Prefettura di Roma Ufficio Territoriale del Governo Area II bis - Raccordo Enti Locali – Consultazioni Elettorali

PEC Roma, 9 aprile 2013

AI SIGG.RI SINDACI E COMMISSARI E SEGRETARI COMUNALI DEI COMUNI di : --- - GALLICANO NEL - - ---ROMA CAPITALE- - - - -

e, p.c. : AI SIGG.RI PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI ELETTORALI CIRCONDARIALI di :

- - ROMA - TIVOLI - VELLETRI

AI SIGG.RI PRESIDENTI DELLE SOTTOCOMMISISONI ELETTORALI CIRCONDARIALI di :

- ANZIO - CASTELNUOVO DI PORTO - - SUBIACO - VELLETRI

CIRCOLARE N. 49/2013

Oggetto: Turno annuale ordinario di elezioni comunali nelle regioni a statuto ordinario ed in Sardegna di domenica 26 e lunedì 27 maggio 2013, con eventuale turno di ballottaggio domenica 9 e lunedì 10 giugno 2013. Adempimenti preparatori dei procedimenti elettorali.

In vista delle consultazioni di cui all’oggetto, di seguito alle circolari prefettizie 43 e 47, rispettivamente del 25 marzo e del 4 aprile 2013, il Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale dei Servizi Elettorali, con circolare n. 33/2013 dell’ 8 aprile 2013, ha richiamato gli ulteriori adempimenti organizzativi da porre in essere e impartito le relative disposizioni, ai fini dell’organizzazione dei relativi procedimenti elettorali.

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Sommario

a) Partecipazione al voto dei cittadini dell’Unione europea residenti in Italia per l’elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale e degli organi delle circoscrizioni; b) Orari di apertura degli uffici elettorali comunali per il rilascio dei certificati d’iscrizione nelle liste elettorali; c) Autenticazione delle firme dei sottoscrittori delle liste e delle candidature. Requisiti di validità della documentazione da produrre in sede di presentazione delle liste dei candidati; d) Adempimenti relativi alla tessera elettorale personale; e) Spedizione delle cartoline-avviso agli elettori residenti all’estero; f) Nomina degli scrutatori; g) Manifesti recanti le candidature; h) Colore delle schede di votazione e dimensione dei contrassegni da riprodurre sulle schede di votazione; i) Accertamento dell’esistenza e del buono stato di urne, cabine e altro materiale occorrente per l’arredamento dei seggi; l) Esercizio del diritto di voto da parte degli elettori non deambulanti e dei portatori di handicap; m) Voto domiciliare per elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione; n) Consegna e uso di un bollo di sezione per ogni ufficio distaccato della sezione (cosiddetto seggio “volante”) e per ciascun seggio speciale; o) Esposizione congiunta delle bandiere italiana ed europea all’esterno degli edifici sede dei seggi elettorali.

a) Partecipazione al voto dei cittadini dell’Unione europea residenti in Italia per l’elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale e degli organi della circoscrizione (d.lgs. 12 aprile 1996, n. 197).

Si richiama l’attenzione delle SS.LL. affinché provvedano alla massima pubblicizzazione delle disposizioni di cui al d.lgs. n. 197/96, recante attuazione della direttiva 94/80/CE, nei confronti dei cittadini comunitari che chiedano l’iscrizione nelle apposite liste aggiunte. In particolare dovrà essere evidenziato il carattere perentorio del termine di martedì 16 aprile 2013 entro il quale dovrà essere presentata, al di residenza, la domanda d’iscrizione nelle apposite liste elettorali aggiunte da parte dei cittadini comunitari che non risultino già iscritti (cfr. la circolare prefettizia n. 5 dell’8 marzo 2012). Nel caso in cui in tale domanda sia contenuta anche la richiesta di iscrizione anagrafica ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett. c) del predetto d.lgs. n. 197/96, si evidenzia l’esigenza che il comune provveda con immediatezza agli accertamenti sulla veridicità delle dichiarazioni di residenza dei cittadini comunitari anche ai fini dell’eventuale ripristino della posizione anagrafica precedente. 2

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Le SS.LL. vorranno adottare ogni utile iniziativa al fine di garantire una rapida definizione delle procedure di iscrizione anagrafica dei cittadini comunitari aventi diritto, vigilando sulla tempestività e correttezza dei prescritti adempimenti. b) Orari di apertura degli uffici elettorali comunali per il rilascio dei certificati d’iscrizione nelle liste elettorali.

