COMUNE DI ARESE Sabato, 17 ottobre 2015 COMUNE DI ARESE Sabato, 17 ottobre 2015

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16/10/2015 Tiscali Il rinnovato Museo Storico 1 16 ottobre 2015 Tiscali

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Il rinnovato Museo Storico Alfa Romeo

Pubbliredazionale Inaugurato il 18 Dicembre 1976 da un' idea di Giuseppe Luraghi , storico presidente della casa milanese, il museo storico Alfa Romeo è stato aperto al pubblico fino ai primi mesi del 2011. Il 30 Giugno di quest' anno ha però riaperto ufficialmente i battenti con una struttura completamente rinnovata . Una scelta strategica visto l' ottimo successo ottenuto dall' Expo, situato a pochi km dal museo. Dopo la presentazione della nuova (osservabile all' interno della concessionaria del museo), questa riapertura rappresenta un altro step per il rilancio della casa del biscione. Collocato all' interno della struttura Alfa Romeo di Arese, il museo racchiude tutta la storia della casa dal 1910 ad oggi , con le vetture (69 nel nuovo museo contro le 130 di quello precedente) collocate su tre piani. Subito all' entrata è possibile ammirare una e si possono consultare diversi libri ed acquistare delle t­shirt o dei cappellini. Una volta oltrepassata l' area delimitata dai tornelli, sulla parete di sinistra si nota la cronologia dei marchi Alfa Romeo a partire dal 1910 (con la presenza solo di "Alfa Milano") fino ad oggi, con l' ultimo svelato in questi mesi. Subito sulla destra invece sono visibili i motori aeronautici di Alfa Romeo Avio, divisione della casa automobilistica. Passando nella zona vera e propria del museo, al primo piano troviamo la storia degli inizi della casa milanese con il primo modello in assoluto : Alfa 24 HP. Oltre a questa vettura si può ammirare anche Alfa 15 HP (1911) con la classica manovella per l' accensione ed i motori costruiti in ghisa. Ricordiamo che fino al 1918 la casa era denominata solamente "Alfa" ( Anonima Lombarda Fabbrica Automobili ) e solo da quell' anno in seguito all' acquisto da parte di prese il nome "Alfa Romeo". Proseguendo con la visita del museo si nota la RL Super Sport del 1922, vettura su cui vennero montati i primi parabrezza ed i primi tergicristalli , soprattutto sui modelli 6C 1750 Gran Sport (1931) e 8C 2300 Mille Miglia (1932). Al primo piano ci sono poi le 6C 2300 B (1935), le 6C 2500 Sport (1947), la 1900 (1950), la Super Sprint (1954) ed il primissimo modello della storica Giulietta (1955). Scendendo le scale ma restando sempre sullo stesso piano è visibile la Montreal del 1970 di colore arancio, posizionata vicino alle sportive 164 e 8C ed alla splendida Alfa 75. Scendendo al secondo piano è possibile ammirare l' ottimo lavoro di rinnovamento compiuto grazie ad una piattaforma con illuminazione sottostante sulla quale sono posizionate le auto . La prima visione del secondo piano è stata la 1900 C52 Disco Volante (1952), seguita dalla 40­60 HP (1913) della Carrozzeria Castagna. Sempre al secondo piano sono esposti tre gioielli di concept su un solo esemplare: 33 Bertone Carabo (1968), Iguana (1969) e 33/2 Coupè Speciale (1969). Inoltre è possibile ammirare una bella carrellata di auto con Giulietta Spider Prototitpo

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(1955), Giulia TZ, Giulia Sprint GT (1963) e Giulia Sprint GTA (1965). Nel terzo ed ultimo piano inizia la parte dedicata alle competizioni : subito in mostra la Bimotore 16C (1935) utilizzata dalla per la Formula Grand Prix, quando era direttore del reparto corse di Alfa Romeo. Nella sala è possibile osservare un filmato in cui viene ripercorso il passato della casa nel mondo delle competizioni. Non potevano poi mancare la classica 8C 2300 LM che vinse la 24 Ore di Le Mans dal 1931 al 1934 e la 8C 2900 B Speciale Tipo Le Mans (1938). Nella seconda sala, sempre al terzo piano, è osservabile la Tipo 512 GP (1940) che però non debuttò mai nella Formula GP. Un' altra saletta cinema è composta da vari schermi su cui è possibile ammirare l' inizio delle corse di Alfa con Mille Miglia, Targa Florio, Le Mans ed F1, fino ad arrivare all' impresa di Nicola Larini nel DTM (1993) con la 155 V6 TI. Quest' ultima è presente assieme alle altre vetture da corsa come le Sport 33 TT 12 e 33 SC 12, rispettivamente campionesse nel mondiale Sportprototipi negli anni 1975 e 1977. Presenti infine le uniche vetture di Formula 1 con la Brabham­Alfa Romeo BT45 (1976­1977 e parte del 1978), la 179D (1981 e solo GP Sud Africa 1982) di Bruno Giacomelli e la 155 V6 TI (1993) del DTM con cui vinse Nicola Larini. E' possibile accedere al museo tutti i giorni eccetto il martedì e durante le festività del 25 Dicembre e del 1 Gennaio, dalle ore 10.00 alle 18.00 ad eccezione del giovedì con chiusura alle 22.00 . Il prezzo del biglietto intero è di 12 euro e di 8 per il ridotto, con accesso gratuito per bambini con età inferiore a cinque anni, accompagnatori di persone disabili e guide turistiche. Per raggiungere il museo in auto bisogna percorrere l' Autostrada A8­A9 e prendere l' uscita Arese­Lainate. Cerca la tua prossima auto su CarAffinity !

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20/10/2015 iltempo.com PAOLO ZAPPITELLI Dagli scarti diVini Energia e design 1 20 ottobre 2015 iltempo.com

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Dagli scarti diVini Energia e design Con la lavorazione delle vinacce rinnovabili per alimentare una città

Occhiali, capi di abbigliamento, energie rinnovabili, micro­suite e poltrone. È tutto quello che ruota attorno al mondo del vino ma che non finisce direttamente in bottiglia. Perché, con quelli che chiamiamo "scarti" della lavorazione, architetti, designer e imprenditori hanno ormai costruito un vero e proprio business. A cominciare dall' energia elettrica che viene prodotta lavorando fecce e vinacce, queste ultime prodotto nobile dal quale si ottiene la grappa. Ogni anno, infatti, le distillerie ricevono dalle cantine oltre un milione di tonnellate di sottoprodotti della vinificazione e attraverso la lavorazione di questo materiale si arriva ad ottenere quasi 300.000 Mwh annui. Per avere un' idea si tratta di una quantità di energia tale da coprire per dodici mesi i fabbisogni domestici di una popolazione di circa 300.000 persone. In pratica l' equivalente di una città come Matera. L' altra scommessa ­ giocata e vinta da alcuni designer ­ è quella di dare nuova vita a oggetti che ruotano attorno alla vita in cantina. Come le botti che, normalmente, dopo anni di gloriosa attività, vengono mandate in pensione e bruciate. Con il legno delle doghe, invece, un giornalista e sommelier, Marco Pozzali, ha avuto l' idea di realizzare montature per occhiali, facendosi aiutare per la realizzazione dall' azienda "Ultra limited". Da qui ­ racconta il sito Winenews.it ­ è nata una linea, uscita per la prima volta quest' anno, utilizzando le barrique "esauste" di Franciacorta e di Brunello di Montalcino. Per restare nel mondo della moda dagli Stati Uniti arriva invece la camicia di jeans tinta con il vino. La proposta è della Robert Mondavi Winery, una delle aziende leader della Napa Valley, che l' ha realizzata in sinergia con il brand Crawford Denim. La camicia è stata colorata a mano usando il "Robert Mondavi Heritage Red Miscela 2013" ed è stata messa in vendita negli Stati Uniti a 135 dollari. Oltre alle camicie, sono state realizzate anche 1.000 bandane. Ma siccome non bisogna essere mai banali e ripetitivi, stavolta per colorarle è stato usato un blend di Syrah e Merlot. Chi invece pur non usando materiali di scarto si è ispirato alle botti dove il vino riposa, invecchia e matura, è una società di Arese, in provincia di Milano, "Alberi&case", che ha ideato delle mini­suite fatte a forma di botte. La loro destinazione ideale? Le vigne, dove vengono messe a disposizione di chi si vuole regalare una vacanza a contatto con la natura. La "casetta" a forma di barrique, progettata per una coppia, prevede due livelli, la zona giorno in basso e una zona notte sopra, con delle vetrate che offrono la vista sul paesaggio. Se invece qualcuno pensa che una bottiglia di vino finisca la sua vita una volta consumata è smentito dall' idea che ha avuto l' azienda vicentina Livingcap: il sughero dei tappi viene utilizzato per realizzare una linea di oggetti di design. Così è nato uno Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 1 20 ottobre 2015 iltempo.com

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sgabello a forma di tappo spumante, costruito riutilizzando più di 700 sugheri, mentre per costruire una versione più grande ne sono stati "riciclati" ben 2.500. E con gli stessi sugheri sono stati progettati anche dei tavolini. Nelle distillerie, invece, non ci si ferma alla produzione di energie rinnovabili. Dalla lavorazione delle vinacce si ottiene un altro prodotto fondamentale per molti settori industriali, l' acido tartarico. Ben il 60% di quello mondiale viene prodotto in Italia. Si tratta di un elemento utilizzato in grandi quantità dall' industria farmaceutica (è l' ingrediente che garantisce l' effervescenza nei farmaci), dall' industria alimentare (per una migliore stabilità dei prodotti lievitati, nei succhi di frutta, nelle conserve per evitare la formazione delle muffe, e anche nella preparazione dei vini), ma anche nella cosmetica (ha un potente effetto antiaging e di schiarente per la pelle) fino all' industria del gesso e delle costruzioni (rallenta i processi di solidificazione). Oltretutto trattandosi di un prodotto di origine naturale, l' acido tartarico naturale mantiene intatte le sue proprietà organiche, ed è così diventato un elemento insostituibile specialmente nell' industria alimentare e farmaceutica.

