e molto altro da di- prendere determinate misure. L’esercito to dell’uomo. scutere tra l’Egitto e l’Italia. ■ 19 Droni.qxp 2-02-2015 14:40 Pagina 1

SPECCHIO ECONOMICO 19

per l’importanza del comparto agricolo A E R O M O B I L I A P I L O T A G G I O R E M O T O nell’economia del nostro Paese, sia per la relativa semplicità dell’uso dei droni in aree agricole considerate non critiche per- ché disabitate e prive di infrastrutture. DRONI: DALLE APPLICAZIONI AGRICOLE Questa conferenza è un’occasione per conoscere i risultati dei primi esperimenti ALLE RICOGNIZIONI DELLE FORZE italiani di agricoltura di precisione con Apr e presentare nuovi droni-contadino sviluppati da aziende italiane e pronti ad SPECIALI, UNA RIVOLUZIONE DALL’ALTO entrare nel mercato nazionale ed estero». Presto centinaia di queste nuove mac- chine volanti si affiancheranno alle mac- chine agricole tradizionali in diverse lavorazioni, con costi inferiori, tempi più ridotti e maggiore sicurezza. In Giappone, per le attività di «spraying» sulle risaie, sono già utilizzati 2.500 droni ad ala rotante e, secondo la Mit Technology Review, i droni agricoli sono una delle dieci tecnologie applicate emergenti. In tema Difesa, la società italiana Ids- Ingegneria dei Sistemi ha prodotto vari modelli di Apr con molteplici applicazio- ni che spaziano dal settore minerario al monitoraggio ambientale, dal controllo di volo a quello delle frontiere terrestri, marittime e fluviali, fino alla valutazione degli effetti di un terremoto o di una frana e alla prevenzione degli incendi. Sono quattro i modelli Ids: Hero (in joint ven- ture con AgustaWestland), Colibrì, Stark e Manta. Questi ultimi sono entrati di recente nell’accordo stretto con Comfose, il nuovo Comando forze speciali impiega- Il drone Manta creato dall’Ids, oggi in to nell’ambito del potenziamento delle rriva una grande rivoluzione: da dotazione al Comfose, Comando delle capacità di pronto intervento delle forze una parte gli agricoltori italiani uti- forze speciali. Sotto, vari modelli di armate negli scenari di crisi e di conflitto lizzeranno i droni per varie attivi- altra fabbricazione in impieghi diversi internazionale, che ha avviato, tramite il AA tà nei campi, dal monitoraggio 9° Reggimento Col. Moschin, la speri- delle coltivazioni agli interventi mentazione dei droni Manta Asfo (Army di precisione su particolari aree o addirit- Special Forces Operations). tura su singole piante; dall’altra le Forze Studiato e realizzato per rispondere alle speciali impiegheranno un drone creato esigenze operative del Comfose, il Manta dalla pisana Ids-Ingegneria dei Sistemi consentirà al bacino Forze speciali/Forze per eseguire missioni di intercettazione per operazioni speciali, di aumentare la aerea di lunga durata. Due settori molto disponibilità di assetti a controllo remoto diversi, ma proprio per questo in grado di per la sorveglianza e la ricognizione a dare la dimensione della rivoluzione ope- livello tattico, in condizioni estreme. rata dagli Apr, sempre più avanzati aero- Realizzati in due distinte configurazioni mobili a pilotaggio remoto. da 1,8 e 2,8 metri di apertura alare, con Fa il punto sullo stato di avanzamento motore a benzina, elettrico o a turbina, i in agricoltura la conferenza «Droni in Manta possono essere lanciati mediante agricoltura. Nuove soluzioni tecnologiche una catapulta meccanica o pneumatica da per monitoraggio e interventi di precisio- veicoli leggeri o da piccole imbarcazioni ne nelle coltivazioni», appuntamento del e possono atterrare su un prato o su una ciclo «Roma Drone Conference», tenuta- pista di fortuna, anche verticalmente su si lo scorso 28 gennaio a Roma; sono terra e mare; sono adatti a missioni di intervenuti gli esperti italiani del settore controllo delle frontiere, stima di eventi per confrontarsi su quella che promette di catastrofici, ricerca e salvataggio e pre- essere una delle applicazioni con maggio- venzione incendi. ri potenzialità di sviluppo nel settore Apr. «I nostri Unmanned sono il frutto di 30 «Se c’è un settore in cui i droni stanno anni di ricerca continua, con un innovati- passando rapidamente dalla fase di svi- vo team di ricerca e sviluppo nel campo luppo tecnologico a quelle applicativa e dell’elettromagnetismo, dei sistemi radar commerciale è proprio il ‘precision far- e delle tecnologie software», ha dichiara- ming’, la cosiddetta agricoltura di preci- to il presidente Giovanni Bardelli, al sione–ha sottolineato il presidente di timone del primo Manta decollato da un Roma Drone Conference, Luciano sorgitore navale in dotazione al 9° Castro–. Questo specifico settore si sta Reggimento d’Assalto Col. Moschin, il rivelando di grande interesse in Italia, sia 25 settembre 2014. ■ 20-21-22 Catania.qxp 28-01-2015 10:13 Pagina 19

SPECCHIO 20 ECONOMICO MARIO CATANIA: L’AGRICOLTURA ITALIANA DEVE ESSERE MODERNA, COMPETITIVA E MULTIFUNZIONALE

Mario Catania, già ministro dell’Agricoltura, oggi deputato esperto di politiche agricole

L’agricoltura è la mia com- territorio e del paesaggio». All’interno bre 2011 con la nomina ministeriale. Ora, pagna di vita», sottolinea del Ministero delle Politiche agricole ali- la Commissione parlamentare di inchie- Mario Catania, già mini- mentari e forestali dal 1978 ha svolto vari sta per i fenomeni della contraffazione e stro delle Politiche agrico- ruoli in molteplici ambiti; l’applicazione della pirateria in campo commerciale e «le, alimentari e forestali del Go- e la negoziazione della Pac, ossia la Poli- del commercio abusivo l’ha eletto presi- verno Monti. «Ho scelto l’agricoltura tica agricola comune, costituiscono da dente: «Cercherò di proseguire il mio im- perché il suo richiamo alla realtà - cosa sempre il «filo rosso» del suo operato. Il pegno per la tutela e la promozione del c’è di più reale del produrre dai campi ciò desiderio di ampliare i propri orizzonti made in Italy, già al centro della mia atti- che serve al nostro sostentamento? - mi culturali e di mettersi alla prova profes- vità di ministro delle Politiche agricole, in ha sempre affascinato. Il nostro non è più sionalmente in un contesto internazionale tutti i settori del nostro sistema produtti- un Paese prevalentemente agricolo, ma l’ha portato a prestare servizio a Bruxel- vo, con l’obiettivo di tutelare e valorizza- l’agricoltura resta un’attività portante che les nella Rappresentanza permanente d’I- re la qualità delle produzioni italiane», ha non solo costituisce il punto di origine talia presso l’Unione europea dal 1997 al dichiarato il neo presidente, attualmente della filiera alimentare, ma svolge un ruo- 2005; rientrato in Italia, ha continuato al- deputato della XVII legislatura, aderente lo di primo piano nell’organizzazione del l’interno del Ministero fino al 16 novem- al Gruppo parlamentare di Scelta Civica. 20-21-22 Catania.qxp 28-01-2015 10:13 Pagina 20

SPECCHIO ECONOMICO 21

Domanda. Può fare il punto su quello zioni di lavoro dei nostri che il Governo sta facendo nel settore agricoltori. dell’agricoltura, sui programmi e sulle D. L’esperienza dell’attuale tendenze di questa società dopo le grandi Titolo V della Costituzione, trasformazioni subite dall’agricoltura dal e in particolare l’accentua- dopoguerra ad oggi? zione della competenza re- Risposta. A mio avviso, gli aspetti più gionale in materia, ha evi- salienti dell’attività svolta dal Governo denziato gravi limiti da par- in ambito agricolo riguardano l’attività te delle Regioni stesse nel- comunitaria e la preparazione dell’Expo l’attuazione delle politiche 2015. L’attuale ministro dell’Agricoltura di settore e nella gestione Maurizio Martina ha saputo ben gestire degli ingenti fondi comuni- il semestre di presidenza europea ed ha tari destinati al comparto? lavorato intensamente in vista dell’Expo. R. Finora è stato esatta- Per gli altri aspetti restano alcune que- mente così. Ma finalmente, stioni da risolvere, come il nodo dell’I- prima della pausa natalizia, mu agricola. Ne vedremo gli sviluppi nei la Commissione Affari co- prossimi mesi. Ipotetica raccolta delle olive a Roma stituzionali della Camera, impegnata D. Una ripresa dell’agricoltura è deter- e Milano, nella visione della pittrice nell’esame del disegno di legge di rifor- minata certamente da fattori economici; di Pollutri Mariella Gualtieri ma della Costituzione, sembra aver ma non occorre anche, e soprattutto, una sciolto il nodo del- nuova predisposizione culturale? le potestà legislati- R. È assolutamente così. Anzi, direi ve dello Stato nel- più correttamente invertendo gli adden- l’ambito della di, che un ripensamento delle attività riforma del Titolo agricole, basato su un nuovo metodo cul- V. Aspettiamo ora turale multidisciplinare, potrebbe essere il disco verde del- una buona pista di rilancio economico l’Aula sull’impian- per il nostro Paese. La centralità del set- to generale della tore primario deve essere strutturata se- riforma che resti- condo una nuova visione, che riesca ad tuirà allo Stato interpretarne tutte le potenzialità ine- competenza esclu- spresse. Dobbiamo pensare ad un’agri- siva sulla legisla- coltura moderna, competitiva ma soprat- zione in ambito di tutto multifunzionale: agricoltura signifi- tutela della sicurez- ca oggi un processo economico comples- za alimentare, ma- so fatto di tecnologia, scienze alimentari, teria sulla quale si ecologia, turismo, energie alternative. sono evidenziate Credo che la crisi economica scoppiata gravi lacune da con la bolla speculativa del 2008 sia sta- parte delle Regioni. ta un chiaro campanello d’allarme che ci Se il testo passerà, invita a fare un passo indietro; il ritorno come auspicabile, alla terra e la salvaguardia del suolo rap- così formulato, si presentano ormai un’esigenza cogente l’attuale ministro si sia mosso nella giu- assicurerebbe un indirizzo unitario in un che non possiamo più permetterci di sta direzione in questi mesi, ma bisogna settore che necessita di una forte presen- ignorare. Non penso al ritorno ad un’e- che i giovani abbiano ulteriori incentivi a za dello Stato, ponendo fine ad una serie conomia rurale, ma ad un Paese che sap- livello sia nazionale che comunitario. di complicazioni dovute al meccanismo pia valorizzare i propri asset più impor- D. Non pensa che, per una ripresa del degli ordinamenti regionali che, in alcu- tanti, dove certamente il sistema agricolo settore agricolo, sarebbe indispensabile ni casi, hanno ostacolato la snellezza dei potrà giocare un ruolo strategico. anche l’eliminazione di tanti adempi- procedimenti attuativi delle norme che D. Mai come ora i giovani sono inte- menti burocratici che ostacolano l’atti- regolano un tema tanto fondamentale. ressati a lavorare per l’agricoltura: come vità e la vita stessa degli addetti? D. Il disegno di legge contro il consu- pensa di aiutarli ed assisterli? R. La burocrazia purtroppo è ancora mo del suolo e la cementificazione del R. Dobbiamo certamente favorire l’in- uno dei maggiori impedimenti allo svi- territorio sembra un primo passo avanti gresso dei giovani nel mondo dell’agri- luppo e alla ripresa del nostro Paese, nella valorizzazione delle aree agricole: coltura, verso il quale non mostrano più ostacolando e rallentando l’attività di a quando una legge nel merito? atteggiamenti di preclusione. Il ricambio impresa, e scoraggiando possibili inve- R. Il Comitato ristretto delle Commis- generazionale è un fattore ineludibile per stitori esteri. Il settore primario è rimasto sioni Ambiente e Agricoltura della Ca- ridare slancio alla nostra agricoltura. finora ai margini degli interventi di sem- mera dei Deputati, di cui sono membro, Tuttavia, trattandosi di un’attività che al- plificazione: gli imprenditori agricoli la- sta lavorando a ritmo piuttosto sostenuto l’inizio richiede dei capitali considerevo- mentano una media di cento giorni l’an- affinché nel più breve tempo possibile li, è chiaro che i giovani devono essere no persi dietro lungaggini burocratiche venga elaborato un testo base largamente sostenuti, al fine di trovare la giusta di- che sottraggono tempo prezioso alle condiviso da maggioranza e opposizio- mensione aziendale, per compiere gli in- priorità di un’azienda. Molto si stanno ne. Una volta predisposto, il testo sarà vestimenti adeguati, e in particolar modo facendo, ma resta ancora un ampio mar- soggetto agli emendamenti, dopodiché per avere accesso al credito. Mi pare che gine di manovra per migliorare le condi- approderà in Aula per il voto della prima 20-21-22 Catania.qxp 28-01-2015 10:13 Pagina 21

SPECCHIO 22 ECONOMICO

BRAIN FORCE ITALIA, L’AZIENDA CHE CONTINUA A CRESCERE IN DOPPIA CIFRA. La Brain Force Italia, società operante nella consulenza informatica, ha lettura. Ci auguriamo che l’iter venga annunciato di aver chiuso il bilancio 2014 con un fatturato di 28 milioni di completato entro l’anno per l’entrata in euro, in crescita del 18,2 per cento rispetto all’anno precedente, e anche vigore della legge nel 2016. per il 2015 è prevista una crescita dell’8 per cen- D. Si sta battendo per l’etichettatura to. Stefania Donnabella, amministratore delegato d’origine dei prodotti italiani; una batta- di Brain Force Italia e in azienda dal 1986, ha glia soprattutto etica, oltre che economi- commentato: «In un mercato in difficoltà abbiamo ca e culturale. A che punto è la normativa scelto di concentrare la nostra offerta su diverse che lei ha presentato a Bruxelles? aree e di dotarci di un’organizzazione per singole R. Negli anni scorsi, anche in seguito unità in cui la tecnologia realizza soluzioni che al mio lavoro, sono stati raggiunti consi- apportano un reale e tangibile valore aggiunto ai stenti risultati in sede comunitaria, a par- nostri utenti. Continuiamo ad investire nello svi- tire dalla normativa sull’origine degli oli luppo di competenze sempre più approfondite d’oliva. Bisogna continuare in questa di- che ci permettono di competere con le altre rezione senza cali di tensione. aziende del settore. La crescita è testimoniata D. Come procedono le trattative per la dal riconoscimento dei nostri clienti ed è il risulta- riforma della Pac, la politica agricola co- to della dedizione delle nostre persone e dei no- Stefania Donnabella mune? Lei sta lavorando affinché agli stri giovani talenti». La società ha sede legale e agricoltori e allevatori italiani sia ricono- operativa a Milano (Cologno Monzese), ed è presente nel territorio nazio- sciuto quanto spetta loro in ambito euro- nale con filiali a Roma e Padova (Sarmeola di Rubano). Annovera tra i pro- peo: in che modo? pri clienti alcune delle principali aziende italiane sia nel mercato delle R. Il processo di riforma della Pac, av- grandi imprese che delle piccole e medie. viato dal Parlamento nel 2010, ha rag- giunto la sua fase finale nel giugno 2013, LA G.F. NARCISI PRESENTA «STRATOS», NUOVO SISTEMA TERMICO SOLARE. quando Parlamento, Consiglio e Com- La G.F. Narcisi, azienda operante nel settore della termoidraulica, ha pre- missione hanno raggiunto un accordo sentato il suo ultimo brevetto, «Stratos», un sistema termico solare di nuo- politico sulle questioni principali. La va generazione a circolazione naturale per la produzione di acqua calda. riforma è volta a rendere il settore agri- La sua particolarità è che non ha bollitori in quanto l’acqua circola all’inter- colo europeo più dinamico, competitivo no del pannello stesso; ciò consente un ingom- ed efficace nel conseguire l’obiettivo bro ridotto, un design molto più gradevole, ottime della strategia «Europa 2020» con il fine prestazioni e un significativo risparmio energeti- di stimolare una crescita sostenibile, in- co. «Si tratta di uno straordinario brevetto italiano telligente e inclusiva. Per quanto riguar- che permetterà non solo un netto risparmio da il nostro Paese, finalmente lo scorso energetico, ma anche di superare i dubbi che ottobre il Consiglio dei ministri ha ap- molti hanno sulle installazioni solari: in questo provato il decreto delle disposizioni at- caso si tratta di un sistema che si installa veloce- tuative, completando così il quadro nor- mente e con costi ridotti, ma soprattutto gradevo- mativo necessario per l’avvio della nuo- le esteticamente e che occupa poco spazio. L’e- Il sistema termico «Stratos» va programmazione dei fondi comunitari sclusivo brevetto distingue questo prodotto da destinati al settore primario. tutti gli altri presenti nel mercato e viene incontro alla crescente richiesta D. Ha espresso forti critiche per la po- dei consumatori di fonti energetiche ecologiche e alternative al gas», ha litica agricola condotta negli ultimi tren- dichiarato Marco Narcisi, dirigente della G.F. Narcisi. ta anni. Secondo lei occorre una politica agricola nazionale? IN CANTINA CON UN CLICK: È ONLINE L’E-COMMERCE DEI VINI DOGARINA. R. Occorre una politica agricola nazio- In linea con l’andamento positivo delle vendite online dei vini in Italia che nale perché molti problemi, come quello fatturano circa 30 milioni di euro, l’azienda vitivinicola veneta Dogarina di della cementificazione delle superfici Campodipietra operante nella produzio- agricole, non possono essere delegati al- ne di Prosecco Doc, ha realizzato l’Unione europea. Poi ci sono ambiti, co- un’«enoteca digitale» in cui, digitando il me l’organizzazione delle filiere, dove la sito internet www.shop-dogarina.it, il politica può tracciare la strada, ma poi cliente può direttamente acquistare vini tocca agli operatori aggregare l’offerta e di qualità. All’interno del sito «l’enonauta» qui lamentiamo un’arretratezza storica e può trovare oltre cento etichette che rap- culturale difficile da colmare. presentano tutta la gamma di vini dell’a- D. Ritiene necessario apportare un in- zienda trevigiana, nati nel rispetto della tervento di riforma interna all’apparato tradizione vitivinicola e delle moderne Agricoltura, o comunque degli interventi tecniche di lavorazione delle uve. Vini ele- correttivi su specifiche aree? ganti e ricercati, come le speciali Riserve R. A mio avviso gli interventi realizza- che comprendono il Merlot One, il Ros L’home page del sito della Dogarina ti dal Governo Monti avevano determi- De Plana, il Manzoni Bianco, il Decano e nato un assetto corretto per il sistema il Raboso, lasciati riposare per mesi durante i quali acquistano particolari agricolo nazionale, fermo restando che aromi e profumi, oltre ad etichette adatte a tutte le occasioni, come il Pro- rimane aperto il problema di migliorare secco Doc e Docg e le recenti linee G&G e Cà di Pietra ideate per i giova- l’efficienza delle Regioni, limitandone ni. I vini acquistati vengono recapitati dalla cantina, spediti in un imballag- l’autonomia ed evitando il regionalismo gio sicuro per evitare le rotture durante il trasporto; la spedizione avviene autoreferenziale registratasi nell’ultimo senza intermediari a garanzia che il prezzo pagato è quello effettivo e sen- quindicennio. ■ za aumenti di costo causati dalle operazioni di compravendita. 23 CBI.qxp 30-01-2015 14:10 Pagina 42

SPECCHIO ECONOMICO 23

Consorzio CBI, a cui aderiscono circa 580 istituti finanziari che CONSORZIO CBI Il offrono servizi dispositivi, informa- tivi e di gestione documentale ad oltre 980 mila utenti (imprese e pubbliche CBILL, CRESCE CON LA RAI amministrazioni), è da sempre attivo nello sviluppo di servizi innovativi verso la Pubblica Amministrazione, le imprese IL SERVIZIO DI CONSULTAZIONE E e i cittadini offerti dagli istituti finanziari italiani in modalità competitiva. Tra que- sti il CBILL è certamente uno dei più PAGAMENTO ON LINE DELLE BOLLETTE innovativi servizi di consultazione e pagamento delle bollette in modalità multicanale, sviluppati dall’industria operazioni per un controvalore di oltre finanziaria a supporto della digitalizza- 48,3 milioni di euro, ciascuna del valore zione del rapporto imprese-Pubblica medio di circa 143 euro, con un totale di Amministrazione-cittadini. circa l’85 per cento degli istituti finanzia- CBILL consente agli utenti Retail e ri consorziati che offrono il servizio sul Corporate di consultare e pagare i conti proprio home banking». spesa emessi da aziende private o dalla Aderendo al Servizio CBILL, i fattura- Pubblica Amministrazione in logica mul- tori godranno di numerosi vantaggi. In ticanale e multibanca. Diversamente primo luogo saranno in grado di garantire dagli attuali servizi di pagamento online maggiore valore all’utente, con la possibi- che consentono al cliente di una banca di lità di integrare l’offerta commerciale e le pagare online solo le bollette delle azien- modalità di relazione con l’utente con un de o pubbliche amministrazioni che servizio ad alto valore aggiunto che abbiano sottoscritto specifici accordi con garantisce, a quest’ultimo, l’eliminazione il suo istituto di credito, il CBILL con- LILIANA FRATINI PASSI, delle code agli sportelli per il pagamento sente di consultare e pagare le bollette DIRETTORE GENERALE e l’opportunità di gestire le bollette diret- delle aziende e delle pubbliche ammini- DEL CONSORZIO CBI tamente sul conto online della sua banca: strazioni fatturatrici che abbiano adottato ricevimento, pagamento, immediato il servizio presso un qualsiasi istituto riscontro dell’avvenuto pagamento, even- finanziario consorziato CBI. Tutti i priva- Ai grandi tuali costi di mora in caso di ritardo. ti e le aziende che hanno un conto online fatturatori pubblici In secondo luogo sarà assicurata una presso una delle banche presenti nel- maggior efficienza delle operazioni con l’elenco disponibile sul sito www.cbill.it e privati che hanno la gestione online dell’intero processo di potranno consultare e pagare on line sul già aderito al transazione in modo più sicuro, veloce e sito della propria banca le bollette delle tracciabile: invio (in prospettiva total- aziende già aderenti al Servizio CBILL, servizio CBILL mente digitalizzato), solleciti di paga- indipendentemente dai singoli accordi come Energia, mento, remittance e cash management. presi dal proprio istituto di credito con Vantaggi anche in termini di semplifica- ciascuna di esse. Enel Servizio Elettrico, zione dei processi di riconciliazione con- Liliana Fratini Passi, direttore generale Azienda Usl 8 Arezzo tabile, riduzione degli errori e quindi del Consorzio CBI, ricorda che «ai gran- diminuzione dei casi di gestione delle di fatturatori pubblici e privati, che hanno e Consorzio della dispute, riduzione dei tempi di riscossio- già aderito al servizio CBILL (Enel Bonifica renana ne, possibilità di raggiungimento di un Energia, Enel Servizio Elettrico, maggior numero di utenti online e, infine, l’Azienda Usl 8 Arezzo e Consorzio della (e molti altri sono di personalizzazione del servizio in fun- Bonifica renana), nel gennaio 2015 si è in attivazione), zione delle specifiche esigenze delle aggiunta anche RAI». Da quest’anno, aziende e delle amministrazioni. pertanto, pagare il canone è ancora più si è aggiunta lo scorso Per il Sistema-Paese invece, la totale comodo e veloce: le famiglie italiane tito- mese di gennaio digitalizzazione delle bollette vuol dire lari di un conto corrente online, infatti, anche contribuire alle politiche di sosteni- potranno effettuare il pagamento tramite 2015 anche la Rai. bilità ambientale riducendo ogni anno il pc, tablet, smartphone e sportello auto- Con il risultato che consumo di carta di circa 12.600 tonnella- matico, risparmiando tempo e denaro. «E te e le emissioni di anidride carbonica molti altri fatturatori sono in corso di atti- le famiglie italiane derivanti dai processi di produzione e vazione. Tra questi anticipo l’adesione di titolari di un conto invio delle bollette di circa 21.420 tonnel- Equitalia. In particolare i cittadini potran- corrente online late. Ulteriore contributo alla digitalizza- no a breve pagare le somme iscritte a zione della Pubblica Amministrazione è ruolo anche tramite il Servizio CBILL». potranno pagare, rappresentato dall’Accordo di cooperazio- Ciò conferma la flessibilità del servi- tramite pc, tablet, ne con l’Agenzia per l’Italia digitale, per il zio, per la consultazione e il pagamento quale sta terminando con esiti positivi la di bollette (e tributi) emessi sia da fattu- smartphone e fase di sperimentazione delle procedure di ratori privati (quali le utilities) che sportello automatico, incasso offerte dal Nodo dei Pagamenti Pubblica Amministrazione. «Nonostante SPC (Sistema pubblico di connettività), il numero dei fatturatori attivi non sia risparmiando che consentirà a cittadini e imprese il ancora numeroso–continua il direttore tempo e denaro pagamento di somme a vario titolo da que- generale–gli utenti stanno comprendendo sti dovute alla Pubblica Amministrazione i vantaggi del servizio tanto che a metà e/o ai gestori di pubblici servizi, attraverso gennaio sono state attivate circa 338 mila il Servizio CBILL. ■ 24-25 Enasarco ultimo.qxp 28-01-2015 10:13 Pagina 42

SPECCHIO 24 ECONOMICO ENASARCO: ECCO LE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE DEL FONDO DI PREVIDENZA E ASSISTENZA E I REQUISITI PENSIONISTICI PER IL 2015 A FONDAZIONE È L’ENTE NAZIONALE DI ASSISTENZA PER GLI AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO. LCOSTITUITA NEL 1938, GESTISCE FORME DI PENSIONI INTEGRATIVE OBBLIGATORIE nasarco anticipa le novità che sono in vigore a parti- te secondo l’indice Istat dei prezzi al consumo per famiglie di re da quest’anno e che riguardano le aliquote del operai e impiegati. Attualmente quest’ultimo dato non è disponi- Fondo di Previdenza e Assistenza e i requisiti pen- bile: la Fondazione provvederà a pubblicare gli aggiornamenti E sionistici. Tutte le informazioni in merito sono pub- nel sito www.enasarco.it in tempo utile per la scadenza del pri- E blicate anche nel sito www.enasarco.it. mo trimestre 2015 (il 20 maggio prossimo), in cui le ditte do- vranno indicare le provvigioni maturate dagli agenti nel periodo FONDO DI PREVIDENZA compreso tra il 1° gennaio e il 31 marzo di quest’anno. Per il 2015, il massimale annuo per un rapporto di agenzia Dal 1° gennaio 2015, l’aliquota contributiva del Fondo previ- plurimandatario è pari a 25.000 euro (cui corrisponde un contri- denza in vigore è pari al 14,65 per cento delle provvigioni (di cui buto massimo di 3.662,50 euro), mentre per i monomandatari si il 7,325 per cento è a carico della ditta e il 7,325 per cento è a ca- arriva a 37.500 euro (il massimale contributivo in questo caso è rico dell’agente). Il versamento viene effettuato integralmente pari a 5.493,75 euro): il dato è disponibile dal momento che per dalla mandante, che ne è responsabile anche per la parte a carico i massimali provvigionali la rivalutazione decorre dall’anno dell’agente. È bene ricordare che ci sono alcuni paramenti da ri- 2016. Durante il periodo transitorio, che va dal 2012 al 2020, è spettare, ovvero i cosiddetti «minimali contributivi» ed il «mas- previsto un innalzamento molto graduale delle aliquote contri- simale provvigionale» annui, che vengono rivalutati annualmen- butive, come indicato nella tabella sottostante:

FONDO DI ASSISTENZA me dovute in dipendenza del rapporto di agenzia, senza alcun limite di minimale o massimale. Nella tabella seguente sono ri- portate le aliquote in vigore: il contributo dovuto per il 2015 è Per gli agenti operanti in forma di società di capitali (spa, pari al 3,60 per cento, di cui il 2,80 per cento è a carico della srl) le mandanti versano un contributo calcolato su tutte le som- ditta e lo 0,80 per cento a carico della società di agenzia.

In rosso la parte di contributo a carico degli agenti operanti in forma di società di capitali 24-25 Enasarco ultimo.qxp 28-01-2015 10:13 Pagina 43

SPECCHIO ECONOMICO 25

ATTUALMENTE LA FONDAZIONE ENASARCO AMMINISTRA CIRCA 300 MILA POSIZIONI CONTRIBU- TIVE ATTIVE DI AGENTI E 100 MI- LA DITTE MANDANTI OBBLIGATE ALLA CONTRIBUZIONE. OGNI AN- NO VENGONO EROGATE CIRCA 100 MILA PENSIONI (TRA VEC- CHIAIA, INVALIDITÀ E SUPERSTI- La sede dell’Enasarco a Roma TI) E 70 MILA LIQUIDAZIONI FIRR

Per effettuare il pagamento, la ditta deve compilare, nella propria area riservata inEnasarco, la distinta online che è disponibi- le circa un mese prima delle scadenze contributive (riportate nella tabella sottostante).

REQUISITI PENSIONISTICI - almeno 20 anni di copertura contributiva; - l’età anagrafica minima (attualmente 65 anni per gli uomini e 62 per le donne); Tra le varie tipologie di prestazioni pensionistiche erogate - la «quota», data dalla somma tra anzianità contributiva e dalla Fondazione vi è innanzitutto quella di vecchiaia ordinaria. quella anagrafica, prevista per l’anno di riferimento. Per poterla richiedere, gli agenti e rappresentanti di commercio Per il 2015 gli uomini devono raggiungere «quota 89», mentre devono aver maturato i requisiti previsti dal Regolamento delle le donne «quota 85». Nella tabella sono indicati i requisiti pensio- attività istituzionali in vigore, ovvero: nistici previsti durante il periodo transitorio (dal 2012 al 2024):

Il calcolo di pensione viene impostato secondo i seguenti sti dal comma 1 dell’art.18 del previgente Regolamento delle criteri: attività istituzionali della Fondazione: nell’ultimo quindicennio - «quota A»: corrisponde all’anzianità contributiva maturata si determina la media provvigionale calcolata su un numero di fino al 30/9/1998, calcolata, con riferimento alla data del conse- anni consecutivi o, in mancanza di questi, non consecutivi. Il guimento del diritto, secondo i criteri previsti dall’art.10 della quindicennio è individuato partendo a ritroso dall’ultimo versa- previgente legge 12/73. Si cerca il miglior triennio provvigio- mento compreso nella data del conseguimento del diritto. nale consecutivo (o, in mancanza di questo, non consecutivo) - «quota C»: viene applicata per l’anzianità contributiva ma- scelto nell’ambito dell’ultimo decennio di versamenti. Il decen- turata dall’1/1/2004 in poi, ed è calcolata secondo il sistema nio viene individuato partendo a ritroso dall’ultimo versamento contributivo. Si moltiplica il montante contributivo (somma dei compreso nella data di acquisizione del diritto. Qualora l’im- contribuiti pervenuti dall’1/1/2004 in poi) per il coefficiente di porto della quota A superi 2.582,28 euro annui, si applicano le trasformazione corrispondente all’età dell’iscritto al momento riduzioni previste dall’art. 25 della suddetta legge. del conseguimento del diritto. Per ulteriori informazioni in me- - «quota B»: corrisponde all’anzianità contributiva maturata rito, è possibile consultare il testo integrale del Regolamento dall’1/10/1998 al 31/12/2003, calcolata secondo i criteri previ- delle attività istituzionali in vigore nel sito www.enasarco.it. ■ 26-27-28 Sereni ok.qxp 28-01-2015 12:03 Pagina 78

SPECCHIO 26 ECONOMICO

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CIRCUITO DIVULGATIVO DI CULTURA BRASILIANA A CURA DI ROMINA CIUFFA

turì una commissione analoga a questa MARINA SERENI: UN PONTE OLTREOCEANO, che oggi abbiamo con il Brasile. Lo stes- so si è fatto con la Russia e con altri Pae- si europei con i quali abbiamo un legame ECCO LA COMMISSIONE DI COLLABORAZIONE di amicizia più stretto, fino ad arrivare fino al Brasile: era il 2002. D. Come mai il Brasile? PARLAMENTARE ITALO-BRASILIANA R. Le ragioni sono molteplici e radica- te nella grande quantità a cura di di rapporti culturali, Romina Ciuffa storici, economici che ci legano. Basti pensare Italia è amica del Brasile sotto va- alla quantità di brasilia- ri aspetti: non solo perché ne ama ni di origine italiana, L’il Carnevale e le spiagge ascoltan- oltre che alla comunità do bossa nova, ma anche e soprattutto italiana tout-court che sotto il profilo istituzionale. Sono diverse vive e lavora ancora in le iniziative e diversi i livelli in cui le no- tante parti del Brasile. stre istituzioni collaborano costantemen- D. Come si forma la te con quelle brasiliane e mantengono un Commissione? rapporto basato sugli scambi e l’informa- R. In ogni legislatura si zione, lo studio dei modelli precipui, lo ricostituisce e di nor- sviluppo della reciprocità, l’osservazio- ma, per quanto ci ri- ne, il dibattito. Uno dei primi esempi di guarda, è presieduta amicizia italo-brasiliana è presente a li- nella parte italiana da vello parlamentare: pochi ne parlano, un vicepresidente della nonostante il Brasile abbia occupato una Camera. Abbiamo già grande parte delle nostre testate e blog in avuto diverse commis- occasione dei megaeventi di questi anni, L’onorevole Marina Sereni, vicepresidente della Camera sioni, ma nella scorsa ma è molto attiva da tempo una specifica e presidente della Commissione parlamentare Italia-Brasile legislatura c’è stato un Commissione di collaborazione parla- momento di raffredda- mentare Italia-Brasile oggi composta da mento delle relazioni anche a causa della 5 membri e presieduta dalla vicepresi- vicenda Battisti, perché l’Italia ha giusta- dente della Camera dei Deputati, l’um- «Certo il Brasile in mente reagito a un gesto, quello compiu- bra Marina Sereni, già vicepresidente del America Latina è un to del Governo brasiliano, che non è sta- Partito democratico ed eletta deputato to mai compreso e sempre contestato. per la XVII legislatura. gigante, un attore globale D. Quale è lo scopo effettivo della Già appassionata di politica estera e nel mondo. Noi dobbiamo Commissione? impegnata nel movimento per la pace: R. In generale, siamo molto attenti a «Non può non far parte della storia di una tenere conto della nostra non sovrapporci alle competenze in ma- militante della sinistra umbra il rapporto dimensione geografica ed teria di politica estera del Governo. È con il movimento pacifista. Sono stati chiaro che stiamo parlando di relazioni proprio questi rapporti e questa vicinanza economica. E pur tuttavia esclusivamente parlamentari, ossia di di- con i promotori della Marcia della pace il Brasile ha comunque un plomazia parlamentare, iniziative volte a Perugia-Assisi che mi hanno fatto entrare sviluppare la cooperazione e la facilita- in relazione con la politica estera e con la grande interesse per zione dei rapporti tra le nostre società e i complessità delle vicende internazionali le relazioni con l’Italia nostri mondi economici e culturali, ma di cui poi mi sono occupata per il parti- » sempre rimanendo nell’ambito dell’atti- to», dichiara. Da responsabile per la poli- vità parlamentare, e quindi sapendo che tica estera nei Ds ha seguito le questioni denze, ha formalizzato accordi bilaterali del Medio Oriente, della guerra in Iraq, di collaborazione tra le presidenze di Par- dei temi della globalizzazione e della lot- lamenti importanti. Fermo restando che il ta alla povertà e al sottosviluppo, del pro- Parlamento italiano è anche membro del- cesso di unificazione europea, della rifor- l’Unione interparlamentare (UIP), per ra- ma delle Nazioni Unite e delle organizza- gioni diverse alcuni presidenti hanno ri- zioni sovranazionali, e ha partecipato in tenuto che fosse utile e produttivo avere questa veste ai Congressi del Pse e del- rapporti più stretti con alcuni Parlamenti l’Internazionale Socialista. E il Brasile? specifici. Sotto la presidenza Violante, ad Domanda. Da quale esigenza nasce la esempio, quando ancora non c’erano rap- Commissione di collaborazione parla- porti diplomatici correnti con l’Iran, in mentare italo-brasiliana? un periodo in cui in Iran c’erano i cosid- detti riformisti, si ritenne di sottoscrivere Roma, un seminario sulle elezioni brasiliane Risposta. Nel corso del tempo la Ca- nella sala del Mappamondo di Montecitorio mera dei Deputati, sotto diverse presi- un protocollo d’intesa bilaterale e ne sca- 26-27-28 Sereni ok.qxp 28-01-2015 12:03 Pagina 79

SPECCHIO IL BRASILE A PORTATA DI RIOMANO ECONOMICO 27 CIRCUITO DIVULGATIVO DI CULTURA BRASILIANA A CURA DI ROMINA CIUFFA

la politica estera italiana la fa il Governo. Latina è un gigante, un attore globale nel Essendo un Parlamento, dobbiamo man- mondo. Noi dobbiamo tenere conto della tenere anche una trasversalità di posizio- «C’è una grande nostra dimensione geografica ed econo- ni, attraverso la partecipazione di colle- voglia di Italia nei mica. Tuttavia è necessario notare come ghi di gruppi sia di maggioranza che di il Brasile abbia un grande interesse per le opposizione. brasiliani, non solo negli relazioni con l’Italia. D’altra parte, leg- D. Come è costituita la Commissione italo-brasiliani, ossia c’è gendo i nomi dei parlamentari brasiliani, che lei presiede in particolare? è impressionante vedere quanti sono R. In questa legislatura essa è stata ri- ancora spazio per la nostra quelli di origine italiana. Il nostro proto- costituita con una riduzione dei membri, economia e la nostra collo prevede che ogni anno, una volta in prima erano 8, ora 5 per ragioni di «spen- Brasile e l’altra in Italia, si svolga un in- ding review». Oltre a me, che la presiedo, cultura, così come per contro della Commissione di collabora- c’è Mirko Busto del Movimento 5 Stelle, l’internazionalizzazione zione. Dopo le recenti elezioni, i brasi- Claudio Fava del Gruppo Misto, e i due delle nostre imprese liani stanno ricostituendo la propria rap- parlamentari Pd, Fabio Porta e Renata » presentanza, sulla base dei deputati en- Bueno, eletti in Brasile. trati a far parte del nuovo Parlamento, D. Su cosa avete lavorato? Quali temi insediatosi il primo febbraio. in particolare state affrontando? D. In che modo vorrete affrontare l’ar- R. Il protocollo d’intesa tra i due parla- gomento carceri? menti è di carattere molto generale. Devo R. Pensiamo di organizzare, prima del dire che nei mesi scorsi per parte brasilia- prossimo incontro della Commissione, na è stata molto attiva la collega Cida un seminario di approfondimento invi- Borghetti, fino a febbraio deputata del- tando a discuterne anche esperti dei due l’opposizione e oggi eletta vicegoverna- Governi. I temi sono complessi per en- tore dello Stato del Paranà. Grazie al suo trambi: reinserimento, tossicodipenden- impegno, già prima dell’insediamento za, sovraffollamento, presenza della cri- formale della Commissione bilaterale ab- minalità organizzata. Sono tutti nodi per i biamo ospitato a Roma alcune delegazio- Brasilia, la sede del Congresso Nacional quali non basta l’attività parlamentare. ni di parlamentari brasiliani cui hanno do Brasil (Parlamento e Senato) D. Dopo questi «brainstorming» sulle partecipato anche colleghi del PT, il Par- varie materie, quali sono le attività delle tido dos Trabalhadores, espressione della Brasile-Unione europea, lo stato attuale e Commissioni e in che modo si può passa- maggioranza. In questi incontri informali le prospettive di sviluppo. re dal piano teorico, culturale e di scam- ci avevano segnalato alcuni temi, tra cui D. Avete anche organizzato un dibatti- bio a quello pragmatico di azione? le carceri, la cooperazione economica, la to «Dilma versus Marina», quando si R. Il «follow up» consiste più nel lavo- questione delle condizioni di reciprocità pensava a un primo turno al femminile ro che ciascuno dei due Parlamenti si im- per alcune materie di interesse dei nostri della presidente in carica Rousseff contro pegna a fare. Per esempio i brasiliani connazionali, come ad esempio i visti o il Marina Silva, per il Partito socialista bra- hanno presentato una legge per la parte- riconoscimento dei titoli di studio o delle siliano (PSB), potenziale vincitrice poi cipazione del voto degli emigrati alle ele- patenti. Sulla base di questi contatti e di smentita da un secondo turno tutto a fa- zioni amministrative, e questa idea è nata una missione che ho svolto in Brasile agli vore di Aécio Neves, affiliato al Partito anche vedendo l’esperienza italiana. E inizi di settembre, cui hanno partecipato solcial-democratico brasiliano (PSDB). sebbene non ci siamo ancora occupati di anche i colleghi Porta e Bueno, abbiamo Cosa pensa dell’esito delle elezioni? questo, è un tema aperto in tutti e due i stabilito un programma che poi è stato al- R. Come dicevo poco fa, agli inizi di Paesi. Si trovano dei punti in comune, si la base del primo incontro formale che settembre ho avuto modo di fare una vi- facilita il lavoro di contatto tra le due co- abbiamo tenuto a Roma il 5 dicembre. In sita in Brasile e di incontrare molti espo- munità: quella italo-brasiliana è partico- occasione dell’insediamento della Com- nenti politici, istituzionali e opinionisti larmente attiva, e non è un caso che alla missione si sono tenuti poi eventi collate- brasiliani. Allora tutti ci dicevano che Camera ci siano due parlamentari su do- rali importanti: il 2 e 3 dicembre 2014 Dilma-Marina sarebbe stato un esito dici - Porta e Bueno - eletti in Brasile, e l’onorevole Bueno ha organizzato un se- probabile del primo turno. I sondaggi si anche al Senato ce ne sia uno. La comu- minario tra parlamentari ed esperti italia- sono rivelati errati. Il ballottaggio tra nità italiana in Brasile ha mantenuto, ni, brasiliani e argentini su temi di diritto Dilma e Aécio ha portato alla riconferma quando non ricostruito, rapporti molto for- amministrativo. Il 4 dicembre invece, per di stretta misura della presidente uscente ti con il Paese d’origine. Grazie al fatto iniziativa dell’onorevole Porta, si è tenu- che ora deve affrontare una bella sfida. che i discendenti di italiani possono ave- ta presso l’ILAA a Roma una tavola ro- D. Il Brasile è un Paese immenso, l’I- re la cittadinanza molti giovani mostrano tonda sulla situazione politica brasiliana talia non lo è. Nonostante il primo sia interesse verso il nostro Paese. Penso an- dopo le elezioni presidenziali che hanno comunque emergente, non più in via di che alla collega Bueno, nata in Brasile, portato alla rielezione di Dilma Rousseff. sviluppo, e l’Italia, a prescindere dall’at- che è venuta in Italia per studiare e ha La giornata di lavoro della Commissione tuale crisi, abbia un posto tra le potenze trovato qui una serie di motivazioni tanto è stata suddivisa in quattro sessioni: lo mondiali, le dimensioni parlano da sé. da candidarsi al Parlamento italiano. sviluppo delle relazioni italo-brasiliane Oltre a dire che il Brasile è in crescita, D. Bueno a parte, in questo momento sotto il profilo sociale e culturale con ri- l’Italia in collasso. Come è possibile per la tendenza dei brasiliani è di fuggire in ferimento al ruolo della comunità italia- noi riuscire ad avere un ruolo di spessore massa dall’Italia, come fanno gli stessi na; la lotta alla criminalità organizzata e in questa amicizia? italiani ancor prima. Si tende al Brasile e la questione carceraria; le politiche am- R. Non condivido l’idea che l’Italia sia non all’Italia, ciò non ci fa onore. bientali ed agricole anche nella prospetti- al collasso. L’Italia - insieme al resto R. Non so se si possa parlare di fuga va dell’Expo 2015; la promozione dei d’Europa - ha vissuto una crisi economi- dall’Italia. È vero che nella mia ultima rapporti economici e istituzionali tra l’I- ca lunga ma siamo comunque un grande visita ho trovato per la prima volta alcuni talia ed il Brasile anche alla luce del Pia- Paese manifatturiero e con grandi risorse giovani italiani andati in Brasile a cerca- no di azione del partenariato strategico e potenzialità. Certo il Brasile in America re lavoro. A Casa Italia, con la Camera di 26-27-28 Sereni ok.qxp 28-01-2015 12:03 Pagina 80

