Periodico di comunicazione della Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Anno V - numero 6 - Luglio Agosto 2016 Diano e della LucaniaancAperta http://www.bcccilentoelucaniasud.it

Banca del Cilento di Sassano e e della Lucania Riforma BCC: l’intervento del CasaLease: il leasing per Cento Pittori: si chiude “Grande Lucania”: parte Presidente Castiello 6 i giovani 7 la quinta edizione 8 l’osservatorio sul turismo 10-11

Dal primo luglio l’aggregazione è a regime L’operatività della nuova banca

Il punto del Presidente Francesco Castiello

Sviluppo turistico del territorio: il progetto integrato della Fondazione “Grande Lucania” Un progetto per capire le esigenze di sviluppo turistico del territorio e per cercare di correggere quello che è stato il deficit di domanda negli anni scorsi: la prima analisi dell’osservatorio su turismo e sviluppo è parti- to ed opera già le prime indagini. I primi dati dovreb- bero essere già pronti per fine settembre. “Questo è il primo progetto concreto che la Fondazione “Grande Lucania” si accinge a realizzare” afferma il presidente della Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania, nonché presidente della Fondazione, Francesco Castiello “includendo la collaborazione in- dispensabile del centro di ricerca più qualificato e più vicino sul territorio che è l’Universita’ di , che Una banca più solida per i soci, le imprese e negli anni scorsi ha forse dedicato più attenzione alle fasce più progredite, più economicamente avanzate e le comunità locali forse meno alle aree interne, quelle più bisognose di sostegno. I primi due mesi di attività della Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania, questo il tema segue a pag. 2 - Servizio a Pag 10 dell’approfondimento che presentiamo in questo numero del nostro house organ. L’operatività del nuovo istituto di credito cooperativo è partita lo scorso primo luglio, a poche settimane dell’assenso unanime all’aggregazione da parte delle due assemblee dei soci, la BCC di Sassano e la Banca del Cilento e Lucania Sud. La nuova banca compie così i suoi primi passi in un territorio che si estende, per competenza, a tutta la Basilicata, all’area setten- Il punto del trionale della Calabria, al Cilento e il Vallo di Diano, i comprensori dai quali le due Bcc hanno cominciato a svol- gere, tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90, il loro ruolo di banca credito cooperativo al servizio dei soci, dei Direttore Generale clienti e delle comunità locali. Nasce una banca di credito cooperativo più solida, sulle scorta delle indicazioni che Ciro Solimeno provengono dalle direttive europee, un istituto con maggiori possibilità di affrontare le sfide dei mercati e con mag- giore propensione al sostegno dei sistemi economici del Mezzogiorno. In questi due mesi abbiamo viaggiato tra le comunità locali, abbiamo intervistato clienti e imprenditori, abbiamo partecipato a manifestazioni culturali, orga- Operatività della nuova BCC: dal nizzate grazie ad un contributo, a volte anche minimo, da parte della banca. Il risultato è nelle pagine che seguono. Sono un po’ gli appunti dei colloqui con clienti, soci, imprenditori, cittadini dei comuni del Vallo di Diano e della primo luglio nasce un istituto di Lucania. Dai loro occhi e dalle loro parole traspare riferimento di un vasto territorio l’orgoglio di aver dato vita ad un progetto importante Rosa Lefante: per la crescita dei loro territori e delle loro imprese. Sono gli occhi e le parole di chi guarda a un progetto Il primo luglio 2016 è stata portata a termine l’opera- il processo di fusione è avvenuto in di benessere sociale, economico e culturale, perché il zione di aggregazione per incorporazione della Banca sistema del credito cooperativo rappresenta proprio di Credito Cooperativo di Sassano nella Banca del Ci- un clima di condivisione e serenità questo obiettivo di mutualità diffusa senza fini di lucro. lento e Lucania Sua, dando vita alla Banca del Cilento Il riscatto delle regioni del Sud, lo stesso riscatto da di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania. “I primi riscontri favorevoli alla fu- una prolungata crisi finanziaria che ancora attanaglia Il nuovo soggetto bancario, accrescendo le proprie di- sione tra la Banca del Cilento e Luca- l’economia internazionale passano attraverso que- mensioni, rappresenta, di fatto, la Banca di riferimento nia Sud e la BCC di Sassano arrivano sti obiettivi. Nel Mezzogiorno d’Italia, nel Profondo di un vasto territorio di competenza, che comprende dai risultati più che positivi raggiun- Sud, la battaglia si gioca, però anche sul terreno della cultura, prima ancora che sul campo prettamente eco- ben 107 comuni dislocati in tre regioni e quattro pro- ti al 30 Giugno 2016”. Lo evidenzia Rosa Lefante, vicepresidente vicario nomico/finanziario. I padri hanno il dovere di creare vincie. un mondo migliore per i propri figli, recita così, più o Il numero dei soci della banca, vera risorsa in campo, della neonata Banca del Cilento, di Sassano e del Vallo di Diano e della meno, un antico proverbio degli Indiani d’America. Se ha raggiunto il ragguardevole numero di 5.664 unità. esiste anche una sola via per riscattare le condizioni I volumi intermediati alla data del primo luglio sono di Lucania. “La raccolta è cresciuta -sottolinea la Lefan- d’inferiorità, questa deve essere perseguita, anche se tutto rispetto, con una raccolta diretta complessiva pari te- mentre il totale dell’attivo creditizio ha raggiunto nel percorrerla il terreno può essere accidentato e si una cifra considerevole, e i fattori devono compiere numerosi sforzi. Tutto il resto è da a 597 milioni di euro e con impie- segue a pag. 4 ghi complessivi in essere pari a 599 segue a pag. 3 di gradimento rilevati tra i Soci e i scrivere, nel rispetto dei principi e dei valori enunciati. Il punto del Presidente Francesco Castiello Sviluppo turistico del territorio: il progetto della Fondazione “Grande Lucania” Necessario puntare sullo sviluppo turistico delle aree interne per contrastare il processo di desertificazione in atto da decenni

segue dalla prima smottamenti. Nel nostro nella direzione del turismo e nell’ottica di uno sviluppo inte- per le aree interne e per la salvaguardia dei Questa azione rappresenta, quindi, un piccolo, come banca loca- grato. Se riusciamo a creare le condizioni per assicurare flussi valori, delle produzioni, della cultura e del- modo per compensare e rimuovere una si- le, stiamo cercando di con- turistici qualificati anche nelle aree interne, avremo molte più le comunità locali. trastare questo processo armi per combattere questo trend demografico negativo. Il tu- tuazione sperequata”. Nella foto: il presidente Francesco Castiello Lei ha sempre posto l’accento sulle aree di desertificazione, stiamo rismo ha potenzialità sfruttate meno che per la metà. Occorre nell’intervento durante il convegno del 9 luglio interne del territorio, sono aree destinate aprendo, nei limiti delle concentrare gli sforzi perché utilizzate per intero, quan- scorso a allo spopolamento se non si provvede in nostre possibilità, sportelli to meno in maggior maniera. E’ l’unica possibilità di sviluppo tempo. Cosa fare? bancomat laddove i gruppi C’è una proiezione dell’Istituto Naziona- bancari nazionali abban- le di Statistica che afferma, con corredo donano i territori e questo I piccoli comuni in Italia e nel Mezzogiorno lo facciamo perché siamo di dati, che fra una ventina di anni le aree La tabella, elaborata da Ancitel su dati Istat al gennaio di quest’anno, mostra la configurazione demografica interne saranno pressoché spopolate. Pur- banca di credito cooperati- della popolazione in Italia e l’incidenza dei comuni con popolazione uguale o inferiore ai 5000 abitanti. In troppo, in questi ultimi decenni gli effetti si vo a carattere mutualistico Italia, su 8.005 comuni, 5.592 hanno popolazione pari o inferiore ai cinquemila abitanti, l’incidenza percen- sono già cominciati a vedere: i giovani ab- e senza fini di lucro. Cer- tuale è del 69,86%. I dati, nella parte destra, mostrano come su una popolazione residente di 60.688.658, solo bandonano i propri paesi perché non riesco- chiamo di incoraggiare le 10.084.805, pari al 16,62%, viva in comuni di cinquemila abitanti. I dati relativi alle regioni sono ancora più no a trovare lavoro, non riescono più a vi- iniziative sociali ed eco- allarmanti soprattutto per il Mezzogiorno. In , su 550 comuni, ben 335, pari al 60,91%, hanno una verci dopo la fine del percorso di studi. Nei nomiche all’interno delle popolazione pari o inferiore ai cinquemila abitanti. Su una popolazione residente di quasi sei milioni di abitanti comunità (5.850.850), sono poco meno di settecentomila a vivere in comuni piccoli (5.850.850), pari all’11,65% dell’in- locali, pro- tera popolazione residente. L’indice di residenza nei comuni piccoli (ultima colonna della tabella) sfiora punte prio per del 33,97%, il dato più alto del Sud, in Basilicata, e del 32,12% in Calabria. creare una nuova coe- sione. Q u e s t o p r o c e s s o verrà inne- scato an- che dalla strategie della Fon- dazione? Noi rite- paesi restano solo le persone anziane, più niamo che con l’aiuto bisognose di servizi, ma il circolo vizioso è dell’Università di Salerno sempre lo stesso: quanto più la popolazione possiamo fare un’ottima diminuisce, tanto più si assiste ai tagli dei ricerca sui territorio, non servizi essenziali. Questo fa sì che lo spo- sarà una ricerca fine a se polamento non verrà mai più compensato. stessa, ma funzionale allo Ecco, quindi, il fenomeno dello spopola- sviluppo della funzione mento, che porta con sé gravii conseguen- localistica della nostra ze economiche, sociali, geo-sociologiche: banca e dell’economia lo- si assiste così all’abbandono del territorio cale perché gli interventi che, non più fruito, diventa instabile anche creditizi saranno più mi- dal punto di vista geologico, con frane, rati e quindi più efficaci Anche la montagna si spopola: 900mila unità in meno nell’ultimo cinquantennio Dal ‘51 ad oggi, la aree montane hanno perduto grandi fette di popolazione, lo rivela uno studio del Centro Europa Ricerche

Dal 1951 a oggi, la montagna è stata nato lo sviluppo italiano” realizzato da Trentino-Alto Adige e in Valle d’Aosta, gico del territorio. A poco sono valsi vittima di spopolamento e abbandono. Cer (Centro Europa Ricerche) e tsm- dove lo spopolamento non c’è stato e gli strumenti messi in campo in questi Se la popolazione italiana negli ultimi Trentino School of Management. Se- la popolazione ha registrato una forte ultimi decenni per contrastare questo 60 anni è cresciuta di circa 12 milioni di condo il rapporto tutta la crescita si è crescita negli ultimi 60 anni. Oltre alla trend. L’area dell’Appennino Meridio- persone infatti, la montagna ne ha perse concentrata su pianura (8,8 milioni di questione dello spopolamento dei pic- nale risulta la più compromessa: negli circa 900mila. A mettere in luce questo residenti) e collina (circa 4 milioni). coli comuni, esiste anche la cosiddetta ultimi cinque anni lo spopolamento ha fenomeno è il rapporto “La montagna Lo spopolamento della montagna ha “questione montana” che comporta ul- raggiunto punte che, in alcuni casi, han- perduta. Come la pianura ha condizio- però un’eccezione in due regioni: in teriori scompensi sul piano idrogeolo- no superato il cinquanta per cento. E’ una sorta di diaspora dalla mon- tagna per insufficienza dei mezzi di sussistenza e mancanza di poli- tiche economiche serie. Il turismo montano potrebbe rappresentare un valido contributo, ma deve essere programmato e bisogna investire su infrastrutture valide con flussi finanziari costanti nel tempo. L’ab- bandono e la desertificazione sono due fattori letali per il sistema idro- geologico del territorio: se non si provvede con rapidità interi sistemi rischiano il declino.

