Comune Di Montevarchi Provincia Di Arezzo
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COMUNE DI MONTEVARCHI PROVINCIA DI AREZZO DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 22 DEL 28/03/2019 OGGETTO: TASSA SUI RIFIUTI (TARI), ANNO 2019. 1) APPROVAZIONE DEL PEF (PIANO ECONOMICO FINANZIARIO) PER L’ANNO 2019. 2) APPROVAZIONE TARIFFE PER L'ANNO 2019. 3) DIFFERIMENTO DEL TERMINE PER IL PAGAMENTO DELLA PRIMA RATA PER L'ANNO 2019. L'anno 2019, il giorno ventotto del mese di Marzo alle ore 14:30 nella sala consiliare si è riunito il Consiglio Comunale. Risultano presenti: Pres. Ass. CHIASSAI MARTINI SILVIA Sindaco X ROSSI CLAUDIO Presidente X ALLEGRUCCI LORENZO Consigliere X BECATTINI LORENZO Consigliere X VELOTTO ARTURO Consigliere X BENCINI ALESSANDRA Consigliere X LUCCHESINI FRANCESCA Consigliere X RENZI FRANCESCO Consigliere X GHEZZI MARIO Consigliere X LOMBARDI TIZIANA Consigliere X PESUCCI ANDREA Consigliere X RICCI PAOLO ANTONIO Consigliere X GRASSO FRANCESCO MARIA Consigliere X NORCI CARLO Consigliere X BERTINI ELISA Consigliere X NERI FRANCESCA Consigliere X CAMICIOTTOLI FABIO Consigliere X TOTALE 13 4 Presiede il Presidente del Consiglio Comunale, Claudio Rossi. Partecipa alla seduta il Segretario Generale, dDott.ssa Milaneschi Rita. Partecipa alla seduta il Segretario della Presidenza del Consiglio Comunale. Grasso contesta l'urgenza sull'atto. Presidente: l'atto è stato dato a tutti lunedì scorso. Grasso esce presenti 12. Camiciottoli: non abbiamo il parere del revisore dei conti. Lamenta come si è operato. Spiega Bucciarelli. C'è un refuso (parte deliberativa 3 va cassato da “confermando ...in poi). Camiciottoli ho l'impressione che si giochi. Il tempo di esame è stato poco. Il costo del servizio aumenta del 7%. Non si è inciso sul servizio come si doveva. Interviene dott. Deventi. Risponde ass. Salvi che spiega il miglioramento adottato a fronte del piccolo aumento di costo. Camiciottoli ringrazia. Si è fatto chiarezza. Aumentano i costi e diminuiscono i servizi. Voto contro. Replicano Salvi e Camiciottoli. Il presidente apre la votazione: presenti 12 votanti12 a favore 10, contrari 2 (Neri e Camiciottoli) astenuti 0.Si vota la immediata esecutività: presenti 12 votanti12 a favore 10 contrari 2 (Neri e Camiciottoli) astenuti 0. Il presidente scioglie la seduta consiliare alle ore 20.55. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l’art. 1, comma 639, della Legge 147/2013 che ha istituito l’imposta unica comunale (IUC) che si compone, oltre che dell’IMU e della TASI, anche della TARI, la tassa sui rifiuti destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti; VISTI i commi 641 e seguenti del citato art. 1 della Legge 147/2013, recanti la disciplina della TARI (Tassa sui Rifiuti); VISTI gli artt. 1 e 2 del D.L. 16/2014 con i quali sono state apportate modifiche alla disciplina della TARI; VISTE le modifiche introdotte dall’art. 9-bis, del D.L. 47/2014; VISTO l’art. 1, commi 14 e seguenti, della Legge 208/2015, che ha introdotto ulteriori modifiche alla disciplina della TARI; RICHIAMATO in particolare il comma 683 del sopra citato articolo 1 della Legge 147/2013, il quale stabilisce che: “ il consiglio comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l’approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal consiglio comunale o da altra autorità competente a norma delle leggi vigenti in materia”; VISTO il Decreto Ministeriale 07 dicembre 2018 “Differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2019/2021 degli enti locali dal 31 dicembre 2018 al 28 febbraio 2019”, con il quale veniva fissato il termine per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2019/2021 al 28 febbraio 2019; VISTO il Decreto Ministeriale 25 gennaio 2019 “Ulteriore differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2019/2021 degli enti locali, dal 28 febbraio al 31 marzo 2019”, con il quale veniva ulteriormente fissato il termine per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2019/2021 al 31 marzo 2019; VISTO il D.P.R. 158/1999 disciplinante il metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani, applicabile a norma dell’art. 14, comma 9, del D.L. 201/2011, per la determinazione della tariffa del tributo comunale sui rifiuti ; VISTO il regolamento comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti (TARI), approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 39 del 18.06.2014, successivamente modificato con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 95/2014, successivamente con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 124 del 21.12.2017 e infine con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 61 del 24.07.2018; ESAMINATO il piano economico finanziario (PEF) del servizio di gestione dei rifiuti per l’anno 2019 redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ATO Rifiuti Toscana Sud e sottoposto ad