Club Alpino Italiano Sezione di Cittadella

Programma 2019 A volte ci chiediamo se la natura sia benigna o matrigna, in particolar modo quando accadono eventi come quelli che, tra ottobre e novembre 2018, hanno cambiato i profili paesaggistici di molte zone alpine e prealpine del Nord Est. Vien da pensare alla laboriosa e instancabile volontà delle genti di montagna per riportare alla normalità quel poco che è rimasto. E ci riescono. L’amore per la loro terra di “roccia” è talmente grande che nulla li ferma. Lavorano, ristrutturano, ripristinano ciò che la natura ha lacerato, rassegnandosi su quello che non esiste più. Un grande insegnamento umano che dà coraggio, incita e stimola a far bene. Così il pensiero lo rivolgo a noi Soci del CAI, alle nostre aspirazioni e alle scelte che normalmente si fanno per migliorare e facilitare il rapporto con gli altri e con l’ambiente. Solo il coraggio di reagire positivamente, dà luce al sentiero che si percorre per individuare e raggiungere l’obiettivo prefissato. Noi del CAI, come la gente di montagna, sappiamo come fare: ci accomuna la volontà di far bene e di raggiungere un target comune: stare assieme anche nelle difficoltà, sìano esse di tutti i giorni, che nel raggiungere una cima, anche se si trattasse di rinunciarvi. Come presidente, al mio primo anno, mi auguro che il programma 2019 sia di vostro gradimento e confacente agli obiettivi e alla qualità che ci siamo preposti. Rappresenta, infatti, le diverse anime di una Sezione viva e in crescita, anche con il sostanziale apporto proveniente dalle iscrizioni di molti giovani. Inoltre, aggiungo che varie Scuole pubbliche ci chiedono collaborazione per informare alunni e studenti sulla montagna e le molteplici realtà che la caratterizzano. È un buon segno d’interesse focalizzato alla conoscenza dell’Ambiente. Concludo rivolgendo un pensiero a tutti i Soci che collaborano alla realizzazione di “valore aggiunto”, per il loro entusiasmo, l’empatia, la capacità di interloquire con gli altri e organizzare, incontri, serate, Corsi, conferenze. Un ringraziamento particolare e doveroso lo rivolgo ai compagni di cordata, che quest’anno, in particolare, hanno dato molto alla Sezione, sottraendo tempo e spazio a loro stessi e alle proprie famiglie. Grande impegno profuso a lavorare sodo e seguire con attenzione gli obiettivi comuni, ma anche per risolvere le varie problematiche che si presentano normalmente in una Sezione di oltre 1200 Soci. Allora partiamo e iniziamo a progettare un anno di buoni propositi e magari ritrovarci su qualche sentiero a raccontarci le nostre storie. Buona Montagna.

Paolo Pattuzzi Il Presidente Il Club Alpino Italiano Come iscriversi a Cittadella al CAI

PRESIDENTE REFERENTI Il Club Alpino Italiano è aperto a tut- • portare la domanda di iscrizione, Paolo PATTUZZI GRUPPO ALPINISMO GIOVANILE ti coloro che amano la natura, che la ricevuta del versamento e una Camilla CAMPAGNOLO provano stupore e meraviglia per la foto tessera in sede. VICEPRESIDENTE VICARIO montagna, che condividono i valori Oscar AMADIO GRUPPO FOTOGRAFIA MONTAGNA del rispetto per l’ambiente e della Per i rinnovi: Amadio MARSURA solidarietà. • effettuare il versamento della quo- VICEPRESIDENTE Luigi SANTINELLO Simone PERUZZO ta associativa con una delle moda- PROGRAMMA SOCIALE Quote associative annuali 2019: lità sotto indicate; CONSIGLIERI Nicola GASPARIN • Socio ordinario € 43,00 • portare la ricevuta del versamento Camilla CAMPAGNOLO • Socio ordinario juniores € 22,00 in sede per ritirare il bollino. Emilio FIOR NOTIZIARIO “LO ZAINO” E PUBBLICAZIONI (nati tra il 1994 e il 2001 compresi) Nicola GASPARIN Francesco SANDONÀ • Socio familiare € 22,00 Il pagamento può essere Francesco SANDONÀ FESTA SOCIALE (i conviventi del socio ordinario) effettuato con queste modalità: Arnaldo SIMIONI Consiglio DIRETTIVO • Socio giovane € 11,00 • con bollettino di Conto Corrente Denis TONELLO (nati dal 2002 in poi) Postale n. 17756354; Antonella ZANCAN SEDE E MATERIALI dal secondo figlio € 9,00 • con bonifico sul C.C.: IBAN IT 08 T Emilio FIOR 076 0112 1000 0001 7756 354. Stefano STOCCO Attenzione: per attivare l’abbona- INCARICHI mento alla rivista “Le Alpi Venete” Nella causale indicare “Quota as- BIBLIOTECA SEGRETARIA Elena PERILLI è previsto il pagamento di € 4,50 sociativa anno 2019” e specificare Daniela BALDI utilizzando lo stesso bollettino della sempre il nome di coloro per i quali Stefano STEFANI PAGINA FACEBOOK SEZIONE quota sociale. si versa la quota (con la stessa ope- Andrea REATO Puoi aumentare i massimali dell'as- razione si possono versare le quote TESORIERA sicurazione infortuni versando l'inte- di più Soci), indicando per ciascuno Raffaella BAGGIO SITO WEB SEZIONE grazione di € 3,40 insieme all'iscrizio- la tipologia di socio (nuovo iscritto, Denis TONELLO Antonella ZANCAN ne o al rinnovo. ordinario, familiare o giovane). DELEGATI ELETTIVI NEWSLETTERS La tessera e/o il bollino attestante il Oscar AMADIO Simone PERUZZO Per iscriversi per la prima volta rinnovo della quota sociale saranno consegnati, previa presentazione Erika GNESOTTO ISTITUTI SCOLASTICI occorre: • compilare la domanda di iscrizione della ricevuta di pagamento. REVISORI DEI CONTI E ATTIVITÀ CULTURALI e la dichiarazione privacy che po- Erika GNESOTTO Mauro BARIN tete trovare in sede o scaricare dal Attenzione: le coperture Diego CALLEGARO ATTIVITÀ IN LOCO sito internet; assicurative partono dal momento Gelindo CAZZOLARO Cheti GARBOSSA • effettuare il versamento della quo- in cui si ritira il bollino in sede. ta associativa annuale sopra indi- Ricordiamo che il rinnovo entro il 31 DIRETTORE SCUOLA DI ESCURSIONISMO cata, maggiorata di 8 € (solo per Marzo consente la continuità della Gianluigi SGARBOSSA il primo anno). I Soci giovani non copertura assicurativa e il regolare DIRETTORE SCUOLA pagano la maggiorazione); recapito delle pubblicazioni e delle ALPINISMO/SCIALPINISMO “C.CARPELLA” riviste del CAI. Simone PERUZZO

2 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 3 LE SCUOLE CAI

Scuola di Alpinismo e Scialpinismo Scuola di “Claudio Carpella” Escursionismo

La Scuola di Alpinismo e Scialpinismo ISTRUTTORI SEZIONALI (IS) La Scuola di Escursionismo del CAI ACCOMPAGNATORI SEZIONALI (ASE) “Claudio Carpella” del CAI Cittadella Luciano Alessandro Cittadella è stata fondata l’8 febbraio Giuseppe Andretta è stata fondata il 26 ottobre 2005. Michela Aspes 2005 ed è stata la prima nel . Monica Battistella La sua finalità è la diffusione dell’al- Patrizia Bianco La sua finalità è la diffusione dell’e- Diego Callegaro pinismo e dello scialpinismo in tutte Alfredo Francolini scursionismo in tutte le sue forme, Gianni Cecchin le sue forme, sulla base dei principi Stefano Ghegin sulla base dei principi della sicu- Gino Lanza della sicurezza, della conoscenza e Luigi Parolin rezza, della conoscenza e compe- Andrea Licciardello competenza e della tutela dell’am- Giovanni Pinzerato tenza e della tutela dell’ambiente Amadio Marsura biente montano. Francesco Sandonà montano. Gianluigi Nicolin Stefano Stefani Giovanni Pinzerato DIRETTORE Franco Svegliado DIRETTORE Francesco Sandonà Simone Peruzzo (INSA) Denis Tonello Gianluigi Sgarbossa Arnaldo Simeoni Luca Zanandrea (AE/EEA/EAI) Stefano Zorzo SEGRETARIO Natalino Dalla Valle Denis Tonello (IS) Stefano Luisetto VICEDIRETTORE Luca Pedron Oscar Amadio (AE/EEA) ISTRUTTORI SEGRETARIO Luciano Caramel (ISA) Andrea Reato (ASE) Giovanni Dalla Valle (ISA) LEGENDA

Claudio Moretto (INA-CAAI) ACCOMPAGNATORI TITOLATI AE Accompagnatore di Escursionismo Paolo Frison (AE/EEA) ANE Accompagnatore Nazionale Elvis Passuello (ISA) Nicola Gasparin (AE) di Escursionismo Simone Peruzzo (INSA) Erika Gnesotto (AE/EEA/EAI/ONC) ASE Accompagnatore Sezionale Davide Prevato (IA) LEGENDA Giuseppe Lavedini (ANE) di Escursionismo Giuseppe Tararan (IA-CAAI) IS Istruttore Sezionale Domenico (Gianni) Liviero EAI Accompagnatore di Escursionismo Tommaso Zanetello (ISA) IA Istruttore di Alpinismo in Ambiente Innevato (AE/EEA/EAI/OMT) Luca Zanon (ISA) INA Istruttore Nazionale di Alpinismo EEA Accompagnatore di Escursionismo INSA Istruttore Nazionale di Scialpinismo Paolo Pattuzzi (AE/EEA) in via ferrata ISA Istruttore di Scialpinismo Roberto Spagnolo (AE/EEA/EAI) OMT Operatore Materiali e Tecniche CAAI Club Alpino Accademico Italiano Luigi Santinello (AE) ONC Operatore Naturalistico Culturale

4 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 5 I vantaggi di essere Socio

INFORMATO LE NOSTRE da quanto siano tenuti a pagare a ti- un'attività sociale CAI. È possibile ricevi a casa le riviste: Rivista del tolo di risarcimento per danni invo- scegliere tra diverse combinazioni Club, Le Alpi Venete e Lo Zaino ASSICURAZIONI lontariamente causati a terzi e per di massimali. consulta il mensile “Lo Scarpo- danneggiamenti a cose e/o animali. ne” sul sito www.cai.it PER I SOCI Soccorso Alpino: prevede per i Non disponi della documentazione L'iscrizione al CAI attiva automatica- Tutela legale: difende gli interessi Soci il rimborso di tutte le spese so- dalla biblioteca della Sezione e mente le seguenti coperture assicu- dei Soci in sede giudiziale per atti stenute nell'opera di ricerca, salva- dalla biblioteca centrale del CAI rative: compiuti involontariamente. taggio e/o recupero, sia tentata che (guide, libri, filmati, cartine) compiuta, ma solo nell’ambito delle Infortuni: assicura i Soci nell'attività Coperture assicurative Soci attività organizzate dal CAI. Non co- PREPARATO sociale per infortuni (morte, invali- in attività individuale pre l’attività personale. frequenta i corsi di formazione e dità permanente e rimborso spese È possibile attivare le polizze infor- aggiornamento organizzati dal di cura). È valida esclusivamente in tuni e responsabilità civile per cause Responsabilità civile: assicura tutti CAI nazionale e dalle nostre Scuo- attività sociale organizzata dal CAI. derivate dall’attività personale nei i partecipanti ad attività sezionali le di Alpinismo e Scialpinismo e I Soci, al momento dell’iscrizione contesti tipici di operatività del Club CAI, compresi i Non Soci. Mantiene di Escursionismo, avvalendoti di o del rinnovo, possono richiedere Alpino Italiano quali: alpinismo, indenni gli assicurati da quanto sia- istruttori qualificati l’applicazione di massimali assi- escursionismo, scialpinismo etc.. no tenuti a pagare a titolo di risarci- mento per danni involontariamente curativi più alti (combinazione B) AVVANTAGGIATO Inoltre per i Soci è possibile attivare causati a terzi e per danneggiamenti alloggia nei rifugi CAI e stranieri a rispetto a quelli ordinari (combina- l’assicurazione Kasko per la propria a cose e/o animali. condizioni più vantaggiose rispet- zione A). A tal fine devono versare auto quando partecipano ad attività to ai non soci la relativa quota unitamente al pa- sociali. ottieni sconti nei negozi convenzio- gamento del bollino annuale e farne Le polizze in corso sono consultabili nati esibendo la tessera CAI espressa richiesta al responsabile sul sito www.cai.it alla voce “Assi- ottieni sconti sulle pubblicazioni e del tesseramento. curazioni”. sui manuali del CAI PER I NON SOCI Soccorso Alpino: prevede per i I Non Soci che partecipano a sin- ASSICURATO Soci il rimborso di tutte le spese gole attività sociali organizzate dal sei coperto tutto l’anno da assicu- sostenute per la ricerca, salvatag- CAI, previa formale iscrizione e pa- razione per il Soccorso Alpino in gio e/o recupero, sia tentata che gamento della relativa quota, sono Italia e all’estero compiuta. È valida anche per l’atti- assicurati come segue: sei coperto da polizza infortuni e vità personale. responsabiltà civile quando parte- Infortuni: assicura i Non Soci per iscriviti alla cipi alle attività CAI Responsabilità civile: assicura i par- infortuni (morte, invalidità perma- attiva la copertura kasko per la tua tecipanti ad attività organizzate dal nente e rimborso spese di cura) che newsletter sul sito auto durante le uscite sociali. CAI. Mantiene indenni gli assicurati essi possano subire partecipando a www.caicittadella.it

6 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 7 Indice

Il Club Alpino Italiano a Cittadella 2 Come iscriversi al CAI 3 Le scuole del CAI 4 I vantaggi di essere Socio 6

Programma uscite 2019 10 Veci Scarponi 50 Gruppo di fotografia in montagna 104 Alpinismo Giovanile 106

Corsi 2019 Corso di Sci Nordico 112 Corso Base di Scialpinismo (SA1) 113 Corso Avanzato di Escursionismo (E2) 114 Corso di Alpinismo (A1) 115 Ambiente invernale … 116 In relazione ai catastrofici non solo bianco candore e calamitosi eventi atmosferici Corso didattico formativo piante medicinali 117 che hanno caratterizzato le montagne e commestibili della montagna veneta del Nord Est tra ottobre e novembre 2018, le uscite in programma potranno subire Serate CAI delle variazioni in relazione Geologia 118 allo stato dei luoghi. Origine della vita vegetale 119 GPS a cosa serve, come si usa 120 Il programma potrà subire modifiche. Il responsabile dell’uscita ha la facoltà di modificarne il programma, l’itinerario Trekking in Nepal - Mera Peak 121 o di annullarla (vedi regolamento uscite sociali). Le immagini non rappresentano i luoghi delle uscite. Montagne di luce 122 Si ringraziano i Soci ed amici che hanno messo a disposizione le loro foto. 3a rassegna Trento Film Festival 123 Realizzazione grafica: Regolamento uscite sociali 126 Scala delle difficoltà 128 [email protected] / www.jdw.it

8 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 9 CIASPOLE

MALGA CERE Gruppo dei Lagorai

| DOMENICA 13 GENNAIO 2019 |

La ciaspolata si snoda nella par- segnata, utilizzata principal- te più orientale della catena dei mente da boscaioli e cacciatori, Lagorai, tra la Val Campelle e che attraversa un fitto pendio la Val Calamento, una zona al- boscoso interrotto solo in un quanto selvaggia ma ideale per punto da un grande pascolo in passare una tranquilla giornata cui sorge Malga Spinelle. Da immersi nella neve. Prestando qui arriviamo in breve tempo attenzione, noteremo le nume- a ricongiungerci a una comoda rose tracce lasciate dal passag- stradina forestale che ci con- gio degli animali soprattutto nei duce velocemente alle distese dintorni di alcuni capanni, dove nevose che circondano Mal- le guardie forestali lasciano del ga Cere (1700 m). Arrivati alla fieno per far sì che cervi, caprio- nostra meta, aperta nei giorni li e camosci, possano trovare festivi anche durante il perio- qualcosa di cui cibarsi anche in do invernale, ci prendiamo una questa rigida stagione. meritata pausa e riprendiamo Partiamo dall’Hotel S.A.T. La- la strada dell’andata tornando gorai (1280 m) imboccando una al punto di partenza, non pri- stradina forestale che si snoda ma di aver goduto della vista fra pascoli e boschi di abeti. La di bellissimi faggi secolari che seguiamo fino al suo termine circondano alcune malghe. a incontrare una traccia non

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 058 EAI 6 ore 400 m Escursionistico e ciaspole RESPONSABILI USCITA Domenico (Gianni) Liviero 329 3015703 / Daniele Zanin 340 9145190 Riccardo Gheller

10 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 11 CIASPOLE

MALGA CIVERTAGHE Pale di San Martino

| SABATO / DOMENICA 26 - 27 GENNAIO 2019 |

La Malga Civertaghe, punto di tina (1200 m) dove pernottere- ristoro sia estivo che invernale, mo. All’indomani ci dirigiamo è raggiungibile con tre diversi in direzione nord e, lasciando itinerari. È posta su un idilliaco alla nostra sinistra la strada che e piccolo altipiano alle pendici riporta a Siror proseguiamo, del massiccio del Cimerlo, a ca- sempre su strada forestale, fino vallo tra la Val Canali e la Valle a raggiungere le malghe dei del Primiero. I percorsi non pre- Prati Ronz (1371 m). Lasciamo sentano nessuna difficoltà tec- che la strada prosegua sulla nica e sono alla portata di ogni nostra destra e noi seguiamo buon camminatore. Si snoda- ora il sentiero puntando in di- no su vecchie strade militari, rezione di San Martino di Ca- assolati prati e fittissimi boschi, strozza raggiungendo la Malga tutti all’interno del Parco Natu- Civertaghe (1375 m). Il rientro rale del Paneveggio e Pale di sarà effettuato ripercorrendo la San Martino. traccia dell’andata oppure, con- Lasciamo le nostre auto poco dizioni della neve permettendo, sopra l’abitato di Siror (750 m) compiendo un giro ad anello e ci incamminiamo su stradina allungando di poco la nostra fino a raggiungere il Rifugio Pe- escursione.