PAOLO ZAPPITELLI

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 2 COMUNE DI ARESE Mercoledì, 21 ottobre 2015 COMUNE DI ARESE Mercoledì, 21 ottobre 2015

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21/10/2015 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 11 Studiare all' estero, occasione di crescita 1 21/10/2015 Il Giorno (ed. Brianza) Pagina 8 Il Groane Lentate si siede su un trono affollato 2 21/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 17 EMANUELE SCARCI Media World, 500 adesioni all' uscita con incentivi 3 21/10/2015 Giornale di Brescia Pagina 37 Colorcopy in mostra a Viscom Italia col top della stampa 4 21 ottobre 2015 Pagina 11 Il Giorno (ed. Metropoli)

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ARESE CONVEGNO IN AUDITORIUM COL GRUPPO INTERCULTURA Studiare all' estero, occasione di crescita

­ ARESE ­ GLI STUDENTI raccontano il loro anno all' estero. Appuntamento domani alle 20.45 all' Auditorium Aldo Moro di Arese per il tradizionale incontro con i volontari dell' associazione Intercultura onlus e i ragazzi che hanno trascorso un anno di studio all' estero. La serata, a cui partecipano alcuni insegnanti delle scuole cittadine, sarà l' occasione per conoscere i programmi di invio, ospitalità e scuola all' estero per l' anno 2016/17. Le iscrizioni sono già aperte, c' è tempo fino al 10 novembre per presentare la domanda. Sono circa 1.900 i posti disponibili per 60 Paesi di tutto il mondo, riservati agli studenti nati tra il 1° luglio 1998 e il 31 agosto 2001. L' associazione, fondata nel 1955, è presente in 152 città italiane e in 65 Paesi, promuove e organizza scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno oltre 1.800 ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all' estero e accogliendo in Italia un migliaio di giovani di ogni nazione. Il nuovo bando è online sul sito www.intercultura.it. Mon.Gue.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 1 21 ottobre 2015 Pagina 8 Il Giorno (ed. Brianza)

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Basket C Silver Lentate rifila 31 punti a Cadorago salendo su una vetta condivisa da 8 team Il Groane Lentate si siede su un trono affollato

Monza CONTINUA il buon momento del Groane Lentate che rifila 31 punti alla fin qui imbattuta Cadorago (76­45) e sale (in virtù anche del successo nel recupero con Aba 75­ 58) sull' affollatissimo primo gradino del podio condiviso da otto squadre. Nel girone C l' unica a punteggio pieno è la Fortitudo Busnago che sbanca Brescia 68­60 e resta in vetta. Tra le inseguitrici ci sono Varedo che torna a far canestro e vincere a Gorle (69­ 78) e la Dipo Vimercate che impiega un quarto a mezzo a disporre di Prevalle 83­65. Battuta d' arresto per Agrate che regala i primi due punti a Romano di Lombardia 65­59, resta a quota zero la neo­promossa Ussa Nova battuta 75­68 a Verolanuova. In D primo sorriso per il Basket Seregno nel derby con la Gerardiana, mentre non spicca il volo Villasanta battuta in volata da Arese: «In una gara del genere sono soprattutto le piccole cose a fare la differenza» esordisce Alberto Merlo, vice di coach Silvestri «Si guardi ai soli tiri liberi: con 9/20 siamo stati indubbiamente limitati. Crisi? Arese è in gran forma e la sconfitta può anche starci ma dobbiamo migliorare la gestione delle situazioni cruciali». Ro.San.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 2 21 ottobre 2015 Pagina 17 Il Sole 24 Ore

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Elettronica Media World, 500 adesioni all' uscita con incentivi

Funziona la cura dimagrante preparata per Media World. Dallo scorso maggio sono usciti dalla catena commerciale, con incenti, 500 persone su 6mila addetti complessivi. In realtà non si tratta di teste, ma di "soggetti equivalenti full time" precisa il sindacato. «Siamo rimasti sorpresi dal numero di volontari aderenti ­ commenta Alessio Di Labio della Filcams Cgil ­ Lo scorso luglio, secondo i nostri dati, avevano aderito all' uscita 550 persone "vere" che hanno lasciato ampi spazi». Ma la verifica sull' accordo firmato in primavera, il sindacato la farà con l' azienda il prossimo 4 novembre. Intanto Mediamarket, la società che controlla le insegne Media World, Saturn e Mediaworld.it, annuncia l' apertura di 5 nuovi negozi: a Torino Beinasco, Palermo, Arese, Brindisi e in un' altra città. L' intesa siglata tra sindacato e Mediamarket partiva dai 906 esuberi dichiarati e da 7 negozi da chiudere: una trattativa lampo ha però permesso di soprassedere ai licenziamenti e puntare sui contratti di solidarietà con la riduzione dell' orario di lavoro ­ del 18% in media nazionale ­ per dodici mesi, fino al 30 giugno 2016. Coinvolti 4.830 lavoratori in 110 megastore. E il rilancio di Media World? «L' Italia rimane un mercato strategico ­ osserva Joachim Rosges, ad di Mediamarket ­ il secondo dopo la Germania. La nuova strategia punta sul rinnovo del punto vendita, sull' ampliamento delle aree destinate ai servizi con la creazione di web lounge dedicate, un' intensificazione della digitalizzazione, tra cui, ad esempio, il passaggio dal cartellino prezzo cartaceo a quello elettronico». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

EMANUELE SCARCI

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 3 21 ottobre 2015 Pagina 37 Giornale di Brescia

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Colorcopy in mostra a Viscom Italia col top della stampa

/ Colorcopy, azienda bresciana leader nel settore della stampa di piccolo e grande formato, delle arti grafiche e della visual communication, non ha voluto mancare nemmeno quest' anno all' importante appuntamento con Viscom Italia, la mostra convegno internazionale che si è tenuta alla Fiera di Rho, a Milano, tra il 15 e il 17 ottobre. Una vetrina importante all' interno della quale Colorcopy ha potuto mostrare al pubblico le più importanti novità del settore, incontrando i clienti e proponendo soluzioni per qualsiasi loro esigenza. D' altronde, quello di essere costantemente vicini alla clientela è da sempre uno dei punti di forza dell' azienda che, infatti, oltre alla sede di Brescia, può contare su un punto vendita a Bologna e su un nuovo showroom aperto da poco proprio nel milanese, ad Arese: una presenza che scavalca i confini regionali e la rende un vero e proprio punto di riferimento del settore. Inoltre, la realtà bresciana può contare anche sul sito inter net www.colorcopy.it. Tra novità e grandi proposte. L' appuntamento con Viscom Italia è stato l' occasione ideale per mostrare le macchine di ultima generazione a cui si affida Colorcopy, ma anche la grande gamma di lavori che l' azienda può realizzare. Tra le novità a spiccare è stata la Xerox Versant 80, una stampante digitale dalle prestazioni eccezionali, in grado di stampare su una serie incredibile di supporti, con una qualità sempre eccellente. Insieme a questo modello a farla da padrona anche la Xerox Versant 2100, che si distingue per dare la possibilità di realizzare prodotti dalle finiture eccezionali in tempi estremamente rapidi. Infine, sono state mostrate tutte le potenzialità che Colorcopy offre anche in settori di mercato che a molti possono sembrare avere poca attinenza con la stampa: dall' interior design, con macchine che riescono a stampare anche su porte, superfici di vetro o altro, fino alla moda, grazie a stampanti, come quelle del marchio Roland, in grado di intervenire anche sui tessuti. //

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 4 COMUNE DI ARESE Venerdì, 23 ottobre 2015 COMUNE DI ARESE Venerdì, 23 ottobre 2015

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23/10/2015 Il Notiziario In fiamme automobile a gas: la Varesina resta chiusa un'ora 1 23/10/2015 Il Notiziario Code a Ospiate il sabato mattina: è colpa... di Expo 2 23/10/2015 Il Notiziario Expo: un altro sabato di caos 3 23/10/2015 Il Notiziario Ci sono problemi anche col Sistema Interbibliotecario 4 23/10/2015 Il Notiziario Il Centro Salesiano di Arese, una scuola per i ragazzi con l'intelligenza... 5 23/10/2015 Il Notiziario Progetto dell'Uniter per censire e riconoscere gli alberi della... 7 23/10/2015 Il Notiziario 5 stelle propone il "question time" per avvicinare i cittadini al "Palazzo" 8 23/10/2015 Il Notiziario In biblioteca si è conclusa il concorso fotografico 9 23/10/2015 Il Notiziario Domani al TechCafè il discografico Lucio Salvini racconta tre... 10 23/10/2015 Il Notiziario ARESE PAG 74 11 23/10/2015 Il Notiziario ARESE PAG 78 13 23/10/2015 Settegiorni Pagina 1 Una canzone per il canile 14 23/10/2015 Settegiorni Pagina 4 «Sono rimasta paralizzata; ho visto il cavallo venirmi addosso. Per... 15 23/10/2015 Settegiorni Pagina 15 Cosa fare dopo la terza media? Le risposte alla vetrina delle scuole 16 23/10/2015 Settegiorni Inviate le foto dei vostri bimbi le vedrete venerdì sul giornale 18 23/10/2015 Settegiorni Pagina 45 «Una volta si potevamo fare gavettoni a manetta Ora ci... 19 23/10/2015 Settegiorni Pagina 45 Via di Vittorio, iniziati i lavori per il nuovo ponte 21 23/10/2015 Settegiorni Pagina 45 Discarica a cielo aperto: divani e rifiuti lungo la strada 22 23/10/2015 Settegiorni Pagina 45 Arriva la scrittura per passione il nuovo corso dal 26 ottobre 23 23/10/2015 Settegiorni Pagina 45 Il Finale e la figura del colpevole al corso di «scrittura... 24 23/10/2015 Settegiorni Pagina 45 Giovedì 29 ottobre aspetti psicologici della comunicazione, in... 25 23/10/2015 Settegiorni Pagina 45 Ancora un incontro del gruppo lettura di narrativa in biblioteca 26 23/10/2015 Settegiorni Lavori in corso: per potenziare rete gas 27 23/10/2015 Settegiorni Pagina 47 Viabilità, proseguono i lavori di asfaltatura: «Intervento... 28 23/10/2015 Settegiorni Pagina 47 Muratori, nuova mozione per il Registro tumori: «La Giunta faccia... 29 23/10/2015 Settegiorni Pagina 47 Anche ad Arese sarà possibile esprimere e far registrare la propria... 31 23/10/2015 Settegiorni «La fiera del gusto», sabato domenica alla villa La Valera 32 23/10/2015 Settegiorni Pagina 48 Quanti sono gli alberi di Arese? 33 23/10/2015 Settegiorni Pagina 48 Due accordi di chitarra e una canzone per raccogliere fondi in aiuto dei... 34 23/10/2015 Settegiorni «Scrittori a km zero» sabato 24 in biblioteca 36 23/10/2015 Settegiorni Pagina 49 Oltre 200 persone in piscina per incontrare << i campioni>> 37 23/10/2015 Settegiorni Pagina 49 Stage di ginnastica artistica con la campionessa Adriana Crisci 38 23/10/2015 Settegiorni Mafia ­ recuperata la pizzeria di Rescaldina 39 23/10/2015 Settegiorni Pagina 49 Prenotate la vostra cassoeulada 40 23/10/2015 Settegiorni Pagina 57 Un' auto a gpl in fiamme sulla Varesina 41 23/10/2015 Settegiorni Pagina 78 Incontri coi campioni, stage, Rappresentativa: è sempre PNI 42 23/10/2015 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 11 GIULIO DOTTO I liceali del Fontana alla scoperta di Giotto 43 23/10/2015 TuttoSport (ed. Piemonte) Pagina 18 A Padova c' è la storia dell' auto Miti e leggende in passerella 44 23 ottobre 2015 Il Notiziario

