Rischio Idrogeologico Indice
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Provincia Regionale di Enna – Piano Provinciale di Protezione Civile – Rischio Idrogeologico Indice INDICE PARTE GENERALE Premessa …………………………………. Pag. 2 Riferimenti Normativi …………………………………. Pag. 3 Acquisizione dei dati – Elenco Elaborati …………………………………. pag. 4 Classificazione degli eventi …………………………………. pag. 5 Struttura provinciale di Protezione Civile …………………………………. pag. 5 ASSETTO DEL TERRITORIO PROVINCIALE Generalità …………………………………. pag. 7 Geologia – Litologia – Geomorfologia …………………………………. pag. 7 Climatologia …………………………………. pag. 17 Dati sui comuni …………………………………. pag. 22 Viabilità Provinciale …………………………………. pag. 23 Bacini Idrografici – Idrografia …………………………………. pag. 25 Dighe …………………………………. pag. 29 Riserve Naturali Protette …………………………………. pag. 30 SCENARIO DI RISCHIO IDROGEOLOGICO Dissesti Geomorfologici ed Idraulici …………………………………. pag. 32 Indicatori di Evento …………………………………. pag. 35 Dighe ed attraversamenti …………………………………. pag. 47 Zone di allerta …………………………………. pag. 48 LINEAMENTI DELLA PIANIFICAZIONE Gruppo di Coordinamento Provinciale …………………………………. pag. 49 C.C.S. (Centri Coordinamento Soccorsi) …………………………………. pag. 50 C. O. M. (Centri Operativi Misti) …………………………………. pag. 51 Elenco delle Risorse …………………………………. pag. 56 Strutture Sanitarie …………………………………. pag. 58 Associazioni di Volontariato …………………………………. pag. 60 Vie di Fuga …………………………………. pag. 64 Aree di Emergenza …………………………………. pag. 78 Presidi Territoriali Operativi …………………………………. pag. 79 Acronimi …………………………………. pag. 80 - 1 - Provincia Regionale di Enna – Piano Provinciale di Protezione Civile – Rischio Idrogeologico Parte Generale PARTE GENERALE Il Piano Provinciale sul Rischio Idrogeologico e stato elaborato in prima stesura in data 14/12/2009 ed approvato con Delibera del Consiglio Provinciale n° 40 in data 16/06/2010. In considerazione alla continua evoluzione normativa e alle mutate condizioni dello stato della viabilità provinciale, dovuta a fattori naturali quali frane, alluvionamenti, etc., che sono stati rilevati dall’ufficio di Protezione Civile, elaborati dal D.R.P.C. - Servizio R.I.A. e riportati nell’apposita cartografia (Tav. 7), in data 30 settembre 2010 si è proceduto ad aggiornare il predetto piano. Il presente aggiornamento rappresenta una terza revisione relativa in particolar modo alla revisione del Modello di intervento, la Rubrica Telefonica di Emergenza. Per la parte riguardante gli aggiornamenti P.A.I. al momento non si è potuto procedere alla variazione dei dissesti, in quanto gli stessi in parte già codificati ed esaminati sono in attesa di Decretazione da parte dell’Ass.to. Reg.le al Terriorio ed Ambiente. PREMESSA Il Piano Provinciale di Protezione Civile – Rischio idrogeologico, stabilisce le linee generali dell'organizzazione del sistema provinciale di protezione civile ed è stato predisposto per fronteggiare le emergenze sul territorio della provincia, in particolare lungo tutta la viabilità provinciale e le relative aree di pertinenza. Il piano è stato elaborato in conformità alle linee guida per la predisposizione dei Piani di Protezione Civile Provinciali in tema di rischio idrogeologico, emanate dalla Regione Siciliana – Presidenza - Dipartimento della Protezione Civile Servizio Regionale Rischi Idrogeologici ed Ambientali. (D.Lvo n. 112/98, art. 108 – Decreto n. 2 del Commissario delegato OPCM 3606/07), nonché della Circolare Ass. Reg.le alla Presidenza del 20/11/2008. Il piano di Protezione civile riguardante il Rischio idrogeologico ha come obiettivo principale la salvaguardia delle persone e dei beni presenti lungo la viabilità e le aree di competenza della provincia. Il Piano si compone essenzialmente di due parti: la prima parte riguardante la conoscenza dei rischi presenti sulla viabilità provinciale ed una seconda parte improntata sulla elaborazione di un modello di intervento necessario a stabilire chiaramente le procedure da utilizzare in caso di emergenza. - 2 - Provincia Regionale di Enna – Piano Provinciale di Protezione Civile – Rischio Idrogeologico Parte Generale Infine il modello di pianificazione elaborato, ha tenuto conto dei dati di base provenienti da altri Enti Istituzionalmente competenti, dalla memoria storica ed infine dal rilevamento puntuale dei dissesti geomorfologici compresi quelli verificatisi in prossimità di aree percorse dal fuoco, nonché dai dissesti idraulici. RIFERIMENTI NORMATIVI Il quadro normativo attuale sulle competenze attribuite alle Province, si articola principalmente sui seguenti provvedimenti: Legge 24 febbraio 1992, n. 225 Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59. Legge Regione Sicilia 31 AGOSTO 1998 n. 14 Norme in Materia di protezione Civile. Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2004 Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile. Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3606 del 28 Agosto 2007 Disposizioni urgenti di protezione civile dirette a fronteggiare lo stato di emergenza in atto nei territori delle regioni Lazio, Campania, Puglia, Calabria e della regione Siciliana in relazione ad eventi calamitosi dovuti alla diffusione di incendi e fenomeni di combustione. Linee Guida della Regione Siciliana, Presidenza – Dipartimento della protezione Civile Servizio Regionale Rischi Idrogeologici e Ambientali; Linee guida per la predisposizione dei piani di protezione civile provinciale in tema di rischio idrogeologico (D.L.vo 112/98, art.108 – Decreto n. 2 del Commissario Delegato OPCM 3606/07) Circolare dell’Assessore alla Presidenza - Regione Siciliana del 20/11/2008 Raccomandazioni ed indicazioni operative di Protezione Civile per la prevenzione, la mitigazione ed il contrasto del Rischio Idrogeologico ed idraulico. - 3 - Provincia Regionale di Enna – Piano Provinciale di Protezione Civile – Rischio Idrogeologico Parte Generale DIRETTIVA PRESIDENZIALE 14 gennaio 2008 – Regione Siciliana Attività comunali ed intercomunali di protezione civile” – Impiego del Volontariato – Indirizzi Regionali – Art. 108 Decreto Legislativo n. 112/98 (G.U.R.S. n. 10 del 29/02/2008). ACQUISIZIONE DEI DATI Alcuni dati contenuti nella presente pianificazione di emergenza provinciale sono stati desunti da: - Piani stralcio dei bacini, per l’assetto Idrogeologico (Simeto, Imera Meridionale e Gela); - Piani comunali di P.C.- Rischio incendi d’interfaccia per quanto riguarda i dati sulle aree di emergenza; - Dipartimento Regionale della Protezione Civile – Linee Guida e raccomandazioni operative; - Assessorato Regionale al Territorio ed Ambiente per l’acquisizione di dati in formato informatico. - I.S.T.A.T. per i dati riguardanti la popolazione; - Aeronautica Militare – Servizio Meteorologico; Tutti gli altri elementi necessari per l’elaborazione del piano, sono stati acquisiti direttamente dall’Ufficio, mediante l’effettuazione di appositi sopralluoghi lungo la viabilità provinciale principale (Vie di Fuga) nei quali sono stati rilevati i dissesti geomorfologici ed idraulici nonché il censimento puntuale dei ponti e degli attraversamenti in corrispondenza delle principali aste fluviali. I suddetti dissesti, per i quali è stato calcolato il livello di rischio, sono stati rilevati utilizzando le schede Archivio Frane ed Archivio Idraulico del Dipartimento Regionale della Protezione Civile – Servizio Rischio Idrogeologici e Ambientali. ELENCO ELABORATI A Relazione Generale Tav. 1 Carta della delimitazione del territorio; Tav. 2 Carta Idrografica; Tav. 3 Schema Geolitologico; Tav. 4 Carta della Rete Viaria - Ferroviaria - Elisuperfici; Tav. 5 Carta del Rischio Dighe – Aree Inondabili; Tav. 5a Carta degli Attraversamenti a Valle delle Dighe; Tav. 6 Carta del Rischio Idraulico Viabilità e Per Fenomeni di Esondazione; Tav. 7 Carta del Rischio Geomorfologico della Viabilità Provinciale; - 4 - Provincia Regionale di Enna – Piano Provinciale di Protezione Civile – Rischio Idrogeologico Parte Generale Tav. 8 Carta delle Vie di Fuga; Tav. 9 Carta dei C.O.M. e delle Aree di Emergenza. All. A Schede Archivio Frane D.R.P.C.; All. B Schede Archivio Idraulico D.R.P.C.; All. C Schede Attraversamenti a Valle delle Dighe; All. D Aree di Emergenza; All. E Rubrica Telefonica Numeri di Emergenza; All. F Modello di Intervento. CLASSIFICAZIONE DEGLI EVENTI L’art. 2 della legge n. 225/92, (che di seguito si riporta testualmente), stabilisce la tipologia degli eventi ed ambiti di competenza. Ai fini dell’attività di protezione civile gli eventi si distinguono in: a) eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo che possono essere fronteggiati mediante interventi attuabili dai singoli enti e amministrazione competenti in via ordinaria; b) eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo che per la loro natura ed estensione comportano l’intervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria; c) calamità naturali, catastrofi o altri eventi che, per intensità ed estensione, debbono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari. Il presente Piano di Emergenza Provinciale sul rischio idrogeologico, ha come oggetto soltanto gli eventi di cui alla lettera b). Inoltre essendo stato redatto in conformità alle linee guida emanate dal D.R.P.C. per la predisposizione dei Piani di Protezione Civile Provinciale in tema di Rischio Idrogeologico,