Relazione monografica n. P03 DI SPIGNO

IDENTIFICAZIONE BACINO

Elenco dei Comuni appartenenti al bacino e relativa % di territorio interessato

Superficie occupata % superficie Codice ISTAT Provincia e dal Comune nel Nome del Comune Bacino occupata Comune Bacino 2 dal Comune (km ) 009005 11,12 4,06% 009014 BORMIDA 21,83 7,97% 009015 CAIRO 82,08 29,96% 009016 5,27 1,93% 009018 10,38 3,79% 009026 8,89 3,24% 009027 DEGO 44,89 16,39% 009036 32,59 11,90% 009046 1,75 0,64% 009047 18,58 6,78% 009048 28,99 10,58% 009050 7,28 2,66%

Elenco corpi idrici tipizzati afferenti al bacino

Denominazione Corpo Categoria Corpo Tipologia Codice Corpo Idrico Natura Corpo Idrico Idrico Idrico

F. BORMIDA DI MALLARE 09SS2T 5810311li corso d'acqua NATURALE F. BORMIDA DI MALLARE 09SS2T 5810312li corso d'acqua HMWB F. BORMIDA DI MALLARE 08SS2F 5810313li corso d'acqua HMWB F. BORMIDA DI MALLARE 08SS2F 5810314li corso d'acqua HMWB F. BORMIDA DI PALLARE 09SS2T 5810321li corso d'acqua NATURALE F. BORMIDA DI PALLARE 08SS2F 5810322li corso d'acqua HMWB 08SS2F 5811li corso d'acqua HMWB BORMIDA DI SPIGNO 08SS3F 5812li corso d'acqua HMWB BORMIDA DI SPIGNO 08SS3D 5813li corso d'acqua NATURALE BORMIDA DI SPIGNO 08SS3D 5814li corso d'acqua NATURALE BORMIDA DI SPIGNO 08SS3D 5815li corso d'acqua NATURALE BORMIDA DI SPIGNO 08SS3D 5816IR corso d'acqua NATURALE BORMIDA DI SPIGNO AV 1.1 CI_ASV04 acque sotterranee NATURALE Nota: HMWB = Altamente modificato

Bacino Bormida di Spigno 1 P03

CARATTERISTICHE DEL BACINO

Caratteristiche geografiche

La porzione ligure del bacino idrografico del F. Bormida di Spigno ricade interamente sul territorio di pertinenza della Provincia di . Il fiume è costituito da due rami principali, B. di Mallare e B. di Pallare, i quali traggono le loro origini rispettivamente dal Massiccio della Madonna della Neve e dal Bricco Pellazza. Il bacino, fino al confine regionale, ha una superficie di circa 268 Km 2; la quota più alta viene raggiunta dal M. Settepani (1386 m.), mentre l’altezza media è stimata in 535 m. Il bacino idrografico del F. Bormida di Spigno è così delimitato: a Nord dal confine tra la Regione e la Regione Piemonte; a Est dal Bric del Termine, dal M. Baraccone, dal M. Burot, dal Bric della Sella, dal Bric Pavesino, Dal Bric Pian Zotti, dal Bric delle Palmerie, dal Bric L’Arcuro e dal Bric Schiena; a Sud dal Bric Pellazza, dal Bric Chioggia, dal Bric del Borro, dal Bric Praboe e dal M. Alto; a Ovest dal Colle Langa, dal Bric del Rizzo, dal Bric Bernie,, dal Bric del Ribera, dal Bric dei Crovi, dal Bric del Monte, dal Bric La Colla, dal Bric Rotondo, dal Bric Risino, dal Bric Colletto, dalle Cime , dal Bric Colla Baltera, dal Bric Pianazzi, dalla Rocca dei Francesi e dal già citato M. Settepani.