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 022 EAI 1 g. 2 ore 1 g. 400 m Escursionistico 2 g. 6/7 ore 2 g. 175 m e ciaspole RESPONSABILI USCITA Domenico (Gianni) Liviero 329 3015703 / Nicola Gasparin 345 7151824

12 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 13 CIASPOLE

MONTE CESEN Prealpi Trevigiane

| DOMENICA 17 FEBBRAIO 2019 |

Il Monte Cesen, 1570 metri, do alla grande croce di Barba- situato al margine nord-ovest ria (1410 m) e poco più avanti della provincia di Treviso, è il l’omonima casera. Proseguia- primo rilievo che si incontra mo lungo la strada e raggiun- dopo che il Fiume Piave inter- giamo l’Agriturismo Malga rompe la catena montuosa, Mariech (1504 m), collocata tra collegando la Valbelluna alla i pascoli del Monte Cesen. La pianura veneto-friulana. nostra traccia ora serpeggia nel Dal punto di vista geologico, bosco fino a raggiungere Case- esso è costituito da rocce calca- ra Forconetta e poi Casera Fe- ree e dolomitiche (biancone). Il dera dalle quali, finalmente, si comprensorio del Monte Cesen raggiunge il Rifugio Posa Puner è percorso da numerose strade (1340 m) dove sostiamo per il sterrate, sentieri e tratturi che, pranzo (da verificare se aperto). con varia difficoltà e dislivello, Dal rifugio, seguendo la strada, consentono di effettuare inte- chiudiamo l’anello raggiun- ressanti escursioni. gendo nuovamente Pianezze, Iniziamo il nostro percorso da che non mancherà di regalarci Pianezze (1070 m), ove sorge il stupende visuali dalle Dolomiti Tempio del Donatore e da qui alla Laguna di Venezia. saliamo rapidamente arrivan-

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Edizioni Zanetti 12 EAI 6 ore 450 m Escursionistico Prealpi Trevigiane e ciaspole RESPONSABILI USCITA Erika Gnesotto 338 8511886 / Roberto Spagnolo 348 8704567

14 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 15 SCI NORDICO

TRANSLESSINIA Prealpi Veronesi-Monti Lessini

| DOMENICA 24 FEBBRAIO 2019 |

Le piste del comprensorio fino al Rifugio Castelberto. La dell’Alta Lessinia, note come morfologia dell’altopiano non “Translessinia”, costituiscono offre cime imponenti o mae- un terreno ideale per gli amanti stosi ghiacciai, ma la natura dei degli sci stretti anche agonisti. I luoghi è strepitosa e magica. percorsi si sviluppano sull’Alto- Nelle giornate terse lo sguar- piano della Lessinia, nel cuore do scavalca le distese della del Parco Naturale Regionale Pianura Padana e ci permette delle Prealpi Veronesi. Valute- di individuare le cime dell’Ap- remo se partire da due punti pennino Emiliano. Verso ovest, diversi: Malga San Giorgio e possiamo osservare i riflessi Bocca di Selva. La partenza da argentei del Lago di Garda, l’in- Bocca di Selva risulta più facile tera dorsale del e poiché l’ascesa verso la località del Monte Altissimo; più a nord Podesteria è più dolce rispetto si profilano il Gruppo dell’Ada- a quella che bisogna affronta- mello e l’imponente Gruppo re partendo da San Giorgio. delle Dolomiti di Brenta; verso Coloro invece che intendono nord-est la nostra vista incontra inoltrarsi lungo la Translessi- l’anfiteatro maestoso del Mas- nia, e ritengono di avere una siccio del Carega; infine, abbas- buona preparazione tecnica e sando lo sguardo, si può ammi- fisica, da Malga San Giorgio è rare la sottostante Val d’Adige. percorribile la pista “Gaibana”

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 059 Sci nordico 4/5 ore 300 m Sci nordico

RESPONSABILI USCITA Paolo Pattuzzi 347 9672290 / Francesco Sandonà 347 7526314

16 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 17 CIASPOLE

RIFUGIO NUVOLAU Dolomiti Ampezzane

| DOMENICA 3 MARZO 2019 |

Escursione bellissima dal pa- raggiungiamo successivamen- norama mozzafiato nel cuore te il Rifugio Scoiattoli (2255 m). delle Dolomiti Ampezzane. Da quest’ultimo si prosegue ac- Dopo aver sistemato le auto nel canto alla pista da sci dirigen- parcheggio situato alla stazione doci verso un cartello in legno a valle della seggiovia Cinque oltre il quale saliamo sulla dor- Torri vicino al Rifugio Bain de sale che porta fino al rifugio. Dònes (1889 m), ci inoltria- In questo tratto dobbiamo fare mo per il sentiero in direzione massima attenzione tenendoci sud-est dove in breve, appena lontani dalle cornici di neve la- usciti dal bosco, incrociamo la vorate dal vento. Dopo circa tre forestale che porta al Rifugio ore dalla partenza arriviamo al Cinque Torri. Il panorama già Rifugio Nuvolau (2575 m) dove da questo punto è stupendo: ci fermiamo per la meritata so- da un lato l’inconfondibile pira- sta. Qui faremo la nostra foto di mide della Tofana di Rozes, di rito in questo splendido scena- fronte i Lastoni di Formin e la rio e speriamo anche di essere Croda da Lago e in lontananza riscaldati dal sole di una bella si scorge la sagoma del Rifugio e limpida giornata d’inverno. Nuvolau con l’adiacente Guse- Il ritorno verrà effettuato per lo la. Proseguiamo per la strada stesso itinerario fatto al matti- che porta al rifugio e, costeg- no durante la salita. giando le famose Cinque Torri,

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 015 EAI 6 ore 700 m Escursionismo e ciaspole RESPONSABILI USCITA Gianluigi Sgarbossa 335 7810571 / Gianni Cecchin 340 3441202

18 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 19 SCI NORDICO

PASSO COE Prealpi Veneto-Trentine

| DOMENICA 10 MARZO 2019 |

Passo Coe (1610 m) è un vali- di 5 km e due piste facili da 2 co alpino delle Prealpi Venete e 3 km. Il Centro Fondo, inol- in provincia di Trento. Il passo, tre, offre servizi quali docce e poco distante dal confine con spogliatoi, parcheggi per auto la Provincia di Vicenza, mette e camper, ristoranti, bar e sa- in collegamento le località di lone ristoro interno, assistenza Tonezza del Cimone (Val d’A- di primo soccorso, segnaletica stico) e di Folgaria (Altopiano e servizio sciolinatura e noleg- di Folgaria), in alternativa al gio. Tutti gli anelli sono prepa- vicino Passo Sommo. A 8 km rati per la tecnica classica e lo da Folgaria, si trova il Centro skating. L’uscita non è accom- Fondo di Passo Coe, che anno- pagnata, seppure organizzata vera 45 km di piste, con anel- dalla Sezione CAI. Maggiori li di diversa lunghezza. Qui si particolari verranno forniti ai snodano due piste agonistiche partecipanti il mercoledì ante- da 10 e 15 km, una pista media cedente l’uscita.

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 051 Sci nordico Varia Vario Sci nordico

RESPONSABILI USCITA Paolo Diotto 328 8568230 / Giorgio Sandonà

20 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 21 SCI NORDICO VAL DI FIEMME PASSO LAVAZÈ Gruppo del Latemar

| DOMENICA 17 MARZO 2019 |

Il Passo di Lavazé, oltre a essere Le condizioni sono ottimali per un’importante via di comunica- tutti i fondisti, dai principianti zione che collega la Val di Fiem- ai più esperti, sia con tecni- me con la Val d’Ega, si trova ca classica che con skating. incastonato tra due siti dichia- L’uscita non è accompagnata rati “Patrimonio Mondiale Une- e pertanto ogni partecipante sco”, il Latemar e il Bletterbach. potrà scegliere liberamente il È situato su un altopiano a 1805 percorso da praticare. Sono metri. D’estate è il punto di par- presenti a Passo Lavazè i servi- tenza per innumerevoli escur- zi di parcheggio auto gratuito, sioni, mentre d’inverno, grazie spogliatoi con docce e arma- alla sua morfologia, è l’ideale dietti, noleggio sci con servizio per chi pratica sci di fondo. 80 sciolinatura e improntatura so- km di percorsi in altura con di- lette, scuola di sci di fondo, bar versi gradi di difficoltà, che si e ristoranti. Lungo le piste sono snodano fra radure e bellissimi presenti diverse malghe quali boschi di montagna, partendo Malga Ora e Malga Costa, per da Passo Lavazè arrivando al soste rigeneranti. Il divertimen- Passo Oclini per poi finire al to è assicurato!. I particolari Santuario di Pietralba, nel Co- saranno forniti il mercoledì an- mune di Nova Levante (BZ). tecedente all’uscita.

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DISTANZA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 029 Sci nordico skating 27 km skating 220 m Sci nordico alternato 16 km alternato 80 m RESPONSABILI USCITA Stanislao Simioni 393 8348486 / Silvia Simionato 340 1624055

22 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 23 ASSEMBLEA SOCI

Assemblea dei Soci

| MERCOLEDÌ 20 MARZO 2019 | Sala Emmaus Patronato Pio X (Borgo Treviso) Cittadella

Si comunica ai Soci che il gior- ORDINE DEL GIORNO no mercoledì 20 MARZO 2019, 1. Nomina del Presidente e del alle ore 19,30 in prima convo- Segretario dell’Assemblea e cazione e alle ore 20,30 in se- di tre scrutatori; conda convocazione, presso la 2. Relazione dei responsabili Sala Emmaus del Patronato Pio delle Commissioni; X (Borgo Treviso) in Cittadella 3. Relazione del Presidente; avrà luogo la: 4. Approvazione del Program- ASSEMBLEA ORDINARIA DEI ma Sociale 2019; SOCI DEL CLUB ALPINO ITA- 5. Lettura e approvazione bi- LIANO DELLA SEZIONE DI CIT- lancio consuntivo 2018; TADELLA 6. Lettura e approvazione bi- lancio preventivo 2019; La convocazione ufficiale e l’or- 7. Elezione di alcuni compo- dine del giorno definitivo sa- nenti del Consiglio Direttivo; ranno comunicati ai Soci con il 8. Elezione Delegati elettivi; numero de “Lo Zaino” di FEB- 9. Consegna distintivi ai Soci BRAIO 2019 ed esposti nelle ba- cinquantennali e venticin- cheche sociali. quennali; Il Consiglio Direttivo invita i Soci 10. Varie ed eventuali. a partecipare all’Assemblea, momento importante e signifi- cativo della vita della Sezione.

24 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 25 SCIALPINISMO

CIMA MULAZ Pale di San Martino

| DOMENICA 24 MARZO 2019 |

Gita molto conosciuta e apprez- condizioni non lo permettano zata per il grandioso ambiente utilizzeremo ramponi e piccoz- dolomitico e per la bellezza del- za. Scendiamo ora al passo e la discesa. Parcheggiamo l’au- raggiungiamo il Rifugio Mulaz to al Pian dei Casoni (1678 m) (2571 m). Da qui puntiamo di- in Val Venegia e percorriamo la rettamente al primo pendio che valle su forestale, superando attraversiamo lungamente a la Malga Venegiota (1824 m), destra cercando di non perdere e usciamo dal bosco. Ora risa- quota. A seguire, il pendio si fa liamo il pendio mantenendo a più ampio, senza più salti roc- sinistra le rocce e ci portiamo ciosi che possono creare pro- su terreno piano proseguendo blemi. Proseguiamo seguendo diritti. Saliamo per lievi decli- il vallone che si restringe ter- vi verso una parete rocciosa e minando in passaggi obbligati giungiamo al Passo del Mulaz nella forra del Torrente Foco- (2619 m). Alla nostra sinistra si bon. Da qui raggiungiamo la snoda il ripido pendio est che strada che con sciata divertente risaliamo fino a una rampa. La conduce alla frazione Molino superiamo a destra e, girando di Falcade. Rientriamo con gli attorno al costone della mon- impianti di risalita fino al Passo tagna, arriviamo con sorpren- Valles o con pulmino a noleg- dente facilità alla vetta con gli gio fino al Pian dei Casoni. sci ai piedi (2906 m). Qualora le

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 022 BSA 6 ore Salita 1250 m Scialpinistico Discesa 1676 m RESPONSABILI USCITA Luca Zanandrea 347 0125738 / Giovanni Pinzerato 335 8709580

26 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 27 ESCURSIONISMO

Geologia e Origine della vita vegetale

| DOMENICA 7 APRILE 2019 |

Collegata alle serate del 26 un’escursione durante la quale marzo e del 2 aprile, rispetti- abbiamo la possibilità di tocca- vamente con gli argomenti: re con mano i temi trattati diret- “Geologia” e “Origine della tamente in ambiente montano. vita vegetale”, proponiamo

DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO E Varia Vario Escursionistico

RESPONSABILI USCITA Erika Gnesotto 338 8511886 / Giordano Zanin 349 6938888

28 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 29 SCIALPINISMO

MONTE MAGRO Gruppo Vedrette di Ries

| SABATO / DOMENICA 13 - 14 APRILE 2019 |

Classica escursione scialpi- e dei valloncelli fino ad arriva- nistica nelle Vedrette di Ries. re a una splendida ed estesa Si tratta di un tremila relativa- piana, da dove si scorge tutta mente facile, che non presenta la parte alta del percorso verso particolari difficoltà tecniche di la nostra sinistra. Proseguiamo salita e discesa. quindi in direzione sud-est fino Il punto di partenza è il parcheg- a raggiungere, attraversandoli gio della teleferica del Rifugio in direzione sud-ovest, dei do- Roma, in località Säge (1580 m) cili pendii glaciali. nella Valle del Rio, raggiungibi- Ci teniamo ora a ridosso delle le da Riva di Tures. cime che segnano il confine Sci ai piedi, proseguiamo dap- con l’Austria sulla nostra sini- prima per la strada forestale stra e raggiungiamo la cupola poi per il ripido e stretto sen- sommitale del Monte Magro tiero estivo che conduce al Ri- (3275 m). Dalla cima, con scia- fugio Roma (2274 m) dove ci ta divertente su larghi spazi e fermiamo per la notte. pendenze ottimali, raggiungia- L’indomani, risaliamo il pen- mo il Rifugio Roma da dove, dio che si trova di fronte al ri- con attenzione, si scende per fugio tenendoci sul suo fianco il fitto bosco che ci porta alle orientale. Superiamo dei dossi macchine.

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Kompass 082 MSA 1 g. 3 ore 1 g. 700 m Scialpinistico 2 g. 6 ore 2 g. 1000 m RESPONSABILI USCITA Luca Zanon 339 7483923 / Simone Peruzzo 349 2743815 Alfredo Francolini 388 0570796

30 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 31 ESCURSIONISMO PONTE DELL’ORCO Valsugana Altopiano del Monte Lefre

| GIOVEDÌ 25 APRILE 2019 |

Dalla piccola piazza del centro sta opera d’arte della natura. del paese di Ospedaletto, pren- Si è formato per crolli succes- diamo una strettissima via che sivi della volta di un profondo passa in mezzo ad alcune corti “covolon” (grotta aperta verso e inizia subito a salire in direzio- l’esterno), dovuti ai fenomeni ne della profonda Val Bronzale. carsici che hanno interessato La stradina sale ora ripidissima l’isolata mole del Monte Lefre tra i campi e gli splendidi vigne- (1385 m). L’altopiano del Mon- ti per circa 2 km finché diventa te Lefre offre anche una vege- sterrata. La nostra meta, che tazione di particolare interesse si trova a circa 600 metri sul- storico-botanico. Per tutta l’e- la destra orografica della Val scursione si godono spettaco- Bronzale, avrà il suo momento lari vedute sulla Valsugana, i di gloria quando ci passere- dirimpettai contrafforti dell’Al- mo vicino al rientro del nostro topiano di Asiago con i Castel- percorso. È un arco perfetto di loni di San Marco e il paese di oltre 40 metri di luce, comple- Ospedaletto. Il Rifugio Monte tamente staccato dalla parete Lefre (1300 m) è immerso nel rocciosa e anche le altre misure verde e offre un ambiente in- sono notevoli. Le foto non pos- contaminato tra boschi e sen- sono rendere il fascino di que- tieri naturali.

