Dalla Real Galleria All'imperial Regio Museo Di Fisica E Storia Naturale
Fig. 1 Dalla Real Galleria all’Imperial Regio Museo di Fisica e Storia Naturale From Real Galleria to Imperial Real Museo di Fisica e Storia Naturale Luciana Fantoni, Luisa Poggi l 22 febbraio 1775, secondo il volere del e persone «intelligenti», ma contemporane- IGranduca Pietro Leopoldo, apre ufficial- amente viene stimolata la ricerca, sia pura mente il Gabinetto di Fisica e Storia Naturale, che applicata, analogamente a quanto avve- che ha il compito di perseguire l’avanzamen- niva nelle più prestigiose istituzioni estere. to delle conoscenze scientifiche, in vista di Si afferma quindi, in quel periodo, la se- eventuali ricadute sul progresso economico parazione (anche a livello museologico) fra della Toscana. Alla guida della nuova istitu- arte e scienza, che porterà a fine Ottocento zione è l’abate Felice Fontana. Lo spirito di all’esasperazione specialistica, fondamentale carattere illuminista, che caratterizza l’azio- per il progresso delle conoscenze ma delete- ne di Pietro Leopoldo, mira al rinnovamento ria per lo sviluppo equilibrato di una cultura civile, economico e politico del granducato generale in grado di garantire l’unitarietà dei con riforme e provvedimenti in tutti i settori. saperi. In campo scientifico, oltre alla riorganizza- Già nel 1762 Giovanni Targioni Tozzetti zione delle università di Pisa e Siena, l’isti- aveva iniziato il censimento delle raccolte tuzione del Museo sancisce il superamento naturalistiche conservate agli Uffizi e nel della Wunderkammer, con la creazione di 1763 il «Catalogo delle Produzioni Naturali due Musei distinti, aperti al pubblico: uno di che si conservano nella Real Galleria» era tipo artistico (gli Uffizi) ed uno di tipo scien- concluso.
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