AVVISO PUBBLICO ESPLORATIVO

FINALIZZATO AL RICEVIMENTO DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE INVIATE DA OPERATORI ECONOMICI INTENZIONATI A PARTECIPARE AD UNA SUCCESSIVA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE TECNICO-OPERATIVE ED ECONOMICHE PER LA REDAZIONE DI UNO

“STUDIO DI -FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA RIGUARDANTE LA SEDE DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI E COMPRENDENTE LE CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI, LE SPECIFICHE FUNZIONALI, LA VALUTAZIONE ENERGETICA E SISMICA DELL’EDIFICIO, LA STIMA ECONOMICA DEGLI INTERVENTI E IL PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO”

PROPEDEUTICO ALLO SVOLGIMENTO DI TUTTE LE ATTIVITÀ UTILI E NECESSARIE ALLA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO, DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO E DI MESSA IN SICUREZZA STATICA, PREVEDENDO A TAL UOPO DI OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI TUTTE LE POSSIBILI AGEVOLAZIONI FISCALI VIGENTI IN MATERIA, E NON ESCLUDENDO L’ATTIVAZIONE DI PROCEDURE DI PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO (P.P.P.), CON POSSIBILITÀ DI EFFETTUARE CONTESTUALMENTE ALTRI INTERVENTI COLLEGATI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

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PREMESSA La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Messina, nel seguito per brevità denominato “C.C.I.A.A. di Messina” o “Camera”, è un Ente pubblico dotato di autonomia funzionale. La Camera svolge, sulla base del principio di sussidiarietà di cui all’articolo 118 della Costituzione applicato all'ambito della circoscrizione territoriale di competenza qui rappresentata dall’intero territorio della Città Metropolitana di Messina, funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese, curandone lo sviluppo nell'ambito delle economie locali. CENNI STORICI La Camera Consultiva di Commercio di Messina venne istituita da Ferdinando I con decreto del 20 ottobre 1818 e venne ospitata nel Palazzo Senatorio a seguito della sua costruzione (progettista l'abate Giacomo Minutoli) avvenuta fra il 1803 e il 1827 nell’ambito della nuova Palazzata ricostruita dopo il terremoto del 1783. Con l’Unità d’Italia venne riorganizzata in “Camera di Commercio ed Arti” con R.D. n° 929 del 16 ottobre 1862 trovando nuova collocazione in nuovo edificio situato nell'area in precedenza occupata dalla chiesa di S. Camillo con annesso convento dei Crociferi. II progetto fu firmato dagli architetti Giacomo Fiore, Giuseppe Munagò e Giuseppe Lo Bruto e usufruì della supervisione dell'architetto palermitano Giambattista Basile, massimo esponente dell'eclettismo classicheggiante siciliano. I lavori iniziarono nel 1880 e non si erano del tutto conclusi quando il palazzo camerale venne gravemente lesionato dal terremoto del 1908 e quindi abbattuto per far posto all’attuale Palazzo Municipale. Prontamente si pensò alla ricostruzione della sede camerale e alla sua nuova allocazione, esattamente coincidente con l’attuale, e precisamente nella piazza Cavallotti. L’ente collaborò alla sua ricostruzione chiedendo, tra l’altro, l’estensione a Messina della “Legge speciale” per Napoli del 1904, che avrebbe aiutato nello sviluppo con la creazione di un quartiere industriale, la realizzazione della stazione ferroviaria e la sistemazione del porto. La grande guerra ritardò gli inizi dei lavori e solamente nel 1923 l'area fu consegnata al progettista individuato, tramite apposito bando del 1910, nell'ingegnere architetto messinese Camillo Puglisi Allegra. I lavori, iniziati nel 1926, si conclusero nel 1933. I bombardamenti del secondo conflitto mondiale produssero, per l’ennesima volta seri danni all'edificio, questa volta prontamente sanati alla fine degli anni quaranta del secolo scorso. Agli inizi dei Cinquanta il palazzo fu sopraelevato di un piano. Elegante nei suoi spazi interni con i suoi marmi pregiati e le raffinate decorazioni (in mosaico, stucco e ferro battuto), il palazzo della Camera di Commercio di Messina mostra nel vestibolo una serie di rilievi in bronzo raffiguranti illustri personaggi messinesi, realizzati dallo scultore Antonio Bonfiglio: il giurista Mario Giurba, il poeta Guido delle Colonne, il pittore , l'architetto , l'umanista e fisico e lo scienziato Giuseppe Seguenza. Interessante la sua collezione d'arte moderna messinese. AVVISO PUBBLICO ESPLORATIVO

