Il Corporativismo Nell'italia Di Mussolini

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Il Corporativismo Nell'italia Di Mussolini STUDI E SAGGI – 194 – LA CULTURA POLITICA, GIURIDICA ED ECONOMICA IN ITALIA TRA LE DUE GUERRE Comitato promotore Piero Barucci, Piero Bini, Lucilla Conigliello Comitato scientifico Piero Bini (coordinatore), Università degli Studi di Firenze Pier Francesco Asso, Università degli Studi di Palermo Massimo Augello, Università di Pisa Piero Barucci, Università degli Studi di Firenze Marco Dardi, Università degli Studi di Firenze Antonio Gay, Università degli Studi di Firenze Antonio Magliulo, Università degli Studi Internazionali di Roma Michael McLure, University of Western Australia Fabio Merusi, Università di Pisa Manuela Mosca, Università degli Studi di Lecce Piero Roggi, Università degli Studi di Firenze Achille Marzio Romani, Università Bocconi di Milano Irene Stolzi, Università degli Studi di Firenze Juan Zabalza, Universidad de Alicante, España *** I seminari La cultura politica, giuridica ed economica in Italia tra le due guerre nascono dal ricco patrimonio di monografie e riviste degli anni fra i due conflitti mondiali che la Biblioteca di Scienze Sociali dell’Università di Firenze possiede. Attorno a queste raccolte hanno preso a radunarsi mensilmente studiosi che di tale periodo si occupano, con incontri di presentazione e discussione di ricerche dedicate a personalità, fatti, questioni. Il Corporativismo nell’Italia di Mussolini Dal declino delle istituzioni liberali alla Costituzione repubblicana a cura di Piero Barucci Piero Bini Lucilla Conigliello FIRENZE UNIVERSITY PRESS 2018 Il Corporativismo nell’Italia di Mussolini : dal declino delle istituzioni liberali alla Costituzione repubblicana / a cura di Piero Barucci, Piero Bini, Lucilla Conigliello. – Firenze : Firenze University Press, 2018. (Studi e saggi ; 194) http://digital.casalini.it/9788864537931 ISBN 978-88-6453-792-4 (print) ISBN 978-88-6453-793-1 (online PDF) ISBN 978-88-6453-794-8 (online EPUB) Progetto grafico di Alberto Pizarro Fernández, Pagina Maestra snc Il presente volume raccoglie i testi dei seminari La cultura politica, giuridica ed economica in Italia tra le due guerre dell’anno accademico 2016/2017. Redazione: Chiara Melani Coordinamento: Lucilla Conigliello Certificazione scientifica delle Opere Tutti i volumi pubblicati sono soggetti ad un processo di referaggio esterno di cui sono responsabili il Consiglio editoriale della FUP e i Consigli scientifici delle singole collane. Le opere pubblicate nel catalogo della FUP sono valutate e approvate dal Consiglio editoriale della casa editrice. Per una descrizione più analitica del processo di referaggio si rimanda ai documenti ufficiali pubblicati sul catalogo on-line della casa editrice (www.fupress.com). Consiglio editoriale Firenze University Press A. Dolfi (Presidente), M. Boddi, A. Bucelli, R. Casalbuoni, M. Garzaniti, M.C. Grisolia, P. Guarnieri, R. Lanfredini, A. Lenzi, P. Lo Nostro, G. Mari, A. Mariani, P.M. Mariano, S. Marinai, R. Minuti, P. Nanni, G. Nigro, A. Perulli, M.C. Torricelli. La presente opera è rilasciata nei termini della licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode). This book is printed on acid-free paper CC 2018 Firenze University Press Università degli Studi di Firenze Firenze University Press via Cittadella, 7, 50144 Firenze, Italy www.fupress.com SOMMARIO PREFAZIONE VII Lucilla Conigliello PRESENTAZIONE IX Piero Barucci LA CRISI DEL 1929 E LE RIPERCUSSIONI SULL’EUROPA E SULL’ITALIA NEGLI ANNI ’30 1 Gianni Marongiu IL DIRITTO AMMINISTRATIVO DELL’ECONOMIA TRA IDEOLOGIA CORPORATIVA E DIRIGISMO 53 Gian Claudio Spattini L’IDEA DI UNA FINANZA PUBBLICA SU BASI CORPORATIVE 95 Domenicantonio Fausto MASSIMO NATALINO FOVEL (1880-1941): TRA RADICO-SOCIALISMO