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PROVINCIA DI ANELLO CICLISTICO DEL E BRETELLE AD ESSO COLLEGATE LA PROVINCIA PIÚLA CICLISTICA PROVINCIA D’ITALIA PIU’ CICLISTICA D’ITALIA

La bicicletta, in un territorio policentrico come quello della provincia di Treviso, ha rappresentato per molte generazioni l’unico mezzo di collegamento e trasporto. Col passare del tempo e con l’evoluzione economica, sociale, tecnologica, i mezzi a motore hanno preso il sopravvento, ma la bicicletta è rimasta radicata nei cuori dei trevigiani, trasformandosi da necessità in passione autentica. Non è un caso, perciò, che la provincia di Treviso abbia dato i natali ad uno dei maggiori protagonisti dell’epopea del ciclismo: Ottavio Bottecchia. Nato a San Martino di , il 1 agosto 1894, fu il primo italiano nella storia a vincere il . Entrò subito nella leggenda, alimentata anche dalla misteriosa morte che lo colse nel giugno del 1927, durante un allenamento. Delle sue vittorie rimangono le cronache dell’epoca e le affascinanti, sbiadite fotografie in bianco e nero. Il clima, la morfologia del territorio e quindi le caratteristiche dei percorsi fanno della provincia di Treviso, nella zona della Pedemontana e del Montello in particolare, luoghi ideali per la pratica del ciclismo.

Leonardo Muraro Il Presidente della Provincia di Treviso

 FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI TREVISO

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Chiunque voglia allenarsi o visitare la nostra provincia in bicicletta si accorgerà subito quanto questo sport sia parte della vita quotidiana dei trevigiani. É facile, durante la settimana, incontrare su queste strade ciclisti professionisti, squadre di dilettanti, juniores, allievi e giovanissimi, impegnati nei loro allenamenti, come è altrettanto frequente incontrare gruppetti di cicloamatori con i quali unirsi, approfittandone per nuove conoscenze ed amicizie. La domenica mattina, in particolare, l’uscita in bicicletta assume i contorni del rituale: sono incalcolabili i ciclisti che, a gruppi più o meno numerosi, invadono le strade del Montello e si propagano attraverso le colline della Pedemontana, affrontando talvolta anche le impervie salite del Monte Grappa, del Monte Tomba, delle Pianezze e del Cansiglio. Con questa attenzione, proprio per valorizzare una delle attività sportive e per il tempo libero più sentite e più connotanti il nostro territorio, si rinnova l’impegno del Comitato Provinciale di Treviso a sostenere, promuovere, incrementare questa disciplina che affonda le sue radici nella trevigianità, intesa come tessuto sociale e culturale della Marca. Ivano Corbanese Il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Comitato Provinciale di Treviso

 PREMESSA “Anello ciclistico del Montello e bretelle ad esso collegate”

I percorsi che vengono qui proposti sono ed un allenamento adeguati, pari a quelli tracciati e nelle strutture collegate, risposte specifici per l’attività agonistica su strada di un agonista), cicloturisti evoluti (cioè ottimali per la pratica del ciclismo. e, quindi, rivolti a praticanti del ciclismo corridori che pur non gareggiando sono Il circuito principale di questa guida è agonistico, ossia a: squadre agonistiche comunque dotati di un allenamento di l’Anello ciclistico del Montello (A), dove (Allievi, Juniores, Under 23, Elite e buon livello). Le squadre agonistiche, per il ciclista scoprirà il terreno ideale per Professionisti); cicloamatori, cioè quella fare stage di allenamento, i cicloamatori, qualsiasi allenamento, mentre nelle località categoria di corridori che la FCI non individua per una vacanza all’insegna dello sport e limitrofe potrà usufruire dei necessari servizi come agonisti (essi hanno competizioni loro alla scoperta dei luoghi di grande ciclismo, logistici, quali: assistenza tecnica, albergo, riservate, come le Gran Fondo, per le quali i cicloturisti, per scoprire nuovi e piacevoli negozi specializzati nell’abbigliamento e sono indispensabili una preparazione fisica percorsi, potranno tutti trovare su questi nell’accessoristica per il ciclismo.

 Vengono, poi, proposti altri quattro itinerari, chiamati “Bretelle” che CONSIGLI TECNICI cominciano e terminano sull’Anello ciclistico del Montello: Bretella del Monte Grappa (B), Bretella delle Pianezze (C), Viste la specificità e le caratteristiche Bretella del Molinetto della Croda (D) tecniche dei percorsi, il ciclista dovrà e Bretella del Cansiglio (E). essere dotato di idoneo materiale sportivo. I punti di partenza ed arrivo delle singole Innanzitutto di una bicicletta da corsa per la bretelle non sempre coincidono. quale è opportuno, prima di intraprendere il Sarà il ciclista a scegliere, eventualmente, viaggio, eseguire un approfondito controllo quale percorso affrontare per ritornare sullo stato dei componenti (freni, catena, al punto di partenza, tenendo presente guarniture, …), nonché sullo stato delle la propria preparazione fisica e quindi le calzature, come l’attacco al pedale. proprie necessità di allenamento. Si possono anche utilizzare mountain-bike e Per garantire una fruizione ai praticanti city-bike, purché idoneamente attrezzate del ciclismo, a seconda delle proprie (si consiglia almeno la doppia moltiplica, esigenze, i percorsi sono individuati con la ruota libera a sette pignoni e, per le chilometraggi, caratteristiche tecniche e mountain-bike, le ruote da strada). gradi di differenti difficoltà. Si sviluppano interamente su strade asfaltate, sono dotati di apposita segnaletica e si snodano principalmente su strade secondarie, quindi poco trafficate. Presentano notevoli peculiarità di carattere ambientale, paesaggistico e storico.  si consiglia un abbigliamento comunque prudente: pantaloncini corti o, meglio, calzamaglia al ginocchio, maglietta a maniche lunghe, ricordando di portare sempre con sé la mantellina impermeabile. L’estate è stagione decisamente calda. Nelle ore centrali la temperatura può arrivare anche attorno ai 35o. Durante questa stagione Bisogna poi tenere in considerazione la è importante dotarsi di abbigliamento leggero stagione, per indossare il vestiario più adeguato. e traspirante: maglietta a maniche corte, e degli occhiali da sole. La zona, infatti, pur godendo di un buon clima, pantaloncini, avendo l’avvertenza, per chi si E’ necessario alimentarsi almeno 2h prima visto che la Pedemontana non patisce l’umidità inoltra negli itinerari con le cime più alte (Monte dell’allenamento, incamerando, in particolare, della pianura e quindi sono rarissime le nebbie, Grappa, Monte Tomba, Pianezze, Cansiglio), carboidrati, limitando proteine e grassi. presenta tuttavia notevoli sbalzi di temperatura di portare con sé una mantellina wind-stop, Si ricorda al ciclista di portare con sé reintegratori fra le diverse stagioni. Durante l’inverno il per affrontare le discese (al mattino presto liquidi (sodio, potassio, magnesio, cloro) e solidi termometro può mantenersi costantemente le temperature sono ancora basse), o per far (barrette energetiche), al fine di mantenere sotto lo zero anche per alcuni giorni e le strade, fronte alle correnti di vento fresco. Per tutti si costante il tasso di glucosio nel sangue. poste sulla fascia montana, sono innevate. ricorda l’utilizzo del caschetto rigido protettivo Prima dell’allenamento può essere utile assumere Chi volesse allenarsi in pianura e in collina, fruttosio o zuccheri semplici (sotto forma di dovrà equipaggiarsi di adeguato abbigliamento: frutta). Come già chiarito, i percorsi sono adatti giubbino wind-stop ed impermeabile, maglia, ad una preparazione agonistica, per questo calzamaglia, guanti e copriscarpe. Primavera ed è bene che il ciclista, prima di avventurarvisi, inizio autunno offrono temperature più miti, che abbia superato le previste visite mediche di durante le ore centrali della giornata, possono idoneità fisica e, comunque, sia fornito di raggiungere anche temperature abbastanza cardiofrequenzimetro, per tenere sempre sotto o o  calde, oscillanti dai 18 ai 24 . Per questi periodi, controllo l’entità dello sforzo cui è sottoposto. L’ATTIVITÀ CICLISTICA IN PROVINCIA DI TREVISO

Per questa sua matrice popolare, il ciclismo è oggi lo sport più amato dai trevigiani tanto che, quella di Treviso, viene considerata la provincia più ciclistica d’Italia.

Per rendere l’idea della popolarità di questo sport nella Marca, bastano pochi dati: il Comitato Provinciale della Federazione operativa nel trevigiano è la Liquigas. il ciclismo femminile, con una delle più forti Ciclistica Italiana conta ogni anno quasi Da non dimenticare, inoltre, alcune fra le più squadre al mondo della categoria, la Safi Pasta 5.000 tesserati (tra i quali oltre 600 sono prestigiose squadre italiane dilettantistiche Zara di , società che ha agonisti), per un totale di circa 170 società che possono vantare nella loro bacheca più volte vinto titoli mondiali su pista e strada. e 250 gare organizzate (con 30.000 vittorie in Campionati del Mondo della Esistono infine altrettanto importanti società partecipanti), di cui 170 solo per agonisti categoria, come la U.C. Trevigiani (fondata che curano il settore giovanile, la Cicli Zanella (con quasi 14.000 partecipanti!). Si ricorda, nel lontano 1913) e tuttora sulla breccia, la Piemme Safi, la Top Girls, la Verso l’Iride. infine, anche il Comitato Provinciale Udace, Zalf Désirée Fior, di Salvarosa di Castelfranco La provincia di Treviso è stata più volte sede che conta circa 70 società tesserate. , la Marchiol Ima Famila (squadra di campionati italiani per dilettanti. Nel 1985, vivaio della Liquigas). Vanno ricordate a , si è svolto il Campionato Nella provincia di Treviso è attualmente attiva anche la Permac Bristot Team Bibanese, la Italiano Professionisti. una squadra professionistica: il Team Miche; Termopiave Meccanica 2P Cassolato e la Nel 1985 e nel 1999, nelle sedi di Treviso fino all’anno scorso aveva sede la Fassa Mangimi Damaplast VC . e , si sono disputati i Bortolo, team leader mondiale. Un’altra fra Inoltre, nella Marca Trevigiana è fiorito anche Campionati del Mondo Professionisti. le maggiori squadre mondiali che trova sede  Nel 2003, la provincia di Treviso ha ospitato la Settimana Tricolore, con la disputa del Campionato Italiano per gli Under 23 (corso sulle strade sul Montello), e dei Professionisti (circuito con partenza ed arrivo a ). Nel 2008, presso l’impianto delle “Bandie”, un ambito di cava recuperato a sede di impianti sportivi, si svolgeranno i Campionati del Mondo di Ciclocross. A esiste una pista permanente per il Mountain Bike, illuminata per gare e allenamenti serali, dotata di tutti i servizi necessari, unica del genere in Italia.