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CIRCUITO DIVULGATIVO DI CULTURA BRASILIANA A CURA DI ROMINA CIUFFA

Commercio di San Paolo, con le associa- care un meccanismo preciso, cioè quel zioni di italiani, per la prima volta, ho vi- fenomeno di corruzione che si origina nel sto giovani che sono andati a cercare la- «Consapevoli che rapporto tra il Governo e il Parlamento, voro o lavorano già con le piccole e me- l’Italia è un piccolo Paese, volto a conquistare i voti dei parlamenta- die imprese italiane. C’è una grande vo- ri sui singoli provvedimenti del Governo. glia di Italia in Brasile, non soltanto tra il Brasile resta il primo per D. Come può il Brasile uscire da un gli italo-brasiliani. Anche per questo c’è la cooperazione economica meccanismo corruttivo tanto elevato? ancora spazio per la nostra economia e la R. In generale credo che la presidente nostra cultura, così come per l’interna- e il livello degli scambi e Dilma dovrà introdurre cambiamenti sul zionalizzazione delle nostre imprese. dei contatti, enormemente ruolo dello Stato nell’economia, cercan- D. Ma la differenza è nella percezione: do un diverso equilibrio tra pubblico e noi percepiamo di stare cadendo e loro superiori rispetto a quelli privato, creando maggiori opportunità, percepiscono invece di stare crescendo. con il Portogallo più concorrenza. Contemporaneamente R. Il dibattito brasiliano è stato molto vanno fatte le riforme politiche, cioè acceso in campagna elettorale tra i soste- e la Spagna. Per i brasiliani quelle istituzionali ed elettorali, e le rifor- nitori del Governo di Dilma e quelli del- siamo un partner me in senso lato del sistema politico, pro- l’opposizione: la recessione tecnica di fi- prio perché ormai il Brasile è un Paese ne 2014 è stata letta dalla maggioranza importante. Ciò dipende troppo importante per avere un sistema come una contingenza dovuta a fattori in- anche da noi: l’attività politico poco efficiente. ternazionali, e dall’opposizione come parlamentare bilaterale, D. Cosa pensano gli imprenditori ita- una vera e propria crisi dovuta agli errori liani che operano in Brasile? del Governo. Non dobbiamo dimenticare pur non avendo ricadute R. I nostri operatori economici sanno che il Brasile è un Paese emergente, che immediate in termini di avere in Brasile uno spazio d’iniziati- negli ultimi anni è divenuto un player va, sviluppo e crescita. Naturalmente so- mondiale: i due mandati di Lula (come è operativi, può essere no i primi a dire che l’Italia deve fare si- soprannominato l’ex presidente Luiz Iná- di aiuto ad entrambi stema. Il nostro Paese deve essere più cio da Silva, ndr), e il primo di Dilma » coeso per acquistare importanza e rap- hanno sicuramente segnato un grandissi- presentarsi, non possiamo immaginare mo avanzamento anche del ruolo politico che vadano le singole piccole aziende; del Brasile nel mondo, trasformandolo da ma adesso stanno arrivando molte medie Paese in via di sviluppo a Paese emergen- imprese e non ci sono più solo le grandi, te. Ciò non significa che non ci siano come la , l’Eni, l’Enel: ad esse si so- grandi contraddizioni e ancora tanta po- no affiancati nomi sia pure meno cono- vertà, ma la crescita e il miglioramento sciuti in Italia ma che in Brasile funzio- delle condizioni di vita di milioni di per- nano e lavorano. sone restano un dato della realtà. Detto Una riunione della Commissione di D. Lei non ha avuto nessuna esperien- questo, pur sapendo che l’Italia è una po- collaborazione parlamentare Italia-Brasile za in Brasile prima della Commissione? tenza media nel panorama europeo, in R. Sono stata molte volte in Brasile per Brasile siamo tra i principali partners eu- do il reddito disponibile mutano e au- le mie precedenti mansioni. A Porto Ale- ropei per la cooperazione economica e il mentano le richieste. Molti sondaggisti gre ho seguito tutti i Forum sociali mon- livello degli scambi e dei contatti, enor- prevedevano che questa classe media diali, sono stata responsabile Esteri dei memente superiori rispetto a quelli del avrebbe votato per le forze che si oppo- DS per 4 anni, dal 2001 al 2005, e abbia- Portogallo e della Spagna. Da questo nevano alla presidente e al governo mo lavorato molto con il PT, che pur non punto di vista l’attività parlamentare, pur uscente. Non è stato così, quel voto si è essendo nell’Internazionale socialista, non avendo una ricaduta immediata in diviso e, sommandosi al consenso delle era ed è un interlocutore obbligato per i termini operativi, può essere di molto classi più povere che hanno goduto gli partiti d’ispirazione socialdemocratica e aiuto per far collaborare in una direzione effetti positivi delle misure sociali realiz- laburista in Europa e nel mondo. ■ positiva entrambi i Paesi. zate dal Governo, ha portato alla vittoria D. Quindi lei è ottimista nonostante i di Dilma. Certo è che ora il Governo non tanti problemi legati alla povertà, alla fa- potrà operare solo in continuità con il re- me, alle guerriglie? cente passato ma dovrà rispondere ad R. Penso che il Governo brasiliano do- una domanda diffusa di cambiamento. vrà affrontare comunque dei cambia- D. Da una parte i progressi, dall’altra menti. Oltre a quelli da lei citati, ci sono molta corruzione. Cosa ne pensa? problemi legati alla crescita della cosid- R. Il tema della corruzione in Brasile è detta classe C, la classe media, che natu- esploso in maniera devastante, ed è lega- ralmente, grazie proprio ai risultati eco- to anche a una certa inefficienza e frantu- nomici degli anni passati, adesso manife- mazione del sistema istituzionale e politi- sta nuove esigenze. Non a caso le mani- co. Basta pensare che nel Parlamento festazioni che si sono sviluppate dopo la brasiliano siedono più di 30 partiti e che costruzione degli stadi per i Mondiali nessuna forza ha, da sola, una maggio- Marina Sereni tra l’ambasciatore brasiliano Ricardo Neiva Tavares e il sottosegretario erano su sanità, sicurezza, trasporti, cioè ranza certa. Non è un caso che i brasiliani agli Affari esteri Mario Giro sul livello dei servizi, perché aumentan- abbiano una parola, «mensalão», ad indi- 29-30-31 Benven.qxp 2-02-2015 14:42 Pagina 29

SPECCHIO ECONOMICO 29

on 307 voti favorevo- LEGGE DI STABILITÀ dei ticket); l’inversione contabile li e 116 contrari la Ca- dell’Iva è estesa alla grande distri- CC mera dei Deputati ha buzione; dopo i grandi aumenti del approvato in via defi- 2013 e del 2014, Tasi e Imu sono nitiva la legge di Stabilità 2015. Il te- I VINCOLI congelate per il 2015 con lo slitta- sto è composto da un unico articolo mento della local tax; c’è la possibi- di 735 commi; la manovra ammonta lità di anticipare in busta paga, a a complessivi 32 miliardi di euro. Si DELL’UNIONE tassazione ordinaria, il Tfr. ripete così anche quest’anno, con l’a- È una legge necessitata, condizio- libi del voto di fiducia, l’attività legi- EUROPEA nata dai vincoli dell’Europa e deter- slativa mostruosa dei maxi-emenda- minata dalla crescente incapacità dei menti con la maledizione infernale diversi Governi nella Seconda Re- dei multi-comma. La legge necessita E GLI ITALIANI pubblica a realizzare una strategia di 119 interventi attuativi che si ag- veramente riformatrice. La legge di giungono ai 466 dei Governi Letta e Stabilità, piena di buoni propositi e Monti, in attesa di essere applicati. con alcuni lodevoli tentativi di corre- Prevale, ad una lettura generale zione, purtroppo è inadeguata, non è della legge di Stabilità, il tradizionale all’altezza della situazione, è priva di linguaggio oscuro, sacrale, sibillino. un respiro strategico. Perché? Vedia- Eccone un esempio. In un comma è mo alcuni dati. Il debito pubblico scritto, anzi prescritto: «Ai fini della continua a crescere. Nel 1993 alla fine determinazione del reddito comples- della Prima Repubblica, il Governo sivo di cui all’articolo 13, comma 1- Ciampi aveva un rapporto tra il de- bis, del Testo unico delle imposte (...), bito e il prodotto interno pari al 115,6 come sostituito dal comma 12 del per cento; nel 1994 il Governo Berlu- presente articolo, non si applicano le sconi, il primo della Seconda Repub- disposizioni di cui all’articolo 3, blica, saliva a 121,5 per cento; nella comma 1, della legge 30 dicembre tredicesima legislatura (1996-2001) i 2010, n. 238, all’articolo 17, comma 1, Governi Prodi, D’Alema ed Amato, del decreto-legge 29 novembre 2008, con una accorta politica economica, n. 185, convertito, con modificazioni riducevano il rapporto tra il debito e (...), e all’articolo 44, comma 1, del il Prodotto interno al 108,7 per cento decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, consentendo l’aggancio all’euro; nel- convertito, con modificazioni (...), co- la XIV legislatura il Governo Berlu- me modificato dal comma 14 del pre- DI GIORGIO BENVENUTO sconi assestava il debito al 105,9; nel- sente articolo». Di cosa si tratta?, si la XV e XVI legislatura il debito chiede l’ignaro cittadino. È presto PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE schizzava verso l’alto. Ora stiamo detto: è la norma che trasforma da BRUNO BUOZZI raggiungendo il 135 per cento. annuale a strutturale il bonus di 80 Il debito, che era di 1.329 miliardi euro a favore dei redditi fino a 26 mi- di euro nel 2001, è diventato di 1.948 la euro. nel 2012, è ora, alla fine del 2014, di Ecco le novità principali: confer- «Si ripete anche 2.157. La gestione più rovinosa è sta- mati gli sconti sulle ristrutturazioni ta quella dei Governi tecnici, in parti- nell’edilizia; il bonus di 80 euro va a quest’anno, con l’alibi del colare quello presieduto da Mario regime; il credito di imposta sulla ri- voto di fiducia, l’attività Monti. Il Paese è da sette anni fermo, cerca si calcola sugli investimenti in- la recessione si è aggravata, la disoc- crementali; i crediti commerciali del- legislativa mostruosa dei cupazione dilaga. Non si vede una le imprese compensabili con la Pub- maxi-emendamenti con la via d’uscita. È stato aumentato in mi- blica Amministrazione sono definiti sura spropositata il carico fiscale e si anche per il 2015; i Fondi e le Casse maledizione infernale dei è pesantemente messo mano al wel- Pensioni hanno un credito d’imposta multi-comma: la legge di fare. Senza risultati. Il debito pubbli- con un tetto di 80 milioni se investo- Stabilità necessita di 119 co con Monti è aumentato in soli no in infrastrutture; c’è il versamento trenta mesi di 209 miliardi; la media annuo di 500 milioni da parte dei interventi attuativi che dell’incremento annuo è salita da concessionari nell’industria dei gio- si aggiungono ai 466 dei 56,2 a 82,8 miliardi. Il 2015 corre il ri- chi; diminuisce l’Irap con il taglio al schio di essere un altro anno perduto cuneo fiscale con la deducibilità di Governi Letta e Monti, per invertire la tendenza e per creare tutto il costo del lavoro; si allenta la in attesa di essere le condizioni di un nuovo sviluppo. stretta sui ricercatori; è stabilito per il Occorre, innanzitutto, tenere conto made in Italy un Piano export di 200 applicati. Prevale dei vincoli europei. L’Italia deve milioni raddoppiando la dote della il tradizionale linguaggio prendere atto che una parte della legge Sabatini; per le partite Iva c’è propria sovranità è stata ormai cedu- accesso, limitato ai dipendenti, al oscuro, sacrale, sibillino. ta consapevolmente all’Europa. Le nuovo regime forfetizzato; per le Questa legge, piena regole europee del bilancio sono il ri- pensioni viene definito un tetto sugli sultato di accordi sottoscritti libera- assegni più alti; per le Province è sta- di buoni propositi, è mente dai Paesi che fanno parte del- bilita da subito, mobilità e «disponi- inadeguata e priva di l’Europa. Rileggiamole. Nel 1997 en- bilità» dal 2017 per 20 mila dipen- un respiro strategico tra in vigore il Patto di Stabilità e di denti; i tagli alle Regioni sono pari a » crescita. Sono introdotte come obbli- 4 miliardi di euro, anche se resta il go la soglia massima del 3 per cento nodo Sanità (è probabile l’aumento nel rapporto tra deficit e prodotto in- 29-30-31 Benven.qxp 2-02-2015 14:42 Pagina 30

SPECCHIO 30 ECONOMICO

terno e quella del debito al 60 per cento. Nel 2005 dopo l’Euro e dopo la prima crisi economica americana, viene riformato il Patto di Stabilità. Vengono definiti dei nuovi obblighi: la correzione annuale deve essere al- meno di 0,5 punti del deficit struttu- rale con l’obiettivo di medio termine flessibile per ogni Paese per realizza- re una rapida convergenza. Nel 2011 per l’aggravarsi della crisi vengono a più riprese definiti nuovi obblighi: la presentazione ogni anno a fine aprile del programma di stabilità e del pro- gramma nazionale delle riforme: per chi ha un debito oltre il 60 per cento del Prodotto interno ogni anno ci de- ve essere la riduzione di un ventesi- mo della differenza tra tra l’uno e l’altro e il 60 per cento. Nel 2013 i vincoli diventano più stringenti. Arriva il Fiscal Compact Matteo Renzi illustra la legge di Stabilità 2015 appena approvata dal Governo con l’introduzione dell’obbligo di definire un deficit strutturale dello 0,5 per cento del Prodotto interno per i Paesi con debito il 60 per cento e «Il Governo Renzi non ha introdotto elementi di di- con l’obbligo di inserire la regola nel- la Costituzione. Ancora: nel 2013 vie- scontinuità con i Governi Monti e Letta sulla politica fi- ne definito il Two Pack per rafforzare scale. Dimostra un’ingiustificata allergia allo Statuto del la sorveglianza, con l’obbligo di in- viare anticipatamente al 15 aprile il contribuente, come a quello dei lavoratori. Dall’entrata in Documento di Economia e Finanza e vigore dello Statuto del contribuente sono 86 le deroghe il programma nazionale di riforme. esplicite; drammatica la frequenza delle tasse retroatti- Entro il 15 ottobre c’è un altro obbli- go: quello di presentare preventiva- ve. Negli ultimi tre anni i contribuenti hanno dovuto paga- mente all’Unione Europea la bozza re un conto di 10 miliardi. E che dire del decreto attuati- della legge di Stabilità. È stabilito il potere della Unione di chiedere mo- vo della delega fiscale? Siamo al paradosso difiche e di controllare i tempi e i mo- » di di attuazione delle riforme. Le avvisaglie di una prossima deci- sione della Commissione europea che imponga all’Italia ulteriori misu- ticolare per quanto riguarda la soste- giudizio sulla legge di Stabilità da re correttive ci sono tutte. Il commis- nibilità del debito, a quanto previsto parte del Nens (Nuova economia e sario alle questioni economiche e fi- dall’ordinamento dell’Unione Euro- nuova società), Centro studi fondato nanziarie, Pierre Moscovici, ha invia- pea. Lo stesso riferimento è contenu- da Pierluigi Bersani e da Vincenzo to alla Presidenza della Camera dei to nelle modifiche apportate agli arti- Visco, e le conclusioni dei ricercatori Deputati una copia delle «Opinioni coli 97 e 119 della Costituzione. del Nens sono tutt’altro che ottimisti- della Commissione» sul progetto di Con quei vincoli per qualunque che: «Gli effetti espansivi della ma- bilancio per il 2015 comunicato dal Governo è difficile, quasi impossibi- novra e il contributo alla crescita del- Governo italiano: è un monito, in vi- le, rimettere in carreggiata il Paese le riforme strutturali al netto delle sta dell’apertura di una procedura per riprendere il cammino della cre- clausole di salvaguardia varate nel per deficit eccessivo, determinata scita. Il presidente del Consiglio Mat- 2014 potrebbero esaurirsi già a parti- dalla violazione della regola del de- teo Renzi lo sa. Ecco perché ha collo- re dalla fine del 2015 se non accom- bito: è possibile uno scostamento del cato il PD nello schieramento pro- pagnate da: a) una politica monetaria 2,5 per cento del Prodotto interno, ri- gressista del Partito Socialista Euro- espansiva che agevoli una ricalibra- spetto al criterio transitorio del mini- peo, cercando le alleanze necessarie zione del cambio dell’euro; b) un mo aggiustamento lineare struttura- per allentare i vincoli europei e per mutamento nella politica economica le. Insomma, sarebbe necessaria una realizzare forme di flessibilità nell’at- europea». correzione strutturale per ridurre il tuazione del Fiscal Compact. Non solo: «L’entrata in vigore delle debito eccessivo di 40 miliardi di eu- Il semestre italiano alla Ue con la clausole di salvaguardia sancirebbe il ro. presidenza italiana non ha dato i ritorno della politica economica ita- Non va dimenticato che i principi grandi risultati che erano stati vatici- liana all’interno degli schemi tradi- fondamentali dell’ordinamento co- nati. Prevale ancora la regola rigida zionali di austerità economica e di stituzionale italiano prevedono l’o- dell’austerità imposta dalla Germa- pro-ciclicità delle politiche restrittive biettivo del pareggio strutturale del nia. Qualche spiraglio si è però aper- dei Governi precedenti». Dubbi pure bilancio nell’ambito della revisione to. Si potranno tagliare dal debito i sulla sostenibilità del debito pubbli- dell’articolo 81 della Costituzione, ma cofinanziamenti per realizzare pro- co: «La presenza di alcune criticità in la conseguente legge di attuazione (la grammi di investimenti concordati. È alcune voci di entrata ed uscita pre- n. 243 del 2012) ha fatto testualmente poco. È, però, meglio di niente. viste dalla manovra non consentono rinvio per ogni questione, ed in par- È preoccupato e in parte critico il la formazione di un’aspettativa cre- 29-30-31 Benven.qxp 2-02-2015 14:42 Pagina 31

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dibile circa la sostenibilità del piano del cambiamento generazionale. Uti- di rientro verso l’obiettivo a medio «Non c’è bisogno di le l’uscita dalle pastoie ideologiche, termine (Omt) - azzeramento del sal- uomini della Provvidenza fondamentali la spinta e la fiducia nel do di bilancio strutturale - assegnato futuro. Ma occorre passare dall’anti- all’Italia per il 2017». soli al comando, l’Italia tesi alla sintesi. Occorre, soprattutto, Vanno recuperate fiducia e credibi- deve poter contare sulle dire agli italiani la verità e chiedere il lità. La legge di Stabilità contiene se- coinvolgimento di tutti per costruire vere ed automatiche norme di garan- tante potenzialità che e per consolidare il cambiamento. È zia: se non si otterranno risultati tan- sono presenti tra le forze in discussione il modo di dirigere il gibili nella riduzione della spesa Paese. Non c’è bisogno di uomini del- pubblica e nell’azione di contrasto al- sociali ed economiche, la «Provvidenza» soli al comando, l’I- la lotta all’evasione e all’elusione fi- tra i giovani, le professioni talia deve contare sulle tante poten- scale scatteranno gli aumenti dell’I- e la cultura zialità presenti tra le forze sociali ed va, la riduzione delle detrazioni e » economiche, tra i giovani, le profes- delle deduzioni, l’aumento delle ac- sioni e la cultura. Sono necessarie al cise. La pressione fiscale non calerà. timone persone autorevoli, compe- Il Def (Documento di economia e fi- tenti, preparate. Vanno rottamati nanza) indica un lieve aumento: il comportamenti saccenti, indisponen- 43,4, un decimale in più nel 2015 no- ti, insultanti. Renzi non si deve cir- nostante la messa a regime del bonus condare di «yes man», anzi di «yes di 80 euro. Particolarmente grave è la woman». Non ne ha bisogno. Non tassazione sui frutti del risparmio, servono a nessuno. Il Parlamento, le sia di quello previdenziale, sia di istituzioni devono essere interlocuto- quello ordinario; è stato modificato ri. Troppi sono i «plauditori». in termini incauti il regime dei mini- È un triste spettacolo constatare mi per il lavoro autonomo inventan- che il Consiglio dei ministri spesso, do, poi, una specie di studi di settore troppo spesso, adotta provvedimenti posticci per predeterminare la reddi- urgenti senza che si sappia da chi, tività normale di determinate tipolo- per chi, per che cosa. Amara è la let- gie di attività autonome. tura di un libro uscito in questi gior- Ci sono 8 miliardi di tasse in ag- ni, «Paolo Baffi, Arturo Carlo Iemolo. guato. Le clausole di salvaguardia Anni del disincanto. Carteggio 1967- previste dalla legge di Stabilità pre- 1981». Baffi, già Governatore della vedono aumenti delle accise per Banca d’Italia, dà una puntuale de- 1,716 miliardi a regime dal 2015, scrizione della mala economia, della 3,272 miliardi per aumento dell’Iva malapolitica e del malaffare. nel 2016 che diventano nel 2017, Carlo Iemolo, il grande professore 6,272. Iva più accise vogliono dire di diritto economico constata nel car- 7,988 miliardi di tasse in più. Una ve- teggio con Baffi: «Lo Stato con l’am- ra calamità. Nel quadriennio 2015- pio codazzo di enti pubblici, spende 2018 l’aumento dell’Iva sarà gradua- male, sciupa, distribuisce malissimo le (dal 22 al 24, al 25, al 25,5 e dal 10 le somme destinate all’amministra- al 12 e al 13 per cento). Paolo Baffi, economista, zione: abusi di ogni genere, sperperi, Il Governo Renzi non ha introdotto banchiere, accademico italiano negli alti gradi compensi reali senza elementi di discontinuità con i Go- e Governatore della Banca alcun rapporto con quelli tabellari, verni Monti e Letta sulla politica fi- d’Italia dal 1975 al 1979 parlamentari che elevano sempre di scale. Dimostra un’ingiustificata al- più i loro stipendi e pensioni, nei lergia allo Statuto del contribuente, giorni in cui i quotidiani pongono come a quello dei lavoratori. Dall’en- sotto luce tutti i drammi delle quasi trata in vigore dello Statuto del con- irrisorie pensioni della previdenza tribuente sono 86 le deroghe esplici- «Vanno rottamati sociale; i gabinetti costituiti con ple- te; drammatica la frequenza delle tora di ministri e sottosegretari, per tasse retroattive. Negli ultimi tre an- comportamenti saccenti, contentare quante persone possibile; ni i contribuenti hanno dovuto paga- indisponenti, insultanti. le diatribe interne dei partiti con infi- re un conto di 10 miliardi. E che dire nite parole e mai la puntualizzazione del decreto attuativo della delega fi- Renzi non si deve di problemi concreti..., in una repub- scale? Siamo al paradosso. Lo sche- circondare di yes man, blica che ha i propri santi protettori ma di decreto legislativo sull’abuso anzi, di yes woman. in San Rinvio, Santa Proroga e il loro di diritto porta nel titolo il riferimen- figlio Santo Slittamento». to alla certezza di diritto. Ma questa Non ne ha bisogno. Non È fondamentale pensare a un vero importante e rassicurante afferma- servono a nessuno. coinvolgimento delle forze economi- zione è accompagnata dall’enuncia- che, sociali, professionali, del lavoro zione che il provvedimento dovrà la- Il Parlamento e le autonomo, per creare le condizioni sciare all’interpretazione «uno spa- istituzioni devono essere di riforme innovative e condivise. zio minimo, quasi nullo». È una pro- Solo così saremo in grado di smenti- nuncia che va chiarita perché la cer- degli interlocutori. re Indro Montanelli che, amareggiato tezza del diritto è quella che non de- Troppi sono i plauditori, e rassegnato, descriveva l’Italia come ve e non può lasciare alcuno spazio un conglomerato impegnato a discu- all’interpretazione. pochi i propositori tere con grandi parole, di grandi Ecco perché diventa fondamentale » riforme a copertura di piccoli giochi cambiare passo. Importante la svolta di potere e di interessi. ■ 32-33-34 Ravelli.qxp 28-01-2015 10:14 Pagina 16

SPECCHIO 32 ECONOMICO DIEGO E STEFANO RAVELLI: CON LE NOSTRE STUFE A PELLET RISCALDIAMO ANCHE I PAESI PIÙ FREDDI DEL MONDO

di ROMINA CIUFFA

I fratelli Stefano e Diego Ravelli, imprenditori giovani e dinamici che hanno saputo raccogliere le difficoltà dell’economia globale

n’intuizione imprenditoriale che lità della vita. Dall’esperienza dell’Eco- tra i primi produttori italiani di stufe a parte da lontano, una lunga tra- teck srl, fondata come parte autonoma pellet e ora l’obiettivo è consolidare e dizione di esperienze, un baga- della C.F.M. srl, azienda che si occupa rafforzare la presenza nei mercati euro- glio di idee e di conoscenze che si dal 1970 di lavorazioni metalliche per pei: Francia, Belgio, Spagna, Portogallo Utramandano di padre in figlio, con tutta stufe e caminetti, nasce il Gruppo Ravel- in testa, in cui il consumo di pellet è in la determinazione e la passione di chi li, nuova struttura imprenditoriale nel rapida espansione. Nel 2013 il Gruppo vuole trasformare un’idea in un’impresa settore del riscaldamento. ha aperto una filiale negli Stati Uniti, nel di successo. Il pensiero prende ulteriore Produce stufe a pellet, mercato in no- Nord della California, con l’obiettivo di slancio con la forza delle idee e delle tevole espansione, le cui prospettive di penetrare nel Nord America. nuove tecnologie, con il lavoro di squa- sviluppo sono molte. L’azienda consoli- Del marchio Ravelli sono apprezzati la dra, la ricerca e soluzioni all’avanguar- da l’andamento positivo con percentuali ricercatezza nell’impiego dei materiali, dia, nel segno di uno sviluppo sostenibi- di crescita a due cifre negli ultimi quattro dei componenti e il design tipicamente le e di un’evoluzione che migliori la qua- anni. Nel giro di pochi anni si è attestata italiano. Si tratta di una lungimirante vi- 32-33-34 Ravelli.qxp 28-01-2015 10:14 Pagina 17

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sione aziendale, forza di un’azienda che dunque, e non soltanto verificatasi all’ul- oggi è guidata dai fratelli Diego e Stefa- timo momento. no Ravelli, imprenditori giovani e dina- D. Usando il pellet si salvaguarda mici che hanno saputo raccogliere le dif- l’ambiente? ficoltà dell’economia globale. È uno dei «Il pellet è fatto R. Il materiale è fatto di segatura di due fratelli, Diego, a descrivere a Spec- di segatura di scarto: scarto: le segherie più importanti d’Eu- chio Economico l’attività di famiglia. ropa, che tagliano i boschi per ottenere Domanda. Com’è nata la società? le segherie più importanti legno per l’edilizia, con lo scarto, creano Risposta. La Ravelli è nata come d’Europa, che tagliano del pellet; in questo modo l’impatto sul- branca da un’azienda di famiglia: nel l’ambiente è pari a zero. 2000 cominciammo a costruire un tipo di i boschi per ottenere legno D. Come vi distinguete dalle altre stufa a pellet e ci presentammo subito a per l’edilizia, la trasformano aziende che producono pellet? Progetto Fuoco, una fiera biennale punto R. Sicuramente il fatto di essere un’a- di riferimento del settore, con pochissi- in pellet; in questo modo zienda giovane, fatta di giovani, ci con- ma esperienza. Il settore stava nascendo l’impatto sull’ambiente sente di essere estremamente innovativi. allora, e quindi mostrammo un modello. Nel nostro Centro di ricerca e sviluppo Il primo anno vendemmo circa 250 stufe, è pari a zero sono presenti non solo ingegneri, ma an- la maggior parte non risultò funzionante » che designer, e adottiamo un atteggia- e questo stesso fatto contribuì a far sì che mento molto proattivo nel mercato; cer- la Ravelli rimanesse un’azienda molto legata al prodotto, che conosce in manie- ra «intima», e che non divenisse un’a- zienda a stampo più prettamente com- La stufa Ravelli modello Soffio merciale. Ciò ci ha condotto ad oggi, ad essere un gruppo di circa 200 dipendenti, con una produzione di circa 50 mila stu- fe l’anno distribuite in tutta Italia, Euro- pa e anche in alcuni Paesi extracomuni- tari. Quindi un’azienda estremamente giovane che, in 14 anni, è riuscita ad af- fermarsi in questo settore. D. Dove sono ubicati gli stabilimenti principali? R. A Palazzolo sull’Oglio, un paesino in provincia di . Tutti i nostri con- correnti sono veneti, noi siamo gli unici «outsider» bresciani. D. Nonostante la crisi, il mercato del- le stufe e caldaie a pellet sta avendo una crescita esponenziale; o forse è proprio la crisi che ha creato un’opportunità, nella volontà del consumatore, di indi- viduare forme di riscaldamento alterna- cui è previsto un incentivo del 50 per chiamo di evolverci e di avviare sempre tive. Come può descrivere questa ten- cento, e per la riqualificazione energeti- nuove iniziative, osiamo più degli altri. denza? ca, per cui è previsto un incentivo del 65 D. C’è qualche prodotto particolare R. Riscaldare con il pellet costa anco- per cento. Gli incentivi fiscali per le stu- che vi distingue? ra meno, e proprio in un momento in cui fe a pellet consentono di ammortizzare i R. Abbiamo lavorato moltissimo su c’è tensione economica e crisi, come costi di acquisto negli anni, con il risulta- una gamma di stufe «canalizzate», ossia oggi, la tecnologia del pellet in sé aiuta to che riscaldare con le stufe a pellet ri- utili a scaldare più ambienti all’interno sicuramente a risparmiare. Possiamo di- sulta ancora più conveniente. Lo scorso della casa. Siamo stati tra i primi a trova- re che la crisi per noi ha creato un’op- anno ha preso il via anche il cosiddetto re un sistema in cui qualsiasi ambiente portunità per piazzare in maniera più «Conto Termico», che spinge a sostituire potesse essere termostatato e di conse- decisiva i nostri prodotti. A differenza l’impianto di riscaldamento classico co- guenza fornire la possibilità di regolare di altri combustibili, l’uso del pellet me le caldaie, con nuovi sistemi di stufe la temperatura di ogni singola stanza. consente di avere esattamente la co- a pellet. In alcune situazioni tale agevo- Prima, se era fissata una temperatura scienza di quanto si spende, perché tutte lazione può ripagare fino all’80 per cen- massima nella stufa, tutti gli ambienti le volte che si inserisce un sacco di pel- to dell’investimento dell’acquisto. A dif- raggiungevano una temperatura alta, og- let all’interno della stufa sai cosa hai ferenza di questo, gli altri incentivi del gi invece gli ambienti sono svincolati e speso e non c’è più la necessità di inter- 50 e del 65 per cento valgono non solo quindi c’è più comfort nel riscaldamento pretare le bollette di luce e di gas. Si sulla sostituzione, ma anche sull’acqui- della casa, e si può regolare la tempera- può dire che la crisi ha aiutato questo sto di una stufa. tura di ciascun ambiente. settore a crescere. D. Improvvisamente tutti conoscono il D. Le stufe sono sicure? D. Oltre al risparmio di cui parla, ci pellet: ciò avviene per i motivi legati al R. Sono dotate di sistemi di sicurezza. sono anche detrazioni fiscali a favore di risparmio o, anche, per una maggiore Si parla tanto del monossido di carbonio coloro che usano il pellet. Non è così? promozione del prodotto? delle caldaie: se dovessero esservi fuo- R. Il privato che acquista una stufa a R. Sicuramente gli incentivi del 50 e riuscite di fumo, la legna ha odore, bru- biomassa, sia essa a pellet o a legna, ha del 65 per cento hanno contribuito a far cia gli occhi e si nota, perché non ha al- la possibilità di accedere a significativi sì che il pellet diventasse estremamente cuna differenza rispetto a un vecchio ca- incentivi fiscali. Gli interventi incentiva- diffuso, ma sin dal 2006 stiamo vivendo mino a legna, mentre le perdite di una ti sono essenzialmente di due tipi: quelli questa crescita, che si è consolidata nel- stufa a gas sono inodori e incolori. In per la ristrutturazione degli edifici, per l’arco di 8 anni. È una crescita più ampia più, una stufa a pellet è controllata elet- 32-33-34 Ravelli.qxp 28-01-2015 10:14 Pagina 18

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tronicamente, quindi ha tutti i sensori di me, segue la parte amministrativa e tutta pressione e di temperatura, è «intelligen- la rete commerciale estera, mentre io se- te» perché un’eventuale anomalia viene «Il mercato italiano guo di più la filiale italiana e la parte re- riscontrata e segnalata e la stufa si spe- è il primo ed è seguito lativa al prodotto e alla produzione. gne in modo automatico. D. Cos’è «Casa Ravelli»? D. Avete una vostra rete di assistenza in maniera più diretta. R. Si tratta di uno show-room che ab- che segue i vostri prodotti? Siamo tra i primi anche biamo aperto 3 anni fa, nato dall’idea di R. Come Ravelli, abbiamo circa 300 esporre i nostri prodotti; poi si è trasfor- centri assistenza nel territorio nazionale in Danimarca, abbiamo mato col tempo in un luogo che i nostri che riparano le macchine che si dovesse- una quota di mercato rivenditori frequentano con i privati per ro rompere e compiono il collaudo del mostrare i nostri prodotti installati; gli nuovo impianto installato. significativa in Francia addetti ai Centri assistenza vengono a D. Quali sono i mercati migliori? e Belgio, in Spagna siamo compiere corsi di aggiornamento, un R. Il mercato italiano è il primo ed è paio di volte l’anno creiamo eventi per seguito in maniera più diretta. Poi siamo discretamente distribuiti, mostrare tutte le novità: quindi è un luo- tra i primi in Danimarca, abbiamo una e lo siamo comunque go d’incontro e scambio di informazio- quota di mercato significativa in Francia ni su questo settore. È un posto aperto al e in Belgio, in Spagna siamo discreta- in tutta l’Europa. In più pubblico, chiunque può partecipare. mente distribuiti, e lo siamo comunque abbiamo una filiale D. Investite in ricerca e sviluppo? in tutta l’Europa. In più abbiamo una fi- negli Stati Uniti, siamo R. Abbiamo 7 elementi nell’ufficio di liale negli Stati Uniti, curiamo la distri- progettazione, 2 ingegneri nel laborato- buzione in Canada, in Cile, in Giappone, presenti in Canada, rio che eseguono prove per ridurre le in Nuova Zelanda. Diciamo che, dove fa Cile, Giappone, emissioni al minimo, cercare, con il mi- freddo, cerchiamo di esserci. nor consumo, di fornire le massime pre- D. Ma nei mercati più freddi, non ci Nuova Zelanda. stazioni e incrementare la resa. Si lavora sono già le aziende del luogo? Dove fa freddo nell’ottica di migliorare il comfort del- R. Le aziende di stufe a pellet esistono l’utente privato. Le stufe devono essere solo in Italia e nel Canada, Paese in cui cerchiamo di esserci sempre più silenziose, possedere sempre ve ne è solo una. Le altre sono italiane » più autonomia, essere sempre più facili perché in Italia c’è una forte cultura del- da riparare. Insomma siamo sempre im- la stufa e del riscaldamento a legna pro- pegnati a lavorare su vari fattori della prio per una tradizione tramandata. Ne- produzione. gli altri Paesi, ancora fino a qualche an- stufe a pellet era canadese. D. Avete anche svolto una collabora- no fa il massimo dell’innovazione era la D. Ma la Ravelli riesce ad esportare zione con la facoltà di Ingegneria mecca- pompa di calore ovvero il condizionato- anche in Canada? nica dell’Università degli studi di Bre- re, che veniva utilizzato d’estate e d’in- R. Il made in Italy ci viene ancora ri- scia. Di che si tratta? verno, oggi la stufa sta prendendo piede conosciuto, come anche la nostra inno- R. Proprio nell’Università di Brescia anche in questi altri Paesi, ma non ci so- vatività costante. Le aziende canadesi inizialmente avevamo un laboratorio de- no ancora produttori di stufe a pellet. sono più statiche e conservative, hanno centrato e un ingegnere lavorava sulle D. Dov’è nato il concetto della stufa a gli stessi modelli da 20 anni. nostre stufe; oggi quello stesso ingegne- pellet? D. Lei lavora con suo fratello: come vi re fa parte del nostro Gruppo e mantenia- R. Il pellet, come materiale, è nato in dividete i compiti aziendali? mo il piano di incentivazione attivo con Canada e la prima azienda produttrice di R. Mio fratello Stefano, più grande di l’Università di Brescia. ■

Lo stabilimento Ravelli a Palazzolo sull’Oglio 35 nerosubianco.qxp 5-02-2015 8:15 Pagina 74

SPECCHIO ECONOMICO 35 nerosubianconerosubianconerosubianconerosubianconerosubianco

Agrotecnici, nuove CDP, positivi i ricavi norme in materia di preliminari di vendita «contratti di sviluppo» dell’esercizio 2014 decreto legislativo del Mini- Cassa Depositi e Prestiti ha I L stero dello Sviluppo Economi- L A annunciato che il suo Consi- co dello scorso 9 dicembre ri- glio di amministrazione, riuni- conosce la competenza estimativa degli tosi sotto la presidenza di Franco Bassa- agrotecnici e degli agrotecnici laureati Roberto Orlandi, presidente del collegio nini, ha esaminato i dati dei ricavi preli- nell’ambito dei «contratti di sviluppo». nazionale degli agrotecnici minari del 2014. In un quadro caratteriz- Con tale decreto sono state aggiornate le zato da una lenta ripresa dell’economia, modalità di accesso, di concessione e di materia di perizie immobiliari a garanzia la CDP conferma il ruolo di operatore erogazione delle agevolazioni relative ai delle esposizioni creditizie e delle regole anticiclico a sostegno della crescita, «contratti di sviluppo», strumenti utili a finalizzate a perseguire obiettivi di tra- conseguendo risultati in linea con quan- favorire notevoli investimenti atti a sparenza ed efficienza, oltreché la parte- to previsto nel Piano industriale 2013- rafforzare la struttura produttiva dell’Ita- cipazione dell’albo professionale ai tavo- 2015. Nel 2014 il Gruppo CDP ha gesti- lia, con particolare riferimento alle aree li tecnici dell’ABI sulle modalità condi- to risorse per 29 miliardi di euro, in au- del Mezzogiorno, mirando ad incenti- vise di perizia, che devono rispondere ai mento del 5 per cento rispetto all’eserci- varne la ripresa donando nuova linfa vi- migliori standard internazionali. In que- zio precedente. La sola capogruppo tale alla produzione. «È un risultato si- sto senso è costante il nostro impegno al- CDP ha amministrato risorse per 19 mi- gnificativo soprattutto perché conferma la sempre maggiore qualificazione degli liardi, in aumento del 18 per cento ri- la capacità peritale ed estimativa dei pro- iscritti nell’albo degli agrotecnici e degli spetto al 2013. Al risultato hanno contri- fessionisti agrotecnici, in particolar mo- agrotecnici laureati», ha dichiarato Ro- buito i nuovi strumenti di finanziamento do nel campo immobiliare. Ciò valorizza berto Orlandi, presidente del Collegio alle imprese e l’anticipazione dei debiti anche il recente accordo siglato con l’A- nazionale degli agrotecnici e degli agro- della Pubblica Amministrazione per BI, Associazione Bancaria Italiana, in tecnici laureati. conto del Ministero dell’Economia.

nel mercato globale. Ciò viene consegui- to attraverso il rafforzamento dei settori di attività in cui il Gruppo ha una solida posizione, tecnologie all’avanguardia, prodotti e servizi competitivi, nonché at- traverso la ristrutturazione di specifici segmenti nei quali sono state avviate azioni di miglioramento dei processi in- dustriali. Il Piano è incentrato altresì al rilancio e allo sviluppo del Gruppo sulle Franco Bassanini, aree di eccellenza, anche attraverso una presidente della Cassa Depositi e Prestiti più efficace presenza commerciale nei mercati internazionali chiave. L’ammini- stratore delegato e direttore generale del- Italferr e Metropolitana la Finmeccanica Mauro Moretti ha com- mentato: «Il Piano industriale è il frutto Milanese, cooperazione di un intenso lavoro portato avanti con per i mercati esteri Mauro Moretti, amministratore delegato determinazione negli ultimi mesi dal e direttore generale della Finmeccanica Gruppo manageriale di Finmeccanica e nire le competenze per incre- delle aziende partecipate. L’ulteriore re- U mentare le rispettive e recipro- Finmeccanica, visione al rialzo degli obiettivi commer- che presenze nei mercati fer- ciali, economici e finanziari previsti per roviari e delle metropolitane internazio- approvato il Piano l’esercizio 2014, i miglioramenti di red- nali. È l’obiettivo dell’accordo di coope- industriale 2015-2019 ditività e la generazione di cassa previsti razione fra l’Italferr, società d’ingegne- per il 2015, ci rendono ancora più deter- ria del Gruppo FS Italiane, e la MM- Consiglio di amministrazione minati nell’esecuzione del Piano appro- Metropolitana Milanese, società d’inge- I L della Finmeccanica, riunitosi vato e fiduciosi nel raggiungimento di gneria e di servizi del Comune di Mila- sotto la presidenza di Gianni tali obiettivi. Le azioni poste in essere no, entrambe impegnate nel settore delle De Gennaro, ha approvato il Piano indu- nello scorso anno rendono già evidente il infrastrutture pubbliche. Lo scopo è striale del Gruppo basato su un’analisi cambiamento in atto, che pone la Fin- quello di unire le competenze tecnico- dettagliata, svolta negli ultimi mesi, del- meccanica nella giusta direzione per un specialistiche, collaborando attraverso lo scenario del settore Aerospazio, Dife- futuro prossimo di rilancio e di sviluppo, lo scambio continuo e programmato sa e Sicurezza e del posizionamento che crei valore per gli azionisti, per i no- d’informazioni commerciali di recipro- competitivo del Gruppo nei singoli set- stri clienti e per i dipendenti di tutto il co interesse, per promuovere i propri tori e nei rispettivi segmenti di attività Gruppo». prodotti e servizi su scala mondiale. nerosubianconerosubianconerosubianconerosubianconerosubianco 36-37-38 Masi Uilca.qxp 28-01-2015 10:15 Pagina 12

SPECCHIO 36 ECONOMICO MASSIMO MASI: UILCA, LE BANCHE a cura di ROMINA DEVONO AIUTARE I GIOVANI, CIUFFA RINNOVARSI, RIFARE I CONTRATTI

