Il Giornale Letterario Periodico gratuito di informazione letteraria Daniele Biacchessi analizza cinque casi maledetti di giornalismo di guerra Un silenzio che ci rende tutti colpevoli Miran Hrovatin, Raffaele Ci- rapito e sgozzato a Bagdad riello, Ilaria Alpi, Maria Gra- come neppure gli animali, reo zia Cutuli, , di essere europeo e forse Corti d’autore in Festival Enzo Baldoni erano tutti re- anche cristiano. porter di guerra e vittime can- Daniele Biacchessi in “Pas- cellate dalla follia dei conflitti. sione Reporter” intreccia cin- Ma “l’orco” che ha divorato la que storie dove la passione si bellezza della ricerca, dell’in- fonde con la follia umana. chiesta di questi giovani gior- Forte e intenso il desiderio di nalisti italiani è libero perché vedere e il raccontare dei pro- ogni morte è legata ad un mi- tagonisti, come impressio- stero ed ogni perdita non ha nante quanto l’uomo possa un colpevole. diventare belva, animale, I Corti appartengono per molti ad un genere secondario Ilaria Alpi e Miran Hrovatin orco. del cinema, mentre per noi rappresentano l'immediatezza della Rai furono trucidati in Daniele Biacchessi ha il me- della storia. La velocità del racconto. Insomma sono e sa- perché avevano al- rito di accendere una luce su ranno parte integrante del Cinema. zato il velo su una verità queste vicende che ogni gior- Per questo abbiamo deciso di dedicare un concorso a que- troppo scomoda per il nostro nalista non dovrebbe dimen- sto genere unendo le esperienze di Prospektiva rivista let- paese. Scambi di armi e forse ticare, perché in campo c’è la teraria e Interrete. Ma con due particolarità. I corti altro, dietro la cooperazione. libertà dell’informazione, an- dovranno seguire il tema della “letteratura sul grande Raffaele Ciriello a Ramallah il ticamera nobile della libertà schermo”, quindi seguire i libri e studiare film brevi. 13 marzo 2002 fu assassinato come sembrava in un primo di un popolo intero. Per que- L’altra è che i corti vincitori - circa 12 ogni anno - riceve- da alcuni soldati israeliani na- momento. Fu una azione deli- sto il silenzio sulla morte di ranno come premio "il pubblico". Ovvero saranno proiettati scosti dietro un carro armato. berata contro la stampa inter- Miran Hrovatin, Raffaele Ci- in una serata dedicata al genere dei corti nei festival lette- Stava solo riprendendo con nazionale. Un sanguinoso riello, Ilaria Alpi, Maria Gra- rari di Barga (Lucca), di Civitavecchia (Roma), di Lecce e una telecamera e ancora oggi “avvertimento”. Ma com- zia Cutuli, Antonio Russo e nessuna verità e nessun col- Enzo Baldoni è un silenzio al Festival letteratura di Calabria (a Cropani-Catanzaro). piuto da chi? Quattro serate con centinaia di spettatori che avranno poi pevole sono stati gettati sul ta- Antonio Russo di Radio Radi- che ci rende tutti colpevoli. volo della giustizia. la possibilità di incontrare gli autori delle opere vincitrici. cale invece fu giustiziato in Andrea Giannasi Una sorte analoga toccò, sulle Cecenia perché colpevole di La durata massima deve essere di 12 minuti, mentre è li- impervie strade che portano a aver raccontato al mondo la Passione Reporter bera ogni sceneggiatura, forma e tecnica di ripresa. Kabul, a Maria Grazia Cutuli: barbarie vendicativa dei sol- di Daniele Biacchessi Per informazioni: fu un omicidio politico, non dati russi sulla popolazione. (ChiareLettere) Segreteria Premio http://cortiinfestival.wordpress.com un agguato a scopo di rapina Infine Enzo Baldoni in Iraq, 220 pagine, 12,60 euro info line: 327.08.63.013 Racconti dal vero di Angela Ambrosini BookGeneration: libri in Tv Semi di senape A volte è proprio la diversità a Beh, innanzitutto, scrivendo tessere assonanze nascoste. racconti! Io, nel mio piccolo, ci I sedici racconti non hanno, ap- provo. Non dimentichiamo parentemente, nessun filo con- che Buzzati vinse lo Strega duttore, né personaggi né con i suoi bellissimi Sessanta scenari, né un punto di vista che racconti. Certo, erano tempi in in qualche modo ne uniformi la cui l’industria letteraria del narrazione. Struttura e genere romanzo best seller non era variano da testo a testo, si va dal così florida e ben congegnata thriller psicologico al giallo, dalla come oggi, ma, soprattutto, lettera d’amore al racconto-sag- erano tempi in cui esisteva un gio, dall’allegoria noir all’inter- Buzzati! pretazione in chiave Da insegnante, ritengo che il autobiografica di un quadro cele- racconto, così come la poesia, bre. abbia una grande funzionalità L’unico collante risiede in ciò che didattica, essendo immediata- Solo 35 scrittori per la prima miniserie della nuova trasmis- il titolo della raccolta, dal sapore mente verificabile, autorefe- sione televisiva dedicata ai libri. Inizia con una selezione at- evangelico, racchiude: “Semi di renziale, imprigionando nello tenta il lavoro della redazione di Book Generation. senape” Racconti dal vero. spazio di un microcosmo, la Sono gli autori in prima persona (7 ogni puntata) che, pun- Chediamo all’autore. vastità del macrocosmo di un golati dall’ideatore del programma Andrea Giannasi, parlano se stessi e con gli altri, è una autore e della sua epoca (pen- della loro opera. Book Generation è un format tv che andrà in Com’è nata l’idea del libro? forma di ermeneutica, è voler siamo a Maupaussant, a Ce- onda su 5 televisioni Sky, 100 emittenti regionali, sarà visibile Essendo un libro di racconti, è conoscere la realtà attraverso chov, o, per