Antonio Bazzini Quartetto per archi n. 1 in do maggiore a cura di Marina Vaccarini

Società Editrice di Musicologia

Musica strumentale [21]

Comitato scientifi co: Luca Aversano Mariateresa Dellaborra Guido Salvetti Volume realizzato con il contributo di:

© Società Editrice di Musicologia 2019 Lungotevere Portuense 150 00153 Roma

C.F. 97701420586 [email protected] www.sedm.it

Progetto grafi co: Venti caratteruzzi

Impaginazione: Giacomo Sciommeri

Traduzione in inglese: Marcello Piras

#$%&: 979-0-705061-83-3

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Società Editrice di Musicologia Antonio Bazzini Quartetto per archi n. 1 in do maggiore

a cura di Marina Vaccarini

Partitura / Full score

Società Editrice di Musicologia

Indice Table of contents

VII Introduzione VII Nota biogra! ca VIII Nota storico-stilistica

XII Apparato critico XII Criteri editoriali XII Fonti XIII Varianti e note

XV Introduction XV Biographical Sketch XVI Historic and stylistic note

XIX Apparatus XIX Editorial criteria XIX Sources XX Variants and notes

1 Quartetto per archi n. ! in do maggiore 1 Adagio – Allegro risoluto 27 Andante sostenuto 38 Scherzo. Allegro vivo 51 Finale. Allegro deciso