PROVINCIA DI Milano PROVINCIA DI BELLUNO Venezia PORDENONE

Vittorio Veneto

Conegliano

Roma Montebelluna PROVINCIA DI TREVISO PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI PADOVA PROVINCIA DI VENEZIA  Lago S.Croce Farra d’Alpago

(A) ANELLO CICLISTICO DEL MONTELLO Sella Fadalto I percorsi sono PROVINCIA DI B o s c o d e l (B) BRETELLA DEL MONTEGRAPPA localmente segnalati BELLUNO C a n s i g l i o (C) BRETELLA DELLE PIANEZZE Piana del con frecce direzionali Cansiglio (D) BRETELLA DEL MOLINETTO DELLA CRODA colorate come da (E) BRETELLA DEL CANSIGLIO cartografia

ASSISTENZA SANITARIA Passo S.Boldo

Revine Costa Anzano Lago A 27 San Giacomo di Veglia PROVINCIA DI PORDENONE Colle Umberto San Pietro Orsago Milies di Feletto A Godega di Sant'urbano 27 Pianezze Rua Soligo PROVINCIA DI Milano PROVINCIA DI BELLUNO Venezia PORDENONE Col San Martino CONEGLIANO Vittorio Veneto Barbisano Sernaglia Codogne' Bigolino Mosnigo Della Battaglia Pare' Conegliano Portobuffole' Monte Moriago Santa Lucia A 27 Pallone della Battaglia di Roma Monte Onigo Grappa Asolo Campagnola Montebelluna Fontanelle PROVINCIA DI TREVISO Ponte della Priula Mansue' PROVINCIA Ciano DI VICENZA Tezze Nervesa Crocetta della Battaglia San Giovanni di Motta Del Montello A 27 Semonzo ASOLO Maser San Michele di Piave Fratta Gorgo Della Chiesa MONTELLO Colfrancui Borgo Marconi Pederiva Giavera del Montello Gorgo dei Molini PROVINCIA Selva del Montello Arcade DI PADOVA Crespignaga Fonte Casella d'Asolo Biadene Venegazzu' PROVINCIA DI VENEZIA San Zenone Caerano Piavon degli Ezzelini Sant'Apollinare di San Marco Guarda Bassa Lovadina PROVINCIA DI Visnadello Roncadelle Cavalier  Villa d'Asolo MONTEBELLUNA A 27 Povegliano 9 VICENZA San Vito di Altivole Camalo' Levada

San Gaetano Signoressa Ca' Rainati Spineda Caselle Falze' Fossalta Maggiore Santandra' Candelu' Negrisia Catena Varago Saletto Di Bessica Breda Di Piave Vascon San Bartolomeo Santa Maria Musano Paderno di Campagna Loria Barcon Carita' Postioma Merlengo Lancenigo Campo Di Pietra Poggiana Pero Bocca Callalta Ramon Porcellengo Fanzolo Borgo Di Fontane Valla' Sala Mignagola Fossalunga San Floriano Pezzan Castagnole Carbonera Castione Castello Di Godego Padernello San Floriano-olmi Salvarosa TREVISO Salvatronda Carpenedo CASTELFRANCO VENETOAlbaredo Lanzago Cavasagra Villanova Monastier Casacorba Ospedaletto Treville Campigo Biancade San Marco Sant'andrea Oltre Muson Castelminio Santa CristinaQuinto Di Treviso FrescadaDosson Badoere San Trovaso San Cipriano Scandolara Sant'alberto Musestre

Mogliano Veneto

Marocco ANELLO CICLISTICO DEL MONTELLO (A)

Il Montello, per la sua morfologia collinare, La quota minima, a , posto fra la campagna trevigiana a sud, le IL PERIPLO si trova a 81 m. sul livello del mare, mentre pendici pedemontane ad ovest, circondato quella massima, all’innesto della dorsale, è a Il Periplo è un percorso quasi a nord e ad est dalla Valle del Piave, è il Biadene, a 200 m. sul livello del mare. pianeggiante, lungo poco più di 35 km e luogo ideale per gli allenamenti ciclistici. È un tracciato ideale per un buon segnato da sali-scendi, nella parte a nord. Esso presenta una buona viabilità lungo riscaldamento; si presta, infatti, ad essere tutto il suo perimetro, il “Periplo”, che sul lato nord, per la magnifica veduta sulla valle del Piave, è anche detto “Panoramica”. Lungo la sommità, in senso est – ovest, si sviluppa la “Dorsale”. Una serie di strade, chiamate “Prese”, numerate in modo

progressivo, partendo dai lati sud e nord del Presa V Giavera del M. 200 - innesto su dorsale 145 - presa V 137 - presa XVIII 151 - presa XIV 137 - presa XII

Periplo, si innestano sulla Dorsale. 89 - presa I 130 - presa XIX 122 - presa XVI 129 - presa VIII 108 - presa X 125 - presa XVII 122 - Volpago del M. 122 - Volpago 85 - 81 - Nervesa della B. Questo intreccio di strade offre variegati 81 - Nervesa della B. possibili percorsi. L’Anello ciclistico del versante nord versante sud Montello si adatta pertanto ad ogni

esigenza di allenamento. 0,00 6,20 8,40 10,50 11,60 14,40 18,50 26,00 33,40 29,80 35,10 22,00 23,00 10 20,70 23,40 Fadalto

Nove

Botteon

Savassa Bassa Sonego Osigo Luca Mezzavilla Breda Passo San Boldo Longhere Fregona Serravalle Montaner Pra De Radego Olarigo Fratte S. Maria Borgo Villa Costa Rugolo Lago Nogarolo Anzano Caiada Colmaggiore Sotto Croda VITTORIO VENETO Sarmede Tovena Palu' Soller Ceneda Alta Cappella Maggiore Mura Tarzo Ceneda Bassa Villa di Villa Valmareno Gai Cison di Valmarino Cozzuolo Silvella Arfanta B.Go Massimi Prapian San Giacomo di Veglia Intrivigne Formeniga Pinidello Pecol San Martino Costa di La' Cordignano Follina Corbanese Carpesica Pine' Ponte della Muda Colle Umberto Ponte Maset Miane Scomigo Milies Farro' Orsago Manzana Premaor Menare' Godega di Sant'urbano Vergoman La Bella Molinetto Delle Crode Stramare Combai Campea Pedeguarda Ogliano Salvarotonda Refrontolo San Fior

Pianzano Bibano Rua Bibano di Sotto Francenigo Solighetto Bagnolo Segusino Baver Soligo Guizza Guia Farra di Soligo Pieve di Soligo Barbozza S. Stefano Castello Posmon Boschet S.Maria Levada VALDOBBIADENE Castelletto San Vendemiano Capo di Sotto S. Vito Col San Martino Rocchetta Borghetto Cosniga Saccol Piazza Rovere Collalbrigo CONEGLIANO Gaiarine Giussin Roverbasso Barbisano Crevada Cimavilla Codogne' Borgo Chiesa Colbertaldo Sernaglia della Battaglia Collalto Campomolino San Giovanni Pare' Pederobba Mosnigo Costa Portobuffole' Granigo Ramera Bigolino Falze' di Piave Virago Fae' Vitipan Vallonto Vettorazzi Bocca di Strada Curogna Rive Cavaso del Tomba Susegana Caniezza Onigo Bosco Cornare Rigole Santa Croce Campagnola Perip Soffratta Possagno Mareno di Piave Basalghelle lo Vazzola Visna' Castelcies Castelli Presa V (P Parrocchia Colfosco ica) anoramica) Fontanelle Presa VIII Mercatelli Fietta anoram iplo (P Per S. Vettore Santa Mama Santi Angeli La Valle Dorsale Ponte della Priula Borgo Bellussi Presa XII Lutrano Monfumo Ciano Presa XIV Cassanego Castelcucco Nervesa della Battaglia S. Maria di Piave Crocetta Presa XV Tezze La Valle Presa I del Montello le Sovilla Bidasio Rai Presa XVIII Dorsa Borso del Grappa d S. Eulalia Santa Maria o PeriploBavaria su Casonetto pl Presa V Maser i le er Dorsa San Michele di Piave P Fratta Semonzo Pagnano ASOLO Tempio Borgo Vendrame Colfrancui Fonte Alto Coste Presa X Giavera del Montello San Polo di Piave Presa XIX MONTELLOd Cimadolmo ODERZO Crespignaga Pederiva Cusignana Presa XVII Presa XVI iplo su Arcade Ormelle Per Selva del Montello San Giorgio Liedolo Sopracastello Biadene Spresiano One' Casella D'asolo Periplo sud Caonada Volpago del Montello Fonte Sant'apollinare Madonna della Salute Venegazzu' MONTEBELLUNA 11 Stabiuzzo Prato Guizza San Zenone degli Ezzelini Lovadina Villa D'asolo Roncadelle Villaraspa Visnadello Povegliano Maserada Sul Piave Lauro San Gaetano Bel Giardino Camalo' I Ronchi Busco San Vito di Altivole Levada Signoressa Ca' Rainati Altivole Santandra' Spineda Busta Barrucchella Villorba Candelu' Negrisia Caselle Falze' Varago Trevignano Catena Saletto di Breda di Piave Edifizio Breda di Piave Vigonovo Candole Bessica Vascon Le Crosere Ponte di Piave Riese Pio X Musano San Bartolomeo Loria Carita' Barcon Paderno Postioma Lancenigo Fagare' Merlengo Campo di Pietra Carita' Le Marche Bocca Callalta Salgareda Poggiana Ponzano Veneto Vacil Pero Borgo di Fontane San Giacomo Cavrie' Porcellengo Pezzan Fontane percorso con rapporti agili che consentono Da qui ci si inoltra decisamente nella un ritmo attorno alle cento pedalate al parte ancora integra del Bosco Montello. minuto, ma, date le caratteristiche, è anche Ricomincia la salita, ma ora è dolce e adatto per i primi allenamenti stagionali. costante. Si può procedere con rapporti abbastanza lunghi: 39x16-17. LA DORSALE A Santa Maria delle Vittorie c’è una fontanella, tappa obbligata per tutti i ciclisti, La Dorsale si sviluppa in senso est-ovest, sulla dalla quale sgorga un’acqua freschissima. cresta del Montello e ne attraversa per buona La discesa è facile, consente di spingere parte il Bosco. La parte ovest (da Biadene o da lunghi rapporti, non presenta tratti Ciano del Montello) presenta una salita molto particolarmente pendenti. più corta e quindi più impegnativa rispetto alla Al termine ci si reimmette sul Periplo. parte est (da Nervesa della Battaglia). Partendo da Nervesa della Battaglia, posta a quota 81 m. sul livello del mare, si arriva, dopo poco più di 11 km, sul tetto del Montello, a quota 363 m., in località Santa Maria delle Vittorie. La salita si divide in due tratti.

