Ascolti

Luigi Bellingardi*

Tra le incisioni storiche di Hänsel und Gretel una notevole importanza ha quella del 1953 con Herbert von Karajan alla direzione della di Londra e del Coro della Loughton School, con le voci di Josef Metternich (Peter), Maria von Ilosvay (Gertrud), Elisabeth Grümmer (Hänsel), (Gretel), Else Schürnoff (Die Knusperhexe), Anny Fel- bermayer (Sandmännchen & Taumännchen): in risalto il prestigio degli inr- preti (EMI). Tra le registrazioni degli anni Sessanta del secolo scorso, si ricor- dano quelle condotte da Cluytens e da Suitner. Nel 1964 André Cluytens di- rige i Wiener Philharmoniker, i Wiener Sängerknaben e i cantanti Walter Berry, Grace Hoffman, Irmgard Seefried, Anneliese Rothenberger, Elisabeth Höngen, Liselotte Maikl: in netto risalto le interpreti femminili (EMI). Nel 1969 Otmar Suitner dirige la Staatskapelle di Dresda, i Dresdner Sängerkna- ben, i cantanti , Gisela Schröter, Ingeborg Springer, Renate Hoff, Peter Schreier, Renate Krahmer: assai efficaci Adam e Schreier (Teldec). Tra le edizioni degli anni Settanta, si affermano quelle dirette da Wallberg, Prit- chard e Solti. Nel 1974 Heinz Wallberg conduce l’Orchestra Gürzenich di Colonia con il Knabenchor Köln e le voci di Hermann Prey, Ilse Gramatzki, Eugen Hug, Brigitte Lindner, Edda Moser, Ursula Roleff, Thomas Frohn: Prey è spiritoso e tecnicamente inarrivabile (EMI). Nel 1978 John Pritchard dirige l’Orchestra Gürzenich e il Coro dell’Opera di Colonia, con i cantanti Sieg- mund Nimsgern, , Frederica Von Stade, Ileana Cotrubas, Eli- sabeth Söderström, Kiri Te Kanawa, Ruth Welting: il cast femminile è stellare (Sony Classical). Nel 1978 troviamo alla guida dei Wiener Philharmoniker e dei Wiener Sängerknaben, con Walter Berry, Julia Hamari, Brigitte Fassbaender, Lucia Popp, Anny Schlemm, Norma Burrowes ed Edita Gruberova nel cast: sfavillanti la Popp e la Gruberova (Decca). Tra le incisioni degli anni Ottanta, si impongono all’attenzione quelle dirette da Solti e da Tate. Nel 1981 Georg Solti dirige i Wiener Philharmoniker e i Wiener Sän- gerknaben, con Hermann Prey, , Brigitte Fassbaender, Edita Gruberova, Sena Jurinac, Norma Burrowes, Elfriede Hobarth nella distribu- zione: in rilievo Prey e la Dernesch (Decca). Nel 1989 Jeffrey Tate è alla guida della Sinfonieorchester des Bayerischen Rundfunks e dei Tölzer Sängerkna- ben con Andreas Schmidt, Hanna Schwarz, Anne Sofie von Otter, Barbara Bonney, Marjana Lipovšek, Barbara Hendricks, nel cast: vivaci la Schwarz e la Lind (EMI). Tra le incisioni degli anni Novanta si segnalano quel- le con Davis, Runnicles, Welser-Möst. Nel 1992 Colin Davis dirige la Staat- skapelle di Dresda, il Dresdner Knabenchor e i cantanti Franz Grundheber, , Ann Murray, Edita Gruberova, Christa Ludwig, Barbara Bon- ney, Christiane Oelze: la Jones e la Gruberova sugli scudi (Philips). Nel 1994 Donald Runnicles è sul podio della Sinfonieorchester des Bayerischen Rund- funks, con i Tölzer Sängerknaben e le voci di , Hildegard Beh- rens, Jennifer Larmore, Ruth Ziesak, Hanna Schwarz, Rosemary Joshua, Chri- stine Schäfer: sempre brava la Larmore, come pure la Behrens (Teldec). Nel

116 1999 Franz Welser-Möst dirige il Coro e l’Orchestra dell’Opera di Zurigo con i cantanti Alfred Muff, Gabriele Lechner, Liliana Nikiteanu, Malin Hartelius, Volker Vogel, Martina Janková, Milena Jotowa nel cast: si affacciano alla ri- balta internazionale interpreti nuovi (TDK). Tra le incisioni recenti si impon- gono all’attenzione quelle condotte da Hofstetter e da Ticciati. Nel 2006 Mi- chael Hofstetter conduce la Sächsische Staatskapelle e il Coro delle voci bianche della Sächsische Staatsoper con i cantanti Hans-Joachim Ketelsen, Irmgard Vilsmaier, Antigone Papoulkas, Anna Gabler, Iris Vermillion, Lydia Teuscher: formidabili le fresche voci dei nuovi interpreti (Premiere Opera). Nel 2010 Robin Ticciati dirige a Glyndebourne la Philharmonic Or- chestra e il Coro del Festival, con William Dazeley, Irmgard Vilsmaier, Alice Coote, Lydia Teuscher, Wolfgang Ablinger-Sperrhacke, Tara Erraught, Ida Falk Winland nel cast: esemplare il carisma di Ticciati (Glyndebourne). Nel folto numero di video realizzati nelle recenti stagioni, alcuni si distinguono per l’efficace intesa tra immagine e suono, a partire da quello del 2007 con- dotto a Dessau da Markus Frank con l’Anhaltische Philharmonie, il Coro del- le Voci Bianche dell’Anhaltisches Theater Dessau e i cantanti Ludmil Kunt- schew, Alexandra Petersamer, Sabine Noack, Cornelia Marshall, Ludmil Kuntschew, Viktorija Kaminskatte per la regia di Johannes Felsenstein: az- zeccato il quadro d’insieme (Arthaus Musik). Notevole è il video del 2008 condotto da Colin Davis al Covent Garden per la regia di Moshe Leiser e Pa- trice Caurier, con l’Orchestra del Covent Garden, il Tiffin Boys’ Choir and Children’s Chorus e i cantanti Thomas Allen, Elizabeth Connell, Angelika Kir- chschlager, Diana Damrau, , Pumeza Matshikiza, Anita Watson: frizzante la regia, eccellente la performance musicale (Opus Arte). Infine, del 2015 è il video con Christian Thielemann sul podio della Staatsoper di Vien- na, la regia di Adrian Noble e le voci di Adrian Eröd, Janina Baechle, Daniela Sindram, Ileana Tonca, Michaela Schuster, Annika Gerhards: spettacolo in- dovinatissimo (EuroArts).

* Luigi Bellingardi (1929), musicologo e critico musicale, ha insegnato dal 1991 al 2001 Metodolo- gia della critica musicale e Musica del Novecento al Conservatorio di Santa Cecilia e per un tren- tennio ha collaborato a rubriche musicali su RAI Radio 3. Ha pubblicato Invito all’ascolto di Cˇajkov- skij (1990) e ha curato l’edizione di Tutte le cronache musicali di Fedele d’Amico (3 volumi, 2000). In qualità di critico musicale ha collaborato a lungo (dal 1976) al “Corriere della Sera”, specialmen- te per l’edizione romana. Dal 1991 firma le Discografie per libri e programmi di sala del Teatro alla Scala.

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