TIGULLIO 2.1 GOLFO : Portofino, S.Ta Margherita, Rapallo, Zoagli
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PROVINCIA DI GENOVA Piano Territoriale di Coordinamento Area : 2 - TIGULLIO Ambito : 2.1 GOLFO : Portofino, S.ta Margherita, Rapallo, Zoagli • Analisi : L’ambito comprende i bacini idrografici principali dei torrenti San Siro, Magistrato, Boate, San Francesco. Profilo : AREE STORICAMENTE INONDATE La franosità reale dei bacini dei torrenti S. Siro e Magistrato deriva direttamente dalla conformazione geologico – Il torrente Boate ha dato luogo a numerose inondazioni nel corso del secolo (eventi sett.1915, ott.1959, e 1961, strutturale dei versanti, che origina condizioni di franapoggio sui fianchi vallivi sinistri. Tale assetto, riferito alle dic.1961). principali superfici di discontinuità dell’ammasso roccioso, è cinematicamente compatibile con meccanismi di Nel 1965 risistemazione del torrente e canali scolmatori. Recentemente (1995) è nuovamente esondato. scivolamento traslativo di roccia in blocco. Torrente San Siro : eventi sett.1915 - allagamento zona cittadina di Santa Margherita Ligure, settembre 1937 Tra i principali episodi franosi attivi si possono citare quelli in corrispondenza della zona di testata del Fosso sollevamento copertura del torrente. Alluvioni notevoli : 1942-1953. Magistrato, più precisamente Fosso Busseo e Fosso della Sorgente Gallina, a nord-est del Monte di Portofino e nei pressi di Fonte Diavolo (a monte della Ferrovia Genova-Pisa). Profilo : AREE INTERESSATE DA RISCHIO IDRAULICO Profilo : AREE SUSCETTIBILI AL DISSESTO IDROGEOLOGICO Il bacino del T. S.Siro, per i quale gli studi propedeutici sono ultimati e consegnati, presenta condizioni di rischio idraulico in corrispondenza delle piane alluvionali costituite dai principali corsi d’acqua, S.Siro e Magistrato, La situazione più sfavorevole è localizzata nel sotto-bacino del t. San Pietro (bacino t. Boate), leggermente migliore sostanzialmente attestate lungo tutta la fascia urbanizzata delle rispettive valli, con una maggior estensione delle è la condizione del bacino del t. San Francesco, mentre nel sotto-bacino del t. Santa Maria (bacino t. Boate) aree esondabili afferenti al T.S.Siro. prevalgono le classi a minore pericolosità. Per i bacini del T.Boate e del T.S.Francesco, per i quali gli studi propedeutici sono ultimati e consegnati, sono La testata del torrente San Siro è caratterizzata da una alta suscettività al dissesto che tende a diventare media presenti situazioni di rischio idraulico in corrispondenza del ponte ferroviario sul Boate su entrambe le sponde nella parte centrale del bacino. Anche per il bacino del Fosso Magistrato la situazione risulta simile ma, in questo densamente urbanizzate, del campo da golf (prevalentemente in sponda destra), in loc. S.Maria del Campo caso, la maggior parte del territorio in cui ricade il bacino presenta una alta suscettività al dissesto. (immediatamente a monte della confluenza col Rio S.Pietro), nell’area immediatamente a monte del ponte autostradale sul Rio S.Pietro, ed infine nell’area prossima alla foce del Rio S.Francesco, a valle della sede ferroviaria, tutte zone ricadenti nel comune di Rapallo. Sintesi interpretativa : Nel bacino del Boate sono altresì piuttosto estese le aree protette da arginature, ma ubicate a quote inferiori rispetto al livello di piena, che interessano gran parte del quartiere di S.Anna di Rapallo. Le criticità a carattere idrogeologico sono essenzialmente legate a fenomeni di versante, che rispecchiano un fattore di instabilità sia diffuso che puntuale. Sono le parti mediane e, principalmente, le testate dei bacini ad essere fortemente esposte a fenomeni di Profilo : AREE PERMEABILI ED IMPERMEABILI instabilità che, sebbene nella norma comportino disagi a livello locale, in talune condizioni possono