approvazione con le modifiche necessarie contestualmente al presente provvedimento (Allegato 1); TENUTO CONTO che: – le tariffe della TARI devono garantire, ai sensi del comma 654 dell’articolo 1 della Legge 147/2013 la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all’art. 15 del D.Lgs. 36/2003, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali; – dal costo complessivo del servizio di gestione dei rifiuti è sottratto il costo relativo alla gestione dei rifiuti delle istituzioni scolastiche di cui all’art. 33-bis del D.L. 248/2007; – le tariffe della tassa sono differenziate sulla base delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione dei rifiuti, così come definite dal vigente regolamento comunale per la disciplina della TARI; – le tariffe sono composte da una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito ed all’entità dei costi di gestione; – trovandosi in fase di sostituzione del sistema gestionale può essere necessario un periodo maggiore per la registrazione e l'elaborazione dei documenti di pagamento per l'anno 2019 per permetterne la stampa e la postalizzazione finalizzate ad un recapito in tempi utili per il contribuente; RITENUTO di imputare alle utenze domestiche il 60% del costo complessivo ed alle utenze non domestiche il 40% del medesimo costo, sulla base di quanto determinato già in ambito di approvazione delle tariffe TARES e in continuazione con quelle della TARI negli anni 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018; RITENUTO pertanto, al fine di assicurare un gettito della tassa pari al totale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti, di approvare le tariffe della tassa in oggetto nella misura risultante dall’allegato prospetto (Allegato 2), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, determinate in applicazione del criterio stabilito dal D.P.R. 158/1999, fissando i coefficienti Kb, Kc e Kd di cui allo stesso D.P.R. 158/1999 nel rispetto dei valori proposti dalle tabelle 2, 3 e 4 del citato D.P.R. 158/1999; RITENUTO di non avvalersi della facoltà proposta dall’ultimo periodo del comma 652, dell’art. 1, della L. 147/2013, in virtù della quale il Comune può prevedere per gli anni 2014, 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019 l’adozione dei coefficienti di cui all’allegato 1, tabelle 2, 3a, 3b, 4a e 4b, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 158 del 1999, inferiori ai minimi o superiori ai massimi ivi indicati del 50 per cento e può altresì non considerare i coefficienti di cui alle tabelle 1a e 1b del medesimo allegato 1; DATO ATTO che l’onere derivante dalle agevolazioni previste nel vigente regolamento comunale per la disciplina della TARI ai sensi dell’art. 1, comma 660, della L. 147/2013, trova copertura mediante ripartizione dell’onere sull’intera platea dei contribuenti e che il medesimo è finanziato da risorse diverse dai proventi della tassa di competenza dell’esercizio al quale si riferisce l’iscrizione; DATO ALTRESI’ ATTO che: – ai sensi del citato art. 1, comma 653, della Legge 147/2013, i comuni, a decorrere dal 2018, sono tenuti ad avvalersi anche delle risultanze dei fabbisogni standard nella determinazione dei costi del servizio rifiuti e, quindi, nella definizione delle tariffe della TARI; – per il Comune di Montevarchi (AR) l'ATO Rifiuti TOSCANA SUD ha prodotto il prospetto compilato secondo il modello di cui all'allegato 2 delle “Linee guida interpretative per l’applicazione del comma 653 dell'art. 1 della Legge n. 147 del 2013” redatte dal MEF, come aggiornate per l'anno 2019 dal documento pubblicato il 14/02/2019 (allegato) ACQUISITI i pareri favorevoli espressi ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, in ordine alla regolarità tecnica e contabile da parte del dirigente del Settore Economico Finanziario; ACQUISITO altresì il parere espresso dall’organo di revisione economico-finanziaria in merito a quanto costituisce oggetto del presente provvedimento espresso ai sensi dell’art. 239, comma 1, lettera b, del D.Lgs 267/2000, come modificato dall’art. 3, comma 2-bis, del D.L. 174/2012; DATO ATTO che la proposta della presente deliberazione è stata esaminata dalla competente commissione consiliare nella seduta del 21.03.2019; VISTO il D.Lgs. 267/2000; VISTO lo Statuto dell’Ente; VISTO il regolamento di contabilità dell’Ente; Con voti palesi espressi in modalità elettronica presenti 12 (assenti: Grasso Lucchesini Bertini Ricci Norci) votanti 12 a favore 10 contrari 2 (Neri e Camiciottoli) astenuti 0 DELIBERA 1. la premessa è parte integrante e sostanziale del presente atto e si intende integralmente riportata; 2. di approvare il PEF (il piano economico finanziario) del servizio di gestione dei rifiuti per l’anno 2019 redatto dall'ATO Rifiuti Toscana Sud, soggetto che svolge il servizio stesso, contenente le modifiche necessarie apportate dall'ente (Allegato 1); 3.