Il è Natural con un filo di rame LA RIVISTA Dunlop lancia un nuovo concetto con Anno XII - n.7 - 24 febbraio 2016 il metallo che scarica le vibrazioni

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Sara e Francesca, una grinta da paura Errani e Schiavone, il trionfo dell’Italia che non si arrende mai Pag.4

Azzurrini Under 14 Mondo Atp: 5 storie Campioni d’Europa da non credere Musetti, Rottoli e Tabacco Da Basilea a Rio, da Delray Beach vincono la Winter Cup a Marsiglia il clou della settimana

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Centri estivi: vacanza GLI ALTRI CONTENUTI Bollicine Pag.3 - Batch-point: de Tottibus est con il torneo dentro disputandum Pag.9 Focus: Guido Pella Pag.10 Aperte le iscrizioni per le settimane Terza pagina: Gustavo Kuerten Pag.11 - I numeri a tutto tennis e divertimento della settimana Pag.12 - Tennis in tv Pag.14 Opportunità: con la tessera FIT la Gazzetta costa Pag.16 la metà Pag.18 - La regola del gioco: visuale chiusa, l’incubo dell’arbitro Pag.22 INTERNAZIONALI BNL D’ITALIA PRESENTA DUE TRAVEL PACKAGE PER VIVERE AL MEGLIO L’ESPERIENZA DEL GRANDE TENNIS

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di Enzo Anderloni

ue settimane fa, dopo la sconfitta in Fed Cup, qualcu- no aveva scritto che erava- Dmo alla “fine di un ciclo”. E adesso? Come la mettiamo, con tutte queste bollicine? Tre vittorie in due settimane. I due tornei più importan- ti, due premier Wta, firmati Roberta Vinci e Sara Errani. E l’incredibile ri- torno al successo di Francesca Schia- vone, che nell’intervista pubblicata su SuperTennis Magazine n. 5 (se l’avete persa, andate a rileggerla…) spiegava come una campionessa che ha vinto al Roland Garros ed è stata n.4 del mondo può ancora andare se- renamente a caccia di emozioni lun- go il circuito, con lo zaino in spalla, da n. 132 (la sua classifica alla vigilia del torneo di Rio de Janeiro). Il tennis è così, semplice e difficilis- simo al tempo stesso. Una vicenda umana a tutto tondo in cui ti metti in gioco tutti i giorni e puoi cadere o trionfare a ogni passo. La tua sta- tura è data dalla capacità di rialzar- ti quando cadi. O come scrivono a Wimbledon, citando Kypling, trattare “trionfo e disastro, questi due impo- stori…”, alla stessa maniera. Allora cominciamo noi a trattare Nello specifico l’ammirazione per la for- giare nel circuito in virtù di una deter- “triumph and disaster” da impostori za di carattere delle vincitrici di questa minazione e di una passione per que- e guardare alle nostre giocatrici come settimana è enorme. Se la tua statura sto sport pazzesche. alla grande, solida realtà che costi- umana si misura con la tua capacità di In questo assomiglia molto alla gioio- tuiscono. Potranno perdere ancora e rialzarti dopo una brutta caduta, i 164 sa follia tennistica di Francesca Schia- vincere ancora, ma sono delle campio- centimetri di Sara Errani sono un abba- vone, esplosa come tappo di champa- nesse di valore assoluto, che ci garan- glio, il dito che lo stolto guarda mentre gne sul campo centrale del club di Rio tiscono una prospettiva a breve e me- il saggio indica la luna. Questa ragazza de Janeiro. Solo il tennis può regalare dio termine di livello assoluto. L’Italia in cui all’inizio nessuno credeva, che emozioni così. Grazie Francesca, gra- non è a caso al terzo posto nel ranking ancora oggi è continuamente criticata zie Sara per avercelo ricordato anco- mondiale per nazioni dell’ITF, prece- perché il suo servizio non viaggia come ra. E dunque ancora, “nel disastro e duta solo da Repubblica Ceca e Russia. un Freccia Rossa, continua a giganteg- nel trionfo”, grazie ragazze!

Svizzera senza Roger, Italia senza Fabio Partivamo favoriti nel match di primo turno della Coppa Davis 2016 (Pe- ni, vittima di un infortunio ai muscoli addominali che l’ha costretto al ritiro saro, 4-6 marzo) dopo l’operazione al ginocchio che tiene a riposo Ro- al 2° turno del torneo di Rio de Janeiro. La nostra squadra è comunque ger Federer e dando credito alle voci che parlavano di un forfait di Stan solida (Andreas Seppi n. 32, Paolo Lorenzi n. 52, Simone Bolelli n. 73 e Wawrinka. Rimaniamo favoriti anche alla luce delle convocazioni uffcia- Marco Cecchinato n. 91) e con il sostegno del pubblico dell’Adriatic Arena li che confermano l’assenza dei due big rossocrociati (Marco Chiudinelli di Pesaro dà tranquillità. Sempre con la consapevolezza che le gare a squa- n.146, n. 177, Adrien Bossel n. 344, Antoine Bellier n. dre sono uno sport a se stante: basti pensare a che cosa hanno combinato 678 il team svizzero) ma che uffcializzano anche il forfait di Fabio Fogni- due settimane fa le olandesi contro la Russia in Fed Cup.

DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO PROGETTO GRAFICO dell’ 8 gennaio 2004 Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Max Fogazzi, REALIZZAZIONE SUPER TENNIS TEAM Andrea Nizzero, Gabriele Riva, Edisport Editoriale Srl Manoscritti e fotografie, anche se non COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, pubblicati, non si restituiscono. Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Annamaria Pedani Piero Valesio REDAZIONE E SEGRETERIA Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, (grafica) Stadio Olimpico - Curva Nord La rivista è disponibile Massimo Verdina A CURA DI Ingresso 44, Scala G in formato digitale sui siti www. FOTO Sportcast srl 00135 Roma federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Info: [email protected] e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli [email protected] Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 scrivere a [email protected]

3 circuito mondiale Due campionesse, un cuore grande così

Sara Errani e Francesca Schiavone ci regalano ancora due grandi gioie. Storie e percorsi diversi, in comune i successi della scorsa settimana. Una a Dubai, l’altra a Rio De Janeiro. Un bis incredibile nella settimana in cui Vinci e Pennetta sono entrambe Top 10. E il pensiero vola già all’Olimpiade

di Piero Valesio - foto Getty Images

ome sempre dobbiamo guardare avanti. Anche se la tentazione sa- rebbe quella di restare immobili Cper meglio goderci il momento. Anzi: i momenti. Del resto dopo due set- timane che hanno rivoluzionato forse in modo definitivo i criteri con cui si valu- tano le prestazioni sportive di questo o quella atleta, tutti abbiamo bisogno di tirare il fiato. E di porci una domanda: è successo davvero?

A sei mani La sensazione è che non da tutti sia stato Nella stessa colto appieno il senso delle due settima- settimana il ne che ci siamo lasciati alle spalle. Redu- successo di ci da una week-end di Fed Cup in cui la Sara Errani squadra che aveva dominato per un de- a Dubai e di cennio si è arresa alla Francia, le compo- Francesca nenti di quella stessa squadra hanno di- Schiavone a Rio de segnato un’opera d’arte che sarebbe sta- Janeiro to onestamente difficile immaginare. Una creazione disegnata a sei mani all’interno della quale ognuna delle tre firmatarie ha inserito una griffe personalissima. Unica. Roberta Vinci vincendo a San Pietroburgo ha inserito i colori del suo mediterraneo, 4 circuito mondiale un azzurro vivo e un giallo rovente. Tinte tornei vinti da parte di tre campionesse che di colpo ha dato un senso alla stre- che le sono valse l’accesso nella Top 10. legate da una storia comune e non più nua difesa del suo ruolo di tennista a pie- Sara Errani sbancando Dubai ha colorato giovanissime, dopo un crac come quello no titolo pur avendo quasi 36 primavere. la tela di un rosso fuoco, quello della de- di Marsiglia è un’impresa di valore asso- Nulla dobbiamo aspettarci da queste no- terminazione feroce; Francesca Schiavo- luto, senza se e senza ma. E se qualcuno stre tre perle; perché attenderci qualco- ne piangendo a Rio ci ha messo il bianco non se n’è accorto, pazienza: non sem- sa toglierebbe fascino alle loro imprese. della gioia, che è più vivido tanto è posto pre la cultura sportiva, nella nostra Italia, Possiamo solo sorridere a più non posso al fianco del nero della fatica e forse dello brilla per onnipresenza. e seguirle con una passione mai così for- sconforto. te: perché a differenza della stragrande La capacità di stupirci maggioranza degli altri sportivi italiani Tre per tre Dunque dobbiamo guardare avanti. La loro hanno la capacità di stupirci. E nella Chi non ha compreso appieno il valore di prima considerazione è che la storia di vita nulla c’è di meglio di una sorpresa questo tris rifletta sul fatto che il tennis, questa generazione di fenomene è anco- per rallegrare l’esistenza. come tutte le atlete ricordano, ti offre sì ra lungi dall’essere conclusa. C’è chi co- ogni settimana l’opportunità di combi- me Roberta Vinci sta trovando ora la sin- Il patto per il futuro nare qualcosa di buono dopo, magari, tesi perfetta del suo talento; chi come la Poi bisogna dire forte e chiaro che le un passaggio difficile. Ma l’altra faccia Errani sta ritrovando, forse sorprenden- nostre ragazze hanno evidentemente della medaglia è che non c’è mai tempo do perfino se stessa, il gusto della lotta, deciso di costruire un ponte fra la loro di prendersi una pausa, concedere al- quel gusto che l’ha portata a essere una generazione e quella di un futuro pros- la propria mente il tempo di elaborare grandissima; e poi c’è la Schiavone, me- simo che ancora non si vede ma prima una sconfitta o assaporare una gioia. Tre ravigliosa interprete della sfida al tempo o poi arriverà. Perfette padrone di casa

