Vernon Lee: 1889-1935 a Cura Di Serena Cenni, Sophie Geoffroy E Elisa Bizzotto

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Vernon Lee: 1889-1935 a Cura Di Serena Cenni, Sophie Geoffroy E Elisa Bizzotto Edizioni dell’Assemblea 96 Studi Consiglio regionale della Toscana Associazione Culturale Il Palmerino The British Institute of Florence Institut Français de Florence The Sibyl Niama Awa Violet del Palmerino Aspetti della cultura cosmopolita nel salotto di Vernon Lee: 1889-1935 a cura di Serena Cenni, Sophie Geoffroy e Elisa Bizzotto Atti del convegno internazionale di studi Firenze, 27-28 settembre 2012 Violet del Palmerino : aspetti della cultura cosmopolita nel salotto di Vernon Lee : 1839-1935 : atti del convegno internazionale di studi Firenze, 27-28 settembre 2012 / a cura di Serena Cenni, Sophie Geoffroy e Elisa Bizzotto. – Firenze : Consiglio regionale della Toscana, 2014 ((In testa al front.: Consiglio regionale della Toscana … [et al. 1. Cenni, Serena 2. Geoffroy, Sophie 3. Bizzotto, Elisa 4. Toscana. Consiglio regionale 306.0904 Lee, Vernon – Attività - Villa Il Palmerino, Fiesole – 1839-1935 - Atti di congressi CIP (Cataloguing in publishing) a cura della Biblioteca del Consiglio regionale In copertina: Vernon Lee alla veranda del Palmerino, 1906 circa. Foto di Ernestine Fabbri, gentilmente concessa da Drusilla Gucci Caffarelli Consiglio regionale della Toscana Settore Comunicazione istituzionale, editoria e promozione dell’immagine Progetto grafico e impaginazione: Patrizio Suppa Pubblicazione realizzata dalla tipografia del Consiglio regionale, ai sensi della l.r. 4/2009 Ottobre 2014 ISBN 978-88-89365-41-0 a Beatrice Angeli sommario Sommario Presentazione - Daniela Lastri 9 Introduzione - Serena Cenni 11 Ringraziamenti 19 Violet Paget: documenti e memorie Geneviève Noufflard Miss Paget et les peintres Berthe et André Noufflard: 1925-1935 23 Agnès Deleforge Miss Paget – Portrait de famille: les films inédits d’André Noufflard 29 Le corrispondenze di Vernon Lee Sophie Geoffroy Vernon Lee et ses amis français: 1925-35 43 Phyllis F. Mannocchi From Victorian Highbrow to Anti-War Activist: The Political Education of Vernon Lee, Woman of Letters 73 Amanda Gagel Vernon Lee and H. G. Wells: A Literary and Critical Camaraderie 89 Ricarda Gerosa Zum Briefwechsel von Vernon Lee und Maria Waser: 1903-1935 109 Gli artisti e i viaggiatori nel salotto di Vernon Lee Richard Allen Cave The Bloomsbury Group, Florence and Vernon Lee 123 Stefano Evangelista Vernon Lee, Ouida e i luoghi del cosmopolitismo fiorentino 139 Elisa Bizzotto Da Posthelthwaite al principe Alberico: Oscar Wilde visto da Vernon Lee 153 Silvio Balloni Telemaco Signorini e Enrico Nencioni, Vernon Lee e John Singer Sargent: letteratura e pittura americana nella Firenze dei Macchiaioli 175 Alessandro Fambrini “Sopra le Cascine è l’ultimo morente bagliore”: Rainer Maria Rilke a Firenze 187 Federica Frediani Una viaggiatrice sentimentale: Vernon Lee 201 Abstracts dei saggi 213 Abstracts of the essays 223 Le autrici e gli autori 233 Notes on Contributors 241 Indice dei nomi – Index of names 249 Presentazione Questa pubblicazione è l’ultimo omaggio in ordine di tempo che il Consiglio regionale, attraverso la sua collana editoriale, intende offrire alla figura affascinante ed eclettica di Violet Paget, per tutti Vernon Lee. L’attenzione che da circa un decennio l’Assemblea regionale tosca- na rivolge a questa intellettuale – e più in generale al contributo che una parte rilevante della cultura angloamericana ha portato in Toscana – trova radici nella consapevolezza dell’importanza che essa ha rivesti- to nella storia non solo toscana, ma anche italiana e internazionale. Questo volume ne è un’ulteriore, convincente, conferma. Il re- spiro assolutamente ampio di quanto si svolse nel salotto di Vernon Lee viene riportato in vita dagli interventi del gruppo di studiose e di studiosi che si è riunito presso Villa Il Palmerino. Questo incontro ha contribuito ad offrire agli amanti di questa straordinaria persona- lità nuovi stimoli di riflessione e di conoscenza, oltre che innovativi argomenti per ulteriori filoni di ricerca. Mi si permetta, in questa breve introduzione, per il ruolo che rivesto in Consiglio regionale, porre l’accento sulla figura di Vernon Lee impegnata socialmente e politicamente. Con grandissimo coraggio, per gli anni in cui queste scelte furono prese, Vernon Lee si espresse contro l’intervento nella Prima Guerra Mondiale per le sue convinzioni di pacifista militante. Straordinaria fu anche la sua voce a favore del suffragio elettorale per le donne che, come sappiamo, in Gran Bretagna fu concesso nel 1928, mentre in Italia arrivò solo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Per lei il voto alle donne non poteva, giustamente, essere ingabbiato in una questione ‘femminile’, ma prendeva i contorni di una “hu- man cause”, una “causa umana”, come scrive nella prefazione del vo- lume La donna e l’economia sociale del 1902. Un’ulteriore conferma della visione profonda, in qualche modo profetica, del pensiero della Lee che in questo anticipa la migliore elaborazione teorica di quella che oggi si definisce “democrazia paritaria”. 