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FOCUS ON

SLOWDIVE 2004 Just for some days

di Pier Angelo Cantù agli artisti della ad esempio) e questa specie di culto sotterraneo cresce inesorabil- mente ogni giorno. Parliamo di Capitolo1 uno tra i gruppi più innovativi e influenti di sempre, e di seguito Dell’inutilità cercheremo di spiegarvi qualco- sa in più di loro. Intanto però, delle buttate nel cesso le enciclopedie, procuratevi qualcosa degli Slow- enciclopedie dive e cominciate a farlo girare rock nel vostro lettore. Se siete veri appassionati di musi- ca, statene alla larga. Mi è basta- Capitolo 2 to spulciare in una libreria la Giunti degli anni Ottanta alla vo- ce Giant Sand, per evincere sbi- Dell’infanzia gottito che “ nel 1997 Rainer Pta- di Rachel forse più delle sue lentiggini. Il minata a mettere su una band cek muore di infarto ” salvo venirmi piccolo Halstead si aggrega, di lì con la sua amica Alison. Proverà ricordato qualche riga dopo che e di Neil a poco, alle lezioni di chitarra a convincerla in tutti i modi sen- “Howe Gelb, in compagnia dell’ami- nasce il 7 ottobre classica tenute a Rachel dalla mi- za mai riuscirci, e l’unico punto co Robert Plant e altri, pubblica un del 1970 a Wokingham (UK), vi- gliore amica della madre di lei, di contatto che le due avranno tributo a Ptacek per raccogliere fondi cino a Reading nel Berkshire. In ma i due diventeranno amici per con la musica sarà ogni volta che necessari a curare il tumore al cervel- seguito crescerà con una capi- la pelle solamente molto più tar- Rachel intonerà il controcanto lo che lo ha colpito, ma purtroppo il gliatura a caschetto castana, im- di. Verso i quattordici anni, Neil nella canzone che Neil dedi- disco esce contemporaneamente alla bronciato e piuttosto introspetti- svolge allegramente alcuni lavo- cherà all’amica parecchi anni 4 sua morte ”. Certo, non è una car- vo, seguendo la famiglia nel- retti, tipo consegnare latte e dopo (è la traccia di apertura di tella clinica a depistare un’attitu- l’Oxfordshire dove, all’età di sei giornali, che lo mettono final- Souvlaki ). Gioia e malinconia si dine musicale, e sarà pure questa anni, incontrerà la simpatica e mente in condizione di comprar- intrecciano nell’infanzia dei due: una notizia marginale per il solare Rachel Goswell nei corri- si la prima chitarra elettrica. Ra- le troveremo sempre mischiate mondo del rock, ma non lo è sta- doi della scuola. Rachel era nata chel, che nel frattempo era cre- nella musica che insieme faran- ta per quel gruppo e per la vita il 16 maggio del 1971 in un pic- sciuta ascoltando i suoi dischi di no in seguito. Nei locali della pa- (umana ma anche artistica) di colissimo agglomerato di case Grace Jones e degli Smiths e an- lestra della scuola, Neil rivede la Howe Gelb. Se tanto mi da tan- appena fuori Reading e proprio che quelli che le passava suo fra- bella Rachel alle prese con la to, mi son detto, chissà quante in quel periodo stava imparando tello maggiore con tendenze chitarra e le propone di suonare altre cazzate sono distribuite al- dal papà i primi accordi di chi- dark (Cure e Siouxie & Ban- qualcosa con lui. E’ un pomerig- trove. Nell’informazione “pur- tarra, cosa che aveva attratto Neil shees), era già fortemente deter- gio della primavera del 1987 troppo” cerco ancora precisione quando nasce questa splendida di notizie ed equilibrio nei pesi alchimia. specifici, anche se sono convinto Neil Halstead 2001 che il pressapochismo che atta- naglia la critica rock è figlio non Capitolo 3 tanto dell’incompetenza dei giornalisti, ma della scarsissima Dei loro primi considerazione che in Italia si ha di questo mestiere e dei suoi passi nel prodotti. Il caso che ci riguarda da vicino dorato mondo in questo articolo è ancora più eclatante: ho cercato