Caratteristiche geologiche

In considerazione della finalità del presente lavoro, l’introduzione geolitologica di seguito riportata è orientata principalmente a fornire indicazioni di tipo generale sul tipo di rocce presenti e sulle loro caratteristiche intrinseche con richiami formazionali e indicazione della tettonica principale. Data l’estensione dei due rami principali, B. di Mallare e B. di Pallare, e la complessità della geologia della zona investigata, di seguito verrà fornita una elencazione delle principali formazioni geologiche affioranti all’interno dei tre bacini in oggetto. Bormida di Pallare : partendo dalla sorgente fino alla confluenza, si rileva la Formazione dei Porfiroidi del Melogno , costituita prevalentemente da ignimbriti, la Formazione degli Scisti di Gorra , costituita prevalentemente da metasedimenti quali quarzoscisti, scisti quarzo-sericitici, micascisti e scisti gneissici, la Formazione di Eze , costituita da andesiti più o meno metamorfosate in prasiniti verdi, la Formazione di , costituita da filladi e micascisti carboniosi scuri, con lenti di quarzo, intercalati ad arenarie e scisti grigie e verdastre, i Graniti del torrente Letimbro , costituiti da graniti gneissici a grana grossa, le Quarziti di Ponte di Nava , costituite da quarziti biancastre e verdoline a grana grossa, le Dolomie di S. Pietro dei Monti , costituite da dolomie più o meno calcaree grigie in grosse bancate, la Formazione del Santuario di Savona , costituita da scisti filladici quarzoso-sericitici con intercalazioni di lenti prasinitiche, gli Gneiss di Albissola , costituita da paragneiss talora granatiferi anfibolici, la Formazione di Molare , costituita da conglomerati poligenici e arenarie grossolane. Bormida di Mallare : partendo dalla sorgente fino alla confluenza, si rileva la Formazione degli Scisti di Gorra , la Formazione dei Porfiroidi del Melogno , la Formazione di Ollano , costituita da conglomerati prevalentemente quarzosi e arenarie, nuovamente gli Scisti di Gorra , presso Mallare, la Formazione di Murialdo , la Formazione del Santuario di Savona , gli Gneiss di Albissola , la Formazione di Molare , alcuni termini dell’Unità di Montenotte, argilloscisti filladici e lenti di diaspri, le Migmatiti di Nucetto , costituita da migmatiti, e la Formazione di Molare . Bormida di Spigno : dalla confluenza delle Bormide di Pallare e Mallare fino ai confini Regionali, si rilevano le Dolomie di S. Pietro dei Monti , la Formazione di Molare , le Ofioliti del M. Beigua , qui costituite da serpentiniti, la Formazione di Rocchetta , costituita da marne ed arenarie, e i Calcescisti del Passo del Turchino , costituiti da calcescisti intercalati a prasiniti. Inoltre l’intero corso della Bormida di Spigno è interessato da depositi alluvionali (ghiaiosi, sabbiosi ed argillosi) ed in alcuni tratti, presso Rocchetta e Dego, è interessato anche da depositi detritici e colluviali.

Bacino Bormida di Spigno 2 P03 Caratteristiche climatiche

Dal punto di vista climatologico il bacino indagato si inserisce nei climi temperati; in particolare la prima parte gode generalmente di un clima temperato caldo, mentre la seconda è interessata da un clima temperato subcontinentale. Di seguito si riportano i valori medi mensili relativi alle piogge e alle temperature medie nel territorio del bacino interessato (dati da studi relativi alla disponibilità idrica dei copri idrici significativi ricadenti nel bacino del F.).

Precipitazioni

Temperature

Bacino Bormida di Spigno 3 P03 Caratteristiche geomorfologiche e idrogeologiche

Dal punto di vista geomorfologico, il bacino risente delle condizioni geologiche estremamente eterogenee dell’area su cui è impostato, mostrando una notevole articolazione topografica. Per semplicità si dividerà il bacino in due zone, in base a dei criteri tettonico-strutturali oltre che litologici. Nella parte più settentrionale, caratterizzata principalmente dai depositi del Bacino Terziario Piemontese, prevale una morfologia più dolce ed armoniosa, con versanti generalmente poco acclivi. Nella parte meridionale, ove prevalgono le formazioni precenozoiche, si hanno versanti aspri, particolarmente acclivi e denudati in corrispondenza dei litotipi granitici, quarzitici e gneissici e versanti con poco pendenza in corrispondenza degli affioramenti delle formazioni scistose. Una particolarità delle valli della zona è la loro asimmetria nei tratti in cui sono parallele alla direzione degli strati con stessa immersione su ambo i versanti (un versante a franapoggio e un versante a reggipoggio). Il reticolo idrografico risulta essere influenzato dall’assetto strutturale impostatosi sul territorio, ha una disposizione di tipo dendritico, con le aste principali ad andamento pressoché parallelo con direzione Nord e gli affluenti ortogonali ad esse. Come precedentemente accennato, in corrispondenza delle formazioni rocciose più resistenti, le aste principali del bacino idrografico studiato assumono uno sviluppo meandriforme incassato.

Bacino Bormida di Spigno 4 P03 Caratteristiche idrologiche

Si riporta di seguito il valore del deflusso medio annuo e mensile alla sezione di confine regionale calcolato con il modello utilizzato negli studi relativi alla disponibilità idrica dei corpi idrici significativi ricadenti nel bacino del F. Po individuati dalla DGR 1705/2003 (dati da studi relativi alla disponibilità idrica dei copri idrici significativi ricadenti nel bacino del F.Po).