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Carta Cima d’Asta E 7 ore 890 m Escursionistico CAI-SAT Sezione del Tesino 23, 1 RESPONSABILI USCITA Erika Gnesotto 338 8511886 / Roberto Spagnolo 348 8704567 Giordano Zanin 349 6938888

32 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 33 In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male. Renato Casarotto

34 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 35 ESCURSIONISMO TREKKING NELL’ISOLA DI KARPATHOS GRECIA

| 26 APRILE - 4 MAGGIO 2019 |

Karpathos è la seconda isola abitat naturali intatti. Sei giorni guiamo passando per vecchi schi si ritorna a Olympos dove più estesa del Dodecanneso, di traversata ci introdurranno mulini a vento fino a raggiun- troveremo il bus che ci porterà dopo l’isola di Rodi ed è si- nella sua natura integra, con gere il paesino di Spoa. Qui tro- in hotel a Diafani per la cena e tuata sulla rotta marittima che le magiche atmosfere dei suoi viamo il bus che ci riporterà a pernottamento. collega l’isola di Creta a Rodi. villaggi, bagni da spiagge de- Lefkos. DISLIVELLO 850 m Il paesaggio dell’isola cambia serte, mulini a vento e donne DURATA 5 ore DURATA 7 ore continuamente passando da che in abito tradizionale, cuo- splendide spiagge bianche con ciono pani e dolci nei forni. Domenica 28 aprile 2019 Martedi 30 aprile 2019 mare color turchese, a verdi e Un’indimenticabile esperienza Con il bus per Kato Lasto e ini- Con il bus per Avlona, paesino lussureggianti boschi di mon- nell’Isola di Saria, concluderà il zio escursione per la cima del disabitato, ed escursione per tagna. La varietà di scenari vi- trekking. Monte Kali con splendida vista la spiaggia di Vroukounda con sitabili sull’isola di Karpathos la fino all’isola di Creta. Discesa le vestigia del vecchio porto rendono unica e sicuramente PROGRAMMA DI MASSIMA sul versante est dell’isola fino romano. Raggiungiamo poi il un incontaminato luogo anco- al colle dei Mulini dove trovere- santuario ipogeo di Aghi Ioan- ra lontano dal turismo di mas- Venerdì 26 aprile 2019 mo il bus per il ritorno a Lefkos. nis e, dopo bagno in mare tur- sa presente in altre isole della Trasferimento in pullman all’ae- DISLIVELLO 800 m chese, si ritorna per lo stesso Grecia. Omero la chiamava roporto di Venezia e partenza per DURATA 6/7 ore sentiero ad Avlona. Rientro in isola del Vento e Karpathos è Atene. In serata volo per Karpa- bus a Diafani. il vertice di un monte marino thos e trasferimento in pullman Lunedi 29 aprile 2019 DURATA 3/4 ore che emerge dall’Egeo. L’isola, a Lefkos in hotel. Cena e pernot- Con il bus per Spoa e baga- paradiso perduto dei venezia- tamento. gli al seguito. Escursione per Mercoledi 1 maggio 2019 ni che durante la dominazio- Olympos nel tratto più stretto Iniziamo l’escursione da Diafa- ne medioevale chiamavano Sabato 27 aprile 2019 dell’isola. Camminiamo tra i ni per colle Xiloskalo e la baia Scarpanto, grazie alla sua na- Da Lefkos, per stradine e sen- due mari tra il Monte Kouloura nascosta e completamente di- tura montuosa e all’isolamento tieri a picco sul mare, sino al e il Monte Kefala con panorami sabitata di Capo Tristomo. Pro- geografico, ha mantenuto gli paesino di Mesochori e prose- mozzafiato. Tra ruscelli e bo- seguiamo poi per saline mul-

36 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 37 ESCURSIONISMO

ticolori e caprili abbandonati Venerdì 3 maggio 2019 fino ad Avlona. Rientro in bus Trasferimento in pullman a a Diafani. Olympos, visita al bellissimo DISLIVELLO 650 m centro storico e tempo libero DURATA 8 ore per spiaggia e bagni a volontà. In serata trasferimento in aero- Giovedi 2 maggio 2019 porto e volo per Atene, trasferi- In barca raggiungiamo l’Isola di mento in bus in albergo per la Saria dove inizia la traversata cena e pernottamento. per sentiero tra campi di ulivi fino a Arghos, antico villaggio Sabato 4 maggio 2019 di pirati saraceni. Sotto l’abita- Trasferimento in pullman all’a- to possiamo visitare la caletta eroporto di Atene e partenza di Palatia con fiordi a colori per Milano Malpensa dove ar- iridescenti e dove vivono 40 riveremo. In pullman ritorno a foche monache. Dopo il bagno Cittadella. a mare e inebrianti profumi di elicriso e cisto, ritorniamo sui Iscrizioni e presentazione nostri passi fino al porto dove del viaggio: ci attente la barca che ci riporta mercoledì 30 gennaio 2019 al nostro hotel di Diafani. in sede. DISLIVELLO 300 m Posti disponibili: 30. DURATA 3/e ore

DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO E-EE da 3 a 8 ore giornaliere max 850 m Escursionistico RESPONSABILE ESCURSIONE Giorgio Brotto 333 2768971 / [email protected]

38 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 39 ESCURSIONISMO

MONTE MARANA Catena delle Tre Croci

| DOMENICA 28 APRILE 2019 |

Escursione nell’alta Val di senta davanti, dal Monte Grap- Chiampo. Arriviamo con le au- pa al Passo Xomo passando per tomobili nel piccolo borgo di l’Altopiano di Asiago, dal Grup- Castagna (911 m), nel comune po del Pasubio-Carega fino alla di Marana. Il sentiero parte a Cima Tre Croci e in lontananza fianco di un piccolo capitello e il Gruppo del Brenta e della Pre- subito inizia a salire con forte sanella. Dopo aver ammirato pendenza. Arrivati a un bivio, tanta bellezza ripartiamo e, at- prendiamo il sentiero di destra traverso diversi saliscendi con e, passato un bosco e arriva- quota massima 1564 metri e ti a un’ampia zona prativa, lo dopo aver attraversato un sito sguardo spazia su tutta l’alta archeologico, arriviamo alla Val di Chiampo. Passiamo ora Sella del Campetto. Incrociamo tra due rocce, il luogo si chia- ora il Sentiero del Partigiano e ma “la Porta” e, nella credenza della Resistenza e, a sinistra e popolare, simboleggia la porta per comoda strada forestale d’ingresso per Cima Marana. Il praticamente in piano, giungia- sentiero continua a salire con mo al Passo della Porta. Prose- buona pendenza e finalmente guendo, passando per la Malga arriviamo a Cima Marana (1545 Gasoline ormai dismessa, con m), dove sorge l’omonimo bel costante discesa torniamo al bivacco. La fatica viene ripaga- punto di partenza. ta dallo spettacolo che ci si pre-

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Sezioni Vicentine E 5 ore 650 m Escursionistico del CAI 1- foglio sud

RESPONSABILI USCITA Amadio Marsura 338 1238676 / Stefano Zorzo / Oscar Amadio

40 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 41 ESCURSIONISMO GIRO DELLE MALGHE LAGO DI TOVEL Parco Naturale Adamello Brenta

| DOMENICA 05 MAGGIO 2019 |

L’itinerario di questa escur- mo quindi la salita tra i piccoli sione ci porterà a esplorare la chalet, poi tra boschi e strade Valle di Tovel in , nel sterrate giungiamo alla Malga Parco Naturale Adamello Bren- Tuena (1740 m). Ora, sempre ta, ambiente dai paesaggi di costeggiando il torrente, risa- incredibile bellezza e contor- liamo il vallone fino alla Malga nato dalle affascinanti Dolomiti Pozzol (1632 m). Il sentiero pro- di Brenta. Iniziamo il percorso segue nel bellissimo bosco fino dal parcheggio dell’albergo Ca- a giungere alla spettacolare priolo (800 m) e ci inoltriamo radura dei pascoli di Malga Fla- per il Sentiero delle Glare, in vona (1860 m) dove troviamo uno scenario quasi lunare fino alcune tavole e panche per un ai boschi che costeggiano il meritato riposo. Ripartiamo e, torrente Tresénga. In circa due mantenendoci in quota, giun- ore giungiamo al Lago di Tovel giamo a Malga Termoncello (1177 m) che nel periodo del (1856 m) dove ammiriamo un disgelo assume colori straordi- ambiente splendido e inconta- nari. Proseguiamo per un itine- minato. Arrivati a questo punto rario ad anello fino alle malghe scendiamo verso il lago e com- della omonima valle e inizia- pletiamo il nostro itinerario.

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 053 E 8 ore 1100 m Escursionistico RESPONSABILI USCITA Guido Milan 349 7578870 / Cheti Garbossa 349 5388019

42 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 43 ESCURSIONISMO PORTOGRUARO E DINTORNI IN BICI Veneto Orientale e Friuli

| DOMENICA 12 MAGGIO 2019 |

Un itinerario, tra Veneto orien- Cristoforo affrescato sulla fac- tale e Friuli, e un libro “Le Con- ciata della chiesa, giungiamo fessioni di un Italiano” di Ippo- a Bagnara dove sveleremo un lito Nievo che, oltre a essere un appassionante segreto artisti- romanzo di formazione, è un co. Entrati in Friuli sostiamo testo che ci consente di capire all’abbazia di Sesto al Reghena, il nostro Risorgimento. Durante un gioiello del XIII-XIV secolo questa uscita, faremo del libro dove ammiriamo gli affreschi una traccia utile per scoprire di scuola giottesca eseguiti quel piccolo scrigno di arte, cul- pochissimi anni dopo quelli tura, storia e natura che si na- della Cappella degli Scrovegni. sconde nel percorso. Dopo questa abbuffata d’arte ci Partiamo da Concordia Sagitta- aspettano nuovi paesaggi natu- ria, uno dei principali siti paleo- rali che culminano con la vista cristiani veneti, e subito dopo sui mulini di Stalis. Gli ultimi attraversiamo Portogruaro, la chilometri, pedalati sulle strade piccola Venezia, con i suoi pa- del Friuli, ci conducono a Cor- lazzi gotici, il campanile storto dovado con il suo antico castel- del duomo e la pescheria che lo e il duomo di Sant’Andrea si specchia sul Fiume Lemene. del 1477. Stiamo ormai per Risalendo il fiume arriviamo ritornare a Concordia, ma tro- a Portovecchio e a Villa Bom- viamo ancora il tempo per una barda. Poche pedalate e incon- sosta veloce a Fratta di Fossalta triamo il mulino di Boldara e per salutare Carlino Altoviti e la CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA PERCORSO EQUIPAGGIAMENTO Stradale Ciclistica 5 ore 40 km Ciclistico la sua zona naturalistica. Ora, Pisana, i due principali protago- RESPONSABILI USCITA passato Gruaro e l’enorme San nisti del libro del Nievo. Antonio Argolini 339 7483921 / Anacleto Balasso 349 6182330

44 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 45 ESCURSIONISMO

MONTE PERON Gruppo dello Schiara

| DOMENICA 19 MAGGIO 2019 |

Il Monte Peron si trova poco a sto. Proseguiamo l’impegnati- nord-ovest di Belluno ed è la vo e bellissimo avvicinamento, vetta più a sud dell’omonimo con molta varietà di percorso gruppo, racchiuso tra i fiumi e di vedute, sempre prestan- Piave e Cordevole poco prima do attenzione. Raggiungiamo del loro incontro. Dai pressi di ora, con tanta soddisfazione, Belluno, ci portiamo nella vi- la panoramica vetta del Monte cina Val Gresal (956 m) dove Peron con i suoi 1486 metri di parcheggiamo. Cominciamo quota e la grande croce. Dopo l’escursione salendo fino alla la sosta che ci ha dato modo di Forcella di San Giorgio. Pren- ammirare il paesaggio, riper- diamo ora il sentiero che ci corriamo per un breve tratto il porta a raggiungere l’omonima sentiero fatto in salita, fino al chiesetta dove faremo una bre- primo bivio dove, a destra, ci ve sosta. Proseguiamo verso attende un traccia decisamente la vicina Punta di San Giorgio più tranquilla per scendere. Pri- (1355 m) dove inizia la lunga ma per prati e poi per bosco ri- serie delle Pale unite da un esi- torniamo con calma alle nostre le sentiero che con brevi e ripi- auto. Si potranno formare due de salite e altrettante discese ci gruppi di cui uno per sentiero fa superare le varie forcellette facile (E) dislivello 530 m e du- con qualche passaggio espo- rata 4 ore.

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 024 EE 6 ore 700 m Escursionistico

RESPONSABILI USCITA Giuseppe Andretta 333 3506684 / Gino Lanza 328 9484456 Gianluigi Sgarbossa

46 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 47 ESCURSIONISMO

BRENT DE L’ART Val Belluna

| GIOVEDÌ 23 MAGGIO 2019 |

Da San Antonio in Tortal scen- verso Zelant. Interessanti sono diamo lungo la strada che con- i ruderi di una casera dal tetto duce al Passo San Boldo e, al ricoperto da lastre di roccia e la secondo tornante, seguiamo radura della Casera Prassibas una strada che scende al greto (568 m). Ora giungiamo a Na- del Torrente Ardo. Ora, dopo gare, altra amplissima radura una casera e attraversato il con casere in posizione pano- torrente, raggiungiamo un pic- ramica sulla Valbelluna e il Col colo abitato. Costeggiamo in Visentin. Dopo un quadrivio discesa il corso di un affluente con capitello e la Locanda “da dell’Ardo e ci troviamo sul ci- Geppo”, a Zelant (748 m), una glio del Brent di Rizzo (475 m), puntata verso ovest, consente profonda gola il cui fondo è ap- di visitare l’ultimo roccolo del pena visibile e l’acqua dell’Ar- bellunese, monumento vege- do fa giungere in superficie il tale di carpini e faggi vecchio suo fragore. Perdiamo un po’ di un secolo. Piccola sosta e di quota e ci avviciniamo al imbocchiamo la forestale per a torrente per poi giungere alla San Antonio Tortal. Seguiamo parte più spettacolare del feno- le tabelle per “Brent”, attraver- meno erosivo: i Brent de l’Art, siamo la località Crosentana suggestivi canyon datati 10 e scendiamo verso l’impluvio mila a.C.. Torniamo indietro e della Val di Botte fino al punto prendiamo la traccia che sale di partenza.

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Edizioni Zanetti 16/17 E 6 ore 460 m Escursionistico

RESPONSABILI USCITA Erika Gnesotto 338 8511886 / Roberto Spagnolo 348 8704567 Giordano Zanin 349 6938888

48 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 49 Raduno dei “Veci Scarponi” Valle Santa Felicita

| SABATO 25 MAGGIO 2019 |

Come da piacevole tradizione, simpatici partecipanti vorranno anche quest’anno in Valle di condividere con gli altri. Santa Felicita l’ultimo sabato Il pranzo sarà innaffiato da del mese di maggio si radune- dell’ottimo vino per passare ranno i “Veci Scarponi”. qualche ora fra canti, battute e Il programma sarà quello sem- ricordi in cordiale e amichevole plice e genuino degli anni pre- compagnia. cedenti, con la Santa Messa in Con piacere si attendono gli mattinata e a seguire l’allegro affezionati di sempre e tutti co- banchetto conviviale composto loro che vorranno partecipare. da tutto ciò che i ”giovani” e

50 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 51 ESCURSIONISMO MONTE DOLADA E COL MAT Gruppo Alpago

| DOMENICA 26 MAGGIO 2019 |

Partiamo dal parcheggio del so fino a monte del rifugio. Da Rifugio Dolomieu (1494 m) e qui proseguiamo sul sentiero seguiamo il sentiero che taglia che si alza verso nord, passan- dolcemente il versante sud est do sotto fotogenici speroni roc- della montagna e poi risale un ciosi ed erbosi, fino a uscire alla ripido pendio erboso fino alla Forcella Dolada (1739 m). Dalla Sella del Col Brustolà (1770 m). forcella è ben evidenziata tutta Dalla sella scendiamo breve- la traccia da percorrere. Ora un mente sul lato opposto, lungo cavo ci aiuta ad attraversare la una traccia che si abbassa in un parte più stretta ed esposta del impluvio, e risaliamo il pendio crinale, passata la quale pos- verso destra superando con siamo proseguire più facilmen- passaggi di 1° grado, un breve te fino alla cima del Col Mat balzo roccioso fino a raggiunge- (1980 m). Da qui si gode di uno re la cresta. Qui la vista è molto splendido panorama sull’anfi- panoramica e il punto esposto. teatro dell’Alpago, le Dolomiti, Proseguiamo fiancheggiandoDuranno e Cima dei Preti. Per il un grande ripetitore, raggiun- rientro ripercorriamo il sentiero gendo la croce di vetta a quota che conduce a Forcella Dolada 1938. Dopo una meritata sosta, e poi al parcheggio. ripartiamo con percorso a ritro-

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 012 E 6/7 ore 800 m Escursionistico

RESPONSABILI USCITA Arnaldo Simeoni 335 7183329 / Emilio Fior 329 8119497

52 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 53 ESCURSIONISMO CASERA CAMPOTORONDO Piani Eterni

| DOMENICA 2 GIUGNO 2019 |

Il nostro percorso inizia dalla il vallone la cui parte superiore località California, nel comune prende il nome di Valle del Me- di Gosaldo in provincia di Bel- negaldo. Qui il bosco diventa luno (672 m). Il luogo è stato sempre più rado per lasciare totalmente distrutto da un’allu- spazio a un’ampia valle pia- vione il 4 novembre 1966 e ora neggiante dove sorge la Casera è abitato solo in estate da una Campotorondo (1763 m) im- manciata di persone. Ci arrivia- mersa nei pascoli, alle pendici mo in auto percorrendo l’intera del Monte Mondo. La struttura Valle del Mis, fino alla sua fine, è composta da due manufatti dove una stradina attraversa di cui uno a disposizione degli il Torrente Mis dirigendosi in escursionisti, dotato di 8 posti località Pattine Mori. Parcheg- letto e cucina economica a le- giate le auto, seguiamo la stra- gna che offre la possibilità di da sterrata che sale diritta alle prepararsi qualcosa di caldo vecchie casere abbandonate da mangiare. La zona è ricchis- facenti parte del sentiero tema- sima di animali selvatici quali: tico “la montagna dimentica- mufloni, camosci, cervi, volpi e ta”. Il nostro percorso continua tassi. Il ritorno alle nostre auto per la Valle di Campotorondo verrà effettuato per lo stesso e, attraversata la parte bassa itinerario di salita. ricca di faggi, proseguiamo per

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 022 EE 9 ore 1100 m Escursionistico

RESPONSABILI USCITA Domenico (Gianni) Liviero 329 3015703 / Riccardo Gheller 346 8738546 Daniele Zanin 340 9145190

54 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 55 ESCURSIONISMO CIMA LASTÈ DELLE SUTE Gruppo dei Lagorai

| DOMENICA 9 GIUGNO 2019 |

La Cima Lastè delle Sute è una cella delle Sute verso la cima delle cime più alte dei Lagorai. seguendo una vecchia strada Gli ambienti sono quelli unici e militare che, un po’ nascosta, selvaggi di queste affascinanti si stacca poco sopra la forcel- montagne. Storicamente, que- la. Senza grosse difficoltà rag- ste zone sono state interessate giungiamo la Cima Lastè delle dal primo conflitto mondiale e Sute (2616 m). Durante la sosta lo possiamo notare dalle trin- possiamo ammirare la bellez- cee e delle caverne lungo il no- za di Cima d’Asta e di tutte le stro percorso. vette circostanti. Scendiamo Risaliamo in auto la Val Lago- di nuovo per la strada militare rai da Tesero e parcheggiamo a fino alla Forcella delle Sute e quota 1390 metri. Per strada sel- da qui riprendiamo il sentiero ciata della grande guerra, che che fa parte della famosa Tran- costeggia il Rio Lagorai, prose- slagorai, fino a raggiungere la guiamo fino agli omonimi lago Forcella di Lagorai, superando e malga (1870 m) e giungiamo qualche tratto attrezzato posto alla Forcella Cadinello. Iniziamo per agevolare la discesa. Pas- ora la salita per il sentiero che, siamo per la Valle dei Laghetti attraverso la Valle dei Pieroni, e raggiungiamo nuovamente il ci porta al laghetto omonimo Lago Lagorai e per strada fore- (2449 m). Continuiamo fino alla stale le nostre auto. Forcella Pieroni e poi dalla For-

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 014 EE 8 ore 1250 m Escursionistico

RESPONSABILI USCITA Andrea Reato 328 5727186 / Alessandro Perin 347 8918344

56 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 57 r Fotog a a M po on p ta ru g G n ESCURSIONISMO a

C AI Cittadella

r Fotog a a M po on p ta ru g G n CIMA BORGÀ a

C E LIBRI DI SAN DANIELEAI Cittadella Gruppo Preti Duranno

| SABATO / DOMENICA 15 – 16 GIUGNO 2019 |

Questa due giorni ci porterà più decisa fra distese erbose alla scoperta di una zona anco- costellate di stelle alpine e ci ra poco frequentata e molto sel- porta in breve al Monte Borgà vaggia delle cosiddette Dolo- (2228 m). Da qui è bellissima la miti di sinistra Piave. Lasciamo vista su Erto e Casso, sulla pro- le nostre auto presso Casera fonda ferita del Monte Toc e su Mela (1200 m) e ci incamminia- tutto il Gruppo Preti Duranno. mo per una strada forestale tra Proseguiamo seguendo la cre- faggi e abeti. In falso piano poi sta verso Cima Sterpezza (2215 a zigzagare attraverso un ripido m) e ci imbattiamo nei famosi e pendio, il percorso ci porta in atipici Libri di San Daniele: par- breve a una cava di marmo e al ticolari conformazioni di roccia Rifugio Cava Buscada (1178 m) a forma di libri giganti posati dove pernotteremo. Durante la su erbosi pendii. Il ritorno sarà giornata potremo percorrere effettuato per il sentiero di an- un sentiero naturalistico di in- data. Il numero dei partecipanti teresse floreale e geologico. sarà limitato a 15 per la dispo- All’indomani ci incamminiamo nibilità dei posti letto. per Forcella Borgà, che evite- L’escursione sarà effettuata in remo, proseguendo a sinistra collaborazione con il Gruppo di a un bivio. Ora la traccia sale Fotografia in Montagna.