Società Editrice di Musicologia

Introduzione

Nota biografi ca Mendelssohn e dalla sua cerchia (Ferdinand David, Robert e Clara Schumann) guadagnandosi il plauso di Schumann che, Antonio Bazzini nacque l’!! marzo !"!" a , terzogeni- nel noto articolo sulla «Neue Zeitschri8 für Musik», decre- to di Teresa Bianchi e di Alessandro. 1 Il padre, discendente tò la sua consacrazione internazionale come virtuoso e come da un’antica e distinta famiglia di Lovere, si era trasferito a compositore. 2 Tra le composizioni di quegli anni spiccano il Brescia per lavorare alle dipendenze dell’avvocato Antonio Concertino op. !/ e il Grand Allegro de concert op. !5 per violi- Buccelleni che assunse di fatto il ruolo di padre elettivo di An- no e orchestra, brani caratterizzati da grande virtuosismo ma tonio: lo sostenne economicamente negli studi e lo assistette anche da un certo rigore costruttivo. nella carriera come suo segretario. Con lui Bazzini iniziò an- che gli studi musicali, proseguiti poi con il violinista Faustino Rientrato in patria suonò nelle maggiori città del paese, da Camisani $ no alla morte di questi, avvenuta nel !"%&. Trieste a . A Bologna conobbe Rossini dal quale ot- tenne lettere commendatizie per Parigi; a Firenze s’inserì nel Nel !"%( iniziò a lavorare come maestro di cappella nella vivace ambiente musicale in cui spiccavano Teodulo Mabel- Chiesa della Pace dei Filippini di Brescia e compose nume- lini, Geremia Sbolci e Ferdinando Giorgetti. Nel !"/" iniziò rosi brani di musica sacra. Intanto si esibiva come solista in una lunga tournée in Spagna e in Francia approdando a Parigi città e provincia suonando pezzi brillanti per violino e pia- quattro anni dopo. Qui incontrò , rivide Ros- noforte, spesso di derivazione operistica, secondo il gusto sini e, per suo tramite, s’accostò ai maggiori musicisti della del tempo. Nel !"%( suonò davanti a Niccolò Paganini che capitale (Daniel Auber, Adolphe-Charles Adam, Fromental espresse un vivo apprezzamento per il giovane violinista e lo Halévy e Charles Gounod, per citarne alcuni). Ovunque ap- incoraggiò a intraprendere la carriera di virtuoso. Nel !"%" plaudito, alcuni suoi pezzi divennero popolari, come la cele- conobbe Johann Simon Mayr dal quale Antonio ottenne pro- berrima Ronde des lutins o Ridda dei folletti op. 15 per violino tezione e consigli per la composizione. e pianoforte. Giunto all’apogeo della sua carriera di virtuoso, Bazzini viaggiò per l’Europa ancora per un decennio – Lon- L’anno seguente approdò a Milano dove suonò in casa Branca dra, Vienna, Berlino, Lipsia, Monaco, Dresda, Parigi, Ginevra, e alla Scala, dove conobbe Alessandro Rolla che lo volle nel Nizza – tornando in patria solo per brevi periodi. Nel !"(! suo quartetto, e Pietro Lichtenthal che lo introdusse nei mi- compì la sua ultima tournée in Francia, poi la sua vita subì una gliori salotti e dove, l’anno dopo, ricevette la consacrazione svolta radicale. u* ciale della critica. Fu l’inizio della sua carriera di violinista itinerante, svolta dapprima in patria (!"/&-/!), poi a Vienna In Italia era mutata la situazione politica, ma anche in am- e in Germania (!"/1) dove strinse amicizia con molti musici- bito musicale cresceva l’interesse per la musica strumentale sti, tra i quali Gaetano Donizetti, Sigismund 2 alberg e 2 e- cameristica e sinfonica: associazioni programmavano stagio- odor Döhler. Giunto a Lipsia nel !"/%, venne accolto da Felix ni concertistiche che avevano in Milano e Firenze i maggio- ri centri-guida. Le Società del Quartetto sorte in quegli anni contribuirono in modo decisivo alla di> usione del repertorio 1] A parte il volumetto divulgativo di Alceo Toni, Antonio Bazzini , Milano, strumentale classico-romantico, ponendosi come polo alter- Editrice Athena, !4/(, inserito nella collana “Musicisti Italiani dell’"&&” e nativo alla produzione operistica. alle poche righe dedicate al musicista bresciano da Guglielmo Barblan, Le due vite artistiche di Antonio Bazzini , in I grandi anniversari del "#$% Stabilitosi a Brescia nel !"(/, partecipò attivamente alla vita e la musica sinfonica e da camera nell’Ottocento in Italia, a c. di Adelmo musicale cittadina sia come organizzatore – contribuì alla Damerini e Gino Roncaglia, , Accademia Musicale Chigiana, !4(&, pp. /5-5&, testo di riferimento a tutt’oggi imprescindibile per conoscere la fondazione della Società dei Concerti e dell’Istituto Venturi vita e l’opera di Bazzini è il libro di Claudio Sartori, L’avventura del violi- – sia come direttore e violinista, soprattutto in formazioni ca- no. L’Italia musicale dell’Ottocento nella biogra! a e nei carteggi di Antonio meristiche. Intensi$ cò l’attività compositiva, accogliendo gli Bazzini , Torino, ERI, !47". Approfondimenti sulla sua $ gura di musici- stimoli o> erti dai concorsi indetti dalla Società del Quartetto sta sono stati trattati nella giornata di studio «Antonio Bazzini musicista europeo», che si è svolta il 1/ novembre 1&!" a Brescia, nell’ambito del Festival «Antonio Bazzini, Brescia e l’Europa. !"!"-1&!"», organizzato dal Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia in occasione del bicentenario 2] , Antonio Bazzini , in La musica romantica , a c. di della nascita del compositore, i cui atti sono in preparazione. Luigi Ronga, Torino, Einaudi, !47&, pp. 1!(-1!".

Antonio Bazzini, Quartetto per archi n. 1 Società Editrice a cura di Marina Vaccarini di Musicologia VII Apparato critico