9 Grazie, quindi, agli studiosi e alle studiose – ed in particolare alle curatrici del volume Elisa Bizzotto, Sophie Geoffroy e Serena Cenni – che si sono cimentate per farci scoprire le peculiarità di questa in- tellettuale, le sue molteplici sfaccettature, l’impegno coraggioso per alcune cause politiche e sociali, l’atmosfera cosmopolita che attraver- sò la sua permanenza al Palmerino. Tutto materiale, siamo certi, che con questa nuova pubblicazione del Consiglio regionale, sarà presto a disposizione degli appassionati di questa storia. Daniela Lastri Consigliera regionale – Ufficio di Presidenza 10 Introduzione Era il maggio del 2005 e un pionieristico convegno dal titolo Dalla stanza accanto: Vernon Lee e Firenze settant’anni dopo rendeva omaggio alla scrittrice britannica Violet Paget (in arte,Vernon Lee) che per alcuni decenni, e fino al 1935 (anno della morte), aveva vissu- to nella sua villa alle pendici di Fiesole, Il Palmerino, ricevendo i più bei nomi sia dell’intellighenzia fiorentina che di quella cosmopolita. La risonanza nazionale e internazionale di cui hanno goduto quel convegno e gli Atti che ne sono seguiti (stampati nel 2006 grazie alla generosità del Consiglio regionale della Toscana) aveva contribui- to a restituire a un’artista eccentrica ed erudita, geniale ed eclettica una posizione non più marginale nel panorama letterario europeo, riportando in luce le sue molteplici competenze che spaziavano dal- la scrittura creativa alla protonarratologia, dall’estetica alla musica, dall’etica alla politica, in un costante impegno di militanza che l’ave- va vista presente nelle lotte pacifiste, femministe e antivivisezioniste, per non parlare della sua personale e appassionata battaglia contro la demolizione delle antiche mura arnolfiane della città, in qualità di membro dell’Associazione per la Difesa di Firenze Antica. A distanza di alcuni anni, nel settembre del 2012, un nuovo con- vegno dal titolo Violet del Palmerino: Aspetti della cultura cosmopolita nel salotto di Vernon Lee, 1889-1935, ha riportato a Firenze un grup- po di studiosi leeiani che si sono confrontati sull’avanzamento delle loro ricerche, evidenziandone le peculiarità, le riflessioni critiche e le importanti novità: il presente volume ne accoglie gli interventi con l’intento di riproporre ai lettori lo ‘spirito’ di quelle due giornate così ricche di stimoli e di vivacità intellettuale. La novità assoluta del convegno è stata, fin dal primo giorno, la presenza di Madame Geneviève Noufflard che, appena arrivata da Parigi, ha voluto dedicare al pubblico riunitosi nella bella sala dell’Istituto Francese alcuni ricordi riguardanti i suoi genitori, i fa- mosi pittori André e Berthe Noufflard. E se Cristina Acidini, diret- 11 Introduzione Serena Cenni Serena Cenni trice del Polo Museale Fiorentino, che presiedeva la prima sessione dal titolo Violet Paget: documenti e memorie, ha illustrato il contesto nel quale i Noufflard erano vissuti e le loro qualità compositive, la figlia Geneviève ha narrato l’amicizia che tra il 1925 e il 1935 si era saldamente stabilita tra i suoi genitori e la scrittrice anglo-fiorentina, ripercorrendone alcuni tra i momenti più rilevanti: ad esempio, il primo soggiorno di André e Berthe alla Villa Il Palmerino – “la jolie maison” – durante il quale Vernon Lee aveva mostrato loro il ritratto che le aveva fatto l’amico Sargent, o i molti ritratti di Vernon che la madre Berthe aveva dipinto a Fresnay, uno dei quali – inedito – per sua gentile concessione è stato riportato nella brochure del convegno e all’interno di questo volume. Coautrice, insieme con la sorella Henriette Guy-Loë, del libro ricco di memorie e fotografie André Noufflard et Berthe Noufflard: leur vie, leur peiture. Une évocation par leurs filles et leurs amis (1982), Geneviève ha con lei deciso di donare, nel 1998, un fondo inesti- mabile di brevi film amatoriali, girati dal loro padre, al Pôle Image dell’Alta Normandia, un importante archivio che raccoglie, digita- lizza e cataloga memorie audiovisive, una cui selezione di 14 foto- grammi inediti è stata presentata in questa occasione dalla direttrice del Pôle Image, Agnès Deleforge. Vedere Vernon Lee camminare nel giardino dei Noufflard a Fresnay, o sedere a un tavolo in giardino a fare merenda con loro, o, semplicemente, a conversare su una pan- china con Berthe è stato non solo emozionante ma ha fatto rivivere al pubblico – così come speriamo accadrà ai lettori di questo vo- lume – quell’atmosfera di tranquillità e di intima, fraterna amici- zia che Vernon Lee andava cercando quando l’estate, nel suo usuale viaggio verso
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