<<

Un seul monde N. 2 GIUGNO 2003 LA RIVISTA DELLA DSC PER LO SVILUPPO E LA Eine Welt COOPERAZIONE Un solo mondo www.dsc.admin.ch

Genere, quella piccola differenza che ostacola lo sviluppo , in cammino verso l’Europa Mali – Internet e telecomunicazione, ricetta magica contro la povertà? DOSSIER Strade per il futuro In Nepal, la DSC sostiene la costruzione di strade regionali per combattere l’isolamento della popolazione rurale 24

FORUM

GENERE Una lente per vedere le disparità Nei paesi del Sud e dell’Est sono soprattutto le donne a dover sopportare il peso della povertà. Malgrado i progressi, esse sono ancora vittime di gravi discriminazioni 6 Una nuova consapevolezza Mali – Internet, ricetta magica contro la povertà? Le mutilazioni genitali femminili sono uno specifico problema Uno sguardo sul fossato digitale femminile che può essere risolto solo attraverso un radicale cambiamento di mentalità di donne e uomini 26 Uno sforzo d’immaginazione 12 La giornalista indiana Shoma Chaudhury sul «Senza le donne il Sud non emergerà mai» problema dell’acqua in India Un’intervista con Aster Zaoude, esperta di questioni di genere presso il Programma delle Nazioni Unite per lo 29 sviluppo 14

SommarioORIZZONTI CULTURA

ALBANIA «Io esisto perché tu esisti» Il lungo cammino che conduce in Europa Una riflessione sull’affascinante interazione tra L’Albania, per decenni paese più povero del vecchio cultura e sviluppo continente, mira ad una rapida integrazione europea 30 16 L’Africa sul Lemano Gentile, cordiale, disponibile e materna... Al Paléo-Festival nasce un quartiere tipicamente Eglantina Gjermeni, di , ci descrive la situazione africano delle donne in Albania 32 20

Editoriale 3 Periscopio 4 DSC Dietro le quinte della DSC 25 Il lungo cammino verso lo 0,4 percento Che cosa è...la sicurezza umana globale? 25 Walter Fust, direttore della DSC, sul volume delle spese Servizio 33 pubbliche dedicate alla cooperazione allo sviluppo Impressum 35 21

Dal kolchoz al proprio appezzamento di terreno La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), l’agenzia dello In Kirghistan, un servizio di consulenza giuridica aiuta la sviluppo in seno al Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), è l’editrice di «Un solo mondo». La rivista non è una pubblicazione ufficiale popolazione a far valere i propri diritti in senso stretto; presenta infatti anche opinioni diverse. Gli articoli pertanto non esprimono sempre il punto di vista della DSC e delle 22 autorità federali.

2 Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 Editoriale

Un fenomeno onnipresente

La parità dei sessi in tutti gli ambiti della vita e della il dossier sulla tematica di genere a partire da pagina 6. società è iscritta nel diritto internazionale. Alcuni paesi del mondo – fra i quali molti paesi in via di sviluppo, non- La tematica di genere interessa tutti gli ambiti ed emerge ché la Svizzera – si impegnano persino a livello di legge, ovunque. Lo sta a dimostrare anche questo numero di tramite un articolo sulla parità inserito nella costituzione, «Un solo mondo», nel quale eccezionalmente il tema del ad assicurare alle donne e agli uomini un trattamento dossier pervade l’intera rivista: In Burundi, l’élite intellet- uguale. tuale, quasi esclusivamente maschile, fugge dalla guerra Ciononostante, che si tratti di Sud o di Nord, di paesi in civile inasprendo ancora di più il vacuum nel campo della via di sviluppo o di paesi industrializzati, di una potenza formazione, del quale fanno le spese soprattutto le mondiale o di un piccolo Stato, le disparità fra donna e ragazze (leggete la rubrica Periscopio da pagina 4). In uomo si sono insinuate in tutte le società, in tutte le cul- Albania, «le ragazze arrivano a un punto tale da accetta- ture, a tutti i livelli di sviluppo, e non si sono certo arrese re in silenzio le discriminazioni sessuali e i maltrattamen- davanti ai confini nazionali. Il fenomeno è veramente ti legati alla loro condizione femminile» (leggete «Una onnipresente. Aster Zaoude, consulente principale per le voce dall’Albania» a pagina 20). In Kirghistan, le donne questioni di genere presso l’ONU, ce lo ricorda senza lottano davanti al giudice per la loro propria terra (a pagi- mezzi termini: «Nessun paese può pretendere di aver na 22), ed infine, in Nepal, il forte coinvolgimento delle raggiunto una parità perfetta». Anche in Svizzera – le donne nella costruzione di strade ha notevolmente cause intentate per disparità salariale dalle lavoratrici migliorato anche la posizione delle nepalesi nella società attive nei vari rami economici lo stanno a dimostrare – le (a pagina 24). donne continuano ad essere retribuite in modo diverso dagli uomini per lo stesso lavoro. E il potere, che si tratti A proposito: con la nostra politica di genere, riformulata di quello economico o politico, è sempre ancora nelle nel 2002, ci assicuriamo che tutte le attività della DSC mani degli uomini, per non menzionare che due esempi. «aumentino le opportunità per le donne e gli uomini di In fondo è sorprendente che alla tematica di genere, alla esercitare equamente i loro diritti» e che entrambi i sessi cui base si trovano le disparità di trattamento tra i sessi, «ottengano pari accesso e controllo sui benefici dello sia stato riconosciuto solo di recente il necessario peso. sviluppo». Ciò non significa affatto che stia effettivamente cam- biando qualcosa, in quanto i cambiamenti sociali si con- Harry Sivec figurano di regola difficili e lenti. Infatti, per citare ancora Capo media e comunicazione DSC l’etiope Aster Zaoude: «Non basta riconoscere che sono le donne a subire le maggiori privazioni». Leggete perciò (Tradotto dal tedesco)

Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 3 Il riso abbonda nelle mani dei sapienti (gn) Nel corso dei secoli i con- tadini indiani hanno sviluppato tipi di riso che possono raggiun- gere anche i due metri d’altezza. Queste vecchie qualità resistono alle inondazioni per dodici, an- che quindici giorni, mentre il riso comune deperisce già dopo due o tre giorni in acque alte. Il riso resistente alle inondazioni è solo una delle 1500 qualità tradizionali elencate dall’organizzazione non governativa Navdanya nel suo registro delle sementi. Da quindi- ci anni quest’organizzazione collabora con contadini indiani per la tutela della biodiversità nella coltivazione del riso; durante questo periodo, Navdanya ha

allestito in nove stati federali Robert Huber / Lookat oltre una ventina di banche delle sementi. Di particolare interesse Economie domestiche in nasceranno dalle 400 000 all’1,4 sono le qualità di riso con pro- rapida espansione milioni di nuove economie prietà che consentono alle pianti- (bf) Lo spreco di risorse non domestiche. ne di prosperare anche in condi- dipende solo dall’evoluzione zioni estreme. Nel solo Bengala demografica irrefrenabile nei Il Burundi danneggiato dalla occidentale vi sono 78 qualità di paesi poveri, ma anche dall’au- diaspora riso resistenti alla siccità; nell’ Ut- mento delle economie dome- (jls) Per sfuggire alla guerra civi- tararnchal 54 qualità che cre- stiche. Infatti, sempre meno le che imperversa nel Burundi scono anche in condizioni di persone vivono in un numero da ormai dieci anni, numerosi estrema aridità; nel Kerala sono sempre crescente di case e appar- intellettuali e professionisti estre- 40, e vi sono sementi tradizionali tamenti con, ad esempio, un mamente qualificati si sono inse- resistenti alla siccità perfino nel- aumento del consumo di ener- diati nei paesi occidentali. Que- l’ Orissa, tristemente nota per le gia. Lo hanno dimostrato ricer- sto esodo di cervelli destabilizza frequenti carestie. Nel Bengala catori della Michigan State molti settori, in particolare quel- occidentale sono inoltre state tro- University. Nel periodo osserva- lo dell’insegnamento. Secondo vate tre qualità di riso che attec- to, nella Wolong Nature Reserve Didace Nimpagaritse, rettore chiscono anche su suoli con un (Cina) le persone hanno utilizza- dell’Università del Burundi, talu- contenuto salino del 14 percento. to più legna facendo di conse- ne facoltà hanno già perso il 40 guenza diminuire non solo la percento dei professori. Per col- superficie boschiva, ma con essa mare questa lacuna, il Ministero

eriscopio anche l’habitat del panda gigan- dell’educazione nazionale ricorre te, minacciato d’estinzione. La a professori ospiti. Inoltre fa affi- Cina è solo uno fra tanti esempi. damento su un progetto del I ricercatori hanno infatti anche Programma delle Nazioni Unite scoperto che nei paesi in cui per lo sviluppo (UNDP) che molte specie vegetali e animali invita gli espatriati a intrapren- sono in pericolo, il numero delle dere missioni di breve durata P economie domestiche è in rapi- nel loro paese d’origine al fine da crescita. Sulla base di una di contribuire alla formazione ricerca condotta in 76 paesi, gli di nuovi quadri. Purtroppo, fino- esperti stimano ad esempio che ra gli appelli alla diaspora hanno solo in Italia, Portogallo, Spagna avuto solo una debole eco. Nel

Axel Krause / laif e Grecia nei prossimi tredici anni 2002, solamente una ventina di

4 Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 Disegno di Martial Leiter Buco nero

candidati si sono dichiarati pron- ogni anno i contadini del Fouta conservazione, in modo tale da scorso gli allevatori di Tabelot ti a mettere temporaneamente a Djallon (Guinea centrale) asse- limitare il più possibile l’impiego hanno seminato bocconi alla disposizione del Burundi le loro diavano l’edificio governativo di sostanze chimiche. In quattro stricnina uccidendo oltre 600 competenze. per ottenere il blocco delle anni i raccolti sono sestuplicati, sciacalli. Ma l’amministrazione importazioni da febbraio a giu- ed è stata organizzata la com- nigeriana disapprova simili meto- Vittoria della «Belle de gno, periodo in cui la «Belle mercializzazione. I consumatori di, ricordando che la caccia alla Guinée» de Guinée» è commercializzata. preferiscono ormai la patata gui- fauna selvatica è regolata dalla (jls) In Guinea, per molto tempo Oggi i coltivatori non hanno più neana alle rivali venute dal Nord. legge e mettendo in guardia la produzione di patate ha coz- bisogno della protezione dello contro i rischi connessi all’utiliz- zato contro la concorrenza dei Stato. Grazie a formazioni mirate Caccia allo sciacallo zo di un veleno così pericoloso: tuberi europei, soprattutto olan- e al sostegno di esperti hanno (jls) Dopo essere stata teatro, decomponendosi, i cadaveri pos- desi, venduti a basso costo sui imparato a utilizzare meglio negli anni Novanta, di combatti- sono contaminare le acque, le mercati locali. Dal 1991 al 1998, i metodi di produzione e di menti tra i ribelli tuareg e l’eser- piante e tutti gli anelli della cate- cito governativo, la zona monta- na alimentare; d’altro canto, la gnosa di Tabelot, nel Niger, è stricnina può uccidere i mangia- oggi invasa da migliaia di sciacal- tori di carcasse utili, come i li. Proliferati durante la ribellio- corvi e gli avvoltoi. ne, approfittando segnatamente del fatto che allora non venne organizzata nessuna campagna di abbattimento, questi carnivori non si accontentano ormai più delle solite prede, come lepri, scoiattoli o gazzelle. Lo sciacallo decima i greggi di pecore e di capre condotti per lo più da bambine sotto i dieci anni o

Zalmaï Ahad / DEZA lasciati in piena libertà. L’anno

Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 5 Una lente per vedere le DOSSIER

India Malgrado i progressi compiuti negli ultimi decenni, le donne sono ancora vit- time di gravi discriminazioni in tutto il mondo. Nei paesi del Sud e dell’Est sono essenzialmente loro a sopportare il peso della povertà. Le agenzie di coope- razione si impegnano a ridurre le disparità fondate sul sesso poiché ostacolano lo sviluppo. Di Jane-Lise Schneeberger.

6 Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 Genere disparità

i campi dei rispettivi mariti, nonché il proprio ap- pezzamento, riservato alla sussistenza della famiglia; talaltre si occupano del bestiame minuto o eserci- tano varie attività nel settore informale. Infine, la maggior parte di esse forniscono un lavoro al ser- vizio della comunità, incaricandosi per esempio della gestione collettiva dell’acqua. Nell’Europa orientale, con un’economia in crisi, sono loro a prodigarsi per assicurare la sopravvivenza della famiglia. In quasi tutti i paesi le donne sopportano un carico lavorativo superiore a quello degli uomi- ni. Ma è in Asia e in Africa che si riscontra il mag- giore divario. Infatti, la loro settimana lavorativa supera mediamente di 13 ore quella degli uomini.

La povertà è donna Il contributo delle donne allo sviluppo economico e sociale è considerevole. Ciononostante non figura Lento progresso nella nelle contabilità nazionali in quanto almeno i due DSC terzi delle loro attività non sono retribuite. E per La DSC non si accontenta quanto concerne la parte visibile del lavoro fem- di promuovere la parità dei sessi nei suoi paesi part- minile, anch’essa non è riconosciuta al suo giusto ner. Essa cerca di integra- valore, visto che in tutti i paesi le donne guada- re il principio del gender gnano meno degli uomini per una prestazione mainstreaming anche nelle uguale. Secondo le stime, le donne rappresentano sue proprie strutture. Dal 1997 la rappresentanza il 70 percento degli 1,2 miliardi di persone che paritaria di uomini e donne vivono in assoluta povertà. Oltre alla sottovaluta- è uno dei suoi obiettivi fon- zione del loro lavoro, altre forme di discriminazione damentali. Alla fine del concorrono a determinare questa povertà. Le loro 2002, con una presenza del 51% di collaboratori possibilità d’accesso alle risorse sono spesso limitate e del 49% di collaboratrici, da norme sociali o culturali. In molti paesi solo gli questa parità era pratica- uomini hanno infatti il diritto di possedere la terra; mente acquisita. Suddivisa le donne non possono né acquistarla, né ereditarla. per funzioni, la statistica degli effettivi mostra tutta- In caso di divorzio o vedovanza sono dunque rele- via che le donne sono gate a uno stato di precarietà. Sprovvedute di titoli di ancora sottorappresentate proprietà che potrebbero fungere da cauzione, non fra i quadri. Presso la cen- riescono neppure a ottenere un credito bancario. trale si registra una pre- senza femminile del 25% in seno alla direzione e del Istruire le ragazze per cambiare la società 15% fra i capisezione. Le disparità fra i sessi persistono anche in numerosi Sul terreno, la funzione di altri campi. Malgrado i progressi registrati a partire coordinatore/trice rimane un bastione maschile: dei dal 1960 nel campo dell’istruzione elementare, ben 35 uffici di cooperazione due terzi degli 880 milioni di analfabeti al mondo 5 soltanto sono diretti da sono sempre ancora donne. Ma l’accesso delle una donna, il che corri- ragazze all’educazione potrebbe fungere da vera e sponde a un tasso del 14%. «Sono stati realizzati propria leva dello sviluppo, osserva Chrystel Ferret, importanti progressi sul

Marc Edwards / Still Pictures Edwards Marc responsabile dell’unità Genere della DSC: «È stato piano strutturale, ma il pro- dimostrato che assicurando alle ragazze un minimo cesso di presa di coscien- Nei paesi del Sud, in particolare nelle aree rurali, di 3 a 4 anni di scuola elementare si innesca un za richiede tempo», com- menta Elisabeth von le donne si alzano all’alba e si coricano ben oltre il ciclo che potrebbe cambiare la vita di una società. Capeller, delegata alle pari tramonto senza aver conosciuto un attimo di sosta Una donna istruita saprà dare ai propri figli un’ali- opportunità della DSC. nel corso della giornata. Esse percorrono lunghe mentazione equilibrata, li farà vaccinare, li mande- «La cultura interna è rima- distanze per attingere l’acqua al pozzo o raccogliere rà a scuola; essa sarà inoltre una persona più auto- sta alquanto maschile. Non dimentichiamo che la legna, preparano i pasti, si occupano dei bambini, noma, più rispettata; oserà prendere delle decisioni all’inizio la cooperazione curano i genitori anziani, e non finisce qui. Oltre a riguardanti la sua sessualità o la pianificazione delle tecnica era quasi esclusi- svolgere i loro compiti domestici, talune coltivano nascite». vamente affare d’uomini».

Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 7 Senegal Bilancio dell’approccio Mezzo milione di donne muoiono ogni anno integrato durante la gravidanza o il parto. E l’epidemia del- Il gender mainstreaming, o approccio integrato alla l’aids colpisce in crescente proporzione le donne, parità dei sessi, viene poiché nella maggior parte delle società esse non attuato da oltre un decen- hanno il potere di rifiutare le relazioni sessuali né nio. Per stilare un bilancio di richiedere l’uso del preservativo. e trarre degli insegnamenti da questa esperienza la Le più povere, che economicamente dipendono DSC organizza, venerdì dal marito, sono inoltre particolarmente esposte ai 20 giugno a Berna, una maltrattamenti. E se la violenza domestica è pure conferenza con la parteci- un flagello planetario, in alcuni paesi essa può spin- pazione di Micheline Calmy-Rey, capo del gersi fino ad accettare l’omicidio. In India accade Dipartimento federale degli che i mariti uccidano le loro giovani spose solo affari esteri (DFAE). Le par- perché giudicano insufficiente la dote; quattordici tecipanti e i partecipanti paesi conoscono la pratica del «delitto d’onore» avranno modo di ascoltare Carolyn Hannan Anderson, consumato nei confronti delle donne accusate di responsabile della Divi- adulterio o di qualsiasi altra disobbedienza. E l’e- sione dell’ONU per la lenco delle brutalità non si esaurisce certo qui. promozione della donna, Nella sua Dichiarazione sull’eliminazione della nonché Patricia Schulz, direttrice dell’Ufficio fede- violenza nei confronti delle donne, l’ONU vi rale per l’uguaglianza fra aggiunge lo stupro, le sevizie sessuali, le mutilazio-

donna e uomo. ni genitali, la tratta delle donne, la prostituzione Peter Stäger forzata, le molestie sessuali, l’intimidazione sul Colombia lavoro ecc. che le politiche di sviluppo si preoccupano delle donne. L’aiuto fornito dal Nord ignorò a lungo la Sviluppo al maschile divisione tra i sessi del lavoro, e questo fatto deter- Le disparità non nuocciono solo alle donne. Esse minò numerosi insuccessi. hanno un impatto negativo sull’intera società e Finirono così in malo modo vari progetti di mec- ostacolano lo sviluppo. Eppure è solo da 25 anni canizzazione agricola realizzati in Africa occiden-

8 Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 Genere Clive Shirley / Panos Strates Jörg Böthling / agenda India quando riuscirono a suscitare una presa di coscienza a livello internazionale.

Presa di coscienza internazionale Nel 1975 l’ONU organizzò a Città del Messico la prima Conferenza mondiale sulle donne e lanciò il Decennio della donna. In quel periodo furono rea- lizzati i primi studi e le prime statistiche differen- ziati per sesso. Essi dimostrarono che la vita delle donne si era globalmente deteriorata malgrado gli

Jörg Böthling / agenda sforzi compiuti per incentivare lo sviluppo. India Vennero così elaborati vari approcci allo scopo di tale alla fine degli anni ’70.Allo scopo di aumentare integrare le donne nel processo di sviluppo. Le le rese e la produttività si era infatti deciso di rad- agenzie di cooperazione realizzarono progetti spe- doppiare le superfici agricole e di avviare gli uomini cifici per le donne. Esse sostennero in particolare all’utilizzo dei trattori forniti dalla cooperazione. numerosissime «attività generatrici di reddito», Alcuni anni dopo il bilancio si presentava catastro- finanziando per esempio laboratori di sartoria o di fico: le condizioni di vita delle famiglie si erano ceramica, mulini per i cereali, affumicatoi per il deteriorate, la mortalità infantile e la malnutrizione pesce ecc. Un’attenzione particolare venne riservata erano aumentate, mentre le rese stagnavano. I pia- agli istituti di microcredito, grazie ai quali le donne nificatori avevano trascurato il fatto che la sarchia- poterono procurarsi degli attrezzi agricoli o avviare tura e il diserbo venivano assicurati dalle donne. Il una piccola impresa. raddoppio delle superfici le costringeva a lavorare Questi progetti, incentrati sulla produttività, susci- più a lungo nel campo del marito, privandole del tarono nondimeno varie critiche. In effetti, contri- tempo da dedicare ai figli, ai compiti domestici e buirono a migliorare il reddito familiare, ma appe- al loro orto. santirono pure considerevolmente il fardello delle A questa invisibilità delle donne nel contesto dello donne, constata Chrystel Ferret. «Inoltre, queste sviluppo posero un termine i movimenti femministi attività non rimettevano in questione la subordina-

Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 9 Isabelle Eshraghi / Agence Vu Afghanistan La parità stimola la zione delle donne, le quali non avevano ottenuto il streaming si è fatta strada nelle pubbliche ammini- crescita diritto di partecipare alle decisioni. D’altronde, strazioni di tutto il mondo. I paesi che difendono i diritti della donna sono non di rado il microcredito ottenuto dalla moglie Elisabeth Thioléron del Comitato di aiuto allo svi- ampiamente ricompensati. veniva poi controllato dal marito». luppo dell’OCSE rileva che l’approccio del genere Numerosi studi hanno già rappresenta un processo assai complesso per le provato che vedono scen- Trasformare le strutture agenzie bilaterali e multilaterali di cooperazione: dere i tassi di fecondità, di malnutrizione e di mortalità All’inizio degli anni ’90 comparve una nuova stra- «Stimolata dalla propria gerarchia, l’istituzione infantile. Ma la riduzione tegia. Si fondava sull’uguaglianza fra donna e uomo deve anzitutto convincersi della fondatezza di que- delle disparità in campi o uguaglianza di «genere», stando alla terminologia sto approccio, che spesso va di pari passo con una quali l’educazione, l’occu- utilizzata per la prima volta dai ricercatori anglo- politica atta a favorire le pari opportunità sul piano pazione e i diritti di proprie- tà presenta anche altri van- sassoni. Contrariamente al termine «sesso», che interno. Inoltre, deve assumere esperti o consulenti taggi: minore incidenza definisce le differenze biologiche, il termine inglese capaci di realizzare le analisi necessarie e integrare dell’aids, minore diffusione «gender» si riferisce ai rapporti sociali fra i sessi. la dimensione genere nella propria politica di svi- della corruzione, maggiore Esso consente di mostrare che le disparità non luppo, nonché nei progetti sul terreno. Tutto ciò produttività dell’economia e accelerazione della crescita. sono immutabili, visto che i ruoli assegnati agli richiede enormi mezzi finanziari e umani. In questi Questi aspetti sono stati uomini e alle donne nella società cambiano sotto ultimi anni le agenzie di cooperazione hanno rea- dimostrati in un rapporto l’influsso di fattori economici, culturali, sociali, lizzato numerosi progetti, ma rimane ancora molto pubblicato nel 2001 dalla religiosi o politici. da fare». Banca mondiale con il titolo Engendering Development Nell’approccio di genere non si tratta più di pro- (Stimolare lo sviluppo trami- muovere la donna, ma di trasformare le strutture Adeguare i progetti alla realtà locale te la parità fra uomini e sociali che ne perpetuano la subordinazione. Un La DSC ha riformulato alla fine del 2002 la pro- donne). In Africa, per esem- compito, questo, che spetta sia agli uomini, sia alle pria politica in materia di genere che risaliva al pio, se le donne rurali godessero di un accesso donne. Ogni azione che miri allo sviluppo deve 1993. Questa nuova strategia mira ad assicurare più facile alle risorse produt- pertanto essere preceduta da un’analisi condotta in che i suoi interventi aumentino le opportunità per tive (compresa l’educazio- una prospettiva di genere: ciò induce a esaminare i entrambi i sessi di esercitare equamente i loro ne, la terra e i fertilizzanti), ruoli, le responsabilità e i bisogni propri di ciascun diritti e che uomini e donne ottengano pari accesso la produttività nel settore agricolo potrebbe aumenta- sesso. e controllo sui benefici dello sviluppo. Come in re sino al 20 percento. Al centro di questo approccio si situa il principio passato, la DSC si dimostra estremamente pragma- «Engendering Development del gender mainstreaming. Esso presume l’integra- tica per quanto riguarda l’attuazione. Chrystel – Through Gender Equality zione sistematica della dimensione del genere in Ferret spiega questa scelta dicendo: «Occorre in Rights, Resources, and Voice», World Bank and tutti i programmi e in tutte le politiche. La quarta rimanere nel campo del possibile e adeguarsi al Oxford University Press, Conferenza mondiale sulle donne, tenutasi nel contesto.Alcune società tradizionali non capiscono 2001 1995 a Pechino, fece della strategia integrata una il nostro concetto di uguaglianza. Perciò cerchiamo delle sue priorità. Da allora, la nozione di main- di far capire ai nostri partner che la parità dei sessi

10 Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 Genere Jörg Böthling / agenda Nepal favorisce lo sviluppo, ma lasciamo che siano loro a tradizione, approvano il comportamento del loro Piccoli passi dopo stabilire in che modo integrare questo concetto figlio violento. Pechino nei progetti.» Un esempio ci viene dalla Bolivia, Come ben si vede, l’approccio di genere non ha La quarta Conferenza mondiale sulle donne, dove nell’ambito del processo di decentralizzazione affatto segnato la fine dei progetti destinati alle tenutasi a Pechino nel i comuni rurali sono chiamati a riunirsi per for- donne. Al contrario, esso ammette che continue- 1995, aveva riconosciuto mulare le loro priorità budgetarie. Finanziato dalla ranno a essere indispensabili fintanto che le donne la necessità di ristrutturare DSC, un progetto appoggia questo esercizio di saranno svantaggiate. E la battaglia è lungi dall’es- profondamente la società per far progredire la parità democrazia comunale, che richiede ovviamente la sere vinta se si crede a Elisabeth Thioléron: «La dei sessi. I 189 paesi partecipazione dei due sessi. Ma le donne non osa- parità implica una rivoluzione, un sovvertimento membri delle Nazioni Unite vano prendere la parola durante le riunioni del sin- della società basato su nuove relazioni tra gli avevano adottato un piano dacato contadino a maggioranza maschile. Esse uomini e le donne. Ciò potrebbe richiedere ancora d’azione che fissava degli obiettivi in dodici settori hanno dunque proposto di tenere delle assemblee alcuni decenni.» ■ critici nei quali sussisteva- separate. In questo modo hanno la possibilità di no ancora degli ostacoli esprimere il loro punto di vista, che viene in seguito (Tradotto dal francese) fondamentali. Essi si sono comunicato ai dirigenti del sindacato. impegnati a elaborare delle strategie nazionali per eliminare le disparità fra Rivoluzionare i ruoli uomini e donne. Cinque Principio chiave di questa nuova politica, l’analisi anni dopo, il Fondo di svi- di genere è ormai obbligatoria presso la DSC: luppo delle Nazioni Unite per la donna (UNIFEM) ha «Non esiste nessun contesto in seno a una famiglia misurato i progressi com- o una comunità nel quale non ci si possa chiedere piuti in questo campo. quali siano i ruoli e i bisogni di ciascun sesso», ci Solo otto paesi avevano assicura Chrystel Ferret. Questa lettura attraverso allora realizzato simulta- neamente tre degli obiettivi la «lente dei generi» consente di identificare l’im- fissati a Pechino: parità patto di un progetto sugli uomini e sulle donne, di dei sessi nell’insegnamen- mettere a fuoco le disparità e di identificare i to secondario, almeno mezzi per rimediarvi. Spesso si rivela necessario il 30 percento dei seggi parlamentari occupati prevedere delle azioni specifiche al fine di trasfor- da donne, e circa il 50 mare le relazioni di genere. Simili misure si indi- percento degli impieghi rizzano solitamente alle donne, ma non solo. A retribuiti nell’industria e titolo d’esempio, la DSC sostiene un progetto di nel terziario occupati da donne. lotta contro la violenza coniugale nel Tagikistan, il quale coinvolge gli uomini autori delle violenze, i servizi sociali, la polizia, nonché le suocere che, per

Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 11 Una nuova consapevolezza Ogni giorno seimila bambine al mondo subiscono una mutilazione sessuale. In Africa, contro l’ancestrale pratica dell’escissione ora cresce l’opposizione. Le mutilazioni genitali femminili sono un problema specifico delle donne che può essere risolto solo attraverso un radicale cambiamento di mentalità del- l’intera comunità, quindi richiede anche una presa di coscienza degli uomini. Di Maria Roselli.

Si distinguono quattro «Quando chiedo alle donne, perché lasciano che le venienti dal Mali dimostrano quanto sia importan- tipi di mutilazioni loro figlie subiscano una mutilazione sessuale, mi te che la lotta contro l’escissione per essere efficace Il termine «mutilazione rispondono che è sempre stato così. Una triste sorte avvenga secondo criteri ideati su luogo con i diretti genitale femminile» viene usato per quattro diversi tramandata da madre a figlia», racconta la trentano- interessati. tipi d’intervento nei quali venne farmacologa Rokia Sanogo illustrando la sua vengono asportati parzial- lotta contro le mutilazioni genitali femminili nel Senza coinvolgere gli uomini nulla cambia mente o totalmente Mali. Il 94 percento delle sue concittadine sono Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità le parti genitali esterne. Generalmente, l’intervento state mutilate. «Molti finora pensavano che l’escis- (OMS) sono 130 milioni le donne nel mondo che è effettuato senza aneste- sione fosse né più né meno che una tradizione. Solo hanno subito una mutilazione sessuale, ed ogni sia con un coltello, un da qualche tempo cresce la consapevolezza che si anno il loro numero cresce di ulteriori 2 milioni. frammento di vetro o una tratta di un atto d’inaudita violenza che va combat- L’asportazione parziale o a seconda della tradizione lametta. L’Organizzazione mondiale tuto», dice l’esperta di questioni femminili. totale della clitoride viene praticata soprattutto nei della sanità (OMS) ha clas- La lotta contro le varie forme di mutilazione dei paesi della fascia subsahariana, ma anche presso sificato 4 tipi di mutilazioni: genitali femminili ha una lunga storia, segnata da alcune minoranze nello Yemen, in Indonesia e in • escissione del solo pre- ripetuti insuccessi. Già negli anni Venti, missionari India. Le conseguenze psichiche e fisiche sono puzio clitorideo e/o della clitoride o parte di essa; bianchi avevano condannato quest’ancestrale pratica. spesso terribili. Le complicazioni sono molteplici e

