<<

Il Giornale dei Sangiovannesi Direzione, Redazione, Amministrazione Anno XXVI (nuova serie) n° 6 - 5 giugno dell’anno 2016 V.le della Repubblica, 427 - (Cs) Spedizione in A.P. - 45% - Art. 2 - comma 20/B - Legge 662/96 - Aut. DCO/DC-CS n° 112/2003 - valida dall’11-3-2003 www.ilnuovocorrieredellasila.it

racconti d’altri tempi pag. 3 l’orto sinergico pag. 6 un progetto con don mazzi pag. 8 il treno dei desideri pag. 12 Il sindaco, ha proposto all’Organo Straordinario di Liquidazione, un preciso impegno di Giunta Dal dissesto si può uscire! Secondo il primo cittadino nel giro di un anno e mezzo saremo fuori!

sciremo dal dissesto prima del previsto. Non politico-amministrativa dell’ente locale”. Lo ha detto l’Organismo Straordinario di Liquidazione (OSL), “Uè stato facile ma alla fine siamo riusciti a il sindaco Pino Belcastro consegnandoci una copia aveva accertato a suo tempo, una massa passiva am- cogliere questa occasione, dopo l’onta del dissesto della delibera di Giunta (esattamente la n° 51 del 18 montante compressivamente ad euro 10.394.183,34, che aveva immobilizzato e mortificato l’attività maggio 2016) che riporta “l’Adesione alla modalità somma comprensiva degli oneri della liquidazione semplificata di liquidazione di cui all’art. 258 del stimata presuntivamente in euro 254.000,00 e che D. Lgs 18/8/2000, n° 267”. In pratica la Giunta si è nella predetta individuazione si indica la somma di L’editoriale Riprende l’emigrazione impegnata a trasferire, nell’arco temporale della pro- euro 1.500.000,00 per debiti potenziali da vertenze cedura semplificata, risorse economiche da mettere a in corso.  el primo trimestre di quest’anno dodici giovani disposizione dell’OSL, pari ad euro 6.673.135,28 per (Articolo a pag. 2) Ndel nostro paese hanno varcato i confini nazionali il finanziamento della massa passiva risultante dalle e sono emigrati all’estero. Sette sono in possesso di una attestazioni dei responsabili dei servizi comunali laurea e quattro hanno soltanto un diploma di scuola (rag. Francesco Scigliano, dott.ssa Angela Bitonti e a pag. 10 superiore. L’unica donna “partita” è in possesso di un arch. Nicola De Luca). Per la cronaca c’è da dire che titolo di infermiera. Le nazioni prescelte sono ancora la Svizzera e la Francia. Ma alcuni si sono spinti in Spagna, Gran Bretagna e Canada. Uno è finito in Thailandia e a pag. 2 un altro ancora in Argentina. Secondo notizie le nazioni più accoglienti sono la Spagna e l’Argentina, mentre la Svizzera sembra aver capito, con ritardo, che gli emi- grati italiani sono i migliori in senso assoluto in grado di impartite lezioni di vita, sempreché gli svizzeri si togliessero di testa quegli strani discorsi xenofobi. Sono trascorsi più di sessant’anni dal primo massiccio esodo Sangiovannesi in lista verso il Belgio, la Francia e la Svizzera. Ora quell’incu- bo torna a turbare le menti dei genitori sangiovannesi a pag. 8 che non hanno risposte da dare ai figli. E così riprende l’emigrazione. “Usciremo dal dissesto prima del previsto”

a pag. 6 Un pony Un distretto fantasma per amico a pag. 7 40 mm e, ancora...

Vivere il Parco a pag. 4

a pag. 40 mm Apre la Galleria del San Gottardo 5 In aumento i longevi 1906-2016 Novità in urbanistica a pag. 7 Un referendum L’ottimismo del sindaco Belcastro costato solo denaro

Carissimo Saverio, “Usciremo dal dissesto Tu sai che io aspetto il tuo “Corrie- re” come si aspettava la “lettorina” prima che arrivasse la ferrovia, prima del previsto!” vero? Leggo sempre tutto ed a volte mi viene la voglia di “partecipare” anche se spesso mi chiedo a quale La Giunta, intanto, ha aderito alla modalità semplificata di liquidazione dei debiti titolo farlo, se ne ho ancora; per lo più delle volte per scelta politica e Redazionale qualche volta per motivi tecnici. Appena letto l’articolo sul referen- mesi. Ancora un altro milione dum sulle trivelle (di g.g.) al quale dal condono edilizio e circa altri referendum ho votato convinta- 500 mila dai reliquati. In tutto mente SI (per motivi tecnici e per L’Ospedale motivi politici) mi è venuta spon- la “massa attiva” arriverebbe che non c’è tanea questa domanda che vorrei a 6.673.135,28 euro. Da qui girare non tanto a te ma all’esten- l’adesione alla modalità sem- Vogliamo essere credibili o vo- sore dell’articolo: Perché questo plificata, che, obiettivamente, articolo o forse meglio due se non gliamo illuderci prendendoci per tre non sono stati scritti prima che non è fantomatica; forse, un po’ fessi da soli? L’ospedale non c’è ottimistica (nel caso specifico si votasse? Sarebbe stato una onesta più e sono stati i politici a farselo presa di posizione, ma soprattutto non guasta!), con cui l’Ammi- fuori. Perché la maggior parte vera informazione ai concittadini nistrazione Belcastro destina e di loro non si sforza neanche a di chiunque avesse scritto per il SI, notifica all’OSL circa 7 milioni capire i problemi della povera per il NO o per l’astensione. Che di euro. In ogni modo, l’ottimi- gente, di quei caproni di elettori l’estensore dell’articolo avesse smo di Belcastro è nel concreto bravi solo a dire bla-bla-bla e votato NO si capisce dall’impronta avvalorato dai pareri di regola- poi andare disciplinatamente data all’articolo che è appunto di parte; io sono felice che lui parteggi rità tecnico-contabile controfir- alle urne a votare l’amico di a Giunta municipale, in che dovranno far fronte alla (A. Gramsci: Vivo, sono partigiano. mati dai responsabili dei servizi turno. Indipendentemente dal data 18 maggio scorso, massa debitoria che ammonta a Perciò odio chi non parteggia, odio L (rag. Francesco Scigliano, dott. colore politico. Infatti, alla base, gli indifferenti) ma avrebbe dovuto accogliendo il suggerimento 10.400.000 euro, più 250 mila Angela Bitonti e arch. Nicola mancano i partiti e la passione preoccuparsi che almeno altri due dell’Organo straordinario di euro previsti per oneri procedu- De Luca). Certo, le previsio- ideologica di portare avanti le parteggiassero. Io ho votato SI liquidazione (OSL), presieduto rali. A questo debito si aggiunge per votare contro la protervia del ni, se costruite su dati reali e proprie tesi. E così non si parla dal vice prefetto di , un altro milione e mezzo per governo dello “Sblocca Italia”, significativi possono subire più né di comunismo, né di dott. Massimo Mariano, ha vertenze giudiziarie. Dunque, fascismo. Questo è il periodo contro un governo che è figlio della variazioni, ma non dovrebbero BCE/Bundesbank, della finanza e deliberato all’unanimità l’ade- con la procedura semplificata il più qualunquista che sta attra- scostarsi di molto. In concreto relative lobbie, il governo del “Jobs sione alla modalità semplificata Comune silano ha individuato e versando il nostro Paese. Non a il Comune mette a disposizione Act”, che rappresenta plasticamente di liquidazione di cui all’art. trascritto in delibera la seguente caso prima ha stravinto Barile e dell’OSL subito quasi 3 milioni la Troika e che prossimamente 253 del decreto legislativo massa attiva: 200 mila euro per poi ha stravinto Belcastro e alle voterà il TTIP che sarà la fine del e 400 mila euro. Quindi, già 267/2000. Pertanto sono stati competenze, cui si aggiunge 1 prossime vinceranno certamente sistema Italia come lo abbiamo nel giro di 7/8 mesi più della avviati una serie di procedimen- milione e 200 mila per risorse i grillini che stando alle statisti- conosciuto (soprattutto nel campo metà del debito dovrebbe essere che dovrebbero raccogliere i voti agroalimentare). ti amministrativi atti a reperire i incassate, circa 500 mila per estinta, per poi andare al saldo di protesta dei cittadini che sono Io ho votato SI perché da 25 anni fondi necessari per uscire dallo residui attivi e, ancora, 500 entro la fine del 2017. Sarebbe l’80%. Ma state tranquilli che aspettiamo un “Piano Energetico stato di dissesto dichiarato il 3 mila dai bacini imbriferi e altre Nazionale” che quanto meno ci dia un’operazione meritoria e anche neanche i grillini risolveranno maggio 2014. “Usciremo dal risorse sostanziose dai loculi le linee d’indirizzo sulle energie un fatto di giustizia politico- il problema ospedale. Ora che dissesto prima del previsto. – ha cimiteriali: 150 mila subito e alternative quali idroelettrico, eo- amministrativa.  sono all’opposizione si agitano lico, fotovoltaico e solare termico dichiarato il sindaco Giuseppe un milione e 200 mila tra pochi per la mancanza di medici ed col fine di promuovere produzioni Belcastro – Non è stato facile infermieri, ma quando ci saranno nazionali per queste filiere che ma alla fine siamo riusciti a loro non cambierà nulla. Bisogna potevano rappresentare un volano cogliere quest’occasione, dopo che qualcuno mandi a casa tutti per le nostre PMI specialmente al l’onta del dissesto che aveva i politici e chiami a comandare i Sud…chissà quanti anni aspettere- immobilizzato e mortificato preti o i carabinieri e forse qual- mo ancora. cosa cambierà. Un cordiale saluto alla redazione l’attività amministrativa”. La ed un abbraccione a te e sempre nel Giunta Comunale con l’im- ricordo del ns. Emilio De Paola e di pegno assunto il 18 maggio, Rino Cerminara. scorso riportato nella delibera Gioacchino Un deluso della politica n° 51, intende uscire da questa Giuseppe Iaconis - Anagni scabrosa situazione metten- al Giro d’Italia C’è tanto pessimismo nella sua L’articolo è stato scritto con la sola lettera che faccio fatica ad in- do a disposizione risorse che intenzione di offrire un resoconto terpretarla. Tuttavia il problema dei risultati del referendum a livello poggiano su numeri concreti, hi ha seguito in televisione la tappa calabrese del Giro d’Ita- ospedale non è di facile soluzio- nazionale e locale. L’aver rivelato il Clia (la Catanzaro-) avrà certamente notato che ne. Hanno bisogno di risparmia- mio voto è stata solo una civetteria re, perché prima effettivamente per dire che è importante esprimere Editoriale tra i “girini” figurava, per lo meno nelle radiocronache, anche un IL hanno sperperato il pubblico un voto, quando si è chiamati a atleta di “spirito profetico dotato”. Quel Gioacchino da Fiore che farlo. Lei ha votato «convintamente CORRIERE DELLA SILA denaro e ora cercano di mettere è stato tirato in ballo dai cronisti almeno cinque volte e sempre SI» e ne ha spiegato esauriente- Viale della Repubblica, 427 in atto un “piano di rientro” 87055 - S. Giovanni in Fiore tel. 0984/992080 accostato ad altri grandi personaggi di questa regione che sono mente i «motivi tecnici e politici». che non è altro che un modo Io ho votato NO con la presunzione DIRETTORE RESPONSABILE un po’ il simbolo della : san Francesco di Paola, Cassio- di penalizzare i cittadini che Saverio Basile di rispondere a quanto chiesto dal doro, Pitagora. Una corsa, quindi, particolarmente sentita per vengono dati in pasto ai baroni quesito referendario. È il bello REDAZIONE i calabresi, specie per quelli che vivono oltre i confini regionali. della medicina che per una visita della democrazia! Non credo che altri due o tre articoli del giornale Mario Morrone I maligni dicono che è voluto essere un omaggio a Palla-Palla, di qualsiasi genere chiedono da Francesco Mazzei un minimo di 85-150 euro. Alla avrebbero contribuito ad apportare Luigi Basile che si è impegnato a riportare il tour sulle nostre strade dopo faccia dell’assistenza medica maggiore chiarezza e a riscaldare Mario Orsini a San Giovanni in Fiore il clima Giovanni Greco un’assenza di oltre vent’anni. Ma cosa c’entrasse Gioacchino da gratuita. Un amico che ora non elettorale, visto che è stata tenuta SEGRETARIO DI REDAZIONE Fiore con il Giro d’Italia, visto che è morto 800 anni fa, è presto c’è più era solito ripetermi, Matteo Basile solo un’assemblea pubblica poco detto. I grandi media, soprattutto quelli televisivi, conoscono quando si toccava questo tasto: partecipata ed è stato affisso un GRAFICA “Che Dio ce la mandi buona”. È solo manifesto, entrambi a cura del Gianluca Basile come personaggi calabresi solo quelli che seminano terrore in nome della ‘ndrangheta. Però qualcuno dei telecronisti, parti- morto per una banale influenza. Comitato NO Trivelle! Il risultato referendario non preclude comun- colarmente quelli di Euro Sport, si sono andati a leggere un po’ Registrazione iC que l’impegno per la realizzazione Tribunale di Cosenza n° 137/64 di storia della Calabria e così finalmente Pitagora, Gioacchino di un Piano Energetico Nazionale. Registro Operatori delle Comunicazioni al n° 22673 da Fiore, san Francesco di Paola, Cassiodoro e Bernardino Tele- Gli dà, anzi, maggiore impulso. (g.g.) STAMPA: sio sono entrati di prepotenza nell’agone sportivo del 99° Giro GRAFICA FLORENS Via G. Meluso,6 - S. Giovanni in Fiore d’Italia rendendo un po’ di giustizia a questa terra eternamente Indirizzate le vostre lettere a:  mortificata. [email protected]

