Relazioni E Bilanci Al 31 Dicembre 2018
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Bilancio separato Bilancio consolidato Relazioni e bilanci al 31 dicembre 2018 Relazioni e bilanci al 31 dicembre 2018 Indice Introduzione 5 Bilancio separato al 31 dicembre 2018 13 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 291 Corporate Directory 404 Introduzione Organi Sociali 6 Struttura Organizzativa 7 Lettera del Presidente del Consiglio di Amministrazione 8 Principali dati finanziari 10 6 Introduzione Bilancio separato Bilancio consolidato Organi Sociali CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente fino al 26 luglio 2018 dal 27 luglio 2018 Monica Maggioni Marcello Foa (1) Amministratore Fabrizio Salini Delegato Consiglieri Rita Borioni Rita Borioni Arturo Diaconale Beatrice Coletti Marco Fortis Igor De Biasio Carlo Freccero Riccardo Laganà Guelfo Guelfi Giampaolo Rossi Giancarlo Mazzuca Franco Siddi Segretario Anna Rita Fortuna COLLEGIO SINDACALE Presidente Biagio Mazzotta Sindaci effettivi Roberto De Martino Anna Maria Magro Sindaci supplenti M.M. Assunta Protopapa Pietro Floriddia DIRETTORE GENERALE fino al 26 luglio 2018 Mario Orfeo SOCIETÀ DI REVISIONE PricewaterhouseCoopers (1) Assume la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 26 settembre 2018. Introduzione Bilancio separato Bilancio consolidato 7 Struttura Organizzativa (sintesi) Consiglio Presidente di Amministrazione del CdA Organismo Internal di Vigilanza Audit Amministratore Delegato(1) Area Editoriale(2) Chief Digital Officer (3) Chief Technology (4) Officer Chief Financial Officer (5) Finanza e Pianificazione Chief Operations Officer Corporate Produzione Tv e Supporto(6) Società Controllate Rai Cinema Rai Com Rai Pubblicità Rai Way (1) Include, tra le altre, Governance e Segreteria Societaria nel cui ambito sono collocate Staff dell’Amministratore Delegato e Segreteria CdA e Societario. (2) Include: Direzione editoriale per l’Offerta Informativa, Coordinamento Editoriale Palinsesti Televisivi, Testate, Canali e Generi Tv, Direzione Creativa e Radio. (3) Al Chief Digital Officer riportano: Digital, Teche e Pubblica Utilità. (4) Al Chief Technology Officer riportano: Staff del CTO, Coordinamento Attività di Standardizzazione e Progetti Speciali, Qualità e Pianificazione, Centro Ricerche Innovazione Tecnologica e Sperimentazione, Servizi Broadcast e Gestione Frequenze, Piattaforme e Distribuzione, ICT, Safety & Security, Asset immobiliari e Servizi. (5) Al Chief Financial Officer riportano: Pianificazione Strategica e Controllo di Gestione, Amministrazione e Finanza, Canone, Affari Fiscali, Supporto Normativo Metodologico e PMO, Bilancio Sociale. (6) Include, tra le altre, Comunicazione, Relazioni Esterne, Istituzionali e Internazionali, Risorse Umane ed Organizzazione, Affari Legali e Societari La struttura rappresenta la configurazione organizzativa vigente al 31 dicembre 2018 e non recepisce, pertanto, le modifiche all’assetto apportate nei primi mesi del 2019 che prevedono, tra le altre misure, l’istituzione della figura del Direttore Generale Corporate. 8 Introduzione Bilancio separato Bilancio consolidato Lettera agli Azionisti del Presidente del Consiglio di Amministrazione Lettera agli Azionisti del Presidente del Consiglio di Amministrazione Signori Azionisti, l’esercizio 2018 di Rai chiude con risultati nel complesso positivi. Sul piano economico, alla riduzione delle diverse fonti di ricavo si è contrapposta una attenta e diffu- sa opera di razionalizzazione dei costi operativi, determinando un bilancio in pareggio. La posizione finanziaria netta, in peggioramento rispetto al 31 dicembre 2017, è attestata su livelli di sostenibilità. Da un punto di vista editoriale, Rai ha confermato la propria leadership nel mercato televisivo na- zionale e l’importante posizionamento nel settore radiofonico; in linea con le indicazioni strategiche del Piano Industriale 2016-2018, Rai ha compiuto ulteriori progressi per rafforzare la propria pre- senza nell’ambiente digitale. L’offerta Rai ha raggiunto nel 2018 importanti traguardi, dimostrando la capacità di non limitarsi ad assecondare i gusti dello spettatore ma di sapersi anche spingere a stimolarli su livelli più alti e sofisticati di qualità. Nel settore televisivo è continuato il successo della fiction, che ha monopolizzato, come negli scorsi anni, la classifica dei titoli più visti, ma – ancora più importante – ha ottenuto il gradimento più alto di sempre, con l’indice Qualitel che ha raggiunto un valore medio di 8.1/10. Un’offerta nazionale vincen- te perché competitiva e autorevole nello scenario internazionale, che vuol dire la forza di progetti fondati sulla riconoscibilità italiana di contenuti, ambienti, vicende e, insieme, sull’esaltazione del valore universale delle storie e delle passioni che le alimentano. La