• resezione di prepuzio, Ma la reazione suscitata è stata contraria a quella spaziano dalla sterilità a disfunzioni sessuali, frigidi- / Panos Strates Giacomo Pirozzi clitoride e piccole labbra; desiderata, con conseguente aumento del funesto tà, gravi complicazioni nel momento del parto fino • escissione di prepuzio, rito. Infatti, le popolazioni locali interpretarono la a casi di decesso (vedi colonna a lato). «Le mutila- clitoride, piccole labbra e grandi labbra con succes- lotta dei missionari come ennesimo sopruso di stam- zioni genitali femminili sono uno specifico proble- siva sutura dei bordi della po coloniale. Così fu anche negli anni Sessanta, ma femminile che può essere risolto solo attraverso ferita fino a lasciare un pic- quando femministe bianche vollero vedere l’escis- un radicale cambiamento di mentalità dell’intera colissimo foro per l’uscita sione come mero strumento di controllo della vita comunità, quindi richiede anche una presa di del sangue mestruale e delle urine. Questa pratica sessuale delle donne. «Solo da quando le donne in coscienza degli uomini», dice Rokia Sanogo che si è detta infibulazione; Africa si sono autorganizzate allacciando contatti occupa da anni di tale problematica. È dunque • varie manipolazioni dei internazionali, alcune di noi sono riuscite a trovare importante che non si lavori soltanto con le donne, genitali femminili atte a metodi efficaci per lottare contro queste pratiche», ma che si trovino diverse vie d’accesso alla proble- restringere la vagina. racconta Rokia Sanogo. Infatti, le esperienze pro- matica che permettano d’incidere sull’intera

Incidenza delle mutila- zioni nei paesi d’inter- vento della DSC Eritrea 95% Mali 94% Sierra Leone 90% Sudan 89% Etiopia 85% Burkina Faso 72% Ciad 60% Liberia 60% Benin 50% Tanzania 18% Nigeria 5% Le mutilazioni genitali femminili non vengono praticate in Mozambico, Madagascar, Ruanda,

Sudafrica e Angola. / agenda Kropke Cordula

12 Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 Genere

Il lavoro di sensibilizzazione in merito alle mutilazioni genitali femminili può essere svolto in diversi modi: Per esempio, attraverso campagne d’informazione come in Gambia (pag. 12) oppure sotto forma di teatro di strada come in Sudan (vedi sopra) comunità. Ci vuole sì un specifica sensibilizzazione Non costringere all’illegalità Dallo shock alla sterilità delle ragazze, ma anche delle loro madri e dei loro La DSC è impegnata nella lotta all’escissione dalla L’età delle bambine varia padri e di tutti gli altri. Infatti, la scelta di una sin- metà degli anni Novanta. «Le mutilazioni genitali a seconda del paese in cui viene effettuata l’escissione. gola bambina di sottrarsi all’escissione porta spesso femminili violano i diritti umani contravvenendo Nel Mali le neonate subi- al suo isolamento dal resto della comunità. al diritto all’integrità fisica e all’autodeterminazione, scono le mutilazione gene- La presa di coscienza da parte dei componenti inoltre hanno gravi conseguenze per la salute», dice ralmente prima del loro maschili della comunità avviene soprattutto attra- Maya Tissafi, esperta in questioni di genere della quarantesimo giorno di vita. Negli altri paesi tuttavia l’in- verso la sensibilizzazione e l’informazione dei leader DSC, per illustrare i motivi dell’impegno. tervento viene praticato tra di villaggio e dei capi religiosi. Mentre per le donne Rokia Sanogo che nella regione di Kadiolo lavora i quattro e i dodici anni. è spesso il tema della salute a fornire un accesso alla in un progetto della DSC riporta prime esperienze Spesso si verificano gravi problematica. positive. L’approccio sanitario avrebbe avuto degli complicazioni: forti dolori, stato di shock, emorragie, Da oltre un anno Rokia Sanogo lavora nella regione effetti deterrenti soprattutto sulle madri. A suo infezioni del tratto urinario, di Kadiolo, nel sud del Mali, con un gruppo di avviso sarebbe però ancora troppo presto per intro- sterilità, fistole, cisti e ferite levatrici e di donne che praticano le mutilazioni. Le durre una legge che vieti le mutilazioni. Fino a permanenti, dolori durante partecipanti al corso ricevono informazioni sulle quando il fenomeno è ancora così esteso spinge- i rapporti sessuali, compli- cazioni al momento del conseguenze delle mutilazioni al momento del rebbe donne e bambine nell’illegalità, aggravando parto, infezioni mortali. parto e imparano a prestare aiuto con i semplici ulteriormente il problema. «Prima deve esserci una mezzi della medicina tradizionale africana. «Vo- presa di coscienza, un cambiamento di mentalità, gliamo far vedere alla donne che praticano le escis- solo poi ci servirà un divieto che allora corrispon- sioni quali possono essere le nefaste conseguenze derà ad una nuova realtà», osserva l’esperta malia- dei loro interventi e quindi convincerle a cambiare na. ■ mestiere», ci spiega Rokia Sanogo. La riconversione professionale non è tuttavia sufficiente. Infatti, fino (Tradotto dal tedesco) a quando vi è una richiesta, molte di queste donne si sentono legate al loro ruolo tradizionale e conti- nueranno a praticare.

Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 13 «Senza le donne il Sud non emergerà mai» Il diritto internazionale garantisce la parità dei sessi in tutti i campi. Ma le leggi e i costumi nazionali sono ancora lungi dal- l’aver integrato questo principio. Aster Zaoude, consigliera principale per le questioni di genere presso il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP), descrive nell’intervista a cura di Jane-Lise Schneeberger la situazione delle donne, con particolare riferimento ai paesi del Sud.

Aster Zaoude, di nazio- nalità etiope, ha studiato diritto internazionale alla Sorbona, a Parigi. Nel suo paese ha diretto la divisio- ne incaricata delle organiz- zazioni femminili presso il Ministero dello sviluppo urbano. Nel 1982 la Com- missione delle Nazioni Unite per l’Africa le ha affi- dato la responsabilità di un programma di sviluppo sud-sud. In seguito, Aster Zaoude è stata assunta dal Programma delle Nazioni Unite per lo svilup- po (UNDP) a New York per gestire i programmi di sviluppo nei paesi della regione sudano-saheliana colpiti dalla siccità. A parti- Bangladesh re dal 1985 ha passato quindici anni al servizio Un solo mondo: Al Nord alcuni diritti delle tate con varie forme d’esclusione. È il caso in par- del Fondo di sviluppo delle donne non sono ancora rispettati, ma è al ticolare dei paesi poveri. Nazioni Unite per la donna (UNIFEM) occupando Sud che si registrano le discriminazioni ses- diverse funzioni, fra le quali siste più palesi. Esiste un legame tra povertà In che misura le strategie di lotta contro la anche quella di direttrice e disparità? povertà considerano il numero sproporzio- dei programmi per l’Africa nato di donne che si registra fra le persone occidentale, centrale e settentrionale. Di ritorno Aster Zaoude: La disuguaglianza fra uomini e povere? all’UNDP, nel 2000 ha donne è un fenomeno comune, tanto al Nord La femminilizzazione della povertà è un fenomeno assunto la funzione di con- quanto al Sud. Nessun paese può pretendere di sempre più riconosciuto dalla comunità interna- sigliera principale per le aver raggiunto una parità perfetta, anche se alcuni zionale. Le donne possiedono pochissime terre, questioni di genere. hanno compiuto enormi progressi in termini di pochissimi redditi, pochissime conoscenze. La loro diritti economici, politici e sociali delle donne. La rappresentanza nei parlamenti e nelle istanze deci- povertà limita l’accesso delle donne alle risorse, sionali è molto debole. Le loro scelte sono limitate. all’educazione, alla salute e al potere decisionale. La Le strategie di lotta contro la povertà sono note- combinazione fra discriminazioni tra i sessi, le classi volmente evolute in questo campo. Ma rimane sociali e le razze fa sì che le donne siano confron- ancora molto da fare affinché la pauperizzazione

14 Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 Genere Thomas Kern / Lookat Iran

delle donne venga documentata e integrata nelle isolatamente, non condurranno a una visione com- Il sogno per il 2015 diagnosi della povertà. Non basta riconoscere che pleta della situazione della donna nel mondo. Essi Riuniti nel settembre 2000 sono le donne a subire le maggiori privazioni, né sono importanti, ma ampiamente insufficienti, a New York per il Vertice del millennio i dirigenti dei basta ammirare la loro abilità nel trovare delle solu- tanto più che dipendono strettamente da altre con- 189 Stati membri delle zioni per sopravvivere. È necessario sviluppare dizioni che emarginano la donna, come la povertà. Nazioni Unite hanno stabili- delle azioni concrete, che consentano loro di valo- Una famiglia che non abbia i mezzi per istruire to un programma ambizio- rizzare pienamente il loro potenziale. Senza il con- tutti i suoi figli sceglierà di tenere a casa le ragazze so per migliorare le sorti dell’umanità. Essi hanno tributo delle donne all’economia di sopravvivenza per affidare loro i lavori domestici. Per contro, adottato gli otto Obiettivi e, ben al di là di questa, all’agricoltura, all’industria, bisogna ricordare che i dati concernenti gli altri di sviluppo per il millennio ai servizi e al settore informale, i paesi poveri non OSM saranno suddivisi per sesso, e ciò consentirà (OSM), che dovranno es- usciranno dalla situazione in cui si trovano. di evidenziare le disparità. I primi rapporti nazio- sere raggiunti entro il 2015: 1) Dimezzare la povertà nali hanno per esempio mostrato che, nonostante i estrema e la fame. Numerose proposte dell’ONU sui diritti progressi registrati nella lotta contro l’aids, la stra- 2) Assicurare l’educazione della donna sono stati approvati da una larga grande maggioranza delle nuove infezioni si regi- elementare per tutti. maggioranza dei paesi. Ciononostante sussi- stra a carico delle ragazze. 3) Promuovere la parità dei sessi e l’empowerment stono ancora delle gravi disparità. Perché? della donna. La Convenzione sull’eliminazione di ogni forma Gli organismi di cooperazione che sostengo- 4) Ridurre di due terzi la di discriminazione nei confronti della donna no una maggiore parità sono spesso accusati mortalità infantile. (CEDAW) è il testo che ha raccolto il maggior di voler imporre delle idee occidentali, con- 5) Migliorare la salute materna. numero di adesioni. Gli Stati Uniti e la Somalia trarie alle tradizioni locali. Come giudica 6) Combattere l’aids, la fanno parte di coloro che non vi hanno ancora simili critiche? malaria e altre malattie. aderito. Anche altri strumenti internazionali con- Le tradizioni hanno un grande valore per la 7) Assicurare la sostenibili- tengono delle clausole che mirano alla parità di coesione sociale e ognuno è tenuto a rispettarle. tà ambientale. 8) Creare un partenariato trattamento tra i sessi. Ma fintanto che l’adesione Tuttavia, alcune di esse nuocciono all’essere uma- mondiale per lo sviluppo. Jorgen Schytte / Still Pictures dei paesi membri non si traduce in un allineamento no. È il caso dell’escissione delle ragazze, dei matri- Ognuno di questi OSM è delle legislazioni nazionali a tutti gli elementi del moni precoci, delle violenze coniugali o dell’aborto abbinato a obiettivi cifrati diritto internazionale, l’entrata in vigore di questi di feti femminili in alcune società asiatiche. e vari indicatori che con- sentiranno di misurare i testi non può dirsi acquisita. Numerosi paesi fir- L’Occidente ha i suoi propri valori, che è bene progressi compiuti. I livelli matari hanno manifestato delle riserve e altri ope- non imporre ad altre società. Ma le tradizioni sono registrati nel 1990 serviran- rano sulla base di sistemi che, come i più tradizio- soggette al cambiamento ed è incoraggiante vedere no da metro di paragone. nali, non rispettano il principio della parità tra i che le donne sono all’avanguardia quando si tratta www.un.org/ millenniumgoals sessi. È il caso dei diritti islamici, che favoriscono i di combattere delle pratiche tradizionali nefaste maschi in materia di eredità, oppure dei diritti per la loro salute. Nei paesi fortemente islamizzati, consuetudinari, che non prevedono l’accesso della come il Senegal, esse sono riuscite a convincere i donna alla terra. capi religiosi e tradizionali che l’ non ha mai richiesto l’escissione delle ragazze, che le figlie del Uno degli Obiettivi di sviluppo per il mil- profeta Maometto non sono state escisse, e che per lennio (OSM) è quello della parità tra i sessi, questo la tradizione andava abbandonata. ■ ma esso si limita all’educazione e alla rap- presentanza parlamentare. Che ne è delle (Tradotto dal francese) altre disparità? È evidente che questi due obiettivi specifici, presi

Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 15 Il lungo cammino che conduce in Europa

ORIZZONTI L’Albania, per decenni paese più povero del vecchio continente e quintessenza della più brutale dominazione comunista, mira ad una rapida integrazione europea. I fronti politici si sono am- morbiditi. La capitale Tirana fiorisce, e grandi progetti stradali dovrebbero proiettare il paese in una nuova era. Di Enver Robelli*

Tirana, la capitale albanese, sta trasformandosi in una re una fogna, e le oltre 100 mila vetture registrate a metropoli dalla gradevole atmosfera urbana. Il nuo- Tirana, perlopiù vecchie carrette importate vo splendore si irradia ben al di là dei confini del dall’Occidente, intasavano il traffico.A tutto ciò si è paese. Addirittura Kofi Annan, segretario generale aggiunto l’esodo interno delle popolazioni. Cen- dell’Onu, ha avuto modo di apprezzarne i segnali e tinaia di migliaia di persone, originarie soprattutto ha conferito al sindaco un significativo delle povere regioni del nord, affluirono nella capi- riconoscimento. Quanto fatto dal trentasettenne tale, al punto da far triplicare negli anni 90 il nume- politico è davvero degno di nota. ro degli abitanti di Tirana ad oltre 600 mila. Ma andiamo per ordine. Dai giorni della caduta del Nessuna meraviglia poi se, in vista delle votazioni regime comunista, undici anni fa,Tirana si è trasfor- comunali di due anni fa, i politici mostrarono poco mata in un grande bazar, dominato dalla selvaggia interesse alla contesa. Per il partito socialista al proliferazione di vistosi casermoni di cemento, governo si candidò l’indipendente Edi Rama che si chioschi abusivi, bancarelle per gli hot-dog ed un impose al sindaco in carica del Partito democratico. parco cittadino più squallido di un deserto. Uomini Lo scultore e pittore Rama aveva avuto in prece- d’affari di dubbia fama e dai saldi legami con poli- denza ben poco a che fare con la politica attiva. tici corrotti, costruirono tutto ciò che era possibile Senza troppa burocrazia, il nuovo sindaco si dedicò costruire, senza permessi beninteso. Al centro della subito all’amministrazione cittadina, assumendo città, le acque del Lana erano in procinto di diveni- giovani laureandi dell’Università di Tirana e gettan-

16 Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 Albania Norbert Enker / laif (3)

Green» ha consentito alle autorità di allontanare tutti i chioschi abusivi dai parchi cittadini. Le super- fici verdi e gli edifici gialli e bordeaux dei palazzi della politica, in centro, si armonizzano in maniera perfetta. Le facciate delle case di abitazione che sor- gono sulla strada che conduce nella città portuale di Durazzo sono dipinte di recente, di colori vivaci. Spesso, i singoli piani sono ornati con colori diver- si. Il cromatismo di Fritz Hundertwasser a Tirana? «No, – dice un giovane architetto del posto – si tratta di un’idea del sindaco».

