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One mag two Covers WHAT’S HOT

KISS Salad Days Villa Manin, Codroipo (Ud) Year 4 Issue 16 Azalea Promotion Antonello Mantarro Rigablood

Editor In Chief/Founder - Andrea Rigano Art Director - Alexandra Romano [email protected] Advertising - Silvia Rapisarda [email protected] Traduzioni - Chiara Zetti

Photographers Luca Benedet, Joe Brook, Arianna Carotta, Adriana Damian, Brian Gaberman, Ken Hada, Enzo Mazzeo, Gabe Morford, Kreator, Alex Luise, StreetBoxVideoLab, Federico Romanello, Sam Rubio, Federico Tognoli, Jammy York

ArtWork Pietro Tatini

Contributors Luca Basilico, Martina Brunassi, Marco Capelli, Mat The Cat, Stefano Campagnolo, Matteo Cavanna, Cristiano Crepaldi, Paola Dal Bosco, Fabrizio De Guidi, Fanny, Flavio Ignelzi, Andrea KNGL Longo, Jeff Hanneman Antonello Mantarro, Max Mbassadò, Angelo still reigning Mora(donas), Eros Pasi, Giulio Repetto, Rigablood Mario Ruggeri, SECSE, Alessandro Scontrino, Alex ‘Wizo’, Marco ‘X-Man’ Xodo

Stampa Tipografia Nuova Jolly - Viale Industria 28 10 Mosone 54 Family 35030 Rubano (PD) 16 Don’t Sweat the Technique 62 The Pit 20 Riverboat Gamblers 66 Texas is the Reason Salad Days Magazine è una rivista registrata presso il 24 70 Tribunale di Vicenza, N. 1221 del 04/03/2010. P.M.D Kina 26 Danny Galli 72 Ken Hada Get in touch 34 Varazze, Vans Off the Wall Spring Classic 76 Saint Vitus www.saladdaysmag.com 38 Millencolin 80 Narrows [email protected] 82 facebook.com/saladdaysmag 40 Jonny Two Bags Killed by press twitter.com/SaladDays_it 42 Scott Crawford - Salad Days the movie 84 15 years of Gonz and Adidas Instagram - @saladdaysmagazine 44 The Shrine 88 Highlights 46 Valient Thorr 94 Saints & Sinners L’editore è a disposizione di tutti gli interessati nel 96 collaborarecon testi immagini. Tutti i contenuti di que- 48 Un buon viaggio con Clichè Last page sta pubblicazione sono soggetti a copyright, é vietata la riproduzione anche parziale di testi, documenti e foto senza l’autorizzazione dell’editore.

SansSans titre-5 titre-5 1 1 20/02/1320/02/13 15:49 15:49 © 2013 Vans, Inc. Photo: Max Wanger © 2013 Vans,

4 5 NEW ALBUM “OUR OWN MASTERS” OUT NOW ! 7/12/2013 Arena Ritten Bozen, IT Volbeat & more 7/13/2013 Gaswerk Winterthur, Switzerland, CH 7/15/2013 Colos SaalAschaffenburg, DE 7/16/2013 Bastard Club Osnabrück, Germany 7/17/2013 Hafenklang Hamburg, DE 7/18/2013 Festsaal Kreuzberg Berlin, Germany 7/19/2013 Klub ProgresjaWarsaw, Poland, Pentagram & more 7/21/2013 Nosturi Helsinki, FIThunderbaum 7/23/2013 L'Orient Linkoping, Sweden 7/24/2013 Debaser Stockholm, SE 7/25/2013 Beta Copenhagen, DK 7/26/2013 Schaubude Kiel, Germany 7/27/2013 Rock Im Wald Neuensee, Germany & more 7/28/2013 Backstage Werk Munich, Germany Free And Easy Festival 7/31/2013 PMKInnsbruck, AT 8/1/2013 Circolo Magnolia Milan, IT 8/3/2013 SpakemoTuto Festival Sanguinetto, Italy SpakemoTuto Festival 8/7/2013 The Moon ClubCardiff, UK 8/8/2013 Underworld , England, UK 8/9/2013 Open Air Ieper, Belgium, Leperfest 8/10/2013 St Maurice de Gourdans (Lyon), France, Sylak Festival

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10 11 Txt SE©SE SD: Ciao, puoi presentarti ai lettori? Si si già, è il dell’attitudine. Vedevo passare dalla mia stazione importanza alla colorazione e al 3d, ho semplificato solito domandone scontato, chi sei, quando hai pannelli di Rife - Zelda - Blast - Open - Oskie… a la lettura e spesso metto in risalto una singola iniziato, da dove vieni. ripetizione, ho una collection di foto che spesso lettera dilatandola all’eccesso. Le influenze le prendo M: Dunque, ho 29 anni, sono nato nelle Marche e riguardo e mi ricordano un boato di situazioni- dalla gente, dalle persone che vedo in stazione, in Dedico gran parte della mia vita ai sono circa16 anni che dipingo. Ma è stato grazie ad stazioni. Prendevo il treno spesso e ho frequentato giro, raramente mi focalizzo su singoli writers, cerco graffiti e al disegno. una jam della Juice che si svolse nel 1998 e a 500 moltissimo Perugia e Roma che sono state le due di non farmi piacere molte cose per evitare che mi metri da casa mia, che ho capito quanto il fenomeno city che mi hanno realmente cresciuto e formato. influenzino troppo. Mi piace divertirmi poco responsabilmente era già radicato nel sistema. In quell’occasione, Nelle grandi città vedi come il fenomeno graffiti è infatti, ho avuto modo di conoscere un bel po’ di parte integrante dell’atmosfera e dell’urbanistica, è SD: Potrebbero sembrare molto istintive le tue cose e dipingere alla stessa maniera. gente spessa e con alcuni di loro dipingo ancora una sensazione più che un fatto, non so spiegarlo, attuali, ma in realtà ho come la sensazione che ci spesso e volentieri. Ho scoperto fin da subito la i quartieri spaccati, la metro, i treni dei pendolari, hai studiato molto...credo tu faccia molti bozzetti; passione per i Commuter (treni regionali, ndr) e ci trasmettono la scena che gravita sopra la gente. però mi dai l’idea di essere uno di quelli che riempie sono caduto dentro. Dedico gran parte della mia Al contrario le piccole città mi piacciono per l’aria un blocco intero di schizzi a penna, di getto, e ma vita ai graffiti e al disegno. Mi piace divertirmi poco buona, i paesaggi, il vino e per avere maggior man mano che bozzeggia ci estrae delle novità, non responsabilmente e dipingere alla stessa maniera. controllo delle mosse ed evitare toys (writers senza ti vedo uno di quelli che si mette con la matita a competenza ndr) che fanno saltare tutto. fare una traccia e poi la cancella e la corregge mille SD: La tua Tag ha subito alcune variazioni..sono volte. Però forse mi sbaglio, e soprattutto poi...tu state scelte o è stato un processo avvenuto col SD: Credo tu abbia da sempre la predilezione, bozzeggi? tempo? Hai voglia di raccontarmelo? correggimi se sbaglio, per delle cose che si M: Si, è così, produco molti sketch e nell’arco della M: La primissima tag è stata Deimos, una delle due leggano senza troppa difficoltà, però negli ultimi giornata disegno spesso anche per lavoro ma non lune di Marte. Tutto nacque da una sua prima visione tempi hai semplificato esponenzialmente le utilizzo uno sketch book, disegno al tratto e di getto, dal telescopio con dei miei amici. Marte è un pianeta tue forme, “estremizzandoti nel semplice” se schizzo solo le out senza 3d, riempio molti fogli misti ad appunti e a fine giornata strappo e getto via tutto, che mi ha sempre affascinato, probabilmente perché vogliamo, creando un qualcosa che potrebbe essere ibridamente definito come un mix di forme infantili o al massimo mi ritaglio uno tra i tanti e lo metto da Se vi piacciono le cose è simbolo di fuoco e forza, caratteristiche che sento ma aggressive allo stesso tempo, dove sembra che parte per un pò. Di rado porto dietro lo sketch, solo spontanee, le cose di cuore, assolutamente mie. In quel periodo stavo cercando tu voglia sproporzionare alcune lettere rispetto ad in casi di necessità, lo faccio spesso quando inizio un naming che mi rappresentasse e che contenesse questo è il vostro uomo. altre, per donare paradossalmente maggior “flow” un nuovo layer, un cambiamento di lettere. Andare in dei lettering visivamente interessanti, e quindi ecco In mezzo alle rotaie o in hall ai tuoi pezzi. Ci parli un po’ di come si sono formate freestyle è una cosa che aumenta il valore di alcuni la risposta. Dopo un po’ di tempo ho ridotto a tre queste tue caratteristiche? Sono nate da una tua disegni. of fame, con lo stesso spirito: lettere “mos” per esigenza di velocità di scrittura. Tre ricerca stilistica, o da scoperte casuali? O ancora, originalità, sperimentazione anni dopo ho aggiunto “one” perché avevo scoperto per determinate esigenze? Credi di aver subito SD: Ultimamente nel tuo processo evolutivo, l’esistenza di un mio omonimo in Francia ed ero un e un tocco di genio. Senza influenze? noto che stai scegliendo per i tuoi pezzi dei tratti pò in para, non mi piaceva scrivere lo stesso nome di bisogno di fare l’atteggiato, M:Hai fatto una bella sintesi nella tua domanda e ne “sporchi” e sottilissimi, e pare non disdegni un altro e desideravo avere nuovamente tre lettere in sono lusingato. Io credo che lo studio delle lettere nemmeno che nei pezzi ci siano drips...(colature mostra una grossa personalità più, da studiare ed integrare. che traspare dalle sue sia una rilettura inconscia delle tue esperienze, scrivi n.d.r.) usi il tappino “needle”, quello con la il tuo nome cercando di mettere te stesso nel tuo cannuccia per capirci, giusto? SD: Risiedi a Milano da un po’ di tempo, ma provieni produzioni e chiunque outline. Il tuo flow è visibile quando sai giocare con M: Si hai ragione, da quando utilizzo il needle cap, mastichi un po’ di graffiti, dalle Marche, dove hai dipinto per anni. Ovviamente diversi layers, che puoi sfruttare in base alla location ho capito quanto sia importante dipingere di getto, gli riconosce una forte ci sono delle differenze tra la realtà in cui ti e alla situazione. Ho sempre amato tutti gli stili, dal senza correggere niente, dando uno spazio ulteriore rapportavi prima e quella della città in cui abiti ora. distinguibilità. Stiamo wild style alle “marciate”, non sono un fanatico di alla gestualità, mi serviva un tratto sottile e allo Mi piacerebbe che mi facessi una breve analisi sulle una singola corrente o di una moda del momento. stesso tempo sporco, simile alle bozze. Dal vivo, parlando del Mosone. differenze salienti e sui pro ed i contro tra l’ambiente L’originalità che dai alle tue lettere deve essere un da vicino, vedi che i pezzi sono totalmente diversi di una grossa metropoli e quello di una città di tuo codice, è molto raro che i writers abbiano voglia che in foto. Trasudano un maggiore sapore di spray, provincia. di cambiare, molti hanno la capacità di mantenere vedi le colature e il dripping dei vapori irregolari. Allo M: Nelle Marche ho vissuto i miei primi passi nel uno stile per tutto il loro percorso, io amo variare, stesso tempo è un tappino molto tecnico, puoi fare writing. E’ stato un primo step molto importante cambiare spesso mettendo in gioco la continuità dei giochi di pressione assurdi e ti permette di alzarti ed interessante perché è una Regione dove stilistica, principalmente per divertimento, poi di quasi 40 cm in altezza grazie alla cannuccia. Una sono nati dei singoli scrittori/writers con delle per evitare di fermare la ricerca, questo spesso figata, chi non lo ha ancora provato, lo deve fare. caratteristiche molto particolari, gente originale ti penalizza ma ti rende unico. Ultimamente amo che mi ha influenzato ed insegnato molto sul piano dedicarmi quasi esclusivamente all’out, dando meno SD: Un’altra tua peculiarità che ho notato già da un

12 13 po’ di tempo, è che ami l’uso dei colori fluorescenti. avere tempi strettissimi stressa, ma stimola, italiani, una tonnellata di pazzi furiosi. Il legame con Questa del fluo è una cosa di cui sei tra i precursori e perchè devi dare il meglio in poco tempo. Tu ami i perugini, invece, è sempre stato fortissimo ed è una di sicuro ti distingue...che mi dici in proposito? le situazioni come un backjump o preferisci il città dove potevi vedere il wild serio e il trainbombing M: I fluo mi gasano un botto. Ti dico, credo che pannellino tranquillo? Generalmente quanto stai sui alla Invisible. nei graffiti farsi notare sia inevitabile, con colori treni, e oltre quante ore non ti va di stare in hall? accesissimi aumenti ancora di più la visibilità, poi M: Per i pannelli dipende dove sei, se hai dei posti SD: Il posto più figo dove hai dipinto? Hai fatto anche mi piace concentrare in alcuni punti del disegno dove puoi fare un pezzo più elaborato, fallo; in altri tu come tanti il tour in Interrail? l’attenzione, è come per la segnaletica stradale. Lo fai la cosa più semplice e giusta per il momento, M: Il posto più figo non esiste, ne ho almeno 5-6 che usano molto anche i circensi per promuovere l’arrivo il tempo influisce molto sul tuo stile, i miei pezzi mi piacciono veramente tanto, e ci sono affezionato, del circo, siamo tutti abituati nelle strade italiane a variano in base al modello, alla situazione e allo ho fatto un paio di Interrail pregio, per metà da vedere i manifesti abusivi dei circhi, è una cosa che si sbatti. Preferisco fare un pannello più curato e turista e l’altra metà da writer, viaggiare in treno è è radicata come le tag, un codice visivo che abbiamo stare dieci minuti in più; fare le cose in 15 minuti una figata ma ora preferisco l’aereo. assimilato tutti. in posti dove puoi stare un’ora non ha senso. Un periodo mi ero fomentato con colorazioni difficili SD: Parliamo un attimo di te come persona, oltre che SD: Per un periodo, nei tuoi pezzi comparivano che mi portavano via del tempo, ho fatto un bel po come writer: sei stato a votare recentemente? delle facce che li animavano, dando una vera e di pannelli con colori che tendenzialmente coprono M: Si, odio farlo ma ho pensato che questa ultima propria espressione alle lettere...ce ne parli un meno, come i gialli e i bianchi, solo per ottenere mandata fosse importante, alla fine le solite menate po’? A mio avviso, certe volte c’era un sapore un po’ un risultato di continuità con le hall che stavo all’italiana. Mi interesso abbastanza di politica ma “cyberpunk” altre volte invece sembravano per così producendo. non faccio parte di nessuna categoria al di fuori di dire, “esoterici”, le espressioni delle facce parevano La jam, invece, è un momento di incontro tra amici, la un’opposizione soggettiva, critica e continua sul sarcastiche, diaboliche...so che la domanda è vivo così e l’ho sempre vissuta così. I back sono una sistema corrotto che ci strozza da una vita. Ci stanno bizzarra, ma sei appassionato di occulto? delle cose più belle, ne ho fatti molti e anche ora che prendendo troppo per il culo, sono delle merde. La M: Ahahahaha, no di occulto no, grazie. Riconosco sono vecchietto ogni tanto me ne tolgo qualcuno. La devono pagare. un mood “drama” che spesso e volentieri c’è in hall è un momento per studiare le tue lettere e puoi ognuno di noi, poi dipende, a me piaceva (parlo al farlo con più calma, mi piacerebbe farne di più. Non SD: Altra domanda sociale, hahha...tu credi ci passato perché non li faccio più) fare i puppet in riesco a fare un pezzo su muro a più mandate, devo sia proprio il “migliore amico” o solo manciate di serie, molto sintetici, con gli occhi semichiusi. Non finirlo lo stesso giorno che lo inizio, faccio veramente persone con cui stai bene? Ci sono dei writers che direi nemmeno cyberpunk. Non si può etichettare fatica, esclusi casi rari dove hai parecchi spray e stimi particolarmente o delle persone che ti hanno tutto. Non lo so. Ho ritratto per un periodo le mie un mega muro tutto per te, ma li esci col progetto colpito? lettere, le vedevo come dei soggetti, alcuni maschili curato. M: Credo in entrambe le cose, ho vissuto altri femminili. Per esempio la M era una tipa, anzi recentemente delle vicende che mi hanno fatto spesso due tipe siamesi. Ho documentato alcuni SD: Fai throw up? soffrire con delle persone che ritenevo importanti disegni con i passeggeri visti da dentro il vagone; M: No, mi piacciono molto ma non è mai stata una e fondamentali, le delusioni in amicizia sono un i puppet erano incazzati, con i denti stretti. Volevo mia priorità. po’ come le delusioni d’amore, ti massacrano. trasmettere quello! Quello che sta succedendo a più Maturando ti rendi conto bene che ci sono amicizie della metà della popolazione nel mondo: la gente SD: Di solito questa è una delle prime domande che che nascono in fretta e si dissolvono in fretta senza è incazzata e subisce, ma rimane incazzata e non si fanno: Arf, Zse, Eys, Crew...vorrei saperne di più problemi, pur rimanendo nel rispetto reciproco. reagisce. Mi piaceva immaginare che il disegno in sulle tue crew.. Le persone che stimo di più sono coloro che mi transito accompagnasse i viaggiatori che dall’interno M: Sono entrato in Arf nel ‘99 ed è stata la mia prima sono stati vicini nei periodi di merda della vita vedevano in negativo le stesse facce, il volto del family, successivamente in M4C ed Eys. Come ti reale e coloro che mi hanno insegnato a credere pendolare vicino ai miei disegnati erano una sorta di dicevo, ero spesso in giro perché i miei soci erano in quello che faccio senza girarci troppo intorno ritratto a specchio. Ora ho smesso e sono tornato alle sparsi in diverse città e ci trovavamo generalmente e mi hanno incentivato a continuare. Quasi tutti i lettere pure. Probabilmente affronterò la questione a Roma come a Perugia per delle singolari reunion di miei soci-partners storici e attuali mi hanno dato in altri contesti visti i limiti. devastamento. L’Arf è stata una delle crew più crazy tanto, facendomi capire ancor di più che il graffiti in cui ho militato. E’ stata molto attiva dal 2001 al writing è una sorta di religione, di famiglia, una SD: Tu dipingi in situazioni hardcore ma anche in 2008 e sono dispiaciuto che oggi non esista più, roccaforte di scoppiati che hanno qualcosa da svariate jam. Mi descrivi anche le differenze che ti ma purtroppo ci siamo persi di vista e molti di noi raccontare in gruppo o da soli, partendo dalla stessa suscitano emotivamente le due cose? sono distanti da Roma che era il centro di tutto e ha matrice. I writers che mi hanno colpito, lasciato un Devi adeguarti come tutti, in base al tempo fatto sempre da legante. Da alcuni anni sono entrato segno indelebile sono proprio loro e tutt’ora c’è un disponibile che la situazione ti offre: certe volte in Crew, combinazione olandese con molti scrittori confronto vivo.

14 15 SD: Torniamo ai graffiti e a dove abiti ora: Milano. La città ha avuto una marea di crew, alcune super old, tra le quali Pwd, Tka, Ckc, Dcn, Qvs, Uan, Iws, Tdk, 16k, Thp, Tgf, Zona13, ecc. ed altre che hanno avuto il boom dalla metà o la fine dei ‘90, inizio 2000 in poi come Tak, Gr, Vds, Lords of Vetra, Vmd70’s, Oas, Crz, Mds, Fds, Fia, Tmh, Bn, Fuxia, Yea, Gangs, Qsmd, Sabo, Mw, Otv, Wca, Tbc, Cto, Clsk, poi ci sono delle crew che frequentano Milano come gli Ins di Como o gli Ml’s di Bergamo... segui o hai avuto modo di seguire la scena dei graffiti milanesi e la sua storia anche da prima di abitarci? M: Certamente, Milano è la città che ha avuto più influenza nel panorama nazionale, ho avuto modo di conoscere molti writers old e new school, ho diversi amici nelle crew che hai preziosamente elencato. La cosa stilosa di Milano è che in strada vedi ancora molto del suo passato, inevitabilmente hai citato più del 60% degli stylerz e bombers italiani, Milano è la città dei graffiti, chiunque ha avuto modo di conoscere e di vedere con tanta stima la scena milanese. In passato ho dipinto in diverse yard in città e nei dintorni, anche alcuni tram nel 2006, ho conosciuto un po’ di writers alcuni ora hanno smesso altri ancora ci danno, ma non ho mai frequentato Milano assiduamente prima del 2011. Da quando vivo qui, ho avuto il piacere di cambiare diversi quartieri di residenza e di vedere da vicino chi faceva prima e chi pitta ora, mi piace che ancora puoi notare gli stili di zona, i writers di quartiere. I writers storici di Milano che mi hanno colpito di più sono sempre stati il Dumbo, Sand, Rae, Kid, Mind, Neuro ed i Vmd70’s. Oggi mi gasano i pezzi in street di Drom, Dru, in metro i Wca, per i pannelz Cook.

SD: Cosa ne pensi delle droghe? M: Lati positivi - lati negativi. Di sicuro dovrebbero legalizzare tutto ciò che si fuma e non ti fa grattare.

SD: Sei un romantico o uno sciupa femmine? (ahhahaha, vedi che domande devo farti per non rendere le interviste uguali) M: Sono un romantico sciupato.