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 021 EE 1 g. 4 ore 1 g. 550 m Escursionistico 2 g. 5 ore 2 g. 600 m RESPONSABILI USCITA Domenico (Gianni) Liviero 329 3015703 / Riccardo Gheller 346 8738546 Amadio Marsura 338 1238676

58 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 59 ESCURSIONISMO

MONTE ZERTEN Gruppo Dolomiti Sinistra Piave

| DOMENICA 23 GIUGNO 2019 |

Salita di un monte, poco co- tra immensi larici e, con pen- nosciuto dal classico escursio- denza più decisa passando vici- nismo, caratterizzato dal tipico no a dei ruderi, saliamo dappri- quanto interessante ambiente ma nel bosco e poi tra i mughi selvaggio dei versanti nord. fino a raggiungere il valloncello Dalla località Prada (735 m) nel- tra la Cima Dell’Ardoto (1650 le vicinanze di Erto, imbocchia- m) e quella dello Zerten. Al ter- mo la strada che s’addentra in mine del vallone proseguiamo Val Lagaria che seguiamo fin- addentrandoci in un canale che ché non diventa una pista fore- risaliamo fino a giungere alla stale in mezzo a un bellissimo forcella sotto Cima Dell’Ardoto bosco di faggi. La traccia sale dalla quale la vista a picco sulla ora passando accanto a case Val Vajont è spettacolare. Final- abbandonate, frutteti in rovina mente la traccia ci porta sulla e vecchi pascoli. In prossimità calotta sommitale della nostra di un tornante continuiamo sul- meta (1883 m). Da qui possia- la carrareccia e sul sentiero che mo godere di un’altra incante- percorriamo in direzione “Par vole vista sulle Dolomiti d’Oltre Ochi”, suggerita da un cartello Piave, il , le Dolomiti in legno, e in breve giungiamo Cadorine e le Alpi Bellunesi. alla panoramica Casera Col di Scendiamo per il tracciato di Cuare (1107 m). Proseguiamo salita.

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 021 EE 6 ore 1150 m Escursionistico

RESPONSABILI USCITA Arnaldo Simeoni 335 7183329 / Tiziano Ramina

60 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 61 ESCURSIONISMO SENTIERO DON CESARE EREMO DI SAN LORENZO Monte Armentera – Val di Sella

| GIOVEDÌ 27 GIUGNO 2019 |

Sul dolce fondo della Val di Sel- che, intagliando il fianco meri- la, tra la dorsale dell’Armentéra dionale dell’Armentéra, porta al e il poderoso versante setten- poggio panoramico dove sorge trionale di Cima Dodici, scorre l’Eremo di San Lorenzo in Ar- inesorabile il Torrente Moggio mentéra (1185 m). La chiesetta, che in alcuni tratti forma una eretta secondo una leggenda vera e propria forra. Lungo fra il 1300 e il 1400, sembra ap- il corso del fiume tra rapide, partenere a un’epoca preceden- cascatelle e ponti di legno, si te e conserva diversi affreschi snoda il sentiero realizzato da di pregio. La radura, per alcuni appassionati locali e dalla Se- tratti molto fitta, ci concede zione locale della SAT. Il percor- diversi scorci panoramici sul so, dallo straordinario interesse fondovalle, dove spicca l’impo- paesaggistico, è dedicato al sa- nente Castel Telvana che domi- cerdote alpinista e irredentista na l’abitato di Borgo Valsugana, Cesare Refatti. Ci incamminia- e sulla dorsale opposta che dà mo da Olle (440 m), allo sboc- accesso agli Altopiani, dove co della valle, raggiungendo il svetta l’inconfondibile piramide culmine del percorso, presso di Cima Dodici. Dall’eremo, uno l’Hotel Legno. Appare naturale sterrato ci riporta in breve alla continuare l’itinerario seguen- provinciale poco a monte del do il Sentiero di San Lorenzo punto di partenza.

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Kompass 621 E 6 ore 800 m Escursionistico

RESPONSABILI USCITA Erica Gnesotto 338 8511886 / Roberto Spagnolo 348 8704567 Giordano Zanin 349 6938888

62 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 63 ESCURSIONISMO

BUSE TODESCHE Gruppo dei Lagorai

| DOMENICA 30 GIUGNO 2019 |

Dal parcheggio situato sotto osservare i sottostanti Laghi Malga Sorgassa (1450 m), in della Val d’Inferno e le Buse. Val Malene, imbocchiamo la Una breve sosta e ritorniamo strada forestale che porta alla alla forcella per poi deviare teleferica utilizzata per il tra- per il sentiero che costeggia sporto dei materiali al Rifugio la Cima Orsera e raggiungere, Brentari di Cima d’Asta. Una tramite un piccolo ponte di le- volta superato il ponte Val Ven- gno, l’omonima forcella (2300 drame (1534 m), svoltiamo a m). Ora inizia la parte impegna- sinistra per il sentiero che risale tiva che, con l’aiuto di qualche l’omonima valle. Il primo trat- corda, ci fa salire al punto più to del percorso si presenta un alto dell’escursione: la Forcel- po’ accidentato ma, una volta la Segura (2436 m). Da qui lo usciti dal bosco, ci permette sguardo spazia su vari gruppi di ammirare le splendide cime montuosi come l’Adamello, le delle Pale di Segura. Continuia- Dolomiti di Brenta, la Presanel- mo e arriviamo alla Forcella la, il Catinaccio, il Sasso Piatto, delle Buse Todesche (2309 m) il Sasso Lungo e il Sella. Dopo dalla quale con un bel percor- la sosta ripartiamo scendendo so caratterizzato da trincee alla Forcella Quarazza (2309 m) della Grande Guerra, saliamo per poi costeggiare il Lago di alla Cima delle Buse Todesche Costa Brunella e scendere per (2413 m), dalla quale possiamo la Valle del Lago fino alle auto. CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 058 EE 7 ore 1100 m Escursionistico

RESPONSABILI USCITA Paolo Cervato 348 4190323 / Cinzia Gonzato 349 7954376 Maria Luisa Donà 340 7820926

64 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 65 ALPINISMO DÔME DE NEIGE / Alpi del Delfinato

| VENERDÌ / SABATO / DOMENICA 12 – 13 – 14 LUGLIO 2019 |

Il Dôme de Neige des Écrins parete nord. Ora, per ripidissimo è una montagna francese del pendio di neve e ghiaccio che massiccio Des Écrins nelle Alpi sale aggirando alti seracchi, rag- del Delfinato. Situata nei pressi giungiamo la Brechè Lory (3974 della più alta e importante Bar- m). Arrivati a questo punto il re des Écrins, viene comunque Gruppo A procederà a destra considerata una vetta a sé stante verso il Dôme de Neige (4015 perché separata dalla Barre dal- m), mentre il Gruppo B raggiun- la Brèche Lory. gerà la Barre des Écrins (4101 m) Primo giorno lungo la cresta ovest con tratti di Da Prè Madame Carlè, lasciate arrampicata (III di misto / III+ nel le auto al parcheggio, ci dirigia- tratto chiave di placca) fino alla mo, per bellissimo sentiero, al vetta. Rifugio Glacier Blanc, per poi Gli itinerari di ritorno al rifugio proseguire, prima per sentiero ripercorrono in discesa la via di roccioso poi progredendo su salita. ghiacciaio crepacciato, fino al Terzo giorno Rifugio Des Écrins (3170 m). Dal Rifugio Des Écrins ritornia- Secondo giorno mo al parcheggio di Prè Mada- Divisi in due gruppi, partiamo al me Carlè, lungo l’itinerario di

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO mattino presto e scendiamo sul salita iniziale, per concludere la I.G.N. – Gr. A F+ 1 g. 5 ore 1 g. 1400 m Alpinistico ghiacciaio. Per traccia eviden- giornata con un meritato mo- Foglio 3436 ET Gr. B PD+ 2 g. 5/6 ore 2 g. Gr. A 1050 m 3 g. 3/4 ore 2 g. Gr. B 845 m te superiamo alcuni crepacci, a mento di ristoro tra i parteci- 3 g. 1400 m (discesa) volte con salti e altre su ponti di panti.

RESPONSABILI USCITA neve, fino alla base destra della Claudio Moretto 340 3499297 / Giuseppe Tararan 338 7598050 Elvis Passuello

66 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 67 ESCURSIONISMO

ANELLO DEI 3 RIFUGI Gruppo del Catinaccio

| SABATO / DOMENICA 20 – 21 LUGLIO 2019 |

È un percorso di straordinaria zo merita attenzione l’originale e incomparabile bellezza, che stübe del 1887. si sviluppa sul Massiccio del Il giorno successivo ci avviamo Catinaccio tra la Valletta Cia- verso il Rifugio Passo Principe min, la Valle del Principe e il (2599 m) risalendo il ripido e Buco dell’Orso. Siamo a ridos- ghiaioso sentiero. Ammiran- so dell’Alpe di Siusi, con ben do la Cima Grande di Valbona visibili i Denti di Terrarossa. Dal (2822 m) e le Cime del Principe parcheggiato di Malga Ciamin, (2675 m) arriviamo al rifugio. a Bagni di Lavina Bianca (1184 Una breve sosta e ripartiamo m) imbocchiamo il sentiero per alla volta del Passo Molignon il Rifugio Bergamo percorren- (2604 m). Iniziamo ora la di- do la Valletta Ciamin. Lungo il scesa per il Passo Alpe di Tires percorso incontriamo sorgenti (2360 m) giungendo all’omoni- d’acqua. A un bivio teniamo la mo rifugio (2440 m). Ripartia- destra verso Valle del Principe mo affrontando la discesa nel e, affrontando ripide e lunghe Buco dell’Orso e, superando al- serpentine, raggiungiamo il cune staffe e corde metalliche, rifugio (2165 m) dove pernot- proseguiamo per la Valle del teremo. Costruito nel 1887 dal Ciamin fino al parcheggio. Club Alpino Austro-Tedesco

(DÖAV) è incorporato alla Se- CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO zione CAI di Bergamo dopo la Tabacco 05 EE 1 g. 3 ore 1 g. 960 m Escursionistico Grande Guerra. In sala da pran- 2 g. 7 ore 2 g. 700 m con caschetto

RESPONSABILI USCITA Antonella Zancan 334 9377377 / Roberto Spagnolo 348 8704567 Paolo Pattuzzi 347 9672290

68 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 69 ESCURSIONISMO LE MALGHE DI PUNTA CERVINA Alpi Sarentine

| GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2019 |

Sopra Merano si innalza l’im- ga Hinteregg. Dopo un piccolo ponente vetta del Monte Cervi- tratto, attraverso il fitto bosco, na che si affianca al Monte Ivi- dal sentiero possiamo vede- gna. L’area escursionistica del re la sottostante Val Passiria. Monte Cervina è molto amata e Ora, con mezz’ora di cammi- frequentata da chi vuole avven- no, giungiamo alla Malga Hin- turarsi in montagna godendo teregg (1974 m) immersa tra di un magnifico paesaggio. prati verdi e lussureggianti. Qui Con la funivia del Monte Cervi- ci fermiamo per il pranzo con na raggiungiamo, da Saltusio la possibilità di gustare i piatti in Val Passiria, la stazione di tipici. Riprendiamo il cammino Prenn (1400 m). Da qui seguia- seguendo sempre il sentiero mo il sentiero che porta al Rifu- che, passando per la Malga gio Punta Cervina (Hirzerhütte), Gomp, continua lungo una situato a poca distanza dalla comoda forestale facendoci Malga Tallner. Dopo esserci rin- passare sotto la stazione della frescati possiamo proseguire il teleferica di Klammenben. Pro- nostro cammino che inizia pro- seguiamo il nostro percorso e, prio in prossimità della baita. in prossimità della Malga Gru- Passiamo ora vicino a Malga ber, riprendiamo il sentiero di Resegger, seguendo sempre salita che ci riporta alla stazione le indicazioni in direzione Mal- di Prenn da dove siamo partiti. CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 011 E 6/7 ore 600 m Escursionistico

RESPONSABILI USCITA Erika Gnesotto 338 8511886 / Roberto Spagnolo 348 8704567 Giordano Zanin 349 6938888

70 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 71 FERRATA GIRO DELLE FORCELLE Cadini di Misurina

| DOMENICA 28 LUGLIO 2019 |

Questo interessante giro risulta ci giungiamo a Forcella Ciadin essere piuttosto impegnativo del Deserto (2400 m) e a For- per i numerosi saliscendi ma cella della Torre (2400 m) dove merita di essere percorso per lo il panorama appare più aspro splendido panorama che offre. e selvaggio. Proseguiamo per Partiamo dal famoso Lago di il sentiero attrezzato Durissi- Misurina (1795 m) e con la seg- ni fino al Rifugio Fonda Savio giovia saliamo al Rifugio Col de (2367 m) dove ci fermeremo Varda (2115 m). Proseguendo per una sosta ammirando un per un comodo sentiero arri- panorama incantevole. Conti- viamo al Rifugio Città di Carpi nuiamo il nostro percorso fino (2110 m) dal quale, attraverso alla Forcella del Diavolo (2380 dei saliscendi abbastanza ripi- m) e, percorrendo dei saliscen- di, raggiungiamo alcune forcel- di, arriviamo alla Forcella Mi- le tra le quali Forcella Cristina surina (2400 m). Proseguiamo (2390 m) e Forcella Sabbiosa fino a ritornare al Rifugio Col (2440 m). Dopo un tratto di De Varda e infine alle nostre sentiero leggermente esposto macchine. ma assicurato con cavi metalli-

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 010 EEA 8 ore 1000 m Escursionistico e set da ferrata RESPONSABILI USCITA Valerio Lago 340 7689997 / Manuela Frigo 333 4762497

72 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 73 ESCURSIONISMO

SASS DALES DIESC Dolomiti di Fanes

| DOMENICA 4 AGOSTO 2019 |

Escursione nell’incantevole offerto da questa “bastionata”. “Regno dei Fanes”, Val Badia, Continuiamo passando a lato valle che agli occhi del visita- del Monte Lciaval (Monte Ca- tore appare quasi un giardino vallo, 2907 m) fino a raggiun- grazie al modello del maso gere, grazie a un breve tratto chiuso. Da località Badia, sa- attrezzato, il Sass dales Diesc liamo con la seggiovia all’O- (Sasso delle Dieci, 3026 m). spizio di Santa Croce (2045 m). Dopo la sosta, ritorniamo alla Arrivati, affrontiamo subito il Forcella Santa Croce e da qui sentiero attrezzato che si in- avanziamo in direzione sud-est nalza velocemente tra cenge e verso la Forcella de Medesc salti di roccia, tagliando in dia- (2584 m). Affrontiamo ora in di- gonale l’imperiosa parete del scesa il canalone ghiaioso della Sass dla Crusc. Raggiunta Ju Val de Medesc fino a intercet- dla Crusc (Forcella della Santa tare il sentiero che, attraverso Croce, 2612 m), proseguiamo il bosco, ritorna verso nord. a sinistra lungo il filo di cresta Arrivati all’Ospizio non rimane in direzione nord verso il Piz de che scendere fino a Badia, non Zuber (2718 m). In più punti è prima di un’ultima meritata so- doveroso fermarsi ad ammi- sta per una buona birra fresca. rare lo spettacolare panorama

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 07 EE 8 ore 980 m salita Escursionistico (1600 m discesa) con caschetto RESPONSABILI USCITA Luigi Santinello 333 4442330 / Fiorenza Rigon 347 8431303

74 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 75 ESCURSIONISMO

ALTA VIA DI NEVES Ghiacciai da toccare

| SABATO / DOMENICA 10 - 11 AGOSTO 2019 |

Escursione, particolarmente ceniamo e pernottiamo. Il mat- meritevole ai piedi dei quat- tino ci incamminiamo fino al tro ghiacciai, che permette di torrente emissario del ghiac- gustare in tutta tranquillità il ciaio. Ammiriamo la grande paesaggio dell’altopiano dello conca al di sotto della Cima di Zillertaler. Campo, del Mesule, del Monte Dalla Valle Aurina, poco prima Mutta, del Dosso Lungo e della di Campo Tures, percorriamo la Punta Bianca. Continuiamo ora Valle Selva dei Molini. Curve e su erte chine e, attraversando strette stradine ci accompagna- diversi ruscelli e costeggiando no fino al Lago di Neves (1800 un laghetto, superiamo un pas- m) dove parcheggiamo le auto. saggio con corde fisse. Dopo Ammiriamo lo splendido co- ripetuti saliscendi, arriviamo al lore del lago e ci incamminia- Rifugio Ponte di Ghiaccio. Me- mo per un ripido sentiero che ritiamo una sosta ammirando ci porta, per pendii sassosi e l’incantevole paesaggio. Una pascoli erbosi, fino all’Alpe di veloce deviazione ci porta al Neves di Sopra e all’omonima Lago Ponte di Ghiaccio, risalia- malga. Procediamo veloce- mo e imbocchiamo la Valle del- mente e arriviamo al Rifugio la Pipa per poi ridiscendere al Giovanni Porro (2420 m). Qui, Lago di Neves, dove troviamo accolti dalla famiglia Gruber, le nostre auto.

