Fede&Greg D’
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D4 – FEDE&GREG D’ORO – 1 EURO REC – 4 REC ITA written by Redazione | 24 Luglio 2019 Si aggiungono nuove pagine alla storia del nuoto italiano, ad un anno esatto dai Giochi olimpici di Tokyo questa è una gran bella notizia. 200-400 e 800 d’Oro. MADE IN ITALY Photo © Giorgio Scala/ Andrea Masini / Deepbluemedia / Insidefoto RECAP GIORNO 4 800 stile libero uomini. ITALIANS DO IT BETTER. Pronti via ed è subito GRANDE ITALIA all’Aquatic Center di Gwangju. In gara la premiata ditta G&G per la disputa della finale mondiale degli 800 stile libero. Paltrinieri e Detti sono al via per un gradino del podio. Gara caratterizzata e decisa dal repentino ed improvviso cambio ritmo portato ed imposto da Gregorio poco prima del passaggio di metà gara: l’azzurro si porta in testa al gruppo, e di vasca in vasca – a modo suo – si allontana sempre più dal nutrito gruppo di inseguitori, la distanza diventa più che sufficiente per vincere la prova. Campione del mondo e con il nuovo record europeo (7.39.27). Argento per il norvegese Christiansen (7:41.28) e bronzo per il francese Aubry (7:42.08). Scivola in quinta posizione il campione del mondo in carica Gabriele Detti dopo aver condotto con il gruppo di testa per gran parte della prima porzione di gara. Per lui l’unico consolazione all’arrivo è che il titolo mondiale degli 800 stile libero ed il primato continentale di specialità rimangono in Italia. E suona per la seconda volta l’inno di Mameli. Premiazione effettuata dal nostro Presidente Paolo Barelli. “La volevo. Avevo vinto l’argento a Kazan. Avevo vinto il bronzo a Budapest e mi mancava solo l’oro. Prima o poi avrei dovuto vincerlo anche nell’800 che è la gara più difficile da gestire per me”. Gregorio Paltrinieri Greg Paltrinieri con il Presidente FIN Paolo Barelli. Photo © Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto Podio 800 stile libero uomini. Photo © Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto LA LEGGENDA CONTINUA ! 8 podi mondiali, 4 titoli mondiali nei 200 stile libero, da 16 anni in vetta al mondo. Tutto in piedi il pubblico dell’Aquatic Center per celebrare Federica Pellegrini. Con ancora negli occhi le immagini dell’impresa di Gregorio Paltrinieri arriva la tanto attesa finale dei 200 stile femminile con in gara la “Divina” nel nuoto mondiale. Parte subito forte la neo-campionessa australiana sulla doppia distanza Ariarne Titmus, ma Federica tiene tutto sotto controllo dall’alto della sua esperienza su questa distanza, concentrata a fare la sua gara e non quella delle avversarie, al terzo cinquanta porta l’attacco e sale in seconda posizione per poi andare via con disarmante facilità nel finale di gara. Il suo riscontro cronometrico dice 1.54.22, per il suo quarto titolo mondiale di specialità ed il suo personal best in tessuto. Argento alla Titmus (AUS) in 1.54.66 e bronzo alla svedese Sjostrom (1:54.78). Nel corso dell’ultima parte della stagione l’azzurra ha partecipato ad una serie di trofei e di meeting come forse mai prima con l’apice al trofeo Settecolli di Roma, per poi finalizzare la preparazione con un ritiro in altura dal 24 giugno all’11 luglio a Font Romeu, sui Pirenei francesi, una formula che ha sicuramente funzionato. Quello che