L'appello Di Prodi
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30POL03A3005 ZALLCALL 11 01:02:20 05/30/98 R Sabato 30 maggio 1998 4 l’Unità LO SCONTRO SULLE RIFORME Il premier alla Camera chiude a ogni ipotesi di legare la sorte dell’esecutivo alla Bicamerale L’appello di Prodi 30POL03AF06 «Ci vuole stabilità» 2.0 Veltroni rilancia: per le riforme unità della maggioranza 9.0 ROMA. «La stabilità del governo, to la prima volta che il premier Il vicepremier nella storia del parla- mento che non ci sono le condi- la solidità della maggioranza, la interviene sull’argomento e in mento repubblicano. zioni per le riforme. Ma mi augu- continuità della legislatura sono passato c’era stato anche qualche «Forza Italia si Ma Veltroni rispetta ro che questa sia una prospettiva valori essenziali». Quindici paro- attrito tra chi riteneva il nesso ri- assuma la la consegna della che non accada e che la ragione le per chiudere un problema. Era- forme-governo assoluto e chi in- «neutralità» del go- prevalga». Insomma Veltroni è no stati in molti in questi giorni a vece ne dava una interpretazione responsabilità di verno e così si affret- sulla posizione scelta da D’Alema chiedersi quali effetti avrebbe elastica, se non addirittura ne ne- dire in ta a definire «soltan- e questa piena concordanza di prodotto il «ciclone riforme» sul gava l’esistenza. to un auspicio, per- vedute sembra voler dire che se ci governo. Ieri mattina, nell’aula di Di questo e soprattutto del Parlamento che ché come governo dovesse essere un fallimento del Montecitorio, Romano Prodi ha «dopo» hanno parlato l’altra sera butta a mare il non abbiamo alcuna processo riformatore e se questo dato la sua risposta: ovviamente a Palazzo Chigi D’Alema, Mussi e titolarità di interven- dovesse aprire un fronte polemi- il premier non parlava di riforme, il vicepresidente del consiglio lavoro fatto dalla to, l’idea che il cen- co all’interno del centrosinistra e Il presidente del Consiglio, Romano Prodi anzi, stava lì per difendere i due Walter Veltroni. Insomma alla vi- Bicamerale» trosinistra spinga fi- della Quercia il vicepremier non ministri Flick e Napolitano, che gilia dalla riunione dell’esecutivo no all’ultimo affin- sarebbe tra i critici del presidente la minoranza (anzi, parte della della Quercia, dal quale sarebbe ché le riforme si fac- della Bicamerale. Piuttosto Vel- accentuazione forte rispetto al forma attraverso una serie di leg- minoranza, visto com’è andata a scaturita l’idea di andare comun- ciano». E il vicepresi- troni insiste su un punto: la ne- passato e si potrebbe leggere an- gi costituzionali da portare al di- finire) voleva sfiduciare. Ma è sta- que al voto in aula sul testo della dente del consiglio cessità di una iniziativa unitaria che come un richiamo ad una battito parlamentare con lo stru- to ovvio per tutti collegare la di- Bicamerale, il problema era quel- rivolge un richiamo dell’Ulivo e della maggioranza: nuova unità con Rifondazione, mento dell’articolo 138, quello in chiarazione di Prodi alle vicende lo di render chiari i nessi tra le vi- «Bisogna fare ogni sforzo possibi- che sino ad ora è rimasta total- cui si indica come modificare sin- di questi giorni. Insomma la pa- cende delle riforme e il governo. che ha individuato nel Polo le re- a Forza Italia perché «ciascuno le perché la situazione non si tra- mente fuori dalle posizioni mag- gole parti del testo costituzionale. rola d’ordine è stabilità. E con- E il colloquio, che tutti i protago- sponsabilità della situazione. «È deve assumersi le sue responsabi- duca in una crisi, perché le rifor- gioritarie in Bicamerale. E questo Potrebbe essere il caso del federa- temporaneamente l’accento si nisti dicono esser «andato bene», chiaro - insiste Veltroni - che la lità: se Forza Italia ritiene di do- me vadano avanti. Sento che in potrebbe anche far pensare che se lismo e anche della forma di go- pone anche su altri due fattori: il ha messo in chiaro che l’idea del- posizione di Berlusconi rende versi sottrarre al processo rifor- primo luogo deve essere il centro salta il tavolo delle riforme il cen- verno: ma, se questa dovesse es- governo non interviene nel meri- lo scioglimento anticipato delle tutto più difficile. È una contrad- matore, come Berlusconi lo ha sinistra ad assumere un’iniziativa trosinistra si assumerebbe il com- sere la direzione di marcia, siamo to di una vicenda che compete al Camere e la crisi non è all’ordine dizione, rientra tra quelle gigan- fatto con le parole così Forza Ita- importante per evitare che la po- pito di non far cadere tutto il la- ancora all’inizio. Parlamento, ma «fa il tifo» per- del giorno. «Non c’è nessun auto- tesche di una opposizione che lia lo deve fare con i voti. Per sizione di Berlusconi possa porta- voro fatto. S’è parlato in questi ché le riforme che occorrono al matismo tra i due fatti», ha ripe- presenta