XVII SIMPOSIO INTERNAZIONALE MARIOLOGICO Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» 6‐9 Ottobre 2009
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XVII SIMPOSIO INTERNAZIONALE MARIOLOGICO Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» 6‐9 ottobre 2009 SESSIONE DI CHIUSURA Consegna XI Edizione del «Premio René Laurentin ‐ Pro Ancilla Domini» al Rev. Prof. Luigi Gambero, sm Saluto del Preside Eminenza, Eccellenza, Stimatissimo e caro p. Luigi, Confratelli del prof. p. Luigi Gambero, Cari colleghi, studentesse e studenti, amici del «Marianum», un cordiale e vivissimo benvenuto all'Atto Accademico per l'assegnazione della XIa edizione del «Premio René Laurentin ‐ Pro Ancilla Domini», voluto dall'illustre mariologo Mons. René Laurentin e affidato alla nostra Facoltà «Marianum». Salutiamo con riconoscenza Mons. René Laurentin, che con indomito coraggio e vigore giovanile, sfidando la notevole distanza che separa Evry da Roma, le difficoltà della vista e dell'udito, sfidando la vecchiezza carica di anni, ancora una volta è in mezzo a noi per comunicare solidarietà e incoraggiamento a tutti coloro che si impegnano nel promuovere lo studio e la ricerca mariologica e mariana. Caro Monsignore, un riconoscente grazie. Ancora una volta sono contento di attestare che la Sua presenza in mezzo a noi ravviva la speranza che la Mariologia porti vita e vita in abbondanza. Saluto te, carissimo p. Luigi. Molte espressioni e parole qualificheranno il nostro essere qui per te, e lascio a loro la forza e il valore di significare questo Atto Accademico in tuo onore. Desidero soltanto anticipare un sentimento personale che so condiviso: mi è grato salutarti per la tua amicale partecipazione alla vita della Facoltà, all'impegno del Preside, e per la tua capacità di collaborazione senza mai far pesare nulla, anzi con disponibilità generosa e pronta. Trovo significativo che l'assegnazione del «Premio René Laurentin ‐ Pro Ancilla Domini» alla tua persona avvenga alla fine dei lavori del XVII SIM durante i quali abbiamo cercato di considerare aspetti antichi e vie nuove di ricomprensione del dogma dell'Assunzione della b. V. Maria. Siamo convinti che scoprire e approfondire piste nuove di ricerca sia possibile se la nostra conoscenze delle fonti della Traditio sia qualitativa e in costante divenire, come tu hai dimostrato e ci mostri tramite l'insegnamento e la ricerca. Ai nostri saluti e felicitazioni si uniscono personalità presenti e assenti che mi è grato ricordare. Tra gli assenti resisi presenti tramite lettere, ricordo i rallegramenti inviati da: ‐ Sua Eminenza il Card. Agostino Vallini, Vicario di Sua Santità per la Diocesi di Roma; ‐ Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Bertello, Nunzio Apostolico in Italia; ‐ Sua Eccellenza Mons. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, che ha voluto delegare a rappresentarlo Mons. Pasquale Iacobone suo collaboratore al Pontificio Consiglio, che saluto molto cordialmente; ‐ Sua Eccellenza Mons. Mariano Crociata, Segretario Generale della CEI; ‐ Padre William Mc Loughlin, Segretario Generale della Ecumenical Society della b. V. Maria. Tra i presenti, pur contenendo le citazioni, oltre la sorella del prof. Gambero, Sig.ra Anna Rossi, e il Parroco del paese d’origine, Don Gianni Fagnola, ricordo, ringraziando per la loro partecipazione, ‐ il p. Lorenzo Amigo, sm, Delegato Ufficiale del Superiore Generale dei Marianisti, famiglia religiosa a cui appartiene p. Luigi, dispiaciuto di non poter essere presente poiché da molti mesi aveva già preso impegni inerenti al suo servizio che lo hanno portato fuori Italia; ‐ il prof. p. Johann Roten, sm, Direttore dell'International Marian Research Institute di Dayton, incorporato al «Marianum», assieme al ‐ prof. p. François Rossier, sm, possiamo già dire ufficialmente, futuro Direttore dell’IMRI, che siamo lieti di avere con noi quale segno di rinnovata collaborazione; ‐ il Presidente della Pami, p. Vincenzo Battaglia, ofm, assieme al Segretario p. Stefano Cecchin, ofm; ‐ il Dott. Donato Falmi e collaboratori quali rappresentanti della Editrice Città Nuova, editrice con la quale il p. Gambero ha spesso collaborato e collabora tuttora. Non voglio dimenticare la presenza di alcuni docenti già insigniti del «Premio René Laurentin Pro Ancilla Domini» nelle edizioni passate, come ‐ il già menzionato prof. Johann Roten, sm ‐ il prof. Stefano De Fiores, smm, presidente dell’AMI, ‐ la prof.sa Cettina Militello, ‐ il prof. A. Serra, osm, moderatore di questo Atto Accademico che ringrazio sentitamente per questo servizio. Siamo contenti che ancora una volta sia con noi ‐ Sua Ecc. Mons. Piero Marini, veramente amico della nostra Facoltà, a cui desidero rivolgere cordiali felicitazioni per il dottorato Honoris Causa che la Facoltà di Teologia dell'Università di Friburgo gli tributerà il prossimo 14 Novembre. E come accade nelle processioni rituali l'ultimo è il primo: ‐ Sono particolarmente grato a Sua Em. il Sig. Cardinale Raffaele Farina Bibliotecario e Arcivescovo di Santa Romana Chiesa che presiede questa XI edizione del «Premio René Laurentin ‐ Pro Ancilla Domini». Da tempo si pensava, Eminenza, di averLa tra noi per un Atto Accademico. Il tempo propizio è giunto e sono lieto di salutarLa a nome di tutta la nostra Facoltà. Nel grato ricordo del Suo insegnamento e del Suo Rettorato alla Pontificia Università Salesiana, mi permetta di accennare, con un ricordo personale, alla esperienza che abbiamo assieme vissuto nella Commissione di lavoro preparatoria alla Giornata del Perdono della Prima Domenica di Quaresima per il Giubileo dell'Anno 2000 assieme a Sua Ecc. Mons. Angelo Amato, caro amico ed ex docente del «Marianum». Anche in quell'occasione ho potuto sperimentare oltre la Sua sensibilità evangelica ed ecclesiale una spiccata umanità di cui serbo grato ricordo. Sono lieto inoltre, di esprimere anche a Lei i più vivi rallegramenti a nome di tutti noi per il Dottorato honoris causa che riceverà il 16 ottobre p.v. all'Istituto Patristicum Augustinianum. Siamo in attesa di ascoltarLa molto volentieri. Grazie. .