Massimo Masi, segretario generale della Uilca

Nelle prossime settimane arri- il sindacato dei lavoratori delle im- zioni); a queste nell’aprile del 2000 si « verà un provvedimento sul prese operanti nel settore bancario, è aggiunta la File (Federazione italia- credito: non abbiamo avuto assicurativo ed esattoriale che fa ca- na lavoratori esattoriali). «La diffe- paura di intervenire sul numero di po all’Unione italiana del lavoro, ov- renza tra noi della Uilca e i rappre- parlamentari, non avremo paura di vero la Confederazione meglio cono- sentanti di altri sindacati sta nel fatto farlo sul numero dei banchieri», ha sciuta come Uil. che noi siamo per assumere i giova- dichiarato il premier Matteo Renzi lo Bolognese, con quarantadue anni ni, facendoli entrare nel mondo del scorso gennaio. Proprio in questo di militanza nella Uilca, Masi ha rico- lavoro vista la gravità dei dati occu- momento di estrema tensione, che ha perto la carica prima di componente pazionali che ogni giorno i media ci visto il settore mobilitato per un en- della Segreteria di Bologna e a soli 31 forniscono», ha dichiarato Masi. nesimo sciopero, quello del 30 gen- anni è stato eletto segretario generale Domanda. Che cosa è in sostanza naio, contro le rotture delle trattative dell’Uilca dell’Emilia Romagna. En- la Uilca? per il rinnovo del contratto collettivo trato nella Segreteria nazionale nel Risposta. È l’organizzazione sin- nazionale di lavoro, questa dichiara- dicembre del 1999 con il ruolo di se- dacale della Uil che riunisce i lavora- zione rischia di infiammare ulterior- gretario organizzativo, è stato eletto tori che operano nel settore del credi- mente la miccia nei rapporti con l’A- segretario generale il 13 marzo 2008 e to, finanziario, delle concessionarie bi, l’Associazione delle banche italia- confermato, per il secondo mandato, esattoriali e delle assicurazioni. Essa ne, «ma la preoccupazione più gran- lo scorso 3 ottobre. L’organizzazione raggruppa gli iscritti tra i bancari, ol- de resta il rischio di ulteriori esuberi si è costituita nel gennaio del 1998 in tre 43 mila tesserati per il 2014, in ge- nel settore», ha dichiarato Massimo seguito alla fusione dell’Uib (Unione nerale il «financial credit» che è divi- Masi, segretario generale della Uilca- italiana bancari) e dell’Uilass (Unio- so tra le banche dell’Abi e le Casse Uil Credito Esattorie e Assicurazioni, ne italiana lavoratori delle assicura- rurali della Banca di credito coopera- 36-37-38 Masi Uilca.qxp 28-01-2015 10:15 Pagina 13

SPECCHIO ECONOMICO 37 «Per la Uilca l’unico tivo (Bcc), quindi gli esattoriali, gli detto: meno cassieri, più consulenti, assicurativi e le Autorità; e, dal 21 provvedimento accettabile più back office anche uniti tra ban- gennaio scorso, anche la Feder-prom, è quello che abbiamo che, da una parte per contenere il co- Federazione sindacale dei promotori sto del lavoro, dall’altra per liberare finanziari e degli operatori dei mer- proposto nel nuovo le risorse utili ad aiutare l’economia. cati mobiliari, di più recente costitu- modello di banca che Le banche ci hanno risposto che a se zione. stesse pensano da sole. Noi sappiamo D. Qual’è in dettaglio la funzione abbiamo presentato l’anno che la responsabilità della mala ge- svolta dalla Uilca? scorso: una banca sempre stione è di dirigenti oggi altamente R. Quella di difendere gli interessi pagati, i più pagati rispetto a tutto il di questi lavoratori; essa è firmataria più vicina alle famiglie e alle sistema economico: sono costoro ad di numerosi contratti nazionali e piccole e medie imprese. aver provocato il grande problema aziendali. delle banche italiane, ma nessuno si è D. Lo scorso gennaio lo sciopero Abbiamo come priorità mai dimesso. Vogliamo fare un altro generale di tutta la categoria è stato l’attenzione ai giovani, che tipo di banca, e la questione è molto programmato per sostenere il diritto politica e poco economica, ecco per- al rinnovo del Contratto collettivo tuteliamo anche con un ché tutta questa difficoltà. nazionale di lavoro, e contro la deci- fondo che anticipa alle D. Si può affermare che esistono sione adottata unilateralmente dal- delle banche migliori di altre? l’Abi di dare disdetta e non applicare banche i contributi da R. Certamente, per questo chiedia- i contratti collettivi di lavoro dal pri- versare nel praticantato mo una contrattazione nazionale per mo aprile prossimo. Nel dettaglio, per assumere poi tutti, affiancata da una forte contrat- che cosa sta avvenendo? » tazione aziendale. Ci rendiamo conto R. È il secondo sciopero. Il primo è che esistono in Italia due portaerei, stato attuato il 31 ottobre 2014, quan- l’Unicredit e l’Intesa, e tante banche do è stato disdetto il contratto; lo locali come le Popolari che fornisco- sciopero è riuscito e abbiamo chiuso banca, poiché constatiamo che sugli no un quinto della redditività italia- tutte le pendenze che all’epoca ave- scatti, sul Tfr, sull’area contrattuale, na; e ci sono poi alcune banche in vamo, cioè quella del fondo di soli- l’Abi vuole avere mano libera per grande difficoltà, come Carige, Mon- darietà che supplisce alla cassa inte- poter delocalizzare e appaltare molte tepaschi, Banca delle , alcune grazione ed è applicato da oltre 50 lavorazioni. anche commissariate. Vien da sé che mila lavoratori. Pur avendo presen- D. Cosa fate per i giovani? i problemi non possono essere af- tato la piattaforma, come previsto R. Innanzitutto abbiamo un Fondo frontati nello stesso modo, i contratti nell’accordo raggiunto con l’Abi do- per l’occupazione nutrito da una nazionali possono risolvere alcune po lo sciopero, oggi ci troviamo esat- giornata di lavoro più il 4 per cento questioni generali ma i problemi lo- tamente nella stessa situazione del 31 dello stipendio del top management. cali sull’andamento delle banche de- ottobre scorso: lo scontro è sul con- Ciò ha consentito la buona occupa- vono essere gestiti a livello azienda- tratto, perché la controparte ha posto zione, cioè contratti a tempo indeter- le. Siamo per una forte contrattazio- pregiudiziali senza arrivare a una se- minato per circa 9 mila giovani so- ne, e non possiamo permettere che le ria trattativa, imponendoci di modi- prattutto nel Sud, attraverso questo banche creino contratti di prossimità, ficare il calcolo del Trattamento di fi- meccanismo: il Fondo prevede un’a- che non sono contratti nazionali. ne rapporto e abolire o sostituire gli gevolazione che consente, al momen- D. A che punto è arrivata questa scatti d’anzianità. Questa operazione to dell’assunzione in banca, di otte- discussione? costerebbe ai lavoratori circa 350-400 nere un anticipo di circa 7 mila euro R. La trattativa non è mai stata av- euro all’anno; ad un giovane coste- per pagare i contributi dovuti dal da- viata e questo è il dramma. Ci siamo rebbe circa 112 mila euro per tutta la tore, con l’impegno che, trascorsi i 3 visti tante volte con i loro rappresen- vita. Anziché favorire i giovani e l’oc- anni di apprendistato, sia garantito il tanti, ma con le pretese che muovono cupazione, come dichiarano, queste mantenimento del posto di lavoro; se non può certo partire il rinnovo di un parti puntano a bloccare, in realtà, il il giovane non viene confermato, la contratto. Tfr e gli scatti d’anzianità, così col- banca è tenuta a restituire i soldi da D. In questo particolare periodo va pendo proprio i giovani. È la politica noi anticipati. Siamo a un livello di considerata anche la forte crisi in cui che segue l’Abi, e alla quale credo sia ottenimento del 98-99 per cento. Ab- versa l’Italia, mentre si espongono le giusto opporsi in maniera anche biamo chiesto che, oltre all’assunzio- proprie richieste. Come equilibrare le molto energica, come stiamo facendo ne, sia risolto anche il problema dei esigenze? in questi giorni. cinquantenni: perché non ci innovia- R. È vero, ma non abbiamo nessu- D. Il vostro sindacato ha la forza mo? Ossia: esce una persona che ha na intenzione di andare a mediare sufficiente per contrastare una deci- già una certa età e può andare in con il Ministero del Lavoro perché sione così sfavorevole per i giovani? part-time, entra un giovane cui sono siamo in compagnia di altri 8 milioni R. Noi siamo il sindacato che, per pagati i contributi attraverso il no- e mezzo di lavoratori che sono senza la prima volta nella storia, ha chiesto stro Fondo. Ma le banche non rinno- contratto, quindi non siamo soli. Il 170 euro di aumento nel presentare vano. problema è che oggi bisogna affron- la piattaforma, per poi ridurre la no- D. Che tipo di banca vorreste? tare i problemi per quello che sono; è stra stessa richiesta economica a circa R. Oltre alla piattaforma, abbiamo chiaro che il Jobs Act avrà riflessi an- 120 euro, senza una contro richiesta, presentato alla controparte un mo- che su questo nostro contratto, ma è quando ci siamo resi conto che l’in- dello di banca che a noi piacerebbe, altrettanto chiaro che è necessario se- flazione, da allora ad oggi, è dimi- una banca meno finanziaria, più por- dersi e confrontarsi con l’Abi per af- nuita. Dimostriamo così che il pro- tata verso la piccola e media impresa, frontare i riflessi della nuova legge. Il blema non è l’aspetto economico del- la famiglia e il rilancio dell’economia. nostro Fondo per le assunzioni è ab- le nostre richieste, sebbene siamo an- Abbiamo avanzato alcune proposte bastanza simile a quello ideato dal cora molto lontani da ciò che voglia- che hanno suscitato qualche contra- presidente del Coniglio Matteo Ren- mo, ma il nuovo modo di lavorare in sto tra i lavoratori perché abbiamo zi, ma parte da presupposti diversi, e 36-37-38 Masi Uilca.qxp 28-01-2015 10:15 Pagina 14

SPECCHIO 38 ECONOMICO

cioè dal mantenimento immediato del contratto a tempo indeterminato; è chiaro che questo può portare pro- blemi ed appesantire l’aspetto coo- perativo, ma è al pari importante che l’Abi cambi molto rapidamente, o si va verso uno scontro epocale, non economico, ma politico, che verte sul modo in cui si opera in una banca. D. Quale sarebbe il Paese a cui ispirarsi? R. Io mi ispiro solo al mio Paese, perché i modelli stranieri non mi sod- disfano. Ogni Paese ha la propria consuetudine bancaria e la realtà è che qualcuno vuole importare dei modelli anglosassoni in Italia, dove non hanno ragione di essere. Ad esempio, nel Nord un cliente entra in banca e vorrebbe già essere uscito senza nemmeno entrarvi; le filiali spesso sono senza cassieri, mentre nel Sud la banca è un centro di aggre- gazione, vi circola tanta moneta e vi Roma. Palazzo Altieri, sede dell’Abi, visto dalla Piazza del Gesù sono cassieri: come si può impostarvi un modello che viene da altri Paesi nare coloro che si sono distinti in una europei? Siamo troppo diversi, anche gestione non limpida; i dati economi- nell’uso della moneta elettronica, an- ci sono molto positivi rispetto ad al- cora limitato da noi rispetto agli altri «Scioperiamo tre banche, ma il nuovo assetto deve Paesi. Il mio modello di riferimento è essere rigovernato e risistemato, e i quello di una banca che non soltanto perché il contratto lavoratori devono essere coinvolti compia le operazioni, ma che fornisca nazionale deve rimanere perché detengono il maggior numero anche un servizio alla clientela, che di voti e quindi possono far approva- sia un centro di assistenza alle impre- primo elemento di diritto re le regole. se e alle famiglie. Credo, infine, che le non derogabile; perché D. È stata proposta una «Fondazio- banche italiane abbiano delle respon- ne» tra i dipendenti della Bpm; cosa sabilità per la mancata ripresa econo- il bancario non è un si è detto nel Direttivo? mica e che non stiano compiendo il numero senza volto, ha R. Sono emerse perplessità perché loro compito. una storia, una carriera, non sono ancora chiare le finalità, gli D. Si è di recente riunito il Diretti- scopi e il reale uso di questo stru- vo nazionale Uilca del Banco popola- una professionalità mento. È stato dato mandato alla Se- re di Milano: dopo il consolidamento e il diritto di difendere greteria nazionale di analizzare, at- economico, occorre quello della go- traverso un apposito laboratorio, le vernance. Qual è il punto? il potere d’acquisto dei potenzialità di forme partecipative R. Anche qui abbiamo un sistema salari e la dignità del per fare riemergere tra i soci dipen- falsato. Non è vero che la Bce ce l’ha denti la coscienza del ruolo coopera- con le banche popolari italiane, e non lavoro; e perché vogliamo tivistico. è vero che in Europa non esistono rimanere bancari al D. In tema di banca di credito coo- banche popolari quotate; c’è qualcu- perativo, l’ennesimo invito alla re- no che sta distorcendo la realtà. Il servizio del Paese, contro sponsabilità compiuto dalle organiz- problema delle banche popolari, e l’egoismo dei banchieri, zazioni sindacali ha avuto, come ri- soprattutto della Popolare di Milano, sposta da Federcasse, l’ufficializza- è uno: noi siamo disponibili a firma- al fianco dei clienti zione del recesso dai contratti inte- re i contratti anche compiendo sacri- e dei risparmiatori grativi regionali e di tutte le società. fici, ma vogliamo risultati certificati. » R. Il 13 gennaio si sono riunite le Come si certificano i risultati? È ne- Segreterie nazionali per programma- cessaria una maggiore contrattazione re le iniziative che contrasteranno aziendale con la presenza del lavora- con determinazione la deriva regres- tore e del sindacato nei consigli di 2014 dovrebbe chiudersi positiva- siva per tutto il tempo che sarà ne- negoziazione. Nelle banche popolari mente e questo segna un’inversione cessario e ben oltre le assemblee di siamo abbastanza avvantaggiati per- di tendenza rispetto all’anno prece- bilancio di primavera. A questa fase ché c’è molta di questa presenza; le dente. Il risultato, se confermato, ne seguirà una seconda già in corso Popolari italiane hanno una fetta no- premia quanto ad immagine il nuovo di preparazione, che prevederà ulte- tevole di tutta l’attività, vanno incre- indirizzo dato dal consigliere delega- riori proteste compreso lo sciopero, e mentati i loro servizi verso il territo- to, ma anche il grande sforzo e i sa- e analizzerà contraddizioni, sprechi, rio, la piccola impresa, la famiglia, crifici compiuti dai lavoratori della responsabilità gestionali e sacche di l’artigiano. Quindi vogliamo svilup- Bpm. Occorre una redistribuzione privilegi, che saranno rese pubbliche pare una minore attrazione verso la degli utili non solo agli azionisti ma individuando specifici momenti di finanza e una maggiore attrazione soprattutto a coloro che hanno con- interlocuzione anche istituzionali, verso il mondo produttivo. Per la seguito tale risultato, cioè ai dipen- comprendendo le assemblee sociali Banca popolare di Milano, il bilancio denti. Siamo molto attenti ad allonta- di primavera. ■ 39 Dona.qxp 28-01-2015 10:15 Pagina 60

SPECCHIO ECONOMICO 39 «DISRUPTION», OSSIA LA ROTTURA DEGLI SCHEMI: L’UNC SI ALIMENTA DI NOVITÀ E TORNA ALL’INDIVIDUO a «disruption» serve proprio per semplificare le nostre esistenze: modi migliori di rapportarsi con le banche e la pubblica amministrazione, di leggere, di comunicare e di DI MASSIMILIANO DONA essere tutelati. Il nuovo corso dell’Unc passa attraverso un logo celebrativo che pone al centro il sorriso per tra- SEGRETARIO GENERALE DELL’UNIONE NAZIONALE smettere soddisfazione, affidabilità, sicurezza, serenità CONSUMATORI L isruption»: potremmo chiamare municare e, perché no? di essere tutelati. così il nostro progetto per il 2015, Il nostro nuovo corso passa attraverso un «D anno del sessantesimo complean- logo celebrativo che mette al centro il sorri- no dell’Unione nazionale dei con- so: volevamo trasmettere soddisfazione, af- sumatori. L’innovazione non ci basta più, fidabilità, sicurezza, serenità, valori ai quali dopo l’abbuffata di «nuovo» presentata nella ci siamo ispirati nel corso della nostra storia, passata edizione del Premio Vincenzo Dona, aggiungendone uno nuovo: la felicità. Sia- lo scorso novembre. Significa rompere gli mo, infatti, convinti che affrontare i proble- schemi, scardinare gli antichi modelli, disos- mi con un sorriso e trasmettere un po’ di se- sare le abitudini, scarnificare la vecchia pel- renità sia il primo passo per rassicurare i le per far nascere nuovi progetti in rivoluzio- consumatori e per non farli sentire soli: que- narie procedure. Non c’è crisi che tenga: in- sta è la chiave per far avvicinare le persone tendiamo dissodare il terreno che ci è sem- all’Unc e per parlare ai consumatori senza brato l’unico rifugio nel tempo delle avver- allarmismi e demagogie. Il logo è una revi- sità, per accelerare verso nuovi orizzonti. sione moderna e ottimistica del nostro logo La nostra «disruption» si alimenta del tradizionale: mantiene dunque alcuni tratti tempo nuovo, quello della iperconnessione, distintivi, come il simbolo centrale della e viaggia (ritorna?) all’individuo: ricordia- shopper, ma in chiave più lineare e grafica; Un invito ad essere più mo il video che ha emozionato i nostri ospiti gli omini sono stati semplificati fino a dive- sociali e meno «social»: come sigla conclusiva del Premio Dona nire elementi portanti del messaggio princi- 2014? (chi ancora non l’avesse visto, lo tro- pale e, al centro di tutto, è comparso il sorri- le parole del nuovo viste va nella pagina dedicata al Premio Dona sul so, sinonimo di serenità e affidabilità. Que- in un’ottica più umana, nostro sito www.consumatori.it). È un invito sta nostra evoluzione asseconda il mondo che metta al ad essere più sociali e meno «social»: si par- che cambia in modo sempre più veloce. la delle parole del nuovo viste in un’ottica Non si tratta soltanto di progresso tecnolo- centro le persone e più «umana», mettendo al centro le persone gico che sicuramente contribuisce ad accele- non gli «account» o i e non gli «account» o i «followers», che or- rare i processi, ma anche di una rivoluzione «followers», che ormai mai sembrano dominare le nostre esistenze nel mercato. Siamo passati da una fase, nella sembrano dominare le digitali. Dopo tutto c’è proprio questo nella prima metà del XX secolo, in cui erano le funzione dell’Unc, da sempre: da quel gior- grandi aziende a predominare, ad una suc- nostre esistenze digitali. no di novembre 1955 a Roma, quando alcuni cessiva dominata dalle catene di distribuzio- Una nuova versione, più coraggiosi pensarono di dedicare il proprio ne; fino ad arrivare nel XXI secolo ad un moderna e fruibile, dello impegno non più alla carriera politica ma al- sempre crescente potere del consumatore. storico mensile «Le scelte le persone, il che è comunque politica, ma in Non sono convinto che si tratti ancora di una senso alto, accezione forse oggi desueta. vera e propria sovranità, come in molti so- del consumatore», un logo Abbiamo già cominciato questa nuova stengono, perché c’è molta strada da com- celebrativo, un messaggio missione cambiando volto ai nostri prodotti piere, ma sicuramente, grazie alla facilità di affidabilità. È la sfida editoriali: la nostra agenzia di stampa ed an- con cui oggi si ha accesso alle informazioni, della «disruption»: che lo storico mensile «Le scelte del consu- i clienti esercitano più potere sulle aziende: matore» si presentano, dallo scorso mese di basta un telefonino per informarsi su un pro- rompere schemi, gennaio, in una versione più moderna e frui- dotto, scegliere il più adatto alle proprie esi- scardinare antichi bile; il nuovo sito lanciato in autunno si pro- genze, personalizzarlo e, in caso, passare al- modelli e abitudini. pone una volta di più di mettere al centro i la concorrenza, tutto alla velocità di un clic. Aziende e clienti si consumatori, con sportelli dedicati e presto Le aziende saranno all’altezza delle aspet- con una versione mobile, per raccogliere in tative di questi consumatori sempre più esi- incontrino in maniera modo più naturale e semplificato i reclami genti? Probabilmente sopravvivranno sol- nuova sui bisogni dei consumatori, anzi delle persone. tanto quelle che impareranno a dialogare in D’altra parte la «disruption» serve proprio una maniera nuova con i clienti, intercettan- per semplificare le nostre esistenze: modi do i loro bisogni e mettendoli al centro del migliori di rapportarsi con le banche, con la loro business. Questa è la sfida della «di- pubblica amministrazione, di leggere, di co- sruption». ■ 40-41 Detilla.qxp 3-02-2015 11:43 Pagina 1

SPECCHIO 40 ECONOMICO GIUSTIZIA ITALIA, UN PAESE A DIVERSE VELOCITÀ Oggi si sa concretamente quali uffici giudiziari funzionano discretamente e quali male o malissimo: il recente monitoraggio ha fornito conoscenze ed elementi di valutazione senza precedenti

a nomina di Mario Barbuto classifica italiana: in organico 13 ma- ha già dato i primi risultati gistrati, ma effettivamente presenti L positivi nel Ministero della sono sei. Nelle Marche infine il rap- Giustizia. Il recente moni- porto tra un giudice togato in pianta toraggio ha fornito conoscenze ed organica e il numero di abitanti in elementi di valutazione che non han- genere è peggiore rispetto alla media no precedenti. Oggi sappiamo con- nazionale: 11.624, con i tribunali del- cretamente quali uffici giudiziari la Regione nella seconda metà della funzionano discretamente e quali classifica; ad Ascoli Piceno il rappor- male o malissimo. Ci sono tribunali to è un giudice per 13.298 cittadini, a civili nei quali l’arretrato che pesa, Macerata uno per 14.528, a Fermo quello di cause di primo grado che uno per 15.394 abitanti, ad Ancona pendono da oltre 3 anni (e sono casi a uno per 16.340, a Pesaro uno per rischio di risarcimento da parte dello 17.060, ad Urbino un giudice per Stato) rappresenta il 4 per cento del 17.689 abitanti. totale e altri dove è il 63,5 per cento. Il rapporto del Ministero si è occu- Ci sono, quindi, più Italie anche nelle pato anche degli uffici di Corte di diverse Regioni del Paese. Le miglio- Appello: quello di Ancona ha 23 ma- ri performance registrate dallo stu- gistrati in pianta organica, con un dio del Ministero della Giustizia, che DI MAURIZIO DE TILLA rapporto di un giudice togato in or- ha cambiato i propri software e ora PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE ganico per 67.035 abitanti. I procedi- sta passando al microscopio la pro- NAZIONALE AVVOCATI ITALIANI menti pendenti da più di tre anni so- duttività dei tribunali si registrano a no il 44,2 per cento del totale di 7.815. Lanciano, Trieste e Marsala. Le peg- In Sardegna, a Cagliari dei 30 mila giori a Matera, Lamezia Terme e Fog- nazionale è del 22,9 per cento) Mila- procedimenti pendenti 10 mila circa gia. Tra i migliori 10 tribunali civili no si piazza al 27esimo posto, Roma sono fermi da più di tre anni. Il tribu- d’Italia ci sono ben 5 sedi piemontesi è al 42esimo con una media di arre- nale di Nuoro ha 16 giudici togati, che hanno visto la soppressione di trato del 16 per cento, Napoli al uno ogni 9 mila abitanti circa, più 7 numerosi tribunali. I risultati sono 64esimo con il 21 per cento. giudici onorari. I procedimenti pen- arrivati anche in Sicilia, a Marsala: Nelle Marche la giustizia è più ve- denti sono più di 4 mila e 1.200 i pro- con 25 magistrati in organico si può loce; ad Ancona, Ascoli e Macerata si cessi congelati. vantare un arretrato ultratriennale ri- è, invece, in affanno. Al tribunale di Nel tribunale di Oristano la media dimensionato al 4,7 per cento quan- Ancona i procedimenti civili pen- di giudici togati aumenta fino quasi a do Palermo è al 13, Agrigento è il denti da più di tre anni al 31 dicem- toccare uno ogni 12 mila abitanti, vi- 13,1, Trapani è al 15,4. bre 2013 erano il 13,8 per cento del sto che mancano 6 giudici; qui i pen- Così l’arretrato è regredito. Ogni totale (1.404 su 10.177). Segue Pesaro denti si avvicinano al 30 per cento; giudice di tribunale civile serve me- al 59esimo posto con il 19,8 per cento 6.174 i procedimenti pendenti al tri- diamente un bacino di 13 mila citta- dei procedimenti pendenti ultra- bunale di Tempio Pausania con 1.880 dini. Ebbene, i migliori dieci tribuna- triennali (1.062 sul totale di 5.351). E da oltre tre anni. A Lanusei invece li per risultati spesso servono bacini poi Urbino al 74esimo posto con il sono in attività solo 3 magistrati su più vasti della media: si va dai 15 mi- 23,9 per cento e Fermo all’89esimo sei, uno ogni 10 mila abitanti: proce- la di Asti ai 18 mila di Lanciano, ad- con il 27,1 per cento. I tribunali di dimenti pendenti più di mille, ma so- dirittura i 22 mila di Lecco o i 28 mila Ascoli Piceno e Macerata hanno un lo 90 fermi da tre anni. Anche Sassari di Ivrea. Viceversa - e quindi la mole dato peggiore della media nazionale ha un numero di procedimenti pen- di arretrato è ancora più inspiegabile (27,9 per cento ): il primo al 115esimo denti molto alto: 7.608 con 1.313 da - tra i peggiori 10 il rapporto tra ma- posto con il 34 per cento, il secondo oltre tre anni. 27 i giudici togati pre- gistrati togati e popolazione servita al 120 con il 36,1 per cento. visti, uno ogni 11.958 abitanti, ma i non è affatto sfavorevole: 7 mila a Vari i posti scoperti nelle piante or- posti coperti sono solo 22. Patti, 8 mila a Vibo Valentia, 9 mila a ganiche dei magistrati: a Pesaro su 15 In Liguria il tribunale civile di Ge- Lamezia e Barcellona Pozzo di Gotto, posti, i magistrati presenti sono 14. A nova è tra i primi dieci per quanto ri- 10 mila a Foggia e a Vallo della Luca- Urbino su 6 magistrati previsti ve ne guarda l’organico dei magistrati to- nia. E se ad Aosta una causa in primo sono 5; ad Ancona 29 i magistrati in gati, con una scopertura del solo 3,3 grado si definisce mediamente in 104 organico ma 24 quelli presenti; a Ma- per cento. In particolare, nel capoluo- giorni, a Lamezia Terme in 1.259. Se cerata 22 in pianta, ma 18 presenti; go ligure sono presenti 92 magistrati poi si analizzano i grandi tribunali, ad Ascoli Piceno su 14 togati in orga- in pianta organica, uno per 9.339 abi- con il 12,4 per cento di procedimenti nico ne sono presenti 11. Fanalino di tanti, e la percentuale sul totale dei pendenti da più di tre anni (la media coda è Fermo, penultimo posto nella procedimenti pendenti da più di tre 40-41 Detilla.qxp 3-02-2015 11:43 Pagina 2

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anni è dell’11,8 per cento. LO SCORSO GENNAIO L’AUTOMOBILE CLUB D’ITALIA HA SPENTO 110 CANDELINE. A La Spezia i togati sono 20, uno L’Automobile Club d’Italia compie 110 anni ed ha celebrato la ricorrenza a ogni 10.799 abitanti, con una percen- Torino con il convegno «L’ACI e la storia dell’auto in Italia». L’Automobile tuale di carichi pendenti ultratrien- Club d’Italia è oggi la più grande associazione di cittadini, con oltre un mi- nali del 21,6 per cento, mentre a Im- lione di famiglie associate che trovano in essa peria i magistrati sono 20 (uno ogni la massima rappresentanza istituzionale per 10.725 abitanti) con un arretrato pari la tutela della domanda di mobilità e di turi- al 21 per cento. Infine, a Savona sono smo, oltreché della passione automobilistica. presenti 23 giudici (uno ogni 12.219 «L’ACI è l’auto dell’Italia: la nostra storia costi- abitanti) con un arretrato del 23,1 per tuisce le più solide fondamenta per il futuro cento. In i dati sono forte- della mobilità nel Paese e l’esperienza, accu- mente discordanti. L’arretrato ultra- mulata in 110 anni a servizio degli automobili- triennale si discosta fortemente in sti, ci permette di garantire verso la collettività percentuale. A Torre Annunziata è e lo Stato un’azione innovativa a sostegno co- del 19,5 per cento, ad Avellino del stante dell’economia, della società, della sicu- 28,7, a Santa Maria Capua Vetere del rezza stradale, della salvaguardia ambientale 30,4, a Benevento del 27,8, a Nocera e dell’ammodernamento della Pubblica Ammi- Inferiore del 32,1. Mentre a Nola è Angelo Sticchi Damiani, nistrazione. Forti di una così grande esperien- presidente dell’ACI del 40,5 per cento, a Vallo della Luca- za, forniamo allo Stato nuovi e vantaggiosi nia è del 44,6, a Salerno del 41,2. A servizi che facilitano la vita ai cittadini», ha dichiarato il presidente dell’A- Napoli, come si è detto, è del 21 per CI, Angelo Sticchi Damiani. cento. Anche certe Corti d’appello (dove mediamente i tempi sono più lunghi, AEROPORTO DI TORINO, PASSEGGERI IN NETTA CRESCITA NEL 2014. e la media è attestata al 31 per cento) «Lo scalo torinese è tornato a crescere dopo due anni che aveva registrato non vanno meglio: l’arretrato ultra- un segno negativo. Il 2014 si è infatti chiuso con un attivo dell’ 8,6 per cento triennale è del 44 per cento ad Anco- di passeggeri; sono stati 3.440.000 quelli che hanno scelto lo scalo torine- na, del 46 a Reggio Calabria, del 47 a se. Significativo il numero dei passeggeri dei voli internazionali: un aumen- Potenza, del 35 per cento a Genova. to del 18 per cento»: è quanto precisa la Sagat, la Società Azionaria della Di contro, la Corte d’appello di Tori- Gestione dell’Aeroporto di Torino. La nota prosegue sottolineando che «at- no è al 4,7, Lecce è al 6,6, a Trento al tualmente sono 28 le destinazioni servite, di cui 18 internazionali, alle quali 5,1, e a Trieste al 2,9 per cento. Per ca- si aggiungono altre 4 destinazioni co- pire bene la ripartizione del carico perte da voli di linea per il traffico con la giudiziario, che nel settore civile va neve, con un totale di 13 Paesi collegati. calcolato in 5,2 milioni di «appesi Ultime novità i collegamenti con Bucare- giudiziari», bisogna considerare che i st, Chisinau, Eindhoven e Varsavia, oltre ricorsi giacenti presso la Corte di al collegamento con Timisoara, attivo Cassazione sono 98,077 (cioè l’1,9 per dal 28 marzo. Nel 2014 quattro nuove cento), le impugnazioni giacenti compagnie hanno deciso di operare nel presso le Corti di Appello sono nostro scalo: Klm, Wizz Air, Blue Air, Air 412.699 (cioè il 7,8 per cento), le cau- Moldova. Abbiamo ripristinato tutti i col- se non ancora definite davanti ai giu- legamenti con il Sud Italia che l’Alitalia L’aeroporto di Torino-Caselle dici di primo grado si aggirano su aveva tagliato, come con tutti gli aero- una percentuale del 90,3 per cento, di porti del Nord Italia. Oltre che con Roma, Torino è collegata con Napoli, Ca- cui il 63,3 per cento pendenti davanti tania, Palermo, Trapani, Bari, Brindisi, Reggio Calabria, Lamezia Terme, ai tribunali ordinari (3.328.455), il Cagliari». 25,1 per cento davanti ai giudici di pace (1.319.654), l’1,9 presso i tribu- nali per i minorenni (98.808). COME SI CURANO GLI ITALIANI? L’AIFA HA PRESENTATO IL RAPPORTO 2014. Riguardo ai tribunali ordinari, le Quali e quanti farmaci assumono gli italiani? Si curano sempre in modo ap- pendenze per materia riguardano il propriato? A quanto ammonta la spesa farmaceutica pubblica e privata? contenzioso ordinario (1.224.829), la- Qual è l’andamento di consumi e spesa a livello regionale? A dare risposta voro e previdenza (650mila), falli- a questi e a molti altri interrogativi riferiti al consumo di medicinali in Italia è mentare ed esecuzioni (670mila), stata, lo scorso gennaio, l’Agenzia Italiana del Farmaco, in occasione della materia familiare (92.000), procedi- presentazione, nella sede di Va del Tritone a Roma, del rapporto nazionale menti speciali (252 mila) volontaria «L’uso dei farmaci in Italia gennaio-settembre giurisdizione ed altro (394 mila). Da- 2014» alla presenza del ministro della Salute, vanti al giudice di pace le pendenze Beatrice Lorenzin e del direttore generale dell’Ai- riguardano le opposizioni alle san- fa, Luca Pani. Nei primi 9 mesi del 2014 gli italiani zioni (559mila), il risarcimento danni hanno acquistato un totale di 1.398 milioni di con- per circolazione (448mila), le opposi- fezioni di medicinali, per una media di 23 confe- zioni a decreti ingiuntivi (42 mila), zioni a testa, senza variazioni rispetto allo stesso altre materie (270 mila). I numeri alti periodo dell’anno precedente. Il Lazio si colloca al segnati possono essere certamente primo posto per dosi medie giornaliere ogni mille diminuiti attraverso una proficua ed abitanti. Per quanto concerne il consumo di far- attenta attività dei giudici, con parti- maci in ambito regionale, si conferma un maggior colare attenzione alle cause più vec- uso nel Centrosud. Dopo il Lazio, seguono la Ca- chie e alla classificazione delle con- labria, la Puglia e la Sardegna, mentre i consumi Luca Pani, troversie, molte delle quali sono ri- più bassi si sono registrati a Bolzano, in Liguria, in direttore generale dell’Aifa petitive o di non complessa defini- e in Lombardia. zione. ■ 42-43 Ghia.qxp 28-01-2015 10:16 Pagina 42

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ella letteratura giuridica americana esiste un termine estremamente «TWILIGHT ZONE» NN suggestivo che, al di là delle evoca- zioni romantiche o «vampiresche» che potrebbe suscitare, rende bene l’idea di come possa, oggi sentirsi al timo- LA «ZONA CREPUSCOLARE» DELLE ne di una delle tante imprese in crisi in Italia, un amministratore di fresca nomina, un cosiddetto amministratore indipenden- AZIENDE VA SALVAGUARDATA te, cioè che non risponda alla logica del vantaggio di quei soci dai quali è stato nominato, né del dover tutelare gli interes- DA AMMINISTRATORI INDIPENDENTI si di un particolare gruppo di creditori, ma possa agire con un metodo assolutamente asettico rispetto ai problemi dell’impresa, «portare i libri» sociali in Tribunale. al solo fine di realizzare nel modo miglio- Secondo la gran parte degli studiosi del re gli interessi della società e dei suoi settore, specialmente oggi in tempi di azionisti, ed insieme della massa dei cre- forte e perdurante crisi economica, la ditori e dei cosiddetti stake holders, ovve- carta vincente per la protezione degli ro di tutti coloro i quali siano interessati amministratori e dei direttori generali di alla continuazione dell’attività imprendi- società in «twiligth zone» risiede proprio toriale e che traggano beneficio dalla sua nell’apporto professionale di amministra- efficiente esistenza sul mercato. tori preparati che possano contare sul Pensiamo per esempio non solo ai rispetto della «professional judgement dipendenti, ai fornitori, ma anche alle rules», nella valutazione della loro con- loro famiglie, al Comune, alla Provincia, dotta. Questo convincimento rende l’im- alla Regione, agli stipendi, ai benefici pegno dell’amministratore orientato dal fiscali che deriveranno dalla continuazio- rispetto delle regole stabilite dalla giuri- ne della produzione. Certamente il filo sprudenza (sulla base delle «best practi- rosso rappresentato dalla crisi è molto di LUCIO GHIA ces»), quindi l’amministratore può stabili- sottile. L’amministratore, specie se indi- re a priori quale sia il percorso corretto da pendente e di nuova nomina, dovrà pren- seguire per scegliere e decidere sull’atti- dere quelle decisioni che, senza aumenta- vità da svolgere: investimento, taglio dei re le passività esistenti, riescano a creare costi, nuovo prodotto ecc. il «valore» necessario a pagare stipendi, S’intende per «twilight La capacità di un sistema giuridico di tasse, oneri previdenziali e finanziari, zone» quella zona fornire strumenti di analisi e di controllo utenze e servizi. Si tratta spesso di un preventivi ne determina la superiorità in compito davvero difficile. crepuscolare dove tutto termini di confronto con altri sistemi che Questo contesto negli Usa viene rap- diventa difficile da capire: privilegiano la repressione dei comporta- presentato dalla locuzione «twilight menti illeciti, specie se come in Italia le zone», la zona del crepuscolo, dove tutto il futuro dell’impresa relative sentenze definitive giungono dopo diventa più difficile da capire. Il futuro non è scontato e diventa decenni. L’inadeguato quadro di regole dell’impresa non è per niente scontato e comportamentali e procedimentali alle diventa maggiormente impegnativo assu- più impegnativo assumere quali sono tenuti gli amministratori di mere decisioni sugli investimenti da com- decisioni sugli investimenti società in crisi, costringe molti a non assu- piere, sulle iniziative da intraprendere: sui mere tali incarichi, specialmente coloro costi da tagliare, priorità da assicurare alle da fare, sulle iniziative da che professionalmente sono più validi e risorse, finanziamenti da rinegoziare. Ed è intraprendere, il momento dei quali vi sarebbe più bisogno, e ciò per proprio quando l’impresa si trova in un il timore di restare coinvolti, in giudizi contesto più scuro che chiaro, difficilmen- in cui i giuristi americani lunghissimi, costosi e dall’esito incerto. te decifrabile, il momento nel quale la let- consigliano di rivolgersi ad Nel caso di fallimento del piano indu- teratura giuridica americana consiglia di striale da loro studiato, o perseguito, oggi rivolgersi ad amministratori indipendenti, amministratori in grado di gli amministratori che si cimentano in tali in grado di fare il proprio lavoro, come si operare solo nell’interesse prove, devono mettere in conto l’automa- usa dire oggi, «senza guardare in faccia tica conseguenza di azioni di responsabi- nessuno», per valorizzare le reali capacità della valorizzazione delle lità alle quali verrebbero esposti. produttive dell’impresa, capaci di aiutarla reali capacità produttive Attualmente, inoltre, la giurisprudenza a stare sul mercato e che facciano le scel- non sembra molto attenta alla sostanziale te giuste che solo un’alta qualificazione dell’impresa. Ad essi, differenza tra l’amministratore che ha professionale può consentire. all’estero, sono dovuti posto in essere, con la propria materiale Orbene, il mondo industrializzato va condotta, talvolta pluriennale, quei verso la protezione legislativa degli ammi- riconoscimento e tutela «buchi» patrimoniali, quelle poste che si nistratori che accettino di lavorare su rivelano false e quindi ha creato una situa- imprese in crisi, soprattutto quando essi zione apparente, diversa dalla realtà sono indipendenti e cioè che rispondano a se malate. In Italia sorge il dubbio che non societaria, violando i principi di chiarez- logiche professionali e tecniche basate su sia proprio così. Troppi continuano ad za, completezza e veridicità, che vanno esperienza ed applicazione di «best practi- essere i giudizi, spesso del tutto infondati, osservati nella redazione dei bilanci, cies». I sistemi giudiziari più avanzati con- promossi nei confronti di amministratori rispetto a coloro che sono subentrati, tal- siderano come un bene da salvaguardare che hanno avuto l’unico torto di aver volta per pochi mesi, nella «twilight la possibilità di usare risorse professionali dovuto prendere atto dell’irreversibilità zone» per ritrovare i necessari equilibri migliori da dedicare alla cura delle impre- della crisi dell’impresa e di aver dovuto finanziari e patrimoniali, e per riportare la 42-43 Ghia.qxp 28-01-2015 10:16 Pagina 43

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società in condizioni operative ordinarie. Costoro, invece, vengono spesso messi sullo stesso piano dei predecessori, nel- «Trasferire la propria residenza e il proprio Centro l’assunto del «non potevano non sapere», ovvero sulla mancanza di prova circa degli affari all’interno della Comunità europea per «l’aver posto in essere tutto quanto neces- ottenere, ove è più semplice, meno costoso e più veloce, sario», prova che si rivela pressoché impossibile per l’indeterminatezza del suo la dichiarazione di fallimento e l’esdebitazione, non contenuto, se si prescinde dall’obiettiva significa compiere un deprecabile ‘forum shopping’, ma conoscenza e spesso conoscibilità di quei fatti, di quella realtà societaria, dal tempo realizzare un importante bene della vita laddove avuto a disposizione dalla sua nomina per il diritto al lavoro, al reinserimento nella vita produttiva, accertarli, per porvi rimedio, denunciarli, alla tutela della propria immagine e della propria ovvero rassegnare motivate dimissioni, o infine «portare i libri in Tribunale». reputazione possono essere meglio tutelati e realizzati Sotto questo profilo c’è però una buona » notizia: il Tribunale di Milano recente- mente ha stabilito che la cosiddetta «twi- light zone», in realtà, esiste anche in Italia chiusura della formazione dello stato pas- amministratori di farsi affiancare da e ciò sia pure con un’interpretazione della sivo, ovvero dopo 7/8 mesi dalla dichiara- esperti; b) l’individuazione delle reali norma basata sul buon senso e sulla rego- zione di fallimento, ma solo alla fine della capacità produttive ed operative compati- la della buona fede che dovrebbe presie- procedura ovvero dopo 6/7 anni, quando bili con le disponibilità finanziarie e con dere a qualsiasi attività. Ebbene, 18 mesi oramai al fallito è di fatto precluso il rein- la situazione debitoria esistente, che non dovrebbero costituire il periodo massimo serimento nei circuiti economici ordinari. va irragionevolmente ampliata; c) l’infor- in cui il «crepuscolo» va dissolto. Cioè gli È solo un esempio del perché altri Paesi mazione continua degli azionisti e degli amministratori di nuova nomina hanno europei sono vincenti sotto il profilo della interessati alla continuità dell’impresa fino a 18 mesi di tempo, e a seconda della scelta della giurisdizione più efficace. sulle iniziative che nell’ambito di un complessità della situazione da ripianare, Trasferire la propria residenza e il pro- piano di risanamento verranno adottate dell’ampiezza degli errori e delle poste prio centro degli affari all’interno della secondo un cronoprogramma, del quale false il tempo può variare. Va sottolineata Comunità europea per ottenere ove è più andranno monitorati attuazione e risultati. questa manifestazione di sensibilità verso semplice, meno costoso e più veloce la È certo che la necessità dell’ammini- un fenomeno: la crisi dell’impresa che dichiarazione di fallimento e quindi, stratore, specie se «nuovo» e indipenden- oggi va inquadrata nella diversa cornice l’esdebitazione, non significa compiere te, di poter contare sull’ausilio delle che presiede a tutta la disciplina concor- un deprecabile «forum shopping», ma società di revisione è basilare. Le loro suale dopo la riforma del 2005 e dopo i realizzare un importante «bene della vita» relazioni certificate costituiscono la numerosi innesti effettuati nella legge fal- laddove il proprio diritto al lavoro, reso «luce» che può rendere meno incerto il limentare del 1942. più consapevole dall’esperienza negativa «crepuscolo» dell’impresa e la loro fun- Se infatti, il fallimento o l’insolvenza fatta, al reinserimento nella vita produtti- zione deve essere improntata a trasparen- non sono necessariamente la conclusione va, alla tutela della propria immagine e za, obiettività e verità. Guai a ritenere di di una serie di illiceità e di abusi ma pos- della propria reputazione possono essere comodo, o asservito ad interessi di quel sono costituire il risultato sfortunato di meglio tutelati e realizzati. Anche la dife- gruppo di soci o di creditori il loro lavo- un’impresa, specialmente oggi con le dif- sa degli interessi e dei diritti degli ammi- ro. In tal caso il neo-amministratore ficoltà endogene ed ancora più esogene nistratori incolpevoli, specie se indipen- sarebbe «ferito alle spalle da pugnali che caratterizzano un panorama così denti nel nostro Paese, va rinforzata, in amici», ed inevitabilmente condannato variegato e complesso, non si può conti- linea con il bene che la legge fallimentare all’insuccesso ed a gravi conseguenze nuare ad ispirarsi alla logica della crimi- vigente vuole salvaguardare, ovvero il patrimoniali. nalizzazione del debitore. Se l’insolvenza valore dell’impresa. Tutto ciò è talmente condiviso e condi- può rappresentare anche un capitolo Anche se si tratta di un valore residua- zionante che i vari osservatori internazio- infausto di un percorso imprenditoriale le, che va incrementato proprio attraverso nali dell’efficienza dei sistemi giuridici corretto, allora il salvataggio di quanto c’è le cure di esperti amministratori, l’impre- dei diversi Paesi vedono, nell’aderenza a di buono nell’impresa necessita di proce- sa che sia ancora capace di soddisfare il tali direttrici, veri e propri bench mark per dure coerenti con tale finalità. Ovvero a pagamento degli stipendi, delle tasse, misurare la rispettiva competitività ed il distanza di anni dalla riforma, si nota una delle utenze e dei fornitori costituisce un diverso livello di sicurezza degli inve- pericolosa discrasia tra la dichiarata salva- bene per la collettività e non solo per i stenti. Oggi non c’è solo concorrenza tra guardia dell’impresa ancora capace di suoi dipendenti o per chi vi lavora. gli artigiani, tra i professionisti, tra le creare valore e l’andamento e l’applica- Queste direttrici sono state fatte proprie imprese, ma anche tra i sistemi giuridici zione delle procedure che dovrebbero rea- ed affermate con forza da importanti che devono fare i conti con i numerosi lizzare questo obiettivo. Centri di formazione della cultura legisla- misuratori di efficienza dei Paese, cito per Le 50 dichiarazioni di fallimento al tiva sovranazionale. Parlo sia delle tutti il «Doing Business», emanazione giorno e l’incremento del 25 per cento nel Nazioni Unite/Uncitral, Commissione della Banca mondiale. Ebbene, se non si 2014 delle procedure fallimentari rispetto permanente per lo studio del Diritto del tengono presenti questi «bench mark» si al 2013, ne costituiscono significativi commercio internazionale, sia della finisce, come purtroppo l’Italia, nella indicatori. Ciò provoca una serie di blac- Banca mondiale che dal Fondo Monetario parte più bassa della classifica, tra i Paesi kout e di incoerenze: si punta ad anticipa- Internazionale. I loro documenti - guide meno affidabili e meno capaci di attirare re l’emersione dell’insolvenza, ma al dirette ai legislatori o modelli di legge - investimenti. Morale: difendiamo quello debitore individuale che agisce corretta- sottolineano la necessità di introdurre e che c’è di buono delle nostre imprese, mente e collabora con la procedura, rispettare chiari punti di riferimento; vere anche coloro che operano nella cosiddet- l’esdebitazione, ovvero la liberazione dai e proprie regole di condotta che ruotano ta twilight zone e soprattutto gli ammini- debiti che non sono stati soddisfatti attra- su alcuni caposaldi: a) l’analisi e lo studio stratori indipendenti, capacità e valori che verso la liquidazione fallimentare non della realtà economica, finanziaria e pro- dobbiamo preservare per continuare a viene concessa immediatamente dopo la duttiva dell’impresa, e che consigliano gli stare sul mercato. ■ 44-45 Marini.qxp 28-01-2015 10:16 Pagina 44