Criteri editoriali QUARTETTO / in Do / PER DUE VIOLINI, VIOLA E VIO- LONCELLO / PRIMO PREMIO / CONCORSO !"(/ / (Pre- Le indicazioni espressive e agogiche sono state trascritte se- mio Ricordi) / MILANO / DAL R. STABILIMENTO RICOR- condo l’uso moderno, per esempio cresc. invece di cres. S ono DI». Sulla prima pagina è riportata la citazione di un verso state sciolte le abbreviazioni, eliminate le alterazioni di pre- tratto dalle Rime di Petrarca: «… alpestra e dura è la salita / cauzione e le indicazioni ridondanti: “pausa” aggiunta al pun- Onde al vero valor conven ch’uom poggi» come epigrafe ri- to coronato (I tempo: b. !/%); raddoppi dei gambi delle note chiesta dal Regolamento del Concorso. senza un giusti$ cato motivo (Finale: bb. (7-(" e altrove); dim. e cresc . sommati alle rispettive forcelle. Di questa prima edizione non si trovano tracce nelle lette- re, tranne qualche accenno, come quando Bazzini dichiara Legature e segni d’articolazione indicati solo in parte sono di averne ricevute due copie da e di averle già stati estesi sistematicamente. In pochi casi dubbi l’indicazio- regalate, 27 o dove chiede che la Società si faccia carico di in- ne è stata aggiunta con linea tratteggiata. Articolazioni diver- viargli una copia a Firenze per donarla a Blumenthal nella già se in passaggi paralleli sono state mantenute solo in presenza citata lettera a Tito Ricordi dell’!! gennaio !"((. 28 di variazioni che potrebbero essere intenzionali (per esem- pio: I tempo: vl1, bb. !15-!1( e vla, bb. %%4-%/&; le di> erenti A = Parti manoscritte autografe di proprietà di Francesco legature sulla stessa $ gurazione alle bb. 4, !4, e 1" dell’Andan- Lucca (!""%), successivamente acquisite da Ricordi e ora cu- te sostenuto). stodite nell’Archivio storico Ricordi (segnatura PART&&1!4). Il testimone si compone di /& cc. numerate con timbro da ! a %4 (ultima c. vuota e senza numero) in formato a !1 righi (%1!× Abbreviazioni 1/& mm). Le carte sono raccolte in / cartelle divise per parte strumentale (!& cc. per ciascuna parte). La prima pagina di b., bb. = battuta, battute copertina di ogni cartella funge da frontespizio. Il frontespizio c., cc. = carta, carte completo è riportato sulla copertina del fascicolo del primo n.l. = numero di lastra violino: «!° Quartetto in Do mag. re | per | due violini, viola e vl = violino violoncello | di | A. Bazzini | (!° Premio Concorso !"(/ | Socie- vla = viola tà del Quartetto di Milano) | Violino I°». In basso, a sinistra: vlc = violoncello «N.° %7!55 | Proprietà». Ancora più sotto: timbro rotondo del- la «Società del Quartetto di Milano»; di $ anco, in lapis: «Fos- Fonti sati 1" giugno [!"]"% lastre !4». In alto, nell’angolo destro: «L I. !%-&!» e subito sotto, a matita rossa: «1%»; nell’angolo sinistro, R = Edizione Ricordi del !"(/ (o !"(5) per conto della So- in matita blu, «/77/». Sulle copertine delle parti di secondo cietà del Quartetto di Milano, senza numero di lastra. Una violino e viola la data riportata è «Luglio "%» e i numeri delle copia della prima stampa della partitura donata da Francesco lastre sono rispettivamente !" e !4. Sulla parte del violoncello Pasini 26 alla Società dei Concerti di Brescia si trova nel fon- la data è illeggibile e il numero delle lastre è 1&. Sul testimone do Sartori presso la Biblioteca del Conservatorio di Milano sono ben visibili i segni a matita rossa annotati dall’incisore (senza segnatura). Al centro della copertina di colore azzurro per segnalare i cambi di rigo e le voltate di pagina. è stampato in oro il monogramma della Società del Quartetto di Milano e a p. !, in basso a destra, si trova il timbro a secco. L = Parti a stampa, edizione Francesco Lucca, Milano, s.d. La partitura, %&& x 1!& mm, consta di 5& pagine numerate, [!""%], n.l. %7!55 incise in base alla fonte A: vl!, pp. !4; vl1, pp. mo oltre al frontespizio: «ANTONIO BAZZINI / DA BRESCIA / !4; vla, pp. !4; vlc, pp. 1&, %/& x 15& mm. Sul frontespizio: «!. |

26] Amico di Bazzini, il tenore Francesco Pasini fu consigliere della Società 27] Lettera a Giovanni Paloschi?, Brescia 4 luglio !"(5; riportata in Sartori, dei Concerti di Brescia dal !"4! al !4&". A lui si deve la catalogazione L’avventura del violino , p. 1(7. degli autogra$ di Bazzini che la sorella Tina donò alla Società bresciana nel !"47, dopo la morte del compositore. 28] Cfr. nota !".

