ALFA ROMEO S.P.A.: BILANCIO AL 31.12.1983 Alfa Romeo S.P.A
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» ALFA ROMEO S.p.A.: BILANCIO AL 31.12.1983 Alfa Romeo S.p.A. Capitale versato Lire 600.000.000.000. Iscrizione Tribunale Milano n. 9869/375/880 Sede sociale : via Gattamelata n° 45 20149 MILANO - Italia Tel. 3977.1 Casella Postale 1821 - 20100 MILANO Direzione Generale ed Uffici: 20020 ARESE (Milano) Tel. 9339.1 Telex ALFA MI 330101 Telegrafo ALFAROMEO - MILANO Casella Postale 19 - 20020 ARESE (Milano) CONVOCAZIONE DELLA ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI I Signori Azionisti sono convocati abbiano effettuato il deposito, ai — Cassa di Risparmio di Genova, in Assemblea Ordinaria il giorno sensi di legge, dei certificati sede di Genova 25 Giugno 1984 in prima azionari presso la cassa sociale di — Cassa di Risparmio di Roma, convocazione alle ore 10, in Arese Arese, Milano (Centro Direzionale) sede di Roma presso il Centro Direzionale oppure presso i seguenti sportelli — Banco di Roma, sede di Torino dell'Alfa Romeo S.p.A., incaricati a rilasciare i biglietti di — Credito Italiano, filiale di Milano occorrendo in seconda ammissione: — Credito Italiano, filiale di Roma convocazione il giorno 23 Luglio — Banca Commerciale Italiana, — Credito Italiano, filiale di Torino 1984 allo stesso luogo e ora, per filiale di Roma — Istituto Bancario Italiano, sede discutere e deliberare sul presente — Banca Nazionale di Milano dell'Agricoltura, sede di Roma — Istituto Bancario Italiano, sede ORDINE DEL GIORNO — Banca Nazionale del Lavoro, di Roma sede di Roma — Istituto Bancario San Paolo di 1. Relazione del Consiglio di — Banca Nazionale del Lavoro, Torino, sede di Torino Amministrazione sul bilancio filiale di Milano — Istituto Bancario San Paolo di chiuso al 31.12.1983; bilancio e — Banca Popolare di Novara, sedi Torino, filiali di Roma e Milano conto profitti e perdite al 31 di Roma e Milano — Monte dei Paschi di Siena, Dicembre 1983 e relazione del — Banca Popolare di Milano, sede filiale di Roma e di Milano Collegio Sindacale; di Milano — Cassa di Risparmio delle 2. Determinazione del compenso — Nuovo Banco Ambrosiano, Provincie Lombarde, sede di al Consiglio di Amministrazione filiale di Roma e sede di Milano Milano per il decorso esercizio 1983. — Banco di Roma, sede di Roma — Banco di Roma, filiale di Milano Avranno diritto ad intervenire — Banco di Napoli, filiale di Roma Per il Consiglio di all'Assemblea gli Azionisti che, e di Milano Amministrazione almeno cinque giorni liberi prima — Banco di Santo Spirito, sede di Il Presidente di quello fissato per l'Assemblea, Roma Ettore Massacesi 1 Consiglio di Amministrazione Presidente Ettore Massaoesi (*) Vice Presidente e Amm.re Corrado Innocenti (*) Vice Presidente Erasmo Peracchi (*) Consiglieri Alfredo Lingiardi (*) Renato Bonifacio (*) Giorgio Branca Ajmone Marsan Veniero (*) Fabiano Fabiani (*) Giuseppe Saracini Bruno Colle Tommaso Liberati Alfredo Testi Franco Viezzoli Collegio Sindacale Presidente Gilberto Mazza Sindaci Effettivi Michele Di Pace Franco Cocchi Rino Onofri Giuliano Tedeschini Sindaci supplenti Ugo Giuncato Vitaliano Pappaianni (*) membro del Comitato Esecutivo INDICE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINI- STRAZIONE AGLI AZIONISTI pag. 4 — Parte introduttiva pag. 4 — Attività del Raggruppamento Alfa Romeo nel 1983 pag. 12 — Andamento Patrimoniale, Economico e Fi- nanziario della Alfa Romeo S.p.A. nel 1983 pag. 15 — Fatti salienti dopo il 31.12.1983 pag. 17 — Note illustrative al bilancio 1983 pag. 19 • Natura e attività dell'impresa pag. 19 • Rapporti con le società controllate e col- legate pag. 19 • Principi contabili pag. 19 • Variazioni nella consistenza delle poste attive e passive pag. 20 • Andamento dei costi pag. 31 • Andamento dei ricavi pag. 32 — Proposte del Consiglio d'amministrazione al- la assemblea ordinaria pag. 34 STATO PATRIMONIALE pag. 36 CONTO ECONOMICO pag. 38 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE pag. 40 RELAZIONE SOCIETÀ DI CERTIFICAZIONE pag. 41 ORGANIZZAZIONE ALFA ROMEO IN ITALIA E ALL'ESTERO pag. 44 3 i RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AGLI AZIONISTI Signori Azionisti, In Europa, di contro, la ripresa Più consistente la ripresa produttiva è stata molto più dell'attività economica in Dopo oltre un triennio di pesante contenuta (il PNL dell'area Germania e Gran Bretagna, in recessione, l'attività economica europea dell'OCSE è aumentato larga misura sostenuta dal internazionale ha mostrato nel dell'1% rispetto al 1982) e recupero dei consumi privati e da corso del 1983 segni di ripresa. differenziata per Paese. un tasso di inflazione ormai sotto Il PNL dell'area OCSE ha infatti controllo (3% circa in Germania; registrato un incremento in termini La lenta ripresa economica 4.5% in Gran Bretagna). reali del 2.2% rispetto ai valori europea, comunque