SD: Cosa pensi dell’arte, la streetart, le tele ecc.? Lo trovi un mondo antipatico o interessante? M: L’Arte è una figata clamorosa, la streetart idem. Sono pianeti totalmente diversi dai graffiti, ma mi fanno riflettere su questa cosa, i graffiti nelle caverne hanno inizializzato il processo artistico, i graffiti moderni hanno inizializzato la streetart. Simpatico o antipatico, non lo so, è un dato di fatto, a me piace.

SD: Ti ringrazio per il tempo concesso e ti saluto, offrendoti una speciale opportunità: chi vuoi mandare affanculo? M: Gli infami schifosi, tutti i politici e tante altre categorie di statali. Anche i baristi che ti fanno il caffè espresso annacquato. Pezzi di merda. Per il resto Pace e Amore!

16 DON’T SWEAT THE TECHNIQUE

Martino Orso // fs flip // The Pit, Bassano (Vi) // Rigablood

18 19 DON’T SWEAT THE TECHNIQUE

Alex Sorgente // saran wrap // The JamBo, Bologna // Rigablood

21 Concedetemela, don’t mess with Texas, e neppure con i Riverboat Gamblers. Sembra che tutto gli venga bene, e an- che l’evoluzione musicale, che li porta progressivamente in territori più pop, non gli ha impedito di fare il godibilis- simo The Wolf You Feed nel 2012. Alle domande risponde Mike Wiebe, front- RIVERBOAT GAMBLERS man, aspirante cabarettista e skater a riposo.

SD: Sai già se trasformerai in un testo qualche epi- sodio degli ultimi giorni di questo tour? RG: Il tour sta andando bene, ma è davvero impos- sibile dire cosa finirà in qualche pezzo. Molte volte metto qualche inside joke per il resto della band, vedremo a giugno quando torneremo a casa e inizie- remo a lavorare sul nuovo disco.

SD: Stasera siete sul medesimo palco di Atom, ex , che ora suona con Danko Jones. Mi dici se ti piace quel gruppo e il rapporto che John Reis instaura normalmente col pubblico? RG: I Rocket sono uno dei miei gruppi preferiti, abbiamo appena suonato con loro al Groezrock, ed è stato fantastico. Anche prima di vedere John sul palco, sono sempre stato affascinato da personaggi come James Brown, Elvis, persino che è stato uno dei primi che sono andato a vedere dal vivo. Adoro i RFTC perché sono riusciti a mischia- re un sacco di cose che mi piacciono, punk, soul, hardcore, rock’n’roll, country, ce l’hanno fatta. Mi piace l’idea di non fare un disco che suoni esatta- mente uguale ogni volta, e mi sembra che nel bene o nel male sia quello che cerchiamo di fare, reinventar- ci ogni volta.

SD: So che sei anche un aspirante comico, c’è un argomento di derivazione musicale che ti piacereb- be introdurre nei tuoi spettacoli? servatore. È come se Austin abbia attratto chiunque SD: Denton, che pure ha una propria reputazione RG: In realtà c’è un argomento che mi fa proprio in- fosse strano dal resto del Texas, da Oklahoma, musicale… cazzare, ed è il mondo della dj culture, ma non ne ho Arkansas e New Mexico! È vero che puoi permetterti RG: Ci sono parecchi gruppi fighi, ci sono i Mind mai parlato negli spettacoli perché si trasformereb- uno stile di vita più libero, ma sembra anche che ci Spiders, che includono un membro dei Marked Man, be in un monologo arrabbiato. È davvero frustrante arriva vada poi fuori di testa. Non so perché ci siano che suona pure negli High Tension Wires, che sono il vedere quanti soldi fanno i dj usando i pezzi altrui! Txt Marco Capelli // Pics Rigablood tante band, tra l’altro noi siamo originari di Denton, mio side project. I Video sono un bel gruppo… theriverboatgamblers.com sempre in Texas, poco distante da Dallas, che forse SD: Austin mi è stata descritta come l’Amsterdam volcoment.com è stato un posto persino migliore per iniziare un SD: Mi chiedevo come aveste girato il video di Ol’ del Texas, pensi sia un buon paragone? soundcloud.com/volcoment/riverboat-gamblers-comedians gruppo, non c’era competitività, abbiamo fatto tutti Smash and Grab, è stato rischioso? RG: Penso lo sia, e la cosa strana è che è una piccola i concerti che volevamo, e ad Austin non sarebbe RG: Non quanto pensavo potesse essere, abbiamo città liberal nel mezzo di un gigantesco stato con- stato così facile. preso una videocamera e siamo scesi in strada a

22 23 riprendere me stesso mentre mandavo affanculo la un budget! Ho prodotto personalmente i video di collezione su cui starebbe bene il logo Riverboat gente. L’abbiamo girato durante un raduno di motoci- Ol’ Smash and Grab e Comedians, ed è un lavoro Gamblers? clisti, c’erano un po’ di brutti tizi in giro, ma succede davvero difficile. Stiamo per fare altri due video RG: Volcom produce principalmente abbigliamento una cosa strana quando la gente vede una telecame- per Blue Ghosts e Heart Conditions, ma non me ma mi piacerebbe fare finalmente una tavola da ra che ti segue, pensano che si tratti di qualcosa di occuperò io. Vorrei fare un video ambientato nella , ci siamo stati vicini, ma per ora niente più importante di quanto non sia in realtà. La gente seconda guerra mondiale, con un cast di centinaia da fare. Io e Rob siamo skater, ma ormai siamo un ti chiede chi sei, perché sei famoso, e io non lo sono! di persone, ma non posso, sono troppi soldi! Siamo po’ vecchi, e ci siamo rotti troppe ossa, ora come La tizia che mi bacia nel video non l’avevo mai vista stati fortunati nel poter fare dei bei video con budget ora skateo ancora ma molto più rilassato. 15 anni fa prima e non l’ho mai vista dopo, non so neppure il ridotti, e qualche volta è anche meglio perché sti- ero molto più ambizioso e concentrato nel provare suo nome, era solo impressionata dalla troupe che mola la creatività, ma preferirei comunque avere un nuovi trick, nello spingermi oltre, adesso faccio solo mi seguiva. budget più alto! quel che ho già imparato. Qualche giorno fa abbiamo suonato a Monaco vicino a uno , ed ero SD: Se avessi un bel budget, che video ti piacerebbe SD: Siete su Volcom che la maggior parte della davvero geloso di quel che vedevo, quando tornerò a girare? gente riconosce comunque come marchio di abbi- casa mi piacerebbe costruire una mini tranquilla, ma RG: Man, ho talmente tante idee per cui non abbiamo gliamento. Qual è l’articolo che manca nella loro per ora, in tour, devo stare molto attento!

Volcom produce principalmente abbigliamento ma mi piacerebbe fare finalmente una tavola da skateboard, ci siamo stati vicini, ma per ora niente da fare...

Nicolò - Whales & Aurora Ph. Rigablood 25 Txt Max Mbassadò // Pics Rigablood myspace.com/therealepmd myspace.com/pmdhitsquad soundcloud.com/snowgoons/the-goondox-album-snippet- Discografia: PMD: 1994 ; 1996 Business Is Business; 2002 Underground Connection; 2003 The Awakening; 2013 Welcome To The Goondox

EPMD: 1988 Strictly Business; 1989 Unfinished Business; 1990 Business as Usual; 1992 Business Never Personal; 1997 Back in Business; 1999 ; 2008 We Mean Business PMD aka

SD: Cos’è stato ciò che ha catturato la tua attenzione dalla finzione. Quindi con artisti come Big Daddy da vicino Africa, Europa. Comunque c’è una rilevante maggiormente e infine ti ha conquistato di questa Kane che hanno dimostrato di esser maturi ed aver differenza da allora quando arrivavamo su un posto cultura? longevità così come lo stesso Slick Ricke Doug E e non avevamo neanche il tempo di conoscere la PARRISH PMD: L’aspetto del breaking e del poppin’ come nel Fresh, c’è un ottimo rapporto e scambio ancora oggi cultura locale, invece adesso è quasi consuetudine. film Wildstyle, ma poi soprattutto Run DMC quando ci sentiamo spesso e c’è una stima e rispetto mai Esser il capo di te stesso ti rende indipendente, ti uscirono con Sucker Mc’s, e le loro rime aggressive, scalfito, anzi col tempo s’è consolidato, ci si aiuta, ed dà la possiblità di decidere in prima persona, di Rock Box...”for all you sucker MC’s perpetratin a ora ne parliamo da uomini maturi. responsabilizzarti e mantenere un equilibrio; aver fraud your rhymes are cold wack and keep the crowd il proprio studio di registrazione ti permette di - The Mic Doc / Mr Slow Flow - cold lost, you’re the kind of guy that girl ignored SD: L’esperienza e la dimensione del viaggio, che decidere i tempi di uscita. SMITH I’m drivin caddy, you fixin a Ford my name is Joseph ruolo ha nella tua vita? Simmons but my middle name’s Lord and when I’m PMD: E’ come un sogno, devi esser pronto per esso. SD: Dopo tutti questi anni quanto è importante la rockin on the mic, you should all applaud”. Poi MTV Come , BB King, alcuni hanno malattie musica per te, cosa rappresenta ancora? Abbiamo avuto modo di fare una memorabile in cui ci ha riportato SD: Come è stato il tuo primo approccio al songwriting? Raps, ed artisti come Eric B & Rakim con Paid In Full ma non li sentiamo lamentarsi, quindi se sei PMD: La musica è tutto per me, è la mia vita, era nel e collanone, LL Cool J con ghetto blaster ed il Kangol realmente devoto alla musica ed alla tua famiglia, mio destino, c’è una grande differenza tra la musica chiacchierata con Parrish Smith indietro nel tempo con strofe PMD: Ero in contatto con un mio fratello maggiore Smithy che faceva parte della Rock Squad, un gruppo hat, che crearono una vera propria scena allora con ti rendi conto che in questo business questi sono che ti controlla e tu che devi capire chi realmente (PMD) fondatore dei leggendari e hooks sui classici EPMD: ‘It’s creato in stretto contatto con Afrika Bambataa prima una solida identità. i valori primari, nell’ordine, prima la famiglia e poi sei. Sarebbe un crimine aver cosi tanta discografia, EPMD, colonna portante dell’hip My Thing’, ‘Crossover’, ‘You dei tempi di Planet Rock. Lui andava nel Bronx il la musica. Purtroppo oggigiorno prevale un altro fan base di gente che ti sostiene ed ama e non aver hop della Rush Scene fine anni Gots To Chill’, ‘Da Joint’, ‘Gold fine settimana e poi di ritorno mi faceva ascoltare SD: Che rapporto c’è oggi con i tuoi “colleghi” modello, prima il proprio ego, la musica, i soldi, idea di chi realmente sei. Sarebbe un vero peccato contemporanei, si è consolidato nel tempo o si è le ragazze etc.e poi il resto. Ecco perchè per me il aver una lunga storia da artista ma non saper chi 80’, mc originario di Smithtown Digger’, ‘Rampage’, ‘Head Banger’, le registrazioni dei suoi set di ¾ ore, ed è così che fui introdotto alla musica hip hop ed a 7 Minutes of affievolito? viaggio è importante, quando ero a scuola a lezione realmente sei. Con il tempo devi imparare anche Long Island, anche noto come ‘Synphony 2000’...dandoci un Funk. Di lì a poco Bambaataa assieme alla Soul Sonic PMD: Devo dire che senz’altro s’è consolidato nel di geografia vedevo queste mappe di paesi lontani, a conoscer bene i tuoi fans e non rimanere mono- the Mic Doctor. Ha appena finito assaggio di ‘Welcome To The Force firmò per la Tommy Boy Records, e formò di tempo, specie con coloro che hanno dimostrato di e non avrei mai immaginato di poter viaggiar così e dimensionale, altrimenti rischieresti di soddisfar solo di incendiar il palco del Pika Goondox’ col suo socio Sean seguito la Universal Zulu Nation. Anche Smitty firmò esser riusciti a superare la nuotata oltre la sindrome conoscere questi posti, grazie alla musica questo loro e tralasciare gli altri. Ed è nei live che devi dare della meteora, perchè una grande percentuale dopo sogno s’è realizzato in un certo senso. E poi hai il te stesso come è acccaduto anche qui stasera con un Flow a Verona, con uno show Strange. con ‘Facts of Life’. E’ lì che iniziai ad ascoltare King Tim 3, Run DMC, Awesome 2 etc. aver firmato non sono riusciti a distinguere la realtà privilegio e la benedizione di conoscer questi paesi pubblico eccezionale. Peace!

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Limitarsi a solo un tipo di significa a mio avviso limitare il proprio divertimento.

Txt & Pics Kreator - polejam boneless -

28 29 SD: Ciao Danny come va? DG: Ciao qui tutto bene, sono in ballo con mille cose, casa nuova, tours, sistemazione skatepark, skate sessions, filming ecc…mi tengo sempre Una volta cercavo sempre di abbastanza indaffarato. imparare i tricks del momento, SD: Da quanti anni fai skate, quando hai iniziato? DG: Ho iniziato circa una ventina di anni fa, agli inizi facevo snowboard ora cerco di valorizzare quello d’inverno e skate d’estate, una scelta obbligata dalle condizioni meteo del posto in cui sono nato e vivevo, Sondrio, non avevo alternative. Dal che mi diverte e sento mi 2000 in poi mi sono dedicato principalmente allo skateboard.

piace fare maggiormente. SD: Dopo tutti questi anni, possiamo considerarti un veterano? DG: Non saprei…sicuramente penso di aver avuto e di avere ancora una forte passione e dedizione per lo skateboarding: amo ciò che faccio ed è parte della mia vita al 100%!

SD: Raccontaci le tue principali attività legate allo skateboarding durante questi ultimi anni, quali le più significative? DG: Ormai sono più di 5 anni che vivo di skateboard e attività legate ad esso con i suoi alti e bassi. Un’esperienza molto significativa per me è stata la gestione del Trinity Skatepark a Milano dove ho passato due bellissimi anni. Ho conosciuto e skateato con moltissima gente e soprattutto ho capito quanto è importante avere un park indoor per la crescita della scena. Un altro passo importante è il passaggio da rider a Team Manager per DC Shoes (Italia). Da un anno circa skateo per Frisco Shop come rider e sono super gasato di questo visto che con Fede (Tognoli, il proprietario, Ndr) ho un buonissimo rapporto e lui mi supporta al massimo.

SD: Mi ricordo la prima volta che ho sentito nominare il tuo nome, si parlava del gap d’erba in Bicocca a Milano, mi sembra c’era una tua foto del e una dida tipo “ci voleva Danny Galli direttamente da Sondrio armato di cazzuola, secchio e cemento per chiudere il buco della rincorsa e aprire il gap...”, dal tuo punto di vista com’è cambiata la scena da quando hai iniziato ad oggi? DG: Il gap d’erba a Milano penso di essere stato uno dei primi a skatearlo; ricordo la prima volta che l’ho skateato con Osde lo avevamo usato con i buchi e ci avevo fatto fs , poi ci siamo attrezzati di cemento per fare il kickflip. Le cose sono cambiate parecchio negli ultimi 20 anni, ora ci sono , c’è internet che ti fa vedere in tempo reale cosa succede oltre oceano insomma per me è tutto meglio. Comunque la passione rimane uguale, ciò che mi piaceva allora è quello che faccio oggi ovviamente con maggiori mezzi e opportunità.

SD: Oltre ad essere riconosciuto come skater rappresentativo all around sei anche team manager di due grossi marchi della calzatura, raccontaci pregi e difetti di questa stupenda professione... - 5’0 to flat -

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32 33 DG: Quando si tratta di lavoro anche lo skateboard è uguale agli altri business e bisogna fare in modo che i “conti tornino” e le cose funzionino. Ovviamente il vantaggio è che in questo campo si ha la possibilità di viaggiare e di stare a contatto con gente con la tua stessa passione e questo direi che è il lato più piacevole. La cosa più brutta da fare è interrompere i rapporti con i riders visto che la maggior parte delle volte sono amici e se l’azienda fa tagli di budget ecc. io devo riferire questo, anche se finora non ho mai avuto grossi problemi.

SD: Sei uno che skatea di tutto, gap, muretti, bowl, mini, cos’è però che preferisci come terreno? DG: Va un pò a periodi comunque in linea di massima cerco di non fissarmi troppo solo su un tipo di “terreno”. Una volta cercavo sempre di imparare i tricks del momento, ora cerco di valorizzare quello che mi diverte e sento mi piace fare maggiormente. Skateare in bowls è una figata come portare a casa un bel trick in street. Limitarsi a solo un tipo di skateboarding significa a mio avviso limitare il proprio divertimento.

SD: Di tutti i tour che hai fatto ce n’è uno che ricordi più degli altri? Perchè? DG: Siamo al terzo anniversario della scomparsa di Marcin Solecki e in questo momento la mia memoria va a lui e ai tours fatti insieme tipo il MayDay “Nut Crackers Tour” o allo “Scoglio Tour” dove ricordo un epica freestyle battle tra Bad Salo e Marcin in cui dicevano mille stronzate e tutti ci siamo piegati dalle risate. Non mi dimenticherò mai di quei tours e soprattutto di Marcin (R.I.P.)!

SD: Sei stato in giro in parecchie città del mondo, di tutte quelle che hai visitato e skateato dove ti trasferiresti domani mattina? DG: Per skateare sicuramente la California è una figata totale, chi ci è andato sa di cosa parlo.

...spero tanto che si alzi il livello SD: Per chiudere come vedi il futuro di Daniele Galli e della scena skateboard italiana? degli skateparks con delle DG: Bella domanda, dovrei chiederlo al mio amico lottologo fiorentino, io non ho ancora questi poteri. Per la scena italiana spero strutture più professionali, tanto che si alzi il livello degli skateparks con delle strutture più professionali, staccandoci definitivamente dalla monolinea e dalle staccandoci definitivamente bowls senza pareti verticali e automaticamente si alzerà anche il dalla monolinea e dalle bowls livello anche degli skateboarders.

senza pareti verticali... Ringrazio la mia famiglia, Bea, Salad Days Mag per l’intervista, tutti i miei amici e i miei sponsors DC, Frisco Shop, bastard, DaKine, Blast, Almost, Guido, Canela, Knodel bowl, Theeve Trucks per avermi sempre supportato al meglio. - switch crook -

34 Pics Rigablood offthewall.tv vans.com VARAZZE surfvarazze.it VANS OFF THE WALL SPRING - Molo Marinai d’Italia - CLASSIC Tonight we’re gonna burn it up till too much feels alright The feast has been laid out to the hungry eyes inside our minds We are not without a cause the passion’s in our vice We are not content to judge or fit to moralize

We’re on the outside looking in unbreakable in all we are Enemy of the Sun we are the subterranean Apocalyptic daydream casual delirium

So take a deep breath and close your eyes and be glad that you are here Let each passing moment sterilize and wash away like tears Strung Out - ‘Cult Of The Subterranean’ - Millencolin - - Ivan Federico - 36 37 - Strung Out -

- Mason Merlino -

- Strung Out - 39 MILLENCOLINTxt Angelo Mora // Pics RIgablood // millencolin.com // soundcloud.com/epitaph-records/millencolin-carry-you Quando ci hanno detto che sicuramente persi l’attesissima gara cantante Nikola Sarcevic sullo stato avevamo un’intervista con i di street del Vans Spring Classics; di salute di una delle più influenti Millencolin scheduled per le 5pm, anyway la prendemmo come buona band europee legate al non sapevamo proprio se ridere occasione per fare una divertente mondo dello skateboarding dello o piangere visto che ci saremmo chiacchierata con il leader e scorso decennio.