Società Editrice Antonio Bazzini, Quartetto per archi n. 1 XII di Musicologia a cura di Marina Vaccarini Introduction

Biographical note Neue Zeitschri6 für Musik , decreed his international consecra- tion as a virtuoso and a composer. 2 2 e Concertino , Op. !/, and Antonio Bazzini, 1 the third son of Alessandro Bazzini’s and the Grand Allegro de concert , Op. !5, for violin and orchestra Teresa Bianchi’s, was born in Brescia on March !! th , !"!". His stand out among Bazzini’s period works, for their de8 combi- father was from an old distinguished Lovere family and had nation of high virtuosity with a rigorous sense of form. relocated to Brescia to work for lawyer Antonio Buccelleni. 2 e latter was Antonio’s de facto father, as he funded his stud- Back in , Bazzini played in several major cities, from Tri- ies and assisted him in his career as his secretary. Also, Bazzini este to Palermo. While in Bologna, he met , began his music studies with him, to then continue under vio- who gave him recommendation letters for people in . As linist Faustino Camisani until the latter died (!"%&). he landed , he joined a lively music scene, with Teo- dulo Mabellini, Geremia Sbolci, and Ferdinando Giorgetti as In !"%(, Bazzini was hired as chapel master at the Chiesa its main $ gures. In !"/", Bazzini started a long tour through della Pace dei Filippini, Brescia, for which he wrote a lot of Spain and France, which was to take him to Paris four years sacred music. Meanwhile he performed as a soloist in and later. Here, he met Hector Berlioz, saw Rossini again and, with around town, his brilliant violin-and-piano repertoire being his help, could shake hands with such great musical $ gures as o8 en based on opera arias, as period taste dictated. In !"%( Daniel Auber, Adolphe-Charles Adam, Fromental Halévy, and he played before Niccolò Paganini, who expressed his warm Charles Gounod, to name a few. He was applauded wherever appreciation and encouraged him to undertake a virtuoso ca- he went; some of his pieces grew quite popular, such as his reer. In !"%" he met Johann Simon Mayr, from whom he got Ronde des lutins , Op. 15, for violin and piano. Having reached protection and advice on composition matters. the zenith of his career, Bazzini spent a decade touring Europe — London, Vienna, Berlin, Leipzig, Munich, Dresden, Paris, 2 e following year Bazzini moved to Milan. He played at Bran- Geneva, Nice — and was back to Italy only for short periods. ca’s private house, as well as at the Teatro alla Scala. Also, he His $ nal French tour took place in !"(!. met Alessandro Rolla, who took him in his quartet, and Pietro Lichtenthal, who introduced him to high society circles, where, 2 en Bazzini’s life underwent a radical change. Italy had just in !"%", he got formal consecration from critics. 2 is event become a uni$ ed nation; interest in chamber and symphonic marked the beginning of his career as a touring violinist, $ rst music was now growing. Many associations had concert sea- in Italy (!"/&-/!), then in Austria and Germany (!"/1), where sons, with Milan and Florence as main centers. A number of he became friends with many colleagues, including Gaetano clubs called Società del Quartetto were being founded, which Donizetti, Sigismund 2 alberg, and 2 eodor Döhler. In !"/%, strongly helped disseminating classic and romantic chamber/ he was welcomed in Leipzig by and his cir- symphonic repertoire as an alternative to opera. Bazzini set- cle (Ferdinand David, Robert and Clara Schumann), and was tled in Brescia in !"(/ and took active part in the local musical highly praised by Schumann who, in his famous article for the scene, both as an organizer — he helped found the Società dei Concerti and the Istituto Venturi — and as a conductor and vi- olinist, especially in chamber groups. He composed even more music, prompted by the Milan Società del Quartetto competi- 1] If we ignore Alceo Toni, Antonio Bazzini (Milan: Athena, !4/(), an tions, by a Š ow of commissions — especially those from the educational booklet in the “Musicisti Italiani dell’"&&” series, and Guglielmo Barblan’s meager text, “Le due vite artistiche di Antonio Florence-born Duke of San Clemente, who held him in high Bazzini”, in Adelmo Damerini, Gino Roncaglia (eds.), I grandi anniversari esteem — and by the current trend advocating a return to a del "#$% e la musica sinfonica e da camera nell’Ottocento in Italia (Siena: more classic style. 2 is can be heard in such pieces of his as Tre Accademia Musicale Chigiana, !4(&, pp. /5-5&), the must-have reference Pezzi in forma di sonata , Op. //, the Second Sonata for violin book on Bazzini’s life and works is Claudio Sartori, L’avventura del and piano, Op. 55, and the Allegro Drammatico for violin and violino. L’Italia musicale dell’Ottocento nella biogra! a e nei carteggi di orchestra, Op. 5!. Antonio Bazzini (Turin: ERI, !47"). Deeper studies were presented in the meeting, Antonio Bazzini musicista europeo , Brescia, November 1/ th , 1&!", held during the Festival, Antonio Bazzini, Brescia e l’Europa. "1"1- (%"1 , organized by the Luca Marenzio Conservatory, Brescia, for the 2] Robert Schumann, “Antonio Bazzini”, in La musica romantica (ed. 1&&th anniversary of the composer’s birth (proceedings in preparation). Luigi Ronga). Turin: Einaudi, !47&, pp. 1!(-1!".