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 036 EE 1 g. 2 ore 1 g. 600 m Escursionistico 2 g. 6 ore 2 g. 500 m (saliscendi) RESPONSABILI USCITA Antonella Zancan 334 9377377 / Luigi Santinello 333 4442330

76 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 77 FERRATA FERRATA FURCIA ROSSA Gruppo del Fanes

| SABATO / DOMENICA 24 - 25 AGOSTO 2019 |

La ferrata rientra nel percorso Il giorno successivo ci incam- storico-militare della Via della miniamo per Malga Gran Fa- Pace. È una lunga escursione nes. Prendiamo verso il Vallon che attraversa le cime della Bianco fino a incontrare le in- Furcia Rossa. Il percorso, in dicazioni per la ferrata. Seguia- ambiente selvaggio e carat- mo la cengia, a tratti incassata terizzato da alcune difficoltà nella roccia e a tratti su ghiaia, alpinistiche, segue le posta- fino all’attacco della via. Funi, zioni utilizzate dalle truppe scalette e staffe, ci consentono austriache nel primo conflitto di superare un dislivello di cir- mondiale. Dal parcheggio della ca 300 metri e raggiungere la Capanna Alpina (1729 m), nei Cima di Furcia Rossa III (2791 pressi di San Cassiano, seguia- m). Scendiamo per cengia fino mo il sentiero che attraverso il a una forcella dalla quale inizia Col de Locia porta in direzio- la lunga discesa per un tratto ne di Malga Gran Fanes (2102 molto esposto. Giunti a un bi- m). Alla nostra sinistra le cime vio possiamo scegliere di salire Conturines e Lavarella. Prose- al Bivacco della Pace (2760 m) guiamo per il Passo e il Lago di con un’ora in più di percorso, Limo (2174 m) scendendo ai Ri- o scendere incrociando il sen- fugi Fanes e Lavarella (2074 m) tiero che ci porta a Malga Gran dove pernotteremo. Fanes e quindi al parcheggio.

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 03 EEA 1 g. 3 ore 1 g. 500 m Escursionistico 2 g. 7/8 ore 2 g. 730 m e set da ferrata RESPONSABILI USCITA Paolo Pattuzzi 347 9672290 / Greta Bonin 349 2724944 / Emilio Fior 329 8119497

78 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 79 La montagna offre all’uomo tutto ciò che la società moderna si dimentica di dargli. Anonimo

80 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 81 ESCURSIONISMO CASTELLO DI MOSCHESIN Gruppo Dolomiti di Zoldo

| DOMENICA 1 SETTEMBRE 2019 |

Il Castello di Moschesin, così Quest’ultima parte, resa più chiamato date le sue sembian- faticosa dal terreno ripido e ze, è la vetta principale di que- franoso, ci permette tuttavia di sto versante delle Dolomiti di raggiungere la bella e spaziosa Zoldo. Dal parcheggio di Ponte Forcella Larga (2185 m). Grazie Caleda (1500 m), sul lato agor- a una rampa evidente che pas- dino del Passo Duran, seguia- sa sul versante est, si scendono mo le indicazioni per Forcella pochi metri su terreno instabile Dagarei e Rifugio Pramperet. Il e quindi si prosegue aggirando sentiero procede con modesta la Cima Pavia per i prati. Qui pendenza nel bosco fino al bi- si incontra una nuova salita, vio con il Col Menadar. Da qui con numerose svolte su ghiaia, proseguiamo, con alcuni pic- che ci porta sotto a un canalino coli saliscendi, per uscire dalla su roccia solida. Di nuovo per vegetazione e affacciarci verso ghiaie si arriva a uno spallone, i ghiaioni del Monte Tamer. si passa a sinistra sotto una cre- La traccia prosegue ora per stina friabile (passaggio di I° gra- un tratto quasi in piano fino al do) e si ritorna a salire fino a un segnale che indica la Forcella salto. Grazie a un canalino ben Larga, che seguiamo. La salita appigliato, arriviamo a una zona si sviluppa inizialmente lungo di roccette e massi che risaliamo un sentiero ghiaioso, poi, pro- fino alla spaziosa vetta (2499 m) seguendo più ripidamente tra dove il panorama a 360 gradi è CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO i mughi, conduce al largo ca- meraviglioso. Per il ritorno se- Tabacco 025 EE 7 ore 1050 m Escursionistico nalone che punta alla forcella. guiamo la stessa via di salita.

RESPONSABILI USCITA Arnaldo Simeoni 335 7183329 / Gianluigi Nicolin

82 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 83 FERRATA

MONTE Alpi Giulie (Slovenia)

| SABATO / DOMENICA 7 - 8 SETTEMBRE 2019 |

Il Triglav è la cima più alta del- assicurazioni e saliamo agli al- le Alpi Giulie e della Slovenia. tipiani detritici della Kredarica. Situata nell’omonimo parco Attraversiamo queste lande nazionale, la vetta, simbolo desolate e raggiungiamo il Ri- dell’identità slovena, ne è mo- fugio Triglavski Dom (2515 m) numento nazionale. Secondo dove pernottiamo. la tradizione, ogni sloveno, al- Il secondo giorno, dal rifugio, meno una volta nella vita, do- scendiamo un po’ per poi se- vrebbe salirne la cima dove si guire il sentiero attrezzato che trova il caratteristico Bivacco ci porta alla Cima del Mali Tri- Aljazev Stolp (Torre di Aljaz). glav (2725 m). Ora rimane da Il primo giorno, dal parcheg- raggiungere la panoramica gio del Rifugio Aljazev (1015 cresta che, prima pianeggiante m), dove si trova il suggestivo e subito dopo ripida, ci porta in monumento ai caduti alpinisti cima alla vetta del Triglav (2864 partigiani rappresentato da un m) con la caratteristica torretta gigantesco chiodo con mo- metallica rossa e bianca. Qui un schettone, ci incamminiamo mare di monti, tanto cari allo verso sud, lasciando alla nostra scrittore alpinista Julius Kugy, destra il sentiero per la Forcella ci faranno godere la meritata Luknja (che sarà la nostra via di sosta. La discesa avviene per ritorno). Attraversiamo ora una sentiero impegnativo, in preva- cengia verdeggiante che taglia lenza attrezzato, e scende alla verso sinistra fino ai piedi del- Forcella Luknja (1758 m) e da CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 019 EEA 1 g. 5/6 ore 1 g. 1500 m Escursionistico la parete compatta del Prag qui alle nostre auto in Val Vrata. 2 g. 6/7 ore 2 g. 450 e 1950 m discesa e set da ferrata che superiamo grazie a pioli e RESPONSABILI USCITA Gianluigi Sgarbossa 335 7810571 / Gino Lanza 328 9484456

84 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 85 ESCURSIONISMO

LAGHI GEMELLI Alpi Orobie

| SABATO / DOMENICA 14 - 15 SETTEMBRE 2019 |

Questa escursione propone di scendiamo. Nella Conca dei La- farci conoscere le Alpi Orobie, ghi sono presenti tre rifugi. Im- area a noi inusuale, attraverso bocchiamo ora la discesa che ci due diversi itinerari: uno facile porta al paese di Valgoglio (929 e uno leggermente più difficile m), termine dell’itinerario. per chi è più allenato. Oltre a Il Gruppo B si stacca al Passo numerose cime di interesse al- d’Aviasco dal Gruppo A e rag- pinistico, questo gruppo è sol- giunge la dorsale che separa cato da ruscelli e innumerevoli la Conca dei Laghi dalla testata laghi, tra i quali i Laghi Gemelli. dell’Alta Val Brembana. Percor- Il primo giorno, arrivati a Branzi riamo la dorsale, attraversando (874 m), saliamo il versante si- il Monte Val Rossa (2550 m), nistro della Val Brembana fino raggiungendo il Monte Cabian- al Rifugio Laghi Gemelli (1968 ca (2601 m) con spettacolare m) dove pernottiamo. visione sullo spartiacque delle Il giorno successivo la comiti- Orobie e sul Pizzo del Diavolo va si divide in due gruppi. Con di Tenda (2914 m), considerato il Gruppo A saliamo verso la la più spettacolare tra le vette “Conca dei Laghi” dove incon- facenti parte del gruppo mon- triamo ben sei specchi d’acqua. tuoso. Ci riuniamo al Gruppo A Dal rifugio, risaliamo la Val di presso il Lago d’Aviasco. CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Carta Turistico E / EE 1g. 4 ore 1 g. 1100 m Escursionistico Gorno, toccando il Lago Co- L’escursione è organizzata in escursionistica 2 g. Gr. A 5 ore 2 g. Gr. A 320 m lombo e raggiungiamo il Passo collaborazione con la Sezione della provincia 2 g. Gr. B 7 ore 2 g. Gr. B 650 m d’Aviasco (2289 m), da cui poi CAI di Marostica. di Bergamo Tavola 2 RESPONSABILI USCITA Paolo Cervato 3484190323 / Giampietro Berlato

86 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 87 ALPINISMO GIORNATA DI AVVICINAMENTO ALL’ARRAMPICATA

| DOMENICA 15 SETTEMBRE 2019 |

Sei un socio del C.A.I. di Citta- con professionalità e in sicu- della e hai sempre desiderato rezza ti faranno provare questa provare ad arrampicare ma magnifica disciplina che ha fat- non sei mai riuscito a trovare il to e farà sognare ancora molte modo e le persone giuste con persone. cui farlo? La giornata è organizzata con Questa è l’occasione giusta per la partecipazione dei ragazzi avere il primo e giusto approc- dell’alpinismo giovanile. cio con l’arrampicata. Come ogni anno la nostra meta Avrai a disposizione per tutta viene decisa in base al numero la giornata gli istruttori della di persone iscritte e alle condi- Scuola “Claudio Carpella”, che zioni meteo.

DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Fino al IV° Variabile Variabile Alpinistico da arrampicata

RESPONSABILE USCITA Davide Prevato 333 2083616

88 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 89 FERRATA ANELLO DELLE DUE FERRATE (VECIA E VELO) Pale di San Martino

| DOMENICA 22 SETTEMBRE 2019 |

Da Malga Civertaghe (1375 m) fino a incontrare il sentiero che percorriamo la forestale che porta alle ferrate Guzella e Por- indica il Rifugio Velo della Ma- ton, ma noi seguiamo verso de- donna e poi imbocchiamo il stra per la Ferrata del Velo che sentiero che attraversa un fitto raggiungiamo dopo mezz’ora. bosco di abeti. Non senza dif- La via, tutta in discesa, è fin ficoltà dovuta alla pendenza, troppo assicurata artificial- intersecando nuovamente la mente sminuendone la porta- forestale, raggiungiamo la te- ta alpinistica ma onorandone leferica che collega il rifugio. la sicurezza. Terminata questa Rientriamo nel fitto bosco fino parte tecnica, dopo un breve a uscire su sfasciumi di roccia e percorso in salita, giungiamo mughi, dove l’alta vegetazione al Rifugio Velo della Madon- si dirada lasciando spazio agli na (2358 m). Ci godiamo una ampi Prati Ronz. Ora il percorso meritata sosta per il pranzo e si sviluppa nella sua massima ripartiamo seguendo le indi- pendenza fino a intersecare il cazioni per Malga Civertaghe. bivio Cadin Sora Ronz (2050 m) Affrontiamo alcune placche dal quale seguiamo la traccia con scalette e corde metalliche che porta in breve all’attacco di assicurazione fino al bivio della Ferrata de la Vecia. Ci im- Cadin Sora Ronz e, successi- braghiamo e affrontiamo una vamente, prendiamo la sinistra parete di 80 metri uscendone in netta discesa, ripercorrendo CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO su di un prato verde dopo 20 il sentiero della mattina fino al Tabacco 022 EEA 6 ore 1050 m Escursionistico e set da ferrata minuti. Risaliamo la Val Vecia, parcheggio. RESPONSABILI USCITA Mara Brazzale 328 4237485 / Fabio Giana 320 1449487 Paolo Pattuzzi 347 9672290

90 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 91 ESCURSIONISMO

MONTE CIVILLINA Gruppo Prealpi Vicentine

| GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 2019 |

È un’escursione che da Pieve- dai quali si prelevava galena, belvicino, risalendo la Valle dei arsenico, blenda e manganese. Mercanti, ci conduce alla cima Scemata l’importanza delle mi- del Monte Civillina (962 m). Di niere, ecco la scoperta dell’ac- origine vulcanica, posto sulla qua medicamentosa: non ac- sinistra idrografica dell’Agno, è qua di sorgente, ma piovana e una delle cime su cui culmina lo di scioglimento che un tempo spartiacque tra il bacino dell’A- “trasudava” all’esterno della gno e quello della Val Leogra. roccia. Nonostante la bassa Nella prima parte il sentiero è quota, dalla cima del Civillina si immerso in un fitto bosco di ca- gode di un panorama di gran- stagno, nocciolo, robinie e ricco de respiro che spazia dal Colle d’acqua, mentre nella seconda Xomo, al Carega e al Pasubio. parte si alternano ampie radure Sulla parte sommitale si tro- prative a qualche costruzione vano i ruderi di fortificazioni, usata saltuariamente, fino alla gallerie, trincee e resti di edifi- “Fonte Civillina o Catulliana”. ci. Il rientro avverrà attraverso In passato il luogo ebbe un il sentiero denominato “della grande sfruttamento minerario, Scandolara” che ci condurrà con ben ventidue gallerie che alla contrada Tringole e poi, avevano però il difetto di esse- costeggiando il Torrente Liver- re filoni a breve esaurimento, gon, sino al punto di partenza.

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 056 E 6 ore 750 m Escursionistico

RESPONSABILI USCITA Erika Gnesotto 338 8511886 / Roberto Spagnolo 348 8704567 Giordano Zanin 349 6938888

92 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 93 ESCURSIONISMO SELA DI PONTA NEGRA Gruppo del Sorapis

| DOMENICA 29 SETTEMBRE 2019 |

Giro ad anello attorno alla “Di- appare a noi maestosa la cima ramazione Ampezzana” del del Sorapis. gruppo del Sorapis che inizia La discesa verso Forcella Sora da Forcella Sora Cengia del Cengia del Banco non è delle Banco, prosegue con diverse più facili e incontriamo quasi elevazioni e panoramiche su subito alcuni passaggi attrezza- cime poco frequentate quali ti con cavo metallico superati i Croda Rota, Ra Zesta, Zimes del quali raggiungiamo il fondo di Ciadin del Loudo e le Zimes de un altopiano e ne approfittiamo Marcuoira, terminando poi al per fare una sosta. Ammiriamo Passo Tre Croci. Partiamo pro- le pareti che ci circondano ca- prio dal Passo Tre Croci (1791 ratterizzate dai particolari strati m) e, per comodo sentiero con verticali di Cima Ra Seleta. Su- vista spettacolare sul Cristallo perato l’altopiano, alla nostra e sulle Tre Cime di Lavaredo, ci destra, diventa sempre più vi- portiamo verso la Forcella Falo- sibile il ghiacciaio occidentale ria (2309 m). Una volta supera- del Sorapis. Raggiunta la mo- ta la forcella, si sale, non senza rena laterale dello stesso, con fatica, lungo il ripido e franoso un ultimo sforzo affrontiamo il ghiaione che ci permette di ghiaione che porta direttamen- raggiungere la parte più alta te al Lago del Sorapis (1923 m). della nostra escursione: Sela di Rientriamo infine al Passo Tre Ponta Negra (2738 m). Oltre la Croci seguendo il sentiero che forcella, nel versante opposto, aggira le Cime di Marcuoira. CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 03 EE 7 ore 950 m Escursionistico con caschetto RESPONSABILI USCITA Luigi Santinello 333 4442330 / Andrea Reato 328 5727186 / Alberto Bevilacqua