rimanere in in 40 centri commerciali e 120 porti grazie al supporto del cir- più che altro la storia di più la parola, non è solo e sempre ambito nazionale, a Piran- cuito di PortTV mondi. Ogni racconto presup- una fuga dalla realtà. Il valore dello o al già citato Buzzati). E La trasmissione ha un bacino di oltre 400 mila telespettatori pone un prima, un poi, un conoscitivo della scrittura im- poi il racconto soddisfa subito con le emittenti che coprono tutto il territorio nazionale. “durante”. Mi viene in mente plica saper conoscere-ricono- quella sete primaria del In Book Generation si parla di libri editi, ma anche di genere, Italo Calvino che nelle sue Le- scere l’essenza del sé nel “come va a finire” che pun- di stili, polemiche letterarie e di “Libri da non leggere” la ru- zioni americane identifica fenomeno del molteplice, iso- gola il lettore, consentendo, brica al veleno di Andrea Giannasi. l’inizio di una storia con il di- lare momenti e sentimenti per contemporaneamente, una vi- Le riprese sono iniziate tra Roma e Civitavecchia, ma saranno stacco da tutte “le molteplicità renderli eterni. E questo è sione istantanea della strut- poi estese a Lucca, Catanzaro, Bologna, Lecce, in speciali e di- dei possibili”. Prima di allora ancor più vero per la poesia. tura stessa della verse location. Si passa quindi dalla quiete della libreria o il si- il narratore ha a disposizione Ungaretti diceva che scrivere composizione narrativa. lenzio di una biblioteca, al caos del traffico o di una discarica. il mondo in tutte le sue possi- equivale a fermare il tempo, Insomma, i vari livelli di let- Ogni puntata dura 23 minuti e il lancio nazionale è previsto bilità. Accingendosi a scri- ovviamente non nel senso ba- tura di un testo narrativo in occasione della Fiera Internazionale del libro di Torino. vere, deve isolare, rendendola nale (e dati i tempi, merita breve, la sua forza propulsiva, La trasmissione è prodotta dalla AG Communication. E’ rea- unica, una storia, la sua storia. una precisazione…!) di per- così come avviene per la poe- lizzata da Emrovideo per conto di Civitafilmcommission in Nel mio caso, ho voluto, ad petuazione della giovinezza, sia, emergono in un tempo- collaborazione con Interrete Literary Agency. La regia è di un certo punto della mia vita, ma di un allontanamento del spazio necessariamente più Roberto Giannessi. La sceneggiatura di Simone Damiani. riunire materiale lentamente e tempo stesso come categoria ridotto di quello del romanzo. Marketing e Comunicazione a cura di Piero Pacchiarotti. Ca- sporadicamente prodotto in mentale. Significa cristalliz- Mi piace ricordare al riguardo sting e Promozione sono seguite da Piergiorgio Leaci. anni di gestazione. In modo zare tramite la parola mo- la frase di Cortázar con la Per vedere il promo: http://bookgeneration.wordpress.com/ prioritario ero e sono dedita menti estatici che ci quale ho voluto introdurre, in Per info e selezioni alla email: [email protected] alla scrittura della poesia, ma, proiettano oltre il fluire stesso epigrafe, la mia raccolta di d’improvviso, ho sentito la del dato temporale. Da un narrazioni brevi e che sicura- forte esigenza di coagulare punto di vista formale altro mente costituisce una delle quanto accumulato in prosa, non è che quel particolare più felici e illuminanti defini- dandogli coesione quanto procedimento “rallentato” o zioni del racconto stesso: meno da un punto di vista sti- “obliquo” di cui parlava “Il racconto, chiocciola del lin- Prospektiva listico, dato che variegati sono Šklovskij e che soggiace alla guaggio, fratello misterioso sia i soggetti che il taglio strut- creazione artistica, operando della poesia in un’altra di- turale dei racconti. una specie di “straniamento” mensione del tempo lettera- della realtà. rio”. La rivista letteraria La scrittura per lei, e di con- seguenza la lettura, hanno In un’epoca come la nostra di SEMI DI SENAPE solo una funzione d’eva- grande auge del genere ro- Racconti dal vero sione? manzo, come pensa che di Angela Ambrosini Abbonamento 2010 - www.prospektiva.it Assolutamente no. Scrivere è possa sopravvivere il rac- Prefazione di Antonio Melis un impegno che si prende con conto? MEF Pag. 72 Euro 6,80 Pagina 2 Il Giornale letterario In due racconti Maria Perrella affronta alcuni temi scottanti al femminile Scavando nella società rifiutata L’anziana donna stringeva fra le sono più ne “La società rifiu- braccia flaccide una cagnolina ti- tata” dove troviamo solo gnosa, trovata per strada prima montagne di rifiuti e la specie Tra calcio e amore di entrare nella casa-famiglia. umana ridotta irrimediabil- Ogni tanto, la mano grinzosa mente ai margini per far posto Ma i ricordi tornavano, il loro flusso premeva sulla testa una ca- ad una comunità di cani e sembrava inarrestabile. Diceva rezza; ma più che un gesto af- gatti depositari di antica sag- Camus nel suo Straniero che chi è vis- fettuoso, sembrava uno gezza. Alcuni argomenti trat- suto un giorno può resistere cent’anni schiaffetto che induceva l’ani- tati nella prima parte, li ho in galera vivendo dei propri ricordi. male a serrare le due piccole ripresi e sviluppati in chiave Francamente ne dubitava, però è pro- fessure mobili che aveva per allegorica nella seconda dove babile che un tifoso possa provarci. Il occhi. I suoi capelli erano bian- l’immagine del paese di nome fatto è che le memorie legate al calcio chi e scarmigliati, calati su un Muzzenne, anagramma