Il momento di Sara, dalla Fed al trionfo di Dubai di Angelo Mancuso

È stato buon profeta Corrado Barazzutti: “Ho detto a Sara che deve re- consueta grinta e determinazione si è ripresa la ribalta, le luci del palcosce- stare tranquilla. È stata numero cinque del mondo, ha avuto risultati stra- nico nel momento più diffcile. Dubai è sua: 6-0 6-2 alla Strycova in fnale. ordinari. Questo signifca che il potenziale c’è, si tratta solo di tornare ad Un match perfetto. esprimerlo. E lo farà, ne sono certo. È solo questione di tempo”. Il capitano La Errani era l’unica tra le “Magnifche Quattro” a non aver ancora con- azzurro lo aveva sottolineato dopo la sconftta contro la Francia in Fed quistato un torneo Premier: i suoi otto titoli precedenti erano arrivati tutti Cup. La Errani aveva deluso, non era stata all’altezza perdendo entrambi in eventi International. La nona sinfonia su diciannove fnali (soltanto Fla- i singolari. Era apparsa spenta e sfduciata. Lo aveva ammesso lei stessa: via Pennetta ne ha giocate più di lei, 25 in totale) è la più bella perché è “Mi spiace non essere stata utile alla squadra - aveva detto - eppure mi ero arrivata in un Premier. L’Italia sale così a quota cinque successi in tornei di allenata bene, giocare in nazionale è sempre un grande onore e un grande questa categoria: prima della doppietta San Pietroburgo-Dubai, avevamo orgoglio. Ci tengo tantissimo”. conquistato i titoli di Los Angeles e Mosca nel 2009 con Flavia Pennetta In quel momento delicato il team azzurro si era mostrato compatto intorno e Francesca Schiavone e di Indian Wells nel 2014 ancora con la Pennetta. alla sua campionessa: giù le mani da Sara. Sì, perché di gioie e vittorie ce A fne aprile Sara compirà 29 anni ed è la normalità, intesa come valore e ne ha regalate tante in questi anni: una fnale e una semifnale al Roland non come handicap, la sua forza. Lei è come la vedi: una di noi, con le brac- Garros sulla sua amata terra rossa, una semifnale agli Us Open sul cemen- cia scolpite dai top spin e l’umiltà come credo. Normale per chi è cresciuta to, senza dimenticare la fnale al Foro Italico del 2014 e il Career Grand alla suola della sofferenza, per chi combatte con i suoi 164 cm contro le Slam di doppio al fanco di Roberta Vinci. Ci voleva un bel successo e sul valchirie del circuito cui rende centimetri e muscoli. Ed è sempre lei l’anello viso timido e solare di Sara sarebbe tornato il sorriso. Così è stato. Sono di congiunzione tra il dream team capace di conquistare quattro titoli mon- passate due settimane nell’amaro week end a Marsiglia e la Errani con la diali negli ultimi dieci anni e il futuro.

5 circuito mondiale del tennis azzurro, Roby, Sara e France- Guardiamo a Rio sca hanno stretto un patto, chissà quanto Ed infine guardiamo a Rio. Possiamo au- esplicito, per permettere a chi verrà do- gurarci che Vinci ed Errani si lascino alle po di loro di interiorizzare la loro sapien- spalle i motivi che le hanno divise e ripro- za ed evitare il più possibile il nascere pongano ai Giochi il loro invincibile dop- di una terra di nessuno temporale fra la pio: possiamo anche sperare, non costa loro epoca e quella di chi raccoglierà la nulla, che Flavia Pennetta si lasci sedur- loro eredità. re dai successi (e dalle fatiche) delle sue amiche e decida di concedersi l’Olimpia- Fattore Giorgi de con tanto di ruolo di portabandiera; vi- In terzo luogo c’è il fattore Camila Giorgi. sto che così permetterebbe alla Pellegrini Camila deve guardare con uno sguardo di riposare nel giorno immediatamente mai così desideroso di imparare a quan- precedente all’inizio delle sue gare. Ma to hanno realizzato le sue compagne di è essenziale che il nostro sguardo si po- squadra. Deve interiorizzare la loro vo- si su chi oggi potrebbe trovare a Rio la lontà di migliorare costantemente, di consacrazione di un’epoca straordinaria. non smarrire la passione e, soprattutto, Sara, Roberta e Francesca meriterebbero di avere l’intelligenza (e fors’anche l’u- di dominare i tornei olimpici, forse più miltà) di leggere le situazioni e adattarvi- di qualunque altro torneo. Perché lì c’è il Roberta Vinci dopo il successo a San Pietroburgo si, quando è il caso. Consapevolezza che senso profondo dello sport. Quello stesso della scorsa settimana è entrata nelle prime 10 al è più facile quando si diventa, diciamo, senso che permette loro di entusiasmarci mondo, un altro grande traguardo per le tenniste un po’ più maturi. ancora, dopo tanto tempo. azzurre (2 in Top 10, con Flavia Pennetta)

Vincere con gioia a 35 anni. Schiavone: “Sono felice” di Angelo Mancuso

La risposta a chi le chiede perché a 35 anni si ostina ad andare avanti più giovani come la colombiana Duque Marino e l’olandese Burger (alla Francesca l’ha data a Rio de Janeiro in un pomeriggio caldo e umido che quale ha annullato un match point). È per queste emozioni che Francesca non dimenticherà mai. Un trionfo che ha del miracoloso. Oppure no, visto gioca ancora. Lo ha dimostrato leggendo un discorso in portoghese che si che la Schiavone non smette mai di sorprenderci. Dopo aver battuto in ri- era preparata alla vigilia della sua 18a fnale in carriera e che avrebbe let- monta (2-6 6-2 6-2) la statunitense Shelby Rogers, di 12 anni più giovane, to anche in caso di sconftta. “Questa vittoria è una splendida sorpresa - ha la milanese ha urlato tutta la sua gioia alla telecamera che la riprendeva in sottolineato - era da parecchio che non ottenevo un bel risultato. Mi prendo primo piano. “Sono felice”. Sì, felice come quel dolce pomeriggio francese quello che viene”. A Rio abbiamo rivisto una Schiavone competitiva, capa- di sei anni fa, quando trionfava sul Philippe Chatrier, alzando al cielo la ce di strappare applausi con il suo tennis ricco di inventiva. coppa del Roland Garros. Francesca ha festeggiato come quel giorno. E ne Per la Schiavone è il settimo titolo in carriera. A 35 anni mostra una lon- ha tutte le ragioni: tornare a vincere un titolo a 35 anni, tornare nella top gevità incredibile sulla scia di Venus Williams, che è più grande di 6 giorni 100 che le era sfuggita lo scorso settembre dopo 15 anni consecutivi, sono (è nata il 17 giugno 1980) e ha vinto la scorsa settimana a Kaohsiung. risultati che solo una campionessa orgogliosa come la milanese poteva Oppure di Kimiko Date-Krumm, che nel 2009 ha conquistato il titolo a centrare. Ora è al n.94, guadagnando ben 38 posizioni grazie ai 280 punti Seul a 39 anni. O il fenomeno Martina Navratilova, capace di giocare la del successo a Rio. fnale di Wimbledon nel 1994 a 37. Ma non è un numero o la classifca che Si è ripresa la scena alla sua maniera. Non era tra le teste di serie e ha fanno la differenza, ha sempre sottolineato Francesca. La sfda continua. vinto un paio di maratone nonostante il caldo infernale contro avversarie Con se stessa, prima che con le avversarie.

6 7 circuito mondiale Settimana al bacio: le 5 da non credere

Il bacio tra Federer e Djokovic, al “carnevale” di Basilea. Ma anche le crisi sempre più acute di Nadal e Dimitrov. E poi c’è Kyrgios, che nella settimana in cui vince il primo Atp dice di detestare il tennis. Infine, Delpo fa concorrenza al Papa?

di Andrea Nizzero - foto Getty Images

a scorsa settimana è andato in scena anche il tennis maschi- le. Premessa doverosa, dopo la Lfrenetica serie di traguardi stre- pitosi con cui le nostre ragazze sono riuscite a farcelo pressoché dimenti- care. Non solo è andato in scena: per il tennis ATP sono stati sette giorni piut- tosto rilevanti, considerati il periodo e la scarsità di tornei davvero importan- ti. Ecco alcuni dei perché.