maggiormente sorprende è la longevità agonistica della nostra fuoriclasse, da 16 anni ai vertici del nuoto mondiale ininterrottamente, con una fame di risultati e motivazioni che sembrano crescere piuttosto che spegnersi. Perla rara dello sport mondiale, forse mai nessuno come lei ha vissuto con tanta intensità e per cosi tanto tempo lo sport di altissimo livello. Mi piace lavorare perché mi piace raccogliere i risultati. Oggi in acqua ho fatto tutto quello che ho voluto! Federica Pellegrini festeggia il titolo mondiale. Photo © Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto E per la terza volta suona l’inno di Mameli a Gwangju e il cielo si fa sempre più blu. Podio 200 stile libero femminile. Photo © Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto WORLD RECORD SPAZIALE. L’ungherese Kristof Milak vince e convince nella finale dei 200 farfalla, porta la specialità in una nuova dimensione spazzando via il primato del mondo di un certo Michael Phelps, oggi il giovane magiaro (2000) ha nuotato 1.50.73 contro l’1.51.51 dell’atleta più vincente nella storia delle Olimpiadi. Argento al giapponese Seto (1.53.86), bronzo al mai domo sudafricano Chad Le Clos (1.54.15), sempre attento – comunque vada la gara – a celebrare le vittorie dei colleghi. C’eravamo anche noi in questa finale, eccome se c’eravamo. Il categoria cadetti Federico Burdisso (2001) è quarto al mondo al suo esordio planetario, a soli 44/100esimi dal podio iridato. Copre la distanza in 1.54.39, prestazione cronometrica che gli vale il nuovo record italiano assoluto e della categoria cadetti. Per lui si aprono prospettive olimpiche straordinarie vista anche la giovane età e il grande coraggio nella gestione di gara. Spregiudicata forse, ma funzionale e necessaria per provare a salire sul podio mondiale non ancora maggiorenne. Podio 200 Farfalla uomini. Photo © Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto Finale 4×100 mista mixed. Grande prima frazione di staffetta perSimone Sabbioni (53.70) che apre la gara sfiorando il suo primato italiano dei 100 dorso, Fabio Scozzoli nuota la rana sotto il minuto (59.70), Elena di Liddo copre la frazione in 57.31 ed arriva la grande chiusura di Federica Pellegrini (52.76), il computo totale dei parziali regala gli azzurri l’ennesimo primato nazionale (3.43.27) per il sesto posto in finale e per il nostro QUINDICESIMO primato italiano. Vince l’Australia (3.39.08) davanti agli Stati Uniti (3.39.10), bronzo all’Inghilterra (3.40.68). Da segnalare nel contenuto ma non nella forma, il nuovo primato europeo dei 100 dorso del russo Evgeny Rylov (51.97), perchè i primati in prima frazione nella gare a formazione mixed non sono omologabili. L’inglese Adam Peaty domina come da previsione anche la finale dei 50 rana che vince in 26.06, doppietta carioca con i brasiliani Felipe Lima (26.66) e Gomes Joao (26.69). Squalificato il “Capitano” Fabio Scozzoli per falsa partenza, l’azzurro aveva chiuso la gara in quinta posizione. Podio 100 rana uomini. Photo © Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto SEMIFINALI 100 stile libero uomini. Il torinese Alessandro Miressi è fuori dalla sua prima finale mondiale individuale per soli 3/100esimi di secondo ed è prima riserva. L’americano Dressel conferma quanto fatto vedere nella