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1) AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E COMMITTENTE Ente: Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Messina Indirizzo: Piazza Felice Cavallotti 3 - 98122 (Messina) Telefono: 090777287 Fax 090-674644 Sito internet: www.me.camcom.it P.E.C.: [email protected] Fatturazione elettronica (PEC): codice univoco: LGYX43

2) RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott.ssa Paola Sabella – Segretaria Generale della CCIAA di Messina – Piazza Cavallotti, n° 3

3) OGGETTO La “C.C.I.A.A. di Messina”, in considerazione della straordinaria opportunità offerta dalle molteplici agevolazioni fiscali vigenti (eco-bonus, sisma-bonus ed altri), è intenzionata ad avviare un piano di recupero e riqualificazione architettonica, energetica e strutturale della propria sede e anche di contribuire a perseguire le stesse finalità con riferimento ai locali dello stesso edificio che la “Camera” ha già concesso in affitto oneroso a diverse organizzazioni istituzionalmente legittimate (Confindustria, Confcommercio, Confersercenti etc.) e ad altri per i quali è in procinto di farlo (Universitas Mercatorum, IRSAP). Ne consegue che ai fini delle agevolazioni in parola, la “C.C.I.A.A. di Messina” vuole pervenire alla buona conservazione delle parti comuni dell’edificio e, per l’effetto intende verificare la possibilità di usufruire dei benefici fiscali introdotti dai cosiddetti “bonus fiscali” quali (eco-bonus, bonus facciate, sisma-bonus ed altri). Per l’effetto si ritiene che qualunque sarà la procedura prescelta, l’ammontare richiesto delle detrazioni fiscali e delle risorse aggiuntive dovrà avere un controvalore pari al 100%, calcolato sull’importo totale dell’investimento preventivato per lavori ammissibili “ex lege” e maturato a seguito della loro realizzazione, ad opera di impresa singola o associata in R.T.I. aggiudicataria a seguito di gara a procedura aperta. L’esito di questa procedura dovrà consentire alla “Camera” di adempiere ai propri scopi istituzionali e di conseguire gli obiettivi in parola senza anticipare e/o sopportare alcun onere economico, non escludendo a tal fine di accogliere manifestazioni di interesse che, per la quota residua non agevolata, prospettino il ricorso a fonti di finanziamento aggiuntive assicurate da ben individuati soggetti disposti ad operare in regime di Partenariato Pubblico Privato. Pertanto, attraverso la pubblicazione del presente avviso la “Camera” intende esclusivamente avviare una mera indagine esplorativa, condotta nell’ambito delle categorie tecniche di settore, finalizzata raccogliere eventuali manifestazioni d’interesse per favorire la successiva partecipazione, consultazione e selezione di professionisti singoli o associati in R.T.P e/o anche di società di ingegneria, ex art. 46 del D.Lgs n° 50/2016 e ss.mm.ii., fermo

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restando l’assenza dei motivi di esclusione ex art. 80 sempre dello stesso D.Lgs. e quindi in condizione di contrarre con la P.A. In base alle risultanze di questo avviso pubblico esplorativo, la “C.C.I.A.A. di Messina”, sarà nelle condizioni di comunicare agli interessati la possibilità di presentare le proprie soluzioni operative, e quindi di raccogliere informazioni tecnico-economiche in merito alle soluzioni proposte (processi di gestione della procedura, tipologia degli interventi, caratteristiche dei materiali, costi e tempi di esecuzione delle lavorazioni, garanzie per i diversi profili di interesse, etc.), avendo come obiettivo l’affidamento della progettazione all’operatore economico che ha presentato la proposta ritenuta più vantaggiosa e comunque utile e idonea per essere agevolata ai sensi della vigente legislazione fiscale . Nel caso di mancato affidamento da parte della “Camera” i proponenti non avranno nulla a che pretendere dalla stessa “Camera”. Con il presente avviso non è quindi indetta alcuna procedura concorsuale, trattandosi di una mera indagine conoscitiva finalizzata all’individuazione di professionisti titolati e di società di ingegneria, da invitare alla successiva procedura aperta, senza l’instaurazione di posizioni giuridiche od obblighi negoziali nei confronti della “C.C.I.A.A. di Messina”. In tale prospettiva, resta inteso che le manifestazioni d’interesse che perverranno alla “Camera” avranno quale unico scopo quello di evidenziare la sussistenza, da parte di operatori del settore, di un interesse alla successiva formulazione di proposte operative con le caratteristiche prima descritte, con la conseguenza che l’avviso stesso non assume alcuna valenza vincolante per la “Camera”. Pertanto la “C.C.I.A.A. di Messina” assumerà le determinazioni di propria competenza anche finalizzate alla valutazione di pubblico interesse delle proposte presentate, riservandosi in qualsiasi momento, di sospendere ogni ulteriore attività e quindi di interrompere, modificare o cessare definitivamente la presente manifestazione di interesse senza che ciò possa costituire diritto o pretesa a qualsivoglia risarcimento, indennizzo o rimborso di costi e di spese sostenuti dal partecipante e suoi aventi causa.