Pag. 2 Michele Belcastro, pubblica per i tipi di Pubblisfera “Racconti silani” salvati dall’oblio della memoria “Racconti... Uno scrittore d’altri tempi” che ha la Sila nel sangue Un libro capace di trasmettere suggestioni emozionanti D. Pietro Pontieri si è fatto carico di tramandare credenze e usanze del nostro popolo di Mario Basile di Saverio Basile appena uscito, per conto di massa produttiva e degli impatti ÈPubblisfera, il libro di Mi- delle centrali idroelettriche, la on Pietro Pontieri (nella foto), par- chele Belcastro “Racconti d’al- circostanziata descrizione della Droco per un ventennio a Savelli e ora tri tempi” (prezzo 12 euro), libro mancata costruzione della diga in Curia, quale responsabile dell’Ufficio di 70 eventi, incentrato su brevi e del possibile lago alle Juntùre, comunicazioni della Diocesi di Crotone- o quasi lunghi episodi di vita giusto nel punto di fusione delle Santa Severina, è un vulcano d’idee, uno di vissuta, non certamente legati, acque del Neto e dell’Arvo e che quelli che non riesce a star fermo neppure a parere dell’autore, a pretese di avrebbe certamente cambiato un istante. Cosicché ha necessità quasi fi- stampo letterario. E’ un modo di- l’aspetto sociale e ambientale siologica di scoprire sempre nuove cose per verso di raccontare, di riportare del nostro vivere e del nostro poter capire e scrivere della “sua” Sila, per alla luce frammenti e momenti paese. In più, in questo libro, vi intenderci quella parte dell’Altopiano che si incunea verso la Fossia- di vita, vicende e avvenimenti sono narrati fatti tragicamente ta e arriva in un batter d’occhio sullo specchio d’acqua del Cecita. che hanno intessuto l’esistenza accaduti, morti e feriti, sui pendii Dopo “Paesi Silani” editi nel 1997 per i tipi dell’amico Demetrio emotiva e primordiale di un ra- della Sila, sui laghi, incidenti e Guzzardi, che contiene un centinaio di articoli dove sono prospettati Michele Belcastro gazzo singolare (l’autore stesso), fatalità di percorso; in breve vi i bisogni, le aspettative, le ansie della gente che abita i paesi silani, che ingenuamente si confessa e è un quadro di riferimento sto- D. Pietro ci propone una serie di racconti che sente il bisogno di scopre nelle selvagge montagne rico e geografico che stupisce il tramandare ai posteri ad evitare che vadano perduti nel dimentica- del Gariglione aspetti angolari di lettore, anche per la semplicità toio. E così nel 2007 pubblica “Fiori d’agave”: che proprio come i straordinaria bellezza e stupendi del linguaggio, di una poesia ca- fior d’agave ci presenta delle storie di una società che lentamente, ma inesorabilmente, sta cambiando: “Un invito a non dimenticare paesaggi, nell’intimità della sua pace di comunicare suggestioni il passato per poter affrontare meglio le sfide del futuro”. A seguire quotidiana solitudine a contatto dirette ed emozioni intense. Ci “Confini” (2009) “Attraverso la metafora del confino e dei confini, con tutti gli elementi della natu- affascinano le immagini nella si punta a stimolare non solo i lettori adulti, ma anche i giovani a ra, che variano dal rumoreggiare loro bellezza primordiale, l’aria sapersi misurare con ciò che è diverso. I paesi di montagna sono assordante delle acque dei fiumi, intensa e profumata delle pinete, una riserva di umanità in cui vengono custoditi i valori più preziosi al vento impetuoso, agli ululati le sterminate notti quasi artiche, i della nostra vita”. Poi “I racconti silani di nonna Nicoletta” (2012), dei lupi, alle tempeste, al freddo chiaroscuri dei sentieri, il corag- che completa la trilogia iniziata con i due precedenti volumi. “Sono intenso, quasi polare, all’abbon- gio e l’abilità degli uomini e del- vere favole, giacché i protagonisti sono uccelli, animali domestici danza delle nevi, alle albe brevi le donne, l’immensa solitudine, e selvatici (la civetta, lo scricciolo, la talpa, la volpe, l’aquila ecc.); e ai tramonti di fuoco, ai laghi dove si affrontano a viso aperto altri sono racconti in cui uomini e donne sembrano confrontarsi tra della nostra Sila, ai lavori dei le avversità di una natura inospi- Copertina del libro loro in contesti forse diversi dai nostri, ma ugualmente attuali per il boschi, ai raccoglitori di piante tale e che l’intelligenza umana loro messaggio di vita”. Infine, “Racconti silani davanti al focolare. medicinali spontanee, in larghe ha domato e modellato secondo i ra, ogni attimo, ogni situazione, Proverbi e sapienza contadina” (2015) per la cui stesura la fonte descrizioni emotive e profonde ritmi della società moderna. È un ogni evento, lieto, tragico o di ispirazione è stato il focolare, serbatoio di aneddoti, proverbi e introspezioni, lucide, analitiche libro che colpisce per la sensibi- comico, con l’occhio attento e profili di personaggi dell’Altopiano Silano. Le amarezze e le gioie e nelle dolci o laceranti e mi- lità semplice e innocente, dolce appassionato della sua infan- che esplodevano nelle contrade tra Verzino e Savelli, si condivi- rabili visioni dei suoi mondi di zia e della sua prima maturità e primitiva. L’autore, infine, devano al caldo della fiamma nella gelida atmosfera invernale, luce in una foresta che vive di giovanile. Attraverso i ricordi descrive e canta tutto un mondo stabilendo forti legami tra la gente” (Giuseppe Romano). Don Pietro vita propria. Michele guarda e sprigiona tutti i suoi elementi nuovo e incantato di cose, di Pontieri è autore di altrettanti saggi e monografie che riguardano osserva il suo ambiente, solo di conoscenza e spazia sicuro luoghi, di guerre, di uomini, a prettamente la sua sfera religiosa, così ci fa conoscere “Un vescovo con la sua famiglia, sperduto dalle nozioni tecniche e scienti- volte, di suprema meraviglia per nel crotonese: mons. Pietro Raimondi” (1989), “Il Carmelo di Ca- nei meandri più disparati del fiche delle costruzioni dei nostri il Creato, di pace e d’amore nella pocolonna” (1993), “Pastore del Sud” (1994), “Saturnino Peri, un Tacina, lontano da ogni forma laghi fino alla minuziosa enu- sua immensa, primordiale inno- vescovo incompreso” (2008), “Santi senz’aureola – Ritratti di preti di vita civile, quasi un primitivo, merazione di dati e grafici, della cenza. Il libro è stato presentato vissuti tra Jonio cosentino e Marchesato crotonese” (2004), “Santi cattura ogni sequenza giornalie- dal prof. Francesco Cosco. sconosciuti del Crotonese” (2006) e altro ancora. Un instancabile autore che non ha certamente tempo di annoiarsi, né tantomeno di Un’iniziativa del Club Unesco annoiare chi lo legge. Per una valorizzazione del nostro patrimonio culturale Bisogna conoscere il valore e predisporne la conservazione romosso dal Club Unesco, d’arte e membro del Centro studi Pha avuto luogo presso la artistici dell’Italia Meridionale, Chiesa Matrice un interessante che si è soffermato su “Episodi convegno sul tema: “Conoscere decorativi dal tardo barocco al il patrimonio per conservarlo e rococò a San Giovanni in Fiore”. valorizzarlo. Opere d’arte lignee I lavori sono stati introdotti dalla marmoree di San Giovanni in coordinatrice del CP Club per Fiore”. A discutere dei diversi l’Unesco, avv. Maria Gabriella aspetti dell’iniziativa l’archeo- Morrone, seguito dal saluto del loga Marilisa Morrone che si è Marilisa Morrone vice sindaco ing. Luigi Scarcelli soffermata sull’importanza della e da un intervento del dott. Ric- “Divulgazione e conoscenza per cardo Succurro, presidente del una corretta valorizzazione del Centro studi gioachimiti, il quale patrimonio culturale”; lo storico si è soffermato sull’importanza d’arte e ispettore onorario della della Chiesa Matrice, come luogo Sovrintendenza BAAAS, dott. simbolo per il culto dei cattolici Gianfrancesco Solferino, il sangiovannesi dalla metà del quale ha illustrato i “Nobilissimi Cinquecento fino ai nostri gior- capricci. Arredi e sculture lignee ni. È seguita una visita guidata nel cuore del feudo florense”; il dai relatori alla Chiesa Madre e prof. Mario Panarello, storico all’Abbazia Florense. 

