Chiara Corbella, L'editto Apre L'iter Per La Causa Di Beatificazione C
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www.romasette.it Anno XLV – Numero 29 – Domenica 22 luglio 2018 In evidenza facebook.com/romasette twitter.com/romasette Migranti, un appello [email protected] alla responsabilità li occhi sbarrati e lo sguardo vitreo di chi si ve- «Gde sottratto in extremis all’abisso che ha in- ghiottito altre vite umane sono solo l’ultima immagi- ne di una tragedia alla quale non ci è dato di assue- farci. Ci sentiamo responsabili di questo esercito di po- veri, vittime di guerre e fame, di deserti e torture. È la storia sofferta di uomini e donne e bambini che – men- tre impedisce di chiudere frontiere e alzare barriere – ci chiede di osare la solidarietà, la giustizia e la pace». Si apre così il messaggio della presidenza della Confe- renza Episcopale Italiana diffuso nei giorni scorsi sul Inserto redazionale di tema dei migranti. Non solo un tema al centro del di- battito politico italiano ed europeo ma una realtà fat- ta di morti in mare, di approdi faticosi, di «barriere alzate», come si legge nel messaggio. È un richiamo al- la responsabilità, a non lasciare che la paura prenda Pagine a cura della Diocesi di Roma Avvenire - Redazione pagine diocesane il sopravvento e resti la chiave di volta delle scelte per- Sant’Egidio, impegno Coordinamento editoriale: Angelo Zema Piazza Carbonari 3 - 20125 Milano sonali e delle decisioni politiche. E quel «ci sentiamo Coordinamento redazionale: Giulia Rocchi Tel. 02.67801 - fax 02.6780483 responsabili» è un appello alla classe politica dei vari accanto agli anziani Piazza San Giovanni in Laterano 6 www.avvenire.it Paesi europei ma anche alle coscienze dei cittadini. A 00184 Roma - tel. 06.69886150 e-mail: [email protected] cominciare da noi, s’intende. Perché, conclude la pre- contro l’isolamento sidenza Cei, «la via per salvare la nostra stessa uma- € nità dalla volgarità e dall’imbarbarimento passa dal- Abbonamento annuale Avvenire domenicale con Roma Sette (a domicilio o coupon edicola) 62 l’impegno a custodire la vita. A partire da quella più Per abbonarsi: N. Verde 800 820084 / Direzione vendite sede di Roma [email protected] esposta, umiliata e calpestata». (A. Z.) a pagina 4 Tel. 06.68823250 Fax 06.68823209 / Pubblicità: tel. 02.6780583 [email protected] il fatto. Di Maio alla «cittadella» Caritas: «Via i centri slot vicino alle scuole» V ERSO IL S INODO GIOVANI, L’ARDUA STRADA DELL’INCONTRO Piaga azzardo, DI ERALDO AFFINATI i sono tanti modi di avere sedici anni: uno è quello di CClaudio che la mattina va in classe, il pomeriggio frequenta una palestra e la sera sta al computer; l’altro è quello di un’emergenza Rabìn che dal Bangladesh ha raggiunto il nostro Paese dopo aver lavorato quasi gratis in un supermercato di Tripoli: il primo quando arriva l’estate è contento perché finalmente può andare in vacanza nel campeggio con gli amici; il secondo si sente triste per la società perché nel centro di accoglienza per minori non accompagnati DI ALBERTO COLAIACOMO condotta dalla Caritas di Roma su 1.600 giovani dove adesso vive, nell’estrema nelle scuole e nelle parrocchie della Capitale e che è periferia della capitale, non sa più abolizione della pubblicità del gioco stata presentata durante l’incontro da Elisa Manna, cosa fare: la scuola è chiusa, la d’azzardo è solo il primo punto per responsabile dell’ufficio studi. Per la ricercatrice «i città deserta, molti suoi compagni «L’andare oltre. Vogliamo arrivare a ragazzi romani hanno saputo dell’esistenza del gioco lavorano; non lui, ancora troppo regolamentare le modalità del gioco, portare via i d’azzardo dalla pubblicità in tv (80,6%), oppure piccolo. Essere giovani oggi: centri slot da vicino le scuole». Così il vicepremier dalla pubblicità online (67,3%)». «Il gioco d’azzardo questa frase vuol dire tutto e il Luigi Di Maio, titolare dei due ministeri dello – ha ribadito Di Maio – va regolato fortemente: con suo contrario; dipende da dove Sviluppo economico e del Lavoro e politiche sociali, il provvedimento sulle restrizioni pubblicitarie si è nasci, in quale modo sei cresciuto, ha spiegato la visita alla Cittadella della Carità “Santa trattato di mettere in atto un intervento di pronto chi sono i tuoi genitori, ammesso Giacinta” della Caritas di Roma per un incontro con soccorso e ci saranno altri provvedimenti». Per il e non concesso che ci siano e si gli operatori e i volontari impegnati nel contrasto vicepremier «la questione è sociale, culturale ma occupino di te. Ma una cosa alla ludopatia. Accolto da monsignor Enrico Feroci, anche economica», perché «se le risorse che oggi resta sempre uguale: la carica di direttore dell’organismo diocesano, il leader finiscono nel gioco d’azzardo, oltre cento miliardi di futuro che hai dentro e ti spinge pentastellato ha visitato le diverse opere–segno attive euro all’anno, andranno nel sistema economico e in in avanti. Verso quale direzione? nella struttura di Ponte Casilino: l’Emporio della consumi, tutto il Paese ne trarrà