6° CORSO PER TECNICI NAZIONALI DELLA FIT CON VALORE DI

ALLENATORE DI QUARTO LIVELLO EUROPEO CONI - FIT

Anno 2009

PROJECT WORK

La risposta al servizio:

dove rispondono i campioni?

Autore: Stefano Dolce

Tutor: Prof. Simone Sbardellati

ROMA, 5 NOVEMBRE 2009

INDICE

INDICE ...... 2 1. INTRODUZIONE ...... 3 2. DEFINIZIONE DEL PROBLEMA ...... 5

2.1 LO SCOPO ...... 5 2.2 UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE ...... 5 2.3 UN IMPORTANTE STUDIO ...... 6 3. SVILUPPO DELLE IPOTESI ...... 7 4. ANALISI DELLE INFORMAZIONI ...... 8

4.1 STUDI E ARTICOLI ...... 8 4.2 L’ASPETTO PSICOLOGICO ...... 9 4.3 IL TEMPO DI REAZIONE: “LA LEGGE DI HICK” ...... 10 4.4 L’ANTICIPAZIONE ...... 11 4.5. ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DEI GIOCATORI DI (ATP) ...... 13 5. PROBLEMATICHE TEORICHE E PRATICHE ...... 15

5.1 LA RICERCA DI STUDI MODERNI ...... 15 5.2 LA RICERCA DEI MATCH DA ANALIZZARE ...... 15 5.3 I GIOCATORI ITALIANI ...... 16 5.4 IL SOFTWARE UTILIZZATO ...... 16 5.5 LA RICERCA DEI COACH ED IL QUESTIONARIO ...... 17 6. METODOLOGIA DELLA RICERCA...... 18

6.1 I TORNEI ...... 18 6.2 I GIOCATORI...... 19 6.3 PROTRACKER TENNIS ...... 25 6.4 LA SUDDIVISIONE DEL CAMPO DA TENNIS ...... 47 6.5 IL QUESTIONARIO RISERVATO AI COACH ITALIANI ...... 48 7. RISULTATI ...... 51

7.1 DATI STATISTICI E ZONE DEL CAMPO...... 51 7.2 RISPOSTE QUESTIONARIO ...... 74 8. CONCLUSIONI E RACCOMANDAZIONI ...... 81

8.1 CONCLUSIONI GENERALI ...... 81 8.2 CONCLUSIONI DEL QUESTIONARIO ...... 83 8.3 LE RACCOMANDAZIONI ...... 83 9. BIBLIOGRAFIA...... 84

9.1 SITOGRAFIA ...... 84 10. ABSTRACT...... 85 11. RINGRAZIAMENTI ...... 86

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1. INTRODUZIONE

Negli ultimi anni il tennis, come altri sport, ha subito un processo evolutivo notevole dovuto principalmente all’introduzione di nuovi materiali e nuove tecniche di allenamento. La conseguenza logica di quest’evoluzione consiste in un aumento della velocità di gioco e dei parametri fisici e prestazionali dei giocatori di tennis. Quest’evoluzione costringe i tecnici e tutti gli operatori del settore ad aggiornarsi costantemente sulle nuove tecniche di allenamento e soprattutto sui nuovi sistemi di analisi e di valutazione della prestazione. Questi sistemi permettono di effettuare interventi a livello tecnico e a livello tattico sempre più mirati alla risoluzione di problematiche sempre più specifiche, modificando i parametri tecnico/tattici dell’atleta.

La risposta al servizio è il secondo colpo del tennis che si effettua come replica alla battuta. La posizione di partenza della risposta si alterna dall’angolo destro a quello sinistro del campo in base al punteggio di gioco. È un colpo che viene eseguito nella stessa posizione di un diritto o di un rovescio giocato a fondo campo, con il vantaggio di sapere in quale lato del campo rimbalzerà il servizio ma con una ridotta tempistica di tempo a disposizione per percepire la traiettoria ed eseguire il movimento.

L’attenzione dei tecnici si è spostata sempre più sullo studio del colpo della risposta al servizio e sulle migliori tecniche per la sua realizzazione. Questo interesse è una conseguenza diretta del notevole miglioramento del colpo del servizio nei maggiori giocatori al mondo.

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Come sappiamo da Project Work sviluppati in precedenza da colleghi, la risposta al servizio nel tennis moderno incide notevolmente sul risultato finale. In particolare ci riferiamo al Progetto di Studio svolto dai tecnici Brignacca, Candusso e Strazza, i quali nell’anno 2005 hanno evidenziato quanto i punti vinti in risposta al servizio incidano sul risultato finale della partita.1

Questo studio è stato elaborato su giocatori di alto livello, per i quali i tradizionali metodi di osservazione e di valutazione non sono più sufficienti. I tecnici che lavorano con questa categoria di giocatori sentono la necessità di un’analisi molto più approfondita al fine di ottenere la modifica di piccoli parametri per ottenere grandi risultati.

1 “Questo è di gran lunga il risultato più sorprendente di tutta la ricerca, perlomeno per quanto riguarda i numeri. Infatti, se si poteva pensare che un buon rendimento alla risposta – così come succede quando si è alla battuta – portasse dei vantaggi al fine di vincere l’incontro, non ci si pensava che questa importanza fosse così marcata fino a raggiungere con impressionante regolarità quella dei punti vinti e a superare sistematicamente quella dei punti vinti alla battuta… il motivo di questo ordine di importanza non è molto chiaro ma è comunque certo che il successo di alcuni giocatori a livello di vittorie può essere spiegato anche con l’eccezionale rendimento che presentano in fase di risposta”.

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2. DEFINIZIONE DEL PROBLEMA

2.1 Lo scopo

Lo scopo di questo lavoro consiste nell’integrare e nell’analizzare in modo approfondito i dati statistici relativi al colpo della risposta al servizio e le rispettive scelte tattiche dei più forti giocatori al mondo. Cercherò di individuare in quale zona del campo indirizzano maggiormente la palla i primi cinque giocatori della classifica ATP dell’anno 2009 (Roger Federer – – Novak Djokovic – Andy Murray – Juan Martin Del Potro) ed i primi quattro giocatori italiani ( – Potito Starace). Confronterò i risultati sulle tre principali superfici di gioco (terra battuta – erba – Hard court) che caratterizzano il circuito ATP WORLD TOUR (il Master Finals, i tornei del , i tornei Masters 1000 – 500 – 250, fino a scendere di livello ai tornei Challenger, sempre gestiti dall’ATP). La mia ricerca non si focalizza unicamente sull’anno in corso (2009), bensì confronterò i risultati con quelli degli anni 2004 – 2005 – 2006 – 2007 – 2008.

2.2 Una nuova figura professionale

Nell’ambito delle varie figure professionali che si stanno delineando nel complesso mondo dello sport, una figura in particolare sta assumendo un’importanza sempre maggiore: il “Match Analista”. La necessità di ottenere sempre più informazioni, con l’aiuto delle più avanzate tecnologie nel campo dei video-informatici, il loro successivo trattamento ed elaborazione, la possibilità di veicolare informazioni sintetiche cruciali inerenti alla prestazione del proprio atleta o dei propri atleti, risultano essere di un’ importanza strategica sempre più avvertita e rappresentano un’ulteriore sfida nel mondo dell’alta qualificazione sportiva.

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Tenuto conto di quanto appena scritto, si può affermare che la preparazione della figura professionale del “Match Analista” sì attiene all’area universitaria, ma d’altro canto questa figura altamente specialistica non può prescindere dallo stretto contatto con il mondo delle federazioni sportive. La Match Analisi negli sport di situazione come il tennis, ci permette di incamerare, trattare ed analizzare i dati che poi serviranno a classificare, ed eventualmente spiegare, alcune delle situazioni più significative dell’incontro.

2.3 Un importante studio

A metà degli anni ’90, in un laboratorio dell’Università Tedesca dello Sport di Colonia, è stato condotto uno studio cinematografico relativo al budget di tempo disponibile per la risposta al servizio. Il budget di tempo disponibile e la gestione di tale tempo da parte di un giocatore di tennis sono gli elementi più importanti per coordinare la risposta sulla prima e sulla seconda palla di servizio. Circa 1000 risposte di 30 giocatori hanno fornito ai ricercatori importanti informazioni su questi due fattori. Questa ricerca ha prodotto due risultati distinti: 1- Il tempo budget medio disponibile per la risposta sulla prima e sulla seconda palla di servizio; 2- la differenza di tempo che intercorre tra i campi in terra battuta e quelli in superficie veloce.

I risultati della ricerca sono di cruciale importanza in quanto si deve tener conto che i giocatori devono rispondere a servizi veloci, imprevedibili e nella maggior parte dei casi in momenti cruciali dell’incontro. In base a queste considerazioni, possiamo affermare che la risposta al servizio, giocata con un’altissima precisione spazio/temporale, è un fattore determinante nell’esito della partita stessa.

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3. SVILUPPO DELLE IPOTESI

Come ho già enunciato in precedenza, analizzando il gioco del tennis degli ultimi tempi si poteva intuire quanto la risposta al servizio fosse importante, ma non si poteva ancora immaginare che essa sarebbe diventata uno dei fattori critici di successo per determinare il vincitore di un incontro. Di conseguenza la domanda “ma dove rispondono i campioni?” mi è sorta spontanea. Le risposte a questo quesito sono molteplici, come lo sono le ipotesi sviluppate per capire dove rispondono i migliori giocatori al mondo e i nostri campioni italiani ma, soprattutto, per comprendere dove insegnano a rispondere i nostri più famosi coach. Intorno a questo interrogativo si svilupperà il mio lavoro di ricerca. Gli strumenti che utilizzerò saranno fondamentalmente tre: 1- la statistica; 2- la match analisi; 3- un questionario con domande specifiche ad un campione di otto coach italiani.

Alla fine della mia trattazione cercherò di formulare, coerentemente con i risultati ottenuti, una tesi che possa rispondere esaustivamente alla domanda del mio lavoro “dove rispondo i campioni” e sviluppare, attraverso l’ausilio di una conclusione, delle considerazioni personali mirate a spiegare fino a che punto la risposta al servizio influisca sul risultato finale di un match.

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4. ANALISI DELLE INFORMAZIONI

4.1 Studi e articoli

I principali studi sulla risposta al servizio mettono in relazione la velocità del servizio con i tempi di reazione del giocatore per cercare di individuare quanto budget di tempo dispone il giocatore per organizzare la risposta. Come ho spiegato in precedenza, questa particolare relazione è stata analizzata all’interno di una ricerca tedesca sviluppata nella metà degli anni ’90 in un laboratorio dell’Università dello Sport di Colonia. La spiegazione, il procedimento utilizzato e i risultati della ricerca tedesca sono disponibili sul sito dell’ITF2: www.itftennis.com. Sul sito in questione ho trovato un articolo che analizza il rapporto che intercorre tra servizio e risposta focalizzandosi sulla tempistica a disposizione per la reazione. L’articolo è stato tradotto in lingua italiana ed è disponibile sul sito della Federazione Italiana Tennis: www.federtennis.it al seguente link: http://federtennis.it/SNM/public/biblioteca/la%20risposta%20al%20servizio.pdf Di seguito propongo un riassunto del contenuto dell’articolo: L’analisi viene condotta su un campione di 1000 risposte, in un arco temporale di 10 anni, eseguite da 30 tennisti professionisti ripresi durante i più importanti tornei del circuito. Una telecamera ad alta velocità, connessa ad un microfono, rileva e segnala il tempo di impatto del giocatore impegnato alla battuta, per determinare il tempo budget a disposizione. Nel contempo, altre due telecamere filmano la tecnica di risposta dei diversi giocatori in osservazione.

2 L’International Tennis Federation, rappresentata con l’acronimo ITF, è un’associazione nata nel 1913. Viene riconosciuta a livello mondiale sotto questo acronimo solo a metà degli anni ’70, nel momento in cui le viene data l’autorità per gestire le regole del tennis di tutto il circuito mondiale. Attualmente gestisce la , la competizione su sedia a rotelle e possiede un suo sito dedicato sul quale, oltre ad organizzare e gestire innumerevoli manifestazioni legati a tornei internazionali, si adopera continuamente per fornire informazioni di notevole importanza a tutti i tecnici intenti all’insegnamento del gioco del tennis ad alto livello. Il sito mette gratuitamente a disposizione degli insegnanti una sezione in cui si possono trovare innumerevoli articoli, video o trattati riguardanti la tecnica, la biomeccanica e la tattica del tennis.