PERIODO DEFLUSSO MC/SEC ANNUO 5,532 GENNAIO 6,26 FEBBRAIO 6,987 MARZO 7,489 APRILE 6,685 MAGGIO 5,934 GIUGNO 4,468 LUGLIO 3,737 AGOSTO 3,219 SETTEMBRE 2,846 OTTOBRE 5,624 NOVEMBRE 6,5 DICEMBRE 6,637 VALORE DEL DEFLUSSO MEDIO ANNUO E MENSILE ALLA SEZIONE DI CONFINE REGIONALE

DEFLUSSI MEDI ANNUALI E MENSILI

8

7

6

5 Media mensile Media Annua 4

3 Portate (mc/s) 2

1

0 Aprile Luglio Marzo ottobre Giugno Agosto Maggio Maggio Gennaio Febbraio Dicembre Novembre Mesi settembre

Bacino Bormida di Spigno 5 P03 Caratteristiche acquifero sotterraneo

L’acquifero corrispondente al percorso del Bormida di Spigno assume una certa rilevanza tra le zone in cui la circolazione sotterranea avviene entro i depositi detritici di origine alluvionale

Tale acquifero tuttavia difetta di continuità per la tendenza del corso d’acqua all’erosione del fondo ed alla formazione di profondi meandri incassati nel proprio alveo; questa situazione è osservabile in alcuni tratti presso le località di Rocchetta Cairo, Dego e Piana Crixia dove il substrato roccioso tende ad affiorare frammentando la continuità dei sedimenti alluvionali e rendendo così parzialmente disomogeneo l’acquifero nella parte più a valle dell’area in oggetto.

Una circolazione idrica freatica è riscontrabile anche nelle alluvioni di altri tratti del Bormida presso e presso l’area di - anche se si tratta di acquiferi di limitata estensione ed ancora maggiore discontinuità. Ancora meno significativi dal punto di vista idrogeologico risultano i limitati depositi alluvionali individuabili presso , ed in corrispondenza del torrente Valla. Ad eccezione delle zone di restringimento della valle e di affioramento del substrato (Comune di Piana Crixia), che sono prive di captazioni significative, l’acquifero di fondovalle del Bormida di Spigno è caratterizzato da una discreta circolazione idrica in falda freatica. Nel tratto tra i Comuni di Dego e Carcare, la circolazione idrica nei depositi alluvionali viene sfruttata per scopi irrigui – industriali piuttosto che per scopi idropotabili in considerazione anche di una certa vulnerabilità complessiva dell’acquifero.

Lo spessore delle alluvioni rispetto al piano campagna viene desunto variare tra gli 8 e i 12 metri.

Per quanto riguarda la circolazione idrica in rocce breccioidi e nelle coltri detritiche sono stati individuati settori caratterizzati da materiale detritico; sono state attribuite a questo tipo di complesso alcune zone di limitata estensione caratterizzate da prevalenti litotipi a calcescisti e da elevata fratturazione.

Vasti settori del bacino sono caratterizzati dalla presenza di rocce carbonatiche soggette a carsismo e quindi rappresentative di una circolazione idrica particolarmente significativa.

Lungo il corso del F. Bormida e dei suoi affluenti da Millesimo e fino a Murialdo e Calizzano ma anche presso Bardineto possono essere individuati i seguenti settori carsici: · Settore di Millesimo - Bric Tana – sponde Bormida entro la Formazione di Molare · Settore di Valle dei Tre Re – Almarossa – Pianissolo entro la Formazione di Molare · Settore di S.Bernardino entro le Dolomie di S.Pietro dei Monti. · Settore Murialdo - Calizzano entro le Dolomie di S.Pietro dei Monti. · Settore di Bardineto - M. Carma entro le Dolomie di S.Pietro dei Monti.

I dati relativi al monitoraggio quantitativo, essenzialmente riconducibili alla misura stagionale dei livelli freatimetrici dei singoli pozzi non hanno permesso di raggiungere la classificazione dello stato quantitativo. Pertanto la classificazione quantitativa fa riferimento a quanto riportato nel piano di bacino stralcio sul bilancio idrico del F. Bormida di Spigno. Tale classificazione deve intendersi con un alto livello di incertezza.

Gli studi compiuti hanno portato a stimare l’estensione dell’areale dell’acquifero in 15.7 km2, mentre il volume della coltre alluvionale risulterebbe ammontare invece a 73.743.000 mc.

Sulla base dei dati in merito alla disponibilità naturale della risorsa idrica (dati da studi relativi alla disponibilità idrica dei copri idrici significativi ricadenti nel bacino del F.Po), anche a fronte degli utilizzi antropici, si rileva che non sussistono attualmente problemi di deficit idrico annuale nel bacino del Bormida di Spigno e che l'utilizzo dell'acqua è attualmente sostenibile

Bacino Bormida di Spigno 6 P03 Caratteristiche naturalistiche

Nell’area di bacino la copertura arborea risulta abbondante, anche in ragione delle intense precipitazioni, la presenza di un’ampia copertura boschiva ne ha reso possibile lo sfruttamento intenso fino a circa trenta anni fa. Sul Fiume Bormida di Mallare vi sono zone con boschi dall’area sorgiva del corso d’acqua, fino al centro abitato di Altare. Anche per il Fiume Bormida di Pallare la copertura boschiva

Assetto è abbondante dalla sorgente fino al centro abitato di Carcare.