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In fiamme automobile a gas: la Varesina resta chiusa un'ora

Si è vissuta un'ora di tensione e di problemi viabilistici venerdì scorso attorno alle 2 del pomeriggio in Varesina, all'incrocio con via Verdi. Poco prima del semaforo, lungo la ex statale, ha preso fuoco una Chevrolet Nubira di proprietà di F.D., 75enne residente ad Arese. Si trattava di un'auto alimentata a gas, per cui c'era il pericolo che le fiamme la facessero esplodere. Sul posto è arrivata immediatamente una pattuglia della Polizia locale che stava rilevando lì vicino un altro tamponamento. Gli agenti, visto il pericolo hanno chiuso al traffico quel tratto di Varesina deviando le auto in via Ghisalba. Nel frattempo sono arrivati i Vigili del fuoco di Rho che hanno spento le fiamme mettendo in sicurezza la situazione, ma la strada è rimasta chiusa per circa un'ora con inevitabili ripercussioni sui traffico.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 1 23 ottobre 2015 Il Notiziario

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Code a Ospiate il sabato mattina: è colpa... di Expo

E' ormai da due sabati che, dopo una certa ora della mattina, a Ospiate si nota un forte aumento di traffico, con lunghe code anche in via Repubblica per immettersi nell'ex statale. Come mai questa situazione? La colpa è di Expo. Sì, perché negli ultimi due sabati c'è stata cosi grande affluenza di visitatori al maxi parcheggio nell'ex Alfa di Arese che la viabilità di quella zona è andata in tilt. E' cosi scattato in entrambi i sabati il piano di emergenza che ha portato alla chiusura di alcune strade, con inevitabili ripercussioni sulla Varesina e dunque su Ospiate. Ed è probabile che la stessa situazione si verificherà anche nei prossimi sabati 24 e 31 ottobre.

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Expo: un altro sabato di caos

Si è vissuto un altro sabato difficile a Garbagnate a causa del forte afflusso di visitatori a Expo. Anche sabato scorso, infatti, è scattato il piano di emergenza che ha previsto la chiusura di alcune strade, tra cui il viale Kennedy che porta al maxi parcheggio di Arese. Auto deviate lungo la Varesina e inevitabili disagi e incolonnamenti, che potrebbero ripetersi anche questo sabato.

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Ci sono problemi anche col Sistema Interbibliotecario

Non c'è solo l'intenzione di uscire dal Polo Insieme Groane a movimentare la vita culturale garbagnatese. C'è anche la questione del Sistema Interbibliotecario, che gestisce alcuni servizi relativi all'attività delle biblioteche della zona. Per esempio, quando andate in biblioteca, chiedete un libro e vi dicono che non c'è ma è disponibile (per esempio) a Bollate, quella è un'attività del Sistema, così come è il Sistema che vi fa arrivare quel libro dalla biblioteca di Bollate a quella di Garbagnate. Tuttavia, ci sono comuni quali Arese e Pero che hanno voluto ampliare l'attività del Sistema e qualcuno gli ha affidato la gestione delle proprio biblioteche comunali. Una cosa che Garbagnate non vuole assolutamente fare, ma non solo: Garbagnate vuole che il Consorzio faccia chiarezza su questo aspetto: "Alcuni comuni ­ ci spiega il sindaco ­ hanno dato in gestione le loro biblioteche al sistema interbibliotecario, ma allora si è passati a qualcosa di diverso rispetto a quanto era prima. La gestione delle biblioteche non deve pesare sul bilancio complessivo del Sistema interbibliotecario: ci deve essere un bilancio delle attività tipiche del Sistema e uno di quelle che si sono aggiunte". In sostanza, Pioli non vuole che i soldi di Garbagnate vadano a finanziare la gestione delle biblioteche di altri comuni.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 4 23 ottobre 2015 Il Notiziario

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Il Centro Salesiano di Arese, una scuola per i ragazzi con l'intelligenza nelle mani

E' un ritorno a casa quello di don Sandro Ticozzi, da un paio di mesi direttore del Centro Salesiano di Arese. Nato a Milano 55 anni or sono, ha passato la sua giovinezza ad Arese quando negli anni 70 la sua famiglia si è trasferita a vivere qui. Da ragazzo aveva il pallino della filosofia e delle scienze e una volta finite le superiori davanti ai dilemma: "Cosa faccio da grande?', con l'idea all'epoca che di filosofia non si vivesse molto, ha finito per laurearsi in chimica industriale. "La filosofia me l'hanno fatta studiare ugualmente prima della teologia ­ mi racconta nella nostra prima intervista invia Della Torre ­ e in realtà sono molto contento, perché i pezzi si sono completati nel corso della storia". Una vita che si mette Insieme crescendo nell'ambito salesiano come animatore, educatore, insegnante, preside, incaricato dell'ispettoria salesiana di Milano delia formazione professionale dei centri di formazione salesiani della Lombardia e dell'Emilia Romagna nonché responsabile di quello della Lombardia. Una grande esperienza, eppure ha scelto di entrare al Centro di Arese in punta di piedi, mettendosi in ascolto, convinto che quando si arriva in un posto nuovo la prima cosa da fare sia imparare. "Non è la tua costruzione mentale­ mi dice, rispondendo a una mia domanda sulle iniziative che avrebbe intrapreso come neo direttore ­ che deve forzare l'ambiente dove vai, ma è l'ambiente dove vai che può essere arricchito dall'esperienza che tu hai maturato fuori. Ci si mette dentro e ci si lascia coinvolgere". Al Centro Salesiano convivono la comunità professionale con le sue norme e le sue leggi, che risponde alla Regione Lombardia, e la comunità educativa pastorale con tutti i settori dell'accoglienza, per cui i ragazzi delle tre comunità alloggio, gli educatori, il personale che gira intorno loro. VI è poi la scuola media con la sua ventina di ragazzini tra gli 11 e i 14 anni, che è un po' il ponte delle prime due realtà, perché è dentro nei servizi di accoglienza ma è anche fuori in quanto risponde alla scuola statale e come tale è integrata sui territorio perché sotto la direzione didattica di uno dei due circoli omnicomprensivi del territorio. Alla formazione professionale sono iscritti quest'anno730 ragazzi tra i 14 e i 15 anni, che studiano dal primo al quarto anno in settori quali la falegnameria­ mobili l'autoriparazione, l'attività elettrica civile e industriale la ristorazione, la grafica . la meccanica, le macchine utensili e il florovivaismo. "Tutte attività di tipo operativo ­ spiega don Sandro ­ perché nella nostra esperienza i ragazzi quando imparano a lavorare con le mani portano la gioia di aver fatto bene e questo il motiva, li fa crescere e li fa andare avanti". A differenza dei licei e degli istituti tecnici e professionali, che dipendono dal ministero dell'istruzione, i centri di formazione professionale

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 5 23 ottobre 2015 Il Notiziario

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dipendono dalla regione. Fino all'anno scorso la Lombardia completava il percorso in toto, finanziando La qualifica dalla prima alla terza, il quarto anno per il diploma professionale e l'anno di raccordo che consentiva la maturità presso un istituto professionale e, infine, i percorsi ITS post diploma biennali. Un parallelo dell'università, ma di tipo tecnico. I crediti acquisiti consentono di entrare nei percorsi universitari. Quest'anno la Regione ha tagliato i quinti anni, ridotto del 30% i finanziamenti dei quarti e i terzi anni sono condizionati in parte all'apprendistato. Inoltre è stata contingentata tutta la formazione professionale, per cui non tutti quelli che volevano farlo hanno potuto iscriversi. Diversa l'esperienza delle comunità alloggio, che sono accreditate per un totale di diciotto posti. Vi accedono ragazzi inviati dai servizi sociali, quindi hanno come responsabili non il centro salesiano ma i comuni di residenza. Non ci sono schemi. Ogni storia è a sé. Vi sono per esempio minori stranieri giunti in Italia non accompagnati le cui famiglie sono lontane o minori italiani che la famiglia d'origine ce l'hanno ma con cui magari stanno attraversando un periodo di difficoltà. Le comunità alloggio sono divise per età. Due per la scuola media e i primi anni delle superiori. La terza accoglie ragazzi più grandi che stanno facendo un tirocinio o un avviamento al lavoro ed è volta a indirizzarti verso l'autonomia. Tutti, in misura diversa, soffrono del distacco o della mancanza dalla famiglia. "Vorrebbero avere la vita bella di un ragazzo che cresce con la sua famiglia ­racconta don Sandro ­ questo è nel cuore di tutti. Se la formazione professionale punta all'eccellenza nel fare le cose, le comunità puntano al generare un ambiente di vita significativo per i ragazzi che hanno perso o che hanno fragilità nella loro condizione familiare o di storia. La scuola media punta a dare la possibilità di scegliere il proprio cammino futuro a ragazzi che hanno fatiche nel relazionarsi con lo studio, nella stabilità caratteriale o nell'attività didattica. Per cui la scuola media è un progetto sperimentale, assolutamente originale di intersezione tra la scuola media "Silvio Pellico" di Arese e l'orientamento educativo salesiano". Per i ragazzi delle comunità alloggio il Centro Salesiano non è un mondo chiuso. "Le sinergie che si creano ­ spiega don Sandro ­ è che alcuni delle comunità frequentano la formazione professionale, altri le scuole fuori". Per ogni ragazzo c'è un progetto preciso a seconda dell'età e delie sue risorse. Chi riesce bene a scuola può infatti frequentare anche un istituto superiore estremo. In questo caso esce alla mattina e torna alla sera, come se fosse a casa.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 6 23 ottobre 2015 Il Notiziario

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Progetto dell'Uniter per censire e riconoscere gli alberi della città

Doveva essere una traccia di un corso per "conoscere e riconoscere gli alberi", ma si è trasformata in un censimento di tutti gli alberi che svettano in aree pubbliche. Una sorta di percorso botanico per riconoscere ogni singolo albero di ogni via cittadina. Il progetto, promosso da Uniter (Università delle tre età), ha coinvolto l'amministrazione comunale, il Lions Club Bollate e l'Ute di Bollate/Novate/Garbagnate. Il Lions Club Bollate s'è fatto carico dei fondi necessari per apporre targhe esplicative agli alberi. Il censimento comprende anche gli alberi presenti nei parchi comunali e nei giardini dei plessi scolastici, nella casa di riposo e nel centro sportivo comunale. Intanto la bella iniziativa, che ha coinvolto decine di persone con differenti competenze, è stata presentata in occasione della conferenza dì apertura dell'anno accademico 2015/2016 dell'Uniter. Un progetto in cui l'Uniter si é distinta per vitalità e capacità di mobilitare risorse per il conseguimento di risultati utili alla comunità. "Il lavoro congiunto fatto da Uniter e dal Lions di Bollate, in collaborazione con gli uffici comunali ­afferma il vice sindaco Enrico Ioli ­ è un esemplo virtuoso di partecipazione dei cittadini alla conoscenza e alla valorizzazione del proprio territorio. Conoscere gli alberi è il primo passo per apprezzare il nostro grande patrimonio verde, per rispettarlo e averne cura. È stato un grande lavoro di volontariato che ha potuto beneficiare anche della grande professionalità di agronomi e botanici. Un vivo ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato al progetto con grande spirito di collaborazione,realizzando uno strumento utile a tutti i cittadini".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 7 23 ottobre 2015 Il Notiziario