Allo scopo di garantire l’immediato rilascio - entro 24 ore dalla richiesta - delle certificazioni e l’espletamento degli altri servizi necessari ai relativi procedimenti elettorali, gli uffici dei comuni interessati alle consultazioni comunali dovranno rimanere aperti ininterrottamente negli orari previsti per la presentazione delle candidature, cioè dalle ore 8 alle ore 20 di venerdì 26 aprile 2013 e dalle ore 8 alle ore 12 di sabato 27 aprile, nonché nei giorni immediatamente precedenti, vale a dire martedì 23, mercoledì 24 e giovedì 25 aprile, anche nelle ore pomeridiane. Valuteranno altresì le amministrazioni comunali interessate, nell’ambito della loro autonomia organizzativa, la possibilità di disporre l’apertura dei rispettivi uffici anche nei giorni di sabato 20 e domenica 21 aprile 2013. Per gli altri adempimenti relativi alla presentazione delle liste di candidati, si rinvia alla pubblicazione del Ministero dell’Interno, Direzione Centrale dei Servizi Elettorali, n. 5 (“Istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature” per le elezioni comunali), pubblicata sul sito internet http://www.interno.gov.it., che sarà distribuita in forma cartacea. Si evidenzia quanto sopra riportato alle SS.LL. affinché siano assicurate regolarità, trasparenza ed efficienza delle operazioni correlate alla raccolta delle sottoscrizioni per la presentazione delle candidature, anche in ordine all’autenticazione delle sottoscrizioni stesse da parte dei funzionari preposti ai sensi dell’art. 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53 c) Autenticazione delle firme dei sottoscrittori delle liste e delle candidature . Requisiti di validità della documentazione da produrre in sede di presentazione delle liste dei candidati.

Con sentenza n. 1889/12 del 20-31 marzo 2012 il Consiglio di Stato, Sezione Quinta, ha affermato che il consigliere di un ente locale non è legittimato ad autenticare le firme degli elettori e dei candidati di una competizione elettorale alla quale l’ente in cui sono incardinate le sue funzioni sia estraneo, come quella per il rinnovo del consiglio di altro comune per il consigliere comunale (cfr. più ampiamente la Pubblicazione n. 5, recante Istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature). Il potere di autenticazione attribuito dall’art. 14 della legge n. 53 del 1990 ai consiglieri comunali che comunichino la propria disponibilità al sindaco, può essere esercitato anche dai consiglieri in carica che siano candidati alle prossime elezioni comunali, in assenza di espresse disposizioni preclusive di tale competenza. I segretari comunali o i funzionari incaricati dal sindaco svolgono le loro prestazioni all’interno del proprio ufficio, nel rispetto dei normali orari e ove occorra degli orari di lavoro straordinario consentiti dalla legge.

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Tuttavia, si ritiene che i comuni, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, possano autorizzare l’espletamento delle citate funzioni di autenticazione anche in proprietà comunali all’esterno della residenza municipale o anche in luogo pubblico, ovvero aperto al pubblico purché all’interno del territorio comunale. Nell’espletamento delle suddette funzioni dovrà essere assicurata la più assoluta parità di trattamento nei confronti di tutte le forze politiche che intendano partecipare alla competizione al fine di garantire il pieno e diffuso esercizio dell’elettorato passivo costituzionalmente tutelato. Le modalità di autenticazione sono contenute nell’art. 21, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Si richiamano infine le argomentazioni ribadite in precedenti occasioni riguardanti l’inapplicabilità al procedimento elettorale dei principi di semplificazione e autocertificazione introdotti da ultimo con la legge 12 novembre 2011, n. 183 (legge di stabilità 2012). d)Adempimenti relativi alla tessera elettorale personale (d.P.R. 8 settembre 2000, n. 299).