spesso nel- del pop rock le varie enciclopedie alla voce Nell’anno seguente i due decido- , senza trovare nulla. no di formare una band vera e Nulla, capito? Niente. Le enci- propria, i Pumpkin Fairies, assie- clopedie cioè, non riportano me al bassista dei futuri Slowdi- nemmeno una riga di un gruppo ve, Nick Chaplin dei Duranie, e che sta alla scienza come Ein- al batterista Adrian Sell. Il grup- stein, o alla pittura come Ver- po incide, all’inizio dell’anno meer. E questa non è solo l’im- successivo, una cassetta con sei pressione di un amante spudora- canzoni ruvide (più una ghost to a oltranza, considerato che gli track senza titolo), tutte scritte Slowdive, anche se ormai sciolti da Neil tranne una, presa dal re- da più di dieci anni (in sostanza pertorio dei Velvet Under- il gruppo si è trasformato nei ground, Stephanie Says. La casset- ), sono più che mai vivi ta viene distribuita ai concerti nella memoria collettiva degli che il gruppo tiene nella zona di appassionati di musica (chiedete Reading o è regalata agli amici. LATE FOR THE SKY 75 Late_75 5-04-2005 12:38 Pagina 5

Se ne fanno una cinquantina di cisazione. Il termine shoegazer track che entrerà nella leggenda. esemplari con un artwork foto- (“colui che si guarda le scarpe”), Tre mesi dopo esce il secondo copiato che vede una Rachel utilizzato per qualche tempo dal- singolo, Morningrise, ancora un particolarmente scura e gotica ri- la stampa inglese per descrivere brano spettacolare che traina al- tratta con la sua folta chioma questa nascente e oscura scena tri due pezzi da brivido . Sempre quasi di spalle. E’ lei, infatti, a dream-pop, non si riferisce all’at- un EP ( Holding Our Breath, con cantare in tutti i brani, mentre la to in sè del guardare per terra ti- quattro brani mozzafiato com- voce di Neil appare solo sullo pico delle persone introspettive presa Golden Hair, cover di Syd sfondo in Stephanie Says, tanto o malinconiche, ma bensì al fat- Barrett che il gruppo registrerà che qualcuno paragona in segui- to che, soprattutto nella zona di anche, il 21 aprile, in una breve to quelle incisioni a una sorta di Oxford e di Reading, ma anche e ancora inedita Peel Session) acide canzoni sullo stile di Nancy in quella di Leeds, tra gli adole- prima di arrivare al primo Sinatra e esegui- scenti aveva preso piede la con- su lunga distanza, , te però da novelli Steve Nicks e suetudine di formare una pro- pubblicato finalmente dalla Lindsey Buckingham. Alcuni pria rock band e con questa pas- Creation il 2 settembre del 1991 esemplari sopravvissuti (della sare tutto il tempo libero possibi- e atteso da un discreto numero cassetta intendo), descrivono le suonando una musica chitarri- di appassionati. Dai singoli che questi primi passi come una mu- stica particolarmente effettata; lo hanno preceduto, l’album di sica impastata di oscurità e di psi- guardando perciò continuamen- debutto ripesca la sola Catch The chedelia, molto vicina alle cose te il proprio piede muoversi sul- Breeze . Lo storico Piero Scaruffi, dei già noti My Bloody Valenti- l’articolata pedaliera FX per sempre piuttosto cinico con i ne. Melodie elementari e accordi Carter sulle prime, poi Simon creare le distorsioni necessarie a gruppi di Albione, riconosce che acustici di base, sovrastati da un Scott degli Charlottes, sostituito quel tipo di suono. Da qui la de- “... se già nei primi singoli gli Slowdi- drappo di distorsioni chitarristi- infine, alla vigilia del tour ameri- finizione. ve si distinsero per quei brani-trance che che hanno il loro meglio nel cano del 1994, da Ian McCut- Ma il fatto principale di questa impostati su tenui fluttuazioni d’u- brano Whats The Matter With Me. cheon). Come sono andate le co- ribalta fugace fu che in quel pe- more...con l’album di debutto testi- Ma i Pumpkin Fairies sono desti- se? Una delle vecchie cassette di riodo tutti, stampa e pubblico, e moniano una maturità precoce e nati a rimanere nella storia uni- cui si era accennato prima, viene anche in Inghilterra, avevano le spettacolare. Pochi gruppi hanno sa- camente come primo vagito di consegnata dai nostri agli amati orecchie esclusivamente rivolte a puto produrre una musica così psico- un altro gruppo, formidabile e , giunti a Reading ciò che succedeva nei dintorni di logica e così armoniosa...