Il bacio di... carnevale Durante la Fasnacht, festa di strada di Basilea comparabile a Carnevale, tra i vari carri della parata uno ha cattu- rato l’attenzione. Per le strade della città svizzera, infatti, è girata una gi- gantografia a forma di cuore con No- vak Djokovic e Roger Federer intenti in un intenso bacio sulle labbra, sopra uno striscione che inneggia allo stare insieme. La festa è tradizionalmente È uno dei carri che ha sfilato alla Fasnacht, una sorta di Carnevale di Basilea: satirica e politicizzata, quindi viene ritratti Roger Federer e Novak Djokovic che si baciano sulla bocca. E se rappresentasse facile pensare il disegno fosse in sup- il “bacio della morte” che Nole sta dando al tennis tutto? porto dei diritti dei gay. Roger - che ha partecipato alla festa con tutta la fami- il trovarsi di fronte al bacio adulteri- tà dovrà aspettare per tornare a riac- glia confondendosi tra la folla - non ha no, per quanto fittizio. Djokovic inve- cendersi, nella speranza che lo faccia ancora fatto sapere né cosa ne pensa, ce era già intento a preparare Dubai, davvero. Ultimamente non è sembra- né come lui e Mirka abbiano vissuto dove Roger non ci sarà. La loro rivali- ta nemmeno una rivalità e, a oltre tre 8 circuito mondiale

mesi dall’inizio del Roland Garros, la di gran lunga il più indietro tra Federer, salutato uno dei ritorni tennistici più quota per chi si gioca Djokovic vincen- Murray e Wawrinka, e non tanto per la attesi, quello del gigante buono Juan te a Parigi non va sopra l’1.85. Federer classifica quanto per il gioco. Soprattut- Martin Del Potro. E non è stato come viene dato a 20. Significa che la loro to, è nei guai se tutti questi problemi aspettare Godot: Delpo è in salute per rivalità non gode di buona salute, se vanno peggiorando invece che miglio- davvero, e l’ha dimostrato con vittorie gli allibratori vanno vagamente vicini rando rispetto a un anno fa, quando già significative contro Kudla (n. 65 del alla realtà. Una realtà, se quella quota era bollato come un Nadal in crisi. ranking) e Chardy (n. 30). Ha perso in fosse accurata, in cui Nole è riuscito semifinale con Querrey ma quasi non a dare a Roger - e al tennis tutto - un (Non) imparare la lezione fa testo: dall’aprile del 2014 a questo bacio della morte. Per quanto dolce. Dobbiamo salutare definitivamente ritorno in Florida, JMDP ha giocato la speranza di veder primeggiare un quattro match. Nel frattempo, è stato Kyrgios odia il tennis giocatore che, al di là dei gusti e delle ad un passo dal decidere di ritirarsi, Amore e odio è un concetto che va di simpatie personali, ha un potenziale è sceso al n.1041 del mondo e ha do- moda dai tempi di Catullo, quindi qual- e un gioco capaci di arricchire que- vuto salutare parte del suo team, tra cosa come 2000 anni o giù di lì. I tenni- sto sport? La risposta, per quanto si cui Franco Davin (che oggi, allenando sti però sembrano volergli dare nuovo parli di un giocatore classe 1991 in il già citato Dimitrov, potrebbe avere smalto: se Andre Agassi ha aperto la uno sport ormai dominato dai 30enni, qualche rimpianto). Tutta colpa dei strada con la sua autobiografia, rac- sembra essere un triste sì. Soprattutto suoi polsi, che dal 2010 l’hanno co- contando il sentimento rabbioso che perché è la stessa risposta che Grigor stretto a quattro operazioni chirurgi- lo aveva accompagnato per la maggior Dimitrov ha dato a se stesso. A 2016 che e a un calvario psicologico. Se al parte della sua carriera, ora tocca a Nick inoltrato dobbiamo registrare l’enne- suo sorriso bonaccione, alla sua fede Kyrgios esprimersi in modo singolare sima sconfitta francamente inspiega- cattolica incrollabile, alla sofferenza sul proprio sport. L’australiano, che la bile: un 6-4 6-3 patito a Delray Beach patita per gli infortuni, aggiungete il sua carriera l’ha appena iniziata, ha vin- da , un 31enne mai più in video che a Delray lo ritrae abbraccia- to a Marsiglia il suo primo torneo. L’ha alto della 60esima posizione mondia- re e regalare la sua fascetta a un pic- fatto in grande stile, battendo due Top le, senza arrivare nemmeno a palla colo tifoso meno fortunato, capirete 10 (Berdych e Gasquet) e un campione break. La classifica di Grigor rispec- perché il suo connazionale Papa Fran- chia la sua involuzione: è al numero cesco ha trovato concorrenza. 26, mentre due anni fa raggiungeva la Top 10. Non preoccupatevi per la sua salute: il suo feed instagram è più at- tivo che mai, il suo fisico sempre più statuario, e i paparazzi hanno confer- mato la sua tresca con la bellissima cantante Nicole Scherzinger. Gestire bellezza, fama e denaro non è sempli- ce, si sa. Però quando hai avuto al tuo fianco Maria Sharapova qualcosa di Slam (Cilic): il primo under 21 a battere più avresti potuto imparare. due top 10 consecutivamente dai tem- pi di... esatto, Del Potro e gli US Open Il concorrente di Bergoglio 2009. Eppure, in un’intervista pubbli- La scorsa settimana, Delray Beach ha cata sull’Equipe lo scorso sabato (prima della finale), dice: “Non sopporto il cir- cuito. Lo odio. Voglio tornare a casa. A dir la verità, lo detesto. Sono serio”. Il batch-point giornalista, colto alla sprovvista, alla fi- ne dell’intervista lo ‘imbocca’: “Quindi ti De Tottibus est disputandum piace ancora il tennis...”. Kyrgios, senza Forse era dai tempi di Coppi e Bartali che l’Italia sportiva non si divideva così verticalmente come è sorridere, non torna sui suoi passi: “No, successo fra sabato e domenica scorsi, quando Francesco Totti prima ha fatto la vittima in tv e poi, dopo io detesto il tennis”. che il suo allenatore Luciano Spalletti aveva sanzionato tale comportamento escludendolo dalla squadra che doveva scendere in campo di lì a poche ore, ha addirittura abbandonato la sede del ritiro dicendo di Rafael... Nada “meritare rispetto”. Rafa, uno dei tennisti più forti della sto- La causa ultima della spaccatura nell’opinione pubblica è stata la difformità di giudizio sul dilemma: un ria, per buona parte della sua carriera grande campione che ha dato tantissimo allo sport ha o no diritto a essere trattato diversamente dai col- è stato dato per finito a ogni cambio di leghi? (e quando dico “diversamente” non mi riferisco certo alla parte più debole della posizione di Totti, stagione. E puntualmente si è divertito quella che sotto l’etichetta “rispetto” mette anche i milioni di euro del rinnovo contrattuale cui aspira). a smentire tutti, più e più volte. Oggi, a A pensare di sì non ci sono solo i romanisti di rito tottiano (cioè il 90 per cento di loro) e coloro che vivono più di un anno dal ritorno dopo i guai a di eterna riconoscenza, ma anche chi in un certo senso si riconosce in questa Italia gerontocratica, un polso e appendice, la sirena può inizia- Paese dove chi acquisisce un diritto o, addirittura, un privilegio, riesce quasi sempre a tenerselo ben stretto re a strillare: Nadal è ufficialmente nei fnché campa, senza bisogno di dimostrare di continuare a esserne meritevole. guai. È nei guai se, dopo oltre un anno A pensare di no non ci sono solo i laziali, gli juventini e i romanisti di rito spallettiano ma anche coloro che privo di infortuni, la sua stagione vanta ritengono eticamente sacrosanto il rispetto delle regole e delle gerarchie da parte di tutti. E che a nessuno una sconfitta al 1° turno a Melbourne e venga concesso il diritto di godere di qualcosa che non merita (o non merita più). due inciampi sulla terra battuta contro Poi ci sono gli ultras come Batch, che pensano che i grandi campioni non abbiano soltanto gli stessi doveri Dominic Thiem e Pablo Cuevas. Se il di tutti gli altri sportivi comuni, ma che ne abbiano addirittura di più, visto che vengono presi ad esempio suo ultimo trionfo di primo piano (Slam dai giovani. o Masters 1000) risale al Roland Garros Dice: ma che c’entra, questo, col tennis? C’entra, c’entra… 2014. Se nell’inseguimento a Djokovic è Batch 9 focus Guido Pella, il redivivo Settimana incredibile per l’argentino, che

arriva in finale all’Atp Il mancino argentino 500 di Rio Guida Pella, 26 anni e n.42 e diventa n.42 Atp. Da Atp, è stato sconfitto in Under vinse Avvenire finale all’Atp 500 di Rio e Bonfiglio, poi la “crisi De Janeiro dall’urugaiano Pablo Cuevas, di Vicenza”, quando n.27 al mondo si ritirò dal tennis (6-4 6-7 6-4)