Pag. 3 Per iniziativa del Parco Nazionale della Sila Promosse dall’Amira Serate flambé Affidati al FAI “I Giganti della Sila” La kermesse dei maîtres silani La famiglia Mollo ha donato in comodato gratuito l’omonimo casino si è conclusa presso l’Hotel Ariha di

resso il Centro Visita Cu- Amira, l’associazione che raggruppa i migliori professionisti Ppone a Camigliatello Sila- L’ della ristorazione e dell’ospitalità calabrese, ha organizzato no, è stato presentato pubbli- la quinta edizione della manifestazione itinerante enogastrono- camente l’affidamento al FAI mica “serate flambé”. Il filo conduttore di questi appuntamenti di (Fondo Ambiente Italiano) dal alta gastronomia e servizio, è rappresentato dall’opera dei maîtres 1 giugno 2016 della gestione che con grande professionalità e abilità scenografica mettono in della Riserva Naturale “I Gi- evidenza “l’arte della cucina da sala”. Durante queste serate poi, ganti della Sila”, seguito nel gli appassionati e gli ospiti buongustai, hanno avuto la possibilità corso della mattina da una vi- di degustare una selezione di piatti a base di prodotti biologici, sita alla Riserva. All’incontro vegan o gluten free preparati proprio al loro tavolo ovviamente hanno partecipato il commis- abbinati a vini di classe. La kermesse curata e realizzata dal gran sario straordinario e il diretto- maestro della ristorazione nonché fiduciario della sezione Co- re dell’Ente Parco Nazionale senza – Sila, Biagio Talarico, con la collaborazione del suo vice della Sila, Sonia Ferrari e primigenia dell’altopiano della favorire un’attività congiunta di GMR Giuseppe Biafora e tutti i soci, si è conclusa nella struttura Michele Laudati, il presiden- Sila. La Riserva “I Giganti del- valorizzazione della Riserva che dell’Ariha Hotel di Rende dopo aver fatto tappa presso i migliori te e il vicepresidente esecutivo la Sila” è stata dunque concessa tenga conto delle caratteristiche ristoranti delle province di Cosenza e Crotone. Questa serie di del FAI, Andrea Carandini e in comodato gratuito per venti e delle straordinarie specificità “rendez-vous golosi”, rappresenta un’occasione davvero unica Marco Magnifico, il presiden- anni al FAI - che ha maturato di un luogo della Sila di rara bel- nel panorama della ristorazione calabrese. Tenendo presente che te regionale del FAI Calabria e un’ampia e positiva esperienza lezza, così che questo posto in- in ogni serata sono stati preparati piatti “flambé” inediti a cura la capo delegazione del FAI di nel recupero e nella gestione di cantevole possa essere maggior- dei maestri dell’arte del fiammeggiare e della cucina spettacolo. Cosenza, Anna Lia Paravati beni di grande rilevanza storica, mente conosciuto e fruibile.” Insomma, la professionalità dei maîtres, del servizio, la qualità e Laura Carratelli, il vicepre- architettonica, paesaggistica e - ha detto il Commissario del dei prodotti, la bontà dei vini, la completezza delle ricette e la sidente della Regione Calabria, ambientale - che ne garantirà la Parco, Sonia Ferrari. “La fiducia partecipazione di un pubblico raffinato hanno fatto si, che queste Antonio Viscomi, il sindaco regolare apertura giornaliera al che il Parco della Sila dimostra soirée divenissero indimenticabili e questo è l’obiettivo che ha del Comune di Spezzano della pubblico da maggio a ottobre e nella collaborazione, sancita voluto raggiungere il sodalizio silano. Sila, Tiziano Giuseppe Gigli e su appuntamento negli altri mesi dall’Articolo 118 della Costi- Maria Silvia Mollo, della fami- dell’anno. Saranno inoltre defi- tuzione, tra pubblico e privato glia che ha donato l’omonimo niti e promossi itinerari storici e nella gestione e valorizzazione casino al FAI. L’accordo è nato paesaggistici per lo sviluppo e la del patrimonio storico e pae- dalla necessità di garantire una conoscenza del territorio e visite saggistico della Nazione è per più ampia e completa fruizione guidate a tema naturalistico per me un nuovo motivo di orgoglio di questa preziosa area protetta, far scoprire la flora e la fauna ti- sia come Presidente del FAI che ultima tangibile testimonianza piche della foresta silana. “Con come cittadino italiano. È una dell’antica e suggestiva foresta l’accordo con il FAI vogliamo gioia poter finalmente portare la nostra esperienza in una Regio- ne meravigliosa come la Cala- Un’iniziativa di Legambiente bria, la cui prodigiosa storia cul- turale e civile tuttora affianca a brani di paesaggio che lasciano Vivere il Parco il turista senza parole”. Lo sco- Le Poste, che tristezza! po dell’accordo è dunque quello Escursionisti partiti da Croce di Magara n questi giorni è stato distribuito da Poste Italiane un avviso ai hanno percorso il lungo sentiero del Fallistro di conservare e promuovere al meglio – inserendolo nel sempre Icittadini per informarli che a partire da questo mese “in alcune più ampio network dei beni ge- aree del territorio italiano (ndr. compreso il nostro paese), prosegue stiti dal FAI - un ultimo nucleo l’implementazione graduale della fase II del modello di consegna di pini larici ultracentenari la cui degli invii postali a giorni lavorativi alterni, su base bisettimanale origine si stima risalga al 1620- (lunedì, mercoledì e venerdì nella prima settimana – martedì e 1650, quando il proprietario del giovedì nella settimana successiva), già avviato, in altre località, terreno, nel costruire una dimora a partire da ottobre 2015”. In altre parole vedremo passare, d’ora estiva e una filanda, si preoccu- in avanti, il portalettere due volte la settimana, anziché sei come pò di abbellire e proteggere le ai tempi delle Regie Poste, che prima ancora operavano anche di case con filari di aceri montani domenica. Che tristezza! Il portalettere, anzi pardon il Postino, e di impiantare la pineta sotto la era un personaggio familiare “apparentato” con tutte le famiglie, quale creare ricoveri non appe- non perché fosse consanguineo, ma perché finiva col sapere tutti na la copertura e la consistenza i segreti della gente (oggi chiamati utenti), sicché era facile che del bosco l’avessero consentito. gli si chiedesse quando lo si vedeva arrivare, se avesse portato la conclusione della setti- flora e della biodiversità silana, Istituita dal Ministero dell’Am- lettera di Marietta per sapere se era partorita e quando. Domenico mana delle aree protette, regalando emozioni molto inte- biente con un decreto del luglio Stenta il mio grande postino (era anche alto di statura, sfiorando A 1987, la Riserva “I Giganti della Legambiente Sila e Cammina ressanti sulla fauna e biodiversità il metro e 90 di altezza) chiamava da lontano e io mi precipitavo Sila”, chiamata anche “Riserva Sila, hanno organizzato una silane. All’iniziativa vi hanno ad andargli incontro felice di poter ritirate un plico con sorpre- Naturale di Fallistro” dal nome escursione alla scoperta delle preso parte una cinquantina sa. Avevo escogitato un sistema pur di vederlo tutti i giorni: mi bellezze botaniche della Sila della località in cui è ubicata, di escursionisti provenienti da fecevo recapitare a casa la “Gazzetta del Mezzogiorno” (anziché con una escursione lungo il è un bosco di circa 5,44 ettari località diverse della Calabria. ritirarla in edicola!), sulla quale avevo cominciato a scrivere, poi sentiero del Fallistro che parte dall’aspetto e dall’atmosfera fia- “Un appuntamento che in tanti “Il Quotidiano” e poi ancora la” dalla Riserva biogenetica dei beschi, che si estende lungo un non si sono voluti perdere, spe- Gazzetta del Sud” fino a quando Giganti della Sila e arriva alle cie in questa stagione, in cui la leggero pendio ad un’altitudine non ho incominciato anch’io a pendici di Monte Curcio dopo Sila mostra il top del suo splen- di circa 1.420 m all’interno del spedire giornali a tutto spiano. aver attraversato Macchiasacra dido abbigliamento”, ha detto Parco Nazionale della Sila. Qui e il Macchione, due splendide Antonello Martino, uno degli svettano pini larici ultracentena- Oggi le Poste sono cambiare: ven- vallate che in questa stagione organizzatori della passeggiata. ri di dimensioni maestose, i cui dono libri, comprano e vendono sono particolarmente ricoperte Alla manifestazione era pre- tronchi hanno spesso oltre 45 denaro proprio come le banche, di fiori e piante rigogliosissime. sente anche Antonio Nicoletti, metri di altezza per due metri e e in più vendono pure marchette All’escursione ha preso parte responsabile nazionale delle più di diametro alla base e for- da applicare sui certificati medici. l’esperta botanica dell’Orto aree protette di Legambiente, il mano un vero e proprio colon- Ma i pacchi se li vuoi fare arrivare botanico dell’Unical, Carmen quale ha sottolineato lo stato in nato naturale, alberi monumen- velocemente ti devi affidare ai Gangale, che ha guidato gli cui grava la biodiversità a livello tali ormai estremamente rari in corrieri privati che arrivano pri-  escursionisti alla scoperta della nazionale ed europeo. Europa. ma. Che tristezza!

