Domenico Scarpa Il Ritorno Del Cretino Di Frutterò E Lucentini Il Libro Del

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Domenico Scarpa Il Ritorno Del Cretino Di Frutterò E Lucentini Il Libro Del Domenico Scarpa Il Libro del Mese Il ritorno del cretino Maus. Racconto di un sopravvissuto di Frutterò e Lucentini di Art Spiegelman recensito da A. Faeti, G. Fink e R. Gìammanco Guido Davico Bonino Pietro Aretino Susanna Boehme-Kuby La questione tedesca Alessandro Triulzi Arrivederci a Mogadiscio Francesca Rigotti Cinismi antichi e moderni Marcello Cini Ageno e Virreversibilità Liber Holan: l'enigma della parola MENSILE D'INFORMAZIONE - SPED. IN ABB. POST. gt. IH/70% ISSN 0393-3903 RECENSORE AUTORE TITOLO Il Libro del Mese Maus. Racconto di un sopravvissuto 4 Guido Fink Art Spiegelman Rr,b<»rfn Oiammanrn . 5 Antonio Faeti Letteratura • Lettere e fogli di diario 6 Anna Maria Carpi Paula Becker-Modersohn Fogli sparsi sulla vita di Walter Jonas ovvero II Solstizio Anna Baggiani Baptiste-Marrey d'estate La principessa delle ombre 7 Anna Chiarloni Cornelia Edvardson Narratori italiani Il ritomo del cretino 8 Domenico Scarpa Carlo Frutterò, Franco Lucentini Narratori delle riserve 9 Massimo Onofri Gianni Celati (a cura di) Sergio Pent Mario Fortunato Sangue Luisa Zille Aldo Camerino Amalia. Romanzo borghese Poesie varie 11 Guido Davico Bonino Pietro Aretino Massimo Onofri Giovanni Giudici Andare in Cina a piedi 12 Daniela De Agostini Marguerite Duras L'amante della Cina del Nord Premio Italo Calvino 1992 13 Luca Bianco Leo Malet La vita è uno schifo 14 Ugo Serani Efa de Queiroz José Matias Il colle degli impiccati CHico Buarque Disturbo Silvia Giacomasso Miguel Bonasso Dove ardeva la memoria 15 Intervento Un po' più di cortesia, mi raccomando, di Mario Mancini Vittoria Martinetto Mercé Rodoreda Lo Specchio Rotto Cinema e Musica • Memorie a rotta di collo 16 Gianni Rondolino Buster Keaton Emozione e significato nella musica 17 Léonard B. Meyer Danza e Arte m Vittoria Ottolenghi Martha Graham Memorie di Sangue. Un'autobiografia Alberto Giacometti 18 Stefano Crespi Marco Belpoliti (a cura di) Mario Quesada Giuseppe Bottai La politica delle arti. Scritti 1918-1943 Claudio Ciociola Giuseppina Zappella Iride. Iconografia rinascimentale italiana Storia • Miti e utopie della scoperta 19 Lodovica Braida Juan Gii Lettera a Marta. Ricordi e riflessioni 20 Renzo Foa Antonio Giolitti 21 Inserto Schede RECENSORE AUTORE TITOLO y. Tina Modotti: 8li anni luminosi ^ ^ a cura di Valentina Agostinis Coedizione Cinemazero L'avventura artistica, culturale e sentimentale di Tina Modotti (L^T-O^vv/^ cJU^-V C JL/o**^*-^ nei luminosi anni messicani Ornella Lazzaro Le amare erbe La vita e il processo di una strega vissuta nel Friuli del Seicento e il potere magico delle erbe EDIZIONI BIBLIOTECA DELL'IMMAGINE RECENSORE AUTORE TITOLO 37 Società • Susanna Boehme-Kuby Antonio Missiroli La questione tedesca. Le due Germanie dalla divisio- ne all'unità Enzo Collotti Dalle due Germanie alla Germania unita Thomas Schmid Funerali di stato 38 Franco Ferraresi Christopher Jencks Rethinking Social Policy. Race, Poverty and the Un- derclass Alessandro Triulzi Mohamed Aden Sheykh Arrivederci a Mogadiscio. Conversazione sulla Soma- lia con Pietro Pietrucci 40 Delia Frigessi M. La Rosa (a cura di) Stress e lavoro Adriana Luciano Roberto Maurizio, Dario Rei (a cura di) Professioni