di vengono quasi sempre condivise con volto cereo che evocava le grot- munnezze, è emblematica di qualcun altro. Questo le rende bellis- tesche maschere di una sfilata ciò che potrebbe accadere in sime da un lato, insopportabili da un carnevalesca, con sopracciglia un futuro non molto lontano. altro. Sei come costretto a serbare me- gialle e rade, troppo arcuate e non abituarci a convivere con morie collettive, sensazione a volte fa- appuntite al centro, distanti dagli i rifiuti, intesi come metafora Ancora oggi siamo nel pieno stidiosa. occhi accecati dalla cataratta, e per indicare tutto ciò che non dell’emergenza rifiuti in Da donna, la appassionava anche il divenuti ormai, due foglie secche va accettato, perché se ciò ac- Campania, molti sono gli lato romantico dello sport. Del calcio di eucalipto che la costringevano cadesse, sarebbe la fine. Il scritti che affrontano il pro- in particolare, amava le storie dentro a tenere il passo malfermo del- messaggio che invio alle blema dei rifiuti, pochi in- e dietro le maglie degli atleti. Riusciva l’ubriaco. Il naso, col passare donne comuni, quelle che non vece, libri o testi, che a guardare oltre i loro numeri e le loro degli anni, si era schiacciato e fanno testo, né storia, ma con raccontano storie di donne. goffaggini in campo, arrivando a conoscere gli uomini per com- allargato alla base come un po- immane fatica portano avanti Lei in un solo libro affronta prendere più a fondo il loro modo di giocare. Perché ciascuno, a ben modoro marcio; la bocca vici- l’azienda familiare nell’indif- entrambi gli argomenti. Non guardare, gioca come è. Così come i cani assomigliano ai loro pa- nissima alle narici, schizzava ferenza totale, è di non smet- pensa che il messaggio possa droni, ogni tocco di palla è assolutamente consono al piede che lo come una linea storta, incorni- tere mai di sognare. essere confuso come atto di- propone. ciata da rughe e da fitta pelu- scriminatorio nei confronti Bella idea: l’avrebbe utilizzata, prima o poi. Le storie dentro e die- ria. Uscita di galera da poco, Nel suo scritto, qual è il filo delle donne? tro le maglie degli atleti. non aveva alcun parente né conduttore che unisce “Né Assolutamente non è un atto Già…! In quel buio, improvvisamente la luce si accese, nella sua altro ricordo se non quello del- Cenerentola, Né Barbie. Solo discriminatorio nei confronti testa. Avrebbe smesso, almeno per un po’, di scrivere dotti articoli l’arresto. donne” e “La società rifiu- delle donne. È, piuttosto, un ansanti di polemiche, dai quali però nessuno era particolarmente tata?” atto di amore per chi non rie- entusiasta di farsi corrodere. Avrebbe invece sfruttato tutta la mole Il libro contiene due racconti: In “Né Cenerentola, né Barbie. sce ad andare avanti e si ar- di materiale stratificatosi nella sua mente durante gli ultimi 25 “Né Cenerentola, né Barbie. Solo donne” i personaggi agi- rende, per chi subisce anni. Fiabe di calcio. Sì….! Ve li racconto io i campioni, ma a modo Solo donne” e “La società ri- scono e intrecciano vicende in violenze di vario tipo e non ce mio, come nessuno ha ancora fatto. fiutata”. Il primo affronta vi- luoghi e tempi attuali dove la fa a ribellarsi, e nello stesso Si rivoltò nella cuccetta, con i neuroni in pieno fermento. (…) Ma cende che tessono vite di già si possono scorgere tracce tempo è un atto di accusa ad voi la conoscete la storia di Kim Vilfort? Visi attoniti. Silenziosi. persone comuni, nelle cui di ciò che avverrà nel racconto una serie di comportamenti, Kim Vilfort, centrocampista della Danimarca campione d’Europa trame la protagonista, alle “La società rifiutata”. Nel anche inconsapevoli, mirati a 1992. Qualcuno finge di ricordare. prese con una grave patolo- primo racconto abbiamo la mortificare tutto ciò che c’è di Kim era presente ai festeggiamenti della propria squadra, vincitrice gia, si trova involontaria- mortificazione del femminile, vitale e creativo. Le donne di un torneo al quale non avrebbe neanche dovuto partecipare, ri- mente coinvolta. di tutto il suo potere creativo e sono anche mamme, ed pescata soltanto dopo l’esclusione politica della Jugoslavia. Tal- Un’avventura che conduce questo stato di cose può con- hanno, quindi, una grande re- mente presente da aver segnato il gol della sicurezza, il 2-0 nella alla riscoperta di un aspetto durre solo alla morte dell’in- sponsabilità nell’educare i finale contro la solita Germania. fondamentale per contrastare tera società, morte intesa figli. Ma se questo Stato So- i limiti di una condizione con- inizialmente come ottundi- ciale non le sostiene in termini Durante l'estate del 1998, mentre i Mondiali di calcio in Fran- flittuale che trova spesso na- mento delle capacità emotive economici e con una serie di cia entrano nella fase cruciale, la trentunenne Margherita Ri- turale dénouement nella e relazionali delle persone e atti concreti, allora si va sem- moldi, di professione giornalista ma traduttrice di romanzetti morte o pazzia. Il secondo è poi alla completa emargina- pre più verso il degrado. La rosa per necessità, è in procinto di convolare a nozze con An- un’allegoria sul dramma dei zione descritta nel secondo situazione attuale, purtroppo, drea, pretendente forse non del tutto affidabile. rifiuti in Campania. racconto. Con un po’ di atten- è questa e sta segnando la A sconvolgere ogni suo programma ecco però l'incontro ca- zione, questo filo conduttore morte dell’aspetto