2 BancAperta - Anno V - Numero 5 - Giugno 2016 Il punto del Direttore Generale Ciro Solimeno Operatività della nuova BCC: nasce l’istituto di riferimento di un vasto territorio Raccolta diretta complessiva pari a 597 mln di euro e impieghi complessivi in essere pari a 599 mln: questi i numeri del nuovo istituto di credito cooperativo

continua dalla prima ficio delle famiglie e delle piccole e me- territorio di riferimento. so, assicurano un ampio spazio di coper- die imprese, confermando la missione L’attività d’intermediazione delle risor- tura dei costi amministrativi di gestione. milioni. della banca di concorso attivo e fonda- se finanziarie del territorio e di erogazio- Degli impieghi, circa 390 milioni sono Sul fronte della rischiosità, i crediti dete- mentale al sostegno dell’economia e del ne di una serie di servizi a favore delle riorati lordi complessivi sono contenuti rappresentati da finanziamenti concessi benessere delle componenti sociali del relative comunità viene portata avanti a clientela ordinaria, ad esclusivo bene- entro un margine di sicurezza di circa il nel pieno rispetto dei 20%, con un buon tasso di coverage del- requisiti prudenziali le esposizioni a maggiore rischio (crediti introdotti dalle più in sofferenza). recenti normative in Continua incessante anche l’attività di ambito europeo, con potenziamento della struttura organiz- indici patrimoniali zativa della banca, nella consapevolezza ben al di sopra delle che le importanti dimensioni raggiunte soglie minime previ- dal nuovo soggetto, sia per volumi inter- ste dagli accordi di mediati che per numero di filiali da pre- Basilea 3, ciò anche sidiare (23), impongono adeguati presidi grazie ad una accorta di controllo e una efficiente strategia ge- politica di manteni- stionale mento e di incremen- Il numero complessivo dei dipendenti a to della redditività tempo indeterminato alla data del 1° lu- aziendale. glio è di 140 unità, con il recente innesto I margini di interesse di adeguate professionalità per il raffor- e d’intermediazione zamento di alcuni presidi di controllo di della banca, nono- gestione. stante la grave crisi In prospettiva, la strada da percorrere è economica che anco- ben delineata e perseguita: aumentare ra attanaglia le eco- l’efficienza finanziaria ed economica nomie locali, in un della banca a tutto vantaggio dei soci, quadro economico delle famiglie e delle piccole e medie nazionale ancora se- imprese dei territori di competenza della riamente compromes- banca, senza mai trascurare i parametri di sicurezza patrimoniale imposti dalle 23 Filiali - 55 Sportelli Bancomat - 107 comuni di competenza t ritoriale in: 3 regioni e 4 province - più corrette prassi gestionali bancarie e 5.664 SOCI - 153 dipendenti- 597 milioni di raccolta 599 milioni di impieghi - Oltre 430 milioni di dalle recenti normative di vigilanza pru- intermediato titoli - Oltre 62 milioni di fondi propri (patrimonio di vigilanza) denziale. Organigramma della Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania

BancAperta - Anno V - Numero 5 - Giugno 2016 3 Fusione: commenti sui primi due mesi di attività Rosa Lefante: il processo di fusione è avvenuto in un clima di condivisione e di serenità “La nuova banca potenzierà la propria attività di consulenza finanziaria rivolta ad imprese, commercianti ed artigiani”

permetteranno di migliorare i servizi segue dalla prima e le iniziative a favore della clientela clienti dimostrano che il processo di fusione tra la Ban- del territorio. “La nuova banca -con- ca del Cilento e della Lucania Sud e la BCC di Sassano ferma- potenzierà la propria attività è avvenuto in un clima di condivisione e di serenità. A di consulenza finanziaria rivolta ad questo risultato -sottolinea la vicepresidente- ha contri- imprese, commercianti ed artigiani, buito in modo determinante il positivo atteggiamento integrandola con nuovi servizi di ana- del personale e dei dipendenti delle due Banche, che lisi creditizia a disposizione di soci hanno saputo mitigare con autentico spirito di servizio e clienti. Il nostro istituto di credito gli inevitabili incrementerà anche la propria opera- disagi di carat- tività con le realtà industriali, condi- tere fisiologico videndo l’utilizzo e la ricerca di stru- conseguenti a menti sempre più moderni e sofisticati una operazio- da mettere al servizio della propria ne di tale por- clientela. Senza dimenticare che i tata”. Secondo tempi sono cambiati e oggi tutto viag- la Lefante non gia su canali telematici”. Insomma ci sono dubbi ci sono tutte le condizioni per poter di tutte quelle caratteristiche tecniche e professionali che le siner- guardare con ottimismo e fiducia al necessarie per affrontare qualsiasi sfida”. gie derivanti futuro. “Quella appena formata -conclude la vicepresi- dente- è una Banca solida, di vaste dimensioni e dotata A fianco: la sede della Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano dalla fusione e della Lucania. Sopra: panoramica del Vallo di Diano La soddisfazione dei soci e dei clienti della nuova BCC “Abbiamo avuto un trattamento sempre molto soddisfacente e non ci sono nemmeno lunghe attese”

“Sono molto soddisfatto, da più di sei anni abbiamo il con- ratori si mettono a disposizione quando abbiamo bisogno migliorare” continua il cliente alla domanda sull’operazio- to qui e ci troviamo benissimo, c’è cordialità e gli ope- di qualcosa.” Queste le dichiarazioni di un cliente della ne di accorpamento che è stata conclusa “questa fusione è Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano una cosa buona: le piccole BCC si devono associare per e della Lucania, intervistato proprio all’uscita darci più aiuto se ne avremo bisogno.” Un altro cliente è il della filiale di Sassano, nella prima settimana di genitore del titolare di un’azienda di distribuzione di gas, è giugno, a pochi giorni dall’inizio dell’operativi- in banca quasi ogni giorno. “Tutto a posto” afferma “come tà. “Abbiamo una società di recupero crediti” era il servizio prima lo è anche adesso. Non ci sono stati continua il cliente “abbiamo avuto un trattamen- rallentamenti, sono stato qui anche ieri ed è stata la stessa to sempre molto soddisfacente e non ci sono cosa; ora ci sono tre casse e il servizio è più veloce. Gli nemmeno lunghe attese. In questo periodo c’è impiegati sono ottimi. Speriamo che si possa ancora mi- stato qualche piccolo imprevisto, ma nulla di gliorare soprattutto per aiutare le aziende”. particolare. Io sono molto soddisfatto del cassie- re e del direttore”. Non si è riscontrato alcun di- A fianco: la filiale di Sassano della Banca del Cilento, di Sassano e sagio grave, così riferiscono i clienti che escono Vallo di Diano e della Lucania dalla filiale. “Penso che nella vita si deve sempre Il personale è motivato e al servizio della clientela Solimeno: “la fusione è ormai a regime ed il personale è altamente motivato a dare il meglio per far crescere i territori”

Un incontro col personale per fare il punto sullo stato pre contraddistinto la Banca del Cilento, prima, la Banca breve e nel medio periodo. In campo, sul piano strategico, dell’operatività e per creare uno spirito di squadra nella del Cilento e Lucania Sud, poi, e che contraddistinguerà v’è la razionalizzazione di un paio di sportelli attraver- nuova banca: agli inizi di agosto, si è svolto, infatti, presso il cammino della nuova banca, anche ora che l’istituto so l’impianto di “smart agency”, un nuovo modello di la sede operativa di Sassano, il primo degli incontri tra la ha ampliato la sua competenza al Vallo di Diano e alla agenzia intelligente, e le prossime aperture delle filiali direzione generale della Banca del Cilento, di Sassano e parte settentrionale della Lucania, è la coesione del per- di , a settembre, e a Potenza, all’inizio del Vallo di Diano e della Lucania e il personale delle filiali sonale e la sua partecipazione alle strategie commerciali nuovo anno. “La fusione è ormai a regime ed il personale di Sassano e Sala 1. Il personale della banca rappresenta il dell’istituto. Questa è la chiave vincente. Questo è il punto è altamente motivato a dare il meglio per far crescere i ter- primo contatto con la clientala, insieme alle filiali è un po’ di forza che sta diventando patrimonio per il per- ritori” afferma il direttore generale, dottor Ciro Solimeno il biglietto da visita operativo, il contatto fisico dell’isti- sonale dell’area della ex Sassano. A dire il vero, quanto a “avevamo notato questo entusiasmo già nelle riunioni con tuto di credito cooperativo nei territori. Le riunioni ope- coesione, non bisogna fare molti sforzi per raggiungerla: i soci. Questo incontro col personale ha dimostrato quanto rative servono proprio a creare la squadra di lavoro nel il gruppo di lavoro che operava in questi territori era co- entusiasmo c’è nel portare avanti il nuovo progetto. Se le rapporto con le imprese, le famiglie e le comunità locali: eso, questo lo si è notato dall’entusiasmo che si è visto idee comminano sulle gambe degli uomini e delle donne, quanto più questo rapporto è corroborato da frequenti in- nell’incontro. Il personale ha mostrato grande voglia di l’incontro ha evidenziato che possiamo fare ancora me- contri, tanto maggiore è la forza del gruppo e della grande fare bene e di continuare ad assistere i territori accettando glio di quanto avevamo previsto”. famiglia del credito cooperativo. Il know how che ha sem- le sfide che la nuova Bcc si ripropone di affrontare nel

4 BancAperta - Anno V - Numero 5 - Giugno 2016 Fusione: commenti sui primi due mesi di attività La fusione ha creato una realtà molto più grande che deve avere un futuro Il vicesindaco di Atena Lucana, Sergio Annunziata, sottolinea l’importanza della fusione e replica alle critiche sui disagi logistici dei primi di luglio

“È stata importante questa fusione tra due BCC che biamo in ogni istituto.” hanno creato una realtà molto più grande e più impor- Quindi, bisogna guardare al futuro? tante che sicuramente può e deve avere un futuro”, così Il mio invito è proprio quello di guardare al futuro e il socio della Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di di pensare a come crescere come istituto e come BCC Diano e della Lucania, Sergio Annunziata, vicesindaco e di conseguenza a come essere di aiuto alla crescita del Comune di Atena Lucana, imprenditore nel settore del mondo imprenditoriale, ma anche delle famiglie dei carburanti, commenta l’operazione logistica di fu- e di tutte le iniziative che vogliamo fare e che questa sione partita lo scorso primo luglio. “Quanto ai proble- banca deve fare sulla base dei propositi e dei progetti mi gestionali sono problemi di cambiamento normale” della fusione. Ci auguriamo che il governo possa dare continua il vicesindaco “quando due società si fondo- a queste BCC anche quella autonomia che ha con- no, ci sono piccoli problemi operativi. Per quanto mi sentito in questi anni, alle BCC sane, di crescere. Ci riguarda, i piccoli problemi dei primi giorni di opera- auguriamo che le banche di credito cooperativo siano tività sono stati prontamente risolti, tra numero verde, ancora vicine alle famiglie e ai territori per assicurare si è impegnato per questa fusione. Deve creare un pro- personale della banca sempre disponibile e gentile: il crescita economica e sostegno finanziario perché que- getto di sviluppo e di radicamento sul territorio che cambio dell’Iban, il cambio della home banking per ste banche scommettano incieme ai territori, insieme sia di raccolta e di investimento, che rafforzi l’anello potere accedere da casa. Sono cose ordinarie tenendo alle istituzioni. Le nuova BCC deve creare sviluppo di congiunzione tra Cilento, Vallo di Diano e la Luca- presente che ci sono due banche che si sono messe in- e scommettere soprattutto sui giovani, cioè poter fi- nia, anche e soprattutto dalla Lucania. Oggi l’esigenza sieme. Durante i primi giorni di operatività, ho visto nanziare le start up, i progetti di tanti giovani e deve di una banca è poter ottenere questi benedetti capitali più che altro qualche polemica strumentale, dettata finanziare lo sviluppo. Parlerei davvero poco di queste che al Sud mancano tantissimo ed aiutare progettua- forse dal fatto che non si voleva questa scelta e questa polemiche dei cinque giorni e dei dieci giorni, io non lità che portino economia e sviluppo. Noi dobbiamo fusione. Ora però si ritorna all’operatività e alla con- ho sentito che ci siano stati grandissimi problemi; al caratterizzarci in questo, approfittando che grandi isti- cretezza, all’esigenza di avere un istituto di credito co- mio comune, ad esempio, gli stipendi sono stati pagati tuti nazionali vivono un momento di difficoltà. Essere operativo che risponda soprattutto alle nostre esigenze un giorno dopo. Al di là di tutte le scadenze, la BCC vicini a qualcuno significa poi ricevere, nello stesso e che è ancora più vicino alle imprese, alle famiglie e stata presente nel sostenere eventuali problemi, pro- tempo, sostegno, gratitudine e, nello stesso tempo, e alle comunità locali. Abbiamo un istituto più gran- blemi, ad esempio di chi poteva avere il giorno dello condivisione dei benefici. Ripeto, oggi c’è la necessità de visto che oggi abbraccia un bacino d’utenza che va stipendio la rata del mutuo, però la banca è stata pronta di parlare di meno e di fare di più. Oggi c’è bisogno di dal Cilento alla Lucania, dobbiamo fare in modo che e non mi sono stati segnalati grandissimi disagi. concretezza perché quando leggiamo i dati, le imprese possa intensi- Qualcuno ha parlato di gravi disagi…. che producono meno, disoccupazione molto più alta, ficare ancora Quello che ho ascoltato davanti al bar sono tante po- la disoccupazione giovanile, le crisi dei fatturati, le di più questa lemiche che lasciano il tempo che trovano. Noi dob- crisi della famiglia per richiesta di mutui, questi sono presenza sul biamo, invece, cercare di far crescere il territorio nella dati allarmanti ed è una malattia che nel tempo, se territorio, cer- sana competizione e credo che questa fusione vada in non va arginata e curata, poi contagia tutti. Noi questo cando di esse- quest’ottica. Conoscendo chi dirige le funzioni, chi di- non lo dobbiamo assolutamente fare e non dobbiamo re di aiuto agli rige oggi la nostra BCC, conoscendoli direttamente e assolutamente contrastarlo. Qualora non si è capaci imprenditori e per i risultati, non possiamo che sostenerli, partecipa- di dare risposte a queste competenze, si può avere il di non essere re, compartecipare e costruire insieme il futuro. coraggio, nella massima trasparenza, a scadenza dei stretti con la Prossimamente, aprirà un’agenzia della Banca del consigli di amministrazione, di cambiare, cercando di borsa, cercan- Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania non alimentare chiacchiere davanti ai bar. Queste sono do di affian- ad Atana Lucana. E’ questa la prima azione strategi- cose da repubblica di cinquecento anni fa. Ci vuole care i progetti ca che la nuova BCC mette in campo. Che ne pensa? uno scatto di orgoglio di tutti per tutti, per le comunità e cercando A giorni si aprirà questo ulteriore sportello che deve locali, per le imprese e per le famiglie. di eliminare essere uno sportello operativo, concreto, non tanto per A fianco: Sergio Annunziata, vicesindaco del Comune di Atena Luca- questi rifiuti fare in questo caso il piacere a Sergio Annunziata, am- na.. Sopra: panoramica di Atena Lucana tossici che ab- ministratore del comune di Atena Lucana, che magari Per le imprese la fusione era un’esigenza di notevole importanza Mario Monzillo “l’operatività è stata la stessa, senza nessun disagio né per i soci, né per i correntisti”

