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Ricognizione dei Servizi Idrici

Capitolo 2

2 Ricognizione dei Servizi Idrici

2.1 Premessa sullo stato di raccolta dei dati

La ricognizione individua i livelli di servizio attuali e la sintesi delle criticità per ciascun segmento del servizio. Lo stato di fatto dei servizi idrici viene strutturato a partire dalle precedenti ricognizioni. La prima ricognizione SIRIO in occasione della realizzazione del Piano d’Ambito del 2004 è stata successivamente integrata da continui aggiornamenti soprattutto per quanto riguarda il settore fognatura – depurazione. Dal 2007, anno di affidamento del servizio al gestore d’Ambito Uniacque S.p.A. la presa in carico delle gestioni ha coinciso con un’analisi sempre più ampia e approfondita dello stato di consistenza delle reti acquisite in gestione dai comuni e dalle società preesistenti. Lo sforzo della società nel raccogliere e normalizzare i dati sulle infrastrutture si è tradotta nella realizzazione di una banca dati cartografica secondo gli standard informatici regionali da qualche anno disponibile anche su piattaforma web che costituisce il principale riferimento per i comuni ed è la fonte primaria di informazione da cui attingere e con cui confrontarsi per impostare il lavoro di pianificazione. Le maggiori criticità riguardo questo aspetto sono dovute al fatto che: - Il Gestore non è ancora operativo su tutto l’ambito; esistono ancora, come verrà più volte richiamato, sia gestioni preesistenti di società non ancora confluite che in alcuni casi non gestiscono tutto il ciclo idrico ma solo alcuni segmenti, che gestioni in economia esercitate direttamente dai comuni. In entrambi i casi i dati, disponibili in modo più organico per le società e del tutto frammentarie per i comuni, sono stati raccolti e resi omogenei. Si segnala in questo caso una scarsa collaborazione da parte dei comuni che gestiscono in economia tutto o una parte del servizio idrico integrato. Per questi si sono reperiti i dati nei PGT, dove disponibili, per aggiornare la ricognizione preesistente. - Il Gestore stesso necessita di altre risorse per poter aggiornare e completare la ricognizione in quanto in alcuni casi i dati cartografici raccolti in eredità dai comuni, digitalizzati o uniformati agli standard richiesti, avevano uno scarso livello di partenza ed è stato necessario dunque approfondire alcuni aspetti, il che si è tradotto in sopralluoghi diretti da parte del settore Esercizio del gestore. Tale attività di verifica richiede una spesa stimata in 3.580.000 € e ripartita come da Allegato A Capitolo 5 e prevista nel Programma Quinquennale degli Interventi. Nel complesso la situazione sul territorio gestito da Uniacque è rappresentata dalla seguente tabella e nel successivo grafico:

N° comuni con piano di Lavoro previsto per il Totale N° comuni N° comuni completamento dei rilievi Uniacque con rilievo con rilievo S.p.A. completo incompleto Anno Anno Anno Anno 2015 2016 2017 2018

Acquedotto 166 137 29 4 10 8 7

Fognatura 160 125 35 9 8 7 11

Tabella 2.1.1 – Stato di digitalizzazione delle reti UNIACQUE S.p.A.

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UNIACQUE

83% 78% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 17% 22% 30% 20% 10% 0% N° comuni con rilievo N° comuni con rilievo completo incompleto

Acquedotto Fognatura

Grafico 2.1.1 - Percentuale di rilievi completi e incompleti sul territorio dell’Ambito

Il Gestore opera attraverso software AUTOCAD MAP 2013 e per le rilevazioni segue i tracciati record (numero e tipi di dati) definiti a livello regionale. Il rilievo viene ritenuto completo quando è inserito nel sistema aziendale GIS, dopo aver svolto le seguenti attività sul dato di input: ottimizzazione della rappresentazione grafica con etichette, diametri, materiale dei tubi; numerazione delle camerette di fognatura; inserimento delle monografie; completamento dei dati associati agli elementi puntuali e lineari; aggiornamento del dato iniziale; verifica del corretto posizionamento degli impianti (sorgenti, serbatoi, pozzi, stazioni di sollevamento) e della corretta rappresentazione di tutti i percorsi delle tubazioni di adduzione e dei collettori. Per quanto riguarda gli altri gestori esiste anche in questo caso un rilievo digitalizzato, questi dispongono infatti di un sistema informatizzato di gestione delle informazioni delle reti. I contenuti informativi sono coerenti con gli standard regionali e la restituzione cartografica delle banche dati è compatibile con i sistemi di gestione delle piattaforme cartografiche utilizzate a livello regionale. Non per tutti i comuni in economia si dispone invece di un rilievo digitalizzato e nel caso in cui questo sia presente, si tratta comunque di banche dati cartografiche disomogenee e non conformi agli standard regionali. La situazione per la parte di territorio attualmente non gestita da Uniacque S.p.A. è riassumibile nella seguente tabella e nel successivo grafico:

N° comuni con piano di Lavoro previsto per il N° comuni N° comuni completamento dei rilievi Totale Altri con rilievo con rilievo Gestori completo incompleto Anno Anno Anno Anno 2015 2016 2017 2018

Acquedotto 76 47 29 0 0 0 29

Fognatura 82 23 59 0 0 0 58

Tabella 2.1.2 – Stato di digitalizzazione delle reti Altre Gestioni

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Altri Gestori

100% 72% 90% 62% 80% 70% 60% 38% 50% 28% 40% 30% 20% 10% 0% N° comuni con rilievo N° comuni con rilievo completo incompleto

Acquedotto Fognatura

Grafico 2.1.2 – Percentuale di rilievi completi e incompleti sul territorio dell’Ambito

Considerando quindi che solo lo standard adottato da Uniacque possa ritenersi conforme e compatibile con quanto richiesto a livello regionale, si può concludere che rispetto all’Ambito le percentuali di digitalizzazione completa delle reti siano:  56 % dei comuni per l’acquedotto  51 % dei comuni per la fognatura

A tale proposito si sottolinea che lo standard di Uniacque dovrà essere compatibile con il Sistema Informativo Nazionale Federato delle infrastrutture (SINFI) definito da Decreto Ministeriale che ha ricevuto parere favorevole della Conferenza Unificata nel novembre 2015 e che sta completando le fasi di approvazione. È pertanto necessario che tutte le altre gestioni uniformino i dati agli standard di Uniacque al fine di garantire l’internalizzabilità dei dati cartografici in questo sistema.

A livello di banca dati cartografica, l’Ufficio d’Ambito dispone di un database GIS del Servizio Idrico Integrato che dialoga con in sistemi cartografici dei gestori, potendone importare i formati cartografici ed i dati ad essi collegati. Per l’aggiornamento del sistema, si è proceduto secondo i seguenti passaggi: - Acquisizione dei dati da parte del Gestore d’Ambito, dei gestori preesistenti e dei comuni; - Verifica della corretta digitalizzazione dei dati; - Integrazione della codifica ereditata dalla banca dati della campagna di rilievo SIRIO con le nuove informazioni; - Correzione del dato con georeferenziazione corretta in base alle informazioni ricevute; - Omogeneizzazione dei dati; - Realizzazione di un database cartografico in formato Geodatabase ArcGIS®

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Obiettivo proposto dal Piano d’Ambito per il breve periodo da raggiungere entro il 31/12/2016 è unificare ed armonizzare dal punto di vista informatico il sistema di dati cartografici di tutte le gestioni secondo gli standard regionali, nonché secondo quanto previsto dal SINFI, attraverso una piattaforma di interscambio e comunicazione per tutto il territorio dell’Ambito. I dati cartografici dovranno contenere anche, oltre al rilievo delle reti vere e proprie, anche le rogge ed i canali tombinati e collettati, che generano un apporto significativo di acque parassite e che implicano l’assenza di tratti fognari.

2.2 Stato di Fatto del Servizio Acquedotto

2.2.1 Impianti di Captazione e Adduzione

Nella provincia sussistono diverse realtà acquedottistiche legate alla morfologia dei territori comunali; gli acquedotti montani sono alimentati prevalentemente da sorgenti e a gravità, per quelli della fascia pedemontana vi è coesistenza di pozzi e sorgenti, mentre i comuni della fascia di pianura sono alimentati prevalentemente da pozzi. Si segnala una sola opere di presa attiva da corpo d’acqua superficiale dal torrente tra i comuni di Moio de Calvi e Valnegra che ha una potenzialità molto ridotta. Lo sviluppo acquedottistico rispetta quanto previsto dalla pianificazione regionale che si prefiggeva i seguenti obiettivi in un’ottica aggregativa e di miglioramento della qualità dell’approvvigionamento:  Adeguamento dei sistemi alle condizioni geografiche ed altimetriche delle varie zone individuate;  Raggruppamento in base alle disponibilità di acqua sfruttabile nel prossimo futuro;  Revisione dei consorzi in atto mediante loro riorganizzazione ed estensione ad altri centri urbani;  Soluzione del problema degli approvvigionamenti che da diversi anni segnalano la regressione qualitativa soprattutto della fascia di pianura e pedemontana. I comuni ubicati nelle zone montane sono dotati, in linea di massima, di propri acquedotti indipendenti, tranne alcuni casi in cui il sistema di approvvigionamento è organizzato in piccole aggregazioni localizzate dove è elemento fondamentale razionalizzare l’utilizzo delle fonti disponibili. Nelle altre sono presenti acquedotti intercomunali di grande dimensione territoriale che interconnettono le reti di distribuzione di ben 179 comuni. Rispetto alla situazione descritta nel Piano d’Ambito del 2004, nel corso di questi anni, per la soluzione dei problemi qualitativi dell’approvvigionamento ci si è rivolti verso fonti di diversa natura, dai pozzi di pianura alle sorgenti di montagna. Questa scelta è stata dettata dalla necessità di tutelarsi rispetto ad eventuali fenomeni d’inquinamento che potrebbero verificarsi nell’una o nell’altra area della Provincia. Per gli stessi motivi si sono individuati interventi di interconnessione fra gli stessi acquedotti che oltre ad assicurare scambi ordinari possono essere veicolo per approvvigionamenti in casi di emergenza idrica.

Vengono individuati gli schemi di acquedotto tra loro fisicamente indipendenti a carattere intercomunale, sovracomunale e comunale.

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La suddivisione viene effettuata su base cartografica attraverso il Geodatabase ArcGIS® a partire dalla codifica utilizzata dalla banca dati della ricognizione regionale (SIRIO) aggiornata al 2014 come illustrato precedentemente secondo il seguente percorso: - Individuazione del codice acquedotto e del codice impianto e creazione del codice impianto di adduzione (IDA); - Rilevazione delle grandezze caratteristiche quali lunghezza, diametri, materiali: si segnala in proposito che è necessario un ulteriore approfondimento su come legare in modo ottimale tali caratteristiche alla componente cartografica; - Censimento dei manufatti collegati all’adduttrice quali: captazioni (pozzi e sorgenti) e serbatoi, e in modo meno approfondito: camere di espansione sollevamenti e potabilizzatori - Individuazione delle reti di distribuzione alimentate: si segnala in proposito che è ancora necessario verificare che la codifica delle reti di distribuzione sia correttamente legata alla codifica degli impianti di adduzione per individuare correttamente le reti o porzione di rete servite da uno stesso schema; - Creazione del codice rete RDD in base al codice IDA: tale codifica necessita di approfondimento e verifica come evidenziato al punto precedente.

2.2.1.1 Classificazione degli Impianti di Adduzione

La classificazione degli schemi di acquedotto viene effettuata distinguendo le tipologie di condotte di adduzione a livello di interconnessione territoriale distinguendo in:  Sovracomunale: si intendono schemi complessi con condotte che hanno funzione esclusiva o prevalente di adduzione con uno sviluppo planimetrico di decine di chilometri;  Intercomunale: si intendono adduttrici che servono consorzi di comuni;  Comunale: si intendono impianti a servizio esclusivo dei comuni che sono la sola risorsa acquedottistica presente o integrano la risorsa consegnata a livello sovracomunale. Per gli acquedotti sovracomunali viene evidenziata in Tabella 2.2.1 – Schemi acquedotto e situazione gestionale, la situazione attuale a livello gestionale indicando gli Impianti di Adduzione gestiti dal Gestore d’Ambito e quelli ancora di competenza dei gestori non affidatari. Vengono individuati 6 schemi di acquedotto sovracomunali per i principali impianti di adduzione presenti sul territorio con il numero dei rispettivi punti di captazione e serbatoi e il valore della lunghezza delle condotte. Per questi schemi sono disponibili nell’ Allegato 2.1 anche i volumi emunti nei rispettivi bacini di raccolta che sono stati utilizzati per elaborazioni relative al confronto tra i volumi attualmente disponibili e la stima dei futuri fabbisogni.

Per gli altri schemi di acquedotto a livello comunale o di consorzio di comuni viene rappresentata una sintesi dei principali valori.

ACQUEDOTTI SOVRACOMUNALI

Si intendono gli schemi di acquedotto con estensione sovracomunale di grandi dimensioni.

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SCHEMA GESTORE

1 Anello di Bergamo Ambito 2 Acquedotto Pianura Bergamasca - 3 Adduttrice Basso Serio - Oglio Ambito 4 Adduttrici dei Laghi e Due Valli Ambito 5 Adduttrici Valle Imagna Ambito 6 Adduttrici dell’Isola -

Tabella 2.2.1 – Schemi acquedotto e situazione gestionale 1. Anello principale di Bergamo Serve i comuni di Almè, Almenno S. Salvatore, , Bergamo, , Gorle, , , , , , , , , , , , , Villa d’Almè. Si distinguono 5 impianti di adduzione principali: La sorgente Nossana per cui le cui opere di captazione e trattamento sono state realizzate negli anni 1971-75 con la posa di condotte di acciaio di 900 mm di diametro che alimentano un anello idrico a sud della città di Bergamo. L'acquedotto del Costone, realizzato tra il 1959 ed il 1964, è costituito da una camera di raccolta scavata nella roccia che raccoglie, attraverso una galleria lunga 60 metri, 7 polle principali di acqua e gruppi minori di sorgenti, producendo una portata complessiva di quasi 600 litri al secondo. L'impianto di , realizzato in periodi successivi dal 1913 al 1952, è costituito da un insieme di gallerie di emungimento che permettono di raccogliere una portata complessiva di 600 litri al secondo e convogliarla nei serbatoi di accumulo attraverso un canale a pelo libero, in calcestruzzo armato, lungo 12 chilometri, realizzato nel 1930 e due condotte adduttrici in ghisa di diametro 500 mm e 450 mm. Le acque prodotte da una batteria composta da 6 pozzi, dislocati nei comuni di Curno e Treviolo, per una portata complessiva di 180 litri al secondo, vengono riunite in due serbatoi realizzati nel periodo 1993-1996. L’impianto di Albino

Schema Codice Denominazione Lunghezza Sorgenti Pozzi Serbatoi adduttrice Impianto in m

ALBINO 1101000012IDA Albino 4.365 6 2 ALGUA 1101000005IDA Algua 500 8.658 3 8

1101000004IDA Algua 450 8.852 1101000001IDA Algua 15.911 1101000007IDA Raccordo Anello Sud 4.024 Algua 500 COSTONE 1101000002IDA Costone 22.584 13 4 1101000010IDA Calvarola- 3.367 Sant'Agostino 1101000009IDA Calvarola-Condotte 3.390 Algua CURNO 1101000011IDA Curno 3.984 6 1 NOSSANA 1101000001IDA Nossana 31.679 1 1

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1101000006IDA Anello Sud Nossana 10.983 Totale Anello Principale di Bergamo 117.797 23 6 16

Tabella 2.2.2 – Impianti e codifiche dell’Anello Principale di Bergamo

Figura 2.2.1 - Rappresentazione schematica Anello Principale di Bergamo

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2. Acquedotto Pianura Bergamasca L’Acquedotto Pianura Bergamasca, gestito dalla Società ABM Next S.r.l. la cui situazione gestionale è descritta nel Capitolo 6 e viene riconosciuta ad oggi ancora operante ai fini della ricognizione per fornitura di acqua all’ingrosso verso Società e Comuni, è costituito da una rete di condotte di lunghezza di circa 120 km, con la possibilità di essere alimentata da 7 pozzi ubicati nell’area di , e e da un’aliquota della portata sgorgante dalla sorgente Nossana, per le necessità di alimentazione idrica di Bergamo e dei comuni limitrofi. Per tutti i Comuni sono stati realizzati i collegamenti attraverso 44 “camerette di consegna”, costituite da un locale sotterraneo, all’interno del quale la tubazione di adduzione è dotata di saracinesche di sezionamento, misuratore elettromagnetico di portata, valvola di non ritorno, giunto di smontaggio, valvola limitatrice di portata, sfiato o scarico di fondo e misuratori di pressione.

Codice Impianto Denominazione Lunghezza Sorgenti Pozzi Serbatoi in m

1104000001IDA Acquedotto Pianura 113.558 7 3 Bergamasca Adduttrice 6.973

Tabella 2.2.3 – Impianti e codifiche dell’Acquedotto Pianura Bergamasca (APB)

Figura 2.2.2 – Rappresentazione schematica dell’Acquedotto Pianura Bergamasca (APB)

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3. Adduttrice Basso Serio - Oglio

Codice Impianto Denominazione Lunghezza Sorgenti Pozzi Serbatoi in m

1005000001IDA Adduttrice Basso Serio 46.524 9 1 - Oglio

Tabella 2.2.4 – Impianti e codifiche dell’Adduttrice Basso Serio - Oglio

Figura 2.2.3 - Rappresentazione schematica dell’Adduttrice Basso Serio -Oglio

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4. Adduttrici dei Laghi e Due Valli

Codice Impianto Denominazione Lunghezza in Sorgenti Pozzi Serbatoi m

1201000001IDA Adduttrice dei Laghi 71.627 6 26 1002000001IDA Adduttrice Due Valli 48.171 1 1 10 Totale Acquedotto dei Laghi e Due Valli 119.798 1 7 36

Tabella 2.2.5 – Impianti e codifiche dell’Adduttrice dei Laghi e dell’adduttrice Due Valli

Figura 2.2.4 – Rappresentazione schematica Adduttrice dei Laghi Figura 2.2.5 – Rappresentazione schematica Adduttrice Due Valli

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5. Adduttrici Imagna

Codice Impianto Denominazione Lunghezza Sorgenti Pozzi Serbatoi in m

1301000001IDA Adduttrice Imagna Dorsale 1 9.729 2 5 1301000002IDA Adduttrice Imagna Dorsale 2 17.120 5 2

Totale Adduttrici Imagna 26.849 7 7

Tabella 2.2.6 – Impianti e codifiche delle Adduttrici della Valle Imagna

Figura 2.2.6 - Rappresentazione schematica delle due dorsali dell’Acquedotto Valle Imagna

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6. Adduttrici dell’Acquedotto dell’Isola Si tratta delle condotte gestite dalla società Hidrogest S.p.A. che vengono qui raggruppate secondo schemi principali derivati dalle lunghezze e dai diametri, gli altri schemi gestiti dalla Società sono classificati tra gli impianti di adduzione comunale. Tali schemi andranno comunque verificati allo scopo di unificare le banche dati cartografiche. Su questo schema esistono due prese principali dall’Acquedotto Pianura Bergamasca.

Codice Impianto Denominazione Lunghezza Sorgenti Pozzi Serbatoi in m

1313000039IDA Torre de Busi 5.292 1 2

1313000043IDA Ovrena-Levata 5.916 1 2 1313000030IDA Villa d'Adda Bassa 3 1.031 5 6

1313000042IDA 3.430

1313000031IDA Villa d'Adda Bassa 1-2-4-5 929

1313000029IDA Villa d'Adda- 10.766

1313000025IDA 4.299 1313000044IDA Adduttrice-Distributrice Villa 3.682 d'Adda 1313000003IDA -Capriate 3.120 1

1313000006IDA -Capriate 5.166 1313000047IDA Brembate-Bottanuco 1.585 2

Totale Acquedotto dell’Isola (schemi principali) 45.216 1 7 10

Tabella 2.2.7 - Impianti e codifiche delle principali Adduttrici dell’Acquedotto dell’Isola

Figura 2.2.7 - Rappresentazione schematica delle principali Adduttrici dell’Acquedotto dell’Isola

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In totale gli schemi sovracomunali hanno uno sviluppo di 469.743 m, captano da 36 pozzi e 32 sorgenti per un volume emunto di 70.642.323 mc e riforniscono le reti di distribuzione attraverso 70 serbatoi.

