AGGIORNAMENTO PROCEDURA PER LA GESTIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA CONVENZIONATA NON SOGGETTI A REGIME DI E.R.P. SOVVENZIONATA

Approvato con delibera n. 1324-445 del 31 luglio 2014

Il Presidente ricorda che:

 l’ATER di Padova oltre agli alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata gestisce anche alloggi di edilizia convenzionata che non afferiscono alla normativa ERP ex legge regionale 10/96, ma sono riconducibili alle normative dei contratti privatistici ed al codice civile;  tali alloggi, non seguendo una normativa specifica, possono essere gestiti a discrezione dell’Amministrazione nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, pubblicità e trasparenza;

 il CdA dell’ATER di Padova, con provvedimento n.ro 1208-329 del 20/6/2008, ha approvato, in quanto la materia non era stata precedentemente regolamentata dall’Azienda, una procedura per la gestione degli alloggi di edilizia convenzionata non soggetti a regime di E.R.P. sovvenzionata;  detta procedura, oggi vigente in Azienda, prevede quanto segue:  l’assegnazione degli alloggi di edilizia convenzionata dovrà avvenire, fatta salva la facoltà del Presidente di assegnare tali alloggi direttamente in situazioni ritenute di particolare importanza secondo propria discrezione, in base alle graduatorie derivate dalle domande di partecipazione a specifici bandi;

 l’analisi delle domande di partecipazione e la stesura delle graduatorie sarà affidata ad una commissione interna composta da tre membri: Presidente o suo delegato, Direttore o suo delegato, Dirigente Area Amministrativa, oltre ad un Segretario;

 sulla base della disponibilità degli alloggi, fornita dagli uffici preposti, e sulla base delle graduatorie, fornite dalla commissione, la Direzione assegnerà il singolo alloggio alla singola persona o nucleo familiare tramite provvedimento relativo;

 il canone di locazione corrisposto dovrà fare riferimento a quanto stabilito dalla legge 431/98 ed in particolar modo ai patti territoriali di ogni singolo Comune e, qualora non siano stati stipulati, a quelli del Comune territorialmente più vicino ove sussistano;

 il contratto di locazione farà riferimento alla legge 431/98 ed avrà durata prevista di 3 anni + 2 . Il deposito cauzionale a titolo di garanzia da versare sarà pari a n° 3 mensilità. Tutto ciò premesso il Presidente, anche alla luce delle intervenute disposizioni in materia di trasparenza dell’azione amministrativa e nella sempre più attenta e puntuale applicazione, da parte dell’Azienda, dei principi di economicità, efficacia e pubblicità, propone di aggiornare la procedura ed i relativi allegati, che fanno parte integrante della presente delibera anche se non materialmente allegati, così come di seguito indicato:

 l’assegnazione degli alloggi di edilizia convenzionata, oggi presenti nei Comuni di Padova, Campodoro, , , , e Piazzola s/b, dovrà avvenire in base alle graduatorie derivate dalle domande di partecipazione a specifici bandi;

 per quanto riguarda gli alloggi ubicati in Comune di Padova, dove è presente il maggior numero di alloggi rientranti in tale tipologia e dove è presente una maggiore rotazione nella locazione degli stessi, il bando sarà aperto;

 l’analisi e la valutazione delle domande di partecipazione sarà affidata ad una commissione interna costituita dal Direttore o suo delegato, dal Dirigente Area Amministrativa, oltre ad un Segretario che provvederà alla stesura della graduatoria in base ai criteri e punteggi indicati nel bando;

 sulla base della disponibilità degli alloggi, fornita dagli uffici preposti, e sulla base delle graduatorie fornite dalla commissione, la Direzione darà in locazione il singolo alloggio alla singola persona o nucleo familiare tramite provvedimento relativo;  come previsto dal bando di assegnazione, le domande pervenute successivamente alla scadenza dello stesso, in presenza dei requisiti richiesti, verranno prese in considerazione ad integrazione della graduatoria iniziale, in base all’ordine cronologico di presentazione;

 il bando per l’assegnazione degli alloggi, così come la conseguente graduatoria eventualmente integrata con le domande pervenute successivamente alla scadenza del bando, saranno resi pubblici sul sito dell’Azienda;

 il canone di locazione corrisposto dovrà fare riferimento a quanto stabilito dalla legge 431/98 ed in particolar modo ai patti territoriali di ogni singolo Comune e, qualora non siano stati stipulati, a quelli del Comune territorialmente più vicino ove sussistano;

 il contratto di locazione farà riferimento alla legge 431/98 ed avrà durata prevista di 3 anni + 2 . Il deposito cauzionale a titolo di garanzia da versare sarà pari a n° 3 mensilità;

 il Direttore, in deroga alla graduatoria del bando, potrà procedere alla stipula di un contratto di locazione di tipo residenziale direttamente con un’Amministrazione Pubblica (Comune, Ulss, etc), ferme restando la tipologia del contratto e le modalità di determinazione del canone, qualora la richiesta, debitamente motivata, sia formulata per la soluzione di emergenze abitative o comunque per finalità sociali e/o assistenziali;

 il Direttore, in deroga alla graduatoria del bando, potrà procedere alla stipula di un contratto di locazione di tipo residenziale, ferme restando la tipologia del contratto e le modalità di determinazione del canone, anche direttamente con un’Associazione od Organizzazione (Cooperativa, ONLUS etc) avente natura privatistica ma con finalità sociali e/o assistenziali, qualora la richiesta, debitamente motivata, sia formulata sempre per la soluzione di emergenze abitative; Il Consiglio di Amministrazione, dopo ampia discussione, sentito il parere di legittimità del Direttore, ad unanimità di voti delibera di approvare la procedura per la gestione degli alloggi a canone convenzionato e di dare mandato al Direttore per l’applicazione della stessa.