“La fusione è stata cosa positiva, sia per noi imprendi- Monzillo, imprenditore affermato nel comparto termi- In questi anni v’è stata la grave crisi, come sta andan- tori del Vallo di Diano, ma anche per le comunità lo- co ad Atena Scalo. “La fusione è destinata ad andare do per voi imprenditori? cali, per le imprese, per le famiglie” a parlare è Mario bene perché per le imprese, soprattutto quelle di un Due, tre anni fa c’è stata crisi. Noi imprenditori ce la certo livello, era necessario un istituto di credito più siamo vista nera. Da un anno a questa parte, però, c’è grande e in grado di fornire servizi più adeguati alle un piccolo segnale di ripresa. Se andiamo di questo loro esigenze”. passo, ci sarà qualcosa di più grosso. Ci sono stati degli Avete avuto disagi in questo periodo di attuazione incentivi per l’edilizia privata, come ad esempio la nor- concreta della fusione? mativa sulla detraibilità dalle tasse dei costi dei lavori No, non c’è stato alcun disagio. In questo mese c’è pari al cinquanta per cento delle tasse. Questo ci può stata la fusione concreta, le due banche si sono fuse aiutare. in una sola grande banca, ma entrambi le banche Il credito cooperativo vi è stato vicino in questi anni? sono nel settore da tanti anni. Quindi, l’operatività è Molto, le BCC ci sono state molto vicine. Molti im- stata la stessa, senza nessun disagio né per i soci, né prenditori sono usciti da questo tunnel grazie alle BCC. per i correntisti. Secondo me, questa fusione ha creato le condizioni per Quali sono le prospettive, a suo avviso, di questo una ulteriore crescita: andrà tutto bene, questa nuova nuovo istituto di credito cooperativo? banca aiuterà molto le imprese e le famiglie. La banca ci sarà d’aiuto, stanno per aprire anche qui, ad Atena Scalo, una nuova filiale; per noi impren- A fianco: l’imprenditore Mario Monzillo ditori di questo è un fatto importante perché questa banca fa lavorare tanto gli imprenditori del Vallo di Diano

BancAperta - Anno V - Numero 5 - Giugno 2016 5 Riforma del Credito Cooperativo Osservazioni sull’affievolimento della identità cooperativa Le preoccupazioni del Presidente Francesco Castiello per la possibile compromissione dell’autonomia del Credito Cooperativo nel documento trasmesso alla Federazione Campana e inviato a tutte le BCC aderenti

La scrivente Bcc ha già da tempo inoltra- delle BCC parte del Gruppo. E’ pacifico che • Trasmodante ap- to alla Federazione Campana e diffuso quanto più generica e indeterminata è l’at- pare la previsione presso le consorelle documenti esternativi, tribuzione del potere tanto più ampi ne sono della esternalizzazio- rappresentanti delle proprie preoccupazioni i contenuti e la portata. Di qui la necessità e ne delle funzioni di per la compromissione dell’autonomia, col l’opportunità di fissare indicazioni più pre- controllo interno per conseguente affievolimento dell’identità cise del principio di proporzionalità sulla le BCC aderenti che cooperativa delle BCC, cui consegue – in scorta della giurisprudenza comunitaria il ne verrebbero spo- ultima analisi – l’allontanamento dal para- cui richiamo è il più appropriato, essendo gliate. Il documento digma di cooperazione tutelata e incentiva- il principio stesso codificato nell’art. 15 del prevede, in verità, la ta dall’art. 45 della Costituzione. Ed invero Trattato UE e costituendo regola fonda- possibilità di conser- il binomio cooperazione – autogoverno mentale dell’ordinamento Comunitario, re- vare << strutture di della cooperativa è, a norma di tale dispo- gola vigente nell’ordinamento nazionale in supporto operativo sizione costituzionale, non disgiungibile. forza dell’art. 117 co. 1 della Costituzione. presso le banche af- Una cooperativa privata dell’autonomia è Orbene la Corte di Giustizia specifica filiate di maggiore e fu uno dei fondamenti sui quali si resse una istituzione divergente dallo schema co- la portata del principio di proporziona- dimensione e dotate di adeguati assetti or- la storica svolta della Giurisprudenza del- stituzionale di cooperazione protetta ed im- lità ricorrendo ai seguenti tre criteri: 1) la ganizzativi>>. le SS.UU. di Cassazione penale che, sul- mancabilmente rischia di perdere il ricono- necessarietà; 2) l’idoneità, 3) l’adegua- Si tratta di un criterio dimensionale non me- la base della riaffermata natura di impresa scimento della <> che tezza. Questo vuol dire che qualunque glio definito, la cui indeterminatezza non delle Banche, abbandonò la qualificazione costituisce il marchio di qualità e il distin- “disposizione”(recte: “indicazione”) della può non alimentare incertezze interpretati- dell’attività bancaria come pubblico servi- tivo identitario con il quale la Costituzione Capogruppo deve rispettare i limiti della ve ed attuative. zio e degli operatori bancari come incarica- contrassegna l’autentica cooperazione. necessarietà/idoneità/adeguatezza, il che Si conviene con la Federazione Campana to di pubblico servizio (donde la loro impu- Sennonchè la riforma, imprimendo pesanti significa che le disposizioni in concreto sull’opportunità di prevedere la conserva- tabilità per i reati di peculato e per gli altri vincoli organizzativi e funzionali alle BCC assunte possono legittimamente compri- zione di tali strutture di supporto indipen- delitti dei pubblici ufficiali ed incaricati di aderenti al Gruppo, nella misura in cui ne mere l’autonomia delle aderenti soltanto se dentemente dal dato dimensionale. pubblico servizio). determina la perdita dell’autonomia, ne necessarie (e cioè indispensabili), se idonee Si ravvisa, altresì, l’opportunità che nel Con la riforma tale conquista, limitatamente compromette l’identità e ne pregiudica il (e cioè adatte) e se adeguate (e cioè congrue contratto di coesione venga sufficientemen- alle BCC, viene, nei fatti, gravemente limi- favor costituzionale. rispetto agli obiettivi perseguiti e quindi te determinato il rapporto fra la funzione di tata. Al cessato dirigismo della Banca d’Ita- Nei paragrafi che seguono saranno eviden- non trasmodanti). controllo esternalizzata e quella mantenuta lia subentra il dirigismo della Capogruppo. ziati gli aspetti di maggiore criticità che il Tali criteri di specificazione della proporzio- all’interno dell’assetto organizzativo delle Si tratta di una inaccettabile compromis- documento in esame rassegna. nalità sono in grado di prevenire interventi singole BCC ai fini della individuazione sione dell’autonomia che merita di essere • Si conviene con la Federazione Campana esorbitanti della Capogruppo, ponendo un delle rispettive sfere di competenza e delle corretta correlando l’esercizio in concreto sull’opportunità che il previsto potere della argine preventivo allo straripamento dei po- connesse responsabilità. dei poteri della Capogruppo al livello di ri- Capogruppo di emanare <> teri della Capogruppo stessa e consentendo schiosità delle singole BCC aderenti, affin- per le BCC associate venga convertito nel alle BCC aderenti, in caso di contenzioso • Desta riserve e preoccupazione sul pia- chè tale potere conformativo venga svolto potere di fornire <>. con la suddetta, una possibile difesa. no della perdita dell’autonomia e della nell’osservanza del principio di proporzio- “Disposizioni” è termine che si accom- conseguente compromissione dell’identità nalità alla stregua degli anzidetti criteri di pagna ad effetti di coercizione, laddove • Non è chiara la natura né sono, di con- cooperativa delle BCC la previsione nel necessità/idoneità/ adeguatezza del singolo “indicazioni” è termine cui conseguono seguenza, chiari gli effetti del potere con- documento in esame del potere della Capo- intervento conformativo. effetti esortativi non coercitivi nei quali più sultivo attribuito alla Capogruppo rispetto gruppo di <>. Avvocato, Professore Francesco Castiello Capogruppo. Presidente della Banca del Cilento di Sassano e Vallo L’alternativa tra “disposizioni” e “indica- candidature proposte in assemblea>> . Po- E’ di immediata evidenza che l’investitura tere del quale la Capogruppo è investita del potere di disposizioni vincolanti nel- di Diano e della Lucania zioni” in pratica corrisponde a quella tra Presidente della Fondazione “Grande Lucania” “ordini” e <>, i primi caratteriz- (unitamente al potere consultivo in caso di la materia de quo equivale a perdita per zati dall’effetto di rigida vincolatività per revoca) indipendentemente dalla rischio- la BCC aderenti dell’autodeterminazione i destinatari, le seconde contraddistinte da sità delle singole aziende. Si tratta, quindi, nella strategi- flessibilità, restando i destinatari obbligati di un potere consultivo disancorato dalla ca materia della al risultato da conseguire, che è costituito rischiosità delle singole BCC e oggetto di conformazione dal raggiungimento dell’obiettivo posto generica, indeterminata (e, per ciò, peri- del proprio asset- con la direttiva, ma essendo liberi di sce- colosamente ampia) latitudine del potere to territoriale. gliere i mezzi adatti a conseguirlo. stesso. L’indeterminatezza dell’attribuzione E’ a tutti noto In altri termini gli ordini (e le disposizioni) induce a ritenere che il potere consultivo che la liberaliz- implicano un’obbligazione di risultato e di attribuito alla Capogruppo non sia di carat- zazione degli mezzi, le direttive (e le indicazioni) impon- tere obbligatorio non vincolante, ma che si sportelli, frutto gono un’obbligazione soltanto di risultato, traduca in pareri obbligatori e vincolanti, delle direttive co- salvaguardando l’autonomia dei destinatari in pratica in veri e propri nulla- osta pre- munitarie, venne nella scelta dei mezzi. ventivi che condizionano in radice il dirit- accolta ed esalta- to di elettorato passivo degli aspiranti alle ta negli anni ‘80 • Del pari è appropriato e condivisibile il cariche esponenziali, ridondando in grave come una grande suggerimento della Federazione Campana compromissione dell’autonomia delle BCC conquista del si- di sostituire all’espressione BCC “affiliate” aderenti. stema bancario quella di BCC “aderenti” al Gruppo. E’ pacifico che il parere preventivo vin- nazionale, final- L’aggettivazione “aderenti” è più consona colante ha la stessa efficacia giuridica di mente liberatosi ed appropriata all’autonomia, costituente un’autorizzazione previa, tant’è che la sua dagli opprimenti – come si ribadisce- connotato ontologico mancanza (o il suo contenuto negativo) co- vincoli dirigistici necessario e indefettibile dell’istituzione stituisce causa di illegittimità del comporta- del piano-spor- cooperativa. mento cui il parere si riferisce. telli amministra- In altri termini l’elezione di un esponente to dall’Organo •Nel documento in esame viene più volte aziendale in contrasto col parere della Ca- di Vigilanza con menzionato il principio di proporzionalità pogruppo, ove questo sia di considerare, ciclicità triennale al quale la Capogruppo dovrebbe ispirare oltre che obbligatorio, vincolante, ne deter- ed in base a cri- i propri comportamenti, in particolare al- minerebbe la illegittimità e l’invalidità. teri non previa- lorquando esercita il proprio pluriarticolato Gli aspetti problematici sopra esaminati mente pubblicati. potere di assumere “disposizioni” (recte: “ sono meritevoli di attenta considerazione La liberalizzazio- indicazioni”) nei confronti delle BCC “ af- anche per i riflessi statutari essendo previ- ne degli sportelli filiate” (recte: “aderenti”). sto che lo Statuto delle BCC aderenti, nel fu esaltata come L’indeterminatezza e la vaghezza di tale disciplinare i processi di nomina e di revoca riforma funzio- potere, solo genericamente enunciato e non degli esponenti aziendali, è tenuto al rispet- nale all’affermar- meglio specificato , si riverbera, immanca- to delle <>. tuzioni bancarie