Un primo tratto, all’altezza dell’Ossario dei 363 - S.ta Maria della Vittoria 320 - presa X XII 316 - presa XVII 243 - presa VIII Caduti, inizia con pendenze attorno al 10-12%, 215 - presa V 200 - innesto da presa XX pertanto si consigliano rapporti da salita: 39x19-18. Poi si incontra un tratto di sali- 94 - Nervesa della B. scendi, caratterizzato da numerose curve, dove però si spingono facilmente i lunghi rapporti, ad esempio 53x16, fino all’incrocio con la Presa V, 0,00 famosa per la Pista di Motocross. 6,20 6,60 9,40 16,20 12 11,30 13,20 150

il monumento alla memoria.89 Particolare dove, svoltando a sinistra, inizia la Presa V. LE PRESE il paesaggio, dove, per la vegetazione, La salita, che gode di un’ottima e costante Le Prese, caratterizzate da salite con sembra di percorrere un passo alpino. esposizione al sole, inizia subito, dura. Bisogna innestare un rapporto molto agile: 0,00 differenti difficoltà, innestandosi sulla La presa V dal versante sud1,00 dorsale, raggiungono quote diverse e 39x19, ed alzarsi in piedi sui pedali. presentano pendenze altrettanto differenti. Seppur nel momento di massimo sforzo, Sono tanto più lunghe quanto aumenta sarà emozionante per il ciclista andare la quota di arrivo e, in generale, data la 339 indietro con la memoria e ripensare all’appassionata sfida che si consumò su

morfologia dei luoghi, presentano pendenze 122 più accentuate nella parte iniziale della salita. queste rampe, percorse per ben diciotto volte, nel Campionato del Mondo del La presa I dal versante sud 1985, fra l’italiano Moreno Argentin e lo statunitense Greg Lemond, finiti 0,00 2,80 rispettivamente terzo e secondo, beffati, a poche centinaia di metri dal traguardo,

150 Si può scegliere di partire da Volpago dall’olandese Joop Zooetemelk. 89 del Montello e prendere la direzione di Ma l’appassionato delle due ruote ricorderà Nervesa della Battaglia, percorrendo il 316 senz’altro anche un, allora giovane, Gianni tratto sud del Periplo. Il tracciato costeggia Bugno, sfortunato protagonista della corsa 124 il Canale Brentella, un canale artificiale dei dilettanti, e un altro giovane, che si realizzato durante il dominio della 0,00 1,00 classificò solo quinto, ma che di lì a due anni Repubblica di Venezia, caratterizzato da sarebbe diventato Campione del Mondo dei È poco più di uno strappo, misura 1 km, una corrente d’acqua molto veloce professionisti: Maurizio Fondriest. con una pendenza media del 6% e porta che, durante0,00 l’estate, aiuta i ciclisti a 2,90 Dopo poche centinaia di metri e al luogo dove fu abbattuto l’aviatore sopportare il caldo. l’attraversamento di un piccolo borgo, 339 Dopo circa 4 km, si raggiunge l’incrocio Francesco Baracca. In quel punto ora sorge la strada sembra spianare, ma passata 13 122 320 109 0,00 2,80 3,20 0,00 229 316 85 124 0,00 2,80 0,00 2,90 274 130 320 109 1,80 0,00 3,20 0,00 229 85 0,00 2,80 274 130 1,80 0,00 un’ampia curva, a sinistra, si incontra un Cambia anche il paesaggio. Non ci sono più lungo rettilineo, in fondo al quale la strada case, ma si corre tra la fitta vegetazione del dei Campionati del Mondo del 1999, ritorna ad essere impervia. Bisogna ritornare Bosco Montello. In questo tratto, moltissime nella prova a cronometro, che partiva in piedi sui pedali. Si va così ad affrontare stradine sterrate si addentrano nel bosco, ed arrivava a Treviso, ma questa volta il tratto più impegnativo della salita, che per la gioia dei praticanti di mountain-bike in senso inverso. Oggi qui si svolgono termina in fondo al rettilineo, poco oltre una e jogging, o, più semplicemente, per coloro anche alcune fra le più importanti curva a destra, dove la pendenza raggiunge che vogliono godersi una passeggiata gare ciclistiche dilettantistiche, come: anche il 15%. immersi nella natura. il Trofeo G.Bianchin, blasonata corsa Da qui in avanti, il percorso presenta Dopo 2,8 km di salita, in prossimità internazionale, che ha partenza improvvisi tratti di salita alternati a falsopiani. dell’innesto sulla Dorsale del Montello, è ed arrivo a Paderno di Ponzano Si scalano i rapporti del pignone posteriore, posto il Gran Premio della Montagna. Veneto, vinta, fra gli altri, da Giuliano si cambia la moltiplica e la velocità aumenta Figueras (1997), Giorgio Furlan sensibilmente. Il ciclista bene allenato può (1985), Giuseppe Petito (1979); la procedere con continui scatti e cambiamenti La “Salita dei Mondiali” Popolarissima, gara nazionale, che ha di ritmo. Chi invece è un po’ meno allenato, partenza ed arrivo a Treviso, chiamata anche la “Piccola Milano – San Remo con una pedalata di agilità, può comunque Chi ama il ciclismo non può tralasciare dei giovani”, in quanto si svolge in sviluppare una buona velocità. di affrontare la oramai mitica Presa concomitanza con l’importante corsa V, meglio conosciuta come “la Salita professionistica di primavera, vinta, dei Mondiali”. Proprio in queste fra gli altri, da Fabio Baldato (1988), rampe si è svolta la prova su strada Silvio Marinello (1983), dei Campionati del Mondo di (1966), dal famoso costruttore di Ciclismo del 1985, svoltisi a Treviso, biciclette Giovanni Pinarello (1942). La sul circuito con traguardo posto a Popolarissima, giunta nel 2005 alla 90ˆ Giavera del Montello. La Presa V è edizione, è una delle più antiche gare stata percorsa anche in occasione del panorama ciclistico nazionale. 14 150 89 0,00 1,00 339 122 0,00 2,80 316 124 150 89 0,00 2,90 0,00 1,00 150 89 320 339 122 109 150 0,00 1,00 89 0,00 2,80 3,20 0,00 339 0,00 1,00 122 229 316 339 85 124 122 0,00 2,80 0,00 2,80 0,00 2,90 0,00 2,80 316 La presa X dal versante sud La presa XVI dal versante sud La presa XIX dal versante sud 124 320 316 274 124 109 0,00 2,90 130 1,80 0,00 2,90 3,20 0,00 0,00 320 È fra tutte la più “dura“. Misura poco più di Anche questa è molto impegnativa. Infatti, Ricorda i “muri” delle corse del nord. 3 km e, pur avendo una pendenza media in109 appena 2,8 km, presenta un dislivello di È molto corta, misura solo 1,8 km, ma ha una del 6,6%, presenta il tratto iniziale, di circa 217 m., per una pendenza media pari quasi pendenza media dell’8%, uno strappo duro 229 1,5 km, con pendenze del 15-18%. Pertanto320 all’8%. Richiede rapporti agili e un discreto e continuo, da affrontare con rapporti agili: sono necessari rapporti da salita; è bene grado di85 allenamento. 39x21. Può essere adattata per le prime 109 3,20 disporre anche di un 39x23 e possedere già 0,00 salite di inizio stagione. un discreto grado di allenamento. Il tracciato è La presa XVII dal versante sud particolarmente affascinante e per gran parte 0,00 2,80 corre immerso nell’ombra del Bosco Montello. 229 3,20 0,00 85 229 274 0,00 2,80 85

Per caratteristiche130 tecniche, è molto simile alla Presa XVI. 15 0,00 2,80 1,80 0,00 274 130 274 1,80 0,00 130 1,80 0,00 189 145 0,00 2,60 243 189 145 129 3,00 0,00 La presa V dalla Panoramica La presa0,00 VIII dalla Panoramica La presa XII dalla Panoramica 2,60 320 243 189 145 135 129 0,00 2,60 3,00 0,00 3,20 0,00 Misura 2,6 km, ma ha poco dislivello: 44 m., Anche questa è adatta agli allenamenti Da qui le prese iniziano ad essere più 243 320 per una pendenza media inferiore al 2%. di inizio stagione, misura 3 km, sale impegnative. Questa presenta una 363 129 Caratterizzata da continui sali-scendi, dove costantemente135 senza brusche variazioni

pendenza151 media pari quasi al 6%, anche è necessario alzarsi in piedi sui pedali, è di pendenza, quella media è del 3,8%, se il tratto più duro è quello iniziale. particolarmente utile negli allenamenti di per cui consente di salire rimanendo 3,00 inizio stagione,0,00 per effettuare le “ripetute”, costantemente seduti sulla sella, anche 3,20 0,00 3,50

da affrontare, a seconda della preparazione, con lunghi rapporti. 0,00

sia con rapporti agili, sia con lunghi rapporti.320 363 339 135 151 141 3,20 0,00 3,50 0,00 3,50 0,00 363 339 278 151 137 16 141 3,50 0,00 2,80 3,50 0,00 0,00 339 278 141 137 3,50 0,00 2,80 0,00 278 137 2,80 0,00 189 145 0,00 2,60 243 129 189 145 3,00 0,00 0,00 2,60 320 135 243 129 189 145 3,20 0,00 3,00 0,00 0,00 2,60 363 320 151 135 243 129 3,50 0,00 3,20 0,00 3,00 0,00 339 363 320 141 151 135 3,50 La presa XIV dalla Panoramica3,20 La presa XV dalla Panoramica La presa XVIII dalla Panoramica 0,00 3,50 0,00 0,00 363 339 278 137 151 141 3,50 2,80 0,00 0,00 3,50 0,00 È l’ultima salita che i cicloamatori affrontano Con quella dei “Mondiali”, questa è la presa È corta, misura 2,8 km, ha poco dislivello, 339 nella Gran Fondo Pinarello. È una fra le più percorsa dai ciclisti in allenamento.278 141 m., con una pendenza media non impe- 137 più lunghe,141 misura 3,5 km e raggiunge il È fra le più lunghe, misura 3,5 km, ha una gnativa: 5%, ma i primi tratti, uno di circa 300 punto più alto del Montello (Santa Maria pendenza media inferiore al 6%, ma nel m. e l’altro di circa 500 m., sono davvero im- delle Vittorie). Nel primo tratto, presenta primo tratto le pendenze sono più elevate, pervi, con pendenze che raggiungono il 18%. 2,80 3,50 0,00 pendenze veramente impegnative; un ciclista anche se0,00 pur sempre “pedalabili”. Chi già Bisogna avere rapporti agili: 39x23-25, per i allenato può salire bene con un 39x19-21; la possiede un discreto allenamento, in questi meno allenati, ma anche per i meglio allenati è pendenza media è pari a poco più278 del 6%. tratti, può salire con un rapporto 39x19. bene affrontare il primo tratto con un 39x21. 137

DOVE PARCHEGGIARE Lungo l’Anello ciclistico del Montello, vi sono località dotate di idonei parcheggi, da dove 2,80 0,00 partire per gli allenamenti: Ciano del Montello (parcheggio della Chiesa), Biadene (parcheggio della Chiesa), Volpago del Montello (parcheggio impianti sportivi), Giavera del Montello (parcheggio della Chiesa), Nervesa della Battaglia (parcheggio del Municipio). 17 PEDALANDO NELLA STORIA Fu appunto sotto il dominio veneziano affacciato sulla Valle del Piave, dove che, nel 1791, venne realizzata la ogni giorno, alle ore 15.00, le campane La parte più alta del Montello è “Dorsale”, per consentire il trasporto della chiesa parrocchiale rintoccano ancora ricoperta dal rigoglioso del legname. intonando ”l’Inno del Piave”. Bosco, ricco di essenze di rovere e Durante la Prima Guerra Mondiale, il A Nervesa della Battaglia, all’inizio quercia, un tempo riserva esclusiva Montello, teatro di epiche battaglie, della Dorsale, si staglia l’imponente di rifornimento per il legname fu il baluardo contro la principale Ossario dei Caduti, nei pressi del dell’Arsenale della Serenissima offensiva austriaca, sferrata il 18 giugno quale, in sommità della Presa I, si trova Repubblica Veneziana. 1918, nella Battaglia del Solstizio, il monumento a Francesco Baracca, Allora, chi veniva sorpreso ad oggi ricordata nella località di Santa famoso aviatore della Grande Guerra. abbattere o a far morire una pianta, Croce, con una via, la Presa V, ad essa Più avanti, quasi in cima alla rischiava sei mesi di carcere, il bando intitolata. Presa XV dal versante nord, si trovano o la galera. Santa Croce è un ameno paese, l’Osservatorio del Re, dal quale