E CORPORATIVISMO 119 Fiorenza Manzalini IL PAESAGGIO DEL DUCE. ALL’ORIGINE DEI PIANI REGOLATORI PAESAGGISTICI 147 Fabio Merusi IL SODALIZIO INTELLETTUALE TRA LUIGI EINAUDI E ATTILIO CABIATI DAGLI ANNI NOVANTA DELL’OTTOCENTO ALLA METÀ DEL NOVECENTO 163 Roberto Marchionatti RIVISTE, RECENSORI E BIBLIOTECHE: L’INTERSCAMBIO TRA PENSIERO ECONOMICO ITALIANO E TEDESCO (1918-1945) 177 Monika Poettinger Piero Barucci, Piero Bini, Lucilla Conigliello (a cura di), Il Corporativismo nell’Italia di Mussolini. Dal declino delle istituzioni liberali alla Costituzione repubblicana, ISBN 978-88-6453-792-4 (print) ISBN 978-88-6453- 793-1 (online PDF) ISBN 978-88-6453-794-8 (online EPUB) CC BY 4.0, 2018 Firenze University Press VI IL CORPORATIVISMO NELL’ITALIA DI MUSSOLINI LA DOTTRINA COSTITUZIONALISTICA DAL FASCISMO ALLA REPUBBLICA 211 Fulco Lanchester RIFLESSIONI SUI MIEI STUDI SUL FASCISMO 227 Sabino Cassese UGO SPIRITO, FILOSOFO ED ECONOMISTA 237 Piero Roggi BIBLIOGRAFIA 261 a cura di Lucilla Conigliello e Massimo Giani INDICE DEI NOMI 299 a cura di Chiara Melani PREFAZIONE Lucilla Conigliello Direttrice della Biblioteca di scienze sociali dell’Università degli Studi di Firenze Sono lieta di vedere pubblicati i testi del secondo ciclo 2016/2017 dei Seminari della Biblioteca di scienze sociali dedicati a La cultura politica, giuridica ed economica in Italia tra le due guerre. Stiamo raccogliendo i testi del terzo ciclo di incontri, mentre i seminari dell’a.a. 2018/2019 so- no già stati avviati. L’idea rimane quella di creare un’occasione stabile di confronto tra studiosi che condividono l’interesse per la ricostruzione della cultura del ventennio fascista. La biblioteca offre loro una ricchissima documentazio- ne su cui lavorare, e uno spazio per il dibattito. La pubblicazione ad ac- cesso libero dei seminari consente di allargare i confini di questo spazio. Sono grata al professor Piero Barucci, assiduo frequentatore e cono- scitore delle raccolte della biblioteca, che promuove e coltiva con tenacia la nostra iniziativa, e al professor Piero Bini, coordinatore del comitato scientifico della collana, per l’impegno profuso nella programmazione degli incontri e nella pubblicazione dei contributi. Ringrazio i relatori che generosamente hanno condiviso i risultati delle loro ricerche, e i partecipanti, che hanno aderito allo spirito dei seminari, stimolando la discussione. Un grazie particolare al professor Gaetano Aiello, direttore del Dipar- timento di scienze per l’economia e l’impresa dell’Università di Firenze, che si è reso disponibile a cofinanziare questo volume, come il precedente. Piero Barucci, Piero Bini, Lucilla Conigliello (a cura di), Il Corporativismo nell’Italia di Mussolini. Dal declino delle istituzioni liberali alla Costituzione repubblicana, ISBN 978-88-6453-792-4 (print) ISBN 978-88-6453- 793-1 (online PDF) ISBN 978-88-6453-794-8 (online EPUB) CC BY 4.0, 2018 Firenze University Press PRESENTAZIONE Piero Barucci C’è molto da leggere, rileggere, riflettere sui dieci saggi che compon- gono questo volume. Esso si muove nel tentativo di dare un contributo a chiarire meglio ‘cosa fecero’ e ‘come lo fecero’ economisti, giuristi, poli- tologi, storici dell’economia e storici senza aggettivi durante il ventennio, ponendo da parte, ma non dimenticando l’apporto diretto o indiretto che essi dettero alle fortune e alle sfortune di Mussolini e del fascismo. Vengono qui brevemente presentati scritti di autori di formazione e inte- ressi culturali molto diversi fra loro; autori però tutti impegnati in un’ope- ra di ‘scavo’ condotta con rigore critico e senza alcun pregiudizio, proprio perché considerano ormai consolidato il giudizio storico sulla drammatica e tragica esperienza politica del ventennio. Peraltro essi conoscono anche l’esigenza di porre da parte