6 BancAperta - Anno V - Numero 5 - Giugno 2016 Credito Immobiliare CasaLease: il nuovo prodotto della nostra BCC Particolare attenzione ai giovani: acquisto della prima casa con le agevolazioni fiscali della Legge di Stabilità per il 2016

Andrea Amodio* del contratto di leasing il cliente avrà la facoltà di acquista- delle banche e degli intermediari finanziari autorizzati in collaborazione con Iccrea Holding re la proprietà dell’immobile pagando un prezzo di riscatto all’esercizio dell’attività di leasing finanziario, aventi prestabilito. Il leasing immobiliare è una realtà importante per le im- per oggetto case appartenenti a categorie catastali di- Per quanto riguarda gli aspetti fiscali, il comma 82 attribu- prese ma sconosciuta ai privati che fino ad oggi non hanno verse da A1, A8 e A9, acquisite in locazione finanzia- isce alle persone fisiche che hanno concluso i contratti di avuto nessuna convenienza economica e fiscale ad acqui- ria da utilizzatori per i quali ricorrono i requisiti “pri- locazione finanziaria di immobili, con meno di 35 anni e sire una abitazione in leasing. La legge di stabilità per il ma casa”. Anche le modifiche alle norme in materia un reddito non superiore a 55.000 euro, la facoltà di detrar- 2016 ha codificato il leasing finanziario per la prima casa di imposta di registro si applicano per il periodo com- re dall’IRPEF il 19% dell’importo dei canoni e dei relativi dotandolo di alcuni vantaggi fiscali, in particolar modo per preso tra il 1° gennaio 2016 ed il 31 dicembre 2020. oneri accessori, fino ad un ammontare pari a 8.000 euro per i giovani con una età inferiore ai 35 anni, al fine di offrire al Viene quindi favorito l’acquisto della prima casa in le- ogni periodo d’imposta ed il 19% del prezzo di riscatto, in mercato dell’edilizia uno strumento in più per l’acquisizio- asing che diventa uno strumento alternativo alla stipu- caso di esercizio dell’opzione alla scadenza del contratto, ne delle abitazioni ed ai potenziali acquirenti una soluzione la del mutuo ipotecario e particolarmente conveniente fino ad un ammontare non superiore a 20.000 euro. La pre- alternativa rispetto alla tradizionale forma di finanziamento per i giovani di età inferiore a 35 anni e con reddito senza di questi requisiti deve sussistere all’atto della stipula utilizzata in questo ambito quale il mutuo ipotecario. non superiore a 55 mila euro. Infatti, rispetto all’at- del contratto di locazione finanziaria. La stessa detrazione Da sempre la Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano tuale limite di detrazione degli interessi passivi pari a viene ridotta della metà se concessa a soggetti di età non e della Lucania rivolge una particolare attenzione ai gio- 4.000 euro, il vantaggio è evidente; la detrazione oltre inferiore a 35 anni e con un reddito complessivo non supe- vani, intesi non solo come destinatari di prodotti e servizi ad essere di ammontare doppio rispetto all’attuale, riore a 55.000 euro, all’atto della stipula del contratto. mirati, ma anche come interlocutori privilegiati del nostro riguarda tutto l’ammontare dei canoni e non solo gli Per beneficiare della detrazione è altresì necessario che i territorio. interessi, ed è ammessa anche sul prezzo di riscatto. contribuenti interessati non siano proprietari di immobili a In questa ottica Iccrea BancaImpresa ha avviato dal 4 luglio La Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano e uso abitativo. La detrazione spetta alle medesime condizio- l’operatività di CasaLease, prodotto dedicato alle persone della Lucania attraverso Iccrea BancaImpresa è quin- ni previste per la detrazione degli interessi passivi sui mutui fisiche, in particolare modo i giovani, che consentirà loro di tra le prime banche in Italia a mettere a disposizio- contratti per l’abitazione principale (art. 15, c. 1, lett. b), del di acquisire la loro prima casa godendo delle agevolazioni ne dei suoi clienti il Leasing sulla prima casa grazie TUIR). fiscali previste dalla Legge di stabilità per il 2016 (Legge ad una profonda conoscenza nel settore del Leasing Tali disposizioni si applicano dal 1° gennaio 2016 al 31 di- 208/2015 commi da 76 a 84) Immobiliare (nel ranking ASSILEA è la 4° società nel cembre 2020. La legge infatti prevede che una banca acquisti un immo- Leasing Immobiliare a maggio 2016), una consolida- E’ prevista inoltre l’applicazione dell’imposta proporziona- bile su scelta e secondo le indicazioni della persona fisica ta professionalità nei confronti dei privati attraverso le di registro con aliquota pari all’1,5% (in luogo del 2% utilizzatrice che si assume tutti i relativi rischi e ne disporrà il prodotto Leasing Nautico e Auto, una storica espe- in caso di acquisto diretto) ai trasferimenti nei confronti dietro il pagamento di un canone mensile. Alla scadenza rienza nei rapporti con i cantieri attraverso il credito fondiario. Tali presupposti hanno reso possibile l’avvio di CasaLease, il leasing im- mobiliare abitativo per acquisto prima casa grazie al quale la Banca del Cilen- to di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania potrà disporre di un’offerta globale, innovativa e competitiva per supportare i soci e clienti nella realiz- zazione del loro futuro, con un piano di rimborso dei canoni fino ad un mas- simo di 25 anni, anticipo minimo 15% del valore della casa, riscatto massimo del 10% e spese istruttoria fisse pari a 650 euro. In caso di contitolarità del contrat- to di leasing, si considera il reddito complessivo per singola persona e le agevolazioni IRPEF sono ridotte alla percentuale pari alla quota di intesta- zione del contratto. Ad es. nel caso di cointestazione (50% e 50%) ciascuno può detrarre il 19% del canone leasing con un limite massimo di 4 mila euro (per gli under 35) o di 2 mila euro (per gli over 35) e il 19% con un limite mas- simo di 10mila euro (per gli under 35) o di 5 mila euro (per gli over 35) al mo- mento del riscatto Segnaliamo inoltre la Guida “ Il leasing immobiliare abitativo” che è nata dalla collaborazione tra Assilea, il Consiglio Nazionale del Notariato con l’adesione di 11 tra le principali Associazioni dei Consumatori ed è stata realizzata con il contributo del Dipartimento delle Fi- nanze. La guida è scaricabile dal sito di As- silea https://www.assilea.it/jsp/casa/ leasing_prima_casa.do e del Mini- stero economia e finanze http://www. mef.gov.it/ufficio-stampa/comunica- ti/2016/comunicato_0037.html La Guida è un valido strumento che chiarisce le caratteristiche fondamen- tali del leasing immobiliare abitativo, i dubbi più frequenti, le tutele ed i regimi fiscali applicabili.

* Responsabile Crediti Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania

BancAperta - Anno V - Numero 5 - Giugno 2016 7 Cento Pittori e Scultori per Vallo della Lucania e per il Cilento La quinta edizione dei Cento Pittori e Scultori per Vallo L’evento artistico del Cilento si arricchisce sempre più di cultura, grande il flusso di presenze alla manifestazione

Successo per la quinta edizione di “Cento Pittori produzione di Paolo De Matteis, perché, e Scultori per il Cilento”, la manifestazione de- come è noto, la produzione di questo gran- dicata all’arte sponsorizzata dalla Banca del Ci- de artista è divisa in due tronconi: la parte lento di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania. mitologica e la parte sacra. Questa tela è L’evento richiama nella Città di Vallo notevole senz’altro una delle più belle, ci sono luci flusso di pubblico appassionato di arte e di arte caravaggesche, ci sono creatività pittori- anche quest’anno se ne è vista veramente tanta in che e cromatiche di marca tizianesca, v’è una manifestazione che nel corso di questi anni l’uso del lapislazzulo per realizzare colori ha registrato una crescita esponenziale nel mettere cobalto bellissimi come quelli dell’angelo in risalto talenti locali poco conosciuti. La chicca che campeggia sulla sinistra del quadro. di questo quinto evento è stato l’allestimento di Il lapislazzulo che è una pietra preziosa un piccolo museo dedicato alla figura artistica di e veniva sfarinata per dare quel pigmento Paolo De Matteis, il grande pittore barocco di ori- che consentiva ai grandi pittori del passa- gini cilentane: in una sala del Palazzo Comunale to di realizzare degli azzurri stupendi, ma di Vallo della Lucania è stato allestito una grande solo pittori molto affermati potevano con- stato attribuito al pittore che ha mostrato capacità esposizione di tele del grande pittore. “In soli ven- sentirsi questo lusso e ne abbiamo testimonianza creativa molto vicina a quella del grande artista. ti metri quadrati” afferma il presidente della BCC in questa tela di Paolo De Matteis”. Tra i premi, “Questa è una manifestazione importante” sottoli- e della Fondazione “Grande Lucania”, Francesco per il secondo anno ne è stato assegnato uno inti- nea nel suo intervento il primo cittadino di Vallo Castiello “abbiamo allestito un museo di Paolo De tolato a Paolo De Matteis, un riconoscimento che è della Lucania, Toni Aloia “perché mette in risal- Matteis con ben quattro quadri originali di to quella che è l’arte cilentana. Si inserisce in un cui almeno due capolavori. Tra questi mi percorso culturale che, già dalla scorsa consiliatu- riferisco alla tela di “San Toribio che vie- ra, il nostro comune ha intrapreso e che in questa ne ordinato vescovo” che è un quadro di nuova cosiliatura continuiamo con nuovo entusia- grande pregio e di magnifica fattura. Ap- smo e nuova energia. Ringrazio la Banca del Ci- partiene ad un privato. La BCC e la Fon- lento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania dazione si sono accollati gli oneri per il per quello che fa: oggi i comuni hanno difficoltà restauro, in contropartita il proprietario ce serie, per cui anche una manifestazione è difficile lo ha dato in comodato fino a dicembre e finanziarla. Certamente c’è bisogno di istituti di noi lo abbiamo offerto in visione alla co- credito che aiutano le realtà locali e nella fattispe- munità locale in questa sala che il comune cie la casse rurali devono recuperare quella che è di Vallo della Lucania ha messo a dispo- stata la loro origine, come sostegno all’economia sizione. È un quadro di notevole fattura, e alla realtà locale che le circondava, la comunità uno dei migliori del segmento sacro della locale che le accoglie. Io spero che questo possa diventare sempre il faro di riferimento anche della nostra banca”. A rimarcare il successo della manifestazione è stato il direttore artistico Santina De Vita. “Voglio ringraziare tutti i pittori che sono intervenuti per partecipare a questa bella manifestazione” afferma De Vita “siamo arrivati alla quinta edizione grazie alla Banca e al comune di Vallo della Lucania”.