18 veniva controllata tutta la Valle del Piave e di teatro, dove si tengono anche la “Colonna Romana”, obelisco in marmo a rappresentazioni musicali e teatrali. memoria della vittoriosa Battaglia. Va infine ricordato che Ciano del Percorrendo invece il Periplo, da Nervesa Montello ha ospitato ed ispirato per in direzione Volpago, all’altezza della molti anni, 1915-1919 e 1921-1926, chiesa parrocchiale di Nervesa della probabilmente il più grande pittore Battaglia, si possono ammirare i resti contemporaneo italiano: Gino Rossi. dell’Abbazia di Sant’Eustachio, dove, fra il 1550 e il 1555, Monsignor Della Casa scrisse il ”Galateo”. A Biadene si trova la seicentesca Villa Pisani, di proprietà comunale, ora adibita a scuola di musica e

19 BRETELLA DEL MONTE GRAPPA (B)

La brevità del percorso della Bretella del trovare parcheggio nell’ampio piazzale Monte Grappa non deve trarre in inganno. antistante la Chiesa. Pur avendo una lunghezza di soli 86 km, Il tempo di percorrenza medio può essere presenta una lunga e impervia salita, che stimato in circa 3h 30’. richiede al ciclista allenamento e doti di Monte Grappa

buona resistenza. Si corre dalla pianura Monte Bocador Monte Pallone

alla montagna, la salita è posta circa a metà 1495 1351 Campocroce percorso, frapposta ai tratti iniziale e finale 1302 1236 ultimo tornante pressoché pianeggianti, dove si incontra solo Monte Tomba 1038

qualche dolce sali-scendi. 950 852 Dal punto di vista ambientale, le peculiarità Cavaso del Tomba Castelcies del tracciato sono il mutamento e la Caniezza Semonzo Asolo Fonte Alto Cornuda Nogarè Ciano del M. Cornuda Maser Ciano del M. Casella grande varietà dei luoghi attraversati. Pagnano 259 265 238 207 215 163 163 152 138

Vanno sottolineati, in particolare, i lunghi 149 144 138 110 tratti panoramici che si possono godere, 106 soprattutto, nell’ascesa al Monte Grappa. Il percorso parte ed arriva a Ciano del 0,00 5,60 9,30 4,00 13,90 16,40 20,90 44,70 80,40 86,10 Montello. Chi vi giunge in automobile può 12,00 18,30 30,00 39,60 41,40 47,10 48,60 57,10 59,60 67,00 68,60 73,60 20 Fadalto

Nove

Botteon

Savassa Bassa Sonego Osigo Luca

Breda Mezzavilla Longhere Fregona Serravalle Revine Lago Montaner Passo San Boldo Olarigo Fratte Pra De Radego S. Maria Costa Borgo Villa Rugolo Lago Nogarolo Anzano Caiada Colmaggiore Sotto Croda VITTORIO VENETO Sarmede Tovena Palu' Soller Ceneda Alta Cappella Maggiore Mura Tarzo Ceneda Bassa Villa di Villa Valmareno Gai Cison di Valmarino Cozzuolo Silvella B.Go Massimi Arfanta San Giacomo di Veglia Intrivigne Prapian Formeniga Pinidello Pecol San Martino Costa di La' Cordignano Follina Corbanese Carpesica Pine' Ponte della Muda Colle Umberto Ponte Maset Milies Miane Farro' Scomigo Manzana Orsago Premaor Menare' Godega di Sant'urbano Vergoman La Bella Molinetto Delle Crode Stramare San Pietro di Feletto Combai Campea Pedeguarda Ogliano Salvarotonda Refrontolo San Fior

Pianzano Bibano Rua Bibano di Sotto Francenigo Solighetto Bagnolo Segusino Baver Soligo Guizza Guia Farra di Soligo Pieve di Soligo Barbozza S. Stefano Boschet Castello Posmon S.Maria Levada VALDOBBIADENE Castelletto San VendemianoCapo di Sotto S. Vito Rocchetta Cosniga Funer Col San Martino Borghetto Saccol Collalbrigo Gaiarine M.Tomba CONEGLIANO Roverbasso 852 S. Michele M.Pallone Barbisano Crevada 1236 Cimavilla Codogne' Borgo Chiesa Colbertaldo Sernaglia della Battaglia Collalto Campomolino Costa San Giovanni Pare' Cima Granigo Pederobba Mosnigo Ramera Portobuffole' M.Grappa Virago Bigolino Moriago della Battaglia Falze' di Piave 1736 Vitipan Fae' Vidor Bocca di Strada Vallonto Vettorazzi Carlot Curogna Rive Susegana Cavaso del Tomba Bosco Cornare Rigole Onigo Santa Lucia di Piave Caniezza Covolo Barche Santa Croce Campagnola Soffratta quota 1495 Possagno Mareno di Piave Basalghelle Castelcies Levada Vazzola Visna' Parrocchia Colfosco Castelli Fontanelle Guizzetta Mercatelli Campo Croce Fietta 1038 S. Vettore S. Urbano Santa Mama Santi Angeli La Valle Borgo Bellussi Cornuda Ciano Lutrano Monfumo Ponte della Priula Cassanego Castelcucco Nervesa della Battaglia S. Maria di Piave La Valle Tezze Crocetta Sovilla Nogarè Bidasio Rai Borso del Grappa del Montello S. Eulalia Pra de Roda Bavaria Casonetto Santa Maria Maser San Michele di Piave Fonte Alto Pagnano ASOLO Tempio Fratta Borgo Vendrame Colfrancui Crespignaga Giavera del Montello San Polo di Piave Semonzo Coste Pederiva Cimadolmo ODERZO Cusignana Selva del Montello Arcade Ormelle Sopracastello Biadene Spresiano San Giorgio Liedolo One' Casella d'Asolo Caonada Volpago del Montello Fonte Sant'Apollinare Madonna della Salute Venegazzu' Stabiuzzo Prato Guizza San Zenone degli Ezzelini Lovadina Villa D'asolo MONTEBELLUNA 21 Villaraspa Visnadello Roncadelle Povegliano Maserada Sul Piave Lauro San Gaetano Bel Giardino Camalo' I Ronchi Busco San Vito di Altivole Levada Ca' Rainati Altivole Signoressa Santandra' Spineda Busta Barrucchella Villorba Candelu' Negrisia Caselle Falze' Varago Trevignano Catena Saletto di Breda di Piave Edifizio Breda di Piave Vigonovo Candole Bessica Vascon Le Crosere Ponte di Piave Riese Pio X Musano San Bartolomeo Loria Barcon Paderno Carita' Postioma Lancenigo Fagare' Merlengo Campo di Pietra Carita' Le Marche Bocca Callalta Salgareda Poggiana Ponzano Veneto Vacil Pero Borgo di Fontane San Giacomo Cavrie' Porcellengo Pezzan Fontane IL PERCORSO dodicesimo km del percorso. una caratteristica fontanella, una volta Date le sue caratteristiche, questo primo a getto continuo, dove l’acqua sgorga Si parte da Ciano del Montello, posto tratto consente di tenere facilmente un ritmo estremamente fresca, “tappa obbligata” per a quota 138 m. sul livello del mare. attorno alle cento pedalate al minuto, perciò i ciclisti che si vogliono dissetare. Attraversando Nogarè e Cornuda, si arriva ideale per il riscaldamento, o meglio, per Asolo è uno splendido centro di origine a Maser, dove, sulla destra verso la collina, “mollare le gambe”, come si dice in gergo. romana (sono ancora conservati i resti del si staglia la cinquecentesca Villa Barbaro, A Casella d’Asolo inizia la breve salita che, teatro), dominato dalla Rocca, simbolo una delle più importanti opere del grande immersa nell’ombra dei secolari alberi, ed orgoglio della città. La via principale architetto Andrea Palladio. porterà alla quota di 215 m. sul livello è porticata e fiancheggiata da palazzi Da qui in poi la strada presenta una leggera, del mare, nel centro storico di Asolo. affrescati. La piazza maggiore, dove è ma costante, discesa fino a Casella d’Asolo, All’ingresso della cittadina si incontra posta un’altra fontana ideale per riempire

22 nuovamente la borraccia, è contornata da verso la pianura veneta. quattrocenteschi palazzi, dalla Loggia e Nelle giornate di maggior limpidezza, dall’antico Castello di Caterina Cornaro. il panorama offre una vista che va dalla La salita è corta, misura 2,5 km, sale pianura friulana ai Colli Euganei, ai Monti costantemente senza presentare Berici, fino alla laguna di Venezia. “strappi”, con una pendenza media Non a caso si trova anche una pista di lancio di poco superiore al 4%, quindi al di coloratissimi deltaplani e parapendii, che, ciclista allenato, che vuole comunque anche pedalando, si possono seguire con proseguire con rapporti agili, permette lo sguardo. Da questo punto ci si addentra di sviluppare velocità e mantenere un decisamente all’interno delle montagne, alto numero di pedalate al minuto. Si può percorrendo un primo tratto di falso piano, tranquillamente salire con un rapporto dove si attraversano tre gallerie scavate nelle 39x16-17 o 53x19-21. Con una breve e rocce. All’uscita della terza galleria la strada ripida discesa, ci si immette sulla Strada ricomincia a salire. Ci si trova in un ambiente Provinciale n. 32, che si lascia subito, chilometro 30, inizia l’aspra ascesa al che ricorda quello tipico delle Dolomiti: prati svoltando a sinistra in direzione Pagnano, Monte Grappa. e macchie di pini ed abeti. Fonte Alto, Mezzociel, Semonzo. È una salita lunga, con pendenza media La pendenza media di quest’ultimo tratto È questo un tratto di circa 13 km, dell’ 8%, che offre un’inaspettata ma supera l’8%. Bisogna continuare con rapporti caratterizzato da un leggero sali-scendi, piacevole varietà di paesaggi. Il primo da salita: 39x23-21 ed ogni tanto sollevarsi adatto a “rompere il fiato”, in vista tratto, di 9,6 km, è tutto a tornanti: ben in piedi sui pedali, per rilanciare la velocità dell’impegnativa salita che da lì a poco si venti! In alcuni tratti la pendenza supera il ed allungare la muscolatura delle gambe. va ad affrontare e dove si possono usare 10% , ma in alcuni punti si può “respirare”. Siamo quasi in cima al Monte Grappa che fu rapporti abbastanza lunghi: 53x18-19. Qui è bene iniziare con rapporti agili per teatro di epiche battaglie durante la Prima A Semonzo, dopo aver percorso poche “risparmiare la gamba”, come un 39x21-23. Guerra Mondiale. centinaia di metri della Strada Provinciale, In questo primo tratto, il ciclista è si svolta destra, si supera la Chiesa e, al accompagnato dalle vedute mozzafiato 23 Al chilometro 47,1, dopo 17,1 km di ascesa, alla vista dell’Ossario, si raggiunge il Gran Premio della Montagna, vetta del percorso, posto a quota 1.495 m. sul livello del mare. Qui, svoltando a sinistra, con una deviazione di circa 4,5 km, si può raggiungere l’Ossario, posto a quota 1.736 m. sul livello del mare. In cima al Monte Grappa, è posto l’arrivo di una “classica” del calendario internazionale dilettantistico: la Bassano – Monte Grappa, che ha visto primeggiare campioni del calibro di e Damiano Cunego. La discesa non inizia subito. Dopo un breve tratto di circa 3 km e dopo aver attraversato tre gallerie, il percorso prosegue con un caratteristico tratto in quota, dall’aspetto surreale, quasi lunare, fatto di curve e contro curve, sali e scendi, da un paesaggio brullo di pascoli e rocce. Solo ogni tanto si incontra qualche autoveicolo. Al chilometro 53 inizia la discesa, estremamente tecnica, molto ripida e tortuosa, che, in pochi chilometri, 14 per l’esattezza, porterà nuovamente in pianura. 24 Al chilometro 57, inizia una serie di otto tornanti racchiusi in soli 2,5 km, con discesette. Il ciclista più allenato può ed effettuare il defaticamento di fine pendenza media del 10,5%. Dopo un breve usare tranquillamente un rapporto allenamento. Per chi, invece, una volta tratto di facile discesa, si arriva al Monte 53x16. Si arriva in località Levada, ritornato sul Montello, vuol proseguire Tomba, si svolta a destra in direzione Cavaso mancano solo 8 km alla conclusione. l’allenamento, è un tratto da percorrere del Tomba, da dove si percorre l’ultimo Da qui a Ciano del Montello, la strada con i lunghi rapporti, 53x13, ad alta tratto di discesa, con 13 tornanti e pendenza è costantemente in discesa, condizione velocità. media del 10%. ideale per innestare un rapporto agile Al chilometro 63, termina la discesa. Si arriva a Possagno, il paese che diede i natali allo scultore Antonio Canova. Qui si trovano la Gypsoteca a lui dedicata e il Tempio da lui progettato, ultimato nel 1830. Da questo punto, inizia un divertente tratto che attraversa Bocca di Serra, Castelcies, Castelli di Monfumo, fatto di continui sali-scendi. È un tratto ideale per godere del piacere di correre in bicicletta senza troppa fatica, distanti dai rumori del traffico e delle città. Si attraversano luoghi ben soleggiati, immersi in amene colline, con vista costante sulle Prealpi, fra le cui cime svetta quella appena scalata. È un tratto dove si può procedere a velocità elevata, dove si è spesso in piedi sui pedali, per superare di slancio gli strappetti che si susseguono alle 25 BRETELLA DELLE PIANEZZE (C)