di Alessandro Nizegorodcew titoli Futures. Il 2012 è l’anno del primo Melbourne Pella vince un gran match foto Getty Images salto di qualità: l’argentino conquista tre contro Steve Darcis, recuperando da tornei Challenger e, a fine anno, il Master uno svantaggio di due set a zero, e lot- ll’improvviso, Guido Pella. Il man- di categoria. La classifica recita numero ta come un leone contro Feliciano Lo- cino argentino ha sorpreso tutti 75 Atp, il mondo sembra pronto a met- pez, uscendo sconfitto solamente 6-4 al giungendo sino all’ultimo atto del tersi ai suoi piedi, ma Pella non è ancora quinto parziale. Un presagio positivo, Atorneo Atp 500 di Rio de Janeiro. pronto per il circuito. che viene però smorzato dalle sconfitte Diritto carico, rovescio potente e preci- con Estrella Burgos a Quito e con Ma- so, condizione atletica superlativa e una La crisi di Vicenza - Maggio 2014, Pel- yer a Buenos Aires. Ma è solo questione straordinaria capacità di lottare su ogni la è impegnato nel primo turno del chal- di tempo. L’exploit di Rio lo testimonia: punto. Questa la ricetta che ha permesso lenger di Vicenza, affronta lo spagnolo Guido Pella è pronto per il tennis che a Pella di giocare il torneo della vita, du- -Pujol, fratello del più conta. L’Argentina, che non sta certa- rante il quale ha superato Isner, Giraldo, noto Marcel. Nonostante un primo set mente attraversando il miglior periodo Gimeno-Traver e Thiem. In finale contro vinto agevolmente 6-1, la sfida è compli- della sua storia, può contare su di lui. Pablo Cuevas si è dovuto arrendere, ma cata, tanto che l’argentino si ritrova ad non senza combattere, con il punteggio affrontare il tie-break del terzo set. Le oc- Tennis argentino: di 6-4 6-7 6-4. Grazie a questo risultato casioni non mancano, ma a portare a casa l’argentino si è portato al numero 42 del il match è Granollers con il punteggio di sono 6 i Top 100, mondo, sua migliore classifica di sempre. 1-6 6-4 7-6(5). Una sconfitta cocente, ma apparentemente come tante nel circuito Pella è il numero 2 La storia - Guido Pella nasce a Bahia Blan- challenger. Non per Guido Pella, che a fine Attualmente i giocatori argentini tra i Top 100 ca, Argentina, il 17 maggio 1990. A 5 anni match dichiara: “Ho bisogno di una pausa sono solamente 6. Grazie alla fnale raggiunta papà Carlos, maestro di tennis, gli mette per darmi nuovi obiettivi. A prescindere a Rio de Janeiro, Guido Pella è attualmente il in mano la prima racchetta, accorgendosi dai risultati giocare a tennis non mi tra- numero 2 d’Argentina, a pochi passi dal diven- subito che il piccolo Guido possiede un smette più la gioia a cui ero abituato ed tare il leader del movimento albiceleste. In at- notevole talento. Anche la sorella Catali- è difficile ottenere risultati quando non si tesa ovviamente di Juan Martin Del Potro, che na (oggi numero 389 Wta), di 3 anni più è felici e concentrati. Fermarmi è la scel- grazie alla semifnale a Delray Beach si è at- piccola, inizia subito a giocare lasciando ta migliore e quindi, per ora, mi ritiro dal testato al numero 420 Atp. I ricambi stentano intravedere indubbie qualità. A livello tennis”. Parole forti, emozionate, sincere. ad arrivare e il primo teenager nel ranking è il giovanile Guido Pella gioca poco ma vince Pella torna a casa, nella natia Bahia Blanca, diciannovenne Matias Zukas, oggi numero 683 tanto: nel 2006 conquista il Torneo Avve- a riflettere, perdendosi e ritrovandosi con del mondo. A livello giovanile sono tre i tennisti nire di Milano, superando in finale l’ita- gli occhi immersi nell’Oceano Atlantico. tra i primi 50 del ranking under 18. liano Davide Della Tommasina. A livello Nella parte finale del 2014 torna in campo Top 100 Atp argentini under 18 si presenta, sempre a Milano, al nei challenger sudamericani, che da sem- Trofeo Bonfiglio e, partendo dalle qualifi- pre gli regalano punti e soldi. A Pereira Rank. Giocatore cazioni, trionfa battendo David Goffin in e Guayaquil arriva in semifinale, a Lima 40 Leonardo Mayer (28 anni) finale. Pochi giorni dopo partecipa al Ro- conquista il titolo. Le motivazioni sono 42 Guido Pella (25 anni) land Garros Junior, dove si impone su Ber- tornate, la voglia di emergere è più forte 49 Federico Delbonis (25 anni) nard Tomic e viene stoppato in semifinale che mai. Guido Pella ha fatto pace con il 68 Juan Monaco (31 anni) da Jerzy Janowicz. Il “rosso” è la sua su- suo grande amore: il tennis. 83 Diego Schwartzman (23 anni) perficie, ma si trova particolarmente bene 96 Facundo Bagnis (25 anni) anche sul cemento all’aperto (“Il mio tor- La svolta di Rio. Nel 2015 Pella vince e neo preferito? Senza dubbio gli Us Open”, convince a livello challenger, portando a Top 50 argentini Itf under 18 ripete spesso). L’impatto con il circuito casa i titoli a San Luis Potosì, San Paolo, 15. Manuel Pena Lopez (classe 1998) professionistico non è semplice, ma dal Porto Alegre e Montevideo. A fine stagio- 21. Genaro Alberto Olivieri (classe 1998) 2008 al 2011 Pella mette in bacheca sette ne la classifica recita numero 74 Atp. A 39. Tomas Martina Etcheverry (classe 1999) 10 terza pagina Guga Kuerten, cuore do Brasil

di allungare una carriera già di fat- to conclusa da qualche anno, alme- no dalla vittoria su Federer a Parigi al terzo turno nel 2004. Gli infortuni all’anca l’hanno portato a esplorare ogni possibile soluzione, compresa Gli hanno intitola il campo centrale a Rio l’operazione “spirituale” dal medium de Janeiro. Orfano di padre, un fratello Gilberto Arruda, che incorporerebbe lo spirito del medico tedesco Frede- gravemente ammalato, vinse tre Roland rick von Stein, morto durante la se- conda guerra mondiale. Arruda gli Garros trasmettendo allegria e voglia rivela che la causa dei suoi dolori era la disparità di lunghezza delle due di vivere. Disegnò un grande cuore sulla gambe e interviene, senza bisturi e attraverso raggi luminosi di energia terra rossa del Centrale e vi si sdraiò dentro emessi dallo spirito di Van Stein. Un cuore enorme di Alessandro Mastroluca sua carriera in uno sport che gli ha por- Nel 2008 ha scelto Parigi per il suo addio Foto Getty Images tato via il padre. “Per quanto ricordo, al tennis. Gli hanno concesso di tornare mio padre mi ha portato la mia prima un’ultima volta sul Centrale, su quello eglio giocare davanti a racchetta - raccontava Guga -. E il ten- stesso campo dove trionfò da numero 15 mila persone che in nis l’ha portato via da me mentre stava 66 del mondo su Bruguera e disegnò un campo secondario arbitrando una partita. Abbiamo quasi un enorme cuore sulla terra rossa do- “Mcon la voce dell’allenato- venduto la casa, la macchina, il piano- po aver salvato un match point contro re che ti incita”. Così parlava Guga Kuer- forte, per permettere a me di viaggiare. l’americano Michael Russell negli ottavi, ten. Sarà per questo che gli hanno dedi- Non sapevamo dove stavamo andando, prima di conquistare il suo terzo e ulti- cato un campo caldo e colorato, sempre ma sapevamo che stavamo andando mo titolo, nel 2001. La sconfitta contro pieno di un pubblico entusiasta come il nella giusta direzione. Avevamo fiducia Mathieu fa da preludio a una cerimonia centrale di Rio. È il campo della passio- che sarebbe finita bene. Il tennis ha por- commossa per un campione che in cam- ne brasiliana per il tennis, la stessa che tato via mio padre, ma mi ha dato due po, con quei gesti dal ritmo di samba, ha spinto il campione dai ricci ribelli e padri. Larri Passos e mio fratello Rapha- comunicava qualcosa di autentico, di dal sorriso che niente ha potuto adom- el”, che gli fa da manager. sincero. “Penso che la mia arma miglio- brare. “È difficile giocare tutto il tempo re sia stata la parte mentale, il modo dietro con un giocatore come Kuerten. L’operazione spirituale di avvicinarsi alla partita - raccontava Se gli dai libertà, lui è come Picasso”, di- Un altro fratello, Guilherme, affetto da a Tennis Magazine -. Per me contava di ceva Evgenij Kafelnikov. “Il tennis - rac- una grave paralisi cerebrale, è morto più, non era la potenza o la rotazione, contava Guga nel discorso per l’ammis- nel 2007. Eppure, il dolore non l’ha era il modo in cui affrontavo la partita, sione alla Hall of Fame - mi ha insegnato mai fermato, anzi. Basta rivedere la la relazione che creavo con il tennis e a guardare anche il quadro più grigio, sua ultima recita, a Parigi nel 2008 le persone. Amo avvicinare il tennis alle l’esperienza più dura con luci colorate”. contro Mathieu. Lo sapeva benissimo, persone. Il legame con il pubblico era Luci colorate che hanno illuminato la Guga, che non aveva nessuna chance molto importante per me”. 11 i numeri della settimana 2 Top10: è la 3a volta

