Agnone S. Angelo del Pesco

Belmonte del Sannio S. Pietro Avellana Ambito Territoriale Sociale di Via G.Verdi, 9 – 86081 AGNONE (IS) Tel. 0865/723228 – Fax 0865/77512 [email protected]..it www.ambitoagnone.it

DELIBERAZIONE Nr. 05

VERBALE di DELIBERAZIONE del COMITATO DEI SINDACI

Oggetto: Approvazione del Regolamento di Funzionamento del Comitato dei Sindaci.

L’anno 2016, addì quattro del mese di febbraio, alle ore 16,00, in seconda convocazione presso la Sala Con- siliare di Palazzo San Francesco in Agnone si è riunito, a seguito di invito prot. n° 58/16 dell’ uno febbraio 2016 il Comitato dei Sindaci dell’Ambito Territoriale di Agnone, nelle persone dei Sigg. :

N° COMUNE QUALIFICA NOME E COGNOME Presenti Assenti 1 Agnone Presidente Marco MENDOZZI X Presidente delegato 2 ASSENTE X

3 Capracotta Componente Maria D’ANDREA X Vice Sindaco 4 Carovilli Componente Nadia FALASCA X Rappresentante del Comune 5 Castel del Giudice ASSENTE X

6 Castelverrino ASSENTE X

7 Pescopennataro Componente Lucrezia MARCHETTI X Rappresentante Del Comune 8 Pietrabbondante Componente Giovanni TESONE X Sindaco 9 Poggio Sannita Componente Antonio AMICONE X Rappresentante del Comune 10 S. Pietro Avellana ASSENTE X

11 S. Angelo del Pesco Componente Pasquale D’ X Vice-Sindaco 12 Vastogirardi ASSENTE X

13 ASReM Componente Albina PAOLETTI X Ass. Sociale del Distretto TOTALI 8 5

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Premesso che le funzioni di Segretario verbalizzante vengono svolte dalla Dr.ssa Maria Teresa MIRALDI, Segretario Generale del Comune di Agnone, la quale provvede alla redazione del presente verbale.

Partecipano alla seduta i seguenti membri dell’Ufficio di Piano: Il Dr. Antonio MELONE (Coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito di Agnone) e il Sig. Ettore FIORITO (Responsabile Sportello Home Care Premium INPDAP).

IL COMITATO DEI SINDACI

RICHIAMATA la propria precedente deliberazione del 28.12.2015 recante il n° 17 con la quale si è deciso DI CONFERMARE il vigente disciplinare di funzionamento del Comitato dei Sindaci sino al 30.4.2016; DI RISERVARSI la facoltà di adottare altro Regolamento o di apportare modifiche a quello vi- gente contestualmente alla approvazione del Piano Sociale di Zona; DI IMPEGNARE, all’uopo, i Comuni, cui è stata già consegnata copia del vigente Regolamen- to, unitamente alla nota di convocazione del presente Comitato, ad effettuare ogni utile valuta- zione in merito ed a comunicarne l’esito tempestivamente;

UDITO il Coordinatore, il quale riferisce ai presenti che a tutt’oggi alcuna osservazione è perve- nuta da parte degli Enti aderenti;

ESAMINATO il vigente Regolamento di funzionamento del Comitato dei Sindaci dell’Ambito Ter- ritoriale di Agnone, aggiornato alla normativa più recente;

UNANIME,

DELIBERA

DI CONFERMARE E RIAPPROVARE il Regolamento di funzionamento del Comitato dei Sindaci, allegato al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale.

IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE F.to Avv. Marco MENDOZZI F.to Avv. Maria Teresa MIRALDI

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REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DEI SINDACI DELL’AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI AGNONE

Delibera Giunta Regionale del Molise n° 313/2015 Delibera del Comitato dei Sindaci n° …… del …………… AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI AGNONE (IS) Comprendente i Comuni di:

Agnone Belmonte del Sannio Capracotta Carovilli Castel del Giudice Castelverrino Pescopennataro Pietrabbondante Poggio Sannita Sant’Angelo del Pesco Vastogirardi

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Articolo 1

Finalità

1. Il presente Regolamento disciplina l’attività e le modalità di funzionamento del Comitato dei Sindaci, la formazione e l’esecuzione degli atti del Comitato dei Sindaci, organo collegiale dell’Ambito Territoriale Sociale di Agnone, in esecuzione alla DGR 313/2015.