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5 stelle propone il "question time" per avvicinare i cittadini al "Palazzo"

Se la proposta dovesse essere approvata si darebbe ai cittadini la facoltà dì intervenire in consiglio comunale su questa o quell'altra questione di interesse pubblico. Si tratta della cosiddetta question time che ora per via della mozione del consigliere comunale Loris Balsamo (M5S) si appresta approdare nella prossima seduta consiliare. "Se la mozione verrà approvata dal consiglio comunale, presto i cittadini potranno avvalersi di questo momento di confronto con l'amministrazione sui problemi della vita della città e portare le loro istanze dentro il Palazzo". Sarebbe una svolta nei rapporto partecipativo, ma per adesso è solo un'ipotesi. Tuttavia Balsamo trova che la sua iniziativa rientra pienamente nei programmi dell'amministrazione comunale volti a "promuovere la cultura della cittadinanza attiva come forma di partecipazione alla vita pubblica". Da qui la mozione per impegnare sindaco e giunta ad introdurre la question time come forma di interazione tra la cittadinanza e l'amministrazione rappresentata dal sindaco in carica. Non solo. Balsamo chiede anche di regolamentare l'istituto prevedendo le modalità, la periodicità, ì tempi delle domande e delle risposte e la possibilità di raccogliere anticipatamente le domande all'interno di un'urna davanti alla sede del municipio o all'ufficio delle relazioni col pubblico.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 8 23 ottobre 2015 Il Notiziario

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In biblioteca si è conclusa il concorso fotografico

Sono stati premiati sabato scorso, in biblioteca, i vincitori dei 2o Concorso Fotografico Città di Arese, bandito dalla Cooperativa Agricola Edificatrice Arese, In collaborazione con l'Uniter. Contestualmente all'apertura della mostra,che chiuderà il successivo sabato 24, sono stati premiati i vincitori delle due categorie in concorso. Per la sezione Arese e l'Expo 2015 il primo premio è stato vinto da Luigi Seveso (Expo in bici), mentre al secondo e terzo posto si sono piazzati rispettivamente Marco Buroni (The wormhole­ cunicolo spazio temporale) e,a pari merito al terzo, Alba Bordini (Ritorno dall'Expo)e Katerine Seveso (Expo bagnato, expo fortunato). Tra gli under 14 che partecipavano con scatti a tema libero, ha vinto Camilla Lazzati (Sospesi nell'aria) seguita da Mirko Fattor (Rovigno lungo il mare). "Anche quest 'anno ­ commenta l'assessore alla Cultura,Giuseppe Augurusa ­ la seconda edizione del concorso fotografico città diArese, organizzato dalla quasi centenaria cooperativa agricola edificatrice,dall'Uniter e patrocinata dal Comune di Arese, ha richiamato i tanti aspiranti fotografi o semplicemente gli amanti della fotografia, a svolgere l'impegnativo tema del rapporto tra Expo e la nostra città. Diverse per stili, approcci e interpretazioni dei tema proposto, tutta via è prevalsa nelle opere presentate una spiccata attenzione al territorio e alla sua veloce trasformazione. Giovani e meno giovani hanno cosi partecipato consegnandoci, attraverso fugaci scatti, prospettive talvolta Inedite, forse utili ad altrettante riflessioni su noi stessi".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 9 23 ottobre 2015 Il Notiziario

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Domani al TechCafè il discografico Lucio Salvini racconta tre decenni di musica italiana

Domani, sabato 24 ottobre, alle ore 17, presso il "QuiArese TechCafé" di via Caduti 6, uno dei più importanti e "storici" discografici italiani, Lucio Salvini, presenterà il suo libro, dal titolo "Non erano solo canzonette ­ L'epoca d'oro della canzone italiana" (Skira Edizioni), raccontando trent'anni di aneddoti e di retroscena sulla musica italiana. Salvini ha varcato il mondo discografico nell'ottobre del ' 62 , come facente parte dell 'ufficio stampa della Ricordi, fino a diventarne, col tempo, direttore generale. Un viaggio dai primi cantautori (Bindi, Gaber, Lauzi, Endrigo, ecc) fino agli anni '90, passando attraverso "personaggi", grandi artisti e , soprattutto, un'epoca musicale d'oro, assolutamente irripetibile. Tanti gli artisti di cui si parla nei libro, artisti con cui Salvini non ci ha "soltanto" lavorato insieme ma ne è diventato anche amico: da De André a Mietta, da Bennato a Mia Martini , passando attraverso Rabagliati, Arbore, il Banco, ecc. Testimonianze e ricordi di un'epoca ormai già lontana e superata da nuovi suoni e nuovi cantanti, non sempre all'altezza di chi li ha, nel tempo, preceduti. Un libro, questo, ideale e adatto a tutti gli appassionati di storie che riguardano la musica leggera italiana nel trentennio 60­70­80 e un incontro, quello di domani, che sarà ricco di notizie musicali mai conosciute.

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ARESE PAG 74

Fattori Inquinanti ad Arese: Muratori (Aint) chiede di istituire il registro sui tumori A R E S E ­ ii consigliere comunale Luigi Muratori (Arese in testa) torna alla carica per l'istituzione del registro dei tumori. Infatti ha presentato una nuova mozione per impegnare sindaco e giunta ad adoperarsi per realizzare un'indagine epidemiologica sul territorio comunale finalizzata al registro sui tumori. Muratori già nel gennaio scorso aveva presentato una mozione sul tema, poi derubricata a invito al sindaco, ma oggi la questione è tornata d'attualità a seguito alla morte di Alfonso Rossi, 71 anni, ex operaio dell'Alfa Romeo, per tumore correlato all'amianto presente nello stabilimento aresino. Il consigliere, trovando che il territorio è sottoposto a notevole inquinamento ambientale ed elettromagnetico, si è attivato per sensibilizzare l'amministrazione comunale. Una preoccupazione dettata dalla constatazione che nell'area ex Alfa Romeo sono tuttora presenti tetti e coperture industriali in amianto, insistono sul territorio una centrate elettrica a sud e una rete elettrica ad alta tensione che attraversa zone residenziali e due barriere autostradali che generano inquinamento ambientale da polveri sottili Pm10 come certificato dalia centralina Arpa. Motivi più che sufficienti, secondo Muratori, perché l'amministrazione si mobiliti e sia in prima fila nella battaglia. Il consigliere chiede allo scopo che il Comune stanzi risorse adeguate per svolgere, in intesa con gli enti coinvolti, un'indagine epidemiologica per rilevare mortalità e morbosità ad Arese. Ma anche che verifichi gli effetti sulla salute causati da fattori di rischio connessi alla presenza di insediamenti produttivi inquinanti, polveri sottili, falda acquifera. E infine che condivida con i Comuni limitrofi l'iniziativa in considerazione che il rischio non è circoscritto al territorio aresino, ma va ben al di là dei confini municipali. NUOVE REGOLE PER ASSEGNAREGLI ORTI URBANI AGLI ASPIRANTI COLTIVATORI A R E S E ­ Coltivare l'orto è un piacere che trova sempre più estimatori e anche praticanti. Infatti l'amministrazione comunale proprio per andare incontro alle crescenti richieste dei cittadini è intervenuta per modificare il regolamento ìn modo da recepire il maggior numero di domande. Del resto essendosi esaurita la graduatoria dell'ultimo bando; Insorta la necessità di rideterminare criteri e requisiti in. ista della pubblicazione di nuovo avviso. E così ha stabilito:5e l'assegnazione degli orti avviene previo graduatoria corrispondente all'esigenza di promuovere la socialità e benessere della collettività. 1 destinatari devono essere residenti in Arese, non risultanti beneficiari di altro orto odi tenone utilizzabile a orto in città o nei paesi confinanti. La concessione ha una durata massima di 8 anni e per i subentranti in corsa al tempo residuo sino alla scadenza del termine. L'assegnazione è personale e non può essere trasferita dal concessionario ad altri. La coltivazione,

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 11 23 ottobre 2015 Il Notiziario

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secondo criteri biologici, è esclusivamente ortiva e nona scopo commerciale per cui è vietata la messa a dimora di alberi da frutto e da fiore e la detenzione di animali. Il concessionario si deve far carico della manutenzione del capanno e della pulizia dell'orto e pagare al Comune un canone annuo per il rilascio temporaneo dell'area. ALL'AUDITOORIUM CONFERENZA DEDICATA A "NAPOLI MILIONARIA" A R E S E ­ La conferenza all'Auditorium, organizzata dall'Uniter, di giovedì 29 ottobre sarà dedicata alia celeberrima commedia di Eduardo de Filippo "Napoli milionaria", a settant'anni dalla sua stesura. Nei 1945 terminava la Seconda guerra mondiale e, nello stesso anno, Eduardo De Filippo metteva in scena "Napoli milionaria", in cui ha narrato le miserie, i tradimenti, il mercato nero, le furberie, lasciando l'attesa... ha da finì 'a nottata. Dopo una breve introduzione sulle origini e la vita dei Fratelli De Filippo e la lettura di un testo originale che racconta la rassegnazione della madre Luisa de Filippo, l'autore e regista Lionello Turrini con Monica Falletti ­ sua allieva alla Scuola di Teatro Città di Arese ­ presentano la commedia, prima con la descrizione della trama, poi con la lettura di brani significativi e quindi con la proiezione di alcuni divertenti spezzoni tratti sia dalla commedia presentata in teatro sia dal film.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 12 23 ottobre 2015 Il Notiziario

