La Divina Commedia e le sue metamorfosi nella musica pop Temi ed elementi strutturali danteschi reimmaginati

Tesi di laurea specialistica in Literary Studies: Letteratura e Cultura Italiana Facoltà di Scienze Umane Fabiana Dammers – 10054421 Relatore: dr. Ronald de Rooy Correlatore: dr. Linda Pennings Data della laurea: agosto, 2015

Cast your eyes on the ocean Cast your soul to the sea When the dark night seems endless Please remember me

Loreena McKennitt – Dante’s Prayer

Indice

Introduzione 3

1. La Divina Commedia nella cultura popolare 5 § 1.1 La ricezione della Divina Commedia nell’arte contemporanea 5 § 1.2 La Divina Commedia come fonte musicale 9 § 1.2.1 Il disegno musicale della Divina Commedia 9 § 1.2.2 La caratterizzazione della musica pop e la Divina Commedia 11

2. Temi danteschi e la loro metamorfosi nella musica pop 13 § 2.1 Società e politica 13 § 2.2 Religione e spiritualità 17 § 2.3 Umanità e amore 20

3. Elementi strutturali della Divina Commedia nella musica pop 24 § 3.1 La tripartizione 24 § 3.2 Episodi 28 § 3.3 Elementi simbolici 31

Conclusione 36 Bibliografia 40 Sitografia 40

Appendice: testi canzoni + CD 45 Anthrax, Howling Furies 45 Angelo Branduardi, Divina Commedia - , Canto XI 45 Discipline, Canto IV 46 Iced Earth, Dante’s 47 Jovanotti, Serenata Rap 49 Ligabue, Siamo Chi Siamo 52 Loreena McKennitt, Dante’s Prayer 53 Metamorfosi, Introduzione - Selva Oscura 54

Metamorfosi, Lucifero (Politicanti) 54 Metamorfosi, Porta dell’Inferno 55 Metamorfosi, Razzisti – Fossa dei Giganti 55 Radiohead, 2 + 2 = 5 55 Radiohead, Pyramid Song 56 , Buried Words 56 Sepultura, Convicted in Life 57 Sepultura, Crown and Miter 57 Sepultura, Dark Wood of Error 58 Sepultura, Nuclear Seven 58 Symphony X, Nevermore 59 Tangerine Dream, Chasing the Bad Seed 60 Antonello Venditti, Compagno di Scuola 61

Introduzione

Fino ad oggi la Commedia di Dante è considerata un poema epico che affronta una gamma di temi salienti della vita umana. La poesia dantesca rivive in varie forme d’arte contemporanea ed è diventata uno strumento per affrontare vari aspetti del mondo contemporaneo. Il carattere universale della poesia la rende un’opera idonea come fonte d’ispirazione. Nella musica pop troviamo un’abbondanza di riferimenti all’opera di Dante, ma solo pochi studi academici hanno esaminato tali allusioni. In questa ricerca analizziamo in che modo la Commedia ha ispirato e influenzato la musica pop. Questa ricerca vuole dunque essere un contributo a un campo di ricerca ancora poco esplorato. La maggior parte delle composizioni allude a canti o episodi specifici, ma ci sono anche gruppi musicali che hanno cercato di rappresentare l’intera Commedia in più . Tuttavia, è quasi impossibile creare una composizione che abbia avuto un impatto simile. Nella musica pop si allude spesso alla Commedia per mettere alla gogna i problemi della società moderna. Oltre a ciò, la poesia fornisce una spina dorsale da cui vari artisti pop ricavano la struttura per la composizione musicale. In questa ricerca ci concentriamo su vari temi e sugli elementi strutturali della Commedia che si verificano nella musica pop. Vedremo come le diverse composizioni vengano reimmaginate per una nuova generazione ed esaminiamo se c’è una relazione significativa tra il capolavoro epico e la musica pop. Lo studio è suddiviso in alcune categorie principali in cui l’enfasi sarà messa sull’elaborazione di vari temi e dell’impostazione della Commedia nella musica pop. In secondo luogo presteremo attenzione all’influenza della Commedia sulle arti popolari per vedere quali caratteristiche della cultura popolare ritornano nella musica pop e tratteremo vari elementi simbolici danteschi nella musica pop. Si potrebbero formulare le seguenti domande principali: C’è una relazione significativa tra la Commedia e la musica pop, e quali sono le tecniche principali utilizzate per rappresentare la poesia dantesca nella musica pop? Affronteremo anche le seguenti domande: qual è il ruolo della Commedia nella musica pop? Fino a che punto i temi e la strutturazione della Commedia influiscono sulla composizione pop? Come vengono reimmaginati elementi simbolici della Commedia nella musica pop? Quali caratteristiche della ricezione del poema nell’arte contemporanea rientrano nella musica pop? Nel primo capitolo ci soffermeremo innanzitutto sulla ricezione del poema nell’arte contemporanea per vedere quali caratteristiche della cultura popolare fanno parte della musica

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pop. In seguito presteremo brevemente attenzione al disegno musicale della Commedia, per mostrare come Dante stesso ha utilizzato la musica per esprimere la sua filosofia morale. Notevole è il contrasto tra la “non-musica” dell’Inferno e le sue numerose interpretazioni nella musica pop. Si nota che nel poema originario la musica gioca un ruolo centrale nel , mentre nella musica pop l’Inferno sembra essere la cantica più popolare. Alla fine del primo capitolo introdurremo le caratteristiche generali della musica pop e vedremo come l’estetica del postmodernismo sia diventata una caratteristica saliente della cultura popolare. Nel secondo e terzo capitolo tratteremo rispettivamente la metamorfosi di vari temi e della strutturazione della Commedia nella musica pop. Gli artisti pop alludono alla Commedia attraverso vari temi per criticare il mondo moderno e si nota che i versi più conosciuti del poema di Dante formano spesso una base per la composizione dei testi delle canzoni. Nel primo paragrafo del secondo capitolo inizieremo con i temi di società e politica. Nel secondo paragrafo tratteremo i temi religione e spiritualità, e nel terzo paragrafo i temi umanità e amore. Nel terzo capitolo analizzeremo come la struttura della Commedia venga utilizzata come base della composizione. Nei primi due paragrafi vedremo che vari artisti pop hanno deliberatamente applicato elementi strutturali della Commedia alle loro canzoni. Inizieremo con la tripartizione della Commedia e in seguito tratteremo le canzoni ispirate a una delle tre cantiche o a vari episodi specifici, dove incontreremo sovrapposizioni con l’approccio tematico. Nell’ultimo paragrafo discuteremo vari elementi simbolici della Commedia che rientrano nella strutturazione di un CD e nel processo promozionale, enfatizzando la popolarità del poema di Dante. Nella conclusione tenteremo di dare una risposta alla domanda principale se c’è una relazione significativa tra la Commedia e la musica pop. Oltre a ciò presenteremo le principali tecniche utilizzate per rappresentare la poesia dantesca nella musica pop e vedremo come vari temi e l’impostazione della Commedia si verificano nella musica pop. Infine faremo delle considerazioni sul modo in cui le caratteristiche della ricezione del poema nell’arte contemporanea rientrano nella musica pop e vedremo come vengano reimmaginati elementi simbolici della Commedia nel processo promozionale della musica pop. Noteremo che il poema ha costituito una fonte d’ispirazione per musicisti pop in tutto il mondo.

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Capitolo 1 - La Divina Commedia nella cultura popolare

Prima di analizzare la Commedia e le sue metamorfosi nella musica pop, è indispensabile soffermarci sulla ricezione del poema nell’arte contemporanea per vedere quali caratteristiche della cultura popolare rientrano nella musica pop. Ci soffermiamo anche sulla Commedia come fonte musicale e perciò iniziamo con un’analisi breve della musicalità del poema per mostrare come Dante stesso ha utilizzato la musica per esprimere la sua filosofia morale. In seguito trattiamo le caratteristiche della musica pop e vediamo che l’universalità della Commedia la rende una fonte popolare.

1.1 La ricezione della Divina Commedia nell’arte contemporanea

Oltre che nella letteratura, la presenza di Dante è visibile in varie arti contemporanee come nei videogiochi, nel cinema e nella musica pop. I legami tra la Commedia e le arti variano, così come gli effetti sul ricevente. Dante diventa un modello per esprimere la propria visione del mondo. Nell’articolo Still Here: Dante after Modernism, Hawkins e Jacoff citano Mandelstam, il quale spiega l’impossibilità di leggere i canti di Dante senza collegarli con il mondo di oggi.1 Robert Hollander spiega che il poema affronta quasi tutto quello che riguarda l’esistenza umana e il comportamento umano.2 Le tematiche dantesche hanno dunque un carattere universale. Oltre a ciò, affascina il nucleo della Commedia, in cui si trovano avventure antiche e drammi che sono ancora un modello per tantissime narrazioni moderne.3 Nei seguenti capoversi passiamo in rassegna alcuni esempi e caratteristiche tipiche delle opere contemporanee ispirate alla Commedia, che ritornano anche nella musica pop. Gli esempi servono a dimostrare caratteristiche universali nelle varie arti popolari, che ci danno un’idea globale di come il poema venga interpretato nella cultura popolare. Una prima caratteristica dell’uso di Dante nella cultura popolare è il modo in cui il viaggio di Dante nell’Inferno viene tradotto in un contesto urbano moderno. Vari elementi e atmosfere dell’Inferno di Dante vengono proiettati su città reali per rappresentare le qualità surreali della propria città terrena. Questo si vede ad esempio nel film Dante’s Inferno, uscito

1 Peter S. Hawkins, Rachel Jacoff, Still Here: Dante after Modernism, in Dante for the New Millennium, Fordham UP, New York, 2003, p. 464 2 , Inferno, tradotto da Robert e Jean Hollander, Introduzione e note da Robert Hollander, Anchor Books, New York, 2000, p. xxvii 3 Geoff Boucher, Dante’s Inferno and the rings of pop culture, Hero Complex, 20 febbraio 2010, http://tiny.cc/1myi0x (consultato il 22 novembre 2014)

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nel 2007 e diretto da Sean Meredith. Si tratta di una versione animata comica in cui si usano burattini per rappresentare l’Inferno di Dante. Sin dall’inizio la persona di Dante affronta la situazione con tanta ironia, accompagnato da sua guida Virgilio. In prima istanza sembra una ludica metamorfosi dell’Inferno di Dante, ma essa presenta anche elementi originali all’interno della ricezione moderna di Dante.4 Ronald de Rooy spiega che tutte le azioni si svolgono in un ambiente (sub)urbano contemporaneo. Esso riflette l’America post-industriale che, come l’Inferno di Dante, è inesorabilmente urbana e in degrado. De Rooy sottolinea che l’Inferno è stato usato molte volte per evocare e rilevare le qualità negative e alienanti delle città moderne. Nelle descrizioni dell’Inferno, Dante evoca spesso luoghi terreni al fine di rendere i paesaggi infernali più credibili per i suoi lettori. Da parte loro, gli artisti moderni invocano elementi e atmosfere dell’Inferno di Dante per rappresentare le qualità surreali delle loro città.5 Milly Curcio afferma che il percorso nell’inferno della città industriale si ripete con numerose varianti anche nella letteratura contemporanea. Secondo Curcio:

L’Inferno non è più un universo fantastico, allegorico e antitetico rispetto al reale o, come avviene nella fiaba moderna, un mondo rovesciato, specchio deformante della realtà, ma rappresenta l’immagine fedele del nostro quotidiano senza filtri né finzioni.6

Fin dal romanzo ottocentesco la città viene proposta come luogo di grandi contrasti, da un luogo di ricchezza ad un inferno pieno di miseria e crimini in opere come Tempi difficili (1854) di Dickens e I miserabili (1862) di Hugo. Nel ventesimo secolo continua la descrizione della terra desolata che incorpora l’inferno dantesco nel poema The Waste Land (1922) di Eliot e oltre a ciò i rimandi intertestuali all’inferno dantesco rimangono frequentissimi nel paesaggio letterario contemporaneo.7 Questa caratteristica torna pure in varie canzoni pop, nelle quali i musicisti esprimono la loro opinione sulle situazioni intollerabili del mondo contemporaneo attraverso l’atmosfera dell’Inferno (vedi capitolo 2). Una seconda particolarità è il linguaggio volgare usato per rappresentare la figura e il poema di Dante. Ciò si vede anche nel film di Meredith, dove il poeta è diventato un ragazzo moderno, in linea con l’immagine del cittadino americano del ventunesimo secolo. Anche i peccatori dell’Inferno sono stati adattati al contesto moderno del racconto. La storia si svolge pure in un ambiente familiare, con luoghi e situazioni riconoscibili per gli spettatori di oggi.

4 Ronald de Rooy, A Cardboard Dante. Hell’s Metropolis Revisited, in Metamorphosing Dante, Verlag Turia + Kant, Vienna / Berlino, 2010, p. 356 5 Ivi, p. 357 6 Milly Curcio, Dante e gli inferni contemporanei, in Leggere Dante Oggi, Aracne, Roma, 2011, p. 354 7 Ibidem

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Secondo De Rooy, la modalità allusiva ed evocativa caratterizza molti racconti e film contemporanei. A causa della riconoscibilità e della familiarità del modello, è sufficiente per poeti, scrittori e registi moderni alludere all’Inferno di Dante. Rielaborazioni estese sono rare, a causa della complessità del poema. Anche nella musica pop si fa spesso meramente riferimento a episodi specifici al fine di rafforzare la propria visione del mondo contemporaneo. Ci sono tuttavia anche opere popolari in cui colpiscono l’elaboratezza e il livello di dettaglio con cui il viaggio di Dante nell’Inferno è stato trasformato. Questo si vede ad esempio nei vari videogiochi che alludono al poema. Nel videogioco Dante’s Inferno, uscito nel 2010, Dante è visualizzato come un crociato che ha commesso varie atrocità durante la crociata. Alla porta dell’inferno, Dante incontra Virgilio che lo guiderà attraverso i nove cerchi, in cui ogni cerchio rappresenta un peccato. Ciò permette al giocatore di sperimentare un inferno appropriato al ventunesimo secolo, nel quale il giocatore può navigare l’ambiente infernale in modo interattivo e non attraverso l’immaginazione.8 Jonathan Knight, il produttore del gioco, spiega che il poema di Dante ha influenzato lo sviluppo del gioco a vari livelli, in particolare a livello dell’impostazione oltre che il design dei vari level. Ogni cerchio ha un suo tema, le proprie sfide e i propri mostri.9 Durante la lettura del poema di Dante, Knight si rese subito conto che sarebbe stato un ottimo ambiente per un videogioco e afferma: “Dante is very specific about the level-based geography and that is the part where we are definitely the most faithful.”10 La Commedia viene adattata alle esigenze della forma d’arte in questione. Wu Ming spiega che “la cultura popolare pone l’accento su chi la recepisce e se ne appropria”11. Cioè, si parla del ruolo che l’opera svolge nella vita delle persone o dell’influenza che un’opera ha sulla propria epoca. A causa della diffusione dei mass media e di Internet, l’opera d’arte sfrutta la specificità di ciascun medium coinvolto per arricchirla di nuove immagini, personaggi e sviluppi narrativi. Il videogioco incorpora, ad esempio, varie opere artistiche create nei secoli scorsi ispirate alla Commedia, come il ritratto di Dante di Botticelli. La corona d’alloro sulla testa di Dante è servita come ispirazione per la corona d’alloro d’acciaio di Dante nel videogioco. Più avanti, la scultura La Porte de l’Enfer di Rodin appare nel gioco