una mozione di sfiducia quanto ci riguarda, andremo re a un non compimento della giorni dell’idea di rilanciare le Roberto Roscani paese vadano in porto. Non è cer- tuto ieri ai giornalisti Veltroni e non la vota», per la prima volta avanti fino a verificare in Parla- transizione istituzionale». È una parti fondamentali del testo di ri- Respinto a Montecitorio il documento sulle fughe di Gelli e Cuntrera. Il Professore: «Siamo con i due ministri» Nuove norme dopo i casi Gelli e Cuntrera Condanne definitive Camera, sfiducia fantasma Il governo annuncia La destra non partecipa al voto contro Napolitano e Flick chiesto da Lega e Udr il pacchetto anti-fughe ROMA. L’emiciclo di destra è quasi ROMA. «Alla giustizia italiana dob- razione per decorso dei termini, si sta vuoto. An, Fi e Ccd hanno scelto di biamo rispetto e sostegno» ma dob- pensando a istituti che evitino di va- non votare la mozione di sfiducia biamo metterla in condizione di fun- nificare l’effetto del decorso dei ter- presentata dai gruppi dell’Udr e della zionare e fare in modo che «la fiducia mini, ma che assicurino tuttavia una Lega contro i ministri Napolitano e che i cittadini ripongono in essa non efficaceprevenzionealpericolodifu- Flick. Ma la situazione si fa surreale venga indebolita dal ripetersi di fatti ga». Va da sé poi che il Parlamento quando anche la Lega e lo stesso e situazioni intollerabili». Perché dovrà rapidamente esaminare e ap- gruppo Cdu-Cdr non rispondono al- «non si è ancora trovato un punto di provare il «pacchetto Flick». Su que- la chiamata uninominale. Scenario equilibrio soddisfacente fra la neces- sto Prodi ha chiestoallamaggioranza inedito: i presentatori delle mozioni sità di rispettare le garanzie degli im- «sostegno e determinazione». Nel di sfiducia non votano il loro docu- 30POL03AF01 30POL03AF02 putati e dei condannati e la necessità piano antifuga annunciato da Prodi mento. Sta votando la sola maggio- 2.0 2.0 di assicurare ai cittadini che lo Stato è c’è un «piatto forte». I tecnici del Vi- ranza. Poi, alla seconda chiamata, capace di imporre a tutti il rispetto minale e del ministero della giustizia contrordine: una parte dei firmatari 11.50 11.50 della giustizia». Romano Prodi, nel stanno infatti lavorando a un dise- accorre e si rimette in fila sotto il ban- suo intervento al dibattito sulle mo- gno di legge che probabilmente mo- codellapresidenza.Allafine,ifavore- zionidisfiduciaaiministriFlickeNa- dificherà gli articoli 304 e 307 del co- voli alla sfiducia sono 46, meno dei politano, è entrato nel merito dei dice di procedura penale e quindi le presentatori delle mozioni (63). E la provvedimenti «di ordine normati- norme sulle misure cautelari. Sarà Camerarespingecon310voti. vo e amministrativo» che il governo pronto «tra qualche giorno», infor- «Ci sono molti modi - commenta sta predisponendo. Innanzitutto, ma Napolitano. Anche le direttive dal banco Fabio Mussi, Ds - per getta- «interventi volti a migliorare i rap- per far sì che gli uffici giudiziari co- re discredito sulle istituzioni e dan- porti di informazione fra gli uffici munichino tra loro e con la polizia neggiarle, ma quello chestaaccaden- giudiziari tra di loro e con le forze di (senza che si dimentichino i fax su do oggi non può non essere annove- Seduta di ieri alla Camera, dedicata alle mozioni di sfiducia ai ministri Giovanni Maria Flick e Giorgio Napolitano, nella foto sotto polizia». In secondoluogo, «direttive qualche tavolo) stanno per essere va- rato tra i meno fantasiosi». E sollecita per impegnare gli uffici giudiziari a rate. Napolitano però avverte: «An- il presidente della Camera Violante a forniresempreunquadroaggiornato che quando l’informazione è tempe- «verificare in futuro l’intenzione au- nale». Ribadisce dunque «la più am- una mozione di sfiducia a più mini- delle situazioni giuridiche di imputa- stiva, le forze di polizia non possono tentica dei presentatori prima di ac- pia e convinta fiducia» da parte sua e stri. A tutt’oggi, però, precisa Violan- ti e condannati» (una forma di con- agire al di là di quanto la legge preve- cettare altre mozioni del genere». di tutto il governo ai ministri dell’In- te, ilregolamentononammetteilvo- trollo «mirata nei riguardi dei casi di de». Insomma, non si può riarrestare «Piccolo Hitler» gli grida un leghista. terno e di Grazia e Giustizia, poiché to per parti separate «e pronunciare maggior gravità o che destano co- un Cuntrera se non c’è un mandato Ma Violante interviene. «È la prima «illorooperatoèstatopienamenteri- l’inammissibilità del documento sa- munque maggiore allarme sociale»). del giudice, né pedinare un libero cit- volta che accade un fatto del genere, spondente ai loro doveri giuridici e rebbe potuto apparire una prevarica- Tutti interventi «rispettosi della Co- tadino. Il piano antifughe potrebbe che una parte consi- politici» e perchè «fuor zione».