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ARESE PAG 78

SPORT EVENTI/ CON SG INCONTRI I CAMPIONI ARESE ­ Ha avuto inizio sabato 17 ottobre con il primo appuntamento la rassegna "Incontra il Campione" una serie di appuntamenti organizzati da SG Sport in collaborazione con Bosch e Telethon che coinvolgerà tutti gli sport di SG Sport. Sabato presso il centro jolly sì è trattato di pallanuoto. Nel primo pomeriggio si sono tenuti due stage tecnici "Un giorno a scuola con Pallanuotoltalia" guidati da Rudy Cattino e il suo staff. Dalie 15.30 si sono susseguite le diverse categorie: Under 12, Under 14 e Under 16, con un approfondimento sulla tecnica Individuale aperto a tutti i pallanuotisti di tutte le Società. Dalle 17.30 apertura invece al pubblico e tutti seduti a bordo vasca ad ascoltare due grandi campioni come Maurizio Felugo e Niccolò Figari della Pro Recco. Racconti della loro esperienza di squadra, dall'oro Mondiale all'argento Olimpico, curiosità, domande, foto e tanti autografi. Un pomeriggio trascorso tra grandi emozioni per gli appassionati di questa disciplina sportiva. Ricordiamo inoltre che la quota di partecipazione è stata devoluta a Telethon per la ricerca. BASKET SERIE D/OSAL, PADUANO:"PREMIATA LA NOSTRA LUCIDITA'". NOVATE IMBATTUTA ORA ATTENDE MOJAZZA, ANCHE ARESE IN TESTA N O V A T E ­ Sarà già scontro al vertice. E siamo solo alla quarta giornata. Ma Osai Novate­Mojazza in programma domenica in via del Cornicione alle 17.30 vale già una fetta di primato del girone D di serie D. Entrambe sono imbattute, una delle due perderà lo status di "squadra a punteggio pieno" e, conseguentemente, il primato. I biancoverdi di Luigi Paduano ci arrivano dopo il brillante successo a Brugherio. Nel primo tempo un tentativo dì allungo dell'Osal viene immediatamente rintuzzato e le squadre vanno al riposo lungo praticamente in parità (33­34). "Nel terzo quarto la partita si è scaldata ma siamo bravi a tenere botta e a recuperare subito dopo essere andati sotto di qualche punto. L'inerzia è rimasta in mano nostra nell'ultimo quarto, e nonostante la zona avversaria siamo rimasti lucidi per non affrettare conclusioni o tiri fuori ritmo, che ci hanno concesso di fare canestro con regolarità e vincere la partita abbastanza agevolmente (71­56, ndr)". Spiccano, nel tabellino, i 12 punti di Paolucci, gli 11 di Cigada e Ciccone e i 10 di Figini. Come detto, nello stesso raggruppamento, vola anche il San Giuseppe Arese, a quota sei dopo tre gare, vittorioso In volata a Villasanta 72­70 con 34 punti in due della coppia Binaghi.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 13 23 ottobre 2015 Pagina 1 Settegiorni

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ARESE L' originale iniziativa Una canzone per il canile

ARESE Una canzone per raccogliere fondi da devolvere al parco canile di Arese Vitadacani Onlus. Questa è l' originale iniziativa che vede protagonisti tre ragazzi: Sara Calza vacca, Anna Momini e Federico Slavi e r o. «La canzone (che è scaricabile dal sito del parco canile con un' offerta libera) è sul web dal 15 ottobre e le donazioni hanno già superato i 600 euro.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 14 23 ottobre 2015 Pagina 4 Settegiorni

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INTERVISTA La drammatica testimonianza di Giuseppina Ravetta, l' aresina coinvolta nel tragico palio di Rho «Sono rimasta paralizzata; ho visto il cavallo venirmi addosso. Per fortuna ha preso solo la gamba destra»

ARESE (mly) «Sono ancora terrorizzata se ripenso alla vicenda», queste sono le prime parole di Giuseppina Ravetta, la terza ferita nel tragico palio che si è svolto domenica 11 ottobre a Rho. «Riesco a parlare difficilmente, ho un taglio brutto, forse giovedì mi tolgono i punti. Faccio ancora fatica a respirare; ho pestato anche la testa forte, fortunatamente, poi, la botta è rientrata e, anche se ho mal di schiena e alle costole, non ho niente di rotto». Però riesco a camminare poco, mi devo appoggiare al bastone e faccio fatica ad uscire di casa».

Ma cos' è successo esattamente quel giorno? «Ero lì, lungo la strada, a guardare tranquillamente il corteo, con una mia amica che stava anche riprendendo. Poi, all' improvviso, ho visto il cavallo che correva, come impazzito, proprio verso di me. Ho preso un forte spavento, ho ancora davanti a me l' immagine dell' animale. Mi sono come paralizzata; il cavallo, però, mi ha preso solo di fianco, alla gamba destra. So che al signore vicino a me non è andata altrettanto bene».

Cos' ha provato in quegli istanti? «Sono rimasta paralizzata. Ho sentito un urlo e poi, da lontano, ho visto il cavallo che scappava. A fianco a me c' era anche una mamma con due bimbi; fortunatamente non si sono fatti nulla. Non capivo da che parte venisse di preciso l' animale e neanche cosa volesse».

Parteciperà ancora al palio l' anno prossimo? «No, di sicuro a Rho a vedere il corteo non vengo più. Non voglio più partecipare a una manifestazione in cui sono presenti dei cavalli. E, per mia fortuna, io posso almeno parlarne». Conclude la signora Giuseppina, a cui facciamo i nostri auguri di pronta guarigione. Elisa Moro.

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Circa 600 studenti con le loro famiglie alla «mostra» delle scuole secondarie Cosa fare dopo la terza media? Le risposte alla vetrina delle scuole

RHO (cdh) Circa 600 studenti di 2° e 3° media con le loro famiglie sabato 17 e domenica 18 ottobre alla Mostra Vetrina delle scuole secondarie di II grado e dei Centri di Formazione Professionale aderenti ad IREP presso la Scuola Media Manzoni. Presenti gli stand del Liceo Artistico "Fontana" di Arese, Liceo Classico e delle Scienze Umane "Re bora" di Rho, il Liceo Scientifico ­Linguistico "Falcone ­Borsellino" di Arese, Liceo Scientifico ­Linguistico "Majo rana" di Rho, ITCT "Mattei" di Rho, ITIS "Cannizzaro" di Rho, IISS "Puecher­Olivetti" di Rho, CFP Cnoss­Fap di Arese, CFP "L.Cler ici" di Rho e CFP "L.Clerici" di Parabiago. «Tutta la famiglia dev' essere coinvolta» ha detto Giulia Gurioli, presidente IREP. «Bisogna dare informazioni giuste e in maniera corretta. Si può sempre cambiare, ma una scelta sbagliata può influire nega tivamente con il rischio di disperdimento». «Ci chiedono delle strutture delle scuole e delle possibilità di lavoro» ha affermato la prof Michela Vittorio, dirigente scolastico dell' IISS "Puecher­Olivetti". «I ragazzi chiedono se si studia molto» ha dichiarato la prof Giuseppa Dell' Anna dell' IISS "Puecher­Olivetti". «I genitori chiedono quante ore di laboratorio si fanno» ha aggiunto il prof Stefano Celestini. «Chiedono che sbocchi professionali e universitari ci sono» ha detto la prof Francesca Magro del Liceo Artistico "Fontana". «I ragazzi incontrati oggi sono molto confusi. Forse vedendo di persona si chiariranno le idee» ha affermato la prof Antonella No sella della CFP "L.Clerici". A parlare delle scuole non solo i professori ma anche gli studenti. «Grazie ai docenti che hanno tratto dagli studenti capacità trasversali, utili anche per università e mondo del lavoro» ha detto la prof Maria Lamari, dirigente scolastico dell' ITCT "Mattei". «Scegliete la scuola secondo ciò che vi interessa e ciò per cui siete portati» ha consigliato Martina Nigro, studentessa dell' ITCT "Mattei". Presente alla Mostra Vetrina anche "InformaGiovani" del Comune di Rho, che offre servizi gratuiti di informazione e orientamento ai giovani. La Mostra Vetrina è stata organizzata da IREP per la XVII edizione di "Quale scuola dopo la media". Nell' ambito di questo progetto si è tenuta sabato 10 ottobre presso la Sala Convegni di Villa Burba la conferenza d' orientamento "Quale scuola dopo la media nel territorio Rhodense", di cui ne è stata relatrice la Dr.ssa Liliana Leotta, counselor per l' orientamento scolastico e professio nale. La Dr.ssa

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 16 23 ottobre 2015 Pagina 15 Settegiorni

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Leotta ha descritto con precisione le scuole superiori del nostro territorio e ha spiegato i criteri per scegliere la scuola più adeguata per ognuno secondo i propri interessi, passioni e inclinazioni ai numerosi studenti e genitori presenti.

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Inviate le foto dei vostri bimbi le vedrete venerdì sul giornale

Volete vedere anche voi le foto dei vostri bambini appena nati pubblicate sulle pagine di questo giornale? Basta inviarle all'indirizzo di posta elettronica: [email protected], scrivendo il nome e il cognome del bimbo, così come la data, l'ora e il luogo di nascita. Ogni venerdì li potrete trovare nella pagina tutta dedicata ai nuovi nati all'ospedale di Rho oppure i bambini di Rho nati negli altri nosocomi.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 18 23 ottobre 2015 Pagina 45 Settegiorni

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INTERVISTA Walter Airoldi, una vita in Comune, andrà in pensione a fine ottobre «Una volta si potevamo fare gavettoni a manetta Ora ci denuncerebbero» Walter ha iniziato nel maggio del 1971, come centralinista. Poi ha passato tutti gli uffici del Comune, vedendo 9 sindaci e innumerevoli giunte. Ora, dopo oltre 40 anni di lavoro, andrà in pensione dopo la festa con i colleghi

ARESE (mly) Una vita passata in comune, ad Arese lo conoscono tutti e, finalmente, il 31 ottobre, andrà in pensione: stiamo parlando di Walter Airoldi.

Quando ha iniziato a lavorare in Municipio? «Era il 21 maggio 1971 quando sono entrato qui per la prima volta. Ero un ragazzino, ci conoscevamo tutti, anche Arese a quei tempi era solo un paesotto. Quando uscivi dal Comune, anche se eri fuori orario lavorativo, ti fermavano, soprattutto gli anziani e, se non li aiutavamo, ti prendevi come minimo un rimprovero».

Quali sono stati i tuoi primi incarichi? «All' inizio facevo il centralistica, poi le targhette metalliche per gli stati di famiglia. Poi sono passato all' ufficio istruzione, quindi per venticinque anni all' ufficio tecnico. Diciannove anni fa ho iniziato a fare l' autista e il messo comunale. Praticamente ho girato tutti gli uffici, ho evitato solo la ragioneria».

In più di quarant' anni ne avrà visti passare di giunte e di sindaci. Quanti ne ha visti? C' è qualcuno a cui è rimasto particolar mente legato? «I rapporti sono sempre stati buoni con tutti anche perché loro, dopo cinque anni, se ne vanno. Noi, invece, siamo sempre qui. Forse, però, se dovessi proprio fare un nome, direi Gino Perferi: è stato sindaco per 10 anni e io gli facevo da autista. Praticamente viveva in macchina con me. Sì, di sindaci ne ho visti tanti: dal mitico Grandi, Perferi, Fornaro... Ma una volta era diverso, potevi fare gavettoni a manetta, anche in Comune, ridendoci sopra. Adesso, se bagni qualcuno, ti arriva subito una bella denuncia».