condizionata particolarmente depressi del 1982 da un preoccupante incremento In tale contesto, il 1983 ha così (—0.3%). della disoccupazione passata dal rappresentato per l'economia 9.5% della popolazione attiva nel Il ciclo espansivo che si va italiana un periodo di ulteriore 1982 al 10.5% nel 1983, è delineando sembra tuttavia fragile forte recessione. originata dal recupero della e di modesta dimensione a causa Il prodotto interno lordo si è domanda dei beni di consumo, principalmente delle notevoli contratto dell'1.2% rispetto ai già favorita più da una consistente differenziazioni tra le depressi valori del 1982 e la riduzione della propensione al caratteristiche dell'evoluzione stessa domanda dei beni di risparmio che da un reale economica dei principali Paesi consumo si è ridotta aumento del reddito disponibile industrializzati. drasticamente. delle famiglie. Negli Stati Uniti il tasso di crescita Stimoli alla ripresa europea sono Le necessità di finanziare il è stato sostenuto, 3.3% sull'anno inoltre giunti anche disavanzo pubblico crescente, precedente, trainato da una forte dall'andamento del commercio alimentato anche da oneri ripresa sopratutto dei consumi internazionale: il rafforzamento del finanziari sempre più rilevanti, ha interni. dollaro ha infatti reso più imposto scelte di politica Nonostante gli elevati tassi di competitive le esportazioni monetaria fortemente restrittive: gli interesse reali, le imprese europee e provocato un netto elevati tassi di interesse hanno americane hanno ripreso a peggioramento della bilancia inciso negativamente sul volume investire grazie al buon commerciale statunitense. Per degli investimenti (—8%) che si andamento dei profitti e alle Paesi quali la Francia e l'Italia sono contratti drasticamente. Gli maggiori disponibilità finanziarie. questo effetto è stato tuttavia stessi interventi adottati per Questi fenomeni, che hanno parzialmente neutralizzato dal colmare gli squilibri interni hanno interessato tutti i principali settori rincaro delle importazioni di d'altra parte impedito l'attuazione economici, hanno contribuito a petrolio e delle altre principali di una politica economica di rafforzare la struttura industriale materie di base. sostegno alla ripresa. L'attività statunitense: l'inflazione è rimasta produttiva è andata riducendosi sotto controllo, la disoccupazione Per il sistema economico italiano consistentemente, la ha cominciato a mostrare una in particolare, l'andamento della disoccupazione ha raggiunto il tendenza alla riduzione, e il domanda estera è stato 10% della forza lavoro, l'inflazione dollaro si è rafforzato su tutti i decisamente modesto per gran si è mantenuta su livelli elevati mercati valutari. parte del 1983. L'indebolimento (15%). della lira rispetto a tutte le valute Anche il Giappone conferma un non è stato sufficiente a Di fronte al persistere di un trend interessante tasso di sviluppo, 3% compensare la perdita di congiunturale negativo, tutti i rispetto all'anno precedente, competitività delle nostre settori produttivi italiani e in favorito come sempre dalla esportazioni, causata dal particolare quelli che (come l'auto) dinamicità e aggressività delle progressivo aumento del sono caratterizzati più da esportazioni e da uno scenario differenziale inflazionistico rispetto domanda di sostituzione che da interno di stabilità sociale ed ai tradizionali partners commerciali prospettive di equilibrato sviluppo, economica. europei. hanno dovuto confrontarsi con il 4 problema della sovracapacità pro- incremento della produttività, di inflazione in Italia è andato duttiva, della perdita di competiti- miglioramento della qualità dei peggiorando al punto che la vità dei prodotti e della crescente prodotti e di ricerca di accordi di percentuale di recupero dei prezzi concorrenza internazionale. collaborazione nazionali e auto sul tasso di inflazione internazionali che già avevano generale è scesa all'80% circa dato apprezzabili risultati nel contro I'85.5°/o del 1982. In questo difficile quadro si è ulte- 1982. I traguardi raggiunti Un'analoga percentuale di riormente confermato in Italia il possono considerarsi più che recupero (80%) si è manifestata in penalizzante atteggiamento delle soddisfacenti e hanno avuto un Gran Bretagna pur in presenza di autorità di governo nei confronti riflesso positivo, sia a livello di un tasso di inflazione molto del settore auto, con la accentua- Raggruppamento che a livello contenuto. zione della pressione fiscale diret- aziendale, sui risultati di esercizio In Francia la differenza punti fra ta (sul Diesel) e indiretta connessa che, seppur ancora in perdita, prezzi auto e prezzi al consumo si a ulteriori aumenti del prezzo del presentano un miglioramento è attestata sugli stessi valori del carburante. rispetto al 1982. 1982, così che il recupero Questo miglioramento economico sull'inflazione