creativo suale con Aljosa, un ex fidanzato svanito nel nulla sette anni Cosa pensa possa suscitare si riesce a intravedere: quei della società. prima, dopo essere partito alla ricerca dei genitori naturali in nel cuore di un lettore la let- luoghi e personaggi che si una Croazia sull'orlo della guerra civile. tura del suo libro? danno da fare per andare La Società Rifiutata di Maria L'antica passione riaffiora e Aljosa, poco alla volta, la spinge Spero di poter scuotere le co- avanti in “Né Cenerentola, né Perrella Altromondo editore a mettere in discussione l'idea di sposarsi, mostrandole il vero scienze, compresa la mia, per Barbie. Solo donne”, non ci (Pagine 142 Euro 12,00) volto di Andrea. A meno di quarantott'ore dal matrimonio, coperta dall'amica del cuore, Margherita fugge per raggiun- gere il suo ex e i fratelli di lui a Parigi, dove la sorprendente Un’amicizia tra donne compagine croata sta per conquistare il terzo posto. Com’è nata l’idea di un romanzo incentrato sulla passione Le cinque ragazze cresciute insieme, tutte coetanee; tutte con i grandi sogni calcistica? nell’anima, con i medesimi sentimenti di fronte alla vita, con cinque cuori Premetto che la mia passione per il calcio ha radici lontanis- pronti a soffrire pur di vivere l’esistenza in pieno. Il gruppetto era davvero sime. Fin da bambina ho avuto la fortuna di frequentare lo assortito. Dopo le prime chiacchiere veloci ... come stai? cosa fai? che ti è suc- stadio come luogo di divertimento, e tale continuo a consi- cesso? il quadro era questo: Beth, la futura sposa, agitata per le prossime derarlo. L’ispirazione è arrivata inaspettatamente dalla re- nozze, un po’ insicura nella vita in genere, ma certamente innamorata; Oli- altà, nel 1998: una piccola nazione – la Croazia - con una via, la donna manager, sposata, divorziata, sostenitrice della vita da sepa- squadra non particolarmente tecnica riesce a stravolgere l’or- rata, razionale, decisa, con un cuore generoso. Mary, la single convinta, dine costituito insinuandosi nel novero delle grandi. Nulla di estroversa, un po’ egocentrica, gran sostenitrice delle battaglie contro i mo- particolarmente romantico: a me piacciono le storie, soprat- ralismi e le etichette; Ginger, donna sposata e felice mamma, soddisfatta delle tutto le storie delle persone. sue scelte. Io, Francis, ancora nell’attesa del grande amore, sensibile, alle- Di questo tratta il romanzo: di persone, di rapporti umani, e gra, anche introversa, forte e sicura delle proprie idee e l’unica a non saper un po’ anche di storia contemporanea. Il calcio è solo la scusa, surfare. Ad un certo punto Beth disse: uno sfondo in cui ho il vantaggio di potermi muovere come “Ragazze, vi ho riunito perché voglio che il mio addio al nubilato sia favoloso, a casa mia. indimenticabile. Sono arrivata ad un terzo traguardo della mia vita e per me è ancora più importante: sto facendo un grandissimo passo con tutte le mie Come crei i tuoi personaggi? paure e le mie certezze. Voglio rivivere con voi, le mie uniche amiche per E’ difficile dirlo. Scrivo dalla prima adolescenza, quindi da tutta la vita, i nostri momenti, le nostre risate e altri ricordi da tenere con me per altri anni. Voglio qual- 30 anni, e il modo di creare i personaggi si è evoluto moltis- cosa d’unico e vi voglio tutte, non accetto nessuna risposta negativa” concluse determinata. simo nel corso del tempo. Ogni persona incontrata, ogni si- tuazione vissuta lasciano un sedimento ed è a questo E’ la storia di cinque amiche surfiste che si incontrano dopo otto anni, per un addio al nubilato, sterminato patrimonio che – secondo me - ogni scrittore at- in occasione del matrimonio di una di loro. Il festeggiamento prevede un viaggio lungo sette tinge. giorni, attraverso i quali percorreranno chilometri da San Diego fino a Baja California, alla ricerca E’ il senso del ‘ringraziamento’ che ho voluto porre all’inizio di onde da surfare, attraverso paesaggi incontaminati, tramonti pennellati da mille colori e del volume: “A tutti coloro che, più o meno consapevol- spiagge bagnate dall’oceano. Un racconto che fonde la loro amicizia, fra presente e passato, fra mente, hanno contribuito alla stesura di questo libro”. Im- sogni nel cassetto e realtà. Con l’incontro di personaggi atipici, quali un vecchio saggio e una possibile citarli tutti. donna sciamana. Ma l’intento è anche quello di ritrovare il ragazzo che le aveva fatte innamo- Non potendomi dedicare completamente alla scrittura, la- rare del surf: Sam. voro abbastanza lentamente, e in un certo senso “covo” i miei Com'è nata l'idea di questo libro? personaggi con l’andare della vicenda. Avevo voglia di raccontare un'amicizia fra donne, che è molto rara, legandola al mio sport pre- Prendono forma poco a poco, a volte sorprendendo anche ferito... il surf. me. I personaggi che creiamo possono rivelarsi di grande aiuto in questo processo: cominciare a vedere le cose da più Ci sono avvenimenti legati alla sua vita privata? di una angolazione serve a cambiare, operando nuove scelte Sì, ci sono, ma non voglio dirli. Il libro è bello anche perché chi legge può fantasticare sull'au- di campo. tore e in questo libro ci sono ben 5 figure femminili a cui potermi paragonare... ma non dirò Pericolose, impopolari, discutibili, ma evidentemente neces- quale sono io, realmente. Lascio all'immaginazione del lettore. sarie per chi le compie. Cos'è per lei scrivere? Non necessariamente eroiche, poiché