fiction si conferma, inoltre, il contenuto più visto dal pubblico degli internauti nell’ambito della piattaforma Rai Play. Qualità, innovazione, ed elevati indici di ascolto, hanno altresì caratterizzato l’offerta della divulga- zione culturale. Solo su Rai 1, le prime serate dedicate sono state 9 in più rispetto all’anno prece- dente. Merita una citazione speciale il programma di Alberto Angela Meraviglie che ha registrato il 23,4% di share e una media di 5,6 milioni di spettatori a puntata. Un successo che ha riguardato anche Ulisse, con uno share che ha sfiorato il 20% e quasi 4 milioni di spettatori. L’offerta informativa, tassello fondamentale del ruolo di Servizio Pubblico e di presidio dell’identità culturale nazionale, è stata garantita con autorevolezza e con un sicuro ancoraggio ai valori del plu- ralismo e dell’imparzialità. Senza dubbio, considerando anche le giuste attese che circondano Rai come attore fondamentale per la formazione della coscienza civile del Paese, siamo impegnati a realizzare una informazione sempre più fattuale, affidabile, completa, polifonica e aperta al mondo. Agli individui più piccoli, ai bambini, abbiamo assicurato un’accoglienza sempre maggiore, animati dall’ambizione di dover essere il loro primo spazio mediale di divertimento e di consapevolezza, con una proposta solida e accurata che si propone di accompagnarli, con una ricerca continua di inno- vazione, alla scoperta di sé stessi e del mondo, aiutandoli a comprendere che c’è un posto anche per loro, che le difficoltà si possono superare, che gli altri possono essere amici, che le scelte e le azioni producono conseguenze. Con una offerta lineare e non lineare che si propone di diventare sempre più integrata. Un identico approccio vale per l’offerta rivolta ai più grandi, con un impegno speciale dedicato ad aiutare i ragazzi a crescere come cittadini, a sviluppare discernimento e spiri- to critico, a respingere discriminazioni e a promuovere la fiducia nelle proprie capacità. L’ampiezza, la qualità e la varietà dell’offerta editoriale proposta hanno consentito a Rai di man- tenere la leadership del mercato televisivo con il 36,3% di share sull’intera giornata e il 37,5% sul prime time confermandosi al vertice anche degli ascolti sui canali specializzati con il 7,1% di share sull’intera giornata. Nel 2018, Rai Play consolida e migliora le proprie performance registrando qua- si 123 milioni di browser unici, con una cresciuta dell’11% sull’anno precedente, per 529 milioni di visualizzazioni (+15,4%). I canali radio si attestano all’11,05% della quota di market share. Tra gli eventi di maggior rilievo in termini di governance e regolamentazione, il più importante è senza dubbio l’approvazione del Contratto di Servizio. Il 7 marzo 2018 è stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il primo Contratto di Servizio di durata quinquennale stipulato con il Ministero dello Sviluppo Economico, atto attraverso il quale sono stati individuati i diritti e gli obblighi specifici di Rai riferiti al periodo 2018-2022. Introduzione Bilancio separato Bilancio consolidato 9 Lettera agli Azionisti del Presidente del Consiglio di Amministrazione I nuovi impegni che la Concessionaria dovrà affrontare sono numerosi e avranno un notevole im- patto sull’offerta e sul profilo industriale. Essi, come prescritto, sono stati puntualmente dettagliati in specifici progetti operativi e recepiti all’interno del Piano industriale 2019-2021, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 6 marzo 2019. Tale documento contiene, infatti, al proprio interno il Piano Editoriale dell’Offerta televisiva, il Piano per l’informazione, il Progetto per la realizzazione dei canali dedicati all’offerta estera ed in lingua inglese, il Piano per l’informazione istituzionale nonché il Progetto di tutela delle minoranze linguistiche. Rai dovrà completare, nell’arco del Piano, la transizione da Broadcaster a Public Service Media puntando ad intercettare gli utenti, specie gli under 35 che non prediligono la TV come media di riferimento, sulle piattaforme di loro elezione, coniugando i principi di universalità e di autorevolezza con l’innovazione di stili, linguaggi e canali digitali. È infatti sempre più evidente lo spostamento delle abitudini di consumo degli utenti, a partire da quelli più dinamici, verso piattaforme IP e mobile e verso modelli di fruizione non lineari. I Millennials considerano web e social come forme principali di fruizione delle news, che diventano quindi sem- pre più digital native, multi-formato e multipiattaforma per adattarsi a media-journey più articolati. Con lo spostamento verso l’online, poi, la capacità creativa di generare contenuti fortemente identi- ficativi diventa un importante differenziale competitivo a scapito della capacità di confezionamento dei palinsesti dei meri aggregatori