Gli artisti premiati dell’edizione 2016

Estemporanea Primo premio: Antonio Loffredo Secondo premio: Ciro Bruno Terzo premio: Antonio Scavariello Quarto premio: Daniela Doria Quinto premio: Simona Di Luca A fianco: La sfida tra Apollo e Pan e il Giudizio di Re Mida, la tela di Paolo De Matteis presso il oppa aolo e atteis Palazzo Comunale di C P D M : Vallo della Lucania. Rocco Cardinali Sopra: un angolo della Sala del Sindaco di Palazzo Comunale alle- stita con due capolavori remio e atteis di Paolo De Matteis: a P D M : sinistra (tela grande), Antonio Conte “San Toribio ordinato vescovo”, a destra “La Vergine Orante”. Centro pagina. arga ro oco Il vicepresidente della T P L : BCC, Pasquale Luci- Vincenzo Baldi bello premia l’artista Antonio Conte. In alto Il presidente della BCC, arga ittà di allo Francesco Castiello T C V : premia l’artista Rocco Angelina Silvestre Cardinali

8 BancAperta - Anno V - Numero 5 - Giugno 2016 Le BCC per la cultura e le comunità locali Scoperta a Pellare la statua del grande scultore cilentano Emanuele Stifano “Il Supplizio di San Bartolomeo”, l’opera d’arte campeggia sul sagrato della Chiesa grazie a due istituti di credito cooperativo del territorio

La rappresentazione del martirio di San Bartolomeo acco- cofinanziare l’iniziativa conferendovi maggiore afflato -si glie, sul sagrato della chiesa di Pellare, i pellegrini che si ac- nergico finalizzato allo sviluppo culturale del territorio. “La cingono ad entrarvi. Rappresenta, nella sua drammaticità, difficoltà iniziale” spiega il presidente Francesco Castiello la forza della fede che irrompe sulle pene e sulla sofferenza “è stata quella di fare arrivare in zona un masso di marmo umana. L’inaugurazione di questa nuova opera dello sculto- di Carrara del peso di sessanta quintali. La seconda è stata re cilentano Emanuele Stifano è avvenuta durante i solenni quella di lavorarlo, una difficoltà non nostra chiaramente, festeggiamenti del santo patrono di Pellare: numerosissima ma del caro Emanuele Stifano, uno scultore locale, una vol- la folla che si accalcava nello spazio antistante la chiesa ta, oggi di fama nazionale. Emanuele ha dovuto lavorare per ammirare la scultura del giovane quanto bravissimo circa un anno per sgrossare questo enorme masso di marmo artista cilentano. Motore di questa iniziativa è stato il pre- e tirare fuori una statua del peso di venticinque quintali, alta sidente della Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Dia- tre metri e dieci, che rappresenta il supplizio di San Bartolo- no e della Lucania, meo, per scorticamento. È un’opera formidabile che denota nonché presidente la maturità artistica del nostro scultore. Emanuele è riuscito della Fondazione a rendere tangibile la sensazione del dolore, della profonda maturità artistica”. Grande apprezzamento per l’iniziativa “Grande Lucania”, sofferenza dell’apostolo nel momento del supplizio, con è stato tributato dal primo cittadino di Moio della Civitel- Francesco Castiello, quello sguardo rivolto verso l’alto che è uno sguardo di sof- la, Enrico Gnarra. “È la sinergia di due BCC” sottolinea il che ha voluto do- ferenza e di ascesi allo stesso tempo. Come si è potuto nota- sindaco Gnarra “che ha dato un contributo notevole alla bel- nare alla comunità re dalla grandissima affluenza dei fedeli, quest’opera, per la lezza e alla cultura, all’arte e alla storia di questo paese. I soci un’opera di grande forte suggestione artistica, è stata graditissima alla comuni- di queste due banche non potranno che essere orgogliosi di valore artistico. Forte tà locale per cui noi come Banca del Cilento, ma l’iniziativa questa statua. Il fatto che quest’opera sia stata realizzata da il richiamo coope- è stata condivisa anche dalla consorella dei Comuni Cilen- un giovane artista del nostro comune di riempie di gioia e di rativistico di questa tani, abbiamo raggiunto il doppio risultato di interpretare orgoglio, sono proprio i giovani come Emanuele Stifano che iniziativa: mentre un sentimento diffuso e radicato presso la comunità locale riscattano questo nostro territorio”. l’opera veniva rea- e anche di valorizzare un grande talento locale che sino a A fianco: lo scultore Emanuele Stifano e la sua opera “Il supplizio di lizzata, la BCC dei qualche anno fa era sconosciuto. Oggi Emanuele Stifano è San Bartolomeo” Comuni Cilentani ha diventato uno degli scultori ufficiali a Massa Carrara ed è Sopra: momento della scopertura della statua sentito l’esigenza di un artista di livello nazionale. Quest’opera suggella la sua Il mecenatismo delle BCC e il loro ruolo di guida culturale per le comunità locali Le banche di credito cooperativo rappresentano un punto di riferimento importante per l’economia e la cultura dei territori

Durante l’inaugurazione della statua di San Bartolo- la Banca del Cilento ha sponsorizzato con una mostra. Il sottolinea che la radice del problema sono la qualità e meo, a , dell’eccellente scultore lo- quadro è firmato da Paolo de Matteis. Paolo de Matteis onestà delle persone e non la sede,né la forma giuridica. cale Emanuele Stifano, il presidente della Federazione come è noto è nato a Piano Vetrale di il 9 febbraio Terzo pensiero: uno studio Banca d’Italia di marzo 2016 Campana delle BCC nonché presidente della Banca DI 1662 ed è morto a Napoli il 26 luglio 1728 ed è sepolto sottolinea che dal 2007 al 2014 le banche di territorio Credito Cooperativo dei Comuni Cilentani con sede in nella chiesa della Concezione. hanno accresciuto le quote di mercato nel credito alle Moio della Civi- I visitatori della chiesa tropeana inglesi, tedeschi e ita- imprese e famiglie e mediamente hanno applicato tassi tella, avvocato liani rimangono incantati dalla bellezza dell’opera. Ecco più bassi, e grazie al vantaggio informativo l’incremento Lucio Alfieri, nel perché il prof.Castiello a Moio della Civitella ha ben det- delle sofferenze è stato inferiore rispetto alle altre grandi suo interevento to che la beltà è figlia di bravura. Infatti il padre di de e medie banche. inaugurale tra Matteis l’ha fatto studiare prima a Napoli poi a Roma Quarto: La crisi di mezza dozzina delle oltre 300 banche l’altro ha sot- con maestri come Luca Giordano, Carlo Maratta, lavo- di credito cooperativo sono state risolte con la solidarietà tolineato che le rando in competizione con Francesco Solimena. del sistema delle BCC. Senza oneri o garanzie pubblici e banche locali la- Iscritto alla congregazione napoletana dei pittori legata salvaguardando i piccoli risparmiatori. vorando insieme alla Compagnia di Gesù, ecco il motivo per cui la gran- Non è corretto- così scrive il presidente Azzi- attribuire riescono sempre diosa tela della Circoncisione si trova nella chiesa dei al sistema bancario l’attuale crisi economica e morale. a concretizzare Gesuiti a Tropea. La corruzione, il clientelismo, il malcostume negli affa- cose buone. Il Le opere di Paolo de Matteis si trovano nei principali ri sono mali molto radicati e vanno contrastati, anche presidente della musei mondiali, in pinacoteche private: a Napoli, Co- dall’interno che è possibile e doveroso. L’autodisciplina Banca del Cilen- penaghen, Venezia, Londra, Parigi. Arezzo, Milano-per e l’autocontrollo già vigono in molte BCC. Di certo si to di Sassano e citarne alcune. può fare di più. L’eminente presidente di Federcasse, il Vallo di Diano Un’altra bellissima opera di de Matteis si trova nella sto- dottor Alessandro Azzi, così conclude la lettera”.. Atten- e della Lucania, rica città di Melfi, a pochi chilometri dai Laghi di Mon- zione a non generalizzare, a non semplificare le analisi, avvocato profes- ticchio, dove sgorga la famosa acqua minerale Gaudia- correndo il rischio di denigrare e danneggiare persone sor Francesco nello, città sede di una fabbrica della FCA dove viene serie e competenti , imprese sane e ben gestite che sono in Castiello pren- svolto l’intero ciclo produttivo di FIAT 500X e Jeep Re- dispensabili soprattutto nelle fasi di crisi acuta.”. dendo la parola, negade. L’opera pittorica è posizionata nella normanna Ricordo inoltre che le nostre banche di credito cooperati- fa riferimento cattedrale e raffigura il Martirio di S.Alessandro. Il san- vo danno una buona risposta alle situazioni di patologia alle attività delle to è patrono della città e della diocesi. economica e sociale che sfociano nel fenomeno dell’usu- Banche di Credi- I due presidenti delle Banche di Credito Cooperativo ra. to Cooperativo che svolgono anche un ruolo importante hanno sottolineato nei loro interventi a Moio della Ci- Le banche di credito cooperativo rimangono per l’eco- per favorire le attività artistiche, culturali per uno svilup- vitella la funzione importante di dette banche per lo svi- nomia, per il sistema bancario una formula pienamente po morale e sociale nei territori in cui operano. Focaliz- luppo anche culturale non solo socio economico dei ter- vitale e più che mai necessaria anche sotto l’aspetto oc- zando la sua attenzione sull’opera di Stifano ha detto che ritori dove operano. Ben fatto l’intervento del presidente cupazionale da parte di tanti giovani che non vogliono la beltà è figlia di bravura. Bravura che si ottiene oltre Comitato Piccole Banche Abi e Federcasse , Alessandro lasciare la loro beneamata terra cilentana. che da una naturale predisposizione, anche da sacrifici, Azzi, sul Corriere della Sera per rispondere al giornalista da studio e esperienza. Ernesto Galli Della Loggia per una sua riflessione gene- Antonio Cerullo Da poco tornato lo scrivente dalle vacanze estive dalla rica sulle BCC Si comprende che non conosce a fondo il Socio della Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Calabria, nella splendente cittadina di Tropea ha fat- mondo delle stesse. Si domanda il presidente se è locale Diano e della Lucania to una scoperta eccezionale. Nella chiesa dei Gesuiti una banca quotata in borsa solo perché ha la sede a Sie- Foto: Tropea - Tela di Paolo De Matteis sull’altare maggiore della sull’altare maggiore c’è un meraviglioso quadro,la Cir- na. Col metodo della generalizzazione blasonate banche Chiesa dei Gesuiti. La tela rappresenta la Crocefissione concisione, a firma di un nostro pittore conterraneo che si sono trovate in difficoltà, quindi sono inaffidabili. Azzi

BancAperta - Anno V - Numero 5 - Giugno 2016 9 Fondazione “Grande Lucania” Parte l’Osservatorio sulle filiere turistiche ed enogastronomiche Solimeno: “dobbiamo conoscere e capire cosa succede in questo territorio, siamo pieni di dati, ma sono tutti dati empirici”