I primi 25 del ranking Atp I primi 25 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Novak Djokovic (SRB) 16790 1 29 1260 2 Andy Murray (GBR) 8855 2 39 Andreas Seppi 1050 3 Roger Federer (SUI) 8795 3 52 Paolo Lorenzi 855 4 Stan Wawrinka (SUI) 5870 4 73 Simone Bolelli 715 5 Rafael Nadal (ESP) 4880 5 91 Marco Cecchinato 608 6 Kei Nishikori (JPN) 4235 6 144 Thomas Fabbiano 415 7 Tomas Berdych (CZE) 3990 7 145 Luca Vanni 404 8 David Ferrer (ESP) 3915 8 164 349 9 Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 2950 9 182 Matteo Donati 295 10 Richard Gasquet (FRA) 2760 10 198 265 11 John Isner (USA) 2585 11 207 Filippo Volandri 252 12 Marin Cilic (CRO) 2555 12 219 Gianluca Naso 240 13 Milos Raonic (CAN) 2450 13 250 Federico Gaio 213 14 (RSA) 2200 14 252 211 di Giorgio Spalluto 15 Dominic Thiem (AUT) 2020 15 253 Lorenzo Giustino 211 2 le italiane in Top 10 questa settimana: 16 David Goffin (BEL) 1970 16 254 210 sono Flavia Pennetta e Roberta Vinci 17 Gael Monfils (FRA) 1950 17 276 Riccardo Bellotti 185 (nella foto Getty Images). Era accaduto 18 Roberto Bautista Agut (ESP) 1935 18 282 Matteo Viola 178 in 2 precedenti occasioni, sempre nel 2010, 19 Gilles Simon (FRA) 1895 19 290 169 con Francesca Schiavone e ancora con 20 Benoit Paire (FRA) 1686 20 319 Erik Crepaldi 148 Flavia Pennetta, tra il 7 e 13 giugno, e tra il 21 Bernard Tomic (AUS) 1675 21 320 Alessandro Bega 148 21 giugno e il 4 luglio. 22 (SRB) 1625 22 333 141 23 Jack Sock (USA) 1570 23 341 Edoardo Eremin 138 5 i tornei Premier vinti da un’azzurra nella storia. Prima della doppietta Vinci- 24 Feliciano Lopez (ESP) 1495 24 365 Francisco Bahamonde 123 Errani a San Pietroburgo e Dubai, c’erano 25 Martin Klizan (SVK) 1420 25 372 Lorenzo Sonego 119 stati gli allori conquistati da Flavia Le prime 25 del ranking Wta Le prime 25 italiane del ranking Wta Pennetta a Los Angeles 2009 e Indian Wells Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 2014, e da Francesca Schiavone a Mosca 1 Serena Williams (USA) 9245 1 9 Flavia Pennetta 3422 2009. 2 Angelique Kerber (GER) 5700 2 10 Roberta Vinci 3325 3 Agnieszka Radwanska (POL) 5210 3 17 Sara Errani 2595 6 le doppiette azzurre nella storia. 4 Simona Halep (ROU) 4745 4 42 Camila Giorgi 1175 Prima di quella firmata da Errani e Schiavone, si erano imposti nella stessa 5 Garbine Muguruza (ESP) 4642 5 63 Karin Knapp 933 settimana: Narducci (Firenze) - Cecchini 6 Maria Sharapova (RUS) 3672 6 94 Francesca Schiavone 706 (Strasburgo) il 22 maggio 1988, Gaudenzi 7 Belinda Bencic (SUI) 3505 7 253 Martina Caregaro 177 (St.Polten) - Farina (Strasburgo) il 27 8 Petra Kvitova (CZE) 3478 8 286 Giulia Gatto-Monticone 144 maggio 2001, Seppi (Eastbourne) - Vinci 9 Flavia Pennetta (ITA) 3422 9 319 Alice Matteucci 125 (‘s-Hertogenbosch) il 18 giugno 2011, 10 Roberta Vinci (ITA) 3325 10 325 Alberta Brianti 121 Seppi (Belgrado) - Errani (Budapest) il 5 maggio 2012, Fognini (Stoccarda) - Vinci 11 Carla Suarez Navarro (ESP) 3300 11 336 Anastasia Grymalska 118 (Palermo) il 14 luglio 2013. 12 Lucie Safarova (CZE) 3292 12 353 Cristiana Ferrando 106 13 Venus Williams (USA) 3266 13 364 Georgia Brescia 101 9 i tennisti nati dopo il 1990 ad aver 14 Victoria Azarenka (BLR) 2935 14 373 Martina Trevisan 98 vinto un titolo Atp. Kyrgios si aggiunge 15 Timea Bacsinszky (SUI) 2894 15 383 Nastassja Burnett 94 a Raonic, Dimitrov, Tomic, Thiem, Goffin, 16 Ana Ivanovic (SRB) 2640 16 395 Gioia Barbieri 88 Sock, Delbonis e Vesely. L’australiano, 17 Sara Errani (ITA) 2595 17 428 Corinna Dentoni 73 classe 1995, è il primo nato dopo il 1993 ad 18 Elina Svitolina (UKR) 2530 18 466 Bianca Turati 65 aggiudicarsi un torneo Atp. 19 Karolina Pliskova (CZE) 2525 19 475 Claudia Giovine 62 20 Jelena Jankovic (SRB) 2505 20 485 Jasmine Paolini 59 3 i match durati oltre 3 ore persi consecutivamente da Nadal, sconfitto da 21 Svetlana Kuznetsova (RUS) 2505 21 487 Alice Balducci 59 Fognini (Us Open), Verdasco (Australian 22 Caroline Wozniacki (DEN) 2162 22 494 Jessica Pieri 57 Open) e Cuevas (Rio). Nadal ha un bilancio 23 Madison Keys (USA) 2060 23 497 Stefania Rubini 56 complessivo di 51-17 nei match di durata 24 Sloane Stephens (USA) 1965 24 505 Anna Giulia Remondina 54 superiore alle 3 ore. 25 Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) 1920 25 551 Alice Savoretti 46 12 PHOTO BY COSTANTINI BY PHOTO WORLD GROUP, I TURNO ITALIA VS SVIZZERA 4-6 MARZO 2016, ADRIATIC ARENA, PESARO INFO LINE: 0721.400272 / 02.34934404 EMAIL: [email protected]

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Il nuovo slogan degli Internazionali Bnl d’Italia ad levisiva adeguata ai numeri (25 tornei accompagnare l’evento e le pre-qualificazioni. Che quest’anno per circa 500.000 euro di investimen- SuperTennis seguirà con Road to Foro Italico to complessivo) e all’interesse. E che si sposa alla perfezione con il nuovo slogan degli Internazionali Bnl d’Italia 2016, “I Life Tennis”. In- somma, la strada verso Roma 2016 è già cominciata in campo. E, dal 19 i chiamerà Road to Foro Italico backstage, tutte le curiosità dal cir- marzo, comincerà anche in Tv. il nuovo format che SuperTennis cuito di tornei che solo lo scorso an- ha messo in cantiere per posare no ha coinvolto oltre 6.000 giocatori Sun altro occhio esclusivo sull’e- e che quest’anno è tornato con più Da Dubai a San Paolo, vento più importante del tennis in di una novità, su tutte la presenza Italia. Gli Internazionali Bnl d’Italia dei tornei di doppio e i montepremi Atp sempre in diretta per i campioni Atp e Wta cominceran- garantiti per ogni tabellone (Quarta Cambiano le settimane e le cornici, ma non no il 7 maggio, ma per tutta l’Italia categoria compresi). le abitudini. SuperTennis continua a trasmet- con racchetta sono già cominciati da tere ore e ore di partite, match in diretta e in quasi un mese. Da quando cioè ap- Gli Open Bnl in tv differita. Questa settimana il circuito maschile passionati di tutto il Paese si stanno A fare da mattatore ci sarà Marco si divide tra l’Atp 500 di Dubai (Emirati Ara- sfidando nei tornei Open Bnl, ovvero Meneschincheri, voce e volto di Su- bi), l’Atp 250 di San Paolo (Brasile, dove lo nelle cosiddette pre-qualificazioni. E perTennis Tv: sarà lui a presentare scorso anno Luca Vanni centrò un’incredibile proprio su questi tornei, che vedo- i personaggi, a svelare retroscena e fnale) e l’altro “500” di Acapulco, in Messi- no protagonisti assoluti i tennisti curiosità in un format settimanale da co. Il circuito in rosa, dal canto suo, fa tappa dalla Seconda alla Quarta Categoria ben 26 minuti. Un format che lascerà a Doha (la fnale, in differita, sabato sera alle (Nc compresi), si accenderanno le te- al campo ampio spazio, con la ripre- 22). Solo la prossima settimana il circuito, e lecamere del canale della Federten- sa di diverse immagini “on court” e di di conseguenza il palinsesto, lascia spazio alla nis. Ci saranno immagini, interviste, puro gioco. Insomma, una vetrina te- Coppa Davis, con Italia-Svizzera a Pesaro.