SD: Hey Nikola questa che stiamo per farti è una buffa SD: Migliore festival open air per i Millencolin? SD: I tuoi 5 gruppi preferiti? O meglio componi il bill del Non mi piace troppo serie di domande a cui dovrai rispondere al volo senza NS: Direi la prima volta che abbiamo fatto il Vans Warped tuo festival ideale, 5 nomi compresi i Millencolin. pensarci troppo sopra ok? Tour negli Stati Uniti nel 1997. NS: Operation Ivy, forse Madonna, Bob Dylan, Jimmy Eat Stoccolma, è una città NS: Ok spara! World. SD: Miglior gruppo spalla che avete avuto in tour? d’affari, molto egocentrica. SD: Qual è il primo concerto che hai visto? NS: Abbiamo provato ad avere i Refused come gruppo SD: Il tuo calciatore della ex Jugoslavia preferito? Göteborg è più rilassata, NS: Un concerto degli Europe in Svezia, subito dopo spalla, quindi direi loro! NS: Predrag Mijatovic, uno dei migliori giocatori degli l’uscita di The Final Countdown. Avevo 12/13 anni, hanno anni 90. Örebro è più simile a suonato nella nostra città, Örebro, davanti a circa 3000 SD: Miglior gruppo cui avete fatto da spalla? persone, e avevo paura perché sono arrivato un’ora prima NS: Durante il Vans abbiamo suonato con SD: Il tuo nome di battesimo è un omaggio a Nikola Tesla, Göteborg. dell’inizio e c’era già un mucchio di gente all’entrata Nofx, Green Day, Bad Religion, immagino siano stati loro… famoso inventore e personalità di rilievo serba a cavallo che voleva prendersi i posti migliori! Intorno al ‘92 devo fra ottocento e novecento, cui oggi è dedicato anche SD: Miglior day off di sempre? essere andato al mio primo grosso festival, forse c’erano i l’aeroporto di Belgrado? NS: A Rio, siamo andati a giocare a calcio sulla spiaggia, a Levellers ma non ricordo esattamente. NS: No, arriva da un amico di mio padre che si chiama Copacabana, siamo andati a vedere il Maracana… Nikola. SD: Miglior tour dei Millencolin? SD: Peggior day off? NS: Difficile dirlo, ne abbiamo fatti davvero tanti. Mi SD: Il tuo piatto nazionale serbo preferito? Ćevapčići o NS: Disneyland in Francia! Quel giorno ero paranoico piace stare in tour, ogni posto è speciale, personalmente Pljeskavica? dalla serata precedente… NS: È la stessa cosa: la pljeskavica è la stessa carne, ma adoro il Giappone, mi piace andare in Australia, mi piace servita “piatta”; comunque direi i evap i i. viaggiare negli Stati Uniti… è sempre bello tornare in ć č ć SD: Le migliori ragazze di sempre? Italia per la gente, il cibo e il calcio! Posso dirti che il NS: Sicuramente in Svezia! SD: Che ne pensi di eventi come il Vans Spring Classics, peggiore è stato un tour di una settimana in Australia, e con grossi sponsor che vi chiamano a suonare? là ti serve una settimana solo per recuperare il jetlag, ma SD: Miglior cibo svedese? NS: È ok, siamo in contatto con Vans dal Warped Tour al tempo andavo ancora a scuola e avevo pochi giorni a NS: Aragosta! del’97, abbiamo incontrato Steve Van Doren, abbiamo disposizione. Ci siamo andati e abbiamo suonato ogni fatto un torneo di golf con lui a Las Vegas, è sicuramente singolo giorno, ogni giorno prendevamo un aereo alle 6 di SD: Stoccolma o Örebro? un buon amico. Vans ci ha sempre supportato con il suo mattina per raggiungere lo show successivo dopo essere NS: Non mi piace troppo Stoccolma, è una città d’affari, materiale e nel corso degli anni questa collaborazione ha andati a letto alle 3 di notte, praticamente siamo restati molto egocentrica. Goteborg è più rilassata, Örebro è più portato alla luce anche un paio scarpe signature model stanchi per l’intera settimana! simile a Goteborg. Millencolin!

40 41 con noi nell’ultimo periodo. Abbiamo fosse qualche tizio pericoloso, ma non SD: Ahah, non so sei hai letto la SD: Immagino che tu componga da riso un sacco, abbiamo vissuto su un è mai successo nulla, non era nostra biografia di Jack Grisham… sempre indipendentemente dai gruppi furgone per 5/6 anni e non abbiamo mai intenzione presentarci in quel modo. JTB: No, vorrei leggerla, ma conosco in cui sei stato, cosa ti ha fatto capire fatto un soldo. Tornavamo dai tour e Il pubblico era piuttosto diverso, dai Jack abbastanza bene. Se te lo stai che fosse il momento di pubblicare tutti finivamo a lavorare come muratori, ragazzini con la cresta, gente normale, chiedendo, è davvero lui, è quel tipo qualcosa per conto tuo? imbianchini, qualsiasi cosa riuscissimo greasers… Volevamo davvero che le di persona. Che abbia raccontato tutto JTB: Era da 25 anni che volevo farlo, a trovare. nostre apparizioni fossero occasioni per esattamente è un discorso diverso, ma volevo essere in grado di presentare divertirsi e volersi bene! lui è pazzo, o lo era, non ci sono dubbi. I i miei pezzi come volevo, senza SD: Quali sono stati i momenti migliori TSOL al tempo erano la band più malefica compromessi, e con uno stile più roots. di quella storia? SD: Dai video che ho potuto vedere, che potessi incontrare, e in più erano dei JTB: Il tour con i Pearl Jam è uno di ho sempre pensato che aveste un gran tizi grossi, tutti loro! Non so quanto fosse SD: Non ho mai saputo la storia dietro il quelli. Jeff Ament e McCready, penso front man… alto Todd Barnes, il batterista, ma di pezzo dei Vandals (Johnny Twobags, dal ci avessero visto suonare al Crocodile JTB: Gabby, uno dei migliori di sempre! sicuro era grosso pure lui! Jack e Mike ti disco Live Fast, Diarrhea), hai voglia di Café, un piccolo locale di Seattle, e Non scherzo, l’ho visto tenere in pugno mettevano davvero soggezione. approfondire? JTB: Ahah, i Vandals sono buoni amici! subito dopo siamo finiti in tour con 2000 persone, tutti lo amavano! loro. Mai vissuto un’esperienza simile, SD: Ti sono piaciute anche le loro svolte Quando avevo 18/19 anni ho iniziato ad sono dei grandi, sanno quel che fanno SD: Quando vedo i Rocket From The musicali? ascoltare roba come Muddy Waters, gli JTB: Sì, mi piacciono anche Revenge e e lo fanno per il giusto motivo. Io sono Crypt, penso a El Vez… autori blues, e il cantante dei Vandals Change Today, sono bei dischi e nella mi prendeva in giro, mi diceva “non un fan, ci credo davvero, ci hanno JTB: Lo adoro! trattato bene e fanno un grande show, band c’erano ancora Ron e Joe (Ron puoi essere un bluesman, sei di Orange con i ho suonato SD:…e a voi. Mi sembra abbiate saputo Emory, membro fondatore, e Joe Wood, County! Sei un bianco di Orange County!”. nuovamente con loro un paio di anni fa creare il medesimo rapporto col sostituto di Grisham, nda), mentre non Non avevo idea che avessero scritto vado pazzo per Hit and Run, dove c’era quella canzone, un giorno la tizia che ed è stato fantastico. Per il resto non pubblico… solo Mike (Mike Roche, altro membro viveva con me e la fidanzata è tornata dal saprei, la gran cosa per noi era arrivare JTB: Sai una cosa? Sono sorpreso che originale dei TSOL, nda). È divertente negozio di dischi dove lavorava e mi fa in una città e suonare per cinque Rocket e Tramps non abbiano mai perché Jack e Joe erano cognati, Joe era “senti questo”, era la copia promozionale persone, tornarci per quaranta e magari suonato assieme, sarebbe stato un sposato con la sorella di Jack. del disco, e sono stato colto del tutto di trovarne 400 la volta successiva. tour perfetto! Mi spiace che non sia mai sorpresa. Scherziamo? Ridevo ma ero Era bello vedere che il pubblico ci successo, eravamo nello stesso giro ma SD: Ricordo che per il disco Live 1991 anche imbarazzato, ma non me la sono capiva e ci apprezzava, come gruppo non siamo mai diventati amici. i membri originali della band non mai presa! abbiamo sempre lavorato duro. Che poterono neppure usare il nome TSOL… poi succedeva solo in certi posti, in SD: I Tramps sono stati il tuo primo JTB: È esattamente quando i Cadillac SD: Sei riuscito a vedere qualcosa del California, nel Canada occidentale, gruppo? Tramps hanno avuto la prima grande festival oggi pomeriggio? il resto del paese era complicato, JTB: Yeah, quando ero più giovane esposizione. I TSOL si sono riformati JTB: Ho visto qualche pezzo di Frank suonavamo per cinque persone e un suonavo la chitarra, mio padre suonava con i quattro membri originali e hanno Turner, che è stato in tour anche coi JONNY TWO BAGS paio di mesi dopo erano sempre le nei bar, ma ero anche un piccolo punk, Txt Marco Capelli // Pics Rigablood // jonnytwobags.com // soundcloud.com/jonny-two-bags messo i Tramps in apertura, gran Social Distortion, ho visto i , e stesse cinque! sai cosa intendo? Ero sempre nei guai, concerto, 2000 persone. E sai chi c’era mi sa che non li vedevo dal 94, durante ho preso troppe droghe… prima di noi? Gli Offspring! un day off dei Tramps a Montreal. ll suo ruolo come chitarrista dei Social californiano con spunti blues e R&B, SD: Devo confessarti una cosa, sono completamente SD: Chi veniva a vedervi? Avete mai avuto un seguito “difficile”? SD: Dove sei cresciuto? Distortion, dal 2004 ai giorni nostri, gli per poi confluire parzialmente in quel innamorato di uno dei tuoi gruppi, i Cadillac Tramps. SD: Cosa è successo allo scioglimento SD: Per finire mi dai uno dei nomi JTB: Ahahah... JTB: No. Quando abbiamo iniziato, JTB: Orange County, un po’ ovunque, dei Tramps? dimenticati del primo punk rock ha sicuramente dato maggiore visibilità capolavoro semiserio che sono i Manic nell’87, la scena punk rock di Los mio padre si trasferiva spesso. La JTB: Tutti avevano qualche altra band, californiano? ma Jonny Wickersham aka Jonny Two Hispanic. Di recente, una carriera SD:…in particolare del vostro terzo disco, It’s Angeles stava agonizzando, era maggior parte dell’adolescenza l’ho X-Members, Manic Hispanic… Brian JTB: Oh Shit! Aspetta, ho il nome Bags ha referenze anche più valide. solista - neanche troppo inattesa - l’ha Allright. Non vi ho mai visti dal vivo, e finalmente distrutta dalle gang, e inoltre tutti si passata a Costa Mesa. era nei Rule 62, dove ho suonato per giusto, Rik L Rik, eccezionale, è Andando a ritroso, ha suonato in US portato sui palchi europei con una bella vorrei chiederti qualcosa su quella band… stavano muovendo stilisticamente un solo singolo, lasciai la band proprio morto qualche anno fa ma sono stato Bombs e Youth Brigade, ma soprattutto combinazione di voce profonda e abilità JTB: Onestamente sono stati gli anni migliori altrove, molti verso il metal, molti verso SD: Ok, ti prego, dimmi una delle perché pensavo che Brian si stesse abbastanza fortunato da poterci fare della mia vita! Io, Gabby, Brian, Jamie e Warren i Chili Peppers, e poi verso i Nirvana. cazzate che hai fatto da ragazzino… nei Cadillac Tramps, per il sottoscritto con la sei corde. I Vandals, che nel 95 concentrando troppo su di loro e non qualche concerto assieme. È l’eroe mai siamo tuttora molto amici, un paio dei ragazzi sono In un certo senso eravamo una thug JTB: Ahah, una volta ho fatto l’errore di sui Cadillac Tramps. Subito dopo ci celebrato, ascoltati Beach Boulevard una band monumentale che, tra fine gli dedicarono una sorta di prematuro passati a miglior vita, Spanky – che ha suonato in band, ma più interessati al rocknroll, al tagliare le gomme di 53 auto, sono stato siamo sciolti e mi sono unito agli Youth con Simpletons, Rik L Rik e The Crowd, anni 80 e metà 90, è riuscita a unire epitaffio, si devono probabilmente It’s Allright – è morto, lo stesso vale per Chris, il divertirci, mantenere buone vibrazioni in riformatorio per un anno! Ho fatto Brigade, con cui sono venuto in Europa quello è il nome che tutti dovrebbero le tinte più calde del punk rock sud ricredere! nostro primo batterista, e Peter, che ha suonato ed energia ai concerti. Capitava che ci parecchie cose del genere… per la prima volta. riconoscere!

42 43 SD: Qual è il disco, il concerto, con cui sei arrivano a cavallo dei due decenni. Quali sono i scattava tutti quei gruppi al tempo e ha concesso il entrato in contatto con la scena punk hardcore di gruppi che ti farebbero venire voglia di montare un suo archivio, le sue foto sono fantastiche, ognuna Washington? secondo capitolo sugli anni 90? ti racconta una storia. SC: Intorno ai dodici anni la sorella più vecchia SC: Ci sono talmente tante band eccezionali nel di un amico mi ha fatto sentire Still Screaming decennio successivo che è difficile sceglierne una. SD: Il documentario è stato in parte finanziato con degli Scream e Out of Step dei Minor Threat, e ne Oltre ai Fugazi, tra i miei preferiti ci sono i Circus una riuscita campagna di Kickstarter… sono rimasto ossessionato. Ho scoperto poi che Lupus, ma penso che Shudder to Think e , SC: Sono stato sopraffatto dal supporto questi gruppi provenivano letteralmente dal mio che hanno vissuto la frenesia creata dalle major ricevuto mediante Kickstarter. È stato una bel SCOTT CRAWFORD backyard e si è aperto un mondo nuovo. Uno dei label, potrebbero raccontare delle belle storie! riconoscimento del nostro lavoro, sapevamo di primi concerti è stato sicuramente con i Void, una aver vissuto qualcosa di speciale, ma è stato bello cosa piuttosto intensa! SD: C’è qualcuno che hai avvicinato con una certa scoprire che ci fosse ancora tanto interesse da apprensione? parte dei kids (e dei loro genitori!). SALAD DAYS - The Movie SD: Quali sono state le considerazioni personali SC: Molte delle persone intervistate per il film Txt Marco Capelli // Cover ArtWork Pietro Tatini // saladdaysdc.com mettendosi al lavoro per Salad Days: The DC Punk le avevo già conosciute facendo la mia fanzine SD: Hai visto il recente Hard Art, DC 1979 Revolution? La musica, lo spirito…, cosa intendevi Metrozine quando ero un teenager, è stato pubblicato in occasione della mostra Pump Me Up: celebrare? interessante vedere come la loro prospettiva sia D.C. Subculture of the 1980s? SC: Inizialmente pensavo di scrivere un libro sulla cambiata nel corso di quasi trent’anni. Sab Grey, il SC; Sì, il libro è splendido ed è un grande Sta per uscire un documentario mia esperienza nella scena DC punk attraverso gli cantante degli Iron Cross, metteva paura quando documento per la scena fino a quel punto. Ed è che si chiama Salad Days sulla anni 80. Dopo averci riflettuto, ho concluso che ero giovane, ma mi ha concesso un’intervista esattamente lì che inizia il documentario, le foto scena di Washington degli anni un film sarebbe stato un media migliore. In due molto ponderata. risalgono al 79/80, Lucian Perkins era nel posto parole, ero a una svolta della mia vita e cercavo giusto al momento giusto, buon per noi! 80, e davvero volete che non se qualche risposta, qualche indicazione in quel SD: Nell’elenco degli intervistati hai anche Fred ne parli? Il regista si chiama Scott periodo che mi aiutasse a proseguire, a fare delle Armisen (attore e autore di Portlandia), e quindi, SD: Sull’ultimo ANPQuarterly c’era un bell’articolo Crawford, è vecchio abbastanza scelte. La missione è stata portata a termine. se Portland è “la città dove i giovani vanno in sulle gang del punk rock della West Coast. Nulla di per sapere quel di cui parla, e per pensione”, cos’è Washington a paragone? simile da voi? farlo ha reclutato Ian MacKaye, SD: Quali sono i documentari che hai preso come SC: Credo che per molti sia un posto adatto a una SC: Non c’era nulla di simile alla violenza delle Dave Grohl, , Bobby esempio per quel che stai facendo? breve visita. Con tutta la politica sullo sfondo, gang di Los Angeles, ma per un po’ di anni Sullivan, Cynthia Connolly e una SC: Quando pensi a un documentario del genere, tende a restare un città transitoria, come le abbiamo avuto un discreto problema con gli credo tu debba rifarti ad American Hardcore. In amministrazioni che vanno e vengono. Ci vivo da skinhead. Potevano davvero rovinare un concerto, lunga lista di nomi che trovate quel caso il capitolo dedicato a DC era piuttosto una vita intera e immagino diventi parte di quel dall’83/84 potevi essere sicuro di vedere almeno anche sui dischi di Minor Threat, corto e il film sembrava concentrato sul nichilismo che sei. È una splendida città, ma non quella che una rissa ogni sera, ne ho viste troppe per poterle Void, Faith, Dag Nasty, Swiz, di quel periodo, e volevo davvero mostrare l’altro era negli anni’80. contare seriamente! Government Issue, Fugazi, Scream, lato della storia. Bad Brains, Nation of Ulysses. SD: Salad Days, tu hai vissuto l’uscita di quel SD: Brian Baker nei Junkyard (cercate le foto Comunque sia, sarà un successo. SD: A parte l’aspetto visuale, pensi che il film disco. Come è stato ricevuto all’epoca? promozionali della band perché sono eccezionali) aggiunga qualcosa a quanto già detto nei volumi SC: Bene, anche se postumo, la band si era mi è sempre sembrato un episodio divertente. Ti classici dedicati a Washington, Banned in DC e sciolta da tempo. Localmente è stato molto viene in mente qualcuno con una storia simile? Dance of Days? importante, descriveva un periodo di crescita SC: Nessuno, non mi viene in mente nessuno SC: Penso di essere riuscito ad aggiungere una enorme all’interno della scena e l’impossibilità di che abbia seguito il tragitto di Brian Baker, o che buona mole di materiale a quanto già si conosce. controllare molti degli aspetti negativi di quel che abbia avuto lo stesso grado di successo, anche Il film affronta esplicitamente alcuni equivoci, ci stava succedendo. Come in ogni ambito, quando se moltissimi sono tuttora coinvolti nella musica, sono delle riprese che non credo siano mai state qualcosa è buono come la scena musicale di che sia dietro le quinte o continuando a realizzare viste prima e una marea di foto inedite. Lasciare Washington di quegli anni, è destinato a crescere. i propri dischi, e i Red Hare sono un buon esempio che le persone coinvolte raccontassero le proprie (Red Hare uguale Swiz, nda). Ian MacKaye ha fatto storie è stato toccante e profondo. SD: Qual è la miglior fonte segreta trovata nel e continua a fare dell’ottima musica con gli Evens. girare il documentario? SD: Il documentario copre gli inizi e gli anni 80, SC: Siamo stati parecchio fortunati nel ricevere SD: Ultima ma non meno importante: meglio i Dag cosa che immagino ti permetta di includere Fugazi centinaia di flyer, video e foto da collezioni Nasty con Shawn Brown o con Dave Smalley? e Nation of Ulysses, ma forse non i Jawbox, che personali. Jim Saah, direttore della fotografia, SC: Per questa mi appello al quinto emendamento!

44 45 SD: Allora ragazzi, partendo dall’inizio: ‘Blast Off’, TS: No, è che noi in effetti a volte fumiamo un po’ SD: Rock e skateboard. Un connubio storico, che voi vostro primo demo di tre pezzi, finisce nelle mani troppo e ci escono cose strane. avete riprodotto anche nei vostri videoclip. E questo della Tee Pee Records, che dopo gli Annihilation mi ha riportato alla mente i Gang Green. Avete realiz- Time cercava un altro gruppo di vera- SD: Inutile però nascondere che ‘Primitive Blast’ zato un video quasi simile: voi in mezzo a una bowl mente sporco. Siete arrivati voi. La cosa che però vive innanzitutto su rock and roll, su anfetamina, su a suonare, gli skaters che girano mentre voi date il stupisce è che, contrariamente alla storia di tante velocità e aggressività come punti centrali, intorno tempo… THE band oggi, è bastata una cassetta per garantirvi ai quali poi si sviluppa la vostra matrice artistica… TS: Scommetto che ti riferisci al video di ‘We’ll Give It un contratto con una delle indie rock più importanti TS: Beh sì, noi siamo assolutamente una band punk To You’ (dei Gang Green). dell’ultimo decennio. Come mai? core, anche se in noi poi filtrano anche le esperienze TS: Probabilmente perché avevano veramente nostal- del metal, dell’hard rock anni settanta…di tante cose SD: Esattamente… gia degli Annihilation Time, e quando siamo capitati insomma. TS: Ahhaha adoriamo quel video e abbiamo deciso noi , non gli sembrava vero. In realtà neppure a noi, visto che abbiamo mandato la cassetta così, per SD: Dal vivo (lo dimostreranno poco dopo, una volta di volerlo fare anche noi. Ma il nostro rapporto con lo SHRINE provare. Ci piaceva la Tee Pee ma lo consideravamo saliti sul palco) il meglio di voi arriva proprio dal mix skate si chiude sinceramente qui. Da ragazzini, quan- più un atto di coraggio che un vero tentativo. Sette di volume e velocità… do avevamo dieci anni, abbiamo messo i piedi sulla mesi dopo eravamo in studio per registrare ‘Primitive TS: Siamo pur sempre dei fottuti punkster americani. tavola più di una volta, ma era più il tempo in cui Blast’, il nostro debutto. eravamo ingessati che altro. A quel punto abbiamo ON THE ROAD AGAIN SD: Punkster che stanno facendo una scelta diffici- preferito smettere. Punk, birra, rock and roll e skate- SD: Un disco meraviglioso che ha raccontato subito lissima. So che è da otto mesi che state girando il board, fanno parte di una cultura che per noi ragazzi Txt Mario Ruggeri // Pics Rigablood di una band devota ai Black Flag, ma anche molto mondo su di un furgone. Chi ve lo fa fare? americani è un consolidato. Per questo, che ti piaccia theshrine.bandcamp.com aperta alle esperienze punk rock e a certe divagazio- TS: Probabilmente il fatto che non sappiamo fare al o no, se suoni rock…per forza lo skate sai che cos’è. theshrineband.com ni quasi incomprensibili… atro o che siamo letteralmente matti. E’ una vitaccia, TS: Ammettilo, volevi dire psichedeliche. è faticoso. Un giorno non mangi, il giorno dopo speri in SD: E ora? Dopo questo tour, cosa succederà? una doccia calda, quando vedi un letto vero ti sembra TS: Un po’ di riposo, poi il nuovo disco, e finito quello SD: Esatto, ma sarebbe forviante per la vostra musica. un’apparizione. Ma questo è o non è il rock and roll? si riparte. Finchè saremo vivi la nostra vita sarà così.