Nel richiamare le direttive concernenti gli adempimenti relativi alla tessera elettorale personale dell’elettore e le connesse misure organizzative volte ad assicurare la regolarità del procedimento elettorale e la piena tutela del diritto di elettorato attivo, si rammenta che gli uffici comunali, al fine del rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati, dovranno rimanere aperti nei seguenti giorni :

 nei cinque giorni antecedenti la data di inizio della votazione (vale a dire da martedì 21 a sabato 25 maggio 2013), dalle ore 9 alle ore 19;  nei giorni della votazione (domenica 26 e lunedì 27 maggio 2013) per tutta la durata delle operazioni di votazione.

Le SS.LL., nei periodi indicati, vorranno adottare ogni opportuna misura organizzativa volta a potenziare e ad ottimizzare il relativo servizio, provvedendo altresì, attraverso i locali organi di stampa e radiotelevisivi, ad informare gli elettori sui giorni ed orari di votazione presso gli uffici elettorali di sezione nonché circa gli orari di apertura degli uffici comunali per il rilascio delle tessere, invitando gli elettori che non fossero in possesso del predetto documento a farne richiesta al più presto presso gli uffici comunali. e) Spedizione cartolina-avviso agli elettori residenti all’estero (art. 6 della legge 7 febbraio 1979, n. 40).

Entro il ventesimo giorno successivo a quello dell’affissione del manifesto di convocazione dei comizi, e quindi entro mercoledì 1 maggio 2013, i comuni di iscrizione elettorale, interessati alle elezioni, devono spedire al domicilio degli elettori residenti all’estero con il mezzo postale più rapido, la cartolina-avviso recante la notizia della data di svolgimento dell’ elezione. Dopo la consegna da parte dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato delle cartoline avviso, questo Ufficio provvederà alla distribuzione immediata delle stesse alle SS.LL., in ragione del numero dei rispettivi elettori residenti all’estero, con le maggiorazioni 4

Prefettura di Roma Ufficio Territoriale del Governo Area II bis - Raccordo Enti Locali – Consultazioni Elettorali all’occorrenza richieste dai comuni medesimi. f) Nomina degli scrutatori (art. 6 della legge 8 marzo 1989, n° 95, come successivamente modificato).

La Commissione elettorale comunale procederà agli adempimenti relativi alla nomina degli scrutatori tra il venticinquesimo ed il ventesimo giorno antecedenti quello della votazione, cioè tra mercoledì 1° maggio e lunedì 6 maggio 2013, in pubblica seduta, la quale deve essere preannunziata due giorni prima con apposito manifesto da pubblicare nell’albo pretorio on-line del comune. In particolare la Commissione elettorale (secondo quanto illustrato con circolari prefettizie n. 5 del 30 gennaio 2006 e n. 69 del 24 maggio 2006, per le parti d’interesse contenute nella lettera A), secondo e terzo periodo) procederà:

1. alla nomina all’unanimità, per ogni sezione elettorale del comune, di quattro scrutatori per ogni sezione ; qualora non si raggiunga l’unanimità si procederà a votazione con la possibilità per ciascun membro della commissione elettorale di votare per un solo nome; sono proclamati eletti coloro che hanno ottenuto il maggior numero di voti e, a parità di voti, “il più anziano di età”; l’eventuale scelta della Commissione di procedere ad un sorteggio preventivo, finalizzato alla successiva unanime designazione dei nominativi sorteggiati, deve essere adottata da tutti i membri all’unanimità; 2. alla formazione di una graduatoria di ulteriori nominativi compresi nel predetto albo per sostituire gli scrutatori nominati secondo la procedura sopra descritta, in caso di eventuale rinuncia o impedimento; 3. qualora il numero dei nominativi compresi nell’albo degli scrutatori non sia sufficiente per gli adempimenti sopra specificati, la Commissione elettorale procederà alla nomina di ulteriori scrutatori scegliendoli fra gli iscritti nelle liste elettorali del comune stesso.

La notifica della nomina sarà effettuata non oltre sabato 11 maggio 2013 mentre l’eventuale designazione di scrutatori nominati in sostituzione di altri impossibilitati ad assumere l’incarico verrà notificata agli interessati non oltre giovedì 23 maggio 2013.

g) Manifesti recanti le candidature.