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I dati ci forniscono la velocità iniziale delle prime palle di servizio, corrispondente a 160 +/- 15 Km/h, rispetto ai 117 +/- 5,66 Km/h della seconda palla. I risultati hanno indicato un tempo di budget medio disponibile per la risposta sui campi in terra battuta pari a 900 ms, per la prima palla di servizio, e di 1200 ms per la seconda. Su superfici veloci il budget di tempo disponibile diminuisce di circa 200 ms. La spiegazione logica di questa variazione di tempo è ravvisabile nella superficie stessa, dove il coefficiente di attrito sarà minore e il coefficiente di restituzione maggiore. Altri due fattori, in grado di modificare il tempo disponibile per la risposta, sono le diverse rotazioni imprimibile alla palla e le condizioni atmosferiche della stessa durante la fase di volo e quella d’impatto con il terreno. L’analisi si conclude osservando che, durante l’esecuzione della risposta al servizio, i giocatori non riescono a far raggiungere alla testa della racchetta la sua massima velocità nel momento dell’impatto, evidenziando inoltre che la velocità stessa risulta essere inferiore durante la risposta alla prima palla di servizio rispetto alla seconda. Quest’ultima considerazione è riscontrabile anche per la velocità dei segmenti del braccio (spalla, gomito e polso). È importante sottolineare che nel tennis moderno la fase del “movimento a colpire” dei giocatori professionisti, nei colpi a rimbalzo, viene stimata sui 200 ms circa.

4.2 L’aspetto psicologico

Con l’intento di affinare le nozioni acquisite sul budget di tempo a disposizione del giocatore, la mia attenzione si sposta su un piano prevalentemente psicologico. Alcuni psicologi sostengono che gli individui iniziano ad elaborare le informazioni solo nel momento in cui ricevono l’informazione stessa, detta anche “input”. Negli studi sull’elaborazione dell’informazione, l’input è spesso rappresentato da uno stimolo esterno grazie al quale gli individui possono iniziare a elaborare la relativa risposta.

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Gli psicologi presuppongono che vi siano distinti stadi d’elaborazione attraverso i quali l’informazione deve essere veicolata per passare dall’input all’output. Gli stadi d’elaborazione sono riconducibili a distinte operazioni che influiscono sull’informazione in modo diverso. Gli stadi posso essere suddivisi come di seguito: • identificazione dello stimolo • selezione della risposta • progettazione della risposta

Durante il primo stadio di elaborazione si riconosce, o meglio, s’identifica l’input. Nel secondo stadio si decide se emettere una risposta motoria all’input ricevuto e in quale forma manifestarlo. Nell’ultimo stadio si organizza il sistema motorio in modo da riuscire ad effettuare il movimento desiderato.

4.3 Il tempo di reazione: “la legge di Hick”

Un’ ulteriore misura della prestazione consiste nel tempo di reazione (TR) che indica la velocità e l’efficacia della presa di decisione. In altre parole, consiste nell’intervallo di tempo che trascorre tra la presentazione di uno stimolo non anticipato e l’inizio della risposta ad esso. Possiamo distinguerne due tipi: • TR semplice • TR di scelta

Il tempo di reazione semplice è l’intervallo di tempo che trascorre tra la presentazione di uno stimolo non anticipato e l’inizio della risposta, mentre il tempo di reazione di scelta è l’intervallo di tempo che trascorre tra la presentazione di uno dei possibili e diversi stimoli non anticipati e l’inizio di una delle varie e possibili risposte.

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In base a queste definizioni possiamo dedurre che il TR più breve si ottiene quando vi è un solo stimolo e una sola risposta mentre, tempi di reazione più lunghi derivano da un maggior numero di alternative di stimolo e di risposte. Su questa relazione, conosciuta come la “Legge di Hick”, si basa la nostra comprensione della prestazione. Questa legge ci descrive la relazione stabile esistente tra il numero di alternative stimolo-risposta ed il tempo di reazione di scelta: all’aumentare del numero di coppie stimolo-risposta, il tempo di reazione di scelta aumenta in modo lineare, un aumento del 58% del tempo richiesto per l’elaborazione dell’informazione dello stimolo e per iniziare la risposta. Così, se la battuta di un giocatore richiede 100 ms in più per discriminare la velocità e la traiettoria della palla, questo ritardo potrebbe limitare gravemente la probabilità di un contatto preciso ed efficace con la palla. I tennisti moderni cercano drasticamente di aumentare il numero delle alternative con cui i loro avversari devono confrontarsi allo scopo di aumentare il ritardo nell’elaborazione delle informazioni.

4.4 L’anticipazione

Una modalità fondamentale per far fronte ai lunghi ritardi della presa di decisione è l’anticipazione. Una caratteristica di un soggetto molto abile è quella di prevedere sia ciò che sta per accadere nell’ambiente, sia quando avverrà, e quindi è in grado di eseguire in anticipo diverse attività di elaborazione dell’informazione. Il perché sia in grado di fare questo così velocemente risiede nel fatto che non deve aspettare prima di iniziare a selezionare e a organizzare la sua risposta. Quindi, quando incomincia l’azione, può evitare le attività di elaborazione necessarie a selezionare e a programmare la sua risposta, dato che l’ha fatto in anticipo. Persone molto abili sanno quali sono gli stimoli che hanno maggiori probabilità di presentarsi così da poter prevedere il tipo di risposta che sarà probabilmente richiesta.

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Questa conoscenza consente loro di iniziare i movimenti molto prima rispetto alla richiesta dell’ambiente, come se avessero “tutto il tempo a loro disposizione” per effettuare il colpo. Esperti scientifici ipotizzano che in questo caso i soggetti organizzano i loro movimenti anticipatamente, completando alcune attività di elaborazione dell’informazione che sono abitualmente svolte durante gli studi della selezione (2° stadio) o della progettazione della risposta (3° stadio) (Rosenbaum, 1980).

Fondamentalmente l’anticipazione può essere di due tipi: • l’anticipazione spaziale o dell’evento, cioè la capacita di prevedere cosa sta per accadere in una situazione in cui viene richiesta una prestazione. • l’anticipazione temporale, cioè la capacità di prevedere l’andamento temporale di un evento o l’evento che sta per accadere in una situazione in cui è richiesta una prestazione.

Entrambe le anticipazioni possono rappresentare un grande vantaggio per l’esecuzione di molte abilità. Il vantaggio è naturalmente maggiore se si è in grado di anticipare correttamente ambedue questi aspetti. Non è sempre facile anticipare efficacemente perché è necessario che si abbia una notevole conoscenza della regolarità con la quale si producono gli eventi ambientali, come le tendenze dell’avversario di comportarsi in determinate situazioni. Quindi sono diversi i fattori che intervengono sulla nostra abilità di prevedere efficacemente degli eventi.

L’anticipazione presenta diversi vantaggi ma ha anche dei costi. Lo svantaggio principale è la risposta inefficace che si produce quando l’anticipazione è sbagliata. Supponiamo che una persona abbia già svolto processi di preparazione ma che adesso gli eventi ambientali siano cambiati, indicando che se fosse stato avviato il movimento preparato in precedenza, il risultato sarebbe stato negativo.

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Questa operazione richiede tempo, gli studiosi stimano che anche azioni molto semplici richiedano circa 40 ms per essere arrestate (Schmidt & Gordon, 1977). La situazione è ancora peggiore se un soggetto ha già messo in moto il movimento scorretto.

4.5. Associazione internazionale dei giocatori di tennis (ATP)

Come conclusione di questo capitolo, ritengo indispensabile spendere alcune parole introduttive per presentare l’associazione internazionale dei giocatori di tennis (ATP). Essa gestisce le varie categorie di tornei, alcuni dei quali da noi scelti per analizzare le migliori partite disputate, con lo scopo di produrre dati statistici utili al raggiungimento di una tesi finale. L’Association Tennis Players viene istituita nel 1968, è composta da giocatori, da membri dell’ITF e da direttori di tornei internazionali con lo scopo di gestire la graduatoria per la partecipazione ai tornei tramite l’ausilio di un computer ranking system fornito dall’IBM. Dal 1973 viene ufficializzata la classifica ATP. Vengono strutturati dei nuovi circuiti di tornei con un nuovo calendario composto da circa 80 tornei in quasi 30 stati equidistribuiti in tutti i continenti. Nel 1995 l’ATP crea un suo sito web, www.atptennis.com, che dal 2001 assume una nuova e moderna struttura con un approccio più commerciale, basato essenzialmente sul marketing e sulla pubblicità. Nello stesso anno s’introduce un nuovo logo, al posto di quello dell’ATP, e si rinominano i principali nove tornei, dopo i quattro dello Slam. Nel 2008 i primi tre giocatori al mondo, Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic siglano un accordo per diventare membri del consiglio dei giocatori ATP con Federer eletto presidente. È la prima volta nella storia dell’ATP che i primi tre giocatori al mondo entrano contemporaneamente a far parte dell’organizzazione dell’ATP. Negli ultimi due anni l’ATP ha nuovamente modificato la struttura e la nomenclatura dei tornei suddividendoli in base ai punti che assegnano al vincitore. L’assegnazione dei punti è data dal montepremi che il torneo mette a disposizione.

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La nuova impostazione dei tornei ATP è suddivisa come di seguito:

• tornei dell’ATP World Tour

• tornei dell’ATP World Tour 0250 p.

• tornei dell’ATP World Tour 0500 p.

• tornei dell’ATP World Tour Master 1000 p.

• tornei del Grand Slam 2000 p.

• torneo dell’ATP World Tour Finals

• ATP World Tour Champion

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5. PROBLEMATICHE TEORICHE E PRATICHE

5.1 La ricerca di studi moderni

Ho riscontrato alcune problematiche durante la progettazione e la realizzazione di questo lavoro. Le prime difficoltà sono emerse, da un punto di vista teorico, nella ricerca concreta di studi che trattassero l’argomento specifico del budget di tempo disponibile al giocatore per organizzare la risposta al servizio. Il sito dell’ITF vanta i maggiori studi ed i migliori risultati in questo campo. Al suo interno è stata pubblicata una ricerca sviluppata intorno all’argomento sopra citato, con dei dati che risalgono ad alcuni anni fa, più precisamente alla metà degli anni ’90. La ricerca pubblicata prende in considerazione giocatori come Pete Sampras e André Agassi, mentre nel tennis moderno la nostra attenzione di focalizza su giocatori della caratura di Roger Federer e Rafael Nadal. Oggi, con l’evoluzione che ha subito il tennis grazie ai nuovi materiali utilizzati per la costruzione delle racchette e ai miglioramenti in campo atletico dei giocatori stessi, viene raggiunta una velocità di servizio pari a 230 +/- 10 km/h, che costringe i giocatori a velocizzare tutte le operazioni di identificazione, di elaborazione e di esecuzione, per rispondere “precisamente” alla battuta.

5.2 La ricerca dei match da analizzare

Una seconda difficoltà incontrata, su un piano prettamente pratico, riguarda la ricerca di un campione sufficientemente ampio di partite disputate in passato, adatte ad essere analizzate. Con l’aiuto di appassionati di tennis sono riuscito a recuperare alcuni dei principali incontri del Grand Slam disputati dal 2004 al 2008.

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Per quanto riguarda la ricerca delle partite disputate nell’anno in corso (2009) la difficoltà è diminuita notevolmente grazie all’ausilio della nuova tecnologia di registrazione ma, in questa circostanza, i maggiori problemi sono sorti a causa di quegli emittenti televisivi che non trasmettono le riprese dell’intero incontro o, peggio ancora, trasmettono frammenti di partite per la necessità di collegarsi da un campo all’altro.

5.3 I giocatori italiani

Ulteriori problematiche riguardano il reperimento di match che hanno per protagonisti i nostri giocatori italiani. Questo è dovuto al fatto che alcuni dei migliori giocatori della penisola sono entrati da pochi anni a far parte del mondo dei “pro”. In generale, le prestazioni dei giocatori italiani nei tornei del Grand Slam non sono di altissimo prestigio. Risultano essere maggiori le presenze ed i risultati in tornei di montepremi minori e nei tornei Challenger. Purtroppo di questi tornei non sono ancora reperibili filmati a sufficienza per procedere con un’analisi specifica dell’argomento di questo progetto.

5.4 Il software utilizzato

Le ultime difficoltà riscontrate riguardano il Software utilizzato per l’analisi, in quanto, in un caso specifico, il giudizio del rilevatore scelto è determinante al fine dei risultati dell’analisi stessa. Questo giudizio potrebbe essere completamente in disaccordo con quello di un altro rilevatore. Di conseguenza, potrebbe accadere di entrare in possesso di statistiche e di analisi compilate in maniera non del tutto uniforme. Questo problema è facilmente risolvibile nel caso in cui ci sia una sola la persona a compilare tutti i referti, ma questa eventualità non può essere sempre attuata.