la tendenza apologetica degli uni e la critica senza appello e globale degli altri; hanno riflettuto sul travaglio intellet- tuale di chi, uomo di studio e di insegnamento, pensò di adagiarsi quie- tamente su posizioni di potere consolidato, magari ricevendo in cambio occasionali onori o vantaggi di altro tipo. L’ordine con cui si presentano i vari saggi in queste pagine iniziali non rispetta quello che si è seguito nella pubblicazione che ne è nata. In queste pagine iniziali si è cercato di cogliere alcuni nessi ravvisabili nei vari saggi così da offrire al lettore qualche ipotesi interpretativa di una certa utilità. Abbiamo avuto la fortuna di poter contare sulle Riflessioni che Sabino Cassese ha voluto compiere sui suoi studi sul fascismo che coprono or- mai diversi decenni. Ha mostrato convincentemente che tre conclusioni sono adeguatamente provate. I giuristi da oltre cinquant’anni hanno ini- ziato a fare uno ‘scrutinio critico’ di quanto fece la professione durante il fascismo; il giudizio storico e storiografico sull’attività dei vari giuristi è soggetto a continui aggiornamenti; anche senza porsi esplicitamente il problema, non pochi di loro furono tutt’altro che prossimi al regime con il quale si trovarono poi a collaborare scrivendo il Codice civile, la Legge fallimentare oppure la Legge sui beni culturali e in molte altre occasioni. Per i temi che sono al centro dei seminari fiorentini la figura di Casse- se studioso del periodo è fondamentale non solo per la qualità dei risul- tati che ha dato agli sudi, ma anche per il fatto che la vicinanza a uomini e studiosi come M.S. Giannini, P. Saraceno, G. Fuà, A. Caracciolo gli ha dato conforto a sostenere con tenacia la tesi per la quale la storia del fasci- Piero Barucci, Piero Bini, Lucilla Conigliello (a cura di), Il Corporativismo nell’Italia di Mussolini. Dal declino delle istituzioni liberali alla Costituzione repubblicana, ISBN 978-88-6453-792-4 (print) ISBN 978-88-6453- 793-1 (online PDF) ISBN 978-88-6453-794-8 (online EPUB) CC BY 4.0, 2018
Recommended publications
  • La Generazione Dell'ottanta and the Italian Sound
    LA GENERAZIONE DELL’OTTANTA AND THE ITALIAN SOUND A DISSERTATION IN Trumpet Performance Presented to the Faculty of the University of Missouri-Kansas City in partial fulfillment of the requirements for the degree DOCTOR OF MUSICAL ARTS by ALBERTO RACANATI M.M., Western Illinois University, 2016 B.A., Conservatorio Piccinni, 2010 Kansas City, Missouri 2021 LA GENERAZIONE DELL’OTTANTA AND THE ITALIAN SOUND Alberto Racanati, Candidate for the Doctor of Musical Arts Degree University of Missouri-Kansas City, 2021 ABSTRACT . La Generazione dell’Ottanta (The Generation of the Eighties) is a generation of Italian composers born in the 1880s, all of whom reached their artistic maturity between the two World Wars and who made it a point to part ways musically from the preceding generations that were rooted in operatic music, especially in the Verismo tradition. The names commonly associated with the Generazione are Alfredo Casella (1883-1947), Gian Francesco Malipiero (1882-1973), Ildebrando Pizzetti (1880-1968), and Ottorino Respighi (1879- 1936). In their efforts to create a new music that sounded unmistakingly Italian and fueled by the musical nationalism rampant throughout Europe at the time, the four composers took inspiration from the pre-Romantic music of their country. Individually and collectively, they embarked on a journey to bring back what they considered the golden age of Italian music, with each one yielding a different result. iii Through the creation of artistic associations facilitated by the fascist government, the musicians from the Generazione established themselves on the international scene and were involved with performances of their works around the world.