ACQUEDOTTI INTERCOMUNALI Si intendono gli schemi intercomunali di acquedotto con estensione che riguarda piccoli consorzi di 2,3 comuni.

Codice Impianto Denominazione Lunghezza Sorgenti Pozzi Serbato m i

1008000010IDA Adduttrice -- 17.053 9 2

1209000001IDA Adduttrice -- 8.235 2 6 1516000001IDA Adduttrice - 7.222 2 1 1101000043IDA Adduttrice Algua- 6.417 1 3

1521000001IDA Adduttrice -Villa d'Ogna- 9.666 7 5 1533000001IDA Adduttrice - 6.139 1 2 1 1518000001IDA 5.855 2 3

1221000001IDA 4.417 1 4 5 1428000001IDA Adduttrice Moio de Calvi - Valnegra 2.780 4 6 1101000030IDA Adduttrice Ola 2.051 3 2

Totale Schemi Intercomunali 69.835 13 25 34

Tabella 2.2.8 – Sintesi degli schemi di Adduttrici sovracomunali

ACQUEDOTTI COMUNALI Si intendono acquedotti indipendenti con sistemi di adduzione che provengono da captazioni interne al territorio comunale che servono reti comunali o captazioni esterne al confine comunale che non fanno distribuzione nel territorio comunale dalle quali originano.

Codice Impianto N° Acquedotti Comunali Lunghezza in Captazioni Sorgenti Pozzi Serbatoi m superficiali

Totale 356 869.250 1 635 187 894

Tabella 2.2.9 – Sintesi degli schemi di Adduttrici comunali

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Capitolo 2

2.2.1.2 Censimento delle Captazioni Il censimento delle captazioni viene eseguito partendo dal Catasto Utenze Idriche, secondo il codice CUI:

Pozzi Codice ATO Codice CUI Gestore X_UTM Y_UTM Comune 1514000002IDA003 BG03BG01600400022 Uniacque S.p.A. 565382 5066168 ALBINO 1514000002IDA002 BG03BG01600400023 Uniacque S.p.A. 565284 5066249 ALBINO 1514000001RDD001 BG03BG01600400078 Uniacque S.p.A. 564498 5067129 ALBINO 1313000017IDA001 BG03BG01600600006 Hidrogest S.p.A. 546443 5064798 1313000018IDA001 BG03BG01600600008 Hidrogest S.p.A. 544846 5064636 ALMENNO SAN BARTOLOMEO 1313000019IDA001 BG03BG01600600009 Hidrogest S.p.A. 544912 5064576 ALMENNO SAN BARTOLOMEO 1313000017IDA002 BG03BG01600600011 Hidrogest S.p.A. 546505 5064780 ALMENNO SAN BARTOLOMEO 1313000011IDA001 BG03BG01600700003 Hidrogest S.p.A. 546539 5065027 1313000012IDA001 BG03BG01600700004 Hidrogest S.p.A. 546578 5065024 ALMENNO SAN SALVATORE 1313000001RDD001 BG03BG01600900003 Hidrogest S.p.A. 543042 5063336 AMBIVERE 1008000002IDA002 BG03BG01601000016 Uniacque S.p.A. 561225 5037010 1008000002IDA001 BG03BG01601000017 Uniacque S.p.A. 561245 5037033 ANTEGNATE 1101000010IDA001 BG03BG01601100013 Uniacque S.p.A. 547720 5046868 1101000010IDA002 BG03BG01601100014 Uniacque S.p.A. 548196 5047677 ARCENE 1123000001IDA001 BG03BG01601300028 COGEIDE S.p.A. 544200 5036539 ARZAGO D'ADDA 1123000001RDD001 BG03BG01601300034 COGEIDE S.p.A. 544438 5036703 ARZAGO D'ADDA 1008000013IDA001 BG03BG01601800004 Uniacque S.p.A. 558280 5055791 BAGNATICA 1103000001IDA002 BG03BG01602000017 COGEIDE S.p.A. 555093 5040261 1103000001IDA001 BG03BG01602000018 COGEIDE S.p.A. 554685 5041257 BARIANO 1011000001IDA001 BG03BG01602800029 Uniacque S.p.A. 562988 5055218 1011000002IDA001 BG03BG01602800030 Uniacque S.p.A. 563632 5053889 BOLGARE 1110000001RDD001 BG03BG01602900014 Uniacque S.p.A. 545531 5049592 1314000001IDA001 BG03BG01603000004 Hidrogest S.p.A. 543672 5058240 1314000002IDA001 BG03BG01603000005 Hidrogest S.p.A. 545334 5059226 BONATE SOPRA 1313000015IDA001 BG03BG01603100002 Hidrogest S.p.A. 543328 5056917 1313000014IDA001 BG03BG01603100003 Hidrogest S.p.A. 543885 5057858 BONATE SOTTO 1221000001IDA001 BG03BG01603200003 Uniacque S.p.A. 569308 5063142 BORGO DI TERZO 1313000046IDA001 BG03BG01603400007 Hidrogest S.p.A. 540222 5054463 BOTTANUCO 1427000005IDA001 BG03BG01603600009 Comune di 558661 5093899 BRANZI 1313000007IDA001 BG03BG01603700013 Hidrogest S.p.A. 543220 5050388 BREMBATE 1313000006IDA026 BG03BG01603700017 Hidrogest S.p.A. 541998 5052550 BREMBATE 1321000001IDA003 BG03BG01603800014 Hidrogest S.p.A. 545829 5063127 1321000001IDA002 BG03BG01603800015 Hidrogest S.p.A. 545716 5063032 BREMBATE DI SOPRA 1321000001IDA001 BG03BG01603800016 Hidrogest S.p.A. 544598 5063010 BREMBATE DI SOPRA 1116000001IDA001 BG03BG01604000041 COGEIDE S.p.A. 550840 5043624 BRIGNANO GERA D'ADDA 1116000001IDA002 BG03BG01604000047 COGEIDE S.p.A. 550966 5043692 BRIGNANO GERA D'ADDA

100

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Ricognizione dei Servizi Idrici

Capitolo 2

Codice ATO Codice CUI Gestore X_UTM Y_UTM Comune 1008000001IDA011 BG03BG01604300017 Uniacque S.p.A. 562759 5051768 1008000003IDA001 BG03BG01604400014 Uniacque S.p.A. 566323 5039972 CALCIO 1008000003IDA002 BG03BG01604400015 Uniacque S.p.A. 566325 5039955 CALCIO 1008000016IDA001 BG03BG01604400016 Uniacque S.p.A. 566116 5039488 CALCIO 1313000026IDA001 BG03BG01604600002 Hidrogest S.p.A. 535599 5060460 CALUSCO D'ADDA 1313000027IDA001 BG03BG01604600003 Hidrogest S.p.A. 538045 5059839 CALUSCO D'ADDA 1313000027IDA002 BG03BG01604600004 Hidrogest S.p.A. 538014 5059927 CALUSCO D'ADDA 1313000026IDA002 BG03BG01604600005 Hidrogest S.p.A. 535607 5060511 CALUSCO D'ADDA 1313000025IDA001 BG03BG01604600007 Hidrogest S.p.A. 535613 5060546 CALUSCO D'ADDA 1125000001IDA001 BG03BG01604700014 COGEIDE S.p.A. 546624 5038119 1125000001IDA002 BG03BG01604700015 COGEIDE S.p.A. 546845 5036279 CALVENZANO 1105000001IDA001 BG03BG01604900003 COGEIDE S.p.A. 542222 5046920 CANONICA D'ADDA 1105000001IDA002 BG03BG01604900004 COGEIDE S.p.A. 542081 5046961 CANONICA D'ADDA 1313000003IDA001 BG03BG01605100005 Hidrogest S.p.A. 541007 5052377 1313000004IDA001 BG03BG01605100006 Hidrogest S.p.A. 542132 5050931 CAPRIATE SAN GERVASIO 1313000002IDA025 BG03BG01605100007 Hidrogest S.p.A. 541534 5051196 CAPRIATE SAN GERVASIO 1313000032IDA001 BG03BG01605200002 Hidrogest S.p.A. 537560 5065282 1102000002IDA001 BG03BG01605300084 COGEIDE S.p.A. 550634 5041506 CARAVAGGIO 1102000003IDA001 BG03BG01605300085 COGEIDE S.p.A. 552507 5040315 CARAVAGGIO 1102000001IDA003 BG03BG01605300086 COGEIDE S.p.A. 550144 5039474 CARAVAGGIO 1102000001IDA002 BG03BG01605300087 COGEIDE S.p.A. 550078 5039120 CARAVAGGIO 1102000001IDA004 BG03BG01605300088 COGEIDE S.p.A. 550018 5038561 CARAVAGGIO 1102000001IDA001 BG03BG01605300089 COGEIDE S.p.A. 550662 5037776 CARAVAGGIO 1012000001IDA001 BG03BG01605500014 Uniacque S.p.A. 564330 5057434 1012000001RDD001 BG03BG01605500034 Uniacque S.p.A. 564098 5056801 CAROBBIO DEGLI ANGELI 1313000028IDA001 BG03BG01605700001 Hidrogest S.p.A. 537123 5061267 1111000001RDD001 BG03BG01605900025 COGEIDE S.p.A. 544573 5038031 CASIRATE D'ADDA 1111000001IDA001 BG03BG01605900056 COGEIDE S.p.A. 544605 5038035 CASIRATE D'ADDA 1101000062IDA003 BG03BG01606000003 ABM Next S.r.l. 567327 5076339 1101000062IDA002 BG03BG01606000019 ABM Next S.r.l. 567198 5075649 CASNIGO 1101000062IDA004 BG03BG01606000020 ABM Next S.r.l. 567302 5076159 CASNIGO 1101000011IDA002 BG03BG01606300003 Uniacque S.p.A. 548778 5045231 1101000011IDA001 BG03BG01606300004 Uniacque S.p.A. 548739 5045174 CASTEL ROZZONE 1101000011IDA003 BG03BG01606300005 Uniacque S.p.A. 548191 5044444 CASTEL ROZZONE 1007000003IDA002 BG03BG01606200014 Uniacque S.p.A. 571698 5055699 1007000001IDA001 BG03BG01606200016 Uniacque S.p.A. 569647 5052038 CASTELLI CALEPIO 1007000003IDA001 BG03BG01606200017 Uniacque S.p.A. 571648 5055697 CASTELLI CALEPIO 1007000003IDA003 BG03BG01606200018 Uniacque S.p.A. 569842 5053750 CASTELLI CALEPIO 1007000002IDA001 BG03BG01606200030 Uniacque S.p.A. 569380 5053195 CASTELLI CALEPIO 1209000001IDA001 BG03BG01606500002 Uniacque S.p.A. 582071 5073201 CASTRO

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Codice ATO Codice CUI Gestore X_UTM Y_UTM Comune 1209000001IDA002 BG03BG01606500003 Uniacque S.p.A. 582071 5073201 CASTRO 1201000013RDD001 BG03BG01606800004 Uniacque S.p.A. 564004 5061751 1008000003RDD001 BG03BG01606900010 Uniacque S.p.A. 563967 5061652 1008000004IDA001 BG03BG01606900011 Uniacque S.p.A. 563460 5060861 CENATE SOTTO 1008000004IDA002 BG03BG01606900012 Uniacque S.p.A. 563290 5060703 CENATE SOTTO 1008000006IDA001 BG03BG01606900026 Uniacque S.p.A. 563853 5059864 CENATE SOTTO 1201000001IDA004 MI02BG01607100001 Uniacque S.p.A. 576406 5079495 CERETE 1201000001IDA005 MI02BG01607100002 Uniacque S.p.A. 576575 5079304 CERETE 1201000001IDA002 MI02BG01607100003 Uniacque S.p.A. 576822 5079038 CERETE 1201000001IDA003 MI02BG01607100004 Uniacque S.p.A. 576864 5078988 CERETE 1201000001IDA001 MI02BG01607100005 Uniacque S.p.A. 576848 5078891 CERETE 1201000001IDA007 MI02BG01607100006 Uniacque S.p.A. 577702 5078014 CERETE 1201000001IDA008 MI02BG01607100007 Uniacque S.p.A. 577460 5077618 CERETE 1201000001IDA006 MI02BG01607100008 Uniacque S.p.A. 577862 5077621 CERETE 1313000008IDA001 BG03BG01607200005 Hidrogest S.p.A. 540865 5057564 CHIGNOLO D'ISOLA 1313000009IDA001 BG03BG01607200006 Hidrogest S.p.A. 541329 5057292 CHIGNOLO D'ISOLA 1006000001IDA001 BG03BG01607300002 Uniacque S.p.A. 565268 5054521 1313000034IDA001 BG03BG01607400003 Hidrogest S.p.A. 536817 5065522 CISANO BERGAMASCO 1313000033IDA001 BG03BG01607400004 Hidrogest S.p.A. 537472 5065190 CISANO BERGAMASCO 1313000035IDA002 BG03BG01607400013 Hidrogest S.p.A. 538202 5064854 CISANO BERGAMASCO 1101000009IDA001 BG03BG01607500018 Uniacque S.p.A. 546724 5048519 1101000009IDA002 BG03BG01607500019 Uniacque S.p.A. 546954 5048077 CISERANO 1008000001IDA010 BG03BG01607600010 Uniacque S.p.A. 565078 5045344 1520000001IDA002 BG03BG01607700006 ABM Next S.r.l. 571149 5081769 1540000001IDA001 BG03BG01607800007 Uniacque S.p.A. 583595 5091256 1113000001IDA002 BG03BG01607900067 Uniacque S.p.A. 555628 5048437 1113000001RDD003 BG03BG01607900070 Uniacque S.p.A. 555422 5046392 COLOGNO AL SERIO 1113000001IDA001 BG03BG01607900079 Uniacque S.p.A. 555384 5048110 COLOGNO AL SERIO 1109000001IDA001 BG03BG01608100004 Uniacque S.p.A. 551758 5052460 1109000001IDA002 BG03BG01608100007 Uniacque S.p.A. 551979 5052412 COMUN NUOVO 1003000001RDD002 BG03BG01608300018 Uniacque S.p.A. 563833 5042098 CORTENOVA 1003000001IDA001 BG03BG01608300027 Uniacque S.p.A. 561727 5042980 CORTENOVA 1008000014IDA001 BG03BG01608400007 Uniacque S.p.A. 561930 5056699 1226000001IDA008 BG03BG01608600009 Uniacque S.p.A. 585423 5075679 COSTA VOLPINO 1216000001IDA002 BG03BG01608800007 Servizi Comunali S.p.A. 572426 5055823 1101000001IDA015 BG03BG01608900007 Uniacque S.p.A. 546925 5058660 CURNO 1101000001IDA016 BG03BG01608900008 Uniacque S.p.A. 546785 5058669 CURNO 1101000001IDA014 BG03BG01608900009 Uniacque S.p.A. 546758 5058613 CURNO 1122000001IDA002 BG03BG01609100007 Uniacque S.p.A. 547580 5056243 1122000001IDA003 BG03BG01609100008 Uniacque S.p.A. 546489 5056211 DALMINE

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Ricognizione dei Servizi Idrici

Capitolo 2

Codice ATO Codice CUI Gestore X_UTM Y_UTM Comune 1122000001IDA004 BG03BG01609100009 Uniacque S.p.A. 547097 5056255 DALMINE 1122000001IDA005 BG03BG01609100010 Uniacque S.p.A. 545958 5055909 DALMINE 1106000001IDA004 BG03BG01609600010 COGEIDE S.p.A. 542067 5045054 FARA GERA D'ADDA 1106000001RDD001 BG03BG01609600011 COGEIDE S.p.A. 541857 5045101 FARA GERA D'ADDA 1106000001IDA002 BG03BG01609600012 COGEIDE S.p.A. 541645 5044852 FARA GERA D'ADDA 1106000001RDD003 BG03BG01609600013 COGEIDE S.p.A. 543321 5043393 FARA GERA D'ADDA 1107000001IDA001 BG03BG01610500018 COGEIDE S.p.A. 553267 5036940 1008000001IDA003 MI02BG01611300001 Uniacque S.p.A. 559164 5049991 1008000001IDA004 MI02BG01611300002 Uniacque S.p.A. 558562 5050067 GHISALBA 1008000001IDA005 MI02BG01611300003 Uniacque S.p.A. 558953 5049842 GHISALBA 1008000001IDA002 MI02BG01611300004 Uniacque S.p.A. 558975 5050000 GHISALBA 1008000001IDA001 MI02BG01611300005 Uniacque S.p.A. 558959 5049846 GHISALBA 1001000001IDA001 BG03BG01611400004 Uniacque S.p.A. 563799 5058844 1008000007IDA001 BG03BG01611400007 Uniacque S.p.A. 563346 5056842 GORLAGO 1008000012IDA001 BG03BG01611700006 Uniacque S.p.A. 556616 5056871 1004000001IDA001 BG03BG01612000013 Servizi Comunali S.p.A. 567539 5053322 1536000001IDA003 BG03BG01612400005 Uniacque S.p.A. 568985 5072445 LEFFE 1104000001IDA005 BG03BG01612600002 ABM Next S.r.l. 548152 5052023 LEVATE 1104000001IDA004 BG03BG01612600011 ABM Next S.r.l. 548299 5051653 LEVATE 1104000001IDA003 BG03BG01612600012 ABM Next S.r.l. 548051 5051673 LEVATE 1120000001IDA001 BG03BG01612600014 Uniacque S.p.A. 549072 5052844 LEVATE 1117000001IDA001 BG03BG01612900019 Uniacque S.p.A. 550033 5046040 1117000001IDA002 BG03BG01612900020 Uniacque S.p.A. 549990 5046930 LURANO 1313000022IDA001 BG03BG01613100006 Uniacque S.p.A. 543323 5055292 1008000001RDD001 BG03BG01613300036 Uniacque S.p.A. 560351 5046469 1313000024IDA001 BG03BG01625000007 Hidrogest S.p.A. 538082 5057713 1313000024IDA002 BG03BG01625000008 Hidrogest S.p.A. 537672 5057387 MEDOLAGO 1313000024IDA003 BG03BG01625000009 Hidrogest S.p.A. 537645 5057372 MEDOLAGO 1129000001IDA001 BG03BG01613500016 COGEIDE S.p.A. 548562 5035682 MISANO DI GERA D'ADDA 1129000001IDA002 BG03BG01613500025 COGEIDE S.p.A. 548543 5035735 MISANO DI GERA D'ADDA 1115000001IDA001 BG03BG01614000042 COGEIDE S.p.A. 554897 5042338 1115000001IDA002 BG03BG01614000043 COGEIDE S.p.A. 554632 5042371 MORENGO 1008000001IDA006 BG03BG01614100027 Uniacque S.p.A. 563563 5049714 1101000001RDD001 BG03BG01614400027 Uniacque S.p.A. 559834 5065959 1517000001IDA005 BG03BG01614900002 Uniacque S.p.A. 577690 5082312 1504000001IDA001 BG03BG01614900003 Uniacque S.p.A. 577900 5082465 ONORE 1121000001IDA001 BG03BG01615300016 Uniacque S.p.A. 546198 5052010 OSIO SOTTO 1121000001IDA002 BG03BG01615300017 Uniacque S.p.A. 545461 5051784 OSIO SOTTO 1121000001IDA004 BG03BG01615300018 Uniacque S.p.A. 546424 5051123 OSIO SOTTO 1104000001IDA006 BG03BG01615300019 ABM Next S.r.l. 547676 5052073 OSIO SOTTO