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5.5 La ricerca dei coach ed il questionario

In conclusione del capitolo, vorrei sottolineare come la preparazione dei questionari da me ritenuti fondamentali per una maggiore comprensione del fenomeno in analisi, ha reso interessante, e complicato allo stesso tempo, la mia ricerca. Interessante in quanto ho avuto la possibilità di formulare 14 domande sulla risposta al servizio ai maggiori coach di questo paese, tutti quanti disponibilissimi ad aiutarmi a capire l’importanza di questo colpo rispondendo in maniera esaustiva ad ognuno dei quesiti posti, ma sicuramente complicata è risultata la parte prettamente di ricerca dei contatti dei coach stessi.

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6. METODOLOGIA DELLA RICERCA

La spiegazione della metodologia utilizzata in questa ricerca è stata già affrontata, sotto alcuni aspetti, nei capitali precedenti. In questo capitolo cercherò di presentare, in modo ancora più dettagliato, il procedimento che ho utilizzato per il recupero dei dati, per la loro elaborazione al fine di ottenere dei risultati esaurienti che rispondano al mio quesito iniziale: “dove rispondono i campioni?”.

6.1 I tornei

Nel capitolo dedicato all’analisi delle informazioni ho preso atto della nuova tipologia dei tornei che l’ATP propone nel circuito dell’ATP World Tour 2009. Nella seguente tabella sottolineo i nomi dei tornei presi in considerazione durante tutto lo sviluppo della mia relazione:

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Altri tornei con montepremi minori, i cosiddetti Challenger, sono stati presi in considerazione per l’analisi di alcuni incontri, in particolare ho analizzato i tornei ospitati nelle città di Torino (terra), di Toronto (Hard) ed il torneo sull’erba inglese del Queen’s. Infine non potevano mancare gli incontri di Davis Cup tra Italia e Svizzera giocati a Genova in Settembre sulla terra.

6.2 I giocatori

Dopo la presentazione dei tornei, mi presto a elencare qui di seguito gli atleti che ho scelto per questa ricerca. I primi cinque giocatori da me analizzati corrispondono ai primi cinque giocatori della classifica ATP dell’anno 2009. Essi sono:

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Roger Federer, professionista dal 1998, è attualmente numero uno del mondo e la sua carriera è ricca di successi e soddisfazioni. Nel 2004 è stato vincitore di undici tornei, stesso numero nel 2005 mentre nel 2006 ha conquistato 12 tornei. Nel 2007 ne ha vinti otto e nel 2008 se n’è aggiudicati quattro. In questa stagione 2009 ha conquistato il torneo di Cincinnati, di Madrid, Wimbledon e anche il Roland Garros conquistando tutti e quattro i tornei del Grand Slam. Attualmente vanta 15 vittorie nei tornei del Grand Slam (record assoluto).

Rafael Nadal, professionista dal 2001, è attualmente numero due del mondo e la sua miglior posizione in carriera è stata numero uno nel 2008. Nel 2004 si è aggiudicato il torneo di Sopot, nel 2005 ha vinto undici tornei mentre nel 2006 ha raggiunto la prima finale a Wimbledon ed è stato vincitore di cinque tornei. Nel 2007 ne ha vinti sei e nel 2008 ha aggiunto altri otto tornei al suo palmares tra cui Wimbledon. Infine in questa ultima stagione si è aggiudicato i tornei di Roma, di Monte Carlo, di Indian Wells e dell’.

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Andy Murray, professionista dal 2005, è attualmente il numero tre del mondo e la sua miglior posizione in carriera è stata numero due nel 2009. Nel 2005 ha raggiunto la finale di Bangkok, nel 2006 ha raggiunto la finale di Washington ed ha vinto il torneo di San Jose. Nel 2007 ha vinto due tornei mentre nel 2008 ha raggiunto la finale agli US Open ed è stato il vincitore di cinque tornei. In questa stagione ha raggiunto la finale a Indian Wells ed è stato vincitore al torneo di Montreal, del Queen’s, di Miami, di Rotterdam e di Doha.

Novak Djokovic, professionista dal 2003, è attualmente numero quattro del mondo e la sua miglior posizione in carriera è stata numero tre nel 2007. Nel 2006 ha raggiunto la finale a Umag ed è stato vincitore a Metz e ad Amersfoort. Nel 2007 ha raggiunto la finale a due tornei e ne ha vinti cinque, mentre nel 2008 ha raggiunto la finale in tre tornei e di altri quattro è stato il vincitore, tra cui l’Australian Open. In questa stagione ha raggiunto la finale di cinque tornei ed è stato vincitore a Beijing, a Belgrado e a Dubai.

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Juan Martin Del Potro professionista dal 2005 è attualmente numero cinque al mondo e questa è la sua miglior posizione in carriera. Nel 2008 ha raggiunto la finale a Tokyo ed è stato il vincitore di quattro tornei. In questa stagione ha raggiunto la finale a Montreal ed è stato vincitore agli US Open, a Washington e ad Auckland.

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Gli ulteriori quattro giocatori analizzati sono tutti di nazionalità italiana e risultano essere i primi quattro della nostra classifica nazionale. Essi sono:

Andreas Seppi, professionista dal 2002, è attualmente numero 48 al mondo e la sua miglior posizione in carriera è stata numero 27 nel 2008. Nel 2007 ha raggiunto la finale a Gstaad ed è un punto fermo in Davis Cup per l’Italia.

Simone Bolelli, professionista dal 2003, è attualmente numero 67 al mondo e la sua miglior posizione in carriera è stata numero 36 nel 2009. Nel 2008 ha raggiunto la finale al torneo di Munich.

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Fabio Fognini è attualmente numero 73 al mondo e la sua miglior posizione in carriera è stata numero 56 nel 2009. Fabio è attualmente la speranza del tennis italiano.

Potito Starace, professionista dal 2001, è attualmente numero 92 al mondo e la sua miglior posizione in carriera è stata numero 27 nel 2007. Nel 2007 ha raggiunto la finale del torneo di Kitzbuhel e di quello di Valencia, mentre nel 2009 ha vinto il torneo Challenger di Torino e anche lui come Andreas è un punto fermo in Davis Cup per l’Italia.

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6.3 ProTracker Tennis

Per l’elaborazione dei dati raccolti mi sono avvalso del supporto di uno dei migliori software di Match Analisi: ProTracker Tennis – versione 4.2.3298.19235 – Fieldtown Software, 2009. Questo software è stato definito da molti allenatori internazionali uno strumento fondamentale per chi intende sviluppare al meglio il lavoro del coach:

“Uso questo software da pochi mesi ma è grande. Non solo dopo la partita, ma anche durante, in quanto si possono dare feedback ed obiettivi più corretti. È un grande aiuto per far sviluppare i miei giocatori” Insegnante di tennis, Paesi Bassi

“Amo questo programma, è centrale per il nostro lavoro di coaching, la consapevolezza è la prima fase di cambiamento” Insegnante di tennis, Regno Unito

“Sto usando questo programma da un po’ di tempo ormai, è grande. Prima di parlare al mio giocatore rivedo le statistiche e quando abbiamo la discussione posso parlare con più sostanza” Direttore tecnico, Washington DC – USA

“Ho trovato il prodotto molto utile e stimolante per i miei giocatori, ho mostrato loro il Palmare ed il Pc in cui hanno potuto vedere il flusso della partita” Direttore di College, Kentucky

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“Questo software è esattamente ciò che stavo cercando. È il più facile da usare e mi fornisce un’ ottima qualità di informazione di ogni partita” Responsabile tennis, Hallbrook CC – USA

“Dopo aver utilizzato questo programma ho risolto, con i miei giocatori, molti problemi a livello tattico e mentale durante i match. È anche perfetto perché duranti i viaggi in pullman posso revisionare le informazioni memorizzate” Capo allenatore, Portorose - Slovenia

“Il software è eccellente, ha aspetti che sono complementari per i coach. Sono impressionato per le opzioni del nuovo software versione 4.2. Buon prodotto prima, ottimo adesso. Direttore Tennis Academy, Queenslans – Australia

ProTracker Tennis è estremamente utile per monitorare ed analizzare le partite, dando la possibilità ai coach di acquisire preziose informazioni utilizzabili per migliorare la prestazione del proprio giocatore. Grazie a questo strumento, al termine di un incontro, il giocatore ha la percezione di come si è svolta la partita potendo osservare, da un punto di vista oggettivo, i suoi punti di forza e i suoi punti di debolezza, spesso commentati in precedenza solo dal proprio allenatore. In altre parole, con questo strumento si riesce ad ottenere una visione obiettiva nel suo complesso. Inoltre, è possibile commentare le caratteristiche di gioco dell’avversario appena affrontato, facilitando in questo modo le scelte tattiche da applicare ad un possibile incontro futuro.

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Gli allenatori già da tempo conoscevano il metodo dell’analisi del match, solo che si avvalevano di carta e penna. Il software ha semplificato notevolmente il loro metodo di analisi. In alcuni casi questo programma è stato estremamente utile nel momento in cui l’allenatore non poteva essere presente durante alcune gare del giocatore. In queste circostanze i genitori, o chi per essi, potevano tranquillamente analizzare la partita e, successivamente, inviare all’allenatore un rapporto dettagliato e di altissima precisione. Il nuovo programma, nella versione 4.2., è di facile utilizzo in quanto il punteggio viene aggiornato automaticamente e l’analisi può essere svolta sia per incontri di singolare che per incontri di doppio. Le modifiche più significative, rispetto alla versione precedente, sono la possibilità d’inserire maggiori informazioni personali sia del proprio giocatore che del suo avversario, gestendo anche le situazioni particolari (per esempio un incontro concluso per ritiro o per squalifica). Da quest’anno le schermate principali vengono proposte non solo in lingua inglese ma anche in lingua spagnola, francese ed italiana. ProTracker Tennis è un programma acquistabile on-line all’indirizzo web: www.fieldtown.co.uk ed è disponibile in tre versioni: • per Pc • per Palmare • per Pc + per Palmare.

Io mi sono avvalso della versione per Pc supportata da Windows Vista. Il primo passo per acquistarlo è scaricare una versione prova tramite un link che viene spedito dalla Fieldtown Software ad una e-mail compilata nel momento della registrazione all’interno del sito. Dopo averla scaricata, è necessario installarla nel Pc o nel Palmare così da poter vedere esattamente di che cosa si tratta prima di inviare l’ordine di acquisto. Il pagamento può essere effettuato utilizzando una carta di credito o tramite un bonifico bancario.

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Dopo il pagamento verrà immediatamente spedita una chiave di licenza e di attivazione per la versione completa del programma con le istruzioni da seguire. La versione per Pc è di €85, quella per Palmare è di €89 e quella combinata è di €139. Ovviamente quella combinata permette di analizzare con maggior comodità sul Palmare e di salvare gli incontri sul Pc. Vi sono alcune fasi da impostare per iniziare ad analizzare un incontro:

Fase 1: impostazione di una partita.

Vengono inseriti i nomi dei giocatori analizzati, le informazioni relative alla partita (data, evento, turno, superficie di gioco) ed il formato della partita, cioè le regole di punteggio che verranno applicate.

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Fase 2: monitoraggio.

In questa fase bisogna impostare quale dei due giocatori si presterà a servire. In questo momento è possibile modificare alcune opzioni (colore del campo, colore delle righe, se ci troviamo nella situazione di luce diretta del sole, visualizzazione in bianco e nero). Per procedere cliccare “Continuo ˃˃˃” in basso a destra.

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Nella schermata successiva si visualizza il campo di gioco e viene segnalato in quale lato del campo il giocatore inizierà a servire.

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Inizia l’incontro e, durante la partita , il testo lampeggiante indica le azioni che si possono analizzare:

• prima e seconda palla di servizio - con il mouse si può cliccare sul punto in cui è rimbalzata la palla, anche nel caso in cui avesse colpito la rete. Inoltre, è possibile segnalare un doppio fallo o un’eventuale fallo di piede.

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• risposta al servizio - cliccare nel punto in cui rimbalza la palla e selezionare l’opzione dal menu del risultato ottenuto. Il punto in cui è stato segnato il rimbalzo del servizio indica, presumibilmente, l’angolo e la profondità che assumerà la risposta. L’opzione predefinita è la palla “in”.

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• colpo posizione e tipologia – quando si conclude un punto si indica che tipo di colpo è stato eseguito e da quale posizione, se si tratta di un diritto o di un rovescio e quale fosse la rotazione della palla. Infine, si può puntualizzare se si trattava di una palla colpita al volo (volèe o smash), di un lob, di una smorzata e di altri colpi effettuati più di rado (demi-volèe o schiaffo al volo).

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• esito del colpo – si può cliccare sul punto in cui è rimbalzata l’ultima palla colpita durante lo scambio, descrivere se si trattava di un colpo vincente, di un errore forzato, di un passante o di un punto vinto in modo fortuito con l’aiuto del net.

