La Forza Del Cervello Quantico.Pdf
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INDICE Prefazione del dottor Joe Dispenza . 3 Introduzione: La metafisica incontra la scienza . 8 Capitolo 1: Come il nostro cervello modella il mondo . 16 Capitolo 2: Come l’energia costruisce la materia . 50 Capitolo 3: Come le emozioni organizzano il nostro ambiente . 82 Capitolo 4: Come l’energia regola il DNA e le cellule dell’organismo . 129 Capitolo 5: Il potere della mente coerente . 172 Capitolo 6: Le coincidenze o sincronicità . 236 Capitolo 7: Pensare oltre la mente locale . 299 Postfazione: Dove ci porterà adesso la mente? . 309 Bibliografia . 313 Ringraziamenti . 337 L’autore . 341 Crediti per le immagini . 343 2 PREFAZIONE “La scienza è diventata il linguaggio contemporaneo del mistici- smo . La mia vasta esperienza di formatore e speaker in tutto il mondo mi ha insegnato che nel momento in cui si usano in pubblico termini relativi alle religioni, alle antiche tradizioni, alle culture secolari e persino agli ideali new age, le platee si dividono . Invece la scienza unisce e quindi crea comunione d’intenti e d’interessi” (Joe Dispenza) . Sposando perciò alcuni principi della fisica quantistica (che spiegano come mente e materia siano collegate) e dell’elettromagne- tismo con le ultime scoperte delle neuroscienze, della neuroendocri- nologia (lo studio della regolazione del sistema ormonale da parte del cervello), della psiconeuroimmunologia (lo studio dell’influenza reciproca tra cervello, sistema nervoso e sistema immunitario, ossia la connessione mente-corpo) e infine dell’epigenetica (il settore della genetica che studia l’influenza dell’ambiente sull’espressione genica), è possibile fare luce su ciò che è apparentemente mistico e dipanare il mistero del Sé e la vera natura della realtà . Tutti questi ambiti di ricerca innovativi lasciano intravedere nuove opportunità, dimostrando che non siamo irrimediabilmente condi- zionati dai nostri geni e predisposti a essere in un solo modo, bensì meravigliosamente adattabili e mutabili . Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo, ci si presentano possibilità uniche di cui non eravamo consapevoli e che ci cambiano . Tutto ciò si definisce “conoscenza”, la quale ci permette di vedere non le cose così come sono, ma come siamo noi . È il processo dell’apprendimento: più s’impara e più nel cervello si formano nuove connessioni sinaptiche . E come vedrai in questo libro meraviglioso, 3 recenti studi dimostrano che basta un’ora di concentrazione focaliz- zata su un qualsiasi argomento per raddoppiare il numero di con- nessioni cerebrali su quell’argomento . La stessa ricerca prova che se non si ripete e non si ripassa quanto si è appreso o non ci si pensa neanche, quei circuiti si disattivano nel giro di poche ore o giorni; di conseguenza se apprendere crea nuove connessioni sinaptiche, ricordare consolida tali connessioni . Nel corso di ricerche da me condotte su migliaia e migliaia di persone in tutto il mondo, ho avuto la dimostrazione che quando si comprende un’idea, un concetto o un’informazione nuovi e si è in grado di spiegarli, si stabiliscono e si accendono determinati circuiti cerebrali . Tali circuiti ispessiscono la trama del tessuto tridimensio- nale della materia cerebrale, consentendo di effettuare i collegamenti necessari per trasformare la nuova conoscenza in una nuova esperien- za . In altre parole, quando si è in grado di ricordare e di illustrare un nuovo modello di comprensione, si comincia a creare la struttura neurologica che prepara a un’esperienza . Più conosciamo cosa facciamo e perché, più diventa facile capire come farlo . Ecco perché questa è un’epoca in cui non è più sufficiente sapere, ma occorre anche saper fare. Il tuo prossimo impegno sarà quindi applicare la conoscenza, facendola tua o dimostrando ciò che hai appreso filosoficamente e teoricamente . Ciò implica che dovrai effettuare scelte nuove e diverse che riguarderanno anche il tuo corpo . Quando sarai in grado di allineare i tuoi comportamenti con le tue intenzioni, far coincidere le tue azioni con i tuoi pensieri o indurre la mente e il corpo a collaborare, allora vivrai una nuova esperienza . Se ricevi istruzioni adeguate su che cosa devi fare e le segui corret- tamente, crei una nuova esperienza . E quando l’hai vissuta, il nuovo evento amplia e consolida i percorsi neurali del cervello . L’esperienza in generale arricchisce le connessioni cerebrali . Nell’istante stesso in cui tali circuiti si organizzano in nuove reti, il cervello rilascia sostanze chimiche che rappresentano sensazioni o emozioni . Ciò significa che quando l’evento nuovo ti fa provare un senso di libertà, abbondanza, gratitudine, pienezza o gioia, stai insegnando al tuo corpo a com- prendere chimicamente quanto la tua mente ha compreso a livello intellettivo . È perciò corretto affermare che la conoscenza è per la mente ciò che l’esperienza è per il corpo . Quando cominci a fare tua la verità di 4 tale filosofia, inizi a riscrivere i tuoi programmi biologici e