batterie del mattino è sigla il miglior tempo per la finale di domani (47.35) che prevede un testa a testa per il titolo di Campione del mondo con l’australiano Kyle Chalmers. La veneta Ilaria Cusinato chiude al quinto posto la semifinale dei 200 delfino con 2:09.18 e anche lei è la prima riserva per la finale di domani. Conferma il miiglior tempo anche in semifinale l’americana Hali Flickinger 2:06.25). ITALIA con più medaglie d’oro individuali degli Stati Uniti. Qualche azzurro è rimasto in questi giorni fuori dalla finale mondiale, ma quasi sempre come primo degli esclusi, a sottolineare la profondità e lo spessore di questa nazionale. GUARDA INTERVISTE E GARE SU RAISPORT LEGGI REPORT FEDERNUOTO RECAP – DAY 1 – DAY 2 – DAY 3 #diveintothepeace #italnuoto semifinali e FINALI – RISULTATI F 800 STILE LIBERO M – 1) Gregorio Paltrinieri (ITA) 7:39.27 -Record Europeo/Italiano 2) Henrik Christiansen (NOR) 7.41.28 3) David Aubry (FRA) 7.42.08 F 200 STILE LIBERO F – 1) Federica Pellegrini (ITA) 1.54.22 2) Ariarne Titmus (AUS) 1.54.66 3) Sarah Sjoestroem (ITA) 1.54.76 SF 100 sl M – 9) Alessandro Miressi (ITA) (R) SF 50 dorso F – 1) Kathleen Baker (USA) 27.62 F 200 FARFALLA M – 1) Kristof Milak (HUN) 1.50.73 World – Euro Record 2) Daiya Seto (JPN) 1.53.86 3) Chad Le Clos (RSA) 1.54.15 4) Federico Burdisso (ITA) 1:54.39 Rec. Ita Ass/Cad F 50 RANA M 1)Adam Peaty (GBR) 26.06 2) Felipe Lima (BRA) 26.66 3) Nicholas Gomes (BRA) 26.69 Fabio Scozzoli DSQ SF 200 farfalla F – 9) Cusinato (ITA) 2:09.18 SF 200 misti M – Jeremy Desplanches (SUI) 1.56.73 F 4X100 MIXED MISTA – 1) Australia 3:39.08 2) Stati Uniti 3.39.10 3) Gran Bretagna 3.40.68 6) Italia 3:43.27 RI Simone Sabbioni 53.50 Fabio Scozzoli 59.70 Elena Di Liddo 57.31 Federica Pellegrini 52.76 F= FINALE, SF= Semifinale, B= Batterie, Q= Qualificato R=Riserva MEDAGLIE ORO (3) 200 stile libero – Federica PELLEGRINI 800 stile libero – Gregorio PALTRINIERI 400 stile libero – Simona QUADARELLA ARGENTO (0) BRONZO (2) 100 rana – Marina CARRARO 400 stile libero – Gabriele DETTO LEGNO (3) 200 farfalla – Federico BURDISSO 100 farfalla – Elena DI LIDDO 4X100 stile libero maschile PRIMATI ITALIANI (15) 4×100 mista mixed – ITALIA 3:43.27 (F) SABBIONI 53.50 SCOZZOLI 59.70 DI LIDDO 57.31 PELLEGRINI 52.76 200 farfalla- Federico BURDISSO 1:54.39 (F) 800 stile libero – Gregorio PALTRINIERI 7:39.27 (F) 4×100 mista mixed – ITALIA 3.44.38 (B) PANZIERA 1.00.17 MARTINENGHI 59.50 DI LIDDO 56.83 FRIGO 47.86 100 rana- Martina CARRARO 1:06.36 (F) 50 rana- Fabio SCOZZOLI 26.70 (SF) 1500 stile libero- Simona QUADARELLA 15:40.89 (F) 200 stile libero – Filippo MEGLI 1:45.67 (F) 100 rana – Arianna CASTIGLIONI 1:06.39 (SF) 200 stile libero – Filippo MEGLI 1:45.76 (SF) 100 rana – Martina CARRARO 1:06.39 (SF) 100 farfalla- Elena DI LIDDO 57.04 (SF) 400 stile libero – Gabriele DETTI 3:43.23 (F) 100 farfalla – Elena DI LIDDO 57.18 (B) 4×100 stile libero – ITALIA 3.11.39 (F) CONDORELLI 48.72 FRIGO 47.29 DOTTO 47.81 MIRESSI 47.57 PRIMATI MONDIALI (2) 200 farfalla- Kristof MILAK (HUN) 1:50.73 (F) 100 rana- Adam PEATY (GBR) 56.88 (SF) PRIMATI EUROPEI (3) 100 rana- Adam PEATY (GBR) 56.88 (SF) 200 farfalla- Kristof MILAK (HUN) 1:50.73 (F) 800 stile libero – Gregorio PALTRINIERI 7:39.27 (F) PRIMATI MONDIALI GIOVANILI (1) 200 stile libero .