MONTE RINALDO

N.E.P.I.

NUTRIRE L’ESSERE COL PIACERE DELLE IDEE << L’archeologia è una scienza che deve essere vissuta, deve essere ‘condita con l’umanità’. Un’archeologia morta, non è altro che polvere secca che soffia. >>

_ Sir Mortimer Wheeler

Monte Rinaldo è un'accogliente citta- età romana. dina di circa 400 abitanti. La Cuma occupa il versante occiden- Per spiegare l'origine del nome di tale della collina che porta a Monte questo comune si ricorre ad un racco- Rinaldo ed il complesso è costituito nto leggendario: tre fratelli, Pietro, dal portico, il tempio e una terza Elpidio e Rinaldo, figli di un conte struttura interposta tra le due. normanno, avrebbero fondato i I monumenti principali presenti castelli di , S. all’interno dell’area sono di età tardo Elpidio Morico e Monte Rinaldo. repubblicana (II-I secolo a. C.). Una spiegazione autoctona non L’Area è uno dei siti archeologici più confermata, invece, attribuisce la sua suggestivi di tutte le . fondazione a un Rinaldo Morico, figlio Sono stati individuati nel 1957 resti illegittimo di Rinaldo di Monteverde, architettonici di età tardo-repubbli- quest'ultimo realmente esistito e cana, ancora oggi oggetto di indagini signore di negli anni 1376-79. archeologiche da parte degli studiosi. Il comune si erge su tre colli tra la Resta incerto quale sia il contesto valle del fiume Aso e la valle del fiume storico e archeologico nel quale poter Ete vivo, a metà strada tra il mare inserire il complesso come la divinità Adriatico e i Monti Sibillini. a cui fosse dedicato anche se la Oggi Monte Rinaldo si presenta come presenza di diversi elementi come il un’importante e rinomata meta cul- pozzo, le canalette etc. farebbero turale, enogastronomica, naturale e supporre una relazione con i rituali paesaggistica della Marche. della Sanatio legati all’acqua. Il centro storico è medievale, circo- scritto all’ interno delle mura che corrono intorno alla piazza dove sono situati Palazzo Giustiniani e la Torre Civica, centro arricchito da chiese e uno stupendo belvedere. Poco lontano dal centro storico si trova l‘area archeologica : La Cuma. L’area è costituita da un santuario di età ellenistica e da numerosi resti di INO UTILI L’area archeologica La Cuma oggi è sede di studi archeologici di impor- tanti università italiane ed eventi è @ http://www.monterinaldo.135.it/ aperta da Luglio a Settembre: - La Rassegna Tau-TeatriAntichi- [email protected] Uniti, +39 0734 777121 - La Passeggiata Archeologica, - Rappresentazioni teatrali, musicali e culturali in genere. Da visitare inoltre nel centro stori- Monte Rinaldo è un borgo di 359 abitanti co: della Provincia di Fermo nelle Marche. - Il Museo civico archeologico - Palazzo Giustiniani Come Arrivare: - Chiesa del Santissimo Sacramen- A 14 – Uscita Grottammare (dir. Nord) to e Rosario A 14 – Uscita (dir. Sud) - Chiesa di San Leonardo e Flavia- Coordinate: 43°04’5’’N - 13°49’17 ’’E no - Chiesa di Santa Maria della Neve Altitudine: 485 s.l.m - Chiesa di Sant'Anna Superficie: 7,92 Kmq - Chiesa del Santissimo Crocefisso

AIO P ; una passeggiata archeologico-naturalistica dal paese di Monte Rinaldo sino alla sua meravigliosa area archeologica “la Cuma”. AIO C; il festival teatrale delle scuole. IUNO ; una tradizione che continua dal 1693 come ringraziamento per la protezione dalla grandine. Stands gastronomici e balli. LULIO T ; spettacoli teatrali nell’area archeolo- gica la Cuma, su iniziativa del Comune, dell’Amat, della Regione e della Soprin- tendenza per i Beni Archeologici delle Marche. AOSTO S . AOSTO ’; storico festival canoro per bambini e ragazzi. AOSTO L; evento musicale di due giorni, cantine aperte e stands gastronomici. OTTORE T ’A; musica dal vivo, folclore itinerante, mostre, visite guidate, degustazioni e stand gastronomici con prodotti tipici. NOERE S’A. PORTA D’INGRESSO MONTE RINALDO AREAAREA ARCHEOLOGICA ARCHEOLOGICA LA LA CUMA CUMA - SANTUARIO - SANTUARIO ELLENISTICO ELLENISTICO Il Pecorino

Il Pecorino di Monte Rinaldo, prodotto nel to del formaggio dura generalmente un Fermano, è una vera prelibatezza marchi- anno. giana. Durante lastagionatura che dura dai 5 mesi Si tratta di un formaggio ottenuto dalla ai due anni, le forma vengono oliate con olio lavorazione del latte di pecora con una d’oliva. spiccata aromaticità conferitagli dal serpil- La crosta è dura, gialla, chiazzata di colore lo, l’erba aromatica che cresce in abbondan- ruggine a stagionatura ultimata, mentre la za sui pascoli di Monte Rinaldo, di cui si pasta è compatta, scagliosa, di colore giallo nutrono gli ovini. paglierino. Prodotto con latte Ovino da razze miste, ha forma rotonda con un’ altezza di cm. 7-12 Procedimento ed un diametro di cm. 10-18; il peso è di kg. 0,7-2. Per aromatizzare il caglio si usano erbe Viene prodotto nel comprensorio di Monte profumate come il serpillo appunto, ma Rinaldo da ottobre fino ad aprile. anche basilico, maggiorana ed anche frutti come i fichi verdi, oltre che spezie quali Lo sapevi? chiodi di garofano, noce moscata, pepe nero ed anche tuorlo e miele. Come riportato anche dalla Una volta rotta la cagliata, la massa guida gastronomica d’italia casearia viene posta ad asciugare nelle del Touring club (1931) fascere, salata a secco e stagionata per Monte Rinaldo si contraddis- almeno 20 giorni. tingue anche per la porchet- Le forme destinate all’invecchiamento ta fatta con i maiali grossi (di possono essere sottoposte a semicottura circa un quintale), i fegatelli che prevede, dopo la rottura della cagliata, di maiale, fatti di interiora e che questa venga scaldata a una temperatu- sangue di maiale e la bistecca ra di circa 40 °C; in questo caso l’affinamen- e lo spiedino di castrato.