non amo granché gli Esprimere la mia fantasia, legata però spesso a fatti reali. E quando lo faccio, mi immergo in un eroi. Preferisco gli onesti scomodi. mondo a parte , dove vivo la trama del libro come una seconda vita. E' sempre una grande emo- zione quando inizio a scrivere un libro e credo che non smetterò mai. Come un tuono in cerca di pioggia di Laura Basilico L’onda di Sam di Silù Edizioni Robin Prospettivaeditrice (Pagine 128 - Euro 8,00) (Pagine 330 - Euro 14,00) Il Giornale letterario Pagina 3 Emozionante e intenso viaggio tra le domande fondamentali della nostra esistenza Una cena diventa cattedra di vita “Nessuno è perfetto” è una l’uomo il Libero Arbitrio e zione nel fatto che la mente stino); dove l’uomo conduce commedia inusuale che si può allo stesso tempo il Destino: se umana è limitata, relativa: la sua esistenza remando su leggere come un libro: in un tutto è già deciso… essa non riesce a vedere oltre una imbarcazione (la propria contesto gioioso e scanzonato Alla prima questione si ri- i propri confini e quindi non vita); si può muovere in auto- cinque coppie di coniugi si sponde generalmente che il afferra e non riesce a spiegarsi nomia e spostarsi da una riva riuniscono a cena per cele- Male è rappresentato dal Dia- l’esistenza contemporanea di all’altra del fiume secondo la brare l’anniversario di matri- volo, che originariamente era due entità antitetiche, di cui propria volontà (il Libero Ar- monio di una delle coppie. un Angelo staccatosi da Dio, però percepisce l’esistenza bitrio), remare nella direzione Può un normale convivio or- Bene Assoluto, e decaduto per come entità prese singolar- desiderata, al limite anche ganizzato tra amici trasfor- disobbedienza. Ma accettare mente. Potrà capirne appieno controcorrente; ma non può marsi in una serata al tempo questa versione significa am- la compatibilità solo quando non tener conto delle correnti stesso allegra e spensierata, mettere un dogma, perché con si potrà elevare al di sopra che lo condizionano, lo spin- ma anche incentrata su argo- la sola ragione è difficile rico- della semplice vita terrena. gono da una parte o dall’altra, menti seri ed impegnati? noscere l’esistenza contempo- Anche sulla seconda que- e lo portano inevitabilmente Qualche volta sì. ranea tra il Bene Assoluto e il stione i partecipanti al convi- verso la foce (la fine della vita) Nella commedia infatti lo Male, che paiono in antitesi vio si trovano di fronte a due per entrare nel mare aperto (la svolgimento della serata, pur fra di loro. Il missionario tor- concetti apparentemente con- vita ultraterrena, per chi procedendo in un clima fe- nato dall’Amazzonia, abituato tradditori. “Se l’uomo è libero crede). stoso e rilassato, non si inca- menti. Ecco che così si innesta ad esprimersi con concetti di agire con la sua volontà, Questi profondi concetti, nala su argomenti frivoli la miccia che provoca la di- semplici e comprensivi, tenta scegliendo il suo comporta- espressi e sviluppati nella come la cronaca mondana, lo scussione. quindi di dare una spiega- mento, le sue azioni…che conversazione del secondo sport, il pettegolezzo, le bat- Il convitato “provocatore” zione coerente: esiste il Male, senso ha parlare di destino? “ atto, sia pure in un contesto di tute pesanti, ma si incentra su confida al missionario i suoi nessuno lo può negare, ma al chiosa Francesco di fronte al divertimento e di spensiera- questioni inconsuete per una dubbi riguardanti quelle due tempo stesso ognuno di noi frate missionario. Questi insi- tezza, colpiscono tutti i perso- festa, come la contrapposi- contraddizioni. E anche gli non può negare che la gran- ste ancora sulla limitatezza naggi presenti, anche quelli zione tra il Bene e il Male e il altri commensali si lasciano diosità dell’Universo e l’ar- della mente umana che non che formalmente giocano a conflitto tra il Libero Arbitrio coinvolgere, pure quelli che monia della Terra fanno vede appieno oltre l’appa- carte o che guardano la partita e il Destino. L’innesco è dato non partecipano direttamente presupporre l’esistenza di un rente contraddizione. E a so- di calcio in televisione. dalla presenza fra i commen- alla discussione. Francesco, Ordine Superiore, di un Es- stegno della sua tesi, Il resto è tutto da leggere. sali di un frate missionario ap- questo è il suo nome, esprime sere Soprannaturale che go- introduce un esempio com- pena tornato da un lungo infatti al frate i suoi dubbi: verna tutto, che si chiami Dio, prensibile anche agli Indios soggiorno in Amazzonia e di sulla relazione che intercorre Allah, Krishna o Manitoba. Il della foresta: quello del fiume Nessuno è perfetto uno degli invitati che intende tra il Bene ed il Male e se esi- Caos infatti non può aver ge- che scorre maestoso, come il di Marcello Signorini approfittare della presenza ste un Bene Assoluto, come nerato né governare il Cosmo. Rio delle Amazzoni, con un Aletti Editore del frate per dare una risposta può esistere anche il Male? E allora? Il frate individua percorso ben definito e dalle Pagine 89 - Euro 13,00 ai suoi dubbi su questi argo- sulla possibilità che esista per questa apparente contraddi- correnti irrefrenabili (il De- Rodrigo de Triana Viaggio nella passione Io sono Rodrigo de Triana, originario di Molinos, mari- naio della Pinta, colui il quale, all’alba del 12 ottobre 1492, Non so come sarà il posto dove andrò con lui. vide per primo le sponde del Nuovo Mondo. Un invito