    [Show full text]
  • Music and History in Italian Film Melodrama, 1940-2010
    Between Soundtrack and Performance: Music and History in Italian Film Melodrama, 1940-2010 By Marina Romani A dissertation submitted in partial satisfaction of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy in Italian Studies and the Designated Emphasis in Film Studies in the Graduate Division of the University of California, Berkeley Committee in charge: Professor Barbara Spackman, Chair Professor Mary Ann Smart Professor Linda Williams Professor Mia Fuller Summer 2015 Abstract Between Soundtrack and Performance: Music and History in Italian Film Melodrama, 1940-2010 by Marina Romani Doctor of Philosophy in Italian Studies and the Designated Emphasis in Film Studies University of California, Berkeley Professor Barbara Spackman, Chair Melodrama manifests itself in a variety of forms – as a film and theatre practice, as a discursive category, as a mode of imagination. This dissertation discusses film melodrama in its visual, gestural, and aural manifestations. My focus is on the persistence of melodrama and the traces it leaves on post-World War II Italian cinema: from the Neorealist canon of the 1940s to works that engage with the psychological and physical, private, and collective traumas after the experience of a totalitarian regime (Cavani’s Il portiere di notte, 1974), to postmodern Viscontian experiments set in a 21st-century capitalist society (Guadagnino’s Io sono l’amore, 2009). The aural dimension is fundamental as an opening to the epistemology of each film. I pay particular attention to the presence of operatic music – as evoked directly or through semiotic displacement involving the film’s aesthetic and expressive figures – and I acknowledge the existence of a long legacy of practical and imaginative influences, infiltrations and borrowings between the screen and the operatic stage in the Italian cinematographic tradition.
    [Show full text]
  • Paolo Sylos Labini, 1920-2005
    Revue d'économie industrielle 118 | 2e trimestre 2007 Paolo Sylos Labini Paolo Sylos Labini, 1920-2005 Alessandro Roncaglia Édition électronique URL : http://journals.openedition.org/rei/1313 DOI : 10.4000/rei.1313 ISSN : 1773-0198 Éditeur De Boeck Supérieur Édition imprimée Date de publication : 15 juin 2007 Pagination : 9-28 ISSN : 0154-3229 Référence électronique Alessandro Roncaglia, « Paolo Sylos Labini, 1920-2005 », Revue d'économie industrielle [En ligne], 118 | 2e trimestre 2007, mis en ligne le 15 juillet 2009, consulté le 30 avril 2019. URL : http:// journals.openedition.org/rei/1313 ; DOI : 10.4000/rei.1313 © Revue d’économie industrielle Alessandro RONCAGLIA (*) PAOLO SYLOS LABINI, 1920-2005 (1) Mots-clés: Biographie, oligopole, formes de marché, politique économique, dynamique économique, histoire de la pensée économique. Key words: Biography, Oligopoly, Market Forms, Economic Policy, Economic Dynamics, History of Economic Thought. « conomists around the world, from Cambridge to Cambridge and Osaka to Omaha, admire you for a lifetime of Schumpeterian innova- Etion, Keynesian brilliance, Ricardian rigor, and Smithian realism ». Lorsque Paul Samuelson écrivit cette phrase dans son message destiné aux participants à la présentation du recueil d’essais offerts à Paolo Sylos Labini le jour de son soixante-dixième anniversaire (2), il entendait souligner l’estime dont jouissait hors de son pays et parmi ses collègues universitaires le grand économiste italien disparu le 7 décembre 2005. En Italie, Sylos Labini n’était pas seulement le maître reconnu de générations successives d’économistes; il était aussi un homme public universellement estimé – et redouté – pour la rigueur morale et le souci du concret qui caractérisaient ses interventions dans le débat politique.
