Dottorato di ricerca in Italianistica e Filologia classico-medievale Scuola di dottorato in Scienze Umanistiche

Ciclo XXIII (A.A. 2010-2011)

LA CRONICHA DI GIORGIO DOLFIN (ORIGINI-1458) NEL CONTESTO CULTURALE DELLA VENEZIA DEL SEC. XV

Settore scientifico disciplinare di afferenza: L-FIL-LET/13

Tesi di dottorato di Chiara Frison, matricola 955433

Coordinatore del Dottorato Tutore del dottorando prof. Pietro Gibellini prof. Angela Caracciolo Aricò

INDICE

CAPITOLO I

I DOLFIN, NOBILE FAMIGLIA VENEZIANA Storia della famiglia p. 3 La biblioteca della famiglia Dolfin p. 14

CAPITOLO II

LA CRONICHA Il manoscritto p. 30 La copia della Biblioteca del Museo Civico Correr p. 42 Le fonti p. 45 Gli argomenti p. 78

Trascrizione e note ff. 1r-208v: Cronicha dela nobil cità de Venetia et dela sua provintia et destretto (origini-1458), Venezia, Centro di Studi Medievali e Rinascimentali “E. A. Cicogna”, 2007-2009, tomi 2 (allegati).

Conclusione p. 90

Bibliografia p. 98

1

INDICE DELLE IMMAGINI

Giovanni Bellini, Sacra conversazione Dolfin, Venezia, S. Francesco della Vigna p. 4

BNM, ms. It. VII, 794 (=8503), stemmi della famiglia Dolfin p. 6

Giovanni Bellini, Giovane Bacco, Washington, National Gallery of Art p. 8

Giorgio Dolfin, parte del testamento p. 14

BNM, Inc. Ven. 45, glosse e capilettera p. 20

BNM, ms. Lat. VI, 268 (=3141), capilettera p. 22

BNM, ms. Lat. XIV, 252 (=4718), capilettera p. 23

BNM, ms. It. VII, 794 (=8503), nuova coperta p. 30

BNM, ms. It. VII, 794 (=8503), Giacomo Rossi p. 32

BNM, ms. It. VII, 794 (=8503), fregi e stemmi p. 33

BNM, ms. It. VII, 794 (=8503), stemma famiglia Gussoni p. 35

ASV, Monasteri soppressi, Santa Caterina, b. 21 p. 36

BNM, ms. It. VII, 794 (=8503), esempi di “mala grafia” p. 38

2 CAPITOLO I

I DOLFIN, NOBILE FAMIGLIA VENEZIANA Storia della famiglia

Il fatto che Giacomo Dolfin (Venezia, 1465-Venezia, 26 gennaio 1507), figlio di Pietro e di Margherita di Giovanni Contarini, nipote di Giorgio, l‟autore della Cronicha dela nobil cità de Venetia e dela sua provintia et destretto, commissioni al pittore Giovanni Bellini la pala d‟altare in memoria dei suoi genitori da collocare nella cappella di famiglia nella chiesa di S. Francesco della Vigna,1 prova il ruolo, la forza economica ed il gusto della famiglia Dolfin del ramo di S. Canciano,2 tra i cui illustri rappresentanti va ricordato anche il doge .3

1 Le parole che Giacomo usa nel suo testamento del 7.2.1505 m.v sono le seguenti: “Volgio et ordeno che in la iexia predita de misier San Francesco sia fato 1° altar con la sepoltura davanti come hè quelo da cha Grimani et sopra dito altar sia posta la mia pala over ancona la qual al prexente me fa misier Zuane Belin, cum li sui adornamenti et cum la cortina davanti come se rechiede”. Il quadro sarà terminato solo due anni più tardi (entro il 29 febbraio 1508), poco dopo la morte del padre Pietro, che negli ultimi tempi della sua vita si era trasferito presso la casa del figlio nella parrocchia di Santa Trinità nel Sestiere di Castello, non lontano, appunto, dal convento di S. Francesco della Vigna. Il testamento di Giacomo Dolfin e i due codicilli del 22 e del 24 gennaio 1507 si trovano in Archivio di Stato di Venezia, Archivio notarile, Testamenti, b. 956, atti Lodovico Talenti, n. 338. Da vedere anche i protocolli, ivi, b. 957, ff. 182v-184r, ed il testamento senza codicilli, ivi, b. 1228, atti Cristoforo Rizzo, n. 205. Vd. Mauro LUCCO-Giovanni Carlo Federico VILLA, Giovanni Bellini, Milano, Silvana Editoriale, 2008, p. 353; Christiane NEERFELD, Historia per forma di diaria. La cronachistica veneziana contemporanea a cavallo tra il Quattro e il Cinquecento, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 2006, p. 77 nota 149. Sul dipinto vd. Amalia Donatella BASSO, La Sacra Conversazione Do