Com' è cambiato, col passare del tempo,il rapporto con i cittadini? «Quello che ho notato, soprattutto negli ultimi anni, è che le persone sono più esigenti, soprattutto gli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 19 23 ottobre 2015 Pagina 45 Settegiorni

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anziani: chiedono di tutto, a qualsiasi ora, dagli orari del pullman, alle farmacie di turno o i negozi aperti».

E da fine mese la pensione. Ha già qualche progetto? Le mancheranno i colleghi? «Ho in mente qualcosa, ma non voglio anticipare nulla. I colleghi mi mancheranno, abbiamo buoni rapporti; attualmente sono il più vecchio come età. Ne ho visti passare di colleghi, qualcuno anche morire. Il 10 novembre, a mezzogiorno, faremo una festa per me e altri due colleghi che andranno in pensione». Elisa Moro.

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Via di Vittorio, iniziati i lavori per il nuovo ponte

Partiti i lavori per il nuovo ponte in fondo a via Di Vittorio sul canale scolmatore di nord ovest. L' opera sarà realizzata dalla residenza Sansovino nell' ambito del PII (programma integrato d' intervento, ndr) Arese sud. Il ponte servirà per collegare il nuovo insediamento residenziale con via Di Vittorio a nord e con via Marconi a sud.

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CRONACA Dopo aver segnalato la cosa, gli agenti della Polizia Locale hanno avvisato Gesem per lo smaltimento Discarica a cielo aperto: divani e rifiuti lungo la strada

ARESE (mly) Discarica a cielo aperto. Divani abbandonati, sacchi di rifiuti in strada e altri mobili vecchi. Questo è lo spettacolo che si trova lungo la strada per andare alla fonderia Vienna, dopo il monte di Ospiate. I rifiuti si sono accumulati nei giorni scorsi e hanno attirato l' attenzione di alcuni automobilisti che ci hanno segnalato la presenza della spazzatura. Abbiamo. quindi, girato la segnalazione agli agenti di Polizia Locale che, dopo un imminente sopralluogo, hanno avvisato Gesem che si occuperà della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Non è la prima volta che su quel tratto di strada vengono «scaricati» sacchi dell' immondizia e altri rifiuti, forse approfittando anche della zona «buia» e della «soprapposizione» tra i comuni di Arese e Bollate, poichè l' area si trova al confine.

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Arriva la scrittura per passione il nuovo corso dal 26 ottobre IN BIBLIOTECA UNA VOLTA AL MESE Arriva la scrittura per passione il nuovo corso dal 26 ottobre

Se scrivere è la vostra passione, se volete confrontarvi con altri amanti della scrittura, se pensate che insieme si possa migliorare, partecipate al gruppo «Scrittura per passione...». Un gruppo di scrittura e non di scrittori, che amano raccontare attraverso generi diversi. Il gruppo è coordinato da Anna Sponza. A partire dal 26 ottobre, l' appuntamento è in biblioteca, ogni ultimo lunedì del mese, dalle 17.30 alle 19. Ingresso libero, senza prenotazione.

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MARTEDÌ 27 OTTOBRE ALLE 20.45 Il Finale e la figura del colpevole al corso di «scrittura creativa»

ARESE (mly) Nuovo appuntamento in biblioteca per il corso gratuito di «Scrittura Creativa». Il corso si rivolge a chi ama la scrittura ed è appassionato del genere «giallo». Appuntamento martedì 27 ottobre, alle 20.45: Il Finale e la figura del colpevole. Il corso sarà tenuto dal dott. Maurizio Bianco. Per qualsiasi informazione o per iscriversi si può chiamare il numero 02.9385131 o scrivere direttamente una mail a [email protected].

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NUOVO CORSO DI PRAGMATICA Giovedì 29 ottobre aspetti psicologici della comunicazione, in biblioteca

ARESE (mly) Ancora un incontro con la pragmatica della comunicazione umana. Per chi ha voglia di saperne di più sulla comunicazione intesa nel suo aspetto pratico, sull' influenza che la comunicazione ha sul comportamento delle persone, sono in programma 5 incontri per 5 giovedì, dalle 21 alle 22.30 tenuti dal dottor Francesco Tomat, psicologo psicoterapeuta. Giovedì 29 ottobre si terrà il corso su «Aspetti psicologici della comunicazione».

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LUNEDÌ 2 NOVEMBRE ALLE 21 Ancora un incontro del gruppo lettura di narrativa in biblioteca

ARESE (mly) Nuovo incontro gratuito del gruppo lettura di narrativa, lunedì 2 novembre. Si tengono in biblioteca comunale, alle 21, il primo lunedì del mese e prevedono: la presentazione del libro del mese e dello scrittore, del quale si traccia la biografia e bibliografia la discussione del libro presentato nell' incontro precedente. Lunedì si terrà il dibattito su «La strada» di Cormac Mc Carthy; verrà presentato «Amatissima», di Toni Morrison. L' incontro sarà presentato da Simona Pella.

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Lavori in corso: per potenziare rete gas

Comunicazione da parte dell'Amministrazione comunale. Dal 22 ottobre al 2 novembre sarà chiuso al traffico veicolare un tratto di via Mattei per permettere a Snam Rete Gas di potenziare la linea di metanodotto esistente. La chiusura limiterà unicamente l'accesso carraio al Laghetto Morganda, mentre verrà garantita la normale viabilità di accesso al canile, concludono dall'Amministrazione comunale.

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Viabilità, proseguono i lavori di asfaltatura: «Intervento ampio, con grande risparmio»

ARESE (mly) Tra i lavori per la nuova viabilità e quelli di asfaltatura su alcune strade del territorio, in questi mesi la città di Arese è un cantiere aperto. Abbiamo fatto un nuovo punto della situazione con il vicesindaco Enrico Ioli.

Come proseguono le opere di adeguamento del sistema viario? «I lavori per l' adeguamento della viabilità principale proseguono secondo il programma stabilito ed i risultati sono visibili a tutti, a mio parere molto positivi. Proprio in questi giorni, poi, tredici nuovi alberi sono stati messi a dimora in viale Resegone. Sono in corso le sistemazioni a verde delle nuove aiuole e rotatorie e altri sei sono stati messi a dimora in via Matteotti. Ne mancano ancora un centinaio, da posare in viale Sempione, Gran Paradiso e Nuvolari».

Inoltre, nelle scorse settimane, la città è stata interessata anche dai lavori di asfaltatura. Ma le strade erano già così conciate da aver bisogno di un intervento tempestivo? «I lavori di asfaltatura, che sono stati fatti a compensazione per la chiusura del ponte di Passirana (33mila mq di fresatura e nuovo asfalto) hanno interessato strade che attendevano una manutenzione da molti anni (ad esempio via Bernina, viale Marietti, il parcheggio della posta, via Monte Grappa, via Valera, per i quali molti cittadini avevano già lamentato la necessità di manutenzione). Alcuni tratti erano in condizioni migliori ma anche per questi la manutenzione sarebbe stata da eseguire entro breve, come via Marmolada e via Gran Sasso. Tutte strade che non venivano riasfaltate da molti anni. Abbiamo dovuto insistere parecchio con società Autostrade per fare questi lavori, più utili per i cittadini, piuttosto che strade più larghe e rettilinei come avrebbero voluto quelli di autostrade, non avvezzi a lavori in ambito urbano».

Hanno comportato un grosso costo queste asfaltature? «No, per noi è stato un grande risparmio e, senza questo intervento compensativo, ottenuto grazie alla protesta dei sindaci presso il prefetto, non avremmo potuto effettuare tutte queste asfaltature. Non ricordo un intervento di asfal tature di così vasta scala negli anni scorsi, da molto tempo». Elisa Moro.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 28 23 ottobre 2015 Pagina 47 Settegiorni

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Muratori, nuova mozione per il Registro tumori: «La Giunta faccia indagini sui fattori di rischio» Il consigliere torna sull' argomento dopo una richiesta che aveva già presentato all' Amministrazione, per avere una relazione annuale da parte dell' Asl Milano 1

ARESE (mly) Nuova mozione del consigliere di Arese in Testa Luigi Muratori per chiedere all' Amministrazione comunale di fare un' indagine epidemiologica sul territorio. «Sulla cartella clinica dell' ospedale di Firenze si parla di mesotelioma» ­ inizia Muratori. «Per questo motivo, il 18 settembre scorso, è morto Alfonso Rossi, 71 anni, ex operaio dell' Alfa Romeo. L' ennesimo decesso per "tumore da amianto" di un lavoratore della ex casa automobilistica aresina avviene proprio a pochi giorni dalla ripresa del processo contro Paolo Cantarella, amministratore delegato di Fiat Auto tra il 1991 e il 1996, e di altri sei ex manager accusati di omicidio colposo plurimo per le morte di 15 operai. Secondo l' accusa, i decessi avvenuti dalla metà degli anni 2000, sarebbero dovuti alla presenza di amianto nello stabilimento. Ritengo quindi sia nostro dovere attivarci per la tutela della salute dei nostri concittadini». Ma la mozione di Muratori è a più ampio raggio: «Avere a disposizione un' adeguata informazione scientifica può essere un valido aiuto per scongiurare o ridurre malattie. Spesso chi amministra un Comune non ha gli strumenti adeguati allo scopo di orientare in senso positivo la salute del cittadino. Esperienze in positivo, svolte da altre amministrazioni, hanno permesso di attivare degli indirizzi programmatici insieme alle aziende sanitarie locali in concomitanza con il piano socio ­sanitario della Regione Lombardia». Non è la prima volta che il consigliere di Arese in Testa si interessa a questa tematica; già a inizio anno Muratori aveva presentato una mozione per chiedere alla Giunta di istituire un registro tumori ad Arese. Poi, però, era stata ritirata ed era stato chiesto al sindaco Michela Palestra di pretendere che venisse redatta una relazione, da parte dell' Asl Milano 1, da trasmettere al Comune di Are se, almeno una volta l' anno. «Tale relazione ­ prosegue il consigliere di Arese in Testa ­ avrebbe dovuto contenere tutti i dati rilevati già in possesso dell' Asl, anche quelli sensibili non pubblicabili, ed eventuali con sigli e considerazioni per una corretta lettura dei dati, mirata ad una più generale politica di prevenzione. Chiedevo inoltre, che tali dati, venissero pubblicati anche nel sito del nostro Comune, per permettere a tutti i cittadini di averne visione, ovviamente epurati dei i dati sensibili. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 29 23 ottobre 2015 Pagina 47 Settegiorni