La Bretella delle Pianezze presenta un possibilità di percorrere strade poco tracciato, che in alcuni tratti presentano percorso di media distanza, misura infatti trafficate e con rari centri abitati. È un pendenze veramente impegnative, con 121 km, ma veramente impegnativo. percorso per ciclisti già dotati di un buon difficoltà degradante dalla prima all’ultima, Anche questo tracciato offre delle allenamento. Si devono scalare quattro mentre i tratti iniziale e finale sono peculiarità ambientali di valore, come la asperità, equamente distribuite lungo il pressoché pianeggianti. fine salita Madean 1237 1077 Pianezze Milies 863 Monte Tomba 673 Combai Mostacin San Floriano Guietta Alano di Piave Cavaso del Tomba Valdobbiadene Pederobba Mercato Vecchio Ponte di Fener Ponte di Fener Castelcucco Monfumo 411 Ponte di Vidor Maser Valli di Monfumo Valli Col San Martino Biadene Caerano San Marco 372 362 Ciano del M. 330 287 259 251 213 196 188 185 185 185 126 147 154 156 144 125 138 6,70 0,00 31,10 34,20 44,10 65,40 13,80 18,00 19,80 45,70 50,00 58,60 71,30 92,10 97,80 78,50 87,90 102,10 105,80 108,80 115,50 118,40 120,90 26 111,80 Fadalto

Nove

Botteon

Savassa Bassa Sonego Osigo Luca Breda Mezzavilla Passo San Boldo Longhere Serravalle Fregona Revine Lago Montaner Pra De Radego S. Maria Olarigo Fratte Lago Borgo Villa Costa Rugolo Nogarolo Anzano Caiada Sotto Croda Colmaggiore VITTORIO VENETO Sarmede Tovena Palu' Ceneda Alta Soller Cappella Maggiore Mura Tarzo Ceneda Bassa Villa di Villa Valmareno Gai Cison di Valmarino Cozzuolo Silvella Arfanta Prapian San Giacomo di VegliaB.Go Massimi Intrivigne Formeniga Pinidello Pecol San Martino Cordignano Follina Costa di La' Corbanese Carpesica Pine' Ponte della Muda Colle Umberto Ponte Maset Milies Madean Miane Farro' Scomigo Manzana Orsago Premaor Menare' Godega di Sant'urbano Monte Cesen Vergoman Molinetto della Croda Stramare La Bella San Pietro di Feletto 1464 Campea Pedeguarda Ogliano quota San Fior Salvarotonda Pianezze 1237 Combai Refrontolo 1077 Pianzano Bibano Francenigo Segusino Solighetto Rua Bagnolo Bibano di Sotto Guietta Baver Soligo Guizza Alano di Piave Farra di Soligo Pieve di Soligo Barbozza Guia Posmon Castello Boschet Levada S.Floriano S. Stefano Castelletto S.Maria San VendemianoCapo di Sotto S. Vito VALDOBBIADENE Col San Martino Rocchetta BorghettoCosniga Ponte di Fener Collalbrigo Funer Saccol CONEGLIANO Gaiarine Roverbasso Giussin Barbisano S. Michele Monte Collalto Crevada Cimavilla Codogne'Borgo Chiesa Tomba Colbertaldo Sernaglia della Battaglia Campomolino Costa San Giovanni Mosnigo Pare' Monte Granigo Pederobba Portobuffole' Pallone Virago Bigolino Ramera Moriago della Battaglia Falze' di Piave Fae' Monte Vitipan Vallonto Grappa Vettorazzi Bocca di Strada Curogna Rive Vidor Bosco Susegana Cavaso del Tomba Onigo Cornare Rigole Covolo Santa Croce Santa Lucia di PiaveCampagnola Soffratta Caniezza Barche Mareno di Piave Basalghelle Possagno Castelli Parrocchia Vazzola Levada Colfosco Visna' Castelcies Fontanelle Fietta Mercatelli Santa Mama Santi Angeli La Valle Ciano Borgo Bellussi Monfumo Cornuda Nervesa Ponte della Priula Lutrano della Battaglia S. Maria di Piave Cassanego Castelcucco Mostacin La Valle Tezze Crocetta Sovilla Rai Borso del Grappa del Montello MONTELL O Bidasio Bavaria S. Eulalia Santa Maria Casonetto Maser San Michele di Piave Semonzo Pagnano ASOLO Fratta Borgo Vendrame Tempio Coste Giavera del Montello San Polo di Piave Colfrancui Fonte Alto Pederiva Cimadolmo ODERZO Crespignaga Caerano di San Marco Cusignana Ormelle Biadene Selva del Montello Arcade San Giorgio Liedolo Sopracastello One' Casella d'Asolo Spresiano Mercato Vecchio Caonada Volpago del Montello Fonte Sant'apollinare Venegazzu' Madonna della Salute MONTEBELLUNA Prato Stabiuzzo San Zenone Degli Ezzelini Villaraspa 27 Lovadina Guizza Villa D'asolo Povegliano Visnadello Roncadelle Maserada Sul Piave Lauro San Gaetano Bel Giardino Busco San Vito di Altivole Camalo' I Ronchi Levada Ca' Rainati Altivole Signoressa Santandra' Spineda Busta Barrucchella Villorba Candelu' Caselle Falze' Varago Negrisia Trevignano Catena Saletto di Breda di Piave Edifizio Vigonovo Candole Bessica Vascon Breda di Piave Le Crosere Ponte di Piave Riese Pio X Musano San Bartolomeo Loria Carita' Barcon Paderno Lancenigo Fagare' Postioma Campo di Pietra Merlengo Carita' Le Marche Bocca Callalta Salgareda Poggiana Ponzano Veneto Vacil Pero Borgo di Fontane San Giacomo Porcellengo Cavrie' Pezzan Fontane Se il tracciato risultasse troppo impegnativo, IL PERCORSO per l’annuale “Mostra del DOC” ed c’è la possibilità di evitare la salita di Miliés, è sede di partenza ed arrivo del Trofeo Piva proseguendo da Ponte Fener in direzione La partenza è da Ciano del Montello, posta a (per maggiori notizie si veda il percorso del bivio per Quero, accorciando così il quota 138 m. sul livello del mare. Passando Molinetto della Croda). Questo primo tratto, percorso a 104 km. per Crocetta del Montello, in località Vidor, di quasi 14 km, è praticamente pianeggiante, La partenza è da Ciano del Montello e il si attraversa il fiume Piave, il Fiume Sacro ideale quindi per un buon riscaldamento, ritorno sul periplo è poco distante, in località alla Patria, teatro di aspre e leggendarie che si può ottenere mantenendo un ritmo Biadene. Chi vi arriva in automobile, può battaglie della Prima Guerra Mondiale. Da di novanta-cento pedalate al minuto. trovare parcheggio nell’ampio piazzale Vidor si prende la direzione per Col San Si comincia dunque a salire verso la prima antistante la Chiesa. Il tempo di percorrenza Martino, dove ci si immerge fra i rinomati vetta della giornata, ma l’ascesa è divisa medio può essere stimato in circa 3h 30’- 4h. vitigni del Prosecco. La località è famosa in due parti. Su gran parte di questo tracciato, precisamente da Ciano del Montello fino a Pederobba, si snoda anche la Gran Fondo Pinarello, una “classica” della sua categoria, inserita nel calendario nazionale “Prestige”. La gara ha partenza ed arrivo all’interno delle cinquecentesche mura della città di Treviso, davanti alla sede storica dell’omonima ditta di biciclette, che ogni anno vede al via circa quattromila ciclisti provenienti da tutta Europa. A quest’appuntamento sono sempre presenti vecchie glorie e attuali campioni di ciclismo, come il re del Tour de France 28 Miguel Indurain. Innanzi tutto si affronta la salita di Guia. laguna di Venezia, fino ai Colli Euganei. d’Italia, morì tragicamente in un incidente È una salita che misura 4,2 km e presenta Si raggiunge così la località Pianezze, sul lavoro. Sullo stesso piazzale è posto una pendenza media del 4,2%, all’inizio la posta a 1.077 m. sul livello del mare, l’arrivo di un’importantissima corsa in salita: strada sale dolcemente, ma l’ultimo tratto sul cui piazzale si trova una fontanella, la Montebelluna – Pianezze, vinta, fra gli presenta pendenze impegnative. dall’acqua freschissima, e il Monumento altri, per due anni consecutivi, nel 2002 e E’ consigliato salire in agilità per “salvare eretto a ricordo di Silvano Schiavon. nel 2003, da Emanuele Sella, nel 1992 e le gambe”, con un rapporto: 39x19-21, Questi fu per molti anni professionista nel 1993, da Gilberto Simoni, nel 1976, da in vista della seconda parte di ascesa, e indossò anche la maglia rosa al Giro Mario Beccia. ben più difficoltosa. In sommità si svolta a destra, si prende la Strada Provinciale n. 36 in direzione Combai. Per un pò la strada continua a salire, poi si incontra un tratto di falsopiano che consente al ciclista di riprendere fiato ed alimentarsi. Ma dopo soli 700 m., alla quota di 411 m. sul livello del mare, si svolta a sinistra e inizia subito la salita del Madean, che in 11,3 km e 26 tornanti, porterà a quota 1.237 m. sul livello del mare, con una pendenza media pari a quasi il 7,5%. La salita si fa subito dura, le parti iniziale e centrale presentano molti tratti con pendenza superiore al 10%. Dalla vetta la discesa inizia dolcemente, questo permette al ciclista di poter godere della meravigliosa vista che spazia dalla campagna friulana alla 29 Inizia ora un tratto di 11,8 km di discesa, una pendenza media del 7,5 %. Il primo costante ascesa, ideale per “preparare la caratterizzato da 12 tornanti, che scende fino tratto è il più impegnativo, le pendenze gamba” alla successiva impegnativa salita, a quota 251 m. sul livello del mare, toccando superano, in certi tratti, il 10%. Servono per cui è bene usare rapporti agili, la località di Valdobbiadene, celebre nel rapporti agili, ad esempio un 39x21, poi, ad esempio: 39x16 o 53x19-21. mondo per la produzione dei vini Prosecco dalla località Staramare, si può scalare Lasciato Alano di Piave, dopo aver riempito e Cartizze e per la “Mostra Nazionale degli su un 39x19-18. Una volta raggiunta la la borraccia nella bella fontana posta sul Spumanti”, che si tiene ogni anno a settembre cima, dove si trova una fontana dall’acqua retro del sagrato della Chiesa, al chilometro Questa non è una discesa ripida, presenta freschissima, si ripercorre in discesa la 55,5, a quota 287 m., inizia la salita, che in diversi rettilinei; per sviluppare velocità strada appena fatta e si ritorna a Ponte 6,5 km porterà agli 863 m. sul livello del bisogna procedere con lunghi rapporti: Fener. Si attraversa nuovamente il fiume mare, vetta del Monte Tomba. 53x13-12. Da Valdobbiadene si continua a Piave, si svolta a destra, imboccando la La pendenza media è del 9%, ma in alcuni scendere in direzione di Fener. Si procede Strada Statale “Feltrina” e, dopo poche tratti, iniziali e centrali, le pendenze poi dritti verso Segusino, dove, appena centinaia di metri, si svolta a sinistra per sfiorano il 15%. Bisogna salire con rapporti attraversato il centro, si svolta a destra per puntare verso Alano di Piave. agili: 39x23-25; il ciclista bene allenato salire a Miliés. La salita misura 6,4 km, con Già questo primo tratto è in leggera ma può usare anche un 39x21. Questa è la salita che decide il Trofeo Gianfranco Bianchin, una fra le più prestigiose gare internazionali dilettantesche del panorama nazionale, corsa in linea, con partenza ed arrivo a Paderno di Ponzano Veneto. Nel suo albo d’oro, troviamo corridori del calibro di Giuliano Figueras (1997), Giorgio Furlan (1985), Giuseppe Petito (1979, gara valevole per il Campionato Italiano). Dalla cima si percorre un breve tratto in 30 quota, al chilometro 79,2 inizia la discesa del Monfenera, che prende il nome dal Barbaro, uno dei capolavori dell’architetto bosco di querce e roveri che attraversa. Andrea Palladio. Da qui mancano poco È una discesa molto tecnica, molto ripida, più di 10 km al ritorno sull’Anello ciclistico con 11 tornanti, che in soli 6,8 km porta del Montello. La strada è prevalentemente a Pederobba, località posta a quota 215 in discesa, c’è solo da affrontare lo m. sul livello del mare. L’allenamento strappetto di Mercato Vecchio, che continua con un percorso ondulato sovrasta la città di Montebelluna, ma il che, attraversando Cavaso del Tomba, dislivello è di soli 65 m. ed è ben diluito in Castelcucco, Monfumo, porta all’attacco quasi 3 km. La discesa conduce alle porte dell’ultima salita della giornata, Forcella di Montebelluna, più volte sede di arrivo Mostacin. di tappe del Giro d’Italia. La salita presenta un dislivello di 228 m. Si arriva così a Biadene, dove ci si in 3 km di ascesa. reinnesta sul Periplo del Montello. Il tratto più duro è quello iniziale, fino Da qui, per raggiungere la località di a circa metà salita, dove le pendenze partenza, Ciano del Montello, si può arrivano al 10-12%. Su questa collina percorrere il breve tratto, circa 4,5 km, ogni anno si corre, ad agosto, il G.P. attraverso la presa XX. Chi volesse Sportivi di Poggiana, massacrante gara continuare l’allenamento sul Montello, riservata alla categoria dilettanti, che può scegliere un percorso adatto alle annovera nel suo albo d’oro campioni proprie esigenze. del calibro di Yaroslav Popoviych (2000), Andrea Ferrigato (1990), Giorgio Furlan (1987), Maurizio Fondriest (1986), Gianni Giacomini (1979). Con altri 3 km, si arriva ai piedi della discesa, in località Maser, dove si costeggia la cinquecentesca Villa 31 BRETELLA DEL MOLINETTO DELLA CRODA (D)