è una delle irripetibile, che calcherà le scene per l’omonimo festival. Un’altra Seattle, e questa rinascita di Al- conquiste più ardite del rock britan- in seguito, ed è così che scom- viene data, quello stesso pome- bione fu ben presto relegata ai nico di sempre”. Quello che colpi- paiono per sempre dalla nostra riggio, a Steve Walters della EMI, margini proprio dalla stessa sce subito (e uno ad esserne memoria e di quella delle poche che in precedenza li aveva visti stampa che l’aveva portata a maggiormente impressionato è decine di persone che ancora se anche suonare. Non si sa bene se emergere (da qui nasce anche la ) è infatti la fin qui li ricordano. Nell’ottobre del questi o il gruppo di Oxford, ma nomea riservata dai gruppi bri- inusuale comune unione fra le 1989 infatti, una band di nome qualcuno se ne innamora al pun- tannici al “oggi densità oscure e distorte di un Slowdive firma per la Creation di to da farla ascoltare anche ad mi crei, domani mi distruggi”). suono chitarristico saturo, cor- 5 Alan McGee, etichetta fortemen- Alan McGee. Questi se ne inna- Eppure in quel periodo era per- poso e avvolgente, e la leggerez- te in auge che sostiene la nuova mora a sua volta e propone agli sino evidente che la musica mi- za di un respiro dolce e lieve su onda psichedelica del pop ingle- Slowdive un contratto nel giro di gliore, in Inghilterra, si poteva cui tutto questo scivola; una soa- se. E’ il gruppo di Neil Halstead pochi giorni. ascoltare esclusivamente nei di- vità sospinta in superficie da una e di Rachel Goswell, cui si è ag- schi di debutto delle sempre nu- struttura di suono morbida e si- giunto anche il chitarrista Chri- merose nuove band che uscivano nuosa fatta di echi e ritardi, con stian Savill proveniente dagli Capitolo 4 dagli scantinati di periferia. le voci relegate sullo sfondo. Eternals. Per la verità Neil e Ra- Un anno dopo la firma del con- Non va dimenticata, in questo chel cercavano, come terza chi- Degli tratto, a novembre del 1990, la senso, la grande passione di Neil tarrista, una ragazza (un’inser- Creation pubblica il primo epo- per il surf, diventata in seguito zione fu messa su una rivista di shoegazers nimo singolo degli Slowdive (mi- un vero e proprio lavoro: perio- Londra) ma pur di essere aggre- gliore uscita della settimana per dicamente Neil si trasferisce in gato a loro Christian promise so- e del il NME) che si apre con una title Cornovaglia (ma anche dalle no- lennemente che all’occorrenza stre parti, sul lago di Como), do- si sarebbe vestito da donna da lì primo album ve tuttora viene accolto a braccia in poi (si scoprì dopo che, in so- I meccanismi che regolano la vi- aperte dalle locali scuole di surf stanza, fu l’unico a rispondere al- sibilità di un artista o di un grup- come insegnante. Chissà se l’a- l’appello). Il nome del gruppo po sono decisamente imperscru- more per l’onda da cavalcare e non deriva, come si è sempre so- tabili, soprattutto se riferiti a chi da domare non sia entrato nelle stenuto, dalle atmosfere di un di loro godrà di una tardiva riva- sfere creative della musica degli noto brano di Siouxie & Ban- lutazione che li porterà a una Slowdive più di quanto non ap- shees (nell’album A Kiss In The beatificazione postuma, come ca- paia (o più degli effetti della