Fuori dal Ligera, enoteca osteria di vita, quella di onorare il rock a costo di Thompson avrebbe definito Gonzo dal sapore antico, immersa in un una vita su di un furgone, la pagano a caro Angels, i The Shrine sono tre ragazzi contesto talmente multietnico da non prezzo. giovanissimi, stanchi e assolutamente sembrare neppure Milano, i The Shrine Chiedono sigarette un po’ a tutti normali. Vestono tra i e Paul passeggiano in tre, un gruppo di amici, perché, mi diranno poco dopo, non Di Anno, jeans stretti, all star e chiodo che si fa il giro dell’isolato prima di se la passano molto bene con i soldi, e in pelle nera, sono allegri e soprattutto suonare. Gente in strada ovunque, quindi devono risparmiare su tutto. Il incredibilmente uniti, tanto che le perché Viale Padova, una delle arterie loro manager, con un sorriso catatonico interviste (grazie al mitico Corrado Riot, principali di accesso alla città, è tanto stampato sulla faccia, non avrà più di che organizza le loro date italiane e che viva quanto discussa. Ordine pubblico? trent’anni e si barcamena tra strette nonostante la stanchezza, si sbatte per Sicurezza? Alla gente che è fuori a bere di mano, sorrisi e l’allestimento del poter mettere insieme/nda) loro le fanno e alla gente che fa capannello in strada, piccolo banchetto che è la vera fonte di tutti e tre. Nella sala concerto, al piano di questo pare non costituire un problema. sostentamento del gruppo. Vinili, cd, k7, sotto, i Veracrash hanno già dato fuoco Una sessantina di persone sfida il freddo 7”, spille, toppe, magliette e adesivi. Il più alle polveri e così in quattro, decidiamo di una primavera invernale, con qualche classico dei corredi per cercare di fare che l’unico modo per rendere tutto rock pinta di birra e qualche bicchiere di vino cassa, permettersi una data ancora, e and roll è uscire in strada appoggiati a e al grande gioco del Self Warming non racimolare qualche soldo per il futuro. Da una macchina e fare l’intervista lì. Tra si sottraggono neppure i ragazzi dei The musicisti spiantati. La seconda cosa che una sirena di polizia, una di ambulanza, Shrine, che fanno la spola tra il banco del colpisce è che le foto sono un conto, ma qualche battibecco tra cittadini bar e il marciapiede antistante. La prima la realtà è un’altra. Dismesse le facce truci visibilmente ubriachi e l’odore di Pm10 cosa che noti è che una difficile scelta e l’aria da consumati biker che Hunter che dice “benvenuti a Milano”.

46 47 The World’ che apparentemente è un abbiamo fatto ci appartengono, ma disco Motorcycle Metal, ma che svela devo ammettere che è quello che ci moltissime influenze punk core. Su tutti è riuscito meglio in tutti i sensi. Ha i Black Flag. tiro, corpo, ma ha anche una struttura VT: Direi che in Europa hanno faticato musicale che forse i precedenti non maggiormente a capire questo erano riusciti ad ottenere. passaggio mentre in America, dove VALIENT THORR i Black Flag sono la band punkcore SD: Ed ora la domanda fatidica: a per definizione, questo si è percepito memoria, esiste un solo gruppo che SD: Allora Valient, partiamo da maggiormente. Ma, penso sia può essere allineato al vostro modo di Storie di musicisti ai margini, almeno per ‘Standed On Earth’ che è stato il assolutamente normale, l’influenza suonare: i Tight Bros From Way Back il business musicale che pare divertirsi a vostro primo disco, autoprodotto punk core arriva da un fatto ben When. Anzi, forse due: anche i Bible Of ghettizzare le forme più genuine di rock and e che, nell’universo dei Valient preciso: quando abbiamo registrato The Devil. Eppure i primi sono andati, roll. Musicisti ai margini, ma forse neppure Thorr è forse il disco che è rimasto ‘Legend Of The World’, erano quattro prima di sciogliersi, totalmente nella più inosservato. Qualche ricordo, interessati ad entrare nelle logiche e nelle anni che giravamo come pazzi, e non direzione degli Stooges e degli Mc5. I innanzitutto? strategie che quasi sempre fanno di una sarei neppure in grado di farti l’elenco secondi si sono metallizzati. E’ come se VT: Tanta inesperienza, tanta fatica, grande band una paccottiglia senza senso. dei gruppi con i quali abbiamo diviso voi foste rimasti nel mezzo. un sacco di soldi investiti, soldi un palco. Molti dei quali erano punk e VT: So che ti potrò sembrare pazzo, I Valient Thorr, la più classica delle storie che peraltro non avevamo, e la hardcore e non certo metal. E quando ma essere paragonato ai Tight Bros americane che non hanno un lieto fine ma frenesia di poter suonare ovunque, passi così tanto tempo a contatto con From Way Back When per me è un una vita costante, festeggiano con ‘Our Own con chiunque, per cercare di far certe band, il suono quasi per osmosi si complimento assoluto. So che li conoscere il nostro stile musicale. Master’ i dieci anni di attività nel corso dei trasferisce da loro a te. conosciamo in cento, forse, ma sono quali, dimostrando un amore viscerale per la stati tra le più grandi rock and roll band SD: ‘Stranded On Earth’, in sé, loro storia musicale, sono riusciti a incasellare SD: ‘Immortalizer’, che è il vostro degli ultimi vent’anni. aveva già tutti gli elmenti di quello sei album, un dvd e una nutrita schiera di 7” penultimo disco, segna un momento che sarebbe stato poi il vostro di stasi, nel senso che il suono non SD: Quindi, la matrice Detroit per voi e split, legandosi in questo alla più genuina suono. Peccava sicuramente di subisce alcuna modificazione e il disco è un consolidato: eppure, c’è qualcosa delle tradizioni rock. Lui si fa chiamare Valient molta inesperienza, era acerbo, cazzo, ci abbiamo messo dieci anni hanno accettato di farci un disco. Non risulta essere un passo in più rispetto a nel vostro suono che abbraccia un Himself, leader, fondatore cantante e spesso crudo, ma la formula era già per venderli tutti, non male (ride/nda). ci credevo. Sebbene non provenissimo ‘Legend Of The World’, ma sempre nella mondo più grande. Pur sempre in ben chiara: punk rock, detroit anche chitarrista della sua creatura: Valient, Eppure mi sono detto che ristamparlo dalla scena skate e non avessimo stessa identica direzione… Detroit. sound e NWOBHM. Che non sono un ragazzo poco più che trentacinquenne avrebbe un senso, soprattutto alcuna relazione esplicita con quel VT: Beh, tieni conto che quella era VT: Allora, scopriamo le carte. Io sono necessariamente musiche in ma con ormai già venti anni di vita on the raccogliendo anche il materiale mondo, Volcom in America era un ormai la nostra matrice musicale e non un fanatico di quella musica, ma non antitesi le une con le altre… dell’epoca, perché darebbe quantomeno simbolo e noi siamo stati addirittura potevamo di certo cambiarla, perché solo dei classicissimi Stooges. Per me road, tra un furgone e l’altro, tra un tour e VT: No, anzi, se pensi al primo disco la base per capire i Valient Thorr. una delle prime band ad avere un era in noi. Io lo definisco il disco della Detroit, a partire dal soul , ha prodotto uno studio di registrazione. Un percorso degli Iron Maiden o a una canzone contratto di lunga durata con loro. Che conferma, perché ha espressamente capolavori. E tra loro ci sono band proto talmente duro da averlo portato ad essere, come ‘Sanctuary’, ai Motorhead e a SD: Due anni dopo arriva il contratto non significava necessariamente più confermato quello che eravamo noi, hard rock devastanti, come i Frost, o gli per la sua età, cordiale, maturo e consapevole tantissimi atri, erano musiche che si con la Volcom, che vi segue sin soldi per registrare, perché la nostra almeno musicalmente. Up. Ecco, se dovessi scegliere un filone sposavano perfettamente tra loro. di non essere una rockstar ma un musicista dall’inizio, e ‘Total Universe Man’: condizione economica è sempre stata che ha portato in noi il suono hard, E, soprattutto, suonare un certo innamorato di quello che fa. Valient è il tipico a quel punto le cose si fanno molto borderline, ma voleva dire avere una SD: Fino a ‘Our Own Master’ che è indicherei quelle due band. heavy metal, quello dei primissimi prodotto della cultura americana rock and roll: serie. Una produzione decisamente più maggior organizzazione nei tour, che sicuramente il disco più Black Flag anni ottanta, alla velocità del suono convincente, molta più esperienza nel era l’unica cosa che veramente ci della vostra carriera, addirittura in SD: Dal vivo è la vostra natura, dal adrenalinico, entusiasta, lucido ma sempre della musica di Detroit, ti dava la suonare, e le canzoni che cominciano interessava… certi passaggi vicino ai Poison Idea del vivo bisogna vedervi. A questo punto pronto all’autoironia e alla forza d’urto come possibilità di creare qualcosa di ad avere una struttura molto secondo periodo, ma sempre comunque ti chiedo quando potremo finalmente espressione. Talmente disponibile da accettare, veramente unico. omogenea. E lì emerge il suono di SD: Al punto che questo si è poi riflesso con quel suono tipico della NWOBHM, rivedervi da noi. in una lunghissima telefonata, di ricostruire Detroit, quasi prepotentemente… nel disco in un modo molto strano: dal soprattutto nel gioco di twin guitar che VT: Quest’estate, a Collalbo, SD: Che fine ha fatto ‘Stranded il percorso di vita dei Valient Thorr attraverso VT: Sì, in quel periodo ascoltavo rock di Detroit siete passati, a passi è il marchio di fabbrica dei Judas Priest nell’ambito del Rock Am Ring. Non On Earth’ e perché non avete mai Txt Mario Ruggeri // Pics Rigablood i dischi, le storie e i suoni che hanno creato principalmente gente come gli Mc5 e lenti ma visibili, al punk hardcore. A e degli Iron Maiden. vedo l’ora di poter incontrare i ragazzi pensato di ristamparlo? valientthorr.com continuavo ad avere nella mia testa quel punto il concetto musicale dei VT: Touchè. Lo è. Innegabilmente. italiani, perché abbiamo ricevuto il piccolo culto della band più detroitiana del VT: Ti dirò, oggi ho aperto l’ultima volcoment.com la parte “veloce” della NWOBHM…e Valient Thorr si è compiuto, secondo Non voglio dire che è il nostro disco sempre un sacco di supporto e di mail nuovo secolo. Parola di Valient Thorr! scatola di cd e mi sono detto: soundcloud.com/volcoment non ti dico quando quelli della Volcom me, e il risultato è stato ‘Legend Of migliore, perché tutti i dischi che dal vostro paese.

48 Clichè Skateboards nasce a Lione nel 1997 dall’idea Il primo decennio degli anni 2000 fu quello della all’Australia. Il nuovo video testimonia meglio di ogni di Jeremie Daclin al temposkater poco meno consacrazione: nel 2004 prende il via la storica altra cosa il raggiunto status internazionale della che trentenne con alle spalle quasi due lustri di collaborazione con il video maker francese tra i più company che, mantenendo il proprio ufficio a Lione, sponsorizzazione da parte di company statunitensi. apprezzati nel settore, Fred Mortagne. Nello stesso vende con buoni risultati skateboard persino nel In un’epoca in cui l’industria dello skateboard era anno l’azienda inaugura la serie dei Gipsy Tour, tour mercato statunitense. 100% USA, e quello europeo era un mercato di mera promozionali a spasso per l’Europa con tenda e UN BUON importazione e distribuzione, Daclin vide la possibilità furgone. Tour più o meno improvvisati ai quali viene Oggi a 5 anni di distanza dall’ultimo “big change”, di creare una “via europea” per fondare, gestire e prontamente affiancata l’eccellente produzione video con oltre 15 anni di storia “a monte”, Clichè diffondere uno skateboard brand. Un marchio che non curata da “French Fred”. Seguono le uscite video skateboards continua ad essere diretta dalla fosse un semplice esercizio di stile nell’imitazione degli Bon Appetit (2004), Freedom Fries (2004), Hello JoJo Francia, dagli stessi tre soci che ne costruirono americani, ma potesse aggiungere qualcosa di unico e (2006) recensite ed apprezzate in tutto il mondo. il primo successo. Il marchio non ostenta più la tipico in un mercato avviato a divenire globale. cartina europea nel proprio design, ma continua a VIAGGIO CON E’ il 2007 quando Amer Group, gigante della mixare il gusto del “vecchio continente” in chiave Partendo con un logo che incorporava la cartina produzione sportiva mondiale che nel 2005 aveva internazionale rimanendo unico e distinguibile europea nel proprio design, a monito e certificazione comprato Salomon Group da Adidas, decide di poter in mezzo ad un mercato dominato dal “flavor” d’origine, Daclin radunò in breve attorno a se validi fare a meno dello skate brand francese. Clichè arriva statunitense. soci, collaboratori ed un team di eccellenti skater. Un ad una nuova svolta con l’acquisizione del marchio assortimento di rider provenienti dall’intera “galassia” da parte di Dwindle, azienda californiana del gruppo Come per ogni skate company che si rispetti, anche europea spaziando dal Portogallo alla Svezia senza Globe riconosciuta quale essere la più grossa per Clichè i video hanno segnato la storia e l’ascesa CLICHÈ dimenticare Francia, Spagna e Paesi Bassi. Una scelta skateboard manufacturing company attualmente del marchio. Video visti come testimonianza di determinante per guadagnare spazio e costruire un in attività. Il marchio lionese entra così a far parte creatività, identità, skateboard skills e capacità mercato che da subito valicasse i confini della seppur di un portafoglio che già include nomi importanti di influenzare il mercato. Una tradizione che per fiorente repubblica francese. come: Almost Skateboards, Enjoi Skateboard, Blind Clichè prosegue anche oggi: lo scorso 27 Aprile Skateboards e Tensor Trucks. Una vera e propria Bon Voyage, al culmine di un batage mediatico che Arrivò presto il 2000 e con esso il primo video “full svolta per varie ragioni: la prima e più importante è ha avuto pochi pari e dopo due premiere a Lione e SKATE length” a marcare un punto determinante nella propria che Dwindle è una skate-company con management Los Angeles, è stato proiettato negli di affermazione internazionale. Un video di qualità fatto di skater. Un management che, soprattutto ad mezzo mondo con screening anche a Brescia (Frisco che già nel titolo, Europa, ribadiva il “contenuto alti livelli, è costituito da atleti europei che ben Shop) e Camenaro (Big Air Lab). programmatico” di Clichè: divenire dentro e fuori i comprendono e sanno interpretare lo scenario extra- confini del vecchio continente la company EUROPEA. Usa e l’unicità del primo e più importante marchio Ancora una volta l’azienda di Jeremie Daclin ha fatto Erano anni di grande crescita per l’economia in paneuropeo. Il secondo importante punto di svolta è centro proponendo un video unico e distintivo che generale, ed anche per lo skateboarding: Clichè spiccò la possibilità di accesso alle facility e tecnologie non mancherà di segnare il passo nel settore ed BOARDSTxt Luca Basilico il volo. produttive che Dwindle ha sviluppato negli Usa ed in una nuova svolta per la company. Un buon lavoro clicheskate.com Cina. Un management competente e sensibile unito portato a termine in anni di filming da il giovane Nel 2001 in periodo di piena espansione del mercato, ad una capacità produttiva imbattibile in tutto il francese Boris Proust che alla sua prima prova sulla il marchio francese venne acquistato da Salomon settore aprono le porte a nuovi traguardi per Clichè. lunga distanza è volato alto. Un video che a riprova Group entro i cui ranghi continuò ad operare in del forte legame con la scena europea propone autonomia ampliando anche la propria offerta di In breve tempo nuovi e buoni risultati si aggiungono meritatamente come “ender” (l’ultima parte, quella soft goods. Grazie al solido background economico alla storia del marchio: nel 2008 esce l’eccellente che chiude il video) la sezione dedicata allo skater e produttivo della “mother company” Clichè potè video curato da Mortagne intitolato Clè. Senza francese Flo Mirtain: promosso allo status di pro dedicarsi con ancora maggior profitto alla cura mai perdere il riferimento francese e europeo (con skater proprio il giorno della prima proiezione a del proprio team, dei video e più in generale tutto un rider, Mauro Caruso, anche in Italia) nel corso Lione. quello che rende grande una skate company: la degli anni il team Clichè è cresciuto includendo comunicazione. nomi internazionali che spaziano dagli Stati Uniti VIVA CLICHE’

Charles Collet

50 Sammy Winter no comply

Kevin Bradley Charles Collet kickflip melon lien disaster

52 53 Charles Collet noseblunt

Daniel Espinoza Lucas Puig fs board bigspinout switch bs noseblunt

54 55 FAMILY ALBUM

Simone Verona Fabio Bottelli sw wallie k 5050 San Diego, USA Sydney, Australia Federico Romanello Federico Romanello FAMILY ALBUM

Davide Lerri Frassine ollie in to the wall Brescia Federico Tognoli

Giovanni Grazzani Emil Goranov backtail nosegrind Palazzolo Verona Federico Tognoli Federico Tognoli 58 FAMILY ALBUM

Black Flag Rocket From The Crypt Milano Milano Rigablood Rigablood FAMILY ALBUM

Salmo Francesco Mauriello The JamBo, Bologna feeble to smith Rigablood Bassano (Vi) Rigablood down with the underground www.thepit.it

Riders Flavius Lacatusu Tharaka Piumal Fernando

Sponsors Murder Osiris

Spot The Pit Via Ippolito Nievo, 23 Bassano del Grappa (Vi)

Pics: Rigablood Flavius Tharaka flair can-can footjam

64 Tharaka tire

Flavius Flavius tailwhip air 66 67 “I’m going to need your time to slow down and waste shoppers, il doppio Lp colorato e un meraviglioso poster some time again”... Questa e’ la frase che echeggia stampato all’Head Light Hotel di Providence creato da nella mia testa come i loro testi fanno intendere per me, Jesse LeDoux, disegnatore gia’ della bellissima copertina sentendoli cantare dopo quasi venti anni e pensando a di Chutes Too Narrow degli Shins. Dall’altra sala arrivano un altro, forse ultimo capitolo di Texas Is The Reason. i suoni di accordatura e il rullante di prova, il quartetto di Come a volere per un’ennesima volta fermare il tempo baronetti e’ quasi pronto per far partire la macchina che o rallentarlo per perdere tempo assieme ricordando e per un’ennesima se pur ultima volta muoverà il pubblico TEXAS IS THE Bimbo’s 365 - San Francisco - California celebrando quello che c’e’ dietro al suono. Questo quello verso emozioni uniche nel nord della California. Quando che leggo nelle loro espressioni durante la performance arrivo sotto il palco le lucine sparse da Boudoir che avevo in uno dei migliori locali di San Francisco. Questo tour, gia’ visto a Los Angeles sulla loro batteria e amplificatori annunciato da tempo come un capitolo finale della sono ancora lì e nel sottofondo buio la cantilena di Do loro valorosa ma coincisa carriera, prosegue il giorno You Know Who You Are suona calma accompagnata dopo a Los Angeles al Fonda Theatre di Hollywood. da applausi di eccitamento. Le ombre inforcano i loro REASON - Come il bassista, Scott, chiacchierando mi dice dopo la strumenti e quel suono mi guida ancora in ricordi e loro bellissima performance, il concerto nel Sud della emozioni piacevoli. In quella cornice anni trenta con California non sara’ la chiusura della loro carriera ma memorie di anni novanta mi sento come in una macchina un mega festival in Belgio alla fine di Aprile chiamato del tempo. Niente cover per questa sera, solo tutte le loro Groezrock con una line-up da paura. Questo Nord hits. Dal full lenght prodotto da J. Robbins (Jawbox) al America Tour chiamato It Is Happening Again, li vede loro 7” e a due split 7” con Promise Ring e Samuel, il loro suonare nelle citta’ di per il terzo capitolo della repertorio si spiega davanti alla gente felice. Non posso JEALOUS Anniversary Party, Washington che notare una figura ben formata con una borsa da D.C., Philadelphia, Boston, Toronto, Atlanta, Frisco e messenger e un bomber nero, Rob Fish. Conosciuto come Hollywood: approfittando dell’uscita della loro nuova Rasaraj Das dai devoti di Krishna e oscuro frontman di super raccoltona che rimasterizza l’intera la discografia. 108, Resurrection e Judas Factor. Come molti sanno 108 e Texas Is The Reason hanno condiviso il batterista Chris Incastonato a San Francisco fra l’Embarcadero, Little Italy Dale ormai dietro alle pelli tutto sudato e spettinato. SOUND e Chinatown, il Bimbo’s 365 e’ piu’ di un locale. Aperto Cosa curiosa per il quartetto e’ la partecipazione dei Txt Alessandro Scontrino // Pics Jammy York nel 1931 da un immigrato italiano offre da piu’ di 80 anni suoi membri a molti combos influenti nella scena txisthereason.com // twitter.com/TXisthereason cabaret, musica, teatro, bar e ristorante con un tocco di hardcore prevalentemente anni’90 come: 108 e Jets To elegante classe vintage. Brazil per Chris Dale (batterista), Fountainhead e New End Original per Scott Winegard (basso), Copper per il Appena entrato non posso che notare statue di marmo, cantante Garrett Klahn, Shelter e New End Original per divanetti di velluto rosso, specchiate e lampadari di Norm Arenas (pettinato cantante) gia’ alle prese in quel cristallo che farebbero invidia a mia nonna. La classe periodo con Anti-Matter magazine e recentemente a San degli anni trenta rinnovata a balera per gruppo indie Francisco con la scena house elettronica dove lo abbiamo rock. Aspettando seduto a un tavolino, al bordo di quello visto legalmente cambiare nome in Norm Brennon. che potrebbe essere una pista da ballo, noto il gruppo di supporto prepararsi indossando tracolle: Jealous Il nome Texas Is The Reason, per come vi piace ricordarlo, Sound di Los Angeles con cui hanno condiviso in passato potrebbe essere preso da una canzone dei Misfits o da il batterista di Jawbox e Shudder To Think, incidono per una teoria sull’uccisione del presidente Kennedy da parte la Rise Records di Portland Oregon (Bouncing Souls, di un texano democratico, ma per quello che mi riguarda Face To Face). Approcciano il loro nuovo lavoro, A Gentle lo associero’ sempre a posti come NYC, dove si sono Reminder, con cui li vede per un paio di date in California formati e dove li ho visti per la prima volta e al Sud della con la Ragione Texana. Il suono fresco, legnoso ma caldo California dove la loro musica ha trovato molti seguaci. a tratti facile da vendere li annota fra quei mille gruppi Il concerto sfila liscio, forse troppo. I ricordi volano con il americani a cui piace il college rock misto a indie rock tempo e con la loro ultima canzone, poi li vedo alzare le e pop ala Mtv. Devo dire che si presentano come un braccia in saluto allineandosi di fronte alla platea mentre piacevole aperitivo per la mia cena a base di cibo texano. Garrett visibilmente emozionato ringrazia e lascia il palco Suoni che lasciano la sala senza memorie particolari in lacrime. Le songs in scaletta le conosciamo tutte...la ma con tanta voglia di East Coast. Ancora seduto a meravigliosa performance di una band che ha lasciato bordo campo mi alzo per dare un’occhiata al banchetto tanto in cosi poco tempo di attivita’. Una domanda del merchandise. I Texas Is The Reason hanno un paio rimane sempre senza risposta per molti: “Do You Know di maglie nere con il loro nuovo logo TX colorato, delle Who You Are?”