vegetazionale A quote più basse dominano i boschi misti con carpino e orniello, alle quote maggiori predomina il faggio. In generale i boschi di castagno risultano molto diffusi. Tipologia in % Prateria: 2,51 Vegetazione arbustiva: 1,70 Ceduo misto di latifoglie: 2,11 Ceduo composto puro di faggio: 0,96 Ceduo semplice misto: 44,44 Ceduo semplice puro di altre latifoglie: 0,56 Ceduo semplice puro di castagno: 14,94 Ceduo semplice puro di faggio: 1,49 Ceduo semplice puro di leccio: 0,01 Ceduo semplice puro di querce caducifoglie: 0,24 Ceduo sotto fustaia di resinose: 7,18 Fustaia di abete bianco: 0,03 Fustaia di altre resinose: 0,16

Tipologieforestali Fustaia di altri pini: 0,14 Fustaia di castagno: 0,03 Fustaia di faggio: 1,19 Fustaia di pino silvestre: 0,14 Fustaia mista di latifoglie: 0,03 Fustaia mista di resinose e latifoglie: 0,01 Altri coltivi: 14,18 Ambito di formazione fluviale: 2,41 N° Parchi -- nazionali Riserve -- Denominazione Superficie occupata nel % superficie di Bacino Bacino (km 2) occupata Parchi regionali Parco Naturale Regionale di PIANA CRIXIA 7,83 2,86% Denominazione Codice Superficie % superficie di occupata nel Bacino ZPS Bacino (km 2) occupata

Denominazione Codice Superficie % superficie di occupata nel Bacino Bacino (km 2) occupata M. CARMO - M. SETTEPANI IT1323112 1,59 0,58% SIC PIANA CRIXIA IT1320425 8,00 2,92% ROCCA DELL' ADELASIA IT1322304 14,84 5,41% ROCCHETTA CAIRO IT1321205 1,56 0,57% RONCO DI MAGLIO IT1322216 13,99 5,10% TENUTA QUASSOLO IT1322219 0,35 0,13%

Bacino Bormida di Spigno 7 P03

INQUADRAMENTO SOCIOECONOMICO E IMPATTO ANTROPICO

Caratteristiche socio-economiche

Abitanti residenti (dati 2001) 25057 Abitanti residenti previsti al 2016 24773

e e Presenze turistiche medie giornaliere nei mesi 49 estivi (dati 2002) 2 Popolazion Densità media residenti/km 91 Imprese per classi Addetti

economiche Industria 4444 Commercio 1481 dati 2001) Attività

( Istituzioni 1017 industriali Altri Servizi 2148 Presso Carcare, e Dego vi sono aree intensamente industrializzate.

2004) Attività produttive (aggiornamento (aggiornamento

Tipologie di animali n° di capi Avicoli 237 Bovini 2609

Bufalini 0 Caprini 1095 Conigli 2148 (dati (dati 2004) Equini 297

Capizootecnici Ovini 1736 Struzzi 106 Suini 292 Tipologia di uso in % Aree sportive e ricreativo-turistiche: 0,12 Aree insediate diffuse: 0,60 Aree industriali e/o commerciali: 1,28 Aree insediate sature: 2,62

(dati (dati 2000) Aree verdi urbane: 0,05 Usosuolo Reti autostradali, ferroviarie e spazi accessori: 0,81 Discariche: 0,02

Bacino Bormida di Spigno 8 P03 Pressioni antropiche

Valori delle portate massime concesse, differenziate per i diversi usi, insistenti all’interno del bacino della Bormida di spigno e di mallare. Tali valori si riferiscono alle concessioni attualmente in uso

Bormida di spigno

Bormida di mallare

Principali attività antropiche correlate allo sfruttamento delle risorse idriche (dati da studi relativi alla disponibilità idrica dei copri idrici significativi ricadenti nel bacino del F.Po).

Nel bacino del Bormida confluiscono gli scarichi derivanti da diversi comuni dell’entroterra savonese; nel bacino del Bormida di Pallare recapitano i reflui urbani trattati nei depuratori e nelle fosse Imhoff di Bormida e Pallare; nel Bormida di Mallare quelli di Mallare. Nella zona più a valle del bacino confluiscono anche i reflui degli impianti di Cairo Montenotte, Dego e Piana Crixia. Il principale depuratore della zona è l’impianto consortile di Dego, che attualmente serve, oltre a Dego, Altare, Mallare, Carcare, Cosseria, Podio, Cairo Montenotte e Pallare, con una capacità di trattamento di 90.000 a.e., è previsto comunque il collettamento anche di Piana Crixia. Il depuratore di Dego è uno dei pochi in Liguria che pratica il riuso (industriale) delle acque reflue. Nella zona più a monte del bacino confluiscono anche diversi scarichi industriali, provenienti per la maggior parte da aziende situate nel comune di Cairo Montenotte, alcune ad Altare e solo una a Carcare. Le principali attività originanti gli scarichi sono: vetrerie, recupero di rifiuti, cokerie e altre attività legate al carbone. 14 scarichi urbani: 1 Depuratore Consorzio Valbormida CIRA (Dego: Dego, Mallare, Altare, Carcare, Cosseria, Plodio, Cairo M., Pallare ), 90.000 AE Scarichi 15 scarichi industriali: Acquedotto di Savona Spa (Altare) Drycarbo (Altare) Bormioli Rocco e Figlio (Altare) Vetreria Etrusca (Altare) Aquarama Rent Spa (Cairo Montenotte) Dall'O' Srl (Cairo Montenotte) Ferrania Technologies Spa (Cairo Montenotte) Cave Strade - Ex Lombardini Spa (Cairo Montenotte) Nuova Italiana Coke Srl (Cairo Montenotte) Società Acque Potabili Spa (Cairo Montenotte) Tecnometal Srl (Cairo Montenotte) Vico di Siccardi Maura E C. Snc (Cairo Montenotte) Ligure Piemontese Laterizi (Cairo Montenotte) Saint Gobain Vetro (Carcare) Saint Gobain Vetro (Dego)

