D'oro Il Bob Azzurro 30 Anni Dopo Monti

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D'oro Il Bob Azzurro 30 Anni Dopo Monti 16SPO09A1602 ZALLCALL 12 01:42:19 02/16/98 LO SPORT l’Unità2 9 Lunedì 16 febbraio 1998 Salto k120: Kunaki Sui pattini doppietta Il Biathlon è russo Saga di rinvii, oggi dà al Giappone olandese L’azzurra Santer tre gare, Ghedina l’oro dopo 26 anni Carta record d’Italia nella 7,5 km sprint prova nel Super-G Kazuyoshi Kunaki, con una prestazione perfetta Doppietta olandese nei 1000 metri maschili del La russa Galina Koukleva ha vinto in 23’08” la Per la prima volta, a causa del maltempo, e in 18 sulla collina da 120 metri di Hakuba, ha regalato pattinaggio velocità: Ids Postma ha conquistato la medaglia d’oro nella gara di biathlon della 7,5 km edizioni olimpiche oggi si disputano di tre gare di al Giappone la prima medaglia d’oro nel salto medaglia d’oro, lasciando quella d’argento al sprint donne. Sugli altri gradini del podio due sci alpino nella medesima giornata: Super-G degli ultimi 26 anni. Medaglia connazionale Jan Bos. Il bronzo è tedesche, Ursula Disl, argento, e uomini (annullato ieri, partenza ore d’argento dai 90 m., il 22enne andato al giapponese Hiroyasu Katrin Apel.Decimo posto per 8.45, le 00,45 in Italia), discesa campione nipponico ha superato Shimizu. Dal canto suo Davide l’italiana Nathalie Santer che ha libera donne (ore 10,15) e la discesa l’oro dei 90m. il finlandese Jani Carta, migliore degli azzurri nei concluso la gara in 23’59”6. 25 anni, di combinata donne (ore 12,30). Soininen. E un altro giapponese Masahiko 1000 metri, si è piazzato 140 realizzando il di SanCandido, Santer era l’unica azzurra in gara Martedì alle 9,30 lo slalom di combinata, ma in Harara, bronzo, ha stabilito il record con un salto primato italiano: 1’12’’27. L’altro azzurro in gara, nel biathlon, gara che riprende martedì sul fronte caso di problemi meteo la gara sarà spostata. Nel di 136 metri che ha dovuto essere misurato a Ermanno Ioriatti, non è andato oltre il 270 posto maschile dove è atteso l’azzurro Pieralberto Super-G l’Italia schiera Kristian Ghedina ma il mano perché la dotazione elettronica non con 1’12’’83. Assegnate ieri anche le madaglie del Carrara, argento nella 20 km. Alla gara sprint primo a scendere in pista sarà Jean-Luc Cretier, arrivava a quel limite. Primo degli italiani curling: il Canada ha conquistato l’oro nel torneo parteciperanno anche gli altri azzurri Wilfried oro della libera, seguito dallo svizzero Accola e Roberto Cecon, 220 con due salti oltre i 100 m. donne, la Svizzera in quello uomini. Pallhuber, René Cattarinussi e Hubert Leitgeb. dagli azzurri Perathoner e Runggaldier. L’ultimo succeso a Grenoble ‘68. Il duo Huber-Tartaglia è primo a pari merito coi canadesi D’oro il bob azzurro 30 anni dopo Monti Ha esultato in mutande davanti alla mali incertezze dell’equipaggio ita- tv raggomitolato nella sua casa di liano. Gli azzurri sono stati sempre in Cortina. Da quando il «Rosso volan- testa, costretti a sentire il fiato addos- 16SPO09AF02 Monti, l’ex te» aveva spolverato di tricolore il so: cinque centesimi di vantaggio sui Primati in comproprietà «budello» ghiacciato di Grenoble ‘68 canadesidopolaprimamanchedisa- Rosso volante il bob italiano aveva frenato la sua bato ridotti a quattro nella seconda, Quattro i precedenti corsa all’oro. Sfortuna, incertezze trenellaterza,finoal«pareggio»fina- «vede» il bis dell’ultima manche, l’emergente