Il Presidente ricorda che:  l’ATER di Padova oltre agli alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata gestisce anche alloggi di edilizia convenzionata che non afferiscono alla normativa ERP ex legge regionale 10/96, ma sono riconducibili alle normative dei contratti privatistici ed al codice civile;  tali alloggi, non seguendo una normativa specifica, possono essere gestiti a discrezione dell’Amministrazione nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, pubblicità e trasparenza;  il CdA dell’ATER di Padova, con provvedimento n.ro 1208-329 del 20/6/2008, ha approvato, in quanto la materia non era stata precedentemente regolamentata dall’Azienda, una procedura per la gestione degli alloggi di edilizia convenzionata non soggetti a regime di E.R.P. sovvenzionata;  detta procedura, oggi vigente in Azienda, prevede quanto segue:  l’assegnazione degli alloggi di edilizia convenzionata dovrà avvenire, fatta salva la facoltà del Presidente di assegnare tali alloggi direttamente in situazioni ritenute di particolare importanza secondo propria discrezione, in base alle graduatorie derivate dalle domande di partecipazione a specifici bandi;  l’analisi delle domande di partecipazione e la stesura delle graduatorie sarà affidata ad una commissione interna composta da tre membri: Presidente o suo delegato, Direttore o suo delegato, Dirigente Area Amministrativa, oltre ad un Segretario;  sulla base della disponibilità degli alloggi, fornita dagli uffici preposti, e sulla base delle graduatorie, fornite dalla commissione, la Direzione assegnerà il singolo alloggio alla singola persona o nucleo familiare tramite provvedimento relativo;  il canone di locazione corrisposto dovrà fare riferimento a quanto stabilito dalla legge 431/98 ed in particolar modo ai patti territoriali di ogni singolo Comune e, qualora non siano stati stipulati, a quelli del Comune territorialmente più vicino ove sussistano;  il contratto di locazione farà riferimento alla legge 431/98 ed avrà durata prevista di 3 anni + 2 . Il deposito cauzionale a titolo di garanzia da versare sarà pari a n° 3 mensilità. Tutto ciò premesso il Presidente, anche alla luce delle intervenute disposizioni in materia di trasparenza dell’azione amministrativa e nella sempre più attenta e puntuale applicazione, da parte dell’Azienda, dei principi di economicità, efficacia e pubblicità, propone di aggiornare la procedura ed i relativi allegati, che fanno parte integrante della presente delibera anche se non materialmente allegati, così come di seguito indicato:  l’assegnazione degli alloggi di edilizia convenzionata, oggi presenti nei Comuni di Padova, Campodoro, Mestrino, Conselve, Fontaniva, Solesino e Piazzola s/b, dovrà avvenire in base alle graduatorie derivate dalle domande di partecipazione a specifici bandi;  per quanto riguarda gli alloggi ubicati in Comune di Padova, dove è presente il maggior numero di alloggi rientranti in tale tipologia e dove è presente una maggiore rotazione nella locazione degli stessi, il bando sarà aperto;  l’analisi e la valutazione delle domande di partecipazione sarà affidata ad una commissione interna costituita dal Direttore o suo delegato, dal Dirigente Area Amministrativa, oltre ad un Segretario che provvederà alla stesura della graduatoria in base ai criteri e punteggi indicati nel bando;  sulla base della disponibilità degli alloggi, fornita dagli uffici preposti, e sulla base delle graduatorie fornite dalla commissione, la Direzione darà in locazione il singolo alloggio alla singola persona o nucleo familiare tramite provvedimento relativo;  come previsto dal bando di assegnazione, le domande pervenute successivamente alla scadenza dello stesso, in presenza dei requisiti richiesti, verranno prese in considerazione ad integrazione della graduatoria iniziale, in base all’ordine cronologico di presentazione;  il bando per l’assegnazione degli alloggi, così come la conseguente graduatoria eventualmente integrata con le domande pervenute successivamente alla scadenza del bando, saranno resi pubblici sul sito dell’Azienda;  il canone di locazione corrisposto dovrà fare riferimento a quanto stabilito dalla legge 431/98 ed in particolar modo ai patti territoriali di ogni singolo Comune e, qualora non siano stati stipulati, a quelli del Comune territorialmente più vicino ove sussistano;  il contratto di locazione farà riferimento alla legge 431/98 ed avrà durata prevista di 3 anni + 2 . Il deposito cauzionale a titolo di garanzia da versare sarà pari a n° 3 mensilità;  il Direttore, in deroga alla graduatoria del bando, potrà procedere alla stipula di un contratto di locazione di tipo residenziale direttamente con un’Amministrazione Pubblica (Comune, Ulss, etc), ferme restando la tipologia del contratto e le modalità di determinazione del canone, qualora la richiesta, debitamente motivata, sia formulata per la soluzione di emergenze abitative o comunque per finalità sociali e/o assistenziali;  il Direttore, in deroga alla graduatoria del bando, potrà procedere alla stipula di un contratto di locazione di tipo residenziale, ferme restando la tipologia del contratto e le modalità di determinazione del canone, anche direttamente con un’Associazione od Organizzazione (Cooperativa, ONLUS etc) avente natura privatistica ma con finalità sociali e/o assistenziali, qualora la richiesta, debitamente motivata, sia formulata sempre per la soluzione di emergenze abitative; Il Consiglio di Amministrazione, dopo ampia discussione, sentito il parere di legittimità del Direttore, ad unanimità di voti delibera di approvare la procedura per la gestione degli alloggi a canone convenzionato e di dare mandato al Direttore per l’applicazione della stessa.