8 Jenefer Marquis e Theodor Wyeld, The Contemporisation of Dante’s Inferno, IEEE XPLORE, 1 January 2011, http://tiny.cc/o2zi0x (consultato il 22 novembre 2014) 9 Benjamin Popper, Dante Alighieri: Epic Poet, Ass Kicker, The Atlantic, 8 febbraio 2010, http://tiny.cc/gxd5px (consultato il 22 novembre 2014) 10 Mike Snider, Talking Dante’s Inferno with Visceral Games’ Jonathan Knight, USA Today, 11 febbraio 2010, http://tiny.cc/pmc5px (consultato il 22 novembre 2014) 11 Emanuela Patti, Il romanzo nella galassia internet: sperimentazioni transmediali nella narrativa italiana del XXI secolo, in Transmedia, a cura di Clodagh Brook e Emanuela Patti, Milano, Mimesis, 2014, p. 43

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come la porta dell’inferno. Anche le illustrazioni di William Blake e Gustave Doré hanno servito come concept art per vari elementi del gioco.12 Oltre a ciò, il film Dante’s Inferno: An Animated Epic (2010) e una serie a fumetti Dante’s Inferno (2009-2010), anticipavano l’uscita del videogioco.13 Nell’artwork di vari gruppi musicali si verificano anche vari elementi visivi ispirati alla Commedia, come le creature mitiche o il simbolismo dei numeri, usati come una cornice per abbellire le canzoni (vedi § 3.3). Nel videogioco notiamo di nuovo la trasformazione del ruolo di Dante e la sua persona. Nel poema, Dante è un poeta condannato all’esilio a causa della guerra civile a Firenze. Nel gioco, il poeta medievale si è trasformato in un crociato maschilista.14 Knight spiega che la persona di Dante doveva essere adattata, perché il protagonista del poema non è orientato all’azione. Il cambiamento era necessario per renderlo credibile come un eroe d’azione.15 La narrazione condanna la guerra, mentre il gioco la richiede e la celebra. Lorenzo Servitje cita Patrick Crogan, che afferma che la guerra, la cultura tecnologica e i videogiochi sono correlati.16 È un chiaro esempio di come la Commedia venga adattata alle esigenze generali del medium moderno. Questo lo abbiamo anche visto nel film di Meredith e pure nella musica pop Dante viene raffigurato come un personaggio moderno in un ambiente contemporaneo. Il poema di Dante rivive inoltre nel mondo massmediatico della televisione e della radio italiana. Ben noti sono gli spettacoli danteschi alla televisione di Roberto Benigni. Il pubblico italiano si distingue da quello estero, nel senso che in Italia Dante ha sempre svolto un ruolo centrale e fa parte della memoria culturale degli italiani. Sin dall’inizio dell’Ottocento, il poeta gioca un ruolo importante come progenitore archetipico di un’Italia unita.17 Unisce gente da ogni ceto sociale, tutta profondamente commossa dall’esecuzione della Commedia. Rino Caputo spiega che a causa dell’oralità naturale del testo, esso è molto

12 Rick Dakan, Dante’s Inferno: The Book based on The Game based on The Poem based on the Theology, Joystiq, 2 febbraio 2010, http://tiny.cc/k3c5px (consultato il 22 novembre 2014) 13 Steve Barton, Animated Dante’s Inferno on the Way, Dread Central, 30 marzo 2009, http://tiny.cc/8e0i0x (12- 07-2015) / Jim Sterling, Dante’s Inferno gets a comic, read the first part now, Destructoid, 12 ottobre 2009, http://tiny.cc/8h0i0x (consultato il 12 luglio 2015) 14 Lorenzo Servitje, Digital Mortification of Literary Flesh: Computational Logistics and Violences of Remediation in Visceral Games’ Dante’s Inferno, SagePublications.com, 6 agosto 2014, http://tiny.cc/gl0i0x (consultato il 22 novembre 2014) 15 Mike Snider, Talking Dante’s Inferno with Visceral Games’ Jonathan Knight, cit., http://tiny.cc/pmc5px (consultato il 22 novembre 2014) 16 Lorenzo Servitje, Digital Mortification of Literary Flesh: Computational Logistics and Violences of Remediation in Visceral Games’ Dante’s Inferno, cit., http://tiny.cc/gl0i0x (consultato il 22 novembre 2014) 17 Rino Caputo, Dante by Heart and Dante Declaimed, The Realization of the Comedy on Italian Radio and Television, in Dante, Cinema, and Television, University of Toronto Press, Toronto, 2004, pp. 213-214

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adatto per la lettura ad alta voce.18 La musicalità del poema, dalle armonie foniche alle dissonanze, contribuisce al significato e rende il poema anche interessante per la musica pop italiana. Nei prossimi capitoli vedremo come vari artisti pop italiani utilizzano le parole di Dante nelle loro composizioni, ma prima metteremo brevemente a fuoco la Commedia come fonte musicale, soffermandoci in primo luogo sul disegno musicale del poema. In seguito discutteremo varie caratteristiche della musica pop che ritornano nelle canzoni pop ispirate alla Commedia.

§ 1.2 La Divina Commedia come fonte musicale

§ 1.2.1 Il disegno musicale della Divina Commedia Non è sorprendente che la Commedia sia un’importante fonte d’ispirazione musicale. Il poema di Dante è pervaso da riferimenti musicali, il che si esprime tra l’altro nella forma e nei principi estetici che comunicano un messaggio musicale. La forma, ispirata alla visione dell’armonia di Platone, serve a liberare l’anima del peccato e a ricondurre il caos all’ordine eterno. I principi estetici sono sostanzialmente due: suono e luce. Questi servono non solo per creare ordine, ma anche per aumentare la bellezza. Nell’Inferno troviamo poche allusioni a strumenti musicali e parodie d’inni liturgici, che mettono in risalto l’immoralità degli inferi.19 A partire dal Purgatorio troviamo un’abbondanza di riferimenti musicali.20 Subito nel quarto verso del primo canto, Dante accenna che egli canterà il secondo regno “dove l’umano spirito si purga / e di salire al ciel diventa degno.”21 Dante si presenta come cantante di un regno, come altri poeti classici e medievali hanno fatto, anche se il regno di Dante non è di questo mondo.22 Segue l’invocazione di Dante alle Muse, alle quali egli si è sempre dedicato, cosa che implica una richiesta di aiuto. Si rivolge in particolare a Calliope, la musa più importante, mentre nell’esordio del Paradiso si rivolgerà ad Apollo.23 Esiste un chiaro nesso tra la musica della Commedia e la popolarità della polifonia nel tempo in cui Dante scrisse il suo capolavoro. L’Italia settentrionale era il centro d’influenze

18 Ivi, pp. 216-222 19 Mimi Stillman, The music of Dante’s Purgatorio, Hortulus: The Online Graduate Journal of Medieval Studies, Vol. 1, No. 1, 2005, p. 13, http://tiny.cc/5z3nox (consultato il 18 marzo 2015) 20 Music in Dante’s , in Musical Times and Singing Class Circular, Musical Times Publications Ltd., Vol. 36, No. 629 (luglio 1895), p. 446, http://tiny.cc/qw3nox (consultato il 18 marzo 2015) 21 Dante Alighieri, Purgatorio, tradotto da Robert e Jean Hollander, Introduzione e note da Robert Hollander, Anchor Books, New York, 2003, p. 4 (I.5-6) 22 Ivi, p. 14 23 Citato dal commentario del Purgatorio, I. 7-12 da Nicola Fosca, Pubblicazione originale del commentario da The Dartmouth Dante Project, 2003-2015. Editore: Nicola Fosca e Robert Hollander, trovato su Dante Lab, http://dantelab.dartmouth.edu (consultato 15 maggio 2015)

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musicali interculturali, il che risultava nell’Ars Nova, un nuovo stile di musica polifonica più complessa. Il poeta ha fatto esperienza mentre praticava la musica e lavorava con vari musicisti. Questa formazione musicale era un passatempo comune per la nobiltà. Dante e la cerchia di poeti del dolce stil novo si riunivano per leggere poesie, praticare la musica e la danza. Boccaccio descrive Dante come un compositore sapiente. Più tardi il poeta esplorò anche la parte teorica della musica. La sua filosofia della musica si sviluppava ulteriormente dopo la morte di Beatrice. Mentre cercava consolazione, Dante trovò un nuovo amore nell’esplorare la sua conoscenza musicale in una prospettiva teorica e filosofica attraverso testi di Platone, Aristotele e Boezio.24 Nella Commedia Dante si riferisce al Timeo di Platone e al suo concetto di “anima del mondo”, che è un’unità divisa in intervalli armonici. Il significato del numero tre, il numero della perfezione divina, è anche importante nella concezione della musica, individuata da Boezio nella sua classificazione tripartita: musica mundana, musica humana e musica instrumentalis. Il primo tipo implica la musica cosmica e rivolge l’attenzione all’armonia dei cieli e dei pianeti, il secondo tipo riguarda l’unione del corpo e dell’anima, e il terzo tipo si riferisce alla musica prodotta dalla voce e dagli strumenti. Questa divisione era tipica del pensiero musicale del Medioevo, elaborato dai teorici della musica nel corso dell’epoca. In base alla tipologia di Boezio, possiamo identificare ognuna delle categorie nel Purgatorio e nel Paradiso. Mimi Stillman parafrasa il musicologo Nino Pirrotta:

The troubadour song in Purgatorio is the worldly musica instrumentalis; the shades sing psalms and hymns to “tune” their souls and thus reach musica humana; and the celestial “armonia” of Paradiso ascends to musica mundana, the music of the spheres.25

Per quanto riguarda lo scopo della musica nella Commedia, Dante sembra aver seguito la filosofia di Aristotele sulla politica, dove afferma che la musica ha il potere di influenzare la moralità della società. Dante incorporava le idee classiche sulla musica in un contesto cristiano e considerava la musica una virtù stimolante al servizio della religione. Notevole è il contrasto tra la “non-musica” dell’Inferno e le sue numerose interpretazioni nella musica pop. Nel poema originario la musica gioca un ruolo centrale nel Purgatorio, mentre nella musica pop l’Inferno sembra essere la cantica più popolare. La cantica diventa una metafora per descrivere situazioni intollerabili della società moderna e fa appello alla fantasia più delle altre due cantiche. Dopo aver discusso brevemente la

24 Mimi Stillman, The music of Dante’s Purgatorio, Hortulus: The Online Graduate Journal of Medieval Studies, cit., pp. 13-14, http://tiny.cc/5z3nox (consultato il 18 marzo 2015) 25 Ivi, p. 14

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caratterizzazione generale della musica pop, ci soffermeremo su varie composizioni che dimostrano la popolarità dell’Inferno.

§ 1.2.2 La caratterizzazione della musica pop e la Divina Commedia Dalla seconda metà del ventesimo secolo fino ad oggi troviamo varie allusioni alla Commedia nella musica pop. Il poema ha ispirato diversi generi musicali pop, dalla musica soft, come la musica folklorica e la musica elettronica lenta, a generi più forti come il rock, il punk e il metal. In tutti questi generi l’Inferno risulta essere molto popolare. L’abbiamo visto nelle altre forme d’arte contemporanea, come nei videogiochi e in diversi film (vedi § 1.1). Nonostante ciò, il Purgatorio e il Paradiso ritornano pure in alcune canzoni e album pop. Se si guarda alla Commedia come fonte d’ispirazione per la musica pop, emerge l’uso di vari temi ed elementi strutturali. La scelta per un poema medievale come fonte principale sembra in prima istanza una scelta peculiare, visto che di solito la musica pop prende spunto da argomenti attuali. Tuttavia, grazie all’universalità della Commedia, essa appare una fonte popolare. La musica pop potrebbe essere collegata parzialmente all’arte postmoderna, che si caratterizza dalla mescolanza di cultura alta e bassa. Come condizione storica, il postmodernismo è legato ad aspetti come la penetrazione del capitale e dei mass media, e un nuovo senso della soggettività di ogni esperienza umana.26 Una parte dell’attività musicale pop può essere vista come un rifiuto intenzionale della condizione postmoderna per dare preferenza all’autenticità. Si nota comunque che vari elementi postmoderni ritornano anche nella musica pop. L’estetica postmoderna può esser vista come un approccio con cui si costruiscono nuovi tipi di significati e identità. Una simile strategia ritorna anche nelle varie allusioni alla Commedia e nell’uso dell’intertestualità. Nei testi delle canzoni, ma anche nell’artwork dei CD e nelle campagne promozionali si adoperano citazioni ed elementi simbolici del poema, dove si crea un’opera autentica con un proprio significato e identità (vedi § 3.3). Altra caratteristica tipica della musica pop è l’immediatezza del linguaggio, accessibile ad un pubblico di massa.27 Nelle arti popolari si usa spesso il linguaggio volgare per rappresentare la figura e il poema di Dante (vedi § 1.1), che vale anche per la musica pop ispirata alla Commedia, dove testi poetici e meno poetici si alternano ma rimangono per la

26 Peter Manuel, Music as Symbol, Music as Simulacrum: Postmodern, Pre-Modern, and Modern Aesthetics in Subcultural Popular Musics, in Popular Music, Vol. 14, No. 2 (maggio, 1995), p. 229, Cambridge University Press, Cambridge, http://tiny.cc/vi1i0x (consultato il 22 aprile 2015) 27 Rossen Ventzislavov, The Time Is Now: Acceptance and Conquest in Pop Music, Journal of Popular Music Studies, Vol. 24 (1), 2012, p. 59, http://tiny.cc/vi1o0x (consultato il 22 aprile 2015)

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maggior parte accessibili a un vasto pubblico. Rossen Ventzislavov afferma che i requisiti della longevità, essenziale per l’apprezzamento e l’accettazione dell’arte, viene sostituita dall’importanza del valore attuale.28 Si potrebbe comunque distinguere la musica pop commerciale da quella meno commerciale. Peraltro, la maestria musicale spesso non è legata al successo del prodotto musicale sul mercato. Più importante è l’immaginazione. La questione dell’immaginazione è fondamentale per qualsiasi approccio a un’estetica della musica pop. In Performance and the Postmodern in Pop Music, Tony Mitchell accenna la fantasia di chi ascolta. Cioè, ci sono artisti che con la loro musica e i testi delle canzoni fanno appello all’immaginazione dell’ascoltatore.29 Un’opera epica come la Commedia fornisce dunque una base perfetta per la musica pop che vuole stimolare la fantasia dell’ascoltatore. La funzione della musica pop è stata riassunta in modo efficace dal cantante Graham Nash, noto dai Crosby, Stills e Nash: “Pop music is the mass medium for conditioning the way people think”.30 Nelle metamorfosi popolari del poema di Dante incontriamo spesso questa caratteristica. Per secoli la Commedia ha ispirato molte forme d’arte e si potrebbe considerarla una poesia epica che rappresenta la condizione umana fino ad oggi. Si nota ad esempio come vari cantanti pop alludono alla Commedia per esprimere le loro opinioni sulla società contemporanea. La maggior parte delle opere allude a cantiche o episodi specifici oppure incorpora elementi della struttura del poema. I riferimenti alla Commedia, potrebbero sia contribuire all’espressione di un messaggio personale dell’artista, che fare appello alla fantasia dell’ascoltatore. Nel prossimo capitolo si vede attraverso una gamma di artisti e canzoni pop, come vari temi danteschi e la struttura della Commedia vengano adottati nella musica pop.