ma- Dreamhouse ), ma da un sogno ri- pitato ad esempio ai Velvet Un- rijuana e della birra che, ovvia- corrente nel quale (non si è an- derground, bellamente ignorati, mente, non mancavano mai). In- cora ben capito se a Neil o al se non osteggiati, quando erano fatti, come descrisse il già famo- bassista Nick Chaplin) a qualcu- in vita. Come era nella natura so produttore Alan Moulder, che no apparivano scritte due parole, umana dei loro componenti, gli da subito mise mano alle grezze Slowdive e Slowburn, finchè non Slowdive operarono sempre timi- incisioni curate da Martin Ni- rimaneva solamente che la pri- damente, rimanendo perciò de- chols, “ questo suono non ha niente ma. In quei giorni Neil Halstead filati da una maggiore visibilità a che vedere con la psichedelia distur- rinuncia, per seguire il suo so- anche se questo non ne giustifica bata dei My Bloody Valentine e dei gno musicale, a un posto come l’oblio dalle enciclopedie, so- Jesus And Mary Chain, qui siamo lettore all’università di Oxford, prattutto tenuto conto del fatto in presenza di una incredibile aggres- privando così l’Inghilterra del- che ancora oggi, ricordando la sività che va trattata con estrema l’attività di un promettente acca- breve epopea degli shoegazers, il dolcezza”. Anche l’ingegnere del demico (quel posto, curiosamen- loro nome è il primo e il più atti- suono Chris Hufford, che curò te, viene preso da Adrian Sell, nente fra tutti quelli che tornano sempre tutte le fasi di missaggio che nel gruppo fu avvicendato in mente. E qui occorre fermarsi dei dischi degli Slowdive, trova da sempre nuovi batteristi: Neil un attimo per una doverosa pre- parole interessanti riguardo al LATE FOR THE SKY 75 Late_75 5-04-2005 12:38 Pagina 6

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(magnifico) brano strumentale Del resto, dal punto di vista stret- o Altogheter, necessitano di un’a- Loosing Today, uno dei primi che tamente artistico, Souvlaki è un morevole assimilazione, suscitan- si trovò a mixare: “ ci troviamo a altro album capolavoro. Rubia- do dapprima reazioni di cupa dover decifrare un’onda onirica do- mo ancora una volta le parole a malinconia, ma svelando dopo vendone rispettare il flusso delle im- Scaruffi: “ ...le canzoni sembrano qualche ascolto squarci di luce magini; sentiamo il cuore pulsare, madrigali in trance cantati sottovoce serena che non tutti hanno sapu- ma ne stiamo sognando i battiti”. da Halstead col controcanto fievolis- to cogliere nell’immediato. Tutto vero, e tutto ancora ascol- simo della Goswell (o viceversa), suo- Lasciati al loro destino dalla tabile oggi, per quanti hanno la nate in punta di piedi da un ensem- Creation (stessa sorte fu poi ri- fortuna di avere tra le mani una ble che sembra sul punto di svenire servata ai Pale Saints, ai Ride e ai copia del singolo di Morningrise. da un momento all’altro...L’apice di Bleach), che si era gettata nel Non così la pensavano però i languore e voluttà è Alison, avvolta frattempo anima e corpo su più quattrocento abitanti delle case in spirali di cori celestiali e costellata fortunati ed energici nuovi pro- adiacenti allo studio dove gli da un tenuissimo jingle-jangle...Più getti, che coccolava qualsiasi co- Slowdive provavano (The avanti si va, più il suono si dilegua, sa uscisse dalla testa di Kevin Courtyard, a Sutton Courtney), fino agli estremi minimali, fino qua- Shields e che si preparava al bot- che non mancavano occasione si al vuoto armonico di Dagger (che to con i Primal Scream e con gli per mostrare loro un odio totale Halstead canticchia accompagnato Oasis, gli Slowdive, da indomiti e per quella brusca interruzione dalla sola chitarra)... ”. A queste sinceri romantici quali erano, di una tranquillità quasi millena- giugno del 1993 nella sola In- parole aggiungiamo la