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• pulsante – se l’analizzatore commette un errore, può modificarlo tramite questa precisa opzione, che si trova direttamente sulla schermata del campo all’altezza della rete. Selezionando questo pulsante si accede a diverse opzioni che danno la possibilità di eliminare l’ultimo, o gli ultimi, clic impostati, aggiungere dei punti o dei games mancanti e cambiare alcuni aspetti impostati all’inizio dell’analisi (il colore del campo, le posizioni dei giocatori al servizio, ecc.).

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• pulsante – un’altra caratteristica di questa funzione consiste nel poter registrare commenti, con lo scopo di facilitare la ricerca futura di un particolare momento del match.

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• testo di sintesi – solo alla fine della partita è possibile registrare una sintesi degli aspetti principali della partita.

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Fase 3: salvataggio e caricamento partita.

Ogni partita viene automaticamente salvata in un file. I match files sono memorizzati in una cartella: “My Documents / ProTracker Tennis”. Il file viene registrato con il nome dei giocatori e la data dell’incontro disputato. Grazie a questa opzione si può caricare una partita anche in un secondo momento. E’ assolutamente possibile trasferire i match file da Palmare a Pc e viceversa. Inoltre, questo programma ci permette di inviare i match file ad altri allenatori per essere salvati e commentati e su altri Pc.

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Fase 4: analisi di una partita.

Questa schermata di fine incontro permette di visualizzare il resoconto del match cliccando sul pulsante “Analizzare ˃˃˃”. È anche possibile analizzare l’incontro in tempo reale, fino all’ultimo punto giocato, semplicemente cliccando dal menu in alto alla voce “Analizzare”.

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Le voci alle quali si può accedere per ottenere dei risultati parziali (in tempo reale) o finali (incontro concluso) sono:

• statistiche – in questa sezione si trovano tutte le statistiche più significative di entrambi i giocatori:

➢ la percentuale di prime palle, ➢ il numero di Ace e quello dei servizi vincenti, ➢ il numero dei doppi falli, ➢ il numero di errori non forzati (errori gratuiti) e quello di errori premendo (errori durante i quali si è cercato un colpo conclusivo), ➢ il numero dei vincenti e quello degli errori forzati (quei colpi che hanno indotto l’avversario all’errore), ➢ il totale dei punti vinti, ➢ il numero e la percentuale dei punti vinti con la prima palla di servizio, ➢ il numero e la percentuale dei punti vinti con la seconda palla di servizio, ➢ il numero e la percentuale dei punti vinti con la risposta (un dato significativo al fine della ricerca), ➢ il numero e la percentuale delle palle break convertite, ➢ i punti vinti a rete (con il gioco al volo).

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• diagrammi a dispersione – in questa sezione si possono selezionare i risultati dei colpi desiderati, con gli errori e con i vincenti. Si può anche sapere da quale zona del campo è stata colpita la palla, ad eccezione del servizio (sia prima che seconda palla). I colori della palla indicano la caratteristica del colpo che è stato effettuato, come indicato nella pagina seguente.

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• grafico di slancio – in questa sezione si può osservare il flusso della partita cogliendo l’impulso altalenante dei punti dell’intero incontro. Questa tabella consente di identificare con maggiore attenzione eventuali cali di attenzione di un giocatore, di controllare i momenti cruciali del match ed avere un’ampia veduta dell’intero incontro, compreso l’andamento dei servizi e delle risposte (nei riquadri posti in alto ed in basso della schermata). Nella linea orizzontale è segnato il punteggio, il tempo effettivo di ogni set e tutti i punti numerati.

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Cliccando sempre sulla linea orizzontale, si accede direttamente alle sezione successiva chiamata “Ripetere”.

• ripetere – questa sezione è strettamente collegata alla schermata precedente in quanto si può osservare come si è svolto un determinato punto. I colpi, monitorati nel corso di ciascun punto, vengono visualizzati sulla schermata con colori diversi per distinguere dove ha rimbalzato il servizio, la risposta ed eventualmente il colpo che ha determinato il punto, con la descrizione del colpo stesso e l’esito che ha avuto. Di grande rilevanza è la possibilità di seguire l’intero match punto per punto grazie allo schema sopracitato.

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• testo di sintesi - questa sezione, non sempre utilizzata in quanto considerata troppo didascalica, può essere di notevole importanza nel caso in cui si necessiti di avere un riassunto composto da osservazioni, sia generali che specifiche, di entrambi i giocatori.

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• relazione – in quest’ultima sezione è possibile visualizzare, in formato stampa (solo per versione Pc), otto pagine di rapporto dell’intera partita. Le otto pagine vendono così suddivise: ➢ statistiche; ➢ grafico di slancio; ➢ servizio; ➢ risposta; ➢ tiro/colpo; ➢ servizio con palla break (a sfavore); ➢ risposta con palla break (a favore); ➢ sommario.

Di seguito viene rappresentata la schermata relativa alla pagina quattro del precedente elenco, la quale mette in evidenza la risposta al servizio in questo modo suddivisa: ➢ risposta alla prima palla dall’angolo destro del campo; ➢ risposta alla prima palla dall’angolo sinistro del campo; ➢ risposta alla seconda palla dall’angolo destro del campo; ➢ risposta alla seconda palla dall’angolo sinistro del campo.

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6.4 La suddivisione del campo da tennis

Il campo da tennis ha una forma rettangolare e senza i corridoi è largo 8,23 metri e lungo 11,88 metri dalla linea di fondo alla rete (in totale 23,77 metri). La linea che delimita l’area del servizio dista 5,48 metri dalla linea di fondo e 6,40 metri dalla rete. Il campo è diviso da un a rete alta 0,91 metri in centro e 1,07 metri ai pali laterali di sostegno. Le zone del campo che prendo in considerazione, con le relative misure metriche, sono state suddivise per poter valutare i dati con una visione oggettiva del problema. Partendo dalla linea di fondo campo fino alla rete, ho diviso il campo in 25 zone ripartendole in cinque zone a livello longitudinale e cinque zone a livello latitudinale. Nell’immagine sottostante viene rappresentato un campo da tennis con le rispettive misure metriche.

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Nelle immagini successive, viene rappresentato a sinistra un campo da tennis con le rispettive misure metriche utilizzate, mentre a destra vengono rappresentati i numeri corrispondenti alle zone.

È importante specificare che questo ordine di zone è considerato per i giocatori destrorsi mentre per i giocatori mancini vengono scambiate le zone, ad esempio la zona n.1 diventa la zona n.5, la zona n.2 diventa la n. 4 e via discorrendo.

6.5 Il questionario riservato ai coach italiani

In quest’ultima parte riporto lo schema del questionario che ho deciso di proporre ai migliori coach italiani che allenano, o che hanno allenato, giocatori italiani e stranieri che si sono piazzati nelle prime 100-150 posizioni della classifica ATP.

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Penso che sia di notevole rilevanza capire dove i nostri migliori allenatori insegnano a rispondere. I coach intervistati e i loro rispettivi giocatori sono i seguenti:

• Massimo Sartori…………………………Andreas Seppi n. 27 nel 2008;

• Riccardo Piatti 1…………………………Simone Bolelli n. 36 nel 2009;

• Leonardo Caperchi………………………Fabio Fognini n. 56 nel 2009;

• Umberto Rianna………………………….Potito Starace n. 27 nel 2007;

• Riccardo Piatti 2………………………….Ivan Ljubicic n. 3 nel 2006;

• Fabrizio Fanucci…………………………. n. 25 nel 2007;

• Corrado Borroni…………………………..Marco Crugnola n. 165 nel 2009;

• Massimo Puci……………………………..Andrei Golubev n. 56 nel 2009;

• Quirino Cipolla……………………………. n. 99 nel 2009;

• Alberto Castellani…………………………Adrian Voinea n. 36 nel 1996.

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Il grafico proposto di seguito è il fac-simile di quelli che verranno elaborati sulla base delle risposte ricevute dai coach. La scelta di utilizzare un grafico non è casuale, in quanto ritengo possa essere uno strumento adatto per mettere a confronto, contemporaneamente, le risposte dei coach. Sarà interessante confrontare le risposte ricevute per capire su quali punti gli allenatori hanno una visione comune e su quali invece la pensato in modo diverso.

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7. RISULTATI

7.1 Dati statistici e zone del campo

Nelle seguenti pagine vengono riportati, sotto forma di tabella, i dati ottenuti dall’analisi di ogni singolo match. I match analizzati in totale corrispondono a 150, di cui: 46 di Roger Federer, 35 di Rafael Nadal, 20 di Novak Djokovic, 19 di Andy Murray, 10 di Juan Martin Del Potro e 20 dei giocatori italiani (Andreas Seppi, Simone Bolelli, Fabio Fognini, Potito Starace).

I dati sono stati riportati in due tabelle distinte: • nella prima tabella vengono inseriti i dati utili al fine di accertare, tramite calcoli percentuali, se i punti vinti con la risposta al servizio possono essere considerati il più importante fattore critico di successo in una partita di tennis. Inoltre, la suddetta tabella viene ideata con la scopo di confermare il precedente lavoro di alcuni colleghi; • nella seconda tabella i dati vengono riportati in modo tale da rispondere alla domanda della tesi: “dove rispondo i campioni?”. I dati vengono raccolti in base agli anni 2004/2008 e all’anno 2009 e alla superficie di gioco (terra rossa, erba e Hard court).

Successivamente la tabella viene divisa in 4 parti: 1. angolo destro di risposta sulla prima palla 2. angolo sinistro di risposta sulla prima palla 3. angolo destro di risposta sulla seconda palla 4. angolo sinistro di risposta sulla seconda palla

In ognuna di queste quattro sezioni viene riportata la zona di risposta con la relativa percentuale.

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ROGER FEDERER - Statistiche Punti Punti Punti Punti Punti Punti vinti vinti vinti vinti Differenza vinti vinti Differenza con la con la Differenza Giocatore Giocatore con la con la Anno Evento Superficie totali totali 1a 1a di vincente perdente risposta risposta % punti di servizio servizio % GV GP GV GP GV GP 1 FEDERER Moya 2004 Houston Hard 36% 31% 5% 92 84 8 74% 74% 0% 2 FEDERER Safin 2004 Houston Hard 35% 28% 7% 88 79 9 78% 75% 3% 3 FEDERER Hewitt 2004 U.S. Open Hard 54% 33% 21% 100 63 13 75% 59% 16% 4 FEDERER Roddick 2004 Wimbledon Erba 39% 36% 3% 149 136 13 68% 74% -6% 5 FEDERER Agassi 2005 Australian Open Hard 35% 28% 7% 99 79 20 77% 72% 5% 6 Safin FEDERER 2005 Australian Open Hard 29% 34% -5% 179 186 -7 73% 87% -14% 7 FEDERER Canas 2005 Indian Wells Hard 52% 34% 18% 60 42 18 70% 42% 28% 8 Gasquet FEDERER 2005 Montecarlo Terra 43% 44% -1% 110 113 -3 60% 66% -6% 9 FEDERER Baghdatis 2006 Australian Open Hard 46% 38% 8% 143 118 25 72% 71% 1% 10 Nadal FEDERER 2006 Roland Garros Terra 38% 32% 6% 121 109 12 69% 68% 1% 11 FEDERER Nalbandian 2006 Roma Terra 44% 44% 0% 115 114 1 68% 63% 5% 12 FEDERER Roddick 2006 U.S. Open Hard 43% 29% 14% 124 99 25 84% 66% 18% 13 FEDERER Nadal 2006 Wimbledon Erba 38% 30% 8% 133 115 18 77% 67% 10% 14 FEDERER Gonzalez 2007 Australian Open Hard 40% 21% 19% 119 93 26 83% 68% 15% 15 Nadal FEDERER 2007 Roland Garros Terra 37% 34% 3% 135 129 15 70% 68% 2% 16 FEDERER Djokovic 2007 U.S. Open Hard 36% 27% 9% 119 103 16 79% 70% 9% 17 FEDERER Nadal 2007 Wimbledon Erba 35% 31% 4% 165 158 7 72% 69% 3% 18 Nadal FEDERER 2008 Roland Garros Terra 60% 31% 29% 92 52 40 71% 47% 24% 19 FEDERER Murray 2008 U.S. Open Hard 51% 35% 16% 94 68 26 79% 50% 29% 20 Nadal FEDERER 2008 Wimbledon Erba 33% 33% 0% 209 204 5 69% 73% -4%