28 Ibidem 29 Ibidem 30 Michael Heatley, Colin Irwin et al., Rock & Pop. Een halve eeuw geschiedenis, Elmar, Rijswijk, 2006, p. 12

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Capitolo 2 - Temi danteschi e la loro metamorfosi nella musica pop

Nel primo capitolo abbiamo visto che la Commedia è considerata un modello attraverso cui si potrebbe esprimere la percezione del mondo contemporaneo. In questo capitolo trattiamo la metamorfosi di vari temi della Commedia nella musica pop. Gli artisti pop alludono alla Commedia per criticare vari aspetti della società moderna e i versi più conosciuti del poema di Dante vengono spesso citati nei testi delle canzoni. Nel primo paragrafo trattiamo i temi società e politica. Nel secondo e nel terzo paragrafo trattiamo rispettivamente i temi religione e spiritualità, e umanità e amore.

§ 2.1 Società e politica

Nella cultura popolare si riferisce spesso all’Inferno per evocare e rilevare le qualità negative ed alienanti della società moderna. Anche nella musica pop emerge la predilezione per questa cantica e si allude frequentemente all’Inferno per criticare la società e politica contemporanea. Questo lo vediamo ad esempio nella musica dei Radiohead che hanno elaborato vari elementi dell’Inferno per esprimere le loro idee politiche attraverso la loro musica. Nella canzone 2 + 2 = 5, dall’album Hail to the Thief, il titolo fa riferimento allo slogan “due più due fa cinque” del libro 1984 di George Orwell. Il sottotitolo della canzone, The Lukewarm ovvero “I tiepidi”, riferisce all’Antinferno. Il cantante, Thom Yorke, spiega che, secondo Dante, i tiepidi sono:

The people who don’t give a fuck. The lukewarm are on the edge of the Inferno, cruising around near the gates but they can’t actually get out. They’re like, ‘What are we doing here? We didn’t do anything at all.’ And in Dante’s eyes it’s, ‘That’s exactly why you’re here. You did fuck all. You just let it happen.’31

Yorke riferisce agli ignavi dell’Antiferno. Nel testo della canzone egli canta “it’s the devil’s way now. There is no way out. You can scream and you can shout. It is too late now. Because you have not been paying attention.” Yorke afferma che nel momento in cui una persona viene a contatto con la corruzione, non c’è più via d’uscita.

31 Dorian Lynskey, 33 Revolutions Per Minute. A history of protest songs, Faber & Faber, Londra 2011, p. 1942, http://tiny.cc/p41o0x (consultato il 13 luglio 2015)

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Quando uscì l’album Hail to the thief, Yorke era profondamente contrario alla guerra in Iraq e alla globalizzazione. Aveva chiamato il Ministero della Difesa britannico “a profound cancer at the centre of this society” e aveva rifiutato di partecipare al Live8, perché secondo lui si trattava di un evento politico nocivo alla campagna “Make Poverty History”.32 Per quanto riguarda la politica, Yorke afferma che la teoria di Dante era che le anime degli ignavi furono già “prese” dal loro corpo prima che fossero morte. 33 La visione politica di Dante nell’Inferno è stata applicata alle condizioni sociali contemporanee. Attraverso vari riferimenti danteschi nei testi delle canzoni, Yorke canta dei suoi pensieri, ma anche in diverse campagne promozionali e nell’artwork dei vari CD dei Radiohead si nota la predilezione per l’Inferno (vedi § 3.3, appendice). La connessione tra musica pop e letteratura è legata al rapporto tra musica pop e parola. Irvine Welsh afferma che “this relation is about self-actualization and being everything you can be, expressing yourself any way you can and expressing yourself in a total, holistic way.”34 Questo si nota altresì nella musica dei Radiohead, ma ancora più evidente è l’impatto dell’Inferno sui generi musicali hard all’interno della musica pop. Diversi gruppi musicali rock e metal si sono ispirati all’Inferno. La predilezione per i temi dark e violenti può essere spiegata dall’associazione implicita con la ribellione. Robert Walser afferma che “heavy metal’s subject matter is simple and virtually universal. It celebrates teenagers’ newfound feelings of rebellion and sexuality.”35 Egli aggiunge che gli aspetti di ribellione dell’heavy metal e l’esplorazione del lato oscuro della vita sociale riflettono il bisogno di autenticità:

Heavy metal’s fascination with the dark side of life gives evidence of both dissatisfaction with dominant identities and institutions and an intense yearning for reconciliation with something more credible.36

I temi sociali e politici sono presenti ovunque nella Commedia, che non è un testo puramente religioso, come alcuni dei suoi lettori lo interpretano.37 Appare che ci sia un legame

32 Craig McLean, Thom Yorke: 'It's not my job to do business with politicians', The Guardian, 18-06-2006, http://tiny.cc/2slwrx (consultato il 25 marzo 2015) 33 Adam Rivera, Radiohead Unpackt, Radiohead Unpackt, 2011, http://tiny.cc/u3mo0x (consultato il 25 marzo 2015) 34 Dermot Clinch, A week in music, New Statesman, Vol. 127, Issue 4383 (1998), p.53, http://tiny.cc/g6mo0x (consultato il 25 marzo 2015) 35 Robert Walser, Running With the Devil: Power, Gender and Madness in , Wesleyan University Press, Middletown, 1993, p. xvi 36 Robert Walser, Running With the Devil..., cit., p. xvii 37 Dante Alighieri, Inferno, Translated by Robert and Jean Hollander, cit., pp. xxiv-xxv

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significativo tra la Commedia e la musica pop, nel senso che l’insoddisfazione con le istituzioni dominanti fa sempre parte della società. Zehra Peynircioğlu e S. Omar Ali spiegano che il testo di una canzone è legato alla musica e può avere una profonda influenza sulla percezione di una canzone. Le canzoni comprendono sia le informazioni melodiche che linguistiche; sebbene i due elementi possano essere elaborati indipendentemente, sono spesso integrati e si rafforzano reciprocamente.38 Valerie Stratton e Annette Zalanowski affermano che il testo di una canzone ha una maggiore capacità di influenzare l’umore di quanto non faccia la melodia.39 Daniel Wu aggiunge che i testi contengono informazioni supplementari che rafforzano l’atmosfera della musica.40 Nelle canzoni dei generi rock e metal si vedono anche spesso delle allusioni all’Inferno per evocare un’atmosfera dark. L’album Fistful of Metal degli Anthrax contiene la canzone Howling Furies. Il primo verso della canzone è “Abandon all hope for those who enter”, un verso molto popolare nella musica pop. Nel testo ci sono anche riferimenti alla selva oscura e alle “urla infernali” (vedi appendice). Nel resto della canzone sono menzionati i peccati della menzogna e dell’inganno ma non segue la struttura dell’Inferno nei dettagli e allude al poema per rafforzare l’atmosfera oscura. Simili allusioni dark ritornano nella canzone Canto IV, sul , del gruppo progressive rock Discipline. Il testo della canzone descrive le sofferenze delle anime che non hanno mai conosciuto la divinità e nello stesso tempo Matthew Carpenter esprime i propri rimpianti confusi, chiedendosi perché non c’è spazio per lui nel Paradiso (vedi appendice). Come abbiamo visto nel primo capitolo, nella cultura popolare si nota spesso una trasformazione del ruolo di Dante e la sua persona. Nel brano Canto IV, Carpenter cerca di identificarsi con il personaggio di Dante principalmente per esprimere i propri pensieri e sentimenti. Invece di concentrarsi sulle atrocità dell’inferno dantesco, i Sepultura richiamano l’attenzione sulle istituzioni politiche per risolvere i problemi nel mondo. Sul loro album XXI, gran parte dei testi delle canzoni esprimono delle opinioni politiche. Anche alcuni simboli danteschi sono utilizzati ed elaborati per esprimere commenti politici. La canzone Dark Wood of Error ritrae le tre bestie, che rappresentano la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e le Nazioni

38 S. Omar Ali, Zehra F. Peynircioğlu, Songs and emotions: are lyrics and melodies equal partners?, in Psychology of Music, vol. 34 (2006), n. 4, Society for Education, Music and Psychology Research, http://tiny.cc/5kno0x (consultato il 25 marzo 2015) 39 Ibidem 40 Daniel C. Wu Jr. et al., The Power of Words: Enhancing Music Mood Estimation with Textual Input of Lyrics, IEEE XPLORE, 2009, http://tiny.cc/hboo0x (consultato il 25 marzo 2015)

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Unite.41 , paroliere della canzone, spiega l’idea che il leopardo, il leone, e la lupa rappresentano entità politiche, come molti critici hanno sostenuto sulle bestie di Dante. La discussione politica continua in Nuclear Seven, una canzone legata al Purgatorio che offre poca speranza, diversamente da quello che ci si aspetterebbe nel Purgatorio di Dante. Il brano attacca la proliferazione delle armi nucleari nel mondo e critica le sette nazioni che avevano capacità e armi nucleari quando i Sepultura hanno registrato l’album nel 2005 (vedi appendice). Quello che sembra un rifiuto o l’alienazione, vuole essere un tentativo di creare un’identità alternativa fondata su una visione o su un’esperienza reale di una comunità alternativa.42 Per quanto riguarda la relazione con la politica di Dante, Green afferma, “Dante’s dissatisfaction with the corruption and abuse of power from politics was something that we could all relate to in our own century now.”43 Nomina inoltre l’elezione del Presidente Bush e i presidenti successivi, come esempi di abuso del potere. Per quanto riguarda la musica pop, troviamo anche varie canzoni di artisti italiani ispirate alla Commedia che citano letteralmente versi del poema, anche se si tratta di citazioni frammentate e abbreviate. Si fa soprattutto riferimento ai versi più conosciuti del poema di Dante che fanno parte del patrimonio comune di citazioni divenute quasi proverbiali. Uno dei gruppi italiani che intreccia le parole di Dante nelle loro canzoni e che affronta i temi di società e politica sono i Metamorfosi (vedi appendice). Nel corso di mezzo secolo hanno dedicato tre album alla Commedia di Dante, uno per ogni cantica. Il primo album della trilogia, Inferno, è uscito negli anni Settanta e soltanto nel 2004 e nel 2014 sono usciti Paradiso e Purgatorio. Sul primo album troviamo la canzone Porta dell’Inferno, che apre con il verso “Lasciate ogni speranza, o voi ch’entrate”. L’album s’ispira alla struttura del poema, seguendo i cerchi dell’Inferno e la legge del contrappasso (vedi § 3.2). Nelle loro canzoni riferiscono all’Inferno per mettere alla gogna problemi sociali e politici moderni. Nel brano Razzisti, Jimmy Spitaleri canta dello sfruttamento degli schiavi neri nei campi di cotone del diciannovesimo secolo, cosa che può avere un significato più simbolico per descrivere che tali situazioni di sfruttamento esistono ancora nei paesi poveri. Il pianoforte e la batteria sono i portatori del ritmo. Silvia Graziola afferma che “la struttura ritmica del brano è cadenzata come cadenzato è il lavoro nei campi di cui parla”.44

41 Matthew Teutsch, Dante in a Modern Context: A Review of Sepultura’s Album Dante XXI, in LATCH: A Journal for the Study of the Literary Artifact in Theory, Culture, or History, Vol. 1 (2008), p. 161, http://tiny.cc/0joo0x (consultato il 25 marzo 2015) 42 Robert Walser, Running With the Devil..., cit., p. xvii 43 Matthew Teutsch, Dante in a Modern Context: A Review of Sepultura’s Album Dante XXI, cit., p. 162 44 Silvia Graziola, Recensione: Inferno, True Metal, 27 aprile 2008, http://tiny.cc/dczzyx (consultato il 3 giugno 2015)

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Nell’undicesima canzone, Lucifero (Politicanti), Spitaleri canta: “Signori presidenti, con la vostra politica, avete tessuto ogni inganno e tradito l'ideale dell’uomo.” Il posto di Lucifero viene preso da “politicanti”. Il cantante spiega in un’intervista:

Dalla fine degli anni Settanta la guerra del Vietnam fece indignare milioni di persone, con i tanti ragazzi americani arruolati a forza per andare a combattere una guerra sbagliata, con le rivolte degli studenti da Berkeley a Parigi, a Roma e l’emergere di un nuovo protagonismo dei cittadini. Poi c’erano stati altri avvenimenti: l’invasione sovietica della Cecoslovacchia di Dubcek, la guerra continua in Medio Oriente. Il nostro Inferno condannava la divisione del mondo in blocchi contrapposti, con il duo dominante Stati Uniti-Unione Sovietica che decideva i destini del mondo. Proprio in un brano, esplicitamente, facevamo maciullare i loro leader da Lucifero.45

Oltre ai capi politici, ci sono anche riferimenti a sfruttatori di ogni tipo come spacciatori di droga e mafiosi. L’album Inferno parla dei mali della società, ma chiude con le ultime parole dell’Inferno di Dante con cui il viaggio infernale finisce “a riveder le stelle”. Nei temi sociali e politici i vari cantanti alludono alla Commedia per esprimere i loro pensieri e le loro opinioni sulla società contemporanea. Abbiamo anche visto che fino ad oggi il poeta gioca un ruolo importante come precursore archetipico di un’Italia unita (vedi § 1.1). Nel brano di Antonello Venditti, Compagno di scuola, l’autore allude al poema per condividere il ricordo della Commedia studiata a scuola con tanti altri alunni italiani (vedi appendice). La canzone del 1975 è un ricordo che risente del clima sociale e politico degli anni Settanta ed esprime la percezione personale del contatto con l’opera di Dante, ma indica anche che per ciascuno l’incontro con il poema lascia un segno. Come abbiamo visto la fascinazione per il poema si rivela non solo in Italia, ma in tutto il mondo nei vari generi musicali pop. L’Inferno appare la cantica prediletta per esprimere critiche sociali e politiche.