“Dobbiamo intanto capire e dobbiamo conoscere quello Il ruolo è quello che detta lo statuto della banca; in partico- che effettivamente succede in questo territorio; gli enti del lare l’articolo 2, noi siamo una banca di credito coopera- territorio sono pieni di dati, ma sono tutti dati empirici e tivo, siamo la BCC più grande a sud di Roma e fino in Si- molto frazionati. Dati hanno i comuni, dati ha il Parco, dati cilia, lo siamo diventati con l’ultima operazione di fusione hanno le comunità, dati hanno le banche, ma nessuno ha che abbiamo fatto il primo luglio. Sulla base di questi pre- mai pensato di mettere insieme tutti questi dati per studiarli supposti, abbiamo una grandissima responsabilità, quella e per dare un’idea di cosa si può fare per il futuro. Noi ab- di sviluppare, come dice, appunto, l’articolo 2 del nostro biamo cercato di farlo come prima iniziativa della Fonda- statuto, non solo la parte economica dei territori, ma anche zione “Grande Lucania”, la nostra creatura più prestigiosa la parte morale, civile e sociale. Questa iniziativa rientra che abbiamo messo in campo negli ultimi tempi.” Così il esattamente in questo dettame e noi abbiamo costituto la direttore generale della Banca del Cilento, di Sassano e Fondazione “Grande Lucania”, che è una creatura al cento Vallo di Diano e della Lucania, nel contesto della presenta- per cento della BCC, perché, come banca, non riuscivamo è sempre lo stesso, quello di allungare la stagione turistica, zione dell’Osservatorio Economico sul Turismo e Filiera più a seguire l’altra anima del credito cooperativo, che non quindi “destagionalizzazione”, per portare questo territorio Agroalimentare territoriale, presentato a Vallo della Luca- è quella economica, ma è proprio quella sociale. Abbiamo verso altre tipologie di turisti, che non siano quelli esclusi- nia alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università di affidato la fondazione al nostro rappresentante di punta che vamente balneari: quindi turismo religioso, culturale, pro- Salerno, Aurelio Tommasetti, dei due docenti che hanno è il presidente Castiello, che, quanto a socialità, penso che fessionale, ecc. Tutto questo lo si può fare se conosciamo sviluppato la ricerca, del presidente del Parco del Cilento, sia un’autorità assolutamente riconosciuta, riconoscibile bene quello che abbiamo e le nostre potenzialità. Vallo di Diano e Alburni, dottor Tommaso Pellegrino, del ed indiscussa. C’è poi la questione della disoccupazione giovanile e del presidente della Sistema Cilento, ingegnere Nello Onora- Ecco, direttore, si parla di turismo, anche se nel territorio conseguente abbandono di quest’area. Cosa fare? ti e, in rappresentanza del mondo delle imprese, il dottor questo termine ha coinciso per molto tempo con la balne- C’è inoltre un altro elemento importantissimo su cui lavo- Massimo Cobellis. arità. Come fare in modo che, accanto a questo, si possa- rare: i giovani di questo territorio. Che faranno dopo che In questo processo di intervento nella realtà economica e no potenziare altre forme come il turismo naturalistico, avranno fatto l’università e che tipo di occupazione potran- sociale dei territori, qual è il ruolo della banca? enogastronomico, ecc.? no trovare? Se diamo delle idee, se facciamo capire che ci L’iniziativa messa in piedi oggi è un’iniziativa di sono delle possibilità, è un grande passo avanti. Ciò che uno spessore sociale importantissimo perché vede oggi è trascurato in questo territorio, sembra strano, ma è coinvolti i maggiori attori del territorio: la banca, la proprio l’agricoltura. Questa può diventare un settore di fondazione, ma anche il Parco, l’università, l’agen- eccellenza che può essere accompagnato anche da iniziati- zia di sviluppo di questo territorio, i comuni. Credo ve finanziarie specifiche da mettere a disposizione. In altri che più di questo fosse difficile mettere assieme. La termini questo processo di sviluppo può dare una possibili- finalità è sempre la stessa: rendere più forte que- tà a questi giovani affinché possano costruire il loro futuro sto territorio. Questo territorio vive su due grossi nel loro territorio. settori: il settore agricolo, con tutte le declinazioni che vogliamo, agrituristica, agroalimentare, enoga- Momenti della convention di presentazione dell’Osservatorio econo- mico su turismo di filiera agroalimentare territoriale il 9 luglio scorso stronomica e altre dello stesso genere, e, inoltre, il a Vallo della Lucania. turismo. Se vogliamo dare un’idea di quello che si In alto: il direttore generale della Bcc, dottor Ciro Solimeno, durante può fare, dobbiamo dare dei dati scientifici, studiati, il suo intervento. A fianco: l’intervento di Cono D’Elia, sindaco di e con- messi nero su bianco da un’autorità indiscussa che è sigliere direttivo del Parco del Cilento del Cilento, Vallo di Diano e appunto l’università. Questo è il nostro fine. Il fine Alburni La ricerca è coordinata dall’Università degli Studi di Salerno Il Rettore Tommasetti: questo studio rappresenta un’opportunità per il territorio e per la banca perché ci permette di comprendere la realtà socio-economica

“Il progetto è già partito, c’è un gruppo che sta funzio- di conoscenze e di dati finanziari non solo a disposi- pieno, evidentemente, bisogna integrarlo con i territori nando, coordinato dal professore Parente con l’ausilio zione della banca. Mettere a disposizione questo patri- circostanti. In questo il Cilento può essere un esempio della Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e monio di conoscenze, penso sia importante. Oggi noi paradigmatico rispetto alle cose che probabilmente non della Lucania e della Fondazione “Grande Lucania”, siamo ad un punto di snodo: i flussi turistici che arriva- si sono fatte, senza voler dare colpe a nessuno, ma che si così il Magnifico Rettore dell’Università di Salerno, no in Italia sono inadeguati rispetto al patrimonio del possono e si debbono fare nell’interesse dei nostri giova- Aurelio Tommasetti, nel corso della presentazione nostro paese, ma quel che è ancora più grave è che dei ni. Quando ci sono i giovani per lo mezzo è chiaro che dell’Osservatorio sul Turismo a Vallo della Lucania. flussi che vengono in Italia, arrivano veramente le bri- l’università sente il dovere di sostenere e valorizzare il “Credo” continua Tommasetti “che rappresenti un’op- ciole al Sud e la Campania, nonostante le tante bandie- proprio territorio e dare un contributo. portunità perché c’è la possibilità di conoscere e capire re blu non fa eccezione. Bisogna interrogarsi sul perché Di studi in questo territorio ne sono stati fatti, il pro- la realtà socio-economica locale, attraverso interviste e avviene questo. Non si vive di solo mare perché il mare blema è quello di passare dalla teoria alla pratica, lo questionari, ma soprattutto valorizzando il patrimonio è un prodotto stagionale e per poterlo valorizzare ap- accennava anche nel corso della convention… Guardi, da un Osservatorio, se vuoi tirare fuori dei dati, ma questo meglio di me lo può fare chi se ne sta occu- pando, la mia è solo una presenza istituzionale, ci si deve orientare molto verso quella che è la trasferibilità in concreto rispetto al mondo delle imprese e al mondo delle famiglie. È chiaro che tutto questo patrimonio di dati non deve essere una ricerca scientifica o una dupli- cazione di quanto è stato fatto, anche se apprezzabile. Deve invece essere utile per avere una linea di guida da affidare poi alla buona politica per sostenere ed indivi- duare linee di sostegno reale di crescita del territorio. L’intervento del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Saler- no, Aurelio Tommasetti

10 BancAperta - Anno V - Numero 5 - Giugno 2016 Fondazione “Grande Lucania” Un progetto di innovazione sociale per il territorio e le comunità locali Romanelli: “la Fondazione si candida al ruolo di partner delle istituzioni locali, degli imprenditori e delle istituzioni”

“E’ un progetto di innovazione sociale: un progetto Grande Lucania. “Questa iniziativa” continua Roma- delle istituzioni locali, degli imprenditori e delle istitu- che ha valenza sia da un punto di vista prettamente nelli “non può risolvere da subito tutti questi problemi, zioni. L’obiettivo, anche con la presenza dell’universi- economico che da un punto di ma pone le basi per individuare delle azioni, suggerire tà, è quello di fare da collante, mettendo a disposizione vista sociale, volto a sostenere una via alle istituzioni locali. Noi, come Grande Luca- competenze e know how che da anni la banca del Ci- lo sviluppo dell’economia sug- nia, stiamo svolgendo questo progetti in collaborazio- lento ha costruito e per cui si è caratterizzata. Gestire gerendo azioni tanto a chi già ne anche con l’Università di Salerno per individuare il cambiamento di questi ultimi decenni significa creare opera nel settore del turismo un modello, le linee guida su cui costruire il sistema e occasioni di sviluppo con iniziative a carattere sociale agroalimentare tanto ai giova- fare sinergie. Partiamo proprio dai flussi turistici e dai ed economico: lo sviluppo deve significare crescita del ni imprenditori che vogliano consumi agroalimentari perché riteniamo che questo territorio sotto il profilo economico e sociale: questa è investire sul territorio e non ci caratterizzi e possa veramente essere un principale la mission di una banca di credito cooperativo. andare via che non trovano la- ritorno economico per il nostro territorio. voro”. Queste le dichiarazioni La Fondazione Grande Lucania, quindi, cerca di cre- Foto: Il vicepresidente della Fondazione “Grande Lucania”, ingegne- dell’ingegnere Luca Romanelli, are sinergie per uno sviluppo integrato del territorio? re Luca Romanelli vicepresidente della Fondazione La Fondazione si candida a questo ruolo di partner La necessità di superare il gap culturale dell’assistenzialismo finanziario Condorelli: l’imprenditore deve scommettere anche con fondi propri conoscendo bene il mercato in cui opera

“Come tutti i progetti, anche questo ha bisogno di un pe- mercato; non le pare? abbiamo una lunga vita. Quindi non finalizzare il tutto riodo di incubazione” così il presidente dell’Ordine dei Bisogna superare la cultura dell’utilizzo dei finanziamenti alla sola fase iniziale, ma accompagnare le aziende che Commercialisti di Vallo della Lucania, il consigliere di dei terzi, quindi delle banche, che sono vicine alle impre- hanno utilizzato il finanziamento per crescere e diventa- amministrazione della Fondazione Grande Lucania, non- se facendo capire la cultura di investire anche con mezzi re più grandi. È questo il fine ultimo dei mezzi finanziari ché membro del CdA della Banca del Cilento, di Sassano e propri. Oggi si pensa tante volte di investire con provvedi- forniti da terzi e, ripeto, questa filosofia si sposa bene con Vallo di Diano e della Lucania, Giuseppe Condorelli (nel- menti a pioggia degli interventi statali, però c’è da dire che l’imprenditore che propone la sua idea e, oltre all’idea, la foto), descrive i primi passi dell’intervento della Fon- una banca del territorio, vicina alle imprese, sposa le idee definisce quanto vuole scommettere con mezzi propri. dazione nell’ambito del sistema economico locale. “E’ buone ma, soprattutto, anche le idee delle quali l’impren- L’Ordine dei Commercialisti di Vallo ha promosso un chiaro” continua Condorelli “che la volontà di procedere ditore quantizza i mezzi propri che scommette sul l’idea. progetto di internazionalizzazione e contratto di rete; ad un monitoraggio dello stato dell’arte dell’economia Se la bontà dell’idea è di una certa eccellenza la banca come sta andando? nel Cilento e poi delle imprese, che sono, a livello di gran- diventa un buon partner per accompagnare l’azienda nel- Va bene. A settembre abbiamo un primo focus su Cuba che dezza, tutte imprese medio-piccole, fa sì che possiamo ren- la fase a regime oggi è un paese socialista che si sta aprendo alla liberaliz- derci conto in primo luogo della realtà esistente sul ter- Fondi a pioggia sul territorio, si è stimato che in questi zazione e in questo convegno che si terrà a Palinuro pre- ritorio per poi costruire il vero ultimi decenni ammontino a circa 13 mld i fondi messi a senteremo il sistema paese, le occasioni e le opportunità progetto di creare opportunità disposizione per finanziare lavori pubblici e fondi agevo- che questo paese può offrire che sono di medio e lungo ed occasioni per far crescere le lati per le imprese, creando pochi indotti. Che ne pensa? periodo. E chiaro che bisogna aspettare che maturino al- imprese e poter valutare l’op- Siamo sempre al solito discorso della cultura d’impresa, cune condizioni: oggi Cuba si sta proponendo come un portunità di esportare le eccel- non ci sono più le condizioni di una volta quando l’Europa mercato nuovo per le imprese italiane e sicuramente nel lenze in mercati esteri. o lo Stato forniva mezzi finanziari quasi a perdere. Si è Cilento abbiamo anche la possibilità di accompagnare A volte è sembrato che ne- verificato il fenomeno per cui tante imprese si sono per- qualche azienda alla prossima trentaquattresima fiera in- gli anni si sia guardato più se perché nascevano le aziende, ma morivano poco dopo. ternazionale che si terrà a Cuba. Molto probabilmente ne all’aiuto pubblico che al ri- In questi ultimi anni la cultura del finanziamento, quindi accompagneremo due o tre. schio di impresa. Questo ha l’Europa per prima, ha cambiato rotta: investe, crede nelle finito un po’ per drogare il idee, ma, soprattutto, vuole che siano idee e imprese che Creare una rete di imprese per fare sistema sui mercati Parente: l’obiettivo è quello di attivare forze positive per far sì che il territorio cresca e si sviluppi

