Pluralismo Politico- Istituzionale in Televisione
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Pluralismo politico- istituzionale in televisione 1-31 LUGLIO 2019 PLURALISMO POLITICO-ISTITUZIONALE IN TELEVISIONE PERIODO DI RILEVAZIONE: 1-31 luglio 2019 EMITTENTI MONITORATE: Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai News 24, Rete 4, Canale 5, Italia 1, TgCom24, La7, La7d, TV8, Cielo, Sky Tg24, Nove PROGRAMMI MONITORATI: Telegiornali e programmi Extra-Tg Dati forniti da GECA Italia S.r.l. CONTENUTI Criteri di rilevazione ...................................................................................................................... 2 Agenda dei principali fatti trattati nei tg e nei programmi di informazione ............................ 4 Telegiornali .................................................................................................................................. 18 Dati relativi ai tempi di notizia, di parola e di antenna dei soggetti politico/istituzionali e dati relativi alla presenza in video di uomini e donne in tutte le edizioni ..................................................... 18 Dati relativi ai tempi di notizia, di parola e di antenna dei soggetti politico/istituzionali e dati relativi alla presenza in video di uomini e donne nelle edizioni principali ....................................... 35 Programmi Extra-Tg .................................................................................................................... 42 Dati relativi ai tempi di parola dei soggetti politico/istituzionali e dati relativi alla presenza in video di uomini e donne nei programmi extra-tg di rete e di testata .............................................................. 42 Dati relativi ai tempi di parola nei programmi extra-tg per fascia oraria ........................................ 60 Ranking ........................................................................................................................................ 75 Classifica dei 20 soggetti che hanno fruito del maggior tempo di parola tra i soggetti politici e istituzionali rilevati nei telegiornali e nei programmi ................................................................................. 75 CRITERI DI RILEVAZIONE SOGGETTI POLITICI (PARTITI E SINGOLI ESPONENTI) E ISTITUZIONALI La lista dei soggetti politici (partiti, raggruppamenti e movimenti politici) è “aperta” e suscettibile di variazioni in quanto segue i cambiamenti dell’arena politica; ogni eventuale modifica e/o integrazione avviene solo quando i cambiamenti (nascita di nuovi gruppi, nascita di liste elettorali, diverse denominazioni o sigle, scissioni, etc.) sono pubblici e ufficiali. Ai fini dell'attribuzione partitica dei singoli esponenti politici fa fede l’imputazione dell’emittente, previa verifica dei casi ritenuti dubbi. Per la rilevazione dei tempi relativi ad esponenti politici con cariche istituzionali si adottano i seguenti criteri: 1. Nel caso in cui l’esponente politico con cariche istituzionali interviene in qualità di rappresentante politico, il suo tempo viene attribuito al partito; 2. Se l’esponente politico interviene in qualità della carica istituzionale che ricopre, il tempo è attribuito al soggetto istituzionale. L’elenco delle istituzioni include i seguenti soggetti: . “Presidente della Repubblica”: tempi rilevati per il Presidente Sergio Mattarella; . “Presidente del Consiglio”: tempi rilevati per Giuseppe Conte; . "Presidente del Senato": tempi rilevati per Maria Elisabetta Alberti Casellati; . "Presidente della Camera": tempi rilevati per Roberto Fico; . “Governo”: tempi rilevati per i ministri ei sottosegretari; . “Unione Europea”: tempi rilevati per gli esponenti italiani ai vertici degli organismi dell’Unione Europea e per i membri italiani della commissione Europea. TELEGIORNALI I tempi rilevati Vengono rilevati i seguenti tempi: - Tempo di notizia: indica il tempo dedicato dal giornalista all’illustrazione di un argomento/evento in relazione ad un soggetto politico/istituzionale, intendendo per soggetto politico/istituzionale il singolo esponente o il partito/raggruppamento/istituzione. - Tempo di parola: indica il tempo in cui il soggetto politico/istituzionale parla direttamente in voce. Per “soggetto” si intende in questo caso ogni singolo esponente politico/istituzionale. La somma dei tempi di parola dei singoli soggetti va a costituire il tempo di parola complessivo di ciascun partito/raggruppamento e delle istituzioni; nei casi in cui l’istituzione è rappresentata da una singola persona, e cioè Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Presidente del Senato, Presidente della Camera, il tempo di parola dell’istituzione corrisponde a quello della singola persona. - Tempo di antenna: indica il tempo complessivamente dedicato al soggetto