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a strage di Charlie Hebdo, avve- nuta a Parigi il 7 gennaio scor- TERRORISMO L so, ad opera dei due fratelli franco-algerini Cherif e Said Kouachi, quasi in concomitanza con la strage al CHARLIE HEBDO AL QAEDA RIVENDICA LA STRAGE supermercato Kosher di Vincennes : compiuta dal franco-maliano Amedy Coulibaly, è il nuovo capitolo di una no stati espulsi dal territorio italiano no- storia di violenza e di terrore che ha ve soggetti a rischio: cinque tunisini, un avuto il suo avvio con gli attentati turco, un egiziano, un marocchino e un dell’11 settembre 2001 a New York, ed pakistano, tutti muniti di permesso di è proseguita, senza soluzione di conti- soggiorno e residenti in Italia da anni; nuità, con gli attentati dell’11 marzo aggiungendo che due avevano coinvolto 2004 a Madrid e quelli del 7 luglio 2005 le loro famiglie per andare a combattere a Londra e tanti altri ancora, tutti di ma- in Siria, qualcuno si era auto radicato trice islamica, lasciando dietro di sé una sul web, altri erano internauti attivi e lunga scia di sangue e di morte. avevano aderito all’Isis, qualcuno aveva Questa volta i protagonisti sono i «fo- assunto quasi il ruolo di reclutatore. reign fighters» cioè quei cittadini euro- Tornando ai fatti di Parigi, l’aspetto pei che si sono uniti all’Isis o ad Al Qae- più importante emerso da questa tragica da, andando a combattere in Siria e in vicenda è l’unione tra la componente Iraq e che poi fanno ritorno in patria con qaedista rappresentata dai fratelli Koua- l’intenzione di continuare l’attività jiha- chi e la componente terroristica dell’I- dista nei rispettivi Paesi, dando vita ad sis, rappresentata da Coulibaly, che a una sorta di prosecuzione in forme diver- quanto pare ha agito di comune accordo se del conflitto a cui hanno partecipato con i fratelli Kouachi nella realizzazio- nei teatri di guerra, secondo una strategia di ANTONIO MARINI ne del piano criminoso. L’emittente definita dei «mille tagli», intesa come francese BFM-TV è riuscita ad intervi- lento dissanguamento del nemico, che si stare i terroristi. Al telefono, dai locali annida nel mondo occidentale. dove erano barricati e assediati dagli Parlando di fronte a una Commissio- Il direttore di Europol, uomini dei corpi speciali francesi, essi ne del Parlamento britannico il direttore hanno raccontato la loro versione di chi di Europol, Rob Wainwrightm, ha affer- Rob Wainwrightm, ha li aveva mandati e su quali erano le loro mato che sono tra i 3 mila e i 5 mila i affermato che sono tra i motivazioni: una testimonianza unica, cittadini europei che si sono uniti ai dato che tutti i terroristi sono stati poi jihadisti nei teatri di guerra e che po- 3 mila e i 5 mila i cittadini uccisi. trebbero compiere attentati terroristici europei che si sono uniti Il giornalista di BFM-TV ha telefona- una volta tornati in patria. L’Europol ha to nella tipografia dove si erano asserra- già raccolto i nominativi di 2 mila e 500 ai jihadisti nei teatri di gliati i fratelli Kouachi dopo la strage ed sospetti jihadisti forniti dalle agenzie di guerra e che potrebbero è riuscito a intervistare Cherif, il quale, sicurezza dei Stati membri. Si tratta di tra l’altro, ha raccontato di essere in un cospicuo numero di giovani che ha il compiere attentati una missione per «Al Qaeda nello Yemen», potenziale, la volontà e la capacità di volta tornati in patria. che aveva finanziato l’attentato al gior- portare a termine attacchi terroristici nale satirico per vendicare il profeta come quelli che si sono visti a Parigi. L’Europol ha già raccolto Maometto. Coulibaly è stato invece a Per Wainwrightm l’Europa ha di fronte i nominativi di 2 mila telefonare alla redazione della stessa «la più grave minaccia terroristica emittente televisiva, chiedendo di esse- dall’11 settembre». e 500 sospetti jihadisti re messo in contatto con la polizia. Nel- In Italia, secondo l’ultima stima for- forniti dalle agenzie l’occasione ha spiegato di aver preso nita dal ministro dell’Interno Angelino istruzioni dallo Stato islamico (alias Alfano durante una conferenza stampa di sicurezza degli Stati Isis) e di essere in contatto con i fratelli al Viminale, sono 59 le persone attual- membri, intenzionati Kouachi con i quali aveva sincronizzato mente coinvolte nei trasferimenti verso ad attaccare le operazioni. i luoghi di conflitto, che hanno avuto a Le affermazioni di Cherif sembrano che fare con l’Italia nella fase di parten- trovare conforto in alcune fonti infor- za o anche solo in quella di transito. Di Sotto, i funerali del fumettista mative dei servizi segreti occidentali, queste, cinque sono di nazionalità ita- Tignous, la bara piena di vignette secondo i quali i fratelli Kouachi sareb- liana come Giuliano Delnevo, il venti- quattrenne genovese convertito all’I- slam con il nome di Ibrahim, rimasto ucciso in uno scontro a fuoco nei pressi di Aleppo all’inizio del maggio 2013, e un giovane marocchino naturalizzato che si trova attualmente in un altro Pae- se europeo. La quasi totalità di queste persone è ancora attiva nei territori di guerra mentre la restante parte, decisa- mente minoritaria, è deceduta in com- battimento o è detenuta in altri Paesi. Durante la conferenza Alfano ha af- fermato, tra l’altro, che ultimamente so- 44-45 Marini.qxp 28-01-2015 10:16 Pagina 45

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bero stati addestrati nello Yemen, dove si sarebbero uniti ad Al Qaeda nella pe- nisola arabica (Aqap). L’organizzazione terroristica avrebbe consegnato a Cherif 20 mila dollari in contanti per compiere l’attentato al giornale satirico francese. Ma il riscontro più importante viene da un video posto su You Tube – ritenu- to autentico dai servizi segreti statuni- tensi – nel quale Nasser bin Ali al-Ansi, comandante militare yemenita della rete del terrore, ha rivendicato l’attentato a Charlie Hebdo a nome di Al Qaeda, pre- cisando che esso era stato ordinato di- rettamente dal leader Ayman al-Zawahi- ri, organizzato e finanziato dai vertici dell’organizzazione terroristica per ven- dicare le offese arrecate con le vignette al Profeta Maometto. Quanto a Coulibaly vale la pena di ri- cordare la conversazione avuta con gli Stéphane Charbonnier, il direttore della rivista Charlie Hebdo, ucciso insieme ostaggi dopo la sua irruzione a mano ar- ad altri redattori il 15 gennaio scorso ad opera di due fratelli franco-algerini mata nel supermercato Kosher. Ad un certo momento il telefono squilla, egli terrorista algerino condannato all’erga- alza la cornetta, ma non risponde e poi stolo per gli attentati del 1995 al metrò riattacca male. A questo punto, dall’altra veloce Rer di Parigi. Piano organizzato parte del filo i giornalisti di Rtl comin- Ora ci si chiede perché da entrambi con Djamel Beghal, figura ciano a sentire e registrare la lunga con- non siano stati fermati carismatica dell’Islam radicale, cono- versazione del terrorista con gli ostaggi. sciuto nella prigione di Fleury-Merogis, Usando la retorica dei fondamentali- in tempo, visto che i due dove costui scontava una pena a dieci sti islamici, Coulibaly difende lo Stato fratelli franco-algerini anni per avere progettato un attentato islamico che, secondo lui, combatte contro l’ambasciata degli Stati Uniti a giustamente contro il regime di Assad e erano inseriti nella black Parigi. contro la coalizione occidentale presen- list Usa e nella no-fly list A quell’epoca Cherif finì in manette, te in Siria. «Devono smetterla di attac- insieme a Djamel Beghal, ma riuscì a care lo Stato islamico, devono smetterla delle autorità aeroportuali farla franca perché non furono trovate di togliere il velo alle nostre donne, de- statunitensi, che vieta di prove sufficienti per procedere contro di vono smetterla di mettere i nostri fratel- lui, nonostante «i suoi legami con l’I- li in prigione per nulla», spiega il terro- prendere voli da e per gli slam radicale e l’interesse dimostrato per rista rivolto agli ostaggi, aggiungendo: Stati Uniti, e che entrambi le tesi a difesa della legittimità della «Fate delle manifestazioni e dite di la- jihad armata». Ci si chiede, altresì, se i sciare i musulmani tranquilli». E anco- risultavano essere stati jihadisti di Al Qaeda stiano emulando la ra: «Mai e poi mai riusciranno a scon- addestrati nello Yemen ferocia dei jihadisti dell’Isis allo scopo figgerci. Non ci sono mai riusciti. Allah di attrarre, in una logica competitiva, è dalla nostra parte». da Al Qaeda, che ha poi consensi e adesioni verso la loro parte, Nel video posto su You Tube dopo la rivendicato la strage oppure se in qualche modo l’attentato al sua morte e considerato autentico dalle di Charlie Hebdo giornale satirico francese rappresenti una autorità francesi, con il quale rivendica forma di riavvicinamento e di conver- l’uccisione della poliziotta nella periferia genza, almeno nelle strategie operative, parigina, il terrorista dichiara esplicita- tra le due organizzazioni terroristiche, mente di essere un membro dello Stato dopo che la prima aveva preso le distan- islamico, affermando: «Io ammazzo nel me del parco parigino del XIX arrondis- ze dall’altra stigmatizzando proprio gli nome dell’Isis». Secondo fonti dell’in- sement in cui si radunavano i reclutato- eccessi di violenza teorizzati e praticati telligence francese, il video sarebbe stato ri per la guerra in Iraq. L’incubo provo- dalla seconda. In entrambi i casi l’effetto registrato dopo l’omicidio e dopo la stra- cato dalle loro azioni sanguinarie è fini- sarebbe devastante, in quanto le due for- ge nella redazione di Charlie Hedbo, ma to solo quando sono stati ammazzati nel me di minaccia andrebbero a sommarsi prima dell’irruzione a mano armata nel corso del sanguinoso scontro con le for- tra di loro, finendo per accrescere di gran supermercato ebraico. Invero, dopo aver ze speciali francesi, uno scontro voluto lunga il pericolo per l’Occidente. fatto irruzione nel supermercato, armato e cercato per «morire da martiri». Un altro aspetto importante da sotto- di due mitragliette, il terrorista subito ha Dopo ci si è chiesto perché non siano lineare è la spietata freddezza del com- minacciato di uccidere gli ostaggi se non stati fermati in tempo, visto che i due mando, composto da Coulibaly e dai fossero stati liberati i fratelli Kouachi. fratelli franco-algerini erano inseriti nel- due fratelli Kouachi, unita alla palese Ciò è l’ulteriore dimostrazione che egli la black list Usa e nella no-fly list delle dimestichezza dell’uso delle armi, che non solo conosceva i due fratelli, ma autorità aeroportuali statunitensi che vie- conferma come essi abbiano effettiva- molto probabilmente aveva preparato e ta di prendere voli da e per gli Stati Uni- mente avuto un addestramento militare organizzato insieme a loro la realizzazio- ti, e che entrambi risultavano essere stati nei teatri di guerra. Una combinazione ne del piano criminoso, ripartendosi i addestrati nello Yemen da Al Qaeda, che micidiale di elementi, pronta a lasciare compiti. ha poi rivendicato la strage di Charlie la sua traccia mortale nei Paesi in cui i Del resto, fonti di polizia confermano Hebdo. Pare che a legare Coulibaly ai «foreign fighters» ritornano, come ap- che i tre facevano parte della stessa cel- due fratelli Kouachi sia stato il piano per punto è avvenuto in Francia con gli or- lula jihadista, Buttes-Chaumont, dal no- far evadere Smain Ait Ali Belkacem, il rendi attentati di Parigi. ■ 46-47-48-49 PA_.qxp 3-02-2015 11:37 Pagina 12

SPECCHIO 46 ECONOMICO RIFORMARIFORMA DELLADELLA PUBBLICAPUBBLICA AMMINISTRAZIONE:AMMINISTRAZIONE: 2O2O ANNIANNI DIDI TANGENTO-METROPOLITANGENTO-METROPOLI

di VICTOR CIUFFA

Roma. Palazzo Madama sede del Senato della Repubblica Italiana

la crisi? Quella economica? An- liticizzati di oggi, sempre pronti ad ap- tretutto garantirne l’effetto. E questo no- zi, la più grave a memoria di provare e ad avvalorare falsamente le ri- nostante i precedenti, storicamente mol- uomo, dal momento che chi cette spacciate come idonee, anzi neces- to vicini, che hanno portato milioni di c’è potrebbe ricordare quella inter- sarie per superare la crisi attuale che co- italiani al macello, ugualmente per tenta- nazionale del 1929 dovrebbe avere quan- munque finora nessuno è riuscito ancora re di risolvere crisi economiche ma otte- to meno cent’anni. Ma in fondo, è me- né a superare né ad attenuare. Ossia l’u- nendo invece la distruzione totale, mate- glio che vi siano sempre meno testimoni nico strumento spacciato come farmaco, riale e morale, di un centinaio di milioni diretti di questa. Se qualcuno di essi, in- medicina, rimedio, toccasana della crisi di essi. fatti, campasse e fosse in grado di rievo- in atto: consistente, in una parola, nelle Perché un centinaio? Di italiani non ne carla, darebbe fastidio alle caste oggi al cosiddette e criptiche «riforme». sono mai vissuti tanti contemporanea- potere, perché potrebbe ricordarci come, Questo, ovviamente, senza che parlino mente. Contemporaneamente no, ma as- da chi e da che cosa essa fu determinata; di quali riforme si tratti, senza spiegarne sommando gli italiani del 1915, tutti e potrebbe condannare quanti, in questi lo scopo e senza soprattutto, non dico de- coinvolti e vittime della Quarta guerra di ultimi anni, si sono comportati come gli scriverne gli effetti e le conseguenze rea- Indipendenza, ossia della Prima guerra autori di quel disastro del 1929; dovreb- li che la maggioranza di tali addetti ai la- mondiale, a quelli del periodo 1940- be squalificare gli pseudo economisti po- vori forse neppure conosce, ma senza ol- 1945, ovvero della Seconda guerra mon- 46-47-48-49 PA_.qxp 3-02-2015 11:37 Pagina 13

SPECCHIO ECONOMICO 47

diale. In entrambe le occasioni fu- gran parte della Costituzione, prima ed rono le condizioni economiche a unica legge verso la quale gli italiani era- spingere partiti e Governi, italiani no non solo fedeli e rispettosi, ma since- e stranieri, a partecipare alle due ramente attaccati e affezionati. Se non tremende avventure che causaro- altro perché costituiva l’unica difesa pro- no milioni di morti e immani di- prio contro le appropriazioni illegittime struzioni. del potere che stavano riducendo il Paese Alla fine dello scorso gennaio in una rete di graticole chiamate Regioni, si è celebrata l’ormai tradizionale ove arrostire scientificamente, quanto rievocazione del tragico e funesto meno dal punto di vista fiscale, i loro «Giorno della Memoria», ossia stessi cittadini. della deportazione, in lager e Questo processo è durato, anzi si è am- campi di sterminio tedeschi, degli pliato per tutti i successivi venti anni, ebrei romani e di appartenenti ad procedendo con l’emanazione via via di altre religioni ed etnie. Ma intanto leggi dai primi anni 90 ad oggi, periodo si continuava a sparare in tutti i nel corso del quale politici e pubblici fronti, gli uni contro gli altri: at- amministratori hanno emanato leggi che tentati, incursioni, guerre pubbli- apportavano presunte «riforme» alle isti- che, guerre private, guerriglie, tuzioni e alle prassi in vigore. Riforme massacri atroci. Non c’è stato un tutte assolutamente e rigorosamente pre- atto concreto, da parte di Governi, sentate e giustificate come vantaggiose partiti e organizzazioni nazionali per i cittadini e come reazione verso un e internazionali, diretto a procla- ordinamento e procedure che, secondo i mare quel giorno «non soltanto loro stessi autori, avevano vessato i citta- della Memoria», perché questa dini, ridotto i loro diritti e in primo luogo talvolta ravviva odi e vendette. la libertà, compresso i loro redditi e il Perché non accennare quanto me- frutto del loro lavoro attraverso un fisco no anche ad un «Giorno del Di- Pinocchio, il Gatto e la Volpe del Collodi sempre più vessatorio e opprimente. Fi- sarmo o dell’armistizio», pubbli- sco gestito proprio da coloro che erano co o privato che si voglia? rono le «privatizzazioni», ossia l’acca- interessati ad alimentare continuamente Certamente tali manifestazioni costi- parramento di aziende e di patrimoni le entrate dello Stato e degli enti locali, tuiscono anche occasioni di perdono, pubblici, dello Stato e di enti vari. Un’o- destinate ad avvantaggiare in quote cre- bontà, buoni propositi, fratellanza, soli- perazione nella quale si trovarono coin- scenti proprio chi si auto-attribuiva il po- darietà, amore verso l’ex o verso il nuo- volti tutti i politici e i pubblici ammini- tere di distribuirle. vo nemico, e verso il prossimo. Ma inve- stratori, di ogni partito e ideologia, sia ce prosegue la valanga di notizie su per non perdere il potere, sia per preveni- ITALIANI TROPPO TOLLERANTI scontri, bombardamenti, attentati, mas- re la prevedibile, anzi preannunciata fase sacri, sgozzamenti, esecuzioni di perso- di austerità. Così, per riempire i carnieri Gli italiani sono stati ultra tolleranti, ne inermi, non di rado giustificate da non in vista di un periodo più o meno lungo non avventuristi, né reazionari, né di de- meno sconsiderate e delittuose iniziative di «vacche magre», ossia di sana gestio- stra né di sinistra. Hanno continuato a la- contrabbandate come atti di solidarietà, ne finanziaria e amministrativa, di onestà vorare pazientemente, mentre pochi po- volontariato, altruismo, addirittura eroi- e correttezza, di allontanamento forzato litici si arricchivano. Crescevano i reddi- smo. Si conoscono benissimo i motivi dal potere, quella classe di ex politici e di ti familiari, si diffondeva sempre più il retrostanti, prevalentemente economico- ex tangentisti cercò di sopravvivere mo- benessere; quale importanza aveva un finanziari, consistenti nel perseguimento dificando le leggi sulla gestione della piccolo puntuale aumento annuale di tas- di giganteschi interessi di grandi Paesi e Pubblica Amministrazione, della finanza se e di imposte, e del costo della vita, se di grandi cordate e alleanze di potenze, e del patrimonio dello Stato e delle altre l’anno in corso l’artigiano, il lavoratore unite nell’accaparramento di fonti di strutture pubbliche, centrali e locali. autonomo o dipendente, il professioni- energia e di maxi-valori finanziari; e «Specchio Economico» sta cercando sta, il commerciante, l’agricoltore, l’in- conseguentemente nei piccoli tentativi di di descrivere, prima in articoli e succes- fermiere aveva guadagnato più dell’anno arricchimento privato da parte anche di sivamente in un libro, quanto è avvenuto precedente? Ignari di tutto, in particolare chi viene in tal modo indotto a rischiare in seguito a Tangentopoli e a Mani Puli- delle conseguenze dei propri atti ed la pelle in terre lontane e nemiche in no- te, attraverso una ricostruzione molto omissioni di atti, i politici hanno deciso me dell’altruismo e del volontariato, ma eloquente delle modifiche, apportate via l’adesione all’euro senza consultare i più che non di rado in realtà viene material- via alle leggi preesistenti, da una classe diretti interessati, ossia i cittadini, le fa- mente interessato a partecipare ad av- politica e parlamentare che aveva i pote- miglie, le imprese. Nessuno dei quali ha venture e ad imprese anche estremamen- ri: di emanare nuove norme, di modifica- reclamato. In altre epoche storiche sareb- te pericolose. re le vecchie, di travolgere situazioni vi- bero scoppiate sommosse, se non rivolu- genti da molti decenni, come la legge co- zioni e guerre. MA QUALI SONO QUESTE RIFORME? munale e provinciale che, emanata nel Ma poi di colpo, in pochi mesi, la si- 1915 e modificata dal regime fascista nel tuazione si è capovolta, è arrivata una «Occorrono riforme», quindi, è diven- 1934, non era ancora stata così stravolta. crisi economica internazionale al cui svi- tato il leit motiv, lo slogan di poteri eco- Il suo stravolgimento è stato compiuto luppo gli italiani avevano notevolmente nomici e finanziari, di categorie forti, di scientificamente, subdolamente, surretti- contribuito con il loro tenore di vita, gli minoranze religiose, etniche e politiche. ziamente a partire dallo scoppio di Tan- sprechi, i furti, la scarsa voglia di lavora- Ma quali riforme? Subito dopo l’italiana gentopoli, con la legge di riforma nume- re, le eccessive vacanze e spese voluttua- Tangentopoli, anzi proprio mentre era ro 142 del 1990, per consentire di conti- rie, gli scioperi pretestuosi, i «ponti» in- ancora in corso l’azione di giustizia di nuare a detenere il potere ai disonesti che giustificati ecc. Piano piano, però, è arri- «Mani Pulite», il primo obiettivo al qua- se ne erano impossessati, nella Prima vato il momento della resa dei conti. An- le puntò la classe politica perseguita dal- Repubblica, non solo manomettendo la che perché i politici nazionali e locali, la Procura della Repubblica milanese fu- legge elettorale, ma tradendo addirittura invece di accorgersi del nuovo indirizzo, 46-47-48-49 PA_.qxp 3-02-2015 11:37 Pagina 14

SPECCHIO 48 ECONOMICO hanno non solo continuato il loro com- L’Italia era diventata dei deputati e del Senato? L’abolizione portamento, ma ampliato la malagestio- negli ultimi anni di questo sistema di legislazione, ossia di ne economica, trasformando tutto ciò approvazione delle leggi è stato il bersa- che era pubblico in un gigantesco am- un boccaccesco Bengodi glio sbandierato in quasi ogni discorso mortizzatore sociale. Aumentavano le o un collodiano Paese dei pronunciato negli ultimi tempi da Silvio spese pubbliche, ma ogni lira, e poi ogni Berlusconi in televisione, quindi ai tele- euro, prelevati da Stato, Regioni, Provin- Balocchi, di bugie, gatti e spettatori più distratti, facilmente sugge- ce e Comuni, erano diventati un’inden- volpi, ideale per giovinetti stionabili, digiuni di storia italiana, di nità gratuita, immeritata, funzionante da politica e di diritto, irriflessivi. Questi i assistenza sociale; ossia da Cassa inte- scansafatiche come semplicistici quesiti che si ponevano: grazioni guadagni per una massa di per- Pinocchio. I politici erano «Perché un’insignificante legge deve es- sone e di loro famiglie. sere approvata prima da una Camera e Di persone che, al servizio dei politici, diventati giocolieri, poi dall’altra? E perché, se viene lieve- non lavoravano e non lavorano affatto prestigiatori, illusionisti mente modificata, anche per un’inezia, per la Pubblica Amministrazione da cui dalla seconda Camera che l’esamina, de- erano e sono regolarmente e profumata- dei cittadini, oltreché ve tornare alla prima, che deve riesami- mente pagati; di pensionati che non han- di se stessi, ossia di gatti narla, ridiscuterla, riapprovarla una se- no mai versato quanto invece hanno per- e di volpi, perché ogni conda volta? E perché, nel caso di ulte- cepito; di finti invalidi; di aventi diritto a riore modifica, deve tornare nuovamente tutto; di percettori di ogni beneficio e bo- specie animale pretende indietro per un’ulteriore lettura»? nus; di stipendi e salari immeritati; di la- una quota maggiore A persone ignare di diritto costituzio- voratori, sindacati e sindacalisti più nale queste osservazioni possono sem- esperti di scioperi, astensioni dal lavoro, di cibo. E questa è stata brare fondate, anche se la verità è diver- indennità immeritate, permessi sindacali, una motivazione della sa, perché non si tratta di accanimento e vacanze pretestuose e ricorrenti, settima- complessità procedurale quando, ad ne corte, settimane bianche e tanti altri riforma del Senato esempio, il Parlamento sta approvando il immeritati ed inventati diritti. regolamento sulla pesca dei molluschi lamellibranchi anziché una legge eletto- PERFINO LE MESSE DOMENICALI rale che può incidere sulla vittoria di un stri matrimoniali comunali fuorilegge, partito, o una legge fiscale che svuota le Un esempio che avvenne quando, alla ovvero inesistenti e impossibili, dichiara tasche di cittadini, famiglie ed imprese. fine degli anni 80, gli stessi lavoratori la cosciente e volontaria estraneità alle Perché si è deciso di riformare proprio autonomi, in particolare i commercianti, leggi dello Stato italiano e ai principi, al- il Senato, cioè il cuore della Costituzio- cominciarono a chiedere di poter lavora- la morale della Chiesa cattolica. ne, dopo gli ingenti colpi già inferti al Ti- re, ossia di aprire i loro negozi ed eserci- tolo quinto di essa che hanno disintegra- zi anche la domenica, e a Roma crearono BENGODI, PAESE DI BALOCCHI, GATTI E VOLPI to lo Stato e creato la possibilità di elimi- addirittura un movimento, chiamato nare i controlli sulle spese pubbliche «Quelli della domenica», capeggiato da L’Italia era intanto diventata tutta, ne- dando alle Regioni la possibilità di legi- un fornaio di Fontana di Trevi, Gianni gli ultimi anni, un boccaccesco Bengodi ferare largamente, ampliare le spese e Riposati, per beneficiare, insieme ai loro o un collodiano Paese dei Balocchi, ol- soprattutto eliminare i controlli, quindi dipendenti, delle attrattive che questa treché di bugie, gatti e volpi, ideale per alimentare la corruzione e gli sprechi? città ha sempre esercitato verso turisti e giovinetti scansafatiche e incoscienti co- Ecco il vero punto di quest’ultima inizia- stranieri. I dipendenti furono spinti alla me Pinocchio. I politici erano diventati tiva ideata, pubblicizzata e portata avanti protesta con il pretesto della fede religio- giocolieri, prestigiatori, illusionisti dei dai più furbi, interessati, inveterati politi- sa ossia cattolica, che qualifica «pecca- cittadini, oltreché di se stessi, ossia di canti: così, una volta eletti o confermati to» il lavoro domenicale. E non fu conte- gatti e di volpi, ovviamente perché ogni deputati, potranno evitare qualsiasi tipo stata, e non lo è tuttora, l’abolizione, specie animale pretende una quota mag- di controllo, non solo quello semplice- concordata con la Chiesa, di alcune festi- giore di cibo. E questa è stata un’attendi- mente contabile ma anche quello impro- vità religiose e di altre civili, numerica- bilissima motivazione della recentissima prio, politico, di opportunità, svolto dal mente eccessive e motivatamente ormai riforma del Senato, o meglio del tentati- Senato sulle leggi approvate dal Parla- ingiustificabili e insostenibili? La deci- vo, da parte di partiti e deputati, di ridur- mento, impedendo la loro modifica. In- sione non fu così aspramente contestata ne i costi, il potere, la presenza ecc. A ciò somma altro che una «indispensabile tanto da indurre lo Stato a ripristinare la si è arrivati anche e soprattutto grazie al riforma»: un vero capolavoro, invece, di festa della Befana? E comunque quelle fatto che non esistevano più controlli finezza, scaltrezza, furbizia, diretto ad festività non più esistenti, ampiamente sulle spese pubbliche, non c’erano più aumentarne il potere, a prolungarlo, a godute anche da qualche milione di im- spese pubbliche da poter eliminare o ri- sottrarlo a critiche e contestazioni, a co- migrati stranieri di altre religioni e digiu- dimensionare. E qualunque intervento in sto di arrivare, per riuscirvi, alla costitu- ni di storia italiana, non continuano ad tale senso non poteva più essere compiu- zione di bande tra politici, amministrato- essere regolarmente pagate, ed anzi la di- to che in modo lento, surrettizio, senza ri pubblici, dirigenti e dipendenti; in so- fesa del loro salario e dei loro costi non che nessuno se ne accorgesse, si lamen- stanza all’interno di un apparato neces- continua ad essere strenuamente soste- tasse, si ribellasse. Ma perché, come ber- sario democraticamente ma a rischio di nuta a danno del welfare dei lavoratori saglio da colpire è stato scelto proprio il parassitismo sulla società. italiani e dell’economia nazionale, da Senato? Certamente anche per ridimen- Tutto sommato in questa situazione tutti? Da stranieri che non sanno neppure sionarlo e per risparmiare nella spesa economica, nella guerra tra bande e cor- di che si tratta e da italiani che, quando pubblica, ma anche per un altro, non me- porazioni oltre mille parlamentari sono tali festività furono istituite, ad esempio no consistente motivo. troppi ed alcuni di essi, i senatori, condi- il 25 aprile 1944 o il 2 giugno 1948, non Quante volte negli ultimi anni abbia- zionano tutti gli altri: possono bloccare erano neppure nati. Ex festività comun- mo ascoltato autorevoli leader politici l’iter di una legge modificandola, e co- que retribuite obbligatoriamente, anche scagliarsi contro il cosiddetto «bicame- stringendo la Camera a ricominciarne in assenza di lavoro; ed oggi anche a chi, ralismo», in pratica contro la «doppia l’iter, a ritardarne l’entrata in vigore, ad con una fittizia iscrizione a pseudo Regi- lettura delle leggi» da parte della Camera impedire agli aspiranti e scalpitanti par- 46-47-48-49 PA_.qxp 3-02-2015 11:37 Pagina 15

SPECCHIO ECONOMICO 49 lamentari più giovani di conseguire subi- to una promozione. Ma è anche vero il contrario. Riforma del Senato, un colpo di mano operato grazie anche all’effetto ottenuto dalla propaganda politica sull’opinione pubblica. Un argomento molto ad effetto presso il popolino, la massa digiuna di diritto costituzionale, di storia anche re- cente, che con la parola «riforme» inten- de l’instaurazione e l’allargamento dello stato di diritto e il risparmio nelle spese pubbliche e nei costi della pubblica am- ministrazione; mentre i politici che au- spicano le riforme puntano solo ad ag- giornare la propria quota, a ridurre i van- taggi e benefici di molti di loro, e ad au- mentare i propri, insomma a dare un al- tro colpo quasi mortale ai diritti del po- polo, dell’elettorato, della rappresentan- I politici hanno trascurato l’economia e i mercati za democratica. Non sarebbe neppure un male se prevalessero e aumentassero il proprio potere i migliori, più bravi, one- sti, ligi alla legge, curanti l’interesse ve- ro della popolazione. Con la discussione «Ipolitici pensavano a tutto - quote rosa, sul Senato nelle scorse settimane non si è frantumazione dello Stato in Regioni corrotte assistito che all’atto più grande, lungo, importante della tragedia che ha investi- e sperperatrici ecc., fuorché a curare i mercati e to l’Italia e aggravato la crisi economica l’economia; dopo Mani Pulite e la svendita di aziende spingendola negli ultimi posti dei Paesi dell’Unione Europea. e beni dello Stato si sono messi a ricostituire fonti alternative di voti e di finanza pensando MA CHE FACEVANO I POLITICI? di tamponare il deficit pubblico con le privatizzazioni; Il progresso faticosamente compiuto hanno venduto a cordate di amici le dall’Italia, o meglio dagli italiani, in questo dopoguerra, caratterizzato dalla migliori aziende pubbliche, produttrici di guadagni e di ricostruzione dopo le distruzioni della posti di lavoro come Efim, Iri, Ina, banche pubbliche, guerra e dall’aumento dei redditi fami- liari e aziendali e del tenore di vita di e a creare una serie di Autorità, ricostituendo di fatto tutta la popolazione è stato disintegrato la mano operativa e produttrice della ricchezza pubblica, in questi ultimi decenni a causa del com- attribuendo ad esse, però, il potere di portamento e dall’esempio fornito a loro dai governanti che si sono succeduti e rilasciare o negare le autorizzazioni all’esercizio dalla classe politica in generale. Come » non ricordare la maxi-ingiustizia dell’a- bolizione della scala mobile, meccani- smo che consentiva di adeguare per una minima parte i salari dei lavoratori al- QUOTE ROSA E AUTHORITY SÌ, CONTROLLI NO ricche sorgenti si misero a creare una se- l’aumento del costo della vita dovuto al- rie di Autorità, ricostituendo di fatto la l’inflazione, trainata prima di tutto pro- I politici pensavano a tutto, alle quote mano operativa e produttrice della ric- prio dalla malamministrazione di gover- rosa, alla frantumazione dello Stato in chezza pubblica, attribuendo ad esse, nanti, parlamentari, pubblici ammini- Regioni corrotte e sperperatrici ecc., però, il potere di rilasciare o negare le stratori e sindacati, con i frequentissimi fuorché a curare l’economia malata. Do- autorizzazioni all’esercizio. Ma intanto, e ingiustificati aumenti delle tasse e del- po Mani Pulite e la svendita di aziende e silenziosamente, estendevano la mala- le tariffe dei servizi pubblici? Aumenti beni dello Stato, che erano serviti loro zione riformatrice ad una serie di altri decisi proprio da quanti erano interessa- per finanziarsi attraverso nomine di am- importantissimi settori della Pubblica ti a ripartirne le entrate secondo logiche ministratori e dirigenti, si diedero alacre- Amministrazione: abolendo i Coreco, politiche, partitiche, correntizie, perso- mente a ricostituire fonti alternative di ossia i Comitati regionali di controllo, nali, mafiose. La fine di quel fenomeno voti e di finanza che la Procura di Mila- riformando la funzione e le mansioni dei inflattivo è cominciata solo quando, se- no aveva costretto ad alienare. Avevano segretari comunali, sottraendo una serie condo quanto aveva spiegato e auspicato immaginato di tamponare il deficit pub- di poteri importanti ai prefetti, istituendo «Specchio Economico», in assenza di blico con le «privatizzazioni», avevano sistemi di silenzio-assenso, ossia di an- interventi pubblici l’azione frenante sui venduto a cordate di amici le migliori nullamento automatico dei vincoli in prezzi scattò spontaneamente ad opera aziende pubbliche, produttrici di guada- campo artistico, archeologico, panorami- degli stessi lavoratori e consumatori, gni e di posti di lavoro come Efim, Iri, co, culturale, ambientale. In gran parte che cominciarono a ridurre i consumi, Imi, società immobiliari, beni immobili, tutto ciò per aumentare il finanziamento, rallentando però anche l’andamento del- banche pubbliche come Credito Italiano, non quello lecito di Stato ed enti locali, l’economia e impartendo un’energica Banco di Santo Spirito, Banca Commer- ma quello illecito di partiti, gruppi politi- spinta alla crisi economica, alla defla- ciale Italiana, Banca del Lavoro, Tele- ci, singoli personaggi. Li illustreremo zione, alla disoccupazione. com Italia, Ina ecc. Per sostituire queste nel prossimo numero. ■ 50-51-52 Confag B.qxp 30-01-2015 9:15 Pagina 12

SPECCHIO 50 ECONOMICO MARIO GUIDI: L’AGRICOLTURA CRESCE, AD ESSERE IN CRISI SONO LE AZIENDE AGRICOLE ITALIANE

a cura di CLAUDIA MARIN

«Sono un ottimista e sono un agricoltore. Ma non per questi motivi penso che, mai come ora, l’agricoltura mostri di essere l’attività più moderna e futuribile: il suo stato di salute è ottimo nel senso che ha grandi prospettive. Ad essere in crisi, come mi sento dire dai miei associati, sono le aziende agricole italiane» Mario Guidi, presidente della Confagricoltura

agricoltura italiana? Un settore prevalente indirizzo cerealicolo e risi- mista, spiega però che la sua fiducia più sano che mai, perfettamente colo, ha potuto farsi molto più che nel futuro ha solide basi e molteplici L’ in grado di trainare il Paese fuori un’idea di come stiano le cose per chi prospettive. dalla crisi. Ma salvarsi si può so- voglia fare questo mestiere e per chi, Domanda. Cominciamo dalle pro- lo alla duplice condizione di ac- attraverso questo mestiere, voglia spettive. L’Expo 2015 è ormai alle quisire la consapevolezza che il mer- davvero cambiare un po’ le cose. Im- porte ed è una grande occasione per cato su cui misurarsi ha una dimen- pegnato con passione nella vita orga- l’agricoltura e l’alimentare made in sione non meno che mondiale e che, nizzativa e amministrativa del settore Italy. Quali le principali iniziative quindi, le regole del gioco - tecnologi- agricolo, ha ricoperto numerosi inca- messe in campo dalla Confagricoltu- che, fiscali, organizzative e, soprat- richi in ambito associativo, cooperati- ra e con quale spirito? tutto, culturali in senso lato - devono vo e consortile e da un anno è anche Risposta. Comincerei dagli obietti- essere riscritte in un sistema che sia il coordinatore di Agrinsieme, sigla che vi. Intanto, contribuire a un’idea cor- più ampio possibile. unisce Cia, Confagricoltura e Allean- retta della nostra agricoltura, che è Mario Guidi è da tre anni al vertice za delle cooperative agroalimentari. una delle più grandi agricolture del di Confagricoltura. Cinquantatreen- Il tempo, fa capire Guidi, stringe. E mondo, perché sa coniugare l’inno- ne di Codigoro in provincia di Ferra- l’Italia non può perdere la scommes- vazione con la tradizione. Solo che ra, ha una solida preparazione teori- sa di un’uscita dalla crisi che punti forse abbiamo un po’ perso il senso ca, la laurea in Scienze agrarie, ma sull’agroalimentare come risorsa della nostra capacità di essere un set- non solo. Dall’osservatorio dell’a- chiave di una rinascita non effimera. tore all’avanguardia. Per comunicare zienda di famiglia, seicento ettari a E, se non nasconde di essere nato otti- questo ci serviremo anzitutto di im- 50-51-52 Confag B.qxp 30-01-2015 9:15 Pagina 13