Pag. 4 Costruita con il contributo di tanti sangiovannesi La Galleria più lunga Ammirazione del mondo per gli “Invisibili” aro direttore, Riduce le distanze tra la Svizzera e l’Italia Cla settimana scorsa ho avuto alcuni amici ospiti a cena. In attesa di sederci a tavola ci siamo intrattenuti nel mio studio per di Rosalba Cimino uno scambio di opinioni: su un tavolo era bene in vista il n. 5 de Il nuovo Corriere della Sila” che avevo ricevuto lo stesso giorno. Uno dei miei amici lo sfogliò e lo lesse velocemente per alcuni minuti, dopodiché mi disse: Giovanni, questo giornale è ben fatto sia in ordine alla grafica che al contenuto e alla scrittura degli arti- coli. In particolare era rimasto ben impressionato dall’editoriale “il ritorno alla terra può salvare la Calabria” ed incuriosito dall’ar- ticolo “Consegnati in Regione i progetti degli Invisibili”. Con mio enorme piacere Il nuovo Corriere della Sila, ha suscitato interesse, ravvivato ed indirizzato il nostro dire sul problema del “lavoro” per le giovani generazioni. In quel privato incontro fra amici, parlare di progetti per la creazione di due fattorie sperimentali basate su l 1º giugno 2016, dopo 17 anni l’occasione per snocciolare una un minatore? (Vedi documentari coltivazioni biologiche mirate alla riscoperta di alcuni cereali tipici Idi duro lavoro e sacrificio, la lunga serie di cifre da primato: sulle storie degli operai www.rsi. locali e per la “riscoperta dei sentieri di Gioacchino da Fiore” è galleria del San Gottardo, la più dai chilometri di lunghezza ai ch/la2/ Alptransit-Gli-uomini- stato molto interessante. Tre progetti tesi a rilanciare l’economia, lunga del mondo, è stata inaugu- costi miliardari dell’opera, dal- del-tunnel). Una galleria come il lavoro ed a favorire lo sviluppo turistico culturale è stato per me uno stimolo per parlare delle potenzialità umane e tecniche del mio rata ufficialmente. Ecco qualche la velocità dei nuovi treni alla Alptransit cambia il territorio e Paese natio e della Sila, quindi, spiegare chi sono gli “invisibili” cifra: lunghezza 57 km; durata di durata dei lavori e così via. Il l’economia di una regione, ma indicati nell’articolo. Gli “invisibili” sono i disoccupati che non costruzione 17 anni; costi della rischio è che in questa fiumana di marca in modo ancora più ra- hanno prospettive di lavoro nella loro comunità e sono costretti ad galleria di base del San Gottardo numeri vada a perdersi il sudore dicale il destino di chi la scava. emigrare e dare la loro intelligenza e professionalità ai paesi che 12,2 miliardi di franchi; capacità degli uomini che nel corso di Calabresi, siciliani e valtellinesi li accolgono. È storia antica per il mio Paese natio: iniziata negli fino a 260 treni merci e 65 treni un quindicennio hanno scavato per lunghi anni hanno lavorato ultimi anni dell’800, proseguita nel primo settantennio del ‘900 e viaggiatori al giorno. Zurigo- la montagna. Centoventicinque per realizzare questo primato ripresa in questi ultimi vent’ anni. Essere “invisibile” è toccato pure Lugano: tempo di percorrenza 1 circa sono stati gli operai che, a mondiale. C’è stata una grande a mio padre. Ho mostrato e letto un documento, che desidero qui h 53, anziché 2 h 38 min. attuali; turni, hanno lavorato 7 giorni su festa alla cerimonia di inaugu- riportare. È un decreto penale, emesso dal pretore di San Giovanni Zurigo-Milano: tempo di percor- 7, 24 ore su 24. Alptransit - Gli razione e a tagliare il nastro ci in Fiore il 21 novembre 1949, di condanna al pagamento di lire renza di 3h anziché 4 h attuali. (il uomini del tunnel: All’alba del sono stati i politici più importanti 1000 ciascuno quale pena ed al pagamento di lire 1200 ciascuno risparmio di tempo totale si avrà nuovo millennio sui due ver- e i dirigenti di varie istituzioni. per spese di procedimento, contro gli imputati: Lavigna Pasquale a partire dal 2020). Tutti i media, santi del San Gottardo e nella Solo che in prima fila non c’è fu Giovanni; Minardi Francesco fu Giovanni; Oliverio Giuseppe il mondo politico ed economico regione di Sedrun centinaia di stato posto per coloro che han- di Luigi; Sciarrotta Antonio fu Francesco; tutti di San Giovanni della Svizzera e non solo, hanno minatori iniziavano gli scavi. no trascorso quasi 17 anni della in Fiore; per il 1°, per avere promosso una riunione in luogo pub- parlato dell’inaugurazione della Ancora una volta la maggior loro vita nelle viscere di quella blico senza regolare autorizzazione e per avere durante la stessa galleria ferroviaria più lunga al parte degli operai sono italiani e montagna. Peccato! Ci siamo pronunciato un discorso. Per il Minardi per avere pronunciato un mondo. L’apertura di questo nuo- portoghesi. Ma come influisce il perse tante storie diverse tra discorso. L’Oliverio e lo Sciarrotta per avere promosso tale riunio- vo traforo sotto il San Gottardo é “cantiere del secolo” sulla vita di gli operai ma ognuna di queste ne in concorso in San Giovanni in Fiore il 6 febbraio 1949 (mia racchiude la parola sacrificio. In sorella aveva un anno, io due, mio padre era rientrato dall’Albania questo articolo vorrei citare la nel maggio del 1945, tanto per capire il contesto ed il momento). storia drammatica di Giuseppe, Questo decreto penale fu rinvenuto, in un cassetto, dai miei figli Poeta, scrittore, musicista e commediografo il quale ha tragicamente perso in occasione delle feste di Natale che abitualmente trascorrevo con la vita a poche settimane dalla i miei genitori: in quella occasione chiesi a mio padre di quella chiusura del cantiere di Faido, condanna. Mi disse che l’improvvisata e affollata riunione aveva lo È morto Franco Nigro Imperiale cadendo da una piattaforma nel scopo di sollecitare l’apertura dei cantieri di lavoro e fu interrotta corso dei lavori di smantella- durante il suo discorso che aveva creato tanto scalpore e rumore. Aveva fondato il “Premio Letterario San Bernardo” mento di un’impalcatura. In un Nel suo discorso si era rivolto direttamente ai presenti chiamandoli documentario, raccontava le per nome: Pasquale tu eri con me in Albania, Antonio tu eri in Franco, amava circondarsi di difficoltà legate al lavoro e alla Africa, Giovanni tu eri in Russia, e… “siamo scampati alla guerra “amici speciali” che lo andavano distanza da casa. Oggi suo figlio e adesso ci vogliono far morire di stenti e di fame assieme alle no- a salutare durante l’estate nella Matteo sta terminando gli studi stre mogli e figli?” Concludo riportando l’augurio condiviso con i sua villetta in Sila, per il piacere di geometra e ha una passione miei amici: tre progetti che hanno un serio fondamento economico, di parlare di libri, di poesia, di smisurata per le gallerie che è lavorativo e culturale. L’augurio è che non si interrompano dopo il teatro, di musica e di iniziative fiero d’aver ereditato da suo corso di formazione. È necessaria, pertanto, una diffusa pubblicità, culturali che aveva in cantiere. papà. Se vi capiterà di vedere una attenta ricerca di mercato per i prodotti delle fattorie ed una La sua scomparsa lascia un vuoto qualche immagine dell’inau- efficace programmazione di attività sportive e culturali sui sentieri fra quanti gli sono stati vicini, ma gurazione fra qualche giorno o di Gioacchino; tutto mirato a garantirne una duratura continuità. Egli sicuramente ha raggiunto se un giorno venendo a visitare Auguro agli invisibili di tornare molto presto visibili: San Giovanni felice la casa del Padre, dove era un vostro familiare in Svizzera in Fiore e la sua popolazione lo meritano.  ad attenderlo il suo Gregorio, che gli avrà fatto festa. Le esequie avrete modo di attraversare la galleria, vi prego di dedicare un Giovanni Minardi hanno avuto luogo a Cosenza, Nocera Superiore presso la Chiesa Madre di Bosco pensiero a quei lavoratori che rofondo cordoglio ha suscita- San Nicola, officiate dal superio- non ci sono piu’. - “Io sentii una to, anche nel nostro paese, la P re dei Cappuccini della Calabria, voce che veniva giù dal fondo del scomparsa improvvisa di Franco fra Giovambattista Urso. Alla pozzo, e poi di là, vidi spuntare Nigro Imperiale (nella foto), un cerimonia ha preso parte anche una creatura senza volto, una intellettuale ante litteram che il sindaco di San Giovanni in maschera polverosa di sudore, amava la Sila, nel cui contesto è Fiore, Pino Belcastro, il quale inserita la località San Bernardo di sangue e polvere. E quella mi ha sottolineato che “Franco di cui era l’artefice dell’omo- disse: - Dovunque vai, parla di Nigro è stato un narratore acuto, nimo premio letterario, che ha questi tormenti, parla fratello, un commediografo convincente richiamato personalità di alto del tuo fratello che vive là sotto, e un signore d’altri tempi, che spessore tra cui Carmine Abate, nell’inferno” (Fra i minatori, di amava il nostro paese”. Alla lo scrittore arbëresh, premio Pablo Neruda) Dedicato a coloro moglie Mariuccia Spadafora e Campiello 2012. Poeta, scritto- che ogni giorno, pagano con la ai figli Marida e Antonello un re, musicista e commediografo, vita il diritto al lavoro.  nostro abbraccio affettuoso. 

Pag. 5 Con il compimento di 100 anni di età da parte di Saletta Lopetrone A tavola: piaceri e salute In aumento i longevi Caffè Sono in quattro ad avere superato il secolo di vita, ma altre 3 sono in pole position a cura di Katia Mancina* Redazionale pe Belcastro, che le ha ulla scia di un intenso e inebriante profumo riconoscibile anche ad occhi chiusi arriva sulla tavola di piaceri e salute la seconda consegnato un attestato S bevanda più bevuta al mondo dopo l’acqua, il caffè. Quanti di noi di “lunga vita”. Saletta la mattina oppure in diversi momenti della giornata non amano Lopetrone ha avuto una dedicare qualche minuto a sorseggiare un buon caffè? Qualche vita dura: un matrimonio volta pur di giustificare questo momento di piacere ci raccontiamo finito dopo sei mesi, con che ci serve per svegliarci perché magari ci sentiamo un po’giù. una figlia in grembo che Eppure in pochissimi sanno che questa rinomata bevanda ha ben ha dovuto crescere da sola altre proprietà di gran lunga più interessanti. Da un punto di vista e poi la terra in Sila da nutrizionale, il caffè è sostanzialmente privo di calorie, salvo per zappare, coltivare a patate lo zucchero che vi si può aggiungere. Il componente più impor- tante è la caffeina, un alcaloide che presenta effetti stimolanti il e, “scippare” al momento sistema nervoso, aumentando la vigilanza e l’attenzione. Proprio del raccolto. Ora sono in per questi effetti, recenti studi scientifici, hanno dimostrato che quattro gli ultracentenari la caffeina agisce positivamente sulla memoria a lungo temine e del nostro paese, ma altri che una dose media giornaliera di 2-3 tazzine limitano il rischio tre sono in pole position di contrarre l’Alzheimer, riducendo la formazione delle “placche (99 il più grande e 97 gli amiloidi”, che conducono alla morte dei neuroni. Le stesse dosi altri due) per raggiungere giornaliere, sembra che diminuiscano la probabilità di incorrere la meta agognata. “Come anche nel morbo di Parkinson e di ridurne alcuni sintomi. Tali azioni positive sono dovute al fatto che la caffeina e i suoi sotto- La festeggiata con la figlia Rosa e il sindaco Belcastro Dio ha voluto sono qua!” prodotti generati dal metabolismo corporeo, quali la paraxantina ha detto al nostro redat- e la teofillina, ostacolano e riducono la distruzione dei neuroni ncora una conferma Saletta Lopetrone, che tore nonna Saletta, quasi dopaminergici. Ovviamente dal momento che tali effetti sono attri- Aalla teoria che l’aria è stata festeggiata dalla volendosi giustificare per buiti solo alla caffeina è ovvio che tali proprietà non si riscontrino salubre, il cielo terso e figlia Rosa e dai nume- non aver tolto il fasti- nel caffè decaffeinato. Tra le altre virtù della caffeina, vi è quello l’acqua chiara favorisco- rosi parenti con una cena dio…Ma noi invocando di favorire la secrezione di acido cloridrico nello stomaco e dei no la longevità. Domenica festante organizzata alla la Divina Provvidenza le succhi biliari, aumentando così la peristalsi e generando un effetto 15 maggio la quarta san- “Pirainella”, alla quale abbiamo dato appunta- benefico sulle funzioni digestive. È importante ricordare tuttavia giovannese ha superato il non è voluto mancare il mento all’anno prossimo che il caffè è assolutamente sconsigliato in alcune fasi della vita particolari, come in gravidanza, per gli stimoli innaturali che può secolo di vita. Si tratta di primo cittadino Giusep- di questi tempi. dare, in particolare a livello di pressione sanguigna, in allattamento perché può tener sveglio il neonato, nei bambini, negli adolescenti e in tutti i soggetti con problemi di gastrite ed ipertensione. Devono prestarne attenzione anche le persone che tendono a consumare più Per coltivare in armonia con la natura di tre tazzine al giorno e che magari hanno l’abitudine di zuccherare molto la bevanda, questo può avere un potente effetto ingrassante e pro-infiammatorio, i cui effetti nocivi sulla salute possono di gran lunga superare i possibili effetti positivi. Lo dico sempre il cibo, L’orto sinergico comprese le bevande, sono una grande fonte di scienza applicata Un nuovo modo di concepire il rapporto tra agricoltore e la sua terra da conoscere ed apprezzare ma anche un’esperienza poli sensoriale formidabile, perciò accade spesso che dietro un sapere si celi anche n nuovo modo di conce- nate ma controllate; 3. Nessuna un profumo, un ricordo e un’immagine della nostra vita. Nella mia pire il rapporto tra l’agri- dipendenza da prodotti chimici memoria il profumo di caffè torrefatto evoca l’immagine di un’a- U mabile donna, che china alla fiamma scoppiettante di un camino coltore e la sua terra, una nuova poiché la natura, se lasciata con un piccolo attrezzo in mano tostava sapientemente i chicchi filosofia di coltivazione che si fare è in equilibrio perfetto. di caffè ancora verde, inebriando di questo intenso aroma tutta la ispira ai principi naturali della La particolarità di quest’orto casa. Quanti di voi chiudendo gli occhi e gustando un buon caffè auto-rigenerazione del suolo. è la consociazione delle va- hanno la fortuna di rievocare gli stessi ricordi?  Alla Cascina di Fiore è tempo rie piante, ovvero piantare il di orto. Michele, proprietario e basilico vicino al pomodoro *Nutrizionista chef del ristorante con l’aiuto esalta il gusto di quest’ultimo, di Giuseppe, hanno deciso mentre la cipolla tiene lontani di avvicinarsi all’agricoltura i parassiti che potrebbero dan- Donne al fiume sinergica con la voglia di rea- neggiare il raccolto. Avete mai lizzare una coltivazione total- visto dei fiori in un orto? Nella mente biologica “sfruttando” le coltivazione sinergica sono dinamiche di fertilità naturali utilizzati per far avvicinare gli del suolo e la capacità di coo- insetti “buoni” come le cocci- perazione delle piante. Hanno nelle e per allontanare quelli ripreso tecniche e tradizioni “cattivi”. Michele e Giuseppe che conciliano il fabbisogno hanno intenzione, inoltre di della attività lavorativa con rivalutare la coltivazione di quelli della natura osservando antiche varietà autoctone come alcuni principi che pongono il broccolo ramoso calabrese, l’agricoltura in armonia con la il pomodoro “Belmonte” e natura: 1. Nessuna lavorazione altre varietà.Volendo amplia- del suolo poiché la terra si la- re l’orizzonte, questa attività vora da sola attraverso la pene- avrebbe anche i presupposti di ino a tutti gli anni Cinquanta le nostre donne andavano a la- trazione delle radici, l’attività moderna startup, ossia forma Fvare i panni al fiume. Si organizzavano fra amiche, cosicché di microrganismi, lombrichi, di organizzazione tesa ad un quella giornata diventasse anche un’occasione di festa, per cantare insetti e piccoli animali; 2. Nes- modello di business, ripetibile e stare insieme mentre lavavano e spandevano i panni al sole. Poi sun diserbante poiché le erbe e profittevole. arrivarono Ignis, Indesit e Zoppas e si disse addio allu lavaturu. indesiderate non vanno elimi- Ecco una delle prime conquiste delle nostre donne!