Il percorso del Molinetto della Croda è, fra affrontare, nei giorni successivi, i tracciati Chi vi arriva in automobile può trovare quelli proposti, il più corto, escludendo il tratto più impegnativi o la corsa in programma. parcheggio nell’ampio piazzale antistante la di ritorno, da Nervesa a Ciano del Montello, La partenza del percorso è da Ciano del Chiesa. Il tempo di percorrenza medio è di misura poco più di 62 km ed è anche il meno Montello. circa 2h 15’. impegnativo. Ciononostante presenta delle peculiarità tecniche e paesaggistiche da renderlo comunque tecnicamente interessante e molto piacevole. Il percorso non presenta asperità di rilievo, infatti si snoda nella fascia collinare della Pedemontana, mantenendo Santo Stefano Rolle Saccol Cavalot Colle di Guarda sempre un profilo ondulato, che in gergo Col San Martino bivio Premaor Refrontolo San Giovanni bivio Farrò Ponte di Vidor Crocetta del M. Molinetto della Croda Ciano del M. Barbisanello

ciclistico si direbbe “sali-scendi” o “mangia e Nervesa della B. 305 Susegana Ponte della P. 270 217 241 215 206 190 bevi”, senza mai toccare pendenze estreme. 174 171 168 166 152 154 138 103 94 82 La caratteristica tecnica principale del percorso 68 è consentire al ciclista un allenamento graduale, atto ad affinare la preparazione fisica, o meglio, come si dice in gergo

ciclistico, per “mollare la gamba”, in vista di 0,00 3,40 6,70 9,90 12,10 15,10 18,60 20,50 24,80 30,40 34,20 36,50 43,00 45,80 51,00 57,10 32 62,10 Fadalto

Nove

Botteon

Savassa Bassa Sonego Osigo Passo San Boldo Luca Breda Mezzavilla Longhere Serravalle Fregona Pra De Radego Revine Lago Montaner Olarigo S. Maria Fratte Costa Rugolo Lago Nogarolo Borgo Villa Anzano Caiada Colmaggiore Sarmede Sotto Croda VITTORIO VENETO Tovena Palu' Soller Ceneda Alta Cappella Maggiore Mura Tarzo Ceneda Bassa Villa Di Villa Valmareno Gai Cison di Valmarino Silvella Formeniga Pinidello Pecol Costa di La' Cordignano Follina Corbanese Carpesica Pine' Ponte Della Muda

Ponte Maset Scomigo Milies Miane Premaor Farro' Orsago Molinetto Manzana Vergoman della Croda Menare' Godega Di Sant'urbano Stramare Combai Campea La Bella Pedeguarda San Pietro di Feletto Ogliano Salvarotonda Refrontolo San Fior Pianzano Bibano Francenigo Solighetto Rua Bagnolo Bibano Di Sotto Segusino Baver Guia Soligo Guizza S. Stefano Farra di Soligo Pieve di Soligo Barbozza Posmon Col San Martino Castello S.Maria Levada VALDOBBIADENE S. Vito Rocchetta Capo Di Sotto Funer Collalbrigo CONEGLIANO Gaiarine Saccol Barbisanello Roverbasso Giussin S. Michele Barbisano Collalto Crevada Cimavilla Codogne'Borgo Chiesa San Giovanni Sernaglia della Battaglia Campomolino Pederobba Colbertaldo Mosnigo Pare' Bigolino Colle di Portobuffole' Moriago della Battaglia Guarda Falze' di Piave Fae' Vitipan Vidor Bocca di Strada Vallonto Curogna Rive Ponte Onigo Vidor Bosco Susegana Santa Lucia di Piave Cornare Rigole Caniezza Santa Croce Soffratta Covolo Barche Basalghelle Possagno Parrocchia Colfosco Mareno Di Piave Castelli Visna' Levada Vazzola Fontanelle Guizzetta Mercatelli Fietta S. Vettore Santi Angeli Santa Mama Ponte della Priula Borgo Bellussi La Valle Lutrano Cornuda Ciano S. Maria di Piave Cassanego Castelcucco La Valle Nervesa della Battaglia Tezze Crocetta Rai Borso Del Grappa del Montello MONTELLO Sovilla Bidasio S. Eulalia Bavaria Santa Maria 33 Maser San Michele Di Piave Pagnano Fratta Semonzo Borgo Vendrame Tempio Coste San Polo Di Piave Colfrancui Fonte Alto Pederiva Giavera Del Montello Cimadolmo ODERZO Crespignaga Cusignana Selva Del Montello Arcade Ormelle Caerano Di San Marco Biadene San Giorgio Liedolo Sopracastello One' Spresiano Caonada Volpago Del Montello Fonte Madonna Della Salute Venegazzu' Guarda Bassa Prato Stabiuzzo San Zenone Degli Ezzelini Guizza Villa D'asolo MONTEBELLUNA Visnadello Lovadina Roncadelle Povegliano Maserada Sul Piave Lauro San Gaetano Bel Giardino Camalo' I Ronchi Levada Busco Ca' Rainati Altivole Signoressa Santandra' Spineda Busta Barrucchella Villorba Candelu' Caselle Falze' Varago Negrisia Trevignano Catena Saletto Di Breda Di Piave Edifizio Vigonovo Candole Bessica Vascon Breda Di Piave Le Crosere Ponte Di Piave Riese Pio X Musano San Bartolomeo Loria Carita' Barcon Paderno Lancenigo Fagare' Postioma Campo Di Pietra Merlengo Carita' Le Marche Bocca Callalta Salgareda Poggiana Ponzano Veneto Vacil Pero Borgo Di Fontane San Giacomo Porcellengo Cavrie' Pezzan Fontane IL PERCORSO per un buon riscaldamento, che si può Prosecco Superiore di Cartizze, i vini che ottenere mantenendo un ritmo di novanta hanno reso celebre questa zona in tutto il La partenza è da Ciano del Montello, pedalate al minuto. Si giunge quindi a San mondo. Dopo la località Saccol, si incontra posto a quota 138 m. sul livello del mare, Giovanni. Svoltando a destra, si lascia la un breve ma duro tratto di salita, che porta passando per Crocetta del Montello, Strada Provinciale e si punta decisamente a Santo Stefano, località posta a 305 m. si attraversa, in località Vidor, il fiume verso le tranquille strade che si addentrano sul livello del mare e tetto del percorso. Piave, il Fiume Sacro alla Patria, teatro di nelle colline della Pedemontana. Qui le pendenze arrivano a superare il aspre e leggendarie battaglie della Prima La strada inizia a salire dolcemente, 10%, richiedendo al ciclista di “alzarsi sulle Guerra Mondiale. Questo primo tratto è correndo fra i magnifici e suggestivi vigneti gambe”, di innestare un rapporto agile, ad completamente pianeggiante, ideale quindi dai quali sono prodotti il Prosecco e il esempio 39x21. Il ciclista allenato può