103

Aggiornamento Piano d’Ambito dell’A.T.O. di Bergamo

Ricognizione dei Servizi Idrici

Capitolo 2

Codice ATO Codice CUI Gestore X_UTM Y_UTM Comune 1121000001IDA003 BG03BG01615300027 Uniacque S.p.A. 546432 5051139 OSIO SOTTO 1118000001IDA002 BG03BG01615400015 COGEIDE S.p.A. 552639 5042773 1118000001IDA001 BG03BG01615400042 COGEIDE S.p.A. 552484 5042628 PAGAZZANO 1520000001IDA001 BG03BG01616300004 ABM Next S.r.l. 571159 5081760 PIARIO 1403000003IDA008 BG03BG01616500014 Comune di 553988 5093585 PIAZZATORRE 1114000001IDA002 BG03BG01616700010 Uniacque S.p.A. 550385 5048140 1114000001IDA001 BG03BG01616700013 Uniacque S.p.A. 550226 5048137 POGNANO 1304000001IDA003 BG03BG01617000004 Hidrogest S.p.A. 545727 5060560 1304000001IDA004 BG03BG01617000005 Hidrogest S.p.A. 546296 5061933 PONTE SAN PIETRO 1304000001IDA002 BG03BG01617000006 Hidrogest S.p.A. 546083 5060168 PONTE SAN PIETRO 1313000013IDA001 BG03BG01617000012 Hidrogest S.p.A. 543963 5060562 PONTE SAN PIETRO 1132000001IDA002 BG03BG01617200028 COGEIDE S.p.A. 544407 5046978 1132000001IDA001 BG03BG01617200029 COGEIDE S.p.A. 544769 5046671 PONTIROLO NUOVO 1510000001IDA002 BG03BG01617300002 Uniacque S.p.A. 561079 5066542 1510000001IDA003 BG03BG01617300003 Uniacque S.p.A. 560921 5066369 PRADALUNGA 1210000001IDA003 BG03BG01617400009 Uniacque S.p.A. 579402 5058967 1210000001IDA002 BG03BG01617400010 Uniacque S.p.A. 580246 5059279 PREDORE 1010000001IDA002 BG03BG01617700013 Uniacque S.p.A. 566929 5037000 1010000001IDA001 BG03BG01617700014 Uniacque S.p.A. 567740 5036483 PUMENENGO 1008000010IDA005 BG03BG01617800005 Uniacque S.p.A. 556480 5062397 RANICA 1214000002IDA002 BG03BG01618200008 Uniacque S.p.A. 588042 5078465 ROGNO 1008000001IDA009 BG03BG01618300050 Uniacque S.p.A. 558397 5040733 1008000001IDA008 BG03BG01618300121 Uniacque S.p.A. 559103 5041585 ROMANO DI LOMBARDIA 1533000001IDA004 BG03BG01618700013 Uniacque S.p.A. 576143 5081087 ROVETTA 1008000005IDA001 BG03BG01618900006 Uniacque S.p.A. 563215 5059498 SAN PAOLO D'ARGON 1008000005IDA002 BG03BG01618900007 Uniacque S.p.A. 563032 5059509 SAN PAOLO D'ARGON 1008000005IDA003 BG03BG01618900008 Uniacque S.p.A. 562388 5059420 SAN PAOLO D'ARGON 1309000002IDA001 BG03BG01619200003 Uniacque S.p.A. 541200 5071841 SANT'OMOBONO IMAGNA 1220000001IDA001 BG03BG01619300005 Servizi Comunali S.p.A. 574889 5057509 1220000001IDA002 BG03BG01619300017 Servizi Comunali S.p.A. 575167 5057579 SARNICO 1008000010IDA001 BG03BG01619400002 Uniacque S.p.A. 556959 5062315 1008000010IDA002 BG03BG01619400003 Uniacque S.p.A. 556703 5062394 SCANZOROSCIATE 1008000010IDA003 BG03BG01619400004 Uniacque S.p.A. 556559 5062389 SCANZOROSCIATE 1008000010IDA004 BG03BG01619400005 Uniacque S.p.A. 556421 5061464 SCANZOROSCIATE 1008000011IDA003 BG03BG01619800002 Uniacque S.p.A. 556219 5060066 SERIATE 1008000011IDA002 BG03BG01619800003 Uniacque S.p.A. 556456 5060043 SERIATE 1008000011IDA001 BG03BG01619800017 Uniacque S.p.A. 556716 5060063 SERIATE 1124000001IDA002 BG03BG01620600055 Uniacque S.p.A. 551973 5048073 1127000001IDA001 BG03BG01620700021 Uniacque S.p.A. 550815 5055554 1127000001IDA002 BG03BG01620700022 Uniacque S.p.A. 550766 5055545 STEZZANO

104

Aggiornamento Piano d’Ambito dell’A.T.O. di Bergamo

Ricognizione dei Servizi Idrici

Capitolo 2

Codice ATO Codice CUI Gestore X_UTM Y_UTM Comune 1127000001RDD004 BG03BG01620700023 Uniacque S.p.A. 550380 5054593 STEZZANO 1217000002IDA001 BG03BG01621100006 Uniacque S.p.A. 581553 5062434 1217000001IDA001 BG03BG01621100007 Uniacque S.p.A. 581964 5060976 TAVERNOLA BERGAMASCA 1005000001IDA001 BG03BG01621200014 Uniacque S.p.A. 567388 5051855 1307000001IDA002 BG03BG01621300002 Hidrogest S.p.A. 540822 5059177 TERNO D'ISOLA 1009000002IDA001 BG03BG01621700016 Uniacque S.p.A. 568277 5032376 1009000001IDA001 BG03BG01621700057 Uniacque S.p.A. 567337 5032757 TORRE PALLAVICINA 1201000014RDD001 BG03BG01621800052 Uniacque S.p.A. 564544 5059277 1201000011IDA001 BG03BG01621800053 Uniacque S.p.A. 566096 5060564 TRESCORE BALNEARIO 1130000001IDA007 MI02BG01621900004 COGEIDE S.p.A. 546106 5041364 1130000001IDA008 MI02BG01621900005 COGEIDE S.p.A. 546314 5040477 TREVIGLIO 1130000001IDA005 MI02BG01621900006 COGEIDE S.p.A. 546808 5041408 TREVIGLIO 1130000001IDA004 MI02BG01621900007 COGEIDE S.p.A. 546318 5042221 TREVIGLIO 1130000001RDD001 MI02BG01621900008 COGEIDE S.p.A. 545635 5039968 TREVIGLIO 1130000001IDA003 MI02BG01621900009 COGEIDE S.p.A. 545035 5042605 TREVIGLIO 1130000001IDA002 MI02BG01621900010 COGEIDE S.p.A. 545075 5044181 TREVIGLIO 1130000001IDA006 MI02BG01621900011 COGEIDE S.p.A. 546055 5041363 TREVIGLIO 1130000001IDA001 MI02BG01621900012 COGEIDE S.p.A. 546855 5044354 TREVIGLIO 1101000001IDA018 BG03BG01622000019 Uniacque S.p.A. 546285 5058464 TREVIOLO 1101000001IDA019 BG03BG01622000020 Uniacque S.p.A. 546272 5058333 TREVIOLO 1101000001IDA017 BG03BG01622000021 Uniacque S.p.A. 546172 5058212 TREVIOLO 1119000001IDA001 BG03BG01622200012 Uniacque S.p.A. 553774 5049902 1119000001IDA002 BG03BG01622200013 Uniacque S.p.A. 553310 5049713 URGNANO 1304000001IDA001 BG03BG01622400010 Hidrogest S.p.A. 546025 5062125 VALBREMBO 1104000001IDA001 BG03BG01623200004 ABM Next S.r.l. 548061 5051158 VERDELLINO 1104000001IDA002 BG03BG01623200010 ABM Next S.r.l. 548051 5051384 VERDELLINO 1104000001IDA007 BG03BG01623200013 ABM Next S.r.l. 547927 5051480 VERDELLINO 1126000001IDA001 BG03BG01623200018 Uniacque S.p.A. 547935 5050479 VERDELLINO 1131000001IDA001 BG03BG01623300021 Uniacque S.p.A. 549200 5050861 1131000001IDA002 BG03BG01623300022 Uniacque S.p.A. 549635 5049986 VERDELLO 1131000001IDA003 BG03BG01623300026 Uniacque S.p.A. 549197 5050856 VERDELLO 1313000029IDA003 BG03BG01623800006 Hidrogest S.p.A. 535148 5063278 VILLA D'ADDA 1313000031IDA001 BG03BG01623800007 Hidrogest S.p.A. 535618 5060673 VILLA D'ADDA 1313000030IDA001 BG03BG01623800008 Hidrogest S.p.A. 535791 5061389 VILLA D'ADDA 1313000029IDA001 BG03BG01623800009 Hidrogest S.p.A. 535236 5063992 VILLA D'ADDA 1313000029IDA002 BG03BG01623800010 Hidrogest S.p.A. 535207 5064134 VILLA D'ADDA 1101000012IDA001 BG03BG01623900012 Uniacque S.p.A. 547129 5066366 VILLA D'ALME' 1101000012IDA002 BG03BG01623900013 Uniacque S.p.A. 547116 5066330 VILLA D'ALME' 1227000001IDA002 BG03BG01624200007 Uniacque S.p.A. 573131 5057055 1227000001IDA001 BG03BG01624200016 Uniacque S.p.A. 572384 5057712 VILLONGO

105

Aggiornamento Piano d’Ambito dell’A.T.O. di Bergamo

Ricognizione dei Servizi Idrici

Capitolo 2

Codice ATO Codice CUI Gestore X_UTM Y_UTM Comune 1227000001IDA005 BG03BG01624200017 Uniacque S.p.A. 573328 5057316 VILLONGO 1227000001IDA003 BG03BG01624200018 Uniacque S.p.A. 572436 5057199 VILLONGO 1101000008IDA001 BG03BG01624500018 Uniacque S.p.A. 553336 5054774 1101000008IDA002 BG03BG01624500019 Uniacque S.p.A. 553834 5053831 ZANICA

Tabella 2.2.10 – Censimento dei Pozzi secondo il codice CUI

Grandi e Piccole derivazioni (codici MI e BG)

Oltre ai 240 pozzi censiti esistono altri 10 pozzi presenti sul territorio provinciale per cui non è presente il codice CUI. Per essi sarà necessario verificarne le caratteristiche e regolarizzare la concessione.

Sorgenti Codice ATO Codice CUI Gestore X_UTM Y_UTM Comune 1213000003IDA001 BG03BG01600100009 Comune 573413 5063077 1213000001IDA001 BG03BG01600100001 Comune 574100 5060594 ADRARA SAN MARTINO 1208000001IDA002 BG03BG01600200006 Uniacque S.p.A. 575547 5063840 1208000002IDA001 BG03BG01600200008 Uniacque S.p.A. 574903 5062500 ADRARA SAN ROCCO 1208000001IDA001 BG03BG01600200011 Uniacque S.p.A. 576377 5064662 ADRARA SAN ROCCO 1208000001IDA003 BG03BG01600200004 Uniacque S.p.A. 576007 5064937 ADRARA SAN ROCCO 1514000003IDA004 BG03BG01600400061 Uniacque S.p.A. 561352 5068129 ALBINO 1514000003IDA005 BG03BG01600400053 Uniacque S.p.A. 559985 5069104 ALBINO 1514000001IDA001 BG03BG01600400055 Uniacque S.p.A. 564069 5067485 ALBINO 1514000002IDA009 BG03BG01600400056 Uniacque S.p.A. 566615 5066762 ALBINO 1514000003IDA015 BG03BG01600400054 Uniacque S.p.A. 560255 5068911 ALBINO 1514000003IDA011 BG03BG01600400052 Uniacque S.p.A. 559833 5069306 ALBINO 1514000002IDA007 BG03BG01600400057 Uniacque S.p.A. 567271 5067199 ALBINO 1514000002IDA003 BG03BG01600400058 Uniacque S.p.A. 565675 5065355 ALBINO 1514000003IDA001 BG03BG01600400059 Uniacque S.p.A. 561368 5068159 ALBINO 1514000003IDA014 BG03BG01600400062 Uniacque S.p.A. 562853 5068187 ALBINO 1101000001IDA009 BG03BG01600400034 Uniacque S.p.A. 561192 5068592 ALBINO 1101000001IDA011 BG03BG01600400035 Uniacque S.p.A. 561261 5068440 ALBINO 1101000001IDA008 BG03BG01600400030 Uniacque S.p.A. 561348 5068243 ALBINO 1101000001IDA012 BG03BG01600400031 Uniacque S.p.A. 561552 5068385 ALBINO 1101000001IDA013 BG03BG01600400032 Uniacque S.p.A. 561570 5068323 ALBINO 1101000001IDA010 BG03BG01600400033 Uniacque S.p.A. 561233 5068532 ALBINO 1101000030IDA002 BG03BG01624800009 Uniacque S.p.A. 554851 5077144 ALGUA 1101000032IDA003 BG03BG01624800015 Uniacque S.p.A. 555520 5075401 ALGUA 1101000035IDA002 BG03BG01624800011 Uniacque S.p.A. 557078 5072207 ALGUA 1501000001IDA003 BG03BG01624800005 Uniacque S.p.A. 557090 5071194 ALGUA 1101000036IDA002 BG03BG01624800012 Uniacque S.p.A. 558338 5072057 ALGUA 1101000036IDA004 BG03BG01624800013 Uniacque S.p.A. 558799 5072187 ALGUA

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Codice ATO Codice CUI Gestore X_UTM Y_UTM Comune 1101000036IDA003 BG03BG01624800014 Uniacque S.p.A. 558816 5072176 ALGUA 1101000032IDA002 BG03BG01624800010 Uniacque S.p.A. 555147 5076878 ALGUA 1101000007IDA006 BG03BG01600800021 Uniacque S.p.A. 553435 5067492 1101000007IDA004 BG03BG01600800022 Uniacque S.p.A. 553403 5067615 ALZANO LOMBARDO 1101000007IDA003 BG03BG01600800023 Uniacque S.p.A. 553630 5067512 ALZANO LOMBARDO 1101000007IDA002 BG03BG01600800020 Uniacque S.p.A. 553721 5067628 ALZANO LOMBARDO 1101000007IDA001 BG03BG01600800034 Uniacque S.p.A. 554152 5067737 ALZANO LOMBARDO 1101000004RDD00 BG03BG01600800030 Uniacque S.p.A. 554526 5067307 ALZANO LOMBARDO 1 1101000006IDA012 BG03BG01600800019 Uniacque S.p.A. 554669 5068480 ALZANO LOMBARDO 1101000006IDA010 BG03BG01600800018 Uniacque S.p.A. 554693 5068481 ALZANO LOMBARDO 1101000006IDA008 BG03BG01600800032 Uniacque S.p.A. 554875 5068514 ALZANO LOMBARDO 1101000006IDA009 BG03BG01600800033 Uniacque S.p.A. 554883 5068482 ALZANO LOMBARDO 1101000004IDA001 BG03BG01600800016 Uniacque S.p.A. 555220 5068565 ALZANO LOMBARDO 1101000004RDD00 BG03BG01600800040 Uniacque S.p.A. 555432 5067892 ALZANO LOMBARDO 2 1101000005IDA001 BG03BG01600800008 Uniacque S.p.A. 555426 5068518 ALZANO LOMBARDO 1101000005IDA002 BG03BG01600800009 Uniacque S.p.A. 555441 5068395 ALZANO LOMBARDO 1101000003IDA001 BG03BG01600800015 Uniacque S.p.A. 555624 5068536 ALZANO LOMBARDO BG03BG01600800035 Uniacque S.p.A. 555820 5067136 ALZANO LOMBARDO 101000004RDD003 1101000002IDA005 BG03BG01600800028 Uniacque S.p.A. 555982 5069310 ALZANO LOMBARDO 1101000002IDA002 BG03BG01600800024 Uniacque S.p.A. 556015 5069195 ALZANO LOMBARDO 1101000002IDA001 BG03BG01600800025 Uniacque S.p.A. 556037 5069136 ALZANO LOMBARDO 1101000002IDA024 BG03BG01600800013 Uniacque S.p.A. 556259 5067900 ALZANO LOMBARDO 1101000002IDA023 BG03BG01600800012 Uniacque S.p.A. 556346 5067936 ALZANO LOMBARDO 1101000002IDA021 BG03BG01600800011 Uniacque S.p.A. 556357 5067990 ALZANO LOMBARDO 1101000002IDA019 BG03BG01600800051 Uniacque S.p.A. 556374 5067929 ALZANO LOMBARDO 1101000002IDA018 BG03BG01600800048 Uniacque S.p.A. 556399 5067923 ALZANO LOMBARDO 1101000002IDA016 BG03BG01600800047 Uniacque S.p.A. 556504 5067961 ALZANO LOMBARDO 1101000002IDA013 BG03BG01600800044 Uniacque S.p.A. 556604 5067968 ALZANO LOMBARDO 1101000002IDA009 BG03BG01600800042 Uniacque S.p.A. 556585 5068060 ALZANO LOMBARDO 1101000002IDA010 BG03BG01600800045 Uniacque S.p.A. 556615 5067928 ALZANO LOMBARDO 1541000005IDA002 BG03BG01601200004 Uniacque S.p.A. 571499 5086970 1541000004IDA001 BG03BG01601200039 Uniacque S.p.A. 571690 5088496 ARDESIO 1541000010IDA001 BG03BG01601200009 Uniacque S.p.A. 565037 5089150 ARDESIO 1541000005IDA001 BG03BG01601200012 Uniacque S.p.A. 569501 5088242 ARDESIO 1541000009IDA001 BG03BG01601200011 Uniacque S.p.A. 566538 5089119 ARDESIO 1541000006IDA001 BG03BG01601200010 Uniacque S.p.A. 570472 5089623 ARDESIO 1423000002IDA003 BG03BG01601400003 Comune 549910 5094474 1423000002IDA002 BG03BG01601400002 Comune 549746 5094585 AVERARA

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1423000002IDA001 BG03BG01601400001 Comune 549625 5094550 AVERARA Codice ATO Codice CUI Gestore X_UTM Y_UTM Comune 1501000001IDA001 BG03BG01601500016 Amias 559548 5071778 1101000036IDA001 BG03BG01601500021 Comune 559258 5072075 AVIATICO 1502000003IDA001 BG03BG01601500013 Comune 559712 5072384 AVIATICO 1502000003IDA002 BG03BG01601500012 Comune 559833 5072428 AVIATICO 1514000004IDA001 BG03BG01601500017 Comune 563650 5070986 AVIATICO 1502000003RDD00 BG03BG01601500009 Comune 559707 5071127 AVIATICO 1 1502000002IDA001 BG03BG01601500010 Comune 560136 5071285 AVIATICO 1502000002IDA002 BG03BG01601500011 Comune 560174 5071060 AVIATICO 1535000002IDA001 BG03BG01601700001 Comune 586288 5089246 1535000002IDA005 BG03BG01601700014 Comune 586103 5089714 AZZONE 1535000002IDA002 BG03BG01601700011 Comune 586262 5089387 AZZONE 1535000002IDA003 BG03BG01601700012 Comune 586225 5089475 AZZONE 1535000002IDA004 BG03BG01601700013 Comune 586168 5089535 AZZONE 1535000001IDA002 BG03BG01601700006 Comune 588640 5092342 AZZONE 1301000001IDA002 BG03BG01602300001 Uniacque S.p.A. 543005 5071941 1205000001IDA003 BG03BG01602600011 Uniacque S.p.A. 570687 5068816 1205000001IDA001 BG03BG01602600007 Uniacque S.p.A. 570830 5068486 BIANZANO 1202000003IDA001 BG03BG01603300001 Uniacque S.p.A. 580209 5076562 1313000010IDA004 BG03BG01603400010 Hidrogest 538773 5054718 BOTTANUCO 1101000033IDA001 BG03BG01603500001 Uniacque S.p.A. 555088 5074223 1101000034IDA001 BG03BG01603500002 Uniacque S.p.A. 554964 5074115 BRACCA 1427000003IDA003 BG03BG01603600006 Comune 557639 5096009 BRANZI 1427000002IDA001 BG03BG01603600005 Comune 558393 5095682 BRANZI 1427000004IDA001 BG03BG01603600003 Comune 559517 5094728 BRANZI 1427000006IDA002 BG03BG01603600004 Comune 558303 5095112 BRANZI 1427000001IDA001 BG03BG01603600019 Comune 558549 5096498 BRANZI 1413000004IDA001 BG03BG01603900009 Uniacque S.p.A. 546683 5076296 1413000001IDA001 BG03BG01603900008 Uniacque S.p.A. 546995 5076658 BREMBILLA 1413000004IDA002 BG03BG01603900010 Uniacque S.p.A. 546996 5075883 BREMBILLA 1413000002IDA002 BG03BG01603900001 Uniacque S.p.A. 547550 5075243 BREMBILLA 1315000002IDA001 BG03BG01604100008 Comune 537607 5078544 1315000002IDA003 BG03BG01604100002 Comune 538848 5078340 BRUMANO 1301000002IDA003 BG03BG01604100001 Comune 539035 5078463 BRUMANO 1406000001IDA002 BG03BG01604800017 Comune 549231 5085884 1406000001IDA002 BG03BG01604800018 Comune 549270 5085869 CAMERATA CORNELLO 1406000004IDA001 BG03BG01604800004 Comune 549663 5083007 CAMERATA CORNELLO 1405000010IDA001 BG03BG01604800006 Comune 549249 5083128 CAMERATA CORNELLO 1406000001IDA001 BG03BG01604800002 Comune 549120 5085887 CAMERATA CORNELLO 1313000036IDA001 BG03BG01605200001 Hidrogest 539671 5069137 CAPRINO BERGAMASCO

