domenica 14 settembre 2003 lo sport 19

Griglia di partenza Prima fila: Michael Schumacher (Ferrari) Juan Pablo Montoya (Williams-BMW) Seconda fila: Rubens Barrichello (Ferrari) Kimi Raikkonen (McLaren-Mercedes) Terza fila: Marc Genè (Williams-BMW) Michael Jarno Trulli (Renault) Schumacher Quarta fila: (BAR-Honda) in una suggestiva David Coulthard (McLaren-Mercedes) immagine Quinta fila: dall’abitacolo Olivier Panis (Toyota) Sotto Jacques Villeneuve (BAR-Honda) il colombiano Sesta fila: Montoya Mark Webber (Jaguar-) della Cristiano Da Matta (Toyota) Williams-Bmw Settima fila: Giancarlo Fisichella (Jordan-Ford) Heinz-Harald Frentzen (Sauber-Ferrari) Ottava fila: Justin Wilson (Jaguar-Cosworth) Nick Heidfeld (Sauber-Ferrari) Nona fila: (-Cosworth) Zsolt Baumgartner (Jordan-Ford) Monza, il ruggito di Kaiser Schumacher Decima fila: Nicolas Kiesa (Minardi-Cosworth) Il tedesco in pole, Montoya beffato di 51 millesimi. Ralf non corre, al suo posto Genè Fernando Alonso (Renault)

Lodovico Basalù Schumacher -. C’è molta tensione po- che quella del Mondiale, si gioca da- Raikkonen (70 punti) sitiva dentro il team. Il primo match vanti a loro. La leggenda vuole che la famiglia mo- ball lo abbiamo vinto noi». Il penta- Montezemolo: «Costretti a vincere» destissima di questo ragazzo di 23 an- MONZA Uno Schumacher che riemer- campione, che da maggio (Gp di Au- Schumacher (72 punti) ni non disponesse nemmeno di una ge e uno Schumacher (Ralf) che af- stria) non partiva davanti a tutti, ha MONZA Un abbraccio al suo pupillo. Poi l'esternazione A 34 anni, Michael ha ottenuto di casa con bagno ad Helsinki. Da film a fonda, abbandonando tristemente il un pensiero per il fratello, che era attesa, prevista, scontata: «Ho sentito tante critiche, tutto e di più, dall’alto dei suoi 5 titoli lieto fine è anche il suo debutto nel circuito perché la “botta” di una setti- ancora in lotta per il titolo: «Ha fatto ultimamente, nei confronti di Schumacher, che mi fanno mondiali (eguagliando un mito come circus, dopo sole 23 gare disputate mana fa ha lasciato il segno. Una pedi- bene ad abbandonare macchina e cir- sorridere. Una grande prova, del pilota e della squadra». Manuel Fangio) e delle 68 vittorie. nelle formule minori. Sauber lo mette na in più per la Ferrari che parte oggi cuito. Quando prendi certe botte pri- Luca di Montezemolo è vicino ai suoi tifosi, ai suoi Resta una certezza per la Ferrari e per sotto contratto nel 2001, ma già a fine in pole position con soli 51 millesimi ma o poi ne risenti, specie quando uomini, che dopo l'Ungheria aveva spronato. «Abbiamo tutto l’automobilismo. Scoperto dalla della stagione passa alla McLaren. di secondo sul colombiano Montoya, risali sulla monoposto e ti accorgi che rivisto l'accoppiata vincente Ferrari-Bridgestone. Ma Mercedes è stato valorizzato da Briato- Quest’anno la stagione migliore, con ben lontano dall’abbandonare sogni non sei a posto». siamo costretti a vincere, la battaglia in gara sarà dura. È re con il quale vince i primi due titoli la prima vittoria in Malesia e una se- iridati con l’altra BMW-Williams. Nel team McLaren gongola inve- come nel '75 con Lauda o 3 anni fa con lo stesso (Benetton) nel ’94 e ’95 . Nel 1996 rie di piazzamenti. Questo il resoconto di un sabato ce Raikkonen: «Il distacco non mi Schumacher». Poi la bordata circa la polemica in corso l’ingaggio da parte della Ferrari con la “caldo” nell’autodromo più famoso preoccupa. Abbiamo una diversa stra- con la Michelin: «Sono state dette delle cose molto poco quale ottiene 3 titoli piloti e 4 costrut- L’outsider: Alonso (54 punti) al mondo. Poteva essere la giornata tegia di gara. Sono sicuro che potrò chiare ultimamente. La FIA sa quello che deve fare. tori. Il pupillo di Briatore ha solo 22 anni, di Marc Genè, sconosciuto collauda- fare un Gran premio memorabile». Quando abbiamo visto anche la Jaguar davanti a noi in e oggi in griglia partirà ultimo con la tore del team anglotedesco ed ex pilo- Sulla stessa onda Montoya: «Ho sba- Ungheria ci siamo posti qualche domanda. L'incontro con Montoya (71 punti) Renault: ieri il traction control lo ha ta Minardi. Lo spagnolo ha ottenuto gliato alla “Ascari” ma la Williams è i Costruttori per la gestione della F1? Voglio risolvere la Il colombiano, 28 anni, è la bestia ne- tradito. Ha 54 punti, non è tagliato il quinto tempo dietro a Raikkonen competitiva e per la gara prevedo cosa entro fine anno altrimenti la Ferrari prenderà le sue ra di Schumi. Dal suo debutto in F.1 fuori dalla matematica, ma la logica (4˚) e Barrichello (3˚) ma questo non scintille». C’è la prima curva che at- decisioni». Poi scherza, si apre. E confessa: «Ogni tanto nel 2001 con la BMW-Williams, do- delle cose rende difficile il compito. È è bastato a deviare i riflettori, tutti tende questi tre gladiatori, c’è un are- occorre togliersi la vestaglia e indossare la tuta». Insomma po avere trionfato nella Cart america- un talento puro, il più giovane vincito- inesorabilmente puntati sui box delle na unica pronta a consacrarli o a get- essere vicino a quei meccanici che nella notte hanno na, ha infatti ottenuto 3 vittorie. Juan re di un Gp di F1, in Ungheria 15 rosse. Dove c’è quel Re che non vuole tarli nella polvere. Gli altri? C’è Trulli lavorato duro. Perché oggi, in pista, sarà vietato sbagliare. Pablo, figlio di un architetto di Bogo- giorni fa. Nato sui go kart (a 2 anni il cedere lo scettro. «Una pole che ci (Renault) 6˚ o Button (Bar-Honda) lo. ba. tà, non ha lesinato coraggio e aggressi- padre gli costruì il primo) debuttò nel meritavamo - le parole di Michael 7˚. Ma la partita, sia quella di Monza vità, specie in fase di sorpasso. circus nel 2001 con la Minardi.