Akhtamar Numero 187 (15 Ott).Pub
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1 Anno 9, Numero 187 on line 15 ottobre 2014—XCIX M.Y. Akhtamar TAMANIAN, online LA GEOMETRIA DELLE IDEE È considerato il padre di Ye- struito la propria identità. nista. revan, il progettista della città Alexander Tamanian, nato Anche la nuova North Ave- del futuro, l’artefice dello nella russa Yekaterinodar nel nue non è altro che la rea- sviluppo moderno della capita- 1878 e morto a Yerevan nel lizzazione delle idee di le armena le cui geometrie 1936, è passato alla storia Tamanian. furono plasmate attraverso le della nazione armena per aver Il suo stile è stato determi- idee del grande architetto ur- creato il primo piano regolato- nante nel trasformare una banista. re urbano della capitale, ap- piccola città di provincia Qualcosa di più di un semplice provato nel 1924. nella moderna capitale ar- architetto urbanista, ma il L’assetto del centro della città, mena qual essa è oggi. testimone di una cultura arme- così come appare oggi al netto L’abilità dell’architetto è na che attraverso la linearità delle innovazioni dell’ultimo stata quella di aver saputo delle forme progettate ha co- decennio, è sostanzialmente fondere…. (segue pag.2) come lo aveva pensato l’urba- WWW.COMUNITAARMENA.IT Sommario L’armenia aderisce all’Unione E.A. 2 Bollettino interno Bandiere nere e bandiere rosse 3 di Pagina armena 4-5 La voce dell’Artsakh 6 iniziativa armena Gemellaggio vinicolo 7 Qui Armenia 7 Calcio e profughi 8 Akhtamar 2 Akhtamar on line il neoclassicismo dell’epoca con elementi 1904, dieci anni più tardi divenne Acca- tipici dell’architettura armena, sì da creare demico di architettura e nel 1917 venne uno stile autonomo e ben individuabile eletto vice presidente dell’istituzione. che connota ancora oggi la capitale dell’- Nel 1923 si trasferisce a Yerevan, a capo Armenia. del nuovo sforzo di costruzione nella re- Non solo grandi spazi e linee rette, dun- pubblica. que, ma anche una generale atmosfera di Fu l'ingegnere capo del Consiglio locale armenità che traspare pure dall’utilizzo di dei commissari del popolo ed era un mem- materiali specifici come il tufo rosa di bro della CEC della Repubblica Socialista piazza della repubblica (1926-41) o il Sovietica di Armenia (1925-1936). curvilineo teatro dell’opera intitolato a Nel corso della sua attività disegnò i Spendiarian (1926-53). layout di città e villaggi, tra cui Leninakan Ma il lavoro di Tamanian non si è limitato (oggi Gyumri) (1925), Stepanakert in padre urbanista che aveva concepito il proget- a progettare il nuovo, ma ha anche guarda- Artsakh (1926), Nor-Bayazet (ora Gavar) to di una nuova città popolata da circa due- to con attenzione al passato svolgendo un (1927), Echmiadzin (1927-1928). centomila abitanti ma che si è rivelato in gra- ruolo importante nello sviluppo di progetti I suoi due figli Gevorg e Iulius furono do di sopportare le esigenze di una capitale di restauro di monumenti storici del Paese. anche loro rinomati architetti. con oltre un milione di abitanti. La biografia ci dice che si laureò all’Acca- Nell’ottobre del 2001 è stato aperto a Ye- Il museo (nella foto a lato una sala) è stato alle- demia delle Arti di san Pietroburgo nel revan un museo dedicato al suo grande stito grazie anche agli sforzi congiunti del nipote del grande architetto e della municipa- lità della capitale. Ospita modelli, disegni e testimonianze biografiche; all’ingresso un busto di Tamanian realizzato dallo scultore Hovsepyan. Fra le opere di Tamanian non possiamo di- menticare la progettazione della grande cen- trale idroelettrica e quella del distretto urbano di Nurabashen alle porte di Yerevan (ed oggi inglobato nella capitale). Quello di Tamanian è stato un pensiero classi- co e moderno al tempo stesso che ha esaltato l’armenità del suo lavoro e arricchito l’Arme- nia nel solco della secolare tradizione archi- tettonica. L’Armenia aderisce all’Unione economica Euro Asiatica Il 9 ottobre a Minsk, in Bielorussia, che su queste colonne; la scelta ha sorta di adesione “morale” all’Unione l’Armenia ha ufficialmente aderito indubbiamente amareggiato la Dia- Europea senza necessariamente farne all’Unione doganale Euro Asiatica. spora dell’Europa centro occidentale parte. Si tratta del quarto Paese ad entrare ma è stata inevitabile. Tra il certo Come i nostri lettori hanno sicura- dopo Bielorussia, Kazakistan e Rus- (Russia) e l’incerto (UE) l’Armenia mente avuto modo di verificare, se- sia. L’Unione è stata creata a maggio non ha potuto far altro che optare per guiamo sempre con molta attenzione alla presenza dei presidenti russo, una solida e strategica alleanza con le classifiche mondiali che riportano bielorusso e kazako ad Astana, e ri- Mosca. l’andamento della società armena at- creerà a partire dal primo gennaio Francamente non poteva essere diver- traverso i diversi fattori di analisi; e 2015 uno spazio economico su parte samente ed è giusto così anche se