Antonio Bazzini, Quartetto per archi n. 1 Società Editrice a cura di Marina Vaccarini di Musicologia XV Apparatus

Editorial criteria copies from Casa Ricordi which he gave away, 26 or when he asks the Società to please send him another copy in Florence for Expression and dynamics markings were transcribed follow- Blumenthal, in the aforementioned !"(( letter to Tito Ricordi. 27 ing modern usage, e.g. cresc . rather than cres . Abbreviations were resolved, courtesy accidentals and redundant markings A = Autograph manuscript parts, property of Francesco Lucca removed, such as pausa (“rest”) added to a fermata (! st move- (!""%), then acquired by Ricordi, and now in the Ricordi his- ment, b. !/%); unjusti$ ed double stems (/ th movement, bb. (7- torical archive (shelf mark PART&&1!4). 2 is source consists of (", and elsewhere); dim . and cresc . along respective hairpins. /& > . in !1-sta> format (%1! x 1/& mm), numbered by seal from ! to %4 (last f. empty and un-numbered). 2 e > . are collected by Sparsely indicated slurs and articulation markings were sys- part in four folders (!& > . for each part). 2 e $ rst cover page of tematically generalized. In a few doubtful cases, they appear each folder functions as a title page. 2 e integral frontispiece is dotted. A di> erent articulation on similar passages was kept on the cover of the $ rst violin folder: «!° Quartetto in Do mag. only over likely intentional variations (e.g. ! st movement, vl1, re | per | due violini, viola e violoncello | di | A. Bazzini | (!° Pre- bb. !15-!1( and vla, bb. %%4-%/&; or di> erent slurs on the same mio Concorso !"(/ | Società del Quartetto di Milano) | Violino pattern on bb. 4 , !4, and 1" of the “Andante sostenuto”). I°». On the bottom le8 : «N.° %7!55 | Proprietà». Further down: round seal, «Società del Quartetto di Milano»; on the side, in Abbreviations pencil: «Fossati 1" giugno [!"]"% lastre !4». Above, on the right corner: «L I. !%-&!» and soon below, in red pencil: «1%»; on the b/bb. = bar/s le8 corner, in blue pencil, «/77/». On the second-violin and f/> . = folio/s viola part covers, the date is «Luglio "%». Plates amount to !" pl.no. = plate number and !4, respectively. On the cello side, the date is unreadable. vl = violin Plates are 1&. 2 e engraver’s red pencil marks to indicate line vla = viola changes and page turns are clearly visible. vlc = violoncello L = Printed parts. Milan: Francesco Lucca, n.d. [!""%], pl. no. %7!55. Engraving produced on the basis of source A: vl!, pp. Sources !4; vl1, pp. !4; vla, pp. !4; vlc, pp. 1&, %/& x 15& mm. On the frontispice: «!. mo | QUARTETTO | ^_ DO j{}}^~€ | D‚ R = Ricordi Edition, !"(/ or !"(5, made for the Società del V^~ƒ^_^, V^~ƒ{, V^~ƒ~_„ƒƒ~ | ^ | A. B{††^_^ | (Primo Pre- Quartetto, Milan, no pl. no. Francesco Pasini donated a copy mio Concorso !"