Giovedì, 19 maggjo.1994 Politica 'Unità pagina 0

FIDUCIA PER UN SOFFIO. Grillo, Zanoletti e Cusumano non votano. Cecchi Gori: ero all'estero... Mancino: «Il provvedimento minimo» i dal partito Popolari

Berlusconi chiama e 4 senatori popolari rispondono: re­ stando fuori dall'aula. Così il governo ha ottenuto la fidu­ cia. 11 partito ha immediatamente sospeso Luigi Grillo, To­ maso Zanoletti," Stefano Cusumano (assenti per motivi politici) e Vittorio Cecchi Gori («ho pensato che c'erano i numeri e sono andato all'estero per impegni di lavoro»). Mancino: «Una decisione inevitabile». Ora si aprirà una dunssima guerra nel Ppi. Oggi si riunisce la direzione. -

ROSANNA LAMPUONANI •i ROMA «Vi ricordate ciò che dis­ avere il partito dalla loro, ma a tutti se Martinazzoli' Il Ppi sarà l'ago , ha risposto Mancino icn pomerig­ della bilancia». La battuta è di Leo­ gio, quando, in una nunione del poldo Elia, ma certamente né lui •; gruppo prima dei lavori d'aula, ha nò il vecchio burbero Mino avreb­ .•;• detto rivolto a Zanoletti: «Non dire bero mai immaginato che l'ago si .cazzate sulla base elettorale. Pro- Il senatore a vita Ieri al Senato durante II dibattito sulla fiducia al nuovo governo ; priodal tuo collegio mi amvano sarebbe mosso in tale direzione. : Grazie alle assenze di quattro se­ lettere e telegrammi di chi dice che natori popolari il governo Berlu­ dobbiamo votare no». Intanto però *T.*^°*"*lf «2**-** sconi ha ottenuto la fiducia. Tre di '.'.: il destino di Zanoletti, Grillo e Cu- «Quando Moro mi mandò a cercare voti msi per ... » loro - Grillo, Zanoletti e Cusumano • sumano è segnato. Rosa Jervolino - hanno motivato politicamente la ;. l'ha detto chiaramente: «È norma- propria astensione tecnica. Cecchi ;..:, le, nella vita intema di un partito, Gori ha detto semplicemente che y; che un comportamento' difforme si era fatto i conti, pensava di non i-, dalla linea decisa nelle sedi com- Nicola Mancino L. Centoni/Blowup Cossiga da picconatore a «tribuno» essere influente sull'esito della vo­ YV petenti non possa rimanere senza tazione e che quindi preferiva as­ j-;j adeguate reazioni da parte del par- -; tito medesimo». Già nel vertice di -do, non posso crederci» npeteva m ROMA «Ma una parte da carat- tà» che prima «portò a rompere la solvere ad un importante impegno PASQUALE CASCELLA di lavoro all'estero. In verità i suoi ;v piazza del Gesù, lunedi pomerig- -, ieri un frastornato Michele Launa. tensta me la mento?». Francesco preziosa unità delle forze che ave­ È, gio, si era detto: chi vota in manie- v Questo si vedrà. Certo è che le va- Cossiga incrocia il regista Pasquale : vano combattuto il nazifascismo -. legami professionali e di amicizia r giacché l'ex presidente del Senato l'aula, quando chissà come il pre­ con il padrone della Fininvest, a ; ra diversa è fuori dal Ppi. Ma forse il t lutazioni di Grillo e degli altri due Squitieri, eletto nelle liste del Msi, e ' si asterrà in aula) e agli altri sena- ? sidente Scognamiglio * ritaglia . il •".quand o per noi, paese vinto, ciò fu : conti fatti, hanno prevalso sulle va­ , >,- provvedimento non colpirà Cecchi h amici di cordata sono state com- si offre per un'interpretazione nel ; ; tori a vita quel riconoscimento di • tempo necessario per farlo parlare. ,,. intemazionalmente • • necessario». ; lutazioni politiche. Nei giorni scorsi 5, Gori.- Ma se una porta dovesse 'pletamente difformi da quella di ruolo del «tribuno». Lo stesso assol- ! «nobiltà» al gesto, «in qualsiasi for- ) ma fuori: «Quando Antonio Segni ; poi «a fare con Togliatti il primo e \ il senatore fiorentino aveva usato . chiudersi un'altra è pronta ad •: Mancino che ha risposto con paro­ to ieri nell'aula di palazzo Mada- •' ma espresso», di non sbarrare la fu incaricato di formare il suo se- '• vero compromesso storico che ha ; -; aprirsi, quella, del Ccd: il ministro die dure a Berlusconi. "••-r?:\V..