Lega Nord Emilia E Romagna ^G^^.^»
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Regione Emilia-Romagna OGGETTO 8341 Assemblea legislativa Fascicolo: 2019.2.4.1.407 AL/2019/11877 del 15/05/2019 Lega Nord Emilia e Romagna ^g^^.^», ^wqrwinFTfXIVr Gruppo Assembleare \^A$métm Ugkktim « Bologna, 15/05/2019 OGGETTO 83 4* Alla Presidente dell'Assemblea Legislativa *^ della Regione Emilia-Romagna INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Il sottoscritto Consigliere Regionale Lega Nord Emilia e Romagna Stefano Bargi Premesso che Dal 2011 la gestione dei rifiuti a Modena e provincia è stata affidata da Atersir ad Hera tramite continue proroghe dell'appalto e suscitando le contestazioni dell'Antitrust. Pochi mesi fa l'Antitrust, "soprattutto al fine di garantire la possibilità di partecipare alla gara anche a piccole e medie imprese in Ati", ha suggerito alla Regione e alla stazione appaltante, oltre che di ridurre la durata degli affidamenti, anche di ridurre l'ampiezza dei bacini. Nei giorni scorsi è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (Contratti Pubblici n.54 del 10-5- 2019) il Bando di gara - Procedura aperta per l'affidamento in concessione del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati nel bacino territoriale "Pianura e Montagna Modenese" del territorio provinciale di Modena. Il bando è per 33 comuni: Modena, Castelfranco Emilia, Vignola, Pavullo nel Frignano, Spilamberto, Savignano sul Panaro, San Cesario sul Panaro, Zocca, Marano sul Panaro, Lama Mocogno, Sestola, Palagano, Montefiorino, Frassinoro, Polinago, Montecreto, Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Guiglia, Fanano, Fiumalbo, Riolunato, Pievepelago, Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Montese, Sassuolo, Fiorano, Prignano, Formigine, Maranello e Serramazzoni, molti dei quali andranno al voto il prossimo 26 maggio. Il servizio oggetto della presente concessione avrà una durata di 15 anni per un valore complessivo stimato in quasi 1 miliardo di euro (933.475.135 euro per la precisione). Tra i criteri di selezione: aver conseguito un fatturato specifico, nel triennio 2015/2017, per lo svolgimento di servizi di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati analoghi, di importo pari o superiore a euro 150.000.000; aver gestito, per un periodo di almeno dodici mesi consecutivi nel triennio 2015/2017, servizi di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati per una popolazione servita continuativamente e contemporaneamente nel medesimo periodo pari ad almeno 250.000 abitanti. Viale Aldo Moro, 50 - 40127 Bologna - tei. 051.527.5397 - fax 051.5275419 www.leganorder.org -e-mail: [email protected] Considerato che Le condizioni previste dal bando sembrano prefigurare un nuovo affidamento ad Hera almeno fino al 2034 della gestione dei rifiuti a Modena e provincia. Il 2034 sarebbe proprio l'anno individuato dall'attuale Amministrazione comunale di Modena per la dismissione del termovalorizzatore che brucia i rifiuti in città. INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE Se la gestione del termovalorizzatore a Modena sia effettivamente stata affidata ad Hera fino al 2034. Per quali ragioni, dopo tanti anni di attesa, sia stato emanato il bando di gara per lo svolgimento di servizi di gestione dei rifiuti urbani nella provincia di Modena poche settimane prima delle elezioni amministrative del Comune di Modena (e di molti altri comuni della provincia) e a pochi mesi dalle prossime elezioni regionali. Perché nel bando sia stata stanziata una cifra così elevata e fissati criteri così stringenti. Se non ritenga scorretto vincolare per i prossimi 15 anni la nuova Amministrazione comunale di Modena e le altre amministrazioni ad un contratto così oneroso e all'inevitabile monopolio di Hera, impedendo la possibilità di compiere scelte politiche, economiche ed ambientali differenti nella concessione e gestione del servizio rifiuti. Consigliere regionale Lega Nord Emilia e Romagna Stefano Bargi.