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21 Nadal FEDERER Hard 40% 41% -1% 173 174 -1 66% 72% -6% 22 FEDERER Hewitt 2009 Cincinnati Hard 42% 22% 20% 67 49 18 88% 68% 20% 23 FEDERER Soderling 2009 Madrid Terra 47% 26% 21% 67 44 23 89% 62% 27% 24 FEDERER Roddick 2009 Madrid Terra 36% 29% 7% 102 86 16 89% 70% 19% 25 FEDERER Del Potro 2009 Madrid Terra 33% 19% 14% 60 46 14 77% 69% 8% 26 FEDERER Nadal 2009 Madrid Terra 31% 31% 0% 63 58 5 70% 74% -4% 27 Wawrinka FEDERER 2009 Montecarlo Terra 41% 35% 6% 85 77 8 68% 66% 2% 28 FEDERER Wawrinka 2009 Montreal Hard 39% 32% 7% 80 70 10 70% 70% 0% 29 Tsonga FEDERER 2009 Montreal Hard 29% 33% -4% 93 101 -8 80% 76% 4% 30 FEDERER Acasuso 2009 Roland Garros Terra 46% 32% 14% 145 114 31 75% 60% 15% 31 FEDERER Monfils 2009 Roland Garros Terra 43% 28% 15% 95 73 22 84% 68% 16% 32 FEDERER Del Potro 2009 Roland Garros Terra 40% 34% 6% 160 150 10 72% 73% -1% 33 FEDERER Soderling 2009 Roland Garros Terra 40% 22% 18% 98 72 26 82% 64% 22% 34 FEDERER Stepanek 2009 Roma Terra 47% 29% 18% 60 42 18 86% 64% 22% 35 FEDERER Zverev 2009 Roma Terra 41% 20% 21% 78 60 18 86% 69% 17% 36 Djokovic FEDERER 2009 Roma Terra 43% 40% 3% 95 86 9 65% 71% -6% 37 FEDERER Greul 2009 U.S. Open Hard 39% 28% 11% 107 85 22 71% 73% -2% 38 FEDERER Hewitt 2009 U.S. Open Hard 34% 33% 1% 113 105 8 78% 71% 7% 39 FEDERER Soderling 2009 U.S. Open Hard 32% 23% 9% 136 109 27 86% 70% 16% 40 FEDERER Djokovic 2009 U.S. Open Hard 37% 29% 8% 119 105 14 77% 68% 9% 41 Del Potro FEDERER 2009 U.S. Open Hard 36% 33% 3% 180 172 8 72% 72% 0% 42 FEDERER Karlovic 2009 Wimbledon Erba 26% 14% 12% 95 73 22 95% 78% 17% 43 FEDERER Haas 2009 Wimbledon Erba 36% 13% 23% 112 81 31 89% 74% 15% 44 FEDERER Roddick 2009 Wimbledon Erba 28% 21% 7% 223 213 10 89% 83% 6% 45 FEDERER Bolelli 2009 Davis Cup Terra 46% 27% 19% 93 68 25 81% 59% 22% 46 FEDERER Starace 2009 Davis Cup Terra 48% 25% 23% 91 59 32 82% 57% 25% % dei fattori critici di successo sulla totalità dei match 91% 91% 80%

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ROGER FEDERER – Dati Zona Risposta Risposta Risposta Risposta sulla sulla sulla sulla Giocatore Giocatore Anno Evento Superficie 1° palla 1° palla 2° palla 2° palla vincente perdente da destra da sinistra da destra da sinistra Zona - % Zona - % Zona - % Zona - % 1 FEDERER Moya 2004 Houston Hard 9 - 25% 9 - 47% 9 - 36% 9 - 44% 2 FEDERER Safin 2004 Houston Hard 7 - 47% 9 - 50% 9 - 38% 7 - 33% 3 FEDERER Hewitt 2004 U.S. Open Hard 2 - 25% 8 - 75% 9 - 50% 9 - 30% 4 FEDERER Roddick 2004 Wimbledon Erba 8 - 28% 10 - 23% 9 - 47% 14 - 23% 5 FEDERER Agassi 2005 Australian Open Hard 7 - 31% 8 - 33% 9 - 44% 9 - 63% 6 Safin FEDERER 2005 Australian Open Hard 7 - 29% 9 - 37% 9 - 50% 9 - 52% 7 FEDERER Canas 2005 Indian Wells Hard 9 - 36% 9 - 44% 9 - 50% 9 - 67% 8 Gasquet FEDERER 2005 Montecarlo Terra 8 - 33% 9 - 48% 9 - 28% 9 - 40% 9 Nadal FEDERER 2006 Roland Garros Terra 4 - 33% 9 - 26% 8 - 55% 9 - 36% 10 FEDERER Nalbandian 2006 Roma Terra 8 - 26% 9 - 75% 9 - 30% 10 - 30% 11 FEDERER Roddick 2006 U.S. Open Hard 9 - 38% 9 - 47% 9 - 47% 9 - 47% 12 FEDERER Baghdatis 2006 Australian Open Hard 8 - 46% 9 - 45% 9 - 30% 9 - 35% 13 FEDERER Nadal 2006 Wimbledon Erba 8 - 63% 8 - 27% 8 - 67% 9 - 29% 14 FEDERER Gonzalez 2007 Australian Open Hard 9 - 52% 8 - 39% 9 - 30% 9 - 42% 15 FEDERER Djokovic 2007 U.S. Open Hard 9 - 35% 10 - 25% 14 - 50% 9 - 63% 16 Nadal FEDERER 2007 Roland Garros Terra 9 - 39% 8 - 25% 8 - 33% 7 - 46% 17 FEDERER Nadal 2007 Wimbledon Erba 8 - 30% 9 - 38% 9 - 48% 7 - 39% 18 Nadal FEDERER 2008 Roland Garros Terra 9 - 37% 9 - 32% 9 - 50% 9 - 27% 19 FEDERER Murray 2008 U.S. Open Hard 13 - 30% 9 - 31% 9 - 38% 14 - 33% 20 Nadal FEDERER 2008 Wimbledon Erba 8 - 20% 7 - 22% 7 - 50% 2 - 47%

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21 Wawrinka FEDERER 2009 Montecarlo Terra 4 - 23% 14 - 30% 3 - 32% 14 - 25% 22 FEDERER Soderling 2009 Madrid Terra 14 - 25% 9 - 36% 14 - 50% 8 - 55% 23 FEDERER Roddick 2009 Madrid Terra 9 - 38% 14 - 36% 9 - 35% 10 - 50% 24 FEDERER Del Potro 2009 Madrid Terra 9 - 54% 9 - 67% 8 - 55% 9 - 67% 25 FEDERER Nadal 2009 Madrid Terra 9 - 29% 4 - 27% 3 - 40% 10 - 50% 26 FEDERER Acasuso 2009 Roland Garros Terra 9 - 31% 9 - 30% 9 - 55% 9 - 53% 27 FEDERER Monfils 2009 Roland Garros Terra 9 - 37% 9 - 38% 4 - 29% 7 - 37% 28 FEDERER Del Potro 2009 Roland Garros Terra 9 - 39% 9 - 35% 9 - 10% 9 - 40% 29 FEDERER Soderling 2009 Roland Garros Terra 8 - 32% 9 - 53% 14 - 30% 9 - 44% 30 FEDERER Stepanek 2009 Roma Terra 13 - 14% 9 - 44% 13 - 33% 9 - 82% 31 FEDERER Zverev 2009 Roma Terra 12 - 30% 13 - 36% 12 - 20% 7 - 23% 32 Djokovic FEDERER 2009 Roma Terra 9 - 31% 9 - 25% 9 - 33% 9 - 59% 33 FEDERER Bolelli 2009 Davis Cup Terra 9 - 31% 9 - 43% 9 - 69% 9 - 30% 34 FEDERER Starace 2009 Davis Cup Terra 9 - 47% 9 - 39% 9 - 50% 9 - 37% 35 FEDERER Karlovic 2009 Wimbledon Erba 18 - 50% - 19 - 50% - 36 FEDERER Haas 2009 Wimbledon Erba 9 - 62% 9 - 22% 9 - 55% 9 - 67% 37 FEDERER Roddick 2009 Wimbledon Erba 14 - 24% 14 - 25% 9 - 25% 9 - 19% 38 Nadal FEDERER 2009 Australian Open Hard 9 - 22% 4 - 20% 9 - 36% 9 - 22% 39 FEDERER Hewitt 2009 Cincinnati Hard 10 - 33% 13 - 25% 3 - 38% 9 - 58% 40 FEDERER Wawrinka 2009 Montreal Hard 9 - 30% 9 - 33% 9 - 46% 9 - 45% 41 Tsonga FEDERER 2009 Montreal Hard 10 - 22% 8 - 38% 9 - 38% 9 - 36% 42 FEDERER Greul 2009 U.S. Open Hard 9 - 50% 9 - 56% 9 - 60% 9 - 60% 43 FEDERER Hewitt 2009 U.S. Open Hard 8 - 47% 9 - 37% 9 - 31% 9 - 53% 44 FEDERER Soderling 2009 U.S. Open Hard 8 - 30% 9 - 25% 9 - 40% 14 - 42% 45 FEDERER Djokovic 2009 U.S. Open Hard 9 - 39% 9 - 35% 9 - 50% 9 - 45% 46 Del Potro FEDERER 2009 U.S. Open Hard 9 - 24% 9 - 32% 8 - 30% 9 - 35%

55

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 9 - 35% / 8 - 35% 9 - 60% 9 - 75% 9 - 65% negli anni compresi dal 2004 al 2008

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 9 - 58% 9 - 68% 9 - 75% 9 - 72% nell’anno 2009

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 9 - 64% 9 - 71% 9 - 43% 9 - 57% sulla terra nell’anno 2009

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 9 - 33% 14 - 25% 9 - 66% 9 - 100% sull’erba nell’anno 2009

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 9 - 55% 9 - 66% 9 - 78% 9 - 89% sulle superfici Hard nell’anno 2009

56

RAFAEL NADAL - Statistiche Punti Punti Punti Punti Punti Punti vinti vinti Giocatore Giocatore vinti vinti Anno Evento Superficie vinti vinti con la con la vincente perdente con la con la Differenza Differenza Differenza totali totali 1a 1a di risposta risposta % punti di servizio servizio %

GV GP GV GP GV GP

1 Hewitt NADAL 2005 Australian Open Hard 34% 30% 4% 143 139 4 73% 61% 12% 2 NADAL Ferrero 2005 Barcellona Terra 42% 34% 8% 117 95 22 73% 62% 11% 3 NADAL Coria 2005 Montecarlo Terra 48% 43% 5% 122 108 14 58% 63% -5% 4 NADAL Puerta 2005 Roland Garros Terra 45% 38% 7% 146 128 18 67% 62% 5% 5 NADAL Federer 2006 Roland Garros Terra 38% 32% 6% 121 109 12 69% 68% 1% 6 Federer NADAL 2006 Wimbledon Erba 38% 30% 8% 133 115 18 77% 67% 10% 7 NADAL Federer 2007 Roland Garros Terra 37% 34% 3% 135 120 15 70% 68% 2% 8 Federer NADAL 2007 Wimbledon Erba 35% 31% 4% 165 158 7 72% 69% 3% 9 Djokovic NADAL 2008 Indian Wells Hard 49% 28% 21% 61 40 21 81% 58% 23% 10 Davidenko NADAL 2008 Miami Hard 46% 28% 18% 57 40 17 80% 60% 20% 11 NADAL Gonzalez 2008 Beijing Hard 40% 21% 19% 112 82 30 85% 71% 14% 12 NADAL Federer 2008 Wimbledon Erba 33% 33% 0% 209 204 5 69% 73% -4% 13 NADAL Federer 2008 Roland Garros Terra 60% 31% 29% 92 52 40 71% 47% 24%

57

14 NADAL Federer 2009 Australian Open Hard 40% 41% -1% 173 174 -1 66% 73% -4% 15 NADAL Melzer 2009 Madrid Terra 45% 22% 23% 51 32 19 88% 70% 18% 16 NADAL Verdasco 2009 Madrid Terra 46% 34% 12% 69 54 15 66% 72% -6% 17 NADAL Djokovic 2009 Madrid Terra 28% 36% -8% 107 117 -10 70% 80% -10% 18 Federer NADAL 2009 Madrid Terra 31% 31% 0% 63 58 5 70% 74% -4% 19 NADAL Davidenko 2009 Barcellona Terra 46% 36% 10% 71 57 14 73% 56% -17% 20 NADAL Ferrero 2009 Barcellona Terra 53% 40% 13% 71 54 17 67% 47% 20% 21 NADAL Lapentti 2009 Montecarlo Terra 65% 49% 16% 60 42 18 60% 53% 7% 22 NADAL Ljubicic 2009 Montecarlo Terra 42% 31% 11% 54 41 13 78% 76% 2% 23 NADAL Daniel 2009 Roland Garros Terra 47% 33% 14% 100 77 23 66% 64% 2% 24 NADAL Soderling 2009 Roma Terra 63% 35% 28% 66 37 29 63% 41% 22% 25 NADAL Verdasco 2009 Roma Terra 47% 37% 10% 64 51 13 65% 56% 9% 26 NADAL Gonzalez 2009 Roma Terra 44% 28% 16% 55 41 14 78% 69% 9% 27 NADAL Djokovic 2009 Roma Terra 45% 36% 9% 75 61 14 69% 60% 9% 28 Del Potro NADAL 2009 Miami Hard 39% 39% 0% 101 99 2 71% 69% 2% 29 Del Potro NADAL 2009 Montreal Hard 43% 31% 12% 71 57 14 76% 63% 13% 30 NADAL Gasquet 2009 U.S. Open Hard 45% 17% 28% 86 52 34 92% 59% 33% 31 NADAL Monfils 2009 U.S. Open Hard 44% 31% 13% 124 95 29 72% 70% 2% 32 Del Potro NADAL 2009 U.S. Open Hard 48% 22% 26% 87 54 33 82% 56% 26% 33 Davydenko NADAL 2009 Shanghai Hard 38% 33% 5% 75 64 11 74% 69% 5% 34 NADAL Safin 2009 Beijing Hard 60% 32% 28% 57 32 25 71% 47% 24% 35 Cilic NADAL 2009 Beijing Hard 55% 31% 24% 62 39 23 78% 50% 28% % dei fattori critici di successo sulla totalità dei match 94% 94% 80%