divenire di rilevante interesse e di significativa criticità. Esistono alcune condizioni predisponenti i fenomeni di instabilità che All’interno dei bacini del Boate e S.Francesco le aree impermeabili risultano sostanzialmente coincidenti con le devono ricercarsi, soprattutto, nella tipologia dei litotipi affioranti. aree urbanizzate di fondovalle, in ragione della forte concentrazione insediativa presente nel centro urbano, fatta eccezione per contenuti spazi non insediati in ambito urbano (campo golf, piana S.Maria del Campo) caratterizzati Le valutazioni di sintesi per l’ambito, per quanto attiene ai profili relativi al rischio idraulico, risultano inficiate dalla da terreno permeabile per porosità; le aree semipermeabili risultano invece prevalentemente collocate negli ambiti carenza di informazioni in relazione a gran parte del territorio interessato. In merito al bacino di riferimento per i di versante del Rio S.Pietro e del Rio S.Francesco. torrenti S.Siro e Magistrato occorre evidenziare come le situazioni di rilevante criticità sotto il profilo idraulico si Nei bacini del T.S.Siro e del T.Magistrato risultano caratterizzati da permeabilità per porosità gli ambiti di concentrino in corrispondenza dei tratti terminali delle aste fluviali, soprattutto in ragione della presenza di estese fondovalle, mentre per i territori di versante prevale una condizione di permeabilità per fessurazione e/o tombinature dell’alveo. fratturazione. Zoagli (fonte : PRG approvato con DPGR n.1127 del 20.10.88): condizione di buona permeabilità per porosità della coltre terrazzata ; buone condizioni di drenaggio sottosuperficiale. In conclusione rappresentano fattori di criticità le seguenti situazioni : Profilo : AREE INTERESSATE DA MOVIMENTI FRANOSI − fenomeni di rischio idraulico : − T. S.Siro e T.Magistrato a S.Margherita L., lungo tutta la fascia urbanizzata delle rispettive valli ; I processi gravitativi in atto nei bacini del Boate e S. Francesco sono strettamente limitati alle zone più interne dei − T. Boate e Rio S. Francesco a Rapallo : aree in corrispondenza del ponte ferroviario sul Boate su entrambe due bacini e sono quasi sempre legati direttamente all’azione erosiva delle acque superficiali sui versanti che, le sponde densamente urbanizzate, del campo da golf (prevalentemente in sponda destra), in loc. S.Maria combinata con le elevate pendenze e lo stato di fratturazione, giaciturale e di alterazione del substrato roccioso, del Campo (immediatamente a monte della confluenza col Rio S.Pietro), nell’area immediatamente a monte provoca l’instaurarsi dei fenomeni franosi. E’ comunque indiscutibile che spesso l’intervento dell’uomo esercita un del ponte autostradale sul Rio S.Pietro, nell’area prossima alla foce del Rio S.Francesco, a valle della sede effetto acceleratore o scatenante su tali fenomeni. La tipologia di frana più ricorrente risulta quella di crollo, seguita ferroviaria. da quella dovuta a scivolamento. I fenomeni franosi più rilevanti sono localizzati alle testate dei corsi d’acqua, anche secondari DESCRIZIONE FONDATIVA Tema 5.1 - SUOLO – Ambito 2.1 25 PROVINCIA DI GENOVA Piano Territoriale di Coordinamento − fenomeni di instabilità : − puntuali situazioni di instabilità sui versanti del T. S.Pietro a Rapallo ; − puntuali situazioni di instabilità sui versanti dei T. S.Siro e Magistrato a S.Margherita Ligure. − presenza di aree ad elevata suscettività al dissesto idrogeologico in corrispondenza del bacino del Fosso Magistrato e dei territori di testata del bacino del T. San Siro. Mentre costituiscono valori i seguenti elementi : − diffusa condizione di buona permeabilità dei terreni ; − condizione generalizzata di stabilità della costa, ad esclusione di alcuni puntuali elementi di criticità nel Comune di Zoagli. DESCRIZIONE FONDATIVA Tema 5.1 - SUOLO – Ambito 2.1 26.