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di Roma di www.cinecittasimostra.it Roma (1972) Roma

Per informazioni e visite visite e informazioni Per l’offerta culturale e gli spettacoli spettacoli gli e culturale l’offerta

Le notti di Cabiria (1957) Cabiria di notti Le

per le informazioni turistiche, turistiche, informazioni le per quale San Giovanni era ancora in periferia. in ancora era Giovanni San quale

I vitelloni (1953) (1953) vitelloni I al Maestro . Federico Maestro al

www.turismoroma.it www.turismoroma.it consulta o gregge di pecore in una Roma da cartolina, nella nella cartolina, da Roma una in pecore di gregge

Lo sceicco bianco (1952) bianco sceicco Lo

importanti scenografi cinematografici, è dedicata dedicata è cinematografici, scenografi importanti

060608  numero il Chiama tra la notte e l’alba, dove un pastore pascola un un pascola pastore un dove l’alba, e notte la tra

Una intera sala monografica, allestita da da allestita monografica, sala intera Una

Stazione Termini Termini Stazione il teatro di una scena notturna, nel passaggio passaggio nel notturna, scena una di teatro il È

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Gerusalemme e l’Attrezzeria Scenica 107. Scenica l’Attrezzeria e Gerusalemme

Roma (1972) Roma

Cinecittà e i set di Antica Roma, Tempio di di Tempio Roma, Antica di set i e Cinecittà

San Giovanni in Laterano Laterano in Giovanni San all’insaputa del marito, l’eroe dei suoi sogni. suoi dei l’eroe marito, del all’insaputa

12 Un percorso espositivo permanente attraverso attraverso permanente espositivo percorso Un

Wanda (Brunella Bovo) dovrebbe incontrare, incontrare, dovrebbe Bovo) (Brunella Wanda

Cinecittà si Mostra si Cinecittà

In questa strada si trova lo studio in cui la sposina sposina la cui in studio lo trova si strada questa In

cominciano a conoscersi. a cominciano

Lo sceicco bianco (1952) bianco sceicco Lo

e la star svedese Sylvia (Anita Ekberg) ballano e e ballano Ekberg) (Anita Sylvia svedese star la e

Via XXIV Maggio (Quirinale) (Quirinale) Maggio XXIV Via è quello dove Marcello (Marcello Mastroianni) Mastroianni) (Marcello Marcello dove quello è

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primato di teatro di posa più grande d’Europa. d’Europa. grande più posa di teatro di primato

Il locale, imitazione delle famose terme romane, romane, terme famose delle imitazione locale, Il

alcuni suoi capolavori e conserva tutt’oggi il il tutt’oggi conserva e capolavori suoi alcuni

La dolce vita (1960) vita dolce La

bagnano nella . della fontana nella bagnano stato il regno di Federico Fellini che vi ha diretto diretto ha vi che Fellini Federico di regno il stato

Cabiria (Giulietta Masina). Masina). (Giulietta Cabiria

un gruppo di ragazzi hippy, che suonano e si si e suonano che hippy, ragazzi di gruppo un generazioni di spettatori. All’interno, il Teatro 5 è è 5 Teatro il All’interno, spettatori. di generazioni

il luogo di lavoro della bambinesca prostituta prostituta bambinesca della lavoro di luogo il È Lungo la scalinata di Trinità dei Monti è disseminato disseminato è Monti dei Trinità di scalinata la Lungo realizzati capolavori che hanno fatto emozionare emozionare fatto hanno che capolavori realizzati

Le notti di Cabiria (1957) Cabiria di notti Le Roma (1972) Roma

51 pellicole hanno vinto l’Oscar: qui sono stati stati sono qui l’Oscar: vinto hanno pellicole 51

Terme di Caracalla Caracalla di Terme Spagna di Piazza film hanno preso vita negli studi di Cinecittà e ben ben e Cinecittà di studi negli vita preso hanno film

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Nel corso dei suoi 80 anni di storia, oltre 3.000 3.000 oltre storia, di anni 80 suoi dei corso Nel

Studi Cinematografici di Cinecittà di Cinematografici Studi

17 di Trinità dei Monti. dei Trinità di

confortarlo.

mostra un panorama di Roma con un primo piano piano primo un con Roma di panorama un mostra

Campitelli, dove due prostitute provano a a provano prostitute due dove Campitelli,

Tre Fiori, in Via Sistina. L’occhio del regista ci ci regista del L’occhio Sistina. Via in Fiori, Tre

sconsolato, si siede su una fontana di Piazza Piazza di fontana una su siede si sconsolato,

Laghetto. Laghetto.