Bacino Bormida di Spigno 9 P03 2 siti a rischio di incidente rilevante: Ferrania Spa (Cairo Montenotte) Liguria Gas Srl (Cairo Montenotte) 4 cave: S. Carlo, Polo di Calcare, Veriusa, Ferrere 1 discarica: Ligure Piemontesi Laterizi Spa (Cairo Montenotte) 4 impianti di gestione rifiuti pericolosi: stoccaggio e trattamento – Mirafer (Cairo Montenotte) stoccaggio e trattamento – FG Riciclaggi Srl (Cairo Montenotte) autodemolitore, stoccaggio e trattamento – Vico Srl (Cairo Montenotte) autodemolitore – Autodemolizioni Internazionale di Carcare Srl (Carcare) Pressioni puntuali 9 siti presenti nell'Inventario delle Emissioni: Bormioli Rocco e Figlio Spa (Altare) Artigo Spa (Cairo Montenotte) Ferrania Spa (Cairo Montenotte) Italiana Coke Spa (Cairo Montenotte) Ligure Piemontese Laterizi Spa (Cairo Montenotte) Saint-Gobain Vetri (Carcare) Saint-Gobain Vetri (Dego) Vetreria Etrusca Srl (Altare) Automotive Products Italia Spa (Cairo Montenotte) Scarichi Dilavamento aree Zootecnia Agricoltura Scarichi Piccoli CARICHI (t/a) urbani impermeabilizzate industriali in scarichi (stime al 2004) corpo idrico urbani e domestici Carichi stimati di BOD 174,71 141,44 6,57 1949,73 22,34 Carichi stimati di N 99,06 15,24 33,82 74,73 16,98 4,86 Carichi stimati di P 14,82 4,76 1,08 0,90 0,76 Carico di COD misurato 75% percentile 8899.5 Stima del Uso civile 6000 fabbisogno idrico giornaliero Uso irriguo 71275 metricubi/ Uso industriale giorno 19700

Bacino Bormida di Spigno 10 P03

RETI DI MONITORAGGIO

CORSO D’ACQUA SIGLA LONGITUDINE GB LATITUDINE GB tipologia COD CORPO IDRICO Note Stazione monitorata per la definizione dello stato ecologico dal 2001 al 2007. F. Bormida di Mallare BOMA02 1445605 4913454,9 QA 5810314li Stazione monitorata per la definizione dello stato chimico a partire dal 2008 F. Bormida di Pallare BOPA02 1443564,9 4911915 QA 5810322li Stazione monitorata per la definizione dello stato ecologico dal 2001 al 2007 F. Bormida di Spigno BOSP03M 1443134,9 4914485 QA 5811li Stazione monitorata per la definizione dello stato ecologico dal 2001 al 2007 F. Bormida di Spigno BOSP04M 1442663 4916272,9 QA 5812li Stazione monitorata per la definizione dello stato chimico a partire dal 2008 F. Bormida di Spigno BOSP10 1445355 4924885 QAVP 5816IR Stazione monitorata per la definizione dello stato ecologico dal 2001 al 2007 F. Bormida di Spigno BOSP10 1445355 4924885 QAVP 5816IR Stazione monitorata per la definizione dello stato chimico a partire dal 2008 F. Bormida di Spigno BOSP11 1444499 4926737 QA 5816IR Stazione monitorata per la definizione dello stato ecologico solo nell'anno 2008