Articolo 2

Composizione

1. Il Comitato dei Sindaci, in base al Piano Socio Regionale dalla Regione Molise, è costituito dai Sindaci, o dagli Assessori, o dai Consiglieri eventualmente delegati di tutti i Comuni ricadenti nell’Ambito Territoriale Sociale di Agnone (Comuni di: Agnone, Belmonte del Sannio, Capracotta, Carovilli, Castel del Giudice, Castelverrino, Pescopennataro, Pietrabbondante, Poggio Sannita, San Pietro Avellana, Sant’Angelo del Pesco, Vastogirardi). 2. Il Comitato dei Sindaci si rinnova, automaticamente, dopo ogni tornata ordinaria a seguito delle elezioni amministrative degli Enti Pubblici componenti. I Sindaci dei Comuni, che si rinnovano in sessioni non ordinarie, subentrano ai precedenti dopo la convalida del risultato elettorale. Il Sindaco del Comune Capofila procederà alla convocazione del Comitato dei Sindaci entro due mesi dalle elezioni amministrative. 3. Al Comitato dei Sindaci potrà partecipare ai lavori, senza diritto di voto, il Dirigente Comunale alle Politiche Sociali o suo delegato, in rappresentanza di ogni Comune ricadente nell’Ambito Territoriale Sociale di Agnone. Articolo 3

Presidenza

1. Il Comitato dei Sindaci nomina il Presidente e il Vicepresidente. 2. Per la carica di Presidente, Vicepresidente e per i Componenti del Comitato dei Sindaci non sono previste indennità o gettoni di presenza. 3. Al Presidente spettano i seguenti compiti:  Rappresentare istituzionalmente l’Ambito Territoriale;  Convocare il Comitato dei Sindaci;  Stabilire gli argomenti da porre all’Ordine del giorno;  Presiedere le sedute e ne coordina i lavori.

Articolo 4

Sede

1. Il Comitato dei Sindaci avrà sede presso l’Ente Capofila. Le riunioni del Comitato potranno essere svolte anche in ciascuno dei Comuni dell’Ambito Territoriale.

La sede operativa per lo svolgimento delle attività tecniche e amministrative è individuata presso il Comune di Capofila.

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Articolo 5

Funzioni

1. Il Comitato dei Sindaci, soggetto politico-istituzionale di riferimento dell’Ambito Territoriale, è l’organo deputato a:  Individuare l’Ente Locale capofila.  Definire le modalità istituzionali e le forme organizzative gestionali più adatte per la realizzazione di un Sistema Integrato di Interventi e Servizi Socio Assistenziali dell’Ambito Territoriale e della rete dei servizi sociali.  Individuare il Coordinatore d’Ambito e istituire l’Ufficio di Piano di cui fanno parte almeno i Responsabili dei Servizi Sociali dei Comuni facenti parte dell’Ambito territoriale ed i rappresentanti del Terzo Settore di cui alla Legge 8 novembre 2000, n. 328.  Elaborare ed approvare il Regolamento per il funzionamento dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale.  Definire le possibili collaborazioni tra Comuni dell’Ambito Territoriale, le forme di collaborazione fra i Comuni e l’Azienda Sanitaria di riferimento, i contenuti degli Accordi di Programma, le eventuali forme di collaborazione tra Ambiti diversi.  Istituire il “Tavolo di Concertazione” per garantire il coinvolgimento dei soggetti di cui all’art. 1, comma 5, della Legge 328/2000  Elaborare e approvare il Bilancio Sociale, inteso come l’insieme delle risorse finanziarie, strutturali e umane presenti nell’Ambito Territoriale e la programmazione del loro utilizzo.  Definire i Livelli Essenziali di Assistenza.  Definire la Rete dei Servizi Essenziali.  Approvare l’Accordo di Programma a conclusione della stesura del Piano di Zona.  Dare attuazione alle forme di collaborazione e di integrazione fra i Comuni e l’ASReM - Distretto Sanitario di Base di Agnone, per i servizi e le prestazioni dell’area Socio Sanitaria.  Individuare le sedi degli Uffici di Promozione Sociale.  Svolgere tutte quante le funzioni di propria competenza di cui al Piano Sociale Regionale approvato con DGR 313/2015. 2. Il funzionamento del Comitato dei Sindaci è assicurato dalla struttura amministrativa dell’Ente Capofila che si avvale anche della collaborazione della segreteria del Coordinatore d’Ambito. Di ogni riunione del Comitato sarà redatto verbale di deliberazione, in originale e più copie, con il parere del Coordinatore di Ambito Territoriale, sottoscritto dal Presidente del Comitato dei Sindaci e dal Dirigente del Comune Capofila o suo delegato, che fungerà da Segretario nelle sedute del Comitato stesso. Ogni provvedimento adottato è comunicato dal Comune Capofila ai componenti del Comitato dei Sindaci per i provvedimenti attuativi del Piano di Zona e saranno vincolanti per tutti i Comuni dell’Ambito Territoriale.