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Ricognizione dei Servizi Idrici

Capitolo 2

Codice ATO Codice CUI Gestore X_UTM Y_UTM Comune 1420000001IDA003 BG03BG01605600007 Uniacque S.p.A. 562074 5097135 CARONA 1420000001IDA001 BG03BG01605600006 Uniacque S.p.A. 562472 5097120 CARONA 1201000004IDA001 BG03BG01605800022 Uniacque S.p.A. 571892 5065987 1506000001IDA002 BG03BG01606000022 Uniacque S.p.A. 566889 5074170 CASNIGO 1528000004IDA002 BG03BG01606000030 Uniacque S.p.A. 566333 5077122 CASNIGO 1421000001IDA001 BG03BG01606100001 Comune 547892 5088449 1503000002IDA013 BG03BG01606400010 Uniacque S.p.A. 580151 5086172 1503000002IDA005 BG03BG01606400012 Uniacque S.p.A. 580437 5087521 CASTIONE DELLA PRESOLANA 1503000002IDA003 BG03BG01606400019 Uniacque S.p.A. 580450 5087649 CASTIONE DELLA PRESOLANA 1503000002IDA002 BG03BG01606400008 Uniacque S.p.A. 580510 5087778 CASTIONE DELLA PRESOLANA 1503000002IDA012 BG03BG01606400021 Uniacque S.p.A. 580564 5087240 CASTIONE DELLA PRESOLANA 1503000002IDA001 BG03BG01606400007 Uniacque S.p.A. 580637 5087821 CASTIONE DELLA PRESOLANA 1503000002IDA010 BG03BG01606400017 Uniacque S.p.A. 580876 5087571 CASTIONE DELLA PRESOLANA 1503000002IDA009 BG03BG01606400016 Uniacque S.p.A. 580951 5087723 CASTIONE DELLA PRESOLANA 1503000002IDA008 BG03BG01606400015 Uniacque S.p.A. 581038 5087951 CASTIONE DELLA PRESOLANA 1503000002IDA007 BG03BG01606400014 Uniacque S.p.A. 581056 5087986 CASTIONE DELLA PRESOLANA 1503000002IDA014 BG03BG01606400018 Uniacque S.p.A. 581376 5088136 CASTIONE DELLA PRESOLANA 1503000002IDA015 BG03BG01606400020 Uniacque S.p.A. 581458 5087981 CASTIONE DELLA PRESOLANA 1540000009IDA001 BG03BG01606400001 Uniacque S.p.A. 584905 5086771 CASTIONE DELLA PRESOLANA 1503000001IDA004 BG03BG01606400005 Uniacque S.p.A. 584294 5083392 CASTIONE DELLA PRESOLANA 1503000001IDA002 BG03BG01606400003 Uniacque S.p.A. 584388 5082790 CASTIONE DELLA PRESOLANA 1503000001IDA003 BG03BG01606400002 Uniacque S.p.A. 584508 5083549 CASTIONE DELLA PRESOLANA 1525000002IDA001 BG03BG01607000004 Uniacque S.p.A. 567383 5069661 CENE 1525000001IDA001 BG03BG01607000011 Uniacque S.p.A. 568541 5069535 CENE 1515000001IDA001 BG03BG01607100009 Uniacque S.p.A. 576877 5079345 CERETE 1540000007IDA002 BG03BG01607800010 Uniacque S.p.A. 585004 5088551 COLERE 1540000003IDA001 BG03BG01607800002 Uniacque S.p.A. 582845 5092083 COLERE 1540000002IDA001 BG03BG01607800003 Uniacque S.p.A. 583000 5091726 COLERE 1540000001IDA002 BG03BG01607800004 Uniacque S.p.A. 583615 5091646 COLERE 1528000002IDA003 BG03BG01608000022 Uniacque S.p.A. 566562 5075969 1101000032RDD00 BG03BG01624900002 Uniacque S.p.A. 558101 5077137 1 1101000030IDA001 BG03BG01624900003 Uniacque S.p.A. 558130 5077172 CORNALBA 1101000032RDD00 BG03BG01624900001 Uniacque S.p.A. 558138 5077196 CORNALBA 2 1101000029IDA001 BG03BG01624900005 Uniacque S.p.A. 559251 5078379 CORNALBA 1101000029IDA004 BG03BG01624700006 Uniacque S.p.A. 558426 5075776 COSTA DI SERINA 1101000031IDA001 BG03BG01624700002 Uniacque S.p.A. 558882 5073594 COSTA DI SERINA 1106000002IDA001 BG03BG01624700004 Uniacque S.p.A. 559262 5073372 COSTA DI SERINA 1101000029IDA003 BG03BG01624700007 Uniacque S.p.A. 559265 5073869 COSTA DI SERINA 1101000031IDA002 BG03BG01624700001 Uniacque S.p.A. 558802 5073641 COSTA DI SERINA 1106000002IDA002 BG03BG01624700005 Uniacque S.p.A. 559242 5073328 COSTA DI SERINA

109

Aggiornamento Piano d’Ambito dell’A.T.O. di Bergamo

Ricognizione dei Servizi Idrici

Capitolo 2

Codice ATO Codice CUI Gestore X_UTM Y_UTM Comune 1226000001IDA002 BG03BG01608600027 Uniacque S.p.A. 582624 5078820 COSTA VOLPINO 1226000001IDA004 BG03BG01608600037 Uniacque S.p.A. 582930 5078277 COSTA VOLPINO 1202000001IDA001 BG03BG01608600031 Uniacque S.p.A. 582925 5079568 COSTA VOLPINO 1226000001IDA003 BG03BG01608600032 Uniacque S.p.A. 582986 5078234 COSTA VOLPINO 1226000001IDA005 BG03BG01608600030 Uniacque S.p.A. 583055 5077798 COSTA VOLPINO 1226000001IDA006 BG03BG01608600029 Uniacque S.p.A. 583083 5077653 COSTA VOLPINO 1431000003IDA001 BG03BG01609000002 Comune 545955 5095669 CUSIO 1431000001IDA001 BG03BG01609000001 Comune 546017 5095483 CUSIO 1407000001IDA003 BG03BG01609200028 Uniacque S.p.A. 554544 5079646 1407000001IDA002 BG03BG01609200029 Uniacque S.p.A. 554024 5079473 DOSSENA 1405000011IDA001 BG03BG01609200010 Uniacque S.p.A. 553525 5081335 DOSSENA 1405000013IDA001 BG03BG01609200011 Uniacque S.p.A. 554659 5079847 DOSSENA 1407000001IDA009 BG03BG01609200007 Uniacque S.p.A. 553897 5081338 DOSSENA 1407000001IDA008 BG03BG01609200006 Uniacque S.p.A. 553955 5081396 DOSSENA 1407000001IDA005 BG03BG01609200004 Uniacque S.p.A. 553977 5079993 DOSSENA 1407000001IDA004 BG03BG01609200012 Uniacque S.p.A. 554266 5079940 DOSSENA 1407000001IDA006 BG03BG01609200015 Uniacque S.p.A. 554606 5079546 DOSSENA 1201000003IDA001 BG03BG01609300020 Uniacque S.p.A. 575337 5071692 1002000001IDA001 BG03BG01609300018 Uniacque S.p.A. 574796 5071596 ENDINE GAIANO 1223000001IDA001 BG03BG01609300009 Uniacque S.p.A. 578011 5072742 ENDINE GAIANO 1215000001IDA001 BG03BG01609400002 Uniacque S.p.A. 569162 5060658 1101000037IDA001 BG03BG01610300004 Uniacque S.p.A. 558798 5100132 1101000039RDD00 BG03BG01610300007 Uniacque S.p.A. 557697 5099480 FOPPOLO 1 1101000038IDA001 BG03BG01610300010 Uniacque S.p.A. 558647 5098864 FOPPOLO 1101000039IDA001 BG03BG01610300002 Uniacque S.p.A. 558993 5099980 FOPPOLO 1101000040IDA002 BG03BG01610300006 Uniacque S.p.A. 559685 5099261 FOPPOLO 1101000040IDA001 BG03BG01610300008 Uniacque S.p.A. 559934 5099498 FOPPOLO 1101000040IDA003 BG03BG01610300012 Uniacque S.p.A. 561259 5099558 FOPPOLO 1416000001IDA001 BG03BG01610300019 Uniacque S.p.A. 554603 5099437 FOPPOLO 1221000001IDA005 BG03BG01610400014 Uniacque S.p.A. 569480 5060704 1221000001IDA003 BG03BG01610400015 Uniacque S.p.A. 569812 5060380 FORESTO SPARSO 1221000001IDA002 BG03BG01610400013 Uniacque S.p.A. 569796 5060439 FORESTO SPARSO 1221000001IDA004 BG03BG01610400012 Uniacque S.p.A. 571928 5061155 FORESTO SPARSO 1318000001IDA002 BG03BG01610600001 Uniacque S.p.A. 540591 5078170 1319000001IDA001 BG03BG01610600003 Uniacque S.p.A. 542636 5077701 FUIPIANO VALLE IMAGNA 1509000001IDA001 BG03BG01610800036 Uniacque S.p.A. 571316 5074152 1536000001IDA001 BG03BG01610800040 Uniacque S.p.A. 571707 5073872 GANDINO 1509000001IDA002 BG03BG01610800029 Uniacque S.p.A. 571980 5074789 GANDINO 1506000001IDA001 BG03BG01610800031 Uniacque S.p.A. 572081 5075184 GANDINO

110

Aggiornamento Piano d’Ambito dell’A.T.O. di Bergamo

Ricognizione dei Servizi Idrici

Capitolo 2

1509000001IDA003 BG03BG01610800010 Uniacque S.p.A. 571092 5074993 GANDINO

Codice ATO Codice CUI Gestore X_UTM Y_UTM Comune 1414000002IDA001 BG03BG01611200005 Uniacque S.p.A. 543277 5078400 1414000002IDA004 BG03BG01611200006 Uniacque S.p.A. 543963 5078740 GEROSA 1414000002IDA003 BG03BG01611200012 Uniacque S.p.A. 544348 5078480 GEROSA 1414000001IDA001 BG03BG01611200007 Uniacque S.p.A. 543490 5078152 GEROSA 1414000001IDA002 BG03BG01611200004 Uniacque S.p.A. 543717 5077756 GEROSA 1414000002IDA002 BG03BG01611200008 Uniacque S.p.A. 544549 5077726 GEROSA 1432000001IDA002 BG03BG01611200009 Uniacque S.p.A. 544649 5075941 GEROSA 1414000004IDA001 BG03BG01611200010 Uniacque S.p.A. 545451 5076835 GEROSA 1305000001IDA001 BG03BG01611200001 Uniacque S.p.A. 543006 5078115 GEROSA 1513000005IDA001 BG03BG01611800005 Uniacque S.p.A. 572642 5090355 1513000004IDA001 BG03BG01611800004 Uniacque S.p.A. 574058 5092406 GROMO 1513000002IDA003 BG03BG01611800009 Uniacque S.p.A. 571951 5092417 GROMO 1513000002IDA001 BG03BG01611800013 Uniacque S.p.A. 571695 5093033 GROMO 1505000001IDA001 BG03BG01611800015 Uniacque S.p.A. 572008 5089632 GROMO 1201000009IDA001 BG03BG01611900004 Uniacque S.p.A. 571379 5063325 GRONE 1422000002IDA001 BG03BG01612100007 Comune 557770 5092537 1422000005IDA001 BG03BG01612100008 Comune 556109 5090549 ISOLA DI FONDRA 1422000006IDA002 BG03BG01612100009 Comune 556059 5091608 ISOLA DI FONDRA 1422000004IDA001 BG03BG01612100011 Comune 556760 5091463 ISOLA DI FONDRA 1422000001IDA001 BG03BG01612100004 Comune 559077 5091420 ISOLA DI FONDRA 1422000003IDA001 BG03BG01612100005 Comune 557246 5090592 ISOLA DI FONDRA 1422000001IDA002 BG03BG01612100006 Comune 558953 5091577 ISOLA DI FONDRA 1430000001IDA002 BG03BG01612500003 Comune 555482 5088182 LENNA 1310000002IDA001 BG03BG01612700002 Comune 541698 5077069 1224000003IDA001 BG03BG01612800001 Uniacque S.p.A. 583286 5075574 LOVERE 1224000002IDA001 BG03BG01612800002 Uniacque S.p.A. 583076 5074657 LOVERE 1201000008IDA001 BG03BG01613000004 Uniacque S.p.A. 567063 5064009 1311000003IDA001 BG03BG01613400007 Comune 550922 5095382 1311000002IDA001 BG03BG01613400002 Comune 550908 5096618 MEZZOLDO 1428000001IDA001 BG03BG01613600009 Uniacque S.p.A. 555111 5089227 MOIO DE'CALVI 1428000001IDA002 BG03BG01613600011 Uniacque S.p.A. 554493 5089344 MOIO DE'CALVI 1428000001IDA003 BG03BG01613600009 Uniacque S.p.A. 554773 5089049 MOIO DE'CALVI 1206000001IDA001 BG03BG01613700009 Uniacque S.p.A. 572940 5067820 1511000001IDA001 BG03BG01614400033 Uniacque S.p.A. 556736 5070226 NEMBRO 1101000002IDA008 BG03BG01614400015 Uniacque S.p.A. 556257 5069101 NEMBRO 1101000002IDA006 BG03BG01614400014 Uniacque S.p.A. 556266 5069117 NEMBRO 1101000002RDD00 BG03BG01614400037 Uniacque S.p.A. 559228 5067573 NEMBRO 1 1412000002IDA002 BG03BG01614600007 Uniacque S.p.A. 560156 5085057

111

Aggiornamento Piano d’Ambito dell’A.T.O. di Bergamo

Ricognizione dei Servizi Idrici

Capitolo 2

1412000002IDA001 BG03BG01614600020 Uniacque S.p.A. 560145 5085462 OLTRE IL COLLE 1412000002IDA003 BG03BG01614600009 Uniacque S.p.A. 559381 5083617 OLTRE IL COLLE

Codice ATO Codice CUI Gestore X_UTM Y_UTM Comune 1412000002IDA007 BG03BG01614600006 Uniacque S.p.A. 560507 5081858 OLTRE IL COLLE 1412000002IDA008 BG03BG01614600017 Uniacque S.p.A. 560911 5082468 OLTRE IL COLLE 1412000002IDA004 BG03BG01614600015 Uniacque S.p.A. 559965 5081841 OLTRE IL COLLE 1412000001IDA001 BG03BG01614600019 Uniacque S.p.A. 562501 5084224 OLTRE IL COLLE 1412000002IDA006 BG03BG01614600004 Uniacque S.p.A. 559024 5082003 OLTRE IL COLLE 1412000002IDA005 BG03BG01614600005 Uniacque S.p.A. 559452 5081987 OLTRE IL COLLE 1412000002IDA011 BG03BG01614600001 Uniacque S.p.A. 563120 5083153 OLTRE IL COLLE 1412000002IDA009 BG03BG01614600010 Uniacque S.p.A. 562635 5084123 OLTRE IL COLLE 1505000002IDA003 BG03BG01614700018 Uniacque S.p.A. 577959 5087718 OLTRESSENDA ALTA 1505000002IDA004 BG03BG01614700020 Uniacque S.p.A. 578053 5087567 OLTRESSENDA ALTA 1521000001IDA002 BG03BG01614700013 Uniacque S.p.A. 576816 5086556 OLTRESSENDA ALTA 1521000001IDA003 BG03BG01614700014 Uniacque S.p.A. 576816 5086594 OLTRESSENDA ALTA 1505000002IDA002 BG03BG01614700007 Uniacque S.p.A. 573093 5085089 OLTRESSENDA ALTA 1524000001IDA001 BG03BG01614700005 Uniacque S.p.A. 573312 5085362 OLTRESSENDA ALTA 1523000001IDA001 BG03BG01614700006 Uniacque S.p.A. 573189 5084611 OLTRESSENDA ALTA 1529000004IDA001 BG03BG01614800001 Uniacque S.p.A. 562248 5080680 ONETA 1530000001IDA002 BG03BG01614800008 Uniacque S.p.A. 564217 5077628 ONETA 1528000004IDA001 BG03BG01614800017 Uniacque S.p.A. 564777 5076959 ONETA 1530000001IDA001 BG03BG01614800002 Uniacque S.p.A. 562730 5082236 ONETA 1529000003IDA001 BG03BG01614800004 Uniacque S.p.A. 562525 5080923 ONETA 1529000002IDA001 BG03BG01614800007 Uniacque S.p.A. 562933 5081017 ONETA 1529000005IDA001 BG03BG01614800003 Uniacque S.p.A. 562390 5081899 ONETA 1529000006IDA001 BG03BG01614800006 Uniacque S.p.A. 562575 5078277 ONETA 1425000001IDA001 BG03BG01615100002 Comune 543056 5094762 1218000001IDA001 BG03BG01615900002 Uniacque S.p.A. 581499 5066091 1536000001IDA002 BG03BG01616100001 Uniacque S.p.A. 570628 5072182 1516000001IDA001 BG03BG01616300003 Uniacque S.p.A. 576584 5086302 PIARIO 1403000003IDA003 BG03BG01616500016 Comune 554291 5093401 PIAZZATORRE 1403000001IDA001 BG03BG01616500017 Comune 552897 5094875 PIAZZATORRE 1403000003IDA007 BG03BG01616500002 Comune 555106 5093683 PIAZZATORRE 1403000003IDA004 BG03BG01616500001 Comune 555518 5093357 PIAZZATORRE 1112000001IDA001 BG03BG01616900006 Uniacque S.p.A. 552908 5065092 PONTERANICA 1112000002IDA003 BG03BG01616900007 Uniacque S.p.A. 552877 5065046 PONTERANICA 1112000002IDA004 BG03BG01616900008 Uniacque S.p.A. 552845 5065050 PONTERANICA 1112000002IDA002 BG03BG01616900009 Uniacque S.p.A. 552797 5065057 PONTERANICA 1112000002IDA001 BG03BG01616900001 Uniacque S.p.A. 552926 5065135 PONTERANICA 1313000019RDD00 BG03BG01617100002 Hidrogest 537216 5064270 1

112

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Ricognizione dei Servizi Idrici

Capitolo 2

1210000001IDA001 BG03BG01617400011 Uniacque S.p.A. 579332 5059491 PREDORE 1544000001IDA001 BG03BG01617500005 Uniacque S.p.A. 564626 5086466 1531000001IDA001 BG03BG01617500004 Uniacque S.p.A. 566116 5080025 PREMOLO