68 69 Dopo un meraviglioso live set di interessato nella tua con i devoti, poi il loro cibo e’ spettacolare. E’ curioso Texas Is The Reason, nel back stage, presente carriera da chef che mi fai questa domanda, ho appena avuto una vegano. Recentemente ti bellissima e illuminante chiacchierata con un devoto mi congratulo con Scott Wineguard, ho visto in video ricettari anziano a Venice in California proprio l’altro giorno. il bassista. Le domande vengono sul web. Dove lavori e cosa Non sono stato in un tempio ora come ora da lungo fuori da sole come una chiacchierata vorresti realizzare? tempo. Devo ripassarci. TITR: Ho sempre lavorato in fra amici, mentre lui si asciuga un ristorante vegano, prima, SD: Come e’ stata l’esperienza di suonare ancora in ancora il sudore fresco di stage. durante e dopo Texas Is questo It Is Happening Again Tour nel Nord America? The Reason. Sono cresciuto TITR: Tutti gli show sono stati grandiosi a differenti SD: Le vostre canzoni, a mio avviso, sono così poco con l’amore per le verdure livelli. E’ stato incredibile poter andare in differenti soggette al passare del tempo e sempre fresche e e la frutta nell’orto di mio citta’ e vedere vecchi amici e incontrarne nuovi. interessanti. Il risultato sono tutti questi sold out in padre e dei miei nonni. Quando qualcuno ti dice che erano in sei nel 1996 Texas Is The Reason questo tour. E’ interessante come per una band con così Lavoro per una compagnia e pensavano che non avrebbero mai più rivisto la -capitolo finale- pochi anni di vita ancora un così lungo seguito. chiamata Metthew Kenney loro band preferita sento come un dovere a dare TITR: Non penso siamo così immortali a livello di suono Cuisine, io sono lo Chef della e ricevere quel tipo di energia e esperienza. Uno ma sicuramente e’ lusingante. L’interesse per il gruppo compagnia. Vorrei realizzare dei piu’ divertenti show in cui abbiamo suonato e’ nasce dall’amore che molti hanno per le nostre canzoni qualunque traguardo mi sicuramente quello a sorpresa nel bar di un nostro e allo stesso tempo la dedizione e amore che abbiamo permetta di essere creativo amico a Brooklyn chiamato Saint Vitus. per la musica che abbiamo creato. Passiamo tanto avendo sempre un’attitudine tempo assieme, ora piu’ di prima, e siamo amici stretti, piacevole verso quello che SD: Cosa influenza la tua musica e arte ora? probabilmente molto di piu’ adesso che abbiamo ripreso faccio. Ma come saprai la TITR: Tutto mi influenza. Qualunque cosa che mi a suonare apprezzando di piu’ le pieghe che i nostri mia attivita’ e’ intensa e circonda. Ogni giorno cerco di spingere me stesso caratteri hanno preso. Il fatto che andiamo d’accordo essere Chef mi tiene sempre per imparare a fare qualcosa di nuovo e cercare di e ci aiutiamo a vicenda funziona molto come gruppo. così occupato. fare qualcosa di migliore. L’affiatamento e’ la chiave per noi. Si, hai ragione e’ cosi strano che per il piccolo periodo di tempo che abbiamo SD: Che cosa fanno ora i SD: Cosa mi dici delle nuove canzoni che avete passato assieme come gruppo ora siamo ancora in giro e membri dei Texas Is The registrato? nuove persone ci ascoltano per la prima volta e trovano Reason nella vita? TITR: Sono due. Le adoro e finalmente le abbiamo ancora una connessione con la nostra musica. Siamo TITR: Io sono uno Chef, registrate. E’ stato incredibile essere in pieno molto felici di come riusciamo ancora a riempire locali Garrett il cantante/ tornado Sandy con J.Robbins dei Jawbox che ha per questo tour quasi tutto sold out e’ incredibile e un chitarrista e’ l’ “International prodotto le tracce e poter oggi ascoltare quelle onore. Man Of Mystery”, Norman canzoni come le immaginavamo. e’ insegnante e Chris il SD: Dopo che il gruppo si e’ sciolto, siete rimasti in batterista fa il parrucchiere. contatto durante tutti questi anni come amici? SD: E’ questa la chiusura del capitolo texano o forse l’inizio di altri progetti? TITR: All’inizio appena ci siamo sciolti non ci siamo visti SD: Cosa mi puoi raccontare TITR: E’ la chiusura definitiva dei Texas. Non per un po’ di tempo. Ma ora siamo molto uniti e passiamo sull’interesse di alcuni comporremo piu canzoni insieme come Texas, anche tanto tempo assieme, anche se abbiamo avuto molti membri della band alla alti e bassi ma penso sia normale per chiunque abbia Coscienza di Krishna? se non posso dire che non suoneremo assieme relazioni caratteriali cosi intense specialemente in tour. Ricordi o memorie da ancora come amici o con un altro nome, ma non potra’ mai piu’ essere Texas Is The Reason. Il capitolo piace di piu’ ultimamente? condividere? finale era sicuramente questo ultimo tour che ha SD: Come e’ stato tornare ancora in sala prove TITR: Penso che i veri fans dei Texas Is The Reason TITR: Norman era quello piu’ interessato alla Coscienza visto il nostro album doppio prendere luce. Anche se riprendendo le canzoni? conoscono i gruppi in cui abbiamo suonato e anche di Krishna. Chris invece era in contatto con i devoti l’ultimo concerto lo faremo al festival Groezrock in TITR: E’ stata definitivamente un’esperienza molto alcuni progetti in cui suoniamo ancora, che devo di Krishna attraverso il gruppo in cui suonava: i 108. Europa in Aprile. intensa e indimenticabile. Tornare a provare le ammettere sono molto interessanti. Specialmente Ho passato tantissimo tempo con loro durante quel canzoni ancora una volta e essere ancora un gruppo Garrett sta facendo musica con un progetto chiamato periodo. Ho tantissimi ricordi di quel periodo. Non condividendo la musica e’ stato unico. Poi l’affiatamento Zena Road e io sto suonando per la maggiore con un ho nulla contro i devoti di Krishna e ho imparato SD: Hey: Do You Know Who You Are? ha fatto tutto il resto. gruppo chiamato I Hate Our Freedom con alcuni amici. tantissimo da loro. Ricordo durante un tour, ci TITR: Penso di saperlo e tu? fermavamo per visitare dei templi negli Stati Uniti e ho SD: Tutti i membri dei Texas Is The Reason sono stati SD: Da vero cruelty free foodie non posso che essere avuto delle bellissime esperienze anche solo parlando SD:...fammici pensare su un po’... parte di altri gruppi interessanti. Quale gruppo ti

70 71 FANNY: Una cosa che mi piacerebbe fare adesso è dicevamo che abbiamo fatto più concerti a Berlino che ad annuire prendendomi per un pazzo demente che sta c’era qui quando non riuscivi a far capire che suono ti SERGIO: Probabilmente in Germania c’era la tecnica e la lasciare una traccia un pò malinconica, sotto un certo ad Aosta è vero. Aosta ci ha sempre trattati male, però raccontando una cosa che non esiste e non si capisce piaceva, tipo il disco degli Underage che fa schifo, il gente sapeva cosa fare, anche se i gruppi erano quello aspetto, almeno per me in particolare, perché è una per quanto mi riguarda mi viene da dire che noi, quando perché tu sia sul treno anziché in psichiatria. Dopo un perché non lo so, ma senti un rumore di fondo e non che erano. Quando siamo andati in là la prima volta non fetta di storia che si conclude bene, tu sei li con le c’erano le condizioni, abbiamo sempre trattato male Ao- pò ho capito che mi aveva veramente preso per matto a penso che dall’ampli uscisse quel suono lì e probabil- esistevano gruppi hardcore nell’84 in Germania, c’e- tue bimbe, però lasciamo qualcosa, delle parole, dei sta e questa è una cosa che noi non siamo mai riusciti sentire che andavo in Germania a suonare… mente chi ha preso il suono non capiva un cazzo, ha rano dei gran gruppi punkettoni terrificanti, ubriaconi pensieri. a recuperare! SERGIO: Probabilmente è questo che ci ha fatto chiu- reinterpretato quel suono lì, non ha capito, quindi tu che anche in piena estate andavano in giro coi giubbotti SERGIO: Forse bisognava finire ad un certo punto, la dere un pò verso gli altri, potevamo permetterci di non senti solo l’effetto distorsione ma non la botta, funzio- di cuoio e gli anfibi. Le prime esperienze che abbiamo storia dei Kina è una storia strana perché ufficialmente FANNY: Anche perché tornare ad Aosta dopo esser stati parlare con gli altri, di stare nel nostro mondo. nava così purtroppo... avuto sono state a nel ‘97 abbiamo detto basta, quando Giampiero ha det- in altri posti era un pò come tornare in un posto che non Wiesbaden, con i Chelsea, gruppo punk ‘77, quando to che non avrebbe suonato più, poi in realtà ogni tanto esisteva, quasi come tornare in gabbia. siamo saliti sul palco era agosto, Alberto aveva le abbiamo sempre fatto qualche cosa, per cui, senza mai SERGIO: Si però quando noi eravamo fuori, eravamo di- ciabatte, pensa te e c’era questo gruppo di personag- dire “ritornano i Kina”, questo son sempre stati gli altri sposti a patire qualsiasi condizione pur di andarci. Qua gi tutti neri, ci guardavano e ridevano, noi eravamo KINA a dirlo, noi semplicemente c’eravamo e suonavamo, eravamo insofferenti su tutto quello che c’era. Ci siamo arrivati così, camicia a scacchi, magliette colorate, però Aosta, inverno 2012/13 quando c’era Giampiero suonava anche lui, quando non sempre trovati molto a disagio a suonare ad Aosta, tut- dopo un attimo… Scrivere di qualcosa che è accaduto c’era eravamo noi a suonare. Inizialmente mischian- to quello che facevamo fuori e che ci trovavamo a viver ALBERTO: Le abbiamo suonate! La gente era tutta sotto lo stesso anno del tuo concepimento do un pò le cose tra Frontiera e Kina e ultimamente, qua nella stessa situazione non ci andava bene. il palco. è difficile. Ho 27 anni e ovviamente quando abbiamo deciso che tutta questa confusione SERGIO: Invece la volta dopo a Berlino, nonostante FANNY: Fuori la gente era più coinvolta mentre qua l’incomunicabilità i fonici sono riusciti a tirare fuori in “quegli anni” non c’ero, o meglio, tra i Frontiera e i Kina non aveva fatto bene nè agli uni nè agli altri, perché in sostanza eravamo sempre noi, era più superficiale, questione di numeri e intenzioni un suono che non c’era mai stato! Quindi anche lì la ero molto piccolo. Fanny invece gli ha abbiamo deciso di riprendere il discorso soltanto come forse... capacità dei tecnici prescindeva da quella che era la goduti quegli anni, c’era ed è anche Kina, quindi tutte le canzoni, le novità che ci potevano SERGIO: ...Si qua eravamo in 4 a fare le cose che là proposta musicale di gruppi, erano capaci ad usare le grazie a lei se in occasione del loro essere dovevano essere riferite ai Kina e adesso che facevano in 50. cose, ce le avevano. ultimo concerto abbiamo scambiato Alberto ha detto che non ha più intenzione di continua- ROBERTO: Qual era la domanda iniziale? quattro parole con loro, con i Kina. Un re siamo a fare il nostro ultimo concerto... GIAMPIERO: Alla fine il verso senso è stato nei primis- simi anni, avevamo rispettivamente 16, 19 e 20 anni. FANNY: Non c’era una domanda iniziale… pò di ricordi, un pò di nostalgia, un pò FANNY: Però... Cominciavamo a suonare. A quell’età lì riuscire a comin SERGIO: La domanda era: Cosa resterà adesso. di scoperta. SERGIO: …Però per quanto mi riguarda diventa difficile ciare qualcosa è un miracolo e ci siamo trovati in una pensare di non suonare più perché sai dopo 30 anni è situazione dove siamo riusciti a realizzare qualcosa, FANNY: Quindi anche i Frontiera… come ho organizzato tutta la mia vita, non saprei cosa abbiamo generato una cosa che non c’era prima e lo ROBERTO: I Frontiera son già sciolti da un annetto… fare, o meglio mancherebbe sempre qualcosa, per cui facevamo in modo disperato, tipo andare a l’unica cosa da fare è prendere atto che Kina basta e suonare in Friuli in autostop, partendo ognuno per FANNY: Io ce l’ho a cuore, l’autoproduzione, è una cosa FANNY: Però sono uscite anche un sacco di cose carine… FANNY: Ah, non sono aggiornata… prender fiato e vedere cosa e come, perché non è detto conto suo e l’hai fatta tu e non la devi a nessuno. di cui voi potete parlarne, più di tutti. SERGIO: Eh si, si è andati avanti un pò per prove errore, SERGIO: E’ appunto quello che dicevo, era inutile che la disponibilità ci sia. Il futuro dei Kina non sarà più SERGIO: Si bè, all’epoca non c’erano tante alternative, anche per quanto riguarda i fonici. andare avanti con due progetti che erano praticamente così siccome a me i gruppi come i Nomadi dove la gente FANNY: Questa cosa qua è strana da raccontare, sembra poi onestamente nessuna etichetta era disposta a fare la stessa cosa, abbiamo tenuto il cavallo che andava va e viene non mi sono mai piaciuti, noi eravamo un che stai raccontando una roba che non esiste perché i il disco di un gruppo punk, tantomeno punk-hardcore, FANNY: In ogni caso ‘Se ho vinto, Se ho perso’ è un più forte. gruppo proprio perché eravamo noi. ragazzini di adesso non te li vedi in questa situazione per cui le due cose han fatto ci che si sviluppasse disco straordinario e te lo dico non solo perché ti FANNY: Pensando al passato, cosa vi viene in mente, qua, forse l’attitudine, ci scambiava informazioni, let- tantissimo l’autoproduzione. Poi tenuto conto del fatto conosco… FANNY: Com ‘è stato ieri suonare a Torino? Vista la cosa trasuda da tutti questi anni e cosa rimane. Ad un tere, francobolli, biglietti, la rete si creava e rimaneva. che ci si conosceva tutti, c’erano dei legami che erano SERGIO: Grazie! Tornando agli studi e ai fonici, anche vicinanza tra le due città, l’ho sempre considerata come giovane che sa di voi, cosa vorreste comunicare? Non c’era alternativa ed era mossa da una forte spinta oltre il mi piace, amico si, amico no con un click e noi non sapevamo esattamente cosa dire, la domanda una casa. SERGIO: Personalmente credo che quello che noi abbia- individuale e collettiva. quindi le relazioni erano molto fitte e molto intense, si classica era: Le voci come le volete? Noi ci guardavamo SERGIO: A Torino ci sono dei posti che funzionano bene mo fatto sia una cosa unica, non so quanti gruppi, non GIAMPIERO: Io ho fatto il Liceo Scientifico quindi condivideva tantissimo di quello che si diceva e quindi e dicevamo: e come cazzo vuoi che le vogliamo?!? Che e altri che funzionano male. Lo United funziona bene! solo nell’ambiente punk, ma in generale, abbiano fatto conoscevo tutta una serie di persone, e alla fine della quando usciva un disco di qualcuno tutti lo volevano si capiscano! Si mangia bene, i cessi funzionano, ieri il locale era un percorso del genere. Non eravamo dei professioni- scuola ti perdevi di vista. Finisco il liceo nell’81 e studio prendere, e prenderne più copie! pieno, c’era una ragazzina che avrà avuto 22 anni, si sti, era più facile andare avanti, è stata la passione ma fisioterapia fino all’84. ‘84 e ‘85 facciamo i primi due GIAMPIERO: Alcuni facevano schifo, non li ho mai FANNY: Dopo che alcuni gruppi sono stati in Tour negli è piazzata davanti ad Alberto e ha cantato tutti i pezzi anche la voglia di fare qualche cosa e penso che quello tour in Germania e uno in Olanda, poi torno e inizio ser- ascoltati però per solidarietà si teneva in mano... States e son tornati un pò più gasati, magari si è raffor- a memoria! E mi son chiesto: Ma come fà??? Alla fine sia importante per i giovani, avere la voglia di fare, vizio civile, e vado avanti indietro tra Settimo Torinese zata un pò più la qualità delle cose. la differenza di età nel nostro ambiente, conta poco, poi il modo si deve inventare di volta in volta, anche e Aosta in treno. Ad un certo punto trovo sul treno una SERGIO: …Però lo prendevi, prendevi copie in più e lo GIAMPI: Il problema era che non sapevi cosa dire, nel al contrario che nella vita normale, per noi ha un’altra noi non abbiamo fatto la stessa cosa, sarebbe un pò di un’altra classe, un anno più giovane di me che però passavi agli altri, funzionava così, così la gente sapeva senso, gira di più la manopola quarta a sinistra… valenza, è così. da kamikaze per 30 anni fare sempre la stessa cosa. stava nella mia stessa Università. Iniziamo a parlare di che esisteva quel gruppo lì. La musica all’estero Quello che abbiamo fatto è stato un voler continuare quello che abbiamo fatto in questi anni, io ho iniziato a ha un peso diverso da quello che c’è in Italia, quello a FANNY: Andava bene quando trovavi nel locale uno dei Le parole finiscono qua, la cena è pronta, meglio anda- Intro Luca // Foto Luca Benedet // Intervista Fanny a vivere, perché Aosta ci andava stretta. Quando noi raccontare le mie esperienze e lei ha iniziato cui ci riferiamo rappresenta la situazione sfigata che nostri e sapeva già cosa aspettarsi. re a mangiare. Grazie Kina, Grazie Davvero! http://www.frontiera-kina.org/kina/

73 SD: Ciao Ken, vuoi dire qualcosa su di te ai lettori di Salad Days? KH: Mi chiamo Ken Hada vivo nel sud della California e sono appassionato di fotografia e skateboarding.

SD: Da quanto tempo vivi a Los Angeles? Come hai visto lo skatebording cambiare durante questi anni? KH: Ho vissuto tutta la vita a Los Angeles, e non credo che lo skateboard sia cambiato di tanto nel corso di questi ultimi 30 anni, oggi come allora è sempre divertente salire sopra una di quelle tavole di legno. Solo la capacità di progredire è cambiata molto, i ragazzini di oggi nel giro di due anni raggiungono dei livelli impensabili rispetto a KEN quello che potevamo fare noi negli anni settanta.