Pag. 6 Il PSC un nuovo strumento al servizio dello sviluppo urbanistico Gelata fuori stagione Per una riforma causa di un improvviso calo della temperatura registrato nelle Aore notturne tra il 18 e il 21 maggio scorso, si è verificato uno strano fenomeno sulle piante in germoglio sul nostro territorio, dell’urbanistica calabrese specialmente quelle da frutto: ciliegio, noce, prugna, melo che Il Paese dispone di vani per 80 mila abitanti sono state letteralmente “bruciate” dal ghiaccio fuori stagione, offrendo ai visitatori uno spettacolo prettamente autunnale con le di Mario Morrone piante cambiate di colore dalla sera alla mattina: dal verde inteso al marrone rossastro. “Si è trattato di un fenomeno insolito – sostiene l’agente della Polizia Ambientale, Gianluca Congi, esperto in materia – che ha visto molte specie di piante stimolate dalle calde temperature di aprile che dal risveglio vegetativo sono passate direttamente in un grave stato di stress fisiologico determinato dal gelo”. Si presume, pertanto, che quest’anno gli alberi da frutta saranno fortemente penalizzati. L’agente Congi fa notare anche che nel corso del mese di maggio oltre i 1400 metri di altitudine è tornata la neve e che di conseguenza diverse specie di uccelli migratori hanno cambiato rotta. 

Ultimati i lavori di illuminazione Antonio Nicoletti della Galleria Castelsilano

’iter per portare a ono stati portati a compimento i lavori di illuminazione della termine il Piano galleria “Castelsilano” della superstrada Cosenza-Crotone a strutturale comunale S “L Panorama visto dal Timpone cura dell’Anas su disposizione del vice ministro alle infrastrutture (PSC), ha imboccato la corsia della tangibilità”. È quanto ha on. Riccardo Nencini. L’importo dei lavori della galleria in que- competenze con la condivisio- do fin da subito”. L’avvio della stione, lunga 1420 metri (sei metri in più rispetto a quella della dichiarato l’assessore all’Urba- ne della diagnosi e la ricerca nistica della città, Antonio Ni- Conferenza darà l’opportunità Crocetta) ha impegnato un finanziamento di 1 milione 300 mila degli assensi sugli obiettivi ge- di ragionare sulla recente rifor- coletti, illustrando l’importanza nerali, tutti che contribuiranno euro. I lavori aggiudicati all’impresa Soitek di Agrigento con il dello strumento che, di fatto, ma dell’Urbanistica calabrese, ribasso d’asta del 35% sono stati eseguiti ad opera d’arte, come allo scopo finale di costruire un all’interno di un imminente sostituisce il Piano regolatore sostengono i responsabili del procedimento, che hanno seguito quadro conoscitivo completo e convegno regionale che si oc- generale approvato nel 1999 e conseguentemente di stabilire passo passo le varie fasi della tinteggiatura e della messa in opera ormai superato. Pronto, quindi, cuperà di “Una nuova stagione i limiti e le condizioni di svi- urbanistica in Calabria: ridu- dell’impianto di illuminazione che rispetto a quello precedente si l’organigramma, e già il pros- luppo reale. E in questa fase simo 6 giugno presso la sede zione del consumo del suolo e poggia su entrambe le pareti laterali del tunnel, in modo tale che propedeutica e di comparazio- recupero degli edifici esistenti. in caso di guasto all’impianto il tunnel non rimarrà completamente dell’Urban Center, s’inizierà ne, l’assessore Nicoletti sarà il con la Conferenza di Pianifi- Il ruolo dei Comuni e della Re- al buio.  vero garante per arrivare dritti a gione dopo la legge regionale cazione che, nella procedura di quella concertazione necessaria costruzione del Psc, rappresen- 40/2015”. Al seminario, tra gli con i professionisti e associa- altri, daranno voce diversi am- L’architetto Lopetrone, terà il momento di confronto fra zioni di categoria; “Ciò però - l’Amministrazione che elabora ministratori locali, accademici, cittadino onorario di ha osservato ancora l’assessore rappresentanti degli organi pro- il Piano e tutti gli altri Enti che - richiede la messa in campo di fessionali, mentre le conclusio- l Consiglio comunale di Pietrafitta, su proposta del sindacoAn - “concorrono” al procedimento. specifiche convocazioni di sedi “Confronto e integrazione” è la ni saranno affidate all’assessore Itonio Muto, riconoscendo il lodevole lavoro svolto dall’arch. d’informazione, confronto e regionale all’Urbanistica, pro- Pasquale Lopetrone, funzionario della Sovrintendenza alle Belle linea che vuole imprimere l’as- ascolto, in parallelo alla Confe- sessore Nicoletti, nelle diverse fessor Franco Rossi. Arti della Calabria, in fase di recupero ricostruttivo dei caratteri renza che stiamo programman- architettonici dell’antica Chiesa di San Martino di Giove a Canale di Pietrafitta, dove morì e fu sepolto il 30 marzo 1202, Gioacchino L’Oscar degli sport equestri da Fiore, ha deciso il conferimento della cittadinanza onoraria al noto professionista sangiovannese “per meriti altamente culturali”. L’arch. Lopetrone è autore, tra l’altro, di una ricca e documentata Un pony per amico monografia sul recupero dell’importante tempio gioachimita. Premiata anche una giovane sangiovannese rganizzato dal Comitato a cavallo, ufficiale comandante Vincita milionaria ORegionale FISE Calabria, in Calabria per un lungo pe- si è svolto presso la sala Oran- riodo e campione di salto ad entimila euro sono stati vinti da un anonimo giocatore presso la gerie del Castello Altafiumara di ostacoli, a Franco Fabiano, il ricevitoria “Tabacchi Secreti” di viale della Repubblica, 171. Il Villa San Giovanni l’Oscar degli cavaliere in attività più anziano V fortunato avventore aveva acquistato una schedina di “10 e Lotto” Sport Equestri, intitolato ai cele- della Fise Calabria e a Giulia spendendo la modica cifra di 4 euro. Quando la fortuna ha deciso di bri campioni olimpionici Piero Colosimo, junior che ottenuto baciarti non conta il denaro speso, ma quello vinto. Non è la prima e Raimondo D’Inzeo. Finalità i migliori risultati sportivi della volta che la Dea Bendata ha fatto capolino nella ricevitoria Secreti dell’iniziativa, ha affermato il Fise regionale. Tra i premiati la presidente Roberto Cardona, squadra di cavalieri e amazzoni che ora sta per trasferirsi al civico 112 di viale della Repubblica,  è stata quella di «gratificare calabresi che ha partecipato che fa angolo con via S. Foglia, davanti all’Officina Spinelli. l’impegno e il lavoro svolto nella nel 2015 a Verona alla Coppa disciplina degli sport equestri dai Regioni Salto a Ostacoli e tutti propri atleti, tecnici, dirigenti coloro che hanno partecipato I maggiorenti del FAI e dare un segnale importante alle Ponyadi 2015, tra cui, nelle in visita ai luoghi di Gioacchino al valore dei nostri giovani che categorie ludiche (Pony Games, rappresentano il futuro dello Gimkane, Presentazione) la pic- l presidente del FAI, Fondo Am- Sport». Presenti alla cerimonia Olimpica Italiana e vincitore di cola sangiovannese Margherita Ibiente Italiano, conte Andrea il presidente del Consiglio re- due Medaglie d’Oro nell’equi- Franzese, di appena 8 anni, una Carandini ed il vicepresidente gionale della Calabria Nicola tazione alle Olimpiadi di Tokio delle ultime bimbe a vedere la esecutivo dott. Marco Magnifi- Irto, il presidente della provincia ‘64, ad Antonio Barillà, vice luce nel nostro ospedale, che si è co, hanno fatto visita al Centro di Reggio Calabria Giuseppe campione del mondo di tiro a destreggiata con abilità e perizia Internazionale di Studi gioachi- Raffa, il presidente del CONI volo e qualificato per le pros- in sella al suo pony Winner tra la miti, ricevuti dal presidente dott. Calabria Maurizio Condipo- sime Olimpiadi estive di Rio gioia dei genitori Antonio, inge- Riccardo Succurro che gli ha dero, il direttore sportivo del de Janeiro, a Vittorio Orlandi, gnere-direttore di cantiere della fatto dono di alcune interessanti Crotone Calcio Peppe Ursino, presidente nazionale Fise e uno Salini Impregilo sull’autostrada pubblicazioni edite dal Centro. neo promosso in serie A e diver- dei più importanti cavalieri na- Salerno-Reggio Calabria, della Il FAI dal 1975 si occupa attiva- si dirigenti di varie federazioni zionali e internazionali di tutti mamma architetto Clara Foglia mente della tutela e valorizzazione della natura, dell’arte, e del sportive calabresi. Gli Oscar i tempi, al colonnello Gianni e della sua istruttrice Teresa paesaggio italiano. I graditi ospiti hanno riscontrato particolare sono stati consegnati a Mauro Massimo Cuneo, comandante Starace, del Centro Equitazione interesse nella mostra dedicata alle tavole del Liber Figurarum Checcoli, presidente Accademia del 4° Reggimento Carabinieri A.S.D. Starace di Gioia Tauro. allestite nella navatella dell’Abbazia Florense. 