“L’obiettivo di questo lavoro che faremo è quello di ag- sottoporre agli operatori turistici, alle PMI della ricezio- Come si articola il progetto che avete messo in campo? giungere qualcosa per attivare le forze positive che ci ne e della ristorazione, nonché ai turisti, mira quindi a Noi cominceremo da un lavoro di ricerca che si articola sono in questo territorio e sono tante da far sì che questo sviluppare una banca dati integrata per comprendere in attraverso questionari da proporre agli attori socio-eco- territorio cresca e si sviluppi sempre di più” così il profes- quale misura si possono poi compiere i primi passi verso nomici del territorio. L’obiettivo è che questo rappresenti sore Roberto Parente ( nella foto), ordinario di Marketing una struttura di rete che coinvolga le produzioni enoga- solo il primo passo, il primo step di un progetto più am- presso l’Università degli Studi di Salerno e Direttore del stronomiche e i sistemi turistici locali. pio, un progetto che miri alla possibilità di fare sistema LISA , Laboratorio Imprendito- Ecco, professore, sembra che in questi anni non siano in questo territorio. Il rapporto che oggi lanciamo deve rialità innovativa e Spin-off Ac- mancate le risorse economiche. E’ mancato forse il co- essere un po’ un’occasione per riflettere e soprattutto per cademici, traccia le linee della ordinamento degli attori in campo. Lei cosa ne pensa? fare sistema ricerca sui dati turistici e sulle Concordo pienamente. Quello che è mancato in questi Esiste a suo avviso la possibilità di fare turismo nel Ci- potenzialità territoriali che, anni è la capacità di fare sistema, la capacità cioè di met- lento? su iniziativa della Fondazione tere a sistema un lavoro che man mano avveniva da parte Assolutamente sì. Guai se fossimo convinti del contrario. Grande Lucania, sta compien- degli attori economici. In sintesi, è mancata la capacità Direi che è la nostra più grande possibilità. Sarebbe gra- do, insieme col suo staff, nel di creare una sorta di regia e di coordinamento che fosse ve colpa da parte della classe dirigente, della collettività territorio di competenza della in grado di raccordare questi interventi che avvenivano e se si lasciasse sfuggire quella che è una grande ricchezza BCC. La ricerca, che si artico- creavano sviluppo sul territorio. Se non c’è questo non si del territorio e ancora di più lo deve diventare la in una serie di questionari da va da nessuna parte.

BancAperta - Anno V - Numero 5 - Giugno 2016 11 Da socio a socio: notizie dal CdA Ventuno nuovi soci entrano nella grande famiglia del credito cooperativo Undici maschi, otto donne e due imprese: l’età media dei nuovi soci si attesta sui quarant’anni

Ventuno soci e due imprese entrano a far parte della grande scorso il Consiglio di Amministrazione della Banca del Ci- vato l’immissione di ventitre nuovi soci che si aggiungono ai famiglia del credito cooperativo. Nella seduta del 5 agosto lento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania ha appro- quasi seimila della nuova banca. Undici i nuovi soci maschi, otto le donne, due imprese: l’età media delle persone fisiche che entrano nella nuova Bcc si attesta sui quarant’anni, segno evidente dei una effervescenza del mondo giovanile nel ter- ritorio delle tre regioni e quattro province della banca. Sette dei nuovi soci hanno un’età compresa tra i venti e trent’anni, quasi a voler confermare che questo nuovo istituto bancario appena nato attira i giovani e li accompagna nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria. Più della metà dei soci svolgono attività d’impresa, anche questo sottolinea il dato positivo della reattività delle imprese locali al mondo del credito cooperativo. “L’allargamento della base sociale” afferma il presidente della Bcc, Francesco Castiello, “è un segno evidente della condivi- sione di un progetto di crescita del territorio e segna un punto di svolta per l’attività, oltre che per il patrimonio, della nostra banca”. La Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania per il sociale Quasi tredicimila euro a favore di attività culturali che si sono svolte nel territorio di competenza della banca

Ammontano a quasi tredicimila euro i contributi che deliberato, i due sole riunioni, per l’organizzazione di Bcc non viene meno alla sua funzione mutualistica, il Consiglio di Amministrazione della Banca del Ci- manifestazioni culturali e per aiutare soci che versano anzi allarga questa funzione anche al nuovo territorio lento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania ha in stato di necessità nel territorio di competenza. La del Vallo di Diano e del potentino. E’ la distribuzione sociale dei fondi, motivo di crescita dell’associazionismo e di aiuto alle comunità locali: in pratica è quanto la banca investe sul territorio per il suo sviluppo. Le Bcc non hanno finalità speculative, hanno finalità mutuali- stiche in ottemperanza alla Carta dei Valori del Credito Cooperativo. Tra somme di entità minima a quelle di una certa importanza, a seconda del valore culturale e sociale delle manife- stazioni, la banca coopera nell’aiuto e nella realizzazione degli eventi, alcuni dei quali, altrimenti, non potrebbero essere realizzati. Un nuovo servizio per i soci e i clienti della BCC Parte il servizio Telemaco: si potranno inviare atti e bilanci ed interrogare le banche dati del Registro delle Imprese, un’importante sperimentazione di mutualità

Il CdA della Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania delibera l’offerta di un nuovo servizio per i soci e la clientela. Con l’adesione al servizio Telemaco si potranno inviare, da tutte le filiali della banca le pratiche al Registro Imprese, interrogare le banche dati della Camera di Commercio per ottenere visure, certificati, copie di bi- lanci e atti depositati, elenchi merceologici di imprese. Il nuovo servizio sarà attivato nelle prossime settimane e rap- presenta una nuova opportunità che l’istituto di credito co- operativo mette a disposizioni per i soci e la clientela. Non ci sarà più bisogno di affrontare lunghe code agli sportelli gestori, né sarà più necessario attivare la complicata e one- rosa procedura di iscrizione per la consultazione dei dati oppure per la trasmissione di bilanci e di altre pratiche. Il servizio viene offerto dalla banca a titolo gratuito per quan- ti ne vogliano usufruire.

12 BancAperta - Anno V - Numero 5 - Giugno 2016 La BCC per lo sport La squadra del Cilento: azione di marketing per la Gelbison Anche per questo nuovo anno la Banca del Cilento, di Sassano e del Vallo di Diano sponsorizza il team del comprensorio

Continua anche per la stagione 2016/17 l’attività di la necessità, sponsorizzazione attiva della Gelbison da parte del- da parte di la Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e tanti giovani della Lucania. Come già è avvenuto lo scorso anno, e appassio- la BCC si occuperà della di abbonamenti e nati di calcio, del marketing della squadra che attualmente milita nel di costituire campionato di Serie D all’interno del girone H. L’ASD una società Gelbison nasce nel 1926 come squadra di calcio di Val- sportiva che lo della Lucania. Nel periodo dal 1926 al 1954, la squa- partecipasse dra ha disputato molti incontri con blasonate formazio- a campionati ni professionistiche quali Salernitana, Cavese, Potenza dilettantistici ed anche con diverse rappresentative Regionali e Mi- e desse inizio litari. Tra il 1954 e il 1956 si comincia a sentire forte a una rego- lare attività f e d e r a l e . N e l l ’ a u - tunno del Organigramma societario 1956 si campionato di prima divisione. Per numerose stagioni costituisce l’unione Sportiva “Gelbison Vallo”, dal Presidente Avvocato Antonello ha partecipato ai campionati di Promozione ed Eccel- Mainente nome del Monte Sacro, la cima che, con i suoi 1704 lenza fino alla vittoria metri, sovrasta il territorio cilentano e rappresenta del raggruppamento B ice residente icario Avvocato Vincenza De V P V punto di riferimento per tradizione e fede. La Gel- del campionato di Ec- Luca bison s’iscre per la prima volta al campionato di cellenza campana nella Vice Presidenti Avvocato Angelo Seconda Categoria montana nell’anno 1957/1958 e stagione 2006/2007 in Raffaele Nicoletti, nell’anno successivo vince il torneo accedendo al cui i rossoblù termi- Geometra Riccardo narono al primo posto Paolino, stabilendo una serie di Geometra Francesco Lo staff tecnico record nazionali. Pezzuti Alfonso Pepe Allenatore Direttore Generale Dottor Ugo Schiavo Nella foto sopra e a fianco: Marco La Greca Viceallenatore momenti della presentazione Responsabile Juniores Avvocato Antonello della formazione di gioco a Vallo della Lucania. La ma- Striano Giampiero D’Anisi Preparatore atletico nifestazione ha riscontrato Responsabile settore Avvocato Saverio Di Sevo molto successo, tutta la co- giovanile Remo Chiappa Preparatore portieri munità cilentana si è riunita attorno alla sua squadra del cuore in una serata magica che ha rafforzato lo spirito di gruppo della compagine. Tesoriere Dottor Gian Piero Del Foto: Giuseppe Paladino Vecchio Daniele Fierro Massaggiatore

BancAperta - Anno V - Numero 5 - Giugno 2016 13 L’estate di animazione e cultura Successo per la ventiseisima edizione de “L’Estate d’Isabella” a Valsinni Serate all’insegna della poesia e della cultura locale nel borgo medievale con degustazioni e visite guidate

Piera Chierico rio del castello Morra. Ha moderato Piera Chierico, miranza e passione di Truncellito in primis e di un animatrice e socia della pro-loco. I relatori hanno ri- popolo fortemente legato alla sua storia. La manife- Chiude il sipario sulla XXVI edizione de “L’Estate percorso le varie tappe della manifestazione, dalla sua stazione dedicata a Isabella Morra ha aperto i battenti d’Isabella”, manifestazione estiva dedicata alla poe- fondazione fino ai nostri giorni e raccontato di come lo scorso 5 agosto e si è chiusa il 3 settembre. Ogni tessa Morra, il viaggio nella poesia e nel sogno in uno in pochi credessero in quel progetto realizzato per lo sera, a partire dalle ore 19.00 menestrelli e cantastorie dei paesi o meglio dei “feudi” più suggestivi della Ba- più grazie alla tenacia e alla caparbietà di Ninì Trun- hanno accolto il visitatore per trasportarlo in un viag- silicata. Lo scorso 31 luglio, ai piedi del vetusto castel- cellito. Il sindaco Celano ha poi raccontato di come al- gio indietro nel tempo, alla riscoperta della vicenda lo, si è tenuto il convegno di presentazione, intitolato: cuni comuni abbiano preso Valsinni come modello per umana e poetica di Isabella. Sono state realizzate vi- “In ricordo di Ninì” e dedicato a Rocco Truncellito, la valorizzazione dei loro territori, sintomo che nella site al castello medioevale dove è allestita la mostra cittadina lucana si è ben operato nel campo turistico “L’arte militare nella Favale del ‘500” esposizione di culturale negli ultimi anni. Tutti hanno parlato di un armature, armi e macchine d’assedio del XVI sec.. A Ninì amico e presidente non tralasciando di deline- cadenza settimanali, con inizio alle ore 20.30, è sta- are in modo chiaro e piacevole la storia di Isabella, ta portata in scena una rappresentazione teatrale: “Il filo conduttore di una lunga amicizia consolidatasi Borgo Racconta” di Ninì Truncellito e Mimmo Rago, negli anni. Truncellito ha realizzato “un’opera che teatro itinerante per i vicoli del Borgo antico con me- rappresenta e rappresenterà per molto tempo ancora, nestrelli, acquaiole e cantastorie ogni lunedì, giovedì uno dei prodotti più significativi della nostra società e venerdì. Filo conduttore: i versi e la poesia di Isa- civile” ha dichiarato Vincenzo Rinaldi. Ha concluso bella coronati da uno scenario unico, magico e molto il professor Giovanni Caserta parlando di Valsinni suggestivo. “Isabella Vivrà”, di Gennaro Olivieri, il come la Recanati del su: “Il Parco Letterario, prima dramma di Isabella Morra nei dialoghi con il pedago- ancora che lo inventasse Nievo era già vivo e attivo go, la madre e la sorella. In agguato la mano assassina a Valsinni” ha dichiarato Caserta, grazie alla lungi- dei fratelli… ogni mercoledì e domenica. “La Man- dragola” di N. Machiavelli, liberamente rivisitata da Ninì Truncellito, commedia esilarante in versi, canti ideatore, mente, anima e cuore della manifestazione e rime. Sono stati allestiti in piazza, mercatini dell’ar- e del Parco letterario “Isabella Morra”, recentemente tigianato col presidio Slow Food della pera signora, scomparso. Hanno partecipato alla tavola rotonda, in frutto tipico della valle del Sinni. Si sono svolti cena- una piazza gremita di gente, il neo eletto presidente coli sotto le stelle con animazione dei menestrelli…. della Pro-Loco Gennaro Olivieri, sulle cui spalle gra- senza Re. Si dice soddisfatto il presidente Olivieri per va la pesante eredità lasciata da Truncellito, il sindaco la buona risposta di pubblico e il buon inizio della ma- di Valsinni, Gaetano Celano e gli amici di sempre, co- nifestazione. La serata inaugurale è stata allietata dai loro che hanno contribuito a costruire il Parco lettera- coinvolgenti e bravi artisti di strada “I nuovi scalzi” rio: Giovanni Caserta, storico lucano e professore di di Barletta. Ninì al liceo, Giorgio Delia, autore di libri su Isabella e Benedetto Croce, l’onorevole Enrico Indelli, premio Momenti dell’apertura delle manifestazioni estive a Valsinni Isabella Morra 2000 e Vincenzo Rinaldi, proprieta- “A Ninì Truncellito che vide nella cultura e nell’arte il riscatto della comunità” Il teatro del Parco Letterario Isabella Morra e stato dedicato al compianto presidente della Pro Loco