Codice ATO Codice CUI Gestore X_UTM Y_UTM Comune 1522000002IDA001 BG03BG01617500009 Uniacque S.p.A. 568595 5080265 PREMOLO 1201000006IDA001 BG03BG01617900014 Uniacque S.p.A. 572409 5069590 1214000001IDA001 BG03BG01618200016 Uniacque S.p.A. 585495 5081318 ROGNO 1214000001IDA003 BG03BG01618200017 Uniacque S.p.A. 585536 5081300 ROGNO 1214000002IDA001 BG03BG01618200018 Uniacque S.p.A. 587488 5079266 ROGNO 1424000001IDA001 BG03BG01618400011 Comune 561946 5090809 1430000001IDA001 BG03BG01618400006 Comune 555916 5088410 RONCOBELLO 1424000001IDA002 BG03BG01618400003 Comune 559013 5089456 RONCOBELLO 1313000041IDA002 BG03BG01618500009 Hidrogest 542577 5069491 RONCOLA 1313000040IDA001 BG03BG01618500015 Hidrogest 543323 5069372 RONCOLA 1101000013IDA001 BG03BG01618500005 Hidrogest 543192 5069382 RONCOLA 1101000013IDA003 BG03BG01618500007 Hidrogest 543548 5069260 RONCOLA 1101000013IDA002 BG03BG01618500006 Hidrogest 543536 5069428 RONCOLA 1313000041IDA001 BG03BG01618500003 Comune 542776 5069306 RONCOLA 1306000001IDA001 BG03BG01618600001 Comune 538714 5077156 ROTA D'IMAGNA 1505000002IDA007 BG03BG01618700015 Uniacque S.p.A. 576145 5086360 ROVETTA 1505000002IDA006 BG03BG01618700003 Uniacque S.p.A. 578071 5087269 ROVETTA 1533000002IDA001 BG03BG01618700017 Uniacque S.p.A. 575735 5079751 ROVETTA 1405000003IDA001 BG03BG01618800009 Uniacque S.p.A. 549873 5079116 1405000007IDA001 BG03BG01618800011 Uniacque S.p.A. 548341 5082316 SAN GIOVANNI BIANCO 1405000002IDA002 BG03BG01618800007 Uniacque S.p.A. 550769 5078544 SAN GIOVANNI BIANCO 1405000002IDA001 BG03BG01618800012 Uniacque S.p.A. 550745 5078692 SAN GIOVANNI BIANCO 1405000004IDA001 BG03BG01618800014 Uniacque S.p.A. 549261 5078707 SAN GIOVANNI BIANCO 1405000012IDA001 BG03BG01618800006 Uniacque S.p.A. 552511 5081694 SAN GIOVANNI BIANCO 1405000001IDA001 BG03BG01618800015 Uniacque S.p.A. 550859 5078192 SAN GIOVANNI BIANCO 1405000005IDA001 BG03BG01618800013 Uniacque S.p.A. 548038 5081746 SAN GIOVANNI BIANCO 1405000006IDA001 BG03BG01618800008 Uniacque S.p.A. 548280 5081622 SAN GIOVANNI BIANCO 1433000002IDA001 BG03BG01619000035 Uniacque S.p.A. 550088 5076735 1429000003IDA001 BG03BG01619100003 Comune 548880 5090497 SANTA BRIGIDA 1402000001IDA004 BG03BG01619100002 Comune 547972 5093033 SANTA BRIGIDA 1429000002IDA001 BG03BG01619100004 Comune 548268 5090636 SANTA BRIGIDA 1538000001IDA002 BG03BG01619500012 Uniacque S.p.A. 590553 5095660 1501000001IDA002 BG03BG01619700005 Comune 558877 5072047 1101000032IDA001 BG03BG01619900038 Comune 554532 5077043 SERINA 1411000001IDA014 BG03BG01619900009 Comune 555980 5079379 SERINA 1411000001IDA001 BG03BG01619900001 Comune 555864 5081613 SERINA

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Capitolo 2

1411000001IDA009 BG03BG01619900014 Comune 557544 5080687 SERINA 1411000001IDA012 BG03BG01619900005 Comune 557802 5080598 SERINA 1411000001IDA005 BG03BG01619900016 Comune 557671 5080763 SERINA 1411000001IDA008 BG03BG01619900017 Comune 557869 5080773 SERINA

Codice ATO Codice CUI Gestore X_UTM Y_UTM Comune 1411000001IDA002 BG03BG01619900002 Comune 558222 5081870 SERINA 1411000001IDA003 BG03BG01619900010 Comune 558288 5081804 SERINA 1411000001IDA004 BG03BG01619900013 Comune 558970 5081465 SERINA 1411000001IDA013 BG03BG01619900008 Comune 556916 5079953 SERINA 1517000001IDA004 BG03BG01620100001 Uniacque S.p.A. 578168 5081857 SONGAVAZZO 1517000001IDA001 BG03BG01620100002 Uniacque S.p.A. 578143 5080833 SONGAVAZZO 1101000015IDA001 BG03BG01620200003 Uniacque S.p.A. 549971 5066939 SORISOLE 1101000016IDA001 BG03BG01620200005 Uniacque S.p.A. 551771 5067323 SORISOLE 1101000014IDA001 BG03BG01620200004 Uniacque S.p.A. 552295 5066894 SORISOLE 1203000004IDA001 BG03BG01620400009 Uniacque S.p.A. 579069 5073743 1211000001IDA001 BG03BG01620400004 Uniacque S.p.A. 578853 5073043 SOVERE 1205000001IDA003 BG03BG01620500002 Uniacque S.p.A. 570746 5068597 1405000005IDA002 BG03BG01621000002 Uniacque S.p.A. 544755 5082130 TALEGGIO 1414000003IDA001 BG03BG01621000006 Uniacque S.p.A. 544856 5078738 TALEGGIO 1217000004IDA001 BG03BG01621100009 Uniacque S.p.A. 581174 5062010 TAVERNOLA BERGAMASCA 1217000002IDA002 BG03BG01621100004 Uniacque S.p.A. 580850 5062303 TAVERNOLA BERGAMASCA 1201000010IDA001 BG03BG01621800042 Uniacque S.p.A. 565837 5063762 TRESCORE BALNEARIO 1322000002IDA001 BG03BG01622100001 Uniacque S.p.A. 546520 5070134 1322000002IDA004 BG03BG01622100002 Uniacque S.p.A. 546721 5070191 UBIALE CLANEZZO 1513000004IDA004 BG03BG01622300024 Comune 577006 5092943 1539000002IDA001 BG03BG01622300014 Comune 574426 5095998 VALBONDIONE 1539000001IDA002 BG03BG01622300001 Comune 576293 5097934 VALBONDIONE 1539000005IDA001 BG03BG01622300018 Comune 579442 5097079 VALBONDIONE 1539000006IDA001 BG03BG01622300020 Comune 579021 5097052 VALBONDIONE 1543000001IDA001 BG03BG01622500002 Comune 570369 5093184 1543000001IDA002 BG03BG01622500003 Comune 570606 5092864 VALGOGLIO 1543000003IDA002 BG03BG01622500006 Comune 570485 5090247 VALGOGLIO 1543000003IDA001 BG03BG01622500005 Comune 569999 5090143 VALGOGLIO 1543000002IDA001 BG03BG01622500004 Comune 571176 5091641 VALGOGLIO 1543000001IDA003 BG03BG01622500010 Comune 568866 5092628 VALGOGLIO 1309000001IDA001 BG03BG01622800001 Uniacque S.p.A. 539177 5074962 VALSECCA 1404000003IDA005 BG03BG01622900002 Comune 541880 5091052 VALTORTA 1404000001IDA001 BG03BG01622900003 Comune 541182 5092674 VALTORTA 1404000002IDA003 BG03BG01622900004 Comune 542962 5092621 VALTORTA 1404000002IDA004 BG03BG01622900012 Comune 542742 5092605 VALTORTA

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1404000002IDA001 BG03BG01622900005 Comune 542387 5094169 VALTORTA 1404000002IDA001 BG03BG01622900006 Comune 542018 5093741 VALTORTA 1404000002IDA001 BG03BG01622900007 Comune 541946 5094242 VALTORTA 1404000003IDA008 BG03BG01622900008 Comune 543354 5090779 VALTORTA 1404000003IDA007 BG03BG01622900009 Comune 543065 5091321 VALTORTA 1404000003IDA006 BG03BG01622900010 Comune 542599 5091306 VALTORTA Codice ATO Codice CUI Gestore X_UTM Y_UTM Comune 1404000003IDA004 BG03BG01622900011 Comune 541027 5091481 VALTORTA 1404000003IDA002 BG03BG01622900014 Comune 540306 5091975 VALTORTA 1404000004IDA001 BG03BG01622900016 Comune 539445 5092209 VALTORTA 1404000003IDA001 BG03BG01622900017 Comune 539085 5091152 VALTORTA 1410000002IDA001 BG03BG01623000016 Comune 540920 5083490 1410000003IDA001 BG03BG01623000017 Comune 541295 5083257 VEDESETA 1410000004IDA001 BG03BG01623000001 Comune 542300 5082771 VEDESETA 1526000001IDA003 BG03BG01623400025 Uniacque S.p.A. 562839 5074079 1526000001IDA001 BG03BG01623400027 Uniacque S.p.A. 562802 5074044 VERTOVA 1526000001IDA002 BG03BG01623400028 Uniacque S.p.A. 562805 5074087 VERTOVA 1519000001IDA002 BG03BG01623400012 Uniacque S.p.A. 563594 5074445 VERTOVA 1526000001IDA007 BG03BG01623400009 Uniacque S.p.A. 562963 5073905 VERTOVA 1526000001IDA009 BG03BG01623400010 Uniacque S.p.A. 562922 5073916 VERTOVA 1527000001IDA002 BG03BG01623400001 Uniacque S.p.A. 561436 5075426 VERTOVA 1526000001IDA006 BG03BG01623400011 Uniacque S.p.A. 563120 5073895 VERTOVA 1527000001IDA003 BG03BG01623400029 Uniacque S.p.A. 561436 5075459 VERTOVA 1207000001IDA002 BG03BG01623500005 Servizi Comunali 576799 5061021 1207000001IDA001 BG03BG01623500004 Servizi Comunali 575879 5059828 VIADANICA 1542000002IDA002 BG03BG01624300013 Uniacque S.p.A. 581195 5095776 1538000002IDA001 BG03BG01624300006 Uniacque S.p.A. 587131 5094397 VILMINORE DI SCALVE 1542000002IDA001 BG03BG01624300012 Uniacque S.p.A. 580675 5095315 VILMINORE DI SCALVE 1101000021IDA001 BG03BG01624600004 Uniacque S.p.A. 550032 5072468 1101000030RDD00 BG03BG01624600022 Uniacque S.p.A. 550196 5073375 ZOGNO 1 1101000022IDA001 BG03BG01624600006 Uniacque S.p.A. 550433 5072616 ZOGNO 1101000030RDD00 BG03BG01624600011 Uniacque S.p.A. 552626 5071189 ZOGNO 2 1101000018IDA001 BG03BG01624600021 Uniacque S.p.A. 553038 5074723 ZOGNO 1101000019IDA001 BG03BG01624600024 Uniacque S.p.A. 553875 5073074 ZOGNO 1101000024IDA003 BG03BG01624600007 Uniacque S.p.A. 554196 5070623 ZOGNO 1101000024IDA001 BG03BG01624600023 Uniacque S.p.A. 554779 5070405 ZOGNO 1101000026IDA001 BG03BG01624600009 Uniacque S.p.A. 555206 5071429 ZOGNO 1101000006IDA001 BG03BG01624600026 Uniacque S.p.A. 555271 5070151 ZOGNO 1101000006IDA002 BG03BG01624600027 Uniacque S.p.A. 555620 5070126 ZOGNO 1101000035IDA001 BG03BG01624600050 Uniacque S.p.A. 556569 5073326 ZOGNO 1101000025IDA001 BG03BG01624600010 Uniacque S.p.A. 553525 5068588 ZOGNO

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1101000006IDA007 BG03BG01624600032 Uniacque S.p.A. 554205 5068816 ZOGNO 1101000006IDA006 BG03BG01624600031 Uniacque S.p.A. 554246 5068687 ZOGNO 1101000006IDA005 BG03BG01624600030 Uniacque S.p.A. 554579 5068653 ZOGNO 1101000006IDA004 BG03BG01624600029 Uniacque S.p.A. 554962 5069529 ZOGNO 1101000006IDA003 BG03BG01624600028 Uniacque S.p.A. 554972 5069866 ZOGNO

Codice ATO Codice CUI Gestore X_UTM Y_UTM Comune 1301000001IDA003 MI02BG01602300002 Uniacque S.p.A. 543012 5071897 BERBENNO 1101000053IDA017 MI02BG01603500001 Uniacque S.p.A. 556005 5074826 BRACCA 1301000002IDA001 MI02BG01604100001 Uniacque S.p.A. 539381 5078322 BRUMANO 1301000001IDA001 MI02BG01618600001 Uniacque S.p.A. 538891 5077455 BRUMANO 1101000001IDA002 MI02BG01606000013 Uniacque S.p.A. 568362 5077317 CASNIGO 1101000001IDA003 MI02BG01606000002 Uniacque S.p.A. 568322 5077339 CASNIGO 1101000001IDA007 MI02BG01606000004 Uniacque S.p.A. 567773 5076737 CASNIGO 1101000052IDA002 MI02BG01606000006 Uniacque S.p.A. 567608 5076502 CASNIGO 1101000001IDA004 MI02BG01606000001 Uniacque S.p.A. 568340 5077420 CASNIGO 1101000001IDA020 MI02BG01606000012 Uniacque S.p.A. 568331 5077407 CASNIGO 1101000001IDA021 MI02BG01606000003 Uniacque S.p.A. 568094 5077049 CASNIGO 1101000052IDA001 MI02BG01606000005 Uniacque S.p.A. 567545 5076472 CASNIGO 1101000073IDA003 MI02BG01606000007 Uniacque S.p.A. 567626 5076556 CASNIGO 1101000073IDA004 MI02BG01606000008 Uniacque S.p.A. 567638 5076571 CASNIGO 1101000073IDA005 MI02BG01606000009 Uniacque S.p.A. 567651 5076584 CASNIGO 1101000073IDA006 MI02BG01606000010 Uniacque S.p.A. 567663 5076594 CASNIGO 1101000073IDA007 MI02BG01606000011 Uniacque S.p.A. 567674 5076611 CASNIGO 1517000001RDD01 MI02BG01607100009 Uniacque S.p.A. 576113 5080089 CERETE 0 1101000001IDA001 MI02BG01615800001 Uniacque S.p.A. 568596 5080393 PREMOLO 1306000002RDD00 MI02BG01618600002 Uniacque S.p.A. 538748 5077180 ROTA IMAGNA 2 1101000043IDA016 MI02BG01624800001 Uniacque S.p.A. 556158 5075077 ALGUA

Tabella 2.2.11 – Censimento delle Sorgenti secondo il codice CUI – Grandi e Piccole derivazioni (codici MI e BG)

Oltre alle 385 sorgenti elencate per le quali è stata trovata una corrispondenza cartografica tra quanto censito nel database CUI e quanto presente nel database ATO esistono altre 204 sorgenti presenti sul territorio provinciale per cui non è stato possibile assegnare il codice CUI. Per 174 di queste si presume che ci sia una corrispondenza con quelle presenti nell’elenco regionale che potrà essere verificata a seguito di ulteriori approfondimenti, sovrapposizioni ed allineamenti a livello cartografico. È da notare che l’elevato numero delle sorgenti è dovuto al fatto che in molti casi sono censite singolarmente sorgenti che appartengono in realtà ad uno stesso gruppo. Le coordinate (GB o UTM) riportate nel catasto regionale spesso sono risultate incoerenti con quanto presente nella banca dati ATO e sono state riaggiornate a seguito di informazioni più corrette avute dal Gestore.

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Obiettivi di breve periodo saranno: - Partendo dalla ricognizione descritta, riverificare puntualmente e con adeguato dettaglio tutti i punti di approvvigionamento per tutte le gestioni presenti nell’Ambito; - Verificare se per tutti i punti di approvvigionamento sussistono delle concessioni vigenti in modo che tutte le gestioni dell’Ambito ne regolarizzino la posizione; - Verificare che per tutti i punti di approvvigionamento i comuni nel cui territorio sono situati tali punti, dispongano i necessari provvedimenti urbanistici sulle aree di tutela.

2.2.2 Reti di distribuzione

Le reti di distribuzione vengono accorpate in base alle 7 aree territoriali già precedentemente individuate: - Area 1: Valle Seriana - Area 2: Val Cavallina – Sebino – Val Calepio - Area 3: Pianura Est - Area 4: Pianura Ovest che comprende il bacino gestito da COGEIDE S.p.A - Area 5: Isola che coincide con il bacino gestito da HIDROGEST S.p.A. (escluse le adduzioni e le reti dei comuni extra-ambito) – Valle Imagna - Area 6: Valle Brembana - Area 7: Hinterland di Bergamo

La suddivisione risponde a criteri sia territoriali che statistici ed accorpando aree tra loro omogenee per caratteristiche morfologiche e di sviluppo demografico e si presta ai fini del successivo rilievo dei volumi captati, dei consumi e della stima delle perdite.

N° Impianti Lunghezza N° Impianti Lunghezza N° Comuni RDD Reti di IDA Impianti di

Area (Reti di distribuzione (Impianti di Adduzione Distribuzione) m Adduzione) m

Area 1 37 105 902.429 107 299.677

Area 2 43 76 1.046.542 64 261.681

Area 3 35 31 905.679 32 107.640

Area 4 33 30 915.421 24 121.060

Area 5 41 51 1.021.248 65 126.501

Area 6 38 163 597.118 129 309.035

Area 7 17 25 1.103.416 38 170.632

Tabella 2.2.12 – Suddivisione delle reti di distribuzione in base a 7 Aree territoriali

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Figura 2.2.8 - Individuazione delle aree territoriali e dei sistemi di acquedotto

Nella figura Figura 2.2.8 - Individuazione delle aree territoriali e dei sistemi di acquedotto, sono rappresentate in rosso le adduttrici degli schemi sovracomunali, in arancione le adduttrici degli acquedotti intercomunali e comunali ed in azzurro le reti di distribuzione. Si rimanda all’Allegato 2.2 per l’elenco completo delle reti e degli impianti e per la rappresentazione cartografica completa degli schemi di acquedotto:  Allegato 2.2 - Tavole grafiche (da Acquedotto T1 ad Acquedotto T11).  Allegato 2.2 - Tavola d’insieme Acquedotto Totale.

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 Allegato 2.2 – Censimento acquedotto (con disponibilità del codice ATO e del codice CUI ed una serie di informazioni relative a condotte e impianti).

2.2.3 Censimento delle strutture per gestione

Il segmento di acquedotto è caratterizzato da una lunghezza totale di condotte pari a 7.930 km suddivise tra adduzione e distribuzione e da un numero totale di impianti puntuali pari a 2.315 strutture, suddivise tra opere di captazione, serbatoi, pompaggi e opere di potabilizzazione. Considerando il territorio in base all’assetto delle gestioni al 30 giugno 2015 si hanno i seguenti valori aggiornati delle strutture presenti nell’Ambito.

Km di rete gestita N° strutture gestite

Adduzione Distribuzione Sorgenti Pozzi Serbatoi Pompaggi Potabilizzazioni

UNIACQUE 897 4.675 475 130 711 138 28 ALTRE SOCIETA’ 209 1.492 12 101 116 105 57 COMUNI 302 354 205 5 171 28 33

TOTALE 1.408 6.521 692 236 998 271 118

Tabella 2.2.13 – Sintesi delle strutture di acquedotto presenti nell’Ambito

Adduzione COMUNI 21%

UNIACQUE 64% ALTRE SOCIETA’ 15%

Distribuzione

COMUNI ALTRE 5% SOCIETA’ 23%

UNIACQUE 73%

Grafico 2.2.1 – Distribuzione percentuale delle condotte in base alle gestioni

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Sorgenti

COMUNI 29%

UNIACQUE 69% ALTRE SOCIETA’ 2%

Pozzi COMUNI 2%

ALTRE SOCIETA’ 43% UNIACQUE 55%

Grafico 2.2.2 - Distribuzione percentuale delle captazioni in base alle gestioni

Serbatoi COMUNI 17%

ALTRE SOCIETA’ 12% UNIACQUE 71%

Grafico 2.2.3 - Distribuzione percentuale dei serbatoi in base alle gestioni

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Potabilizzazioni UNIACQUE 24% COMUNI 28%

ALTRE SOCIETA’ 48%

Pompaggi COMUNI 10%

UNIACQUE ALTRE 51% SOCIETA’ 39%

Grafico 2.2.4 – Distribuzione percentuale di impianti di potabilizzazione e sollevamenti in base alle gestioni

2.2.4 Volumi captati e fatturati, perdite

I volumi di acqua captati da pozzi e sorgenti sono determinati in base a:  Dati forniti dai gestori direttamente rilevati dai misuratori presenti sulle captazioni;  Dati stimati in base alla portata media autorizzata dove disponibile o dal dato di portata minima e massima presente nella banca dati dell’U.ATO. I volumi di acqua fatturata totale e di acqua fatturata ad utenze domestiche residenti sono riferiti agli anni 2012/2013 perché determinati in base a:  Valori dichiarati dai gestori con le raccolte dati relative a: Delibera 585/2012, Determina 2/2012 e Determina 5/2013 dell’AEEGSI;  Valori presenti nella banca dati U.ATO aggiornati con altra documentazione raccolta negli anni per i comuni in economia. Nel caso i volumi fossero aggregati tra utenza residente e non residente si è proceduto ad una stima.