SPECCHIO ECONOMICO 51

magini, visto che dovremo catturare cato estero. Siamo poi provinciali, l’attenzione del pubblico in modo pensiamo che il mercato estero sia estemporaneo. Quindi riempiremo l’Europa. Il mercato estero è ormai il Palazzo Italia, che sponsorizziamo, «Noi non abbiamo mondo. Anche il Ttip, Transatlantic di immagini dell’agricoltura innova- consapevolezza del Trade and Investment Partnership, tiva, che produce dei capolavori che l’accordo commerciale di libero sono i prodotti della nostra terra. E mercato che è ormai scambio tra l’Ue e gli Stati Uniti in poi valorizzeremo la chance dell’Ex- mondiale, e non pensiamo corso di negoziato dal 2013 - che da po di essere quello che è: un momen- molti viene visto come un rischio per to importante in cui il pianeta intero, in modo internazionale. l’Italia - certamente contiene delle in- o buona parte di esso, si interroga sul Siamo sovradimensionati cognite, ma l’unico rischio vero è proprio futuro includendovi l’agri- quello di non saper gestire a dovere coltura. Faremo sei mesi di convegni per il mercato italiano, le opportunità che un mercato da e di incontri proprio per stimolare la sottodimensionati per milioni di persone po- riflessione e la discussione. E per fare trebbe darci. il punto in modo non certo autorefe- quello straniero. Siamo D. Numeri alla mano, a suo avviso renziale, ma planetario e globale, sui provinciali, pensiamo che quali sono gli obiettivi cui il settore temi dell’agricoltura. Tenendo sem- può e deve puntare per essere un ve- pre presente il titolo dell’Expo: «Nu- il mercato estero sia ro fattore di traino anti–crisi? trire il pianeta, energia per la vita», l’Europa. Il mercato R. Rimettere al centro l’agricoltura, che richiama la vocazione originaria estero è ormai il mondo ma anche le sue componenti più eco- dell’agricoltura, con qualcosa in più » nomiche. Il lavoro, l’occupazione. Il dovuto alla molteplicità di significa- governo ha cominciato a dare segnali to della parola «nutrire», che vuol di- in questa direzione, vi- re in primis nutrire con il cibo, ma sto che ci sono nuovi anche nutrire la mente e l’ambiente. strumenti per il lavoro E c’è la produzione di energia da fon- in agricoltura. E poi, ti rinnovabili. Ci sono insomma tanti darsi obiettivi alti. Rag- modi con cui l’agricoltura si trova at- giungere quota 50 mi- torno a noi. E il pianeta avrà bisogno liardi di euro in termini in futuro di tutto questo, così come i di export è un obiettivo cittadini del pianeta. Per questo, du- che ritengo alla nostra rante questi sei mesi, ci occuperemo portata, ma su quello anche di Organismi geneticamente dobbiamo ancora lavo- modificati o, meglio ancora, di im- rare. piego della genetica in agricoltura D. Il settore agricolo per la sostenibilità. E poi un evento italiano sta vivendo un su quella che chiamiamo «Eco- momento di evoluzione cloud», la nuvola delle idee sosteni- all’insegna della multi- bili, mettendo assieme tutte le prati- funzionalità e della col- che che nel business esistono già o tivazione in senso stret- che potrebbero esistere in futuro per Banconi di frutta esposta to; si sviluppano attività poter continuare a produrre in ma- diverse come gli agritu- niera sostenibile, secondo un’idea di rismi o altri tipi di possibilità. Come sostenibilità che oggi va necessaria- però lo sono le aziende vuol dire che valuta questi cambiamenti? mente declinata come ambientale, noi, oggi, in Italia, non adottiamo gli R. L’aspetto più evidente che emer- sociale ed economica. strumenti, le modalità per cogliere ge da questi cambiamenti è il ruolo di D. I temi e gli spunti sono moltepli- veramente e pienamente le potenzia- assoluta centralità dell’agricoltura ci e connessi tra loro e rimandano a lità dell’agricoltura. che è il perno di tante attività connes- grandi temi di economia, di impatto D. Allora, qual è il male che afflig- se. Un’evoluzione sicuramente posi- sociale e di salute del pianeta. Volen- ge le aziende agricole italiane? tiva che si sta accelerando e quindi si do invece restare all’Italia e ai suoi R. Quello di non essere al passo, fa agricoltura producendo cibo, pro- problemi, qual è lo stato di salute del- non come aziende cioè come capacità ducendo beni pubblici ovvero la cu- la nostra agricoltura, tirando le som- produttiva, ma come sistemi organiz- stodia dell’ambiente, ma si fa agricol- me per questo momento e traccian- zati e di promozione. Noi ancora tura anche creando ospitalità turistica done le prospettive a breve e medio pensiamo che il mercato dei prodotti e valorizzando un paesaggio agrario termine? agricoli italiani sia l’Italia. Non è più che, pensiamo solo alle colline tosca- R. Sono un imprenditore ed ho il così; non lo è più da tempo. Il merca- ne, tutti ci invidiano. E si fa agricoltu- dovere di essere ottimista. Ma non è to dei nostri prodotti è il mondo e noi ra addirittura producendo energia, solo il dovere dell’ottimismo che mi dovremmo acquisirne una maggiore proprio l’energia pulita che l’Europa fa ritenere che l’agricoltura, mai come consapevolezza, perché possiamo ve- ci chiede. ora, abbia grandi prospettive. Mostra ramente conquistare il mondo con i D. I dati sulla disoccupazione sono di essere l’attività più moderna e più nostri prodotti. in crescita e i mestieri legati alla terra, futuribile: il suo stato di salute è otti- D. Perché non siamo al passo? È un dicevamo, sono in aumento. L’agri- mo. Ad essere in crisi, come mi sento problema culturale? coltura può dare anche occupazione? sempre dire dai miei associati, sono le R. In buona parte lo è. Noi non ab- R. Certamente. Anche perché, con- aziende agricole italiane. E noi pos- biamo consapevolezza del mercato nesse all’agricoltura sono una serie di siamo fare qualcosa, anzi abbiamo il che è ormai mondiale, e non pensia- facoltà universitarie che oggi cresco- dovere di farlo. Voglio dire che l’agri- mo in modo internazionale. E siamo no e sono collegate all’economia, al coltura non è un settore da mettere in sovradimensionati per il mercato ita- marketing. Si tratta però di riuscire a discussione, né un settore in crisi. Se liano, sottodimensionati per il mer- cambiare la visione che il Paese ha 50-51-52 Confag B.qxp 30-01-2015 9:15 Pagina 14

SPECCHIO 52 ECONOMICO

dell’agricoltura, ovvero di un settore marginale, che vive di «romantici- smo» e di sussidi. Di un settore pri- mario, ma nel senso che è rimasto in- dietro e non come settore positivo. Quindi c’è un cambio di mentalità, un salto culturale da compiere, con la consapevolezza che chi intraprende il mestiere di agricoltore deve gestire macchine che costano centinaia di migliaia di euro, che usano il posizio- namento satellitare, i laser e le mi- gliori tecnologie possibili. Non è più solo un lavoro di fatica. D. In che modo l’agricoltura può avvicinarsi ai giovani e comunicare il suo valore di novità e di appetibilità Un’immagine di lavori agricoli per le nuove generazioni? R. Rendendola anzitutto un settore agricola. Basti pensare che l’agroali- in grado di produrre un reddito ade- mentare trascina il 17 per cento del guato, perché i giovani torneranno al- Prodotto interno lordo. L’agricoltura l’agricoltura nel momento in cui il giovani stanno nelle ne rappresenta solo il 3 per cento, è settore sarà capace di dare il ritorno «I vero, ma innesca un consistente circo- economico che merita. Ci vorrebbe aziende, nelle aree isolate lo. Se le aziende agricole, come si di- anche la banda larga in tutto il Paese. delle campagne, lontani ceva all’inizio, sono in difficoltà, è Non è una provocazione. E l’high te- perché su di esse grava un’inefficien- ch non è, come alcuni pensano, un’at- dai centri abitati, solo se za complessiva del sistema Paese. tività lontana dall’agricoltura. I gio- possono essere connessi D. Il Governo ha recentemente vani stanno nelle aziende, nelle aree abrogato la classificazione su base al- isolate delle campagne, lontani dai e hanno gli strumenti timetrica stabilita dal contestato de- centri abitati, solo se possono essere di finanziamento e di creto ministeriale di fine anno. Un so- connessi. Oltre naturalmente ad ave- spiro di sollievo o una misura insuffi- re gli strumenti, che stiamo anche at- supporto, perché partono ciente? to chiedendo di mettere in atto e ren- con un handicap: R. Sicuramente si tratta di una ma- dere effettivamente fruibili, di finan- nifestazione di consapevolezza, che ziamento e di supporto, che consen- non avere un patrimonio come Confagricoltura commentiamo tano a chi proviene da famiglia agri- alle spalle e quindi dover positivamente. Siamo lieti che sia sta- cola di innovare e a chi non ha il bene ta fatta maggiore chiarezza. Resta il terra di poterlo acquisire. contare su una ridotta fatto che le aziende agricole conti- D. In che modo si può riportare l’a- capacità economica nuano ad essere caricate di un onere gricoltura, con le sue esigenze di og- » fiscale che non si possono permettere. gi, al centro dell’agenda politico-eco- Parte delle risorse per la copertura fi- nomica del Paese? Con quali decisio- nanziaria del provvedimento vengo- ni cardine? no sottratte al «pacchetto agricolo». R. Le decisioni cardine attengono per sé hanno delle peculiarità, come Avremmo voluto uno sforzo più co- anche alla capacità di saper distin- la produzione a cielo aperto, che le raggioso perché riteniamo ingiusto guere tra quello che definisco un wel- espone a una serie di rischi, come gravare di ulteriori balzelli aziende in fare agricolo, ovvero necessario e uti- quello climatico. Sono inoltre neces- difficoltà che hanno, tra l’altro, il le sostegno a quelle aziende che svol- sarie politiche di semplificazione. La grande merito di operare per la difesa gono una primaria funzione di presi- ripartizione dei centri decisionali tra del paesaggio ed essere spesso anche dio sul territorio, e il sostegno a Stato centrale, Regioni e Province ha l’unico bastione contro il dissesto un’altra realtà esistente: quella dell’a- creato una stratificazione che impedi- idrogeologico del territorio. gricoltura che crea occupazione, che sce alle aziende di aprire le ali e po- D. Dunque non interventi a sin- dà reddito, che impiega tecnologie e tersi sviluppare. Infine, serve una po- ghiozzo, ma una soluzione struttura- che ha bisogno di investimenti. Le litica di pianificazione e d’investi- le con la consapevolezza delle varie imprese agricole più produttive sono mento per l’utilizzo delle risorse del- specificità? poche in Italia: qualche centinaia di l’Unione europea assolutamente ri- R. Esatto. Da tre anni sono alla gui- migliaia, ma questo non è un handi- volta a quello che l’Italia vuole effetti- da della Confagricoltura e ogni anno cap, perché queste aziende sono in vamente fare, puntando su quelle fi- ho dovuto affrontare diverse emer- grado di fornire un lavoro di qualità e liere che possono veramente creare genze. Dai danni del maltempo, alla di essere più forti nella loro capacità un valore aggiunto. messa in sicurezza del territorio e le di creare reddito. Riconoscere questa D. L’Italia ha perso ingenti somme inique tassazioni. Dall’Ici, che, poi, è realtà è un salto culturale che dobbia- dai finanziamenti europei per vizi diventata Imu e non solo è raddop- mo fare anche noi agricoltori, accet- procedurali e altri errori simili. piata, ma ha rischiato di colpire i beni tando la sfida del mercato. R. Ha ragione. Sono state molte le strumentali e i fabbricati che siamo D. In campo governativo e decisio- occasioni perse - centinaia di milioni poi riusciti a togliere, fino all’Imu per nale quali cambiamenti auspica per il di euro - dall’agricoltura, ma anche le aree svantaggiate. Mi chiedo: settore? dal Paese, perché ogni euro che un’a- quando ci si renderà finalmente con- R. Serve sicuramente una politica zienda investe è un volano finanzia- to del valore dell’agricoltura e della del credito all’altezza dei nuovi biso- rio, crea occupazione e benessere in sua capacità di volano economico per gni delle imprese agricole, che già di tutta l’Italia, non solo nella realtà il Paese? ■ SD-150 Hero Hero è l’RPAS VTOL con peso massimo al decollo di 150 Kg; è costruito rispondendo a requisiti e criteri di design aeronautici grazie alla grande esperienza di Sistemi Dinamici, joint venture con AgustaWestland e IDS Ingegneria Dei Sistemi.

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SPECCHIO 54 ECONOMICO VALENTINA GRIPPO: BISOGNA CONVINCERE IL TURISTA A RESTARE A ROMA, E A TORNARCI

a cura di ROMINA CIUFFA

Valentina Grippo, presidente della Commissione Turismo, Moda e Relazioni internazionali del Comune di Roma

Domanda. Turismo, moda e relazioni internazionali: a cosa è legata la scelta di questo accorpamento? Risposta. Li ho trovati già accorpati, e in realtà quando sono diventata presiden- te di questa Commissione non capivo il perché neanche io, mentre dopo quasi due anni e più di lavoro posso dire che il filo conduttore possa essere rappresenta- to dalla creatività e innovazione che in- trinsecamente toccano questi settori. Probabilmente la Commissione ha an- nesso temi che 20 anni fa non erano im- portanti. Personalmente sono stata molto contenta di curare anche la moda, che a Roma ha un grande problema: quello di avere oggi un’identità complessa. Stori- camente Roma non è come Firenze, che ha le piccole manifatture, Roma ha sem- pre avuto le grandi firme, poi piano pia- no si sono affermati tanti giovani desi- gner che qui vivono e producono, ma non si è mai stati in grado di valorizzare davvero le produzioni contemporanee. Oggi abbiamo un tasso di disoccupazio- ne giovanile che si assesta intorno al 45 per cento, e il Lazio è una delle regioni d’Italia con il tasso più alto. Non possia- mo permetterci di trascurare la valoriz- zazione di un settore così importante e il una Commissione specifica, al do a lavorare nel settore privato e nel- problema è analogo a quello del turismo: Comune di Roma, che si occu- l’ambito della pubblica amministrazione tanta e tale è la tradizione che uno si por- pa di tre settori molto signifi- e guidando progetti di innovazione e ta dietro, che non c’è la cultura e l’abitu- C’è cativi per la capitale: turismo, messa in efficienza della scuola pubbli- dine a valorizzare e ad avere orgoglio del moda e relazioni internazionali. Certo, la ca. Giornalista e docente universitaria, proprio contemporaneo. Questo vale per prima cosa è capire in che modo sono ha pubblicato saggi e articoli, per i quali il turismo e per la moda, ma oggi il gran- collegati fra loro e come Valentina Grip- ha ricevuto premi e riconoscimenti. Da de sforzo che noi chiediamo a coloro che po, presidente della Commissione, ne più di vent’anni si occupa di innovazio- ancora operano è di compiere un’opera- percepisce le affinità. Nata a Roma nel ne, information technology, formazione, zione per far emergere quei giovani, 1971, laureata in legge con 110 e lode al- cultura. Già assessore alle politiche cul- quelle nuove teste, nuove idee e nuove la Sapienza e un Phd negli Stati Uniti, turali, alla scuola e all’innovazione, da produzioni presenti a Roma, non solo di tornata a Roma è divenuta la più giovane maggio 2013 è nel Consiglio comunale design ed alta moda, ma anche di artigia- dirigente donna del terziario, continuan- di Roma. nato ed altro. 54-55-56 Grippo.qxp 2-02-2015 14:04 Pagina 20

SPECCHIO ECONOMICO 55

A Roma il turista resta in media uno o D. Iniziamo dal turismo: come sta la- due giorni (nelle capitali far ripartire l’economia romana, e non vorando questa Commissione? europee dai tre ai solo nel settore del turismo perché è R. Nel turismo abbiamo compiuto un chiaro che, se il turista decide di restare, lavoro significativo nel primo biennio di quattro), e in media non andrà al ristorante, farà shopping, parte- attività, focalizzato soprattutto in due di- torna mai (a Parigi si ciperà alla programmazione culturale, rezioni: la prima è volta a superare il fat- andrà dall’artigiano e così farà sviluppa- to che, sebbene a Roma la tendenza sia in torna con una media re l’economia. astratto sempre in crescita, in concreto i del 65 per cento, a D. Ci sono turisti particolarmente inte- commercianti lamentano che i turisti ressati a Roma? spendono sempre meno e vivono poco la New York del 73), pur R. Abbiamo molto lavorato sui nuovi città. Ciò viene avvalorato da due dati: essendo notorio che a mercati, è il caso del turismo russo, cine- innanzitutto la permanenza del turista a se e mediorientale, con pacchetti e itine- Roma che, a differenza delle altre capita- Roma il patrimonio è rari specifici. Per la Russia abbiamo co- li europee che registrano un soggiorno molto più ampio. struito itinerari bizantini perché siamo, medio dai tre ai quattro giorni, è di uno o come loro, eredi di Bisanzio, e siamo an- due giorni, e questo vuol dire che una Perché avviene questo? dati a rivalorizzare i monumenti che a persona viene a Roma, vede il Vaticano e Roma e a Mosca accomunano le due cul- il Colosseo, e più o meno quello che do- veva fare nella città ritiene di averlo fatto; poi o ritorna da dove è venuto oppure prosegue per Firenze o Venezia. Un altro dato che ci preoccupa è il fatto che solo un turista su tre torna a Roma una volta che l’ha vista, e quindi una persona che viene a Roma non solo ci sta due giorni, ma non torna più. Il ritorno a Parigi è re- gistrato con una media del 65 per cento, a New York addirittura del 73 per cento; evidentemente c’è un buco nella comuni- cazione e nella percezione della nostra capitale all’estero, cioè viene percepita tutta la storia della città, ma non la ric- chezza rispetto sia al settore contempora- neo sia alla moltitudine di quartieri, di percorsi e di quanto abbiamo. D. A cosa crede sia dovuta questa «di- saffezione» del turista verso Roma? R. Tecnicamente manca il cosiddetto Un tratto dell’Acquedotto Alessandrino, nel di Torpignattara «turismo esperenziale», costituito cioè, quando si va in una città, dal fatto di non cando di aiutare gli operatori nei periodi ture, per i cinesi abbiamo valorizzato la accontentarsi di vedere i 2-3 monumenti di bassa stagione: loro praticando sconti Via della Seta che dall’Oriente portava più importanti, ma di decidere di vivere sulle ricettività, noi mettendo a disposi- in Occidente. la città. Quando andiamo a Parigi, dopo zione alcuni servizi gratuiti. D. Cosa può dire in merito alla tassa di il terzo giorno decidiamo di andare alla D. Roma è una città istituzionale: co- soggiorno, considerata da molti un so- Villetta, a Eurodisney, al Quartiere lati- me cura il turismo congressuale? pruso? no, e quando andiamo a New York ci fer- R. Nella graduatoria delle città e delle R. L’aumento della tassa di soggiorno miamo al Central Park e a Greenwich destinazioni scelte per i grandi congressi ha fatto molto irritare gli albergatori; noi Village; non riusciamo, nella mentalità internazionali, Roma era molto in basso, ci siamo messi tra sindaco, Giunta, ope- del turismo internazionale, a far pensare e noi stiamo lavorando perché questo da- ratori e Commissione e abbiamo chiesto, che ci sia quel terzo giorno per rimanere to si modifichi, ad esempio portando nel con un emendamento che io stessa ho a Roma e viverla. Così abbiamo compiu- 2018 l’Aiba, International Bar Associa- firmato, che il 10 per cento delle risorse to azioni, pensando innanzitutto ad itine- tion, grandissimo convegno internazio- che entrano con la tassa di soggiorno sia rari specifici per pubblici specifici; ab- nale che riunisce oltre 5 mila studi legali investito in promozione turistica e in biamo creato itinerari per famiglie, itine- internazionali. Si tratta di accreditamenti quelle azioni che, anche in modo indiret- rari religiosi, e abbiamo realizzato grandi «modello Olimpiadi», ai quali la città to, aiutano il turismo, cioè decoro, puli- eventi legati alla beatificazione dei due partecipa e cerca di portare i grandi zia della città, trasporti. Perché se è vero Papi: il nuovo Papa ha portato molte eventi internazionali del turismo. Roma che non possiamo pensare che tutti i sol- masse a Roma, e noi abbiamo voluto va- non era mai stata molto competitiva, ed di che entrano con il turismo vadano solo lorizzare quel tipo di esperienza confe- uno dei risultati di cui siamo più orgo- nel turismo, trattandosi di una risorsa si- zionando guide specifiche in italiano e in gliosi è il lavoro congiunto di un «tavo- gnificativa anche per gli altri servizi del- inglese che descrivono i luoghi di Roma lo» tra istituzioni e operatori: non può la città, è altrettanto vero che se si chiede dei due Papi, luoghi che non sono sempre essere solo il singolo ad attivarsi, deve un sacrificio agli operatori e ai visitatori, in Vaticano ma sono sparsi in tutta la essere il «sistema turismo» ad acquisire qualcosa bisogna restituire. Riteniamo città. Adesso stiamo lavorando a pacchet- il proprio orgoglio e muoversi in modo che vi sono dei servizi che servono an- ti specifici, come la Settimana dello strutturato. Siamo convinti che questo che ai cittadini, che sono fondamentali e shopping o la Settimana della moda, cer- sia uno dei pochi modi che abbiamo per costituiscono un biglietto da visita della 54-55-56 Grippo.qxp 2-02-2015 14:04 Pagina 21

SPECCHIO 56 ECONOMICO

città. Se un turista arriva a Fiumicino, al- la stazione Tiburtina o alla stazione Ter- mini, e si trova letteralmente nel Far We- st, perché sono sporche, perché sono pri- ve di indicazioni, non è solo un danno per il cittadino, ma anche per il turista. D. Il turismo aiuta l’economia ma non favorisce molto il residente. Quali sono i problemi romani? R. Una delle caratteristiche che abbia- mo registrato dall’inizio del nostro lavoro è proprio questo antagonismo tra residen- ti e turisti, che invece non ha ragione di essere. Una delle prime azioni che abbia- mo compiuto è stata la commissione al- l’Università di Tor Vergata di una ricerca La Piazza del Campidoglio, dove ha sede il Comune di Roma per capire qual’è la considerazione da parte dei residenti nei confronti dei turi- simo con i Municipi delle periferie, mol- altre azioni, prima tra le quali una sti, e devo dire che questo antagonismo si to interessati a valorizzare il patrimonio lobbying congiunta tra le varie capitali sta un po’ superando, sia perché esistono diffuso. Abbiamo compiuto un’audizio- nel dialogo con l’Europa. Ci sono delle modalità di ricettività alternativa come i ne di tutti i Municipi congiuntamente con priorità che tutte le città hanno, riunite le bed and breakfast, sia per l’attuale mo- la Commissione Cultura per avere una quali è possibile spostare le azioni e le mento di crisi economica. È necessario mappa più dettagliata della situazione, politiche che arrivano dall’Europa: ab- compiere quegli interventi che derivano perché tante volte anche noi romani non biamo così ricevuto tutti i sindaci delle dalle risorse del turismo, ma che vanno a conosciamo qual è il patrimonio diffuso capitali europee in Campidoglio e avvia- semplificare la vita anche dei residenti. È della città, mentre ci sono luoghi ideali to un metodo di questo tipo. infatti chiaro che, se si riesce ad avere per turismi specifici, come il parco in cui D. Guardate oltre l’Europa? una città più pulita e più decorosa grazie recarsi con la famiglia, o la casa di Piran- R. Secondo punto della nostra azione è alla tassa di soggiorno, il residente riesce dello che può visitare l’appassionato di stato proprio quello di lavorare sul «fun- a percepire meglio il valore del turismo. letteratura. Le mie richieste vertono fon- draising» con l’Azerbaijan ed il Qatar. D. A New York i turisti vanno fino al damentalmente sul tallone di Achille del- Esistono tanti Paesi molto interessati a Queens, a Brooklyn e in tutte le perife- la città, cioè pulizia, decoro e trasporti. finanziare, sponsorizzare e a sostenere rie: crede che a Roma si potrebbero valo- La metro C sarà molto importante quan- azioni di recupero e di restauro. Per rizzare quartieri al di fuori dei soliti per- do avremo una fermata dietro Campo de’ esempio siamo riusciti a portare un mi- corsi, come Torpignattara o Boccea? Fiori che collega fondamentalmente il lione di euro con fundraising internazio- R. Mentre i residenti del Centro storico Centro al resto della città. Stiamo svol- nale nel processo di scavo e ampliamen- sono esasperati dal turismo, gli abitanti gendo un grande lavoro per il monitorag- to dell’area archeologica della Via Ales- delle periferie sarebbero molto interessati gio degli abusivi, perché, se si deve lavo- sandrina. Molto spesso i Paesi che ave- a valorizzare una presenza turistica e a la- rare su tutto il sistema per pedonalizzare vano voglia di donare risorse a Roma fa- vorare alla costruzione di itinerari e di ampie aree, si devono contemporanea- ticavano per trovare interlocutori, perso- progetti legati al turismo. Abbiamo peri- mente potenziare i servizi pubblici. Nelle ne che parlassero nella loro lingua, che ferie meravigliose: Appia Antica, Parco città che abbiamo citato, il trasporto non avviassero le procedure, e restavano Alessandrino e Ostia antica non sono da è un tema delicato da molti anni, anche spesso spaventati dalla complessità, pur meno rispetto al Centro storico. Sarebbe perché i primi turisti della città sono i re- essendo affascinati e attratti dalla storia ideale riuscire in qualche modo ad alleg- sidenti, che ne parlano e ne usufruiscono. millenaria di Roma. Su questo penso che gerire la congestione che c’è nel Centro D. Cosa state facendo invece in mate- abbiamo eseguito un grande passaggio di storico. Cercando di distribuire il turismo ria di relazioni internazionali? semplificazione amministrativa. Stiamo secondo interessi e tipologie in diverse R. In questo caso c’è anche un elemen- lavorando con l’assessore al Bilancio aree della città, potremmo incentivare il to biografico. Sia io che il sindaco di Ro- Silvia Scozzese proprio nel fundraising e turismo. New York ne è proprio un esem- ma Ignazio Marino veniamo, per motivi nella semplificazione amministrativa. pio esemplare: Brooklyn fino a 15 anni fa personali, da un’esperienza di vita e di D. Cos’altro può unire diverse città? non era un posto di destinazione turistica, studio, anche all’estero, di grande sensi- R. La condivisione di buone pratiche. forse solo per il ponte, invece nell’ultimo bilità verso il patrimonio di ricchezza Insieme alle capitali e alle Università, decennio la Municipalità ha compiuto un culturale ed economica, ricchezza che stiamo costituendo gruppi tematici su te- investimento notevole creando centri può nascere da sinergie internazionali. mi quali la sostenibilità ambientale e la sportivi, centri culturali, scuole, quartieri, Tale elemento ci ha spinto, sin dall’ini- mobilità. Per esempio stiamo studiando trasporti. Ciò in qualche modo ha ridefi- zio, a concepire le relazioni internaziona- l’high line di New York e di Boston per nito il piano urbanistico della città. Il no- li in modo molto moderno. Tradizional- capire come riqualificare la nostra Tan- stro lavoro non può essere solo di promo- mente non esisteva una politica estera genziale Est. Cerchiamo di adottare le zione turistica, ma di visione urbanistica delle città, perché le capitali e le città buone pratiche o i modelli di car sharing della città. stesse vanno fondamentalmente a rimor- e di mobilità sostenibile che sta speri- D. Infrastrutture e trasporti non devo- chio della politica estera nazionale. Negli mentando Mosca, per vedere se sono im- no valorizzare altri quartieri? ultimi anni però questa attività è cambia- piegabili anche nella nostra città. È più R. Ovviamente, se per arrivare sul- ta perché, al di là del rapporto diplomati- facile che questo tipo di dialogo sia fatto l’Appia Antica si devono usare 4 autobus co bilaterale in base al quale il sindaco ri- fra le Amministrazioni anziché fra gli sarà più probabile che si vada al Colos- ceve l’ambasciatore e intrattiene le rela- Stati, che invece hanno altri obiettivi e li- seo, e su questo stiamo lavorando tantis- zioni con l’estero, noi abbiamo aggiunto velli di dialogo. ■ 57-58-59-60 Gerini 29-01 corr A.qxp 2-02-2015 14:11 Pagina 57

SPECCHIO ECONOMICO 57 ILIL MARCHESEMARCHESE ANTONIOANTONIO GERINI,GERINI, RIMPIANTORIMPIANTO PERPER UNAUNA ROMAROMA DALDAL FASCINOFASCINO INTRAMONTABILEINTRAMONTABILE

a cura di VICTOR CIUFFA

pochi giorni dalla scom- parsa dell’onnipresente, glamoor, chiassosa, super- sexy Anita Ekberg, avvenuta A tristemente lo scorso mese di gennaio dopo i vari decenni di sua citta- dinanza romana, ossia dopo aver abitato tanti anni in questa città e, negli ultimi, anche nei Castelli Romani - località che ha richiamato e ospitato tanti protagoni- sti di quella famosa epoca internaziona- le, anzi mondiale che fu la Dolce Vita, - «il Marchese della notte» Antonio Geri- ni è tornato visivamente a Roma accom- pagnato dall’alone di una «vita densa di lotte e sogni, successo, amori, onori». Questo indica, infatti, il sottotitolo che il fantasioso biografo del Marchese, cioè l’amico e architetto Giorgio De Roma- nis, ha dedicato al libro edito da Arman- do Editore, nel quale ha voluto racconta- re e illustrare soprattutto il modo di vi- vere, il costume, le abitudini, gli anni Il Marchese Antonio Gerini, imprenditore d’oro trascorsi nel secondo dopoguerra ed animatore delle notti romane degli anni 1950-1980 da una certa, sicuramente più fortunata e primo impresario di Peppino di Capri gioventù romana. La Dolce Vita, ha scritto De Romanis, deve molto all’aristocrazia romana: «Soltanto un gruppo di giovani in pos- gia, ma di pochi quattrini perché già fi- mai più, l’architetto racconta, ricordan- sesso di nomi e cognomi lunghissimi, niti grazie allo smodato tenore di vita di do Punta Ala, che: «il luminoso sole di che solo a leggerli evocavano casate, di- babbi e nonni, si incaricarono di tenere luglio non perdonava agli occhi di ognu- nastie, pontefici ed immense ricchezze, alto il prestigio internazionale di quegli no di essere protetti dai nerissimi oc- poteva dare la scossa ad una città che anni dorati. Antonio, anzi, ‘il Marchese chiali, anche se qualcuno cercava riparo usciva devastata dalla guerra, e a cui sa- Antonio’, apparteneva per lignaggio a sotto piccoli ombrelloni. Purtroppo in- rebbe toccato in sorte un dopoguerra quel gruppo, ma il tratto, il garbo e l’in- vano, non c’era rimedio. Il riverbero del molto lungo. Pepito Pignatelli, i fratelli nata signorilità l’hanno sempre colloca- mare, della spiaggia bianchissima, tea- Dado e Sforza Ruspoli, Olghina De Ro- to in un ambito diverso, speciale, anche tro di assidue frequentazioni durate al- bilant, Augusto Torlonia, Ludovico Lan- se, nella sua rocambolesca vita, non meno due o tre decenni, era così inten- te della Rovere, Filippo e Raimondo sempre ha avuto a che fare con dei mae- so–scrive De Romanis–che alcuni, cer- Orsini, Alberto Riario Sforza, Franco stri di stile». cando un po’ d’ombra, si erano sistemati Mancinelli Scotti; e molti altri nobili Spinto dai ricordi e dalla splendente in modo da guardare il verde della pine- romani, eredi di stemmi, castelli, vesti- immagine di un’epoca che non tornerà ta per avere un po’ di sollievo». Ma co- 57-58-59-60 Gerini 29-01 corr A.qxp 2-02-2015 14:11 Pagina 58

58 SPECCHIO ECONOMICO Con la propria me si conoscevano i due, cioè l’architet- spiccata professionalità, contro Pisa e Siena. Firenze, dominatrice to e il marchese? Lo racconta così l’au- profonda esperienza del mondo delle arti, della finanza, con tore della biografia: «Antonio Gerini or- le casse purtroppo vuote, non potendo mai lo conoscevo, ci eravamo visti sal- e massima serietà, pagare i debiti ai banchieri, Gerini cedet- tuariamente in qualche occasione o il Marchese Gerini te loro alcune delle ville più belle, dette cocktail offerto dagli amici nel Circolo medicee». A metà dell’800, il Marchese degli Scacchi. Subito simpatizzando, era ha fatto rivivere a Roma Antonio Gerini, nato in una famiglia di nata una reciproca amicizia. Ora egli era l’epoca della vera, origine fiorentina, sposa la principessa di fronte a me, distrattamente lo guarda- romana Anna Maria Borghese. La paren- vo, nella mia mente era rimasto il mirag- grande accoglienza tela con Roma si rafforza quando Cesare gio di una sera, l’idea dell’uomo di suc- notturna, caratterizzata Gerini, loro figlio, nato nel 1871, uomo cesso cui nulla era negato. «La spiaggia, politico dei primi del 1900 fino a diven- le belle ragazze che ci passavano davan- dalla massima eccellenza tare senatore del Regno italiano nel ti nei succinti due pezzi colorati, il mare e dal più alto e distinto 1920, sposa la principessa Teresa Torlo- blu, il sole impietoso, appena mitigato nia. Dei suoi tre figli maschi Carlo, Ales- dal leggero maestrale, ma debbo dire stile internazionale sandro, Filippo, e due femmine, Isabella complici anche alcune bottiglie di vino e Maria Immacolata–racconta Antonio– che non si faceva in tempo a richiedere iniziamo a parlare di Carlo, mio padre, al cameriere, rendevano tutti gli amici ranno episodi inediti, di un protagonista per il carattere libero, spesso in dissenso smaniosi di essere, di parlare, di ridere, dei favolosi anni 1950-1980, ormai pas- con la famiglia, severo padre-padrone, e di bere, alzando ognuno sempre di più la sati, ma considerati, da chi li ha vissuti, i poi di Alessandro, mio zio, uomo d’affa- voce per guadagnarsi un po’ di ascolto più belli e creativi della nostra epoca». ri, senatore della Democrazia Cristiana degli altri». Marco, un giovane avvocato, seduto per le sue capacità imprenditoriali, per le E che succede allora? «L’intonazione vicino al tavolo, che non aveva perduto proprietà terriere ed immobiliari eredita- della voce così suadente, seducente, sor- una parola del nostro entusiasmo, mi te in Roma. prende il cameriere come se gli avessero guardava sorpreso. «Marco! Oggi è un Carlo sposa la contessa Maria Anto- richiesto ‘foie gras’ ed ‘anatra all’aran- giorno fortunato! Se lo desideri, ti affi- nietta Bennicelli, mia madre. Nascono cia’ scambiandolo per il maitre della diamo la consulenza di tutte le questioni dalla coppia quattro figli: Anna Maria Tour d’Argent di Parigi, invece del pic- legali di questa iniziativa. Che ne dici nata il 25 gennaio 1923 e futura moglie colo ristorante sulla spiaggia. La richie- Antonio? Non credere non sarà una pas- del marchese Cesare Cordero di Monte- sta ha un tale successo che anche gli altri seggiata, qui ti farai le ossa, entrerai in zemolo; Giovanna, nata il 24 agosto cambiano subito la ‘caprese’ e gli ‘spa- un mondo intellettuale, di cultura, con 1926 e futura moglie del marchese Az- ghetti alla puttanesca’, precedentemente personalità vive ed interessi vari che zolino dei principi Carrega Bartolino; ordinati, facendo capire di gradire una certamente impegnano». Gerino, nato il 10 agosto 1928 e futuro bella pizza napoletana al prosciutto, È anche un profeta, questo architetto. marito dell’attrice, cantante e soubrette confondendo, fino a fare impazzire, il Ora il libro l’ha scritto, e vi ha inserito Elena Giusti; e Antonio, nato l’8 agosto cameriere ormai grondante di sudore per dei brani di dialoghi scambiati via via nel 1934, e che sposerà l’attrice teatrale il sole e per la stanchezza». tempo con il marchese: «Di prima matti- Paola Quattrini. Finalmente Antonio, sempre in silen- na Antonio mi telefona: Ciao, come stai? Per rassicurare Antonio sulla sua ri- zio, comincia a parlare: «Tante soddisfa- Mi volevi dire qualcosa?». «No assoluta- chiesta che lui è un marchese, l’architet- zioni ho avuto con le amicizie, gli amori, mente, va tutto benissimo, ma, sono in to De Romanis continua: «È tutto volu- la considerazione di chi ha partecipato e imbarazzo. Non so come dirlo, però mi to, non è una dimenticanza, tutto ciò, in collaborato dedicandosi a me, avendo sembra importante, quando parli di me e seguito mi darà l’occasione di parlare un per questo ricevuto molto in cambio. Da- dici Antonio…, no, volevo dire Antonio po’ della tua famiglia, della tua discen- nari, tranquillità futura». «Scusate ami- Gerini. Sarebbe più opportuno dire il denza, dell’importante Casato di cui ci,–De Romanis interrompe–non siete Marchese Antonio Gerini. Nell’ambiente hanno fatto parte politici, amministratori stati comprensivi né gentili con Antonio, dello spettacolo tutti mi chiamavano il pubblici, benefattori coinvolti in una lui lo è stato con noi, non vedete che non Marchese. profonda fede religiosa, altri presi da ha mangiato nulla, la pizza al prosciutto Ma chi sono o sono stati i Gerini a Ro- stravaganze, piaceri mondani ed altri an- ormai è fredda, propongo di ordinarne ma? Quale la storia di questa famiglia? cora, come nel tuo caso, dediti all’impe- un’altra, che penso sia più buona, sicura- Diligentemente l’architetto De Romanis gno nella serietà, all’affermazione delle mente più calda». Ne viene fuori un qua- la riassume. «Così va molto bene Gior- proprie capacità con vantaggio per sé e dretto magistralmente riprodotto con po- gio, siamo sulla buona strada–approva per gli altri. Ora mi fai riflettere, forse è che e semplici parole oggi, a 40, 50 e for- Antonio–, però prima vorrei fornire più appropriato, quando parlo di Anto- se 60 anni o più, da quei luminosi giorni, qualche notizia sul Casato Gerini: dob- nio Gerini, paragonare il Marchese An- anzi mesi, anzi anni di conquiste, pro- biamo andare un po’ indietro, solo due tonio Gerini a Totò, che aveva ottenuto gressi, successi e soddisfazioni. parole, facendo come i gamberi; ed arri- tutto dalla vita, ma gli mancava un Tito- E, nonostante sia stato non solo un vare all’anno Mille per incontrare Carlo lo, e diceva: ‘Principi si nasce, ed io mo- protagonista di quei giorni, l’architetto Magno, il più grande condottiero della destamente lo nacqui’; anche tu Marche- De Romanis ne è stato anche un creato- Cristianità. Un suo luogotenente, chia- se lo nascesti! Certamente so della gran- re, un disegnatore, proprio un architetto, mato Gerino, che si era fatto notare per de famiglia, ho conosciuto quel tuo pa- pur essendo trascorsi tanti anni al termi- la capacità nell’amministrare le terre rente detto il ‘Costruttore di Dio’, che ne dei quali egli non esita a giudicarli, conquistate e le leggi innovative intro- tanto ha scatenato la mia immaginazione ma a ricostruirli, riferendosi alle vicende dotte, era considerato da tutti il più sag- quando una volta, guardando una plani- del «Marchese della notte», in una sola gio, meritandosi la conduzione dell’eser- metria di Roma, notai che quasi tutti i maniera, con un solo giudizio, esaltan- cito. A suo merito è la liberazione di Ro- terreni costruibili ad est e a sud della dolo: «Le tue storie non sono belle, sono lando a Roncisvalle. Altre notizie si sono città erano del Marchese Alessandro Ge- bellissime! Pensavo che quello che dici perse negli oscuri secoli del Medioevo. Il rini. Mi ricordai di Trimalcione, grande o che potresti dire o che hai detto lo scri- Casato Gerini si ritrova tra i banchieri mecenate, proprietario terriero della Ro- veremo su un libro, potremmo avere un francesi, chiamati dai Medici di Firenze, ma imperiale, personaggio descritto da grande successo, tutto ciò che dirai sa- per finanziare le guerre d’espansione Petronio nel Satiricon». 57-58-59-60 Gerini 29-01 corr A.qxp 2-02-2015 14:11 Pagina 59

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di questo, ma di ciò che ti ha emoziona- to e che accade spesso a molti fratelli, facendoti sentire responsabile degli altri per un’investitura genitoriale». Una pausa molto lunga, poi, come ripreso, Antonio continua: «Una sera mia sorella più grande, Giovanna, per aggirare il di- niego del padre, mi chiese di uscire per andare a ballare con un suo corteggiato- re, ci avrebbe accompagnato anche la sua amica Vivì. Nacque un grande amo- re. Per me, racconta Antonio, lasciò un importante industriale milanese, sfortu- nato in amore, in quanto il destino mali- gno si accanì contro di lui, tanto che l’attrice Elena Giusti l’aveva già lascia- to per sposare mio fratello Gerino. Mi Nei favolosi pranzi che duravano più nezia, ebbe, per molto tempo, la possibi- piace ricordare anche la zia Lilli Poli, giorni raccontava ai propri commensali lità di incidere con innovazioni e miglio- cittadina americana che amava vivere per meravigliarli: «Da Roma, pe annà in ramenti sulla condizione sociale delle lussuosamente nella villa di Cala Galera Sicilia passo solo su la tera mia». Lo di- donne. Un giorno, in occasione della a Porto Santo Stefano, da lei comprata a co in romano moderno, non conoscendo mia nascita, Benito Mussolini, capo del caro prezzo. Andavo a trovarla un po’ il dialetto latino». Subito dopo Antonio Governo, inviò un telegramma di con- per piacere e un po’ per interesse». riprende la parola: «La contessa Maria gratulazioni: «Plaudo nascita nuovo vir- Ricorda ancora il marchese Antonio: Antonietta Bennicelli, mia madre, don- gulto dell’era fascista, sicuro rinnoverà «Perché volevo una Cadillac bianca ca- na molto bella, era più grande di mio pa- lo stesso, con la forza, l’intelligenza, la briolet, che solo intestandola ad un citta- dre. Il matrimonio non era gradito alla capacità della sua bellissima madre e di dino americano era possibile avere con famiglia, in particolar modo alla madre lei sarà vanto ed onore per tutta la rivo- targa straniera per risparmiare la doga- principessa Torlonia, la quale, avendo luzione. Firmato: Benito Mussolini. An- na. Usavo spesso la Cadillac per il tra- un debole per il primogenito, cerca di no XII dell’Era Fascista. sporto di prodotti proibiti come Cognac dissuaderlo facendogli arrivare notizie Dopo la prematura morte della mo- Foundador, Champagne e Whisky, non che avrebbero fatto rinunciare qualsiasi glie, mio padre, già colpito da ictus, ve- essendo l’auto controllata. Purtroppo uomo del tempo per i corteggiamenti as- getava in una vita senza interessi, finché tutto passa, tutto finisce, così la villa di sidui degli ammiratori, giustificati dalla ottenne dal fratello Alessandro la pro- Santo Stefano fu acquistata da Susanna sua bellezza». Ma tutto andò per il me- prietà della «Villa Le Maschere» con Rattazzi Agnelli, sorella dell’Avvocato glio, tranne il rapporto con lo zio Ales- mille ettari di terreno intorno, detta an- Gianni». Anna Maria, più grande di me, sandro, che muore all’età di novanta an- che Villa Gerini, situata a Barberino di aveva sostituito come amorevole sorel- ni, dopo una vita di grandi successi. «Il Mugello vicino Firenze, e che deve il la, mia madre, ma era troppo impegnata senatore democristiano Alessandro Ge- nome alle 22 maschere scolpite. Vi tra- nelle faccende di una famiglia numerosa, rini, uno degli uomini più ricchi d’Italia, scorse gli ultimi anni di vita, con il pia- comprese quelle del padre, cui doveva lascia tutti i parenti con un palmo di na- cere di aver realizzato quanto desidera- provvedere, oltre alla gestione del perso- so quando il notaio, aperto il testamento to. «Ti capisco Antonio–scrive l’amico nale di casa: «Ricordo con angoscia–di- davanti agli aventi diritto, dichiara che architetto–; forse non dovremmo parlare ce Antonio–il giorno del compleanno di tutti i beni, valutati almeno 1.500 miliar- mio fratello maggiore, Gerino, tutti di di vecchie lire, passano in proprietà Sopra: l’arch. Giorgio De Romanis noi ed alcuni amici partecipavamo ai alla Fondazione dell’Ordine dei Salesia- che «abbraccia» il Ponte sull’Adriatico festeggiamenti per l’occasione. Nel- ni, Istituzione benefica che dal 1963 è Sotto: Roma, una palazzina liberty la nostra casa, la prima sala era dedi- impegnata in attività di assistenza ai in Piazza Sallustio a Roma cata esclusivamente a mio padre con bambini e giovani bisognosi e alla co- la sua scrivania, la biblioteca con struzione di nuove Chiese in Italia e al- collezioni di libri antichi; la seconda l’estero». sala, più grande si affacciava sulla «Tutta la sua vita l’ha dedicata alla Piazza, dalla grande vetrata si legge- speculazione e valorizzazione delle pro- vano le ore scandite dall’orologio al prietà ereditate dalla famiglia, non sap- centro della torretta. Quel giorno gli piamo se per compiacere la madre o per ospiti, in attesa del pranzo, gustava- sua inclinazione naturale. Gestiva i pro- no, sorseggiando Champagne, tarti- pri affari a Villa Torlonia, ormai disa- ne, canapé, offerte per stemperare dorna, fatiscente, dopo che nel momento l’appetito, seduti sulle comode pol- del suo massimo splendore con il con- troncine, o in piedi vicino al tavolo senso di tutta la famiglia era stata ceduta imbandito per gli aperitivi, aspettan- per l’abitazione del Duce con un canone do il fatidico momento. Quando im- simbolico, sembra di una lira dell’epoca, provvisamente con un filo di voce all’anno. A quel tempo, il Capo del Go- Anna Maria dice: «Ho un corteggia- verno in varie manifestazioni pubbliche tore, lo amo. Mi voglio sposare». cui partecipavano entrambi i genitori di Segue un lungo silenzio. Antonio apprezzò la grazia e l’avvenen- «Non sarà quel cascamorto che za di mia madre e in seguito, oltre alla ogni tanto vedo per casa mia?–do- stima che aveva per mio padre, si ag- mandò mio padre–. Tu sei la mar- giunse una frequentazione con lei per chesa Anna Maria Gerini, il tuo cen- avere consigli sulla vita delle giovani so impone una vita di rappresentan- italiane. Ricevuta spesso a Palazzo Ve- za con una bella dimora, in una città 57-58-59-60 Gerini 29-01 corr A.qxp 2-02-2015 14:11 Pagina 60