SD: Ognuno di noi ha qualcosa dentro che lo ispira e lo spinge così nella vita come nel lavoro, quali sono le tue basi di ispirazione? Chi o cosa ti ha influenzato a diventare un fotografo? HADA KH: La mia pigrizia è stata la mia fonte di ispirazio- Txt Giulio Repetto // Pics Ken Hada ne. Quando lavoravo allo Skatopia Skatepark negli Portrait Adriana Damian anni settanta avevo una bella macchina fotografi- ca una 35mm ma tuttavia molto raramente facevo Se i nomi di Julz, Lizzie Armanto, delle foto in quel park, a pensarci ora è pazzesco. Ho avuto la possibilità di fare foto a qualsiasi tipo Nora Vasconcellos al momento di skaters durante gli anni migliori dello skatebo- non vi dicono molto vi assicuro arding in assoluto, ma ogni volta pensavo che l’a- che non sarà così ancora per mol- vrei fatto il giorno dopo e così il tempo passava… to. Sotto le palme di tutta la Cali- e come direbbe oggi mio figlio Apollo “epic fail”! fornia del sud sta esplodendo una Così circa sette anni fa ho ripreso la macchina fotografica e ho ricominciato a fare foto di skate, scena skate femminile che non ha non voglio che questa porzione di skateboard mi precedenti nella storia dello skate- sfugga ora come mi sfuggì all’epoca. board sia come numero che come livello tecnico. Ken Hada è un SD: Quando hai iniziato a fare foto? Hai frequentato una scuola per questo? fotografo di Los Angeles che si sta KH: Un mio amico di infanzia John Stamos mi dedicando a documentare questo trovò un lavoro come assistente per un fotografo fenomeno vivendolo dal di dentro, piuttosto famoso di Hollywood all’inizio degli anni girando tra le bowl e gli skatepark ottanta e da li è iniziato tutto. di Orange County, gli abbiamo fat- SD: Oltre a fare foto di skate cosa ti piace foto- to qualche domanda per saperne di grafare? più sul suo lavoro e su quello che KH: Mi piace fotografare la gente per la strada e questo movimento rappresenta. fare ritratti in generale.

Julz Lynn

74 75 SD: Che macchina fotografica usi oggi e Wettstein, Cara Lawson, Abisha che tipo di lenti? Boo, Amy Sea, Lisa Wellendorf, Nora KH: Ho tre Nikon, una a pellicola e due Vasconcellos, Amelia Brodka, Arianna digitali, uso un 10.5. Carmona,, Alexandria Bibiloni ,Na- talie Krishna Das, Holly Ryan, Nicole SD: E per le luci? Dodson, Jordan Abraham, Alysha Ber- KH: Uso SB, Q Flashes and Lumedynes gado, Laura Fong Yee, Brenna Pawley, Cheryl Jumao-as, Jackie Pinky Lum. Mi SD: Quando ti prepari a fare una foto piace molto stare con Lizzie e la sua di skate su cosa ti concentri maggior- meravigliosa famiglia, Eva, Larry and mente, sul trick o sul soggetto che Max. stai fotografando? Preferisci fare foto in streets o nelle bowl? Quale è il tuo SD: Cosa ti spinge a fotografarle? spot preferito in assoluto dove fare foto? KH: It’s pure fun! Cerco di fare delle KH: Il trick ci deve essere per forza, foto che non siano troppo seriose ma ma io cerco di concentrarmi sul feeling piuttosto divertenti, tuttavia non dò che lo skater ci mette nel chiuderlo. quasi mai nessun consiglio riguardo Mi piace far foto sia in street che sulle come comportarsi. Quello che il rider transizioni, ultimamente sto facendo fa nella session è quello che io cerco di Alana Smith molte foto in un ditch poco distante da catturare. first 540 in comp casa mia. SD: C’è qualcuna di queste skateboar- SD: C’è una fotografia che hai scattato der che vorresti fotografare e non sei di recente alla quale sei particolar- mai riuscito? mente legato? E per quale motivo? KH: Direi di no, sto scattando con chi KH: Mi piace molto l’invert di Julz alla mi piace fotografare. Combi, è stato l’ultimo scatto di quella session, lei era distrutta ma gli ho SD: Lo skateboarding è andato sù e chiesto di farmene ancora uno solo per giù in questi ultimi 40 anni, cosa ne la camera ed è stato il migliore. pensi dell’attuale industria dello ska- teboarding e come vedi tutto questo SD: Nora Vasconcellos, Lizzie Arman- posso portare ad essere lo skateboard to, Julz: solo per nominarne qualcu- da qui a cinque anni? na…sembra che una nuova genera- KH: Non sono molto legato all’indu- zione di donne skater stia venendo stria dello skate, l’unica cosa che fuori molto forte ultimamente, cosa ne posso dire è che lo skateboarding non pensi di questo? Con quali di queste ha bisogno in realtà di nessuno di noi, preferisci fare delle foto? lo skateboard andrà avanti comunque KH: Mi piace seguire e fotografare con o senza qualcuno che vorrà an- Lizzie Armanto, Julz Lynn, Hunter nunciare al mondo cos’è e cosa non è Long, Mikayla Sheppard, Alana Smith, lo skateboard. Per quanto mi riguarda Ameejay, Papelara, Britney Conrad, preferisco aspettare e vedere come lo Sarah Thompson, Racine Hopkins, skateboard si evolverà da solo, così Tarryn Ross, Victoria Serna, Bryce come è sempre successo.

Alana Smith gap at museum Lizzie Armanto Arizona Bellmars 76 77 SD: Dave, come furono la tua infanzia e la tua SD: Come nacque il vostro singolare rapporto con la DC: La SST ci mandava sempre in giro con gruppi adolescenza nella California degli anni 60 e 70? SST? punk nella speranza di lanciarci. Suonammo con gli DC: Sono nato a San Diego nel 1958 e cresciuto a DC: Gli Overkill (quelli di Los Angeles, da non Agnostic Front, i Code Of Honor, i GBH, i Cro-Mags e Lomita. La mia famiglia era di stampo conservatore; confondere con gli omonimi thrasher di ; in con altre band che capitavano in tour a L.A. – tipo i di base mio padre e mia madre erano dei “redneck”. seguito vennero ribattezzati Overkill L.A. e SST Overkill, Necros – e che sapevano che, se avessimo aperto per SAINT VITUS Erano persone a posto, affettuose, una normale nda) erano uno dei primi gruppi crossover punk-metal loro, avrebbero poi trovato un pubblico bello caldo, famiglia di periferia tipo quella di ‘Leave It To Beaver’ ed erano su SST. Avevamo delle amicizie in comune, fra incazzato e violento perché quella era la reazione (telefilm americano degli anni 60 di grande successo cui qualcuno dei , e una sera distribuirono che provocavamo. Una volta, a Vancouver, nel bel popolare, trasmesso in Italia col titolo ‘Il Carissimo i loro volantini fuori da un nostro concerto; cercavano mezzo del concerto una ragazza si piazzò di fronte SONS OF ANARCHY a Scotty e gli lanciò un bicchiere di birra in faccia. Billy’, nda). Vivevamo tranquillamente lontani altri gruppi metal perché non volevano suonare solo nei Txt Angelo Mora // Pics Enzo Mazzeo dalla città e non ricordo che ci fosse alcuna scena giri punk. Ci mettemmo d’accordo per aprire per loro e Lui finì il pezzo senza battere ciglio; anni dopo mi musicale. Per un bambino degli anni 60 non era chiesi se era possibile che venisse qualcuno della SST confessò che non si trattava di birra, sebbene il male; ricordo che a Halloween uscivo di casa da solo a vederci. Una sera si presentarono , Chuck fottuto colore fosse quello… Stronzate di questo e, in generale, potevo stare a giocare senza paura Dukowski ed Henry Rollins a un nostro show; alla fine tipo ci succedevano di continuo. Per anni siamo anche dopo il tramonto: non c’erano sparatorie per Chuck mi chiese se volevamo fare un disco con loro ed andati avanti così, tirando scemi i punk con le nostre strada o serial killer a piede libero. Fu nel 1974, 1975 io dissi di sì, tutto qui! (ride, nda). Dovevamo fare un canzoni lunghe e lente alla Black Sabbath; loro circa che cominciai ad andare a concerti quando singolo, ma poi ci dissero che le nostre canzoni erano odiavano qualsiasi cosa metal e chiunque portasse i frequentavo già le scuole superiori. troppo lunghe ed era meglio un full-length. All’inizio era capelli lunghi, ma alla fine ci hanno accettato perché davvero figo incidere per loro, c’era un’atmosfera molto hanno capito che non eravamo un gruppo metal SD: Varie fonti riportano che le tue prime influenze bella e amichevole. Peccato per quello che accadde commerciale. Ai primi tempi anche come spettatori musicali furono i Grand Funk Railroad, i , i dopo. dovevamo stare attenti: se fossimo andati a vedere i La leggenda dei Saint Vitus nasce negli modesti riscontri commerciali nell’età da tatuaggi da galeotti. Blue Öyster Cult ed , in particolare. Germs o i , ci avrebbero picchiato nel anni 80 con una manciata di dischi e dell’oro dell’hard’n’heavy. Un’immagine dura ma autentica: il lato DC: Furono i Monkees, visti alla televisione, a farmi W: Penso che a un certo punto la SST abbia iniziato a parcheggio prima ancora di entrare! Così andavamo qualche tour tra Nordamerica ed Europa; il oscuro del sogno rock and roll americano, venir voglia di suonare prima di chiunque altro. mettere sotto contratto delle band valide ma strane, tipo solo ai concerti di gruppi che conoscevamo di quartetto di Lomita lasciò un segno tra gli Certo: di fare concorrenza agli Iron Maiden la California alternativa di un racconto Alice Cooper mi fece poi appassionare all’hard rock, i Tar Babies, perdendo però di vista i gruppi che avevano persona o di cui eravamo “amici degli amici”, come i appassionati di un certo tipo di heavy metal o ai Guns N’ Roses, ai Saint Vitus non breve di Charles Bukowski in musica. anche se non riuscii a vederlo dal vivo con la band fatto la sua storia. Alla fine è diventata esattamente Circle Jerks e i Suicidal Tendencies. underground e, in misura minore, tra gli fregava niente. Non ne avevano nemmeno originaria. uguale a ciò cui si opponeva all’inizio: un’etichetta amanti del punk/hardcore dalla mentalità i mezzi, ma tant’è. Reietti per vocazione, Una storia singolare e intrigante, capace corporativa che fotte i musicisti. Comunque oggi ho W: Non fummo accettati da alcuna scena locale, SD: I Saint Vitus nacquero nel 1979 come Tyrant ancora un buon rapporto con Joe Carducci (ex socio, A&R neanche da quella metal perché non eravamo né più aperta. tirarono dritti per il proprio lugubre di accomunare la scena hardcore di Los (omaggio all’omonima canzone degli Judas e produttore della SST, nda) e con lo stesso Chuck. come i Poison, né come gli Slayer. Ricordo un concerto sentiero; seminando qualche canzone Angeles e quella di Washington, D.C., Priest). Adottaste fin dall’inizio quel suono lento al Whisky A Go Go assieme ai Dark Angel dopo che Per conquistare i primi, rispolverarono memorabile qua e là, rimasero a galla con i Circle Jerks e il festival di Wacken, i e ultrapesante che sarebbe poi diventato il vostro SD: La vostra opinione sulla guerra silenziosa fra i uscì ‘’: potevi sentire una moneta cadere il classico suono dei Black Sabbath e lo onore fino al 1995. Monkees e i Dark Angel, Ian MacKaye e marchio di fabbrica? riformati Black Flag di Ginn e i Flag di Dukowski e per terra tanto era il silenzio durante il nostro set… A dilatarono con dosi massicce di paranoia, Don Dokken… DC: Nel 1979 iniziammo a suonare dal vivo, ma la ? Los Angeles suonavamo davanti a cinquanta persone; pessimismo suburbano e sostanze dopanti. Gettata la spugna, paradossalmente, il band si formò nel 1978 grazie a me e a Mark (Adams, DC: Sto con i Flag perché sembra che tutti odino Ginn. la prima volta che suonammo in Germania c’erano culto dei Saint Vitus è diventato pian piano Un sound così saturo di basse frequenze nda) che conobbi alle superiori. Lui suonava la Si dice che né Dukowski, né Rollins abbiano mai visto cinquecento persone (non a caso l’unico disco dal vivo Per farsi accettare dai secondi, ci volle una piccola religione organizzata. Il terzo da garantire, durante l’ascolto casalingo chitarra ritmica; presto il bassista se ne andò perché un dollaro da ‘Damaged’... Chuck una volta mi ha detto ufficiale dei Saint Vitus, ‘Live’ del 1990, fu registrato la storica benedizione degli amici e millennio – grazie anche al proselitismo di ad alto volume, la reazione allergica di voleva suonare in un gruppo new wave e fu sostituito che Greg non fa altro che starsene in casa assieme ai proprio in Baviera presso il Circus Gammelsdorf, vicini di casa Black Flag che non solo li famosi discepoli come i Down e alla cassa genitori, compagni/e di vita, vicini di casa, dallo stesso Mark. Facevamo una cover degli Judas suoi numerosi gatti (l’estemporanea reunion dei Black nda). In Europa fummo capiti e apprezzati molto più ingaggiarono per la loro SST Records, ma di risonanza di Internet – ha visto infine animali domestici et similia. Priest, ‘Cheater’, ma per il resto solamente pezzi Flag nel 2003 fu a scopo di beneficenza per la causa velocemente. se li portarono pure dietro in un paio di nascere un interesse concreto da parte dei nostri. Dopo un po’ maturammo uno stile più dei gatti randagi, nda). È una situazione strana, ma se tournée nazionali ad alto tasso di molestia giovani seguaci dello . Poco prima dello spettacolo milanese personale, sebbene influenzato dai Black Sabbath. Il l’è cercata lui stesso e non può biasimare alcun altro. SD: Dopo aver inciso due album con Reagers, nel (i Saint Vitus ricambiarono con una cover dello scorso marzo siamo stati accolti nel doom non esisteva ancora… Quando ci accorgemmo 1986 le strade dei Saint Vitus e quelle di Scott “Wino” narcotizzante di ‘’ Dal 2009 i Saint Vitus sono di nuovo fra tour bus dei Saint Vitus dal chitarrista che c’erano già in giro diverse band chiamate Tyrant, W: Si sono riformati i Black Flag? Davvero?! (stupito e Weinrich s’incrociarono. Ricordate il vostro primo che brilla tuttora nei loro concerti). noi: incidono dischi inediti, si esibiscono e fondatore Dave Chandler – l’hippy prendemmo il nome Saint Vitus dalla canzone ‘Saint ignaro; Chandler gli spiega la situazione, nda) incontro? Vitus Dance’ dei Sabbath. A quel punto erano già DC: Avevamo ascoltato dei pezzi degli Obsessed e dal vivo con una frequenza sconosciuta degenere dal ghigno bastardo e dal riffing entrati Scotty (Scott Reagers, nda) alla voce – prima SD: Con quali altre note punk-hardcore band degli c’erano piaciuti; quando lo incontrai per la prima volta Una volta più o meno codificato, il doom in passato e sfoggiano un carisma ancor catacombale – e dal cantante Wino – lo avevo cantato io per qualche mese – e Armando anni 80 condivideste tour e concerti all’epoca, oltre fui negativamente colpito dal suo look perché non era metal diventò presto la pecora nera della più magnetico, con le loro facce da biker sciamano pazzo del doom, il fratellastro (Acosta, nda) alla batteria. ai Black Flag? esattamente ciò che mi aspettavo… (ridono, nda) famiglia: forse l’unico sottogenere dai scoppiati e i loro corpi fieramente ricoperti minore di dei Motörhead.

78 79 W: Ero reduce dalla mia fase con gli qualcuno lo trova troppo duro, ma non posso Linderson dei alla voce – fu co-prodotto Obsessed (l’altra band storica di Wino originaria aggiungere dello zucchero per far contenti gli altri. da Don Dokken dei Dokken. Come entraste in del Maryland, nda); ci tingevamo i capelli di nero Sarebbe stupido. È vero, spesso vengono fuori dei contatto con lui? ben prima che lo facessero i Mötley Crüe. Nel 1984 o quadretti poco felici; d’altronde capita a chiunque di 1985 Ian MacKaye dei Minor Threat, che lavorava in alzarsi al mattino e sentirsi fottuto. Altri miei testi, DC: Armando e Don erano cresciuti assieme, erano un negozio di dischi, mi parlò molto bene di questo invece, erano delle strane fantasie psichedeliche stati compagni di scuola. Armando aveva fatto alcuni gruppo californiano che incideva per la SST ma legate ai “viaggi” che facevo. favori a Don che, in cambio, ci fece usare il suo suonava come i Sabbath; pensai che fosse molto studio di registrazione e il suo equipaggiamento per interessante. Più tardi, per una strana coincidenza, SD: In una delle vostre più belle canzoni di sempre pochi soldi. Ma non funzionò niente: la produzione fu proprio Scott Reagers a chiedermi di prendere – ‘I Bleed Black’, da ‘V’ del 1990 – c’è un verso che stessa, alcuni arrangiamenti inediti e la voce; perfino il suo posto; nel corso di un tour nella Costa Est fu recita “I live in a dark world/Where death is just la copertina faceva schifo e ci fu imposta contro la abbandonato per sbaglio in un’area di servizio in an L.A. game” - “Vivo in un mondo oscuro/Dove la nostra volontà. Alcuni fan amano quel disco, ma Virginia, di notte, dopo un concerto. Finì a dormire morte è solo un gioco di L.A.”: che cosa significava? proprio non capisco perché. a casa di un mio amico e il giorno seguente ci W: L’ho scritto io pensando a un omicidio avvenuto conoscemmo. Ascoltò alcune cose mie e mi consigliò poco prima vicino alla casa di un mio amico. SD: ‘’ del 1995 fu l’ultimo disco prima di diventare il nuovo cantante dei Saint Vitus perché Vivevamo tutti a Los Angeles ed era un periodo dello scioglimento, col ritorno di Reagers al lui avrebbe mollato proprio dopo quella tournée violento per via delle guerre fra le gang di strada. microfono. Ho letto da più parti che è il tuo album (che nemmeno terminò, costringendo la band a Oggi la città è cambiata molto, è un po’ meno preferito in assoluto dei Saint Vitus assieme al esibirsi come trio, nda). Quando poi incontrai Dave, pericolosa, ma a volte c’è la sensazione che possa primo. gli dissi che me ne stavo andando dagli Obsessed e succederti di tutto da un momento all’altro. Io vivo DC: Era il disco più professionale che avessimo cercavo una nuova occasione. Ero piuttosto ostinato… ancora a Hollywood oggi e, chiaro, ci sono delle zone mai inciso fino a quel momento; Harris Johns, il Conoscevo i pezzi, ma durante l’audizione chiesi sicure e altre meno, ma di certo ci sono sempre in giro produttore dei vecchi dischi dei Sodom, fece un di ribassare l’accordatura della chitarra affinché un sacco di pazzoidi figli di puttana. ottimo lavoro. Sapevamo che sarebbe stato il la mia voce si adattasse meglio. Andò tutto liscio e nostro ultimo album e volevamo riscattarci dopo la cominciammo a provare come dei matti: sei volte alla DC: New Orleans e la Louisiana siano molto più delusione di ‘C.O.D.’. All’inizio avrei dovuto cantare Quando mi facevo dei trip mi piaceva settimana in una stanzetta minuscola dove a fatica ci aperte nei confronti della musica heavy, anche per io; fu lo stesso Scotty a proporsi, suggerendo che poi riportare le sensazioni che provavo e stavano anche le lattine di birra. la presenza di tutti i bastardi della scena sludge. Mi così avremmo chiuso il cerchio. Oggi non “viaggio” sono trasferito lì grazie a mia moglie che possedeva i colori che vedevo... SD: Qual era e qual è tuttora il vostro concetto di un appartamento e perché a Los Angeles stavo per SD: Eppure, dopo la reunion del 2009, non avete mai psichedelia? essere licenziato dal bar in cui lavoravo, perciò non suonato alcun pezzo da ‘Die Healing’. più, rischierei di non tornare più DC: Quando mi facevo dei trip mi piaceva poi avevo molto da perdere. DC: Non si sposano bene con l’approccio della riportare le sensazioni che provavo e i colori che formazione odierna. Per lo stesso motivo non suoniamo indietro. L’ultima volta che presi dei vedevo; non è che ci fossero dei messaggi o dei SD: L’altra vostra storica casa discografica fu la nulla pure da ‘C.O.D.’, il disco che amo di meno. significati profondi. Oggi non “viaggio” più, rischierei defunta Hellhound di Berlino. Col senno di poi, funghi è stato tempo fa a New Orleans... saintvitusband.com // saintvitus.bandcamp.com di non tornare più indietro. L’ultima volta che presi un’etichetta pazzesca: in pratica produceva quasi W: Ogni volta mi chiedo quale sia la reazione dei fan soundcloud.com/scionav/saint-vitus-born-too-late dei funghi è stato tempo fa a New Orleans (nel 2005 solamente gruppi doom e dintorni (Obsessed, Iron quando canto i pezzi di Scotty. Tanta gente adora il Chandler si trasferì da Los Angeles a New Orleans Man, Internal Void, Unorthodox, Wretched, Count suo stile, così come lo adoro io. È sempre una grossa proprio poco tempo prima che l’Uragano Katrina Raven, Revelation, Blood Farmers…). sfida per me. devastasse la città, nda). DC: Fummo uno dei primi gruppi a firmare per loro SD: Durante la “pausa” dai Saint Vitus, tra la fine reunion… Pensai che sarebbe stato bello che Mark l’Hellfest in Francia un paio di mesi più tardi e il licenziarlo, in accordo con gli altri, e glielo comunicai W: La mia droga preferita per “viaggiare” è sempre il e c’era entusiasmo; quando Wino se ne andò via un degli anni 90 e l’inizio del terzo millennio, quando e Armando suonassero a un festival perché non era primo disco in studio dopo diciassette anni nel 2012, al telefono poco prima dell’Hellfest. Lui la prese male peyote. paio d’anni dopo, nel frattempo avevano messo sotto capiste che la band stava diventando un piccolo, mai successo. Bisognava però convincere anche ‘Lillie: F-65’ (dal nome di un potente tranquillante e interrompemmo i rapporti. Un anno e mezzo dopo contratto un sacco di altre band e così l’attenzione grande culto? Wino. Dopo esserci ritrovati a provare e aver fatto un usato spesso da Dave da ragazzo). In mezzo, la circa apprendemmo della sua morte appena tre giorni SD: Ritenete che la classica immagine della band nei nostri confronti era scemata, nonostante fossimo DC: Nel 2002 suonai in Germania al Wacken Open concerto di prova a Chicago, nel 2003 ci esibimmo al scomparsa di Armando nel novembre del 2010 prima di partire per un tour. Fu dura da mandare giù. doom dai testi tristi e autocommiserativi sia un gli unici che facevano guadagnare loro dei soldi. Air con la mia band di allora, i Debris Inc. Alla fine With Full Force, sempre in Germania. Doveva essere (rimpiazzato dall’attuale batterista Henry Vasquez). luogo comune oppure che si applichi bene ai Saint L’Hellhound perse il controllo della situazione facemmo ‘Born Too Late’ (il classico per antonomasia una cosa di una notte sola e così fu, perché io volevo DC: Armando stava già male al Roadburn, ma non W: Quel Roadburn fu anche l’ultimo concerto di Vitus? proprio come la SST e presto si trasformò in un dei Saint Vitus, titletrack dell’album del 1986, nda) portare avanti i Debris Inc. e Wino gli Hidden Hand. voleva andare da un dottore. Gli dicemmo di suonare sempre del bassista della mia band solista (Wino si DC: Quando scrivo i testi non faccio tanti giri di disastro per tutti. e il pubblico impazzì letteralmente. Quella stessa nella maniera più semplice possibile; lui volle esibì il venerdì coi Saint Vitus e la domenica col suo parole, anche se c’è da parlare di una realtà fatta sera mi sbronzai nel backstage assieme a Leif SD: Il resto è storia recente: la seconda reunion fare le stesse cose complicate di un tempo, senza gruppo, nda), Jon Blank; morì di overdose qualche di droghe o alcolismo. Dico le cose come stanno; SD: ‘C.O.D.’ del 1992 – l’unico disco con Chritus Edling dei Candlemass che mi suggerì l’idea della al Roadburn Festival in Olanda, nell’aprile 2009, riuscirci. Come leader della band presi la decisione di giorno più tardi, dopo essere tornato in America.