Sabato alle 16 la finale dell’Atp 500 di Dubai Giovedì 25 Venerdì 26 Sabato 27 Domenica 28 Lunedì 29 Martedì 1 Mercoledì 2 01:00 - WTA Doha 05:00 - LIVE ATP 01:00 - LIVE ATP 00:00 - ATP 500 01:00 - ATP Sao 01:00 - Federer vs 00:00 - Wawrinka vs Fognini (differita) 500 Acapulco 500 Acapulco Dubai Finale (replica) Paulo Finale (replica) Bolelli, Coppa Davis 2014 Cop. Davis 2014 03:00 - LIVE ATP 07:00 - WTA Doha 03:00 -ATP 500 02:30 - Magazine 03:00 - ATP 500 03:15 - ATP 500 Dubai 01:30 - Word of Tennis 500 Acapulco (differita) Dubai (replica) ATP Acapulco SF (replica) Finale (replica) 02:00 - WTA Doha (replica) 05:00 - LIVE ATP 11:15 - Tennis Parade 05:00 - LIVE ATP 03:00 - La Voce delle 05:00 - ATP 500 05:00- WTA Doha 04:00 - ATP 500 Dubai 500 Acapulco 11:30 - Magazine ATP 500 Acapulco Regioni Dubai SF (replica) (replica) (replica) 07:00 -ATP 500 12:00 -ATP 500 Dubai 07:00 - Magazine 04:00 - LIVE ATP 07:00 - WTA Doha 07:00 - ATP 500 Rio de 06:30 - Errani vs Svitolina, Dubai (replica) (replica) ATP 500 Acapulco SF (replica) Janeiro Finale WTA Premier Dubai 09:00 - La Voce delle 14:00 - LIVE ATP 07:30 - ATP 250 Sao 06:15 - Tennis Parade 09:00 - ATP 250 Sao 09:00 -Bemelmans vs 08:15 - I m iti del Foro Sara Regioni 500 Dubai Paulo (replica) 06:30 - ATP 250 Sao Paulo SF (replica) Murray, Finale Coppa Errani 10:00 - ATP 500 16:00 - LIVE ATP 09:30 - Circolando Paulo SF (replica) 11:00 - ATP 500 Davis 2015 08:45 - La Voce delle Regioni Acapulco (replica) 500 Dubai 10:00 - ATP 500 08:30 - ATP 500 Acapulco SF (replica) 11:15 - ATP 500 09:00 -Finale Coppa Davis 12:00 - LIVE ATP 18:00 - LIVE WTA Dubai (replica) Acapulco Finale 13:00 - ATP 500 Acapulco Finale (replica) 2015, Doppio 500 Dubai Doha SF 12:00 - WTA Doha (replica) Dubai SF (replica) 13:30 - Tennis Parade 11:45 - Tennis Parade 16:00 - LIVE ATP 19:45 - WTA Doha SF SF (replica) 10:30 - ATP 250 Sao 15:00 - WTA Doha 13:45 - Thiem vs 12:00 - I miti del Foro Sara 500 Dubai (differita) 14:00 - ATP 500 Paulo SF (replica) SF (replica) Almagro, ATP Buenos Errani 20:00 - WTA Doha 21:00 - LIVE ATP Acapulco (replica) 12:30 - ATP 500 16:15 - Word of Aires Finale (replica) 12:30 - ATP 250 Delray (differita) 250 Sao Paulo 15:45 - Tennis Parade Dubai Finale (replica) Tennis 16:15 - I miti del Foro Beach (replica) 22:45 - Tennis 16:00 - Live ATP 500 14:30 - WTA Doha 16:45 - La Voce delle Sara Errani 14:45 - World of Tennis Parade Dubai Finale Finale (replica) Regioni 16:45 - La Voce delle 15:15 - Vinci vs Bencic, WTA 23:00 - LIVE ATP 18:00 - LIVE ATP 16:30 - World of 17.00 - News Regioni San Pietroburgo Finale 500 Acapulco Sao Paulo SF Tennis 17:05 - ATP 500 17.00 - News (replica) 20:00 - LIVE ATP 17:00 - News Acapulco Finale 17:05 -Kerber vs Bencic, 16:45 - La Voce delle Regioni Sao Paulo SF 17:15 - Tennis Parade (replica) Germania vs Svizzera 17.00 - News 22:00 - WTA Doha 17:30 - ATP 500 19:00 - ATP 500 Fed Cup 1° turno 17:05 - ATP 500 Dubai Finale (differita) Acapulco Finale Dubai Finale (replica) 18:30 - WTA Doha (replica) (replica) 21:00 - News Finale (replica) 19:00 - ATP Sao Paulo Finale 19:30 - Magazine 21:05 - I miti del 20:45 - La Voce delle (replica) ATP Foro Sara Errani Regioni 20:45 - La Voce delle Regioni 20:00 - LIVE ATP 21:30 - ATP Sao 21:00 - News 21:00 - News 250 Sao Paulo Finale Paulo Finale (replica) 21:05 - ATP 500 Dubai 21:05 - Magazine ATP 22:00 - ATP 500 23:30 - WTA Doha Finale (replica) 21:30 - ATP 500 Acapulco Dubai Finale (replica) Finale (replica) 23:15 - Tennis Parade Finale (replica) 23:30 - I miti del Foro Sara Errani NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

14 giovani I nostri Under 14 campioni d’Europa L’Italia vince per la seconda volta in 35 anni l’evento indoor a squadre Tennis Europe. Il team azzurro capitanato da Massimo Valeri ha battuto Russia, Francia e Repubblica Ceca. Bronzo per gli Under 16

A sinistra, la formazione maschile degli Under 14 azzurri, capitanati da Massimo Valeri: Musetti, Rottoli e Tabacco con le medaglie d’oro e il trofeo conquistato a Bucarest, in Romania. Qui sopra, la formazione italiana Under 16 (da sinistra Perin, Arnaboldi, Bosio e capitan Pescosolido) che a Ronchin, in Francia, è salita sul terzo gradino del podio

di Viviano Vespignani Podio Under 16 Classifica generale? Il titolo di Bucarest però non è il solo L’Italia è terza Italia, con la sua formazione risultato degno di nota. Nella fase fi- In generale, i campionati europei in- maschile Under 14, ha vinto nale under 16 di Ronchin, in Francia, door a squadre riservati alle catego- la Winter Cup, i campionati Federico Arnaboldi, Gabriele Bosio e rie under 16, 14 e 12, da tempo or- L’ europei indoor targati Tennis Riccardo Perin, capitanati da Stefano mai noti come “Winter Cup”, hanno Europe. Il successo che Lorenzo Mu- Pescosolido, hanno raggiunto un ot- visto in primo piano la Repubblica setti, Lorenzo Rottoli e Fausto Tabac- timo terzo posto, costruito grazie ai Ceca che ha fatto meglio della atte- co, guidati da Massimo Valeri, hanno successi guadagnati sul Belgio e, con- sissima Russia. conquistato a Bucarest racchiude due tro pronostico, sulla Repubblica Ceca. Ma, ancor più del cambio di lea- aspetti straordinari. Per di più sono stati ad un passo dership in Europa, ha stupito l’I- Il primo ha carattere storico, perché dalla finale nel momento in cui, in talia che si è cimentata soltanto segna, in un arco di 35 anni, la secon- semifinale, hanno ceduto all’Olanda in quattro delle sei coppe in palio da vittoria azzurra dopo quella di cui, perdendo soltanto per 10-7 il super- - avendo rinunciato a schierare le dieci anni or sono, si resero protago- tiebreak del doppio decisivo. rappresentative in gonnella under nisti Federico Gaio e Giacomo Miccini. In campo under 12 le qualificazioni 14 e 16 - col risultato di piazzarsi Il secondo ha carattere agonistico, invece sono state fatali alle azzur- al terzo posto di una non ufficiale perché i nostri portacolori (vincito- rine Virginia Ferrara, Veronica Sirci classifica a punti. ri in fase di qualificazione su Cro- e Emma Valletta. I nostri maschiet- Mentre la Repubblica Ceca andava a azia, Slovacchia e Svizzera) hanno ti dal canto loro - Peter Buldorini, segno nelle coppe più verdi e rag- anzitutto battuto la Russia, poi le Giammarco Gandolfi e Nicolò Tresol- giungeva i posti d’onore in campo due prime favorite: 2 a 1 in semi- di, guidati da Luca Sbrascini - hanno under 14 maschile e under 16 fem- finale alla Francia e 3 a 0 in finale superato di slancio il filtro delle qua- minile, la Russia rispondeva con alla Repubblica Ceca. I nostri hanno lificazioni. due pesanti vittorie nei campionati lasciato per strada due soli punti e Ma nelle finali di Veska, in Cecoslo- under 16 oltre che con una finale raggiunto il massimo rendimento vacchia, dopo l’iniziale sconfitta per under 12. L’Italia, a sua volta, con con il campione italiano under 13 mano dei francesi, hanno portato l’alloro maschile under 14 oltre che, in carica Lorenzo Musetti, uscito l’Italia sul quinto gradino del podio sempre in campo maschile, la terza imbattuto dalla disputa di sei sin- grazie ai successi ottenuti a punteg- e la quinta piazza rispettivamente golari e cinque doppi. gio pieno su Turchia e Portogallo. under 16 e under 12.