4) DESCRIZIONE DEL SERVIZIO DA AFFIDARE E AMBITO DI INTERVENTO Le linee di indirizzo in merito all’argomento di che trattasi, possono così sintetizzarsi: • Redazione di uno studio di fattibilità tecnico-economica riguardante la sede della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Messina e comprendente le caratteristiche prestazionali, le specifiche funzionali, la valutazione energetica e sismica dell’edificio, la stima economica degli interventi e il piano economico-finanziario, propedeutico allo svolgimento di tutte le attività utili e necessarie alla realizzazione di interventi di efficientamento energetico, di mitigazione del rischio sismico e di messa in sicurezza statica, prevedendo a tal uopo di ottenere il riconoscimento di tutte le possibili agevolazioni fiscali vigenti in materia, e non escludendo l’attivazione di procedure di partenariato pubblico-privato (P.P.P.), con possibilità di effettuare contestualmente altri interventi collegati di manutenzione straordinaria.

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Nella fase successiva • le proposte tecnico-economiche, da formularsi in una fase successiva, dovranno contenere uno studio di fattibilità comprendente le caratteristiche prestazionali, le specifiche funzionali, la diagnosi energetica e sismica della sede in proprietà della “C.C.I.A.A. di Messina”, la stima economica degli interventi, una bozza di convenzione e il piano economico-finanziario; • gli interventi di efficientamento energetico, di mitigazione del rischio sismico e di messa in sicurezza statica, da realizzarsi con riguardo alle sede della “Camera”, dovranno essere assolutamente accompagnati dal riconoscimento delle agevolazioni fiscali, i cosiddetti “bonus fiscali”, oltre che da risorse aggiuntive assicurate da iniziative tipiche del P.P.P. e contemplare la possibilità, la disponibilità e la capacità dell’impresa affidataria dei lavori accettare, di acquisire e/o gestire la cessione del credito d’imposta per un importo pari al 100% dell’investimento effettuato, oppure di garantire uno sconto in fattura sempre per un importo pari al 100% del costo totale dei lavori effettuati; • gli interventi non dovranno comportare alcun impegno di spesa per la “Camera”. E’ pertanto prevista la realizzazione di interventi con l’utilizzo di maestranze e con l’uso di mezzi, attrezzature, dispositivi, materiali a piè d’opera, carburanti e noli, a totale ed esclusivo carico della impresa affidataria o associata in R.T.I.; • nel caso che lo studio di fattibilità dia positivo riscontro tanto da indurre la “C.C.I.A.A. di Messina” a dare successivo incarico per la redazione dei progetti definitivi ed esecutivi, sarà facoltà della “Camera” di passare alla successiva fase nella quale saranno attivate tutte le procedure di legge per il riconoscimento delle agevolazioni previste dalla vigente legislazione fiscale compresa la comunicazione all’Agenzia delle Entrate di voler usufruire della possibilità di cessione del credito solamente a soggetto titolato per legge; • l’Impresa o l’A.T.I. affidataria degli interventi dovrà garantire con idonee coperture assicurative la responsabilità civile verso terzi, le responsabilità professionali impiegate, la regolare conclusione dei lavori, la qualità e la conservazione nel tempo delle opere realizzate, con polizza assicurativa postuma decennale. Per conseguire l’effetto utile relativo alla detrazione fiscale, la “Camera” si riserva la facoltà di richiedere idonei strumenti a garanzia dell’esito degli interventi che verranno realizzati. Si precisa che all’impresa o all’A.T.I. affidataria degli interventi, sarà trasferita l’assunzione dei seguenti rischi: 1) Rischio di costruzione, legato alla specifica realizzazione dei lavori di efficientamento energetico, di mitigazione e di messa in sicurezza, proposti col progetto, in particolare la realizzazione degli interventi secondo le specifiche di progetto per il conseguimento delle prestazioni attese ed il rispetto dei tempi di realizzazione, in modo da garantire alla “C.C.I.A.A. di Messina” e ai Condòmini in regime di affitto la possibilità di richiedere l’attribuzione delle agevolazioni fiscali in parola (le spese dovranno essere sostenute interamente entro il 31 dicembre 2021, salvo eventuali proroghe legislative);