Truffe, disordini e lotte di potere Appena sei anni fa, l’Europa occidentale si era vista recapitare dall’Albania immagini drammatiche. Il crollo delle truffaldine piramidi finanziarie portò il paese, nella primavera del 1997, ad un passo dalla rovina. Ci furono tumultuose manifestazioni, decine di migliaia di piccoli investitori esigevano dallo Stato il denaro che essi stessi avevano investito. L’ordine pubblicò andò in frantumi, i depositi mili- tari vennero saccheggiati da una moltitudine che si dosi a capofitto nel lavoro. Nel rispetto della massi- impadronì di tonnellate di munizioni, di esplosivi ma «riconsegnare la città ai cittadini», Rama fece e di 700 mila armi. Negli scontri si ebbero oltre piazza pulita delle costruzioni abusive. Sale giochi, 2 mila morti. Di conseguenza il dispotico capo di tavole calde, alberghi scadenti e bar furono demoliti, stato Sali fu costretto a dimettersi, lasciando i mucchi di immondizie regolarmente trasportati in il potere ad un governo di sinistra guidato dai comu- discarica. nisti di un tempo. Con la sua politica radicale, Rama ha saputo con- Gli anni successivi furono contraddistinti da violenti quistarsi la fiducia dei cittadini. Il progetto «Clean & conflitti di potere, un tentativo di colpo di stato ed

Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 17 lfgang Huppertz / agenda Wo Jecko Vassilev / Still Pictures Jecko Vassilev

attentati contro gli avversari politici.A ciò, nella pri- l’emigrazione illegale dalla città portuale di Valona. mavera del 1999 si aggiunsero le conseguenze della guerra del , oltre mezzo milione di albanesi Visita da Bruxelles provenienti dalla devastata provincia trovarono rifu- Il governo dà particolare impulso a nuovi progetti di gio in Albania. Il paese segnava drammaticamente il strade che dovrebbero allacciare il piccolo paese passo e faceva parlare di sé soltanto al negativo. Una balcanico ai paesi limitrofi. Una di queste direttrici, povertà diffusa, strutture statali fatiscenti, polizia, detta anche «Corridoio otto» che segue nel traccia- funzionari statali e guardie di confine corrotti, pro- to l’antica strada consolare e commerciale romana stituzione, contrabbando e criminalità. Secondo chiamata Via Egnatia, andrebbe a collegare la città esperti albanesi, tra il 1990 ed il ’98 circa 500 mila bulgara di mare di Varna – passando per Sofia e persone, quasi un sesto della popolazione, hanno Skopje (Macedonia) – con il porto albanese di Judah Passow / Network Lookat L’oggetto della vita abbandonato il paese. Durazzo. I lavori sono già in corso. La nuova via di quotidiana comunicazione potrebbe rilanciare l’economia Olio d’oliva Pressioni per l’integrazione albanese e migliorare i collegamenti con la Grecia. «Gli alberi d’ulivo sono Dopo che l’Unione europea e gli Stati uniti hanno Un altro progetto riguarda la realizzazione di un’au- antichi come la nostra posto fine ai conflitti che hanno insanguinato i paesi tostrada che da Durazzo, passando a nord per la città terra», dicono molti alba- nesi. Sembra che lo stes- dell’ex Iugoslavia, anche le pressioni esercitate sul- di confine di Kukës, raggiunga Pristina, nel Kosovo. so Skanderberg, mitico l’Albania sono aumentate, nell’intento di spingere il Il governo di Tirana ha deciso di introdurre un’im- eroe nazionale, ne piantò paese al rispetto delle condizioni per un’integra- posta speciale in vista del finanziamento dell’opera. nel tardo Medioevo. zione europea. Nello scorso anno, Bruxelles ha L’obiezione proveniente da alcuni politici di Coppie sposate da poco dovevano a quei tempi costretto i due irriducibili avversari politici – Sali Belgrado e Skopje, che il progetto sia in qualche piantare un ulivo, ancor Berisha ed il capo dei socialisti – ad uno modo il primo passo verso una Grande Albania, è prima di registrare ufficial- storico compromesso. L’ascia di guerra è stata sot- stata rigettata dagli albanesi con veemenza. mente la loro unione. Nella terrata in estate, e l’elezione di ha I modesti progressi compiuti dall’Albania sono stati seconda metà del XX secolo, quando l’Albania portato un candidato indipendente alla massima premiati, in gennaio, dall’Unione europea. A fine era sotto la dittatura stali- carica dello stato. mese, il presidente della Commissione Europea nista di , nei Per l’Ue l’elezione è stata un segno di maturità poli- Romano Prodi ha raggiunto Tirana per firmare con negozi era rimasto soltan- tica. In compenso Berisha accettò Nano, il suo sto- le autorità albanesi un’intesa per avviare trattative to l’olio d’oliva. La mine- stra di fagioli, in Albania rico avversario, in qualità di nuovo primo ministro. nell’ambito di futuri accordi di stabilizzazione e di viene arricchita, con olio Da allora, regna pace nel mondo della politica alba- associazione. Ovviamente, Prodi non si è lasciato d’oliva. Una breve cottura, nese. I due ex nemici si spartiscono la torta, cosa che scappare l’occasione di incontrare il sindaco di ed il piatto è pronto, sapo- di certo non giova al rafforzamento della democra- Tirana Edi Rama. Nel corso di un’escursione in un rito e salutare. Studi clinici hanno dimostrato che nel zia. Tuttavia, anche questo modo di ottenere una centro città tirato a lucido, l’autorevole ospite si è sud dell’ Albania, dove ci certa stabilità politica, al momento è accettabile. mostrato entusiasta. «Tirana si è meravigliosamente sono le maggiori coltiva- La corruzione, una vecchia cancrena, non viene più trasformata», ha affermato Prodi. La lode è, per Edi zioni di ulivo, quasi non minimizzata bensì combattuta, anche se con risulta- Rama, un motivo in più per candidarsi, in autunno, esistono problemi cardio- circolatori, e la gente ha ti modesti. Per contro, sono state intensificate le per un secondo mandato. E questa è una buona la prospettiva di vita più misure contro l’emigrazione clandestina. Il capo notizia in più, in un paese che ancora non ne ha lunga dell’intero bacino del governo Fatos Nano, non appena in carica, ha molte da offrire. ■ mediterraneo. fatto distruggere pubblicamente ed alla presenza dei mezzi d’informazione, parecchi battelli usati * Enver Robelli è corrispondente del Tages Anzeiger e dagli spietati scafisti. L’Unione europea, ed in par- visita con regolarità le regioni dei Balcani ticolare le nazioni più vicine quali Italia e Grecia, sostengono le autorità albanesi nella lotta contro (Tradotto dal tedesco)

18 Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 Albania L’Albania e la Svizzera Dalla formazione professionale allo sminamento

(bf) L’Albania è dal 1991, e cioè a partire dall’ini- piego attraverso corsi di formazione mirati. Si in- Cifre e fatti zio della cooperazione con gli stati dell’est euro- tende inoltre sostenere la produzione e la commer- Nome peo, un paese in cui la Svizzera realizza progetti. cializzazione di prodotti dell’agricoltura locale e Repubblica di Albania Nel 1995, l’Albania, insieme a Bulgaria, Romania nell’ambito di un progetto della Banca Mondiale ci e Macedonia, è divenuta per la DSC paese priori- si propone, con la realizzazione di un sistema di cre- Capitale Tirana, circa 600 000 tario. Dal 1997, a Tirana c’è un ufficio di coopera- dito e risparmio, un accesso più facile al credito. abitanti zione che, nell’ambito dell’aiuto umanitario e della Buona gestione governativa: accanto alla realiz- cooperazione, è finanziato in comune dalla DSC e zazione di un parlamento dei giovani, la Svizzera Superficie dal Segretariato di stato per l’economia (seco). Il sostiene fra l’altro la formazione di operatori dei 28’748 km2 programma attuale, con un budget annuo di circa mass media, la modernizzazione dell’Archivio nazio- Moneta

Martin Specht / Still Pictures sei milioni di franchi, contempla una ventina di nale ed il sostegno alla ricerca. Lek progetti di piccola e media dimensione, nei Prevenzione e superamento dei conflitti: di seguenti settori: questo specifico ambito è l’aiuto umanitario ad occu- Popolazione 3,4 Milioni di abitanti, di cui: parsi. Esso contempla un programma di sminamen- 95% albanesi Potenziamento della giustizia sociale: in primo to, la reintegrazione dei profughi albanesi di ritorno 3% greci piano è da considerare la formazione delle persone dalla Svizzera, così come il risanamento ed il finan- Piccole minoranze di svantaggiate e la realizzazione di progetti nell’ambi- ziamento di ambulatori e il ripristino degli edifici macedoni slavi e Sinti to della sanità. In particolare, esiste un programma scolastici. Idiomi teso all’integrazione di bambini e adolescenti emar- Albanese, molto praticate ginati, così come la formazione di insegnanti nel- L’impegno finanziario del seco si muove sullo stesso sono soprattutto le lingue: l’ambito della pedagogia speciale, levatrici ed infer- ordine di misura di quello della DSC ed è teso alla italiano, inglese e francese miere. realizzazione di progetti nel settore elettrico, in Religioni Occupazione e incremento del reddito: soste- quello dell’approvvigionamento idrico, del sostegno 70% mussulmani nere una scuola professionale per meccanici d’auto, da fornire alle piccole e medie imprese (PMI), del- 20% cristiani ortodossi specialisti in elettrodomestici, meccanici agricoli, l’aiuto alla bilancia dei pagamenti e a diversi progetti 10% cattolici elettronici di rete, ecc. tesa a incrementare l’attuale nell’ambito del Patto di stabilità. Primari prodotti livello di formazione. Migliorare le chance di im- d’esportazione Tessili, pelle ed articoli in pelle, minerali metallici

Cenni storici

XI secolo Per la prima volta, la popolazione della regione di Macedonia occidentale e la parte settentrionale della Grecia. Bosnia- Croazia Durazzo viene citata utilizzando il termine di . 1943 L’Italia è sconfitta.Truppe tedesche occupano l’Albania Erzegovina

1389 Battaglia sulla Piana dei merli contro il sultano Murat I per scopi puramente strategici. Mare Montenegro Adriatico con la partecipazione degli albanesi dalla parte dei cristiani. 1946 Enver Hoxha, convinto stalinista, proclama la Repub- Tirana 1501 I turchi conquistano tutti i territori abitati dagli alba- blica Popolare di Albania. Macedonia nesi. Durante gli oltre quattro secoli di dominazione ottoma- 1967 Oltre 2'000 chiese e moschee vengono chiuse in quel- Italia Albania

na, molti albanesi emigrano in altri paesi del Mediterraneo lo che è considerato il primo stato ateo del mondo. Grecia (ad esempio in Toscana,che sembra debba il suo nome all’et- 1978 Al termine di una disputa politica con la Cina, ultimo nia sud-albanese dei Tosco). paese alleato, l’Albania cade in uno stato di totale isolamento. 1908-1912 Nel Kosovo hanno inizio le rivolte albanesi con- 1985 Muore Enver Hoxha. Il suo successore è . tro i turchi, che portano successivamente all’indipendenza. 1991 In Albania regna l’anarchia. Si consente un sistema par- 1913 La Conferenza degli Ambasciatori riconosce l’indipen- titico pluralistico e si procede alla liberazione di prigionieri denza dell’Albania. politici. 1914 Il principe Wilhelm von Wied diviene Principe 1992 Sali Berisha diventa presidente. d’Albania e lascia il paese dopo lo scoppio della prima guer- 1997 Privati e ditte andate in fallimento a causa della banca- ra mondiale. rotta delle cosiddette «piramidi finanziarie» chiedono la desti- 1914-1918 L’Albania viene invasa dalle truppe di Grecia, tuzione di Berisha. Scoppiano violenti disordini che portano Italia, Serbia, Montenegro ed Austria. quasi alla guerra civile. L’esercito si disgrega. 1920 In occasione del Congresso di Lushnjë è formato il 2001 Il Partito socialista al potere si impone nelle votazioni nuovo governo, Tirana diventa capitale e l’Albania viene nazionali alla seconda forza politica del paese, il Partito ammessa in seno alla Società delle Nazioni. Democratico. 1928 Ahmet Zogu proclama il Regno di Albania e nomina 2002 Fatos Nano è nominato primo ministro. Precedente- sé stesso Re Zog. mente, Alfred Moisiu, candidato dell’opposizione, era stato 1941 L’Italia realizza la Grande-Albania, stato che comprende tutti eletto presidente della repubblica. i territori abitati da albanesi, quali il Kosovo (Kosova albanese), la

Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 19 Una voce dall’... Albania

Gentile, cordiale, disponibile e materna…

L’Albania deve far fronte ad enormi problemi socia- materne. Naturalmente, ciò si ripercuote profon- li, come la povertà, la disoccupazione, la violenza damente anche sulla struttura della personalità e domestica e il commercio di donne e ragazze. Fra le sul temperamento; spesso le ragazze arrivano a un cause vi è l’ineguaglianza tra i sessi, che inizia già punto tale da accettare in silenzio le discrimina- dopo il concepimento. La donna in dolce attesa zioni sessuali e i maltrattamenti legati alla loro con- desidera un maschietto. In passato le donne che dizione femminile. Ancora oggi molte donne si non davano alla luce figli maschi erano disprezzate dicono che è il loro destino, che non possono farci dalla famiglia, venivano punite e maltrattate. nulla, o che essendo state donate al marito questi Ancora oggi si odono frasi del tipo «mia moglie mi può fare di loro ciò che vuole, o ancora che non ha regalato un maschietto» o «mia moglie ha messo sopravvivrebbero all’esclusione sociale riservata Eglantina Gjermeni, al mondo un maschietto per me». Oggi che si di- alle donne divorziate. 35 anni, è direttrice del spone delle relative apparecchiature, soprattutto gli La convinzione che le ragazze siano di proprietà Centro per la donna di uomini provenienti da regioni rurali vogliono ad del padre sin dalla nascita e che con il matrimonio Tirana e docente alla ogni costo conoscere il sesso del nascituro prima divengano di proprietà del marito contribuisce al facoltà per attività sociali dell’Università di Tirana. del parto. E se scopre che la compagna aspetta una fatto che le donne e le ragazze sopportino di tutto Dopo aver conseguito bambina, non di rado l’uomo costringe la moglie da protettori e sensali, anche di essere degradate a il diploma universitario ad abortire. Nei reparti di neonatologia degli ospe- oggetto sessuale e violentate. Nel saggio sulle negli Stati Uniti, Eglantina dali albanesi, le neonate rischiano di essere trascu- donne albanesi della nota scrittrice albanese Diana Gjermeni ha fatto ritorno a Tirana con la volontà rate solo perché appartenenti al sesso «sbagliato». Culi si legge: «Ciò che è scritto nel (diritto d’impegnarsi a favore della Nelle famiglie la tradizione è dura a morire. consuetudinario albanese), ovvero che le donne parità delle donne. Ha fra Purtroppo, sono proprio le madri ad educare le sono equiparate ad animali da lavoro, non è oggi l’altro lavorato presso un figlie esclusivamente ai lavori di casa e a venerare i diverso. Giacché questi protettori, questi animali centro di consulenza per donne e ragazze maltratta- figli maschi inculcando loro il disprezzo per le atti- dalle sembianze umane, hanno ancora la stessa te e si è specializzata nella vità «prettamente femminili». Le ragazze imparano mentalità, e non solo sfruttano donne e ragazze, ma terapia dei traumi e nelle invece ben presto che senza un uomo non valgo- uccidono le vittime che hanno deciso di fuggire» questioni di genere. Oggi no nulla. Odono auguri del tipo: «spero che un (traduzione libera). Eglantina Gjermeni impar- tisce lezioni e seminari ine- giorno sposerai un uomo gentile, così sarai felice», Attraverso l’emigrazione, questo nuovo fenomeno renti alle politiche di genere o «ti auguro tanta fortuna, affinché tu riceva un che ha investito l’Albania, la situazione peggiora. e a differenti ambiti dell’at- buon marito». Quando gli uomini sono assenti, i protettori alba- tività sociale. È sposata e I luoghi comuni e le aspettative delle famiglie e nesi hanno molto più facilità a reclutare le vittime condivide con il marito i lavori domestici e l’educa- della società fanno inoltre capire alle ragazze che è con false promesse di matrimonio o prospettive di zione del loro bambino. loro dovere essere gentili, cordiali, disponibili e lavoro, con la coercizione e a volte anche attraverso il rapimento. Nondimeno, è in costante crescita il numero delle donne albanesi intenzionate a spezzare i tabù e i vecchi miti che, per secoli, hanno pesato sui loro diritti di esseri umani. ONG di donne hanno con- tribuito notevolmente a migliorare la posizione giuridica della donna e ad allargare la discussione a temi come il progresso economico, la pianificazione familiare, la violenza domestica o la tratta delle donne e delle ragazze. ■