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GESTORE ALTRE SOCIETA' COMUNI Totale Volume acqua 116.075.215 36.585.741 5.727.663 158.388.619 CAPTATO mc/anno Volume acqua FATTURATO AD UTENZA 71.704.307 22.126.676 4.346.126 98.177.109 TOTALE DI TUTTI GLI USI mc/anno Volume acqua FATTURATO 49.978.979 16.683.470 1.263.737 67.926.186 USO DOMESTICO RESIDENTE (incluso nella voce sopra)

Tabella 2.2.14 – Suddivisione dei volumi captati e fatturati per gestione riferito alle annualità 2012 - 2013

Volume captato m3/anno

COMUNI ALTRE 4% SOCIETA' 23% UNIACQUE 73%

Volume fatturato ad utenza domestica residente m3/anno COMUNI ALTRE 2% SOCIETA' 24%

UNIACQUE 74%

Grafico 2.2.5 – Distribuzione percentuale dei volumi in base alle gestioni

Una voce da considerare tra i volumi è la stima delle perdite complessive di rete che è desumibile in prima approssimazione dalla differenza tra volume captato e volume fatturato, circa 60 milioni di mc. Come meglio specificato nel Capitolo 4 è stata effettuata una stima delle perdite in base alle aree gestionali pervenendo ad un valore sull’intero ambito. Le perdite come somma delle aree riportato nel Capitolo 4 è pari a 57.743.404 mc ed è al netto dei volumi non contabilizzati (fontane, utenze pubbliche, sfioro serbatoi) e risulta essere il 36% del volume captato.

In base alle gestioni, secondo i dati dichiarati ad AEEGSI, risulta invece un valore di perdite pari a 41% per Uniacque, 34% per Cogeide, 27 % per Servizi Comunali, ed un valore di perdite stimato in 28 % per Hidrogest,

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39% per Amias e 65% per le gestioni in economia ricavato confrontando i volumi captati ed i volumi effettivamente fatturati.

Sull’aspetto delle perdite serve un ulteriore approfondimento, poiché i dati disponibili devono essere ulteriormente verificati ed integrati, soprattutto per quanto riguarda le gestioni in economia; pertanto si pongono gli obiettivi di seguito specificati:

Obiettivi di breve periodo saranno: - Raccolta dei i dati disponibili sulla stima delle perdite da parte di tutte le gestioni dell’Ambito; - Contenimento delle perdite a livello di Ambito diversificate per gestione in base ai dati che verranno raccolti

2.2.5 Grandezze caratteristiche di reti e impianti

Per quanto riguarda le caratteristiche delle condotte, considerando l’insieme delle tubazioni di adduzione e distribuzione, l’età ed i materiali principali di cui esse sono composte si ha la situazione riportata nella seguente tabella, che rispecchia la suddivisione utilizzata da AEEGSI per il censimento “Dati efficienza e assetti SII 2012/2013”.

Materiale rete di adduzione e distribuzione <= 5 anni 6-10 anni 11-30 anni 31-50 anni > 50 anni TOTALE acciaio/ferro 51 135 467 26 2.513 3.192

ghisa 0 0 16 0 195 211 materiale sintetico (PVC, PEAD) 15 18 107 14 811 965 materiale cementizio 0 0 0 0 0 0

UNIACQUE cemento amianto 0 0 0 0 50 50 altro 3 1 9 10 1.132 1.155 TOTALE 70 154 599 49 4.701 5.573 Materiale rete di adduzione e distribuzione <= 5 anni 6-10 anni 11-30 anni 31-50 anni > 50 anni TOTALE 18 242 708 189 0 1.157

acciaio/ferro ghisa 0 10 138 3 0 151 materiale sintetico (PVC, PEAD) 43 102 193 17 0 355 materiale cementizio 0 0 2 0 0 2 cemento amianto 0 2 3 0 0 5

ALTRE ALTRE SOCIETA' altro 0 0 31 0 0 31 TOTALE 61 356 1.075 209 0 1.701 Materiale rete di adduzione e distribuzione <= 5 anni 6-10 anni 11-30 anni 31-50 anni > 50 anni TOTALE

acciaio/ferro 0 0 112 131 105 348 ghisa 0 0 0 2 0 2 materiale sintetico (PVC, PEAD) 0 0 124 134 48 306 materiale cementizio 0 0 0 0 0 0 cemento amianto 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

COMUNI ECONOMIA COMUNI altro TOTALE 0 0 236 267 153 656

Materiale rete di adduzione e distribuzione <= 5 anni 6-10 anni 11-30 anni 31-50 anni > 50 anni TOTALE acciaio/ferro 69 377 1.287 345 2.618 4.697

AMBITO ghisa 0 10 154 5 195 364

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materiale sintetico (PVC, PEAD) 58 120 424 165 859 1.626 materiale cementizio 0 0 2 0 0 2 cemento amianto 0 2 3 0 50 55 altro 3 1 40 10 1.132 1.186 TOTALE 131 510 1.910 526 4.854 7.930

Tabella 2.2.15 - Lunghezza rete di acquedotto per tipologia di materiale e età di posa (km)

Grafico 2.2.6 – Suddivisione delle condotte per gestione

Considerando invece la distribuzione dei manufatti per età di messa in esercizio si ha la seguente situazione:

Manufatti rete acquedotto <= 5 anni 6-10 anni 11-15 anni > 15 anni TOTALE

Opere di presa 17 36 252 299 605 Impianti pompaggio 4 8 58 68 138 Serbatoi 20 43 296 352 711

UNIACQUE Potabilizzatori 1 4 9 14 28 TOTALE 41 91 615 734 1.482

Manufatti rete acquedotto <= 5 anni 6-10 anni 11-15 anni > 15 anni TOTALE Opere di presa 6 4 19 84 113

ALTRE ALTRE

ISOCIETA' mpianti pompaggio 26 23 20 36 105

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Serbatoi 5 4 9 98 116 Potabilizzatori 0 7 6 44 57 TOTALE 37 38 54 262 391

Manufatti rete acquedotto <= 5 anni 6-10 anni 11-15 anni > 15 anni TOTALE Opere di presa 0 0 5 205 210 Impianti pompaggio 0 0 3 25 28 Serbatoi 0 0 3 168 171 Potabilizzatori 0 0 0 33 33

COMUNI ECONOMIA COMUNI TOTALE 0 0 11 431 442

Manufatti rete acquedotto <= 5 anni 6-10 anni 11-15 anni > 15 anni TOTALE

Opere di presa 23 40 276 588 928 Impianti pompaggio 30 31 81 129 271 Serbatoi 25 47 308 618 998

AMBITO Potabilizzatori 1 11 15 91 118 TOTALE 78 129 680 1.427 2.315

Tabella 2.2.16 – N° manufatti per tipologia ed età di messa in funzione

In questo caso va precisato che per Uniacque S.p.A. si sono considerate come opere di potabilizzazione i soli filtri a sabbia e filtri a carbone, in realtà il Gestore, a presidio e garanzia della buona qualità dell’acqua distribuita all’utenza, opera la disinfezione su 350 punti attraverso impianti di realizzazione molto recente (210 impianti con età inferiore ai 10 anni) di dosaggio di ipoclorito di sodio o calcio, e la debatterizzazione con raggi UV su altri 39 punti (di cui 10 con età inferiore ai 10 anni).

Grafico 2.2.7 - Suddivisione degli impianti per gestione

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2.2.6 Qualità delle acque captate e distribuite

Il controllo analitico dell’acqua destinata al consumo umano e quindi la sorveglianza sulle sue caratteristiche qualitative, dalle fonti di approvvigionamento alla rete di distribuzione, ha come obiettivo fondamentale la tutela della salute pubblica. Il tema della qualità delle acque interessa in modo trasversale vari soggetti che monitorano la qualità dei corpi idrici superficiali e sotterranei come fonte di risorsa idropotabile e la qualità dell’acqua distribuita ai cittadini. Il Decreto Legislativo n. 31/2001, attuazione della Direttiva europea 98/83/CE, regolamenta la qualità delle acque destinate al consumo umano e definisce negli articoli 6, 7 e 8, il sistema dei controlli suddividendoli in:  Controlli interni che il Gestore è tenuto ad effettuare per la verifica della qualità dell'acqua, destinata al consumo umano;  Controlli esterni svolti dall’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente, per verificare che le acque destinate al consumo umano soddisfino i requisiti del decreto. Tale normativa definisce i parametri di valutazione per le caratteristiche qualitative dell’acqua, distinguendoli in: 1.parametri microbiologici 2.parametri chimici 3.parametri indicatori Per ogni parametro sono stabiliti dei valori di parametro da rispettare nell’acqua dell’acquedotto. In circostanze eccezionali, la Regione permette la possibilità di deroghe su alcuni parametri sempre nell’attenzione di non pregiudicare la salute umana. I controlli sono realizzati sia dai soggetti gestori (controlli interni) sia dalle autorità sanitarie ASL (controlli esterni), indispensabili per verificare le caratteristiche dell’acqua; solo i controlli dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL) possono formalmente dare una valutazione della potabilità dell’acqua. Il Decreto legislativo prevede due tipologie di controlli: • Il controllo di routine finalizzato a fornire indicazioni sulla qualità organolettica, sulla qualità microbiologica, sull’efficacia dei trattamenti, nonché su tutte quelle sostanze per le quali, in base alla situazione locale e ai dati disponibili, si possa ritenere sussistente il rischio di superamento del valore di parametro nell’acqua distribuita. • Il controllo di verifica finalizzato a integrare le informazioni fornite dal controllo di routine e deve, quindi, prevedere la ricerca di tutti i parametri indicati nel decreto legislativo 31/2001. L’esito dei controlli svolti dal Gestore della risorsa idrica e dall’ASL, con pari importanza e obbligatorietà, testimoniano la buona qualità e la salubrità dell’acqua destinata al consumo umano. Un terzo soggetto coinvolto nel monitoraggio delle acque è ARPA che esegue controlli qualitativi e quantitativi in base ad una rete di monitoraggio sul territorio lombardo.

DATI ASL – qualità dell’acqua distribuita ASL svolge una funzione di controllo pubblico sulle acque destinate al consumo umano al fine di garantire acqua sicura e di buona qualità.

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Il controllo dell’ASL è finalizzato alla tutela della salute pubblica dai rischi derivanti dal consumo di acque non conformi agli standard di qualità fissati dalla normativa, e riguarda prioritariamente l’acqua fornita dai pubblici acquedotti e le acque sotterranee sfruttate a scopo potabile. Il sistema dei controlli pubblici viene collocato in un quadro di criteri di programmazione e frequenze che fanno capo al sistema sanitario regionale e si rivolgono all’esecuzione dei prelievi, alla fissazione dei punti di prelievo dei campioni, alle frequenze dei campionamenti, alla verifica strutturale degli impianti di captazione e distribuzione con lo scopo di garantire la significativa rappresentatività della qualità delle acque distribuite durante l'anno. I controlli sull’acqua distribuita in rete sono di competenza del Dipartimento di Prevenzione Medico (Area di Igiene degli Alimenti e della Sicurezza Nutrizionale interno al DPM) che opera su 5 Settori di Prevenzione Territoriale e vengono eseguiti dal Laboratorio accreditato di Sanità Pubblica dell’ASL. Tali laboratori garantiscono l’esecuzione delle ricerche tese a quantificare i valori dei parametri microbiologici e chimici e dei parametri indicatori previsti dall’all.1 del Decreto 31/2001. Ai compiti di prelievo ed analisi l’ASL affianca i compiti ispettivi e di verifica alle strutture di captazione, accumulo, adduzione, potabilizzazione e distribuzione, che devono corrispondere ai requisiti espressi dall’allegato 2 del DM 26.03.1998. In base a questa attività di controllo ispettivo ed analitico l’ASL rilascia giudizi di idoneità dell’acqua al consumo umano secondo due tipi di parametri: quelli per cui ogni superamento del limite determina una non idoneità al consumo umano e dei parametri indicatori per cui il superamento del limite comporta una valutazione sui rischi per la salute prima di adottare provvedimenti. Tutti i campioni vengono considerati non conformi ogni qualvolta viene superato il limite previsto dalla normativa per un determinato parametro. Il giudizio di non conformità riguarda quei parametri per cui il superamento dei limiti non comporta automaticamente un rischio per la salute pubblica, mentre il campione viene valutato non solamente non conforme, ma anche non potabile quando si verifica un superamento dei limiti per parametri microbiologici e chimici che comportano un rischio per la salute pubblica. In entrambi i casi con priorità diversa è necessario che il gestore dell’acquedotto intervenga per ripristinare i limite di legge. Il prerequisito fondamentale per la programmazione dei controlli è la possibilità di disporre di informazioni aggiornate sulle reti di distribuzione e sulle fonti di approvvigionamento utilizzate dai gestori, così da poter identificare nel modo più idoneo i punti di prelievo come “punti significativi” per il monitoraggio dei parametri chimici. Si tratta di un punto sul quale è possibile lavorare per migliorare gli attuali livelli di collaborazione con tutti gli Enti Gestori. I due principali criteri di programmazione sono: a) i volumi di prelievo necessari a garantire il controllo di routine (chimico e batteriologico); b) l’eventuale presenza di parametri critici nella falda e/o nell’acqua distribuita; L’ASL della Provincia di Bergamo ha previsto per il 2015, 1.900 prelievi per analisi microbiologica; 1.000 prelievi per analisi chimica routinaria; 500 prelievi per analisi chimica di verifica; 350 determinazioni per specifici parametri chimici “critici”, 60 prelievi (30 per analisi microbiologica e 30 per analisi chimica) per le Case dell’acqua. Dall’attività effettuata svolta da ASL negli ultimi 5 anni risultano i dati riportati in tabella.

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Analisi microbiologica Analisi chimica % sui N° non TOT Anno N° N° non N° prelievi Cause conformit Cause . prelievi conformità prelievi effettuati à 2010 1.826 73 Inquinamento 1.193 3 Nitriti 76 2,5% microbiologico episodico in Valcavallina basse cariche di E.coli ed Enterococchi 2011 1.949 64 Basse cariche di 1.322 21 Arsenico, Solfati, 85 2,6% E.coli ed Nitriti Enterococchi 2012 2.041 72 Rottura adduttrice 1.455 9 Solfati, Torbidità 81 2,3% in Valcavallina con interruzione della distribuzione basse cariche di E.coli ed Enterococchi 2013 1.379 78 Basse cariche di 971 27 Torbidità, Nitriti, 105 4,5% E.coli ed Solfati, Solventi Enterococchi (tetradoroetilene e + tricloroetilene, 1 superamento) 2014 1.913 63 Basse cariche di 1.855 48 Torbidità, Ferro, 111 2,9% E.coli ed Manganese Enterococchi

Tabella 2.2.17 – N° prelievi effettuati e percentuale dei prelievi non conformi - FONTE: ASL

Tutte le non conformità analitiche rilevate (sia microbiologiche che chimiche) sono state risolte senza arrivare all’irrogazione di sanzioni. I controlli effettuati sull’acqua potabile distribuita in rete negli ultimi anni hanno evidenziato una buona gestione di queste situazioni più critiche, in quanto non sono mai state rilevate irregolarità. Le non conformità analitiche riscontrate nel periodo 2010 – 2014 sono dovute in massima parte alla presenza di inquinanti di carattere microbiologico (Escherichia coli ed Enterococchi), causate da un cattivo funzionamento degli impianti di disinfezione. In questi casi gli interventi correttivi messi in atto dal gestore su richiesta di ASL hanno dato un esito finale favorevole. Le non conformità di tipo chimico sono dovute agli impianti di disinfezione per un residuo di disinfettante eccedente il valore consigliato e ad alcune specifiche situazioni quali la presenza naturale di arsenico e solfati nei comuni montani, presenza di ferro e nichel per problematiche legate a rubinetteria e tratti interni delle tubature, torbidità dovuta presumibilmente a punti terminali di distribuzione.

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Sulla base di questi dati è possibile affermare che il controllo pubblico esercitato sulla risorsa idrica destinata al consumo umano ha fino ad oggi confermato che l’acqua distribuita nella provincia di Bergamo, pur in presenza di alcune criticità, è un’acqua sicura per il consumo.

DATI GESTORI- qualità dell’acqua captata e distribuita I gestori monitorano la qualità delle acque dei punti di captazione e dei punti rete sempre secondo il Decreto legislativo 2 febbraio 2001 n. 31; effettuano obbligatoriamente i controlli interni con autonomia di decisione in merito alla frequenza di controllo e ai modelli analitici e con facoltà di concordare con l’azienda sanitaria locale i punti di prelievo dei campioni. I controlli vengono effettuati dal laboratorio di analisi interno o stipulando convenzioni con laboratori accreditati. La qualità dell’acqua destinata ad uso umano viene periodicamente controllata, sia dal punto di vista chimico che microbiologico. Gli esiti delle rilevazioni analitiche ottenute dall’ente gestore non hanno rilevanza esterna, ma la finalità dei controlli interni sta nella costante verifica delle caratteristiche della qualità dell’acqua distribuita, nell’individuazione di improvvisi inquinamenti di carattere chimico e/o biologico, per poi stabilire gli interventi da adottare per tutelare le risorse idriche e la salute degli utenti. Il gestore non ha obblighi di effettuare analisi con una determinata frequenza, ma deve garantire la potabilità in ogni momento; per questo normalmente i controlli interni vengono effettuati più frequentemente rispetto a quanto previsto dalla normativa. Le frequenze di campionamento e i parametri analitici di ricerca aumentano in base alla popolazione servita. I controlli devono essere intensificati in condizioni di possibile pregiudizio della qualità dell’acqua come ad esempio: presenza di impianti di trattamento, eventi meteorici eccezionali, lavori all’impianto di captazione e/o alla rete di distribuzione, sversamenti accidentali di sostanze inquinanti. Un’adeguata pianificazione dei controlli interni relativi alle caratteristiche dell’acqua distribuita riveste grande importanza per il gestore dell’acquedotto. I criteri generali che devono essere presi in considerazione per una corretta pianificazione dei campionamenti e delle analisi ai fini della tutela dell’acqua distribuita non possono prescindere dalla conoscenza del bacino di alimentazione idrogeologico, delle caratteristiche dell’acquedotto e della rete di distribuzione, delle caratteristiche ambientali del funzionamento di eventuali impianti di trattamento presenti. In particolare per le reti di distribuzione i criteri per la scelta dei punti da verificare devono garantire la copertura uniforme dell’area di distribuzione e l’individuazione dei punti critici quali i punti terminali, i punti di maggior ristagno, i tratti di tubazione obsoleti ecc. Pertanto i campionamenti delle acque degli acquedotti vengono effettuati normalmente nei seguenti punti:  Opere di presa;  Vasche di accumulo;  Prima e dopo eventuali trattamenti;  Punti significativi della rete e punti occasionali, possibilmente facili da accedere. La recente e progressiva concentrazione delle funzioni di gestione degli acquedotti, anche di piccole dimensioni (tipicamente i comuni in economia che hanno affidato la gestione ad Uniacque S.p.A.) sotto la responsabilità del Gestore d’Ambito, ha assicurato una gestione più accorta e accurata dell’acqua potabile, attraverso piani di controlli

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interni, definiti su basi più razionali e sistematiche e attraverso l’aggiornamento dei dati relativi alle caratteristiche impiantistiche delle reti. La gestione Unica ridefinisce anche il ruolo dell’ASL in aderenza a quanto previsto dalla normativa vigente, infatti assume un significato importante la possibilità di usufruire dei sistemi di gestione e autocontrollo dell’Ente Gestore d’Ambito il quale integra il piano dei controlli analitici istituzionali, completando l’attività di vigilanza. Per Uniacque i controlli eseguiti nel 2014 hanno permesso di accertare la buona qualità dell’acqua distribuita che mostra, infatti, caratteristiche adatte all’alimentazione umana e comparabili con alcune delle più diffuse acque minerali vendute in bottiglia. Per gli altri gestori sono disponibili, in quasi tutti i casi, i certificati analitici relativi alle caratteristiche organolettiche, chimiche, fisiche e batteriologiche dei punti di captazione e dei punti rete gestiti. Le analisi non sono state richieste ai comuni che provvedono in autonomia alla gestione ed al controllo della qualità dell’acqua. Si tratta in ogni caso di comuni montani dove la qualità dell’acqua captata dalle sorgenti risulta elevata se non per localizzati casi in cui si sono individuate tracce di sostanze naturalmente presenti nei terreni. Dai precedenti paragrafi risulta comunque che anche i comuni in economia risultano dotati di impianti di disinfezione.