Entro e non oltre sabato 18 maggio 2013 – ottavo giorno antecedente la data delle elezioni – dovranno essere affissi, all’albo pretorio on line dei comuni interessati ed affissi in altri luoghi pubblici dei medesimi, i manifesti recanti le candidature comunali (artt. 31, primo comma, e 34, primo comma, del d.P.R. 16 maggio 1960, n. 570, novellati dall’art. 2, comma 5, allegato 4, del D.lgs. 2 luglio 2010 n. 104). Per la predisposizione di tali manifesti - da stamparsi su carta bianca - si richiamano le indicazioni riportate nella pubblicazione n. 5 relativa alle elezioni comunali, nonché quelle impartite con circolare a stampa numero 2397/AR del 14 aprile 1984 al capitolo 13, nei paragrafi da 166 a 168, provvedendo ad indicare, nelle generalità di ogni candidato, prima il nome e poi il cognome. 5

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E’ opportuno che un quantitativo di due manifesti di circa due quinti dei manifesti venga accantonato per essere eventualmente utilizzato in caso che quelli affissi nei termini risultino deteriorati. Si prega di fornire un cortese cenno di assicurazione circa l’avvenuta affissione dei predetti manifesti entro le ore 12 di sabato 18 maggio p.v. dandone comunicazione via pec o mail agli indirizzi : [email protected] o [email protected]. h) Colore delle schede di votazione e dimensioni dei contrassegni da riprodurre sulle schede di votazione.

Si rammenta che il colore prescelto per le schede di votazione, come in precedenti consultazioni, è l’azzurro (tonalita’ pantone process blue-u). La dimensione dei contrassegni da riprodurre sulle schede è di centimetri 3 di diametro per tutti i comuni, compresi quelli aventi popolazione inferiore alla soglia di quindicimila abitanti. i)Accertamento dell’esistenza e del buono stato di urne, cabine e altro materiale occorrente per l’arredamento dei seggi.

Le SS.LL., o un Assessore delegato, con l’assistenza del segretario comunale, dovranno accertare, tempestivamente, l’esistenza e il buono stato delle urne, delle cabine e di tutto il materiale occorrente per l’arredamento delle sezioni elettorali, al fine di garantire la funzionalità dei seggi. Le cabine da allestire presso ogni seggio, salvo comprovata impossibilità logistica, devono essere quattro, una delle quali da destinare ai portatori di handicap. Le urne da usare devono essere quelle di cartone di colore chiaro recanti lo stemma della Repubblica e la scritta: “Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari interni e territoriali – Direzione Centrale dei Servizi elettorali”. Nello spazio bianco sottostante la scritta menzionata deve provvedersi, a cura dei presidenti di seggio, all’applicazione di una etichetta autoadesiva, che sarà dello stesso colore della scheda di votazione e che recherà una dicitura riferita alla consultazione.

l) Esercizio del diritto di voto da parte degli elettori non deambulanti, dei portatori di handicap,

Si ritiene opportuno sensibilizzare le SS.LL. affinché agevolino, con ogni mezzo, la votazione degli elettori non deambulanti, in conformità alla legge 15 gennaio 1991, n. 15, e successive modificazioni. In particolare, le sedi e le sezioni elettorali prive delle barriere architettoniche dovranno essere opportunamente contrassegnate e arredate, secondo le prescrizioni normative di cui all’articolo 2 della legge sopracitata. Le SS.LL., in ogni caso, dovranno adeguatamente pubblicizzare - con i mezzi ritenuti

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Prefettura di Roma Ufficio Territoriale del Governo Area II bis - Raccordo Enti Locali – Consultazioni Elettorali più idonei - l’elenco delle sezioni elettorali prive di barriere architettoniche. Si richiama, inoltre, l’attenzione delle SS.LL. affinché predispongano un efficiente servizio di trasporto, pubblicizzandolo adeguatamente, al fine di rendere più agevole il raggiungimento dei seggi da parte degli elettori portatori di “handicap”, secondo il disposto normativo di cui all’art. 29 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Si ritiene altresì doveroso che le SS.LL. sensibilizzino le Aziende sanitarie locali affinché, nei tre giorni che precedono le consultazioni (art. 29, secondo comma, della legge n. 104 del 1992) e in quelli della votazione, le stesse organizzino un servizio di rilascio, da parte di medici autorizzati, di certificati di accompagnamento e di attestazioni di cui all’ art. 1 della legge 15 gennaio 1991, n. 15, e successive modificazioni. m) Voto domiciliare per elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione (art.1 del decreto legge 3 gennaio 2006, n.1, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n.22, modificato dalla legge 7 maggio 2009, n.46)