(Tradotto dall’inglese) Silvia Voser / DEZA Bern Silvia Voser

20 Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 Opinione DSC

Il lungo cammino verso lo 0,4 percento Iris Krebs

«Per chi non sa verso quale porto si dirige nessun e l’educazione sono il migliore investimento nel vento è propizio» pare abbia detto Seneca. La sua futuro dei bambini. Ciò che hanno in testa e ciò affermazione è chiara. Alinghi ne ha fornito le che portano nel cuore non può essere loro tolto da prove. Chi vuole raggiungere una meta deve darsi nessuno. Si tratta di un’assicurazione per un futuro degli obiettivi. Per quanto concerne il finanzia- migliore, in cui saranno capaci di aiutarsi da sé. mento dello sviluppo, il Consiglio federale si era Immaginiamo solo cosa sarebbe possibile in questo dato un simile obiettivo all’inizio degli anni campo per ogni milione di franchi in più che aves- Novanta: la spesa pubblica per la cooperazione allo simo a disposizione: 10'000 bambini avrebbero di sviluppo sarebbe così dovuto aumentare fino allo che nutrirsi per un anno intero! 0,4 percento del reddito nazionale entro il 2000. L’obiettivo non fu raggiunto. Il «vento politico» Risparmiare significa rinunciare alle spese. È ovvio non era propizio. Nel novembre 2000 il governo che non possiamo spendere più di quanto abbia- federale ha confermato tale obiettivo, prolungando mo. Ma facciamo veramente il possibile per rispar- il termine al 2010. Oggi però né i venti politici né miare al posto giusto? Siamo sicuri che altri non ci quelli fiscali sono sufficientemente promettenti per facciano poi vedere la nostra immagine, e siamo raggiungere in tempo utile la meta. Questo viag- sicuri di non captare il grido sordo di coloro che gio durato 18 anni potrebbe dunque essere ulterior- versano nel bisogno quando ci guardiamo allo mente prolungato a causa del cattivo andamento specchio? La mia professione mi porta a vedere DSC economico della Confederazione che non pro- molte persone che vivono nella povertà e nel biso- mette bene. Un’ipotesi questa, sempre più realistica. gno. Questa vista mi addolora ogni volta. Ma non Importante è che l’obiettivo rimanga tale. Ma chi voglio né abituarmi a questo dolore, né impedire è a lungo in cammino ha bisogno non solo di suf- al suo messaggio di toccarmi. Stringo le mani a ficiente cibo, ma anche di speranza, se non addirit- molte persone povere. È raro che vi si aggrappino, tura di fede. E tenacia deve avere non solo chi trasmettono piuttosto calore e forza. Anche dagli viaggia, ma anche chi attende. occhi dei poveri traspare dignità umana. Una dignità che sfida la fame. E quando anch’essa perde La Svizzera viene giudicata dalla comunità degli le forze, le mani si tramutano in occhi. Stati in base ai fatti e non alle parole. In quanto nazione che produce quasi la metà del proprio red- Non possiamo permettere che interi popoli siano dito nazionale all’estero ci troviamo esposti nella costretti a mendicare. Milioni di mani e di occhi vetrina globale. Sotto osservazione si trova il nostro chiedono un’opportunità per potersi aiutare da sé. modo di dar prova di quella solidarietà che spesso Non possiamo essere insensibili a questa richiesta. e volentieri evochiamo, il nostro modo di assumere Non possiamo aiutare tutti, ma dobbiamo sfruttare la nostra responsabilità. Può darsi che gli sguardi ogni possibilità per fare la cosa giusta. Risparmiare posati su di noi dall’esterno non ci infastidiscano. a scapito dei più poveri fra i poveri è forse più faci- Se altri scrollano increduli il capo non ce ne accor- le che risparmiare altrove. Ma è giusto farlo? E le giamo, ma fa male pensare che potremmo aiutare persone interessate hanno una voce? Sono in gra- molte più persone se solo avessimo il coraggio di do di difendere i loro interessi? Non basterebbe voler veramente raggiungere la meta. forse aprire gli occhi e le orecchie per capire il loro destino? Ci saranno riconoscenti. La sola speranza 300 milioni di bambini non hanno cibo a suffi- non basta. ■ cienza. Il Programma alimentare mondiale (PAM) dell’ONU assicura nel mondo l’alimentazione nelle Walter Fust scuole di 15 milioni di bambini. Circa 30 centesimi Direttore della DSC al giorno bastano per nutrire un bambino e consen- tirgli di imparare qualcosa a scuola. La formazione (Tradotto dal tedesco)

Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 21 Dal kolchoz al proprio appez

Dalla riforma nazionale del 1996, nel Kirghistan gli ex colco- siani beneficiano della proprietà fondiaria privata, connessa a nuovi diritti. Affinché questi diritti non siano tali solo sulla carta, la popolazione rurale può contare sul servizio di consu- lenza giuridica sostenuto dalla DSC e dall’USAID. Di Claudia Kock*. Claudia Koch (2)

Il servizio giuridico Aravan sorge a tre quarti d’ora di macchina da Osh, tito. «Quando la terra è stata distribuita, la mia fami- LARC nella zona kirghisa della fertile valle di Ferghana, glia non ha ottenuto quanto le spettava. Per cinque Il servizio giuridico è aperto nel cuore dell’Asia centrale, dove s’incontrano i ter- anni ho cercato di risolvere da solo il problema, lot- ai singoli e ai gruppi. Con- tadini, decisori e avvocati ritori del Kirghistan, dell’Uzbekistan e del Tagi- tando presso tutti i servizi per ottenere la mia parte. vengono invitati a manife- kistan. Sui terreni irrigati attraverso un fitto sistema Mi sono anche recato negli uffici di funzionari sta- stazioni informative su temi di canali con le acque del Syr Darya, provenienti tali», racconta Ajtijew. Per giungere infine a LARC, specifici, soprattutto que- dalle «montagne celesti», cresce il cotone, prospera- completamente sfinito. Janargul Isakbaeva, avvoca- stioni di proprietà, di co- operazione (in particolare no i melograni, gli albicocchi, il grano e molto altro tessa per LARC, ha avviato trattative con il proprie- nell’ambito dello sfrutta- ancora. Una ventina di contadini della zona di tario illegittimo e minacciato un processo. «Ora ho mento idrico) e fiscali. Una Aravan attende nei locali del servizio di consulenza il mio mezzo ettaro. L’altro contadino mi deve consulenza più specifica giuridica situato nella via Karl Marx. Come clienti anche pagare degli interessi retroattivi, sotto forma può comprendere l’allesti- mento di documenti o la di LARC, il servizio di consulenza giuridica soste- di concime», afferma Ajtijew. mediazione di dispute. In nuto dalla DSC e dall’agenzia di cooperazione Il direttore del progetto Lamar Cravens, assunto per caso di patrocinio, l’avvo- americana USAID, raccontano la loro esperienza. realizzare questo programma di Helvetas, spiega cato o l’avvocatessa LARC cosa significa la sigla LARC «Legal Assistance to assume la difesa degli inte- ressi del cliente e lo rap- Finalmente ottenuto il mezzo ettaro Rural Citizens», ossia informazione, consulenza e presenta dinanzi ad altri Atantaj Ajtijew ha 70 anni e, a giudicare dal suo rappresentanza legale della popolazione rurale, cittadini o istituzioni, dentro cappello di feltro, è kirghiso. Con fierezza, il capo- dinanzi e fuori dal tribunale. «Molti contadini sanno e fuori dai tribunali. famiglia racconta dei nove figli e dei 21 nipoti. ben poco del nuovo diritto di privatizzazione, altri Oltre ad una piccola rendita possiede due mucche, non si fidano dei tribunali», afferma Cravens. Infatti, cinquanta capre e 2,5 ettari di terra coltivata a nell’ex sistema sovietico erano considerati corrotti. grano, girasole e mais. Gli animali possono pascolare Solo a chi poteva pagare veniva data ragione. Il ser- su terreni statali. Prima della riforma era impiegato vizio di consulenza giuridica si è assunto il compito in un grande kolchoz chiamato Congresso del par- di aiutare i contadini a far valere i propri diritti.

22 Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 zamento di terreno

Conflitti per acqua e terra nipoti. Fino al 1996 era conducente di trattore nel Il progetto, dotato di 503 000 USD, ha preso avvio kolchoz Lenin, in cui convivevano un migliaio di nel 2000. Oggi nel Kirghistan vi sono già 14 servizi famiglie coltivando cotone su 500 ettari. Oggi di consulenza giuridica disseminati su quattro pro- Dschorojew riceve una piccola rendita e possiede vince. Per quest’anno è prevista l’estensione a 21 un po’ di terra. Con lui vivono da qualche tempo servizi in totale. A differenza dei vicini ex Stati la figlia ventiseienne e il nipotino. Dopo il divorzio, sovietici, nel Kirghistan la terra dei kolchoz e dei pronunciato due anni fa, alla figlia non è stata resti- sovchoz fu privatizzata già nel 1996. Da allora, il 75 tuita la sua parte di terreno (0,08 ettari), spiega l’an-

Accurato, attendibile e imparziale Durante la privatizzazione percento del suolo è stato distribuito alla popola- ziano signore. «La sua terra è rimasta all’ex marito, dell’ex territorio di Stato zione. Il 25 percento è rimasto di proprietà statale ma lei non vuole né cederla né venderla. Non ha sono stati commessi parecchi errori, spiega come riserva. un lavoro e desidera coltivarla.» Anche in questo il direttore del progetto Alla fine del 2001 è stata levata la moratoria quin- caso, l’intervento di LARC ha avuto successo. Lamar Cravens illustrando quennale sulla vendita delle quote di terra. Di fatto, Janargul Isakbaeva ha illustrato alla donna i suoi la situazione iniziale: terre oggi sussiste perciò un mercato libero per la vendi- diritti e ha condotto trattative con l’ex marito che, assegnate senza accesso a sorgenti idriche, sovrap- ta di proprietà fondiarie. Dato che in nessuna alla fine, le ha restituito la parte di terreno. «Uno posizioni delle parcelle, regione del Kirghistan la terra è così rara e preziosa specialista dell’ufficio del registro fondiario è venu- gente che non ha ricevuto come nel popoloso altipiano della vallata di Ferghana, to sul campo e ha tracciato i confini; la parte di mia nulla pur avendone piena- i conflitti per l’acqua e la terra sono all’ordine del figlia è stata iscritta nel registro fondiario. Ora ha mente diritto. I clienti che non hanno ottenuto ciò giorno. addirittura un atto ufficiale», spiega Tadschibaj che dovevano o volevano «Il 74 percento dei nostri clienti è stato consigliato Dschorojew. ■ rappresentano finora un da altri clienti soddisfatti. I contadini sono felici di quinto dei casi trattati dal avere un servizio cui potersi rivolgere per far valere * Claudia Kock Marti è redattrice per «Die Südost- servizio giuridico. Sempre più importante è lo stato i propri diritti», spiega Janargul Isakbaeva, attiva in schweiz» e delegata regionale di Dialogo Nord-Sud nel giuridico delle associazioni qualità di avvocatessa presso il LARC di Aravan. Canton Glarona di contadini. LARC è un Tiene d’occhio tre target: i contadini, i decisori e progetto sia di riforma gli avvocati. Con orgoglio racconta dei 500 clienti (Tradotto dal tedesco) agraria, sia di buongover- no. La popolazione rurale patrocinati, delle 400 consulenze e delle 37 rappre- deve poter ottenere un sentanze legali, di cui solo due finite in tribunale, in sostegno giuridico di quali- soli 8 mesi d’attività. tà e oggettivo; nelle mani dei decisori e degli avvo- cati il diritto deve essere Con il divorzio aveva perso la sua terra applicato in modo accura- Tadschibaj Dschorojew ha 64 anni, ha 9 figli e 28 to, attendibile e imparziale.

Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 23 Strade per il futuro

Il Regno himalayano del Nepal è il paese più povero dell’Asia meridionale. Buona fetta della popolazione vive isolata nell’hin- terland montagnoso, difficilmente accessibile. Per migliorare l’accesso ai mercati, alla formazione e ai centri sanitari, le pos- sibilità di lavoro e di reddito, la DSC sostiene la costruzione di strade locali.

Stesse condizioni d’impiego Il «District Roads Support Programme» (DRSP) nepalese è attivo dal 1997. In una prima fase, durata fino all’estate del 2002, sono stati costruiti 170 chilometri di strade locali. In una seconda fase, entro il 2006 si aggiungeranno altri 300 chilometri. Per questi ultimi il budget è di 9,5 milioni di franchi, di cui Max Lehmann / DEZA Bern 2,3 milioni stanziati dal governo centrale nepalese. (bf) Quando Sangeeta Shrestha dalla capitale nepa- direttamente nelle opere di costruzione e sensibi- Nelle opere di costruzione lese Katmandu si prepara per recarsi al lavoro, lizzarla sugli effetti sociali nei comuni. «Le mie è imperativamente inclusa la popolazione più povera. generalmente fa scorta per diversi giorni. La «clien- attività spaziano dalla realizzazione di istituzioni Almeno il 30 percento dei tela» di questa politologa di formazione e consu- locali alla parità di donne, uomini e bambini, dalla lavoratori deve essere di lente sociale si trova infatti là dove vive la maggior manutenzione delle strade alla prevenzione del- sesso femminile, e per parte della popolazione nepalese: in vallate del l’ AIDS», afferma Sangeeta Shrestha. Per la DSC, donne e uomini valgono le stesse condizioni d’im- retroterra montagnoso del Nepal, spesso accessibili fin dall’inizio era di estrema importanza che il pro- piego. solo attraverso sentieri e ponti pedonali sospesi. In getto fosse effettivamente orientato alle esigenze questi luoghi la popolazione nepalese segna non delle popolazioni locali. «I mezzi limitati devono Abbattere le tensioni solo la crescita, ma anche la povertà maggiore. essere impiegati laddove la popolazione prende la sociali La storia recente del Nepal Mancando le relative vie di trasporto, le persone massima iniziativa», afferma Werner Wirz, respon- è impregnata d’instabilità non hanno praticamente nessun accesso ai mercati, sabile DSC per il settore dei trasporti in Nepal. politica e di crescente atti- alle scuole e ai centri sanitari, a mezzi di trasporto Per Sangeeta Shrestha, attiva da anni nell’ambito vità del movimento ribelle e di comunicazione affidabili, alle opportunità di del progetto DRSP,i primi effetti sono già visibili: maoista. Nonostante le difficili condizioni quadro, lavoro e di reddito. Di conseguenza, anche i pro- «Oltre a un gradito sviluppo dei comuni è miglio- il progetto incontra pochi cessi di sviluppo sociale ed economico seguono rata sia l’alfabetizzazione – in particolare fra le ostacoli. Con i mezzi di- zoppicando. ragazze – sia la posizione delle donne nella società, sponibili, il programma della e questo soprattutto grazie al forte coinvolgimento DSC e, non da ultimo, il Iniziativa individuale cercasi ■ DRSP intendono contribui- nella costruzione delle vie di comunicazione». re a lenire i conflitti. Le ten- La quarantunenne Sangeeta Shrestha lavora per il sioni sociali possono esse- programma di sostegno a favore delle strade locali (Tradotto dal tedesco) re ridimensionate con un (District Roads Support Programme DRSP), lavoro attivo alla base e attraverso le offerte di cofondato e cofinanziato dalla DSC. Non si mette lavoro e di reddito connes- in viaggio solo per stimolare la popolazione locale se ai progetti infrastrutturali. a realizzare strade locali, ma anche per coinvolgerla