Dati ARPA – qualità dell’acqua captata ARPA oltre a fornire dati sulla qualità delle acque emunte da pozzi e sorgenti effettua il monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee in maniera sistematica sull’intero territorio regionale dal 2001, secondo la normativa vigente. A partire dal 2009 il monitoraggio è stato gradualmente adeguato ai criteri stabiliti a seguito del recepimento della Direttiva 2000/60/CE in modo da avere un quadro qualitativo sui corpi idrici sotterranei stabilendone la classificazione e verificando il raggiungimento o meno degli obiettivi di buona qualità stabiliti dalla Direttiva 2000/60/CE. Parte di questi punti appartenenti alla rete di monitoraggio di ARPA sono pozzi e sorgenti del SII che i gestori utilizzano ai fini della gestione del servizio di prelievo, potabilizzazione e distribuzione dell'acqua potabile e sui quali vengono rilevati dai Gestori stessi, dati più articolati e con maggior frequenza. La normativa vigente prevede che lo stato di un corpo idrico sotterraneo sia determinato dal valore più basso del suo stato chimico e del suo stato quantitativo. La classificazione dello stato chimico delle acque sotterranee viene attualmente effettuata attraverso l’applicazione dell’indice SCAS (Stato Chimico delle Acque Sotterranee), in continuità con la classificazione prevista dal D.lgs. 152/99 e s.m.i. Lo SCAS viene calcolato utilizzando il valore medio, rilevato per ogni parametro monitorato, nel periodo di riferimento, mediante l’attribuzione di classi di qualità. L’indice presenta cinque classi:  classe 1: impatto antropico nullo o trascurabile e pregiate caratteristiche idrochimiche;  classe 2: impatto antropico ridotto e sostenibile sul lungo periodo e buone caratteristiche idrochimiche;  classe 3: impatto antropico significativo e caratteristiche idrochimiche generalmente buone, ma con alcuni segnali di compromissione;  classe 4: impatto antropico rilevante e caratteristiche idrochimiche scadenti;  classe 0: impatto antropico nullo o trascurabile, ma presenza di particolari facies idrochimiche che portano ad un abbassamento della qualità.

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Le classi vengono attribuite sulla base del livello di concentrazione dei parametri monitorati per ciascun punto della rete. Il D.lgs. 30/09 prevede una rete per il monitoraggio chimico e una rete per il monitoraggio quantitativo al fine di integrare e validare la caratterizzazione e la definizione del rischio di non raggiungimento dell’obiettivo di buono stato chimico e quantitativo. L’obiettivo del monitoraggio è quello di stabilire un quadro generale dello stato chimico e quantitativo delle acque sotterranee e permettere la classificazione di tutti i corpi idrici sotterranei. La rete per il monitoraggio chimico si articola in:  Rete di monitoraggio di sorveglianza che integra la caratterizzazione del rischio di non raggiungere l’obiettivo di buono stato chimico, e fornisce informazioni sulle tendenze a lungo termine delle concentrazioni di inquinanti;  Rete di monitoraggio operativo che stabilisce lo stato di qualità di tutti i corpi idrici definiti a rischio di non raggiungere l’obiettivo di buono stato chimico con tendenze ascendenti nella concentrazione degli inquinanti. La rete di monitoraggio ARPA si configura ad oggi come rete per il monitoraggio di sorveglianza (ai sensi del D.lgs. 30/09). Il monitoraggio di sorveglianza (da condurre durante ciascun ciclo di gestione del bacino idrografico, previsto ogni 6 anni), viene effettuato nei corpi idrici sotterranei o nei gruppi di corpi idrici sotterranei sia a rischio che non a rischio di raggiungimento dell’obiettivo di qualità di buono stato chimico. La definizione dello Stato Chimico delle Acque Sotterranee (SCAS) è basata sul monitoraggio delle seguenti tipologie di sostanze: • Inquinanti soggetti a standard di qualità individuati a livello comunitario (Tabella 2, Allegato 3 – D.lgs. 30/09); • Inquinanti soggetti a valori soglia individuati a livello nazionale (Tabella 3, Allegato 3 – D.lgs. 30/09). I parametri chimici monitorati sono raggruppabili nelle seguenti categorie: - Parametri generali - Metalli - Inquinanti inorganici - Policiclici aromatici - Alifatici clorurati cancerogeni - Alifatici clorurati non cancerogeni - Alifatici alogenati cancerogeni - Nitrobenzeni - Clorobenzeni - Pesticidi - Diossine e furani - Composti organici aromatici Sui punti appartenenti ai vari corpi idrici sotterranei è prevista la determinazione dei parametri delle categorie sopra‐ descritte attraverso due campionamenti all’anno (una campagna primaverile e una campagna autunnale). I profili analitici, per ciascun punto (o gruppi di punti) della rete, sono definiti sulla base delle pressioni gravanti sul territorio, della struttura idrogeologica, delle proprietà chimico‐fisiche dei contaminanti e dei risultati dei monitoraggi relativi agli anni precedenti.

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Capitolo 2

Nella tabella sottostante, riportata in modo più dettagliato nell’ Allegato 2.3, viene riportato lo stato chimico delle acque sotterranee del territorio della provincia di Bergamo relativamente ai punti monitorati nel quinquennio 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 e i dati dell’ultimo monitoraggio ARPA disponibile per l’anno 2014 per la sola rete di punti appartenenti al SII per l’ambito di Bergamo. Per ciascun punto della rete di monitoraggio, accanto all’indice sintetico sono riportati gli inquinanti causa di “attenzione” e causa dell’abbassamento dello SCAS in classe 4 (“scarso”). Per quanto attiene l’aspetto qualitativo, l’attribuzione dello stato “SCARSO” è dovuto prevalentemente al superamento (media annuale) del valore soglia stabilito per il parametro Solventi clorurati alifatici, purtroppo presenti in modo diffuso, anche se a basse concentrazioni. La scarsa degradabilità e solubilità favoriscono la loro persistenza nell’acquifero anche se verosimilmente la loro immissione non è recente. Segue, quale causa di attribuzione dello stesso giudizio, la presenza di nitrati oltre il valore di 50 mg/l che riguarda soprattutto pozzi situati in aree ampiamente interessate da agricoltura intensiva; infine in alcuni casi ad incidere sull’attribuzione dello stato qualitativo è la presenza di atrazina, per la quale sono state intraprese indagini finalizzate all’individuazione dell’origine.

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CAMPIONAMENTI ARPA ACQUE SOTTERRANEE DI PROPRIETA' PUBBLICA - PRIMO SEMESTRE 2014 e quinquennio 2009 - 2013

Valori comunicati da ARPA ad ottobre 2014 ai fini del Nome Monitoraggio regionale acque sotterranee Stato delle acque sotterranee area idrogeologica Adda - Oglio corpo Rapporto annuale 2013 CODICE Nome corpo TIPO NOME COMUNE idrico ARPA idrico PdG2015 ANALISI PdG201 PRIMO ANN SCA CAUSE SCAS PARAMETRI NON CONFORMI CAUSE ATTENZIONE 0 SEMESTR O S SCARSO E 2014

2009 4 Triclorometano

VALORI 2010 4 Nitrati Terbutilazina desetil Tetracloroetilene BRIGNANO SOPRA IL POZZO Ex Saia GERA PO0160400U0001 GWB A4A GWB ISS APAO TETRACLOROETILENE 2011 4 Nitrati Terbutilazina desetil Tetracloroetilene LIMITE DI D'ADDA LEGGE 2012 4 Nitrati Tetracloroetilene 2013 4 Nitrati Tetracloroetilene

2009 4 Atrazina desetil Atrazina

2010 4 Nitrati Atrazina desetil VALORI SOPRA IL TRICLOROMETANO, ATRAZINA, 2011 4 Nitrati Atrazina desetil Atrazina POZZO Via Zelioli CARAVAGGIO PO0160530U0002 GWB A4A LIMITE DI ATRAZINA DESETIL Nitrati Triclorometano 2012 4 Atrazina LEGGE Tetracloroetilene Tetracloroetilene 2013 4 Nitrati Triclorometano 2009 3 Nitrati

2010 3 Nitrati

POZZO Pedrinelli CISERANO PO0160750U0002 GWB A4A GWB ISS APAO CONFORME 2011 3 Nitrati

2012 3 Nitrati

2013 3 Glifosate Nitrati

2009 2

2010 2 Tetracloroetilene Fiume POZZO DALMINE PO0160910U0003 GWB A4A CONFORME Adda 2011 2 2012 2 2013 2

2009 4

2010 4 Tetracloroetilene Composti Organo Alogenati VALORI 2011 4 Tetracloroetilene SOMMATORIA ORGANOALOGENATI, totali FARA GERA SOPRA IL POZZO Via Dante PO0160960U0001 GWB A4A GWB ISS APAO TETRACLOROETILENE, Tetracloroetilene D'ADDA LIMITE DI TRICLOROMETANO 2012 4 Sommatoria LEGGE Organo Alogenati

Sommatoria 2013 4 Triclorometano Organo Alogenati Tetracloroetilene

2009 1 2010 2 2011 2 Pozzo 5 POZZO LEVATE PO0161260U0105 GWB C0U GWB ISP AMPLO CONFORME Levate 2012 2 Sommatoria 2013 4 (aldrin, dieldrin, endrin, isodrin) Carbamazepina 2009 4 Atrazina Dimetridazolo Metronidazolo

Carbamazepina 2010 4 Nitrati Atrazina Dimetridazolo Metrodinazolo VALORI Via MISANO DI Triclorometano SOPRA IL POZZO Garibaldi - GERA PO0161350U0001 GWB A4A GWB ISI MPTM TRICLOROMETANO Nitrati Atrazina LIMITE DI Misano D'ADDA 2011 4 Tetracloroetilene deisisopropil LEGGE Atrazina Sommatoria Fitofarmaci Nitrati Triclorometano 2012 4 Tricloroetilene Atrazina Tetracloroetilene Tricloroetilene Tetracloroetilene 2013 4 Nitrati Triclorometano 2009 2 2010 2 Pumeneng POZZO o - Via PUMENENGO PO0161770U0001 GWB A4A GWB ISS APAO CONFORME 2011 2 Europa 2012 2 2013 2

2009 2

2010 3 Nitrati VALORI ROMANO DI SOPRA IL 2011 4 Nitrati Triclorometano POZZO Via Stadio PO0161830R0004 GWB A4A GWB ISI MPTM TRICLOROMETANO LOMBARDIA LIMITE DI 2012 4 Nitrati Triclorometano LEGGE

Terbutilazina 2013 4 Triclorometano desetil Nitrati

2009 1

2010 1 Via dei POZZO URGNANO PO0162220U0004 GWB C0U GWB ISP AMPLO CONFORME - 2011 1 Gasgnoli 2012 1

2013 1

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Capitolo 2

Valori comunicati da ARPA ad ottobre 2014 ai fini del Nome Monitoraggio regionale acque sotterranee corpo CODICE Nome corpo TIPO NOME COMUNE idrico ARPA idrico PdG2015 ANALISI PdG201 PRIMO PARAMETRI NON CONFORMI 0 SEMESTR E 2014

SAN SORGENT Boione PELLEGRINO SG0161900U0004 - - CONFORME - E TERME SAN GIOVANNI SORGENT Ponte del BIANCO SG0161880U0010 - - CONFORME - E Becco (captazione in comune di TALEGGIO) SAN SORGENT Bastioni GIOVANNI SG0161880U0002 - - CONFORME - E BIANCO SAN SORGENT Fontanini GIOVANNI SG0161880U0001 - - CONFORME - E BIANCO Punti monitorati ma non appartenenti alla Rete Qualitativa SORGENT Valcava FOPPOLO SG0161030U0001 - - CONFORME - E SORGENT Concossola GANDINO SG0161080U0001 - - CONFORME - E SORGENT Cava ARDESIO SG0160120U0001 - - CONFORME - E

SORGENT Corna SCHILPARIO SG0161950U0001 - - CONFORME - E Grossa 1

SORGENT Acque VILMINORE SG0162430U0001 - - CONFORME - E Fredde DI SCALVE

SORGENT Maresana VALGOGLIO SG0162250U0001 - - CONFORME - E

PONTIROLO POZZO Via Verdi PO0161720U0001 GWB ISS APAO CONFORME - NUOVO Nuovi punti della rete qualitativa 2015 monitorati a partire dal 2014 non presenti nella rete qualitativa 2013 - non presente nel PdGPO 2010 ACQUIFE Ciclabile - PRADALUNG ACQUIFERO POZZO PO0161730U0001 RO CONFORME - Pozzo 2 A LOCALE LOCALE

POZZO ARCENE PO0160110U0005 GWB ISI MPTM

POZZO TREVIGLIO PO016219NUP001 GWB ISS APAO Nuovi punti della Rete qualitativa 2015 monitorati da marzo 2015

POZZO TREVIGLIO PO016219NUP002 GWB ISP AMPLO

Tabella 2.2.18 – Campionamenti ARPA su pozzi pubblici della rete di monitoraggio qualitativa anni 2009 – 2014, Fonte: ARPA Lombardia

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Capitolo 2

Gli obiettivi del Piano d’Ambito relativamente al tema della qualità delle acque sono: - sensibilizzare e promuovere una condivisione dei dati tra i diversi soggetti coinvolti in modo da ottenere un flusso di informazioni, relative a campionamenti ed analisi, da cui poter attingere in modo dinamico anche ai fini della pianificazione regionale e sovraregionale; -correlare i dati di monitoraggio delle acque sotterranee con i sistemi di potabilizzazione esistenti al fine di trarre indicazioni per le priorità di intervento nei casi in cui si fosse in presenza di una risorsa con criticità.

2.2.7 Caratteristiche attuali del servizio

Si analizzano le tre principali caratteristiche del segmento di acquedotto

- Copertura del servizio - Sviluppo delle reti - Disponibilità della risorsa idrica

2.2.7.1 Copertura del servizio I valori di copertura del segmento acquedotto esprimono il livello di estensione del servizio nei confronti della popolazione residente e tengono conto di quanto emerge dalla ricognizione dello stato di fatto dei servizi idrici con lo scopo di segnalare un’eventuale presenza di centri abitati non serviti. In particolare viene fatta un’intersezione con il GIS tra gli abitanti domiciliati e lo sviluppo delle reti tenendo conto che nel caso dei comuni in economia la bontà del dato è inficiata dal rilievo incompleto delle reti. Da qui, ancora una volta, la necessità di costruire un sistema cartografico che permetta di immagazzinare quanti più dati possibili per effettuare elaborazioni e stime più congrue.

Abitanti non N° raggiunti % non Comuni Residenti dall’acquedotto servita Area pubblico (Stima cartografica) Area 1 37 100.311 589 0,59% Area 2 43 129.904 946 0,73% Area 3 35 199.197 1.226 0,62%

Area 4 33 233.197 1.517 0,65% Area 5 41 163.393 548 0,34% Area 6 38 42.970 443 1,03%

Area 7 17 225.090 692 0,31% 1.094.062 5.961 0,54%

Tabella 2.2.19 – Grado di copertura del servizio

Dalla considerazione di questi elementi ne deriva una copertura del servizio pari al 99,46 %.

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Capitolo 2

2.2.7.2 Sviluppo delle reti La lunghezza delle reti di distribuzione e di adduzione è uno dei parametri infrastrutturali che caratterizzano la gestione. Il valore, rapportato alla popolazione servita permette di valutare il grado di infrastrutturazione del territorio dando indicazioni sul valore presumibile degli interventi di manutenzione della rete.

TOTALE Reti Valore medio di pro capite distribuzione Residenti lunghezza rete + condotte di acquedotto adduzione [m/ab] [m] Area 1 1.202.106 100.311 12

Area 2 1.308.223 129.904 10 Area 3 1.013.319 199.197 5 Area 4 1.036.481 233.197 4

Area 5 1.147.749 163.393 7 Area 6 906.153 42.970 21 Area 7 1.274.048 225.090 6

Tabella 2.2.20 – Metri di rete per abitante nelle 7 aree territoriali

I valori medi pro capite risultano essere elevati nelle aree montane, dove nuclei sparsi determinano una grande estensione delle reti, in proporzione alla popolazione residente servita, per raggiungere utenze molto distanti dai centri di captazione. Per l’area 5 i valori relativi alle lunghezze sono al netto delle aree extra ambito (gestione Hidrogest S.p.A.) al fine di rapportarli correttamente agli abitanti residenti dell’ambito.

2.2.7.3 Disponibilità della risorsa idrica Viene eseguito un confronto tra la domanda idropotabile e la disponibilità della risorsa idrica captata, proponendo alcune considerazioni sulle perdite di cui si tratterà nel Capitolo 4.

Disponibilità potenziale TOTALE VOLUMI della risorsa VOLUMI CAPTATI ABIATANTI CAPTABILI idrica pro SERVITI capite l/ab/giorno Area 1 35.130.000 18.072.728 116.063 427 Area 2 36.390.870 18.721.386 143.692 357 Area 3 35.898.690 18.468.183 219.597 230 Area 4 73.917.230 38.026.928 257.056 405 Area 5 42.100.875 21.658.914 178.068 333 Area 6 22.821.972 11.740.828 55.788 577 Area 7 61.618.190 31.699.652 261.997 331

Tabella 2.2.21 – Disponibilità della risorsa in termini di volumi e l/ab nelle 7 aree territoriali

136

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Capitolo 2

I volumi captabili sono intesi come volumi potenzialmente ricavabile dalle captazioni esistenti ricavati dalle portate massime autorizzate di sorgenti e pozzi suddivise a seconda dell’ubicazione e dell’area servita. I volumi captati sono i volumi effettivamente emunti dalle sorgenti e dai pozzi, ricavati direttamente dai sistemi di misura o stimati in base alle portate medie. Gli abitanti totali serviti comprendono: residenti, addetti e fluttuanti in termini di A.E. ricavati dalle analisi del Capitolo 1, al netto delle percentuali non servite. In realtà, le differenze tra i dati dichiarati dai gestori sui volumi emunti, i volumi immessi in rete ed i volumi effettivamente consegnati all’utenza mettono in luce le criticità legate alle infrastrutture acquedottistiche, quali: l’età avanzata delle condotte, la dispersione causata dalle perdite, il sottodimensionamento delle reti, l’obsolescenza tecnologica degli impianti e la presenza di prelievi non misurati. Dai dati sull’età delle condotte, sui materiali e sulle lunghezze è stato possibile elaborare le seguenti stime sulle perdite per Area. Le maggiori perdite si hanno nelle aree montuose e collinari dove le condotte hanno sviluppi in lunghezza maggiori per raggiungere aree sparse e coincidono anche con gestioni attualmente in economia; meno impattanti, ma comunque nell’ordine del 20 – 30 %, le perdite delle aree di pianura dove i sistemi sono più capillari e soggetti ad una gestione più organica.

Percentuali di perdite differenti a seconda delle aree

Area 1 60%

Area 2 50%

Area 3 25%

Area 4 36%

Area 5 27%

Area 6 60%

Area 7 20%

Tabella 2.2.22 – Stima delle perdite differenziate per area territoriale

137

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Capitolo 2

2.3 Stato di fatto del Servizio Fognatura

2.3.1 Grandezze caratteristiche Analogamente a quanto fatto per il servizio di acquedotto, si riportano le grandezze caratteristiche delle reti fognarie, in particolare materiale ed età di posa, considerando anche le reti bianche dei sistemi a rete separata. Su una lunghezza totale di 5.285 km di rete, si stima che 4.894 km siano reti miste e nere, pari al 92,6 %.

Materiale rete di adduzione e distribuzione <= 5 anni 6-10 anni 11-30 anni 31-50 anni > 50 anni TOTALE acciaio/ferro 0 0 0 1 1 2

ghisa 9 18 36 92 152 307 materiale sintetico (PVC, PEAD) 13 29 56 143 237 478 materiale cementizio 38 81 157 403 665 1.343

UNIACQUE altro 44 94 184 471 778 1.571 TOTALE 104 222 433 1.110 1.832 3.701 Materiale rete di adduzione e distribuzione <= 5 anni 6-10 anni 11-30 anni 31-50 anni > 50 anni TOTALE

acciaio/ferro 2 1 0 0 0 3 ghisa 14 11 53 3 0 81 materiale sintetico (PVC, PEAD) 10 10 52 96 12 181 materiale cementizio 3 10 74 330 11 428

ALTRE ALTRE SOCIETA' cemento amianto 7 2 7 9 0 25 TOTALE 36 34 186 438 23 718

Materiale rete di adduzione e distribuzione <= 5 anni 6-10 anni 11-30 anni 31-50 anni > 50 anni TOTALE acciaio/ferro 0 0 0 0 0 0 ghisa 0 0 0 90 0 90 materiale sintetico (PVC, PEAD) 0 0 0 191 0 191 materiale cementizio 0 0 0 585 0 585 cemento amianto 0 0 0 0 0 0

COMUNI ECONOMIA COMUNI TOTALE 0 0 0 866 0 866 Materiale rete di adduzione e distribuzione <= 5 anni 6-10 anni 11-30 anni 31-50 anni > 50 anni TOTALE acciaio/ferro 2 1 1 1 1 5

ghisa 23 30 89 185 152 478 materiale sintetico (PVC, PEAD) 24 39 108 430 249 850

AMBITO materiale cementizio 40 91 231 1.318 676 2.356 cemento amianto 51 96 191 480 778 1.596 TOTALE 140 256 619 2.414 1.855 5.285

Tabella 2.3.1 – Lunghezza reti di fognatura per tipologia di materiale ed età di posa

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Capitolo 2

Grafico 2.3.1 – Suddivisione delle reti per gestione

Per quanto riguarda gli impianti, anche per il servizio fognatura si riporta il numero dei manufatti suddiviso per età di messa in opera.