94 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 95 ESCURSIONISMO TREKKING dove partiamo percorrendo Le guglie delle Lame Rosse NEI MONTI SIBILLINI il sentiero ufficiale del Parco. sono una delle tante sorprese Dopo un primo strappo di 400 del Parco Nazionale dei Mon- Appennino Umbro-Marchigiano metri ci affacciamo sulla bellis- ti Sibillini. Nascoste nel caldo sima Val di Tenna, sovrastando versante meridionale del Mon- l’orrido dell’Infernaccio. Ora, te Fiegni, sono delle incredibili | VENERDÌ / SABATO / DOMENICA 04 - 05 - 06 OTTOBRE 2019 | una lunga camminata sul filo strutture geologiche a forma di cresta, ci porta alla monta- di guglie dovute a fenomeni gna simbolo del Parco, il Mon- di erosione indotti dagli agenti Proponiamo un’esperienza spesso ostile. L’esperienza del te Sibilla (2175 m). Poco prima atmosferici e dallo scorrimento escursionistica e di vicinanza viaggio diventa così, anche sot- della caratteristica “corona”, in superficie delle acque. Sulla umana in un’area montana del- to il profilo culturale, realmente che cinge la cima, incontriamo via del ritorno visita a un’azien- la nostra Italia martoriata da un vivificante e indimenticabile per ciò che resta della leggendaria da agricola biologica e sosta evento traumatico come il terre- ogni visitatore. grotta della maga Sibilla, luogo per un pranzo/degustazione dei moto, dopo il quale è indispen- evocativo narrato dai cavalieri prodotti tipici. Rientro a Cam- sabile riportare la vita in un am- Venerdì 4 ottobre 2019 erranti che già nel ‘500 raggiun- porotondo e, nel pomeriggio, biente di straordinaria bellezza. Trasferimento in auto a Cam- gevano i Monti Sibillini da ogni ritorno a Cittadella. Dal punto di vista geologico porotondo di Fiastrone (MC), parte d’Europa attratti dall’au- DISLIVELLO 400 m sono monti costituiti da rocce sistemazione presso l’Agritu- rea misteriosa di queste mon- DURATA 3/4 ore calcaree, formatesi sui fondali rismo “Al Respiro nel Bosco” tagne. Il panorama ci porta nel di mari caldi. Le cime, come il e nella struttura del Centro di cuore dell’intero gruppo mon- Iscrizioni e presentazione Monte Vettore, il Priora, il Bove Ricerca e Formazione Ambien- tuoso, dei Monti della Laga e del viaggio: mercoledì e il Sibilla superano in molti te e Territorio (CRIFAT). Nel po- del Gran Sasso d’Italia. 26 giugno 2019 in sede. casi i 2000 metri di quota. Tra gli meriggio facile escursione nel- DISLIVELLO 650 m Numero massimo innumerevoli itinerari segna- le colline circostanti a contatto DURATA 4 ore di partecipanti 24. ti e documentati, sceglieremo con la biodiversità dei luoghi, i Il pernottamento sarà quelli che, per percorribilità e campi coltivati e l’ambiente ru- Domenica 6 ottobre 2019 in piccole strutture sicurezza, ci daranno la possibi- rale ben conservato. In auto fino al Lago di Fiastra con camere a più posti letto. lità di assaporare appieno l’am- DISLIVELLO 200 m dove ha inizio il nostro percorso. biente straordinario dei monti DURATA 2 ore “Azzurri” e di scoprire i tesori che l’uomo ha saputo preserva- Sabato 5 ottobre 2019 re nei secoli per adattarsi a un In auto fino a Montemonaco e DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO ambiente naturale selvaggio e al Rifugio Sibilla (1530 m) da E 2/4 ore giornaliere da 200 a 650 m Escursionistico

RESPONSABILE ESCURSIONE Giorgio Brotto 333 2768971 / [email protected]

96 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 97 ESCURSIONISMO MONTE PIZZOCCO Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi

| DOMENICA 6 OTTOBRE 2019 |

Il Monte Pizzocco (2186 m) è sole. L’avvicinamento alla cima una delle cime più famose del avviene inizialmente su terreno Parco Nazionale delle Dolomi- prativo poi, in concomitanza ti Bellunesi. Si sale per la via con il “Pizzocchetto”, su terre- normale senza grandi difficoltà no roccioso e ghiaioso. La cro- fino alla vetta. ce di cima porta a pensare di Parcheggiamo presso la loca- essere arrivati, in realtà il punto lità di Roer (940 m) e iniziamo più alto si trova qualche decina il nostro percorso seguendo le di metri più avanti lungo una indicazioni per il Bivacco Palia splendida e panoramica cresta. (1577 m) dirigendoci verso il La nostra fatica è ripagata: il pa- Monte Piz. Dopo un falsopia- norama dalla cima è stupendo. no arriviamo a un bivio dove La vista a 360 gradi ci permette procediamo seguendo le indi- di osservare Dolomiti, Prealpi, cazioni per il Monte Pizzocco. vallate e la perla del Lago del Ora, per prati che si innalzano Mis che si trova 1400 metri più rapidi, raggiungiamo un ulte- sotto. riore bivio dove giriamo a sini- Per scendere possiamo riper- stra. A partire da questo punto correre la via di salita oppure inizia la parte più dura della sa- imboccare la variante ad anello lita al Pizzocco, con 380 metri di che ci porta a Casera Era e infi- dislivello, quasi tutti esposti al ne al parcheggio.

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Tabacco 023 EE 6 ore 1250 m Escursionistico

RESPONSABILI USCITA Roberto Spagnolo 348 8704567 / Domenico (Gianni) Liviero 329 3015703

98 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 99 Festa Sociale | DOMENICA 13 OTTOBRE 2019 |

Eccoci qua, nel segno della comunicato con il numero di tradizione e consueto appunta- settembre de “Lo Zaino” e con mento al quale non si può man- i soliti altri mezzi (newsletter - care. locandina - sito internet). Mag- La località è quella conosciu- giori informazioni si possono ta di Santa Giustina Bellunese ottenere in sede. presso il Centro Papa Giovan- Come da impegno oramai con- ni Paolo I. È confermata anche solidato ci porteremo da casa quest’anno per la bellezza del le stoviglie, riutilizzabili e non luogo, comodità delle vie di co- usa e getta, al fine di ridurre i municazione e spazi disponibili, rifiuti e l’impatto ambientale visto il numero dei partecipan- nel rispetto della natura che ci ti, anche in caso di condizioni circonda. atmosferiche non favorevoli. Per garantire una buona or- L’invito è aperto anche ai fami- ganizzazione è indispensabile gliari dei soci e simpatizzanti. iscriversi entro mercoledì 09 Il programma definitivo verrà ottobre 2019.

100 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 101 ESCURSIONISMO

FORRA DEL LUPO Altopiano di Folgaria

| GIOVEDÌ 17 OTTOBRE 2019 |

Il percorso ad anello porta alla osservatori a strapiombo sulla scoperta di un sistema di trincee Valle del Terragnolo. Al suo ter- realizzate dall’esercito austro- mine arriviamo in località Ca- ungarico sul Crinale della Mar- serme, dove sorgevano gli edi- tinella, nel tratto che dal paese fici della guarnigione del forte. di Serrada sale al Forte Dosso Il sentiero continua ora nella delle Sommo. La trincea, per la prima parte all’interno di una quale si è mantenuto il nome di trincea e prosegue poi nei prati Forra del Lupo o Wolfsschlucht, sottostanti il Forte Dosso delle è stata riscoperta casualmente Sommo (1670 m). Restano solo nel 2014 da un gruppo di vo- i ruderi del forte che fu costru- lontari che ha organizzato il re- ito tra il 1910 e il 1915 per con- cupero. Il percorso parte dalla trollare le sottostanti valli. Du- località Cogola, all’ingresso del rante la guerra fu bombardato paese di Serrada con un pan- dalle artiglierie italiane, ma le nello che illustra l’itinerario con macerie sono dovute soprat- le principali vicende storiche. tutto alle demolizioni effettuate Dopo un primo tratto in un bel nel 1936 per recuperare l’accia- bosco di faggi, giungiamo alla io della copertura. Per il rientro Forra. Il percorso è scavato tra seguiremo il sentiero che porta pareti di roccia e percorre lun- al Rifugio Baita Tonda (1660 m) ghi tratti di trincea con feritoie e e che poi conduce a Serrada.

CARTOGRAFIA DIFFICOLTÀ DURATA DISLIVELLO EQUIPAGGIAMENTO Sez. Vicentine CAI-2 E 5 ore 410 m Escursionistico

RESPONSABILI USCITA Erika Gnesotto 338 8511886 / Roberto Spagnolo 348 8704567 Giordano Zanin 349 6938888

102 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 103 r Fotog a a M po on p ta ru g n G a

C Gruppo AI Cittadella r Fotog a a M po on p ta ru g G n di Fotografia a

C in Montagna AI Cittadella

È aperto a tutti i Soci del CAI che ab- indicano il binomio montagna e foto- biano la passione per la montagna, il grafia come strumenti di conoscenza suo ambiente e la macchina fotogra- e comunicazione. fica. Lo scatto fotografico è l’elemen- Informazioni sul Gruppo si possono to che focalizza la foto in montagna ottenere presso la nostra Sede CAI come rappresentazione non solo di telefonando allo 049 9402899 il mer- un paesaggio, ma anche di un sog- coledì dalle ore 21 alle ore 23; all’indi- getto che si caratterizza in quel luogo rizzo e-mail: [email protected] o e si riconosca in tutti noi come sen- chiedendo l’amicizia a: CAI Cittadella, sazione comune di appartenenza e di su Facebook emozione trasmissibile. Principi che Programma uscite 2019

GENNAIO-FEBBRAIO 2019 SABATO 21 SETTEMBRE 2019 (data precisa da stabilirsi Cima Larici - “caccia alle marmotte” in base alla presenza di ghiaccio) Difficoltà: dipende dalle marmotte!! Prealpi Bellunesi - I Brent de L’Art Responsabile uscita Difficoltà: E Luigi Santinello Responsabile uscita Amadio Marsura SABATO 26 OTTOBRE 2019 Cibiana e i murales SABATO 11 MAGGIO 2019 Difficoltà: E Passo Brocon - Il sentiero dei fiori Responsabile uscita Difficoltà: E Gianluigi Nicolin Responsabile uscita Luigi Santinello Equipaggiamento: in tutte le uscite è previsto un equi- SABATO/DOMENICA paggiamento di tipo escursionistico 15-16 GIUGNO 2019 (in concomitanza con l’uscita sociale) Dolomiti d’Oltrepiave - I libri di San Daniele-Monte Borgà Difficoltà: E Responsabile uscita Amadio Marsura

104 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 105 Programma Alpinismo Giovanile 2019

DALLA TERRA ... ALL’ACQUA

SABATO 26 GENNAIO 2019 SABATO 16 FEBBRAIO 2019 Responsabili iscrizioni SABATO 2 MARZO 2019 ORE 16,30 IN SEDE CAI IN SEDE ORE 15,30 Sonia Moro 339 5242995 (in sede da definire) PRONTI – PARTENZA – VIA LABORATORIO PRONTO Marco Colli Lanzi 339 2050988 LABORATORIO PRONTO Presentazione programma Alpini- SOCCORSO SOCCORSO smo Giovanile Qualcuno si è fatto male in monta- DOMENICA 24 FEBBRAIO 2019 Vedi programma del 16 febbraio. Grandi aquile e piccoli aquilotti; gna? Vuoi aiutarlo ma non sai come CANDIDA E SOFFICE Siamo pronti a ripartire fare? Un compagno di sentiero si Cammineremo con sorella Luna o DOMENICA 10 MARZO 2019 Ci troveremo tutti in sede per pre- sente male? Traumi, malori, dolori con fratello Sole, ma chi lo sa’! CAPITELLI sentarvi il nuovo programma 2019. ... in questi due incontri vi spieghe- Andremo alla scoperta dei luoghi E GIOCHI D’ACQUA Dalla terra... all’acqua camminere- remo le principali tecniche di primo dove la neve si fonde all’acqua ... Faremo quattro passi sulle colline mo insieme per scoprire come la na- soccorso in montagna. Una panora- dove SORPRESA un luogo incanta- di Bassano tra borghi antichi, trove- tura che ci circonda si trasforma per mica dalle distorsioni alle tecniche to dove la magia della neve la farà remo capitelli e chiese medioevali. donarci sempre nuove emozioni. base di rianimazione. Come rico- da padrona .... SSSSSSSSS .... Si- Luoghi da scoprire solo a piedi per noscere i problemi maggiori, cosa lenzio parla la natura!!! gustare appieno il loro sapore di Responsabili fare, chi chiamare e quando aller- Responsabili uscita storie perdute. Camilla Campagnolo tare il 118. Stefano Facchinello L’acqua al centro della comunità, 349 8081264 Cari aquilotti, vi aspettiamo nume- Luisella Securo fonte di vita e di aggregazione. rosi per questi incontri che potreb- Responsabile iscrizioni Responsabile uscita Luisella Securo bero esservi utili anche in occasioni Mirco Rigon 347 1959075 Manuela Corti 340 1083436 diverse dalla montagna. Responsabile iscrizioni Pierangelo Daminato Barbara de Virgilio 331 9484237 338 1807556 Responsabili attività Davide Manganaro Luisella Securo

106 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 107 DOMENICA 31 MARZO 2019 DOMENICA 5 MAGGIO 2019 DOMENICA 9 GIUGNO 2019 SABATO 20 E DOMENICA SENTIERO DEI MINATORI PARCO AVVENTURA 52 GALLERIE DEL PASUBIO 21 LUGLIO 2019 Sullo splendido Lago di Caldonazzo “LE FIORINE” Muniti di pila frontale andremo a LAGO DI SORAPIS si snoda un percorso storico e pae- Teolo, località Passo Fiorine all’in- scoprire la strada delle 52 gallerie Il Lago di Sorapis è uno dei luoghi saggistico, ben attrezzato, con spet- terno del Parco Regionale dei Col- della Valle del Pasubio, fino ad ar- più belli delle Dolomiti. Grandi e tacolari scorci sul lago e sul paese. li Euganei vi proponiamo questa rivare al Rifugio Achille Papa; ritor- piccoli visitatori rimangono incan- Il sentiero dei minatori ripercorre il fantastica ed emozionante giornata nando poi attraverso il Sentiero de- tati davanti a questo lago. I colori percorso seguito quotidianamente presso il parco avventura Le Fio- gli Scarubbi a Bocchetta Campiglia. pastello del lago turchese, con bian- dai lavoratori delle miniere per por- rine. Un luogo di svago e socia- Zaino in spalla e... pronti... via... che pareti rocciose e dolci pascoli tare al paese di Calceranica al Lago lizzazione, noto per soddisfare la buon divertimento. sullo sfondo, rendono questo luogo il ferro, il rame e la pirite estratta propria sete di avventura, voglia Responsabile uscita davvero magico. Qui si potrà lasciar nelle gallerie. Entreremo nel Parco di sperimentare e soprattutto per Andrea Frasson vagare lo spirito e, circondati dalle Minerario, attraverseremo il bosco essere più a contatto con la natura. Sonia Moro imponenti vette delle Dolomiti, di- e la polveriera e ci avventureremo Un sano divertimento camminando Responsabile iscrizioni menticare per un po’ lo stress e la tra gallerie, scalette e ponticelli. E attraverso percorsi elevati, vivendo Daniel Pettenuzzo 340 7956804 frenesia della vita quotidiana. infine giù fino al lago per il Sentiero nuovi momenti RICCHI DI EMOZIO- Responsabili uscita dei Cento Scalini … NI E ADRENALINA. DOMENICA 23 GIUGNO 2019 Camilla Campagnolo Responsabile uscita Responsabile uscita RIFUGIO TREVISO Gianni Agugiaro Camilla Campagnolo Marco Colli Lanzi FIERA DI PRIMIERO Responsabile iscrizioni Responsabile iscrizioni Responsabile iscrizioni Sopra Fiera di Primiero saliremo Luisella Securo 340 1083436 Marco Colli Lanzi Camilla Campagnolo 349 8081264 lungo un sentiero poco pendente 339 2050988 che costeggia un torrente, per poi DOMENICA 1 SETTEMBRE 2019 DOMENICA 19 MAGGIO 2019 addentrarci nel bosco fino ad arri- RIFUGIO SETTE SELLE DOMENICA 28 APRILE 2019 IL CENGIO TRA STORIA vare al Rifugio Treviso dove si po- Rifugio situato nella Val Laner, nel CASCATA DEL SALTON E NATURA trà ammirare una distesa di abeti, e bel comune di Palù del Fersina, in La Val Senalga, vicino a Lamon, è Uno dei luoghi più spettacolari e alzando lo sguardo si potrà restare alta Val dei Mocheni, nella catena poco frequentata, ma offre ai visita- significativi della prima Guerra incantati dalle maestose pareti del- dei Lagorai. Si trova ai piedi della tori immagini molto interessanti: la Mondiale tra gallerie, mulattiere e la Palla dei Colombi, della Cima dei Cima denominata Sette Selle. Nel grotta di San Donato un tempo abitata sentieri. Non mancheranno scorci Lastei e dell’impervio Valon delle percorso andremo a godere dello dall’orso, un tratto della strada romana mozzafiato sulla Pianura Veneta, Lede. spettacolo del Lago Erdemolo. “Claudia Augusta”, un sentiero lungo una lussureggiante flora e un Roc- Responsabile uscita Vi aspettiamo numerosi!!! il torrente con la tipicità dell’ambiente co. ... che cos’è? Venite con noi e lo Daniela Corletto Responsabili uscita umido di montagna, la cascata di 30 scoprirete. Responsabile iscrizioni Sonia Moro metri, vecchi borghi e ponti traballanti. Ciao Ciurma!!! Camilla Campagnolo 349 8081264 Andrea Frasson Responsabile uscita Responsabile uscita Responsabile iscrizioni Guido Lucietti Luisella Securo Daniel Pettenuzzo 340 7956804 Responsabile iscrizioni Responsabile iscrizioni Andrea Frasson 348 7051470 Pierangelo Daminato 338 1807556