Articolo 6

Sedute

1. Le sedute del Comitato dei Sindaci non sono pubbliche, salvo decisione del Comitato stesso. 2. Il Comitato si riunisce, di norma, una volta ogni due mesi. Il Presidente può tuttavia convocare il Comitato, anche in via di urgenza, qualora per motivi contingenti lo ritenga necessario.

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Articolo 7

Convocazione e partecipazione al Comitato dei Sindaci

1. Il Comitato è convocato dal Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente, mediante comunicazione scritta. In caso di urgenza, assenza o impedimento del Presidente e del Vice Presidente, il Comitato è convocato dal componente più anziano di età. 2. L’avviso di convocazione, con l’indicazione dell’ora e luogo della riunione, corredato dell’ordine del giorno, è trasmesso, almeno tre giorni prima della data fissata per la riunione, nella forma sopra indicata, anche tramite fax o posta elettronica, a ciascun componente, presso le rispettive sedi. Alla comunicazione provvede l’Ente capofila. 3. Nei casi d’urgenza, la convocazione può essere disposta anche il giorno precedente, mediante mezzo idoneo, con l’indicazione sommaria dei principali argomenti dell’ordine del giorno.

Articolo 8

Validità delle Sedute

1. I componenti del Comitato dei Sindaci sono tenuti a prendere parte, personalmente, alle sedute del Comitato stesso. In caso d’impossibilità del Sindaco ad intervenire alla riunione, può essere delegato un Assessore Comunale o un Consigliere. Possono partecipare alle riunioni del Comitato gli Assessori e Consiglieri dei Comuni, senza diritto di voto, a meno che l’Assessore o il Consigliere partecipi già al Comitato in quanto delegato dal Sindaco. 2. I componenti che si allontanano nel corso della seduta ne danno informazione al segretario verbalizzante, prima di uscire, che le annota nel processo verbale. 3. Le sedute del Comitato sono valide se è presente la maggioranza dei componenti. Le deliberazioni vengono assunte con la maggioranza dei voti. Sono considerati votanti coloro che esprimono voto favorevole o contrario. Gli astenuti sono computati ai fini del numero legale. 4. A parità di voti prevale il voto del Presidente. Le votazioni sono rese in forma palese. Il risultato delle votazioni è riportato nel processo verbale. In caso di astensione o voto contrario il componente può dichiarare i motivi che sono riportati nel processo verbale. In caso di contestazione sulla votazione il Presidente la può ritenere non valida e disporre l’immediata ripetizione. 5. Qualora a trenta minuti dalla convocazione non sia presente la maggioranza dei componenti del Comitato, automaticamente l’assemblea può validamente riunirsi in seconda convocazione, purché sia presente almeno un terzo dei componenti. 6. È richiesta la maggioranza dei due terzi dei componenti per l’approvazione del Piano di Zona, del Bilancio Sociale d’Area e per la definizione della Rete dei Servizi Sociali tesa a garantire i Livelli Essenziali di Assistenza. 7. Le decisioni assunte dal Comitato dei Sindaci sono vincolanti per tutti i Comuni dell’Ambito Territoriale. Il Comitato, in caso di inadempienze degli Enti aderenti, sollecita gli stessi e promuove azioni finalizzate al superamento delle medesime. Articolo 9

Ordine dei lavori e dichiarazione a verbale

1. L’esame degli argomenti iscritti all’ordine del giorno ha luogo seguendo l’ordine indicato dal Presidente. Su proposta del Presidente o di ciascun componente, possono essere discussi argomenti non iscritti all’ordine del giorno qualora, il Comitato dei Sindaci lo ritenga all’unanimità necessario.