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2) Rischio di disponibilità, legato specificatamente alla capacità dell’affidataria di eseguire gli interventi e garantire nel tempo il rispetto delle prestazioni attese, da garantirsi mediante stipula di polizza decennale postuma.

5) NATURA ED ENTITÀ DEI LAVORI Ribadito che l’odierna indagine esplorativa è finalizzata alla selezione di professionisti interessati a concorrere per il successivo incarico di progettazione, si puntualizza che tutti gli interventi previsti dalla medesima saranno orientati al recupero e alla riqualificazione architettonica, energetica e strutturale dell’intero organismo edilizio, che è sede della “Camera”, compresi i locali locati e locandi. Le future proposte tecnico-economiche attivate dall’esito della presente indagine esplorativa dovranno riferirsi, come già anticipato, agli interventi ammessi ad agevolazione dalla vigente legislazione e distinti in due grandi categorie: efficienza energetica degli involucri edilizi e resistenza delle corrispondenti membrature strutturali. a) Efficienza Energetica Trattasi di iniziative finalizzate alla riduzione dei consumi energetici per garantire il benessere fisiologico estivo/invernale degli occupanti, ovvero degli interventi di isolamento termico delle superfici opache disperdenti verticali, orizzontali e inclinate (cappotto o altri interventi energeticamente equipollenti) ed eventualmente di riqualificazione degli impianti termici delle singole ed esclusive unità occupate e, ancora, di interventi quali: rifacimento facciate, sostituzione delle finestre comprensive di infissi e/o persiane, schermature solari, impianti domotici di valenza energetica etc.; l’insieme di siffatti interventi deve garantire il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio; potranno essere compresi, nelle proposte tecnico-economiche, altri gli interventi di efficientamento energetico, agevolabili con strumenti di detrazione fiscale con diverse percentuali, fermo restando il fatto che la “C.C.I.A.A.–MESSINA”, al pari dei Condòmini, vorranno conseguire gli obiettivi in parola senza anticipare e/o sopportare alcun onere economico; b) Efficienza strutturale Si tratta di interventi finalizzati alla mitigazione del rischio sismico e alla messa in sicurezza statica dell’intero organismo edilizio, obiettivi questi che potranno essere raggiunti attraverso lavorazioni, anche localizzate, utili al conseguimento degli obiettivi minimi così come previsti dal cosiddetto “Sisma-bonus” . A questo proposito, si evidenzia la travagliata vita strutturale dell’edificio, danneggiato durante i bombardamenti dell’ultimo conflitto mondiale, e la successiva sopraelevazione di un piano. In affiancamento ai precedenti interventi principali potranno aggiungersi altri interventi di diversa utilità, quali ad esempio: a) installazione di impianti fotovoltaici per autoproduzione di energia elettrica, dotati di sistemi di accumulo;

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b) installazione di colonnine erogatrici di energia elettrica da autoproduzione con pannelli fotovoltaici per la ricarica di autovetture elettriche; c) installazione di impianti per il sollevamento persone anche e soprattutto diversamente abili (ascensori, piattaforme elevatrici, etc.) d) altri interventi accessori, incentivabili con le diverse percentuali e comunque collegati agli interventi principali, oltre che interventi di manutenzione straordinaria.