Si rammenta che le disposizioni sul voto domiciliare, si applicano alle elezioni comunali solo nel caso in cui il richiedente dimori nell’ambito del territorio del comune per cui è elettore. L’elettore interessato deve far pervenire al sindaco del comune nelle cui liste elettorali è iscritto, un’espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora, corredata dalla prescritta documentazione sanitaria, e di copia della tessera elettorale personale, in un periodo compreso tra il 40° e il 20° giorno antecedente la data della votazione, ossia fra martedì 16 aprile e lunedì 6 maggio 2013. Tale termine del 6 maggio, tuttavia, in un’ottica di garanzia del diritto di voto costituzionalmente tutelato, deve considerarsi avere carattere ordinatorio, compatibilmente con le esigenze organizzative del comune. Per ogni altro adempimento connesso si rinvia alle circolari diramate sull’argomento e da ultimo alla circolare prefettizia n. 28 del 9 maggio 2009. n) Consegna ed uso di un bollo di sezione per ogni ufficio distaccato della sezione, (cosiddetto seggio “volante”) e per ciascun seggio speciale.

Presso tutte le sezioni elettorali nella cui circoscrizione esistono seggi “volanti” (per la raccolta del voto domiciliare o presso ospedali e case di cura con meno di 100 posti letto), o seggi speciali (all’interno di sezioni ospedaliere, nei casi in cui esistono ricoverati impossibilitati ad accedere alla cabina; ospedali e case di cura da 100 a 199 posti letto; luoghi di detenzione e di custodia preventiva), dovrà essere consegnato un bollo di sezione in più per ogni seggio “volante” o speciale, da utilizzarsi esclusivamente ai fini della certificazione del voto nell’apposito spazio della tessera elettorale. I suddetti bolli, a cura delle SS.LL., saranno affidati, nelle ore antimeridiane del sabato, ai presidenti dei seggi nella cui circoscrizione esistono seggi speciali, che provvederanno a consegnarli, ancora custoditi nel plico sigillato, ai presidenti dei seggi speciali la domenica mattina, prima dell’inizio delle operazioni di votazione, unitamente all’altro materiale. In caso

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Prefettura di Roma Ufficio Territoriale del Governo Area II bis - Raccordo Enti Locali – Consultazioni Elettorali di seggi “volanti”, il presidente del rispettivo seggio custodirà personalmente il bollo destinato alle operazioni di tale ufficio distaccato. o) Esposizione congiunta delle bandiere italiana ed europea all’esterno degli edifici sede di seggi elettorali (legge 5 febbraio 1998, n. 22 e d.P.R. 7 aprile 2000, n. 121).

In vista delle consultazioni elettorali, si fa presente che l’esposizione delle bandiere italiana ed europea dovrà avvenire contemporaneamente- dall’insediamento dino alla chiusura definitiva delle operazioni di scrutinio- all’esterno di tutti gli edifici in cui sono ubicati i seggi elettorali, nonché all’esterno degli ospedali e luoghi di cura e di detenzione nei quali è istituita una sezione ospedaliera o in cui opera un seggio speciale. Gli schemi per la corretta esposizione di entrambe le bandiere sono consultabili al seguente indirizzo internet : http://www.governo.it/Presidenza/cerimoniale/schemi esposizione.htlm

Le SS.LL. vorranno assicurare la tempestività e la massima precisione delle operazioni ad essi demandate affinché venga data esatta e puntuale osservanza a tutti i complessi adempimenti sopra indicati.

Si resta in attesa di un cortese cenno di assicurazione via pec o mail, agli indirizzi : [email protected] o [email protected].

IL PREFETTO (Pecoraro)

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