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A gennaio avevo anche invitato il Sindaco, e tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale, ad attivarsi in tutti i tavoli istituzionali in cui sono presenti affinché anche altri Comuni, non solo vengano a conoscenza dell' esistenza di tali registri, ma venga estesa anche a loro la comunicazione dei dati e la relazione da parte dei detentori del loro Registro dei Tumori, per promuovere una vera attività di prevenzione a tutti i livelli istituzionali, nel tentativo di rimuovere le possibili cause, senza lasciare più nell' oblio dei dati, essenziali per la salvaguardia della nostra salute, a beneficio del nostro bilancio sanitario nazionale». E secondo Muratori ad Arese avremmo numerosi potenziali fattori di inquinamento. «Il nostro territorio ­ sostiene ­ è particolarmente sottoposto all' inquinamento ambientale ed elettromagnetico. Pensiamo a quanti tetti e coperture industriali ancora in amianto sono presenti, all' immensa area dell' ex Alfa Romeo e ai valori d' inquinamento della nostra falda acquifera. Il nostro ter ritorio risente anche della presenza di una centrale elettrica a sud e di una rete elettrica ad alta tensione che attraversano molte aree residenziali, con dati allarmati sui rilievi di inquinamento elettromagnetico. Vi sono inoltre due barriere autostradali che generano inquinamento ambientale da polveri sottili Pm10, come certifica la centralina Arpa presente sul nostro territorio». Fatte tutte queste considerazioni, quindi, Muratori è tornato a chiedere all' Amministrazione un impegno a condurre tre azioni specifiche: La prima è che vengano stanziate «adeguate risorse al fine di approfondire in modo specifico, attraverso un' indagine epidemiologica, in accordo con tutti gli enti coinvolti, gli eccessi di mortalità e morbosità per quasi tutte le patologie, comprese quelle tumorali, evidenziate ad Arese». La seconda è di «analizzare con accertamenti accurati i potenziali effetti sulla salute determinati da fattori di rischio quali ad esempio la presenza di insediamenti produttivi inquinanti, polveri sottili, falda acquifera eccetera». L' ultima, infine, è di «condividere tale proposta con i Comuni limitrofi considerato che l' area di rischio è sicuramente più estesa del territorio comunale di Are se».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 30 23 ottobre 2015 Pagina 47 Settegiorni

Comune di Arese

AMMINISTRAZIONE ­ ALL' UFFICIO ANAGRAFE DI VIA CADUTI Anche ad Arese sarà possibile esprimere e far registrare la propria volontà per la donazione di organi e tessuti sulla carta di identità

ARESE (mly) Anche ad Arese sarà possibile esprimere e far registrare la propria volontà in merito alla donazione di organi e tessuti direttamente sulla carta di identità. Lo scorso mese di marzo il Comune di Arese ha formalmente aderito al progetto «Carta d' identità ­ donazione organi ­ una scelta in Comune», che prevede una serie di iniziative finalizzate a promuovere e facilitare la raccolta dell' espressione della volontà dei cittadini in merito alla donazione di organi e tessuti. Le procedure operative e informatiche hanno richiesto qualche mese, così come la formazione del personale, perché le dichiarazioni devono essere registrate nel sistema informativo trapianti (SIT) presso l' Istituto superiore di sanità. Ora l' ufficio anagrafe è pronto per dare avvio a questa iniziativa che, già attuata in alcune realtà, punta a: rendere più semplice e comodo per i cittadini l' espressione di volontà stimolare l' attenzione su questo tema così importante e delicato fare emergere lo spirito di solidarietà e di generosità. Ricordiamo che in Italia di fatto non esiste il silenzio ­assenso: se non vi è stata una esplicita manifestazione di volontà in vita, adeguatamente documentata (sia essa favorevole o contraria), la decisione sulla donazione dopo la morte è affidata ai famigliari, in un momento particolarmente triste e drammatico, quando non è facile prendere decisioni delicate e condivise. È bene sottolineare che il trapianto di organi è la migliore, se non l' unica, cura disponibile in molte malattie, spesso salvavita, come per esempio nel caso del polmone, del cuore, del fegato, ma ugualmente importantissima come il trapianto di rene per i pazienti in dialisi. Al momento della richiesta di rilascio o di rinnovo della carta d' identità, quindi, ai cittadini maggiorenni sarà offerta la possibilità di esprimere e far registrare la propria volontà nel registro nazionale, presso l' Istituto superiore di sanità, attraverso la compilazione di un semplice modulo. Chi è già in possesso della carta di identità e non è in scadenza, ha a disposizione altre modalità in cui esprimere la propria volontà. In qualsiasi momento è possibile cambiare decisione, negli uffici della propria Asl.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 31 23 ottobre 2015 Settegiorni

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«La fiera del gusto», sabato domenica alla villa La Valera

Torna << Dolcissima, la fiera del gusto>>, giunta alla terza edizione. L'appuntamento è per sabato 24 e domenica 25 ottobre dalle 10 alle 18.30, alla villa La Valera, in via Allende. Troverete dolci, biscotti, cioccolato, vino, formaggi, salumi, marmellate, polenta, castagne, pizzoccheri, crepes, gelato, waffles, ma anche laboratori per bambini, corsi di cucina per adulti e tanto altro!.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 32 23 ottobre 2015 Pagina 48 Settegiorni

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Presentato durante la conferenza di apertura del nuovo anno accademico dell' associazione Quanti sono gli alberi di Arese? Scoprite il censimento realizzato dall' Uni Ter, che è partito come idea per un corso didattico

ARESE (mly) Quanti sono gli alberi di Arese? Quali specie troviamo sul nostro territorio? Scoprite il censimento realizzato da Uni Ter. Durante la conferenza di apertura dell' anno accademico 2015/2016 dell' associazione è stato presentato il «Progetto Alberi», una grandiosa iniziativa, di considerevole impegno, che ha coinvolto decine di persone, con differenti competenze. Partito come idea di un corso per «Conoscere e riconoscere gli alberi», che prevedeva anche alcune uscite esplorative per le vie di Arese, è diventato un vero e proprio censimento di tutti gli alberi presenti sul suolo pubblico, con un percorso botanico che aiuterà a riconoscere ogni singolo albero di ogni via cittadina. Ha coinvolto anche l' Amministrazione comunale, che ha sup portato l' iniziativa con entusiasmo, il Lions club Bollate e l' Ute di Bollate/Novate/Garbagnate. Il progetto prevede uno sviluppo che riguarderà il censimento anche di tutti gli alberi presenti nei parchi aresini e nei giardini dei plessi scolastici, della Casa di Riposo e del Centro Sportivo comunale. Per poter prendere visione dell' intero progetto e dei suoi risultati, è stato appositamente creato il sito www.glialberidiarese.it. «Con la realizzazione di questo progetto l' Uni Ter ha senz' altro dimostrato ancora una volta una grande vitalità e la capa cità di mobilitare risorse per il conseguimento di risultati utili a tutta la comunità. Conoscere gli alberi è il primo passo per apprezzare il nostro grande patrimonio verde, per rispettarlo e averne cura. È stato un grande lavoro di volontariato che ha potuto beneficiare anche della grande professionalità di agronomi e botanici. Ringrazio vivamente tutti coloro che hanno lavorato al progetto con grande spirito di collaborazione, realizzando uno strumento utile a tutti i cittadini» ­ ha dichiarato il vice Sindaco, Enrico Ioli.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 33 23 ottobre 2015 Pagina 48 Settegiorni

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Il progetto è nato da tre ragazzi per curare gli amici a 4 zampe del parco canile di Arese Due accordi di chitarra e una canzone per raccogliere fondi in aiuto dei cani

ARESE (mly) Una canzone per raccogliere fondi da devolvere al parco canile di Arese Vitadacani Onlus. Questa è l' originale iniziativa che vede protagonisti tre ragazzi: Sara Calzavacca, Anna Momini e Federico Slaviero. Abbiamo contattato Sara per farci spiegare meglio l' idea.

Com' è nata la collaborazione con Vitadacani? E come vi è venuta l' idea di questo progetto? «Non è assolutamente una collaborazione, è un' iniziativa personale nata da un rapporto di amicizia. Federico ed Anna fanno i volontari per loro, conoscono bene praticamente tutti gli ospiti a quattro zampe e sono molto legati ad ognuno di essi. Io, Anna e Federico ci conosciamo da anni ed è stata proprio Anna a parlarmi di loro. Vitadacani ha organizzato nel tempo diverse iniziative interessanti per raccogliere fondi. Un pomeriggio di questa estate, eravamo noi tre e, per caso, Anna mi ha parlato di questa canzone che, anni prima, Federico aveva scritto senza concluderla e mi ha parlato anche del fatto che l' idea era proprio quella di utilizzarla per creare un' iniziativa benefica per Vitadacani. Federico me l' ha suonata e io l' ho trovata perfetta. Malinconica ma piena di speranza. Quindi è nata una canzone, "Run". Col passare dei giorni, ci siamo accorti che avremmo potuto renderla un mezzo per esprimere un messaggio, girando un video e mostrando una realtà, fatta di vita, amicizie, condivisione e di complicità, che in fondo è così distante dall' immaginario comune. Run è quella libertà che si trova negli occhi di ognuno di loro; è la voglia di casa, di famiglia, di amore. Run è lasciarsi alle spalle quella gabbia e poter finalmente correre liberi. Nel giro di pochissimi giorni tutti e tre abbiamo lavorato a concluderla: Federico e Anna hanno girato il video e Anna si è dedicata anche al disegno di "copertina" del video. Il montaggio video è stato fatto da un altro amico: Mirko Tornari».