108 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 109 DOMENICA 15 SETTEMBRE 2019 DOMENICA 6 OTTOBRE 2019 DOMENICA 10 NOVEMBRE 2019 CORDE - CORDINI - LAGO DI GARDA COLLI EUGANEI MOSCHETTONI - STRADA DEL PONALE Si risale una zona ricca di vegeta- Corso di sci CASCHETTO Ed eccoci al Lago di Garda, Strada zione ”umida” fino ad arrivare alla Andremo tutti insieme grandi del Ponale, panoramica passeg- Cascata Schivanoia e al “calto” aquile e piccoli aquilotti a provare giata che inizia da Riva del Garda Contea, l’unica cascata e torrente nordico l’emozione dell’arrampicata. Con e prosegue verso Valle di Ledro, perenne sui colli, con i resti di un gli istruttori della nostra Scuola di attraversando piccole gallerie sul antico mulino. Gennaio Alpinismo “Claudio Carpella” pro- bordo lago. Arriveremo sulla parte più alta del Febbraio 2019 veremo l’ebbrezza dell’arrampicata. Escursione panoramica con bellissi- percorso fino al Monte Croce per Una giornata formativa per dare a mi scorci del lago e arrivo al museo poi scavalcare su Rocca Pendice da Il corso prevede 4 lezioni pra- tutti una nuova spinta verso l’alto … delle palafitte a Ledro. dove si gode uno spettacolare pa- tiche. Le lezioni si svolgeranno Responsabili uscita Responsabile uscita norama sulla pianura e sui Monti sulle piste del Centro Fondo di Camilla Campagnolo Mirco Rigon Berici. Enego-Marcesina per i ragazzi Davide Prevato (IA) e altri istruttori. Responsabile iscrizioni Proseguiremo fino a scorgere i ru- dai 6 agli 11 anni che dovranno Responsabile iscrizioni Stefano Facchinello 335 7092152 deri del Castello della Speronella. essere accompagnati dai geni- Camilla Campagnolo 349 8081264 Responsabile uscita tori. DOMENICA 13 OTTOBRE 2019 Umberto Tundo Alla fine del corso verrà conse- DOMENICA 22 SETTEMBRE 2019 FESTA SOCIALE Responsabile iscrizioni gnato l’attestato di partecipa- ROSSO AMMONITICO La stagione escursionistica è quasi Camilla Campagnolo 349 8081264 zione. Partiremo da Malga Campo Rossi- finita, ma noi abbiamo ancora vo- gnolo e faremo percorso ad anello. glia di condividere nuove giornate Le attività si svolgono Ideale per chi desidera abbinare un insieme... Una festa per ritrovarci nelle domeniche di: itinerario di valore storico, senza con tutti i soci dopo la fatiche tra- 13 Gennaio 2019 tralasciare le molte bellezze natu- scorse. Buon cibo e tanto diverti- 20 Gennaio 2019 ralistiche, paesaggistiche ... e ga- mento la giornata trascorrerà in un 27 Gennaio 2019 stronomiche presenti nella zona. Il clima di serena allegria. sentiero si snoda tra boschi, prati e Responsabile uscita 03 Febbraio 2019 particolari formazioni carsiche ”cit- Camilla Campagnolo tà di roccia” che consistono in una Iscrizioni: in sede (Segreteria) Responsabile spettacolare opera di scavo dell’ac- Paolo Pattuzzi 347 9672290 qua che percola sulle rocce di Ros- so Ammonitico. Responsabile uscita Claudio Valente Responsabile iscrizioni Patrizia Casadio 339 5952450

110 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 111 CORSI

SCUOLA DI SCUOLA DI ALPINISMO ESCURSIONISMO E SCIALPINISMO “Claudio Carpella”

11° Corso 10° Corso Base di Sci Nordico di Scialpinismo (SA1)

| GENNAIO - FEBBRAIO 2019 | | GENNAIO - MARZO 2019 |

Il Corso è rivolto ai principianti e a co- È obbligatoria l’iscrizione al CAI per Lo scialpinismo ha nella montagna topografia. loro che vogliono affinare la tecnica il 2019. invernale la sua naturale ambien- Come gruppo autonomo, seguito di questa attività sportiva. Programma tazione. Il corso tratterà tutte le te- da istruttori, potranno partecipare Il programma comprende una lezio- Giovedì 10 gennaio 2019 ore 21,00 matiche per affrontare l’ambiente alle uscite pratiche coloro che in ne teorica presso la sala conferenze (Torre di Malta a Cittadella) invernale fuori dalle piste battute, passato hanno partecipato ai corsi della Torre di Malta a Cittadella e 4 Presentazione del Corso e lezione fornendo le basi per un’accurata S.A.. lezioni pratiche sulle piste del Centro teorica su struttura del CAI, rego- valutazione della scelta degli itine- Si inizierà giovedì 17 gennaio 2019 Fondo di Enego-Marcesina. Il corso le e condotta del fondista, tecniche rari più sicuri. in sede CAI con la presentazione è strutturato suddividendo gli allievi skating e classica, attrezzatura, alle- In particolare saranno trattati ar- del corso e la prima lezione teorica. in specialità skating e classica e in namento, abbigliamento e alimenta- gomenti quali: materiali ed equi- Le uscite in ambiente potranno 6 gruppi per livello di preparazione. zione. paggiamento, tecniche di salita e subire variazioni in funzione delle Inoltre, solo alla domenica, è attiva- In questa occasione saranno date in- di discesa, nivologia e valanghe, condizioni e delle previsioni nivo- to un corso per bambini dai 6 agli 11 formazioni sui gruppi e i livelli. autosoccorso in valanga con l’uti- meteo. anni in collaborazione con l’Alpini- Date lezioni pratiche lizzo di apparecchi ARTVA, prepa- smo Giovanile della Sezione. 12 e 13 gennaio 1^ lezione pratica razione di una gita, meteorologia e I partecipanti hanno la possibilità di 19 e 20 gennaio 2^ lezione pratica scegliere le lezioni pratiche al sabato 26 e 27 gennaio 3^ lezione pratica o alla domenica. 02 e 03 febbraio 4^ lezione pratica direttore del corso vice direttore direttore del corso vice direttore Tommaso Zanetello (ISA) 340 3187147 Alessia Agnolin (IS) 349 3169310 Paolo Pattuzzi (AE) Francesco Sandonà (ASE) [email protected] [email protected] 347 9672290 347 7526314 termine iscrizioni Le iscrizioni resteranno aperte fino al raggiungimento termine iscrizioni del numero massimo di allievi previsti. Mercoledì 9 gennaio 2019 o al raggiungimento del numero massimo di allievi. Il modulo di iscrizione è reperibile sul sito www.caicittadella.it nella pagina della per le domande di iscrizione, ulteriori informazioni e programma dettagliato Scuola di Alpinismo e Scialpinismo alla voce moduli. in Sede (mercoledì dalle ore 21,00) tel. 049 9402899 per le domande di iscrizione, ulteriori informazioni e programma dettagliato sul sito www.caicittadella.it via mail [email protected] in Sede (mercoledì dalle ore 21,00) tel. 049 9402899 Facebook chiedendo l’amicizia a CAI Cittadella sul sito www.caicittadella.it via mail [email protected]

112 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 113 CORSI SCUOLA DI ALPINISMO SCUOLA DI E SCIALPINISMO ESCURSIONISMO “Claudio Carpella”

19° Corso Avanzato 8° Corso di Escursionismo (E2) di Alpinismo (A1)

| APRILE - LUGLIO 2019 | | MAGGIO - GIUGNO 2019 |

Il corso si propone di fornire ai par- • gestione e riduzione del rischio Il corso è rivolto a coloro che già fre- uscite pratiche, di cui 2 di due giorni tecipanti gli elementi per la frequen- • primo soccorso e soccorso alpino quentano la montagna e che voglio- con pernottamento in rifugio, e 6 le- tazione in autonomia e competenza • geologia e geografia no approfondire le conoscenze di- zioni teoriche presso la nostra Sede. l’ambiente montano, nell’ambito • tutela dell’ambiente montano, flo- dattiche in ambiente alpino. Il corso È richiesta una preparazione fisica escursionistico impegnativo, con ra e fauna prevede una parte di arrampicata su idonea. L’equipaggiamento neces- particolare attenzione alle tecniche roccia e una su ghiaccio. Verranno il- sario verrà descritto nella serata di di percorrenza su vie ferrate. Il corso avrà inizio in aprile 2019 lustrate agli allievi le tecniche fonda- presentazione del corso. presso la nostra sede e sarà orga- mentali di sicurezza e di progressio- La direzione del corso si riserva di Materie trattate nel programma: nizzato su 9 lezioni teoriche e 8 usci- ne per poter poi percorrere itinerari apportare modifiche al programma. • equipaggiamento e materiali te in ambiente. Le attività pratiche di media difficoltà. Sono previste 6 • alimentazione e preparazione fisica si svolgeranno nei fine settimana e • organizzazione di una escursione potranno subire delle variazioni in • cartografia e orientamento caso di condizioni meteo che non • sentieristica e difficoltà escursioni- permettano l’attività in sicurezza. stiche/ferrate Essendo un corso impegnativo è • catena di sicurezza e nodi, pro- prevista una selezione per valutare gressione su via ferrata l’esperienza escursionistica e la pre- direttore del corso vice direttore • meteorologia in montagna parazione fisica dei candidati. Claudio Moretto Natalino Dalla Valle (INA – CAAI) (IS) direttore del corso vice direttore termine iscrizioni Gianluigi Sgarbossa Paolo Pattuzzi Le preiscrizioni avranno luogo tutti i mercoledì del mese di marzo presso la (AE-EEA) 335 7810571 (AE-EEA) sede CAI di Cittadella dalle ore 21,00 alle ore 22,00 fino al raggiungimento del termine iscrizioni numero massimo dei posti disponibili. Le iscrizioni resteranno aperte fino al raggiungimento Il modulo di iscrizione è reperibile sul sito www.caicittadella.it nella pagina del numero massimo di allievi previsti. della Scuola di Alpinismo e Scialpinismo alla voce moduli. per le domande di iscrizione, ulteriori informazioni e programma dettagliato per le domande di iscrizione, ulteriori informazioni e programma dettagliato in Sede (mercoledì dalle ore 21,00) tel. 049 9402899 in Sede (mercoledì dalle ore 21,00) tel. 049 9402899 sul sito www.caicittadella.it via mail [email protected] sul sito www.caicittadella.it via mail [email protected]

114 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 115 CORSI

Corso didattico formativo Ambiente invernale … piante medicinali e commestibili non solo bianco candore della montagna veneta

| NOVEMBRE - DICEMBRE 2019 | | FEBBRAIO 2019 |

MARTEDÌ 19 NOVEMBRE A fine corso sono previste una/due MARTEDÌ 5 FEBBRAIO MARTEDÌ 19 FEBBRAIO Meteorologia invernale uscite in ambiente in data da defi- Cenni sulla storia dell’erboristeria Erbe medicinali e commestibili della nire. Come si raccolgono e si preparano media montagna MARTEDÌ 26 NOVEMBRE le erbe La fauna: strategie e adattamenti MARTEDÌ 26 FEBBRAIO MARTEDÌ 12 FEBBRAIO Erbe medicinali e commestibili MARTEDÌ 3 DICEMBRE Erbe medicinali e commestibili della dell’alta montagna La flora: strategie e adattamenti collina e bassa montagna A fine corso è prevista un’uscita in MARTEDÌ 10 DICEMBRE ambiente in data da definire. Neve…: tra poesia e realtà

organizzatore del corso Erika Gnesotto organizzatore del corso Relatrice (AE-ONC) 338 8511886 Erika Gnesotto Chiara Siffi termine iscrizioni (AE-ONC) 338 8511886 (ONCN) L’iscrizione è obbligatoria e potrà essere effettuata in sede CAI nelle serate di termine iscrizioni mercoledì 6 e 13 novembre. L’iscrizione è obbligatoria e potrà essere effettuata in sede CAI nelle serate di Il corso è aperto anche ai non soci. mercoledì 23 e 30 gennaio. La quota di partecipazione verrà saldata o al momento dell’iscrizione in sede La quota di partecipazione verrà saldata o al momento dell’iscrizione in sede o alla registrazione della prima serata il 19 novembre 2019. o alla registrazione della prima serata il 5 febbraio 2019. per le domande di iscrizione, ulteriori informazioni e programma dettagliato per le domande di iscrizione, ulteriori informazioni e programma dettagliato in Sede (mercoledì 6 e 13 novembre dalle ore 21,00) tel. 049 9402899 in Sede (mercoledì 23 e 30 gennaio dalle ore 21,00) tel. 049 9402899 sul sito www.caicittadella.it sul sito www.caicittadella.it via mail [email protected] - [email protected] via mail [email protected] - [email protected]

116 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 117 SERATE CAI SERATE CAI

GEOLOGIA ORIGINE DELLA VITA VEGETALE

| MARTEDÌ 26 MARZO 2019 | ORE 21,00 | MARTEDÌ 2 APRILE 2019 | ORE 21,00 PRESSO LA SEDE CAI DI CITTADELLA PRESSO LA SEDE CAI DI CITTADELLA È la scienza che studia l’origine, la Domenica 7 aprile 2019 Noi, come tutti gli esseri viventi Domenica 7 aprile 2019 storia, la morfologia e la costitu- complessi, deriviamo da un episo- zione della Terra. Si prefigge la ri- USCITA NATURALISTICA dio di simbiosi che, agli albori della USCITA NATURALISTICA costruzione della storia del nostro IN AMBIENTE vita, incorporò un microrganismo IN AMBIENTE pianeta attraverso l’indagine della Aperta a tutti i partecipanti delle due nelle nostre cellule. Senza di esso, Aperta a tutti i partecipanti delle due successione degli eventi fisici, chi- serate e anche a tutti i soci e non infatti, saremmo rimasti dei semplici serate e anche a tutti i soci e non mici e biologici che ne hanno deter- soci. batteri. Un primo evento di simbiosi soci. minato, nel corso dei tempi, l’evolu- diede origine ai mitocondri e a una serie di passaggi che avrebbero por- zione fino allo stadio attuale. Info - programma - iscrizioni tato allo sviluppo delle cellule con Info - programma - iscrizioni • in Sede CAI Cittadella, • in Sede CAI Cittadella, nucleo. In seguito, una cellula nu- Relatore Borgo Bassano 37, cleata avrebbe inglobato nel proprio Borgo Bassano 37, Giordano Zanin (ONC) al mercoledì dalle ore 21.00 citoplasma dei cianobatteri, piccole al mercoledì dalle ore 21.00 349 6938888 alle ore 23.00; alghe foto sintetiche portando così alle ore 23.00; • tel. 049 9402899 alla comparsa delle piante. • tel. 049 9402899 • www.caicittadella.it; • www.caicittadella.it; • Facebook Cai Cittadella; Relatore • Facebook Cai Cittadella; • [email protected]. Erika Gnesotto (ONC) • [email protected]. 338 8511886

118 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 119 SERATE CAI SERATE CAI

TREKKING IN NEPAL - MERA PEAK GPS “dedicato a un amico” (Global Positioning System): | MARTEDÌ 5 MARZO 2019 | ORE 21,00 A COSA SERVE, COME SI USA PRESSO LA SEDE CAI DI CITTADELLA Nepal, significa sentirsi parte della Chukhung. Dopo varie vicissitudini natura e rimanere senza fiato da- tra il freddo intenso, nevicate, ar- | VENERDÌ 1 MARZO 2019 | ORE 21,00 vanti ai colossi di pietra più alti del- rampicate su roccia e ghiaccio su- la Terra. Il titolo della serata vuole perando infidi seracchi giungiamo PRESSO LA SEDE CAI DI CITTADELLA ricordare il nostro amico, Silvano in vetta al Mera Peak (6476 m). L’e- La serata verrà tenuta da Giovanni Per ulteriori informazioni Sella. Nel 2013, durante un trekking mozione è forte. Attorno a noi Eve- Dalla Valle, esperto viaggiatore del • in sede CAI 049 9402899 sull’Himalaya, assieme a Silvano, rest e Lhotse a nord, Kanchenjunga mondo, che ci condurrà a conoscere nelle serate di mercoledì; avevamo tentato la salita al Passo e Makalù a est e Cho Oyu a ovest la tecnologia GPS e come la utilizza • sul sito www.caicittadella.it; Kongma-La (5535 m). Valico inneva- tutte cime sopra gli 8000 metri. Ci nelle sue avventure. • via mail a [email protected] to e poco frequentato, con vista che sentiamo soddisfatti e leggeri, così Sarà un’ottima occasione per co- spazia dal gruppo del Nuptse (7861 il pensiero vola lassù. Scendiamo al noscere in modo pratico e veloce il m) a quello del Lhotse (8516 m). Campo Alto e, infine, a Kathmandu. mondo dell’orientamento digitale L’impresa non è riuscita per ecces- Di notte le stelle sfavillanti appaiono anche tramite le funzioni dedicate al sivo innevamento. Dopo 4 anni, nel in cielo come fari. Ascoltiamo un GPS del nostro smartphone. 2017, ripartiamo senza Silvano. Ab- canto tibetano che insegna ad am- biamo a disposizione 29 giorni per mirare l’universo e ci uniamo al vivo Relatore raggiungere il nostro obiettivo. Ar- affetto per il nostro amico. Giovanni Dalla Valle riviamo al campo base dell’Everest per l’acclimatamento. Il 28 ottobre Relatore raggiungiamo il Kongma. Giovanni Beato Là posiamo una targa in ricordo di Presidente della Sezione CAI Silvano. Scendiamo al villaggio di Montecchio Maggiore

120 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 121 SERATE CAI RASSEGNA FILM

3a RASSEGNA TRENTO FILM FESTIVAL

r Fotog a a M po on 2019 p ta ru g n G a

C AI Cittadella

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C MONTAGNEAI Cittadella DI LUCE Gruppo di Fotografia in Montagna PRESSO LA SALA EMMAUS DEL PATRONATO PIO X A CITTADELLA (BORGO TREVISO) L’accesso in sala è GRATUITO per i soci e non soci e l’orario di inizio delle proiezioni è previsto per le 20,45. | VENERDÌ 29 NOVEMBRE 2019 | ORE 21,00 Responsabile Rassegna: Diego Callegaro PRESSO LA SEDE CAI DI CITTADELLA Siamo orgogliosi di riproporre l’ini- prattutto alpinistica, spaziando dalla ziativa che nei precedenti due anni filosofia dell’arrampicata in solitaria, Gli scatti che presentiamo sono una Per ulteriori informazioni raccolta della nostra ricerca della • in sede CAI 049 9402899 ha riscosso notevole gradimento fra al rapporto di convivenza fra comu- miglior “luce”. nelle serate di mercoledì; appassionati di montagna e di cine- nità umane e animali selvatici come i Luce necessaria a catturare le emo- • sul sito www.caicittadella.it; ma, rinnovando la collaborazione grizzly in Canada e alla preparazione zioni, evidenziare impressioni e sen- • via mail a [email protected] con il Trento Film Festival con la “3^ di Adam Ondra della via considerata sazioni che le montagne suscitano Rassegna Film di Montagna”. più difficile al mondo, il primo 9c. in tutti noi. Nella prima serata verranno presen- Finiremo la rassegna con la proie- tati tre film vicini a tematiche sociali zione del film vincitore dell’ultima La visione “attraverso l’obiettivo” e culturali care anche alla Sezione di edizione del Trento Film Festival, che di ognuno dei soci CAI membri del Cittadella, impegnata da anni nell’ini- esplora una tematica sicuramente Gruppo spazia su tutto l’Arco Alpi- ziativa di “Montagnaterapia”, con un delicata ma di grande attualità; i con- no, comprendendo tutti gli aspetti film su una comunità nel nostro ter- flitti di identità e di genere, vissuti in culturali della montagna, dalla flora ritorio (Venezia), sull’immigrazione in prima persona da Miss Maria Luisa, alla fauna e per finire ai maestosi un paesetto francese e su una tribù che ha 45 anni ed è nata ragazzo, in panorami. nepalese dove la raccolta del miele una realtà amara e drammatica quale ha ancora valenze rituali e animiste. può essere la vita a Boavita, un villag- La presentazione sarà commentata Nella seconda serata proporremo 5 gio rurale, conservatore e cattolico da ogni autore delle foto. corto/mediometraggi a tematica so- incastonato nelle Ande.