6) LUOGHI IN CUI SI ATTUERANNO GLI INTERVENTI La “C.C.I.A.A. di Messina”, alla luce della straordinaria opportunità di realizzare interventi di profonda ed estesa riqualificazione della sua storica sede, e in considerazione delle criticità legate all’attuale crisi sanitaria che incide pesantemente sulla migliore conduzione dei cantieri edili, con la presente iniziativa intende comunque realizzare un progetto pilota avendo come campo di applicazione la significativa e maggioritaria quota dell’edificio che risulta nella sua assoluta disponibilità, anche prescindendo dalla volontà dei soggetti affittuari di voler seguire l’odierna iniziativa per i locali esclusivi a diretta gestione. 7) SOGGETTI CHE POSSONO PRESENTARE LA MANIFESTAZIONE Possono presentare manifestazione di interesse i soggetti di cui all’art 46 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii. che non si trovino in alcuna delle condizioni di esclusione previste dall’art. 80 dello stesso D.Lgs. Come previsto all’art. 48 c.11 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii., l’operatore che sarà invitato individualmente alla procedura negoziata, ha facoltà di presentare offerta o di trattare per sé o quale mandatario di operatori riuniti. Lo stesso soggetto non può partecipare contemporaneamente in forma singola ed in raggruppamento con altri o come amministratore/dipendente di società di ingegneria, pena l’esclusione; l’esclusione è da intendersi sia del singolo soggetto sia del raggruppamento o società di cui il soggetto è parte. Si precisa che i requisiti minimi devono essere posseduti al momento della candidatura.

8) CONTENUTO DELLE PROPOSTE TECNICO-ECONOMICHE E COMPITI DEL PROFESSIONISTA Le proposte tecnico-economiche dovranno rispettare ed essere pienamente compatibili: • con le tipologie di intervento e relativi importi massimali incentivabili ai sensi delle agevolazioni fiscali individuate di odierno interesse; • con tutte le disposizioni dettate dai Decreti attuativi e disposizioni emanati ed emanandi in tema di “bonus fiscali”; • prevedere, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante ai Condòmini o la cessione del credito oppure un contributo sottoforma di sconto sul corrispettivo dovuto, ai sensi della vigente legislazione fiscale; • predisposizione del progetto necessario alla realizzazione degli interventi in ogni loro parte o componente;

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• cura ed onere di ogni adempimento amministrativo necessario per la realizzazione degli interventi, per il rilascio delle autorizzazioni e dei titoli edilizi nonché per il rilascio, da parte dei soggetti abilitati, del visto di conformità che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione; • predisposizione dell’APE convenzionale e degli APE dei singoli locali in affitto, ivi compresa la trasmissione per via telematica all’ENEA, secondo le modalità stabilite con il decreto del Ministro dello sviluppo economico; • oneri inerenti agli incarichi di direzione lavori, di coordinamento della sicurezza, di certificazione degli impianti e di collaudo; • ogni altra cura o adempimento necessari a dare per correttamente concluso l’intervento e pienamente rispettati i requisiti previsti dalla Legge; • pieno rispetto delle norme in materia di attività edilizia; • pieno rispetto delle norme in materia di sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro e delle norme in materia di tutela dei lavoratori.

9) REQUISITI DI IDONEITÀ PROFESSIONALE Ai sensi di quanto disposto al comma 3 dell’art. 83 D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii. il candidato deve possedere: Ø i requisiti ex artt. 1,2,3,4 e 5 del D.M. n°263 del 02/12/2016; Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta iscrizione ad apposito albo corrispondente previsto dalla legislazione nazionale di appartenenza o dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito; Ø laurea in architettura/ingegneria e iscrizione presso i competenti albi professionali per attività inerenti l’oggetto del servizio; Ø competenza tecnico-scientifica documentabile di almeno 5 anni in modellazione energetica in regime quasi stazionario di strutture storiche (ante 1945); Ø competenza tecnico-scientifica documentabile di almeno 5 anni in interventi di riqualificazione energetica di edifici storici (ante 1945); Ø la presenza, nel caso di società di ingegneria, di un responsabile scientifico, con esperienza documentabile in ambito scientifico e accademico, a livello nazionale e internazionale, nel settore dell'energetica, così come nel settore civile ed edile; Ø competenza documentabile in ambito tecnico, economico e finanziario nella gestione di operazioni di riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente attraverso il ricorso al meccanismo della cessione del credito e dello sconto in fattura; Ø la qualifica di EGE Certificato UNI CEI 11339 (D.lgs 102/14), sia nel caso di operatore singolo sia nel caso di società di ingegneria; Ø un curriculum che contempli attività di consulenza in ambito tecnico, economico e finanziario nell'ambito della tecnologia dei materiali e dei prodotti per la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente

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attraverso il ricorso al meccanismo delle detrazioni fiscali e della cessione del credito di imposta derivante.

10) REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA Ai sensi dell’art 83 c. 5 bis del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. il candidato deve possedere una copertura assicurativa contro i rischi professionali per una somma non inferiore ad € 1.000.000,00 e comunque va adeguata al complessivo dei lavori asseverati dal tecnico abilitato.

11) REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE I soggetti ammessi alla presentazione della presente manifestazione di interesse, meglio definiti al precedente punto 8), nell’odierna fase devono possedere i seguenti requisiti : - aver progettato o diretto interventi fruenti di bonus fiscali compresi quelli agevolabili con “bonus fiscali” e “Superbonus 110%” (vedi D.l. 34/2020).

12) REQUISITI E CONDIZIONI RICHIESTE ALLE PROPOSTE TECNICO-ECONOMICHE Tutte le proposte dovranno rispettare ed essere pienamente compatibili: a) con le tipologie di intervento definite dalla normativa; b) con i massimali di detrazione fiscale riconosciuti dalla normativa di riferimento per ogni singolo specifico intervento, in maniera tale da consentire ai Condòmini di potersi avvantaggiare in misura piena delle agevolazioni previste; c) con quanto stabilito nei Decreti Interministeriali e Ministeriali in materia e nelle disposizioni applicative adottate dall’Agenzia delle Entrate, tra le quali espressamente: 1) Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 6 agosto 2020 (requisiti delle asseverazioni per l'accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici); 2) Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n° 329 del 6 agosto 2020 (modifica al D.M. 28 febbraio 2017, n. 58, recante “Sisma Bonus - Linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni nonché le modalità per l’attestazione, da parte di professionisti abilitati, dell’efficacia degli interventi effettuati”);

13) ELEMENTI DI VALUTAZIONE Nel caso che le proposte tecnico-economiche pervenute siano numerose, sarà nella facoltà della “C.C.I.A.A. di Messina” “estrapolare, fra tutte quelle risultate conformi a quanto previsto nel bando di gara, quella e/o quelle che, a suo insindacabile giudizio, ne valorizzino maggiormente gli interessi: La valutazione verrà effettuata da apposita Commissione sulla base dei seguenti criteri discriminanti: • capacità tecnico organizzativa e finanziaria del soggetto proponente;

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• possesso di certificazioni di sistema di gestione (a titolo esemplificativo e non esaustivo: qualità, ambiente, salute e sicurezza, energia, responsabilità sociale, ecc.); • chiarezza della soluzione in termini di procedura, impegno nei tempi e servizi offerti nelle varie fasi dell’intervento; • livello minimo e disponibilità massima di interventi su condomini effettuabili; • dettaglio delle tipologie e caratteristiche degli interventi inclusi nella soluzione; • completezza e approfondimento tecnico della soluzione proposta; • dettaglio del tipo e delle caratteristiche delle garanzie offerte; • dettaglio di altri servizi offerti; • costi per le fasi preliminari di studio e predisposizione preliminare dell’intervento (a titolo esemplificativo e non esaustivo: verifiche di conformità edilizio-urbanistica, diagnosi energetica, etc.). Inoltre, per valorizzazione degli interessi della CCIAA, si intendono le proposte che saranno valutate come idonee a soddisfare: - l’interesse a realizzare il maggior numero di interventi incentivati; - l’interesse a ottenere una condizione di equilibrio tra il raggiungimento delle finalità previste dalla Legge e il conseguimento del pieno decoro edilizio e della piena sicurezza dell’edificio, con interventi migliorativi sull’intero involucro edilizio che non pregiudichino il suo alto pregio storico-architettonico; - l’interesse a conseguire nella fase di gestione degli immobili la riduzione del numero degli interventi e dei connessi costi economici e di manutenzione successivi; - l’interesse ad assicurare un’esecuzione più agevole e tempestiva dei lavori commissionati; - l’interesse a conseguire, con neutralità di costo, forniture, servizi o utilità utili per la CCIAA ad integrazione delle lavorazioni contabilizzate in sede di affidamento. Nel caso di mancato affidamento da parte della “Camera” i proponenti non avranno nulla a che pretendere a titolo di rimborso delle spese sostenute per la predisposizione delle offerte. Sarà data possibilità ai soggetti proponenti di illustrare il proprio progetto in sede di riunione plenaria dei soggetti fruitori a diverso titolo dell’edificio in argomento. Nel caso di soggetti affidatari di più interventi, la “Camera” si riserva di definire modalità specifiche di monitoraggio congiunto dell’andamento delle esecuzioni. 14) ASPETTI FINANZIARI E GARANZIE Per la parte economica, le future proposte tecnico-economiche dovranno prevedere la “cessione del credito” oppure la modalità, prevista dalla Legge del contributo sotto forma di “sconto in fattura” di valore pari all’intero corrispettivo, purché rimanga neutro dal punto di vista finanziario L’Impresa o l’A.T.I. ,affidataria dei lavori a mezzo di gara a procedura aperta, dovrà assumere a suo totale ed esclusivo carico il costo economico dell’intervento e il rischio dell’intervento nel caso di mancato conseguimento degli obiettivi tecnici stabiliti o del mancato rispetto dei termini temporali o degli adempimenti amministrativi previsti, qualora tali evenienze dovessero essere a loro addebitate con conseguente mancato riconoscimento delle