A rendere omaggio alla memoria di Truncellito anche Piera Chierico to del 2009 finanziato dalla Regione con fondi POR, è stata dedicata alla memoria di “Ninì Truncellito…che Gennaro Olivieri, neo eletto presidente della Pro-Loco Cultura e spettacolo binomio vincente nel paese di Isa- vide nella cultura e nell’arte il riscatto e la promozione di Valsinni, collaboratore di Ninì per la realizzazione bella. Nel corso degli anni, Valsinni ha visto crescere della nostra comunità”, cita la targa posta all’ingresso. del Teatro e della manifestazione “L’Estate di Isabel- la sua fama e popolarità grazie al lavoro costante della Presenti alla manifestazione la famiglia, autorità civi- la” che giunge quest’anno alla sua XXVI edizione, e pro-Loco, guidata per oltre un ventennio da Ninì Trun- li, politiche e militari ma soprattutto i suoi “ragazzi” ancora i politici Roberto Cifarelli, Piero Lacorazza, il cellito e degli animatori del Parco Letterario. Tante le così come egli amava chiamare gli animatori del Parco dott. Colasurdo, presidente dell’associazione teatrale opere e le manifestazioni realizzate, tanto il successo e tanta gente nel cui cuore è ancora vivo e fervido il Basilicata e il noto attore materano Antonio Monte- di pubblico e di critica. Ma il lavoro per la valorizza- ricordo del medico-poeta. Al taglio del nastro da parte murro, autore di una brillante opera teatrale su Isa- zione del territorio prosegue per dar vita a un paese del sindaco della cittadina Gaetano Celano sono se- bella. Commoventi gli interventi della moglie Lilia sempre all’avanguardia e per dare continuità alle atti- guiti alcuni interventi che hanno ricordato la figura di Olivieri e della figlia Antonietta, sempre attente alle vità del Parco Letterario. Lunedì 8 agosto, con inizio Truncellito, fondatore anche della compagnia teatrale attività della Pro-Loco e del Parco “affinchè il lavoro alle ore 19.30, nella cittadina lucana è stato inaugurato il “Gafio”, vincitrice di diversi premi. Un lungo ap- di Ninì possa continuare per tanti anni ancora con lo un teatro a supporto del Parco Letterario Isabella Mor- plauso unito a tanta commozione hanno accompagna- stesso entusiasmo e caparbietà da lui dimostrati”. Sarà ra. La sala eventi da 100 posti che nasce da un proget- to l’ingresso nella sala eventi, dove è stato posto un istituito a Valsinni un concorso teatrale in memoria ritratto raffigurante Truncellito, realizzato dal pittore di Ninì dove ad esibirsi saranno le varie compagnie Giovanni Olivieri. Sono intervenuti alla tavola roton- e che si terrà nei mesi invernali. L’inaugurazione si è da il vicesindaco Francesco Martorella, in veste di conclusa, poi, con la rappresentazione teatrale “Sca- moderatore ed organizzatore dell’evento e l’assessore polo e ammogliato” scritta da Ninì Truncellito e tratta alla cultura e turismo Giuseppe Truncellito. Dunque da un’opera di Moliérè, portata in scena dagli attori il sindaco ha spiegato le ragioni della dedica: “Ninì de “Il Gafio”: Fabio Truncellito, Livio Truncellito e ha lavorato incessantemente per valorizzare il nostro Giovanni Olivieri. Sul palco poi, tutti gli attori per un territorio, i tanti progetti culturali del Parco Lettera- ultimo commosso saluto e ricordo del loro maestro. rio Isabella Morra che oggi sono stati avviati e che La serata si è poi conclusa ai piedi del castello con hanno trovato il giusto riconoscimento, sono in realtà animazione, musica e canti dei Menestrelli…senza Re il frutto della sua capacità di visione e progettazione e degli animatori del Parco Letterario. operativa. Con Ninì alla Guida del Parco Letterario, Taglio del nastro del nuovo teatro del “Parco Letterario Isabella Mor- la città di Valsinni e Isabella hanno vissuto un prota- ra” di Valsinni gonismo sano e condiviso dai cittadini e dai lucani”.

14 BancAperta - Anno V - Numero 5 - Giugno 2016 L’estate di animazione e cultura Jella? Proviamo a giocarcela al Super Enalotto L’iniziativa ha visto protagonisti i cittadini del comune ai quali sono state distribuite circa 1100 schedine ai residenti maggiorenni

Piera Chierico Colobraro sfida la Fortuna. Notoriamente conosciuto in “sfortuna”. Distribuite circa 1.100 schedine ai tutta Italia come il paese della “jella”, già da anni, com- residenti maggiorenni per chiamata nominale plice una buona amministrazione comunale e un sin- e ai tanti turisti accorsi dai paesi limitrofi. Le daco attivo e intraprendente, il paese ha sfatato il mito schede giocate rimanenti sono state donate, e ha fatto della sfortuna motivo di attrazione turistica. poi, a quattro associazioni Onlus. Sisal, data Note sono le iniziative culturali del “Magico e Fantasti- la nomea del paese ha deciso di offrire la maxi co” e di “Sogno di una notte a…quel paese”, spettacolo giocata e in caso di mancata vittoria offre un itinerante perle vie del borgo medioevale che si svolge premio di consolazione di circa 10.000 euro. ogni martedì e venerdì del mese di agosto. A queste La serata è stata poi allietata dalle note della manifestazioni di successo, si aggiunge ora “Colobraro banda musicale Carafa di Colobraro, dai “mo- 6 Magico”. Nato da un’idea del sindaco della cittadi- nacelli” e attori di magico e fantastico e dai na, Andrea Bernardo, organizzato dal Comune di Co- comici di Mudù. Si dice soddisfatto del grande lobraro in collaborazione con Superenalotto Sisal, la successo riscosso, il sindaco Bernardo al qua- manifestazione, svoltasi nelle scorse settimane, ha dato le chiediamo le ragioni di questa sua idea. “ vita ad un maxi sistema di numeri giocati e offerti da L’ispirazione mi è venuta in un giorno qualun- Sisal ai cittadini per tentare la fortuna nel paese della que di una serata d’agosto quando, recatomi in ricevitoria, ho visto dei turisti che giocava- sono ancora tante persone che credono nel mito e non no semplicemente perché si trovavano a Colobraro. si avvicinano a Colobraro oppure fanno atti di scon- Così ho contattato la Sisal e insieme abbiamo dato giuro appena lo sentono nominare” continua il sindaco vita a questo magico evento”. E l’evento ha avuto Bernardo “ma oggi, per fortuna quelli che decidono di davvero risonanza nazionale, tanto che ne hanno visitarlo e assistere agli spettacoli sono molti di più e di parlato tutte le testate giornalistiche e diverse te- questo siamo felici”. Andrea Bernardo ha scommesso levisioni nazionali. Il paese ha avuto il suo riscat- sul suo Colobraro e comunque sia andata l’estrazione, to. Da qualche anno a questa parte accanto al mito a prescindere da una vittoria o meno al superenalotto, di don Virgilio e della caduta del lampadario nella lui ha già vinto. Ha consacrato di diritto il paese della sala della prefettura di Matera, accanto alle storie di sfortuna a paese tra più i visitati e ammirati del sud. maghi e streghe, si parla anche di un paese magico per cultura e tradizioni popolari. Si parlerà ancora in futuro di un popolo fiero che ha saputo sfruttare Momenti della manifestazione della Sisal a Colobraro: nella piazza a suo vantaggio le dicerie, che ha rialzato la testa e principale è stato apposto uno stand dal quale si potevano fare le gio- ha fatto capire che si può e deve andare avanti. “Ci cate. (foto: Gaetano Virgallito - eventreporter.it) Sassano: il successo della settima edizione della “Sagra del vitello locale” A Varco Notar Ercole si rinnova l’appuntamento con la gastronomia locale e con i prodotti tipici del territorio

Antonio Sica zione Cuore Immacolato di Ma- ria- e sono stati davvero in tanti Quello appena trascorso è stato un Agosto “caldis- a gustare i nostri ottimi prodotti. Il simo” di eventi e di avvenimenti per la comunità di nostro evento piace perché, attra- Sassano, in particolare nella frazione di Varco Notar verso una formula semplice e vin- Ercole. A dare fuoco alle polveri la “Sagra del Vitello cente, unisce ottima gastronomia a locale”, evento svoltosi il 18, 19 e 20 Agosto e or- tanta buona musica e divertimento ganizzato dall’Associazione “Cuore Immacolato di per tutti”. I festeggiamenti a Varco Maria”. Quest’anno la sagra ha raggiunto la sua 7^ Notar Ercole sono proseguiti il 21 edizione, confermando la tradizionale formula che ne e 22 Agosto, con le tradizionali ce- ha decretato il successo, puntando sulla gastronomia lebrazioni dedicate alla Madonna locale e in particolare sulla carne di vitello che si alle- del Cuore Immacolato di Maria. va a Sassano. I visitatori hanno potuto degustare carni Nei due giorni come sempre le in- alla brace, spezzatino e salsiccia di vitellina, ma anche tense celebrazioni religiose, molto patatine fritte e contorni, ravioli preparati con ricot- sentite dalla comunità di Sassano, ta tipica sassanese, caciocavallo arrostito e zeppole. si sono affiancate a un calendario Il tutto innaffiato da un buon vino locale. “Abbiamo di festeggiamenti civili che ogni avuto una grande partecipazione ed un ottimo gradi- anno presenta come momento clou mento -sottolinea Pasquale Quagliano, dell’Associa- un concerto di grande spessore. ra Mia”, dedicato al ricordo di Pino Daniele. Mani Negli anni scorsi sul palco di Varco Notar ercole alzate e urla di felicità hanno accompagnato tutto il erano saliti tra gli altri i Nomadi, Loredana Bertè e concerto, fino ai saluti finali dei due artisti che hanno Marco Masini. Ma quest’anno gli organizzatori si lasciato i fan con il brano “Chest’è l’Africa”. Grande sono superati, offrendo il 22 Agosto un evento uni- la soddisfazione degli organizzatori per un mese di co nel suo genere: il “doppio concerto” di Clemen- Agosto che si è rivelato davvero straordinario a Sas- tino ed Enzo Avitabile. Un vero e proprio bagno di sano: “Anche quest’anno -conferma Pasquale Qua- folla nell’occasione ha caratterizzato l’esibizione gliano- l’Associazione Cuore Immacolato di Maria è dei due artisti, con spettatori provenienti anche dal- riuscita nell’intento di rendere il suo appuntamento le vicine località marittime, che con grande gioia estivo un evento di prestigio assoluto nel calendario ed energia hanno partecipato all’evento. La presen- della musica d’autore italiana” . za in contemporanea sul palco di Clementino ed Enzo Avitabile ha reso l’evento imperdibile, visto A sinistra: Pasquale Quagliano, Consigliere di Amministrazione della che i due artisti avevano duettato in precedenza sol- Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania, rap- presentante dell’ Associazione Cuore Immacolato di Maria. tanto in un’altra occasione. Durante l’esibizione, Sopra: il concerto di Clementino ed Enzo Avitabile un momento di forte emozione è arrivato con “Ter-

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