§ 2.2 Religione e spiritualità

Altri temi danteschi importanti sono la religione e la spiritualità che incontriamo in varie canzoni pop dove viene riferito non soltanto all’Inferno, ma anche al Purgatorio e al Paradiso. Nella canzone Pyramid Song dei Radiohead, uscita sull’album Amnesiac, Thom Yorke canta di un viaggio nell’aldilà (vedi appendice). La canzone è nota tra i fan per il suo andamento particolare e difficile da analizzare. Nella composizione peculiare, sentiamo tra l’altro dei suoni elettronici che sembrano i lamenti delle sirene. Il cantante racconta di essersi ispirato tra l’altro al Libro tibetano dei morti di Bardo Thodol, al Libro dei Morti degli antichi

45 Cristiano Ghidotti, Intervista a Jimmy Spitaleri, cantante dei Metamorfosi, Pianeta Rock, dicembre 2009, http://tiny.cc/st0zyx (consultato il 3 giugno 2015)

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egizi, al Siddharta di Hermann Hesse, ma soprattutto alla Commedia. La canzone contiene i seguenti versi:

I jumped in the river and what did I see? / Black-eyed angels swam with me / A moon full of stars and astral cars / All the figures I used to see / All my lovers were there with me / All my past and futures / And we all went to heaven in a little row boat / There was nothing to fear and nothing to doubt.46

Nel testo troviamo vari riferimenti che potrebbero sembrare familiari al lettore che conosce Dante, anche se Yorke ha creato una propria versione dell’aldilà. Il riferimento al fiume e agli angeli “caduti”, potrebbe riferire al Canto XXIII dell’Inferno dove si trovano gli “angeli neri”, un gruppo di diavoli. Durante il suo viaggio, Dante deve attraversare vari fiumi. In alcuni casi si viaggia in barca, ma è costretto a guadare il Flegetonte sulle spalle di Nesso. Nei seguenti due versi, Yorke potrebbe alludere al personaggio di Dante e canta della luna piena di stelle e di tutto ciò che vedeva durante la sua vita terrena. Le astral cars potrebbero riferire al carro della costellazione dell’Orsa Maggiore. Dante incontra numerosi personaggi storici e contemporanei. In seguito Yorke canta di tutte le amanti che erano lì con lui, e del suo passato e futuro. Il riferimento alle amanti potrebbe alludere al Canto V dell’Inferno in cui Dante incontra molte amanti famose, tra cui Didone, Cleopatra ed Elena.47 La frase sul passato e sul futuro potrebbe essere un’altra allusione all’Inferno, poiché i dannati vedono passato e futuro, ma non il presente. Nell’insieme si potrebbe dire che i riferimenti intertestuali, tra l’altro alla Commedia, contribuiscono all’atmosfera straordinaria della canzone, che esprime delle fantasie sull’aldilà. Anche la canzone Chasing the Bad Seed dei Tangerine Dream è legata alla Commedia e il tema della spiritualità, apparsa come brano di apertura sull’album Purgatorio. Nel ritornello della canzone, sentiamo i versi: “The life as we know it is Maya. Get out of your heaven and hell”, collegando il Purgatorio al termine “Maya” come un’alternativa all’inferno e al paradiso (vedi appendice). Originariamente indicava la potenza della magia in cui gli esseri umani credevano, anche se era soltanto un’illusione. Più tardi, il termine significava la forza potente che crea l’illusione cosmica per cui il mondo fenomenico potrebbe nascondere la realtà essenziale.48 La fascinazione del compositore Edgar Froese, deriva dal suo interesse per le tradizioni spirituali e la convinzione che la musica può svolgere un ruolo nell’aiutare le persone a venire a patti con l’aldilà. Lark Aleta Batey cita il brano dei Tangerine Dream nel

46 Dmitry Ivanov, Radiohead lyrics. Album: Amnesiac (2001), Rock Lyrics, http://tiny.cc/o4po0x (consultato l’8 aprile 2015). 47 Dante Alighieri, Inferno, Translated by Robert and Jean Hollander, cit., p. 104 48 Encyclopædia Britannica Online, s.v. “maya”, http://tiny.cc/ro98rx (consultato l’8 aprile 2015)

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suo libro Breaking Free From the Tiranny of Beliefs con un riferimento al Purgatorio della Commedia. Batey discute le forze di dualità, una delle forze più potenti nel mondo fisico:

The idea of unity is not a new one, but a very ancient principle and a state of being that sage and enlightened ones through the ages have achieved and as living examples have encouraged their students to seek. They have stressed the importance of maintaining a balance by cultivating a “middle way” of being “neither attracted nor repulsed” as a method to avoid getting caught in the play of duality that keeps us stuck on the treadmill of life after life or dealing with the same issues over and over in this life.49

Sia la canzone Chasing the Bad Seed dei Tangerine Dream che il riferimento di Batey alla canzone e al Purgatorio rivelano il desiderio di armonia per creare un’unità mai prima sperimentata nel mondo materiale. Si nota che il Purgatorio di Dante è considerato una cantica chiave per esprimere la visione sulla spiritualità nel mondo contemporaneo.50 L’attualità caratterizza la musica pop e anche nei temi di religione e spiritualità la visione di Dante sulla religione viene adattata ad una visione moderna. Sull’album XXI, i Sepultura discutono i problemi moderni che affliggono la Chiesa cattolica. La canzone Buried Words affronta gli scandali di abusi sessuali nella chiesa cattolica all’inizio del ventunesimo secolo. Presentando il brano dal punto di vista di una vittima, il cantante afferma che la vittima seppellisce psicologicamente le parole e la convinzione religiosa dei sacerdoti. La canzone si conclude con un suo urlo, “You’re not the king of my world”, che riguarda la posizione della Chiesa oggi in relazione allo scandalo degli abusi, riferendosi ai simoniaci che Dante collocava all’ottavo cerchio dell’Inferno.51 Anche nella canzone Crown and Miter, il tema della religione è prioritario. La canzone contiene i seguenti versi:

I had learn, salvation / To find my place in the world we live. / I had to have, compassion / To understand that I have to give. / There is a way out, there is a way out. / Salvation!

Il titolo della canzone potrebbe riferire al Purgatorio 27, dove Virgilio si congeda da Dante prima di tornare nel Limbo, ora che la sua missione è terminata con successo. Nelle parole di Virgilio come maestro e guida, riconosce a Dante la sua piena autonomia: “per ch’io te sovra te corono e mitrio.”52 La stessa formula è usata nel linguaggio ecclesiastico in riferimento al papa. Green afferma che la salvezza “comes from an inward realization of one’s self but also

49 Lark Aleta Batey, Breaking Free from the Tyranny of Beliefs: A Revolution in Consciousness, Balboa Press, Bloomington, 2012, p.145, http://tiny.cc/9m1o0x (consultato l’8 aprile 2015) 50 Anil Prasad, Tangerine Dream. Sculping sound, http://tiny.cc/5r98rx (consultato l’8 aprile 2015) 51 Matthew Teutsch, Dante in a Modern Context: A Review of Sepultura’s Album Dante XXI, cit., p. 162 52 Dante Alighieri, Purgatorio, Translated by Robert and Jean Hollander, cit., p. 606 (XXVII.142)

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the respect of other souls that are in our world”.53 In questa canzone la salvezza è attribuita alla relazione dell’essere umano con se stesso e con altri. Matthew Teutsch riferisce al libro “The Theology of Dante” secondo cui la missione centrale di Dante nella Commedia era di capire come il divino fa parte dell’essere umano. Teutsch spiega: “By virtue of Dante’s placing salvation within human nature, the individual contains the essential components that can lead one to salvation.”54 Tuttavia, nella canzone, la salvezza viene solamente raggiunta attraverso l’individuo stesso, senza l’intervento di Dio. Teutsch rilieva un altro aspetto spirituale della Commedia che è cambiato nell’album dei Sepultura, cioè il ruolo dell’essere umano sulla terra e nell’aldilà. Dante segue le regole del Nuovo Testamento, mentre i Sepultura mettono in discussione la vita terrena dell’essere umano. Nella canzone Convicted in Life, il verso d’apertura è “Abandon hope who enter here,” l’ovvio riferimento alla famosa iscrizione sulla porta dell’inferno. L’obiettivo principale della canzone non è di spiegare come le persone potrebbero finire nell’inferno vero e proprio, ma indica come l’essere umano potrebbe finire in un mondo infernale. Secondo Green, Convicted in Life esamina la vita di coloro che vivono nelle favelas o baraccopoli brasiliane. Egli afferma:

Prisoners in these favelas were born convicted and not given the opportunity to change. People see them negatively, and the prisoners in the favela end up believing the negativity themselves.55

La situazione nelle baraccopoli viene legata all’ambiente dell’Inferno. Al contrario di Dante, Green evoca elementi e atmosfere dell’Inferno per rappresentare le qualità surreali delle favelas. Tutto sommato, la musica pop traduce i temi di religione e di spiritualità della Commedia per enfatizzare le opinioni degli artisti moderni su questi temi.

§ 2.3 Umanità e amore

In questo paragrafo trattiamo i temi salienti nella Commedia che riguardano l’umanità e l’amore. Sin dall’inizio del poema, il personaggio di Beatrice viene introdotto come salvatrice della vita di Dante ed esemplifica l’amore di Dio. Anche nella musica pop ispirata alla Commedia incontriamo questi due temi, dove si dà di nuovo la priorità all’esperienza personale. Cantautrice Loreena McKennitt stava viaggiando in treno per tutta la Siberia

53 Matthew Teutsch, Dante in a Modern Context: A Review of Sepultura’s Album Dante XXI, cit., p. 160 54 Ivi, p. 163 55 Ivi, p. 164

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invernale quando ha composto la canzone Dante’s Prayer (vedi appendice). Le parole poetiche della canzone sembrano una preghiera a Dio e rispecchiano il richiamo dell’essere umano per la direzione giusta quando si perde la retta via:

When the dark wood fell before me / And all the paths were overgrown / When the priests of pride say there is no other way / I tilled the sorrows of stone / I did not believe because I could not see / Though you came to me in the night / When the dawn seemed forever lost / You showed me your love in the light of the stars / Cast your eyes on the ocean / Cast your soul to the sea / When the dark night seems endless / Please remember me.56

McKennitt si proietta nella persona di Dante e nomina innanzitutto la selva oscura dopodiché descrive la perdita di speranza, fino al momento in cui un non specificato “You” viene menzionato. Le strofe e i ritornelli sono strutturati come dei dialoghi, in cui il ritornello funziona come una risposta tranquillizzante dal “You”, il protettore della cantautrice. McKennitt descrive la sua esperienza personale nella canzone e spiega che viaggiando siamo maggiormente in grado di ricordare che siamo tutti estensioni di una storia collettiva. Le nostre vite vengono arricchite dai ricordi che raccogliamo quando viaggiamo. Della canzone Dante’s Prayer, la cantautrice scrive:

December 18, 1995, Trans-Siberian Railway: Dante’s The Divine Comedy keeps running through my mind as I gaze out at the landscape passing before me, thinking of the people who inhabit it and how they share this human condition. Are we helping or hurting each other? How has the West come to this place of transition? Honourably? What are we bringing them? What are their expectations? Are our lives really what they imagine? We always want to believe there is a place better than our own.57

I valori dell’umanità e dell’amore, ugualmente importanti nella Commedia, sono stati adattati all’esperienza personale in questa canzone e sembrano riferirsi all’amore universale di Dio. Sentiamo anche la presenza di un coro russo ortodosso, che inizia e finisce con un canto corale, cantando Hallelujah. Un’atmosfera simile è evocata attraverso i canti sacri nel Paradiso di Dante, dove sentiamo tra l’altro l’Ave Maria nei canti III e XXXII. Alcuni versi della Commedia ritornano spesso in canzoni pop quasi come delle citazioni proverbiali. Quest’intertestualità la incontriamo anche nel tema dell’umanità, in cui colpiscono i vari cantautori italiani che incorporano le parole di Dante nel loro messaggio personale. Un esempio è Siamo chi siamo di Luciano Ligabue. La canzone fa parte del suo album Mondovisione in cui il cantante mostra la sua concezione del mondo. Ligabue vi esprime tanta rabbia, dolore e nostalgia, ma anche tanta voglia di sognare. “Sono sempre i

56 Amin Den Adel, Loreena McKennitt. Dante’s Prayer, YouTube, 25-04-2010, http://tiny.cc/qla9rx (consultato il 7 gennaio 2015) 57 Loreena McKennitt, The book of secrets (info: CD booklet), Quinlan Road Limited, 2014, http://tiny.cc/hab9rx (consultato il 7 gennaio 2015)

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sogni a dare forma al mondo. Sono sempre i sogni a fare la realtà”, afferma Ligabue. La nostra realtà è fatta di proiezioni e se siamo a questo punto della civiltà, lo dobbiamo ai sogni: “Siamo la sorpresa dietro i vetri scuri / Siamo la risata dentro il tunnel degli orrori”. L’idea che il cantautore vuole dare è quella delle infinite possibilità della vita in cui ogni scelta ci porta avanti senza sapere bene dove. Il concetto del destino svolge un ruolo importante nella canzone, che si mostra nei versi dove canta “per tutti quegli incroci nessuna indicazione, di tutte quelle strade trovarsi a farne una, qualcuno ci avrà messi lì, siamo chi siamo”.58 Si allude al viaggio di Dante all’interno del testo, dove il cantautore cita un verso e mezzo dell’Inferno: “Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai a non aver capito” (vedi appendice). Con la canzone Ligabue racconta che in fondo “siamo chi siamo” e nelle sue parole ci si vede riflessi, come esseri umani, nel bene e nel male.59 Il cantautore collega le parole poetiche e letterarie del verso di Dante alle sue parole autentiche e concrete, che esprimono la sua visione esistenziale. Colpisce anche la popolarità del verso 103 del Canto V dell’Inferno, “Amor, ch’a nullo amato amar perdona”, che risulta molto popolare tra i cantautori italiani. Nel poema, Dante racconta la storia di Paolo e Francesca, che rappresentano due figure di amanti condannate nel cerchio dei lussuriosi. Il verso appartiene al primo intervento di Francesca e narra del perché lei si innamorò di Paolo. Da una parte è presente la forza dell’amore passionale, che non consente a una persona che sia davvero amata di non ricambiare il sentimento. Dall’altra parte, l’amore consacrato dal sacramento del matrimonio, quello di Francesca col marito, che non le perdona e non le consente di amare un’altra persona. Varie canzoni pop incorporano il verso per esprimere delle esperienze molto divergenti. Lo incontriamo ad esempio nella canzone d’amore Serenata Rap di Jovanotti in cui esprime il messaggio che non è possibile sottrarsi dall’amore (vedi appendice). Attraverso il testo descrive i suoi sentimenti personali e nello stesso tempo l’ansia di non ricevere in ritorno l’amore. Più avanti incontriamo il verso di Dante che viene incorporato nel messaggio di

Jovanotti, proposto come una frase del linguaggio quotidiano:

AMOR CHE A NULLO AMATO / AMAR PERDONA porco cane / Lo scriverò sui muri / E sulle metropolitane / Di questa città / Milioni di abitanti / Che giorno dopo giorno / Ignorandosi vanno avanti / E poi chissà perché / Perché chissà per come / Nessuno sa perché / Perché chissà per come / Due sguardi in un momento / Sovrappongono un destino.60

58 Valentina Gianfermo, Ligabue: Siamo chi siamo è il nuovo singolo 2014 in radio dal 29 agosto, ecco il testo, Excite, 27-08-2014, http://tiny.cc/r0ro0x (consultato il 15 giugno 2015) 59 Paola Marzorati, Ligabue: ecco la mia visione del mondo, SpazioRock, 23-11-2013, http://tiny.cc/0iso0x (consultato il 15 giugno 2015) 60 Jovanotti, Serenata rap, http://tiny.cc/e6ys0x

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All’inizio della canzone afferma che si “bloccano le parole” quando incontra il suo amore e preferisce esprimere i suoi sentimenti attraverso una canzone invece di affrontare un confronto fisico a causa della timidezza, sperando che la sua canzone “magari la sentano i muri e le persone”. Il verso di Dante sui muri implica lo stesso messaggio e allude all’amore cieco di Paolo e Francesca. Non solo nella canzone di Jovanotti ritorna il verso dell’Inferno, ma anche in altre canzoni come Un Tempo Indefinito di Raffaele Riefoni (Raf) e Ci Vorrebbe un Amico di Antonello Venditti, nelle quali alludono pure alla Commedia per condividere la loro esperienza personale. Ci sono anche canzoni in cui vengono riproposte alcune terzine del poema. Nella canzone intitolata Divina Commedia – Paradiso, Canto XI di Angelo Branduardi, il cantautore usa rispettivamente i versi 43-51, 73-81, 88-96, 100-102, 106-107, 109-117 del Canto XI del Paradiso (vedi appendice). Attraverso le parole di Dante narra la vicenda di San Francesco, in cui emergono l’umiltà e la pietà. Branduardi ha scelto di riportare il linguaggio dantesco senza alterazioni, sottolineando anche la sonorità musicale della poesia. Tutto considerato, la Commedia ha costituito un vero e proprio motivo d’ispirazione per musicisti pop in tutto il mondo. In alcune canzoni il testo dantesco viene riproposto integralmente, in altri casi viene citato un singolo, celebre verso, oppure si alterano alcune terzine. Per di più si trae ispirazione da vari temi del poema, dall’atmosfera delle cantiche, dai personaggi e dai vari episodi, spesso per esprimere un’opinione personale sul mondo contemporaneo. In tutti i temi colpisce la popolarità dell’Inferno. Nel prossimo capitolo analizzeremo composizioni pop che prendono come punto di partenza la struttura ed elementi simbolici della Commedia.