~ -.!-••ma• , a favore del nuovo,Cesare del- > moJfegirj,dj parole per nascondere : ;: , !0 ,l , strada al governo, che Berlusconi • conde-governo, sipose-> '•evitat a la guerra civile e salvato un. ;• Frari^scb' D Orì6'!fW, ihfatti, 'T ia : .i.!',j."",i!K! r.>',i,"j'.ii,v CÌ."I;J il rr lapQliticaiitaiiana.iE'dùv.i^grande il proprio.imbarazzo.nalitrwarsi in 1 aveva; immiserito nello stentato-apr il problema [di come rassicurare lai r regime.di,4ittejjà»; ancora, «jad^arr ; uno schieramento che. ayqya, deci­ '.; dettbVSiamo pronti ad andare loro '••- ; L'intervento di Mancino picconatore:della prima Repubbli-, pello a un loro molo super partes. •' parte moderata della De. E il solo . gare la piattaforma democratica di. ; ; incoritro-per fondare insieme un ca a bloccare le vistose crepe del- ; so dtopR9r4a»'amic<&SMp;e,ialla •' Il presidente del gruppo: «Dicia- Ma soprattutto offre quella giustifi- modo era di ricercare i voti del Msi. .: governabilità». E oggi? Per Cossiga ' l'edificio in cui si tiene a battesimo j è la«responsabilità» di dare il via li- \. fine neevenuto fuori con questa ri­ • nuovo partito». «Vogliono mettermi imo di no ed è una nostra respori- la seconda. Prima sbatte in faccia a ì : cazione politica al «soccorso» E siccome io di Segni ero l'aiutante — sibile motivazionre. Per ora.co- ;, fuori? Nessuno mi ha detto niente. •-; sabilità e per le cose che abbiamo esterno che nò il capo di «Forza Ita­ di campo.... Donat Cattin andò a '•'' bera a Berlusconi, «non in una par- ' Berlusconi gli errori, i limiti, le con-1 tita a dadi ma di poker». Lui, questa munque sia lui che gli altri sono ; .So solo che io ho preso il doppio V ascoltato nella replica è anche do- traddizioni del suo programma: «E' jj lia» né gli stessi transfughi delParti- > denunciarmi, ma Moro gli rispose: "; ; % stati,sospesi dal partito: «Una deci­ . del partito nel mio colllgio di Alba, i" vuto». Della replica non è piaciuto to popolare erano riusciti a motiva- ''Caro Carlo, dovresti gioire che i '-•:•partita , la chiama della «democra- ? confuso e incerto sul piano della ? zia compiuta, da giocare «come se • sione inevitabile», - l'ha definita : il 27%; il risultato più alto del Cen- -nulla. Vaghezza di risposte sui politica delle riforme istituzionali, { : re. Poco importa se, al solito, per ; voti fascisti vadano a un autentico y Mancino. E oggi si riunirà la dire; -• tro-Nord». Zanoletti è tranquiillo, •> punti cruciali che, con una soluzio- comprese quelle sulle forme di Sta- - incamerare il risultato, Cossiga de- '• democratico'. E i voti per l'elezione ..valess e il 'già' pur nel 'non anco-. zione per ratificare il provvedimen­ y> mentre replica a questa ipotizzata •;. ne diversa, avrebbero potuto an- ve contraddire se stesso. Aveva • di al Quirinale? »:" ra'», dove la prossima mano po­ to e di governo e quelle che riguar- :. : to e per affrontare anche le conse­ ', minaccia. Nel pomeriggio, prima ; che modificare le scelte del Ppi. dano il delicato settore della giusti- - spiegato che avrebbe concesso La De di Fanfani, Moro e Zaccagni- ; trebbe vedere l'azzardo opposto, ; guenze di quanto accaduto al Se­ che si aprisse l'urna, spiegava a tut­ £ Mancino ha però parlato anche di zia... E' avventato, a dir poco, nelle ; una fiducia «istituzionale» solo se il ' ni li chiese al Msi di Almirante e Mi- ;"' cioè un voto contro Berlusconi. Ma • nato ti nel transatlantico del Senato di !. preoccupazione per l'alleanza po- prime scelte relative al regime dei ; suo voto sarebbe stato detenni- ' diclini"...». ..-*••;'•.» „.:.:cv.7?- .r.i. '<"si.". questi intanto incassa: «Spero con : aver scritto una lettera, firmata poi ; litica della maggioranza, per la sua rapporti parlamentari con Toppo- ?. nante, e ripete che altrettanto : ".