veloce. Ha detto poco. Ho chiesto poco, quasi Il libro narra le avventure di Rodrigo de Triana, uno nulla. dei membri dell’equipaggio di Cristoforo Colombo. Non riuscivo ad andare con il suo passo. Lui avanti e io Fu proprio lui, dopo 71 giorni di viaggio, e così come indietro. Ogni tanto si fermava e mi guardava, sorrideva descritto nel diario di bordo dell’esploratore geno- e aspettava. vese, a scorgere per primo la terra. In quanto tale Avevo lasciato dei pensieri a metà, sul mio diario. Sem- avrebbe avuto il diritto di ricevere il ricco vitalizio brava tutto fermo su quel foglio, mentre nella mia anima promesso dal Re di Spagna. Ma le cose andarono era già tutto scritto. Quel silenzio sembrava una ninna ben diversamente… La narrazione, in gran parte nanna, non si fermava mai. frutto della fantasia dell’autore (il quale si è però ba- sato su documentazioni storiografiche ampie e rigo- Rimasi ancora dov’ero. Al buio. rose, oltre che su testi di traumatologia e di ostetricia Non volevo alzarmi, qualcosa mi fermava sul pavimento: medievale), si dipana attraverso la febbre esplora- era di nuovo davanti ai miei occhi, era lì sotto il vano tiva del tempo, il fascino della vita dei conventi me- della porta, di spalle. Non aveva nulla indosso, era nudo, dioevali, la crudeltà della Santa Inquisizione, la come la natura, proprio come un foglio non ancora difficile convivenza tra cristiani e musulmani (oggi così attuale), e la misteriosità scritto. delle pratiche alchimistiche. Facendo in modo che storia e finzione letteraria si fondano in maniera particolarmente credibile ed avvincente. Il testo è intriso di Nuvola alchemica fuori dai corpi, passaggio lento fino alla testa, nei capelli raccolti da un linguaggio di uso comune nell’epoca; ciò conferisce particolare risalto alla te. prosa, senza mai appesantirla, accompagnando mirabilmente il lettore fra la Spa- Poi quel calore così speciale che mi avvolge sempre di più, non finisce mai. gna ed i Caraibi, in un periodo compreso tra il 1470 e il 1535. C’è ancora del tempo, non so quanto né come, so solo che ci sei e ci sarai. Il vento esiste da sempre, a volte ferisce, altre spazza via, ma giunge sempre a baciarmi e a sospirarmi Di cosa tratta il romanzo? nella bocca. Non parla del personaggio del Manzoni. Narra le vicende di Rodrigo de Triana – uno dei membri della spedizione di Cristoforo Colombo - il quale fu protago- Ciò che ti lega si slega nel mio letto, nel mio amore. nista di uno dei momenti più importanti della Storia dell’Uomo, senza però riu- scire a lasciare traccia. La scoperta dell’America, in verità, è solo un pretesto “Slegami” è un romanzo di crescita, di costruzione, la storia di una giovane marginale che rimane sullo sfondo. Centro della narrazione sono le avventure di donna che fa il suo ingresso nella vita, incrocia amicizie e amori, si scontra con quest’uomo il quale, nel corso della sua vita, si imbatterà nella durezza della vita realtà del mondo. Il racconto è fatto in prima persona. La protagonista ritrova se del suo tempo. E’ una storia piena di flashbacks e colpi di scena. Fino all’ultima stessa nell’incontro con gli altri, nella ricerca solitaria, ma soprattutto nel non pagina. rassegnarsi e nell’assicurarsi del suo compito nel mondo. Il risultato del libro è un successo. E’ difficile scrivere un romanzo storico? Il messaggio è l’armonizzazione finale tra l’individuo e mondo esteriore attra- Sì. E’ un’operazione molto complessa. Fatta di cura certosina per i dettagli, nar- verso Amore, Ricerca, Trasformazione, Energia. rativi e linguistici. Io sono partito da uno spunto storico certo, lo sbarco a San Sal- L’uomo non è mai una tabula rasa, sembra avvertirci l’autrice, non può essere il vador ed il premio promesso dal Re a chi avrebbe visto per primo la terra, e di lì prodotto passivo delle circostanze in cui si viene a trovare. ho costruito la trama ed ho modellato i personaggi. Un lavoro faticoso, che è ini- L’uomo ha un ruolo attivo e porta con sé delle predisposizioni ben determinate ziato con una difficile ricerca storiografica e che mi ha impegnato per molto che si devono evolvere e sviluppare. tempo. Ho dovuto lottare contro la tentazione di appesantire il testo con detta- Chi racconta si è cercato, trovato, e ora è in una posizione di amorevole attesa di gli e particolari poco funzionali alla storia. In ogni caso è stato bellissimo riuscire fronte all’eroe e al lettore e tende la mano, mostrando la strada da percorrere ad approfondire argomenti che conoscevo solo marginalmente. questo sentiero di formazione, la costruzione verso cui l’eroe è in cammino, il let- tore è in cammino, e che proprio attraverso il racconto può essere “salvato”. Leggendo il libro viene spontaneo immaginarlo adattato per il cinema o per la te- Nel libro c’è speranza, amore ed energia per tutti perché ognuno può accedere levisione. al proprio progetto di “formazione” per rivelare la vita della propria “anima Io penso che ogni romanzo non sia altro che una trasposizione letteraria delle bella”, prendendo la responsabilità verso il proprio bene e verso il bene degli visioni mentali dell’autore. E dunque credo che quando la lettura di un testo rie- altri, anche accettando una sorta di magica corrispondenza, i cui segni premo- sce ad evocare immagini, abbia fondamentalmente raggiunto il suo scopo prin- nitori attraversano come un Leitmotiv tutto il romanzo. cipale. Il mio libro, peraltro, parla di viaggi. E delle