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Capitolo 3 - Elementi strutturali della Divina Commedia nella musica pop

Nel primo capitolo abbiamo visto che la struttura della Commedia è una fonte d’ispirazione per varie opere d’arte popolari. L’aspetto visivo non si limita ad opere come i videogiochi, ma rientra anche nell’artwork di vari gruppi musicali che usano elementi della Commedia come cornice artistica. In varie canzoni pop, ma anche nell’impostazione di un album, la struttura della Commedia viene utilizzata come base della composizione con cui si tenta di creare un ambiente analogo a quello della Commedia. Nei primi due paragrafi esaminiamo come vari artisti pop hanno adottato elementi strutturali della Commedia. Alcuni hanno addirittura dedicato interi album alle cantiche del poema. Incontriamo sovrapposizioni con l’approccio tematico, ma in questo capitolo ci concentreremo soprattutto sugli elementi strutturali. Nel primo paragrafo analizziamo la musica pop che ha come base la tripartizione della Commedia. In seguito trattiamo le canzoni ispirate ai cerchi e alle sfere di una particolare cantica e nell’ultimo paragrafo discutiamo vari elementi simbolici della Commedia che rientrano nelle opere musicali, dove evidenzieremo lo status epico del poema di Dante.

§ 3.1 La tripartizione

La tripartizione della Commedia fornisce un punto di partenza per vari artisti pop, benché la conoscenza della poesia varia da artista ad artista. Innanzitutto ci sono varie possibilità in cui la musica pop si lascia ispirare dalla tripartizione del poema. Ci sono gruppi musicali che applicano la suddivisione della Commedia a un album attraverso varie canzoni, ma troviamo anche artisti che dedicano più album o progetti musicali in cui ogni opera riferisce a una cantica specifica. I Sepultura hanno utilizzato tutte e tre le cantiche della Commedia come concetto per il loro album Dante XXI. Anche se l’album non offre una versione narrativa della Commedia, fornisce un abbozzo del viaggio di Dante. Le prime sei canzoni coincidono con l’Inferno, le otto canzoni successive riguardano il Purgatorio e l’ultima canzone riferisce al Paradiso. Paroliere e chitarrista Andreas Kisser afferma che lo scopo della banda era di trovare ispirazione per la loro composizione e nello stesso tempo incoraggiare gli ascoltatori a leggere la poesia di Dante.61 Secondo il cantante , il titolo dell’album non fa

61 Matthew Teutsch, Dante in a Modern Context: A Review of Sepultura’s Album Dante XXI, cit., p. 159

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riferimento a un canto XXI della Commedia, ma è un modo per rivelare che molti problemi che accadevano ai tempi di Dante sono ancora attuali nel ventunesimo secolo (vedi §1.1).62 Una somiglianza interessante tra l’album dei Sepultura e il poema di Dante si vede nel ruolo che la musica svolge nella Commedia. Dante ha usato la musica per individuare e sviluppare le tre cantiche della Commedia iniziando nell’Inferno, un luogo dove manca l’armonia a causa della distanza da Dio; di seguito il viaggio continua nel Purgatorio, dove la musica serve per guidare Dante attraverso vari elementi melodici e il viaggio finisce nel Paradiso, con i canti polifonici in prossimità di Dio. Edoardo Sanguineti descrive questo movimento dicendo che:

They [Dante and Virgil] ascend from the noise and screams of Hell, through the extramusical, the inframusical, and the antimusical, to the music of Purgatory, which develops in the various forms—of earthly art with all its force as an alluring and enchanting attraction. But even at this level, which is humanly median, at least up to the edge of the divine forest of Eden, must in turn be regarded, relatively, as a sort of noise, compared to the heavenly transhumanization of the choirs of angels and of the blessed.63

I Sepultura applicano la stessa trasformazione dal caos all’armonia nel corso dell’album XXI. La loro combinazione di generi musicali come il metal e la strumentazione classica, presenta una composizione integrale che riflette questo sviluppo. Un’altra possibilità per strutturare la musica pop in base alla tripartizione della Commedia, è comporre più album dove ogni album rappresenta una cantica della Commedia. Ciò lo vediamo negli album di gruppi pop come Tangerine Dream, Metamorfosi e YelworC. Il compositore dei Tangerine Dream, Edgar Froese, ha considerato due modi per affrontare le cantiche. La prima possibilità era il modo in cui compositori come Franz Liszt hanno lavorato, componendo musiche ispirate all’Inferno e al Purgatorio che erano molto drammatiche e orchestrate. L’Inferno di Liszt suscitava l’atmosfera che in genere si associa con l’inferno, pieno di dissonanze musicali e suoni che s’infrangono. I Tangerine Dream hanno deciso di andare nella direzione opposta. Froese spiega che:

If human beings are trapped in the most unimaginable pain and face a disastrous situation in life, at a subconscious level, those people need some sort of support. Therefore, our music generally doesn’t reflect a horrifying situation. The exception is Purgatorio in which we’ve chosen some really uptempo pieces with a lot of sequencer stuff. It depicts how you have to step through different levels, circuits and cycles to enter into your own development of consciousness.64

62 Ivi, p. 161 63 Ivi, p. 165 64 Anil Prasad, Tangerine Dream. Sculping sound, http://tiny.cc/5r98rx (consultato il 5 gennaio 2015)

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In tutte le loro creazioni musicali, i Tangerine Dream iniziano con il caos disorganizzato e gradualmente la musica cambia in suoni organizzati. Froese dice: “it’s about getting through the mental barriers to create music that is very personal, subjective and organized.”65 Questa progressione musicale la troviamo anche nella Commedia, in cui Dante si muove dalle urla infernali non armoniche ai canti divini perfettamente bilanciati. In aggiunta alla trilogia musicale, i Tangerine Dream hanno composto la colonna sonora per l’edizione digitalizzata di Inferno, il film muto del 1911. La musica è basata sulla loro opera Inferno.66 I Metamorfosi hanno scelto di avvicinare l’atmosfera di ogni cantica nella loro trilogia musicale, dove la conoscenza della Commedia si dimostra sempre di più. Sin dalla copertina del loro album Inferno (1973) si evoca l’atmosfera dell’Inferno, con l'immagine di una distesa di ghiaccio con sagome umane deformate a capo chino (vedi immagine 1). I colori freddi ci rimandano al nono cerchio, all’immenso lago ghiacciato di Cocito. L’album apre con la canzone Introduzione - Selva Oscura dove Spitaleri canta di un equivalente dantesco della “selva oscura”. Se nella Commedia la corruzione dell’umanità è rappresentata simbolicamente da questa selva, nella canzone dei Metamorfosi questo concetto ha la forma di rovine antiche e di fiori senza colori di un tempo passato: “Sulle rovine di antiche città, crescono Immagine 1: copertina Inferno (artwork: Adelchi) fiori senza colore. Alberi tristi tendono al cielo, rami corrosi dal tempo.”67 Come abbiamo visto nel capitolo precedente, l’album segue la legge del contrappasso. I testi delle canzoni descrivono tra l’altro la porta dell’inferno e il limbo e anche vari peccatori, come i lussuriosi e i violenti (vedi appendice). Per quanto riguarda la musica sentiamo il tipico rock progressivo dell’epoca, dove si mescolano vari ritmi progressivi con suoni freddi e dissonanti di sintetizzatori analogici e tastiere come l’organo Hammond. La voce di Spitaleri, usata in un modo quasi teatrale, rafforza l’atmosfera dark. Anche se provano a seguire l’impostazione dell’Inferno, il lavoro non segue in profondità la struttura e il poema è considerato più un punto di partenza per diffondere il messaggio personale del gruppo stesso. Lo stesso vale per

65 Ibidem 66 Inferno 1911, Background, http://tiny.cc/qers0x (consultato il 19 luglio 2015) 67 LyricWikia, Metamorfosi: Introduzione – Selva Oscura, LyricWikia, http://tiny.cc/2sso0x (consultato il 22 giugno 2015)

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il loro album Paradiso in cui sentiamo delle canzoni che seguono le varie sfere del Paradiso di Dante, dove il viaggio finisce nell’Empireo. Le opere non vogliono dunque essere delle riproposte musicali del poema, bensì degli aggiornamenti moderni. Dopo l’Inferno (1973) il Paradiso (2004) hanno completato la trilogia con il Purgatorio (2014), che mostra un cambiamento rispetto agli album precedenti. Spitaleri spiega:

It took ten years, during which, before moving to musical composition, I read and studied the canticle with an almost painstaking meticulosity, learning some of off by heart and deepening my understanding of concepts, content and episodes retold with great attention to detail. It was an exciting and highly satisfactory job, which made me feel remorse for not having done the same with Inferno and Paradiso … We were once more spontaneous, while now we try to implement things that result not only from spontaneity but also from the reasoning of what we are doing. With specific regard to Purgatorio, there was greater attention paid to Dante’s work.68

Sugli album precedenti avevano adottato l’impostazione di Dante e hanno implementato la propria visione sui mali di oggi. Sull’ultimo album, invece, sentiamo canzoni che dimostrano una conoscenza più approfondita della Commedia. Musicalmente, in tutti e tre gli album ritorna il rock progressivo, con una differenza essenziale, in quanto il Purgatorio tende al rock sinfonico, dove la musica classica svolge un ruolo importante. Secondo il cantante è stato lo studio della cantica che ha contribuito positivamente al processo musicale. Spitaleri afferma: “I tried to understand it in depth. When you get into that spirit, it is difficult to play repetitive and obsessive rock riffs.”69 La trilogia dei Metamorfosi ci mostra che ci sono diverse possibilità per creare un’opera ispirata alla Commedia, che varia da un’opera principalmente basata sulla propria interpretazione, ad un’opera più fedele che dimostra la conoscenza del poema, creando una relazione più significativa tra la musica e la poesia. Tutta la Commedia è basata sul numero tre e imita la natura, la figlia di Dio.70 La creazione di Dio si riflette dunque nella poesia di Dante, che mette in evidenzia il numero trinitario nelle tre cantiche, con tre sottosezioni in ogni cantica, tre guide e così via. Nella musica pop si cerca invece di avvicinare l’atmosfera delle cantiche e si appropria la struttura per costruire una composizione adatta alla propria visione artistica. Nell’insieme abbiamo visto che ci sono vari modi per alludere alla tripartizione della Commedia, da una suddivisione in un album a vari progetti che trattano separatamente le tre cantiche. Oltre a ciò la musica segue spesso una trasformazione dal caos all’armonia. Tuttavia, le varie opere non

68 Stefano Orlando Puracchio, Progressive Rock 2. Boundary Lines, Narcissus, Loreto, Aprile 2015, http://tiny.cc/ke65zx (consultato il 22 giugno 2015) 69 Ibidem 70 John A. Scott, Understanding Dante, Indiana: University of Notre Dame Press, 2004, p. 175

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si propongono come degli approcci dettagliati della Commedia, bensì prendono come punto di partenza l’impostazione del poema a sostegno del proprio parere sul mondo di oggi e per motivi artistici.

3.2 Episodi

In questo paragrafo analizziamo canzoni e album ispirati a episodi di una particolare cantica della Commedia. L’Inferno sembra di nuovo la cantica più popolare. Iniziamo con la canzone Dante’s Inferno degli Iced Earth, una composizione che dura diciassette minuti (vedi appendice).71 La banda usa la struttura dell’Inferno per costruire una canzone epica, che rispecchia i nove cerchi dell’Inferno. Chitarrista e compositore John Schaffer afferma che la canzone è una delle sue canzoni speciali, su cui ha lavorato per un lungo periodo di tempo. Il testo segue il viaggio di Dante e Virgilio, e descrive le punizioni di ogni cerchio basate sull’idea di contrappasso. I testi delle canzoni sono scritti in un linguaggio diretto e piuttosto colloquiale in cui la dimensione poetica manca completamente. L’uso del linguaggio volgare per rappresentare la persona e il poema di Dante sembra anche una particolarità della musica pop, come nelle altre forme d’arti popolari (vedi §1.1). Un esempio è il seguente frammento che descrive il settimo cerchio:

We're drawing ever closer to the seventh hell / They violate their neighbours, their god and themselves / We're sailing slowly through the boiling river of blood / Immersed in the depths below souls scream in agony / The twisted beast he laughs, he draws his arrow back / His sights on anyone exposing of their flesh / He impales their hearts with ease / And shrugs their piercing screams / Pity is they'll never die / They'll suffer here eternally.72

A parte l’uso del linguaggio volgare abbiamo visto che una delle caratteristiche nelle arti popolari è la trasformazione del ruolo di Dante e la sua persona, ad esempio nel film di Meredith e nel videogioco Dante’s Inferno. In Dante’s Inferno degli Iced Earth, il cantante assume il ruolo di Dante con Virgilio al suo fianco. Anche se il testo è basato sulla struttura dell’Inferno, vediamo vari adattamenti. Nei primi versi del brano Matthew Barlow canta: “Through the fiery caverns we sail. Virgil at my side my guide and master.” Il testo salta la selva oscura e inizia probabilmente sull’Acheronte, il cui nome non è menzionato. Poco dopo il cantante entra nel Limbo dove incontra Caronte alla porta dell’inferno. Nell’Inferno, Dante

71 Drew Snow, Icing on the Cake, Extreme Music Webzine, 12-08-1997, http://tiny.cc/oeb9rx (consultato l’8 gennaio 2015) 72 MetallicaLord14, Iced Earth. Dante’s Inferno, YouTube, 05-01-2011, http://tiny.cc/blb9rx (consultato l’8 gennaio 2015)

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passa prima attraverso la porta dell’inferno e dopo incontra Caronte sulla sponda del fiume dove il traghetto parte per il Limbo. Ci sono anche altri adattamenti nel testo, ma è chiaro che la spina dorsale per la canzone è la struttura dell’Inferno. Un altro modo per integrare la Commedia nella musica pop è inserire la numerologia nella strutturazione. Fortemente ispirata alla Commedia, è l’album Underworld dei Symphony X, che s’ispira in particolare all’Inferno. Come omaggio all’uso del numero tre di Dante, il gruppo musicale utilizza questo numero sia nei testi delle canzoni che nelle melodie (vedi appendice). Nella prima canzone dell’album ci sono tre riferimenti a tre canzoni del terzo album dei Symphony X, intitolato The Divine Wings Of Tragedy. Hanno anche usato multipli vocaboli che consistono in tre sillabe. Oltre a ciò, la canzone Nevermore contiene uno dei versi più citati nelle canzoni pop: “Abandon hope all who enter here” e diverse volte incontriamo personaggi come Caronte nelle canzoni. Sebbene Underworld non è un concept album, il cantante ha dichiarato:

Like the last couple of records, there’s a theme that carries through, without it being storytelling. We try to find something to key in on and get the juices flowing, and here the goal was to find something a little dark but with emotional content. I started looking at Dante, and Orpheus in the underworld, where he’s going to go to Hades or hell to save this girl. So there’s the theme of going to hell and back for something or someone you care about.73

I Symphony X hanno pure integrato vari elementi danteschi nell’artwork e nella pubblicità dell’album (vedi § 3.3). Altri artisti sostengono di far riferimento alla Commedia nelle loro canzoni senza che ci sia alcun riferimento intertestuale. Un esempio è l’album In Bocca al Lupo dei Murder By Death. Il loro album s’ispira all’Inferno e descrive situazioni personali di vari personaggi fittizi. I testi delle canzoni non hanno nessuna relazione con il contenuto della poesia di Dante. L’album si limita piuttosto al tema del peccato in generale. Adam Turla spiega:

The album is inspired by Dante's Inferno in the sense that we wanted to write about sin and guilt and ultimately redemption as well. The idea was that each song is about a different person who is negatively impacting the world, one way or another. I wanted all these different stories and that’s why some of the songs sound very different from each other. They’re about different people and so I didn’t want them to sound identical so I sang in different voices in different songs and that sort of thing.74

Sentiamo stili musicali mescolati, dal country alla musica gospel. Ogni canzone ha un suono unico con un’atmosfera diversa. Viene creata un’opera senza l’uso di riferimenti chiari, in cui

73 Deron Blevins, The new album, titled Underworld, will be out in July!, Symphony X, 18-05-2015, http://tiny.cc/4oto0x (consultato il 29-06-2015) 74 Emmett Otter, Murder by Death: Interview, Tiny Mixtapes, gennaio 2006, http://tiny.cc/usto0x (consultato il 29 giugno 2015)

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l’Inferno funziona piuttosto come spunto per creare un concetto su cui basare l’impostazione dell’album. Finora abbiamo analizzato la musica di gruppi pop che hanno scelto un aspetto della Commedia nel creare una nuova composizione. Gli HIM hanno invece collegato il loro album Venus Doom alla struttura dell’Inferno dopo aver scritto le canzoni. Le nove canzoni sull’album rappresentano i nove cerchi dell’Inferno, anche se i testi non mostrano alcuna relazione con l’Inferno di Dante. Ville Valo afferma che stava leggendo l’Inferno di Dante e sapeva che consisteva in nove cerchi, anche se lui ha composto la musica prima di avvicinarsi all’idea di collegarla al poema di Dante. In seguito ha deciso di collegare i nove cerchi dell’Inferno alle nove canzoni, che rappresentano nove fasi delle vite personali dei membri del gruppo. 75 Una situazione paragonabile la incontriamo sull’album Liberate Te Ex Inferis degli Zao. Il tema della copertina dell’album è basato sull’Inferno di Dante, su cui i brani sono raggruppati in coppie, che rappresentano i primi cinque cerchi dell’Inferno. A causa di questa disposizione, l’album è spesso erroneamente etichettato come un concept album. I membri del complesso, tuttavia, non sono stati coinvolti nella creazione della copertina. Anche in questo caso la musica era già stata composta e non ha una relazione con il contenuto della Commedia. L’album è l’opera più dark degli Zao dove l’associazione con l’Inferno di Dante stimola l’immaginazione dell’ascoltatore ed enfatizza l’atmosfera infernale. Tutto considerato, si vede di nuovo che l’Inferno è la cantica prediletta tra i musicisti pop. Non solo per contribuire all’atmosfera dark della musica attraverso le associazioni infernali, ma anche come spina dorsale per la composizione di una canzone o di un album. L’uso dei cerchi dell’Inferno è una caratteristica comune, ma anche la numerologia di Dante offre una possibilità nella strutturazione della musica. Come nelle arti popolari in generale si reimmagina il poema in un contesto moderno, dove si adatta la persona di Dante e i problemi dell’epoca alla visione personale dell’artista, usando spesso un linguaggio colloquiale in cui non rientra la dimensione poetica della Commedia. Di solito si scelgono aspetti o episodi del poema su cui basare la composizione, ma succede anche che si aggiunge il riferimento a Dante dopo già aver predisposto la composizione. Questo accade di solito nel processo promozionale del prodotto musicale. Nel seguente paragrafo ci soffermeremo su varie possibilità in cui l’artwork e il processo promozionale potrebbero svolgere un ruolo nella visione d’insieme del prodotto musicale.

75 Ultimate Guitar, Ville Valo Of HIM: Writing Music Is 'A Cross I'm Delighted To Bear’, Ultimate Guitar, 13- 10-2007, http://tiny.cc/g0b9rx (consultato il 9 gennaio 2015)

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3.3 Elementi simbolici

Nel capitolo precedente e negli ultimi paragrafi abbiamo analizzato il ruolo dei vari temi e l’uso della struttura della Commedia nella musica pop. Un aspetto ricorrente è il carattere epico della Commedia che si esprime in quasi tutti gli album contenenti una canzone ispirata alla Commedia. Ciò si riflette anche nella strutturazione dei CD e nel processo promozionale. In primo luogo le canzoni sono di solito più lunghe rispetto alla lunghezza media di altri brani pop, ma ancor più notevole è che sono comunemente poste alla fine di un album. Questo si vede per esempio nella canzone Dante’s Inferno degli Iced Earth. Il brano chiude loro album Burnt Offerings. Chitarrista Shaffer scrive una canzone epica alla fine di ogni album e Dante’s Inferno è una di queste canzoni. Spiega: “I just want to make it kind of a trademark thing that we do; something cool and epic at the end of a record to close it out nicely.”76 Lo stesso vale per la canzone Howling Furies sull'album Fistful of Metal degli Anthrax e per la canzone Dante’s Prayer sull’album The book of secrets di Loreena McKennitt. C’è anche una tendenza di usare versi e simboli della Commedia nell’artwork e nella pubblicità della musica pop. Nel secondo capitolo abbiamo visto che i Radiohead alludono all’Inferno per denunciare le situazioni intollerabili della società e della politica moderna. Si nota la predilezione per l’Inferno non solo nelle varie canzoni, ma anche nelle diverse campagne promozionali. Quando è uscito il loro album Kid A, un epigramma promozionale era pubblicato sul loro sito web:

Now must thou cast off all sloth.... for sitting on down or under blankets none comes to fame, and without it he that consumes his life leaves no trace of himself on earth, as smoke in air or foam on the water. Rise, therefore, conquer thy distress with the soul, which conquers in every battle if it doesnot sink with its bodys weight. there is a longer stair which must be climbed.77

Il testo riferisce ai versi 46-55 del Canto XXIV dell’Inferno. Oltre a ciò troviamo il Minotauro come logo sull’album Amnesiac, su cui si trova la canzone Pyramid Song. Il Minotauro, un toro-uomo, è simbolo dell'intero cerchio della violenza.78

76 Drew Snow, Icing on the Cake, cit. 77 Archivio Radiohead, Site 7, Prime 8, Radiohead.com, http://tiny.cc/v6to0x (consultato il 29 giugno 2015) 78 Citato dal commentario dell’Inferno, XII. 14-15 da Nicola Fosca, Pubblicazione originale del commentario da The Dartmouth Dante Project, 2003-2015. Editore: Nicola Fosca e Robert Hollander, trovato su Dante Lab, http://dantelab.dartmouth.edu (consultato il 29 giugno 2015)

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Per quanto riguarda l’immagine del Minotauro sulla copertina del CD, non esiste un vero significato (vedi immagine 2). Il Minotauro non può sfuggire alla propria casa, è intrappolato e non si può muovere, il che potrebbe fungere come metafora della musica

Immagine 2: Copertina Amnesiac Immagine 3: Impronta CD Amnesiac tecnicamente complessa sull’album, ma appare piuttosto un’indicazione di creatività. Stanley Donwood, creatore dell’artwork dei Radiohead, ha creato un Minotauro in lacrime per la copertina e spiega: “It’s a horrible creature that I felt sorry for because it knew nothing but how to be a monster. So I wanted this little creature to be in tears.”79 Al contrario dei Radiohead, i Sepultura hanno consapevolmente commissionato Stephan Doitschinoff di fare dieci dipinti basati sulla Commedia per l’artwork del loro album Dante XXI. L’immagine di Dante creata da Doitschinoff, adorna la copertina dell’album e cattura immediatamente l’attenzione (vedi immagine 4). La copertina presenta Dante di profilo, guardando a destra, il che ci fa ricordare il Dante di Giotto, che appare anche di profilo, guardando invece a sinistra (vedi immagine 5). Secondo Teutsch, quest’immagine di Doitschinoff suggerisce che con Dante XXI i Sepultura comunicano con il Dante storico, al fine di apprezzare e comprendere meglio la Commedia.80 Alcuni dei simboli danteschi

79 Lucy Jones, Stanley Donwood on the Stories Behind His Radiohead Album Covers, NME, 27-09-2013, http://tiny.cc/f8vo0x (consultato il 13 luglio 2015) 80 Matthew Teutsch, Dante in a Modern Context: A Review of Sepultura’s Album Dante XXI, cit., p. 160

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Immagine 4: Copertina XXI Immagine 5: Ritratto di Dante usati dai Sepultura in tutto l’album per commenti politici sono molto efficaci. Ad esempio, la canzone Dark Wood of Error ritrae le tre belve, il leopardo, il leone e la lupa come identità politiche, invece di particolari peccati. L’arte di Doistschinoff per Dark Wood of Error mostra gli Stati Uniti come il leone, il Regno Unito come il leopardo, e le Nazioni Unite come il lupo. Attraverso queste metafore, i Sepultura richiedono l’attenzione delle autorità politiche che non risolvono i problemi nel mondo. Un altro modo per appropriare elementi simbolici della Commedia nell’artwork lo vediamo sulla copertina dell’album Underworld dei Symphony X, che hanno collaborato con l’illustratore Warren Flanagan (vedi immagine 6). Quando il chitarrista gli ha spiegato il concetto dell’album e la storia di Dante, Flanagan ha creato un piccolo simbolo per ciascuno dei nove cerchi dell’Inferno. Ogni piccoli simbolo geometrico ha un particolare significato, dove non c’è più traccia della Commedia. Nell’album non hanno copiato esattamente la storia della Commedia, ma Immagine 6: copertina Underworld

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essa funzionava principalmente come un punto di partenza per creare un’opera unica e personale. Secondo Romeo l’Inferno è in armonia con molte delle canzoni più pesanti.81 Oltre la musica e l’artwork, i Symphony X hanno inserito un’immagine di Cerbero nel videoclip della loro canzone Nevermore, che fa parte di Underworld. Il verso molto popolare tra i musicisti rock e metal, “Abandon hope all who enter here”, viene anche visualizzato nel video promozionale.82 Le varie immagini nel video, da quella di Cerbero ai simboli che rappresentano i nove cerchi, alludono all’atmosfera oscura dell’Inferno per enfatizzare l’atmosfera dark della musica attraverso riferimenti intertestuali, ma contribuiscono anche all’esperienza visiva degli spettatori. La popolarità della Commedia emerge anche nell’organizzare altre attività di pubblicità per la promozione della musica pop. Il libro La Commedia dei Cantautori Italiani di Guido Michelone, è “una scanzonata commedia alla Dante Alighieri, con palchi e gironi per un’immaginaria fiera dei cantautori italiani.”83 Michelone collega l’amore per il poema e la sua dedizione al mondo della musica in un’opera in cui vari cantautori italiani sono inseriti in canti distribuiti tra Inferno, Purgatorio e Paradiso. Descrivere la storia di mezzo secolo con canzoni italiane riferendosi a Dante sembra un’idea strana, ma lo scrittore riesce a farcela con un linguaggio vicino al poeta in modo divertente e impegnato.84 Michelone tratta 99 cantautori, ispirato al fascino dei numeri. Come abbiamo visto nel primo capitolo, 3 era il numero perfetto per Dante perché simboleggiava la Trinità, e su di esso e i suoi multipli decise di basare la struttura della sua opera. Il numero 99 era il numero più sacro che insieme al numero 1 crea il numero 100, il numero della benedizione di Dio. C’è anche un’altra possibilità di creare un’opera basata sulla Commedia attraverso cui vengono sottoposti all’attenzione vari artisti pop. L’associazione rock progressiva finlandese Colossus e la casa discografica Musea Records hanno prodotto tre compilazioni, che consistono in più CD dove ogni edizione è dedicata a ciascuna delle cantiche della Commedia, Inferno (2008), Purgatorio (2009) e Paradiso (2010).85 L’Inferno consiste in 34 canzoni che trattano i 34 canti della cantica e contiene un libretto-CD impressionante. Le compilazioni successive consistono invece entrambe in 36 canzoni. Gli artisti provengono da diversi paesi e

81 Vera Matthijssens, Symphony X, Lords of Metal, http://tiny.cc/irwo0x (consultato il 6 luglio 2015) 82 Nuclear Blast Records, SYMPHONY X – Nevermore (OFFICIAL LYRIC VIDEO), YouTube, 22-05-2015, http://tiny.cc/33wo0x (consultato il 6 luglio 2015) 83 Effequ Ufficio Stampa, La Commedia dei Cantautori Italiani di Guido Michelone, Music Letter, 18-05-2012, http://tiny.cc/z8wo0x (consultato il 6 luglio 2015) 84 Guido Michelone, La commedia dei cantautori italiani, L’isola che non c’era, http://tiny.cc/nexo0x (consultato il 6 luglio 2015) 85 Dante Today, Musea/Colossus Project: Dante’s Divine Comedy, Parts I, II, III (2009-2010), 25-01-2011, http://tiny.cc/4ixo0x (consultato il 6 luglio 2015)

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creano tutti la musica progressiva, come i Yesterdays, i Little Tragedies e Nathan Mahl. Di solito la direttiva di Colossus per la durata di una composizione è circa 20-25 minuti, ma in quest’occasione il tempo per ogni canzone è limitato a 5-10 minuti. La linea conduttrice del progetto è la poesia di Dante e l’uso di strumenti analogici e vintage, come il Moog e il Mellotron, per creare lo stile classico degli anni Settanta. Visto che si tratta di una gamma di stili musicali con prospettive diverse, la struttura naturalmente non è così chiara come la Commedia. Colossus era del parere che un album basato su un tale lavoro meritava di essere altrettanto epico, anche se l’estrema lunghezza rischiava di produrre un insieme incongruente. Tutto sommato si potrebbe considerare la Commedia un’opera iconica, cosa che emerge non solo nella musica stessa ma anche nelle diverse fasi del processo promozionale. La tripartizione della Commedia è comunemente usata come punto di partenza, che varia da una suddivisione in un album a progetti che trattano le tre cantiche separatamente. La musica segue spesso una trasformazione dal caos all’armonia. Altre composizioni adottano la numerologia nella strutturazione o s’ispirano su episodi specifici della Commedia. Non rientra la dimensione poetica della Commedia e le canzoni sono generalmente più lunghe rispetto alla lunghezza media di una canzone pop. Si usano anche versi e simboli della Commedia nell’artwork e nella pubblicità della musica pop. Questo varia da simboli e personaggi danteschi che esprimono un’opinione personale a simboli che hanno solamente un valore estetico. Gli elementi simbolici reimmaginati nelle composizioni ma anche nelle immagini inserite nell’artwork e nelle campagne promozionali, contribuiscono all’esperienza visiva dell’ascoltatore e rafforzano di conseguenza l’esperienza musicale.