34 salire con un rapporto 39x17. scorso, unica prova italiana di Coppa del Nel 1998, su queste strade si corse il Dalla sommità inizia un tratto di dolce Mondo di categoria, da quest’anno inserita Campionato Italiano Under 23, vinto da discesa, fino a Guietta, dove, svoltando nel calendario “Pro Tour” dell’U.C.I.. . Dopo un tratto caratterizzato a destra, si attraversa Guia, percorrendo Proprio nel tratto da Guietta a Saccol, nel da continui sali-scendi, sui quali per affinare una ripida, ma dritta discesa, che consente 1986, si involò Maurizio Fondriest per la preparazione si può procedere a “scatti” e di spingere lunghi rapporti e raggiungere arrivare, solitario, al traguardo posto a sviluppare velocità sostenute, si raggiunge la elevate velocità. Su queste strade si corre Col San Martino. Altri vincitori prestigiosi località Premaor. Da qui si sale nuovamente ogni anno, la prima domenica di aprile, il furono, nel 1979, Guido Bontempi, nel verso la località Farrò. Il primo tratto, di Trofeo Piva, una delle più importanti gare 1990, Fabio Baldato, nel 1996, Marzio circa 1.700 m., è impegnativo, presenta una europee per dilettanti under 23 e, fino all’anno Bruseghin. pendenza media del 5,5%, con punte attorno

35 al 12%, così, se nel tratto duro bisogna salire al 34 km, si arriva al Molinetto della Croda. l’omonimo castello, edificato attorno al 1100 con un agile rapporto, consigliato un 39x19, Posto in un’incantevole posizione, sorge e gravemente danneggiato durante la Prima al cambio di pendenza, occorre essere pronti affianco alla cascata del fiume Lierza, che Guerra Mondiale. A Susegana, invece, a scalare con un rapporto decisamente più misura ben 12 m. di altezza. L’edificio si costeggia il castello fortificato di San lungo. Dalla località Farrò, inizia un lungo è un bellissimo esempio di architettura Salvatore, anch’esso bombardato durante tratto in quota, caratterizzato da continui rurale del XVI secolo, in parte scavato la Grande Guerra, edificato nel XIII secolo, sali-scendi. Il tracciato è circondato da verdi nella roccia; è stato di recente restaurato tutt’ora ben conservato ed abitato. colline che, in alcuni tratti, lasciano lo spazio e, con l’occasione, ne è stata fedelmente Il primo tratto di salita è impervio, la ad ampi scorci sul paesaggio circostante. ricostruita la macina. Il Molinetto della pendenza media è del 7%, pertanto Si raggiunge Rolle, dove in cima si trova una Croda, aperto al pubblico, è sede di bisogna salire sui pedali ed usare un vecchia fontanella per rinfrescarsi e riempire mostre di pittura, scultura, fotografia. rapporto leggero. la borraccia. Da qui, con una discesa continua, Proprio su queste strade negli anni scorsi La strada, poi, spiana per un breve si è svolta la Gran Fondo Pinarello, una fra le più importanti ed ambite gare del panorama cicloamatoriale italiano, con partenza ed arrivo a Treviso. Dopo uno strappetto di circa 800 m., da affrontare in piedi sui pedali e con un rapporto abbastanza lungo, si arriva a Refrontolo. Inizia, a questo punto, un lungo tratto in discesa, prima, e in pianura, poi, che conduce a Barbisano, dove al chilometro 44, svoltando a destra, si affronta l’ultima salitina della giornata, che conduce a Collalto, prima, e a Susegana poi. 36 Sono le terre dei Conti di Collalto, con tratto e consente di “recuperare il fiato”, fino alla svolta a sinistra, che, con un tratto di 700 m., dove la pendenza media è del 7,5%, conduce al culmine della salita, posto a quota di 215 m. sul livello del mare. Da Susegana, località situata ai piedi della discesa, la strada diventa piana, con un’impercettibile ma costante discesa e, da Colfosco, inizia a costeggiare la Valle del Piave. Così, dopo 12 km ed aver riattraversato il fiume Piave, in località Ponte della Priula, si raggiunge Nervesa della Battaglia, per innestarsi nuovamente sull’anello ciclistico del Montello. Per ritornare a Ciano del Montello, il ciclista può scegliere la “Strada Panoramica”, anche la più corta, la quale dopo i primi sali-scendi, offre un lungo tratto pressoché pianeggiante, ideale per il defaticamento. Chi volesse continuare nell’allenamento, può proseguire per la salita della “Dorsale del Montello”, oppure scalare qualche “presa” che si incontra lungo il Periplo del Montello. 37 BRETELLA DEL CANSIGLIO (E)

La Bretella del Cansiglio è, fra tutte, quella preparati e presenta asperità disseminate un percorso molto piacevole perché il che presenta il percorso più lungo e più lungo tutto il percorso; in pianura solo nei paesaggio che si attraversa è piuttosto impegnativo. Misura, infatti, poco più di 164 tratti di partenza ed arrivo. È comunque variegato. km, con un dislivello da scalare di 2.053 m., per 34 km di salita. È un tracciato per corridori esperti e Crosetta Campon Piana del

Spert D'Alpago 1127 1127 Val De Nogher Val

Valsalega 1040 1012 Cansiglio

P.sso S. Boldo P.sso 918 841 800 Sella Fadalto 703 Farra D'Alpago San Lorenzo Combai Tovena Tovena Nove Nogarolo Guia Revine Lago Fregona Tarzo 487 San Pietro di Feletto Vittorio Veneto Vittorio 415 400 Bigolino Crocetta del M. Follina Ciano del M. San Michele di Feletto Vittorio Veneto Vittorio 387 Corbanese Anzano 273 251 238 263 297 287 262 238 Barriere Ponte della P. Susegana 246 Nervesa della B. 170 193 176 136 154 127 132 149 138

90 69 81 82 0,00 4,30 10,50 43,40 98,80 84,40 92,00 13,30 16,80 22,40 27,60 30,80 33,10 35,50 39,90 46,60 54,00 58,90 62,70 67,80 71,70 73,20 78,40 96,10 113,00 38 106,70 120,10 125,50 130,50 134,40 142,00 147,10 149,40 Val de Nogher Spert Farra Lago di S.Croce d’Alpago

Sella Fadalto Campon

Piana del Cansiglio

Nove Crosetta Botteon

Sonego Val Salega Parte da Nervesa della Battaglia ed Passo Savassa Bassa San Boldo Longhere arriva a Ciano del Montello. Breda Mezzavilla Pra de Radego Revine Lago Serravalle Fregona Montaner S. Maria Chi vi giunge in automobile può San Lorenzo Costa Fratte Lago Rugolo Nogarolo Anzano trovare parcheggio nell’ampio piazzale Sotto Croda Sarmede Tovena VITTORIO VENETO Soller Tarzo antistante il Municipio. Mura Ceneda Cappella Maggiore Valmareno Gai Arfanta Cozzuolo Il tempo di percorrenza medio può Prapian San Giacomo di Veglia Cison di Valmarino Formeniga Pecol San Martino Corbanese Cordignano essere stimato in circa 5h 30’. Follina Carpesica Miane Colle Umberto Milies Farro' Scomigo Orsago Per coloro i quali non volessero Premaor Molinetto Manzana Menare' Godega di Sant'urbano Stramare La Bella della Croda San Pietro di Feletto Campea Ogliano San Fior Salvarotonda avventurarsi in un allenamento così Combai Pedeguarda Refrontolo Pianzano Bibano Rua Bagnolo Bibano Di Sotto impegnativo, data la conformità del Solighetto Baver Segusino Guia Soligo Guizza Farra di Soligo tracciato (un “8” con centro a Vittorio S. Stefano Posmon Pieve di Soligo S.Maria San Vendemiano Levada Col San Martino Collalbrigo Veneto), vi è la possibilità di accorciarlo, VALDOBBIADENE Rocchetta CONEGLIANO Saccol Piazza Rovere Roverbasso Barbisano S. Michele in due punti, senza abbandonarlo: Colbertaldo CimavillaCodogne' San Giovanni Sernaglia della Battaglia Collalto Crevada Pare' Costa Pederobba Bigolino Mosnigo Borgo Chiesa a Vittorio Veneto (evitando l’ascesa Moriago della Battaglia Ramera Granigo Vitipan Fae' Vidor Falze' Di Piave Bocca di Strada Curogna Rive Carlot al Cansiglio) e a Tovena (eliminandoCavaso del Tomba Onigo Susegana Santa Lucia di Piave Rigole Covolo Bosco Santa Croce Soffratta Possagno l’ascesa al Passo San Boldo). Castelcies Levada Parrocchia Mareno Di Piave Vazzola Visna' Castelli Guizzetta Colfosco Fietta Santa Mama Santi Angeli Borgo Bellussi La Valle Cornuda Ponte Della Priula Monfumo S. Maria di Piave Cassanego Castelcucco La Valle Ciano Tezze Crocetta Nervesa della Battaglia Rai 39 Borso del Grappa del Montello Sovilla Bidasio S. Eulalia Casonetto Maser Santa Maria Bavaria Pra De Roda Semonzo PagnanoASOLO Fratta Giavera del Montello Fonte Alto Coste Pederiva Cimadolmo Crespignaga Sopracastello Caerano di San Marco Biadene Selva del Montello Arcade Ormelle Liedolo Casella d'Asolo Spresiano San Giorgio One' Caonada Volpago del Montello Fonte Sant'Apollinare Madonna della Salute Venegazzu' Stabiuzzo San Zenone degli Ezzelini Lovadina Prato Guizza Villa d'Asolo MONTEBELLUNA Povegliano Visnadello Roncadelle Villaraspa Maserada Sul Piave San Gaetano Bel Giardino San Vito di Altivole Camalo' I Ronchi Levada Busco Ca' Rainati Altivole Signoressa Santandra' Spineda Busta Falze' Barrucchella Villorba Candelu' Caselle Varago Negrisia Trevignano Catena Saletto Di Breda Di Piave Edifizio Candole Vascon Breda Di Piave Le Crosere PonteVigonovo Di Piave Bessica Musano Riese Pio X San Bartolomeo Loria Paderno Barcon Postioma Carita' Lancenigo Fagare' Merlengo Le Marche Bocca Callalta Salgareda Campo Di Pietra Poggiana Ponzano Veneto Vacil Pero Porcellengo San Giacomo Cavrie' Borgo Di Fontane Pezzan Fontane IL PERCORSO Da qui si punta verso le colline e, al chilometro 13,3, termina la pianura. Si parte da Nervesa della Battaglia, località Il primo è uno “strappetto” che si fa posta a quota 81 m. sul livello del mare, di slancio (si passa innanzi al Museo celebre per le epiche battaglie che si dell’Uomo), poi si scende sulla Strada svolsero sul fronte del fiume Piave durante Provinciale 38 e si sfiora Conegliano, la Prima Guerra Mondiale. città murata che si sviluppa sulla fascia Si inizia con un tratto pianeggiante, ideale collinare, sovrastata dal Castello di cui vi per un buon riscaldamento, cento pedalate è ancora la Torre del Mille. Conegliano al minuto, rapporti leggeri: 39x16. Al presenta un nucleo centrale integro, chilometro 4,3 si attraversa il fiume Piave in tutt’ora splendida testimonianza di località Ponte della Priula, dove, dopo aver architettura cinquecentesca, con molte svoltato a sinistra in direzione Colfosco, si facciate affrescate. raggiunge Susegana. E’ la città che diede i natali al famoso pittore Cima da Conegliano (‘400). Da qui si sale verso la località di Santa Maria di Feletto, poco più di 2 km di salita al 5%, ma all’inizio presenta un tratto impegnativo, dove occorre innestare i rapporti da montagna: 39x19-21. Si prosegue in quota, fino a San Pietro di Feletto, dove si affronta la tortuosa, ma poco ripida, discesa che porta alla Strada Statale 635, dove si svolta a sinistra in direzione Tarzo. Da qui la strada presenta 40 una lieve ma costante salita. E’ consigliato non utilizzare rapporti città che nasce dall’unione di due località: troppo lunghi per “non imballare la Serravalle e Ceneda. gambe”. All’ingresso dell’abitato di Tarzo, Serravalle è una cittadina fortificata dopo aver percorso poco più di 30 km, sulla quale sovrasta il cinquecentesco si trova una fontanella. Da qui si svolta a Santuario di Santa Augusta e dove sono destra dove inizia subito l’ascesa che porta perfettamente conservati palazzi e logge in cima a San Lorenzo. medievali e cinquecenteschi. D’interesse È una salita breve, 2,4 km, all’inizio non l’Ospedale Civile del 1330, la Loggia presenta pendenze impegnative, come Serravallese del 1400 e il cinquecentesco invece nel tratto finale, ma la pendenza palazzo Minucci-De Carlo. media non supera il 6%. Ceneda, di origine castrense, conserva i Decisamente veloce e divertente è la ruderi medievali di mura e torri del Castello discesa verso Vittorio Veneto, fatta di di San Martino; la Loggia Cenedese del curve e controcurve, in 4,5 km si ritorna Sansovino è ben conservata anche se in pianura. La salita del San Lorenzo, appena percorsa in discesa, è generalmente quella che decide la “M.O. Frare – De Nardi”, importante gara ciclistica nazionale, giunta alla cinquantesima edizione, che ogni anno si corre su queste strade, con partenza ed arrivo a San Vendemiano, che annovera nel suo Albo d’Oro Paolo Savoldelli (1995) e Giorgio Furlan (1987). Al termine della discesa, si gira a destra in direzione del centro di Vittorio Veneto, 41 durante la Prima Guerra Mondiale fu teatro Siamo vicini al luogo che diede i natali ad Maurizio Fondriest (1986). di cruente battaglie, ben documentate nel Ottavio Bottecchia e vicini al circuito dove Questa, con i suoi 15,5 km di ascesa, è la Museo della Battaglia. ogni anno si corre il “Giro del Belvedere”, salita più lunga di tutti gli itinerari. Da Vittorio Veneto si procede in direzione gara internazionale per dilettanti, giunta Non ha tratti di pausa dove si possa Anzano, posta a 132 m. sul livello del mare, alla 64^ edizione, vinta fra gli altri da respirare, la pendenza media è del 6,5%. dove, al chilometro 43,4 inizia la lunga Yaroslav Popoviych (2001), Pietro All’inizio la salita offre uno splendido salita che porterà alla cima del Cansiglio. Caucchioli (1998), Ivan Gotti (1990), panorama su Vittorio Veneto e sulla

