Iren Acqua Tigullio S.P.A
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IREN ACQUA TIGULLIO S.P.A. IREN ACQUA TIGULLIO S.P.A. (Società sottoposta a direzione e coordinamento di Iren S.p.A.) Sede in Chiavari, piazza N.S.dell’Orto, 1 Capitale Sociale Euro 979.000 interamente versato Codice fiscale e Partita IVA n. 01100710993 Registro delle Imprese di GENOVA al n. 01100710993 Iscritta al R.E.A. di Genova al n. 370477 Sommario Organi societari di Iren Acqua Tigullio S.p.A. Relazione sulla gestione Bilancio al 31 dicembre 2018 Conto economico Stato patrimoniale Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto Rendiconto Finanziario Note esplicative al bilancio separato APPENDICE - Processo di Transizione ai Principi Contabili Internazionali (IFRS) 2 Relazione al 31 dicembre 2018 Organi societari di Iren Acqua Tigullio S.p.A. CONSIGLIO DI Presidente Eugenio Bertolini AMMINISTRAZIONE Amministratore Delegato Giovanni Gnocchi Vice Presidente Sergio Chiappe Consigliere Danilo Serra Consigliere Cecilia Todarello Consigliere Giampietro Grosso Consigliere Marco Traversone Il consiglio di Amministrazione, nominato in data 13 aprile 2016, ha durata per il triennio 2016-2018 e precisamente fino alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018. COLLEGIO SINDACALE Presidente Dott. Aldo Borrelli Sindaci effettivi Dott.ssa Chiara Barabino Dott. Francesco Palanza Sindaci supplenti Dott. Alberto Gallo Dott.ssa Donatella Fiorucci Il Collegio sindacale, nominato in data 10 aprile 2017, ha durata per gli esercizi 2017-2018-2019, con scadenza alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della carica e con la precisazione che la cessazione per scadenza del termine ha effetto dal momento in cui il Collegio viene ricostituito. In data 9 ottobre 2017 la Dott.ssa Alessandra Romanengo ha rassegnato le proprio dimissioni da sindaco supplente di Iren Acqua Tigullio. In data 9 aprile 2018 la Dott.ssa Donatella Fiorucci è stata nominata sindaco supplente della Società, per la restante durata in carica dell’attuale Collegio Sindacale e, quindi, fino alla approvazione del bilancio dell’esercizio 2019. SOCIETA' DI REVISIONE PricewaterhouseCoopers S.p.A. 3 Relazione al 31 dicembre 2018 IREN ACQUA TIGULLIO S.p.A. (sottoposta alla direzione e coordinamento di Iren S.p.A.) Sede in Chiavari, piazza N.S.dell’Orto, 1 Capitale Sociale Euro 979.000 interamente versato Codice fiscale e Partita IVA n. 01100710993 Registro delle Imprese di GENOVA al n. 01100710993 Iscritta al R.E.A. di Genova al n. 370477 RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL 31/12/2018 Signori Azionisti, Il presente bilancio d’esercizio di Iren Acqua Tigullio S.p.A. riporta i dati contabili relativi all’esercizio 2017 e quelli del bilancio in chiusura, esposti sulla base dell’applicazione degli International Financial Reporting Standards (IFRS) adottati dall’Unione Europea. L’adozione dei principi contabili IAS/IFRS è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione della Iren Acqua Tigullio S.p.A. nella seduta del 1° marzo 2018. Come previsto dallo IFRS 1, nella sezione dedicata “APPENDICE - Processo di Transizione ai Principi Contabili Internazionali (IFRS)“ sono illustrati gli effetti del passaggio dai precedenti principi italiani agli IFRS, con evidenza degli impatti sulla situazione patrimoniale, nonché sull’andamento economico. Il bilancio al 31/12/2018 della Società, che viene sottoposto ad approvazione, chiude con un utile di € 1.669.128 rispetto ad un utile netto rideterminato di € 1.634.644 al 31/12/2017. Sono stati effettuati accantonamenti ed ammortamenti per € 1.698.317 rispetto ad ammortamenti ed accantonamenti al 31/12/2017 pari a € 2.621.961. Al 31 Dicembre 2018 il risultato presenta ricavi per € 22.203.385 rispetto a € 22.624.889 dello stesso periodo dell’esercizio precedente, un margine operativo lordo (EBITDA) pari a € 3.990.381 rispetto a € 4.708.616 dell’esercizio precedente, ed il risultato operativo (EBIT) di € 2.292.064 contro € 2.086.655 dell’esercizio precedente. La voce imposte sul reddito dell’esercizio presenta un valore complessivo netto di € -637.049 (che include, oltre alle imposte correnti pari a € -548.040, l’effetto della fiscalità differita, per -€ 115.355 e le imposte esercizi precedenti per € 26.346) rispetto a € -396.510 (che include, oltre alle imposte correnti pari a € - 1.092.699, l’effetto della fiscalità differita, per € 439.197 e le imposte esercizi precedenti per € 256.992) Situazione della società e informazioni sulla gestione La Società opera nell’ambito territoriale Genovese sulla base del Piano d’Ambito approvato per il periodo 2009- 2032, coordinata dal gestore d’ambito, Ireti S.p.A. Il perimetro dei comuni gestiti è rimasto invariato rispetto all’esercizio precedente. Il dato relativo al venduto, parzialmente frutto di stime, conta 6,2 milioni di metri cubi d’acqua potabile (6,3 milioni di metri cubi nel 2017), 10,1 milioni di metri cubi di fognatura (10,4 milioni di metri cubi nel 2017) e 10,3 milioni di metri cubi di depurazione (10,6 milioni di metri cubi nel 2017), in lieve diminuzione rispetto ai volumi dell’esercizio precedente. Approvazione del quadro regolatorio In applicazione della delibera ARERA 664/15 -che ha approvato il MTI2- aggiornata con delibera ARERA 918/17, dapprima l’EGA Genova (a luglio 2018) quindi, a conclusione del procedimento di approvazione, ARERA (con delibera 559/18) hanno aggiornato per il quadro regolatorio dell’ambito di Genova per il biennio 2018 e 2019. 