    [Show full text]
  • Ruling Elites.Indb
    António Costa Pinto is a professor Dictators do not rule alone, and a governing elite stratum is always ANTÓNIO COSTA PINTO After the so-called ‘third wave’ of de- of politics and contemporary Euro- formed below them. This book explores an underdeveloped area in the study ANTÓNIO COSTA PINTO mocratisation at the end of the 20th pean history at the Institute of Social of fascism: the structure of power. The old and rich tradition of elite studies Edited by century had significantly increased the Sciences, University of Lisbon. He has can tell us much about the structure and operation of political power in the number of democracies in the world, been a visiting professor at Stanford dictatorships associated with fascism, whether through the characterisation of the survival of many dictatorships has University (1993) Georgetown Uni- had an important impact. Taking as the modes of political elite recruitment, or by the type of leadership, and the versity (2004), a senior associate mem- starting point the dictatorships that ber at St Antony’s College, Oxford relative power of the political institutions in the new dictatorial system. emerged since the beginning of the University (1995) and a senior visiting Analyzing four dictatorships associated with fascism (Fascist Italy, Nazi 20th century, but mainly those that fellow at Princeton University (1996) Germany, Salazar’s Portugal and Franco’s Spain), the book investigates the were institutionalised after 1945, the and at the University of California, dictator-cabinet-single party triad from
    [Show full text]
  • Summer 2007 Newsletter
    American Italian Historical Association WESTERN REGIONAL CHAPTER NEWSLETTER A people without a past is a people without a future Bolinas, California www.aiha-wrc.org Summer 2007 President’s Message I hope all of you are enjoying summer, perhaps spending Olives & Olive Oil: Production and Pleasures time with family and friends or traveling. Congratulations to Vice President Laura Ruberto and her husband Matthew Place: North Bay Italian Cultural Foundation – Goldstein on the birth of their daughter, Alma. Maybe Alma 64 Brookwood Ave. Santa Rosa CA 95404 will become our youngest member. Speaking of members, Date: Sunday, August 19, 2007; 2-5 PM congratulations to longtime member Bill Cerruti and the Italian Cultural Society of Sacramento. They celebrated the Olive oil, once scorned as greasy food for greasy people, Gala Opening of the Italian Center of Northern California on has become one of the boutique foods of our time, with May 20—as advertised Un Sogno Realizzato. The dream physicians extolling its health-giving properties. What has began over ten years ago, and the Center will be fully received less attention are the methods of growing olives, and operational by September. the extraordinary range of uses for the oil of this ancient fruit. June 2 marked the 61st Anniversary of the Italian Republic, Our program, co-sponsored by the North Bay Italian and several WRC officers participated in the Festa della Cultural Foundation, will address both of these aspects. Repubblica at the Italian American Heritage Foundation in David Bertoli, of Santa Rosa, will speak about his decision, San Jose. The Foundation holds a flag-raising celebration and a few years ago, to return to land originally farmed by his luncheon every year to celebrate this historic date.