avventurose peripezie del Questo raggiungimento è rappresentato nel romanzo come una liberazione, da protagonista. E’ una storia nella Storia. Credo anch’io che si presti abbastanza cui il titolo dell’opera. bene per lo schermo. Francesca Brancaccio Il testamento di Don Rodrigo di Stefano Testa Slégami dal cielo alla terra di Fiorella Truvolo Pulp Edizioni (Pagine 332 - Euro 15,00) Casa Editrice Guida (Pagine 192 - Euro 14,00) NABOKOV Il premio per i libri di qualità Il bando 2010 è online sul sito www.interrete.it Pagina 4 Il Giornale letterario In un romanzo raro Patrizia Gaslini costruisce la memoria della nascita Come dare voce al principio mio fratello o meglio, quel piccolo nuti erano perfettamente e stra- varlo mentre cresce dentro un Le idee sono venute da sole fardello caldo che stava rannic- ordinariamente sovrapponibili, luogo capace di fornirgli ca- senza particolari progetti. chiato dietro le mie spalle non si poiché l'archivio genetico che li lore e nutrimento, ma capace Nomi, fisionomie e profilo ca- era ancora fatto scoprire; nes- raccoglieva, conservandone la anche di trasformarsi, al mo- ratteriale non sono stati in- suno, a parte me, sapeva della memoria, era assolutamente mento opportuno, in un cielo ventati; mi sono solo sforzata sua esistenza. identico così come il nostro sesso: o in un paesaggio entro cui, di di descriverli con l’intensità e Era schivo e tranquillo, rara- eravamo due gemelli maschi, mo- volta in volta, sperimenta la passione che solo un bam- mente l'avevo sentito muoversi e nozigoti ovvero figli dello stesso emozioni, ricordi di vite che bino sa destinare a persone, solo talvolta le sue mani piccole istante, con gli stessi geni, le non gli appartengono, pas- animali o cose che sono ap- ed esili avevano toccato il mio stesse fisionomie, le stesse banche sioni e sentimenti che condi- partenute al suo mondo affet- corpo, sospinte da un movimento dati. vide coi genitori attraverso tivo, e per questo è stato involontario. canali di comunicazione non sufficiente il loro ricordo. II suo volto aveva lineamenti de- Com’è nata l’idea del ro- convenzionali. I due attori principali sono licati: naso affilato, labbra sottili, manzo? stati invece un vero tuffo nella mascella ovale, sopracciglia ap- Semplicemente per dare voce Quanto c’è di autobiografico fantasia, un esercizio di im- pena accennate. e memoria a quel misterioso nel romanzo? maginazione e immedesima- Era quella la sedicesima setti- periodo della vita di cui non si Il 90% per fatti e persone, il zione ma soprattutto di mana di vita in utero e dentro hanno ricordi anche minimi, 100% per quanto riguarda i grande tenerezza, la stessa che quel grembo il tepore era deli- come una sorta di ritorno in luoghi; quelli in particolare mi suggeriscono tutti i cuc- zioso e lo spazio ancora abba- utero, ma soprattutto alle pro- descritti sono paesaggi di cioli del mondo, non solo stanza grande per raggomitolarsi prie radici emotive; medici e una poesia e bellezza così umani; le mie conoscenze pro- Lei mi chiamava Jimmy, il mio o stirarsi a piacere, lasciandosi sapienti di ogni razza e fede forte, da divenire il perno in- fessionali poi mi hanno sicu- sesso si era finalmente rivelato cullare, ora dal ritmo tranquillo ogni volta si danno man forte torno a cui ho costruito l’in- ramente aiutato ma solo a dar durante l'ultima ecografia; da al- del respiro sopra di noi, ora dal a spiare con sonde quel nuovo tera storia; luoghi che non maggior chiarezza a certi pas- lora l'avevo spesso sentita ripe- movimento impercettibile delle piccolo essere umano, che cre- voglio più rivedere per paura saggi per renderli condivisi- tere frasi come: “Jimmy si acque intorno a noi. sce a dispetto di ogni logica che il tempo li abbia cambiati bili a 360°, una scrittura muove, Jimmy scalcia, Jimmy Proprio in quel tempo per la dentro un ambiente confinato, e resi irriconoscibili, come delicata e poetica ha fatto dorme”. prima volta l'avevo visto aprire esaminandolo in ogni sua sempre accade quando i turi- tutto il resto. In principio non sapevo chi di noi gli occhi, guardarmi, e non c'era parte, dandogli peso, misure e smo li prende d’assalto. due fosse Jimmy, solo più lardi stato bisogno di altro perché le una fisionomia sempre più Jimmy e Ji di Patrizia Gaslini mi ero reso conto che non potevo nostre menti si erano immediata- dettagliata nelle linee e nei Come hai costruito i perso- Editore Il Filo che essere io, dal momento che mente sintonizzate; i loro conte- profili. Io ho preferito osser- naggi? (Pagine 94 - Euro 14,00) Lo sgorgare della poesia Sulla rotta di Icaro E' notte: pesano le tenebre, Nel mito realtà e finzione s’intrecciano e talora si fon- manca il respiro: è l'attesa... dono, offrendo largo spazio all’immaginazione e al dell'evento...misterioso..., sogno. Il mito di Icaro resta ad oggi uno dei più letti, che tutti nella vita, aspettano. amati e suggestivi perché racchiude al suo interno L'incognito fascinoso, l’umano microcosmo dell’ingegno, della sfida, dell’er- pensato come favola, rore e della sconfitta, veicolando le più diverse trame sognato come realtà. del sentimento, dall’amore filiale all’amor patrio, dal E' notte: sempre più oscura: timore alla rassegnazione. si stringe in un nodo groviglioso, Il volo ci affascina da sempre perché l’aria è l’unico ele- una realtà certa...che tarda. mento che sfugge al nostro controllo, la dimensione l'aspettativa linfa di vita dell’inafferrabile, il