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2. Al fine di illustrare compiutamente il proprio pensiero, rispetto all’argomento in trattazione, ciascun componente può richiedere che le proprie dichiarazioni o osservazioni siano inserite a verbale. Articolo 10

Assistenza alle Sedute

1. Il Coordinatore d’Ambito assiste alle sedute con funzioni consultive e di assistenza tecnica esprimendo il proprio parere. In caso di sua assenza per giustificati motivi dovrà essere sostituito da un componente dell’Ufficio di Piano o di Staff individuato dallo stesso Coordinatore. 2. Per chiarimenti, specifiche azioni e interventi o pareri legali sui singoli argomenti in discussione di particolare importanza, alle sedute possono essere chiamati dal Presidente, anche su richiesta dei Componenti o del Coordinatore d’Ambito, i Direttori Generali e i Segretari dei Comuni membri, i Dirigenti di tali Enti, altri funzionari o esperti anche esterni alle amministrazioni sopra indicate. 3. Il Comitato di Sindaci, ai fini dello svolgimento dei propri compiti, può costituire, per specifiche tematiche o approfondimenti, gruppi di lavoro interni, anche a carattere temporaneo che elaborano eventuali proposte da sottoporre all’approvazione del Comitato. Ciascun gruppo potrà avvalersi delle professionalità tecniche in campo sociale operanti nei Comitati dell’Ambito Territoriale di Agnone.

Articolo 11

Verbale delle Sedute

1. Il Verbale delle sedute è costituito dal processo verbale e dalla raccolta delle deliberazioni adottate dal Comitato d’Ambito. Di ogni seduta è redatto apposito atto, da comunicare anche ai Comuni assenti da parte dell’Ente capofila. In ciascun processo verbale è indicato:  Luogo, data, ora di inizio e di termine della seduta;  Oggetto degli argomenti esaminati;  Indicazione dei componenti presenti e assenti alla seduta;  Esito della votazione, con riferimento a ciascuna proposta o argomento iscritto all’ordine del giorno, specificando per ognuno di essi i nominativi dei membri del Comitato che si sono eventualmente astenuti o hanno espresso voto contrario, nonché le eventuali motivazioni;  Decisioni di rinvio o ritiro, le dichiarazioni o osservazioni sulle determinazioni assunte;  Elenco Nominativo dei soggetti che hanno eventualmente assistito alla seduta. 2. Il processo verbale è sottoscritto come stabilito all’art. 5.

Articolo 12

Iscrizione all’ordine del giorno e procedimenti

1. Le proposte di deliberazione sono redatte a cura del Coordinatore d’Ambito e possono essere trasmesse su richiesta, ai componenti del Comitato con l’ordine del giorno, anche via fax o per posta elettronica, almeno un giorno prima della loro discussione.

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Articolo 13

Deliberazioni del Comitato dei Sindaci

1. Il Comitato dei Sindaci può adottare deliberazioni diverse dalle proposte di atto presentate, mediante l’approvazione di appositi emendamenti o disponendo che le proposte di atto vengano modificate sulla base dell’indirizzo assunto in merito. 2. Il Comitato può assumere deliberazioni anche in assenza di proposte del Coordinatore d’Ambito, soprattutto con riferimento a quelle che non producono effetti verso l’esterno.

Articolo 14

Esecuzione delle Deliberazioni

1. Le deliberazioni sono consultabili presso l’Ente Capofila o attraverso l’utilizzo di apposite procedure informatiche. 2. Le deliberazioni del Comitato dei Sindaci vengono pubblicate all’Albo dell’Ente capofila per quindici giorni consecutivi.

Articolo 15

Efficacia

1. L’atto di approvazione del presente regolamento sarà trasmesso ai Comuni dell’Ambito per il relativo recepimento che dovrà avvenire entro sette giorni dalla notifica per posta e/o altri mezzi di trasmissione. 2. Trascorso detto periodo il Regolamento sarà efficace a tutti gli effetti.

Agnone, lì …………………….

Il Presidente del Comitato dei Sindaci

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CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Certifico io Segretario Generale che copia della presente deliberazione viene affissa all’Albo Preto- rio comunale il giorno 3 marzo 2016 per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi, controfirmato dal messo comunale.

IL MESSO COMUNALE IL SEGRETARIO GENERALE F.to Sig. Fabio GIGLIOZZI F.to Avv. Maria Teresa MIRALDI

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