-• Dentro, in aula, con i suoi «ami­ tutto il cuore - dice - che il suo ap- > Caos nel Ppi anche da Grillo e da Cusumano, in C tenuta, la non volontà di Berlusco- sizione... E' insufficiente in materia ' avrebbe fatto se nella condizione ' ci» del Partito popolare Cossiga fa :'•• pello trovi orecchie disposte all'a- : Cosa succederà ora nel Ppi' Il cui chiedeva sostanzialmente di ; ni a risolvere l'incompatibilità tra di riforma del sistema dell'informa­ di Berlusconi si fosse trovato il lea- • .leva un po' sulla paura di elezioni •'. scolto». Le trova nei popolari Grillo, ' missino Romano Misserville preve­ differenziare l'opposizione di cen- .\ l'essere il capo del governo e pro- zione e, in particolare di quella ra- • ; der delia sinistra. Ma annuncia un ; ^anticipate ma soprattutto sui senti- ;" Cusumano e Zanoletti. Ed è quan- de che «dopo quindici giorni di . tro da quella di sinistra e con cui v prietario della • Fininvest. Quindi diotelevisiva, che è non solo que­ voto che è reso determinante dalle >5 menti. Porta la mano in tasca, dove •••'"tobasta.-.'J"-"''.«v. . :•:•.*.•;•:.••: r.r... astinenza i popolari si daranno al . preannunciava ' l'uscita dall'aula. Mancino ha respinto la richiesta stione di garanzia costituzionale defezioni nel Partito popolare che i ha il vecchio distintivo della De ma " E adesso? Dopo aver piazzato cannibalismo, a cominciare • da :. Poi, con la replica di Berlusconi - :. del capo del governo affinchè il Ppi ma anche di etica politica». Poi,; egli stesso sollecita. --• • =.^ .--.-.• I non lo tira fuori («Ho temuto che la >" nel governo due suoi uomini, il fi­ Mancino». Battute feroci a parte, si­ ,' che è piaciuta a sei sette dei sena- diventi «un'opposizione assentei- «apre» al presidente del Consiglio: • L'appello di Cossiga giunge al- \ ^prendessero come una provoca- ' do Francesco D'Onofrio e il paren­ curamente nel partito si aprirà uno ,'' tori ppi - la decisione di non votare ' sta». Quanto ai singoli prowedi- parla da oppositore proprio per : •l'ultimo minuto. Lo ha deciso, o gli ' zione»). Ricorda, però, di quanto. >• te Sergio Berlinguer («Ma no. sem­ scontro durissimo. Quelli che fino­ [ è diventata una certezza. Solo Gril- ;„'. menti che il governo prenderà, è svuotare gli argomenti dell'opposi- ' è stato sollecitato, nella notte. Alle '.' nel '35, i fascisti strappavano i di- V mai con un governo delle sinistre . lo t'ha spiegata in aula. In sostanza ; ra sono stati solo colpi di fioretto, ;: stata l'unica concessione, del resto zionc del Partito popolare dal cui : ; 5 del mattino comincia a scrivere il ; •stintivi della «Gioventù cattolica» e '! ne avrei avuti di più. E poi Berlin­ tra gli aperturisti a Berlusconi (co­ , ha detto: pur non condividendo serbatoio c'è da tirare l'acqua che I guer mantiene una tradizione di fa­ '•'. per intero il programma di Berlu­ ; • già nota, il Ppi si riserverà di valu- •testo. Lungo, troppo lungo per il : ; «noi fummo costretti a tramutarli in v. me Buttiglionc, Formigoni, cui si :., tarli di volta in volta e alcuni po- manca per far girare il mulino del tempo residuo al Gruppo misto, a > medagliette da portare con la cate- • miglia: sempre due, ieri mio cugi­ sono aggiunti De Mita e i suoi ami­ sconi ritengo che «con il voto di og­ nuovo governo. Ecco perchè Berlu­ no Enrico e io, oggi Luigi nell'op­ gi si gioca la prospettiva di ripresa ; tranno essere anche votati nell'in- cui aderisce. Chiede una «deroga», ; : nina», per dire che la fedeltà alla ' ci) e i katanghesi, conie li ha defi­ '••• teresse del paese. Ma sulla fiducia sconi non si rabbuia, anzi corre a non la ottiene e offeso scompare. ; \ propria storia non significa andare ••; posizione dei progressisti e il fratel­ niti Grillo (cioè Castagnetti, Matta- • del paese. Queste sono le attese felicitarsi e a rendere onore all'«im- ; : ? no: il Ppi può votare solo no. . -. >« Non senza aver prima fulminato il ' : «a battersi il petto in ogni vicolo o \> lo Sergio nel