nel sociale 41 Libri di Testo • Luigi Bosi Thomas Nagel Una brevissima introduzione alla filosofia Ermanno Bencivenga Giochiamo alla filosofia La filosofia in trentadue favole Salvatore Veca Questioni di vita e Conversazioni filosofiche Nicola Chiaromonte Il tarlo della coscienza Filosofia m 42 Alberto Folin Andrea Emo Le voci delle Muse. Scritti sulla religione e sull'arte 1918-1981 Marina Sozzi Christopher Lasch Il paradiso in terra. Il progresso e la sua critica 43 Francesca Rigotti Michel Onfray Cinismo. Principi per un 'etica ludica Peter Sloterdijk Critica della ragion cinica. Il rapporto tra sapere e ap- parati di potere dall'antichità ai giorni nostri 43 Paolo Leonardi Donald Davidson Azioni ed eventi 44 Economia m Stefano Zamagni Amartya Sen Risorse, valori e sviluppo Mauro Paissan Carla Ravaioli Il pianeta degli economisti Scienze • 46 Marcello Cini Mario Ageno Le origini dell'irreversibilità Michele Luzzato Massimo Pandolfi (a cura di) I Rinogradi di Harald Stiimpke e la zoologia fantasti- ca 47 Angelo Di Carlo Didier Anzieu L'epidermide nomade e la pelle psichica 49 Liber • Vladimir Holan, l'enigma della parola: recensioni di Giancarlo Fazzi e Olga Spilar Hugh MacDiarmid, nemico degli inglesi: con una recensione di Liz Heron Un problema di lingua, di Martin Simecka Niels Bohr: da C a q, di Frangoise Balibar RECENSORE AUTORE TITOLO Nel paese delle meraviglie Plutarco Religiosità popolare I cartoni animati muti di Walt Disney Moralia III nel Friuli Occidentale a cura di J.B. Kaufman e R. Merritt Etica e politica a cura di Paolo Goi Coedizione Giornate del Cinema Muto a cura di Giuliano Pisani Un vivace affresco delle espressioni Con i personaggi di Alice, Oswald e Topolino Testo greco a fronte più caratteristiche della cultura un magico ritorno alle favolose origini Prima traduzione italiana popolare religiosa del Mondo di Walt Disney Un classico del pensiero che ci invita a ripensare la politica a partire dall'etica Ettore Perrella II tempo etico Attraverso la psicanalisi un percorso verso la radice etica del sapere GENNAIO 1993 - N. 1. PAG. 4 Il Libro del Mese Parlami di Mauschwitz di Guido Fink consapevolezza che niente potrà es- spettacolo? Non c'è traccia, né in no a pensare a nient'altro. (A Bolhaf- glie che non è nata ebrea, ha raccon- ART SPIEGELMAN, Maus. Racconto di sere vero, dall'altro il bisogno mania- Spiegelman né nei Friedman, di "no- ner, che gli chiedeva se avesse dav- tato durante un viaggio in macchina un sopravvissuto, voi. II: E qui comin- cale di sapere, di investigare, di do- stalgia": ai loro occhi il mondo dei vero dialogato a lungo con il padre, tutti i suoi complessi di colpa, per ciarono i mìei guaì, Rizzoli-Milanoli- cumentarsi, di inglobare tutto il pos- padri, finiti nelle camere a gas o in durante i tredici anni di lavoro a aver avuto una vita più facile dei suoi bri, Milano 1992, trad. di Ranieri sibile all'interno del racconto. "Vo- squallide camere mobiliate in Cali- Maus, Spiegelman rispondeva di sì: genitori, per non essere stato ad Au- Carano, lettering di Nicoletta Corte- glio quella foto nel mio libro!" grida fornia o in Florida, rimane pur sem- "forse è stato proprio un modo di schiwtz o a Birkenau come loro, per se, pp. 140, Lit 20.000. Art a Vladek, riferendosi a una foto pre incomprensibile. Ma non per mantenere un legame con lui; ma in non essere stato ucciso durante la del