(/ Società del Quartetto di Milano) | %7!55 of its $ rst print to the Società dei Concerti, Brescia. 2 is is now Proprietà per tutti i paesi r. !1._ | MILANO, Stabilimento Mu- located in the Sartori collection, Biblioteca del Conservato- sicale F. LUCCA». rio, Milan (no shelf mark). At the center of the blue cover, the monogram of the Società del Quartetto is printed in gold. On LR = Ricordi reprint of Lucca parts L. Milan: n.d. [!"4&], pl. p. ! bottom right there is a dry seal. 2 e score, %&& x 1!& mm, no. "&"!/. consists of $ 8 y numbered pages plus the frontispiece: «AN- TONIO BAZZINI / DA BRESCIA / QUARTETTO / in Do 2 e editor chose not to consider a manuscript copy of the / PER DUE VIOLINI, VIOLA E VIOLONCELLO / PRIMO parts (Casa di Riposo per Musicisti library, PREMIO / CONCORSO !"(/ / (Premio Ricordi) / MILANO / Foundation, Milan, shelf mark CAR M.Sc.B.!7(), made by vi- DAL R. STABILIMENTO RICORDI». 2 e $ rst page bears the olinist Pina Carmirelli, probably when preparing a concert or quotation of a line from Petrarch’s Rime : «… alpestra e dura è la salita / Onde al vero valor conven ch’uom poggi » (“2 e ascent is steep and hard / hence it is better for one to step on true val- ues”)—the motto required by competition rules. 26] Letter to Giovanni Paloschi?, Brescia, July 4 th , !"(5; reproduced in 2 is $ rst edition is never mentioned in the composer’s letters, Sartori, L’avventura , p. 1(7. except for sparse hints, e.g. when he declares that he got two 27] See fn. !".

Antonio Bazzini, Quartetto per archi n. 1 Società Editrice a cura di Marina Vaccarini di Musicologia XIX Antonio Bazzini Quartetto per archi n. 1 in do maggiore a cura di Marina Vaccarini ... alpestra e dura è la salita Onde al vero valor conven ch'uom poggi. Adagio (m.m. = 69) PETRARCA, Rime . Violino I   8 M  M 9 9 9 9 c 9 9 8 9 9 9 c 9 9 9 9 39 9 9 9 4 c  Violino II  8 M M 8 W 8 8    9 9 9 9 c 9 9 39 9 9 9 9 9

Viola    8 M 9 9 9 c 9 c W W 8 9 9 9 9 c 39 9   c c  9 9 9 c c Violoncello   8 M  9 9 9 8 8 9 9 9 39 9 9 6  c 9 9 9 9 c 9  9 c # M 9 W M 9 9 espress.

                              c 9 39 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9

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 c 9 9 9 c  9 8 M 9 9 9 W 8 M  9 9 9 9 3 9 11 9 9 9 9 9 9 9  9 9 8 9 9 9 8 9 M 9 9 9 9 9 9 con passione

 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9  9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 3 9 9 9 9 dim. 9 rinf.

                9  9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9          9 9 9 9 9 9 9 9 c 9 9 9 c c 9 9 rinf. 9 9

Antonio Bazzini, Quartetto per archi n. 1 Società Editrice a cura di Marina Vaccarini di Musicologia 1