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Conclusione

Nella presente tesi abbiamo analizzato in che modo la Commedia ha ispirato e influenzato la musica pop. Ci siamo concentrati sui temi principali e sugli elementi strutturali della Commedia che ritornano nella musica pop. In secondo luogo abbiamo prestato attenzione all’influenza della Commedia sulle arti popolari per vedere quali caratteristiche della cultura popolare si verificano nella musica pop e abbiamo trattato vari elementi simbolici danteschi che ritornano nel mondo della musica pop. Ci siamo poi chiesti se c’è una relazione significativa tra la Commedia e la musica pop, e ci siamo soffermati sulle tecniche principali utilizzate per rappresentare la poesia dantesca nella musica pop. Abbiamo cercato di rispondere alle seguenti domande secondarie: qual è il ruolo della Commedia nella musica pop? Fino a che punto i temi principali e la strutturazione della Commedia influiscono sulla composizione pop? Come vengono reimmaginati elementi simbolici della Commedia nella musica pop? Quali caratteristiche della ricezione del poema nell’arte contemporanea rientrano nella musica pop? Nel primo capitolo ci siamo soffermati innanzitutto sulla ricezione del poema nell’arte contemporanea per vedere quali caratteristiche della cultura popolare si verificano nella musica pop. La Commedia viene spesso utilizzata in modo iconico, dove le allusioni alla Commedia arricchiscono l’atmosfera del nuovo racconto e influiscono sulla percezione del ricevente. Il personaggio di Dante diventa un personaggio riconoscibile in situazioni riconoscibili per il ricevente moderno. Come nel poema, s’incontrano temi di carattere universale. Ricompaiono anche caratteristiche strutturali del poema originario, adattate alle esigenze generali del nuovo medium. L’oralità del poema lo rende una fonte ideale per rappresentazioni televisive, dove il carattere universale del poema ha il potere di unire tutti i ceti sociali. In seguito abbiamo dato attenzione al disegno musicale della Commedia, per mostrare come Dante stesso ha utilizzato la musica per esprimere la sua filosofia morale. Notevole è il contrasto tra la “non-musica” dell’Inferno e le sue numerose interpretazioni nella musica pop. Si nota che nel poema originario la musica gioca un ruolo centrale nel Purgatorio, mentre nella musica pop l’Inferno sembra essere la cantica più popolare. In seguito abbiamo introdotto le caratteristiche generali della musica pop e il nesso con la Commedia. Generalmente la musica pop prende spunto da argomenti di attualità ma grazie all’universalità della poesia di Dante, essa appare una fonte popolare nella musica pop. L’uso dell’intertestualità fa parte di tante composizioni e dei testi delle canzoni, ma anche

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nell’artwork dei CD e nelle campagne promozionali si adoperano citazioni ed elementi simbolici del poema, dove si crea un’opera autentica con un proprio significato e identità. Altra caratteristica tipica della musica pop è l’immediatezza del linguaggio, accessibile a un pubblico di massa. Nella musica pop si usa spesso il linguaggio volgare per rappresentare la figura e il poema di Dante. Oltre a ciò, la questione dell’immaginazione è fondamentale per qualsiasi approccio a un’estetica della musica pop. I riferimenti alla Commedia, possono sia contribuire all’espressione di un messaggio personale dell’artista, che fare appello alla fantasia dell’ascoltatore. Nel secondo capitolo abbiamo analizzato la metamorfosi di vari temi della Commedia nella musica pop, rispettivamente società e politica, religione e spiritualità, e umanità e amore. Nei temi di società e politica emerge la predilezione per l’Inferno a cui si allude frequentemente per criticare la società e la politica contemporanea. Più evidente è l’impatto dell’Inferno sui generi musicali hard all’interno della musica pop, che può essere spiegato dall’associazione implicita con la ribellione. Negli altri temi ritornano anche allusioni al Purgatorio e al Paradiso, anche se si predilige l’Inferno. La connessione tra musica pop e letteratura è legata al rapporto tra musica pop e parola, e il testo di una canzone può avere una profonda influenza sulla percezione di una canzone. Si fa soprattutto riferimento ai versi più conosciuti del poema di Dante che fanno parte del comune patrimonio di citazioni divenute quasi proverbiali. La fascinazione per il poema si rivela non solo in Italia, ma in tutto il mondo nei vari generi musicali pop. Nei temi di religione e spiritualità si usano riferimenti a episodi specifici del poema per abbellire la propria composizione, ma i vari episodi del poema vengono anche associati alle situazioni problematiche nel mondo della religione di oggi. Come negli adattamenti della Commedia nelle arti contemporanee, l’ambiente (sub)urbano contemporaneo viene spesso legato all’Inferno, per mostrare il declino del mondo moderno. Incontriamo anche artisti pop che riferiscono alla Commedia per spiegare le proprie idee sulla spiritualità senza che ci siano riferimenti intertestuali nella loro musica. In questo senso, il poema viene presentato quasi come una prova storica per sostenere una concezione sulla religione e sulla spiritualità. Anche nei temi di umanità e amore la Commedia ha costituito un vero e proprio motivo d’ispirazione. In alcune canzoni il testo dantesco viene riproposto integralmente, in altri casi viene citato un singolo, celebre verso, oppure si alterano alcune terzine come base della canzone. In tutte le canzoni pop analizzate si trae ispirazione dall’atmosfera delle cantiche, dai personaggi e dai vari episodi, usualmente per evidenziare la percezione personale dell’artista sul mondo contemporaneo ma anche per ragioni artistiche.

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Nel terzo capitolo ci siamo concentrati sulla struttura della Commedia come base della composizione. La tripartizione della Commedia fornisce un punto di partenza per vari artisti pop, benché la conoscenza della poesia vari da artista ad artista. Ci sono vari modi per alludere alla tripartizione della Commedia, da una suddivisione in un album a progetti che trattano le tre cantiche separatamente. La musica segue spesso una trasformazione dal caos all’armonia. La maggior parte delle opere non sono degli approcci dettagliati, bensì degli aggiornamenti in cui si cerca di avvicinare l’atmosfera delle cantiche e dove si appropria la struttura della poesia dantesca per costruire una composizione adatta alla propria visione artistica. Altre composizioni adottano la numerologia nella strutturazione o s’ispirano su episodi specifici della Commedia, in particolare dell’Inferno. Si usa spesso un linguaggio colloquiale in cui non rientra la dimensione poetica della Commedia. Succede anche che si aggiunge il riferimento a Dante dopo già aver predisposto la composizione. Questo accade di solito nel processo promozionale del prodotto musicale. Infine ci siamo soffermati sugli elementi simbolici della Commedia che ritornano nella strutturazione di un CD e nel processo promozionale. Le canzoni sono generalmente più lunghe rispetto alla lunghezza media di una canzone pop e se si tratta di una sola canzone ispirata al poema all’interno di un album, è comunemente posta alla fine di un CD. C’è anche la tendenza di usare versi e simboli della Commedia nell’artwork e nella pubblicità della musica pop. Questo varia da simboli e personaggi danteschi che esprimono un’opinione personale a simboli che hanno solamente un valore estetico. I simboli e i personaggi forniscono un punto di partenza per creare un’opera autentica e in armonia con la visione personale dell’artista. L’Inferno è anche la cantica prediletta nel processo promozionale della musica, soprattutto nella musica rock e metal. Gli elementi simbolici del poema, reimmaginati nella musica dark, nei testi delle canzoni, ma anche nelle immagini inserite nell’artwork e nelle campagne promozionali, contribuiscono all’esperienza visiva dell’ascoltatore. Riassumendo e concludendo possiamo dire che la Commedia funziona come un ottimo punto di partenza su cui basare la composizione pop. All’inizio di questo studio ci siamo poi chiesti se c’è una relazione significativa tra la Commedia e la musica pop. Nella maggior parte delle composizioni si allude al poema senza entrare nei dettagli, ma ci sono anche artisti pop che hanno una conoscenza profonda della poesia, il che si riflette ancora di più nei testi delle canzoni. Ciò nonostante, la musica non si focalizza esclusivamente sul poema e vengono reimmaginati temi, elementi strutturali e riferimenti precisi alla Commedia soltanto per rappresentare la visione artistica e la concezione del mondo dell’artista. La popolarità

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enfatizza in ogni modo il carattere epico e universale del poema, che lo rende un’idonea fonte d’ispirazione per la musica pop.

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Immagini in copertina

Copertina Sepultura, Dante XXI: http://tinyurl.com/nrmxshc (consultato il 13-07-2015)

Copertina Tangerine Dream, Inferno: http://tinyurl.com/on4u8lj (consultato il 13-07-2015)

Copertina Radiohead, Hail to the Thief: http://tinyurl.com/pmtrj34 (consultato il 13-07-2015)

Copertina HIM, Venus Doom: http://tinyurl.com/nr53reu (consultato il 13-07-2015)

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Immagini analizzate

Immagine 1: Copertina Metamorfosi - Inferno (Adelchi), http://tiny.cc/loys0x

Immagine 2: Copertina Radiohead - Amnesiac (Donwood), http://tiny.cc/brys0x

Immagine 3: Impronta CD Radiohead - Amnesiac (Donwood), http://tiny.cc/yrys0x

Immagine 4: Copertina Sepultura – Dante XXI (Doitschinoff), http://tiny.cc/bwys0x

Immagine 5: Ritratto Dante (Giotto), http://tiny.cc/jwys0x

Immagine 6: Copertina Symphony X – Underworld (Flanagan), http://tiny.cc/hvys0x

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Appendice

Anthrax, Howling Furies

Abandon all hope for those who enter Cause there ain’t too much of that down here A clouded mist in a darkened tunnel And twisted screams are growing near

Now you’re down here, you’re gonna all stay Cause the howling furies wanna come out and play You're headed for doom, you’d better prepare Cause in this part of the woods almost anything’s fair

You lied and cheated in your miserable life You met your end with a butcher knife We laughed when you died, you sit in your grave Just waiting to turn into Satan’s slave

Angelo Branduardi, Divina Commedia - Paradiso, Canto XI

Intra Tupino e l’acqua che discende Del colle eletto del beato Ubaldo Fertile costa s’altro monte pende Onde Perugina sente freddo e caldo Da Porta Sole e diretro le piange Per grave giogo Nocera con Gualdo Di questa costa, là dov’ella frange Più sua rattezza, nacque al mondo un Sole Come fa questo talvolta il Gange Ma perché io non proceda troppo chiuso, Francesco e Povertà per questi amanti Prendi oramai nel mio parlar diffuso La lor concordia ed i lor lieti sembianti Amore e maraviglia e dolci sguardi Facano esser cagione di pensier santi Tanto che’l venerabile Bernardo Si scalzò prima, e dietro a tanta pace Corse e, correndo, gli parve di esser tardo Né gli gravò viltà di cor le ciglia Per esser figlio di Pietro Bernardone Né per parer dispetto a maraviglia Ma regalmente sua dura intenzione Ad Innocenzio aperse, e da lui ebbe Primo sigillo a sua religione Poi che la gente poverella crebbe Dietro a costui, la cui mirabil vita Meglio in gloria del ciel si canterebbe E poi che, per la sete del martiro

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Nella presenza del Soldan superba Predicò Cristo e gli altri che’l seguiro Nel crudo sasso intra Tevere ed Arno Da Cristo prese l’ultimo sigillo Quando a Colui ch’a tanto ben sortillo Piacque di trarlo suso alla mercede Ch’el meritò nel farsi pusillo Ai frati suoi, com’a giusta rede Raccomandò la donna sua più cara E comandò che l’amassero a fede E dal suo grembo l’anima preclara Mover si volle, tornando al suo regno Ed al suo corpo non volle altra bara

Discipline, Canto IV

Here I am in limbo Courting evermore With diamonds in the heavens And a throng upon the shore I dreamed I was a good man A father with a dream I didn't see it coming That was no choice that I made And here I am in limbo Dark and deep and thick with clouds all spread Eons tick like seconds In the village of the dead

But how can there possibly be No more room up there for me Here I am in limbo Here I am

I know it seems improper The fault is surely mine To fail to see the future And hold memory divine They say we end as ashes But I see no end at all The silent generations Have been waiting since the fall And here I am in limbo Desiring without hope we live Beneath the den of thunder Rise the size of grief we give

But how can there possibly be No more room up there for me Here I am in limbo

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And how can there possibly be No more room up there for me

Here there's no tour but for the poet Blessed and alone when his faith is strong I would give all to have known before it I would have changed that I may belong (4x)

Have you walked on the sun Have you breathed in the morning sky Have you known all the flesh Have you found the truth with the naked eye Have you worked with your hands Have you waited before you're too late Have you wondered where you're going Have you wondered where you might have been

What I believe is emptiness And what I believe is emptiness And kindness in our hearts And kindness in our hearts And the walker, the soldier, The mother and all the fallen heroes We the prisoners of your faith Forget me and let me cease to be Here I am

Iced Earth, Dante’s Inferno

Through the fiery caverns we sail Virgil at my side my guide and master Questing through the nine plains of hell Infernal wisdom shall fill my soul Slowly now the days departing The darkened air releases me Frightening visions of my journey Entrance me to limbo I'm not Free

Abandon all hope who enter here Enter the gates, Charon awaits

Abandon all hope who enter here For this is where all things are left behind Every doubt and every cowardice must die Souls of rage and anger whipping in despair

The souls that wail on this plain pray for death Denial is the reason for their suffering Forever being stung by wasps and demons breath

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The blood and tears that fall serve the maggots need

Descention, thrusting to the second plain judges as his tail twines Lustful thoughts and greed whip these wretched souls A hurricane of hate mocks their helpless pleas

Drifting now down deeper, into eternal flames Awake at the third circle, the cold and filthy rain Punished for their gluttony, languid for all time The earth it stinks of corpses, damned for all time The vicious beast Cerberus, three heads, blooded eyes Tears his talons through the air, all the sinners cry

Down, be still thy cursed wolf The master scorns its name Dive to the next plain The sullen and the vain Suffer for their greed The prodigal they bleed For all eternity Plutus holds the key

Damned, the wrathful and the vain Suffer the fifth plain Cross the river Heed your crucifix The muddied corpses cry Howling to the sky Reach the other side Open wide the gate

Enter the sixth circle of barren land and flames Passing through the gate of the furies scream her name Belching forth in agony invoking her to rise The spirit's rage consuming us the evil in their cries Queen of vipers, queen of serpents Cast their souls to stone Spread to wealth of Gorgon's power Medusa's inner soul

We're drawing ever closer to the seventh hell They violate their neighbors, their god and themselves We're sailing slowly through the boiling river of blood Immersed in the depths below souls scream in agony The twisted beast he laughs, he draws his arrow back His sights on anyone exposing of their flesh He impales their hearts with ease And shrugs their piercing screams Pity is they'll never die

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They'll suffer here eternally

Imagine a place where every horror comes to life Where every torture is real and time stands still Eight fiery steps and we're closer to the end

In a cold and timeless grave buried head first in shit Praying all the while for a quick and painless death Scratching furiously at scabbed and oozing wounds