e Wanda (Brunella Bovo) alloggiano nell’albergo nell’albergo alloggiano Bovo) (Brunella Wanda e

da sua moglie Wanda (Brunella Bovo), triste e e triste Bovo), (Brunella Wanda moglie sua da

Quadrato, i portici del Palazzo degli Uffici e il il e Uffici degli Palazzo del portici i Quadrato,

Trieste) (Leopoldo Ivan protagonisti sposini Gli

Lo sposino Ivan (Leopoldo Trieste), abbandonato abbandonato Trieste), (Leopoldo Ivan sposino Lo Civiltà del Lavoro, meglio noto come Colosseo Colosseo come noto meglio Lavoro, del Civiltà

Lo sceicco bianco (1952) bianco sceicco Lo

Lo sceicco bianco (1952) bianco sceicco Lo

care allo sguardo del regista sono il Palazzo della della Palazzo il sono regista del sguardo allo care

Trinità dei Monti Monti dei Trinità

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Piazza Campitelli Campitelli Piazza per la prima volta in questo film. Le zone dell’Eur dell’Eur zone Le film. questo in volta prima la per 10

Il quartiere, che Fellini amava molto, viene ritratto ritratto viene molto, amava Fellini che quartiere, Il

Boccaccio 70 (1962) 70 Boccaccio donne con tariffe ben più elevate delle sue. delle elevate più ben tariffe con donne

banda di motociclisti che giunge fino al Colosseo. al fino giunge che motociclisti di banda

Masina) si reca ogni giorno mescolandosi ad altre altre ad mescolandosi giorno ogni reca si Masina)

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Da qui parte la meravigliosa corsa notturna di una una di notturna corsa meravigliosa la parte qui Da Qui l’ingenua e dolce prostituta Cabiria (Giulietta (Giulietta Cabiria prostituta dolce e l’ingenua Qui

Roma (1972) Roma Le notti di Cabiria (1957) Cabiria di notti Le

fuoco.

ottiene solo una ridicola caduta. ridicola una solo ottiene la mondanità capitolina. mondanità la

romano, dopo aver eseguito il salto nel cerchio di di cerchio nel salto il eseguito aver dopo romano,

ponte Sant’Angelo, ma l’acqua è troppo bassa e e bassa troppo è l’acqua ma Sant’Angelo, ponte animano che personaggi i radunano si Paris de

al Foro Italico, pronti ad alzare il braccio nel saluto saluto nel braccio il alzare ad pronti Italico, Foro al

del suo sposo Ivan (Leopoldo Trieste) si reca sotto sotto reca si Trieste) (Leopoldo Ivan sposo suo del Strada-simbolo del film, dove ogni sera al Café Café al sera ogni dove film, del Strada-simbolo

vede il cinegiornale che mostra un gruppo di atleti atleti di gruppo un mostra che cinegiornale il vede

nel Tevere, per l’onta di aver sfiorato il tradimento tradimento il sfiorato aver di l’onta per Tevere, nel

La dolce vita (1960) vita dolce La

va da bambino al cinema con la sua famiglia. Qui Qui famiglia. sua la con cinema al bambino da va

Wanda (Brunella Bovo), progettando di gettarsi gettarsi di progettando Bovo), (Brunella Wanda

Via Veneto Veneto Via

3 Il riminese protagonista del film, Fellini stesso, stesso, Fellini film, del protagonista riminese Il

Lo sceicco bianco (1952) bianco sceicco Lo

Roma (1972) Roma

Castel Sant’Angelo Sant’Angelo Castel

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da Castel Sant’Angelo fino al Colosseo. al fino Sant’Angelo Castel da

Foro Italico Italico Foro 15

lunga corsa finale di un gruppo di motociclisti motociclisti di gruppo un di finale corsa lunga

cupola di Michelangelo. di cupola Fellini ci mostra questa piazza di sfuggita nella nella sfuggita di piazza questa mostra ci Fellini

svedese Sylvia (Anita Ekberg) e con lei sale sulla sulla sale lei con e Ekberg) (Anita Sylvia svedese Roma (1972) Roma prostituta divenuta il simbolo del film. del simbolo il divenuta prostituta

conosce per la prima volta la bellissima diva diva bellissima la volta prima la per conosce

di colonne romane, svetta un’immensa e feroce feroce e un’immensa svetta romane, colonne di

prostituta per accompagnarla nella sua casa. sua nella accompagnarla per prostituta

Gesù. La rivediamo più avanti, quando Marcello Marcello quando avanti, più rivediamo La Gesù.

frammento del Mausoleo, dove fra busti e resti resti e busti fra dove Mausoleo, del frammento