    [Show full text]
  • L'afrique Et La Seconde Guerre Mondiale
    Histoire générale de l'Afrique 10 Études et documents Dans cette collection : 1. Le peuplement de VEgypte ancienne et le déchiffrement de récriture méroïtique 2. La traite négrière du XVe au XIXe siècle 3. Les contacts historiques entre VAfrique de l'Est, Madagascar et VAsie du Sud-Est par les voies de l'océan Indien 4. L'historiographie de VAfrique australe 5. La décolonisation de VAfrique. Afrique australe et Corne de VAfrique 6. Ethnonymes et toponymes africains 7. Les relations historiques et socioculturelles entre VAfrique et le monde arabe de 1935 à nos jours 8. La méthodologie de Vhistoire de PAfrique contemporaine 9. Le processus d'éducation et Vhistoriographie en Afrique 10. VAfrique et la seconde guerre mondiale L'Afrique et la seconde guerre mondiale Documents de travail et rapport final du colloque organisé par l'Unesco à Benghazi (Jamahiriya arabe libyenne) du 10 au 13 novembre 1980 .,# v •-* Unesco Publié en 1985 par l'Organisation des Nations Unies pour l'éducation, la science et la culture 7, place de Fontenoy, 75700 Paris Imprimerie des Presses Universitaires de France Vendôme, France. ISBN 92-3-202324-5 Édition anglaise 92-3-102324-1 © Unesco 1985 Préface En 1964, la Conférence générale de PUnesco, dans le cadre des efforts déployés par l'Organisation pour favoriser la compréhension mutuelle des peuples et des nations, a autorisé le Directeur général à prendre les mesures nécessaires en vue de l'élaboration et de la publication d'une Histoire générale de VAfrique. Des colloques et des rencontres scientifiques, consacrés à des sujets connexes, ont été organisés au titre des travaux préparatoires.
    [Show full text]
  • Delitto Matteotti. Parla Il Figlio: “Fu Uno Sporco Affare Di Petrolio; Mussolini Non Aveva Alcun Interesse a Farlo Uccidere”
    Delitto Matteotti. Parla il figlio: “Fu uno sporco affare di petrolio; Mussolini non aveva alcun interesse a farlo uccidere” L’uscita recente di alcune pubblicazioni sull’argomento ci spingono a riproporre questo dossier composto da più articoli, dossier che comincia con questa intervista a cura di Marcello Staglieno e pubblicata sul numero di Storia illustrata, n.336 (novembre 1985), p.54-61 FU UNO SPORCO AFFARE DI PETROLIO “L’assassinio di Giacomo Matteotti non fu un delitto politico, ma affaristico. Mussolini non aveva alcun interesse a farlo uccidere” dice il figlio del deputato socialista. “Sotto c’era uno scandalo di petrolio e la longa manus della corona. La verità verrà presto a galla”. Ciò che sembra più degno d’attenzione del libro di memorie di Matteo Matteotti (Quei vent’anni. Dal fascismo all’Italia che cambia, edito da Rusconi) è l’ultimo capitolo. Capitolo che, sulla base di nuovi elementi (ricollegabili a cose che vennero scritte nel 1924 e in anni successivi), sembra aprire inquietanti interrogativi sull’assassinio di Giacomo Matteotti. Questi: Vittorio Emanuele III ebbe una parte decisiva nel delitto? Il Re era implicato in quello “scandalo dei petroli” (l’affare Sinclair) di cui parlò e straparlò la stampa del tempo e, scoperto da Matteotti, manovrò per assassinarlo? In proposito, l’ultimo capitolo del libro è reticente: si limita a collegare (sempre naturalmente sul piano dell’ipotesi) l’uccisione di Giacomo Matteotti allo scandalo Sinclair. Invito Matteo Matteotti ad essere più esplicito. “Procediamo con ordine. Un pomeriggio del marzo 1978, m’incontro qui in Roma”, dice Matteo Matteotti, “con un anziano mutilato di guerra venuto apposta da Firenze, Antonio Piron.