padre con l'uniforme del campo, questo rinunciano a interrogarlo: si certo senso il rapporto è migliore guerra come il fratellino Richieu: una "Basta! Parlami di Auschwitz!" pur sapendo che è una foto per certi direbbe, al contrario, che non riesca- adesso che lui è morto"). , serie di complessi diffusi fra gli ebrei grida esasperato, all'inizio del secon- aspetti falsa, scattata dopo, da un fo- do capitolo, il protagonista (e narra- tografo professionista che disponeva tore) Art al padre Vladek, che conti- di un'uniforme nuova e pulita; e che nua a prendersela con l'assente se- la foto, riprodotta nel libro, intro- conda moglie e a lamentarsi per aver durrà un volto incongruamente uma- speso inutilmente, e per colpa sua, no, il volto di un giovanotto polacco ben quindici dollari. Quel che Art Ebreacci e negracci fiaccato dal campo, dal tifo e dal dia- vuole sentire, e registrare a futura bete, accanto al topo-Vladek che or- memoria, per poi utilizzarlo nel libro dì Roberto Giammanco mai conosciamo così bene. E allo psi- che stiamo leggendo, è il resoconto di coanalista, Pavel, anche lui soprav- ben altre sofferenze, quelle affronta- vissuto ai lager, che gli ricorda come te da Vladek nel campo di sterminio. Nel gennaio 1991, pochi giorni prima che si che è nato negli Stati Uniti dopo la seconda guer- non valga la pena di scrivere un altro La prima parte, raccolta in volume alzassero i bombardieri, ]ean Baudrillard uscì ra mondiale. È un mondo in cui ci sono due sole libro sull'Olocausto ("a che prò? la nel 1986 dopo l'uscita a puntate su con una delle più macabre ideologizzazioni di possibilità: essere carnefici o vittime. Un'orga- gente non è cambiata, forse ha biso- "Raw" e in Italia su "Linus", segui- gno di un Olocausto più grande"), e pubblicità postmoderna. Scrisse che la guerra del nizzazione capillare, quasi automatica, dello va le vicende di Vladek nel Vecchio come del resto, secondo Samuel Bec- sfruttamento di "manodopera a perdere" è tanto Mondo, provvisoriamente abbando- Golfo non ci sarebbe mai stata in quanto esisteva kett, tutti i libri siano comunque inu- interiorizzato sia dalle vittime sia dai carnefici nandolo, insieme alla prima moglie già e nella sola maniera possibile: "Come un'ap- tili, "una macchia non necessaria nel Anja, sulle soglie del lager: e qui, co- pendice della simulazione dei media, come reto- che non ha bisogno né di odio personale né di de- silenzio e nel nulla", Art fa notare me suona il sottotitolo del libro, con rica dei war games o come uno di quegli scenari finizioni ideologiche. che Beckett, in ogni caso, quelle pa- una sorta di sereno understatement o immaginari che vanno aldi là dei limiti del reale, Il terrore assoluto, necessario alla "produttivi- role le ha dette: tanto varrà dunque di rassegnato umorismo jiddish, "co- di ogni possibilità fattuale". Non è un caso che tà di morte e di profitti" di Mauschwitz-Ausch- metterle nel libro, come puntual- minciarono i miei guai". Solo che non esista più la dichiarazione di guerra. Infatti, witz, condiziona ogni possibile sopravvivenza al- mente avviene. Auschwitz è Mauschwitz, gli ebrei una volta perduto il senso del passaggio dalla la guerra di tutti contro tutti: le vittime sono po- sono topi, i nazisti gatti feroci, i po- Ammirevole per l'equilibrio e la tenziali carnefici-superstiti.
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