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importante, la compagnia di un uomo il ciare questo bambolotto che ogni giorno di Londra, desideroso di dare accoglien- cui Casato sia almeno pari al tuo!». Ave- è più bello. Antonio, avrai successo ed za nella capitale alla buona società euro- va paura di rimanere solo, gli sarebbe onori con amici ed amori, con donne che pea. Dai grandi archi della Porta Pincia- mancato l’appoggio, la compagnia di lascerai, perché sai che nessuna ti potrà na entravano, come una sfilata di moda, mia sorella che sempre aveva pensato a amare come me». Da queste parole vo- automobili lucenti, Cadillac, Stude- tutta la famiglia, forse anche per l’idea leva una conferma inconscia che lo spin- baker, Buick, Rolls Royce, Alfa Romeo, che, a breve, avrei scelto di andare via geva a ricercare qualcosa che a stento Lancia, Ferrari. In extremis, De Roma- dalla casa di Piazza dell’Orologio; vede- immaginava, senza capire il significato: nis ci ricorda anche che, nel momento va per sé un futuro di solitudine. Per la La libertà di decidere». della tappa finale della sua vita, Anita prima volta ho avuto il coraggio di parla- Così iniziai quella salita verso l’Olim- Ekberg, Su indicazione del «patron» re e dirgli che lo rispettavo e lo temevo, po che sentivo mi avrebbe portato al Ezio Radaelli, fu proprio Antonio Geri- esprimendogli il mio pensiero: Padre, ho successo come imprenditore. I nostri fi- ni il compagno dell’affascinante diva sempre avuto grande stima per Voi, com- gli del popolo - Sofia Loren, Gina Lollo- svedese per uno degli ultimi «Rally del prendo l’affetto per Anna Maria e il pia- brigida, Rossano Brazzi e il futuro osan- Cinema», vincendo insieme, quella in- cere di vederla sposata, che ci accomuna. nato Marcello Mastroianni, divo della solita coppia, il Primo Premio. I Vostri principi, il modo in cui avete «Dolce Vita»,- venendo dal nulla, si fa- Ma chi è l’autore di questa singolare sempre vissuto vi nascondono che il cevano strada nell’immagine di noi gio- biografia del marchese della notte? Gior- mondo, i pensieri, i rapporti sociali tra le vani. Quella sera, trasportato da una po- gio De Romanis. Descrive personaggi persone sono completamente cambiati. tente calamita, mi dirigevo verso Via della scintillante Roma del dopoguerra, Vi scongiuro di non fare ciò di cui un Veneto, fermandomi per un po’ ad am- della quale però anche egli ha fatto parte giorno potreste amaramente pentirvi, mirare la Piazza Navona per apprezzare con ruoli non soltanto di attento osserva- avendo negato il vostro consenso al ma- il ricordo infantile del «Tartufo gelato» tore. Nato a Roma nel 1937 e laureatosi trimonio, con l’an- in Architettura a goscia che vi perse- Valle Giulia, con il guiterà tutta la vita suo studio profes- senza poterci mette- Tra i molti altri avvenimenti di un’epoca sionale ha curato la re rimedio. progettazione e la Tutto andò per il tramontata, nel momento realizzazione di nu- meglio ed io, sicuro merose opere di delle mie capacità, della tappa definitiva della vita di Anita Ekberg, grande rilievo cominciai una vita l’architetto Giorgio De Romanis ricorda scientifico, econo- di successi come mico, artistico e so- imprenditore. Da in un suo libro che, nelle indicazioni a suo tempo prattutto culturale, piccolo, il mio ca- fornite dal «patron» Ezio Radaelli, il Marchese suggerendo, nel suo rattere non era an- libro «Piazza Sallu- cora formato, timi- Antonio Gerini fu scelto per affiancare stio», la conserva- do e poco socievole, l’affascinante diva svedese in uno degli ultimi zione di quel gioiel- forse perché all’età lo architettonico su- di due anni mi era Rally del Cinema, manifestazione in cui l’acclamata bentrato, dopo la mancata mia madre, presa di Roma ad raramente scendevo coppia conquistò il Primo Premio opera del Regno in strada per giocare d’Italia, per il Giar- a calcio o a «nizza» dino Ludovisi-Bon- con i ragazzi della zona; quando si è gio- del Bar Ciampini; unico premio della compagni, e più in particolare per il pic- vani non si guarda alla ricchezza o al no- mia vita quando facevo qualcosa di buo- colo ma prezioso quartierino, a ridosso me, eravamo tutti uguali. Altra mia pas- no. Tutto ciò risvegliava in me potenti di Via Veneto, caratterizzato da villini ed sione era fare il boy scout, presso la Par- ed ansiose emozioni. Uscendo dalla edifici pubblici e privati di spiccato stile rocchia della Cancelleria, vicino casa. Piazza lo sguardo vaga a destra, a sini- liberty. Per poi lavorare, negli anni re- Mio fratello Gerino, molto più grande di stra, scorge la mole maestosa del Palaz- centi, all’ideazione e alla fattibilità del me, non era mai in casa, sempre impe- zo Madama, sede del Senato, che attrae grande Ponte sull’Adriatico, progettato gnato nella collezione di auto antiche, con la sua imponenza. per unire via mare Ancona con Zara, sua vera passione e a partecipare a gare Proseguo il cammino, attraverso Via confermando la sua vocazione per l’ac- come la Mille Miglia, la Targa Florio, la del Corso, salgo la lunga strada che ho qua, avendo progettato, negli anni ‘70, il Vernicino Rocca di Papa con discreto di fronte, mi fermo in Piazza Barberini. ponte che collega la terraferma al porto successo. Il Tritone, con l’autorità di un Dio degli di Olbia, importante opera già realizzata, L’inverno del 1951-1952, come senti- abissi, troneggia sulla conchiglia della oltreché scrivere una serie di opere. La vo dire da mio padre, da mio fratello Ge- fontana del Bernini con in mano la buc- presenza anche strettamente professiona- rino, dai giornali, sembrava fosse l’ulti- cina. A destra la Via Leonida Bissolati, le di De Romanis può individuarsi, oltre- mo per le sofferenze di un’Italia che co- nuova strada aperta nel 1929, dominio ché nella frequentazione della buona so- minciava a risvegliarsi dopo aver molto esclusivo di compagnie aeree di tutto il cietà romana del secondo dopoguerra, patito durante la guerra. In quei pome- mondo, illuminate da insegne al neon nella salvaguardia, nella conservazione e riggi, mentre traducevo il «De bello colorate. Continuando, sempre più affa- nella valorizzazione dell’intera area anti- Gallico», o imparavo la «Divina Com- ticato, volgo lo sguardo a sinistra, impo- camente conosciuta come gli «Horti Sal- media» a memoria, la mente usciva dal- nente mi appare la sagoma dell’Hotel lustiani». la stanza, spaziava inseguendo sogni di Excelsior con la cupola illuminata a gloria per il futuro. Nulla di quanto im- giorno. «Finalmente Roma ha un alber- (Il libro «Il Marchese della notte Anto- maginato mi sembrava impossibile. So- go degno del suo nome», disse il sinda- nio Gerini» di Giorgio De Romanis è ac- gnavo, mentre guardavo il ritratto di mia co Ernesto Nathan nel 1900, quando fe- quistabile nelle librerie o direttamente madre, ricordavo le ultime parole che ce realizzare il maestoso edificio su sug- presso Armando Editore, Viale Trastevere disse a mia sorella mentre mi teneva in gerimento del ministro Antonio Di Ru- n. 236 tel. 06.5817245; o, via email, reda- braccio: «Anna Maria, fammi abbrac- dinì, prendendo come esempio il Savoy [email protected]) ■ 61 Rs.qxp 28-01-2015 12:05 Pagina 64

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lo conduttore le regioni ortofrutticole Il CSO porta tutta italiane dal Nord al Sud con una pro- Magnetti Building, posta di assaggi che riuscirà a mette- re in grande evidenza i tesori del la frutta italiana al made in Italy. All’interno dello stand primo padiglione Italy, organizzato dal CSO, ci sarà an- Fruitlogistica 2015 che uno spazio «Fruitness», un pro- finito per Expo 2015 getto finanziato dallo Stato Italiano, dall’Unione Europea e dai soci del L’unione fa la forza per l’ortofrutta CSO per promuovere i consumi di Con un traguardo da record l’a- del made in Italy, soprattutto quando frutta fra le giovani generazioni in zienda bergamasca Magnetti Buil- si deve presentare nella più significa- Germania, Polonia, Regno Unito, ding ha consegnato il primo padi- tiva fiera mondiale del settore: la Svezia e Danimarca. «Lo stand Italy glione dell’Expo 2015 al Regno di «Fruitlogistica Berlino». E anche per resta tuttora uno dei pochi esempi di Bahrein; lo spazio espositivo si svi- questo febbraio, come da tradizione, collaborazione tra aziende concor- luppa su una superficie di 1.500 me- il Centro Servizi Ortofrutticoli ha or- renti nel nostro settore. Unendoci, da tri quadrati dedicati alla tradizione ganizzato uno spazio espositivo co- oltre 15 anni siamo riusciti a costrui- culturale, storica e agroalimentare di mune per le più significative imprese re un progetto che contribuisce in quel Regno, in un ponte immagina- ortofrutticole italiane. Lo stand «Italy maniera notevole all’immagine posi- rio fra Oriente e Occidente. Il design 2015» vedrà la partecipazione di 30 tiva del nostro settore in ambito in- si compone di strutture verticali e aziende che rappresentano il fiore al- ternazionale», ha dichiarato Paolo orizzontali, coperture, terrazzi e per- l’occhiello dell’ortofrutta italiana. Lo Bruni, presidente del CSO. corsi pedonali costruiti dalla Ma- stand sarà come sempre un palcosce- gnetti mediante elementi in calce- nico di eventi e presentazioni con le struzzo tridimensionali con finitura massime autorità del settore in ambi- superficiale che rievoca l’effetto levi- to nazionale e internazionale. Il ful- gante della sabbia e delle pietre tra- cro d’attrazione per i visitatori di tut- sportate dal vento. Serietà, professio- to il mondo sarà il «Fruit & Veg Ex- nalità ed esperienza sono i punti car- perience», uno spazio nel cuore dello dine che hanno consentito al Gruppo stand, finanziato e promosso dall’I- Magnetti di tagliare il nastro della stituto Nazionale per il Commercio corsa all’Expo che lo vede protagoni- Estero, nel quale verranno presentati sta, con il Padiglione del Bahrein, e offerti ai visitatori vari modi inu- con i prodotti dalla divisione Ma- suali e sorprendenti per gustare frut- gnetti Pavimentazioni e Murature, e ta e verdura. Il «Fruit & Veg Expe- Paolo Bruni, con l’acquisizione della commessa rience» quest’anno legherà con un fi- presidente del CSO del padiglione del Turkmenistan.

600 ne fanno l’unico velivolo da 70 L’Alliance Air posti in grado di operare in ogni ae- Intesa tra Terna roporto attualmente servito dalla compagnia aerea. «Abbiamo colla- introduce il suo borato con l’Alliance Air per più di e il Gruppo FS 10 anni, e siamo onorati per questa primo ATR 72-600 nuova prova di fiducia nella famiglia per le reti elettriche dei velivoli dell’ATR. Il nuovo ATR L’Airline Allied Services, compa- 72-600 è perfettamente adatto allo Le Ferrovie dello Stato Italiane, la gnia aerea regionale interamente scopo della compagnia aerea nel rin- Rete Ferroviaria Italiana e la Società controllata dall’Air India e operante novare progressivamente la flotta Elettrica Ferroviaria hanno siglato un con il nome di «Alliance Air», ha in- con velivoli a basso consumo di car- accordo non vincolante con Terna per trodotto il primo ATR 72-600 nella burante, mentre l’aggiunta di sedili avviare il processo di potenziale ces- propria flotta; il velivolo è il primo di amplia la capacità di trasporto nelle sione alla stessa Terna delle reti elet- cinque che saranno consegnati entro rotte aeree principali», ha dichiarato triche di trasmissione in alta e altissi- il mese di luglio del prossimo anno. Patrick de Castelbajac, amministra- ma tensione, attualmente di proprietà La nuova collaborazione indiana è tore delegato dell’ATR. (Alf. Pao.) del Gruppo FS. L’eventuale cessione strategica per il mercato dell’ATR, so- riguarderebbe sia le reti già inserite cietà controllata pariteticamente dal- nella rete di trasmissione nazionale di la Finmeccanica, tramite l’Alenia energia elettrica, sia quelle destinate a Aermacchi, e dall’Airbus. Infatti que- farne parte, in caso di perfeziona- sto nuovo ATR 72-600 è configurato mento dell’operazione ai sensi della con 70 posti a sedere e aumenterà la Legge di Stabilità. L’accordo definisce capacità di passeggeri che volano le attività che il Gruppo FS e Terna sulla rete regionale della compagnia dovranno svolgere per perfezionare aerea in tutto il Paese indiano; grazie l’operazione che si prevede possa alla nuova «cabina armonia», il 72- concludersi entro quest’estate. Il pas- 600 ATR proporrà ai passeggeri i più saggio della rete elettrica FS a Terna è alti e i più moderni standard di infatti subordinato, oltre che dal buon comfort e di qualità. L’Alliance Air esito della negoziazione, alle determi- ha attualmente 4 ATR 42-320s nella nazioni che verranno adottate in ma- propria flotta di velivoli regionali. Le Patrick de Castelbajac, teria dall’Autorità per l’energia elet- eccezionali prestazioni dell’ATR 72- amministratore delegato dell’ATR trica, il gas e il sistema idrico. 62 Rs_.qxp 29-01-2015 10:31 Pagina 64

SPECCHIO 62 ECONOMICO RETROSPECCHIO

to a Pontedera. La potenzialità di La Geico adesso produzione dell’impianto è di 200 Expo Milano 2015, mila veicoli l’anno. L’inizio di produ- zione è previsto per marzo 2016. Si «vernicia» anche tratta di un impianto a bassi consumi lavori in corso con una linea totalmente automatiz- la Rolls-Royce zata nella quale sono applicati la tec- per la Coca-Cola nologia e tutta l’esperienza della Gei- La Geico, Gruppo italiano operante co. È una struttura anche ecologica- Lavori in corso per la realizzazione nel settore degli impianti di tratta- mente sostenibile che cerca di conci- del Padiglione della Coca-Cola al- mento e verniciatura di auto, arricchi- liare l’alta tecnologia con il rispetto l’Expo Milano 2015, sintesi della vi- sce la gamma dei clienti di lusso e si dell’ambiente. La Geico ha chiuso il sione dell’azienda in linea con il tema conferma un partner affidabile per 2014 con un fatturato di circa 140 mi- dell’Esposizione Universale «Nutrire l’applicazione di nuove tecnologie. lioni di euro e questi risultati sono il Pianeta, Energia per la vita». Un Infatti, nella «boutique Geico», dopo stati resi possibili dalla ricerca costan- viaggio alla scoperta del mondo Co- la Mercedes entra anche la Rolls-Roy- te di sistemi tecnologici sempre più ca-Cola e del suo impegno nella ridu- ce. La commessa riguarda la moder- avanzati e dalla formazione costante zione dell’impatto climatico dei pro- nizzazione dell’impianto della Rolls- del personale; gli impianti sono rico- dotti: dalla riduzione del consumo di Royce di Goodwood, in Gran Breta- nosciuti in ambito internazionale co- acqua alla sostenibilità della catena gna, per l’incremento della linea di me i più avanzati, flessibili ed ecolo- di approvvigionamento agricolo, fi- verniciatura e la programmazione di gicamente sostenibili. (Alf. Pao.) no alle continue innovazioni per gli nuovi lavori. Nell’impianto saranno imballaggi e per il riciclo. Esiste un applicate le più avanzate tecnologie e forte legame tra la Coca-Cola e l’Ex- l’obiettivo della produzione, che an- po soprattutto per la formula dell’E- drà a regime nell’aprile del 2016, è di sposizione Universale: la Coca-Cola 5.500 veicoli l’anno. È la dimostrazio- è da sempre presente negli eventi che ne che il genio italiano vince ancora aggregano le persone e l’Expo ne è nel settore dell’alta tecnologia, aven- un esempio eccellente. A Milano so- do la meglio su agguerriti concorren- no attese 20 milioni di persone e il ti internazionali. Il Gruppo, guidato Padiglione della Coca-Cola sarà la dal presidente e amministratore dele- cornice in cui l’azienda racconterà il gato Ali Reza Arabnia, ha definito un proprio modello di sostenibilità, ba- altro contratto con un cliente storico, sato sulla promozione di stili di vita e la Piaggio; si tratta della fornitura di alimentazione equilibrata, innova- un impianto per la verniciatura delle Ali Reza Arabnia zione di prodotto e di confezioni e scocche dei veicoli a due ruote, situa- protezione dell’ambiente. a base di carne alla griglia accompa- gnati da un’ampia scelta di contorni, Gruppo Cremonini, e seguiti da una ricca varietà di des- E.ON, due nuovi sert; la peculiarità della catena è rap- aperta la prima presentata dall’ottimo rapporto qua- progetti rinnovabili lità-prezzo. Con questa nuova aper- tura salgono a 57 i locali Roadhouse Roadhouse in Sicilia Grill in Italia distribuiti in Piemonte, negli Stati Uniti Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Sviluppata dal Gruppo Cremonini Giulia, Trentino Alto Adige, Liguria, L’E.ON ha avviato la produzione a partire dal 2001 con l’offerta di car- Emilia Romagna, Toscana, Marche, di energia elettrica del parco eolico ni alla griglia in un ambiente infor- Lazio e Sicilia; nel corso di quest’an- Grandview I da 211 megawatt, situa- male con servizio al tavolo per un no sono previste altre 15 aperture. to nei dintorni di Amarillo in Texas, e ampio pubblico e con particolare at- Nel 2014 Roadhouse Grill, con oltre dell’impianto fotovoltaico da 18 me- tenzione per le famiglie, la catena dei 1400 dipendenti, ha raggiunto un fat- gawatt nella base dell’esercito ameri- ristoranti steakhouse a marchio Cre- turato di circa 85 milioni di euro, in cano di Fort Huachuca, nel sud del- monini ha rafforzato la propria pre- crescita di oltre il 30 per cento rispetto l’Arizona, che è il più grande im- senza con l’apertura di un nuovo lo- all’anno precedente. (Alf. Pao.) pianto solare mai costruito in un’in- cale a Palermo, il primo della Sicilia. stallazione militare americana. Con Il locale si sviluppa su una superficie la messa in esercizio di questi due di 500 metri quadrati su due piani e progetti, l’E.ON rafforza la propria dispone di 150 posti a sedere. All’in- posizione nel mercato americano terno del ristorante sono posizionati delle energie rinnovabili. Eckhardt diversi monitor digitali e un totem Rümmler, amministratore delegato multimediale per forme di comunica- della divisione rinnovabili dell’E.ON zione di ultima generazione a dispo- ha dichiarato: «La messa in funzione sizione dei clienti; inoltre nel locale è del nuovo impianto solare e del nuo- anche disponibile il servizio wi-fi vo parco eolico testimonia la nostra gratuito. Tutte le steakhouse capacità di lavorare con successo con Roadhouse Grill sono aperte al pub- un’ampia gamma di tecnologie. Il blico 7 giorni su 7 col seguente orario: fatto che l’E.ON sia in grado di gesti- a pranzo dalle 12 alle 14.30 e a cena re progetti e partner differenti rap- dalle 19 alle 23.30. Il menù prevede Luigi Cremonini, fondatore presenta un notevole vantaggio com- un vasto assortimento di piatti unici e presidente dell’omonimo Gruppo petitivo per il Gruppo». 63 Rs yes.qxp 29-01-2015 10:33 Pagina 66

SPECCHIO RETROSPECCHIO ECONOMICO 63

Ottenere lo sconto è semplice: dai siti Intesa Sanpaolo internet delle banche del Gruppo In- Gala. Con il nuovo tesa Sanpaolo si accede a una pagina web dedicata all’accordo. Compilan- e Gruppo Iren, do un modulo con i propri riferimen- accordo «illumina» ti, l’utente sarà interpellato diretta- sconti su luce e gas mente dal Servizio clienti del Grup- la Confcommercio po Iren, per poi procedere rapida- mente con la formalizzazione del L’Intesa Sanpaolo e il Gruppo ener- nuovo contratto alle condizioni pre- La Gala, tra i principali operatori getico Iren hanno avviato una nuova viste dall’accordo, o con il riconosci- italiani nella fornitura di energia collaborazione per offrire agli utenti mento dello sconto sui contratti già elettrica e gas, guidata dall’ing. Fi- delle banche del Gruppo Intesa San- sottoscritti. La collaborazione tra In- lippo Tortoriello, ha siglato un acco- paolo un’opportunità di risparmio tesa Sanpaolo e Gruppo Iren nasce do quadro di durata quinquennale sui consumi energetici. L’accordo è dal comune intento di essere sempre per fornire energia elettrica, gas e stato siglato da Valter Pallano, ammi- più vicini ai clienti, in un contesto di servizi di efficienza energetica alle nistratore delegato di Iren Mercato e crisi economica non ancora superata imprese associate al «sistema Conf- da Stefano Barrese, responsabile del e di comportamenti orientati alla commercio», tramite le rispettive as- marketing del Gruppo bancario, alla prudenza, offrendo vantaggi esclusi- sociazioni territoriali di riferimento. presenza di Francesco Profumo, pre- vi e livelli di servizio elevati. In virtù di tale accordo, per 5 anni le sidente dell’Iren, di Carlo Messina, imprese associate alla Confedera- consigliere e amministratore delega- zione del Commercio potranno sti- to di Intesa Sanpaolo, e di Maurizio pulare contratti di fornitura di pro- Montagnese, responsabile dell’Area dotti e servizi energetici con la Gala, di governo di Intesa Sanpaolo. La beneficiando delle condizioni con- collaborazione prevede uno sconto cordate con la stessa organizzazione del 15 per cento per il primo anno e e con le sue associazioni territoriali. del 10 per cento per gli anni successi- Tale convenzione si inserisce nel vi, applicato a tutti gli utenti di Inte- piano di azioni avviate dalla Gala sa Sanpaolo che domicilieranno il pa- per lo sviluppo di particolari seg- gamento delle utenze sul proprio menti del mercato, e rappresenta conto corrente. A beneficiare del ta- una formidabile opportunità di cre- glio della bolletta saranno non solo scita e di diversificazione del suo gli utenti della banca che lo divente- portafoglio clienti e di sbocco per i ranno di Iren, ma anche coloro che nuovi prodotti e servizi di efficienza hanno già in corso, con il partner del- Carlo Francesco energetica su cui la società intende l’iniziativa, un contratto di fornitura. Messina Profumo investire. (Alf. Pao.)

tonica dai tratti semplici che, con la variazione dei dettagli cromatici, rie- Agi e PPI Pakistan, Bonaldo, il made sce a conferire alle versioni del tavo- lo personalità completamente diffe- in Italy che vince renti. I binari, «tracks» in inglese, so- firmato accordo no i due assi paralleli in metallo che costituiscono il meccanismo di allun- negli Stati Uniti go del piano e che sono così chiara- di collaborazione mente visibili, dall’alto e di profilo, La Bonaldo, azienda italiana ope- da diventare l’elemento fondamenta- L’agenzia di stampa pakistana PPI, rante nella produzione di mobili le che determina l’estetica del tavolo. Pakistan Press International e l’Agi, d’arredo e di complementi di design, Il telaio è disponibile in diversi colo- Agenzia Giornalistica Italia, hanno si è aggiudicata con il tavolo Tracks il ri: dai classici nero, bianco, tortora ai firmato un accordo che sancisce la prestigioso «Good Design Award vivaci verde menta, giallo zafferano, collaborazione tra le due agenzie nel- 2014», confermandosi ancora una rosso e altri ancora. Il piano è in cri- la produzione editoriale, sia nell’am- volta tra le imprese più interessanti stallo e le gambe sono in frassino o bito dell’informazione primaria che nel panorama internazionale del de- noce americano. nelle attività di comunicazione inte- sign. Il tavolo Tracks è stato grata e multimediale, nella formazio- selezionato dalla Giuria tra ne professionale e nell’organizzazio- oltre 700 prodotti. Nato nel ne di eventi. L’accordo conferma la 1950, il Good Design Award volontà di definire progetti congiunti è organizzato dal Chicago che favoriscano lo sviluppo dei rap- Athenaeum Museo di archi- porti commerciali e culturali tra i due tettura e design, in collabo- Paesi, rafforzando il valore di en- razione con l’European Cen- trambe le agenzie. «Il Pakistan e l’Ita- tre for Architecture, Art, De- lia hanno buoni rapporti politici ed sign and Urban Studies; i economici e, adesso, anche rapporti prodotti premiati vengono giornalistici. Sono certo che questa esposti in modo permanente collaborazione mostrerà che gli ita- all’interno del Chicago liani e i pakistani possono fare gran- Athenaeum. Il tavolo Tracks di cose quando lavorano insieme», della Bonaldo è caratterizza- ha commentato Gianni Di Giovanni, to da una struttura architet- Il tavolo Tracks della Bonaldo amministratore delegato dell’Agi. 64 Rs yes.qxp 29-01-2015 10:36 Pagina 64

SPECCHIO 64 ECONOMICO RETROSPECCHIO

Paesi del mondo e vanta 30 certifica- I prodotti dell’Ivr zioni internazionali che le permetto- A Finmeccanica no di essere considerata fra le azien- de più significative in ambito mon- alla conquista del diale; l’Ivr è presente con filiali in la manutenzione Svizzera e in Spagna e con un ufficio mercato mondiale commerciale in Russia. La strategia dei treni delle FS di sviluppo per i prossimi anni punta Con l’arrivo del nuovo direttore su un consolidamento del mercato L’AnsaldoBreda, società del Grup- commerciale Marco Figlios, si inten- nazionale e su un ulteriore incremen- po Finmeccanica, ha sottoscritto due sifica ulteriormente la strategia di to dell’export. «Vogliamo presidiare contratti dall’importo totale di circa espansione internazionale dell’azien- meglio i mercati in cui siamo presen- 100 milioni di euro con Trenitalia da Ivr di Boca, in provincia di Nova- ti, acquisendo nuovi clienti in queste (Gruppo FS Italiane) per la manuten- ra, operante da oltre 40 anni nel set- aree e sviluppando nuovi prodotti zione della flotta, dei Frecciarossa tore idrotermosanitario con prodotti che sappiano rispondere alle esigen- ETR 500 e dei treni regionali. Il pri- per il riscaldamento, l’efficienza ze specifiche di quei mercati. Paralle- mo accordo, dell’importo di 67 mi- energetica, l’acqua, il gas e l’indu- lamente intendiamo inserirci in nuo- lioni di euro, ha una durata trienna- stria in genere. L’azienda, proprietà ve aree, sia con i prodotti già esisten- le, con opzione per un ulteriore an- del gruppo industriale di Piero Gia- ti nel nostro catalogo, sia investendo no, e riguarda il servizio di logistica comini, ha saputo conquistare il mer- in ricerca e sviluppo di nuovi prodot- integrata per la flotta dei Frecciaros- cato nazionale e internazionale gra- ti», ha dichiarato Marco Figlios. sa ETR 500. L’intesa prevede la forni- zie alla qualità dei propri pro- tura di materiali e prestazioni di ri- dotti, che rispettano gli stan- parazione e revisione per soddisfare dard richiesti, dalle principali le esigenze degli impianti di Trenita- certificazioni internazionali al- lia di Napoli, Milano e Vicenza. Il se- le tecnologie usate e all’inno- condo contratto, dell’importo di cir- vazione di prodotto, sempre ca 29 milioni di euro, ha una durata più necessarie per rispondere quinquennale e comprende la forni- alle esigenze del mercato. Gra- tura di materiali e riparazioni per la zie all’esperienza della fami- flotta delle nuove «Carrozze Doppio glia Giacomini, che l’ha acqui- Piano» per il Trasporto Regionale in sita nel 2002, l’Ivr è stata prota- dotazione al servizio nazionale nel gonista negli ultimi anni di un territorio. L’AnsaldoBreda soddi- significativo sviluppo interna- sferà le esigenze di sette impianti di Trenitalia di manutenzione di primo zionale. Oggi l’azienda esporta Lo stabilimento dell’Ivr per il 70 per cento in oltre 60 e secondo livello. (Alf. Pao.) possono usufruire di un nuovo servi- zio in più; basta entrare in «Casa Ita- Italo, un viaggio lo», accedere con le proprie creden- Vodafone, il 4G ziali al wi-fi gratuito disponibile per tutto da leggere tutti gli iscritti al programma fedeltà adesso arriva «Italo Più» e cliccare sul link dell’edi- cola digitale, per poter quindi scari- e da sfogliare care sul proprio dispositivo una o sulle piste da sci più pubblicazioni disponibili. Una Sono due le ultime novità disponi- vera edicola «prêt-à-porter», con ol- Per soddisfare la richiesta di con- bili a bordo treno del Nuovo Tra- tre 60 pubblicazioni fra riviste e quo- nettività degli italiani e permettere sporto Viaggiatori: nasce infatti il tidiani nazionali e internazionali a agli utenti di «navigare» anche in va- magazine dedicato a Italo, una rivi- disposizione dei viaggiatori di Italo; canza, la Vodafone ha esteso la pro- sta abbinata a «I Viaggi del Gusto», basta un clic per scaricare il giornale pria rete 4G in oltre 100 località turi- edita dalla casa editrice Opera Italia, e leggerlo con comodo sul treno. Chi stiche invernali; la lista dei Comuni che offrirà in omaggio ai viaggiatori non è iscritto può rivolgersi al perso- che beneficiano della connessione 4G un piccolo «viaggio nel viaggio» tra nale di Italo per registrarsi, sempre comprende alcune delle località più sapori, eccellenze del made in Italy e gratuitamente, al programma fe- prestigiose come Courmayeur, Corti- bellezze paesaggistiche. Nella parte deltà, ottenere le credenziali e parte- na, Corvara, Ortisei, Pinzolo e Ma- centrale della rivista sarà presente cipare alla raccolta di punti per viag- donna di Campiglio. L’estensione una piccola guida estraibile riservata gi premio e regali da catalogo. della rete 4G alle principali località al mondo di Italo, nella quale sarà turistiche invernali rientra nella più possibile trovare non solo le offerte ampia strategia della Vodafone che più interessanti del mese, le nuove ha scelto di accelerare la copertura di proposte commerciali, ma anche i tutto il territorio nazionale con la rete prezzi, i servizi legati a Italo e tutti mobile di nuova generazione. Grazie i segreti del treno più moderno al progetto «Spring» che prevede 3,6 d’Europa. La seconda novità è che, miliardi di investimenti in due anni, grazie alla collaborazione con la la Vodafone ha raggiunto oltre 3 mila Johnsons e alla piattaforma Media Comuni e più del 77 per cento della Box, il servizio di editoria digitale popolazione italiana con il 4G, e ha di ultima generazione, concepito già portato la tecnologia 4G+ in oltre per offrire intrattenimento ed 90 città, che diventeranno più di 110 informazione, i viaggiatori di Italo Il treno Italo dell’NTV entro il prossimo marzo 2015. 65 RS yes_.qxp 30-01-2015 9:15 Pagina 64

SPECCHIO RETROSPECCHIO ECONOMICO 65 preparate delle Ande e dei numerosi aeroporti locali. Oltre che dal Perù, il Alenia Aermacchi, C-27J Spartan è già stato ordinato Conad, 5 nuovi dalle forze aeree di Italia, Grecia, Bulgaria, Lituania, Romania, Maroc- punti vendita 100 milioni di euro co e Slovacchia, nonché dagli Stati Uniti, dal Messico, dall’Australia per dalla Difesa del Perù un totale di 80 velivoli. Il C-27J Spar- aperti in Cina tan è un velivolo da trasporto tattico L’Alenia Aermacchi, società della medio di nuova generazione, bimo- Il Conad, consorzio nazionale det- Finmeccanica, e il Ministero della tore a turbina con tecnologia allo sta- taglianti, società cooperativa attiva Difesa del Perù hanno firmato un to dell’arte nell’avionica, nel sistema nella grande distribuzione organiz- contratto dell’importo di circa 100 di propulsione e negli altri sistemi di zata con sede centrale a Bologna e milioni di euro per la fornitura di bordo. Il velivolo è in grado di com- che dal 2010 è presente ad Hong due aerei da trasporto tattico C-27J piere molteplici missioni tra cui tra- Kong, ha inaugurato 5 nuovi punti Spartan. Il contratto, che fa salire a sporto di truppe e di carichi vari, vendita in Cina tra Shanghai e le pro- quattro il numero complessivo di C- evacuazione sanitaria, lancio di ma- vince limitrofe. L’operazione viene 27J Spartan ordinati dalla Fuerza Ae- teriali e di paracadutisti, ricerca e realizzata insieme ad un partner lo- rea del Perù, comprende anche il soccorso, rifornimento logistico, as- cale e vedrà l’apertura di supermer- supporto logistico integrato e l’assi- sistenza umanitaria, interventi an- cati con un assortimento di 250 pro- stenza tecnica. I primi due velivoli, tincendio e supporto alle operazioni dotti tipici italiani a marchio Sapori ordinati nel dicembre 2013, saranno di protezione civile. & Dintorni tra fresco, secco, surgelati consegnati alla Fuerza Aerea e vini, affiancati da 200 distributori nei primi mesi del 2015, mentre automatici. Il mercato della distribu- quelli relativi al secondo ordine zione cinese, che negli ultimi cinque saranno consegnati nel 2016 e anni ha registrato un tasso medio di 2017.; i velivoli saranno gestiti crescita delle importazioni di pro- dal Grupo Aéreo No 8 con base dotti alimentari superiore al 20 per a Callao, sulla costa centrale del cento e che si stima possa diventare Paese. Il C-27J Spartan è stato entro il 2018 il maggiore importatore scelto grazie alla capacità di con un valore di oltre 80 miliardi di operare in modo sicuro ed effi- dollari, è stato aperto agli investitori ciente e a costi competitivi in stranieri da fine 2004 e in un decen- tutti gli scenari operativi del nio i supermercati sono diventati il Paese dell’America Latina, in- principale luogo di acquisto di pro- cluse le attività su piste non Lo Spartan C-27J dotti alimentari.

za incentivi che hanno regole chiare dal punto di vista burocratico e chia- Conergy Italia, riscono l’applicazione di imposte ed Nissan, il 2014 oneri. Il mercato italiano, sia residen- ziale che industriale, ha una profon- mercato positivo da necessità di risparmio sui costi è stato un anno dell’energia oltre a una forte propen- per il fotovoltaico sione per le energie rinnovabili. Nu- di record assoluto merosi studi descrivono scenari di Tempo di bilanci e analisi per il set- accelerazione verso la produzione da La Nissan ha registrato nel 2014 tore del fotovoltaico e delle energie energia rinnovabile, in particolare da una quota di mercato record in Euro- rinnovabili che, dopo un periodo dif- fotovoltaico; diversi sondaggi hanno pa, pari al 4 per cento, con un incre- ficile dalla chiusura dell’ultimo con- rilevato che oltre il 50 per cento degli mento di 0,3 punti percentuali rispet- to energia ad oggi, si affaccia ad un italiani ritiene il fotovoltaico una tec- to al 3,7 per cento del 2013. Il 2014 ha futuro che lascia intravedere qualche nologia irrinunciabile nei prossimi segnato così il quinto anno di crescita spiraglio. L’Autorità per l’Energia e 10 anni», ha dichiarato Giuseppe So- consecutivo per la casa automobili- la nuova Legge di Stabilità varata dal fia, amministratore delegato della stica giapponese, che ha visto la pro- Governo Renzi stanno ricercando un Conergy Italia. (Alf. Pao.) pria quota di mercato aumentare di nuovo sistema di norme che possa quasi il 50 per cento rispetto al 2009. fare coesistere le richieste dell’Unio- Insieme al marchio Datsun lanciato ne Europea con la domanda italiana. di recente ha registrato nel 2014 il ri- Ciò ha portato ad un positivo avvici- sultato di vendita più alto di sempre namento ai temi più significativi con 724.613 veicoli, pari a un incre- avanzati da tutte le associazioni del mento del 13,2 per cento rispetto al settore solare italiano. Tra gli argo- 2013, una crescita culminata nelle menti in discussione spiccano i siste- 70.316 unità vendute nel solo mese di mi efficienti di utenza, quelli di accu- dicembre, pari a un aumento del 28,8 mulo di energia elettrica e gli ecobo- per cento rispetto all’anno preceden- nus. «C’è movimento tra gli operato- te. Le vendite del marchio in Europa ri del settore. Crediamo finalmente hanno trovato slancio con l’introdu- perseguibili nuovi modelli di merca- zione di ben 12 veicoli in 12 mesi. to come la concretizzazione dei siste- L’azienda ha anche ampliato la pro- mi efficienti di utenza, i sistemi che Giuseppe Sofia, amministratore pria offerta elettrica presentando il permettono di fare fotovoltaico sen- delegato della Conergy Italia nuovo modello Nissan e-NV200. 66 Rs yes.qxp 30-01-2015 9:16 Pagina 64

SPECCHIO 66 ECONOMICO RETROSPECCHIO

e le strutture. La Marina Militare esprime le proprie capacità ed impie- Collaborazione tra ga i propri uomini e mezzi in una «Garibaldi», ecco gamma di attività ed operazioni che la Marina Militare spaziano dal campo umanitario, a il nome del nuovo quelli ambientale e scientifico ed in tutti i settori d’interesse della colletti- e i Vigili del Fuoco vità che, unitamente alla funzione sigaro Toscano prettamente militare, delineano le ca- Un accordo di collaborazione tra la pacità «dual-use» in senso più am- È «sbarcato» nelle tabaccherie Marina Militare e il Corpo Nazionale pio. Le attività di soccorso tecnico ur- «Garibaldi il Grande», il nuovo siga- dei Vigili del Fuoco è stato siglato dal gente e più in generale di soccorso ro in edizione limitata realizzato dal- Capo di Stato Maggiore della Marina pubblico, unitamente a quelle di pre- la Manifatture Sigaro Toscano; è il Militare, Ammiraglio di squadra venzione e vigilanza antincendio, so- primo dei prodotti che saranno lan- Giuseppe De Giorgi e da Gioacchino no garantite in Italia dalle strutture ciati nel 2015 per ricordare quell’ac- Giomi, capo del Corpo Nazionale dei operative del Corpo Nazionale dei quazzone estivo che diede vita al si- Vigili del Fuoco. Scopo dell’accordo Vigili del Fuoco dislocate in tutto il garo italiano, una leggenda con 200 incrementare la conoscenza delle ri- territorio nazionale, attive 7 giorni su anni di storia. Era l’agosto del 1815; spettive organizzazioni al fine di in- 7, in tutto l’arco delle 24 ore. nella Manifattura di Firenze, una dividuare attività di colla- partita di tabacco lasciata ad essicca- borazione di comune inte- re al sole estivo venne bagnata da resse e di reciproco benefi- una pioggia improvvisa. Si decise di cio per valorizzare le ri- produrre dei sigari economici da spettive capacità e metter- vendere a Firenze, e fu subito un le al servizio della colletti- grande successo: l’acqua infatti fece vità. La collaborazione tra fermentare il tabacco dandogli un la Marina e i Vigili del gusto del tutto «nuovo». Nacque co- Fuoco prevede di avviare sì il sigaro Toscano che poi entrò re- attività di studio, ricerca, golarmente in produzione dal 1818. sperimentazione, forma- Nel 2013 la società ha chiuso i conti zione, addestramento con- con un fatturato pari a 90 milioni di giunto e impiego operati- euro, ha prodotto 178 milioni di si- vo, nell’ambito delle ri- gari, di cui 2 milioni fatti a mano, e spettive finalità istituzio- ne ha venduti 13 milioni all’estero; nali, mettendo a disposi- Gioacchino Giomi e Giuseppe De Giorgi attualmente il sigaro Toscano è di- zione il proprio personale stribuito in oltre 40 Paesi. to nella collaborazione tra le azien- de locali e per questo progetto d’il- La Fraccaro investe luminazione a led abbiamo selezio- Regione Lazio, nato un’azienda veneta di Montec- in ecosostenibilità chio Maggiore, la Bibitech, che ci ha consegnati altri sottoposto il progetto più idoneo al- le nostre esigenze», ha affermato «illuminata» Luca Fraccaro, presidente dell’a- lotti di terreno zienda. «Innovazione e risparmio La Fraccaro Spumadoro, azienda energetico sono i valori fondanti per Il presidente della Regione Lazio artigianale veneta produttrice di noi e la collaborazione avviata con Nicola Zingaretti e l’assessore regio- dolci da forno, continua ad investire l’azienda Fraccaro ci permette di nale all’Agricoltura Sonia Ricci hanno in risparmio energetico: un innova- consolidare la nostra presenza nel consegnato a Roma, nella sede della tivo progetto di illuminazione soste- settore dell’illuminazione a led», ha Fao, cinque nuovi lotti ai vincitori del nibile a lampade a led è stato infatti dichiarato Gianpietro Bergamin, di- bando regionale «Terre ai Giovani» installato nel nuovo Fraccaro Cafè. rigente della Bibitech. (Alf. Pao.) che mette a disposizione 318 ettari di L’azienda, che dal 1932 è attiva nel terreno, di proprietà dell’Agenzia Re- settore dolciario a Castelfranco Ve- gionale Innovazione e Sviluppo Agri- neto, ha compiuto prima investi- coltura Lazio, a favore di giovani im- menti in un impianto fotovoltaico prenditori agricoli. Presenti anche il per la produzione di energia pulita, ministro delle Politiche agricole, Ali- poi in pannelli solari per il riscalda- mentari e Forestali, Maurizio Marti- mento delle celle di lievitazione e na, il direttore della Comunicazione ora in un sistema di illuminazione della Fao Mario Lubetkin e l’ammini- all’avanguardia con lampade a led stratore unico dell’Arsial, Antonio nel Fraccaro Cafè, locale voluto dal- Rosati. «I fatti dimostrano che si può la famiglia che riunisce, in un unico dare speranza soprattutto ai giovani spazio funzionale e di design, caf- in un momento in cui gli effetti della fetteria, panetteria, gelateria, pizze- crisi economica sono proprio quelli di ria, ristorante e punto vendita, che non trovare risposte innovative e so- porterà a un risparmio energetico di luzioni adeguate. Proprio per questo 12.200 chilowattora e a una diminu- il Lazio è un modello da seguire per zione di emissioni di CO2 di 6,5 ton- Luca Fraccaro, l’Italia nel campo agricolo», ha di- nellate in un anno. «Crediamo mol- presidente della Fraccaro Spumadoro chiarato Nicola Zingaretti. 67 Rs yes.qxp 30-01-2015 9:16 Pagina 58