58

RAFAEL NADAL – Dati Zona Risposta Risposta Risposta Risposta sulla sulla sulla sulla Giocatore Giocatore Anno Evento Superficie 1° palla 1° palla 2° palla 2° palla vincente perdente da destra da sinistra da destra da sinistra Zona - % Zona - % Zona - % Zona - % 1 Hewitt NADAL 2005 Australian Open Hard 7 - 23% 9 - 25% 9 - 35% 9 - 41% 2 NADAL Ferrero 2005 Barcellona Terra 7 - 35% 8 - 25% 8 - 34% 9 - 29% 3 NADAL Coria 2005 Montecarlo Terra 12 - 25% 9 - 30% 5 - 30% 9 - 42% 4 NADAL Puerta 2005 Roland Garros Terra 9 - 27% 7 - 39% 9 - 33% 9 - 28% 5 NADAL Federer 2006 Roland Garros Terra 8 - 24% 7 - 39% 9 - 21% 7 - 47% 6 Federer NADAL 2006 Wimbledon Erba 7 - 35% 8 - 25% 8 - 27% 7 - 50% 7 NADAL Federer 2007 Roland Garros Terra 9 - 33% 14 - 40% 9 - 41% 9 - 37% 8 Federer NADAL 2007 Wimbledon Erba 8 - 32% 7 - 48% 7 - 40% 7 - 81% 9 Djokovic NADAL 2008 Indian Wells Hard 9 - 40% 3 - 43% - 4 - 36% 10 Davidenko NADAL 2008 Miami Hard 4 - 43% 4 - 33% 18 - 25% 3 - 50% 11 NADAL Gonzalez 2008 Beijing Hard 7 - 38% 8 - 28% 7 - 36% 9 - 21% 12 NADAL Federer 2008 Roland Garros Terra 9 - 33% 8 - 29% 9 - 53% 4 - 33% 13 NADAL Federer 2008 Wimbledon Erba 12 - 30% 13 - 23% 14 - 22% 19 - 29% 14 NADAL Melzer 2009 Madrid Terra 18 - 50% 19 - 67% 9 - 100% 6 - 100% 15 NADAL Verdasco 2009 Madrid Terra 9 - 38% 13 - 25% - 8 - 67% 16 NADAL Djokovic 2009 Madrid Terra 7 - 31% 9 - 35% 8 - 31% 9 - 36% 17 Federer NADAL 2009 Madrid Terra 9 - 20% 18 - 45% 2 - 37% 19 - 40% 18 NADAL Davydenko 2009 Barcellona Terra 14 - 22% 14 - 20% 3 - 29% 13 - 100% 19 NADAL Ferrer 2009 Barcellona Terra 8 - 31% 9 - 31% 4 - 25% 9 - 36% 20 NADAL Lapentti 2009 Montecarlo Terra 13 - 30% 9 - 43% 2 - 36% 8 - 27% 21 NADAL Ljubicic 2009 Montecarlo Terra 14 - 40% 14 - 75% 9 - 27% 14 - 71% 22 NADAL Daniel 2009 Roland Garros Terra 8 - 32% 10 - 31% 9 - 37% 9 - 54% 59

23 NADAL Soderling 2009 Roma Terra 14 - 56% 14 - 33% 7 - 55% 14 - 33% 24 NADAL Verdasco 2009 Roma Terra 9 - 29% 8 - 50% 13 - 43% 9 - 60% 25 NADAL Gonzalez 2009 Roma Terra 7 - 31% 9 - 57% 2 - 50% 9 - 27% 26 NADAL Djokovic 2009 Roma Terra 12 - 22% 9 - 31% 9 - 54% 14 - 50% 27 Del Potro NADAL 2009 Miami Hard 19 - 25% 9 - 19% 3 - 36% 4 - 18% 28 Del Potro NADAL 2009 Montreal Hard 8 - 36% 8 - 40% 17 - 40% 14 - 33% 29 NADAL Gasquet 2009 U.S. Open Hard 9 - 64% 8 - 41% 8 - 60% 9 - 62% 30 NADAL Monfils 2009 U.S. Open Hard 7 - 33% 9 - 28% 8 - 32% 9 - 36% 31 Del Potro NADAL 2009 U.S. Open Hard 8 - 25% 9 - 57% 9 - 50% 8 - 42% 32 NADAL Federer 2009 Australian Open Hard 9 - 21% 14 - 17% 7 - 15% 9 - 27% 33 NADAL Safin 2009 Beijing Hard 8 - 33% 8 - 55% 7 - 75% - 34 Cilic NADAL 2009 Beijing Hard 8 - 29% 9 - 50% 7 - 50% 9 - 57% 35 Davydenko NADAL 2009 Shanghai Hard 7 - 43% 9 - 44% 7 - 46% 7 - 33%

60

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 9 - 31% / 7 - 31% 8 - 31% 9 - 42% 9 - 46% negli anni compresi dal 2004 al 2008 Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 8 - 27% 9 - 45% 9 - 24% / 7 - 24% 9 - 43% nell’anno 2009 Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 9 - 23% / 14 - 23% 9 - 38% 9 - 33% 9 - 38% sulla terra nell’anno 2009 Zona con la maggiore % sulla totalità dei match - - - - sull’erba nell’anno 2009 Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 8 - 44% 9 - 55% 7 - 44% 9 - 44% sulle superfici Hard nell’anno 2009

61

NOVAK DJOKOVIC - Statistiche Punti Punti Punti Punti Punti Punti vinti vinti Giocatore Giocatore vinti vinti Anno Evento Superficie vinti vinti con la con la vincente perdente con la con la Differenza Differenza totali totali 1a 1a di risposta risposta Differenza % di servizio servizio % GV GP GV GP GV GP

1 Federer DJOKOVIC 2007 U.S. Open Hard 36% 27% 9% 119 103 16 79% 70% 9% 2 DJOKOVIC Tsonga Hard 36% 29% 7% 136 122 14 79% 71% 8% 3 Murray DJOKOVIC 2008 Cincinnati Hard 41% 34% 7% 97 87 10 69% 65% 4% 4 DJOKOVIC Nadal 2008 Indian Wells Hard 49% 28% 21% 61 40 21 81% 58% 23% 5 DJOKOVIC Hernandez 2009 Madrid Terra 47% 30% 17% 75 58 17 82% 58% 24% 6 DJOKOVIC Seppi 2009 Madrid Terra 43% 30% 13% 72 60 12 79% 59% 20% 7 DJOKOVIC Ljubicic 2009 Madrid Terra 41% 29% 12% 66 54 12 75% 59% 16% 8 Nadal DJOKOVIC 2009 Madrid Terra 28% 36% -8% 107 117 -10 70% 80% -10% 9 DJOKOVIC Verdasco 2009 Montecarlo Terra 41% 32% 9% 93 76 17 78% 59% 19% 10 DJOKOVIC Wawrinka 2009 Montecarlo Terra 46% 36% 10% 97 81 16 76% 60% 16% 11 DJOKOVIC Robredo 2009 Roma Terra 65% 37% 28% 63 36 27 69% 40% 29% 12 DJOKOVIC Del Potro 2009 Roma Terra 44% 34% 10% 66 53 13 66% 69% -3% 13 DJOKOVIC Federer 2009 Roma Terra 43% 40% 3% 95 86 9 65% 71% -6% 14 Nadal DJOKOVIC 2009 Roma Terra 45% 36% 9% 75 61 14 69% 60% 9% 15 DJOKOVIC Youzhny 2009 Montreal Hard 37% 31% 6% 60 48 12 74% 69% 5% 16 Roddick DJOKOVIC 2009 Montreal Hard 37% 28% 9% 78 68 10 80% 79% 1% 17 DJOKOVIC Verdasco 2009 U.S. Open Hard 40% 36% 4% 130 115 15 72% 70% 2% 18 Federer DJOKOVIC 2009 U.S. Open Hard 37% 29% 8% 119 105 14 77% 68% 9% 19 DJOKOVIC Fognini 2009 Shanghai Hard 59% 31% 28% 61 34 27 83% 62% 21% 20 DJOKOVIC Cilic 2009 Beijing Hard 48% 40% 8% 75 63 12 67% 61% 6% % dei fattori critici di successo sulla totalità dei match 95% 95% 85%

62

NOVAK DJOKOVIC – Dati zona Risposta Risposta Risposta Risposta sulla sulla sulla sulla Giocatore Giocatore Anno Evento Superficie 1° palla 1° palla 2° palla 2° palla vincente perdente da destra da sinistra da destra da sinistra Zona - % Zona - % Zona - % Zona - % 1 Federer DJOKOVIC 2007 U.S. Open Hard 9 - 41% 8 - 31% 9 - 38% 9 - 47% 2 DJOKOVIC Tsonga 2008 Australian Open Hard 8 - 28% 9 - 27% 9 - 39% 9 - 57% 3 Murray DJOKOVIC 2008 Cincinnati Hard 8 - 39% 4 - 28% 12 - 48% 9 - 29% 4 DJOKOVIC Nadal 2008 Indian Wells Hard 4 - 25% 8 - 36% 3 - 40% 2 - 27% 5 DJOKOVIC Hernandez 2009 Madrid Terra 8 - 31% 9 - 41% 8 - 40% 9 - 44% 6 DJOKOVIC Seppi 2009 Madrid Terra 14 - 33% 9 - 26% 4 - 31% 8 - 50% 7 DJOKOVIC Ljubicic 2009 Madrid Terra 9 - 50% 9 - 30% 7 - 40% 9 - 40% 8 Nadal DJOKOVIC 2009 Madrid Terra 9 - 41% 7 - 27% 3 - 50% 7 - 50% 9 DJOKOVIC Verdasco 2009 Montecarlo Terra 13 - 18% 8 - 27% 13 - 33% 7 - 31% 10 DJOKOVIC Wawrinka 2009 Montecarlo Terra 8 - 24% 14 - 27% 7 - 31% 9 - 37% 11 DJOKOVIC Robredo 2009 Roma Terra 8 - 31% 9 - 68% 9 - 28% 10 - 30% 12 DJOKOVIC Del Potro 2009 Roma Terra 9 - 34% 10 - 34% 11 - 34% 12 - 34% 13 DJOKOVIC Federer 2009 Roma Terra 9 - 44% 8 - 27% 9 - 33% 9 - 36% 14 Nadal DJOKOVIC 2009 Roma Terra 8 - 33% 7 - 40% 9 - 50% 8 - 29% 15 DJOKOVIC Youzhny 2009 Montreal Hard 9 - 36% 9 - 30% 7 - 67% 9 - 75% 16 Roddick DJOKOVIC 2009 Montreal Hard 8 - 28% 9 - 50% 8 - 33% 9 - 55% 17 DJOKOVIC Verdasco 2009 U.S. Open Hard 9 - 35% 10 - 35% 9 - 38% 9 - 64% 18 Federer DJOKOVIC 2009 U.S. Open Hard 13 - 24% 9 - 52% 9 - 31% 9 - 47% 19 DJOKOVIC Fognini 2009 Shanghai Hard 8 - 40% 8 - 50% 9 - 100% 9 - 75% 20 DJOKOVIC Cilic 2009 Beijing Hard 8 - 43% 9 - 38% 9 - 46% 9 - 70%

63

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 8 - 50% 8 - 50% 9 - 50% 9 - 75% negli anni compresi dal 2004 al 2008

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 8 - 44% 9 - 50% 9 - 44% 9 - 62% nell’anno 2009

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 8 - 40% / 9 - 40% 9 - 40% 9 - 30% 9 - 40% sulla terra nell’anno 2009