l’i- siamo sempre pronti ad esaltare il del territorio ex sovietico. dea di vederla fra venti anni nell’U- percorso di avvicinamento ai criteri in Negli scorsi mesi si è molto discusso nione Europea aveva solleticato la vigore in Europa, così come a dentro e fuori l’Armenia riguardo a fantasia di qualcuno. “bacchettare” le istituzioni armene per questa scelta che non è solo economi- Sogni impossibili, meglio la solida quanto ancora può essere fatto. ca ma indubbiamente anche politica. realtà di un accordo che va oltre il Quindi siamo certi che l’Armenia Quando sembrava che Yerevan stesse significato economico. saprà essere sempre più europea a marciando a tappe forzate verso un D’altronde, come abbiamo avuto mo- prescindere dall’accordo appena fir- avvicinamento all’Unione Europea, è do di scrivere più volte, il percorso mato che le garantisce più sicurezza e arrivata improvvisa (circa un anno or “europeo” dell’Armenia passa per solidità. sono) la decisione di optare per la altre strade: trasparenza, democrazia, Con buona pace degli azeri che fino soluzione russa. adeguamento ai parametri legislativi all’ultimo hanno provato a farlo salta- Ne abbiamo diffusamente parlato an- dell’Unione Europea. Insomma una re con il pensiero rivolto al Karabakh. ANNO 9, NUMERO 187 Pagina 2 3 Akhtamar on line Bandiere nere e bandiere rosse L’Isis avanza. Con il suo carico di retorica fondamentalista, con i suoi video di propa- ganda, con i suoi sgozzamenti. Quella che oggi viene definita una minac- cia mondiale è stata, nei mesi passati e fino a ieri, non solo tollerata ma financo alimen- tata dall’Occidente. Per lo meno fin tanto che faceva comodo nel tentativo di buttare giù dal potere As- sad. Poi il giocattolo è sfuggito di mano; i residenti in Turchia. Uniti sono arrivate . Contro Ankara i media nuovi “califfi” hanno preso il sopravvento La conquista di Kobane, ultimo caposal- non risparmiano accuse e persino dagli Stati su ogni altro oppositore al governo siriano, do curdo nella regione, ha rappresentato il Uniti sono arrivate pesanti parole verso l’alle- hanno scavalcato nella gerarchia dell’estre- trionfo della politica turca di questi ultimi ato turco invitato a “ non inventare scuse per mismo Al Qaeda e, dopo essere stati per mesi. giustificare il suo immobilismo ”. Parole forti mesi abbondantemente foraggiati dagli I soldati ed i carri armati turchi fermi ad che testimoniano tutta la rabbia di Washin- Stati Uniti e dai suoi alleati hanno assunto osservare quanto accadeva a poche centi- gton nei confronti dell’atteggiamento turco. la piena ed esclusiva leadership non solo naia di metri dal confine ed impegnati Noi, che conosciamo bene la Turchia, non ci nell’ affaire siriano ma in tutto quel qua- unicamente a disperdere i profughi curdi stupiamo certo se Erdogan preferisce lasciare drante medio orientale. in fuga dalla città hanno inequivocabil- soli a combattere e morire i peshmerga curdi La conquista di vaste aree del Iraq setten- mente tratteggiato il disegno di Ankara di e simpatizza per gli estremisti dell’Isis. trionale è stata la conseguenza naturale di fronte a questa crisi internazionale. È vero Il cui portavoce Abu Mohammad, detto per un mutamento di strategia, con un’azione che un intervento armato in territorio siria- inciso, è stato curato in un ospedale statale dispiegata su vasta scala e ormai globaliz- no sarebbe stato etichettato da Damasco della provincia turca di Hatay (Antiochia) che zata sia in termini di immagine che di re- alla stregua di una vera e propria lesione è diventata una porta di accesso nelle due clutamento militante. dei confini nazionali, ma certo l’artiglieria direzioni per tutti i miliziani dell’esercito Una guerra santa che è andata ad occupare e l’aviazione turca potevano ben dare una islamico. E secondo quanto riportano alcuni i vuoti di potere di sistemi politici indeboli- mano ai curdi assediati a Kobane. quotidiani anche italiani si sarebbe arrivati al ti dall’esterno (Siria) o incapaci di esprime- Ed invece sono rimasti fermi e ben com- punto che i terroristi dell’Isis avrebbero aper- re una propria forte e stabile statualità piaciuti a guardare, mentre i primi e spora- to una sorta di “consolato” addirittura nel (Iraq). dici bombardamenti dal cielo da parte cuore di Ankara; un ufficio che fornirebbe In tutto questo appare singolare il ruolo dell’aviazione statunitense sono arrivati pure i lasciapassare per tutti coloro che vo- della Turchia. quando ormai le bandiere nere già si issa- gliono arruolarsi per la guerra in Siria e in Il suo rapporto con l’Isis è stato da subito vano sui palazzi della località. Iraq. improntato ad un mero ragionamento di Erdogan lo ha detto chiaramente, senza Insomma, accanto alle bandiere nere svento- convenienza, di opportunità, strettamente troppi giri di parole: la Turchia negozierà lano pure quelle rosse con la mezzaluna della connesso a tre fattori: l’avversione al siria- con Stati Uniti ed alleati il suo intervento.