Percorsi Di Mare Di Terra E Di Gusto
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COMUNI DI SAN GIOVANNI A PIRO, SANTA MARINA, ISPANI, VIBONATI, SAPRI Il golfo di Policastro un angolo di paradiso…tutto da scoprire Non solo acque Percorsi di mare cristalline e costa SONO PREVISTI immacolata, il di terra e di gusto Golfo di Policastro MINI LABORATORI PRATICI merita un’attenzione DI PREPARAZIONE DEI PIATTI particolare anche per SCOPRI I TRATTI PIÙ BELLI DELLA COSTA CILENTANA i suoi borghi marinari, E DEGUSTAZIONI alla scoperta di come DEI PRODOTTI TIPICI CILENTANI IMPARA A REALIZZARE l’uomo abbia saputo I PIATTI PIÙ BUONI DELLA SUA CUCINA insediarsi con gusto PRESSO IL CASTELLO DEI PRINCIPI e sapienza in questo CAPANO A POLLICA. territorio. Suggestiva in questo senso è Scario, A CURA DEL MUSEO VIVO DEL MARE frazione principale di San Giovanni a Piro. E DELL’ ECOMUSEO DELLA DIETA MEDITERRANEA La visita al borgo e alla cappella di Sant’Anna ha inizio in Piazza dell’Immacolata. Subito dopo il tour continua a NEI MESI DI NOVEMBRE E DICEMBRE 2015 Policastro Bussentino, più al centro del golfo omonimo, dove è possibile effettuare una visita guidata storico È NECESSARIA LA PRENOTAZIONE culturale alla cinta muraria, agli scavi archeologici e alla PER LE ESCURSIONI Cattedrale S.S. Maria Assunta. Rientro a Scario. A BORDO DI GOLETTA VERDE PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI TEL. 338.3571980 [email protected] CILENTO DA SCOPRIRE C VISITE GUIDATE E LABORATORI PRATICI ILE PER STUDENTI, TURISTI E RESIDENTI NTO DA Fondo europeo S per la pesca: C Investiamo per un’attività di pesca sostenibile FONDO EUROPEO PESCA O PROGRAMMAZIONE 2007 - 2013 P UNIONE EUROPEA RIR E WWW.GACCILENTO.COM Pieghevole A4 REV01.indd 1 26/11/15 15:27 U Puzz Il sentiero del Mito COMUNI DI AGROPOLI, L’itinerario consigliato ASTELLABATE, MONTECORICE, dell’Uva Nera C in questo caso è SAN MAURO CILENTO, POLLICA Si parte dal mare, piuttosto impegnativo, per addentrarsi ma si snoda lungo un nell’entroterra. paesaggio mozzafiato, Appuntamento a fra i più belli del nostro Il fascino Pioppi, davanti al Paese. Si comincia dal Museo Vivo del Mare, di Licosa e sentiero nei pressi del da dove si dipana un porto di Palinuro che del borgo di sentiero naturalistico porta alla Torre del Fortino. - ripristinato Castellabate Da qui si percorre un dai volontari di E’ un itinerario dal tratto più accidentato e Legambiente – che fascino mitologico che si raggiunge la Torre della conduce al Pozzo dell’Uva Nera, così chiamato per vale la pena scoprire Quaglia e più avanti il Faro la presenza di un vitigno di uva nera in prossimità della anche d’inverno. L’isola tra ginepri e lentischi piegati dal vento e dalla salsedine. Si cascata, al termine del sentiero. Il tratto, lungo di circa 2 di Licosa, che prese il può continuare ancora verso il Fortino di epoca napoleonica km, è di bassa difficoltà, ma non sempre praticabile nella nome dalla sirena che che si affaccia sul panorama della valle del Mingardo, stagione invernale. Al rientro apprezzerete la visita guidata al qui si inabissò per amore abbracciando la costa di Pisciotta e Camerota. Proseguendo Museo Vivo del Mare, nello splendido palazzo Vinciprova tra di Ulisse, è raggiungibile in barca facilmente noleggiabile in direzione sud si arriva infine alla Torre di Calafetente, a le forme e i colori del tipico habitat marino cilentano. al porto di San Marco di Castellabate. Una volta sbarcati strapiombo sull’omonima insenatura. vi immergerete negli spettacolari scorci panoramici della A Baia di Castellabate e Punta Tresino e godrete di luoghi COMUNI DI C SAL VELINO , PISCI incantevoli come Punta della Scala e Torre di Mezzo. Al ASCEA OTTA, Coste e grotte NTOLA, CAMERO rientro al porto vale la pena dedicare qualche ora alla CE TA più Belle d’Italia visita del borgo di Castellabate, celebre scenario del film Chi ama il mare e si “Benvenuti al Sud”, o per una passeggiata lungo la pineta di trova in vacanza nel Punta Licosa. La Magna Cilento non può perdersi lo spettacolo della Acropolis Grecia costa di Camerota, Appuntamento al Partenza dal porto la località che ospita porto di Agropoli, per di Casalvelino per ben due spiagge risalire verso l’antico giungere agli Scavi di più belle d’Italia, borgo medievale, ieri Velia. Qui comincia secondo la classifica di roccaforte difensiva nei la passeggiata alla Legambiente. confronti dei naviganti scoperta dell’antica E’ possibile raggiungere Cala Bianca e Baia conquistatori, oggi città di Elea, poi Infreschi, le due spiagge premiate, con le visite guidate avamposto protettivo divenuta Velia, tra le che partono dal porto o noleggiando un’imbarcazione, della splendida e mura lungo le quali attraverso un percorso fatto di baie, maestose falesie, grotte suggestiva costa Parmenide trasferiva marine e ruderi di torre costiere. D’inverno è forse più cilentana a sud della i suoi insegnamenti agli allievi. Suggestiva è la visita alla suggestivo il trekking a piedi che in un paio d’ore di facile città. D’obbligo la visita al Castello Aragonese, arroccato “Porta Rosa”, baluardo di architettura del tempo. Il percorso si passeggiata porta alla prima delle due spiagge, magari sul promontorio della città, e al Palazzo Civico delle Arti concluderà al termine della salita sul piccolo altopiano in cui passando per qualcuna delle numerose grotte preistoriche che offre mostre temporanee e una sezione permanente sorge la Torre, da cui si gode uno splendido panorama. Prima che hanno reso famosa questa località. Da non mancare a dedicata ai reperti storico-archeologici rinvenuti nella zona. di rientrare al porto di Casalvelino, sosta al piccolo borgo di Marina di Camerota una visita al piccolo e delizioso Museo Rodio, frazione di Pisciotta. Virtuale del Paleolitico che si affaccia sul porto. Pieghevole A4 REV01.indd 2 26/11/15 15:28.