SPECCHIO RETROSPECCHIO ECONOMICO 67

2013 la CBT ha registrato un fattura- Cosmic Blue Team, to pari a 54 milioni di euro, in cresci- Nissan e Nasa, ta del 6 per cento rispetto al 2012. «La WebRainbow è una piattaforma si amplia la rete tecnologica a servizio della produtti- collaborazione per vità aziendale che consente l’analisi, dei collaboratori il miglioramento e l’integrazione dei la guida autonoma flussi di informazioni che transitano nelle aziende. Abbiamo studiato un La collaborazione e la sinergia so- programma di collaborazione orien- La casa automobilistica giappone- no alla base del «WebRainbow Part- tato alla valorizzazione delle aziende se Nissan Motor e l’Ente americano ner Program», il progetto che la Co- che intendono investire sulle poten- per le attività Spaziali e Aeronauti- smic Blue Team ha realizzato per co- zialità della piattaforma. Per questo che hanno annunciato l’avvio di una struire una rete di aziende con cui motivo siamo particolarmente entu- collaborazione quinquennale di ri- sviluppare mercato in ambito «enter- siasti dell’ingresso della Sirfin-PA cerca e sviluppo per procedere alla prise information management», che nel nutrito gruppo di aziende che realizzazione di sistemi per la guida prevede un affiancamento costante compongono la rete dei partner We- autonoma e preparare il lancio com- di CBT in termini di assistenza com- bRainbow», ha dichiarato Fernando merciale della tecnologia. I ricerca- merciale e di sviluppo di iniziative di Villanelli, sviluppatore EIM di CBT. tori si concentreranno sulle soluzio- marketing. Infatti la rete dei partner ni di interfaccia uomo-macchina, della WebRainbow si arricchisce con cioè applicazioni basate sulla rete e l’adesione della Sirfin-PA, società su software di analisi e verifica specializzata nella consulenza strate- usando le più sofisticate tecnologie gica, progettazione, realizzazione e impiegate per le applicazioni nella diffusione di sistemi informativi. La mobilità e nello spazio. I ricercatori Cosmic Blue Team, presente da oltre a breve testeranno una flotta di vei- 35 anni nel mercato dell’ICT, è spe- coli per dimostrarne il funziona- cializzata in analisi consulenziale, mento a distanza. «La collaborazio- progettazione, realizzazione e gestio- ne consentirà alla Nissan di accele- ne di sistemi informativi e della loro rare lo sviluppo di una tecnologia sicurezza e si rivolge a tutte le orga- per i veicoli autonomi sicura e affi- nizzazioni, pubbliche e private, che dabile che metteremo a disposizione hanno la necessità di migliorare le dei consumatori progressivamente proprie infrastrutture informatiche tra il 2016 e il 2020», ha dichiarato arricchendole con servizi e soluzioni Fernando Villanelli Carlos Ghosn, presidente e ammi- ad alto contenuto tecnologico. Nel nistratore delegato della Nissan.

ticale che orizzontale, rimanendo in Artemide, lampade costante equilibrio dinamico. «Due Meridiana e Alitalia lampade come una bilancia in cerca di equilibrio; Equilibrist è un oggetto tecnologiche che di segnale e ludico: due lampade dis- migliori simili, in rotazione, in rivoluzione che ruotano attorno a un asse vertica- compagnie in Italia sono opere d’arte le. Una sorta di semaforo moderno nel quale i segnali emettono luce Nata dalla collaborazione tra l’Ar- asimmetrica», così Jean Nouvel de- L’eDreams, una delle maggiori temide, azienda operante nella pro- scrive la propria lampada disegnata agenzie di viaggi online, come ogni gettazione e nella produzione di ap- per Artemide. Il Wallpaper Design anno ha stilato la classifica delle mi- parecchi e di sistemi di illuminazione Awards è stato vinto dall’Artemide gliori compagnie aeree, grazie alle guidata da Ernesto Gismondi, e il ce- anche nella precedente edizione con recensioni di oltre 90 mila utenti che lebre architetto Jean Nouvel, la lam- la lampada Empatia, progettata da hanno viaggiato in aereo nel 2014, ai pada Equilibrist si è aggiudicata il Carlotta de Bevilacqua e da Paola di quali ha chiesto di rispondere ad un prestigioso Wallpaper Design Awards Arianello. (Alf. Pao.) questionario per avere un’opinione 2015 per la categoria «Best office ac- su diversi aspetti del volo: pulizia e cessories». Il Premio viene assegnato, modernità dell’aereo, comfort e spa- da oltre un decennio, a progetti e idee zio tra i sedili, intrattenimento e ser- innovative, selezionati da una giuria vizio a bordo, gestione bagagli, composta da grandi nomi della mo- viaggia con bambini e sale vip. Da da, del design e dell’architettura. questa analisi la migliore compa- Equilibrist è una lampada da tavolo, gnia nel mondo è l’Emirates, seguita realizzata in alluminio, dalle linee da Swiss International Airlines e da semplici e dal design essenziale. Ha Lufthansa. L’Emirates si aggiudica due teste, una tonda e una quadrata, anche il titolo come miglior compa- nelle quali alloggiano due distinte gnia aerea anche nella categoria pu- sorgenti a led, da 4 e da 7 watt, collo- lizia e modernità dell’aereo, intrat- cate alle estremità di un braccio a bi- tenimento e servizio a bordo, gestio- lanciere connesso allo stelo centrale. ne dei bagagli e sala vip. Le migliori Questi due contrappesi luminosi so- La lampada Equilibrist di Artemide italiane sono risultate Meridiana, se- no orientabili sia rispetto all’asse ver- guita da Alitalia. 68 R yess.qxp 30-01-2015 9:17 Pagina 58

SPECCHIO RETROSPECCHIO 68 ECONOMICO

Repubblica di Roma all’Autorità Operazione «Teseo», Giudiziaria di Basilea nella costante azione che il Comando TPC svolge Unipol ed Eppela recuperati più di 5 nel contrasto al traffico internaziona- le di reperti archeologici scavati ille- unite per sostenere galmente nei siti italiani. Attraverso mila reperti antichi l’enorme patrimonio informativo ac- quisito dal Comando TPC mediante l’imprenditoria le proprie complesse investigazioni, Lo scorso gennaio, nelle sale delle saranno intraprese ulteriori azioni Creare valore e sostenere l’innova- Terme di Diocleziano del Museo Na- internazionali per rivendicare ogget- zione in Italia: sono questi i punti del zionale Romano, i Carabinieri del ti d’arte appartenenti al patrimonio nuovo progetto dell’UnipolSai Futu- Comando Tutela Patrimonio Cultu- culturale italiano ed individuati al- re Lab presentato dal Gruppo assicu- rale, al termine di una lunghissima e l’estero. Quest’attività è possibile an- rativo Unipol in collaborazione con complessa attività investigativa, che grazie all’attività del Comitato la piattaforma di finanziamento del- coordinata dalla Procura della Re- per il Recupero e la Restituzione dei l’Eppela. L’UnipolSai Future Lab è lo pubblica di Roma, hanno restituito, a Beni Culturali, recentemente istituito spazio, all’interno del portale Eppe- titolo definitivo al patrimonio cultu- dal ministro, Dario Franceschini, e di la, che ospiterà i migliori progetti af- rale nazionale, più di cinquemila ec- cui fa parte il Comandante dei CC fini agli ambiti d’interesse dell’Uni- cezionali reperti archeologici prove- TPC, Gen. Mariano Mossa. pol. Complessivamente l’UnipolSai nienti da scavi clandestini perpetrati ha stanziato 140 mila euro per il cofi- in Puglia, Sicilia, Sardegna e Cala- nanziamento dei progetti; le iniziati- bria, di epoca compresa tra l’VIII se- ve che avranno la possibilità di esse- colo a. C. e il III secolo d. C. Si tratta, re cofinanziate rientrano in quattro per quantità e qualità, del più grande macro aree: progetti e iniziative nel recupero di beni d’arte nella storia settore culturale e creativo per favo- del Comando CC TPC. Tra i reperti rire l’innovazione e la coesione socia- spiccano moltissimi oggetti di asso- le; prodotti, servizi e soluzioni nel- luta rarità: anfore, crateri, loutropho- l’ambito della sharing economy; pro- ros, oinochoe, kantharos, trozzelle, dotti, servizi e soluzioni che innovi- vasi plastici, statue votive, affreschi, no e rendano sostenibile la mobilità corazze in bronzo, per un valore delle persone; progetti di recupero e complessivo che supera i 50 milioni riqualificazione di territori e patri- di euro. La genesi investigativa va in- moni degradati del Paese, da resti- dividuata in una rogatoria interna- Alcuni reperti archeologici ritrovati tuire alla fruizione dei cittadini, in zionale promossa dalla Procura della collaborazione con Legambiente.

tere l’impresa partecipando alla rea- La Sigma vola alto lizzazione della più grande ruota Italia ultima del mondo: l’«High Roller» di Las Vegas. La Sigma ha progettato le 28 con le cabine cabine di questa ruota che domina il nel riciclo del centro di Las Vegas da oltre 167 me- tri di altezza. Battendo qualsiasi re- e ruote panoramiche cord, le cabine possono accogliere manto stradale 40 persone, per un giro di 30 minuti. Da una decina d’anni la società Ogni cabina è dotata di 8 schermi L’Italia è fanalino di coda nel rici- Sigma Composite, azienda francese piatti e di un sistema audio high-te- clo delle pavimentazioni stradali: so- operante nel settore dei veicoli tele- ch, pesa oltre 25 tonnellate e misura lo il 20 per cento, contro una media ferici, diversifica la propria attività 6 metri di diametro. (Alf. Pao.) europea del 60 per cento, viene recu- aprendosi ai settori del turismo e perato. Ogni anno il recupero delle del tempo libero. Questi nuovi mer- pavimentazioni stradali «fresate» cati hanno permesso alla Sigma di produrrebbe un valore di 500 milioni «innalzarsi» nelle più grandi città di euro senza contare la riduzione di d’Europa e del mondo, grazie alle emissioni inquinanti. Sono questi i sue ruote panoramiche. La prima dati che emergono dall’analisi con- realizzazione della Sigma è stata la dotta dalla Siteb, Associazione Italia- progettazione e realizzazione delle na Bitume e Asfalto Stradale, che ha capsule per la ruota panoramica di elaborato e confrontato i dati nazio- Londra. Inaugurata nel 2000 per ce- nali relativi al riciclo delle pavimen- lebrare il nuovo millennio, la ruota tazioni stradali con quelli dei Paesi doveva essere smontata al termine europei. «È paradossale che proprio delle festività. Invece troneggia an- nel Paese in cui c’è maggiore dispo- cora oggi lungo le sponde del Tami- nibilità di fresato, in cui l’inquina- gi ed è diventata un’attrazione turi- mento da catrame non esiste e quindi stica imperdibile. Il successo del il fresato d’asfalto è riciclabile al 100 London Eye, tanto dal punto di vi- per cento, si faccia il possibile per sta architettonico quanto da quello ostacolarne anziché incentivarne il tecnico, ha generato ricadute positi- La ruota panoramica di Londra recupero», ha dichiarato Stefano Ra- ve per l’azienda che è riuscita a ripe- vaioli, direttore del Siteb. 69 Rs yes.qxp 30-01-2015 9:17 Pagina 66

SPECCHIO RETROSPECCHIO ECONOMICO 69

Tra i principali cambiamenti, a Roma Nuova Alitalia, Fiumicino crescerà l’offerta di voli a Datalogic, positivi corto e medio raggio e di destinazioni a lungo raggio, che passeranno da 87 presentato a 113 voli settimanali entro il 2018: i ricavi preliminari San Francisco, Seoul, Mexico City, il piano strategico Santiago del Cile e Pechino sono tra i di vendita del 2014 nuovi voli introdotti; di questi, gli ul- timi tre verranno poco a poco aumen- È stata presentata la strategia della tati oltre a quelli per New York, Chi- La Datalogic, società operante nel nuova Alitalia Sai, linea aerea a mag- cago, Rio de Janeiro, Copenhagen e settore dell’acquisizione automatica gioranza italiana e partecipata al 49 ovviamente Abu Dhabi, hub di dei dati e dell’automazione indu- per cento da Etihad Airways, in cui Etihad Airways, città che verrà rag- striale e produttore di lettori di codi- sono stati approvati il budget 2015, la giunta inoltre con voli quotidiani da ci a barre, dispositivi per la raccolta governance e il piano strategico gra- Venezia, Milano, Bologna e Catania. dati, sensori, sistemi di visione e si- zie ai quali l’Alitalia Sai diventerà Sempre entro la metà del 2018, i voli a stemi di marcatura laser, ha annun- una compagnia globale premium. Se- lungo raggio da Milano Malpensa da ciato i dati dei ricavi di vendita preli- condo James Hogan, presidente e 11 diventeranno 25 a settimana, con minari del quarto trimestre 2014. Il amministratore delegato di Etihad un aumento del 130 per cento del nu- presidente e amministratore delega- Aviation Group e vicepresidente di mero di passeggeri: da 240 mila a 550 to del Gruppo Datalogic, Romano Alitalia, il futuro della compagnia si mila entro il 2018. Volta, ha così commentato: «Siamo baserà su cambiamenti che molto soddisfatti dell’andamento dei interesseranno tutta l’orga- ricavi che testimoniano l’efficacia nizzazione. Quindi nuovi delle scelte strategiche effettuate nel- standard di prodotto e di l’ultimo periodo. In particolare gli ot- servizio e nuove rotte, con timi risultati ottenuti dalla divisione una revisione degli orari, ‘Industrial Automation’ rispetto al- della flotta, del network; l’anno precedente grazie alle ottime nuovi dirigenti, nuova ge- prestazioni in Europa e Asia. In cre- stione dei costi e nuovo scita anche l’andamento della divi- brand. La compagnia ha sione ‘Automatic Data Capture’ in inaugurato il nuovo corso tutti i mercati di riferimento, grazie con il volo da New York a Da sinistra: James Hogan, presidente alla risposta degli utenti al lancio di Milano Malpensa sull’Air- e amministratore delegato di Etihad Aviation Group nuovi prodotti tecnologicamente bus A330 con la livrea Expo e vicepresidente di Alitalia, Luca di Montezemolo, avanzati»; il fatturato 2014 verrà ap- Milano 2015 e i marchi di presidente di Alitalia e Silvano Cassano, provato a marzo, nel prossimo consi- Alitalia e di Etihad Airways. amministratore delegato di Alitalia glio di amministrazione.

l’abitazione. Da oltre 60 anni la Tetra è garanzia di qualità per gli amanti Anticorruzione, La Tetra presenta dell’acquario, del laghetto da giardi- no e dei rettili; mangimi, prodotti per l’acquario la cura dell’acqua, vasche e accessori a Palermo è attivo tecnici. Tetra offre tutto ciò che serve per soddisfare questo hobby. Grazie tecnologico a led al successo delle sue molteplici inno- il «Whistleblowing» vazioni introdotte negli ultimi 60 an- Molti sono i motivi che spingono le ni, l’azienda si è affermata nel merca- È attivo all’interno dell’Ammini- persone ad avvicinarsi all’acquariofi- to degli acquari e oggi i suoi prodotti strazione comunale di Palermo il si- lia: il piacere di prendersi cura di vengono distribuiti in più di 90 Pae- stema del «Whistleblowing», un splendidi pesci colorati o il diverti- si. Per informazioni sulla linea di software che permette ai dipendenti, mento di decorare l’acquario per da- prodotti è possibile visitare il sito in condizioni di anonimato, di se- re un tocco di vivacità e di colore alla www.tetraitalia.it. gnalare casi di corruzione di cui fos- casa. Ecco quindi che la Tetra presen- sero a conoscenza all’interno della ta la soluzione ideale per chi vuole struttura amministrativa. «La realiz- muovere i primi passi nel mondo zazione del sistema è stata fatta per dell’acquariologia: l’acquario Casca- dare risposta ai dettati normativi in de Globe. Dal design moderno, la materia di tutela e sicurezza dei di- Cascade Globe si presenta come una pendenti che segnalino attività illeci- boccia in vetro con capacità di 6,8 li- te. Lo stesso ufficio del segretario ge- tri, semplice da allestire e da mante- nerale ha pubblicato un avviso pub- nere grazie alle cartucce filtranti so- blico con il quale si invitano le orga- stituibili. Questa tipologia di acqua- nizzazioni sindacali a contribuire al- rio ha un sistema completo di filtrag- la revisione del Piano triennale per la gio ed è caratterizzata da luci a led corruzione, una cui prima versione è che permettono un risparmio energe- stata adottata lo scorso anno dalla tico notevole creando un gioco di co- Giunta comunale e per il quale sono lori che rende la Cascade Globe un previsti un monitoraggio costante oggetto che si discosta dai classici ac- dei risultati e una revisione annua- quari a forma squadrata creando una le», ha detto il segretario generale L’acquario Cascade Globe della Tetra piacevole atmosfera all’interno del- Fabrizio Dall’Acqua. (Alf. Pao.) 70-71-72 Trentino.qxp 28-01-2015 10:17 Pagina 19

SPECCHIO 70 ECONOMICO PAOLO MANFRINI: IL TRENTINO RILANCIA IL PROPRIO MARKETING CON UNA SOCIETÀ PER AZIONI

Paolo Manfrini, amministratore delegato di Trentino Marketing

rentino Marketing legato Paolo Manfrini spiega come. genze del mercato. La normativa in- T promuove le eccel- Domanda. Come si rinnova Trenti- terviene innanzitutto definendo con T lenze locali della re- no Marketing e da quali esigenze na- chiarezza il ruolo della società di gione nordica, non solo sce questo cambiamento? marketing territoriale del Trentino, quelle legate in maniera Risposta. Coordinamento, sempli- per quanto concerne la governance, più stretta al turismo e all’ambiente ficazione e innovazione sono le paro- la strategia pluriennale, la comunica- naturale, come le Dolomiti dichiarate le d’ordine di questa riforma che ci zione «di marca», l’innovazione di dall’Unesco Patrimonio Naturale mette nelle condizioni di guardare al prodotto, i progetti trasversali, i rap- dell’Umanità, ma anche arte, cultura, turismo in modo diverso e di impo- porti con il mercato e la gestione del- enogastronomia e produzioni di qua- stare un nuovo corso che consenta la piattaforma Ict multimediale. Ciò lità. Oggi la società attua un grande maggiore agilità e velocità decisiona- comporterà l’adozione di una pro- cambiamento nel passaggio da so- le. Una delle conseguenze è anche il grammazione strategica integrata fra cietà a responsabilità limitata a so- nuovo assetto di Trentino Marketing Trentino Marketing e le aziende di cietà per azioni: l’amministratore de- per poter rispondere meglio alle esi- promozione turistica di ambito. 70-71-72 Trentino.qxp 28-01-2015 10:17 Pagina 20

SPECCHIO 71 ECONOMICO

D. Può descrivere nella parte che vi riguarda la riforma del settore tu- ristico che impone nuovamente il passaggio da Trentino Sviluppo a Marketing com’era inizialmente? So- lo un passaggio dovuto da spa a srl? R. Direi che è molto più che un passaggio da spa a srl, con un’attri- buzione a Trentino Marketing di fun- zioni importanti come la regia del si- stema della promozione turistica provinciale e la realizzazione di pro- getti di sistema che hanno l’obiettivo di far crescere, anche in termini eco- nomici, il valore della vacanza in Trentino e di rendere sempre più protagonisti gli operatori privati nel- la commercializzazione. D. Come collaborate con la Provin- cia di Trento, socio di maggioranza? R. La promozione del turismo è la missione affidata dall’Amministra- zione provinciale a Trentino Marke- ting che lavora in sinergia con tutti gli altri soggetti operanti nei diversi settori, a cominciare dalla stessa Pro- vincia autonoma di Trento, la Came- R. Gli strumenti informativi o legi- ra di Commercio, l’Agenzia di pro- slativi dedicati alla corretta gestione mozione turistica d’ambito, i consor- del rapporto fra cliente e fornitore di zi Pro Loco, le associazioni di catego- servizi turistici, di qualunque tipo ria, gli operatori e le imprese. In con- essi siano, agenzie di viaggi, struttu- creto un braccio operativo che cura re ricettive, servizi di noleggio, pub- l’immagine turistica e territoriale blici servizi come nel caso dei tra- della Provincia in senso ampio, la ge- sporti e dell’assistenza sanitaria, non stione del marchio, la promozione e possono che essere i benvenuti, per- la pubblicità del Trentino come siste- ché in questo modo si finisce per pre- ma integrato di valori e di attività, le miare chi, giustamente, si impegna a iniziative di marketing nei diversi fornire qualità. mercati, le relazioni esterne e i rap- D. Ha un parere sulla vicenda del- porti con i media, le attività editoria- l’orsa Daniza, che lo scorso Ferrago- li di supporto. sto aveva ferito un uomo nei boschi D. Come e in che misura si è raffor- del Trentino ed è morta nella cattura? zata l’immagine del Trentino durante A chi non è trentino e non conosce il vostro operato? bene la regione, la storia ha lasciato R. Negli ultimi anni i flussi turistici un’impressione negativa. verso il Trentino segnano una cresci- R. Chi conosce il Trentino sa quan- ta degli ospiti dall’estero e un calo to ci stanno a cuore l’ambiente e gli delle presenze dei turisti italiani, un animali e quanta capacità di gestione andamento influenzato sicuramente diano sportivo nazionale, una parte della fauna selvatica esiste nel nostro dal protrarsi di una congiuntura che rilevante delle azioni hanno come co- territorio, dove il 30 per cento della non ha precedenti, ma sul quale han- mune denominatore i grandi eventi superficie complessiva è sottoposta a no inciso positivamente le iniziative dello sport. Sul fronte delle azioni di tutela ambientale, il 56 per cento è messe in atto da Trentino Marketing marketing le maggiori novità riguar- coperto da foreste che accolgono e indirizzate ad una maggiore inter- dano le strategie sviluppate attraver- mezzo miliardo di alberi, 26 mila ca- nazionalizzazione, in particolare sui so lo strumento del web, che punta- prioli, 24 mila camosci, oltre 9 mila mercati del nord e dell’est Europa, e no a coinvolgere e a dialogare con cervi, una biodiversità di specie ani- con diverse azioni di scouting nei una potenziale nuova domanda at- mali e vegetali amplissima. Quello mercati del Bric. traverso idee, suggerimenti e consi- del Trentino è l’unico progetto euro- D. In questo periodo quali cambia- gli. Puntiamo a costruire dei prodot- peo di reintroduzione dell’orso bru- menti nella strategia di promozione? ti, e parallelamente gli strumenti, per no delle Alpi che è pienamente riu- R. Ricorderei l’avvio della speri- collegare tutto questo, che sappiano scito, a testimonianza della qualità mentazione della Guest Card Trenti- valorizzare il fatto che il Trentino è ambientale del territorio. no, creata con l’obiettivo di innestare una terra in cui si vive bene, che invi- D. Come usare le nuove tecnologie una stabile logica di rete tra i diversi ta ogni giorno a scoperte nuove e au- nella promozione del turismo? asset costitutivi del sistema Trentino tentiche, a vivere esperienze vere, R. Nel 2013 abbiamo approvato il - organizzazioni turistiche, aziende dove i residenti sono i primi a pren- progetto «Trentino in Rete», teso a ricettive, offerte culturali, trasporti e dersi cura dell’ospite e dunque dove migliorare la presenza della destina- servizi sul territorio ecc.-. Nella pro- si torna sempre volentieri. zione Trentino nel panorama digitale, vincia «più sportiva» d’Italia, come D. Cosa pensa della carta dei dirit- attraverso la creazione della nuova recentemente decretato da un quoti- ti e doveri del turista? piattaforma e lo sviluppo di canali te- 70-71-72 Trentino.qxp 28-01-2015 10:17 Pagina 21

SPECCHIO 72 ECONOMICO

matici per l’Italia e l’estero grazie ad COSA SI PUO’ OTTENERE DAGLI SCARTI DELLA LAVORAZIONE INDUSTRIALE un progetto di «content marketing» DELLE MELE? Dagli scarti della lavorazione industriale delle mele nasce la basato sui canali tematici di outdoor, «cartamela» per fazzolettini e rotoli da cucina, e la «pellemela» per calzatu- famiglie, enogastronomia, natura e re e rivestimenti di divani. Le potenzialità dell'uso dei sottoprodotti dell'agri- benessere. Il portale istituzionale del coltura e dell'industria alimentare saranno ana- turismo provinciale, www.visittrenti- lizzate a Cremona nel BioEnergy Italy, in pro- no.it, anche nel 2014 è risultato pri- gramma alla Fiera di Cremona dal 25 al 27 feb- mo nel ranking nazionale in termini braio 2015. Un tempo venivano utilizzati per ali- di utenti unici, come certificato da mentare impianti a biogas. Nel 2009 a Bolzano Audiweb, l’organismo che rileva i Hannes Parth ha fondato Frumat, laboratorio di dati di audience di internet nel no- analisi per stabilire se, dagli scarti della lavora- stro Paese in collaborazione con zione industriale delle mele, materiale privo di Nielsen. Si tratta di uno strumento scadenza e facilmente stoccabile, era possibile strategico per la promozione territo- ricavare materie prime per prodotti ecocompa- riale, da oltre 6 milioni di visitatori tibili. «Il primo prodotto è stata la cartamela- l’anno. Da Facebook a Pinterest, da spiega Parth-, creata con cellulosa arricchita Twitter a FourSquare, da Tripadvisor con scarti di lavorazione delle mele che, dopo a Youtube, il Trentino ha puntual- l'iniziale produzione di carta igienica, oggi trova mente raccolto in questi ultimi anni varie applicazioni: rotoli da cucina, fazzolettini, l’invito ad entrare nel mondo dei so- scatole. Ora siamo impegnati nella realizzazione della 'pellemela', destina- cial network. ta a legatoria, calzature e rivestimenti di divani e sedie». D. Quale il progetto del Trentino ad Expo 2015? R. Quella dell’Expo è una sfida che il Trentino raccoglie, consapevole di MARCHE BIO PER RAFFORZARE IL BIOLOGICO MARCHIGIANO. Da quattro anni il possedere elementi distintivi e di Consorzio Marche Biologiche pregio in linea con il nuovo significa- (www.conmarchebio.it) riunisce to che l’Esposizione universale è an- in un’unica filiera gli agricoltori data assumendo nel tempo. In primis biologici della Regione. Con Mar- le Dolomiti, con il riconoscimento di che Bio - promosso da Gino Gi- Patrimonio Naturale dell’Umanità rolomoni Cooperativa, Italcer, La attribuito dall’Unesco, destinazione Terra e il Cielo Cooperativa, turistica riconosciuta a livello inter- Montebello Cooperativa e Terra nazionale e area naturalistica dove si Bio - progetta e realizza nuove mantengono le biodiversità tipiche strategie comuni per rafforzare il dell’area alpina. Poi la ricerca intesa biologico marchigiano, favorendo come volano per l’innovazione e la il miglioramento della qualità ge- crescita competitiva del territorio e stionale delle aziende agricole naturalmente i suoi prodotti, gli am- attraverso azioni specifiche co- basciatori del Trentino ad Expo 2015. me informazione agli operatori Delizie gastronomiche ed enologiche della filiera, promozione, svilup- custodite in ogni sua valle che rac- po di nuovi prodotti, assistenza contano storie di vera passione, ma agli agricoltori per la partecipa- anche di fatica, dedizione e duro la- zione al sistema di controllo e voro nel rispetto delle pratiche di certificazione di investimenti coltivazione e allevamento tradizio- strutturali e tecnologici. nali. È questo il Trentino che vorrem- mo far conoscere attraverso Expo 2015 e insieme cogliere tutte le op- PREMIO «5 ANCORE» AL MARINA DI SEBENICO D-MARIN MANDALINA. Il Mini- portunità offerte da questa grande stero del Turismo croato ha conferito il Premio «5 Ancore» al Marina D-Ma- vetrina per spingere ulteriormente la rin Mandalina di Sebenico, il primo in Croazia ad aver ottenuto la massima scelta all’internazionalizzazione del categoria. Oltre alla qualità dell'infrastruttura, il riconoscimento implica il comparto economico, agricolo e delle possesso di numerosi contenuti e servizi per i diportisti, il che pone la Re- imprese locali. gione di Sebenico e di Knin in testa alla classifica delle destinazioni diporti- D. Quanto contribuiscono alla stra- stiche nell'Adriatico. Il Marina D-Marin Mandalina conta 400 posti barca, di tegia turistica della Regione i grandi cui 79 previsti per i mega-yacht dai 30 eventi sportivi? ai 140 metri di lunghezza. Grazie alla R. Il Trentino ha acquisito una particolare infrastruttura energetica, i grande esperienza nel gestire nel mo- mega-yacht hanno a disposizione una do migliore i grandi eventi grazie alla fonte affidabile di energia elettrica, ade- qualità delle infrastrutture, alle capa- guata alle loro specifiche esigenze. Gli cità organizzative e al patrimonio del altri contenuti, come moderni bagni, ri- volontariato locale, senza il quale storanti e bar, ne fanno un Marina di molti eventi non sarebbero sostenibi- grande attrattiva per gli ospiti locali e li. Legando il marchio Trentino ai stranieri. Il Marina D-Marin Mandalina è grandi marchi dello sport internazio- anche il primo in Croazia ad aver otte- nale e nazionale, ne sottolineiamo nuto il certificato 5 Ancore d’oro, che continuamente l’immagine di vero e conferma la qualità dei posti barca, con- proprio paradiso per gli amanti della ferito dalla The Yacht Harbour Associa- vacanza attiva, dello star bene e del tion di Londra. vivere in forma. ■ 73 Nomine febbraio.qxp 30-01-2015 12:28 Pagina 1

SPECCHIO ECONOMICO 73 aziende e persone aziende e persone aziende e persone aziende e persone aziende

David Brigante è il Giulio Mengoli è il Maurizio Manfellotto nuovo responsabile per gli nuovo direttore per è stato confermato alla acquisti dell’ATR, società l’Italia della Tetra Pak, guida dell’Assifer, asso- operante nel comparto azienda svedese che pro- ciazione dell’industria fer- dell’aviazione regionale, duce sistemi integrati per roviaria che riunisce le controllata pariteticamen- il trattamento e il confe- imprese operanti in Italia te dai due principali opera- zionamento di alimenti. per le tecnologie del tra- tori del settore aeronauti- Con oltre 23 mila dipen- sporto ferroviario e del co, precisamente l’Aer- denti, nel 2014 ha fattura- trasporto pubblico di macchi e l’Airbus Group. to circa 10 milioni di euro. massa a livello locale. Paolo Iacono è il La Carcano Antonio, Monica Cristanelli nuovo amministratore azienda operante nel set- guiderà la struttura per delegato della Giocoplast, tore dell’imballaggio fles- l’internazionalizzazione di azienda italiana operante sibile con fogli di allumi- imprese di Intesa nel settore natalizio in nio nell’industria dolcia- Sanpaolo, istituto bancario grado di competere nel- ria, alimentare, farmaceu- italiano attivo dal 2007; è l’intero mercato delle tica e in vari settori tecno- il sesto gruppo economico festività commercializ- logici e industriali, ha italiano per fatturato con zando articoli casalinghi nominato Paolo Mari 45,9 miliardi di euro e tra i e prodotti per tutte le feste. direttore dello Sviluppo Organizzativo. primi 500 del mondo. Silvia Tramontin diri- Silvio Rossignoli, Andrea Arzà è il nuovo gerà il nuovo dipartimen- attuale presidente di amministratore delegato to Laboratori di Prova Federlazio, è il nuovo della Liquigas, azienda dell’Accredia, unico ente presidente della PMItalia, italiana operante in Italia riconosciuto in Italia ad associazione delle piccole nella distribuzione di attestare che gli organismi e medie imprese italiane; GPL, Gas di Petrolio di certificazione abbiano fondata nel 2007, rappre- Liquefatti, per uso dome- le competenze per valuta- senta e tutela circa 20 stico, industriale e com- re la conformità dei pro- mila aziende in tutto il merciale, con oltre 70 anni dotti in base agli standard qualitativi. territorio nazionale. di presenza nel territorio. Alberto Federici è Alessandro Taramelli Raffaele Cattaneo è stato nominato direttore è il nuovo responsabile stato nominato presidente della comunicazione e per Italia, Malta e Grecia della Calre, conferenza delle relazioni esterne della D-Link, società fon- delle assemblee legislati- del Gruppo assicurativo data nel 1986 operante nel ve regionali europee, che Unipol, che adotta un campo della progettazio- riunisce i presidenti delle sistema di offerta integra- ne, sviluppo e produzione assemblee regionali di ta coprendo l’intera di soluzioni di rete, elet- Italia, Spagna, Belgio, gamma dei prodotti e dei tronica digitale e prodotti Germania, Austria, Regno servizi assicurativi e bancari. per la trasmissione di voce e dati. Unito, Portogallo e Finlandia. Pablo Panella è il Keren Avni è stata Marco Fiorani è stato nuovo responsabile per nominata direttore del confermato, per il prossi- l’Italia dell’AstraZeneca, Marketing e della mo biennio, alla guida azienda biofarmaceutica Comunicazione mondiale della FederSalus, associa- che opera in diverse aree della Paul&Shark, mar- zione nazionale dei pro- terapeutiche, impegnata chio sportivo che offre duttori e distributori di in ricerca, sviluppo, pro- collezioni ispirate al integratori alimentari e duzione e commercializ- mondo della nautica e del- prodotti dietetici; fondata zazione di farmaci e nel- l’avventura, presente in nel 1999, attualmente rap- l’offerta di servizi sanitari. 73 Paesi con 250 punti vendita. presenta oltre 150 aziende associate. Massimo Sabbioneda è il nuovo Karl-Heinz Lumpi è il nuovo ammi- Daniele Furlani è stato nominato direttore marketing e sviluppo dell’Alpiq nistratore delegato dell’Esaote, Gruppo responsabile acquisti nella sezione InTec in Italia, società attiva nella produ- operante nel settore delle apparecchiatu- «Freschissimi» del consorzio Conad. A zione e vendita di energia elettrica e nella re biomedicali, in particolar modo negli lui fanno riferimento le strutture delle fornitura di servizi; opera nei settori ultrasuoni, risonanza magnetica dedica- aree carni e pesce, ortofrutta e selezione impiantistica, gestione di edifici, auto- ta e software di gestione del processo prodotto tipico; è responsabile di un setto- mazione di processo e mobilità elettrica. diagnostico. re che vale il 40 per cento del fatturato.

aziende e persone aziende e persone aziende e persone aziende e persone aziende 74-75 anno giud 2.qxp 28-01-2015 12:06 Pagina 12

SPECCHIO 74 ECONOMICO

Relazione sulla situazione della Giu- ramificati stizia nel 2014 nel Distretto della Corte investimenti d’Appello di Roma, svolta lo scorso gen- nei settori naio dal dott. Antonio Marini nella ceri- che meglio monia di inaugurazione dell’anno giudi- si prestano ziario 2015. al reimpie- go dei pro- poco tempo a disposizione mi venti illeci- costringe a limitarmi ad alcune ti, permet- considerazioni di carattere ge- tendo l’indi- nerale sui temi più importanti viduazione Il e attuali. La relazione contie- di nuove ne un’analisi dettagliata della situa- realtà im- zione della giustizia penale nel Lazio, prenditoria- con particolare riferimento ai settori di Roma. L’edificio della Corte d’Appello li, strumen- competenza di questa Procura Generale e tali al man- delle Procure della Repubblica del Di- tenimento economico e all’egemonia cri- stretto. Una situazione che non è sostan- minale del Clan: vera e propria joint- zialmente cambiata rispetto a quella de- ventures tra mafiosi e imprenditori ro- gli anni precedenti: grave ed allarmante Roma 2014: mani prestatisi a camuffare i patrimoni era allora e tale è rimasta nel 2014. Anzi, illeciti. si può dire che si è ulteriormente aggra- I criminali non hanno esitato a sfrutta- vata, anche a causa del protrarsi della più male re i nuovi strumenti societari introdotti drammatica congiuntura economico-fi- con la recente riforma del diritto delle nanziaria che ha agevolato il diffondersi società di capitali. Le astute forme di in- della criminalità organizzata nel Lazio e testazione fittizia, infatti, sono state po- a Roma. che bene ste in essere mediante la costituzione L’esempio più emblematico è rappre- delle cosiddette «S.r.l. semplificate» al- sentato dall’inchiesta «Mafia Capitale», gati, operava soprattutto in un «mondo di trimenti note come «S.r.l. ad 1 euro», condotta dalla Procura della Repubblica mezzo», un luogo dove, per effetto della con le quali hanno acquisito i rami di so- di Roma, sotto la direzione del Procura- potenza e autorevolezza di «Mafia-Capi- cietà già sequestrate, svuotandole dei pa- tore Giuseppe Pignatone, che ha svelato tale», si realizzavano sinergie criminali e trimoni aziendali, svilendo gli effetti di l’esistenza di un’organizzazione di tipo si componevano equilibri illeciti tra il precedenti provvedimenti ablativi. Le in- mafioso, capace di intimidire e corrom- «mondo di sopra», fatto di colletti bian- vestigazioni hanno accertato come le co- pere politici di ogni schieramento e met- chi, imprenditori ed esponenti delle isti- stituzioni di tali società rappresentassero tere le mani su appalti e servizi pubblici tuzioni, e il «mondo di sotto», fatto di ra- solo atti fittizi in successione: dietro i del Campidoglio e della Regione Lazio. pinatori, trafficanti di droga, gruppi ope- quali veniva nascosta l’effettiva ricondu- Un’inchiesta, altrimenti denominata ranti illecitamente con uso di armi. Il Tri- cibilità delle attività al Clan, resa possi- «Mondo di mezzo», durata circa due an- bunale del Riesame ha confermato in bile grazie al «volto pulito» offerto dalla ni, che ha portato all’adozione di 37 mi- massima parte i provvedimenti cautelari cosiddetta area grigia che, lungi dall’af- sure cautelari, emesse dal Gip Flavia Co- emessi nei confronti degli imputati e ri- francarsi dalle dinamiche criminali, è stantini, ed eseguite dai Ros dei Carabi- conosciuto la sussistenza del reato di as- scesa a patti e ha fatto affari con la mafia. nieri e dalla Guardia di Finanza di Roma, sociazione di stampo mafioso. Crea forte preoccupazione l’infiltra- e al sequestro di beni per un valore di cir- L’inchiesta romana ha messo in luce il zione della criminalità organizzata nel ca 300 milioni di euro, in esecuzione di crescente intreccio tra mafia e corruzio- mondo del calcio, come emerge da una provvedimenti emessi dal Tribunale-Se- ne, due mali endemici della società, e serie di episodi e inchieste giudiziarie zione misure di prevenzione, dalla quale che spesso coincidono perché dove c’è avviate di recente. Con le cifre folli che è emersa l’esistenza di un sodalizio cri- mafia è più forte e penetrante la corru- girano ormai da qualche anno, il calcio è minoso basato su un sistema di compli- zione. Un altro esempio significativo è diventato un grande business, ma è an- cità tra politica e criminalità, ampiamen- l’operazione «Tramonto», svolta dalla che una potentissima arma di consenso e te strutturato, capillare e invasivo, asso- Guardia di Finanza nella provincia di di coesione sociale, elementi di cui la lutamente originale, resosi responsabile Roma, che ha fotografato una mafia mo- criminalità è alla costante ricerca. Negli di una serie di reati particolarmente gra- derna e imprenditrice, con struttura arti- ultimi anni i rapporti fra la criminalità vi, tra cui l’associazione di tipo mafioso. colata e complessa, attitudine colonizza- organizzata sono diventati sempre più Si tratta di un’organizzazione crimina- trice ed espansionistica, in linea con le stretti e connotati di ambiguità, soprat- le, guidata da un ex terrorista, ex banda vere e proprie holding economiche e fi- tutto quelli con la tifoseria degli ultras. della Magliana, negli anni riuscita ad in- nanziarie, che ha raggiunto un’elevata Un episodio di questo tipo si è verifi- filtrarsi nella gestione degli appalti e ser- efficienza operativa e una leadership cato in occasione della partita Fiorenti- vizi pubblici, dei centri di accoglienza conquistata grazie ad un’affidabilità eco- na-Napoli del 3 maggio 2014 nello sta- per immigrati e dei campi nomadi, mani- nomica consolidatasi nel tempo. dio olimpico di Roma, quando Gennaro polando nomine e indirizzando scelte po- Le articolate indagini svolte dal di- De Tommaso, noto alle cronache come litiche dell’Amministrazione, finanzian- cembre 2013 all’aprile 2014 hanno ac- «Genny la carogna», scavalcando la bar- do campagne elettorali, affiliando im- certato il compimento di plurimi trasferi- riera separatoria dell’interno del campo, prenditori, avvalendosi della forza della menti fraudolenti societari finalizzati ad in concomitanza con l’inizio della partita intimidazione del vincolo associativo e incrementare e preservare il patrimonio e la diffusione della notizia del grave della condizione di assoggettamento e di dell’associazione mafiosa di Ostia Lido episodio violento in cui era rimasto gra- omertà, differenziandosi dalle cosiddette denominata «Clan Fasciani», favorendo- vemente ferito il tifoso Ciro Esposito, ha mafie tradizionali. ne la continua operatività. Le indagini cercato di influenzare l’andamento del- Sottolinea il Gip: un’organizzazione hanno documentato una vera «espansio- l’evento sportivo, ostentando un’appa- tanto pericolosa quanto poliedrica che, ne mafiosa» e una capillare acquisizione rente capacità di controllo della massa per dirla con le parole degli stessi inda- di consistenti fette del mercato attraverso dei tifosi partenopei di cui si poneva re- 74-75 anno giud 2.qxp 28-01-2015 12:06 Pagina 13