15 facciamo il punto Vacanza e torneo, prenota la tua estate

I ragazzi dai 6 ai 17 anni possono già assicurarsi i loro posti nei centri federali Fit iscrivendosi on-line o tramite numero verde. Confermata la sede all’estero di Londra, quest’anno raduni tecnici geograficamente più distribuiti e una decina di tappe del circuito Kinder

Da giugno ad agosto i Centri Estivi Fit: 6 le sedi, Brallo, Serramazzoni, Tirrenia, Castel di Sangro, Terrasini e Londra

di Gabriele Riva to d’arrivo nelle strutture. Poteri di uno delle settimane registrate”. Restando scanner, per i documenti, e della rete. in campo di numeri, oltre alle sei sedi orpresa: la vacanza con il torneo complessive e alle 8 settimane com- dentro. Come un ovetto Kinder. I Più di 4 mila nel 2015 plessive a disposizione (dal 12 giugno Centri Estivi Fit ripartono verso la Nel 2015 i Centri Estivi Fit hanno fat- al 31 luglio, data d’inizio dell’ultimo Snuova stagione e offrono questa to segnare oltre 4.100 turni effettua- turno), la macchina organizzativa possibilità in più (per chi la vuole), per ti, con diversi partecipanti che hanno Centri Estivi coinvolge qualcosa come chi vuol provare il sapore della compe- deciso di prolungare di turno in tur- circa 200 persone di staff comples- tizione, senza esasperazioni, nel clima no la loro permanenza. “Rileviamo un sivo, oltre a 360 tecnici federali tra dello sport e divertimento tipico dei trend in continua crescita - fa notare maestri e tirocinanti. “Questi numeri Centri. Fabrizio Gasparini, amministratore garantiscono di avere un ottimo rap- E’ solo una delle novità dell’edizione delegato di Fit Servizi - e le percentua- porto maestri-allievi, mai superiore al 2016, il cui primo atto ufficiale è arri- li portano tutte il segno più: +8% nel 3:1, e in svariati casi pari al 2:1 o addi- vato l’8 di febbraio, con l’apertura delle numero degli allievi che hanno preso rittura in qualche caso all’1:1 - sottoli- iscrizioni on-line. Bambini e ragazzi dai parte ai Centri Estivi e +5% in quello nea ancora Gasparini -. Così si assicu- 6 ai 17 anni possono così cominciare a pianificare la loro estate a tutto tennis in pochi click. C’è da scegliere la sede, tra le 5 italiane (Brallo, Serramazzoni, Il Centro all’estero, di nuovo a Londra Tirrenia, Castel di Sangro e Terrasini) Nel 2015 fu un debutto, e fu un successo. Il primo anno a Londra viene così bissato, sempre alla Reed’s e quella straniera (Londra), e il turno School (Cobham), a soli 40 minuti di treno dalla City. Saranno ammessi ragazzi e ragazze tra i 12 preferito. Vale a dire la settimana, o le e i 17 anni, cioè nati tra il 1999 e il 2004. Il college dispone di 15 campi da tennis, piscina coperta, settimane. Già nel 2015 le procedure di palestra, campi da basket, pallavolo e cricket. La quota di partecipazione comprende l’assistenza in iscrizioni on-line hanno snellito non di aeroporto da parte del personale che accompagnerà i partecipanti direttamente al College. A proposi- poco le pratiche, sia per lo staff orga- to, si vola sempre da Milano e da Roma ma quest’anno con voli di linea. Oltre a tennis e sport, ampio nizzativo della Federtennis sia per i ge- spazio ai corsi d’inglese gestiti dalla scuola “Experience English” accreditata da British Council per nitori. In particolare, nel 2015, era stata l’insegnamento della lingua inglese. I ragazzi sosterranno un test di ingresso per defnire il livello di introdotta anche la possibilità di effet- conoscenza della lingua e saranno suddivisi in classi. Le lezioni saranno 15 a settimana e a fne corso tuare la procedura di check-in on-line. Il daranno diritto al conseguimento di un “Certifcato di partecipazione”, valido come credito formativo. che ha evitato code e attese al momen- Immancabile, ovviamente, una gita di mezza giornata nel Tempio di Wimbledon. 16 facciamo il punto ra un ottimo standard qualitativo per poter seguire al meglio tutti i ragazzi Quest’anno più raduni tecnici durante la loro permanenza ai centri”. I raduni tecnici sono ormai un punto fermo nell’attività dei Centri Estivi Fit. La grande novità Non solo vacanze rispetto allo scorso anno riguarda l’ingresso di appuntamenti di questo genere in più sedi, così da favorire gli spostamenti dei convocati e così da coprire il territorio in modo più capillare. Dal 2016 L’attività ai Centri Estivi non è solo ri- nell’elenco dei centri che ospitano i raduni tecnici ci saranno anche quelli del Brallo (per favorire creativa. C’è anche molto di agonistico. i convocati residenti al Nord) e di Terrasini (Sicilia, per i convocati del Sud). La lista comprende, Intanto merita una parentesi partico- come nel 2015, anche il centro di Castel di Sangro (Abruzzo) e il centro tecnico di Tirrenia (Tosca- lare il centro tecnico di Tirrenia. Qui, na). Le convocazioni nei singoli centri dunque, ove possibile, saranno riservate ai ragazzi dell’area la stragrande maggioranza degli allievi geografca di riferimento. sarà convocata dal Settore Tecnico na- zionale, ma quest’anno ci sarà anche una finestra d’iscrizione - senza con- Lo specchietto dei raduni vocazione - per chi vuole sperimentare Anni Centro Periodo un lavoro tennistico di più alto profi- 2002 Tirrenia 17-23 luglio lo. Ma non finisce certo qui. Tanto per cominciare, dal 31 luglio al 6 agosto, 2003/2004 Tirrenia 12-18 giugno al centro di Castel di Sangro, si terrà 2003/2004 Tirrenia 19-25 giugno la finale della Coppa Belardinelli, men- 2004 Tirrenia 24-30 luglio tre nella stessa settimana al centro di 2005* Brallo 12-18 o 19-25 giu Serramazzoni, viene disputata la finale 2005* Castel di Sangro 12-18 o 19-25 giu della Coppa delle Province. In più, no- vità targata 2016, i centri estivi faran- 2005* Serramazzoni 12-18 o 19-25 giu no da sede ad alcune tappe del circuito 2005/2006/2007 Terrasini 26 lug-2 ago Kinder +sport, il circuito giovanile ri- 2006/2007* Brallo 24-30 luglio servato a ragazzi e ragazze da under 2006/2007* Castel di Sangro 24-30 luglio 10 a under 16. La particolarità in que- 2006/2007* Serramazzoni 24-30 luglio sto caso è che, a differenza di tutte le altre tappe, in quelle dei centri estivi si * indica che il raduno è riservato ai giocatori di provenienza geografca attinente al centro. qualificano per il master anche tutti i semifinalisti delle varie categorie. Dalla Russia e dal Brasile Dalle iscrizioni al check-in, Semplificazione nelle procedure e co- pertura geografica sono le due parole si può fare tutto on-line d’ordine del 2016. Detto delle prati- che on-line per iscrizioni e check-in, Le iscrizioni ai Centri Estivi Fit sono aperte dall’8 febbraio scorso e si possono effettuare diretta- va segnalata la maggior distribuzione mente via web, alla pagina “iscrizione on line” su www.ftcentriestivi.it, al telefono chiamando il nu- dei raduni tecnici del settore tecnico mero verde 800508686 oppure presso gli uffci della Federazione (stadio Olimpico Curva Nord ingr. nazionale. Così da rendere più agevo- 42, Roma). Allo stesso indirizzo web è possibile trovare tutti le informazioni dettagliate relative a le la partecipazione ai ragazzi di tutte costi, regolamenti e procedure. Compresa quella di check-in, vale a dire la registrazione presso il cen- le regioni. Dai dati raccolti fin qui, ri- tro estivo che si sta per frequentare. In tal modo, all’arrivo, i ragazzi potranno tuffarsi direttamente sulta che i partecipanti ai centri estivi nel mondo del divertimento e per i genitori si evitano le lungaggini e le code per le registrazioni. Per sono in maggioranza ragazzi (64,5%, effettuare il check-in on line basta collegarsi al sito internet e cliccare, nella barra orizzontale di contro il 35,5% di ragazze), e che il colore verde, la sezione “check-in”. picco delle iscrizioni si ottiene nella fascia d’età compresa tra i 9 e i 13 an- ni. Geograficamente parlando, circa il 42% dei partecipanti arriva dalle re- Arrivano i tornei gioni del Nord, oltre il 31% da quelle Kinder special, del Centro e 24,5% dal Sud. In più, c’è un 2% abbondante di iscrizioni dall’e- si gioca nei centri stero, con ragazzi che vengono addi- rittura da Russia e Brasile. Del resto e si va al Master d’estate è importante viaggiare, e c’è Ecco gli appuntamenti del circuito Kinder chi preferisce farlo sempre con una +sport che fanno tappa ai Centri Estivi e che racchetta in valigia. mandano al master fnale anche i semifnalisti. Data Centro estivo 12-18 giugno Brallo 12-18 giugno Castel di Sangro 12-18 giugno Serramazzoni 19-25 giugno Brallo 19-25 giugno Castel di Sangro 19-25 giugno Serramazzoni 26 giu-2 lug Terrasini 24-30 luglio Brallo 24-30 luglio Castel di Sangro 24-30 luglio Serramazzoni

17 opportunità Hai la tessera FIT? La ‘Gazza’ ti costa la metà

Accordo tra FIT e Gazzetta dello Sport: per chi si abbona a Gazzetta Gold, edizione digitale del giornale, uno sconto del 50% che si ottiene inserendo il proprio numero di tessera

uova iniziativa della FIT per i propri tesserati. E’ stato in- fatti siglato un accordo esclu- Nsivo con “La Gazzetta dello Sport”, che permetterà a chi lo vorrà di restare sempre aggiornato su tutte le notizie sportive attraverso le pagi- ne dello storico quotidiano sportivo. Tutti i tesserati FIT potranno infatti leggere la “Gazza” (o la “rosea”, co- me da alcuni è soprannominata) in versione digitale, e molto di più, con Gazzetta Gold a soli 9,99 euro€ al mese per tutto il tempo che vorran- no (anziché 19,99 al mese). Con un risparmio di più del 50%. In Gazzetta Gold sono compresi: 1 solo abbonamento per tablet, pc e smartphone; il giornale in versione digitale tutti i giorni dalle 5 del mat- tino; approfondimenti multimediali di Sopra, la prima pagina della video e foto; i magazine Sportweek ed Gazzetta dello Sport alla Extratime in formato digitale; extra: vigilia della finale degli contenuti speciali fruibili solo con la UsOpen 2015. digital edition. I tesserati Fit possono Vuoi seguire il tennis tutti i giorni con abbonarsi alla versione tutta l’autorevolezza e la passione de digitale del quotidiano “La Gazzetta dello Sport”, spendendo con il 50% di sconto la metà? Puoi farlo: basta il numero della tua tessera FIT. Buona lettura.