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agevolazioni fiscali previste dalla vigente legislazione; a tal fine la stessa impresa o l’A.T.I. affidataria dovrà prestare garanzia a favore della “Camera”.

15) TEMPO UTILE PER DARE COMPIUTO IL SERVIZIO La durata complessiva dell’incarico sarà fissata indicativamente in giorni 90 e comunque fino alla compilazione della pratica sul portale ENEA dei lavori come sopra descritti.

16) INFORMAZIONI GENERALI Tutte le comunicazioni da effettuarsi nell’ambito della presente procedura avverranno tramite la Segreteria Generale della “C.C.I.A.A. di Messina”. Per la seguente procedura non saranno tenute in considerazione eventuali istanze generiche per l’inserimento in elenchi di operatori economici pervenute antecedentemente e successivamente alla data di pubblicazione del presente avviso.

17) TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE I soggetti interessati dovranno far pervenire alla “C.C.I.A.A. di Messina” la domanda di partecipazione alla presente manifestazione di interesse, nel caso sottoscritta dal legale rappresentante e inviata mediante trasmissione a mezzo posta elettronica certificata, indicando nell’oggetto della trasmissione “Proposta di intervento “Bonus fiscali e P.P.P.” – Avviso Pubblico di indagine esplorativa”, all’indirizzo: [email protected] entro e non oltre i seguenti termini: ore 12.00 (Dodici e zero minuti) del 16 agosto 2021. Stante la dimensione complessiva dell’iniziativa e i ristretti tempi previsti dalla Legge, gli interessati dovranno adoperarsi autonomamente a visitare il complesso edilizio in narrativa. Il presente avviso verrà pubblicato sul sito internet https://www.me.camcom.it nella sezione Bandi e contributi. Aggiornamenti, comunicazioni e risposte alle domande più frequenti saranno pubblicati sulla pagina dedicata https://www.me.camcom.it con un accesso diretto in homepage.

18) RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Il Responsabile del Procedimento è la dott.ssa Paola Sabella – Segretaria Generale della “C.C.I.A.A. di Messina” – Piazza Cavallotti, n° 3 con mail: [email protected] Per quanto non espressamente previsto si fa riferimento alla vigente normativa in materia. Il presente avviso viene pubblicato nella sezione Amministrazione Trasparente, Bandi di gara e contratti e sul sito internet https://www.me.camcom.it

19) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

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Ai sensi e per gli effetti del Decreto Legislativo 196/2003 e degli articoli 13 e 14 del Regolamento europeo GDPR 2016/679, i dati personali saranno raccolti e trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del presente procedimento e secondo quanto contenuto nell'informativa pubblicata nel sito internet della “C.C.I.A.A. DI MESSINA” del quale l’operatore dovrà prendere visione. Il Titolare del trattamento dei dati è “C.C.I.A.A. di Messina” e il D.P.O. è Antonio Fiocco e_mail: [email protected]. ELENCO ALLEGATI ALLEGATO A: DOMANDA PARTECIPAZIONE

LA SEGRETARIA GENERALE (N.Q. di R.U.P.) IL PRESIDENTE Dott.ssa Paola Sabella Ivo Blandina

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