    [Show full text]
  • Performing Fascism: Opera, Politics, and Masculinities in Fascist Italy, 1935-1941
    Performing Fascism: Opera, Politics, and Masculinities in Fascist Italy, 1935-1941 by Elizabeth Crisenbery Department of Music Duke University Date:_______________________ Approved: ___________________________ Bryan Gilliam, Advisor ___________________________ Benjamin Earle ___________________________ Philip Rupprecht ___________________________ Louise Meintjes ___________________________ Roseen Giles Dissertation submitted in partial fulfillment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy in the Department of Music in the Graduate School of Duke University 2020 ABSTRACT Performing Fascism: Opera, Politics, and Masculinities in Fascist Italy, 1935-1941 by Elizabeth Crisenbery Department of Music Duke University Date:_______________________ Approved: ___________________________ Bryan Gilliam, Advisor ___________________________ Benjamin Earle ___________________________ Philip Rupprecht ___________________________ Louise Meintjes ___________________________ Roseen Giles An abstract of a dissertation submitted in partial fulfillment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy in the Department of Music in the Graduate School of Duke University 2020 Copyright by Elizabeth Crisenbery 2020 Abstract Roger Griffin notes that “there can be no term in the political lexicon which has generated more conflicting theories about its basic definition than ‘fascism’.” The difficulty articulating a singular definition of fascism is indicative of its complexities and ideological changes over time. This dissertation offers
    [Show full text]
  • Italian Land Policy and Practice in Ethiopia, (1935-1941)
    Haile M. Larebo THE MYTH AND REALITY OF EMPIRE BUILDING: ITALIAN LAND POLICY AND PRACTICE IN ETHIOPIA, (1935-1941) A Thesis Submitted To University Of London In Fulfilment Of The Requirements For The Degree Of Doctor Of Philosophy School Of Oriental And African Studies February 1990 ProQuest Number: 11010607 All rights reserved INFORMATION TO ALL USERS The quality of this reproduction is dependent upon the quality of the copy submitted. In the unlikely event that the author did not send a com plete manuscript and there are missing pages, these will be noted. Also, if material had to be removed, a note will indicate the deletion. uest ProQuest 11010607 Published by ProQuest LLC(2018). Copyright of the Dissertation is held by the Author. All rights reserved. This work is protected against unauthorized copying under Title 17, United States C ode Microform Edition © ProQuest LLC. ProQuest LLC. 789 East Eisenhower Parkway P.O. Box 1346 Ann Arbor, Ml 48106- 1346 TO ADAMA, IY ANN A, MANITO, PAULINE AND BELOVED PARENTS ABSTRACT Apart from being Italo-centric, the vast majority of scholarly work on the short-lived period of Italian occupation of Ethiopia is mainly preoccupied with political events and particularly with their repercussions on international diploma­ cy. With the exception of a few pioneering studies, Italian rule and its impact on Ethiopia is given marginal importance. The present thesis confines itself to one specific key area of Italian policy - land. Search for an outlet to settle Italy’s excess population and deploy its surplus capital, had sustained Italian imperialist ambitions from the 19th century and justified the conquest of Ethiopia against quasi universal international opposition.
    [Show full text]
  • Open Gillen Leah Anti-Semitisminitaly.Pdf
    THE PENNSYLVANIA STATE UNIVERSITY SCHREYER HONORS COLLEGE DEPARTMENT OF HISTORY AND RELIGIOUS STUDIES ANTI-SEMITISM IN ITALY, 1922-1945 LEAH GILLEN SUMMER 2013 A thesis submitted in partial fulfillment of the requirements for baccalaureate degrees in History, Italian, and Global and International Studies with honors in History Reviewed and approved* by the following: Tobias Brinkmann Malvin and Lea Bank Associate Professor of Jewish Studies and History Thesis Supervisor Mike Milligan Senior Lecturer in History Honors Adviser * Signatures are on file in the Schreyer Honors College. i ABSTRACT This thesis is a study of the emergence and development of anti-Semitism in Italy, from its roots in pre-Unification, Catholic prejudice to the political, Fascist form of anti-Jewish discrimination of the 1930’s and early 1940’s. Italian Jews, from their 1848 emancipation to the establishment of the race laws in 1938, achieved a degree of assimilation into the surrounding Italian society unparalleled in other European countries. The high level of Jewish influence and involvement in the Unification effort coupled with the continued, successful integration of the Italian Jews into society well into the 20th century lead to the creation of the concept of the italianita`, or Italian-ness, of the Jewish community in Italy. As the Fascist party began to cultivate a modern, political form of anti-Semitism in Italy, culminating in the establishment of the discriminatory race laws in the late 1930’s, Italian Jews failed to successfully respond to the growing dangers facing the Jewish community. Jews in Italy believed themselves inseparable from their non-Jewish Italian counterparts, and thus safe from the genocide in other parts of Europe.