nostra entrano in una profonda crisi ria. ghilterra (e dopo un anno anche sintetica considerazione riferita creativa che si riflette inevitabil- negli USA su SBK/ERG), prece- al fatto che il disco è fin troppo mente anche sulle relazioni per- duto di quindici giorni dall’EP struggente e romantico per po- sonali. Neil e Rachel spingono Capitolo 5 Outside Your Room. Il titolo del ter fare subito presa in quel pe- verso una ulteriore dilatazione nuovo disco è preso a prestito da riodo. Già dalle parti di Nico, formale registrando brani più Di Souvlaki una scurrile e irripetibile affer- Nick Drake e , lunghi e sfibrati, mentre Savill mazione rinvenuta su un nastro piuttosto che da quelle, più chiede a gran voce un più corpo- e dei primi di Frank Rizzo & The Jerky Boys trendy, dei nuovi fragorosi grup- so apporto di energie e ritmiche. riguardo alle “prodezze orali” di pi emersi nella medesima scena. Le discussioni si susseguono tra segnali di crisi una certa signora. L’avvisaglia re- Canzoni come Country Rain litigi e ricomposizioni, finchè il Nonostante freschi reduci da lativa allo scarso interesse com- (pubblicata fra le varie bonus gruppo si prende una lunga pau- uno sfortunato tour negli Stati merciale riservato agli Slowdive dell’edizione americana che sa in cui Halstead passa il tempo Uniti in compagnia dei Ride (in non viene colta appieno nè dal comprende anche la cover di So- tornando ad ascoltare la musica Inghilterra invece la gente ai lo- gruppo nè dal suo entourage. me Velvet Morning ), Machine Gun che da sempre ama: i primi di- ro concerti spesso addirittura schi dei , If I Could piangeva per l’insopportabile Only Remember My Name di Crosby enormità delle emozioni prova- e gli album dei Byrds; il tutto fra 6 te, come ricorda oggi Rachel an- una cavalcata di surf e l’altra. Ra- cora con un po’ di imbarazzo), chel si riposa in campagna e ab- l’entusiasmo degli Slowdive per bozza nuove scarne melodie che la loro musica coincideva con verranno buone in seguito. Chri- l’entusiasmo riservato in patria stian e Nick scrivono alcuni nuo- anche dalle persone più influen- vi brani che non saranno mai re- ti nell’universo della psichedelia gistrati dagli Slowdive. pop britannica che entravano in contatto con loro. Tecnici del suono come Guy Fixens (Moon- Capitolo 6 shake, My Bloody Valentine, Laika) o musicisti come Ed Bul- Del brusco ler (Psychedelic Furs) facevano la coda per offrire il loro appor- risveglio da to al gruppo di Neil e Rachel. Tutti quanti, compreso Brian un bellissimo Eno, trovarono asilo e sbocco nei brani che il gruppo stava ap- sogno prontando per il secondo album, Già diviso al suo interno, il grup- disco che sarebbe dovuto parti- po pubblica a proprie spese un re, negli intenti, alla definitiva live registrato a Oslo, durante il conquista del mercato america- tour di Souvlaki, il 18 ottobre del no. I costi di produzione intanto 1993 in uno straesaurito Sen- lievitavano in modo preoccupan- trum Scene. Otto canzoni suona- te (una costante e un tragico de- te in un clima di surreale e ipno- stino per l’etichetta di McGee) e tica sospensione temporale, che la Creation decise perciò di passano pressochè inosservate stampare un album con estratti nei negozi. La Creation, per con- dai primi tre EP per placare le tratto, deve pubblicare loro an- attese e rimpinguare le casse cora un album; il gruppo chiede, (nel frattempo per la PBK era e ottiene, di poter prima pubbli- uscito anche uno split fra gli care un’uscita più breve (5 EP ), Slowdive e i Ride, intitolato She che troverà un seguito immedia- Calls ). Il dischetto esce col titolo to anche nella sua versione re- di ma non produce l’ef- mix. Siamo a novembre del 1993 fetto sperato, tanto che molte co- e per un altro anno ancora, nes- pie verranno ritirate e saranno suno ha più notizie di nulla. In poi allegate alla prima tiratura questo sottobosco carsico invece, britannica di Souvlaki, il secondo Neil, Rachel e il batterista Ian album del gruppo che esce il 1 stanno registrando parecchie LATE FOR THE SKY 75 Late_75 5-04-2005 12:38 Pagina 7

