Calendasco San Nicolò Pavia Rottofreno Piacenza Sarmato

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Calendasco San Nicolò Pavia Rottofreno Piacenza Sarmato 533611 534611 535611 536611 537611 538611 539611 540611 541611 542611 543611 544611 545611 546611 547611 548611 549611 550611 551611 552611 553611 554611 555611 556611 4 4 1 1 2 2 9 9 9 9 9 9 ASSETTO TERRITORIALE Legenda Comune di Calendasco Milano Insediamenti storici Definizione tipologia insediativa Calendasco MonticelliCastelvetro Insediamento sviluppatosi secondo Proviinciia dii Piiacenza 4 Tessuto agglomerato principale 4 1 1 2 Sarmato la definizione di “città lineare” 2 8 Caorso 8 9 Castel S Giovanni Rottofreno 9 9 Piacenza Villanova 9 Tessuto agglomerato S. Pietro in Cerro Insediamento sviluppatosi per BorgonovoGragnano T.se Cortemaggiore Pontenure accorpamento successivo su un PIIANO STRUTTURALE COMUNALE Ziano P.no Gossolengo Tessuto non aggomerato Podenzano Cadeo Besenzone solo lato, lungo la direttrice stradale Agazzano QUADRO CONOSCIITIIVO Nucleo principale Gazzola Fiorenzuola Nibbiano AREE PROGRAMMA ED AMBITI DI INTEGRAZIONE LOCALE Pianello S. Giorgio P.noCarpaneto Settttembre 2012 Caminata Rivergaro Nucleo secondario 4 Piozzano 4 1 Vigolzone 1 2 Alseno A1 - Città Regionale D1 - Bassa Val Nure 2 7 7 9 Pecorara Castell'Arquato 9 9 9 Travo Pontedell'Olio A2 - I Corona Sub-Urbana D2 - Alta Val Nure Siistema Terriitoriialle Lugagnano Ambiti di interesse storico architettonico e testimoniale Gropparello Tav. T4: Tipologie insediative e Bobbio Vernasca A3 - II Corona Sub-Urbana E - Bassa Val d'Arda Bettola Via Francigena Coli Gerarchia dei centri B1 - Bassa Val Tidone F1 - Medio-Bassa Val d'Arda Viabilità storica Morfasso 4 4 Progettisti: 1 Farini 1 2 Corte B.lla 2 6 B2 - Alta Val Tidone/Val Luretta F2 - Alta Val d'Arda 6 9 ponte 9 9 9 Arch. Gregory Keble Cerignale Zerba C1 - Medio-Bassa Val Trebbia Corridoio programma logistica guado Ferriere Ing. Livio Rossi Ottone C2 - Alta Val Trebbia Principali corridoi di relazione Agr. Giuseppe Miceli territoriale Morfologia del territorio: Unità di paesaggio provinciali Geol. Lodovica Parmigiani Unità di paesaggio di pertinenza del fiume Po Unità di paesaggio dei sistemi urbanizzati 4 4 1 1 2 2 5 5 9 9 9 Unità di paesaggio dell'alta pianura piacentina 9 Unità di paesaggio fluviale Subunità di rilevanza locale Francesco Zangrandi Pavia 1a Subunità del fiume Po 5d Subunità del basso corso fiume Trebbia Sindaco con delega all'Urbanistica 4 4 Antonella Savini 1 Subunità dell'alta pianura Subunità sistema urbanizzato PC-S. Nicolò 1 2 fiume Po fiume Po 2 4 4 Assessore con delega all'Urbanistica 9 2a 16a 9 9 9 Cartografia di riferimento Dott. Giovanni Androni Responsabile dell'Ufficio Tecnico Confini comunali Autostrada Corsi d'acqua Strada Statale 4 4 1 Parco del Trebbia Strada Provinciale 1 2 2 3 3 9 9 9 9 Tessuto urbano storico Strada locale Calendasco Territorio edificato PTCP 2007 Ferrovie Alta velocità 0 125 250 500 750 1.000 Meters 4 4 1 1 SCALA 1:25.000 2 2 2 2 9 1a 9 9 9 Legenda Armatura urbana e gerarchia dei centri Città Regionale 4 4 1 1 Rappresenta il nucleo centrale del sistema insediativo e sono sistemi urbani di particolare complessità 2 2 1 1 funzionale morfologica relazionale, che concorrono alla qualificazione ed integrazione del territorio 9 2a 9 9 9 regionale nel contesto interregionale ed internazionale. 2a Centro Ordinatore Quell'insieme relazionato di polarità insediative mono o pluripolari ordinatrici dell'armatura urbana regionale e costituenti la struttura caratterizzante l'assetto territoriale; gli stessi sono selezionati in 5d relazione all'intrinseco potenziale rappresentato e/o al ruolo assunto o assumibile nel contesto territoriale. Ad essi sono assegnati ruoli di polarizzazione dell'offerta di funzioni rare e strutturazione delle relazioni sub-regionali. 4 4 1 Piacenza 1 2 2 0 0 9 9 Centro Integrativo 9 9 Polarità insediative minori che assumono o possono assumere funzioni di supporto alle politiche di 1a 2a integrazione, in forma interattiva con i centri sovraordinati, svolgendo funzioni di presidio di territori Castel S. Giovanni Sarmato a debole armatura urbana. Centro di Base 16b 5b Centri di supporto per le dotazioni di base, intesi come "polarità elementari comunque idonee ad erogare l'intera gamma di servizi di base, civili, commerciali, artigianali alla popolazione 4 16a 4 accentrata e sparsa". 1 Rottofreno San Nicolò 1 2 2 9 9 8 8 9 9 Schema gerarchico intercomunale Relazione delle frazioni comunali e del Capoluogo dalla Città Regionale per quanto riguarda i servizi di livello superiore. Schema gerarchico locale Relazione delle frazioni comunali coi "Centri" limitrofi per quanto riguarda i servizi di base, secondo la regola della minor distanza, espressa sia in termini di geometria che di tempi di percorrenza. 4 4 1 1 2 2 8 16a 8 8 8 Schema di lettura delle tabelle delle dotazioni dei centri 9 9 Nome del Centro La campitura di fondo dell'intestazione della tabella è associata alla attribuzione della categoria del centro considerato. La campitura di fondo dell'intestazione della tabella è associata alla attribuzione 8a della categoria del centro considerato. L'assenza di campitura indica la mancanza della specifica dotazione territoriale per la categoria di centro della località considerata. 4 4 Il codice alfanumerico contenuto all'interno della cella priva di campitura indica la classe di dotazione di servizio di livello inferiore 1 1 2 2 presente per il centro considerato. 7 7 5b 8 8 9 9 2a Dotazione territoriale per categoria d'intervento 2a 2a 2a 4 4 1 6 1 2 2 6 6 8 8 9 Gragnano 9 Borgonovo 2a 533611 534611 535611 536611 537611 538611 539611 540611 541611 542611 543611 544611 545611 546611 547611 548611 549611 550611 551611 552611 553611 554611 555611 556611.
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