18 19 racchette e dintorni Tennis naturale con un filo di rame Dunlop non lancia solo una gamma nuova di telai, ma un concetto vero e proprio, che punta sulle buone sensazioni di chi manovra la racchetta, sempre più personalizzata. Il metallo conduttore intrecciato alla grafite è portato fino al manico, dove scarica le vibrazioni nel silicone

di Mauro Simoncini Qui, il filo di rame inserito in i sono collezioni nuove, prodotti un letto di silicone nel manico, rinnovatii, racchette, corde, scar- a contatto con il grip, che a sua volta ha al suo interno una pe o palline, materiali avanzati sottile lamina del metallo rosso, con l’inserimento di nuove tec- C ottimo conduttore nologie. Poi ci sono idee, concetti, linee guida su cui le aziende costruiscono per intero la loro offerta, a 360 gradi, dal- le racchette alle borse passando per gli overgrip. È il caso di Dunlop, con il suo innovativo NT, che sta per Natural Tennis. Lo storico marchio britannico riparte dalle fondamenta: dopo le collezioni Bio- mimetic di un paio di stagioni fa è ora la volta di NT appunto, Yellow per la sta- gione 2015-16 alla quale si aggiungerà a settembre anche NT Orange. Sono tutte racchette, quelle della “NT generation”, all-in-one construction cioè costruite (fusto e manico) a partire da un unico pezzo come quelle che vengono realizzate a tiratura limitata per le for- niture dei giocatori professionisti “per le quali – spiega Daniel Beswick, respon- sabile Dunlop in Italia - la struttura in grafite comprende anche il manico, che non è integrato con schiuma o altri ma- teriali”. Oltre a un migliore assorbimento da 22 mm, bilanciamento equilibrato a particolare rivestimento che si asciuga delle vibrazioni, la sensibilità della prea 31,2 cm con schema corde 16x19: po- nei primi 30 minuti dopo l’incordatura sull’impugnatura restituisce una sensa- tenza e spinta ma anche controllo. Più “saldando” gli incroci. Una carattristica zione di maggior pienezza. Proprio come selettiva la più pesante (314 grammi) che, spiegano in Dunlop, fa sì che nelle si diceva tempo fa: la racchetta come na- Rev NT Tour, 20 mm di profilo, ovale 97 prime 12 ore di gioco non ci siano spo- turale prolungamento di braccio e mano. e anche schema corde fitto 18x20. Poi ci stamenti delle corde. C’è poi anche NT Oltre a ciò l’altra distintiva caratteristica sono anche la 5.0 (ovale 100”, peso 284 Touch, un multifilamento di alta qualità di tutte queste Dunlop è la presenza del g, profilo 25 mm), la 6.0 e la 7.0, andan- con caratteristiche simili al budello. In rame. Il materiale ha elevate doti di con- do progressivamente in direzione di po- più grazie al team Dunlop e sopratutto duttività termica, elettrica e meccanica e tenza e facilità. a Frank Messerer (esperto incordatore si è dimostrato resistente a pressione e anche di Edberg, Muster e Safin) è sta- usura. Per questi motivi è stato intreccia- CORDE - Ma come si diceva più sopra to sviluppato lo SMF Stringing System, to alla grafite nel telaio, inserito nel ma- il concetto Natural pervade non solo la dove Slow Medium Fast sono tre cate- nico, all’interno di un canale di silicone, collezione racchette (che a settembre gorie correlate al livello del giocatore, ma anche nel tappo in fondo alla presa si arricchirà anche delle Orange, una con variazioni progressive della ten- e poi nel grip montato di serie, come un gamma ancora più accessibile e “facile”) sione dell’incordatura, che diminuisce nastro sottostante la superficie più mor- ma anche il settore corde, in cui a farla gradualmente dal centro verso i lati. bida a contatto con la mano. da padrone è NT Hybrid, un montaggio Le performance in termini di mante- ibrido dì monofilamenti in poliestere, nimento della tensione e di controllo RACCHETTE - Con questa Copper in nero e calibro più spesso (e sezio- sono massimizzate. Insomma la novità Wire Construction è stata concepita Yel- ne ottagonale) sulle verticali per spin e ha davvero pervaso Dunlop in ogni suo low Rev NT 3.0, una racchetta più lunga potenza, e in giallo fluo con calibro più prodotto, a testimonianza che gli ingle- di un quarto di pollice, 310 grammi di sottile (e circolare) sulle orizzontali per si in questa rivoluzione del tennis al na- peso, ovale 98”, profilo costante e sottile sensibilità e controllo. La corda ha un turale ci credono, eccome. 20 Rafa Nadal (SPA) Racchetta BabolatCorde Pure RPM Aero Blast PLAY

RafaRafa NadalNadal (SPA)(SPA) BabolatBabolat PLAYPLAY AeroproAeropro DriveDrive racketracket // RPMRPM BlastBlast stringstring I GIOCATORI PROFESSIONISTI DEL TEAM BABOLAT POSSONO GIOCARE CON UN MODELLO PERSONALIZZATO O DIVERSO DA QUELLO PRESENTATO. * SALVO IN SALVO * GIAPPONE. O DIVERSO DA QUELLO PRESENTATO. POSSONO GIOCARE CON UN MODELLO PERSONALIZZATO PROFESSIONISTI DEL TEAM BABOLAT I GIOCATORI

FB.COM/BABOLAT @BABOLAT

BABOLAT – RACCHETTE, SCARPE*, BORSE BABOLAT – RACCHETTE, CORDE, PALLE, BORSE ED ACCESSORI UFFICIALI DEL TORNEO DI WIMBLEDON ED ACCESSORI UFFICIALI DEL ROLAND GARROS

21 la regola del gioco Visuale chiusa, l’incubo dell’arbitro

Nelle partite di doppio capita spesso: uno dei giocatori a rete copre la vista del giudice di sedia, che così non vede più il punto esatto nel quale rimbalza la palla. Quando succede... bisogna rigiocare il punto?

che secondo e vedere se i giocatori hanno qualche reazione: in caso non avessero nessuna reazione e conti- nuassero a giocare, si preferisce non interrompere il gioco assumen- do che la palla sia rimbalzata nel giusto campo. Approfittiamo di quanto qui discus- so, per ribadire la differenza con un altro caso, già descritto qualche set- timana fa (in particolare riguardo le chiamate di primaria responsabilità dell’arbitro, cioè di quando non si sia in grado di vedere un “secondo rimbalzo” o una invasione commes- sa da un giocatore). La situazione perare colpi incrociati succede che La differenza sta nel fatto che men- Pasquale e Fabrizio stanno giocando la visuale dell’arbitro possa essere tre in questi ultimi due casi “ciò una partita di doppio contro Ema- ostacolata. che l’arbitro non può vedere é co- nuele e Lorenzo. me se non fosse successo”, nel caso Che cosa succede? qui descritto la palla è sicuramente Che cosa succede? La regola prevede che quando l’ar- rimbalzata in terra, e dovrà neces- Durante uno scambio, Emanue- bitro non sia sicuro di dove la palla sariamente essere giudicata buona o le, senza volerlo e per recuperare rimbalzi, o non possa essere in gra- fuori. una palla che sta per rimbalzare do di giudicare se la palla sia buona Per questo, non potendo sapere co- vicino al corridoio del doppio, si o fuori, si debba rigiocare il punto. me poterla giudicare, bisognerà op- frappone tra l’arbitro e la palla, non La ratio di questa regola è abbastan- tare per ripetere il punto. consentendo al giudice di sedia di za evidente: se non si è in grado vedere dove questa effettivamente di vedere dove la palla rimbalzi, e rimbalzi. quindi non si è in grado di giudicarla (sia che sia sul veloce sia sulla terra LE VOSTRE Capita spesso... battuta, in quanto non si può essere Cominciamo col dire che questo è in grado di sapere quale segno con- DOMANDE I nostri esperti risolvono i vostri dubbi. Come? l’incubo di molti arbitri. Ma è anche trollare), come si può prendere una Semplicissimo: scriveteci all’indirizzo di posta elet- un caso che, in doppio soprattutto, decisione valida e credibile? tronica [email protected] e può accadere molto spesso. Questo spiegateci i vostri dubbi di natura regolamentare. semplicemente perché durante la Bisogna essere pazienti Li sottoporremo ai nostri esperti del settore ar- maggior parte degli scambi i gioca- Un suggerimento che può essere da- bitrale della Fit e vi risponderemo sulle pagine di tori sono vicini alla rete e per recu- to, però, è quello di attendere qual- questa rubrica numero per numero. 22 SuperTennis cambia banda. Risintonizza!

Supertennis cambia banda digitale terrestre, sempre sul 64! Non perdere l’occasione di vedere il tuo canale preferito sulla nuova banda digitale terrestre nazionale, risintonizza il tuo televisore o il tuo decoder e migliora la tua qualità di visione!

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