governo»). provvede­ rella. Bindi, Mancino e altri), di­ ',• dell'opinione pubblica. Saremmo portante contributo» di Cossiga. <-• ''•] re Cossiga a riportare a Berlusconi , ,'. irresponsabili se non avvertissimo « • Da spiegare, infine, l'assenza di senatore Salvatore Ladu. suo vec- : in ogni anfratto di sacrestia». E per'X venteranno vere sciabolate. Diffici­ ~ Fanfani. Durante la riunione del Lui, il democristiano «respinto» è chio amico della De: «Finitela, voi concludere che, semmai, occorre •, il giudice Antonio Di Pietro, magari [ le immaginare che in queste con­ ..; le attese del paese». Grillo dunque iedele al ruolo del «Coty, non del ì ; Il ha raccolto l'appello del cavaliere • gruppo è stato ribadito da Mancino del Ppi, con la storia dell'alleanza .essere fedeli alla «grande missione '<-.all a direzione dei servizi segreti?.; dizioni il Ppi possa reggere fino a De Gaulle italiano» che si è ritaglia- : «Ma quell'incarico ormai è una ; luglio, data fissata perii congresso, e molti dicono che per questo sarà ;• stesso l'autonomia del ruolo dei to Ed eccolo assolvere alla biso- - con il Msi altrimenti ? racconto ' ;che e Giovanni,;. premiato con la presidenza della -. senatori a vita. Che comunque non quando mi chiesero di cercare ivo- ; 'Battista "Montini ; concordarono». V condanna alla gogna o alla galera. senza pnma un redde rationem gna Concede a Giovanni Spadoli­ E non lo si può augurare a ncssu Gli aperturisti continuano a dire di commissione Bilancio «Non ci ere- ha impedito ad Andreotti di essere ni (con precipitazione eccessiva ti del Vkh Ma la racconta ugual- • Quella di «assicurare un governo al presente e votare contro il governo mente quella stona non dentro ì paese» con la stessa «responsabili­ no Figunamoci a un amico «Sei mesi per fere il federalismo, se no la Lega lascia» Appoggio senza riservedagl i uomini di Fini ma il Carroccio pone condizioni

Soddisfatti leghisti e neofascisti per lo scoglio superato cupa per la precarietà della mag­ tutte le volte che nessuno si amma­ Berlusconi a chiedere di essere giu- al Senato. Ma la Lega lancia un avvertimento ai suoi ; gioranza al Senato. Una maggio-.', li». E dopo il voto, superato lo sco­ ditato sui fatti e ha aggiunto: «molti ' ranza che viaggia sul filo: Scogna- ;•' glio del Senato,. Tabladini non senatori del Ppi si rendono conto VILLAGGIO «compagni di viaggio». Tabladini: «L'esecutivo non du- *• miglio è passato per un voto il go- •, manca di rimarcare soddisfazione : che l'opposizione di centro non si rerà più di sei mesi se non si va verso una riforma in «fuori An e dentro noi». Gongola di gruppo della Lega Francesco Ta- ' ; sentito cosa ha detto chiaramente £ , soddisfazione Fini dopo la fiducia sbattuto fuori dal gruppo gli assen- ; Fantozzi maggioranza. «È necessario che *; ti -Mancino - afferma - non conta j bladini - se non ci sarà la volontà ;; Berlusconi: il federalismo è un fatto , ; qualcuno ci dia l'appoggio esterno , ottenuta anche grazie all'assenna di portare il paese verso le riforme : improcrastinabile». Ma la Lega mal ;'.' in aula di alcuni senatori del Ppi nulla. Lui, grande esperto di politi- ; srW". - afferma - altrimenti si finisce an- -j. ca la risposta più logica l'ha avuta j istituzionali che noi chiediamo». <. digerisce le sue stesse alleanze - \ ', che psicologicamente per lavorare ;• «Si sapeva benissimo - ha detto Ti­ -2«>cC \V «compagni di viaggio» li ha definiti ì da un imprenditore: nel sistema ' Ma la differenza tra due maggiori ' male lo ho 59 senatori nel mio ni -che noi Ppi non tutti avrebbero partner del cavaliere non sta solo : Tabladini nella sua dichiarazione - seguito la linea oltranzista di Man­ maggioritario le alleanze si fanno > : gruppo non posso mica garantire nel braccio di ferro sul federalismo. J di fiducia al governo - e si preoc­ cino» Secondo Fini bene ha fatto prima del voto» £U2m!LJ^£^^lm£^JÈ