Avevate già altre esperienze in campo musicale? «Federico ed io sì; scrivo mie canzoni, canto e suono la chitarra. Federico è un chitarrista, autore e ha uno studio di registrazione a Milano. Anna, invece, è un' artista di un altro tipo: lei disegna ed è piena di talento, (tra l' altro ha creato lei le copertine di diversi album di altri cantautori italiani)».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 34 23 ottobre 2015 Pagina 48 Settegiorni

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Da quanto tempo è sul sito la canzone? Che riscontri avete avuto fi n' ora? «La canzone (che è scaricabile dal sito del parco canile con un' offerta libera) è sul web dal 15 ottobre; solo il video che gira su facebook, ha fatto più di 6mila visualizzazioni, 600 da youtube. Le donazioni in questi pochi giorni hanno superato i 600 euro, con la speranza che sia solo l' inizio». Elisa Moro.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 35 23 ottobre 2015 Settegiorni

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«Scrittori a km zero» sabato 24 in biblioteca

Continua la rassegna di incontri con gli autori locali intitolata <>, per cittadini di tutte le età, famiglie e gruppi di amici. Ingresso libero. Il prossimo appuntamento è per sabato 24 ottobre, alle 17, in biblioteca, con la presentazione dei libro di Lionello Turrini e Laura Cannella <> e dell'e­book di Rosanna Fontana «Via Monroe 66».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 36 23 ottobre 2015 Pagina 49 Settegiorni

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Oltre 200 persone in piscina per incontrare << i campioni>>

Grande successo per la raccolta fondi a favore di Telethon organizzata da Sg.Sport, attraverso l' iniziativa «Incontra il Campione». Sabato 17 ottobre l' impianto Jolly di Arese ha ospitato con grande successo una grande giornata tutta dedicata alla pallanuoto. 50 ragazzi hanno aperto la giornata in acqua con uno stage tecnico guidato da Rudy Cattino, 5 volte campione italiano con la Pro Recco. Poi le porte si sono aperte al pubblico, per il primo della serie di appuntamenti del progetto, organizzato in collaborazione con Bosch e con il prestigioso progetto «Allenarsi per il Futuro» e aperto col benvenuto del presidente di Sg.Sport, Stefano Colantuono, di fronte ad oltre 200 persone. A raccontare la loro esperienza, Eugenio Merello, campione storico, Maurizio Felugo, uno dei campioni più grandi della pallanuoto italiana di sempre, e Niccolò Figari, attualmente fortissimo difensore della Pro Recco. Molta emozione da parte dei ragazzi e del pubblico adulto, accorso per la grande occasione, di fronte ai racconti del grande amore per la pallanuoto, degli aneddoti della loro carriera. Tanti ricordi e tanti spunti educativi per i ragazzi che sono stati invitati dai loro idoli ad essere costanti nei loro sacrifici rivolti verso lo studio, verso lo sport, verso la vita. Parola d' ordine: «impegno». Maurizio Felugo, raccogliendo un grande applauso, ha ricordato che non sempre i migliori sono i più forti e ha specificato che l' au gurio più grande che si possa fare ai ragazzi, spronandoli da genitore e da campione, è quello di diventare i migliori nella vita, indipendentemente dalle vittorie. Ad impreziosire il pomeriggio, un bell' intervento del dottor Roberto Zecchino di Bosch, che ha aperto l' evento proprio sottolineando i concetti di impegno e sacrificio, portati avanti da Bosch Italia attraverso «Allenarsi per il Futuro». Le magliette e le calotte autografate verranno donate a Telethon per essere messa all' asta, per raccogliere ulteriori fondi, da sommare agli oltre 1.000 euro raccolti con l' evento e destinati alla Fondazione da Sg.Sport. La giornata si è chiusa con foto ed autografi con Maurizio e Niccolò, momento tanto atteso dai loro fan. Grande attesa, a questo punto, per l' appuntamento di novembre, che vedrà protagonista il nuoto.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 37 23 ottobre 2015 Pagina 49 Settegiorni

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SG SPORT ­ SABATO 24 E DOMENICA 25 Stage di ginnastica artistica con la campionessa Adriana Crisci

ARESE (mly) Tornano gli stage di ginnastica artistica: appuntamento sabato 24 e domenica 25 ottobre al centro sportivo comunale. Sabato dalle 16.30 alle 19.30 gruppo agonistico e avanzato mentre domenica dalle 10 alle 13 gruppo giraffe, koala e maschi. Sarà presente Adriana Crisci, finalista olimpica a Sidney 2000, medaglia d' argento agli ultimi campionati assoluti al volteggio e tecnico federale. Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria allo 02.84130954. ARESE (mly) «Ci siamo sporcati le mani, i vestiti e la faccia ma abbiamo anche dato una nuova luce ad una delle stanze.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 38 23 ottobre 2015 Settegiorni

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Mafia ­ recuperata la pizzeria di Rescaldina I ragazzi di libera Arese e dintorni con il vicesindaco Ioli

«Ci siamo sporcati le mani, i vestiti e la faccia ma abbiamo anche dato una nuova luce ad una delle stanze del bene confiscato di Rescaldina, una bella pennellata di bianco per riscrivere una nuova storia!

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 39 23 ottobre 2015 Pagina 49 Settegiorni

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PRO LOCO Aperte le iscrizioni per il pranzo dell' 8 novembre Prenotate la vostra cassoeulada

ARESE (mly) Torna domenica 8 novembre, immancabile, la Cassoulada con la Pro Loco di Arese. Aperta a tutti, anche a chi non è ancora socio della Pro Loco. L' a p p u n t amento è per le 12.30 nell' oratorio di Maria Aiuto dei Cristiani in via Matteotti. Il menu comprende: antipasti misti, piatto unico a scelta tra cassoeula con polenta o brasato con polenta. Gorgonzola, frutta o dolce, acqua o vino, caffè e ammazzacaffè. Il costo di partecipazione è di 25 euro. E' obbligatoria la prenotazione entro e non oltre giovedì 5 novembre. Per info e prenotazioni chiamare i numeri 370.1060830 e 349.5082152, scrivete a [email protected].

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 40 23 ottobre 2015 Pagina 57 Settegiorni

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Un' auto a gpl in fiamme sulla Varesina Tanta paura, nel pomeriggio dello scorso venerdì 16 ottobre, per una coppia di anziani coniugi

BOLLATE (dtf) Un' automobile in fiamme sulla strada statale Varesina e una coppia di anziani coniugi che, miracolosamente, riesce a salvarsi. Erano da poco passate le 14 dello scorso venerdì 16 ottobre quando, nei pressi dell' incrocio con via Verdi in direzione Baranzate, una vettura alimentata a gpl è stata parzialmente distrutta dalle fiamme per cause ancora da chiarire e, apparentemente, inspiegabili. A bordo della Chevrolet Nubira una coppia di ultra settantenni coniugi residenti ad Arese, Fabio Campadelli e la moglie. Sul posto sono immediatamente giunti i Vigili del fuoco di Rho e gli agenti della Polizia locale cittadina. Il rogo è poi stato domato in pochi minuti mentre gli anziani coniugi sono scampati dalla fiamme abbandonando immediatamente l' autovettura senza riportare conseguenze. L' autovet tura, invece, è poi stata rimossa dopo oltre due ore dall' accaduto creando gravi disagi alla circolazione stradale fino a quel momento gestita dagli agenti della Polizia locale bollatese. Toccherà ora al perito esaminare la vettura e individuare le cause di un rogo che avrebbe potuto avere conseguenze decisamente più gravi vista l' alimentazione a gpl dell' autovettura.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 41 23 ottobre 2015 Pagina 78 Settegiorni

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PALLANUOTOITALIA Il 15 novembre verrà presentata l' edizione 2015­2016 del Campionato Interregionale che prenderà il via il 22 novembre Incontri coi campioni, stage, Rappresentativa: è sempre PNI

NOVATE MILANESE (stg) Il con to alla rovescia sta per finire. Il prossimo 15 novembre, a No vate Milanese, la PallanuotoItalia «toglierà i veli» sull' edizione 2015­2016 di un campionato che già ora è molto atteso per mille motivi, non ultimi quelli di una maggiore partecipazione e di un allungamento nel tempo della durata, come del resto dimostra il fatto che già il 22 novembre si abbasserà la bandiera a scacchi della partenza. Nel frattempo, però, la «squadra» che fa capo ad Alessandro De Tursi è attivamente impegnata nella promozione della pallanuoto, secondo una filosofia che nel tempo sta acquisendo sempre più consensi. Due i gustosi appuntamenti dello scorso fine settimana. Sabato 17, alla piscina Jolly Sport di Arese, la PallanuotoItalia ha partecipato all' iniziatuva promossa dalla SG Sport: «Incontra il campione» incentrato sulla presenza ad Arese dei campioni della Pro Recco Maurizio Felugo, Niccolò Figari ed Eugenio Merello. Nel corso della giornata, il direttore della Scuola PNI, Rudy Cattino ha tenuto uno stage di pallanuoto riservata a ragazzi delle categore Under 12, Under 14 e Under 16. Domenica 18, invece, è tornata in vasca la Rappresentativa PallaNuotoItalia Under 13 che ha partecipato al torneo «Abbracciamoli» disputato a Lodi. La selezione composta dai giovani giocatori delle squadre che partecipano al Campionato si è brillantemente classificata al secondo posto.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 42 23 ottobre 2015 Pagina 11 Il Giorno (ed. Metropoli)

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ARESE LA VISITA DI ISTRUZIONE ALLA MOSTRA CHE SI SVOLGE A PALAZZO REALE I liceali del Fontana alla scoperta di Giotto

­ ARESE ­ ALLA SCOPERTA di Giotto. E la visita di istruzione effettuata dalle classi III del Liceo Artistico «Fontana» alla mostra «Giotto, l' Italia» che si svolge a Palazzo Reale di Milano. Accompagnati dai docenti Stefano Bordonaro, Emanuele Tedeschi, Mauro De Pinto , Alessia Imbriani, Silvia Colombo, Silvia Schietl e Gabriele Poli, i liceali hanno voluto essere tra i protagonisti in questa «fonte della vitale grazia italiana». A Milano durante Expo sono infatti esposti quattordici capolavori mai esposti nel capoluogo lombardo e nello stesso tempo segnano il ritorno di Giotto a Milano, dove il grande artista aveva eseguito dei dipinti, ormai scomparsi. Le opere esposte e sulle quali gli studenti hanno fatto commenti e ricerche provengono dai Musei Vaticani, dagli Uffizi, dagli Eremitani di Padova, da Santa Croce di Firenze e dal San Diego Museum of Art di San Diego. La mostra, sotto l' Alto patronato del Presidente della Repubblica, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Comune di Milano ­ Cultura, con il patrocinio della Regione Lombardia, è prodotta e organizzata da Palazzo Reale e dalla casa editrice Electa. Giulio Dotto.

GIULIO DOTTO

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 43 23 ottobre 2015 Pagina 18 TuttoSport (ed. Piemonte)

Comune di Arese LA RASSEGNA A Padova c' è la storia dell' auto Miti e leggende in passerella

Classico è bello, ma anche e soprattutto un investimento oneroso ma fruttifero nel tempo. Così, per il popolo che ha riscoperto il fascino e la bellezza dell' auto che fu, romantica o sportiva, Padova offre (da oggi a domenica, 20 euro il biglietto) un viaggio nel mondo delle quattro ruote che hanno scritto la storia accanto a pezzi attuali, con la presenza di una ventina di Costruttori. Pezzi pregiati, alcuni con storie particolari: come la 500 Jolly Ghia del 1958, giardinetta acquistata dal tenore Giuseppe Di Stefano per portare a spasso il mito Maria Callas. O come la Porsche 959 di Herbert Von Ka rajan, grande direttore d' orchestra, o la Soleil, la 2CV mai nata e realizzata grazie a Citroen Italia e alla passione per le grandi sfide della parte italiana del Gruppo PSA. Peugeot punta sull' epopea dei grandi Rally Raid africani, con 504 Coupé V6 del 1978, 205 T16 Grand Raid del 1987, 405 T16 Grand Raid del 1988. Torino porta Abarth e Alfa Romeo. La presenza del Biscione si focalizza sulla nuova Giulia Quadrifoglio al fianco di preziose progenitrici del Museo Storico Alfa Romeo di Arese: Giulia TI Super.

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