24 Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 Dietro le quinte della DSC

Nuova responsabile del Latina. Due anni fa ha inoltre produzione, commercio e utiliz- (IWRM: Integrated Water settore del personale assunto l’incarico di direttrice zazione delle acque. Diversi Ressource Management).Al più (bf) Dal 1° febbraio 2003 Sybille di progetto per l’elaborazione di workshop affronteranno gli spe- tardi all’inizio degli anni 90 si è Suter Tejada è la nuova responsa- una nuova strategia del personale cifici temi dell’utilizzazione avuta consapevolezza dell’immi- bile del settore del personale, e DSC e per la sua conseguente sostenibile delle acque. La DSC nente carenza d’acqua: le riserve nuovo membro della Direzione applicazione. È qui che la nuova partecipa regolarmente alla d’acqua disponibili diminuiscono della DSC. Laureata in legge, responsabile del personale vede Settimana mondiale dell’acqua. costantemente, a causa dell’inqui- Sybille Suter Tejada è entrata un importante obiettivo: «Tengo Da un canto, essa offre occasione namento causato dalle sostanze nella DSC nel 1991 nell’ambito molto all’applicazione degli stru- di dibattito e di approfondita chimiche ed organiche; la popo- dei servizi legali, in qualità di menti della pianificazione strate- introduzione a temi rilevanti nel- lazione mondiale aumenta sem- collaboratrice scientifica e vice gica del personale e del suo svi- l’ambito idrico, dall’altro, consen- pre più. Il concetto IWRM capo settore. In precedenza aveva luppo, in modo d’avere sempre te uno scambio di esperienze con corrisponde alla strategia della operato presso il settore ricorsi le persone giuste al posto giusto.» specialisti provenienti da tutto il DSC in ambito idrico. In tal del Dipartimento federale di giu- mondo. Informazioni dettagliate senso, i diversi tipi di utilizzazio- stizia, in qualità di collaboratrice La settimana dell’acqua sulla Settimana mondiale dell’ac- ne (acqua per la popolazione, scientifica e come assistente al (ll) È da anni che, nel mese di qua: www.siwi.org. per la produzione di alimenti, Seminario di diritto pubblico agosto, a Stoccolma, va in scena per l’ambiente e per l’ecosistema) dell’Università di Berna. La car- la Settimana mondiale dell’acqua. Partenariato per l’acqua devono essere tenuti in conside- riera in seno alla DSC ha portato Un evento organizzato dallo (ll) In occasione della Settimana razione ed integrati nella pianifi- la quarantacinquenne madre di Stockholm International Water mondiale dell’acqua, ma dal 14 cazione e nell’esecuzione di due bambini anche a svolgere la Institute dal 10 al 16 agosto. Il al 16 agosto, si terrà anche l’ottavo programmi e progetti. La DSC funzione di sostituta coordinatri- tema di quest’anno è «Drainage Incontro dei partner della «Global è membro fondatore della GWP, ce nell’Ufficio di coordinamento Basin Security – Balancing Water Partnership» (GWP). La partecipa finanziariamente al di Lima.Tornata in Svizzera, ha Production,Trade and Water GWP stimola lo scambio di programma e sarà presente assunto la funzione di responsa- Use», che tradotto in italiano sapere e l’elaborazione di espe- all’Incontro dei partner. Per bile di programma e vice capo significa: Sicurezza dei bacini rienze nell’ambito della gestione informazioni: www.gwpforum.org. sezione del Settore America idrografici – equilibrio tra integrata delle risorse idriche

Che cos’è… la sicurezza umana globale?

(abb) Fu agli inizi degli anni 90 che si cominciò, riferendosi alla sicurezza, a parlare non più di una sicurezza prerogativa degli stati, bensì allargando il concetto di sicurezza all’individuo, introducen- do il criterio di «Global human security». Oggi, si fa la differenza tra la rigida interpretazione della sicurezza della persona, che pone il suo accento sugli aspetti legati alla violenza (Freedom from fear), ed un più esteso concetto di sicurezza, capace di contemplare anche l’evoluzione della persona (Freedom from want). È il segretario generale dell’Unu Kofi Annan uno dei sostenitori di questo nuovo concetto di sicurezza, che egli descrive con grande lucidità: «vivere senza paure né carenze, in armonia con quelle che saranno le necessità delle generazioni future». Al centro di tutto, stanno la dignità ed il benessere dell’uomo, con le sue aspettative, la salute, la certezza del diritto e la rinuncia alla violenza, oltre all’accesso alla formazione ed alle risorse. La lotta alla povertà ed allo stato di bisogno – che sono poi gli obiettivi primari della cooperazione allo sviluppo e dell’aiuto uma- nitario – sono in questo senso da considerare compiti rilevanti, in quanto essi contribuiscono all’incremento dei livelli di sicurezza delle persone nei paesi oggetto della cooperazione internazionale. Del resto, a suo tempo, già l’ex cancelliere federale tedesco insi- gnito del Premio Nobel per la pace,Willy Brandt, aveva affermato che «…la politica di sviluppo è la politica della sicurezza del XXI ow / laif secolo». Tatl

Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 25 Mali – Internet, ricetta FORUM Grossmann / laif Grossmann

Per tenere il passo con le tecnologie dell’informazione dei paesi industrializzati, il Mali – uno dei paesi più poveri al mondo – deve ancora fare molto. Ma è davvero necessario, e perché? Uno sguardo sul fossato digitale. Di Claudio Zemp*.

L’«Hôpital du Luxembourg» è situato nel quartiere verde, solo una tenda separa la sala operatoria. Sulla di Hamdallaye, nella zona est della capitale Bamako. panchina antistante attendono preoccupati tre Lo si raggiunge attraversando le solite vie di quar- donne e un uomo avvolti da abiti lunghi e colorati. tiere, accidentate e polverose. Il viaggio in tassì è Un uomo con turbante prega sul suo tappeto. un po’ più agitato del solito. L’intera parte inferiore All’entrata è abbandonata una vecchia sedia a del cruscotto dell’oramai trentenne Renault 12 si rotelle. è appena staccata, e il gas risponde ora solo spora- dicamente. Il conducente non se la prende, e scansa Lezioni virtuali abilmente gruppi di scolaretti e pecore in libertà, e Nulla sta a indicare che qui si trova il cuore tecnico i numerosi buchi e mucchi di rifiuti disseminati del progetto di telemedicina «keneya blown». E lungo la carreggiata. invece, in una stanza rinfrescata, dietro tende bian- Oltrepassando il cancello in ferro e il guardiano che lampeggiano le lucine del server high tech. E sonnecchiante si giunge nel cortile e ci si trova accanto luccicano gli occhi del giovane medico subito in mezzo all’ospedale. Nessuna porta, nessun Cheik Oumar Bagayoko mentre presenta i suoi odore. Subito dietro l’angolo della parete dipinta di apparecchi: una telecamera digitale, una telecamera

26 Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 magica contro la povertà?

documentaria e un computer dotato di schermo piatto nero su cui troneggia la homepage www.keneya.org.ml. Il sito Internet è un’aula virtuale che consente anche consultazioni a distanza. Affetta da idrocefalia la piccola Fanta, originaria di Bamako, ha potuto così beneficiare della consulta- zione di un neurochirurgo ginevrino. Una volta al mese vi è un corso a distanza per studenti di medi- cina tenuto alternativamente da esperti maliani e ginevrini. Lo scambio digitale è benefico anche per gli studenti svizzeri: via Internet ricevono infatti quadri clinici di malattie ormai scomparse alle nostre latitudini. «La telemedicina è la medicina dei poveri», afferma entusiasta il vice coordinatore esecutivo Cheik Oumar Bagayoko, e parla dell’obiettivo: aprire l’im- menso sapere di questo lessico sanitario a tutti gli ospedali, centri sanitari e farmacie del Mali. Basta essere in rete. «E i costi sanitari diminuirebbero», oni Linder / DEZA Bern aggiunge Bagayoko che, come tutti i collaboratori T del progetto, lavora a titolo gratuito. rebbero solo nel Nord, e che il Mali avrebbe solo Internet per tutti? da perderci – anche in termini d’identità e indi- «Telemedicina?»,impossibile non percepire il tono pendenza. sarcastico nella voce di Aminata Traoré. L’ex mini- Traoré guarda con molto scetticismo al Vertice stra maliana della cultura mi accoglie a Bamako mondiale delle Nazioni Unite sulla società dell’in- nella sua residenza Djenné. «Quanti studenti di formazione, che si terrà a Ginevra nel dicembre medicina non hanno né borse di studio, né libri, né del 2003. «Se pensiamo che i nostri paesi sono tra- attrezzi di lavoro? Quanti malati hanno accesso a volti dall’AIDS, dall’analfabetismo e dalla fame, ci un approvvigionamento sanitario semplice e ai si può ben chiedere se questo vertice mondiale medicamenti più urgenti?». rappresenti realmente una priorità». In fondo, segni La tecnologia dell’informazione è uno dei temi del progresso come automobili, radio ed elettricità Irene Balmer Irene preferiti dell’energica critica della globalizzazione. si sono fatti strada anche senza vertici. Ora si crea «La popolazione del Mali deve affrontare problemi una domanda artificiale di computer. ben più urgenti», afferma Aminata Traoré. Ad Internet preferisce soluzioni semplici alla portata Un telefono per 52 villaggi anche della maggioranza analfabeta. Naturalmente, Benjamin Poudiougo sa quel che vuole, un telefono quest’assidua viaggiatrice e autrice molto richiesta cellulare. Questo studente di diritto si guadagna da sa apprezzare i vantaggi di e-mail e telefonia mobi- vivere facendo la guida turistica nel suo villaggio le. Ma Traoré si ribella alle grandi promesse secon- natale di Sangha, nella regione dogon. Sulla piazza do cui questi strumenti sarebbero la ricetta magica del villaggio si erge un’antenna con accanto una contro la povertà. È convinta che gli utili derivanti cabina che ospita l’unico telefono per 52 villaggi e dalla vendita degli apparecchi e dei servizi conflui- oltre 20 000 abitanti. La maggior parte dei dogon vi convive ottimamente. Con o senza telefono, ogni porzione del campo di cipolle deve essere irrigata a mano, attingendo l’acqua dalla fontana. E le donne sono oramai abituate a marciare per tre ore con un vaso pieno di birra di miglio sulla testa, lungo irte strade campestri, fino al mercato. Per Benjamin Poudiougo e i suoi colleghi la situa- zione è diversa. Durante gli orari di apertura della cabina (la notte, sul mezzogiorno e il fine settimana il guardiano della cabina è assente), le guide fanno la coda per allacciare contatti con clienti, agenzie di viaggio e alberghi. Ma gli abitanti di Sangha

Irene Balmer Irene sono difficilmente raggiungibili telefonicamente.

Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 27 Rhodri Jones / Panos Pictures

Il fossato Nord-Sud Non basta prendere la linea. La persona desiderata ché porti all’aeroporto e al porto, è battuta più da Per paesi industrializzati deve anche essere a portata di mano – e la linea cammelli e asini carichi di mercanzie che da auto- e paesi in via di sviluppo essere ancora libera. veicoli. Di fronte all’entrata una donna pesta del l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della Ecco perché un cellulare semplificherebbe la vita miglio in un mortaio – fra le nude mura di una comunicazione è estrema- di Benjamin Poudiougo – a prescindere dal fatto casa mai terminata. mente iniquo. Un fossato che non può permetterselo. Inoltre, tutti i numeri Per i turisti di Timbuktu il TCP è semplicemente reso ancora più evidente di cellulare maliani sono stati attribuiti già da un Internet Café come le dozzine di locali simili dall’avvento di Internet. Nel 2001, 513 milioni di tempo. A Bamako molte persone attendono da già attivi a Bamako. Eventualmente anche un’oasi persone di tutto il mondo mesi l’avvento del secondo operatore, che però di riposo da bambini mendicanti, invadenti vendi- utilizzavano Internet continua a tardare. L’affiliata di France Télécom tori di gioielli e calore del deserto. (l’8,3% della popolazione non comunica e, a quanto si dice, ha difficoltà ad Il TCP offre però anche corsi d’informatica per la mondiale). Due terzi di loro vive nel Nord America e allestire la sua rete. La concessione, piuttosto salata, popolazione locale, e ogni 2 settimane produce una nell’Europa occidentale, prevede la copertura dei cinque maggiori agglo- piccola rivista informativa a colori. Giacché a i un quarto in Australia, merati del Mali entro un anno. giornali sono rari. Asia orientale e Asia sudo- I giovani maliani che possono permetterselo usu- rientale. Ben distanziate seguono l’America latina Spedire e-mail e battere il miglio fruiscono di Internet non solo per motivi di lavoro. (5,2%) e l’Africa (1%). Anche Timbuktu, la città del deserto situata nel Molto visitate sono anche le pagine rosa come Nell’America settentrionale nord del Mali in passato irraggiungibile per gli www.amour.fr. Un divertimento parecchio costoso: il 59,1% della popolazione europei, è collegata alla rete mondiale dal 2001. Il un’ora di navigazione nel mare dell’informazione utilizza Internet, in Europa occidentale è il 30,5%, Télécentre Communautaire Polyvalent (TCP) si costa 1000 franchi CFA (all’incirca 2.50 franchi nell’Europa orientale il trova nell’unica strada asfaltata della città che, ben- svizzeri). Con questo denaro la maggior parte dei 4,7% e in Africa lo 0,6%. maliani vive per un paio di giorni. Ed è anche la tariffa per una visita medica nel locale centro sani- tario. ■

* Claudio Zemp è giornalista; ha lavorato due mesi nel Mali per il giornale «l’Essor».