80 81 Txt Marco Capelli // Pics Arianna Carotta di sempre, sarebbe fantastico essere tu singolarmente? nrws.tumblr.com nella posizione di esplorare quel DV: No, solo il gruppo, noi soundcloud.com/deathwishinc/narrows-absolute-betrayer mondo, sembra fuori dal mio territorio eravamo inseguiti dagli ma mi piacerebbe provarci prima o poi. assassini e dovevamo vedercela con loro! Ahah, SD: Quando avete formato i Narrows, ragazzi, dovete vedere avevate in mente questo suono o siete quel film! Mio fratello è partiti con delle intenzioni diverse? uno dei protagonisti, è uno DV: Credo che ce lo immaginassimo. degli straight edge kids, Non è un segreto come posso cantare, capelli rasati, dilatatori. o come sia la ritmica di Sam. Ci siamo Ben Verellen, ora suona nei presentati con delle idee, ognuno ha Helms Alee, prima stava lavorato a quel che voleva portare al negli Harkonen. tavolo, abbiamo litigato un po’ sulla registrazione ma essere una band SD: È l’unica apparizione transatlantica può rendere le cose cinematografica che complicate, ma questo è quanto. Penso possono vantare i Narrows? che tutti abbiano gradito lavorare in DV: No, sono stato anche in quel modo, puoi sviluppare le idee diversi film porno! individualmente anziché restare in una NARROWSI Botch di Dave Verellen sono la Arms Are Snakes - qualsiasi altro su Deathwish, Painted il migliore se sala prove per 8 ore. SD: Ahah, non male! Credi JC: È anche bello lasciare che tutti che i Narrows vengano in rivoluzione post hardcore degli anni gruppo legato alla storia dei Narrows proprio dovessi scegliere, e talvolta rivedano le tue idee per conto proprio, qualche modo malintesi in 90, gli Unbroken di Rob Moran hanno ha comunque combinato qualcosa riescono anche ad accordarsi per fare può stravolgere l’intero processo, ed quel che fanno? lasciato ai posteri quella pietra miliare di buono. Band transoceanica e di dei concerti. Parola a Dave Verellen è così che si evolve la nostra musica, DV: In un’altra intervista, il che è Life. Love. Regret, e - che siano conseguenza part-time, i Narrows (voce), Jodie Cox (chitarra) e Sam continua a farlo fino a quando viene tizio ci definiva una band registrata, e poi mixata col cantato, , e onestamente Some Girls, Nineironspitfire, These hanno un paio di bei dischi pesanti Stothers (batteria). solo a quel punto prende davvero non lo penso. I Botch forma. lo erano, ma noi non siamo i Botch. Parli di SD: Cosa fate nelle rispettive vite? mathcore quando lavori SD: Indossi una maglia dei Jesuit, e la primissima JC: Tipo Curtis Mayfield degli Impression? in quel che facciamo. DV: Io faccio il pompiere a Tacoma. a tavolino, studi i pezzi volta che ti ho visto suonare era proprio una data Eccezionale, lo raccomando a tutti, è come se fosse SS: Io lavoro nell’edilizia. in un determinato modo, dei Botch con loro, li ho sempre visti come una delle la sua stessa religione! SD: Conosco parte del vostro background, ma mi JC: Organizzo concerti e qualche tour. i Narrows per me sono buone band dimenticate di fine anni 90… DV: Ho già citato Karp e Big Business, quindi Jared chiedevo se ci fossero degli ascolti personali che più una rock band, è una SD: Non so se gli altri lo sappiano, ma DV: Assolutamente! Hanno fatto da poco una Warren è di sicuro un buon esempio, suona anche non sarete mai in grado di incorporare nel suono dei cosa che mi viene chiesta tu (Dave) sei anche in quell’incredibile reunion a New York ed è stata fantastica. Sono nei e mi piace davvero tutto quel che ha Narrows… spesso. film che è The Edge of Quarrel. Potresti uno dei miei gruppi preferiti, a loro modo hanno fatto. È anche della nostra stessa zona, uno che ho DV: Io sono un fan dei Promise Ring, mi piace tutto spiegare al resto della band di cosa SD: È stato facile abituarsi cambiato hardcore e metal, li hanno fusi in maniera ammirato dal giorno in cui ho iniziato a fare musica. quel che han fatto, mi piace quel suono , poppy, stiamo parlando? al palco su cui avete appena avuto un paio di migliaia di persone è una sfida, se anche non ti piace splendida. Adoro il pezzo Cop Glasses, è uno di un po’ bubblegum… DV: Ahah, The Edge of Quarrel è un suonato? Guardavi tutti dall’alto… stato facile, noi abbiamo provato ad la nostra band vogliamo che te quelli che continuo a riascoltare a casa. Molte SD: È un po’ stupido da chiedere, sono stato in film eccezionale girato a Seattle da avere la medesima reazione da 600 ne vada pensando “wow, è stato band di quel periodo meriterebbero di essere quella zona un paio di volte e so che non deve SD: Mi stai dicendo che hai segretamente tentato di David Larson e Matt Matsuoka, ed è DV: È stato molto strano! Non voglio persone e mi sa che non ha funzionato interessante!”, e stando su un palco menzionate, personalmente arrivo dalla scena essere facile viverci. Ritieni che abbia a che fare con cantare in quel modo? una storia tipo Sharks e Jets (West parlare male del festival perché è del tutto! così alto era diverso dal solito. hardcore di Seattle, lì trovi le mie prime influenze, quel che hai prodotto musicalmente? DV: Ahah, impazzisco anche per i Lifetime, e non c’è Side Story), ma con punks e straight stato fantastico, anche il concerto è gli Undertow per esempio, poi i Karp di Olympia, DV: Certamente sì! Seattle è inondata di musica verso che riesca a integrarli nella mia musica, non ne edge kids, e alla fine, quando si stanno andato bene, ma direi che siamo una SD: Però ti sei fatto qualche amico tra SD: Tornerete in studio a breve? tutte le band Kill Rock Stars, molti gruppi Sub Pop. molto aggressiva, doomy, sludgy, e penso che sono capace, devi attenerti a quel che sai fare! per scontrare tra loro, devono invece band che preferisce suonare a livello la security… DV: Non per ora. Diciamo che siamo in Big Business è un altro bel nome… molto abbia a che fare con l’ambiente, incluso il SS: Amo , e non esiste modo che possa vedersela con i rednecks! del pubblico, ci piace interagire con le DV: Ahah, l’hai visto? Sono stato fase di pre-produzione, spero avremo JC: Metti anche gli Unwound! tempo! San Diego è sicuramente virata al pop, rock, fare niente del genere in vita mia! persone, ci piace alimentare l’energia. praticamente violentato! Che sia un qualcosa di nuovo per novembre, SD: Spostiamoci sul tema “singola persona con soul, molte più persone ascoltano quei generi, sono JC: Otis Redding, i dischi soul in generale, hanno SD: I Botch compaiono nel film, anche Per i gruppi che in quella tenda hanno posto piccolo o grande, è sempre l’obiettivo è quello. tanti gruppi fighi”… certo che la mia provenienza giochi un grosso ruolo alcuni dei più incredibilmente semplici arrangiamenti

82 83 Boys di Lione, si avvicinano molto ai Dean Dirg, ma Know e per breve tempo anche Scott Morris (basso) che mentre Phil Spector guardava altrove. senza clonare. Chitarre pulite, iperveloci e con una più tardi é entrato nei Big Bad Voodoo Daddy. Invece voce tipo Mountain Man/Last Lights: combinazione Harry Misenheimer (batteria) dopo la parentesi Stalag Solo due anni di attesa per ‘Re-Mit’ (Cherry Red), intrigante. Anche i tre singoli meritano l’ascolto. 13 (‘In Control’ nientemeno), ha suonato per quasi nuovo lavoro dei Fall, il trentesimo (30°) in studio. Qui Terzo singolo per gli Aspirina Infantil di Maiorca: nei dieci anni nei Cramps con il nome di Harry Drumdini la vera notizia é che la formazione non é cambiata. Ed brani più melodici ricordano i Gigantor (specie la voce), (da ‘Flamejob’ in poi). Nessuna notizia del cantante che é il quarto album consecutivo. Record. Mark E. Smith ma non disdegnano suoni più sporchi e veloci. però ora é tornato in azione perché, manco a dirlo, i si dichiara estremamente soddisfatto, mentre ha False Confession si sono riformati. praticamente ripudiato il precedente ‘Ersatz GB’. Io non KILLED BY PRESS Gli Amenaca (Barcellona), dopo un demo pubblicato saprei: con i Fall serve tempo e nulla é come sembra. Musica per organi caldi anche in vinile (Discos Enfermos, 2009), pubblicano Pregiato anche il lavoro della TKO che pubblica le Ammetto anche che sempre più frequentemente non Txt Milo Bandini l’EP ‘Sang Calenta’ che é anche il loro ultimo atto. Gli uniche registrazioni dei Vicious Circle da Redondo mi trovo d‘accordo con Mark E. Smith: recentemente ha Amenaca replicano i Raw Power di ‘You Are The Victim’, Beach/Huntington Beach, California; detto così definito i Mumford & Sons “mongoloid Irish folk band”. Too many pieces of music finish too loro modo un supergruppo, allineano Jay Wiggen e Non proprio attualità, mi rendo conto, ma qualcuno ne ma con una registrazione migliore. Magnifico. sembra niente, ma poi scopri che in formazione ci sono Parole grosse, a me non sembrano folk. Colman Durkee (rispettivamente batterista e bassista ha parlato? Gli ultimi concerti sono stati organizzati per Jack Grisham e Todd Barnes - entrambi futuri TSOL long after the end. - [Igor Stravinsky] dei Natural Law) insieme a M.Gorup (ex chitarra Nomos) la promozione di ‘X-Spurts. The 1977 Recordings’ (Aztec Sempre Spagna, ma dalla regione del vino (La Rioja): - insieme a Steve Houson dei Klan. E’ l’estate 1979: RED FLAG e al fotografo Alex McTigue. Colman é il co-fondatore Music), registrazioni effettuate quasi due anni prima di i Flying Ladies sembrano il contraltare iberico degli pochi mesi insieme, concerti caratterizzati da violenza WELCOME TO GROUND ZERO dell’etichetta Katorga Works e riesce anche a trovare ‘Aspirantions’ e di quest’utlimo complemento perfetto. Smart Cops dopo la svolta del cantato in italiano. Anzi spropositata, storie e leggende in abbondanza, ma Qualche anno fa girava voce che i Dead Kennedys il tempo per suonare con la nuova promessa di NY E pensare che io avevo creduto a Mark Murrmann della probabilmente si pongono a cavallo dei due periodi. E nessun lascito ai posteri. La voce di Grisham si intuisce si fossero riformati senza Jello. Le solite cazzate di Con ‘Welcome To 2013’ (Not Normal Tapes, LP/ chiamata Nuclear Spring. Hanno già pubblicato il 12” RocknRoll Blitzkrieg di Berkeley. Lui diceva che i brani ora mi tocca recuperare il loro vecchio materiale perché appena e siamo lontani da ‘Dance With Me’, ma sono internet ovviamente, ma ora sento dire che si sono download) si rinnova la tradizione delle compilation d’esordio per la Hysteria Records e un EP 7” per la dell’EP ‘Home Is Where The Floor Is’ (2000) erano le sin qui li avevo trascurati. comunque i primi passi di una generazione che ha riformati i Black Flag. Anzi, due gruppi che si spacciano internazionali inaugurata da MaximumRocknRoll nel Hardware. Rispetto al magnifico demo hanno ripulito uniche registrazioni della formazione originale. Vatti a prodotto miracoli. Pare confermato: non é prevista come tali. Ancora? Greg Ginn aveva già commesso 1984. L’enfasi é sugli Stati Uniti, ma trovano spazio le chitarre, ma tenuto alto il livello di adrenalina. fidare dei collezionisti. E infine un auspicato ritorno:We Live In Trenches nessuna reunion. l’errore, ma quei pochi che se ne erano accorti lo anche Francia, Messico e Gran Bretagna. Grafica curata, Splendida interazione delle voci (maschile/femminile) (Svezia) ovvero i figli legittimi di Union Carbide avevano talmente sbeffeggiato che immagino ci pensi un libretto di 20 pagine e 40 minuti per 30 gruppi. e uno stile che, specie nel singolo, incrocia Naked UNITED STATES OF EUROPE Productions e Poison Idea. Il classico 7” (due brani) E per finire con le operazioni nostalgia ecco la due volte prima di ricascarci. E poi Keith Morris! Figurati Piacerebbero a Stravinsky. Concettualmente almeno. Aggression (le voci) e Observers. anticipa il secondo album e alimenta speranze come fa discografia degliAmdi Petersens Arm è avanguardia del se dopo aver assemblato un gruppo perfetto come Brillano i Culo di Chicago (in bilico tra i primi Poison L’apertura non può essere che per gli El Banda di intendere la cover di ‘In My Grip’ (Samhain). rinascimento HC in quel di Copenaghen. ‘1998-2002’ gli OFF! (perfetto nel nome, nelle grafica, nel suono), Idea e Ramones coverizzati dai Poison Idea); Big Crux X FACTOR Varsavia la cui cantante Anne Zajdel sta affrontando (Hjernespind), annunciata quasi tre anni fa, raccoglie smonta tutto per fare cover dei Black Flag. In mezzo ai (Minutemen/Big Boys); Haute Couture (ancora P.I.); un periodo di riabilitazione dopo un delicato intervento i due EP, il demo, la partecipazione alla compilation pettegolezzi spicca poi Rollins che annuncia il suo ritiro Brown Sugar, Negative Degree (HC 1981), Porkeria (Los Gli X= (Exequals) sono un duo della Pennsylvania causato da un tumore alla pelle. L’augurio é che ritorni BACK FROM THE GRAVE ‘København I Ruiner’ e quattro inediti, in pratica dal mondo della musica; lo ha fatto dal sito di Yahoo! 7 Crudos/Peligro Social) e gli imprevedibili Broken Prayer. che ha realizzato tre nastri tutti disponibili sul loro presto per dare un seguito a ‘Skutki Uboczne’ (Pasażer i fantastici primi quattro anni. Vero che non ce ne News dicendo, tra l’altro: bandcamp. Partiti con ‘Seeing Grey’ (2012) con una 2xLP, 2010). Il gruppo rivitalizza la piccola leggenda I Paralisis Infantil sono un gruppo argentino il cui saranno altri?? “Alcuni dei miei coetanei, per una ragione o per l’altra, ‘Ground Zero’ (Toxic State/Always Restrictions LP/ bella miscela hardcore-punk/garage su tempi medi, dei Post Regiment, grazie anche a Rafał Biskup che dei demo del 1987 é rimasto nel cassetto sino a ieri. Lo ha non sono in grado di accettare la pensione … ma é la download) invece focalizza l’attenzione sui nuovi gruppi sono arrivati al recente, ‘Now You’re The Planned Regiment era il bassista/cantante. pubblicato la neonata Canal 9 di Buenos Aires portando (G)OLD loro vita e io vado per la mia strada. Non sono ancora dell’area di New York. Anche in questo caso grafica Obsolescence’, che veleggia tra Germs e Zero Boys alla luce una piccola gemma punk/HC che, rimasta così morto da voler rivivere il passato. Davvero, non ho ricercata, copertina apribile, poster e libretto di 14 con suoni leggermente più rifiniti e l’ormai riprovata Sempre da Varsavia ritornano i Government Flu con uno esclusa dalla compilation Invasion 88, ha perso l’unica Paul Mahern é stato di parola: i nuovi Zero Boys bisogno di avere ancora 18 anni.” pagine; il vinile color vino rigurgitato é invece un errore capacità di saper scrivere brani immediatamente split 7” insieme ai Poison Planet di Chicago (Refuse possibilità di una minima celebrità nel primo (?) mondo. guardano al passato. ‘Pro-dirt’ é un EP di quattro brani di chi ha stampato il disco. ‘Ground Zero’ presenta tutti memorizzabili. Incredibili le confezioni dei nastri: inutile Records): HC di vecchia scuola ben fatto, ma da Ralf Anche stilisticamente un’operazione modello Lengua di 60s garage-rock inconfondibile grazie alla voce ed Messa così sembra quasi che la faccenda Black Flag gruppi che NON sono influenzati dal NYHC (prima o spiegarli, guardateli. Punchline (voce) attendo a breve un nuovo capitolo Armada (cfr. G3/Los Invasores). alle linee di basso. In pratica, condensano il meglio sia vera. Ma poi ci pensi bene e realizzi che son solo seconda generazione poco importa), ma che piuttosto dei Knife In The Leg, gli unici in grado di raccogliere del negletto ‘The Heimlich Maneuver’ a vent’anni di cazzate di internet. oscillano tra Siege, Confuse e Infest. Si distinguono Xaxaxa sono un gruppo macedone - che sta mutando l’eredità dei Regulations che magari non si sono sciolti, Il capitolo NardCore (Hardcore da Oxnard California) distanza. Il singolo é pubblicato dalla 1-2-3-4 Go! gli oscuri Anasazi (death-rock/punk); i Crazy Spirit pelle dopo aver pagato dazio a Pegboy e Hüsker ma tant’è. é stato principalmente documentato dalla famigerata Records insieme alla ristampa dell’EP d’esordio ‘Livin’ (violentissimi, tra Germs, CCM e GISM); gli Hank Wood Dü (gli ultimi). Oddio, l’iniziale ‘Hrabar Nov Svet’ é Mystic Records di Doug Moody. Gruppi come Agression, In The 80’s’. amenaca.bandcamp.com & The Hammerheads (garage HC) e in prospettiva La ancora 100% Pegboy, ma complessivamente il suono Escono dal nulla (Groningen in realtà) i Ill Repute e Dr. Know hanno lasciato una ricca knifeintheleg.bandcamp.com Misma e i giovanissimi Deformity. é decisamente più personale, sempre melodico e Traumahelikopter (Excelsior Recordings) con l’album discografia, altri come iFalse Confession solo un EP Venti anni per gli Zero Boys e sedici per il ritorno in xaxaxa.bandcamp.com ulteriormente caratterizzato dalla lingua madre. di debutto: moderno garage-punk estremamente 7” (1984, Mystic), ma proprio questi ultimi pubblicano studio degli Oblivians. E qui, per quanto refrattario alle exequals.bandcamp.com Rimanendo in zona troviamo i Creem di Brooklyn che ‘Siromašni I Bogati’ - secondo album - é una bella competente che tende al power-pop con frequenti attraverso l’etichetta Queer Pils il demo del 1983. Una reunion, devo ammettere che ‘Desperation’ (In The Red) notnormaltapes.bandcamp.com pubblicano un 7” EP per Statick Shock. Loro invece scoperta. richiami punk 77/R&R. Perfetti se vi piacciono Steve bella sorpresa anche perché la registrazione grezza e non é niente meno che eccellente; lo scibile rock&roll weliveintrenches.bandcamp.com volgono lo sguardo a Boston dalle parti di Negative FX Adamyk Band e gli Epsilons di Ty Segall. potente minimizza le pulsioni metal del singolo (tutto in 31 minuti e 14 brani tra i quali scelgo ‘Come A Little flyingladiestactel.bandcamp.com e Last Rights e, senza essere particolarmente originali, Esattamente un anno fa - luglio 2012 - veniva posto Album di debutto anche per gli Youth Avoiders, tre sommato tollerabili oggi, molto meno allora). Dopo lo Closer’ (soul/heavy Detroit R&R) e ‘Little War Child’ systemsabotagechaos.blogspot.it/2009/02/false- si distinguono dalla massa dei replicanti. I Creem, a l’epitaffio - definitivo questa volta - sugliX australiani. parigini e un tedesco di non-si-sa-dove. Come i Lost scioglimento Fred Matatquin (chitarra) ha raggiunto i Dr. che sembra un’outtake da ‘End Of Century’ registrata confession-demo-1983.html