svi- le. Come l’anno scorso in una prova luppo della tecnica dei supervitami- di Coppa del Mondo, quando pro- L’oro in «condominio» ha solo quattro precedenti nella storia nizzati tedeschi orientali e russi che prio sulla pista di Nagano program- dei Giochi Olimpici Invernali. La prima volta accadde a St. nel Quattro avevanosuperatoilmodoartigianale mata al computer, le due coppie con- Moritz 1928. Nei 500 metri di pattinaggio velocità stesso nostrano di gettarsi nell’algido tobo- clusero la gara con tempi identici. tempo tra il norvegese Bernt Evensen e il finlandese A. Clas «Ero sicuro che avrebbero ga a 130 chilometri orari, ostacolaro- «Da allora è sempre stata una lotta Thunberg. La storia si ripete, sempre nel pattinaggio velocità vinto. Un distacco di 3 no quel sogno olimpico. Ieri, 30 anni serrata,anchese alla finediognisfida ma nei 1500 metri, a Cortina 1956 (podio dorato per i russi centesimi era proprio dopo la vittoria di Eugenio Monti (il tutto si risolve in grandi abbracci» Evgheni Grishin e Juri Mikhailov) e a Squaw Valley 1960 poco, ma ho capito bobbista più medagliato di sempre), racconta con gli occhi gonfi d’emo- (sempre protagonista il russo Grishin che ha dovuto dividere la chepotevamo battere i la rincorsa è finita anche se la morbi- zione il frenatore abruzzese. Deter- gloria con il il norvegese Roald Edgar Aas). Binomio d’oro a canadesi dopo aver visto dezza della felicità è un podio dorato minante l’iniziale spintavigorosa dei Sapporo 1972 nello slittino a due: Germania Orientale (Horst che avevano contenuto a quattro piazze. Italia e Canada si di- canadesi controbilanciata dall’abili- Hoernlein e Reinhard Bredow) e Italia (Paul Hildgartner e ildistacco nella spinta, in vidono la gloria nel «bob a due» per- tàdiGuenther‘colpevole’solodiuna Walter Plaikner) sono saliti sullo stesso gradino. quanto Huber sa poi ché neanche i centesimi di secondo leggera sbandata all’entrata della de- recuperare durantetutto il servono a catalogare il più forte sulla cima curva della quarta manche, che Guenther Huber e Antonio Tartaglia oro nel Bob a due A. Keiser/Ap resto della pista». Non ha «Spirale» di Nagano, perché neanche ha fatto perdere istanti preziosi e ha mai avuto dubbi Eugenio quattro discese guidate con il corpo e consentitoaicanadesidipareggiareil Monti, 70 anni, due ori la tecnica che si affina con l’istinto, conto finale. Agli azzurri va bene co- A Pordenone il cantiere dei bolidi azzurri: carbonio e tungsteno per volare a 130 km/h olimpici a Grenoble nel bastano per sentire le note di un solo sì: «Ci interessava solo vincere. Pur di ’68 che ieri dalla sua casa inno nazionale (all’Italia capitò an- avere l’oro avremmo accettato di di- di Cortina ha seguito in tv che a Sapporo ‘72 nello slittino bipo- viderloconaltriquattroequipaggi». l’impresa d’oro di Huber- sto). La perfezione è stampata sul ta- E allora evviva per quest’oro in Tartaglia. «Essere in bellone: 3’37”24 che sigilla una delle condominio che aggiorna la storia ritardo nella spinta è gare più emozionantichelastoriadei del bob azzurro, alla decima meda- La lama che batte l’attrito molto grave, perchè non cinquecerchiricordi,protagonistigli glia olimpica. Nell’ora del trionfo si perde soltanto in azzurri Guenther Huber e Antonio Huber eTartaglia non dimenticano il Mezzi sopraffini,studinellegalle- molibdeno e tungsteno, sino atro- lare impressionante degliavversa- partenza ma in tutti i Tartaglia, bobbisti