Manufatti rete fognaria <= 5 anni 6-10 anni 11-15 anni > 15 anni TOTALE stazioni di sollevamento 5 10 70 83 168

vasche di prima pioggia 0 0 0 0 0 serbatoi di laminazione 0 0 0 0 0 scolmatori 46 99 687 815 1.647

UNIACQUE sifoni 0 0 0 0 0 TOTALE 51 109 757 898 1.815 Manufatti rete fognaria <= 5 anni 6-10 anni 11-15 anni > 15 anni TOTALE

stazioni di sollevamento 4 12 13 44 73 vasche di prima pioggia 1 2 1 0 4 serbatoi di laminazione 1 1 0 1 3 scolmatori 4 6 28 175 213

ALTRE ALTRE SOCIETA' sifoni 1 0 0 30 31 TOTALE 11 21 42 250 324 Manufatti rete fognaria <= 5 anni 6-10 anni 11-15 anni > 15 anni TOTALE stazioni di sollevamento 0 0 0 10 10 vasche di prima pioggia 0 0 0 0 0

COMUNI COMUNI serbatoiECONOMIA di laminazione 0 0 0 0 0 139

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Capitolo 2

scolmatori 0 0 0 302 302 sifoni 0 0 0 0 0 TOTALE 0 0 0 312 312 Manufatti rete fognaria <= 5 anni 6-10 anni 11-15 anni > 15 anni TOTALE stazioni di sollevamento 9 22 83 137 251

vasche di prima pioggia 1 2 1 0 4 serbatoi di laminazione 1 1 0 1 3

AMBITO scolmatori 50 105 715 1.292 2.162 sifoni 1 0 0 30 31 TOTALE 62 130 799 1.460 2.451

Tabella 2.3.2 – N° impianti della rete di fognatura per tipologia di materiale e età di posa (km)

Grafico 2.3.2 – Suddivisione dei manufatti per gestione

Altre considerazioni più approfondite sulle reti fognarie verranno effettuate nel successivo Capitolo 3 relativo agli Agglomerati.

140

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Capitolo 2

2.4 Stato di fatto del Servizio di Depurazione

Per descrivere il livello dei trattamenti depurativi sull’Ambito, si riporta il numero di impianti di trattamento presenti, suddiviso per gestione con la relativa classe di potenzialità dell’impianto. In totale sono stati considerati 179 sistemi di trattamento.

Altri Gestori UNIACQUE SPA Percentuale

Classe Impianto Impianti Imhoff Totale Impianti Imhoff Totale Altri Uniacque ≥ 100.000 2 2 5 5 1% 3% 50.000-100.000 0 0 4 4 0% 2%

10.000-50.000 1 1 17 17 1% 9% 2.000-10.000 3 3 13 13 2% 7% 400-2.000 13 3 16 20 1 21 9% 12%

100-400 2 10 12 2 12 14 7% 8% ≤100 36 36 35 35 20% 20% TOTALE 21 49 70 61 48 109

Tabella 2.4.1 – Impianti suddivisi per classe con distribuzione percentuale tra le gestioni

N° di impianti suddivisi per classe dimensionale e gestione 40 36 35 35

30

25 21 20 17 16 14 15 13 12

10 5 4 5 3 2 1 0 0 ≥ 100.000 50.000-100.000 10.000-50.000 2.000-10.000 400-2.000 100-400 ≤100

UNIACQUE SPA Altri Gestori

Grafico 2.4.1 – Rappresentazione grafica del numero di impianti suddivisi per gestore

Uniacque S.p.A., alla data del 30 Giugno 2015, gestisce 61 impianti di depurazione e 48 fosse Imhoff (escluse le Imhoff non autorizzate che verranno dismesse) per un totale di 109 sistemi di trattamento, pari al 61 % dei sistemi di trattamento

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Capitolo 2

presenti sull’intero ambito. In termini di popolazione servita questo si traduce in un 74,97 % di A.E. serviti da sistemi di trattamento gestiti da Uniacque S.p.A. ed un 25,03 % di A.E. serviti da sistemi di trattamento di altre gestioni. Nei successivi grafici viene invece rappresentata, per ogni gestione, la distribuzione tra gli impianti di grande e piccola taglia.

Impianti Altri Gestori e Comuni suddivisi per classe dimensionale

10.000-50.000 ≥ 100.000 1% 2.000-10.000 3% 4%

≤100 400-2.000 52% 23%

100-400 17%

Impianti Uniacque S.p.A. suddivisi per classe dimensionale

≥ 100.000 50.000-100.000 4% 4% 10.000-50.000 ≤100 16% 32%

2.000-10.000 12% 100-400 400-2.000 13% 19%

Grafico 2.4.2 – Distribuzione degli impianti di grande e piccola taglia per le varie gestioni.

Si nota una presenza notevole di sistemi di depurazione di piccole dimensioni, concentrati soprattutto nelle zone di montagna con gestione in economia. In queste aree la frammentazione del territorio e le caratteristiche morfologiche hanno reso inapplicabile, considerando i benefici ambientali ottenibili in rapporto agli elevati costi delle opere, la realizzazione degli schemi previsti dal PTUA per il collettamento centralizzato. Nel corso degli anni si è scelto di adottare sistemi di trattamento locale (tipicamente Imhoff) a servizio di comunità ridotte e soggette al fenomeno della fluttuanza estiva. Uno studio recente condotto da Regione Lombardia sulla “Piccola depurazione” fornisce una serie di proposte relativamente al trattamento adeguato di queste situazioni, spesso infatti il livello di trattamento attuale non risponde alle richieste della normativa ambientale. Anche nell’ottica di una gestione unica è plausibile pensare che questa frammentazione rimanga almeno nell’orizzonte di breve – medio periodo che sarà analizzato nel Capitolo 4.

2.4.1 Grandezze caratteristiche Nei successivi Grafici e Tabelle vengono riassunte le principali informazioni sui livelli di trattamento, le potenzialità di progetto e i carichi trattati per tutti gli impianti di depurazione dell’Ambito, per la maggior parte censiti nel database SIRe 142

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Capitolo 2

Acque che è il riferimento unico per ARPA, Regione Lombardia e gestori relativamente ai controlli e al monitoraggio degli scarichi dei depuratori.

IMPIANTI CON POTENZIALITÀ ≥ 2.000 A.E.

Come si nota, la COP (Capacità Organica di Progetto) degli impianti considerati è sempre superiore al carico effettivamente trattato per tutte le classi di potenzialità.

Classe di Potenzialità e trattamenti Capacità di Progetto Carico Servito ≥ 100.000 1.134.600 798.701 TERZIARIO 437.600 347.294 TERZIARIO + AFFINAMENTO 697.000 451.407 50.000-100.000 293.386 184.663 TERZIARIO + AFFINAMENTO 293.386 184.663 10.000-50.000 278.160 200.165 TERZIARIO 61.000 28.361 TERZIARIO + AFFINAMENTO 217.160 171.804 2.000-10.000 84.964 71.685 SECONDARIO 11.000 11.433 SECONDARIO + AFFINAMENTO 19.700 18.566 TERZIARIO 9.114 7.611 TERZIARIO + AFFINAMENTO 45.150 34.075 Totale 1.791.110 1.255.214

Tabella 2.4.2 – Impianti con potenzialità di progetto ≥ 2.000 A.E.

A.E. progetto e A.E. serviti suddivisi per classe e trattamento Impianti con potenzialità maggiore o uguale a 2.000 A.E.

800.000 700.000 600.000 500.000 400.000 300.000 200.000 100.000

0

TERZIARIO TERZIARIO TERZIARIO

SECONDARIO

TERZIARIO + TERZIARIO TERZIARIO + TERZIARIO + TERZIARIO + TERZIARIO

AFFINAMENTO AFFINAMENTO AFFINAMENTO AFFINAMENTO

AFFINAMENTO SECONDARIO + SECONDARIO ≥ 100.000 50.000- 10.000-50.000 2.000-10.000 100.000

Capacità di Progetto Carico Servito

Grafico 2.4.3 – Confronto tra capacità di progetto e carico trattato

143

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Capitolo 2

Tutti gli impianti con classe di potenzialità maggiore o uguale a 10.000 A.E. sono dotati di trattamenti terziari necessari per l’abbattimento di Azoto e Fosforo, mentre tutti gli impianti con potenzialità maggiore di 2.000 A.E. sono dotati almeno di un trattamento secondario, conformemente a quanto previsto dalla normativa. Alcuni impianti con potenzialità maggiore di 2.000 A.E. sono dotati di trattamenti terziari, anche se non soggetti a controlli per Azoto e Fosforo, nell’ottica di abbattere i nutrienti a scala di bacino e tutelare i corpi idrici ricettori. Da un punto di vista gestionale, la situazione al 30 giugno 2015 è rappresentata nel seguito:

Classe di Potenzialità e trattamenti Uniacque Altri Gestori ≥ 100.000 41% 23% TERZIARIO 5% 23% TERZIARIO + AFFINAMENTO 36% 0% 10.000-50.000 15% 1% TERZIARIO 2% 0% TERZIARIO + AFFINAMENTO 13% 1% 2.000-10.000 5% 1% SECONDARIO 0% 0% SECONDARIO + AFFINAMENTO 1% 0% TERZIARIO 0% 1% TERZIARIO + AFFINAMENTO 3% 0% 50.000-100.000 15% 0% TERZIARIO + AFFINAMENTO 15% 0% Totale 75% 25%

Tabella 2.4.3 – Impianti con potenzialità di progetto ≥ 2.000 A.E., distribuzione sulle gestioni

Percentuale di A.E. serviti suddivisi per gestione classe e livello di trattamento

40% 36% 35% 30% 25% 23% 20% 15% 15% 13% 10% 5% 2% 3% 5% 0% 0% 1% 0% 0% 1% 0% 0% 1% 0% 0%

0%

TERZIARIO TERZIARIO TERZIARIO

SECONDARIO

TERZIARIO+ TERZIARIO+ TERZIARIO+ TERZIARIO+

AFFINAMENTO AFFINAMENTO AFFINAMENTO AFFINAMENTO

AFFINAMENTO SECONDARIO+ ≥ 100.000 10.000-50.000 2.000-10.000 50.000- 100.000

Uniacque Altri Gestori

Grafico 2.4.4 – Distribuzione sulle gestioni

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Capitolo 2

A livello gestionale si può notare che benché Uniacque S.p.A. non sia ancora operativa su tutto l’ambito, non vi sono impianti di depurazione con potenzialità maggiore o uguale a 2.000 A.E. gestiti in economia; questo garantisce un’efficienza ed un’armonizzazione dei sistemi di controllo che rappresenta un punto fondamentale nel monitoraggio della qualità degli scarichi. Gli impianti di grande taglia, aventi un impatto maggiore sui corpi ricettori in termini di portate scaricate, sono di fatto in gestione al Gestore d’Ambito, tranne due, facenti capo ad altre società.

IMPIANTI CON POTENZIALITÀ < 2.000 A.E.

Per quanto riguarda gli impianti con potenzialità < di 2.000 A.E., la situazione dell’Ambito è rappresentata dalle seguenti Tabelle e Grafici. Carico di Carico Classe di Potenzialità e trattamenti Progetto Servito

400-2.000 35.912 25.387

SECONDARIO 30.812 22.272 TERZIARIO 5.100 3.115 100-400 1.010 807

PRIMARIO 160 81 SECONDARIO 850 726

Totale 36.922 26.194

Tabella 2.4.4 - Impianti con potenzialità di progetto compresa < 2.000 A.E.

A.E. progetto e A.E. serviti suddivisi per classe e trattamento Impianti con potenzialità minore di 2.000 A.E. 35.000

30.000

25.000

20.000

15.000

10.000

5.000

0 SECONDARIO TERZIARIO PRIMARIO SECONDARIO 400-2.000 100-400

Carico di Progetto Carico servito

Grafico 2.4.5 - Confronto tra capacità di progetto e carico trattato

145

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Capitolo 2

Anche in questo caso la COP (Capacità Organica di Progetto) degli impianti considerati è sempre superiore al carico effettivamente trattato per tutte le classi di potenzialità.

A livello gestionale si ha invece la situazione di seguito riportata, che denota una maggiore concentrazione della gestione Uniacque S.p.A. anche per gli impianti di piccola taglia.

Classe di potenzialità e trattamenti UNIACQUE SPA Comuni Totale

400-2.000 61% 36% 97%

SECONDARIO 49% 36% 85% TERZIARIO 12% 0% 12%

100-400 2% 1% 3%

PRIMARIO 0% 0% 0%

SECONDARIO 2% 1% 3%

Totale 63% 37% 100%

Tabella 2.4.5 - Impianti con potenzialità di progetto compresa < 2.000 A.E., distribuzione sulle gestioni

Percentuale di A.E. serviti suddivisi per gestione classe e livello di trattamento

60%

49% 50%

40% 36%

30%

20%

12% 10%

2% 0% 0,99% 0% SECONDARIO TERZIARIO PRIMARIO SECONDARIO 400-2.000 100-400

UNIACQUE SPA Comuni

Grafico 2.4.6 - Distribuzione sulle gestioni

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Capitolo 2

FOSSE IMHOFF

Oltre agli impianti di depurazione veri e propri, intesi nel senso che raggiungono, attraverso l’ossidazione biologica, almeno un trattamento secondario, esistono sul territorio numerose fosse Imhoff che di fatto garantiscono solo un livello primario di trattamento. Questi sistemi depurano i reflui raccolti da reti di fognatura pubblica a volte a servizio di comunità molto ridotte, anche inferiori a 50 A.E., sono situati quasi esclusivamente nelle zone delle valli, a servizio di località sparse e gestiti per un 55 % in economia. Nei successivi Grafici e Tabelle è rappresentata la situazione a livello di copertura e gestionale.

Carico di Carico Classe di potenzialità e trattamenti Progetto Servito 400-2.000 4.050 1.992 PRIMARIO 4.050 1.992 100-400 6.338 4.785 PRIMARIO 6.338 4.785 ≤100 4.660 3.285 PRIMARIO 4.660 3.285 Totale 15.048 10.062

Tabella 2.4.6 – Fosse Imhoff

Nel computo del carico servito, sono comprese anche 9 fosse Imhoff a servizio di terminali presenti in Insediamenti Isolati che sono ad oggi privi di autorizzazione e non sono stati censiti nel database SIRe. Tali sistemi vengono indicati con la sigla TNA (Trattamento Non Autorizzato), trattano complessivamente un carico di 272 A.E. e dovranno essere regolarizzati da parte dei Gestori. Nel Capitolo 3 e nelle relative schede allegate, si trova traccia degli Insediamenti Isolati serviti da TNA.

A.E. progetto e A.E. serviti suddivisi per classe Fosse Imhoff 7.000

6.000

5.000

4.000

3.000

2.000

1.000

0 PRIMARIO PRIMARIO PRIMARIO 400-2.000 100-400 ≤100

Carico di Progetto Carico Servito

Grafico 2.4.7 - Confronto tra capacità di progetto e carico trattato per le fosse Imhoff

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Capitolo 2

Considerando il quadro complessivo dal punto di vista gestionale si nota di fatto un equilibrio tra la percentuale di piccoli trattamenti in carico al Gestore d’Ambito e quella ancora in carico ai comuni.

Classe di potenzialità e trattamenti UNIACQUE SPA Comuni Società Totale

400-2.000 4,13% 15,66% 0,00% 19,80%

PRIMARIO 4,13% 15,66% 0,00% 19,80%

100-400 25,86% 21,70% 0,00% 47,56%

PRIMARIO 25,86% 21,70% 0,00% 47,56%

≤100 14,61% 17,48% 0,56% 32,65%

PRIMARIO 14,61% 17,48% 0,56% 32,65%

Totale 44,60% 54,84% 0,56% 100,00%

Tabella 2.4.7 – Fosse Imhoff, distribuzione sulle gestioni

Percentuale di A.E. serviti suddivisi per gestione classe e livello di trattamento 30,00% 25,86% 25,00% 21,70% 20,00% 17,48% 15,66% 14,61% 15,00%

10,00% 4,13% 5,00% 0,56% 0,00% PRIMARIO PRIMARIO PRIMARIO 400-2.000 100-400 ≤100

UNIACQUE SPA Comuni Altra Società

Grafico 2.4.8 - Distribuzione sulle gestioni

La percentuale di fosse Imhoff ereditate dai comuni, in gestione ad Uniacque S.p.A. è ad oggi comunque di poco inferiore al 50 % a garanzia di un buon controllo anche su questi tipi di sistemi di trattamento. Altrettanto non si può affermare relativamente alle gestioni in economia per cui esistono delle problematiche relative alla programmazione e all’esecuzione dei controlli sugli scarichi. Si evidenzia che per carichi maggiori di 100 A.E., secondo il Regolamento Regionale (attualmente in fase di revisione anche su questo punto) il trattamento primario attraverso la fossa Imhoff deve essere affiancato da una fase di ossidazione secondaria che porta a dover adeguare molti dei sistemi esistenti.

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Ricognizione dei Servizi Idrici

Capitolo 2

Questo aspetto dovrà essere successivamente approfondito tenendo conto della morfologia del territorio e dei migliori sistemi di trattamento possibili in particolari condizioni ambientali, quali possono essere quelle legate alle alte quote. Esistono ulteriori fosse Imhoff gestite da Uniacque S.p.A che non sono state prese in considerazione perché non autorizzate o non censite nel database regionale SIRe Acque o perché in dismissione con la realizzazione di sistemi di collettamento.

IAS (Sistemi di Trattamento Individuali)

Tra i sistemi depurativi vengono infine fatti rientrare i cosiddetti IAS (Individual and Appropriate System), che concorrono alla copertura del territorio. Ad oggi ne sono stati censiti 2, indicati puntualmente nelle schede allegate al Capitolo 3; si tratta di scarichi domestici privati su suolo trattati con Imhoff, per i quali viene comunque prevista la dismissione, rappresentando essi solo un’eccezione contemplata dalla Direttiva 91/271/CEE.

L’analisi del servizio di depurazione per l’Ambito, porta in conclusione ai seguenti risultati rispetto al carico trattato dai sistemi di depurazione:

CLASSE N° Impianti % A.E. TRATTAMENTO ≥ 2.000 45 1.255.214 97,16% < 2.000 37 26.194 2,03% CARICO FOSSE IMHOFF 88 9.790 0,76% DEPURATO IAS 2 484 0,04% TNA ISOLATI 9 272 0,02% TOTALE 1.291.954

Tabella 2.4.8 – Carico depurato totale dell’Ambito di Bergamo

I 45 impianti di classe “≥ 2.000 A.E.” concentrano da soli il 97,16 % dell’intero carico trattato, a conferma di un buono sviluppo degli schemi di collettamento e depurazione intercomunali e comunali. Per contro esiste un elevato numero di impianti di piccole dimensioni a fronte di un esiguo carico trattato in termini di A.E. (il restante 2,84 %) ad ulteriore conferma del permanere di situazioni frammentarie, localizzate solo in particolari contesti di ridotte dimensioni.

Il valore totale del carico depurato pari a 1.291.954 A.E. verrà confrontato nel successivo capitolo con il carico nominale generato dagli agglomerati ed il carico recapitante in Terminali Non Depurati di pubblica fognatura (TND).

Nell’Allegato 2.4 vengono riportate le tabelle sintetiche relative agli impianti di trattamento presenti sul territorio suddivisi per classe.

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