4 Relazione al 31 dicembre 2018 L’aggiornamento tariffario per il biennio 2018 e 2019 è stato condotto in sostanziale continuità con il primo biennio (2016-2017) del secondo periodo di regolazione, essendo le modifiche introdotte dalla delibera 918/17 di impatto minimo. Come per gli esercizi precedenti l’aggiornamento tariffario è stato unico per l’intero ambito. Al fine di allineare la tariffa applicata (unica come detto per l’intero ambito) a quella spettante (a raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario di ciascuna società, coerentemente con le delibere di EGA/ARERA) si è quindi proceduto ad attuare procedura di perequazione tra tutte le società dell’ambito. A fronte di un livello di ricavi di competenza sostanzialmente costanti tra 2017 e 2018, la tariffa finale applicata all’utenza si è decrementata nell’anno del 4,73% (θ da 1,10 a 1,048). Tale decremento tariffario è interamente dovuto alla significativa riduzione, rispetto al 2017, della componente di conguaglio RcTOT in tariffa. Per quanto invece attiene il Piano degli Interventi 2018-2019, facente anch’esso parte del quadro regolatorio, sono invece intervenute rilevanti variazioni. L’entrata in vigore della regolazione sulla qualità tecnica (RQTI ex delibera 917/17), che come meglio indicato nella relativa sezione, ha infatti richiesto una sostanziale revisione, in incremento, degli investimenti al fine di rendere perseguibili gli specifici obiettivi di miglioramento fissati da EGA Genova per la società. Partite pregresse ambito di Genova A maggio 2017 la Città Metropolitana di Genova ha concluso il processo di definizione ed approvazione delle partite pregresse, ossia il saldo spettante al gestore a chiusura del metodo regolatorio antecedente l’assegnazione dei poteri di regolazione ad ARERA (avvenuta a fine 2011). L’EGA Genova ha approvato, relativamente all’intero ambito, un riconoscimento di 29 €mil, aggiuntivo a quello di 15 €mil approvato nel 2012 (relativo al triennio 2007-2009). Il recupero in bolletta dei complessivi 44 €mil è stato previsto in 4 anni, precisamente 5 €mil nel 2017, 15 €mil nel 2018, 20 €mil nel 2019 e 4 €mil nel 2020. Circa la posta in oggetto occorre rilevare come sussistano una serie di criticità che metterebbero a rischio la completa recuperabilità della stessa. Analogamente a quanto accaduto in altri ambiti potrebbero infatti sorgere una serie di contenziosi, di natura amministrativa o civile, che potrebbero rallentare, fino ad impedire, il processo di bollettazione o l’esigibilità delle poste nei confronti di gruppi più o meno estesi di utenza. Sulla base di quanto sopra pertanto si è ritenuto necessario adottare un comportamento prudenziale circa la posta in oggetto. Come detto, occorre tuttavia considerare che il recupero dei conguagli pregressi può comportare un rilevante contrasto a livello sociale, con conseguente elevato rischio di ricorsi in sede civile e di significativo aumento di morosità. La Società, ai fini del bilancio 2017, ha ritenuto tale rischio essere pari al 45% pari preliminarmente a €/migl. 1.377 e pertanto valuta recuperabili i conguagli pregressi nella misura del 55% di quanto deliberato da EGA; qualora a seguito dell’avvio del processo di bollettazione delle poste in oggetto, occorso nel 2018, il processo di recupero in tariffa dei conguagli pregressi portasse ad evidenziare un livello di rischiosità differente da quello ad oggi stimato, si procederebbe ad aggiornamento della valutazione circa la suddetta percentuale di rischio. Nel 2018 è stato concluso il processo di perequazione di cui sopra, la società, in analogia ai criteri adottati in occasione della chiusura del bilancio 2017, ha adeguato il valore del conguaglio spettante di €/mgl 418 adeguando il rischio pari al 45% di €/mgl 188 con un effetto netto pari a €/mgl 230. 5 Relazione al 31 dicembre 2018 Andamento della situazione economico-finanziaria della società Di seguito il conto economico riclassificato della Società, confrontato con quello dell’esercizio precedente, (in euro): Il CCN passa da -1.514 €/mgl al 31/12/17 a -1.235 €/mgl al 31/12/18; tale variazione scaturisce da un aumento dei debiti commerciali più che compensato da un aumento dei crediti commerciali e dei crediti per IVA. L’indebitamento finanziario netto passa da €/mgl 2.933 a €/mgl 2.730, principalmente in relazione alla diminuzione del saldo del conto corrente (tesoreria accentrata presso Iren Sp.A.). Investimenti Gli investimenti effettuati nel corso del 2018 ammontano a €/mgl 3.178 realizzati in applicazione del Disciplinare Tecnico dell’ATO, inviando preventivamente una comunicazione all’ATO, a IREN Acqua, a IRETI ed ai Comuni con allegati il computo metrico e il quadro economico oltre a relazione tecnica, documentazione fotografica e tavole di progetto.