Lucifer, Angel of light Cast below god of ice Ruling hell unholy trinity The traitors freeze for all eternity Lucifer, betrayer of God Tormentor ruthless and cold Judas' screaming here in agony The traitors freeze for all eternity

Jovanotti, Serenata Rap

Se t’incontro per strada Non riesco a parlarti Mi si bloccano le parole Non riesco a guardarti Negli occhi Mi sembra di impazzire Se potessi amplificare Il battito del mio cuore Sentirete un batterista Di una band in metallo pesante Ed è per questo Che sono qui davanti Perché mi viene molto più facile Cantarti una canzone Magari che la sentano I muri e le persone Piuttosto che telefonarti E dirti tutto faccia a faccia Rischiando di fare una figuraccia Sono timido Ma l’amore mi dà coraggio Per dirti che Da quando ti ho visto È sempre maggio E a maggio il mondo è bello E invitante di colori Ma ancora sugli alberi Ci sono solo fiori Che prima o poi si dice

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Diverranno pure frutti E allora tu che fai? Golosamente aspetti Aspetti che quel desiderio Venga condiviso Io sono qui davanti Che ti chiedo un sorriso Affacciati alla finestra Amore mio Affacciati al balcone Rispondimi al citofono Sono venuto qui Col giradischi e col microfono Insieme al mio complesso Per cantarti il sentimento E se tu mi vorrai baciare Sarò contento E questa serenata È la mia sfida col destino Vorrei che per la vita Noi due fossimo vicino Una serenata rap Per dirti che di te Mi piaci come mi guardi Mi piace come sei con me Mi piace quel tuo naso Che s’intona con il mondo Mi piace il tuo sedere Così rotondo Da rendere satellite Ogni essere vivente Mi piaci perché sei intelligente Si vede dalle tue mani Come le muovi Mi provochi pensieri E sentimenti sempre nuovi Nei tuoi fianchi sono le alpi Nei tuoi seni le dolomiti Mi piace quel tuo gusto Di scegliere i vestiti Quel tuo sorriso al di sopra Delle mode del momento Sei un fiore che e' cresciuto Sull’asfalto e sul cemento Affacciati alla finestra Amore mio Affacciati alla finestra Amore mio Affacciati alla finestra Amore mio

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Per te da questa sera Ci sono anch’io Serenata rap Serenata metropolitana Mettiti con me Non sarò un figlio di puttana Non ci credere alle cose Che ti dicono di me Sono tutti un pò invidiosi Chissà perché Io non ti prometto storie Di passioni da copione Di cinema romanzi E che ne so di una canzone Io ti offro verità Corpo anima e cervello Amore solamente amore Solo solo quello Affacciati alla finestra Amore mio Affacciati alla finestra Amore mio Affacciati alla finestra Amore mio Per te da questa sera Ci sono anch’io Amor che a nullo amato Amar perdona porco cane lo scriverò sui muri E sulle metropolitane Di questa città Milioni di abitanti Che giorno dopo giorno Ignorandosi vanno avanti E poi chissà perché Perché chissà per come Nessuno sa perché Perché chissà per come Due sguardi in un momento Sovrappongono un destino Palazzi asfalto e smog Si trasformano in giardino Persone consacrate Dallo scambio di un anello E un monolocale Che diventerà un castello Affacciati alla finestra Amore mio Nei tuoi fianchi sono le alpi Nei tuoi seni le dolomiti

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Mi piace quel tuo gusto Di scegliere i vestiti Quel tuo sorriso al di sopra Delle mode del momento Sei un fiore che e' cresciuto Sull’asfalto e sul cemento Affacciati alla finestra Amore mio Affacciati alla finestra Amore mio Affacciati alla finestra Amore mio Affacciati alla finestra Amore mio Affacciati alla finestra Amore mio Affacciati alla finestra Amore mio Affacciati alla finestra Amore mio Affacciati alla finestra Amore mio

Ligabue, Siamo Chi Siamo

Conosco una ragazza di Torino Che ha un occhio mezzo vuoto e un occhio pieno E parla sempre di partire Senza posti in cui andare Prendere soltanto il primo volo Siamo chi siamo Siamo arrivati qui come eravamo Abbiamo parcheggiato fuori mano Si sente una canzone da lontano Nel mezzo del cammin di nostra vita Mi ritrovai a non aver capito Ma poi ci fu una distrazione O forse fu un’insolazione A dirmi non c’è niente da capire Di tutte quelle strade Averne presa una Per tutti quegli incroci Nessuna indicazione Di tutte quelle strade Trovarsi a farne una Qualcuno ci avrà messi lì Siamo chi siamo Un giorno c’era un doppio arcobaleno Un giorno c’hanno attaccati al seno Un giorno c’hanno rovesciato il vino

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Siamo chi siamo Siamo arrivati qui come eravamo Abbiamo parcheggiato fuori mano Tu non chiamare più che ti richiamo Conosco una ragazza di Salerno Che non ha mai tirato giù lo sguardo Non sa che cosa sia la pace Non dorme senza un po’ di luce Ancora un altro segno della croce Di tutte quelle strade Saperne solo una Nessuno l’ha già fatta Non la farà nessuno Per tutti quegli incroci Tirare a testa o croce Qualcuno ci avrà messi lì Siamo chi siamo Il prezzo di una mela per Adamo Il tempo dell’ennesimo respiro E gli anticorpi fatti col veleno Siamo chi siamo La nebbia agli irti colli forse sale Non ci si bagna nello stesso fiume Non si finisce mai di avere fame Conosco le certezze dello specchio E il fatto che da quelle non si scappa E ogni giorno mi è più chiaro Che quelle rughe sono solo I tentativi che non ho mai fatto Siamo chi siamo Siamo arrivati qui come eravamo Si sente una canzone da lontano Potresti fare solo un po’ più piano?

Loreena McKennitt, Dante’s Prayer

When the dark wood fell before me And all the paths were overgrown When the priests of pride say there is no other way I tilled the sorrows of stone

I did not believe because I could not see Though you came to me in the night When the dawn seemed forever lost You showed me your love in the light of the stars

Cast your eyes on the ocean Cast your soul to the sea When the dark night seems endless Please remember me

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Then the mountain rose before me By the deep well of desire From the fountain of forgiveness Beyond the ice and fire

Cast your eyes on the ocean Cast your soul to the sea When the dark night seems endless Please remember me

Though we share this humble path, alone How fragile is the heart Oh give these clay feet wings to fly To touch the face of the stars

Breathe life into this feeble heart Lift this mortal veil of fear Take these crumbled hopes, etched with tears We'll rise above these earthly cares

Cast your eyes on the ocean Cast your soul to the sea When the dark night seems endless Please remember me Please remember me

Metamorfosi, Introduzione - Selva Oscura

Sulle rovine di antiche città Crescono fiori senza colore Alberi tristi tendono al cielo Rami corrosi dal tempo.

Metamorfosi, Lucifero (Politicanti)

Immersi in questo mare Voi gelerete in eterno Signori presidenti Con la vostra politica Avete tessuto ogni inganno E tradito l'ideale dell'uomo

Sul trono della morte Mostruoso imperatore Maciulli quei dannati Sfogando la tua rabbia E mi si gela il sangue Pensando al nostro inferno

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Metamorfosi, Porta dell’Inferno

Lasciate ogni speranza O voi ch'entrate Anime dannate Al caldo e al gelo soffrirete

Metamorfosi, Razzisti – Fossa dei Giganti

Hai disprezzato un uomo Per renderlo tuo schiavo Sui campi di cotone Più curva è la sua schiena Lavora uomo negro Suda, piangi, muori Uomini mascherati, setta di dannati Infissi a queste croci Adesso voi bruciate

Radiohead, 2 + 2 = 5

Are you such a dreamer To put the world to rights I'll stay home forever Where two and two always makes up five

I'll lay down the tracks Sandbag and hide January has April's showers And two and two always makes up five

It’s the devil’s way now There is no way out You can scream and you can shout It is too late now

Because you have not been Payin’ attention

I try to sing along I get it all wrong ‘Cause I'm not ‘Cause I'm not I swat em like flies But like flies the buggers keep coming back But I’m not Oh hail to the thief Oh hail to the thief But I'm not

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Don't question my authority or put me in the dock ‘Cause I’m not ‘Cause I’m not Oh, go and tell the king that the sky is falling in When it’s not When it’s not When it’s not Maybe not Maybe not

Radiohead, Pyramid Song

I jumped in the river and what did I see Black-eyed angels swam with me A moon full of stars and astral cars All the things I used to see All my lovers were there with me All my past and futures And we all went to heaven in a little row boat There was nothing to fear and nothing to doubt

I jumped into the river Black-eyed angels swam with me A moon full of stars and astral cars And all the things I used to see All my lovers were there with me All my past and futures And we all went to heaven in a little row boat There was nothing to fear and nothing to doubt

There was nothing to fear and nothing to doubt There was nothing to fear and nothing to doubt

Sepultura, Buried Words

It started with lessons with ho I should hate Listening to everything spoken to me Now there is a chance that you were just using me Innocents turned to see your way of life It’s ripping through me everyday My head keep spinning with the shit that you said You even had me get down on my knees Praying for something that I never believed

Your words are dead, I buried them, there dead

Living with promises that couldn’t be kept, But I wasn’t convinced Many things you didn't want me to see, Now I’m standing in disbelief

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Different voices speaking of you Planting darkness in the hearts of men, You never thought it would come back again

Your words are dead, I buried them, there dead

You’re not the king of the world You let your ego get the best of you You’re not the king of my world

Sepultura, Convicted in Life

Abandon all hope he who enter here Eternal pain that runs among the lost It’s the fiction of life What you are is what you live It never made a fucking difference to you In the eyes you can see the truth It’s the fiction of life I’m going deep, no other way Lost, who enter here Nothing seems to go as planned It makes no difference with the choices I make I’m convicted in life Don’t want to make the same mistakes Lost, who enter here Can’t live with the faults There is no remorse for you and me Convicted in life, fiction in life, victim in life

Sepultura, Crown and Miter

There is a way out There is a way out

It took a long time to get where we are It wasn’t easy but it never is Big steps keep moving on I have my own two feet don’t need You to walk for me

There is a way out There is a way out

There were differences between you and me There are things that I am just starting to see Powerless, what does that mean Who has control over everything I had to learn, salvation To find my place in the world we live

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I had to have, compassion To understand that I have to give

There is a way out There is a way out

Salvation

Sepultura, Dark Wood of Error

I’ve lost my way In a dark wood of error In a crisis, inside deep terror With fear in my mind, I spot a light They’re coming after me Can’t reach the light Three beasts blocked the path That leads the way to my life The beast from the UK The beast from the US The UN beast was then unleashed To solve the problems in the world But they don’t Despise their false prophecies They have no right I hate what they’re doing to My life, my life Can’t go on thinking They’ll really change Keeps going, their way Detour of my way Learn I may, what they say

Sepultura, Nuclear Seven

Living with the sin, a dirty world all around Another missile speech, as they preach with no leash Seven nations threatening the world with a bomb Seven sins creating a world from the whomb Show me a way, I can live and I’ll grow There is a way, that we can learn for ourselves Written in your eyes the answer is ill The anger builds a fire within Every lie the system is stained A minefield of egos, opinions and words, no more Show me the way, I can change, I'll grow Show me a road, where I can reach, where I can reach the light Light at the end of the road In this new world, painted black Sloth and pride and envious anger

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In this new world, another mark Excess and lust with arrogance In this new world, without a past Atomic shit to fuck with our heads In this new world, that's full of crack Our children cry, they're lost and mad We’re lost Show me the way, I need to know, show me the road

Symphony X, Nevermore

From the skies, across the sea of lies To the dungeons of the damned Scorching winds blazing thunderclouds raging Here I make my stand

The viper’s venomous bite Has brought on the night Swept away, like a bird of prey Now there’s hell to pay

From darkness into light Nothing matters anymore My strings ring hollow Bleeding evermore

Nevermore Can’t let go Your silences tells me All I need to know Nevermore Strike a chord The walls of silence fall Nevermore

Kings of death calling Frigid breath fallin In the cyptic den Curse the dark with a Longing heart and song You will rise again

On tragic wings I take flight Bring on the night Eyes of stone ripping flesh from bone Into depths unknown

From darkness into light Nothing matters anymore My strings ring hollow

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Bleeding evermore

Nevermore Can’t let go Your silences tells me All I need to know Nevermore Strike a chord The walls of silence fall Nevermore

Lost in shadows of what might have been Bloodless spirits wept in fear The void of anguish slowly pulls me in Abandon hope all who enter here

Nevermore Can’t let go Your silences tells me All I need to know Nevermore Strike a chord The walls of silence fall Nevermore Nevermore Nevermore

Tangerine Dream, Chasing the Bad Seed

From the end of the third hour The breaking of the daylight Of that fear that plays as does a child So much was still to come of the sun’s purpose But time was at the midnight back down here

The rays were striking our faces with clear For we had so far circled round and round But now directly west we came to fear And I found my brow weigh down

The life as we know it is maya Get out of your heaven and hell The life as we know it is maya Get out of your heaven and hell

Then previously, by the splendor they were Amazement the things not known before Before I raise my hand in a curvature To form the shield and bar the clear of light

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As when a ray of light from water dashes Struck from the radiance in front of me I turned aside my eyesight from that brilliance of that glare Gentle father what's that I cannot hide

The life as we know it is maya Get out of your heaven and hell The life as we know it is maya Get out of your heaven and hell

My eyes from now what makes them function ill It seems to be approaching us like rain Don’t marvel if the heavens household still dazzles you He answered me, it's a messenger

It has come to bid us now ascend in me It will be painful soon to see the stir Of sites like these the more of joy to you As break to feel his nature may confirm

The life as we know it is maya Get out of your heaven and hell The life as we know it is maya Get out of your heaven and hell

The life as we know it is maya Get out of your heaven and hell

Antonello Venditti, Compagno di Scuola

Davanti alla scuola tanta gente Otto e venti, prima campana E spegni quella sigaretta E migliaia di gambe e di occhiali Di corsa sulle scale Le otto e mezza tutti in piedi Il presidente, la croce e il professore Che ti legge sempre la stessa storia Sullo stesso libro, nello stesso modo Con le stesse parole da quarant’anni di onesta professione Ma le domande non hanno mai avuto Una risposta chiara E la Divina Commedia, sempre più commedia Al punto che ancora oggi io non so Se Dante era un uomo libero, un fallito o un servo di partito Ma Paolo e Francesca, quelli io me li ricordo bene Perché, ditemi, chi non si è mai innamorato Di quella del primo banco La più carina, la più cretina Cretino tu, che rideva sempre

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Proprio quando il tuo amore aveva le stesse parole Gli stessi respiri del libro che leggevi di nascosto Sotto il banco Mezzogiorno, tutto scompare Avanti, tutti al bar Dove Nietsche e Marx si davano la mano E parlavano insieme dell’ultima festa E del vestito nuovo, fatto apposta E sempre di quella ragazza che filava tutti E le assemblee e i cineforum, i dibattiti Mai concessi allora E le fughe vigliacche davanti al cancello E le botte nel cortile e nel corridoio Primi vagiti di un ‘68 Ancora lungo da venire e troppo breve, da dimenticare E il tuo impegno che cresceva sempre più forte in te Compagno di scuola, compagno di niente Ti sei salvato dal fumo delle barricate Compagno di scuola, compagno per niente Ti sei salvato o sei entrato in banca pure tu

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