Pag. 7 Il nostro paese dispone del territorio più vasto su cui opera l’azienda regionale Vi hanno preso parte mille studenti della nostra provincia Concluso il progetto ideato Calabria Verde: un distretto fantasma! da D. Antonio Mazzi Eppure la forza lavoro è quantizzata in 500 addetti Tra i partecipanti una folta schiera di studenti dell’I.I.S. Redazionale della nostra città

Redazionale

ille studenti della nostra provincia, tra i quali una ben Mnutrita rappresentanza degli istituti d’istruzione secon- daria della nostra città e più precisamente studenti del Liceo scientifico, Liceo classico, Liceo artistico e Istituto tecnico commerciale e per geometri, accompagnati dalla dirigente scolastica dott.ssa Angela Audia e dai docenti delle rispettive classi, ha preso parte al progetto “Un cammino alla ricerca di sé stessi” promosso dalla Fondazione Exodus. La cerimonia di chiusura del progetto ha avuto luogo sabato 14 maggio, presso Aloisio Mariggiò l’Auditorium “A. Guarasci” di Cosenza, presente un testimo- nial d’eccezione, D. Antonio Mazzi che non è voluto mancare ome al solito bisogna sudarsi Sede prescelta per ospitare il distretto n° 5 di Calabria Verde all’appuntamento con i giovani cosentini. La Fondazione Exo- le conquiste, con scioperi, C dus ha proposto attraverso questa esperienza un vero e proprio lotte e occupazioni al limite della grosso centro silano, ospitata nella gestite dall’Afor ai sensi della legalità. E questo perché tanta sede dell’ex Comunità montana l.r.20/1992; b). degli indicatori “progetto itinerante” attraverso le proprie realtà più significative gente non fa il proprio dovere. Silana di Spezzano Piccolo, da fisico-geografici, patrimoniali e che negli anni hanno fornito risposte a molteplici situazioni di Non si spiega diversamente la dove provengono la maggior parte socio economici previsti dall’art. disagio, dalla tossicodipendenza all’alcolismo, senza trascurare mancata apertura degli uffici del dei dipendenti, a livello ammini- 6 della legge regionale 4/1999 le dipendenze emergenti come la ludopatia (gioco d’azzardo), Distretto territoriale di Calabria strativo, che sono quelli appunto e s.m.i. propri dei territori già la dipendenza da internet, dal sesso, agli acquisti compulsivi. Verde, l’azienda regionale prepo- dell’ex Comunità montana. Ma la interessati dall’esercizio di fun- Il progetto ha conquistato fin da subito i cuori dei ragazzi che sta alla forestazione e alle politi- beffa è che a San Giovanni in Fiore zioni delle soppresse comunità hanno partecipato con interesse ed entusiasmo ai laboratori che della montagna, che avrebbe insiste un immobile costituito da montane; c). della distribuzione artistici, sportivi, teatrali e di sensibilizzazione e prevenzione, dovuto essere già funzionante 18 stanze, la cosiddetta struttura territoriale della forza lavoro impegnandosi attivamente nel volontariato, nello sport, nella nel nostro paese, a partire dal della Scuola alberghiera, peraltro idraulico forestale”. Tutti elemen- musica, nel teatro e nell’arte. Gli studenti delle scuole selezio- già in possesso di Calabria Verde, 31 luglio 2014, data dell’appro- ti che giocano in nostro favore, nate si sono esibiti attraverso le migliori rappresentazioni delle vazione della delibera n° 54 da che aspetta soltanto di vedere ri- ma che nessuno vuole farsi carico “quattro ruote educative” del pensiero di Don Antonio Mazzi: parte del direttore generale, dott. empite di personale quelle stanze di applicare la legge e di “aprire” lo sport, la musica, il teatro e il volontariato. L’iniziativa è stata Paolo Furgiuele e dal dirigente vuote da parecchi mesi. Eppure di fatto la sede del distretto n° 5 per gli affari legali e generali, la delibera parla chiaro quando di Calabria Verde nel comune di sostenuta dalla Regione Calabria, dalla Fondazione Carical e avv. Giuseppe Campanaro, che nelle considerazioni sottolinea che San Giovanni in Fiore, per dare ri- dal Comune di San Giovanni in Fiore. individuava 11 sedi distrettuali “La Giunta regionale, determina sposte a quella massa di lavoratori distribuite nelle cinque province l’articolazione e l’individuazione inquadrati nell’Azienda Regiona- calabresi. San Giovanni in Fiore del numero dei distretti per singola le Calabria Verde. Ora la parola per vastità territoriale e per nume- provincia e definisce la ripartizio- passa al nuovo commissario di ro di addetti (circa 500 idraulico- ne del territorio montano e fore- Calabria Verde, generale Aloisio forestali) rischia ora di dover stale in articolazioni distrettuali Mariggiò, che dovrebbe mettere mandare giù il rospo di vedere in ragione: a). della peculiarità in attuazione la delibera n° 54.  questa istituzione assegnata al della superficie delle foreste già

Il sogno di tanti emigrati sradicati dalla loro terra “Voglia di ritornare” Dedicato ai: Luigi, Giuseppe, Giovanni, Sergio sparsi nel mondo che hanno nel cuore il loro paese

i parte per migliorare e sogni. Pensava tra sé e sé, Scosì partiva dal paese, la “manca il capitale”. Manca forza attiva; non restavano il capitale, si addormentò, che qualche vecchio, qual- cullato dal treno e fece un che ammalato e qualche sogno, “nella Sila, alcuni cane a far da guardia a capitalisti, avevano cre- qualche rudere, restavano ato la Svizzera del Sud, Auguri a anche le donne con i loro con dei grandi villaggi marmocchi, il prete a dire turistici, mete tranquille Giusy Morrone messa ed il maresciallo dei che ed il tutto finiva apaisanella per famiglie che volevano carabinieri. Alle feste (Natale e (acquavite prodotta localmente rilassarsi, nei paesi e nei paesaggi Pasqua) ritornavano e si incon- ed in modo artigianale). Allietava silani. con lunghe piste ciclabili, a nostra collaboratrice travano al paese: Luigi il tedesco, il tutto una fisarmonica ed una numerose piste da sci e tanti LGiusy Ada Morrone, Giuseppe il francese, Giovanni chitarra battente e tutti a ballare agriturismi, dove poter degustare discutendo la tesi su “La lo svizzero, Sergio il nordista, il la quadriglia e la tarantella che cibi tradizionali e naturali”. Si psicologia di Elsa Morante paese si ripopolava, erano in tanti sfiniva le forze dei presenti. Ma svegliò a Milano, giusto in tempo ne L’isola di Arturo” ha con- che ritornavano, per nostalgia, veniva il triste giorno della par- per cambiare treno, con direzione seguito la laurea triennale in per amore. Ognuno raccontava le tenza e si ripartiva per il paese Germania, chissà se questo suo lettere e beni culturali presso proprie avventure o disavventure. lontano che gli aveva offerto il sogno diventerà realtà, nel suo l’Università della Calabria. Insieme dicevano che avrebbero lavoro. Dondolava il treno, con paesino e nella sua Sila. Se ciò Relatore il prof. Giuseppe potuto migliorare il paese con le accadesse, il paesaggio verrebbe quel suo ritmo, Luigi il tedesco, Lo Castro. A Giusy e al papà loro esperienze, con il loro baga- trasformato e stravolto; ma i Lu- pensava nella carrozza che lo sta- Mario, redattore di questo glio culturale arricchito. Erano igi, i Giuseppe, i Giovanni che si va riportando al nord Europa, ma giornale, gli auguri di un ra- lunghe discussioni che si faceva- perché non possiamo lavorare trovano sparsi nei diversi angoli no davanti ad un focolare, con la del mondo, si potrebbero ritrovare dioso avvenire. A festeggiare nel nostro paesino, fare quello la neo dottoressa tanti amici grigliata che sprizzava succo sui che facciamo negli altri paesi davanti ad un focolare silano. venuti da lontano per salutare carboni quasi spegnendoli ed il e insieme agli amici del paese Luigi Spadafora una “ragazza speciale”. vino che bagnava quelle gole sec- giocare e invecchiare insieme ai