(Tradotto dal tedesco) Siti web interessanti: www.keneya.org.ml tutto sul progetto di tele- medicina Keneya nel Mali www.geneva2003.org tutto sul Vertice mondiale delle nazioni unite sulla società dell’informazione

(dicembre 2003) / Panos Pictures Betty Press

28 Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 Carta bianca Uno sforzo d’immaginazione

Qualche settimana fa, Rajnikant vasta scala per il controllo delle locale. Peccato che in India i - un attore molto amato nel sud acque. Dato il contesto, il proget- progettisti ufficiali non lo voglia- dell’India - ha dichiarato che to idrico in questione viene pro- no capire. Si continua, infatti, a avrebbe stanziato 10 milioni di pagandato come la trovata genia- esercitare pressione a favore di rupie a favore di un progetto di le che consentirà un’equa distri- progetti faraonici come il piano sviluppo idrico dal costo di 6 buzione dell’acqua al miliardo nazionale anche se le grandi idee mila miliardi di rupie (171 miliar- di abitanti dell’India. In verità si si sono sempre rivelate dei falli- di di franchi), presentato in parla- tratta di un’idea dagli effetti asso- menti, creando zone paludose mento dal primo ministro.Acc- lutamente devastanti. Il progetto e saline e provocando esodi di Shoma Chaudhury, trentun- lamato a furor di popolo, il suo si propone di convogliare le massa. Il vero lavoro viene enne, vive a Nuova Delhi ed è gesto mette in risalto lo smaccato acque di dieci fiumi che attraver- svolto altrove. Due anni orsono, critica letteraria per una rivista populismo e la miopia politica sano 25 diversi paesi, mediante Rajender Singh, un pioniere indiana online. In precedenza con i quali si intraprende la mag- canali che coprono una distanza della gestione delle acque, fu ha realizzato documentari per un’emittente televisiva lavo- gior parte dei progetti in India. di 40 000 km! Oltre ai costi insignito del premio Magsaysay. rando in qualità di reporter L’acqua in India è un bene cui astronomici e ai conflitti che In soli 15 anni, avvalendosi di fra gli altri per Outlook e India tutti anelano. Ogni anno, per la genererà, il progetto collegherà diversi sistemi tradizionali di rac- Today, due giornali tra i più penuria d’acqua, in tutto il paese i fiumi glaciali dell’Himalaya ai colta delle acque – cisterne, argi- rinomati del paese. ci sono contadini che si suicida- fiumi che scorrono nelle pianure ni, pozzi, alberi – e con l’aiuto di no per la disperazione, scoppiano della penisola, alterando la mor- un piccolo gruppo di lavoratori è sommosse, si vincono o si perdo- fologia del paese, sconvolgendo riuscito a trasformare 6’500 km no le elezioni. Il Tamil Nadu - l’intero sistema idrologico ed quadrati di terreno arido dello che ha dato i natali a Rajnikant - ecologico e inondando i terreni stato del Rajasthan in campi si è scontrato con lo stato confi- agricoli esistenti. Si tratta di un verdi rigogliosi e sostenibili. Ci nante, anch’esso vittima da tren- progetto il cui potenziale distrut- sono altri come lui: il personag- t’anni della siccità, per ottenere tivo è inimmaginabile. gio più famoso è l’attivista Anna il controllo delle acque del fiume È curioso notare che in India la Hazare – dello stato di Madhya Cauvery. Più a ovest, gli stati del parola sviluppo può assumere le Pradesh – che ha creato un Madhya Pradesh e del Gujarat più svariate accezioni. Dovendo movimento popolare che si batte sono bloccati in una impasse diffondersi in un paese molto per la tutela delle acque mediante letale per il controllo del fiume vasto che presenta differenze in- sistemi tradizionali.Nessuna di Narmada. La vittoria dell’uno sormontabili, il concetto di svi- queste iniziative è stata sostenuta significherebbe la distruzione luppo muta di significato e ha un o finanziata dallo Stato. La vera dell’altro. Questi drammatici con- diverso impatto ad ogni miglio sfida dello sviluppo in India con- flitti che investono il paese, sono percorso. Il Mahatma Gandhi – siste nell’effettuare un grande talmente forti da spingere il regi- che aveva magistralmente intuito sforzo di immaginazione: passare sta di fama internazionale come funziona l’India – fu il dall’impossibile piano nazionale Shekhar Kapur a girare un nuovo primo a rendersi conto che per ad un piano locale, più efficace e film dal titolo Pani (che in lingua lo sviluppo del paese si sarebbe su piccola scala. ■ Hindi significa acqua), ambienta- dovuti partire dal basso verso to in un futuro apocalittico, nel l’alto, ovvero che per avere suc- (Tradotto dall’inglese) quale si combatteranno guerre su cesso, bisognava agire a livello Peter Bialobrzeski / laif

Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 29 CULTURA «Io esisto perché tu esisti»

Mentre alcuni sono convinti che la cultura abbia scarso influsso sullo sviluppo di un paese, altri al contrario trovano che essa possa rappresentarne il motore. Una riflessione su un’affascinante interazione riferita all’esempio Africa. Di Anita Theorell*.

Se il tronco muore, muoiono poggiano i suoi valori, le sue vale per tutti, per individui soluzione dei problemi di anche i rami. Così recita un tradizioni e il suo comporta- di ogni classe sociale ed età, tutti i giorni. L’autostima, antico proverbio, diffuso mento. La cultura contiene per donne e uomini. Ciò l’identità e la dignità sono nell’Africa subsahariana. La l’etica e la morale della comu- che non può essere sognato, i capisaldi della cultura della sopravvivenza di rami, foglie nità, determina la visione che non può essere realizzato. La tolleranza e della compren- e frutti dipende dalla comu- la società ha del futuro e la parola Ubuntu, che in Bantu sione. nicazione con il fusto che li scelta degli strumenti per rea- assume diversi significati, rac- Agli inizi degli anni Novanta, sostiene, oltre che dalle radici lizzarla. Noi esseri umani chiude in sé il concetto «io l’etnicità minacciò di creare e dal suolo che li nutrono. modelliamo la nostra cultura, esisto perché tu esisti» e «la scompiglio nella pacifica Un albero cavo non produce e in cambio veniamo plasma- mia identità è legata alla tua». Tanzania. Per fronteggiare la frutti. ti da codici culturali già esi- Se non si ha piena consape- sfida, il Village Museum di La creazione di una società stenti. volezza della propria identità, Dar es Salaam decise di cele- prosperosa non può prescin- Per stimolare la nostra imma- difficilmente si possono avere brare le «Giornate etniche». dere da una cultura ricca e ginazione e i nostri sogni, relazioni con gli altri e ciò Da allora, ciascuna etnia pluralistica. La cultura rappre- abbiamo bisogno dell’arte, influisce sulla risoluzione dei (la Tanzania ne conta più senta l’humus sul quale la della letteratura, della musica, conflitti e sul rispetto dei di 120) ha presentato diversi società cresce e la base su cui dei film e del teatro. Questo diritti umani, come pure sulla aspetti della propria cultura –

30 Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 architettura, artigianato, cibo, L’obiettivo comune è quello propria voce ha incrementato Il loro show «L’acqua, una danze e musica, medicina di sensibilizzare le comunità la loro autostima e migliorato goccia di vita» ha fatto il giro tradizionale, ecc. Queste gior- e di trovare sistemi per realiz- il loro rendimento scolastico. del paese. Il gruppo tratta nate hanno risvegliato l’orgo- zare il cambiamento. Gli problemi locali e esprime glio, la curiosità, la compren- argomenti sono molteplici: Arte fonte di gaudagno concetti chiave nelle lingue sione e la visibilità e hanno dalla violenza sulle donne alla La cultura può contribuire in indigene. contribuito ad avvicinare delinquenza giovanile, dalla molteplici modi ad alleviare Il Graphic Design Depart- gli abitanti delle zone rurali droga all’HIV,dalle minacce la povertà, sia indirettamente ment della Escola des Artes a quelli delle aree urbane all’ambiente all’eguaglianza. – risvegliando le coscienze Visuais di Maputo offre un e viceversa. Fra le iniziative lanciate dal e di riflesso emancipando e corso della durata di cinque The Market Theatre Lab, una responsabilizzando le persone, anni, seguito da tre mesi di La cultura come strumento scuola di arte drammatica affinché cambino le proprie pratica e tre mesi di prepara- d’emacipazione di Johannesburg, vi è un pro- condizioni di vita – sia diret- zione agli esami.Tutti gli Musicisti, attori, autori e arti- gramma apposito per town- tamente, grazie a produzioni studenti trovano un impiego sti coraggiosi lottano a favore ships, tendopoli, ospedali e che generano reddito, siano dopo la laurea e le aziende della libertà e nella denuncia scuole. L’obiettivo è quello esse su piccola scala o legate continuano a fare richiesta dei mali della società. Danno di diffondere un messaggio all’industria della cultura. di giovani.Al momento si voce a chi non ce l’ha e, sma- sulla più grave minaccia che Editoria, produzioni musicali, sta sviluppando il know how scherando il potere, rendono affligge il paese: HIV e AIDS, film, video e turismo cultura- necessario per realizzare siti la gente consapevole della le loro radici nelle violenze le rappresentano asset finan- internet e animazioni. ■ possibilità di cambiare. sui minori all’interno della ziari in crescita in molte Inducono a pensare e metto- famiglia, il loro collegamento nazioni di tutto il mondo. * Anita Theorell vive a Stoccol- no in luce le ingiustizie, con la prostituzione giovani- Occorre potenziare istituzio- ma, lavora come consulente cultu- l’ineguaglianza e i problemi le, l’alienazione totale e ni e scuole volte a migliorare rale nell’ambito dello sviluppo di tutti i giorni. Ecco perché l’ostracismo da parte degli le capacità professionali. sul piano sia politico che pratico. Boisseaux-Chical / laif Hahn / laif Ulutuncok / laif

sono invisi a chi detiene il amici. Milohro è un gruppo di gio- Il suo settore di specializzazione potere. In alcune scuole medie della vani ballerini professionisti è l’Africa, continente nel quale Nei paesi in via di sviluppo, Tanzania, nel tentativo di di Maputo. Eguaglianza e viaggia da parecchi anni in veste il numero delle compagnie cambiare la propria condizio- democrazia sono ingredienti di responsabile del Dipartimento teatrali ingaggiate nel proces- ne, le ragazze hanno fondato essenziali delle loro rappre- della Cultura e dei Media so di partecipazione aumenta dei club - chiamati Tuseme. sentazioni. Questo gruppo si (Head of Culture & Media) in continuazione. Esse sono Dopo aver individuato il pro- guadagna da vivere organiz- della Sida (Swedish attivamente impegnate a blema, lo trasformano in una zando spettacoli nei grandi International Development fronteggiare le enormi lacune pièce teatrale, oppure in mu- hotel. Le loro performance Cooperation Agency). nella distribuzione dei servizi sica e in arte, per comunicare servono a spianare la strada e della ricchezza tra le aree il loro punto di vista. Sono alla società e agli stessi artisti (Tradotto dall’inglese) rurali e urbane, oltre che la riuscite a fermare le molestie affinché comincino a vedere mancanza di dialogo tra cen- sessuali da parte dei loro inse- nell’arte una fonte di guada- tro e periferia. Gli argomenti gnanti e dei ragazzi più gran- gno. L’obiettivo principale tabu, finora taciuti, vengono di, hanno ottenuto il rispetto è però quello di riuscire a trattati efficacemente nelle dei professori e corsi di stu- trasmettere un messaggio loro rappresentazioni. dio migliori. Fare sentire la importante in tutta la nazione.

Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 311 L’Africa sul Lemano

Al Paléo-Festival, in collaborazione con la DSC nasce una vita di quartiere tipicamente africana con bancarelle, narratori e discoteca africana. Di Beni Güntert*.

(bg) Ogni quartiere di qua- molte persone riposano nel una vera discoteca con musica lunque città africana ha un centro, sorseggiando un drink afro.Accanto, nella tenda proprio centro. Nelle fresche e scrutando le avvenenti gio- «Dôme» riecheggeranno con- ore del mattino, gruppetti di vani che sfilano con passo certi di gruppi africani noti bambini in uniforme si reca- sicuro. Il traffico di punta e meno noti, fra cui grandi no a scuola. I bambini delle serale è il momento d’oro dei artisti come la leggendaria famiglie che non possono giovani commercianti «volan- band Bembeya Jazz, originaria permetterselo conducono al ti», che vendono rinfreschi ai della Guinea, la formazione pascolo il piccolo bestiame prigionieri delle tante vetture magrebina DuOud, i Uguali diritti per l’arte della mamma – spesso incolonnate. Quando cala la Daara J (Senegal) o Mabulu del Sud immersi nella caligine del notte, la musica delle taverne, (Mozambico). Motivi suffi- Il partenariato con il Paléo traffico urbano.A partire dalle dei musicanti e delle discote- cienti per visitare il Paléo. E è parte integrante delle attività della DSC tese ad nove del mattino il centro si che scaccia il rumore del benché i posti disponibili assicurare all’arte e alla trasforma in mensa, e la gente traffico. Solitamente la quiete siano 33 000 al giorno, meglio cinematografia del Sud Hahn / laif Hahn / laif

viene a ritirare dalle cuoche è di breve durata. acquistare per tempo i biglietti un posto equo in Svizzera, il primo cospicuo pasto della Quest’atmosfera urbana (ma (informazioni e prevendita su creando una consapevo- lezza diversa delle culture ■ giornata: il profumo delle tor- senza traffico!) regnerà presto www.paleo.ch)! dei paesi in via di sviluppo. tine fritte ai fagioli con patate anche in Svizzera: in collabo- In quest’ambito, da diversi dolci, delle banane selvatiche razione con la DSC, sulla sua * Beni Güntert è responsabile in anni la DSC cura un parte- arrostite con arachidi, della area il Paléo-Festival inaugu- seno alla DSC della promozione nariato con Afro-Pfingsten Winterthur, il cui noto mer- purea di mais o miglio con rerà un nuovo quartiere, il delle culture del Sud in Svizzera. cato variegato nel centro salsa piccante all’olio di pal- «Village du Monde», al cui città e il programma di ma, delle patate dolci bollite centro dal 22 al 27 luglio vi (Tradotto dal tedesco) concerti africani negli spazi e delle cosce di pollo contri- sarà l’Africa. La nuova piazza della Sulzer sono que- st’anno integrati dal pro- buisce ad aumentare la fame. accoglierà bancarelle e altri gramma «Urban Africa Le bancarelle del mercato stand e sarà animata da spetta- Now», orientato al giovane si animano a poco a poco. coli culturali africani.Al pubblico e con musica Te ssuti e utensili, riso, cipolle «Carrefour de la Coopération giovane. Per questa Pentecoste speciale, dal e bibbie, cassette e carote – DDC» la DSC aprirà al pub- 3 al 10 giugno, i biglietti tutto a prezzi rigorosamente blico una tenda in cui di possono essere acquistati da mercanteggiare. Nel calore giorno verranno raccontate più facilmente su soffocante del pomeriggio storie e che di notte ospiterà www.afro-Pfingsten.ch.

32 Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 Archivio fotografico ambientali, gli uffici di proget- frontiere fra Oriente e Occidente, (bf) La Basler Mission possiede tazione e i servizi ambientali fra tradizione e modernità. Carat- una straordinaria raccolta di ben specializzati, nonché il corpo teristiche che emergono anche 50’000 fotografie datate tra il insegnante delle scuole medie da «Orients», che Sapho ha crea- 1860 e il 1945. Esse provengono superiori e delle scuole pro- to fra Bagdad, Nazareth e Parigi.