CLASSIFICAZIONE 2001-2008 ex D.Lgs 152/99 Corpi idrici superficiali

CORSO anno/i di LIM IBE SEC SACA CLASS_V D’ACQUA SIGLA monitoraggio classe classe A SECA stato complessivo P COD CORPO IDRICO COD TIPOLOGIA FLUVIALE F. Bormida di SUFFICIENT Mallare BOMA02 2001-2002 3 2 3 E SCADENTE 5810314li 08SS2F F. Bormida di SUFFICIENT Mallare BOMA02 2003 3 3 3 E SUFFICIENTE 5810314li 08SS2F F. Bormida di Mallare BOMA02 2004 2 2 2 BUONO BUONO 5810314li 08SS2F F. Bormida di SUFFICIENT Mallare BOMA02 2005 3 2 2 E SCADENTE 5810314li 08SS2F F. Bormida di SUFFICIENT Mallare BOMA02 2006 3 2 3 E SUFFICIENTE 5810314li 08SS2F F. Bormida di SUFFICIENT Mallare BOMA02 2007 3 2 3 E 5810314li 08SS2F F. Bormida di Mallare BOMA02 2008 2 5810314li 08SS2F F. Bormida di SUFFICIENT Pallare BOPA02 2001-2002 3 3 3 E SUFFICIENTE 5810322li 08SS2F F. Bormida di Pallare BOPA02 2003 5 3 5 PESSIMO PESSIMO 5810322li 08SS2F F. Bormida di Pallare BOPA02 2004 2 4 4 SCADENTE SCADENTE 5810322li 08SS2F F. Bormida di Pallare BOPA02 2005 4 3 4 SCADENTE SCADENTE 5810322li 08SS2F

Bacino Bormida di Spigno P03 11

F. Bormida di Pallare BOPA02 2006 2 3 3 SUFFICIENTE SUFFICIENTE 5810322li 08SS2F F. Bormida di Pallare BOPA02 2007 2 3 3 SUFFICIENTE 5810322li 08SS2F F. Bormida di Pallare BOPA02 2008 2 5810322li 08SS2F F. Bormida di Spigno BOSP03M 2001-2002 3 3 3 SUFFICIENTE SCADENTE 5811li 08SS2F F. Bormida di Spigno BOSP03M 2003 3 3 3 SUFFICIENTE SCADENTE 5811li 08SS2F F. Bormida di Spigno BOSP03M 2004 3 2 3 SUFFICIENTE SUFFICIENTE 5811li 08SS2F F. Bormida di Spigno BOSP03M 2005 3 2 2 SUFFICIENTE SUFFICIENTE 5811li 08SS2F F. Bormida di Spigno BOSP03M 2006 2 2 2 BUONO SCADENTE 5811li 08SS2F F. Bormida di Spigno BOSP03M 2007 3 2 3 SUFFICIENTE 5811li 08SS2F F. Bormida di Spigno BOSP03M 2008 2 5811li 08SS2F F. Bormida di Spigno BOSP10 2001-2002 3 2 3 SUFFICIENTE SCADENTE NC 5816IR 08SS3D F. Bormida di Spigno BOSP10 2003 2 3 3 SUFFICIENTE SCADENTE NC 5816IR 08SS3D F. Bormida di Spigno BOSP10 2004 2 2 2 BUONO SCADENTE NC 5816IR 08SS3D F. Bormida di Spigno BOSP10 2005 2 2 2 BUONO SCADENTE NC 5816IR 08SS3D F. Bormida di Spigno BOSP10 2006 2 2 2 BUONO SCADENTE NC 5816IR 08SS3D F. Bormida di Spigno BOSP10 2007 2 2 2 BUONO NC 5816IR 08SS3D F. Bormida di Spigno BOSP10 2008 2 5816IR 08SS3D F. Bormida di Spigno BOSP11 2008 2 5816IR 08SS3D

Bacino Bormida di Spigno P03 12 CLASSIFICAZIONE 2001-2006 ex D.Lgs 152/99 ottenute dai monitoraggi dell’intero periodo 2001-2006 - Corpi idrici sotterranei

FASE CONOSCITIVA e FASE A REGIME 2001-2006 ZONE CLASS. CHIMICO STIMA ASPETTO PARAMETRI o STAZIONI DI INTERESSE OMOGENEE QUALITATIVA QUANTITATIVO

a 2 non determinata Assenti – Acque sotterranee provenienti da zone non antropizzate

b 2 non determinata Assenti – Acque sotterranee provenienti da zone non antropizzate

c 4 non determinata

Bacino Bormida di Spigno P03 13

CLASSIFICAZIONE CORPI IDRICI

Corpi idrici superficiali

Obiettivo Obiettivo Denominazione Codice Categoria Corpo Natura Corpo Stato Stato Stato Stato Stato Corpo Idrico Tipologia Corpo Idrico Idrico Idrico Complessivo Ecologico Chimico Ecologico Chimico Parametri Critici F. BORMIDA DI buono al buono al MALLARE 09SS2T 5810311li corso d'acqua NATURALE buono buono buono 2015 2015

composizione e abbondanza di macroinvertebrati bentonici (IBE);Mercurio F. BORMIDA DI buono al buono al e composti (CAS n. MALLARE 09SS2T 5810312li corso d'acqua HMWB pessimo moderato pessimo 2015 2021 7439-97-6) composizione e abbondanza di F. BORMIDA DI buono al buono al macroinvertebrati MALLARE 08SS2F 5810313li corso d'acqua HMWB buono moderato buono 2015 2015 bentonici (IBE) F. BORMIDA DI buono al buono al Mercurio e composti MALLARE 08SS2F 5810314li corso d'acqua HMWB pessimo moderato pessimo 2015 2021 (CAS n. 7439-97-6) F. BORMIDA DI buono al buono al PALLARE 09SS2T 5810321li corso d'acqua NATURALE buono buono buono 2015 2015

composizione e abbondanza di F. BORMIDA DI buono al buono al macroinvertebrati PALLARE 08SS2F 5810322li corso d'acqua HMWB buono moderato buono 2015 2015 bentonici (IBE)