Pag. 8 Personaggi illustri della nostra storia Un’iniziativa dell’assessore alla cultura Con “Biblioattivi” Domenico Pasquale, maestro ebanista un invito alla lettura Sul finire del ’700 ha realizzato per la chiesa madre splendidi manufatti in legno Mentre centinaia di scolari sono impegnati a colorare le vacanze di Giovanni Greco iniziativa “Bibliattivi”, promossa L’ dall’assessore alla Pubblica Istruzione Milena Lopez, colora l’inizio delle vacanze estive per i bambini delle prime e seconde classi delle scuole elementari della nostra città. “Vuole essere un progetto pilota, - dice l’assessore - per far vivere ai nostri bambini la lettura e la biblioteca con allegria e sotto forma di esperienza didattico-creativa. Sono tanti gli stimoli a cui sono sottoposti i nostri ragazzi, la lettura occupa un ruolo sempre più margi- nale, spesso demandato solo alla scuola. La lettura sviluppa la fantasia e lo spirito critico, amplifica le esperienze, suggerisce e sollecita Il pulpito della Chiesa Madre Interno della Sagrestia emozioni. Mille sono le sfumature che un libro può farci cogliere”. Questo progetto si ella seconda metà del ’700 chiglie, cartocci di foglie, fiori arricchisce di un ulteriore dettaglio, i lavori la chiesa madre di San Gio- e ricchezza di cornici e decori N prodotti durante i laboratori didattico – cre- vanni in Fiore intitolata a Santa a rilievo tra i quali spiccano la ativi verranno presentati, in concomitanza al Maria delle Grazie fu interessata colomba raggiata e argentata “Premio Letterario Caccuri”, l’8 agosto 2016 da un progetto di ampliamento allusiva dello Spirito Santo, una al Kid’s Fest, Festival Internazionale dell’in- e ristrutturazione, che l’avrebbe maschera intagliata in un vilup- fanzia, che si svolgerà a Caccuri. Il Comune di poi resa un grande tempio a tre po di intagli, uno scudo in alto San Giovanni in Fiore, sarà presente con uno navate di tipo basilicale. Il pro- racchiuso tra foglie d’acanto e stand che rappresenterà il nostro territorio. I getto fu redatto dall’ingegnere una grande conchiglia al centro. Cimosa nello stipite della sagrestia bambini saranno protagonisti di una giornata e prete secolare di Un’iscrizione intarsiata e appena interamente dedicata a loro. Naturalmente al Saverio Ricciulli, finanziato leggibile sul frontale della catte- Festival potranno partecipare tutti, una colora- dagli abati commendatari Innico dra ricorda che fu fatto realizzare tissima sfilata accoglierà chi vorrà essere presente. L’assessore Milena fra Martino Caracciolo (1730- nel 1794 dal sindaco del tempo Lopez che detiene anche la delega per la cultura è particolarmente 1754) e Giacomo Filomarino Pasquale Pizzi «a nome della impegnata a promuovere iniziative che richiamano nel nostro paese (1756-1781) e la gestione affi- popolazione». In quegli anni di il turismo scolastico. Di conseguenza ha chiesto la collaborazione data al notabile sangiovannese fine ’700 furono realizzati anche dei dirigente scolastici e degli operatori culturali che operano presso Rosalbo Benincasa, agente due confessionali gemelli pure il locale Museo Demologico. generale della Badia. Nel 1770, in legno di noce. Attualmente a ultimazione dei lavori e per ri- uno si trova nella navata a destra cordare ai posteri l’avvenimen- entrando della chiesa madre e to, il Filomarino fece posare al l’altro nella cappella laterale Aperta al traffico la Variante centro della parete interna della sinistra della chiesa abbaziale. facciata il suo stemma e sotto Sono entrambi riccamente inta- un’epigrafe commemorativa gliati e molto eleganti nella ter- su marmo bianco, ancora oggi minazione a pagoda arricchita da presenti. Nei decenni successivi pinnacoli laterali e da una grande si proseguì nell’opera di abbel- cimasa centrale con mascherone limento con il completamento Confessionale e volute», nel quale è raffigurata degli stucchi e la dotazione una testa ispirata alle sculture degli arredi in legno. e contenente un piccolo tondo, ispano-portoghesi di moda a A realizzare quest’ultimi fu nel quale da una parte è ripor- Napoli in quel periodo. Qualche chiamato il maestro ebanista tato dipinto il volto di Gesù e studioso ritiene che siano opera Domenico Pasquale o Pasquali, dall’altra quello della Madonna. di intagliatori di Serra San Bru- sul quale si hanno poche notizie Sulla parte bassa dell’anta di no, ma gli intagli nella cimasa, e per questo spesso ignorato destra del cassone posto di fronte le piccole conchiglie, le cornici dagli studiosi. Il mobilio della all’entrata, l’artista ha lasciato la e gli altri decori che caratteriz- sagrestia, realizzato in solido sua firma con questa iscrizione: zano gli armadi della sagrestia re 17 del 14 maggio 1966. Il Ministro dei Lavori pubblici, on. legno di noce secondo lo stile «Quest’opera è stata realizzata e il pulpito portano a ritenere OGiacomo Mancini, taglia il nastro inaugurale per l’apertura al tardo barocco o rococò, costi- dal maestro Domenico Pasqua- che l’autore sia stato il maestro traffico della Variante esterna all’abitato. La strada costruita dall’A- tuisce un mirabile esempio di le». La data di realizzazione «A. ebanista Domenico Pasquale, il nas è lunga km. 2,500 ed ha impegnato una spesa di 300 milioni di alta ebanisteria e di accuratis- D. 1789» è invece documentata quale, forse preoccupandosi che lire. I lavori, aggiudicati all’impresa Salvino di Rogliano, ebbero sima esecuzione ad intaglio. su uno scudo posto sopra un la mancata firma sul pulpito e sui inizio nel 1962. Madrina della cerimonia la prof.ssa Damiana Gli stipi si distendono per tutte baldacchino ornato di pendagli confessionali potesse generare Guarascio. In quella circostanza il ministro Mancini promette le quattro pareti del locale con che sovrasta un crocefisso li- dubbi, ha provveduto a lasciare ai sangiovannesi nel corso del discorso inaugurale la costruzione una serie di elementi affiancati, gneo affisso alla parete sopra la una più precisa testimonianza della superstrada Paola-Cosenza-Sila-Crotone. Un motivo valido che comprendono armadi con porta. Nel 1792 fu realizzato un del suo impegno nella chiesa. per intitolare all’importante uomo politico cosentino l’attuale via  sportelli di diversi modelli e piccolo pulpito, collocato sulla Nel 1800, come documentato Panoramica. (Foro Archivio Saverio Guarascio). misure, dei quali alcuni a ribal- prima colonna tra la prima e dall’incisione della data nel terzo ta, due inginocchiatoi, quattro la seconda arcata della navata riquadro della parte alta dell’anta sedili a cassapanca, tre armadi meridionale, documentato nelle di sinistra, ha realizzato anche Abbonamenti 2016 a due corpi, angolature bombate cartoline in bianco e nero del il grande e pesante portone di Italia € 15 - Sostenitore € 50 e piani d’appoggio estraibili. Le secolo scorso e andato in seguito castagno dell’entrata centrale. specchiature sono tutte decorate distrutto. Si protende, invece, All’interno, su una trave del Estero via aerea con cornici lineari, mistilinee ancora maestoso e solenne verso telaio dell’anta di destra, fece Europa € 60 Resto del mondo € 70 e tonde, lesene con capitelli, anche incidere a fuoco l’iscri- l’aula il grande pergamo in legno C.C.P. 88591805 scudi, pendagli di fiori, piccole di noce addossato al pilastro tra zione: «Tutte le opere sono state conchiglie e volute. Nei due la seconda e la terza arcata della fatte dal magnifico Domenico Intestato a: stipi sulle pareti est e ovest Pasquali da San Giovanni in parete destra della navata e di “Il Nuovo Corriere della Sila” l’alzata è chiusa in alto da un Fiore», con la quale attesta la sua recente oggetto di un’operazione San Giovanni in Fiore fastigio a forma di tetto di pa- di pulizia e riverniciatura. È ricco sangiovannesità e si assegna la goda sul quale è innestata una di «intagli di fattura barocca» in paternità degli artistici manufatti cimasa riccamente intagliata forma di volute, stemmi, con- in legno della chiesa. Per i versamenti bancari presso BCC Medicrati

Pag. 9 Sono candidati a Roma, Cosenza e Bracciano Anche se a Sud la disoccupazione è ai massimi storici Sangiovannesi L’Istat vede un’Italia in ripresa Quello che preoccupa maggiormente in politica è la sottocupazione giovanile di Francesco Mazzei Tra questi figurano Rosaria Succurro e Mario Brunetti, che sono stati già assessori a Cosenza e Roma l Rapporto Istat 2016 traccia un efficace quadro, una narrativa per Idati dell’evoluzione dell’Italia e anche di San Giovanni in Fiore. Con un’istantanea del presente non molto entusiasmante: L’Italia sta finalmente uscendo da una recessione lunga e profonda senza termini di paragone nella storia e finalmente la gente sperimenta un primo, importante momento di crescita persistente, anche se a bassa intensità e con qualche proiezione futura, non molto confortante. Discorso diverso invece per la nostra cittadina, dove la ripresa eco- nomica non è mai cominciata, anzi al contrario si assiste a una forte regressione. Le dinamiche demografiche nel nostro paese compor- teranno un miglioramento piuttosto modesto del grado di utilizzo dell’offerta di lavoro e pertanto si prevede che nel 2025 il tasso di Mario Brunetti Teresa Manes Venerina Marziano occupazione resterà prossimo a quello del 2010, a meno che non intervengano politiche di sostegno alla domanda di beni e servizi e ltre a Rosaria Succurro, appoggio al candidato sindaco madre dello sfortunato Adrea, un ampliamento della base produttiva. Nella sostanza San Giovanni Ocandidata al Consiglio Guccione. Ma altri sangiovan- il ragazzo romano vittima di in Fiore non va più avanti, l’occupazione non cresce non solo perché i comunale di Cosenza nella lista nesi figurano candidati in altre omofobia, la quale concorre per cinquantenni rimangono al lavoro ben oltre i 60 per via delle riforme “Mario Occhiuto, sindaco”, un città: A Bracciano, in provincia un posto di consigliera presso pensionistiche, ma anche perché il tasso di occupazione dei giovani altro sangiovannese concorre di Roma, è candidata nella lista l’8° Municipio romano, nella cala drammaticamente. Sempre più trentenni rimangono in casa con ad un posto di consigliere nel del M5s, Venerina Marziano, coalizione del candidato sinda- i genitori, si formano meno famiglie, nascono meno bambini. capoluogo Bruzio. Si tratta di nata nel nostro paese nel 1966. co Marchini. Infine, Salvatore In passato la laurea era un forte fattore di spinta e di miglioramento Giovanni Gentile, appartenen- A Roma, invece, per il rinnovo Mancina (classe 1972), figlio te ad una famiglia di politici. del Consiglio capitolino i can- dell’ex sindaco sangiovannese Suo padre Giovambattista didati di origine sangiovannese Mancina, è candidato alla carica Gentile è stato assessore al sono due: Mario Brunetti che di primo cittadino di nostro comune e il fratello è stato assessore al X Municipio con lista civica “Cerisano Rin- Angelo ricopre da diverse le- romano, il quale concorre ad un novamento e Futuro”. Salvatore gislature il ruolo di consigliere posto di consigliere comunale Mancina ha già ricoperto tale comunale del nostro paese. nella lista “Roma Popolare” in ruolo dal maggio 2011 al gen- Giovanni Gentile è candidato appoggio al candidato sindaco naio 2015. nella lista “Orgoglio Bruzio” in Marchini e Teresa Manes,

Per non scordare il sacrificio dei fratelli Bandiera e compagni

Un processo per direttissima sociale, ma adesso neanche l’istruzione superiore mette al riparo i giovani dalla precarietà e dalla disoccupazione, o dalla sottoccupa- Che ha infranto il sogno dell’Unità d’Italia zione, della quale sono le vittime principali, quello che davvero fa sempre più la differenza, insomma, è nascere nella famiglia giusta. ottenuto, le attenuanti “con ammirevole zelo ed attac- A San Giovanni in Fiore si diventa anziani sempre più tardi, dal per i gloriosi patrioti, camento al real trono, presero momento che gli uomini di 73 anni e le donne di 75 di oggi hanno la che essi non vivevano parte al conflitto e contribuirono stessa speranza di vita di un sessantacinquenne del 1952, il numero di odio o di rancore all’arresto e distruzione della di giovani invece, si riduce sempre di più. Attualmente meno del per una casa regnante, banda armata dei rivoluzionari 25% della popolazione sangiovannese ha un’età compresa tra 0 e ma vivevano per una fuoriusciti esteri sbarcati nelle 24anni. Il 2015 poi, è stato un anno record per il calo delle nascite. finalità prettamente Calabrie”, cominciavano già a Il 62,5% dei giovani tra i 18 e i 34 anni vive ancora con i genitori, giusta: unire l’Italia scottare per il rimorso.  (s.b.) con una forte differenza tra le donne (56,9%) e gli uomini (68%). scacciando lo stranie- Ma se si guarda ai più giovani le percentuali sono ancora maggiori: ro. Attilio Bandiera, nel 2015 vive con la famiglia il 70,1% dei ragazzi di 25-29 anni e il Emilio Bandiera, Ni- Ritratto di famiglia 54,7% delle coetanee, vent’anni fa le percentuali erano del 62,8% ove condanne a morte, otto cola Ricciotti, Domenico Moro, e del 39,8%. Tutto poi, viene spostato in avanti, a cominciare dal Ncondanne a pene minori e Anacarsi Nardo, Giovanni matrimonio, il primo figlio e anche l’età nella quale si diventa cinque anni di prigionia a Pietro Venerucci, Giacomo Rocca, nonni. Il tasso di occupazione dei giovani nella nostra città rimane Boccheciampe, il traditore della Francesco Berti, Domenico particolarmente basso, al 29,2% contro il 50,3% del 2008. Inoltre spedizione Bandiera: questa la Lupatelli: questi i nove italiani il percorso più tradizionale, in cui alla fine degli studi segue un la- sentenza di condanna che il pre- che all’alba del 25 luglio 1844 voro permanente, è stato via via sostituito dall›ingresso con lavori sidente del Consiglio di Guerra caddero al grido di “Viva l’Ita- a termine. Neanche la laurea salvaguarda particolarmente i giovani di Corpo del 9° Reggimento di lia!” nel Vallone di alle sangiovannesi, perché il tasso di occupazione di un laureato di 30-34 “Linea Puglia”, cav. Don Filippo pendici di Colle Triglio. Calava anni è passato dal 59,5% del 2005 all›attuale 43,7%. La partecipa- Flores, maggiore dell’esercito così il sipario sulla vicenda dei uesto splendido ritratto zione politica poi, è decisamente diminuita. Era molto alta per la borbonico, ha letto il 14 luglio tragici giorni che seguirono l’ap- Qdi famiglia è stato abban- generazione «della ricostruzione» e per quella successiva, mentre 1844 a Cosenza in un’aula ro- prodo alle foci del Neto, l’agguato donato in mezzo alla strada da per le ultime due generazioni prevale la partecipazione sociale, vente per il caldo esasperante e di Pietralonga, lo scontro alla qualcuno che evidentemente che però per i nostri ragazzi diventa sempre di più «social», legata per la densa tensione venutasi a Stràgola e che i calabresi della non ha riconosciuto nella foto al forte uso delle nuove tecnologie. San Giovanni in Fiore infine, creare dopo la cattura, avvenuta Sila e, per essi i loro figli e i loro i propri antenati. L’opera me- ha avuto un incremento record della disuguaglianza, passata, dallo sul Colle della Stràgola nei pressi nipoti, ricorderanno soprattutto rita la conservazione, per cui 0,40 del 1990 allo 0,51 del 2010. Le ragioni non sono così difficili di San Giovanni in Fiore, del quelle nove vittime che con co- chi riconosce nei due soggetti da trovare, sono legate soprattutto agli squilibri del mercato del drappello degli esperidi. A nulla è raggio e fermezza affrontarono fotografati i propri parenti lavoro, che a loro volta dipendono moltissimo dalle condizioni di valsa la difesa d’ufficio dell’avv. il piombo borbonico al canto di può chiederne la restituzione partenza. San Giovanni in Fiore è tra i paesi dove è maggiore infatti Cesare Marini, che nei due gior- “Chi per la patria muor/ vissuto è al maestro di pittura France- il vantaggio degli individui con status di partenza «alto», cioè che a ni in cui è durato il processo, con assai”; e, il peso delle croci, delle sco Caloiero, con studio in 14 anni vivevano in una casa di proprietà e che avevano almeno un generosa, apprezzabile dialettica medaglie e delle ricompense che via Cognale, proprio dietro genitore laureato e con professione manageriale. Oggi, al contrario, e con competenza squisitamente Ferdinando II non dimenticò l’Abbazia. (Un compenso è ci sono sempre più minori a rischio di povertà perché i genitori sono giuridica, ha chiesto, ma non di conferire a quei calabresi che, d’obbligo!). disoccupati o hanno uno stipendio basso. 