    [Show full text]
  • NAKHLE-DISSERTATION-2015.Pdf (2.342Mb)
    ECONOMICS IN HISTORY: THE APOLOGETIC SCIENCE IN ARGENTINA, 1913-1953 _______ A Dissertation presented to the Faculty of the Department of History University of Houston ______________ In Partial Fulfillment of the Requirements for the Degree of Doctor of Philosophy _______________ by Guillermo Emilio Nakhlé, B.A.; M.A. December, 2015 ECONOMICS IN HISTORY: THE APOLOGETIC SCIENCE IN ARGENTINA, 1913-1953 _______________ An Abstract of a Dissertation Presented to the Faculty of the Department of History University of Houston _______________ In Partial Fulfillment of the Requirements for the Degree of Doctor of Philosophy _______________ by Guillermo Emilio Nakhlé, B.A.; M.A. December, 2015 ABSTRACT This dissertation explores the emergence and development of a distinctive professional group: economists in Argentina between 1913 and 1953. This group arose in the context of the rise of state interventionism and the new challenge for Latin American economies in the interwar period. The thesis focuses primarily on the University of Buenos Aires, where the first Faculty of Economic Sciences in Latin America was created in 1913. The dissertation examines the evolution of this institution, as well as the debates it provoked over economic policy, intervention and non-intervention and the nature and scope of economics as a science. It also examines the figures of Alejandro Bunge, Federico Pinedo and Raúl Prebisch. The ultimate goal of this work is to define the scientific spirit of students and professors who were impelled by a new and promising discipline: economics as the most rigorous social science devoted to solve structural problems. The thesis is located at the intersection of the subfields of intellectual history and the history of political economy.
    [Show full text]
  • Lippman on Mussolini, 'My Father, Il Duce: a Memoir by Mussolini's Son'
    H-War Lippman on Mussolini, 'My Father, Il Duce: A Memoir by Mussolini's Son' Review published on Thursday, November 1, 2007 Romano Mussolini. My Father, Il Duce: A Memoir by Mussolini's Son. Introductory essay by Alexander Stille. Carlsbad: Kales Press, 2006. 163 pp. $27.95 (cloth), ISBN 978-0-9670076-8-7. Reviewed by David H. Lippman (Independent Scholar) Published on H-War (November, 2007) Sins of the Father, Whitewashed by the Son When Benito Mussolini is remembered today, he is often seen as a comic figure of ineptitude, clowning from his balcony on the Piazza Venezia, bouncing about, jowls rolling, head flung back, spouting absurd rhetoric in Italian. His works are seen as farce (the manifold failures of his armed forces) or as tragedy (the destruction of defenseless Ethiopia). It is difficult to remember now that when Mussolini first took power in Italy, and indeed, until he invaded Ethiopia, he was not seen as a clown, but regarded as a "superman" who reformed and modernized the backward Italian nation, dragged its peasantry kicking and screaming into the twentieth century, unifying it with a mixture of grand programs and grander ceremonies. He may have ordered his blackshirted goons to beat his opponents savagely, but by golly, Mussolini made the trains run on time. After Mussolini's troops suffered massive defeats at the hands of smaller and weaker British and Greek forces, however, his image became that of a buffoonish and incompetent clown, dragging an unwilling nation to hopeless defeat in order to satisfy his vanity and arrogance. To these two Janus-like views of Il Duce, his son, Romano Mussolini, adds another, that of paterfamilias.
    [Show full text]