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match - - - - sull’erba nell’anno 2009

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 8 - 50% 9 - 67% 9 - 67% 9 - 100% sulle superfici Hard nell’anno 2009

64

ANDY MURRAY - Statistiche Punti Punti Punti Punti Punti Punti vinti vinti Giocatore Giocatore vinti vinti Anno Evento Superficie vinti vinti con la con la vincente perdente con la con la Differenza Differenza totali totali 1a 1a di risposta risposta Differenza % di servizio servizio %

GV GP GV GP GV GP

1 MURRAY Djokovic 2008 Cincinnati Hard 44% 34% 10% 97 87 10 69% 65% 4% 2 Federer MURRAY 2008 U.S. Open Hard 51% 35% 16% 94 68 26 79% 50% 29% 3 MURRAY Moya 2008 Toronto Hard 50% 34% 16% 79 58 21 81% 61% 20% 4 MURRAY Davidenko 2009 Montreal Hard 49% 34% 15% 64 47 17 75% 53% 22% 5 MURRAY Tsonga 2009 Montreal Hard 35% 30% 5% 77 71 6 73% 72% 1% 6 MURRAY Del Potro 2009 Montreal Hard 41% 24% 17% 118 92 26 85% 67% 18% 7 MURRAY Capdeville 2009 U.S. Open Hard 45% 34% 11% 108 87 21 72% 63% 9% 8 MURRAY Dent 2009 U.S. Open Hard 49% 25% 24% 53 53 32 91% 58% 33% 9 Cilic MURRAY 2009 U.S. Open Hard 40% 31% 9% 95 76 19 79% 65% 14% 10 MURRAY Robredo 2009 Madrid Terra 46% 30% 16% 73 55 18 76% 60% 16% 11 Del Potro MURRAY 2009 Madrid Terra 37% 30% 7% 76 62 14 71% 67% 4% 12 MURRAY Davidenko 2009 Montecarlo Terra 46% 41% 5% 85 76 9 68% 57% 11% 13 MURRAY Starace 2009 Roland Garros Terra 39% 35% 4% 121 114 7 75% 60% 15% 14 MURRAY Seppi 2009 Queen’s Erba 58% 19% 39% 56 26 30 71% 68% 3% 15 MURRAY Ferrero 2009 Queen’s Erba 43% 21% 22% 60 41 19 87% 73% 14% 16 MURRAY Blake 2009 Queen’s Erba 33% 27% 6% 61 53 8 82% 64% 18% 17 MURRAY Troicki 2009 Wimbledon Erba 42% 24% 18% 93 67 26 89% 75% 14% 18 MURRAY Ferrero 2009 Wimbledon Erba 47% 22% 25% 100 64 36 82% 60% 22% 19 Roddick MURRAY 2009 Wimbledon Erba 32% 30% 2% 143 141 2 77% 83% -6% % dei fattori critici di successo sulla totalità dei match 100% 100% 95%

65

ANDY MURRAY – Dati zona Risposta Risposta Risposta Risposta sulla sulla sulla sulla Giocatore Giocatore Anno Evento Superficie 1° palla 1° palla 2° palla 2° palla vincente perdente da destra da sinistra da destra da sinistra Zona - % Zona - % Zona - % Zona - % 1 MURRAY Djokovic 2008 Cincinnati Hard 8 - 28% 14 - 27% 4 - 43% 4 - 40% 2 Federer MURRAY 2008 U.S. Open Hard 9 - 42% 14 - 33% 8 - 42% 9 - 64% 3 MURRAY Moya 2008 Toronto Hard 4 - 41% 9 - 33% 4 - 42% 2 - 22% 4 MURRAY Davidenko 2009 Montreal Hard 8 - 30% 8 - 33% 9 - 44% 9 - 57% 5 MURRAY Tsonga 2009 Montreal Hard 9 - 29% 9 - 33% 9 - 44% 9 - 54% 6 MURRAY Del Potro 2009 Montreal Hard 14 - 29% 9 - 25% 10 - 32% 9 - 35% 7 MURRAY Capdeville 2009 U.S. Open Hard 9 - 31% 9 - 56% 9 - 50% 9 - 53% 8 MURRAY Dent 2009 U.S. Open Hard 10 - 43% - 9 - 43% 9 - 33% 9 Cilic MURRAY 2009 U.S. Open Hard 9 - 43% 10 - 40% 9 - 39% 9 - 64% 10 MURRAY Robredo 2009 Madrid Terra 19 - 28% 10 - 25% 9 - 50% 14 - 40% 11 Del Potro MURRAY 2009 Madrid Terra 5 - 27% 18 - 28% 14 - 27% 9 - 45% 12 MURRAY Davidenko 2009 Montecarlo Terra 14 - 29% 14 - 22% 9 - 43% 14 - 33% 13 MURRAY Starace 2009 Roland Garros Terra 9 - 60% 9 - 58% 9 - 90% 9 - 64% 14 MURRAY Seppi 2009 Queen’s Erba 7 - 44% - 9 - 66% 9 - 66% 15 MURRAY Ferrero 2009 Queen’s Erba 9 - 40% 9 - 33% 9 - 50% 9 - 45% 16 MURRAY Blake 2009 Queen’s Erba 7 - 33% 14 - 44% 9 - 33% 6 - 29% 17 MURRAY Troicki 2009 Wimbledon Erba 9 - 50% 9 - 58% 9 - 37% 9 - 67% 18 MURRAY Ferrero 2009 Wimbledon Erba 7 - 45% 9 - 52% 13 - 57% 9 - 67% 19 Roddick MURRAY 2009 Wimbledon Erba 14 - 29% 8 - 42% 9 - 30% 14 - 44%

66

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 9 - 33% 14 - 75% 4 - 33% 9 - 33% negli anni compresi dal 2004 al 2008

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 9 - 37% 9 - 44% 9 - 81% 9 - 75% nell’anno 2009

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 9 - 60% 9 - 58% 9 - 58% 9 - 50% / 14 - 50% sulla terra nell’anno 2009

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 7 - 50% 9 - 60% 9 - 83% 9 - 67% sull’erba nell’anno 2009

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 9 - 60% 9 - 60% 9 - 83% 9 - 100% sulle superfici Hard nell’anno 2009

67

JUAN MARTIN DEL POTRO - Statistiche Punti Punti Punti Punti Punti Punti vinti vinti Giocatore Giocatore vinti vinti Anno Evento Superficie vinti vinti con la con la vincente perdente con la con la Differenza Differenza totali totali 1a 1a di risposta risposta Differenza % di servizio servizio %

GV GP GV GP GV GP

1 DEL POTRO Murray 2009 Madrid Terra 37% 30% 7% 76 62 14 71% 67% 4% 2 Federer DEL POTRO 2009 Madrid Terra 33% 19% 14% 60 46 14 77% 69% 8% 3 Ljubicic DEL POTRO 2009 Montecarlo Terra 46% 37% 9% 104 88 16 81% 60% 21% 4 Federer DEL POTRO 2009 Roland Garros Terra 40% 34% 6% 160 150 10 72% 73% -1% 5 Djokovic DEL POTRO 2009 Roma Terra 44% 34% 10% 66 53 13 66% 69% -3% 6 Murray DEL POTRO 2009 Montreal Hard 41% 24% 17% 118 92 26 85% 67% 18% 7 DEL POTRO Nadal 2009 Miami Hard 39% 39% 0% 99 101 -2 71% 69% 2% 8 DEL POTRO Nadal 2009 Montreal Hard 43% 31% 12% 71 57 14 76% 63% 13% 9 DEL POTRO Nadal 2009 U.S. Open Hard 48% 22% 26% 87 54 33 82% 56% 26% 10 DEL POTRO Federer 2009 U.S. Open Hard 36% 33% 3% 180 172 8 72% 72% 0% % dei fattori critici di successo sulla totalità dei match 100% 90% 80%

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JUAN MARTIN DEL POTRO – Dati zona Risposta Risposta Risposta Risposta sulla sulla sulla sulla Giocatore Giocatore Anno Evento Superficie 1° palla 1° palla 2° palla 2° palla vincente perdente da destra da sinistra da destra da sinistra Zona - % Zona - % Zona - % Zona - % 1 DEL POTRO Murray 2009 Madrid Terra 7 - 30% 9 - 38% 13 - 40% 8 - 38% 2 Federer DEL POTRO 2009 Madrid Terra 9 - 54% 9 - 78% 9 - 80% 9 - 75% 3 Ljubicic DEL POTRO 2009 Montecarlo Terra 13 - 33% 18 - 25% 9 - 25% 17 - 40% 4 Djokovic DEL POTRO 2009 Roma Terra 8 - 60% 4 - 37% 2 - 50% 4 - 40% 5 Federer DEL POTRO 2009 Roland Garros Terra 7 - 23% 9 - 27% 9 - 42% 9 - 43% 6 DEL POTRO Nadal 2009 Montreal Hard 8 - 27% 7 - 23% 8 - 25% 7 - 50% 7 Murray DEL POTRO 2009 Montreal Hard 12 - 30% 8 - 44 % 10 - 33% 9 - 62% 8 DEL POTRO Nadal 2009 Miami Hard 3 - 25% 4 - 27% 14 - 37% 7 - 37% 9 DEL POTRO Nadal 2009 U.S. Open Hard 9 - 61% 7 - 48% 8 - 38% 6 - 67% 10 DEL POTRO Federer 2009 U.S. Open Hard 8 - 27% 9 - 48% 8 - 36% 9 - 37%

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Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 8 - 30% 9 - 40% 8 - 30% / 9 - 30% 9 - 40% nell’anno 2009

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 7 - 40% 9 - 60% 9 - 60% 9 - 40% sulla terra nell’anno 2009

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match - - - - sull’erba nell’anno 2009

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 8 - 40% 7 - 40% 8 - 60% 7 - 40% / 9 - 40% sulle superfici Hard nell’anno 2009

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ITALIANI - Statistiche Punti Punti Punti Punti Punti Punti vinti vinti Giocatore Giocatore vinti vinti Anno Evento Superficie vinti vinti con la con la vincente perdente con la con la Differenza Differenza totali totali 1a 1a di risposta risposta Differenza % di servizio servizio % GV GP GV GP GV GP

1 Murray SEPPI 2009 Queen’s Erba 58% 19% 39% 56 26 30 71% 69% 2% 2 Andreev SEPPI 2009 Wimbledon Erba 42% 34% 8% 125 105 20 85% 61% 24% 3 Djokovic SEPPI 2009 Madrid Terra 43% 30% 13% 72 60 12 79% 59% 20% 4 SEPPI Querrey 2009 Roma Terra 48% 43% 5% 98 91 7 67% 62% 5% 5 Ferrero SEPPI 2009 Umag Terra 41% 33% 8% 107 91 16 72% 71% 1% 6 Wawrinka SEPPI 2009 Davis Cup Terra 58% 40% 18% 95 66 29 65% 53% 12% 7 Kohlschreiber BOLELLI 2009 Roma Terra 54% 37% 17% 89 63 26 89% 63% 26% 8 Davydenko BOLELLI 2009 Umag Terra 48% 37% 11% 88 71 17 68% 55% 13% 9 Federer BOLELLI 2009 Davis Cup Terra 46% 27% 19% 93 68 25 81% 59% 22% 10 BOLELLI Vliegen 2009 Australian Open Hard 78% 74% 4% 110 103 7 27% 26% 1% 11 Simon FOGNINI 2009 Madrid Terra 53% 36% 17% 67 47 20 69% 60% 9% 12 Hanescu FOGNINI 2009 Stoccarda Terra 47% 35% 12% 89 69 20 67% 48% 19% 13 Djokovic FOGNINI 2009 Shanghai Hard 59% 31% 28% 61 34 27 83% 62% 21% 14 FOGNINI Golubev 2009 Australian Open Hard 79% 65% 14% 136 127 9 37% 33% 4% 15 Murray STARACE 2009 Roland Garros Terra 39% 35% 4% 121 114 7 75% 60% 15% 16 Montanes STARACE 2009 Roma Terra 38% 32% 6% 99 90 9 74% 68% 6% 17 STARACE Alves 2009 Torino Terra 47% 24% 23% 60 38 22 76% 66% 10% 18 STARACE Vanek 2009 Torino Terra 43% 46% -3% 76 80 -4 61% 64% -3% 19 Ferrero STARACE 2009 Umag Terra 41% 38% 3% 82 77 5 66% 62% 4% 20 Federer STARACE 2009 Davis Cup Terra 48% 25% 23% 91 59 32 82% 57% 25% % dei fattori critici di successo sulla totalità dei match 95% 95% 95%

