A l l e g

Vers.1.0 a t o

a l l a

p

Putzeysia wiseri u b b l i c

Calcara, 1842 a z i o n e

“ C a t a l o

Scheda tassonomica: g o

Classis Cuvier, 1797 A n n

Vetigastropoda Salvini-Plawen & Haszprunar, 1987 o

Ordo t a t o

Superfamilia e

A

Trochidae Rafinesque, 1815 t

Familia l a n t Subfamilia e

i c Sulliotti, 1889 o

Genus n o g r

Subgenus a f i c specie wiseri (Calcara, 1842) [] o

d e subspecie i

m o l l u s c h

Scheda descrittiva: i

m

? Trochus crispulus Philippi, 1844 a

Sinonimi r i n i

= Trochus clathratus Aradas, 1847 d e l

= Trochus scabrosus Jeffreys, 1883 M e Conchiglia turbinato conica con cinque giri leggermente convessi. Ultimo giro d

Descrizione i t e r ben arrotondato. Scultura costituita da numerosi cordoncini spirali incrociati con r a n e

lamelle assiali oblique: nei punti d'incontro si formano minuscole maglie o ”

T

rombiche e tubercoli rilevati. La sutura è ben incisa e canalicolata. Colorazione u t t i

grigiastra uniforme, interno madreperlaceo. Bocca arrotondata con labbro i

d i r

tagliente, corta e dritta. i t t i

r

Dimensioni Altezza media 6 mm. i s e r Area di distribuzione e habitat Presente nei fondi coralligeni è abbastanza rara. È stata dragata in Mediterraneo v a t i

presso le isole Eolie e presso Algeri. Wiseri si rinviene anche sui fondi ©

2 dell'Arcipelago Toscano associato alla biocenosi a Coralli Bianchi. 0 0 7 p e r

i

r i s p e t t i v i

p r o p r

Descrizione originale i e t a r

Riferimenti bibliografici - Giannuzzi - Savelli, Atlante delle conchiglie marine del Mediterraneo, vol.1 i .

V

1997 p. 84 i e t a t

- Ardovini – Cossignani, Atlante delle conchiglie di profondità del Mediterraneo a

l a

1999, p. 34 d u p l

Riferimenti on line http://www.shellauction.net/auction_shell.php?id=106139&pres=1 i c a z

http://www.naturamediterraneo.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=28608& i o n e

whichpage=11 e

r i

http://www.sportesport.it/images/Biology/Shells/Gastropoda/Trochidae/putzeisia p r o Wisery.jpg d u z i http://www.gastropods.com/4/Shell_5834.html o n e

s

Comparazione Si distingue facilmente dalle congeneri per la forma più arrotondato - conica, per e n z

la scultura assiale obliqua e per l'apertura arrotondata. A prima vista potrebbe a

e s essere confusa con tinei da cui tuttavia si distingue per la conformazione p r e s

del labbro e per la columella che sono senza ispessimenti e denticolazioni. s a

a u

Questa specie, descritta come fossile da Calcara e da Philippi (che la denominò t o r i Note Trochus gemmulatus), fu dragata vivente presso le isole Eolie e da Jeffreys z z a z

presso Algeri. i o n Scheda di Maria Amato aggiornata al 31 ottobre 2007 e

Redattore s c r i t t a .

I N

Riferimenti fotografici: F O

s u :

i

Foto 1 di n f o @ m a l a c h i a . i t