per caso, il primo mito. «Il grande Eugenio l’ho visto rie del vento, scienziati con l’ulti- vare i pattini ideali per Nagano, la ri. Era il maggior svantaggio per il primi 3/400 metri. Invece altoatesinodiBrunicomessoallagui- l’ultima volta l’anno scorso - ricorda ma evoluzione da tirare fuori dal- pista preferita da Huber per le ac- nostro equipaggio dipunta chein- gli azzurri al secondo dadella“locomotivarossa”perchéin il pilota altoatesino - ma abbiamo cassetto. Per Eugenio Monti ogni centuatecaratteristichetecniche. vece non ha avuto problemi nella tempo intermedio famiglia erano troppi a praticare lo parlato di tutto fuorché di bob». Tar- ORO ARG BRO accorgimento tecnico è importan- A dare una... mano anche il su- discesa». avevano già recuperato il slittino e non c’era più spazio per il taglia, invece, porta il nome del «Ros- Russia 6 3 1 te ma «il segreto è tutto nei patti- pervisione dellosvizzeroFranzIse- La pista molto tecnica ha esalta- distacco». Il «rosso podio che veniva litigato dai suoi tre so volante» su una maglietta che ha ni». Ese ilbobazzurroètornatosul negger, da tre anni tecnico della to le doti di Huber, straordinario volante» si è anche fratelli: «Decisi di cambiare e a quan- fatto stampare nei giorni scorsi nel Norvegia 5 6 4 ”budello” dorato merito è anche nazionale italiana dopo una car- nel manovrare le corde di nylon sbilanciato prevedendo to pare andò bene, a 33 anni anch’io villaggio olimpico. In fondo anche Germania 5 5 6 diunatecnologiadaFormula1. riera agonistica ai massimi livelli che consentono di guidare a 130 un oro per l’Italia anche mi metto in bacheca dopo il bronzo Monti li ha trascinati al successo, fi- Ci sono voluti tre anni di lavoro mondiali.Edopoilquintopostodi km/h (oltre scatta la squalifica) un nel bob a quattro, come di quattro anni fa»; il secondo pesca- glio della sofferenza e del sacrificio. Canada 4 4 1 perché questa «macchina» dadue- Albertville, forse dovuto all’ine- ”missile” pesante non più di 390 successe a lui nel 1968. tore mancato di Casalbordino Guenther e Antonio conoscono be- Giappone 3 1 3 cento chili prendesse a Nagano il sperienza olimpica di Huber e il chilogrammi (atleti compresi) e la «Huber è un ottimo pilota, (Abruzzo)natoquandoMontisimet- ne il peso della vittoria, passano in- volo, coinvolgendo nelle ricerche bronzo di Lillehammer, il miglior temperaturarigidahafattosfrutta- e secondo me l’Italia ha teva l’oro al collo, scoperto come fre- verni ghiacciati trascinando quel bo- Finlandia 2 3 2 persino un ingegnere ex Ferrari, equipaggio italiano ha trovato il relecaratteristichedeinuovipatti- buone possibilità di natore da un maestro dello sport del lide rosso che pesa duecento chili, Olanda 2 3 1 con l’intento di trovare la lega mododiriscattarsiinpieno. ni. vincere anche il “quattro”, Coni nel 1990, quando praticava il Comperato in Germania è stato mo- d’acciaio ideale a garantire lamas- L’ex gloria azzurra Corrado Del Ma la squadra azzurra aveva perchè dovrebbero lancio del disco: «Futerribilelaprima dificato dallo stesso Huber: i carabi- Usa 2 1 3 sima scorrevolezza ai pattini.Un Fabbro era pronto a giurare sul ri- pensatoatutto:ancheinaltrecon- perdere meno in volta, quando arrivavo mi sembrava nieri della stazione vicino casa sua gli Francia 2 0 1 impegno portato felicemente a sultato dei suoi ragazzi, anche se dizionimeteo l’Italia poteva sfrut- partenza.
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