Bacino Bormida di Spigno P03 14 Fluorantene (CAS n. 206-44-0);Mercurio e composti (CAS n. 7439- 97-6);Diclorometano (CAS n. 75-09- 2);Benzo(b)fluorantene (CAS n. 205-99- 2);Benzo(k)fluorantene (CAS n. 207-08- 9);Benzo(g,h,i)perilene (CAS n. 191-24- 2);Indeno(1,2,3- BORMIDA DI buono al buono al cd)pirene (CAS n. 193- SPIGNO 08SS2F 5811li corso d'acqua HMWB pessimo moderato pessimo 2015 2021 39-5)

composizione e abbondanza di macroinvertebrati bentonici (IBE);Mercurio e composti (CAS n. 7439-97- BORMIDA DI buono al buono al 6);Diclorometano (CAS SPIGNO 08SS3F 5812li corso d'acqua HMWB pessimo moderato pessimo 2015 2021 n. 75-09-2)

composizione e abbondanza di BORMIDA DI buono al buono al macroinvertebrati SPIGNO 08SS3D 5813li corso d'acqua NATURALE buono moderato buono 2015 2015 bentonici (IBE)

composizione e abbondanza di BORMIDA DI buono al buono al macroinvertebrati SPIGNO 08SS3D 5814li corso d'acqua NATURALE buono moderato buono 2015 2015 bentonici (IBE)

composizione e abbondanza di BORMIDA DI buono al buono al macroinvertebrati SPIGNO 08SS3D 5815li corso d'acqua NATURALE buono moderato buono 2015 2015 bentonici (IBE) BORMIDA DI buono al buono al SPIGNO 08SS3D 5816IR corso d'acqua NATURALE buono buono buono 2015 2015

Bacino Bormida di Spigno P03 15 Corpi idrici Sotterranei L’acquifero sotterraneo significativo del f. Bormida di Spigno, visto nell’ottica della caratterizzazione ai sensi del d.Lgs 30/09, risulta essere costituito da un unico corpo idrico.

Codice Corpo Stato Stato Obiettivo Stato Obiettivo Stato Denominazione Corpo Idrico Stato Chimico Idrico Complessivo Quantitativo Chimico Quantitativo Parametri Critici BORMIDA SPIGNO CI_ASV04 scadente scadente Buono* buono al 2021 buono al 2015 Triclorometano-Nichel e composti-arsenico

**Fonte: Piano di bacino stralcio per il bilancio idrico del F. Bormida di Spigno

La razionalizzazione della rete di monitoraggio effettuata nel 2007 e l’inagibilità di alcuni pozzi hanno portato ad una rimodulazione dei punti di campionamento e conseguentemente ad uno stravolgimento della rete stessa. Nella tabella sottostante è riportata la classificazione dello stato qualitativo ai sensi del d.Lgs 30/09. Anche considerando i valori soglia riportati nel sopraccitato decreto, nel periodo 2001-2008 non sono mai stati osservati superamenti dei valori di concentrazione soglia per tutti i parametri ricercati. I monitoraggi effettuati lungo tutto l’arco temporale investigato (2001-2008) hanno portato ad una classificazione chimica qualitativa scadente per i Cloruri e il Triclorometano. Il livello di incertezza resta “alto” a seguito della citata rimodulazione della rete di monitoraggio.

Parametri critici Nome corpo Stato Livello Periodo Parametri specifici critici - tabella 3, d.Lgs 152/99 Trend Trend Periodo trend idrico chimico incertezza trend all. 3 del d.Lgs, 30/09 (2007-2008) (2001-2006)

BORMIDA 2007- non scadente alto stazionario Triclorometano, Cloruri 2001-2008 SPIGNO 2008 valutabile

Bacino Bormida di Spigno P03 16

DEFINIZIONE DEGLI SCENARI D’INTERVENTO

Interventi generali per il conseguimento dello stato di buono Diversi adeguamenti di impianti esistenti e manutenzioni. nell’ambito del bacino - sottobacino