Internet principalmente dalle ex aree fessionali. Per informazioni e In questo cauto e amorevole atto d’attività della Missione: Ghana, iscrizioni: IKAÖ, Università di di equilibrismo tra acustica ed To go, Camerun, India meridio- Berna, tel. 031 631 39 51; elettronica, le voci carezzevoli nale, Borneo e Cina meridiona- www.ikaoe.unibe.ch/weiterbildung e suadenti di un corpo sonoro le.Affinché le fragili fotografie orientale formato da ebrei, musul- originali non rimangano riserva- Risorse per la formazione mani e cristiani che creano una te a pochi specialisti, grazie nel sito della DSC musica armoniosa e virtuosa – all’intervento della Fondazione (gnt) Il sito web della DSC offre l’Orchestre de Nazareth – si fon- Christoph Merian esse sono da subito al corpo insegnante e dono con l’incitante groove state microfilmate, catalogate studentesco un più ampio ven- vocale della componente occi- e descritte minuziosamente taglio di servizi.All’indirizzo dentale della band. Suggestive per renderle accessibili a tutti www.dsc.admin.ch/scuola si tro- le avvincenti tracce sonore che in internet. La bancadati vano strumenti didattici on-line, emergono nei densi flussi ritmici www.bmpix.org contiene, oltre interessanti link, varie informa- di «heureux mariages», nei quali alle fotografie in ottima risolu- zioni, indirizzi di servizi specia- si avverte un velo di tristezza zione, anche delle descrizioni lizzati svizzeri. Con questo legata al dolore universale, abbi- dettagliate delle singole immagi- accesso alle risorse per la forma- nato all’eco del diwan, al fervore ni e diventa così un eccezionale zione in materia di politica di del flamenco, alla libertà del bene culturale globale, ora libe- sviluppo viene così colmata una rock, agli impulsi del rap, all’ani- ramente disponibile. Un vero lacuna nello spazio virtuale. Il ma del R’n’B e al reggae love. tesoro per tutti coloro che pro- sito della DSC, completamente Sapho: «Orients» (Indépendance vano piacere nel lasciarsi traspor- ristrutturato nell’autunno scorso, records – Virgin/Disques Office) tare dalle immagini in mondi viene costantemente ampliato e e tempi lontani. aggiornato anche su altri fronti. Sinfonia di note tra mare www.bmpix.org Una visita permette ogni volta e cielo di imparare qualcosa di nuovo (er) La sottile magia dell’isola Sostenibilità all’università sulla politica svizzera di coopera- circondata dal mare ha da sempre (bf) Quali sono le rivendicazioni zione allo sviluppo, l’aiuto uma- stimolato il pensiero e l’azione fondamentali dello sviluppo so- nitario e la cooperazione con creativi e ha ora contagiato an- stenibile? Come realizzare que- l’Europa orientale. che il management dell’etichetta st’ultimo con successo e come www.dsc.admin.ch/scuola Network. Nella sua fortunata Paléo / Flusin misurare tale successo? Il Centro serie antologica prende ora il di coordinamento interfacoltà Canzoni transorientali largo un doppio CD con 34 can- Servizio

Formazione per l’ecologia generale (IKAÖ) (er) Sapho è pittrice, romanziera zoni di 23 isole per una scorraz- e il Centro per lo sviluppo e e, soprattutto, cantante, poeta e zata dal potenziale nostalgico: da l’ambiente (CDE) dell’Università compositrice. E la musica di ascoltare vi sono alcune ballate di Berna offrono, in collabora- questa ebrea sefardita marocchi- sensuali delle isole che contorna- Musica zione con altri istituti partner, na, che vive da pendolare tra no l’Africa, la musica dei campe- un programma di perfeziona- Marrakesh e Parigi, è davvero sinos, un fumoso son montuno, mento che consente di appro- inconfondibile. Non si lascia insistenti ballate afro e lo zouk fondire la riflessione su questi relegare a uno schema stilistico delle isole caraibiche, incantevoli argomenti. I seminari si orienta- convenzionale, né conosce canti e groove sambasunda dal- no all’ultimissimo stato della l’arcipelago indonesiano, magiche ricerca e sono destinati alle spe- note e affascinanti onomatopee cialiste e agli specialisti con un di varie isole dei mari del Sud – titolo di studio di grado terzia- nonché, da ultimo ma non meno rio. Interpellate sono la pubblica importante, dall’Europa la poesia amministrazione e il mondo dei bardi cretesi, le armonie poli- politico, le associazioni professio- foniche sarde e corse, l’ardore dei nali e di categoria, come pure violinisti e una cornamusa in fili- le organizzazioni di sviluppo e grana dall’Irlanda. Un blues di

Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 33 stampo africano proveniente mente per la gente che vive lun- dalle Ebridi in Scozia conclude go questa arteria diventata ormai questa sinfonia di note tra mare vitale per tutta la regione. Essa e cielo, al cui ascolto invitano crea infatti non solo nuove oppor- star come Régis Gizavo, tunità – che spaziano dall’appari- Simentera,Altan o il Septeto zione di turisti alla farina a basso Nacional, nonché vari nuovi costo in provenienza dal piano,

arrivati, che anche gli appassio- dagli internet caffè alle idee Ulf Andersen nati della world music avranno Ora vi vivono in condizioni commerciali – ma crea pure Destini infantili piacere a sentire e a scoprire. modestissime con le loro fami- nuove dipendenze. La pratica del- (bf) Lo scrittore avoriano «Entre mer et ciel – Island Blues» glie. Queste donne parlano in l’autosostentamento è per esem- Ahmadou Kourouma, nato nel (Network/Musikvertrieb) modo eloquente, aperto e chiaro pio quasi scomparsa, cosicché la 1927, era diventato una delle più della loro vita quotidiana, dei popolazione autoctona dipende importanti voci della letteratura Alla conquista degli animi problemi specifici incontrati dalle ora dalle derrate alimentari pro- africana già con il suo primo (er) Lievemente fluttuanti inco- donne povere in Bangladesh, e venienti dalla pianura. Ma il cam- romanzo «Les soleils des indé- minciano a spargersi i suoni del successo della loro lotta per mino a senso unico verso la glo- pendances» (1968). La sua nuova balcanici della fisarmonica. Le un proprio appezzamento di balizzazione non si lascia più opera «Allah non è mica obbli- nostalgiche note del clarinetto terra. Grazie alle sue qualità poe- interrompere. Il film fornisce un gato» parla dei bambini soldati vibrano con un accento klezmer. tiche, il film ci avvicina anche sul resoconto accurato e suggestivo africani. Stando alle stime Una vivace polifonia si diffonde. piano emotivo alle abitanti delle del modo in cui la gente convive dell’Unicef, nel mondo –in par- I membri della leggendaria dina- char, fiduciose e piene di umori- con le nuove realtà, nonché delle ticolare in Africa, ma anche in stia albanese di musicisti «Family smo, nonché al loro paese. speranze e dei timori che vi Asia e America latina – si conta- Lela Dé Permet» fanno ora la loro «Kisani Sabha» di Ulrike Schaz, associa. no circa 500'000 bambini soldati. entrata, coadiuvati da un percus- Germania, 2001, documentario, «Die Karakorum-Strasse: Highway Ahmadou Kourouma, che da sionista marocchino. Subentra 60 minuti (versione breve), ins 21. Jahrhundert» è disponibile sempre si ritiene anche un auto- quindi un trio jazzistico germa- dai 16 anni. Disponibile in tedesco in tedesco e inglese ed è ottenibile re politico, ha condotto numero- nico. E una voce femminile dol- e francese. Noleggio e vendita: tramite il modulo d’ordinazione delle si colloqui con i bambini soldati cemente sensuale conquista Éducation et Développement, pubblicazioni della DSC inserito africani – spesso con l’aiuto di infine gli animi davanti al lettore tel. 021 612 00 81, al centro di questa rivista. traduttori e psicologi –, riuscen- CD. Essa appartiene a Eda Zari, [email protected]; do così a cogliere il loro vissuto 32 anni, cantante operistica Cinédia, tel. 026 426 34 30, Turismo equo anche sul piano emotivo per diplomata, autrice di testi e com- [email protected]. Informazioni: (bf) La guida turistica «fair unter- tracciare un ritratto impressio- positrice, che si riconosce aper- Service Films pour un seul monde, wegs in Südafrika und Namibia» nante, inequivocabile e diretto tamente nell’affascinante estetica tel. 031 398 20 88, è frutto di uno scambio avvenuto delle loro sorti, utilizzando il della centenaria cultura musicale www.filmeeinewelt.ch con gli operatori turistici, le orga- loro stesso linguaggio. albanese, non da ultimo anche nizzazioni, le autorità e i sindacati «Allah non è mica obbligato» tramite il titolo «Statement», dato A senso unico verso la in Sudafrica e Namibia. Marianne di Ahmadou Kourouma, Roma, al suo secondo album. Essa crea globalizzazione Frei, della Comunità di lavoro Edizioni e/o, 2002 questi espressivi statement sia in (bf) La Karakorum Highway turismo e sviluppo, illustra sulla

inglese, sia nella bella e melodio- (KKH), una strada di 1300 Libri e opuscoli scorta di ritratti e articoli le possi- La lotta per l’oro blu sa lingua del suo paese, e questo chilometri, collega Islamabad in bilità e i limiti del commercio (bf) L’acqua diventa sempre più in onore del titolo ufficialmente Pakistan con Kashgar in Cina, equo nella prassi e il modo in cui importante in quanto fattore di conferitole di «ambasciatrice passando dal passo del Khunjerab la popolazione autoctona imma- potere. L’indiana Vandana Shiva della cultura albanese»! a un’altitudine di 5000 metri. gina uno scambio con gli ospiti analizza nella sua opera le cause, Eda Zari: «Statement» Con la costruzione di questa che si riveli arricchente. La parte le conseguenze e gli interrogativi (Intuition/Phonag) nuova strada è stato creato un dedicata ai servizi presenta innu- legati alla penuria d’acqua.Acuta collegamento diretto fra una merevoli offerte di viaggio inno- pensatrice, essa solleva un ampio Donne senza terra regione montana finora difficil- vative – un ottimo complemento ventaglio di temi, come per (dg) In Bangladesh, al centro mente accessibile e la pianura. ad altre guide. esempio: a chi appartiene l’ac- del fiume Tetulia,si trovano le I cineasti Gabriela Neuhaus e «fair unterwegs in Südafrika und qua?, cambiamenti climatici e

Film char, ossia delle isole create dai Angelo Scudeletti mostrano, in Namibia» di Marianne Frei, catastrofi ambientali, il potere materiali alluvionali depositati questo loro documentario infor- è disponibile solo in tedesco. conferito dall’acqua in relazione dai grandi fiumi. Le donne senza mativo ma anche di stimolo alla Arbeitskreis Tourismus & alla costruzione di dighe e l’eva- terra organizzate in seno al riflessione, quali importanti cam- Entwicklung, Missionsstrasse 21, cuazione di persone, il ruolo movimento Kisani Sabha hanno biamenti economici e sociali la 4003 Basilea, della Banca mondiale e occupato 22 di queste char. KKH ha comportato concreta- tel. 061 261 47 42 dell’OMC in materia idrica,

34 Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 Servizio

visioni per il futuro su come tra- differenziata.A dipendenza delle DSC, Media e comunicazione, sformare la carenza d’acqua in situazioni e delle epoche alcune tel. 031 322 44 12; eccedenza tramite una politica donne sono vittime della mon- [email protected] oppure con il idrica sostenibile, nonché acqua dializzazione, mentre altre ne tagliando annesso. È disponibile in e religione sulla scorta dell’esem- traggono profitto. L’IUED ha italiano, francese, tedesco, inglese e pio del Gange. pubblicato, con l’appoggio della spagnolo. «Le guerre dell’acqua» di Vandana DSC, un’opera che riunisce gli Shiva, Milano, Feltrinelli, 2003, interventi dei relatori nella loro Il lato oscuro della collana Serie bianca lingua originale. Le riflessioni di globalizzazione questo colloquio hanno inoltre (bf) Perché la maggior parte Migrazioni alimentato un nuovo numero dei paesi africani sono tuttora fra Svizzera oltre, la rivista del della collana francofona «Cahiers i più poveri al mondo? Perché Dipartimento federale degli affari genre et développement». l’Argentina è da considerarsi fal- esteri (DFAE), presenta temi armeni chiamano il loro paese, «Économie mondialisée et identités lita? Perché l’apertura della Cina attuali della politica estera svizz- fa rima con «Karastan»:Armenia – de genre», a cura di Fenneke Reysoo. è un esempio di successo econo- era. Esce quattro volte l’anno in terra di pietre. La ricchezza in Disponibile gratuitamente presso il mico, mentre in Russia dilaga un tedesco, francese e italiano. Il pietre dell’Armenia è una disdetta servizio delle pubblicazioni capitalismo selvaggio? La globa- dossier n. 3/2003 di fine giugno per i contadini e una fortuna per dell’IUED, tel. 022 906 59 50, lizzazione neoliberale è fallita si occuperà del tema «Migra- i costruttori. Il fotografo Andreas fax 022 906 59 53; e-mail: perché voleva imporre regole zioni». Chi emigra, per quali Wolfensberger e la filologa e [email protected]. inique e creare possibilità impari, ragioni e verso quali paesi? sociologa Tessa Hofmann ci fanno Gli atti del colloquio si trovano è la risposta di Joseph Stiglitz, A chi giovano le migrazioni? conoscere attraverso il loro libro anche in internet: premio Nobel per l’economia Quali problemi creano? Come uno spaccato del passato e del www.unige.ch/iued/new/ nel 2001, ex consulente econo- si configurano le possibili solu- presente del piccolo paese situato information/publications/pub_col_ mico del presidente Clinton, zioni? L’ultimo numero di nel cuore di una regione monta- preiswerk.html ex capo economista della Banca Svizzera oltre, pubblicato in apri- gnosa. «Genre, mondialisation et pauvreté», mondiale, oggi professore alla le, era invece dedicato al tema «Armenien – Stein um Stein» di a cura di Christine Verschuur e Columbia University di New della società civile. T. Hofmann e A.Wolfensberger, Fenneke Reysoo, Cahiers genre et York, nonché uno dei più acuti Abbonamenti gratuiti tramite: Brema,Temmen (disponibile solo in développement n. 3, Parigi, critici della globalizzazione neo- Svizzera oltre, c/o Schaer Thun AG, tedesco) L’Harmattan, 2002. liberale. Di agevole lettura, il Industriestr. 12, 3661 Uetendorf Prezzo: 23 euros libro di Stiglitz illustra con molti oppure tramite e-mail: Genere e mondializzazione esempi colti in tutto il mondo il [email protected] (jls) La liberalizzazione dell’eco- Un investimento per il futuro fallimento nella prassi delle prin- nomia mondiale trasforma i rap- La cooperazione partecipativa cipali teorie sulla liberalizzazione. Terra di pietre porti di genere. Gli effetti che con paesi del Sud e dell'Est crea «La globalizzazione e i suoi (bf) La leggenda vuole che, sud- produce sono positivi o negativi le premesse imprescindibili per oppositori» di Joseph Stiglitz,Torino, dividendo la Terra tra i popoli, per le donne dei paesi in via di uno sviluppo sostenibile. Si tratta Einaudi, 2002 Dio abbia dimenticato gli armeni. sviluppo? Questo interrogativo di un investimento per il futuro Quando essi se ne lamentarono è stato ampiamente dibattuto che la DSC prende sul serio. Il al suo cospetto, egli svuotò durante un colloquio internazio- fascicolo «DSC – Partenariati per mestamente il sacco che prima nale organizzato nel gennaio il futuro» descrive le attività e i conteneva il ricco carico. Ne 2002 a Ginevra dall’Istituto uni- principi della DSC e spiega uscirono solo delle pietre che versitario di studi sullo sviluppo perché l’impegno della Svizzera divennero l’arida patria degli (IUED). I dibattiti hanno dimo- è più che mai necessario. armeni. «Hajastan», come gli strato la necessità di una risposta Richiedete il fascicolo presso:

Impressum: Sarah Grosjean (gjs) Riproduzione di articoli: 88896 «Un solo mondo» esce quattro volte l’anno Barbara Hofmann (hba) La riproduzione degli articoli è consentita in italiano, tedesco e francese. Beat Felber (bf) previa consultazione con la redazione e Stampato su carta sbiancata senza cloro per citazione della fonte. Si prega di inviare la protezione dell’ambiente Editrice: Collaborazione redazionale: una copia alla redazione. Direzione dello sviluppo e della cooperazione Beat Felber (bf – Produzione) Tiratura totale: 59000 (DSC) del Dipartimento federale degli affari Gabriela Neuhaus (gn) Maria Roselli (mr) Abbonamenti: esteri (DFAE) Jane-Lise Schneeberger (jls) Ernst Rieben (er) La rivista è ottenibile gratuitamente presso: Copertina: Jörg Böthling / agenda DSC, Media e comunicazione, Comitato di redazione: Progetto grafico: Laurent Cocchi, Losanna 3003 Berna, Harry Sivec (responsabile) Litografia: Mermod SA, Losanna Tel. 031322 44 12 Catherine Vuffray (vuc) Fax 031324 13 48 Barbara Affolter (abb) Stampa: Vogt-Schild / Habegger AG, E-mail: [email protected] Joachim Ahrens (ahj) Solothurn www.dsc.admin.ch Fabrice Fretz (fzf)

Un solo mondo n.2 / Giugno 2003 35 Nella prossima edizione:

Mekong: la delicata transizione verso un’economia di mercato in Vietnam, Laos e Cambogia, la lotta contro la povertà, l’impegno svizzero e uno sguardo verso il futuro Stefan Falke / laif