SPECCHIO ECONOMICO 75

ferente. Fatto, indubbiamente grave e Tuttavia il segnale dato questa volta sconcertante, che non ha generato conse- dalla politica non sembra solo simbolico guenze più gravi grazie solo alla fred- ma effettivo e reale. Si spera che l’Anac dezza e all’equilibrio delle forze di poli- non rimanga una scatola vuota, e che zia. L’episodio dimostra come la violen- Cantone sappia utilizzare nel modo mi- za degli ultras dentro e fuori gli stadi non gliore gli ampi poteri che gli sono stati è solo questione di ordine pubblico. attribuiti con il decreto legge del 24 giu- L’accurata attività di indagine svolta dal- gno 2014 n. 90, mettendo in campo gli la Digos di Roma è sfociata nel provve- anticorpi necessari a prevenire la corru- dimento cautelare degli arresti domici- zione, come quello di una pubblica am- liari, emesso dal Gip Rosaria Monaco ministrazione sempre più trasparente. nei confronti del De Tommaso il 22 set- La corruzione si annida soprattutto tembre 2014. nelle pieghe della burocrazia che non L’aggressione a Ciro Esposito ha por- funziona e che pone ostacoli, i quali tato invece all’arresto, in flagranza di spesso vengono superati proprio cor- reato, di Daniele De Santis, con l’accusa rompendo funzionari infedeli o metten- di tentato omicidio e rissa aggravata, poi doli a «libro paga», come è emerso dal- mutata in omicidio volontario a seguito l’inchiesta Mafia-Capitale. Nonostante della morte del povero Esposito. sia molto diffusa, la corruzione resta Per quanto riguarda la corruzione non però sostanzialmente impunita, anche a v’è dubbio che abbia superato il livello causa della prescrizione che falcidia pro- di guardia per le sue intensità e pervasi- prio tali reati. Intorno a questo fenome- vità, riguardando ormai tutti i settori del- no vi è un’ampia zona grigia di omertà la società, come dimostrano le inchieste che rende le indagini spesso difficili, giudiziarie Mafia-Capitale a Roma, Ex- Un altro scorcio della Corte d’Appello complesse e a volte scomode, per cui la po a Milano, Mose a Venezia e tante altre prima cosa da fare sarebbe quella di venute alla ribalta della cronaca. Per dir- boli e non a servirsi dei deboli». Chiaro spezzare il comune interesse al silenzio la con le parole usate dal ministro della il riferimento a quanto emerso dalle in- di corrotti e corruttori, prevedendo nor- Giustizia Andrea Orlando, il fenomeno dagini sullo sfruttamento degli immigra- me premiali per chi fornisce notizie di ha assunto una «dimensione intollerabi- ti nell’inchiesta romana. Gli inquirenti lo reato e prove, analogamente a quanto le» che ci costa 4 punti di prodotto inter- definiscono un Sistema escogitato appo- avviene in materia di collaboratori di no, riduce del 16 % gli investimenti stra- sitamente per l’emergenza immigrati, giustizia in tema di criminalità organiz- nieri e aumenta del 20 % i costi degli ap- nella quale il meccanismo delle coopera- zata e terrorismo. Prendiamo atto con palti. Secondo altre stime, il costo della tive si è insinuato con metodo eminente- soddisfazione che il Governo, come ha corruzione per la collettività ammonta a mente corruttivo nella gestione dei fondi dichiarato il ministro della Giustizia nel- 60 miliardi di euro, mentre l’evasione fi- per i centri di accoglienza, alterando per l’inaugurazione dell’anno giudiziario scale si attesta sui 130 miliardi e il fattu- un verso i processi decisionali, per un al- presso la Corte di Cassazione, ha espres- rato delle mafie supera i 150 miliardi. tro verso i meccanismi fisiologici dell’u- so consenso ad un emendamento in fase L’ordine di grandezza di questi fenomeni so delle risorse economiche gestite dalla di approvazione in Parlamento, che pre- illeciti è enorme. pubblica amministrazione. L’indice 2014 vede un’attenuante per l’imputato che È il segnale che un’ampia parte del di Trasparency International, che riporta collabora nelle inchieste per corruzione. Paese vive nell’illegalità e dell’illegalità. le valutazioni degli osservatori interna- In un momento di crisi economica oc- E ciò spiega anche l’origine del degrado zionali sulla corruzione in 175 Paesi del corrono misure per tutelare le attività politico, economico e sociale. Si tratta di mondo, colloca l’Italia al 69esimo posto imprenditoriali dai rischi di contamina- fenomeni che non si possono combattere della classifica generale, lo stesso del zione criminale del mercato, come tali solo da un punto di vista giudiziario, ma 2013, fanalino di coda dei Paesi del G7 e devastanti la libera concorrenza e la ca- occorre una vera e propria rivoluzione ultimo nell’Unione Europea. pacità del sistema produttivo di attrarre culturale. Per contrastare il fenomeno Nel panorama globale, in una scala da investimenti e sostenere la crescita eco- della corruzione occorre riscrivere le zero (gravemente corrotto) a 100 (assolu- nomica. Una strategia di lotta alla crimi- norme uniformandole alle convenzioni tamente pulito) il nostro Paese con i suoi nalità economica impone una risposta internazionali, modificare il sistema del- 43 punti si colloca tra le nazioni del mon- coordinata a livello internazionale con il la prescrizione e prevedere operazioni di do che non raggiungono neppure la suffi- rafforzamento della cooperazione. Il polizia sotto copertura per individuare i cienza in trasparenza. Il fatto che, nel ver- modo più efficace è introdurre nel siste- corrotti, analoghe a quelle previste per tiginoso scivolamento verso il basso av- ma penale il reato di autoriciclaggio, mafia e terrorismo. venuto negli anni precedenti, sia stato dando risposta alle varie sollecitazioni Tali operazioni sono frequenti nel conservato nella classifica lo stesso posto formulate in sede sovranazionale e inter- mondo anglosassone: negli Stati Uniti del 2013 costituisce tuttavia un segnale nazionale. sono chiamate «test di integrità»: offerta positivo, coincidendo con i mesi in cui è Va accolta con favore la nuova legge o richiesta, da parte di un agente di poli- stata varata la legge Severino sulla corru- n. 186 del 2014 che introduce nel Codi- zia sotto copertura, di denaro o altra uti- zione e a quelli più recenti in cui il Gover- ce penale questa nuova fattispecie di lità e arresto di chi accetti la proposta. no Renzi, mostrando di voler reagire con reato, che renderà più incisivo il contra- Sulla diffusione della corruzione è inter- fermezza al dilagare della corruzione, ha sto al fenomeno dell’accumulazione di venuto Papa Francesco che, parlando del dato un impulso concreto in tale direzione patrimoni illeciti, e rinnoverà l’azione di «peccato della corruzione, ha affermato creando l’Autorità Nazionale Anticorru- indagine anche quando il reato non pos- con amarezza: «Ci sono i corrotti politi- zione (Anac) e scegliendo come presiden- sa più essere perseguito. Una più effica- ci, i corrotti degli affari, i corrotti eccle- te Raffaele Cantone, magistrato a lungo ce azione di contrasto alla corruzione e siastici. Ci sono corrotti ovunque». impegnato sul fronte della lotta contro la alla criminalità economica, richiede an- Di qui la sconfortante affermazione mafia. Fattori che hanno contribuito a non che la reintroduzione del delitto di falso del Pontefice che «a pagare il prezzo del- peggiorare ulteriormente la situazione in bilancio cui sovente si fa ricorso per la corruzione sono sempre i poveri». Se- agli occhi degli organismi internazionali, costituire fondi occulti destinati a fini guita dal severo monito a «servire i de- ma che non sono bastati a migliorarla. corruttivi. (Continua) ■ 76-77 Zancla A.qxp 28-01-2015 12:06 Pagina 42

SPECCHIO 76 ECONOMICO

milio Zancla ha 100 anni. Nato a Viterbo il 23 dicembre 1914, EMILIO ZANCLA: UN SECOLO DI RICORDI EE figlio del generale Sebastiano Zancla, all’epoca comandante del piante di sambuco. Ricordo il profumo 60° Reggimento Fanteria in che emanavano in primavera le grandi Viterbo, laureato all’Università La CENT’ANNI inflorescenze bianche di quelle piante; in Sapienza di Roma in Giurisprudenza nel estate quei fiori divenivano grappoli di 1940, fu segretario particolare del bacche quasi nere simili all’uva ma non presidente del Consiglio dei ministri nei DI VITA erano commestibili e macchiavano mani 2 Governi retti dall’on. Ivanoe Bonomi, e vestiti. All’ombra di quelle piante si tro- dal giugno 1944 al giugno 1945; DI UN ITALIANO vavano spesso violette e ciclamini. passò al Ministero della Guerra nel Quella bella siepe durò poco, perché in 1946; fu vicecapo di Gabinetto del quello spazio fu costruita la sede del ministro della Difesa durante gli 8 Dopolavoro Ferroviario con al centro il Ministeri retti da Giulio Andreotti, dal Teatro Italia: una grande sala con due 1959 al 1966 e nel 1974; ha ricoper- ordini di gallerie. Da studente frequentai to nel Ministero della Difesa gli incari- spesso quel locale che proiettava film in chi di ispettore generale, direttore bianco e nero. Il biglietto d’ingresso era generale e direttore centrale, fra le molto economico, pochi centesimi di lira, direzioni generali Sottuff-Esercito e e per i ferrovieri era completamente gra- Leggi-Dife; è stato l’estensore della tuito. Perciò qualche volta entrai con la legge-delega governativa per l’accen- tessera di un compagno di studi, figlio di tramento amministrativo in un unico un ferroviere. Non posso dimenticare i Ministero della Difesa dei Ministeri di giochi di parole che, alla fine delle scuo- Esercito, Marina ed Aeronautica. Il 1° le elementari, si praticavano anche in ottobre 1974, su segnalazione del famiglia. Ministero della Difesa, fu nominato, dal In quel periodo non esistevano oggetti presidente della Repubblica, Grande specifici per l’igiene intima, né pannolini Ufficiale dell’Ordine al Merito della per i neonati. Venivano usate pezze di tela Repubblica Italiana. Andò in pensione di EMILIO ZANCLA di diverse dimensioni che, appena usate, nel 1979. venivano raccolte in un’apposita cassetta nello stanzino da bagno e, quasi giornal- ono nato a Viterbo nel mente lavate e stese al sole. Nella cucina 1914–così racconta i suoi cen- c’erano i fornelli a carbone. Il carbonaio, «S t’anni di vita italiana–. Allora Non esistevano che aveva il negozio in uno scantinato di Viterbo non era capoluogo, apparteneva oggetti specifici per Via Udine, portava un sacco di carbone alla provincia di Roma. Nel 1925 mio che sistemava nell’apposito spazio, sotto i padre, che era ufficiale del Regio Esercito l’igiene intima, solo pezze fornelli. Per accendere il fuoco in ogni e comandava il 60° Reggimento fanteria quasi giornalmente fornello si mettevano, sotto il carbone, un della Brigata Calabria, fu collocato in po’ di trucioli e un foglio di carta accar- posizione ausiliaria, e quindi in pensione. lavate e stese al sole; tocciato, che veniva acceso con uno zolfa- Perciò ci trasferimmo a Roma, in un i fornelli erano a carbone, nello o prospero. Con una ventola di appartamento in affitto in Via Catania nel penne di pollo si soffiava fino a che il car- quartiere Italia. Giungemmo in treno alla che il carbonaio vendeva bone diventava rosso. Per evitare tutta Stazione Termini la cui facciata era costi- a sacchi deponendoli questa manovra era opportuno coprire la tuita da una grande tettoia metallica con al sera la brace con la cenere, in modo che la centro un grande orologio. La piazza della nell’apposito spazio mattina seguente era possibile ravvivare il stazione si chiama tuttora «dei sotto la cucina fuoco aggiungendo carbone alla poca Cinquecento» in memoria dei 500 italiani brace rimasta. caduti a Dogali nel 1887 a difesa della Poiché non c’era ancora il gas, non colonia eritrea. Al centro della piazza c’era potevano esserci rubinetti dell’acqua infatti un modesto monumento costituito calda; vi era però l’acqua diretta e l’ac- da un piccolo obelisco con alla base una qua dei cassoni. Ovviamente l’acqua corona di bronzo dedicata ai caduti di grembiule azzurro con la «V» cucita sulla diretta era fresca e si usava per bere, Dogali. Oggi questo monumento si trova manica sinistra, ad indicare la classe che quella dei cassoni serviva per cucinare e nei giardini compresi fra Via delle Terme frequentavo, il colletto inamidato bianco per lavare stoviglie e panni; per l’igiene di Diocleziano e Viale Enrico De Nicola. e un grande fiocco dello stesso colore. personale, specialmente d’inverno, veni- Di fronte alla Stazione prendemmo una Le scarpe erano alte, allacciate da lun- va scaldata sui fornelli in pentole e versa- carrozza (che mio padre chiamò Vettura) ghi lacci che attraversavano tre coppie di ta nei boccali. Questi erano recipienti di e giungemmo a Via Catania, che allora fori e tre coppie di ganci. Un paio di calze porcellana che normalmente stavano finiva all’incrocio con Via Lucca e Via lunghe, oltre il ginocchio, di colore blu, nelle camere da letto, sostenuti da un Arezzo. Più avanti era tutta campagna e si erano fermate da due grossi elastici. treppiedi in ferro battuto costituito da tre vedevano in lontananza i cipressi del D’inverno mi coprivo con un mantello ripiani: in basso c’era il boccale dell’ac- Verano. Allora non esistevano codici di blu completo di cappuccio. Di solito mi qua, al centro un piattino per il sapone e avviamento postale, ma per facilitare il accompagnava a scuola mia sorella: si sopra la catinella, anche essa di porcella- recapito della posta si indicava il quartie- percorrevano, sempre a piedi, Via na. Se uno di questi pezzi di porcellana si re postale: 50. A Viterbo avevo frequenta- Catania, Via Bari, Via Morgagni, Viale rompeva i pezzi venivano accuratamente to le prime quattro classi delle scuole ele- del Policlinico e Piazza della Croce raccolti in attesa di affidarli all’opera del- mentari. Perciò fui iscritto alla scuola più Rossa. Nel tratto di Via Bari compreso tra l’ombrellaio. vicina, la «Pestalozzi» in Via Montebello Via Forlì e Via Como c’era un grande Questo infatti era un artigiano ambu- nei pressi di Porta Pia. Indossavo un campo delimitato da una folta siepe di lante che si annunciava gridando: 76-77 Zancla A.qxp 28-01-2015 12:06 Pagina 43

SPECCHIO ECONOMICO 77 Non c’erano gas né «Ombrelli e concoline da accomodare». acqua calda ma acqua protezione dalle mosche e mantenuti fre- Le «concoline» erano proprio le catinelle. schi da pezzi di ghiaccio. Erano venduti a L’ombrellaio incollava con il mastice i diretta per bere e dei spicchi o a tocchi a seconda della richie- diversi frammenti e rinforzava i pezzi più cassoni per cucinare, sta dell’acquirente, con la raccomanda- grandi con punti metallici che, purtroppo, lavare stoviglie, panni zione di gettare le bucce in un grosso erano molto evidenti. Nel concludere bidone, anche esso verniciato di verde. questo periodo delle scuole elementari, e igiene personale; Quando frequentavo il secondo anno di non posso dimenticare un libretto con la d’inverno veniva ginnasio, modificai l’ultimo tratto di per- copertina azzurra che mi aveva regalato corso che seguivo per raggiungere il mio padre: in realtà era una specie di scaldata sui fornelli in Tasso. Infatti, attraversando la Via vademecum che veniva consegnato alle pentole e versata in Nomentana, scendendo da Via dei Villini reclute nel periodo della guerra 1915/18. si poteva evitare Porta Pia percorrendo Fra le regole in esso contenute ne ricordo boccali di porcellana, Via Messina, Piazza Principe di Napoli ancora due: a) che cosa è l’ubbidienza: solitamente riparati ora (Piazza Alessandria) e Via Bergamo l’ubbidienza è l’abitudine di eseguire giungendo a Piazza Fiume. A Piazza senza discutere l’ordine del superiore, dall’ombrellaio Principe il mercato allora era scoperto e essa deve essere pronta, rispettosa, asso- ogni banco aveva un grande ombrellone. luta; b) che cosa è l’ordine: l’ordine è nasio Torquato Tasso di Via Sicilia. Per All’angolo della piazza con Via Bergamo l’abitudine di fare ogni cosa a suo tempo andare a scuola percorrevo normalmente, c’era l’ingresso dello stabilimento della e tenere ogni cosa a suo posto. sempre a piedi, Via Bari, Via Benevento, Birra Peroni. Dai cancelli di quello stabi- Non so quanti giovani seguono oggi Via Siracusa, Via Antonio Musa, Piazza limento uscivano i carri trainati da due questi principi, io li rispetto ancora, tanto Galeno, Via dei Villini, Via Nomentana potenti cavalli con la criniera e la lunga che i miei nipoti quando cercano deter- fino a Porta Pia, Corso d’Italia fino a Via coda bionda: trasportavano non solo le minati oggetti (la gomma, la colla, la (ora Lucania). Via Siracusa casse di bottiglie di birra, ma anche cucitrice, il tagliacarte ecc.) vanno con costeggia il lato posteriore del muro di colonne di ghiaccio per rifornire non solo sicurezza nel mio studio e sanno in quale cinta di Villa Torlonia e da Via birrerie, ma anche latterie, ospedali, clini- cassetto della scrivania o ripiano della Benevento che è in forte discesa, si vede che e privati cittadini. Infatti, non essen- libreria trovarli. Prima di passare dalle l’interno della villa. Così non era raro, doci ancora i frigoriferi, in molte case si scuole elementari alle scuole medie è scendendo per Via Benevento, vedere usava la ghiacciaia: un mobiletto di legno doveroso ricordare come, in quel perio- Mussolini che cavalcava sotto la guida rivestito all’interno di lamiera zincata, in do, si curava la nostra salute. Era buona dell’istruttore, il maresciallo di cavalleria fondo al quale si mettevano pezzi di norma purgarsi ad ogni cambio di stagio- d’Inzeo, padre dei futuri campioni di ghiaccio conservati da segatura e panni di ne: i grandi prendevano il sale inglese, i equitazione Piero e Raimondo. lana. Si mantenevano così al fresco botti- bambini, la manna e la senna. Lungo il percorso per andare a scuola glie di acqua, vini, latte, nonché la frutta La manna (mannite) era una sostanza era normale incontrare venditori e arti- di stagione (meloni e cocomeri). bianca e dolce, simile allo zucchero; la giani ambulanti. Uno gridava «Le ranoc- In quel periodo modificai il mio abbi- senna erano foglioline lanceolate essicca- chie!», e portava su una spalla un basto- gliamento: non più pantaloni corti, ma te alla quale dovevano essere accurata- ne con molte rane già spellate. Un altro calzoni alla zuava con calzettoni di lana e mente tagliati i gambi prima di metterle a era l’arrotino che spingeva una specie di scarpe basse; in testa un berretto con la bollire. L’infuso ottenuto veniva versato carrettino con al centro una ruota metal- visiera (scoppola). Anche il quartiere in una tazza contenente la manna: la bibi- lica manovrata da un pedale e dominata Italia si modificava: per effetto dei grandi ta ottenuta era gradevole e faceva l’effet- da un recipiente da cui scendeva un filo lavori che in quegli anni si svolgevano to desiderato. Se questo effetto non era d’acqua: così, mentre la ruota girava nel centro della città per realizzare Via ritenuto soddisfacente, si ricorreva alla velocemente, l’arrotino vi appoggiava le dell’Impero (ora Via dei Fori Imperiali) e «peretta» di acqua calda e olio o, peggio lame che producevano scintille e queste Via della Conciliazione; tutto il materiale ancora, all’enteroclisma di acqua calda e venivano controllate dall’acqua. di risulta delle demolizioni effettuate sapone. Il raffreddore si curava respiran- Nelle vicinanze del ginnasio c’era veniva trasportato ogni giorno da centina- do i vapori di olio di trementina versati in l’uomo delle fusaje. Questi gridava: ia di barrozzelle (carretti che potevano una catinella di acqua bollente: perciò il «Olive dolci!». Aveva infatti un triciclo svuotare tutto il carico trasportato senza malato doveva stare seduto davanti alla con due recipienti di vetro: uno per le staccare le stanghe dal cavallo). Così fu in catinella tenendo sulla testa e sulle spalle olive verdi in acqua salata e l’altro per i breve tempo eliminato il vuoto esistente un grande asciugamano per concentrare lupini (le fusaje) anche essi conservati in fra Via Catania e l’attuale Piazza delle il valore verso il naso e la bocca. acqua e sale. Sia le olive che le fusaje Crociate. Ovviamente questo lavoro pro- Per il mal di gola si usavano le pennel- venivano prese con un mestolo forato e, duceva molta polvere nelle strade non lature di tintura di iodio. Per la tosse gli ben sgocciolate, vendute in cartocci di lastricate; ma il Comune provvedeva a impacchi di farina di seme di lino: si bol- carta paglia. In un apposito recipiente farle innaffiare scrupolosamente ed liva quella farina fino ad ottenere una dovevano essere raccolti tutti i noccioli abbondantemente almeno due volte al poltiglia quasi solida e si spalmava su un delle olive e bucce delle fusaje. giorno con carri-botte che spruzzavano telo della grandezza del petto dell’amma- Nei mesi invernali, all’uscita dalla l’acqua da un tubo dotato di fori e siste- lato, si copriva con un velo e si applicava scuola ci attendeva Nino, il venditore di mato nella parte posteriore della botte. la parte del velo sul petto, si copriva il castagnaccio. Questi portava, sostenuta Tra Via Catania e Viale Ippocrate fu tutto con un panno di lana per mantenere da una cinghia che gli passava dietro il creato il Piazzale delle Province, che a lungo il calore. Dopo circa mezz’ora si collo, una grande teglia piena di casta- venne a sua volta collegato con Piazza ripeteva l’operazione o si sostituiva l’im- gnaccio ancora caldo: lo vendeva taglian- Bologna attraverso il Viale delle pacco con un panno di lana caldo. Per dolo a piccoli rettangoli. Alla fine della Province. Non ho mai capito perché aiutare i bambini nel periodo dello svi- primavera compariva il «cocomeraio» nelle guide stradali e nelle targhe di luppo, si aggiungeva al latte l’acqua di con il suo carrettino a mano tutto verni- marmo del piazzale e del viale la parola calcio e si somministravano grandi cuc- ciato di verde con tanti ripiani dove erano «province» era scritta con la «i». chiai di olio di fegato di merluzzo. esposti grossi cocomeri interi o spaccati Pensavo fosse una forma antiquata, ma Conseguita la licenza elementare fui in due per mostrare quanto erano maturi. anche il vocabolario Rigutini-Fanfani iscritto al primo ginnasio del Liceo gin- Questi erano coperti da veli bianchi come del 1893 scriveva «province». ■ 78-79 Arte 30-01-2015 14:06 Pagina 78

SPECCHIO 78 ECONOMICO

a cura di Affari & Cultura Romina Ciuffa

FOTOGRAFIE DI UN REPORTER IL PRINCIPE DEI SOGNI: GLI ARAZZI MEDICI DAL PIANETA TERRA VANNO IN GIRO PER L’ITALIA a febbraio e nel corso dell’intero anno, la Fonda- zione Bracco presenta la mostra «Il Principe dei D sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontor- mo e Bronzino», i venti arazzi cinquecenteschi commissionati da Cosimo I de’ Medici per la Sala de’ Dugento di Palazzo Vecchio. Gli arazzi, che raffigurano la storia di Giuseppe, nel 1882 furono divisi per volere dei Savoia tra Firenze e il Palazzo del Quirinale, in una mostra unica, che toccherà le città di Roma (Salone dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale, 17 febbraio 2015 aprile); Milano (Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, aprile-settembre); e Firenze (Sala de’ Dugento di Palaz- zo Vecchio, settembre-gennaio 2016).

Walter Bonatti, in senso orario: «Venezuela, dicembre 1967», «Deserto del Namib, Namibia, aprile-maggio 1972», Michaelmas Cay, «Grande barriera corallina, Australia orientale, 1969»; «Cascate Murchison, Nilo Vittoria, Uganda, giugno 1966»

Ho cercato di mettermi nei panni del primo « uomo sulla terra, un uomo che guarda affa- scinato e attento il mondo intorno a sé per trarne una lezione di vita», scrive Walter Bonat- ti, le cui foto sono esposte nel Palazzo della Ragione Fotografia di Piazza dei Mercanti 1, a Milano, fino all’8 marzo. La mostra partecipa a «Milano Cuore d’Europa», palinsesto culturale multidisciplinare de- dicato alle figure e ai movimenti che, con la propria storia e la propria produzione artistica, hanno contri- buito a costruire il lato culturale dell’identità europea. Le immagini in mostra testimoniano oltre 30 anni di viaggi alla scoperta dei luoghi meno conosciuti e più impervi della Terra e raccontano una passione travol- gente per l’avventura insieme alla straordinaria pro- fessionalità di un reporter. Alpinista estremo, spesso solitario, il mestiere di fotografo per molte riviste ita- liane, soprattutto per «Epoca», ha portato Bonatti a Alcuni degli arazzi che la Fondazione Bracco porta in mostra cercare di trasmettere la conoscenza di luoghi estre- mi senza smettere di battersi per tramandare la vera LA CITTÀ SALE storia, troppe volte nascosta, del comportamento dei compagni di spedizione. Molte tra le sue folgoranti immagini sono grandiosi «autoritratti ambientali». a Fiera di Milano L Rho, anche in pro- spettiva di Expo Altri autoscatti scattati nella Cordillera Real de Bolivia (1973), 2015, accoglie in per- in Australia (1969) e nel centro dell’isola indonesiana di Sulawesi manenza una scultura mo- numentale di Maria Cristina Carlini, opera alta 10 metri realizzata in acciaio corten e legno e installata sullo specchio d’acqua di Porta Sud. La scultura dal titolo «La nuova città che sale» esprime la connessione tra tutte le persone del pianeta, unite nel raggiungimento di un unico rivoluzionario Maria Cristina Carlini obiettivo, per un progresso La nuova città che sale, 2014 in sintonia con la natura.

«Quando vivrò di quello che ho pensato ieri, comincerò ad avere paura di chi mi copia» (Fortunato Depero) 78-79 Arte 30-01-2015 14:07 Pagina 79

SPECCHIO ECONOMICO 79 Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura

TOPOGRAFIA PUNTIFORME IL BEL PAESE NON È UN FORMAGGIO

Parto sempre dal cer- al 22 febbraio al 14 giugno 2015, il « chio e dagli avveni- Museo d’Arte della Città di Raven- menti che si produco- D na presenta una mostra finalizzata no al suo interno, per a documentare il nostro Paese e le poi assumerlo come elemento sue bellezze, in quel tratto di tempo crucia- cellulare, in moltiplicazione, le che va dall’epopea risorgimentale alla sempre con eventi plastici». Grande Guerra. «Il Bel Paese. L’Italia dal Con queste parole Carlo Nan- Risorgimento alla Grande Guerra, dai geroni ha definito la propria pit- Macchiaioli ai Futuristi» intende restituire, tura che, dagli anni Sessanta attraverso diverse sezioni tematiche, la fino ad oggi, si è enucleata in rappresentazione del paesaggio italiano cerchi-cellule che racchiudono inteso in tutti i suoi aspetti, offrendo anche il DNA della pittura. Essa è mo- un palinsesto della società e della cultura strata da «Sessanta cum lau- dalle premesse dell’Unità alla partecipa- de. Carlo Nangeroni», nel Mu- zione al primo conflitto mondiale, di cui ca- seo d’Arte Contemporanea di de il centenario proprio nel 2015. La mo- Lissone fino al 15 febbraio: una stra offre una sequenza di documenti pitto- topografia puntiforme con la rici delle straordinarie bellezze paesaggi- quale l’artista sviluppa curio- stiche italiane, e insieme spaccati di vita Gli «elementi» samente cromostrutture di in- quotidiana come specchio di diverse con- di Nangeroni confondibile stile. dizioni sociali, in un tempo di grandi tra- sformazioni - politiche, economiche, cultu- LE NOTTI FIORENTINE DI GHERARDO rali - rappresentate dai maggiori artisti ita- liani, ma anche nella prospettiva eccentri- ca degli artisti stranieri calati nel nostro Gherardo delle Notti, Paese per dipingerne le bellezze. «Cena con suonatore di liuto» Momenti di «Bel Paese» dal Risorgimento ai Futuristi

QUESTA È GUERRA!

Luc Delahaye, «US Bombing on Taliban Positions»

Congo, l’attacco alle Torri Gemelle e la al 10 febbraio al 24 maggio conseguente Guerra al Terrore e i più nella Galleria degli Uffizi, la Questa è guerra! 100 anni di recenti focolai in Ucraina e ancora in D mostra «Gherardo delle Notti - conflitti messi a fuoco dalla fo- Medio Oriente. All’interno di queste vi- Quadri bizzarrissimi e cene al- « tografia», a Padova, Palazzo cende, sono individuati i punti di vista legre». È attraverso la passione di Co- del Monte di Pietà, dal 28 feb- che hanno caratterizzato il rapporto tra simo II per Gherardo che oggi Firenze braio al 31 maggio, racconta un secolo la guerra e la documentazione e la nar- possiede quattro bellissime tele di di guerre attraverso 120 immagini, la razione fotografica, come è il caso del- Gerrit van Honthorst, e per questo Fi- cui scansione avviene cronologica- la fotografia aerea nella Prima Guerra renze è una sede significativa per am- mente, e affronta le varie guerre che si Mondiale. Tutte immagini che proven- bientare una mostra sull’attività italiana sono succedute nel corso del XX se- gono dall’eccezionale e poco studiato di un pittore che è ormai di assoluta ri- colo e all’inizio del XXI: la Prima Guer- patrimonio del Museo della Terza Ar- levanza e d’interesse internazionale, al ra Mondiale, la Guerra Civile Spagno- mata di Padova, alle quali si accompa- quale non è stata ancora dedicata la, la Seconda Guerra Mondiale, la gnano i giornali del tempo, documenta- un’esposizione monografica, né in Ita- Guerra d’Algeria, la Guerra del Viet- ri, la visita a siti web che offrono spunti lia né all’estero. Con le acquisizioni più nam, quella serbo-bosniaca, il lungo di riflessione sugli eventi e soprattutto recenti, raccolte dagli studi degli ultimi conflitto medio-orientale, le guerre in sul rapporto tra guerra, fotografia, infor- anni, il catalogo della produzione italia- diverse parti dell’Africa, dal Rwanda al mazione e documentazione. na dell’artista non supera i quaranta numeri. La mostra presenterà quasi tutti questi dipinti e documenterà accu- ratamente sia la fase iniziale, più cruda e nordica, sia quella più famosa e ma- tura. Arricchisce la mostra la presenza di un dipinto del Caravaggio del 1609, decisivo per la messa a punto dei temi prediletti dal pittore olandese, che lo ci- terà in almeno tre dipinti.

Gabriele Basilico, «Beirut»; a destra, anonimo, «Gruppo fotoelettrici in esplorazione notturna» 80-81 Motori febbraio .qxp 30-01-2015 12:53 Pagina 80

SPECCHIO 80 ECONOMICO

RIMOR

DALA MONDO CURA DI ALFIO DEI PAOLANGELI MOTORI

UN LAVORO DA CANI

Il Camper Seal 7 dell’italiana Rimor

a Rimor, casa costruttrice di camper e di autocaravan, copre oggi, nella propria gamma, tutte le tipologie del settore, dai profilati Sailer ed Eu- L ropeo, ai mansardati Brig, Katamarano e Koala, fino ai furgoni Horus. Il Nel 2013, a Mosca, sono stati in- Seal 7, il più grande tra i mansardati della gamma, monta un motore Fiat Du- trodotti i parchimetri; i cittadini han- cato 3,0 a trazione anteriore da 180 cavalli, ha una lunghezza di circa 7 metri, no espresso il loro dissenso e sono un’altezza di 3 e una larghezza di 2,34 metri; la larghezza interna invece è di riusciti ad aggirare l’imposizione 2,20 metri. È omologato per il trasporto di 6 persone ma ha 8 posti letto di- sfruttando un buco nel sistema: il pa- stribuiti tra il matrimoniale mansardato con finestra e il matrimoniale bascu- gamento del ticket non viene con- lante anteriore, con l’aggiunta di 4 cuccette situate nella parte posteriore af- trollato da vigili o da ausiliari del traf- fiancate dal vano toilette con box doccia separato. Al centro ospita un’ampia fico, ma attraverso un sistema di te- cucina con lavello, frigo con una capacità di 100 litri e un congelatore, mentre lecamere. Queste sorvegliano i par- la zona anteriore è dedicata al salotto e al soggiorno composto da 2 grandi di- cheggi e segnalano se un’auto resta vani e un tavolo di notevoli dimensioni. ferma più del dovuto. Gli automobili- sti però hanno escogitato una serie INFINITI di sotterfugi: chi aggancia uno strac- cio fuori dal bagagliaio e chi infila un pezzetto di carta, con il quale copre il numero di targa. Per cui la polizia ha assunto dei cani, li ha vestiti con una pettorina e li ha addestrati per rimuovere qualsiasi oggetto contri- buisca a nascondere la targa.

MINIATUR - AUTO

La nuova QX70 l marchio d’auto di lusso giapponese Infiniti ha voluto sottoporre il pro- prio modello di punta, il Suv QX70, ad un leggero restyling; esternamente I sono stati modificati i profili del paraurti e della griglia anteriore, la gran- Il cinese Xu Zhiyun è diventato fa- de presa d’aria centrale e la sagomatura dei parafanghi; all’interno invece ora moso per aver costruito una sorta la vettura mostra sedili in pelle, rifiniture in radica d’acero, un sistema multi- di mini-automobile: la vettura misura mediale dotato di uno schermo touch screen che consente di controllare il na- 60 centimetri in lunghezza, 35 in lar- vigatore satellitare e il dispositivo di parcheggio grazie ad un sofisticato siste- ghezza e 40 in altezza; è equipaggia- ma di telecamere e sensori, e un potente impianto audio Bose. L’auto presenta ta con sistema di trasmissione, po- tre tipi di motorizzazioni; dal più potente V8 da 5 litri a benzina capace di mello del cambio, pedaliera, luci di sprigionare 390 cavalli, per passare, sempre a benzina, al V6 da 3,7 litri e 320 svolta e impianto audio composto da cavalli di potenza che permette di percorrere 43 chilometri con un litro. In Ita- una coppia di altoparlanti. lia troviamo anche un propulsore V6 Diesel da 3 litri con cambio automati- co/sequenziale a 7 velocità in grado di erogare 238 cavalli di potenza. 80-81 Motori febbraio .qxp 30-01-2015 12:53 Pagina 81

SPECCHIO ECONOMICO 81

WALLY CHI VA PIANO...

Dallo scorso dicembre è attivo in Giappone il servizio «Turtle Taxi»; l’i- niziativa è stata lanciata dalla so- cietà Sanwa Kotsu, fra le principali e di maggior successo nel Paese nip- Il Wally 50 dell’omonimo cantiere del Principato di Monaco ponico, per trasportare persone con disabilità fisiche. Infatti chi sale a Varazze, nella provincia di Savona, è stata varata la barca «day crui- bordo dei taxi non cerca la «puntua- ser» Wally 50 e per questo yacht il cantiere nautico del Principato di lità» dal momento che il compito dei A Monaco ha scelto di avviare una collaborazione con la CentroStile, conducenti è quello di fornire una di- azienda bolognese operante nei servizi di progettazione e design nel settore versa esperienza di guida: accelera- delle imbarcazioni sotto le note del made in Italy. Il nuovo Wally 50 è lungo 15 no e decelerano in maniera gradua- metri e largo 5, monta due motori Volvo Penta IPS 600 da 435 cavalli con i le e minimizzano gli effetti dell’acce- quali raggiunge una velocità di 38 nodi. La coperta è caratterizzata da due lerazione laterale. Per questo moti- grandi aree, una a prua con una notevole area prendisole che si trasforma in vo il servizio è richiesto da anziani, sala da pranzo, e una nel centro barca protetta dal parabrezza con hard top in donne incinte e persone che si tro- carbonio, che incorpora la plancia di comando, la cucina e il salone che funge vano a viaggiare con un bambino pic- anche da sala da pranzo. Sottocoperta si trova la grande cabina di prua con colo. Una volta a bordo, i passeggeri bagno armatoriale e a poppa l’ampia passerella idraulica a scomparsa che possono premere un bottone dietro funziona anche come scaletta per immergersi in acqua. il sedile del conducente e attivare la modalità Turtle: in questo modo si il- lumina la parola «lento» e viene ri- BENELLIprodotto un motivetto che dovrebbe rendere il viaggio ancora meno stressante.

LO SPECCHIETTO DIGITALE

La nuova BN600 GT MY 2015 La Cadillac CT6 sarà il primo mo- dello dotato dell’inedito dispositivo a quarta novità che la Benelli, azienda italiana costruttrice di motociclette Streaming Video Mirror messo a e scooter con sede nella città di Pesaro, ha esposto alla 72esima edizione punto dalla casa automobilistica sta- L del Salone Internazionale del Motociclo di Milano è stata la versione rin- tunitense. In sostituzione del cristallo novata della BN600GT, la gran-turismo della casa del Leoncino che, dopo l’e- di un classico specchietto retrovisore sordio, si presenta con numerose migliorie tecniche e stilistiche. La nuova Be- è presente uno schermo ad alta defi- nelli BN600GT MY 2015 è spinta da un motore a quattro cilindri a quattro tem- nizione che trasmette quanto visualiz- pi raffreddato a liquido, ad iniezione elettronica, in grado di erogare una po- zato da una telecamera posta nella tenza di 84 cavalli con cambio a 6 rapporti. Adotta un telaio «scomponibile» targa. Lo specchietto digitale, oltre a che anteriomente propone il classico traliccio in tubi d’acciaio mentre poste- migliorare il campo visivo, elimina al- riormente una fusione di alluminio per alleggerire il telaio. Il peso è di 223 chi- cuni inconvenienti presenti nei tradi- logrammi e fondamentale è la capienza del serbatoio che con 27 litri di capacità zionali specchietti retrovisori, come i permette di percorrere anche lunghi viaggi. La BN 600 GT, che è proposta nel- riflessi e la non visibilità di ostacoli. le colorazioni bianca, nera e verde militare, sarà in vendita entro l’anno. 82 Corrie 2015-02.qxp 6-02-2015 8:12 Pagina 1

SPECCHIO 82 ECONOMICO

2014 è stato un anno trava- pea dei paradisi fiscali con le carte in gliato per la stampa italiana. Corsera Story regola. Come è possibile fuggire dal E il 2015, appare non da nostro inferno per conquistare un po- IlIl meno. Travagliato, il 2014, sto dove non ti chiedono un centesi- per vari motivi, meglio definibili er- Stampa: novità, mo o si può risparmiare sulle tasse? rori. Ma sembra non abbiano insegna- È facile, riferisce Bartoloni, non si to nulla alla categoria dei giornalisti, iniziative, successi, devono recidere completamente radi- nel complesso. È vero che va sempre ci e abitudini, se si rimane in territorio restringendosi il numero di quanti sia- straniero più di sei mesi, esattamente no in grado e vogliano imparare qual- insuccessi 183 giorni, ci si può iscrivere nei regi- cosa, mentre cresce quello di chi ritie- stri dell’Aire, Anagrafe degli Italiani ne di poter svolgere tale attività senza e polemiche Residenti all’Estero. L’iscrizione è possederne ed anzi senza doverne accettata dal Consolato della capitale possedere i requisiti necessari. Il nu- L’opinione del Corrierista del Paese. Con le carte così in regola, mero di costoro è in aumento, ma non l’Inps non ha più titolo per compiere dimostra di acquistare esperienza e trattenute, deve accreditare l’intera capacità dall’esempio, esperienza ed pensione direttamente in una banca attività propria e degli altri. I settori in estera. Non sono necessari i paradisi cui si manifestano le deficienze più fiscali, perché in tante Nazioni, anche ampie, frequenti e clamorose, sono in Europa, la mano dello Stato è meno tanti. Soprattutto la preparazione, l’i- pesante. Porte spalancate persino dai struzione, la conoscenza della lingua Paesi vicini che corteggiano i pensio- italiana e il possesso di principi mora- nati. Se ci si trasferisce in mondi a re- li sono i punti deboli dei cosiddetti ciprocità fiscale con l’Italia, si ricon- operatori dei media. quista il potere di acquisto, non pa- Una notizia però consolante è ve- gando più le tasse in Italia ma nel Pae- nuta all’inizio dell’anno nuovo, da se ospitante senza essere torchiati. Se Romano Bartoloni, tenacissimo presi- si ha il coraggio di andare più lontano, dente, curatore e sostenitore del Sin- magari nei Paesi di altri continenti, si dacato Cronisti Romani, organizza- lio Giannelli e come prefazione una pa- potrà fare una vita da signori. zione esistente da oltre cento anni ed rabola di Papa Francesco, alla Fiera del Altre «tristi» notizie provenienti dal oggi costituita da 400 soci. «I Libro di Roma e all’annuale Festa del mondo dei media: l’abbandono della quali–ha affermato–in questi anni si cronista lo scorso dicembre Gino Falleri direzione del giornale «Il Foglio» da sono andati moltiplicando raggiun- vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti parte di Giuliano Ferrara che l’aveva gendo un numero record»; ed ha invi- di Roma, e padre Gianfranco Grieco, ca- fondato e diretto per oltre 10 anni. I tato questi soci ad autotassarsi «per po del Pontificio Consiglio per la Fami- motivi possono essere vari e giustifi- dare ossigeno al nostro glorioso soda- glia, hanno presentato in anteprima il li- cati, ma a chi è specializzato a scopri- lizio in attesa di tempi migliori», che bro di Romano Bartoloni «Confessioni re i retroscena della politica, non può sicuramente verranno, come è già av- di un settantottino–panchinari mai», de- dispiacere se anche i suoi colleghi venuto in questi anni di crisi econo- finito «un tiramisù per gli anziani», cioè cerchino di scoprire se queste dimis- mica, di riduzione dei lettori di gior- una riscoperta dell’autunno in fiore, una sioni siano collegate alla contempora- nali, di tagli agli aiuti pubblici e di difesa ragionata, patriottica, e un po’ nea elezione a Capo dello Stato di pubblicità calante. scanzonata, di un’età tanto bistrattata e , politico democri- I più bravi, tra tutti i giornalisti, so- contestata: « Siamo il 20 per cento della stiano ex deputato, ex ministro. no proprio i cronisti, solitamente non popolazione che può dare ancora tanto e Wikipedia riferisce che, «figlio del invitati a trascorrere vacanze da so- anche gratis, nonostante ci vogliano zitti senatore comunista Maurizio Ferrara gno nelle più belle isole del Mediter- e mosca in panchina». direttore de L’Unità e presidente della raneo allietate da pranzi, ricevimenti, Ed è sempre Romano Bartoloni che Regione Lazio, e di Marcella de Fran- esibizioni, week end su yacht lussuo- bisogna ringraziare per aver scritto in ta- cesco, partigiana gappista e a lungo si, per ricevere ricchi premi, senza sa- le libro il capitolo «La fuga dei capelli segretaria particolare di Palmiro To- pere quanto questi siano meritati e bianchi». Premesso che dall’Italia fug- gliatti, Giuliano, lasciata la Facoltà di quanto invece raccomandati, pilotati e gono i cervelloni senza prospettive, che i Giurisprudenza, diventò contestatore assegnati da una minuscola casta, capitali sono di ricconi menefreghisti, sessantottino, partecipò agli scontri di sempre la stessa, sempre dai soliti che emigrano persino i pensionati verso Valle Giulia del 1968». Io ricordo che giurati. Diverse condizioni per i cro- il sole e climi migliori, lontani dal caro- al Corriere della Sera nel quale io la- nisti, tuttora capaci di lavorare inin- vita, con in tasca qualche quattrino da voravo da oltre 20 anni, alla fine degli terrottamente, senza tanti diritti e con spendere, tanti anni davanti, sogni anco- anni 80 Giuliano Ferrara fu assunto compensi quasi simbolici, solo per ra da realizzare, provare di essere in buo- per intercessione di , e passione; e non per esibirsi in primi na forma fisica e mentale, si calcola che gli fu affidata una rubrica quotidiana piani e servizi pseudo-giornalistici te- negli ultimi 5 anni si siano trasferiti al- di «Brevi» politiche. È stato comuni- levisivi, o in sfilate redazionali in cui l’estero almeno 400 mila anziani. La sta, poi socialista e infine sostenitore risaltano splendide acconciature fir- vecchiaia ridotta in povertà sta diventan- di e del centro-de- mate da autocelebrati parrucchieri, do un’emergenza sociale, tasse e costo stra. Divenuto conduttore tv e politi- vellutate epidermidi, «mises» affasci- della vita ammazzano le pensioni. Chi co, è stato europarlamentare del PSI, nanti fornite, ovvero prestate da aspi- non vuole finire sul lastrico si rifugia al- ministro per i Rapporti con il Parla- ranti maghi dell’alta moda. l’estero, dove il fisco è più leggero. Gre- mento del primo Governo Berlusconi, Con in copertina il «trenino» del vi- cia, Spagna e Portogallo con detassazio- direttore de Il Foglio ed editorialista gnettista del Corriere della Sera Emi- ne stracciata guidano la classifica euro- de Il Giornale. Victor Ciuffa 67 pubb dolcevita C.qxp 19-12-2013 10:57 Pagina 1

... CONTINUA IN LIBRERIA e

Redatto in forma di cronaca e di reportage quotidiano attraverso la descrizione minuto per minuto, notte per notte, di una serie di avvenimenti cui l’autore ha partecipato e personaggi che ha conosciuto, questo racconto ha l’intento di spiegare i profondi motivi della nascita di un fenomeno, di una mentalità, di un costume LIBRERIALIBRERIA ARIONARION -- VIAVIA VENETOVENETO 4242 -- ROMAROMA Intermarket 2013:82 08/02/13 11:30 Pagina 1