84 85 Gabe MoRford Sem Rubio Buona parte degli scatti, realizzati tra il 1990 e gli Il fotografo spagnolo Sem Rubio, i cui lavori sono Gonz è sicuramente uno dei modelli ai quali si ispira anni 2000, nei quali vengono immortalati i trick di caratterizzati da un inconfondibile stile espressivo, qualsiasi skateboarder. Durante gli ultimi anni hai Gonz insieme al suo skateboard, sono da attribuire sta affermando sempre più la sua posizione realizzato degli ottimi scatti di tutto il team adidas al rinomato fotografo Gabe Morford, originario all’interno del mondo dello skate. In passato la ed hai avuto la possibilità di mettere la tua firma 15 YEARS di San Francisco. La sua carriera professionale di grande passione di Sem per lo skateboarding lo sulle più recenti foto che ritraggono Mark. Quale livello internazionale ed il suo bagaglio culturale ha condotto verso una grave lesione al ginocchio effetto produce la presenza di Gonz sulla squadra in ricco di esperienze di viaggio gli hanno consentito e proprio in quel momento egli ha deciso di occasione di questi tour? di trovare ben presto occupazione all’interno del concentrare la propria attenzione sulla bellezza di Tutti sono molto gasati quando è il momento di fare team di fotografi presso il quartier generale della questo sport vista attraverso una lente. Nel 2001 ha skateboarding insieme a Mark. Riesce a saltare su OF GONZ AND Deluxe Distribution, sita nella sua amata città di San quindi deciso di iscriversi alla GrisArt, famosa scuola qualsiasi cosa: quando c’è lui il divertimento è sempre Francisco. Grazie ai brand rappresentati dalla Deluxe superiore di fotografia a Barcellona, e da allora assicurato. Distribution, quali Real e Krooked, Gabe ha avuto la non ha avuto alcun rimpianto. Dopo 10 anni vive possibilità di trascorrere molto tempo in compagnia ancora in Catalogna, insieme alla moglie, al figlio BriAn Gaberman di Mark: egli è infatti l’autore degli emblematici e al suo cane. La sua notorietà continua a crescere In una piccola proprietà in Nord California vive uno scatti del marchio Real Skateboards della campagna ed è considerato uno dei fotografi di skateboard dei fotografi di skateboarding più stimati al mondo. ADIDAS pubblicitaria Real to Reel del 2001. più talentuosi del momento: lo scorso anno si è Originario della East Coast, Brian si è visto costretto Exhibiting Photographers aggiudicato l’ambito premio come miglior fotografo a spostarsi verso ovest per inseguire la sua carriera Gabe, ricordi la prima volta in cui hai conosciuto Mark? europeo di skateboard dell’anno. Negli ultimi 5 da skateboarder professionista. Successivamente, Credo di averlo incontrato per la prima volta in anni, Sem ha lavorato a stretto contatto con il team questa sua passione è diventata ancora più forte occasione del contest Raging Water’s Ramp del adidas skateboarding durante tutte le campagne quando è passato dall’altra parte dell’obbiettivo. 1988. Stavo escogitando un sistema per sgattaiolare fotografiche ed è stato testimone delle scene più La sua visione unica e naturale, sia nel catturare all’interno, quando Mark mi venne incontro e mi spettacolari di Mark Gonzales. immagini nel mondo dello skateboard sia nel ritrarre regalò degli ingressi omaggio. Alla fine mi ritrovai in “E’ semplice realizzare ottimi scatti con Sem Rubio. persone, è elogiata in tutto il mondo. Quando Brian possesso del bracciale valido come pass per accedere Tu devi solo salire sullo skateboard e lui pensa a conclude le sessioni fotografiche, si ritira nella sua direttamente in prossimità della rampa, pronto a tutto il resto: scatta velocemente e con precisione da fattoria ecosostenibile dove coltiva ogni tipo di scattare numerose foto. qualsiasi distanza, a volte quasi non ci si accorge di verdura per la sua famiglia. averlo vicino.” MARK GONZALES Brian Gaberman è inoltre il più giovane fotografo Mark ha influenzato in qualche modo il tuo modo di apparso nella nota rivista fotografica B&W. Si lavorare? Quale momento ricordi come il più divertente, tra può trovare un suo scatto sulla famosa copertina Non sono molto cosciente di quanto possa aver quelli trascorsi insieme a Mark? dell’edizione Transworld Skateboarding in occasione plasmato la mia persona, ma posso affermare con Devo ammettere che Mark riesce a farti ridere anche del 30simo anniversario (le illustrazioni erano di certezza che quando ero giovane Mark mi ha influenzato senza volerlo. Nel caso in cui non si stia divertendo, Shepard Fairey), in cui Mark Gonzales venne nominato notevolmente. Ero un suo grande fan e mi sono ispirato riesce comunque a smuovere la situazione nel giro il più influente skateboarder di tutti i tempi. molto a lui. L’aver lavorato insieme mi ha preparato di due secondi. La cosa che riesce ancora a farmi “Gaberman è veramente in gamba e adora fare a tutto e mi ha insegnato a stare sempre in allerta, ridere è un movimento che fa alle volte quando è sullo Joe Brook skateboarding. Quando inizia a scattarmi delle foto pronto per qualsiasi cosa. E’ una persona decisamente skateboard: si muove come se stesse per dare di matto. sento il desiderio di fare skate insieme a lui – è una spontanea e quando si parla di lavoro tutto deve essere Sono certo che lo faccia al solo scopo di farci ridere, situazione un po’ controversa e complicata. Sai che Un gran numero di fotografi professionisti si sono impegnati negli anni fatto con estrema precisione e rapidità. come quella volta a Melbourne quando è salito su una pratica lo skateboarding e vorresti che si unisse per redigere una completa storiografia riguardante The Gonz. panchina nel bel mezzo di una strada piena di gente. Mi a te per poter ammirare tutto ciò che sa fare e che Negli ultimi 15 anni Gonz ed il brand adidas hanno lavorato in Come ci si sente ad essere coinvolti nell’evento viene ancora da ridere se ripenso a quell’episodio e alle hai potuto osservare soltanto nelle riviste, ma sai celebrativo di un’icona dello skateboarding del suo facce sconcertate delle persone di passaggio. benissimo che sta scattando delle foto e che non può collaborazione con 6 principali fotografi, i quali hanno avuto il privilegio calibro? fare diversamente. E’ un vero paradosso.” di scattare foto in tutto il mondo. I fotografi di cui stiamo parlando, Sono molto eccitato all’idea di poter condividere Mark ha influenzato in qualche modo il tuo modo di MARK GONZALES proprio quelli che hanno potuto osservare Mark da vicino e che sono stati alcuni scatti che non sono mai stati resi pubblici. lavorare? testimoni delle sue prodezze da skateboarder sono Gabe Morford, Joe So che la sua carriera da skateboarder è molto ben Sicuramente sono stato influenzato molto dalla sua documentata e sono fiero di poterne fare parte. Fin creatività e dalla sua apertura mentale nel fare tutto ciò Brook, Skin Phillips, Brian Gaberman, Benjamin Deberdt e Sem Rubio. da giovane alcune foto di Mark mi hanno influenzato che gli passa per la testa. Sono certo che è proprio ciò in grande misura, quindi è per me un onore poterne che fa a renderlo un uomo così genuino. adidasskateboarding.com essere partecipe. Sem Rubio

86 87 Qual è stato il momento più memorabile che hai potuto quale ha continuato a lavorare fino ad oggi. Associato condividere con Mark? spesso al suo smagliante sorriso e alla sua abitudine Nel 2006 abbiamo realizzato la mia prima campagna di indossare sempre un berretto, Joe viene considerato fotografica con il brand adidas a . Non credevo uno dei principali fotografi di skateboarding che avrei mai avuto la possibilità di realizzare uno scatto di documentano la vita di strada. Mark prima di allora. Ci trovavamo lungo le sponde del Joe ha frequentemente ritratto Mark durante la sua fiume Hudson ed io stavo immortalando alcune pose delle permanenza a San Francisco. La percezione del mondo di persone che mi stavano attorno, quando improvvisamente Joe e quella di Mark sono molto simili e proprio grazie a Mark si alzò e cominciò a muoversi velocemente come questa similitudine si è creata la possibilità di realizzare fosse uno scoiattolo. Ricordo perfettamente questa degli scatti incredibilmente suggestivi. incredibile scena, ero terrorizzato dall’idea di non riuscire a catturarla e riscontravo seri problemi nel riuscire a mettere Quando hai incontrato Mark per la prima volta e perchè? a fuoco l’immagine. Continuai a scattare mentre lui stava Ho conosciuto Mark in occasione del contest Chicago precipitando all’interno del fiume e mi chiedevo come Shoot Out. Credo fosse il 1989, Mark aveva i capelli rossi diamine avrebbero fatto a ripescarlo. Ormai sono scene alle ed aveva appena cominciato ad utilizzare gli skateboard quali mi sono abituato, sono cose del tutto normali quando Blind. Ero in compagnia di amici e stavamo guardando il si ha a che fare con Mark. contest, quando venne a sedersi proprio vicino a noi sulle gradinate, si presentò e cominciò a chiacchierare del più e Mark ha influenzato in qualche modo il tuo modo di del meno. Eravamo allibiti!!! Era il nostro eroe! lavorare? Fin dal primo momento ho capito chi fosse. Se fossi un Qual è stato il miglior viaggio che hai fatto in compagnia bambino desidererei ardentemente diventare proprio di Mark? come lui ed intraprendere una carriera come la sua. In Ho adorato il viaggio che ho fatto con lui a New York, quanto adulto, vorrei essere un bambino esattamente credo che lui si sentisse davvero bene in quell’ambiente. come lui. Lui adora questa città: succede sempre qualcosa senza che tu lo possa prevedere. Andavamo alle gallerie Recentemente una tua foto è stata utilizzata per la d’arte, uscivamo a comprare sigarette, Mark mi ha fatto copertina del 30esimo anniversario della rivista trascorrere una vacanza epica a New York. Transworld, all’interno della quale Mark Gonzales è stato nominato il più influente skateboarder di tutti Secondo quale criterio hai scelto le foto che verranno i tempi. La foto rappresenta alla perfezione il suo esposte? carattere magnetico. Hai realizzato questo scatto Ho scelto le foto più piccole comparse in articoli all’interno appositamente per Transworld? di alcune riviste. Vorrei che le persone potessero ammirarlo Non si trattava di uno scatto fatto appositamente per in tutti i suoi aspetti e in occasione della mostra credo sia la rivista, ho immortalato Mark nel 2006 mentre stava piacevole potersi fermare per un istante tra una stanza e parlando con qualcuno vicino a lui e non mi stava l’altra per poi proseguire lungo le vetrine che ritraggono assolutamente prestando attenzione. Adoro questa Mark in momenti congelati nello spazio e nel tempo. foto perché una delle cose più difficili nel ritrarre Mark, oltre al fatto di riuscire a mettere la sua immagine Hai trascorso molto tempo sia a San Francisco che a New perfettamente a fuoco (sa fluttuare nell’aria come fosse York con Mark. Come diversi luoghi e situazioni lo hanno una farfalla), è proprio quella di catturare il momento influenzato? Sono emersi aspetti diversi del suo carattere esatto in cui non si aspetta di essere fotografato. Appare e della sua persona? completamente naturale e spontaneo. Credo che Mark sia in grado di assimilare le vibrazioni positive di qualsiasi luogo in cui si trovi e di trasformarle JOE BROOK in arte, skating e vita. Un giorno gli ho chiesto come Joe ha fatto parte dell’ambiente dello skateboarding riuscisse a trovare del tempo per produrre dell’arte, lui fin dalla sua adolescenza vissuta a Detroit. Dopo un mi ha guardato come fossi pazzo e mi ha detto qualcosa lungo viaggio a San Francisco durante il quale ha potuto come: “Tutto ciò che faccio è arte, anche buttare via sviluppare il suo talento di fotografo, Joe ha accolto la la spazzatura!” Mark riesce a vedere il mondo da una sfida di poter entrare a far parte dello staff di fotografi prospettiva memorabile e poter avere a che fare con lui è Gabe Morford di SLAP e successivamente della rivista Thrasher, per la un vero privilegio! Brian Gaberman 88 89 VIDEO CLIP: vimeo.com/57440467 DC SHOES X W.1910 EXTRA FOOTAGE: vimeo.com/46101098

Separate nel passato, Skateboarding & Custom sono La collaborazione DC x W.1910 unisce motociclette d’altissima qualità e dettagli pregiati. state riunite negli ultimi 2 anni da un esclusivo progetto vintage custom con il moderno skateboarding. L’idea Double Label di DC. Quello che un tempo attraeva molte è nata dalla passione che molti skaters del team DC Insieme i 2 brand hanno creato una esclusivissima leggende dello skate ed i primi motociclisti “renegades”, hanno per le moto custom. W.1910, boutique di apparel collezione per la serie DC Double Label TM. Una oggi è divenuto un trend urbano ed una tendenza e marchio di motociclette con sede a Parigi, Francia, è capsule collection per il Summer 2013 che include fashion. specializzata nella realizzazione di moto custom e di scarpe da skate, pantaloni chino e short pant da Per maggiori informazioni su DCShoes apparel ed accessori per motociclisti funzionali e dallo passeggio, giacche da motociclisti, felpe, t-shirts ed www.dcshoes.com // my.dclife.com // www.facebook.com/dcshoes.europe Nel contesto della sua collezione streetwear Estate stile inconfondibile. una ampia gamma di accessorri ispirati al mondo dello 2013, DC, uno dei marchi iconici fra le Skateboard skateboardig e del motociclismo vintage. La collezione si Per maggiori informazioni su W.1910 www.w1910.com // www.facebook.com/w1910 company, si unisce con W.1910, Company francese di La principale filosofia di W.1910 è fondata sul completa con una borsa da viaggio ideale per i road trip motociclette vintage, creata da Melanie Clemencon. reinventare l’apparel vintage-moto creando capi che affronterete nei prossimi week end estivi. Questa Per restare aggiornati sulle iniziative DC in Italia visitate W.1910 si identifica in prodotti di alta qualità, un enorme e pezzi unici, in cui tradizione la motociclistica si capsule collection sarà disponible in negozi selezionati a www.californiasport.info oppure diventate fans su www.facebook.com/californiasports credibilità ed una distribuzione altamente selezionata. fonde con elementi stilistici moderni, fabbricazione partire dai primi giorni di Aprile 2013.

90 91 HIGHLIGHTS OSIRIS X MISHKA

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92 HIGHLIGHTSVANS ROWLEY PRO X MOTÖRHEAD SIGNATURE © Sergej Vutuc

L’originale Geoff Rowley, il modello preferito dedicato alla leggendaria band inglese è in velluto l’heritage Vans nell’immaginario di un’intera da tutti gli skater cha reintrodotto la scarpa color panna con applicazioni bianche in simil pelle generazione di skater. Con la [ROWLEY] PRO Vans vulcanizzata, ritorna migliorata con il nome e dettagli neri. Monicker ricamato sul tallone e Pro Skate rende omaggio alla scarpa che ha [ROWLEY] PRO. Costruita per incontrare le logo sia sulla linguetta che nella soletta interna rivoluzionato ed influenzato tutto il settore delle necessità dello stile aggressivo di Geoff Rowley nera con scritta bianca. Nel 1966 Paul Van Doren calzature da skate. questo modello porta maggior comfort e durata, ebbe una visione che prese forma inizialmente in il tutto in una linea Pro-Vulc e suola waffle, per California e poi crescendo negli anni per ispirare Per saperne di più su questa collabo guardatevi il garantire il meglio in termini di grip, sensibilità i ragazzi di tutto il mondo, tra questi un giovane video di presentazione: e comfort. La [ROWLEY] Pro esce in tre colori skater di Liverpool. Nel 1999, Geoff Rowley, agli http://youtu.be/b8sojd6Plbs più la speciale versione che rende omaggio ai inizi della sua carriera, si appassionò fortemente www.skate.vans.com Motorhead, la band preferita da Geoff. Il modello a Vans e disegnò la sua prima scarpa portando www.vans.it

FRISCO SKATE FAMILY 2013 SUPPORT YOUR LOCAL SKATEBOARDER

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STRANGE SKATEBOARDS x NINOS DU BRASIL Strange skateboards lancia sul mercato una nuova tavola MAJESTIC - ELLSWORTH T in collaborazione con i Ninos Du Brasil. NDB é il nuovo La nuova collezione Majestic Athletic progetto musicale di Nico Vascellari (artista di fama mon- sarà distribuita in esclusiva ufficialmente diale) che da sempre ha condiviso muretti e tricks con i in Italia da California Sports; nella foto ragazzi di Strange. La loro collaborazione ha partorito una la Ellsworth Tee disponibile nei migliori REBEL EIGHT - SS2013 T grafica molto d’impatto e degli shape che lasciano spazio streetwear shops della penisola a partire Mike Giant ritorna in gran forma per l’estate firmata Rebel Eight, anche alla “vecchia scuola”! Disponibile in 3 misure da fine agosto 2013. Majestic, the home of con tante nuove illustrazioni di ispirazione skate e soprattutto (8.125 - 8.5 Old School 80’ - 9 Old School 90’) american sportwear info: www.california- tattoo. T-shirt, canottiere e snapback che mandano a casa. Often Per info: [email protected] sports.it // Tel. 011 9277943 imitated, never duplicated! Trovi Rebel 8 a Milano da Spectrum in via Casati e on line su www.graffitishop.it/rebel8

VANS x METALLICA ‘KILL ‘EM ALL’ Non poteva che avere un seguito la cap- sule collabo fra Vans e i Metallica, due icone che hanno influenzato un’intera generazione di skater e di rocker; questa KREATIVE KLAN - STRABELT volta l’ispirazione per il layout finale KREATIVE KLAN è l’unico brand di abbigliamento dedicato a chi viene data dal debut studio album della fa musica... con questo assunto nel cuore, nasce Strabelt! La band ‘Kill ‘Em All’. Due modelli intra- nuova cintura/tracolla che cambierà le regole del guitar playing montabili, SK8-Hi e Slip-On, interamente internazionale! Puoi indossarla come una cintura e regolare la rivestiti dall’ inquietante e sanguinolenta VOLCOM ENTERTAINMENT - VINYL CLUB T LOBSTER - RAPTOR STUDIO T Classica tee in cotone grigio antracite, con stampa dimensione che più si addice al tuo giro vita… ma soprattutto, copertina del disco che fece conoscere Lobster apparel ha disegnato una t-shirt dedicata frontale e richiamo sulla spalla, per questa nuova puoi sfilarla dai pantaloni e trasformarla in un attimo nella tracolla al mondo intero, quella che sarebbe poi al Raptor Recording Studio per una collabo d’altri proposta di Volcom Entertainment per la serie vinyl per basso o chitarra più bella mai vista!! Strabelt è disponibile in divenuta una della più grandi hardrock tempi; stampa classica con illustrazione by club. Vi incuriosisce saperne di più su cosa sia 6 fantastici buckle, personalizzati e intercambiabili! Collezionali band di tutti i tempi. Per informazioni Cento Canesio, che rievoca proprio la figura del effettivamente il VEVC? Loggatevi subito al sito: tutti! Tutti i prodotti KREATIVE KLAN nascono dalla collaborazione www.vans.it rapace. Per avere maggiori informazioni su come https://store.volcoment.com/vevc/ per scoprire la tra giovani designer di tutto il mondo e l’etichetta discografica www.vans.com/eventsites/category/music e soprattutto dove recuperare questa limited KREATIVE KLAN. Ecco perché: se acquisti un prodotto KREATIVE miriade di 7” e 12” in catalogo, non ve ne pentirete. ediction da collezione cliccate su: KLAN uno speciale codice ti consente di scaricare musica 4 FREE!!! Per informazioni ulteriori: www.lobsterapparel.com www.kreativeklan.com (pic- Christian by Kreutzmann) www.volcomeurope.com www.raptorrecording.com 96 LAST PAGE...

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“Interviste non ne voglio fare, non parlare di skateboard, mi devi intervista ... e un giorno mi vedrai portano da nessuna parte, nella mia osservare mentre skateo; se invece anche skateare ... quando? Non lo so, vita ne ho fatte veramente tante ... e vuoi sentirmi parlare di musica devi ma non ho la minima intenzione di a cosa è servito? Te lo dico io: a nulla! venire a vedermi suonare. Stasera smettere tanto in fretta! E ricordati Oggi come oggi sono arrivato alla l’hai visto il concerto? Ti è piaciuto? sempre che i fatti contano molto più conclusione che se vuoi sentirmi Ecco, hai avuto la tua fottuta di mille parole ...” Mike Vallely PETER RAFFIN

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