(Anouk Aimée) fanno salire in macchina una una macchina in salire fanno Aimée) (Anouk

su un elicottero che sta trasportando una statua di di statua una trasportando sta che elicottero un su

All’inizio del film, per un breve istante, si vede un un vede si istante, breve un per film, del All’inizio

Qui Marcello (Marcello Mastroianni) e Maddalena Maddalena e Mastroianni) (Marcello Marcello Qui

piazza, dove Marcello (Marcello Mastroianni) vola vola Mastroianni) (Marcello Marcello dove piazza,

Roma (1972) Roma

La dolce vita (1960) vita dolce La

Il film si apre con una visione panoramica della della panoramica visione una con apre si film Il

Mausoleo di Cecilia Metella Metella Cecilia di Mausoleo

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Piazza del Popolo Popolo del Piazza La dolce vita (1960) vita dolce La 2

d’incontrare l’eroe dei suoi sogni. suoi dei l’eroe d’incontrare

elicottero di Marcello (Marcello Mastroianni). (Marcello Marcello di elicottero scopo allo dileguatasi lei, di fuga la dopo Bovo), Ekberg.

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Il film inizia con una ripresa panoramica del del panoramica ripresa una con inizia film Il riconciliazione della teatro il diventa piazza La l’episodio accoglie barocca fontana spettacolare La

La dolce vita (1960) vita dolce La (1952) bianco sceicco Lo (1960) vita dolce La

Parco degli Acquedotti Acquedotti degli Parco Pietro San Piazza Trevi di Fontana 13 8 1 I LUOGHI DI FELLINI

ederico Fellini è nato a Rimini il 20 gennaio 1920, figlio di Ida Barbiani, romana, e di Urbano, rappresentante di commercio originario di Gambettola. Mentre ancora frequenta il liceo, il futuro regista comincia a farsi un nome come caricaturista: per promuovere i film, il gestore del cinema Fulgor gli commissiona i ritratti dei divi. Fin dai primi mesi del ’38 avvia una collaborazione con la “Domenica del Corriere”, che ospita varie sue Fvignette, e con il settimanale umoristico fiorentino “420”. Trasferitosi a Roma nel gennaio del ‘39 con il pre- testo di iscriversi a giurisprudenza, entra nella redazione del “Marc’Aurelio”, un diffuso periodico satirico, diventando popolare attraverso centinaia di interventi a firma Federico. Frequenta gli ambienti dell’avan- spettacolo, scrivendo monologhi per il comico , e collabora alle trasmissioni di varietà della radio dove incontra la giovane attrice Giulietta Masina (1921-1994), che sposerà il 30 ottobre ’43. Avranno soltanto un figlio, morto a un mese dalla nascita. Partecipando ai copioni dei film di Fabrizi e di altri, il riminese si impone presto come sceneggiatore.

Lavora a Roma città aperta e subito dopo a Paisà stringendo una feconda amicizia con Roberto Rossellini. Sceglie di associarsi con il commediografo Tullio Pinelli, al quale resterà per sempre legato. In coppia diventano fra gli sceneggiatori più richiesti, al servizio di vari registi tra i quali e Alberto Lat- tuada. Quest’ultimo lo vuole accanto nella regìa di Luci del varietà (1950), che si autoproducono uscendo dall’impresa pieni di debiti. Va male anche il primo film che Fellini dirige da solo,Lo sceicco bianco (1952), ma il successo arriva con (1953), Leone d’argento a Venezia e lancio definitivo di . Segue La strada (1954), interpretato da Giulietta e premiato con l’Oscar, soltanto la prima di una serie di pellicole che collocheranno Fellini fra i grandi del cinema. Tra i titoli più noti si ricordano Le notti di Cabiria I MAESTRI DEL CINEMA (’57, altro Oscar), La dolce vita (’60, Palma d’oro a Cannes), 8½ (’63, Oscar) Fellini Satyricon (’69), Roma (’72), Amarcord (’73, Oscar), Il Casanova (’76), Prova d’orchestra (’79), Ginger e Fred (’85), Intervista (’87, premio del Quarantennale a Cannes, Gran premio a Mosca), La voce della luna (’90). L’iter felliniano è costellato di I luoghi storici di Roma come scenografia unica omaggi e riconoscimenti, inclusi la Legion d’onore (’84) e il Praemium dell’Imperatore del Giappone (’90). delle pellicole d’autore Fellini è uno dei registi che ha vinto più Oscar, cinque, di cui l’ultimo, alla carriera, nel ’93, pochi mesi prima della morte, che avviene a Roma il successivo 31 ottobre. Fonte bibliografica: www.federicofellini.it