a inviare segnali a nuovi geni attraverso nuove modalità . Il motivo è che le in- formazioni provengono dall’ambiente . Come insegna l’epigenetica, l’ambiente stimola nuovi geni e il risultato finale di un’esperienza ambientale è un’emozione, ecco perché letteralmente invii segnali ai nuovi geni attraverso nuove modalità . Dal momento che tutti i geni codificano proteine, le quali sono responsabili della struttura e delle funzioni dell’organismo (la sintesi proteica è l’espressione della vita), si può proprio dire che in questo modo modifichi il tuo destino genetico . Se ne deduce che è possibile risanare il proprio organismo . Se puoi creare un’esperienza una volta, dovresti essere in grado di rifarlo . Se puoi riprodurre qualsiasi esperienza ripetutamente, a un certo punto riuscirai a condizionare neurochimicamente la mente e il corpo a lavorare all’unisono . Quando si esegue un compito così tante volte che il corpo, e non solo la mente, sa come agire, quel compito diventa automatico, naturale e spontaneo: in altre parole diventa una competenza o un’abitudine . Raggiunta quella fase, non è più necessa- rio pensare consapevolmente a ciò che si fa . A quel punto la capacità o l’abitudine passano a livello subconscio, diventano naturali e si inizia a integrare quell’idea: si “diventa” quella conoscenza . È così che gente comune di ogni parte del mondo comincia a fare cose fuori dal comune, operando in questo modo la transizione dal pensatore all’iniziato e al maestro; dalla conoscenza all’esperienza e alla saggezza; dalla mente al corpo e all’anima; dal pensare al fare e all’essere; dall’apprendimento con la testa alla pratica con le mani e alla conoscenza automatica . Il bello è che tutti possediamo i mecca- nismi biologici e neurologici per riuscirci . L’effetto dei tuoi sforzi ripetuti non solo cambierà ciò che sei, ma dovrebbe anche fornirti nuove possibilità . Mi riferisco alla guarigione dalle malattie a dagli squilibri organici e mentali; alla creazione di una vita migliore, ottenuta dirigendo consapevolmente le tue energie e la tua attenzione verso un futuro nuovo − un nuovo lavoro, nuove opportunità, nuove situazioni − che rispecchi la tua capacità di immaginarlo; alla capacità di vivere esperienze mistiche che trascendono letteralmente il linguaggio . Quando nella tua vita si manifestano sincronicità, coincidenze e nuove opportunità, cominci logicamente a prestare attenzione a ciò 5 che hai fatto fino a quel momento, il che ti motiva a ripeterlo . È così che da vittime si diventa creatori della propria vita . Ecco di che cosa tratta questo libro potente . La forza del cervello quantico sarà la tua guida personale, che ti mostrerà il tuo vero potere quando organizzi pensieri ed emozioni in stati coerenti . Non devi solo comprendere concettualmente il suo contenuto, ma anche eseguire fedelmente le pratiche illustrate e applicarle alla tua vita per essere ricompensato dei tuoi sforzi . Non è certo facile creare un modello scientifico che ci permetta di capire che la nostra mente soggettiva (il pensiero) è in grado d’in- fluenzare il nostro mondo oggettivo (la vita), figuriamoci scrivere un libro sull’argomento . Trovare gli studi su cui basarsi è già un’impresa di per sé . Eppure, il mio caro amico e collega Dawson Church si è assunto tale compito in questo libro scritto in maniera superlativa . Ora vorrei parlarvi un po’ di lui . L’ho conosciuto nel 2006 a una conferenza a Filadelfia, in Pennsylvania, e nell’istante stesso in cui ci hanno presentati è scattato qualcosa, per cui ho capito subito che avremmo stretto un’amicizia duratura e proficua . L’energia che si creava nello scambio di idee tra di noi era impetuosa, ogni volta che parlavamo di qualcosa di cui entrambi eravamo convinti restavamo come folgorati . L’interazione reciproca iniziale ha cambiato entrambi . Da allora abbiamo collaborato a numerosi progetti . Dawson, oltre ad aver pubblicato parecchi studi ben documentati sulla psicologia ener- getica, ha anche fatto parte della mia équipe di ricerca che si occupa di misurare quantitativamente gli effetti della meditazione sul cervello e sull’organismo . Ha inoltre condotto in maniera ineccepibile numerosi nostri studi ed è diventato la voce della ragione delle nostre ricerche . Dawson è una delle persone a cui posso scrivere un’email o te- lefonare per chiedere: “Quanto tempo ci vuole perché un trauma si consolidi nel cervello come ricordo a lungo termine?” e che senza esitare mi direbbe quanto tempo ci vuole e in più mi citerebbe le relazioni migliori, gli studi specifici e i nomi degli scienziati che li hanno condotti . Esattamente come se mi spiegasse dove trovare il su- permercato più vicino . Quando me ne sono reso conto, ho capito che non avevo conosciuto un normale scienziato, ma una mente superiore . Dawson è geniale, carismatico, affettuoso e pieno di vita . Noi due abbiamo una passione comune: capire e sapere di più su ciò che siamo 6 veramente e su ciò che noi umani possiamo realizzare, soprattutto nell’epoca attuale di grandi cambiamenti .