122 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 123 RASSEGNA FILM

VENERDÌ 22 MARZO 2019 dall’Africa, arrivati in Francia dopo SILENCE (17’) British Columbia, attraverso gli occhi THE LAST HONEY HUNTER mesi di cammino e fatica, e quella di Cosa significa scalare la prima via di un bambino che, insieme allo scia- (35’) un gruppo di volontari della città. Si di arrampicata di grado 9c al mon- tore professionista Tom Wallisch, Nelle montagne avvolte dalla neb- instaurano nuove relazioni dall’equi- do? Silence ci mostra cosa accadde riuscirà a trasformare un banale bia della valle del fiume Hongu, in librio sottile. Sullo sfondo emerge il 4 settembre 2017, quando Adam viaggio in macchina in un’avventura Nepal, i Kulung praticano un’antica il paesaggio della città di Briançon, Ondra ha scritto un pezzo di storia sugli sci. Concetto originale ispirato forma di animismo strutturata at- dominato dalle montagne, rivelando dell’alpinismo concludendo il suo da JP Auclair. torno alla figura del dio Rongkemi. una dimensione onirica. progetto nella spettacolare Hanshel- Un uomo magro e senza pretese di leren Cave in Norvegia. Successi- VENERDÌ 5 APRILE 2019 nome Mauli Dhan Rai si ritiene sia VENERDÌ 29 MARZO 2019 vamente rinominata “Silence”, la SEÑORITA MARÌA, stato scelto dagli dei per il pericoloso HANSJÖRG AUER - nuova via di grado 9c è considerata LA FALDA DE LA MONTAÑA rito della raccolta del miele. NO TURNING BACK (30’) il tracciato di arrampicata sportiva (90’) C’è solo una persona che dovrai sop- più difficile al mondo. Adam Ondra MADRE DEI NERVI (55’) portare per il resto della tua vita: te è un arrampicatore originario della Boavita è un villaggio rurale, conser- Alice, Lucia, Hana, Fliutra e Giselle stesso. Essere soli in montagna non Repubblica Ceca, classe ’93, pluri- vatore e cattolico incastonato nelle sono ragazze madri con gravi pro- solo ti fa capire qual è il tuo valore campione del mondo nelle discipline Ande e congelato nel tempo: ai piedi blemi di dipendenza dalla droga. ma anche l’importanza delle relazio- Lead e Boulder. di queste montagne vive Miss Maria Sono in cura alla Comunità Aurora ni che costruisci con le persone in- Luisa. Ha 45 anni ed è nata ragazzo. di Venezia e seguono un protocollo torno a te. Nessuno ha esplorato l’ar- LIVING WITH WILDLIFE (23’) Dietro quella che sembra essere solo terapeutico rigoroso, in cui sono pre- rampicata in solitaria come Hansjörg La Bow Valley dell’Alberta, in Cana- un’altra vita alle prese con conflitti di viste anche attività outdoor come il Auer, la cui memorabile impresa da, è il luogo più frequentato al mon- genere e identità, si cela una storia trekking e l’arrampicata. Esperienze sulla “Fish route” ha segnato per do dove convivono ancora persone familiare amara e inimmaginabile. tonificanti, un modo per spezzare la sempre la storia di questo particola- e grizzly. Questa è la storia di come Gli orrori della vita rurale in Colom- routine e vivere emozioni forti. È qui re tipo di alpinismo. le comunità si siano organizzate ne- bia con tutta la sua moralità non han- che conoscono Massimo, l’alpinista gli ultimi 20 anni per vivere con orsi no fatto altro che rafforzare questa educatore che le accompagnerà in LA CONGENIALITÀ - THE e altri animali selvatici, affrontando anima solitaria. Discriminata dalla questa avventura. Poco alla volta, ATTITUDE OF GRATITUDE (30’) con realismo la pressione della natu- nascita, dal grembo materno, ha tro- il rapporto con la montagna si in- Nonostante la differenza di età, Si- ra selvaggia. vato nei segreti che detiene, nel suo tensifica e dalle semplici escursioni mone Moro e Tamara Lunger con- amore per gli animali e le montagne, passano alle scalate, con risultati dividono un obiettivo simile e i loro IMAGINATION (4’) nel labirinto della sua fede, un modo sorprendenti. ruoli erano chiari: lui il mentore sag- Sei mai stato quel ragazzino seduto di rapportarsi a un mondo che non gio, lei la studentessa entusiasta. Ma sul sedile posteriore dell’auto dei ha fatto altro che disprezzarla. Mal- DE L’AUTRE COTE DES mentre la squadra si dirige verso il tuoi genitori, sperando di essere da grado abbia conosciuto tanto dolore, MONTA (28’) Kanchenjunga per tentare la più alta qualche altra parte? E se la tua im- non c’è nulla abbastanza potente da A Briançon due comunità si incontra- traversata oltre gli 8000 metri, i loro maginazione prendesse vita? Per- esaurire le sue lacrime o cancellare il no: quella dei migranti provenienti ruoli iniziano a scambiarsi. corriamo le strade di Nelson, nella suo sorriso.

124 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 125 Regolamento uscite sociali approvato dal Consiglio Direttivo il 09.11.2015

Art. 1. NORME GENERALI essere richiesto il pagamento di ulterio- Art. 3. LE ISCRIZIONI dei non soci con la combinazione A) 1. La partecipazione alle uscite sociali è ri spese (es. per impianti di risalita); 1. Si ricevono presso la sede della Sezio- o con la diversa combinazione scelta aperta ai Soci di tutte le Sezioni del CAI. e) comunicare la rinuncia alla parte- ne nei giorni di apertura previsti. Solo dal partecipante. Qualora, in relazione 2. Le escursioni con difficoltà T, E ed EAI cipazione al responsabile dell’uscita in casi eccezionali, a discrezione del alle caratteristiche dell’uscita, ritenga sono aperte anche ai non soci. La par- tempestivamente e comunque entro responsabile dell’uscita, è ammessa non necessaria l’attivazione delle co- tecipazione di non soci alle uscite di il giorno precedente; l’iscrizione telefonica o in altra forma. perture assicurative per i non soci, ne discipline non classificabili nella scala f) prendere diligentemente visione del 2. La precedenza nell’iscrizione alle usci- dà comunicazione al Presidente a cui delle difficoltà (es. speleologiche, sci presente regolamento e delle condi- te a numero chiuso è accordata ai Soci spetta la decisione; di fondo, ciclo-escursionismo) è su- zioni assicurative dell’escursione; della Sezione e in subordine agli altri c) ha la facoltà, sentito, se possibile, il bordinata al consenso del responsabi- g)esibire la Tessera sociale in corso di Soci CAI. Presidente o il responsabile della com- le dell’uscita. validità su richiesta del responsabile 3. Non si procede all’iscrizione dei non missione competente, di modificare il 3. La partecipazione alle uscite sociali dell’uscita o dei gestori dei rifugi; soci qualora sia già stata conclusa l’e- programma dell’uscita o annullare la comporta la conoscenza e l’accetta- h) osservare scrupolosamente le dispo- ventuale procedura di attivazione della stessa per ragioni di opportunità o di zione del presente regolamento. sizioni date dal responsabile dell’uscita copertura assicurativa dell’uscita. necessità; 4. Per i viaggi di trasferimento si prevede e dai suoi collaboratori, contribuendo 4. All’atto di iscrizione deve essere ver- d) può escludere in ogni momento i di norma l’uso di mezzi propri. alla buona riuscita dell’escursione; sata la quota di partecipazione giorna- partecipanti che a suo insindacabile 5. L’uscita si intende iniziata e finita ri- i) non allontanarsi dal gruppo o pren- liera prevista in euro 2,00 per i soci ed giudizio non sono idonei, per carenza spettivamente nel momento in cui dere iniziative personali senza l’auto- euro 12,00 per i non soci. di preparazione o di equipaggiamento si lasciano e si riprendono i mezzi di rizzazione del responsabile dell’uscita. 5. La quota di partecipazione comprende o per indisciplina; trasporto personali o collettivi utilizzati 2. I non soci all’atto di iscrizione devono: la copertura delle spese organizzative e) valuta l’opportunità di utilizzare un per il trasferimento. a) segnalare al responsabile dell’uscita e di quelle assicurative per infortuni mezzo di trasporto collettivo per i viag- 6. I materiali utilizzati nelle escursioni de- la loro condizione di non soci; e soccorso alpino dei non soci ove gi di trasferimento qualora preveda vono essere conformi alle vigenti nor- b) comunicare le esatte generalità e attivate, secondo la combinazione A) un’adesione economicamente conve- me tecniche e adeguati alle difficoltà e la data di nascita affinché si proceda delle polizze CAI. niente. condizioni previste o prevedibili. all’eventuale attivazione delle copertu- 6. Nel caso in cui la rinuncia alla parte- re assicurative per infortuni e soccor- cipazione non sia comunicata al re- Art. 5. RESPONSABILITÀ Art. 2. I PARTECIPANTI so alpino con combinazione A); sponsabile dell’uscita entro il giorno 1. In considerazione dei rischi connessi 1. I partecipanti devono: c) comunicare la preferenza per la precedente, la quota di partecipazione allo svolgimento dell’attività in monta- a) possedere preparazione tecnico/ combinazione assicurativa per infortu- viene trattenuta a titolo di rimborso gna ed ai viaggi di trasferimento, i par- fisica, abbigliamento e attrezzatura ni diversa da quella A); delle spese organizzative. tecipanti alle uscite sociali prendono idonei alle caratteristiche e difficoltà d) pagare la quota di partecipazione e visione, accettano e osservano il pre- dell’uscita a cui partecipano; la copertura assicurativa prescelta. Art. 4. IL RESPONSABILE DELL’USCITA sente regolamento e l’ordinamento b) informarsi all’atto dell’iscrizione 3. La partecipazione dei minori è subor- 1. Il responsabile dell’uscita: del CAI, osservano scrupolosamente presso il responsabile dell’uscita, sulle dinata al consenso del responsabile a) si accerta del numero degli iscritti, le disposizioni impartite dal responsa- caratteristiche e difficoltà della stessa dell’uscita in funzione delle difficoltà organizza il viaggio di trasferimento, bile dell’uscita e agiscono con la mas- e sull’equipaggiamento necessario; del percorso, dell’età e dell’esperienza organizza e conduce l’uscita in pro- sima diligenza e correttezza. c) informare il responsabile dell’uscita del minore, nonché della conoscenza gramma anche avvalendosi di colla- 2. I partecipanti liberano la Sezione CAI di ogni circostanza a loro nota che pos- dello stesso. I minori devono essere boratori di fiducia, avendo cura che il di Cittadella, il responsabile dell’uscita sa compromettere il sicuro e regolare accompagnati dall’esercente la potestà numero degli accompagnatori incari- ed eventuali suoi collaboratori da ogni svolgimento dell’uscita (es. grado di genitoriale o altro maggiorenne dallo cati sia adeguato al numero dei parte- responsabilità per danni a cose di loro allenamento, stato di salute, adegua- stesso autorizzato. cipanti; proprietà o nella loro disponibilità che tezza dell’equipaggiamento); 4. Non è ammessa in nessun caso la par- b) provvede entro il giorno precedente si verifichino nel corso dell’uscita o du- d) versare la quota di iscrizione e le ca- tecipazione di animali all’uscita (anche l’uscita ad attivare le coperture assicu- rante i viaggi di trasferimento. parre richieste. In casi eccezionali potrà se custoditi nello zaino o in altra forma). rative per infortuni e soccorso alpino

126 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 127 Scala delle difficoltà

attrezzature (scalette, pioli, cavi) che assicurazione). Necessitano: esperien- ALPINISMO T però non necessitano l’uso di equipag- za di montagna in generale e buona co- TURISTICO Itinerari su stradine, mulattiere o co- giamento specifico (imbragatura, mo- noscenza dell’ambiente alpino; passo F modi sentieri, con percorsi ben evi- schettoni, ecc.). Richiedono un certo sicuro e assenza di vertigini; equipag- Attività alpinistica con percorso su denti e che non pongono incertezze o senso di orientamento, come pure una giamento, attrezzatura e preparazione ghiacciaio o nevaio facile / pendii mo- problemi di orientamento. Si svolgono certa esperienza e conoscenza del ter- fisica adeguati. derati che richiede un minimo di espe- in genere sotto i 2000 m e costituisco- ritorio montagnoso, allenamento alla rienza tecnica. no di solito l’accesso ad alpeggi o ri- camminata, oltre a calzature ed equi- fugi. Richiedono una certa conoscenza paggiamento adeguati. EEA PD dell’ambiente montano e una prepara- PER ESCURSIONISTI Attività alpinistica con percorso su zione fisica alla camminata. ESPERTI CON ATTREZZATURA ghiacciaio impegnativo che richiede Percorsi attrezzati o vie ferrate per i una buona esperienza di tecnica sul EE ghiacciaio. PER ESCURSIONISTI quali è necessario l’uso dei dispositi- E ESPERTI vi di autoassicurazione (imbragatura, dissipatore, moschettoni, cordini) e di AD ESCURSIONISTICO Itinerari generalmente segnalati ma Attività alpinistica con percorso su Itinerari che si svolgono quasi sempre equipaggiamento di protezione perso- che implicano una capacità di muover- ghiacciaio molto crepacciato con pen- su sentieri, oppure su tracce di pas- nale (casco, guanti, ecc.). si su terreni particolari. Sentieri o trac- dii molto ripidi che richiede un’ottima saggio in terreno vario (pascoli, detri- ce su terreno impervio e infido (pen- padronanza della tecnica di ghiacciaio ti, pietraie), di solito con segnalazioni; dii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti e molta esperienza. possono esservi brevi tratti pianeg- di rocce ed erba, o di roccia e detriti). EAI gianti o lievemente inclinati di neve Terreno vario, a quote relativamente ESCURSIONISMO residua, quando, in caso di caduta, elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, IN AMBIENTE INNEVATO la scivolata si arresta in breve spazio pendii aperti senza punti di riferimen- Itinerari in ambiente innevato che SCIALPINISMO e senza pericoli. Si sviluppano a volte to, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi diffi- richiedono l’utilizzo di racchette da su terreni aperti, senza sentieri ma coltà tecniche (percorsi attrezzati, vie neve, con percorsi evidenti e riconosci- MS/A non problematici, sempre con segna- ferrate fra quelle di minor impegno). bili, con facili vie di accesso, di fondo Medio sciatore / alpinista. lazioni adeguate. Possono svolgersi Rimangono invece esclusi i percorsi valle o in zone boschive non impervie su pendii ripidi; i tratti esposti sono in su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o o su crinali aperti e poco esposti, con BS/A genere protetti (barriere) o assicurati all’apparenza senza crepacci (perché dislivelli e difficoltà generalmente con- Buon sciatore / alpinista. (cavi). Possono avere singoli passaggi il loro attraversamento richiederebbe tenuti che garantiscano sicurezza di su roccia, non esposti, o tratti brevi e l’uso della corda e della piccozza e la percorribilità. OSA non faticosi né impegnativi grazie ad conoscenza delle relative manovre di Ottimo sciatore alpinista.

128 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 129 Fotografie

pag. 34-35 pag. 36-37 pag. 38-39 Pale di San Lucano Isola di Ponza Isola di Ponza

pag. 2-3 pag. 4-5 pag. 6-7 pag. 40-41 pag. 42-43 pag. 46-47 Panorama dal Passo Falzarego Lagazuoi e Tofane Panorama dal Col di Lana Val Badia Lagorai Lagorai

pag. 8-9 pag. 10-11 pag. 12-13 pag. 48-49 pag. 50-51 pag. 52-53 Val Venegia Ra Gusela Pale di San Martino Val de Mesdì Valle Aurina Monte Spicco

pag. 14-15 pag. 16-17 pag. 18-19 pag. 54-55 pag. 56-57 pag. 58-59 Spiz de Mondeval Val Maron Forcella Giau Chiesetta San Silvestro Waldnersee Val Masino

pag. 20-21 pag. 22-23 pag. 24-25 pag. 60-61 pag. 62-63 pag. 64-65 Marcesina Lastoni di Formin Forcella Giau Pale di San Lucano Passo Falzarego Marmotta

pag. 26-27 pag. 30-31 pag. 32-33 pag. 66-67 pag. 68-69 pag. 70-71 Mondeval Monte Nambino Forcella Fierollo Dente del Gigante Col di Lana Col di Lana

130 | PROGRAMMA CAI 2019 PROGRAMMA CAI 2019 | 131 pag. 72-73 pag. 74-75 pag. 76-77 pag. 112 pag. 113 pag. 114 Pale di San Martino Val Montanaia Sella Val Maron Monte Setole Ferrata Masarè

pag. 78-79 pag. 80-81 pag. 82-83 pag. 115 pag. 116 pag. 118 Ferrata Masarè Val Masino Malga Cupolà Pizzo Spazzacaldera Svizzera Settsass dal passo Giau Brent de l’Art

pag. 84-85 pag. 86-87 pag. 88-89 pag. 120 pag. 121 pag. 122 Catinaccio Valle Aurina Dolomiti di Brenta Caldenave Panorama dal Mondeval Lago Limedes

pag. 90-91 pag. 92-93 pag. 94-95 pag. 123 pag. 124-125 pag. 126-127 Ferrata Tomaselli Camoscio Ferrata Tomaselli Lagorai Panorama dal Grappa Panorama dal Mulaz

pag. 96-97 pag. 98-99 pag. 100-101 pag. 128-129 pag. 134 pag. 144 Ghiacciaio dei Forni Gruppo del Sella Cima Pisciadù Panorama dal Col di Lana Cima della Mandria “La Vedetta” Passo Giau

pag. 104-105 pag. 106-107 pag. 108-109 Copertina Ghiacciaio dei Forni Caldenave Lagorai Mulaz

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