42 campagna. A circa 800 m. di altitudine, il paesaggio cambia e lascia posto al Bosco del Cansiglio, costituito prevalentemente da faggi. In località Crosetta, dove si tocca il gran premio della montagna, inizia la Piana del Cansiglio. In questa località è situato l’arrivo di una “classicissima” del ciclismo giovanile: la “Vittorio Veneto – Cansiglio”, prima riservata alla categoria allievi ed ora agli juniores. Qui si imposero: nel 1992 Marzio Bruseghin, nel 1989 Gilberto Simoni, nel 1987 Ivan Gotti. Il Cansiglio è un altopiano ricoperto da un fitto bosco di abeti bianchi e rossi, faggi (un tempo usati per costruire i remi della flotta della Repubblica di Venezia), circondato da monti (Pizzoc ad ovest, Monte Cavallo ed Alpago ad est e nord). Qui si incontrano numerose malghe, alberghi, impianti sportivi (fra cui un campo da golf che, in inverno, si trasforma in pista da sci di fondo), ma la cosa più caratteristica è il villaggio della popolazione dei Cimbri, originaria della Baviera. Essa mantiene inalterate le proprie 43 tradizioni, comprese la lingua e i modi di vita. tratto con continui sali-scendi, lungo Dopo 7 km e, dopo aver sconfinato in i Laghi di Revine. Provincia di Belluno, incomincia la discesa, Giusto il tempo per dissetarsi ed molto ripida e tecnica, che conduce a Spert. alimentarsi e subito inizia un’altra Si costeggia il Lago di Santa Croce, luogo dura salita. ideale per la pratica del surf e per la In località Tovena, al chilometro 106,7 balneazione. inizia l’ascesa al passo San Boldo. Una Rientrati in provincia di Treviso, si affronta salita lunga 6,3 km alla pendenza media il breve strappo di “Sella Fadalto”, da dove del 7,5%, che in molti tratti supera il 10%. inizia una lunga, dolce e poco trafficata Caratteristica, che rende unica questa discesa che conduce in località Longhere, ascesa, è che il ciclista, per tutta la scalata, alle porte di Vittorio Veneto. ha davanti a sé la serpentina dei tornanti Si svolta a destra, ci si addentra in Valsana, e il punto d’arrivo: vi sono ben 18 la strada, per 2,7, km riprende a salire fino tornanti, dei quali 5 ricavati in gallerie a Revine, da dove ha inizio un divertente scavate nella roccia.

44 Arrivati in cima, si ritorna indietro per la A Ciano del Montello ci si reimmette sul più corto, 15 km, e il più idoneo per il strada appena percorsa in salita e si rientra Periplo del Montello. defaticamento di fine allenamento, che sulla Strada Provinciale 35. Si prosegue Da qui si può percorrere la strada ricordiamo effettuare con rapporti agili. Si attraversando splendidi borghi di origine “Panoramica”, percorso che costeggia ritorna a Nervesa della Battaglia, ma chi medievale e Cison di Valmarino, con la Valle del Piave e che presenta solo avesse ancora voglia e forza di impegnarsi l’imponente Castelbrando, antico castello qualche modesto sali-scendi, ma di può invece scegliere altre strade e magari arroccato sulla collina che domina tutta la nessuna difficoltà. È anche il tratto scalare qualche presa. vallata. Segue ancora Follina, con l’antica Abbazia, e da qui, al chilometro 125,5, inizia l’ultima asperità della giornata: una salita di 5 km, alla pendenza media del 6,5%. Il tratto finale è molto duro e, considerate le salite precedenti, sarà pertanto utile disporre di rapporti molto agili, ad esempio 39x23. La strada porta a Combai, località famosa per i “marroni”, un tipo di castagna che si trova in quei boschi. Da qui comincia un breve tratto di falsopiano e poi la discesa, verso Guietta, Guia, Follo (località famose per i vitigni del vino Cartizze), quindi San Giovanni, dove si riprende la Strada Provinciale n. 2. D’ora in poi, sarà tutta una discesa fino al Montello, passando Vidor, dove sull’omonimo ponte si attraversa il Piave, per proseguire in direzione Crocetta del Montello e Ciano del Montello. 45 PER CHI VUOL ASSISTENZA PARTECIPARE MECCANICA

Ogni anno si svolge il Campionato - maggio: Arcade (sul percorso Asolo: Provinciale per Società di Medio •Cicli Miotto - Tel.0423 524125 della Bretella del Molinetto della Castello di Godego: Fondo, manifestazioni aperte a Croda) •Cicli Motor Sport - Tel.0423 469723 cicloamatori e cicloturisti, che si Conegliano (vicino a Susegana): snodano sui percorsi del Montello - giugno: Roncade (sul percorso •Cicli Spezzotto - Tel.0438 61822 dell’Anello Ciclistico del Montello) Crocetta del Montello: e delle Bretelle, sulla distanza •Cicli Biasi - Tel.0423 86366 di 100 - 120 km: - giugno: Oderzo-Falcade Follina: •Masotto Francesco - Tel.0438 970688 (svolgimento in due giornate, Maser: percorre parte del percorso della •Asolo Bike - Tel.0423 546110 Bretella del Cansiglio) Montebelluna: •Pasqualotto - Tel.0423 24112 - luglio: Treviso (sul percorso della •Bike e Pro - Tel.0423 303069 •Cicli Simonato - Tel.0423 22498 Bretella del Molinetto della Croda) Pederobba: •Zanella Cicli - Tel.0423 69263 - luglio: Treviso – Gran Fondo San Zenone degli Ezzelini: Pinarello (sul percorso della •Premier Cicli - Tel.0423 968553 Bretella delle Pianezze) Villorba: •Cicli Pinarello - Tel.0422 420877 - luglio: Musano (sull’Anello Vittorio Veneto: •Eurovelo - Tel.0438 57176 Ciclistico del Montello e parte •Every Bike - Tel.0438 912571 del percorso delle Pianezze e del •MC Bike - Tel.0438 551011 Monte Grappa) 46 ASSISTENZA SANITARIA Tel.118 Referat für Fremdenverkehr

UFFICI I.A.T. SAN VENDEMIANO DI INFORMAZIONE Via Liberazione, 133/a Assessorato al Turismo Tel. 0438.403213 - Fax 0438.403267 E ACCOGLIENZA e-mail: [email protected] TURISTICA Ideazione Assessorato al Turismo PROVINCIA DI TREVISO I.A.T. VALDOBBIADENE Piazza Marconi, 1 Direzione Amministrativa I.A.T. TREVISO Tel. e fax 0423.976975 Diana Melocco Piazza Monte di Pietà, 8 e-mail: [email protected] Supervisione tecnico-turistica Tel. 0422.547632 - Fax 0422.419092 Elena Bisiol e-mail: [email protected] I.A.T. VITTORIO VENETO Progettazione: Viale della Vittoria, 110 F.C.I. COMITATO PROVINCIALE DI TREVISO I.A.T. TREVISO AEROPORTO Giampietro Coracin, Mario Guerretta, Giuseppe Tel. 0438.57243 - Fax 0438.53629 Cescon, Roberto Zanatta Via Noalese, 63 e-mail: [email protected] Tel. e fax 0422.263282 Testi e-mail: [email protected] Roberto Zanatta Ottimizzazione testi I.A.T. ASOLO Consuelo Ceolin Piazza Garibaldi, 73 Segnaletica Tel. 0423.529046 - Fax 0423.524137 Federico Nardellotto e-mail: [email protected] Per info: Cartografia I.A.T. Sistema Informativo Territoriale Integrato www.provincia.treviso.it Provincia di Treviso Via F. M. Preti, 66 http://turismo.provincia.treviso.it Tel. 0423.491416 - Fax 0423.771085 Distribuzione e-mail: [email protected] Unità Organizzazione Turistica Foto I.A.T. CONEGLIANO Per prenotazioni turistiche Francesco Galifi, Maurizio Sartoretto, Via XX Settembre, 61 Archivio Fotografico U.C. Trevigiani Tel. 0438.21230 - Fax 0438.428777 Impaginazione e-mail: [email protected] AGENZIA TURISTICA DEL CONSORZIO Eurekip.com Tel. +39 0422 422891/301084 Stampa I.A.T. ODERZO Grafiche Crivellari - Ponzano (TV) Calle Opitergium, 5 Fax +39 0422 422749/301555 Tel. 0422.815251 - Fax 0422.814081 e-mail: [email protected] web site: www.marcatreviso.it e-mail: [email protected] Si ringraziano tutti i Comuni coinvolti. 47 STL N3 Sistema Turistico Locale Marca Trevigiana

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