Pag. 10 Si trovano in ŕŕitti e posti poco frequentati Portali “nascosti” Manufatti testimoni di un passato importante ma poco noto di Giovanni Greco ltre ai portali maestosi e di un’abitazione addossata a plice e senza molte pretese, con casa Marano in fase di restauro dimora Gentile sulla rampa che Osolenni delle chiese e a palazzo Cupìtu, ricco di deco- soffitto basso,catujo sotto e un e poco più in basso il portale collega via Florens alla Fonta- quelli imponenti delle dimore razioni geometriche e floreali, e portale ben fatto. Via Giordano dell’ex casa Piccolo. Il primo è nella. Attualmente incornicia della ricca borghesia settecen- un altro ancora in via Oberdan, Bruno, traversina di via Fratelli fatto di massicci conci di granito l’accesso ad un basso, è molto tesca, ci sono a San Giovanni dietro il palazzo é Luca, con i Bandiera alle Catoja, era un levigato, l’altro è riccamente semplice e nella chiave di volta in Fiore altri numerosi portali piedritti ben decorati, un volto tempo molto frequentata, ma decorato con figure geometri- porta scolpito lo stemma del che abbelliscono i palazzetti dei femminile a chiusura dell’arco ora l’attraversano solo i pochi che, roselline dispiegate e una casato: un leone “linguato”. borghesi e benestanti balzati alla e la caratteristica di portale- residenti e i curiosi. Nella stretta chiave di volta ben scolpita. Sorprende e non poco un portale ribalta sociale ed economica nei finestra. Nellasièlica è Maruzza viuzza si fronteggiano in alto Sfugge all’attenzione dei più il d’arenaria in via Brenta al Co- decenni finali dell’Ottocento e c’è l’esempio di una casa sem- l’imponente portale dell’ex portale di granito silano dell’ex schino con plinti, piedritti e arco nei primi decenni del Nove- riccamente decorati. È anch’es- cento. E anche quelli di tante so l’accesso di un catuojo, ma case palazziate fatte costruire sarebbe interessante conoscere da esercenti il commercio e la sua storia. In via Adige, una l’artigianato o realizzate dai me- pietrosa stradina sottostante ricani con i dollari guadagnati a via Vallone, a fianco di un e risparmiati in anni di dura e vaglio, c’è una bella casa con sofferta emigrazione. un portale decorato, costruita Tra i portali ce ne sono alcuni certamente con i risparmi della che potremmo definire “nasco- prima emigrazione transocea- sti” per il fatto che si trovano in nica. Bello e con linee severe stradine o vicoli poco frequen- ed essenziali il portale di casa tati e, con l’esclusione di pochi, Alessio in via Cortiglio. Ma non costituiscono l’entrata di l’elenco dei portali “nascosti” grandi abitazioni e non hanno si potrebbe allungare.  una “storia da raccontare”. Un Particolare portale via S. Cristoforo Portone Via S. Francesco Assisi Portale in via Brenta significativo portale “nascosto” è quello di una casa posta in una La cerimonia si è svolta nell’ambito della XIII rientranza della parte finale di Giornata nazionale dello sport via San Cristoforo. Il portale di arenaria è preceduto da un La Fisi premia gradino semicircolare, non è molto grande, ha i conci di pie- lo Sci Club Montenero dritti, arco e chiave di volta fi- A ritirare il distintivo d’oro il presidente Salvatore Loria nemente lavorati con conchiglie e altri disegni floreali e sopra uno stemma costituito da due rami che si congiungono in alto a forma di voluta con all’interno due leoni che si affrontano su un piccolo abete. Altro portale dalle linee essenziali e con Portale Secreti via “Scigatu” Portale in via “Maruzza” un›elaborata chiave di volta a forma di voluta si trova su via San Francesco d’Assisi, l’an- tica sièlica. Segna l’accesso di un’abitazione che un tempo era proprietà di una famiglia Laratta, importante tra metà ‘800 e inizi ‘900, tanto da dare il nome di “ŕŕittu ‘e Laratta” alla stretta e dirimpettaia via Pietra- grande. Il centro storico è ricco a sala conferenze del Coni di Cosenza, ha accolto gli sciatori di dimore di famiglie patrizie Le i dirigenti dei clubs di tutta la zona calabro-lucana, per la con superbi portali e anche di prima edizione del “Crystal Fisi 2016”. A consegnare i premi ad abitazioni meno note. Colpisce atleti e clubs il presidente Fiorello Martire, il vice presidente sulla scalinata di via Telesio un Portale in via Oberdan Portale in via Cavour vicario Pino Mirarchi, la vice presidente Bianca Zupi, nonché portale che non è l’accesso di il segretario Ivan De Luca. Dopo un saluto introduttivo da un’abitazione, ma di un basso parte del presidente - che ha messo in rilievo l’impegno di tanti adibito in passato come ma- che, nonostante le difficoltà oggettive, hanno ottenuto risultati celleria e frutteria. Ha plinti, significativi, si è passati alla consegna dei riconoscimenti e alla pilastri e arco molto semplici e lettura delle motivazioni. Hanno ricevuto il “Premio Crystal Fisi” come chiave di volta una proto- lo Sci Club Settecolli per l’attività giovanile, premio ritirato dal me umana finemente lavorata. presidente Luca Attanasio e lo Sci Club Aiello per l’attività Ma- All’inizio dello Scigatu si fa am- ster, ritirato dal presidente Francesco Ripoli. Sono stati inoltre mirare il portale della restaurata consegnati il Distintivo d’Oro al merito FISI 2015 allo Sci Club casa Secreti (Cariellu) di ottima Montenero, rappresentato dal presidente Salvatore Loria e il fattura, con belle decorazioni Distintivo d’Argento al merito a Giovanni Boi, vicepresidente e chiave di volta a voluta. Nei del Comitato FISI provinciale. La cerimonia è stata volutamente dintorni, nel cuore dello Sciga- organizzata in concomitanza della XIII Giornata Nazionale dello to, ci sono un portale semplice e Sport, indetta dal CONI di Cosenza, alla quale lo Sci Club Mon- massiccio in via G. B. Falcone, tenero ha partecipato organizzando attività dimostrative con gli un altro portale in via Cavour skiroll a promozione dell’attività estiva del Comitato. Portale in via G. B. Falcone Portale in via Cortiglio

Pag. 11 Un comitato sta portando avanti il discorso del rilancio della Ferrovia Silana Signori, in carrozza… si parte! Il “Transilaexpress” è pronto a portare in giro per l’Altopiano viaggiatori e turisti di Antonio Talamo i primo impulso ho aderito alla petizio- Dne del Comitato per la Ferrovia Silana. Certo, non avrei mancato di informarmi sulle opportunità offerte a questo proposito dal Programma Operativo Regionale. Ma intanto, al di là di ogni altra considerazio- ne, premeva la memoria di quello che fu il treno della Sila negli anni sessanta. So che bisogna diffidare della riduzione a icona di una immagine a cui leghiamo un tratto gra- devole al ricordo della nostra vita. Ce n’è tuttavia uno a cui non so rinunciare, che mi appartiene e ha poco a che vedere con i pro- getti di cui si discute. Mi impressionò molto uno dei punti di sosta del trenino, che non era propriamente una stazione, in una zona Il treno in transito sulla Sila innevata altrimenti inaccessibile del bosco. Serviva il convoglio sul ponte di Camiglitello per portare a valle carichi di pino silano. Ci andai con una troupe televisiva perché incuriosito dall’irrealtà di quel posto sospe- so su un pizzo di montagna e collegato al resto del mondo solo da un filo di telefono. Ci viveva in quieto romitaggio la giovane titolare della stazioncina. Bene, poiché non si può vivere di cascami di ricordi conviene attualizzare il campo delle possibilità che, se ho ben capito, vorrebbero privilegiare il completamento del percorso ferroviario in- differenziato, (viaggiatori, merci, comitive di turisti), con la tratta fino a San Giovanni in Fiore. Quanto a un servizio in parallelo se non proprio in competizione col traspor- to su gomma non ho titolo per valutarne l’utilità. È un’opzione su cui immagino siano in corso studi di fattibilità e di cal- colo economico. Sono in ogni caso ferma- Un convoglio nell’attesa di entrare in stazione La mitica “353” mente convinto che sul versante turistico si offrirebbero considerevoli opportunità. Anni fa partecipai a un’escursione in Sila organizzata dal mio Club Rotary: col treni- no da Camigliatello a Silvana Mansio fino all’emozionante incontro con i giganti di Fallistro. Ebbene, ebbi la sensazione come di un discorso lasciato a metà, come fossi- mo privati dell’accesso al cuore della Sila, a quel gioiello di storia, di arte e delle più colorite espressioni dell’anima popolare in- castonato in un paesaggio straordinario che è San Giovanni in Fiore. Per dire che un trenino potrebbe legare punti diversi di un itinerario turistico ancora poco considera- to nelle sue grandi potenzialità. Attenzione però. Ben venga il sapore di antico delle vetture com’erano una volta e la famosa L’automotrice 353 al rifornimento d’acqua sbuffante locomotiva “353”, ma si ponga Rotariani in gita in Sila ogni cura perché un progetto di offerta tu- ristica sia strutturato nella cornice di una strategia ben definita. Esiste, mi chiedo, un piano di sviluppo del settore e di impiego delle relative risorse finanziarie attivabi- li in ambito regionale? Qualcosa che fac- cia marciare insieme il trenino, la rete dei servizi ricettivi, l’offerta sulle piattaforme informatiche digitali, il tutto a fronte di un mercato in continua evoluzione? Continuo a pormi queste domande non disponendo su questo di uno straccio di informazione di cui come giornalista che vive lontano dalla Calabria mi sento deprivato. Confido peral- tro che, considerata l’importanza e l’attua- lità dell’argomento, ne troverò notizia sul prossimo numero di questo giornale. Stazione ferroviaria San Nicola - Silvana Mansio Stazione ferroviaria di San Giovanni in Fiore

Pag. 12