nuove canzoni e cercano nel la pedaliera FX alla ricerca di di questa rinnovata e poco entu- teranno il repertorio degli Slow- frattempo una nuova casa disco- suoni saturi, ma a voltarsi indie- siasmante stagione. Di lì a poco, dive in chiave di soft elettronica grafica, trovando accogliente (e tro e trarre già un primo bilan- però, sparirà anche la Creation con venature di psichedelia, o si duratura, come si vedrà poi) cio sui sogni che hanno pervaso stessa, affondata dagli smisurati cimenteranno in brani libera- ospitalità fra le morbide mura la loro vita fin lì e su cosa ne sarà costi accumulati per l’incisione mente a loro ispirati, in un disco della 4AD di Ivo Watt-Russell, da di un’eredità così pesante da rac- del terzo album del gruppo di che trasuda amore e devozione sempre innamorato di queste so- cogliere. Tutto il disco di com- Kevin Shields (che non ha mai da ogni solco. norità eteree e spaziali. Le can- miato ha uno scarto sonoro deci- più visto la luce). L’ultimo vagito In questi ultimi anni il culto per zoni che nascono sono un con- so con i precedenti, che si espri- degli Slowdive, di quelli cioè che gli Slowdive sembra cresciuto an- centrato di contraddizioni a libe- me in una lentezza solenne che conosciamo e che amiamo anco- cora di più e anche Neil e Ra- ro flusso: accanto a brani deside- pare riluttanza nel voler lasciare ra visceralmente, ce lo riserva il chel, forse più distaccati, sono rosi di una veste sonora più mo- per strada la propria pelle: le at- brano Blue Skied And Clear : assie- tornati a parlarne con un po’ di derna e mascherata, emergono mosfere piene, eteree e spaziali, me a Crazy For You un sussulto serenità. Una raccolta dei loro canzoni intrise da uno spirito ro- lasciano il posto a un velo di elet- emotivo senza pari che, quasi brani migliori (contenente una mantico più che mai dolce, quasi tronica senza manipolazioni che dieci anni dopo, verrà usato co- versione ancora inedita di Golden folk e all’americana, che chiedo- talvolta raffredda un po’ le melo- me titolo per un tributo pieno di Hair tratta dalla già citata Peel no soltanto di essere registrate in die, gettando anche un’ombra di amore che gli artisti della Morr Session) è stata pubblicata in In- un involucro più scarno e pasto- cinismo sulle canzoni, sempre Music pubblicheranno per rin- ghilterra dalla Sanctuary verso la rale. Le prime, rese quasi forza- però molto belle e piene di ma- novare il mito e riconoscerne le fine del 2004 col titolo Catch The tamente più statiche, finiranno linconia positiva (canzoni che influenze su tutta la nuova scena Breeze . Si parla anche, da qualche su Pygmalion, ultimo atto a nome anticipano, ma con minore for- della soft . settimana, di una ristampa di tut- Slowdive e ultima testimonianza tuna, alcuni percorsi dei Ra- ti i loro album con l’emersione di un sodalizio ormai esaurito diohead). Soprattutto però, lo di molto materiale inedito. I due con la sempre più distratta Crea- scarto più evidente (e forse an- Capitolo 7 vecchi amici però non sembrano 7 tion, che esce nell’indifferenza che l’aspetto più polemico e fru- distrarsi più di tanto e continua- più totale il 6 febbraio del 1995 strante) lo si nota nei confronti Di (quasi) no a destreggiarsi, quando possi- (la critica inglese lo aveva stron- delle imperanti e omogenee so- bile, tra un pianoforte e una chi- cato ancora prima che uscisse). norità della nuova stagione brit tutto quel che tarra acustica, con qualche pun- Le seconde, vedranno la luce, pop: ascoltando ad esempio la tatina on the road: l’ultimo di- quasi in contemporanea, nel de- lunga, ipnotica e pinkfloydiana viene dopo spaccio dei Mojave 3, Spoon & butto del nuovo gruppo di Ra- Rutti si avverte l’ineluttabilità di La vicenda umana e artistica di Rafter (4AD 2003) è un disco stu- chel e di Neil, e del fido batteri- un divario lacerante che, diven- Rachel e di Neil prosegue, come pendo e pieno di serena malin- sta Ian, i Mojave 3 ( Ask Me Tomor- tato scelta estetica in antitesi, at- detto, nei Mojave 3: quattro al- conia, come sempre. Entrambi row, 4AD), che ricalca le atmosfe- tende solamente di essere vissuto bum in dieci anni e una storia hanno un lavoro al di fuori della re dei Cowboy Junkies e dei con una più profonda e duratura che racconteremo forse in futu- musica (Neil insegna surf, Ra- Mazzy Star. Nel frattempo, Chri- serenità. Di lì a poco anche i ro. Per molti anni i due non par- chel fa la segretaria part time in stian Savill e Nick Chaplin, non Boo Radleys, i Ride, i Teenage leranno quasi più degli Slowdive, un asilo). Rachel e Christian Sa- più coinvolti dagli altri, si erano Fanclub e tanti altri gruppi nati se non a fatica e mal volentieri. vill si scambiano, molto raramen- già messi al lavoro con un nuova sotto l’ala protettiva della Crea- Neil pubblicherà anche un soffu- te, qualche e-mail. Neil e Rachel band, anche piuttosto interessan- tion, verranno relegati ai margi- so album solista, Sleeping On Road si allontanano e si ritrovano pe- te per la verità, i Monster Movie. ni, pur nel loro disperato tentati- (4AD 2002) e Rachel lo imiterà riodicamente in maniera a loro In questa sede però ci interessa vo di adeguarsi ai nuovi bisogni due anni dopo nello stupendo e funzionale, caricando e scarican- spendere ancora due parole su acustico Waves Are Universal (il te- do le proprie energie emotive at- Pygmalion, pur se conoscendone ma delle onde che ricorre sem- traverso la musica che continua- la genesi, potremmo esserne ne- pre...). Nel frattempo, giornalisti no a scrivere insieme. gativamente influenzati. Di cer- influenti avranno continuato a A volte, ultimamente molto spes- to, non si tratta di un capolavoro citare gli Slowdive nelle recensio- so, mi capita di tornare a passare come i due album che lo hanno ni di dischi di nuovi gruppi e il ore intere, soprattutto di notte, preceduto. Tuttavia, ascoltando psichedelico non ta- ad ascoltare i loro vecchi dischi, queste difficoltose incisioni, non cerà mai la sua voce (dire quante provando intatte le stesse emo- possiamo non coglierne ancora band siano debitrici della musica zioni e lasciando vagare le imma- una volta l’elemento struggente degli Slowdive sarebbe forse un gini che esse mi suscitano. Dol- che rivela, oltre alla non facile po’ troppo antipatico). Nel 2002 cezza e malinconia, che scivolano accettazione della fine di un’e- gli artisti dell’etichetta di Tho- lentamente in una dimensione sperienza entusiasmante e al mas Morr, una fra le realtà più onirica struggente. Non tutti i so- contempo dolorosa, la fatalistica dinamiche e influenti della sce- gni però svaniscono all’alba. necessità dell’accettare di cresce- na musicale attuale, pubbliche- re lasciando alle spalle qualcosa ranno un doppio Cd a tributo Un grazie di cuore a Neil Halstead e della propria giovinezza. A meno degli Slowdive dal titolo Blue a Rachel Goswell: principalmente per di venticinque anni, Neil e Ra- Skied An’ Clear. Musicisti del cali- la loro musica; ma anche per le inter- chel sono costretti non più a bro di Isan, Lali Puna, Ulrich viste e le e-mail che hanno ar- guardarsi la punta delle proprie Schnauss, Styrofoam, Mùm, Ma- ricchito di dettagli questo arti- scarpe muoversi con frenesia sul- nual, Hermann & Kleine, rivisi- colo scritto con amore. ¯ LATE FOR THE SKY 75