politico/istituzionale ed è dato dalla somma del “tempo di notizia” e del “tempo di parola” del soggetto Con la delibera n.243/10/CSP l’Autorità ha fissato i criteri per la vigilanza sul rispetto del pluralismo politico e istituzionale nei telegiornali diffusi dalle reti televisive nazionali. In particolare nell’art.2 ha stabilito che nel corso dei periodi non interessati da campagne elettorali o referendarie la valutazione del rispetto del pluralismo politico e istituzionale di ciascun telegiornale sottoposto a monitoraggio viene effettuata d’ufficio nell’arco di ciascun trimestre e che, avuto riguardo ai parametri sui quali si fonda la rilevazione, costituiti dal tempo di notizia, dal tempo di parola e dal tempo di antenna, nella valutazione del rispetto del pluralismo riveste peso prevalente il tempo di parola attribuito a ciascun soggetto politico o istituzionale. Nel corso nelle campagne elettorali o referendarie, come definite dalla legge 22 febbraio 2000, n.28, invece, la valutazione del rispetto del pluralismo politico e istituzionale dei telegiornali avviene secondo i criteri specifici che la Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi e l’Autorità, previa consultazione tra loro e ciascuna nell’ambito della propria competenza definiscono ai sensi dell’articolo 5, comma 1, della citata legge n. 28/2000. LE EDIZIONI MONITORATE Sono monitorate tutte le edizioni dei seguenti telegiornali: Tg1, Tg2, Tg3, Rai News (in onda sul canale Rai News), Tg4, Tg5, TgCom24 (in onda sul canale Tgcom24), Studio Aperto, TgLa7 (in onda su La7 e su La7d), Nove Tg, Skytg24 (in onda su TV8, Cielo, SkyTg24). LE EDIZIONI PRINCIPALI Si riportano, di seguito, le edizioni principali rilevate per i telegiornali di ciascun canale. Tg1: ore 8.00, ore13.30 e ore 20.00; . Tg2: ore13.00, ore 18.15 e ore 20.30; . Tg3: ore12.00, ore 14.20 e ore 19.00; . Tg4: ore 11.30 e ore 18.55; . Tg5: ore 8.00, ore 13.00 e ore 20.00; . Studio Aperto: ore 12.25 e ore 18.30; . Tg La7: ore 7.30, ore 13.30 e ore 20.00. Si forniscono sia tabelle con i dati aggregati relativi a tutte le edizioni dei telegiornali che tabelle con i dati delle sole edizioni principali. PROGRAMMI EXTRA-TG Per programmi extra-Tg si intendono i programmi riconducibili alla responsabilità di una testata giornalistica (Tg1, Tg2, etc.). Data la struttura di tali programmi, si computa solo il “tempo di parola”, ovvero il tempo in cui il soggetto politico-istituzionale parla direttamente in voce. Le tabelle mostrano per quanto tempo hanno avuto voce i soggetti politico-istituzionali nei programmi. Nelle tabelle sono riportati i titoli dei programmi monitorati. AGENDA 1 – 31 LUGLIO 2019 1 LUGLIO ITALIA E SLOVENIA, AL VIA IL SERVIZIO DI PATTUGLIAMENT0 MISTO Per arginare il flusso degli arrivi illegali, presentato il servizio per il pattugliamento misto per il controllo del territorio al confine tra Italia e Slovenia. Il servizio avverrà sulla base dell'accordo tra i due governi sulla cooperazione transfrontaliera. MIGRANTI, SCONTRO APERTO IN EUROPA Sull’accoglienza dei migranti non si placano i toni dello scontro europeo con Francia e Germania, che hanno criticato l’operato dell’Italia. Il premier Conte difende le scelte del Governo. MATTARELLA IN VISITA A VIENNA Mentre a Bruxelles fallisce il vertice sulle nomine, il presidente Mattarella in visita ufficiale a Vienna, difende a spada tratta i conti pubblici italiani: nessuna ragione per una procedura di infrazione contro l’Italia. 2 LUGLIO LA CAPITANA CAROLA TORNA LIBERA La capitana Carola Rackete torna libera. Il gip di Agrigento non convalida l'arresto della comandante della Sea Watch escludendo il reato di resistenza e violenza a nave da guerra. VERSO LE NOMINE EUROPEE Unione europea, due donne ai posti di comando. La tedesca Ursula von der Leyen sarà la presidente della commissione europea e la francese Christine Lagarde presidente della BCE. L’ITALIA EVITA LA PROCEDURA D’INFRAZIONE Con il pacchetto di correzioni da 7,6 miliardi che l’Italia presenta a Bruxelles si allontana la procedura d’infrazione dell’Italia da parte dell’Europa. Conte soddisfatto: premiata la nostra serietà. PALAMARA SI DIFENDE “Mai interferito nelle nomine dei procuratori”. A dirlo è il pm Luca Palamara, nella memoria difensiva presentata al Csm. Il magistrato è indagato per corruzione dalla procura di Perugia. 3 LUGLIO SASSOLI PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO Con 345 voti, David Sassoli è eletto presidente del Parlamento europeo. L’elezione va a completare le nomine dei vertici europei. Nel suo discorso di insediamento Sassoli rilancia lo spirito dell’Unione. CASO SEA WATCH, IRA SALVINI È dura la polemica del ministro Salvini contro la decisione del gip di Agrigento di liberare la comandante della Sea Watch Carola Rackete. Secondo il ministro alcuni magistrati giudicano in base a convinzioni