MISURE PROGRAMMATE

Settore depurazione

Comune Intervento Importo Programmazione PAR/FAS Altare Mantenimento dell’esistente. - Bormida Mantenimento dell’esistente. - Cairo Montenotte Mantenimento dell’esistente. 100.000,00 Manutenzione straordinaria impianti. Calice Ligure Mantenimento dell’esistente. - Carcare Mantenimento dell’esistente. - Cosseria Mantenimento dell’esistente. - Dego Manutenzione straordinaria 5.660.000,00 dell’esistente. Mallare Mantenimento dell’esistente. - Osiglia Vedi bacino Bormida di Millesimo - Pallare Mantenimento dell’esistente. - Piana Crixia Realizzazione di un nuovo collettore e 400.000,00 depuratore loc. Pera, manutenzione straordinaria e sostituzione fosse Imhoff Plodio Mantenimento dell’esistente. -

Bacino Bormida di Spigno 17 P03 Settore reti fognarie

Comune Intervento Importo Programmazione PAR/FAS Altare Estensione e rifacimento rete 1.367.000,00 Bormida Vedi Bormida Millesimo - Cairo Montenotte Vedi Bormida Millesimo - Calice Ligure Estensione e risanamento reti 810.000,00 Carcare Estensione e rifacimento rete, 1.507.000,00 separazione rete bianca e rete nera Cosseria Vedi Bormida Millesimo - Dego Rifacimento reti fognarie, nuovi collettori 1.980.000,00 fognari Mallare Estensione e rifacimento reti 770.000,00 Osiglia Vedi Bormida Millesimo - Pallare Vedi Bormida Millesimo - Piana Crixia Rifacimento rete fognaria. 840.000,00 Plodio Vedi Bormida Millesimo -

Settore acquedotti

Comune Intervento Importo Altare Manutenzione reti 70.000,00 Bormida Vedi bacino “Bormida di Millesimo” ------Cairo Montenotte Vedi bacino “Bormida di Millesimo” ------Calice Ligure Rifacimento ed estensione rete, manutenzione 1.880.000,00 straordinaria, aree di salvaguardia Carcare Rifacimento ed estensione rete, risanamento 1.420.900,00 acquedotti, manutenzione straordinaria serbatoi Cosseria Vedi bacino “Bormida di Millesimo” ------Dego Rifacimento rete, manutenzione, interconnessione 2.320.000,00 acquedotto comparto “Bormida di Spigno e di Pallare”, aree di salvaguardia Mallare Rifacimento rete, manutenzione, interconnessione 1.519.900,00 acquedotto comparto “Bormida di Mallare” Osiglia Vedi bacino “Bormida di Millesimo” ------Pallare Vedi bacino “Bormida di Millesimo” ------Piana Crixia Rifacimento ed estensione rete, interconnessione 1.680.000,00 acquedotto comparto “Bormida di Spigno e di Pallare”, aree di salvaguardia Plodio Vedi bacino “Bormida di Millesimo” ------

Bacino Bormida di Spigno 18 P03

NUOVI INTERVENTI O MISURE PROPOSTE

Acque superficiali: - Aumentare l'efficienza dei trattamenti depurativi allo scopo di ridurre l'inquinamento organico di origine domestica ed industriale. - Prevedere prescrizioni in fase di rinnovo autorizzazioni allo scarico in corpo idrico dei depuratori urbani e industriali nei comuni di Altare, Cairo Montenotte, Carcare, valutando la possibilità di ricircolo delle acque di processo, allo scopo di diminuire l'apporto di sostanze chimiche. - Specifico controllo della qualità del refluo scaricato e dell'efficienza di trattamento. - Monitoraggio delle varie matrici attraverso test di tossicità e/o indagini di bioaccumulo nei tratti sottoposti alle pressioni antropiche maggiori. - Approfondimenti sulla qualità biologica per confermare la tendenza al miglioramento. - Definire la capacità autodepurativa del corso d'acqua attraverso l'applicazione dell'I.F.F. (Indice di Funzionalità Fluviale). - Combattere fonti di inquinamento diffuso attraverso il collettamento delle case sparse e realizzazione, ove possibile, di fasce tampone riparie. - Monitoraggio d'indagine sulle sostanze pericolose. - Misure di tutela quantitativa della risorsa idrica, con particolare attenzione ai consumi irrigui e industriali.

Acque sotterranee : - Individuazione delle aree di salvaguardia zona a, b : - Monitoraggio ai sensi del D. Lgs. 152/06. - Raggiungimento della definizione dello stato quantitativo Zona c: - Valutazione dei dati di dettaglio derivanti dalle zone sottoposte alla conclusione degli interventi di bonifica ai sensi dell’applicazione del D. Lgs. 152/06. - Ampliamento profilo analitico tenendo conto dei dati risultanti dalle attività svolte ai sensi del DM 471/99. - Monitoraggio d'indagine sulle sostanze pericolose. - Indagini su altre matrici ambientali (stream sediments) per definire i fondi naturali - Approfondimenti sulle caratteristiche idrogeologiche dell’acquifero. - Raggiungimento della definizione dello stato quantitativo

Bacino Bormida di Spigno 19 P03