luogo divino. altrimenti piatta, La smania di conquista insita nella nostra natura do- altrimenti buia. veva portarci a varcare il confine a rischio della vita Si scorge, appena, laggiù, stessa. Ma Icaro rimane un virtuoso per aver osato in fondo, nel buio più nero, squarciare l’azzurro con il suo surrealissimo volo. una fessura che il cuore Mi piace immaginare che durante il tragitto l’attra- impenna e l'anima sospira. versassero pensieri come saette impazzite: un dardo per Vicino è il compimento: i sogni, uno per la tristezza, uno per la solitudine. avanza l'evento, e, Così, umano al cospetto divino, eseguiva la piroetta di una mirabile sintesi, destinata pronti non si è ancora. a sciogliersi con la cera delle sue ali. Perché l’umano resta umano e il divino resta di- Gli occhi spalancati, vino. ché il cuore riempia di gioia, di dolore, di struggimento. Sulla rotta di Icaro, attraverso la rievocazione di uno dei più significativi miti Vissuto si è l'accadimento: classici, è complessa metafora sui limiti dell’uomo e soprattutto sul suo desi- l'attesa ricomincia: derio di varcarli innalzandosi al di sopra della dimensione terrena, pur con- dolcissima la fenditura, servando tuttavia le caratteristiche del proprio essere che essenzialmente si tra luce e tenebra, riducono alla summa dei sentimenti. Nel compiere il tragitto l’autore Icaro colpito ha il cuore, vive, sente, sogna e soprattutto vomita versi pervaso da una sorta di ebbrezza definitivamente solcato dall'amore. generata dal volo. Egli non muore sconfitto, ma sazio della propria impresa Temprato lo spirito alla battaglia, poiché pienamente vissuta e recante un segno visibile nei versi. Le liriche na- s'acquieta l'anima nella pace scono da pure intuizioni, intrecciano l’esperienza alla filosofia di vita dell’au- e i giorni, i tempi si coloreranno tore e l’utopia è lontana poiché egli sa che il proprio destino non è diverso da di certa speranza. quello degli uomini, ma non per questo gli è negato d’innalzarsi in un’altra di- Concordia si respira mensione realizzando a pieno la sua umanità attraverso la scrittura. fra gli uomini rappacificati. Raccontaci le tue motivazioni che ti hanno portato a questa silloge. Le liriche di Laura Tonelli sono riflessioni dense di speranza e di amore, intrise Non vi sono motivazioni particolari che mi hanno spinta a scrivere questo libro, di una profonda dolcezza che allevia la caducità del umano destino. Una mor- in realtà non destinato alla pubblicazione: io scrivo continuamente poiché con- bida eleganza stilistica le contraddistingue, creando un effetto meditativo molto tinuamente rifletto sul senso delle cose. posato e tenue che ci accompagna in tutte le 96 pagine della raccolta, per un to- Poco m’importa degli uomini, sebbene i più dicano di riconoscersi nelle mie tale di 60 poesie in versi liberi assolutamente da regalare. poesie. Ci puoi spiegare la scelta del titolo? Io non faccio che specchiarmi nella purezza della parola così che il verso af- BALBETT'... IO, perché più di una composizione è lo sgorgare di parole legate fiori dal nulla imprimendo sul bianco la sua intensità per voler restare. ad un pensiero che non è chiaro neanche a me stessa, ma sono unite dalla ri- Solo la parola, infatti, ha, a mio avviso, caratteri di universalità. cerca. Il titolo è in contrasto con la prima silloge: “MEDITO SPERANZA”, dove, La scelta di Icaro non è casuale perché questo personaggio condensa in sé i va- per la prima volta oso scrivere quello che avevo sempre pensato. lori della giovinezza e della temerarietà ed ho voluto dare coerenza strutturale alla silloge dedicandogli la lirica d’apertura, quella centrale e quella finale così La tua raccolta infonde molta serenità e speranza unita alla consapevolezza da circoscriverne il percorso esistenziale ed umano. della grandiosità del progetto divino. Ti proponi questo? La raccolta è nata in poco più di un anno (fine 2006-2007), in un periodo, per me, Il volume è stato segnalato dalla giuria del Premio Letterario Nazionale “Libro molto difficile. Ero confusa e avevo messo in discussione tutta me stessa e ten- d’oro” lo scorso 28 Settembre ed è vincitore del “Premio Liguria” al Concorso tare di mettere per iscritto i pensieri caotici mi ha molto aiutata a ritrovare se- Internazionale di Poesia e Narrativa Borgo Ligure. renità ed equilibrio. Ho sempre vissuto con la consapevolezza di fare parte del più grande progetto d'amore di Dio e che io avrei dovuto svolgere il mio com- Sulla rotta di Icaro pito, grande o piccolo, con tutto il mio essere, mente e cuore. di Silvia Sardini Il Filo edizioni BALBETT’… IO di Laura Tonelli (Pagine 88 - Euro 12,00) Edizione L’Autore Libri Firenze (Pagine 96 - Edizioni 12,60) Il Giornale letterario Il Giornale letterario è un periodico di informazione letteraria. Questo è il terzo numero (anno 1 numero 3). Allegato alla Rivista letteraria Prospektiva (registrazione presso il Tribunale di Civitavecchia n. 4 08/05/2002) è diretto da Andrea Giannasi. In redazione Piergiorgio Leaci. Il Giornale è diffuso in venti librerie in tutta Italia nelle principali città (Roma, Milano, Firenze, Torino, Modena, Ancona, Genova, Lucca, , Civitavecchia). Tutti gli scrittori che intendono candidare il proprio libro per una recensione su Il Giornale letterario possono contattare la redazione e scrivere a [email protected] Info e note per gli editori alla email [email protected] http://ilgiornaleletterario.wordpress.com