giovamento». L’energia da cui ricavi alimento solidarietà, il Centro odontoiatrico, la Comunità «Siamo in una situazione di liberalizzazione può configurarsi come una alloggio, il Centro di ascolto. L’incontro è proseguito selvaggia – ha sottolineato– senza fare del promessa, un peso, una speranza, “a porte chiuse” per un confronto sui temi proibizionismo tutto va regolato, in particolare ci l’annuncio del temporale. Tale dell’azzardo a cui hanno preso parte quattro tra sarà una stretta sulla serialità che sta amplificando il molteplicità non conosce confini, deputati e senatori del movimento “5 stelle”, relatori fenomeno». «Mio nonno – ha concluso il ministro – nel senso che la giovinezza può del cosiddetto “Decreto dignità” nelle commissioni ha sempre giocato al lotto, ma non c’era diventare disperata anche da noi: parlamentari, e una rappresentanza del mondo un’estrazione ogni dieci minuti come oggi». Monsignor Feroci con il vicepremier Di Maio (Foto Gennari) basti pensare a Giorgio, chiuso in Caritas. Proprio partendo dal provvedimento se stesso, che da quando è stato all’esame delle due camere, che all’articolo 9 prevede bocciato non esce più di casa e il divieto della pubblicità per tutte le forme di resta bloccato di fronte allo azzardo così come avviene per il tabacco, il ministro schermo il giorno intero giocando ha voluto conoscere l’esperienza «di coloro che La visita del premier Conte alla Comunità di Sant’Egidio: coi combattenti interstellari una quotidianamente incontrano queste situazioni di battaglia senza fine di astronavi grave emergenza sociale». «Il divieto di pubblicità – corridoi umanitari in linea con le politiche del Governo giganti, lune meccaniche ed ha detto monsignor Feroci – è un provvedimento che esplosioni catastrofiche. Per da tempo chiedevamo. Una misura che affiancata ad nziani, disabili, pace e, soprattutto, mi- ha aggiunto, è «immigrazione regolare, non rendosi alla disabilità, Conte ha annunciato contrapposizione speculare, altri provvedimenti, come la regolamentazione degli Agranti. Questi i temi al centro della visita illegale, che consente, con tali numeri con- «un codice per le disabilità» su cui intende prendiamo Mohamed che orari e la distanza minima dei centri scommesse dai che il 16 luglio ha portato il premier Giusep- tingentati, di costruire percorsi di integrazio- spendersi personalmente: «Sarebbe molto bel- dall’esterno potrebbe essere luoghi sensibili, è importante per arginare quella che pe Conte nel cuore della Comunità di Sant’E- ne e assicurare quella coesione sociale di cui lo – ha detto – offrire la possibilità di dispor- considerato un poveraccio è una vera e propria deriva sociale». Per il direttore gidio, dove ha incontrato il fondatore Andrea abbiamo bisogno». I responsabili della Co- re di un codice tutto loro, una sorta di carta sfruttato dal suo datore di lavoro: della Caritas occorrono «maggiori sforzi Riccardi e il presidente Marco Impagliazzo. munità hanno chiesto che il governo consen- dei diritti dove poter concentrare tutte le nor- sfacchina mattina e pomeriggio nell’educazione» coinvolgendo il sistema scolastico. Conte ha sottolineato la sintonia con l’inizia- ta il ravvedimento operoso per i circa 95mila me a sostegno della disabilità». Nel discorso in officina con le mani sempre Monsignor Feroci ha inoltre chiesto al ministro «che tiva dei corridoi umanitari intrapresa dalla immigrati in Italia che hanno perso il per- conclusivo il premier ha fatto riferimento an- sporche di grasso, con ogni clima, la titolarità della gestione del gioco d’azzardo non sia Comunità che hanno consentito di far arriva- messo di soggiorno, dopo essere stati regola- che all’impegno di Sant’Egidio e più in gene- al freddo o al caldo sotto il esclusiva del Ministero dell’Economia ma coinvolga re in Europa (oltre che in Italia anche in Fran- ri, nel triennio 2015–2017 e che nel prossimo rale del terzo settore per la pace: «Ben ven- capannone spoglio, ma lui, invece anche le Politiche sociali e la Sanità». Nella città di cia, Belgio e Andorra) circa 1.800 profughi, in decreto flussi del governo si preveda l’ingres- gano le iniziative della Comunità e in gene- di abbattersi sfiduciato, ride Roma, due ragazzi su tre (66,3%) di età compresa gran parte siriani ma anche eritrei, somali, so di almeno 50mila immigrati con regolare rale del mondo del no profit sulla pace. Si trat- sfacciato perché ha finalmente dai 13 ai 17 anni, gioca d’azzardo almeno una volta sud sudanesi. Conte ha apprezzato l’impegno permesso di lavoro. Conte ha incontrato an- ta di organismi – ha concluso – che, sulla ba- firmato il primo contratto come all’anno; il 36,3% ha dichiarato di essere giocatore di Sant’Egidio e ha ribadito che i corridoi «con- che una ventina di disabili che insieme ai vo- se di slanci solidaristici, consentono percorsi apprendista meccanico, il sogno abituale, almeno una volta al mese attraverso sentono di far arrivare in Italia dei migranti lontari della Comunità hanno avviato la feli- di solidarietà che costruiscono una maggiore della sua vita.