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ITALIANI – Dati zona Risposta Risposta Risposta Risposta sulla sulla sulla sulla Giocatore Giocatore Anno Evento Superficie 1° palla 1° palla 2° palla 2° palla vincente perdente da destra da sinistra da destra da sinistra Zona - % Zona - % Zona - % Zona - % 1 Murray SEPPI 2009 Queen’s Erba 18 - 40% 17 - 50% 9 - 60% - 2 Andreev SEPPI 2009 Wimbledon Erba 7 - 86% 9 - 83% 9 - 62% 9 - 67% 3 Djokovic SEPPI 2009 Madrid Terra 7 - 27% 10 - 27% 4 - 33% 9 - 50% 4 SEPPI Querrey 2009 Roma Terra 7 - 27% 10 - 25% 7 - 36% 2 - 27% 5 Ferrero SEPPI 2009 Umag Terra 8 - 31% 9 - 41% 8 - 40% 9 - 37% 6 Wawrinka SEPPI 2009 Davis Cup Terra 9 - 42% 9 - 20% 9 - 31% 10 - 50% 7 Kohlschreiber BOLELLI 2009 Roma Terra 14 - 22% 10 - 22% 12 - 40% 8 - 40% 8 Davydenko BOLELLI 2009 Umag Terra 9 - 40% 9 - 55% 9 - 23% 9 - 54% 9 Federer BOLELLI 2009 Davis Cup Terra 10 - 31% 9 - 27% 9 - 64% 9 - 71% 10 BOLELLI Vliegen 2009 Australian Open Hard 8 - 40% 8 - 31% 9 - 61% 9 - 39% 11 FOGNINI Golubev 2009 Australian Open Hard 9 - 27% 9 - 33% 8 - 24% 4 - 42% 12 Djokovic FOGNINI 2009 Shanghai Hard 8 - 37% 9 - 40% 8 - 67% 9 - 67% 13 Simon FOGNINI 2009 Madrid Terra 8 - 45% 9 - 33% 4 - 27% 5 - 33% 14 Hanescu FOGNINI 2009 Stoccarda Terra 8 - 50% 9 - 33% 7 - 29% 9 - 83% 15 Murray STARACE 2009 Roland Garros Terra 9 - 41% 9 - 32% 9 - 33% 9 - 36% 16 Montanes STARACE 2009 Roma Terra 7 - 26% 7 - 17% 13 - 33% 14 - 25% 17 STARACE Alves 2009 Torino Terra 8 - 50% 9 - 50% 9 - 43% 9 - 64% 18 STARACE Vanek 2009 Torino Terra 13 - 25% 8 - 39% 9 - 43% 9 - 64% 19 Ferrero STARACE 2009 Umag Terra 8 - 36% 9 - 21% 9 - 75% 9 - 43% 20 Federer STARACE 2009 Davis Cup Terra 7 - 31% 9 - 50% 9 - 44% 9 - 36%

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Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 8 - 35% 9 - 65% 9 - 55% 9 - 65% nell’anno 2009

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 8 - 33% 9 - 67% 9 - 53% 9 - 67% sulla terra nell’anno 2009

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 7 - 86% 9 - 83% 9 - 100% 9 - 67% sull’erba nell’anno 2009

Zona con la maggiore % sulla totalità dei match 8 - 67% 9 - 67% 8 - 67% 9 - 67% sulle superfici Hard nell’anno 2009

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7.2 Risposte questionario

In questa sezione vengono riportati i risultati delle interviste del questionario rivolto ai coach italiani. Le 14 domande inserite nel questionario avevano lo scopo di fornire al lettore una risposta chiara ed importante data l’innumerevole esperienza degli intervistati, inoltre si tenta di individuare una possibile linea guida comune d’insegnamento italiano.

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8. CONCLUSIONI E RACCOMANDAZIONI

8.1 Conclusioni generali

Dall’analisi dei risultati ottenuti dai 150 match analizzati, e successivamente immessi nelle tabelle sopra esposte, posso proporre di seguito due distinte conclusioni: 1. la premessa iniziale del lavoro consisteva nel voler verificare e confermare se la risposta al servizio poteva essere considerata il più importante fattore critico di successo al fine dell’esito positivo di una partita. Lo spunto, come ampiamente anticipato, viene dalla lettura di un precedente lavoro di alcuni colleghi tecnici. Tutti i dati ricavati dall’analisi dei giocatori hanno confermato la tesi appena enunciata. Mettendo a confronto i punti vinti in risposta al servizio, i punti totali conquistati nel corso del match e i punti ottenuti con la prima di servizio, possiamo affermare che i primi sono il vero fattore critico di successo per l’esito positivo del match. Questa tesi viene avvalorata dai seguenti dati in ordine per giocatore:

Percentuale dei match Percentuale dei match Percentuale dei match totali nella quale i punti totali nella quale i punti totali nella quale i punti vinti in risposta al vinti con la prima palla di totali vinti sono stati il Giocatore servizio sono stati il più servizio sono stati il più più importante fattore importante fattore critico importante fattore critico critico di successo di successo di successo

Roger Federer 91% 91% 80%

Rafael Nadal 94% 94% 80%

Novak Djokovic 95% 95% 85%

Andy Murray 100% 100% 95%

J. M. Del Potro 100% 90% 80%

Giocatori italiani 94% 94% 94%

Media % dei 150 match 96% 94% 87% analizzati

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2. Il secondo obiettivo di questa tesi consisteva nel determinare dove rispondo i campioni. Per giungere a questo risultato ho preso i dati ricavati dai 150 match, li ho inseriti in una tabella indicando in quale zona del campo i giocatori rispondevano con più frequenza. I dati ottenuti sono i seguenti:

Angolo Angolo Angolo Angolo destro 1a sinistro 1a destro 2a sinistro 2a Giocatore palla di palla di palla di palla di servizio servizio servizio servizio

Roger Federer 9 - 58% 9 - 68% 9 - 75% 9 - 72%

Rafael Nadal 8 - 27% 9 - 45% 9 / 7 - 24% 9 - 43%

Novak Djokovic 8 - 44% 9 - 50% 9 - 44% 9 - 62%

Andy Murray 9 - 37% 9 - 44% 9 - 81% 9 - 75%

J. M. Del Potro 8 - 30% 9 - 40% 9 / 8 - 30% 9 - 40%

Giocatori italiani 8 - 35% 9 - 65% 9 - 55% 9 - 65%

Zona dominante 8 9 9 9

Dai dati analizzati, relativi all’anno 2009, si evince che la principale zona dove rispondono i campioni è la numero 9 con un’eccezione per le risposte effettuate dall’angolo destro sulla prima palla di servizio, dove i campioni prediligono la zona numero 8. Analizzando i giocatori italiani ho potuto constatare una forte somiglianza rispetto ai campioni mondiali, con una sola eccezione riguardante l’argomento precedente, in quanto i loro punti vinti in risposta non sono risultati il più importante fattore critico di successo sulla totalità dei match.

L’ultima analisi riguarda il confronto tra i risultati relativi all’anno 2009 con quelli degli anni compresi dal 2004 al 2008, si deduce che la zona dominante è sempre la numero 9, fatta eccezione per l’angolo sinistro sulla prima palla di servizio nel quale si predilige la zona numero 8.

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8.2 Conclusioni del questionario

In questa sezione viene riportata quella che possiamo definire una linea guida dei migliori coach italiani riguardante la risposta al servizio. Dalla maggioranza delle risposte si evince che i nostri più quotati allenatori ritengono molto importante il servizio e la risposta al servizio nel tennis moderno, ma soprattutto la risposta alla seconda palla di servizio per il giocatore che viene allenato. I coach italiani, come concetto di base, intendono la risposta al servizio un colpo difensivo ma consigliano ai loro giocatori di costruire il gioco sulla risposta alla prima palla mentre di attaccare o mettere pressione sulla seconda palla di servizio dell’avversario. A questo particolare colpo viene dedicato molto tempo con un’alternanza di esercitazioni specifiche sulla risposta a situazioni di gara e di gioco. La caratteristica che i nostri coach consigliano di sviluppare tramite le abilità specifiche è la capacità di reazione. Sulla risposta alla prima palla consigliano di ricercare una buona quantità e continuità nel far iniziare lo scambio, mentre sulla seconda palla indicano di aggredire mettendo pressione all’avversario. Per quanto riguarda le direzioni, quando l’avversario rimane a fondo campo propongono la risposta in diagonale o sul colpo meno incisivo del rivale; mentre con un avversario che effettua il “serve & volley” suggeriscono la risposta centrale con soluzione sui piedi.

8.3 Le raccomandazioni

Dai risultati ottenuti dall’analisi delle zone e delle risposte dei coach nel questionario, suggerirei agli amici colleghi di consigliare ai propri giocatori di allenare la reattività e la tecnica della risposta al servizio. Inoltre, proporrei di incoraggiare i propri allievi a mantenere alta la percentuale di risposte in campo, cercando di detenere un buon grado di aggressività ma con dei margini di sicurezza.

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9. BIBLIOGRAFIA

SCHMIDT RICHARD A. PhD, WRISBERG CRAIG A. PhD, “Apprendimento motorio e prestazione”, Società Stampa Sportiva, Roma, 2008, pag. 56 – pag 64.

KLEINöDER HEINZ PhD, “The return of serve – Biomechanics”, German Sports Institute, Cologne, 1998.

9.1 Sitografia www.atpworldtour.com www.itftennis.com www.federtennis.it www.fieldtown.co.uk www.australianopen.com www.rolandgarros.com www.wimbledon.org www.usopen.org www.daviscup.com

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10. ABSTRACT

La risposta al servizio è sempre stato un colpo sottovalutato, sia a livello di analisi che di allenamento specifico, rispetto al colpo del servizio. Negli ultimi anni l’attenzione dei maggiori coach si è focalizzata su questo colpo soprattutto per quanto riguarda l’aspetto tattico, tenendo conto ovviamente della caratteristiche strategiche del proprio giocatore. Un lavoro trattato in precedenza da alcuni colleghi si è proposto di spiegare la principale motivazione che ha fatto spostare l’interesse delle ricerche dal servizio alla risposta al servizio. Da questo lavoro si evince che la percentuale dei punti vinti, direttamente o indirettamente, con la risposta al servizio sono maggiori rispetto a quelli vinti con la prima palla di servizio. Per questo motivo si può affermare che la risposta al servizio è da considerarsi il più importante fattore critico di successo al fine dell’esito positivo del match. Questa tesi viene concepita come una conferma del suddetto elaborato ma, avvalendosi della Match Analisi, vuole approfondire l’argomento per capire in quale zona del campo rispondevano, e rispondo oggi, i campioni. La metodologia utilizzata durante questo lavoro consiste nel visionare ed analizzare un totale di 150 match disputati dai primi cinque giocatori del mondo e dai primi quattro giocatori italiani. Gli incontri presi in considerazione vengono divisi in due periodi: quelli compresi dal 2004 al 2008 e quelli invece dell’anno 2009. I match disputati durante quest’ultimo anno vengono ulteriormente suddivisi in base alle tre principali superfici di gioco. La distinzione viene fatta con lo scopo di mettere a confronto sia i due periodi che le superfici per valutare se, durante gli anni, i giocatori hanno variato l’area di risposta del servizio. Si spera che i risultati ottenuti alla fine di questo lavoro possano costituire, sia una linea guida per i futuri tecnici, sia un valido supporto alle varie teorie dei migliori coach italiani.

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11. RINGRAZIAMENTI

Ringrazio sentitamente il direttore della Scuola Nazionale Maestri Dott. Roberto Lombardi, tutti i docenti che mi hanno formato durante questi anni ed in particolare il mio tutor Prof. Simone Sbardellati.

Ringrazio il tecnico nazionale Alberto Brignacca per avermi fatto conoscere il programma di analisi ProTracker Tennis e per avermi aiutato nella successiva archiviazione dei dati.

Ringrazio tutti i migliori coach italiani che si sono resi disponibili a rispondere alle domande dei questionari.

Ringrazio il mio collega maestro Alessandro Chimirri per aver condiviso i risultati di alcuni dei match analizzati e il mio amico Andrea Re per la collaborazione riguardante l’aspetto tecnico.

Ringrazio il maestro Leonardo Caperchi, Giovanni Rossanigo e Davide Catalano per avermi fornito e registrato molti match difficili da recuperare.

Ringrazio molto la mia amica Giorgia Baccega per la collaborazione nelle prime fasi di organizzazione della mia tesi e per l’ospitalità.

Ringrazio molto Denise Brachet per la pazienza, il supporto nelle fasi finali e nella supervisione della mia tesi.

Ringrazio calorosamente Elisabetta Lara Gianella per il supporto e l’infinita pazienza che ha dimostrato durante tutto il mio percorso formativo.

Ringrazio, ovviamente, la mia famiglia e tutte le persone a me vicine per il costante sostegno datomi per il raggiungimento del mio sogno e dei miei obiettivi.

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