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Situata in Una Zona Collinosa (312 M. S.L.M.), Sant'angelo in Lizzola Si Trova a Circa 15 Km Da Pesaro. Il Suo Nome Deriva Da
Situata in una zona collinosa (312 m. s.l.m.), Sant’Angelo in Lizzola si trova a circa 15 km da Pesaro. Il suo nome deriva dagli antichi castelli di Lizzola e Monte Sant’Angelo. È un luogo da visitare poiché già da tempi lontani era meta di villeggiatura prediletto da artisti e letterati. Veduta dall’alto di Sant’Angelo in Lizzola Il castello più antico è quello di Lizzola che sembra esistesse prima dell’anno 1000 come documentato dal lascito del Pontefice Clemente II che, morendo nella vicina Abbadia di San Tommaso, lasciava ai monaci vari terreni tra cui il Castello di Lizzola e i suoi territori. In seguito passò sotto il dominio della città di Pesaro e nel 1280 fu acquistato dalla comunità di Monte Sant’Angelo. I Signori di Lizzola si rifiutarono di sottomettersi alla città di Pesaro governata dai Malatesta e nel 1280 il castello di Lizzola (Liciola) fu venduto dal comune di Pesaro alla comunità di Monte Sant’Angelo. La popolazione di Monte Sant’Angelo acquistò il castello di Lizzola per la somma di cinquecento lire ravennati, poiché il loro castello, costruito su un terreno acquitrinoso, si stava deteriorando. Dall’unione di questi due castelli nacque Sant’Angelo in Lizzola. Dopo l’acquisto nacque il nuovo stemma della Comunità: un Angelo Santo con due spade incrociate che erano il simbolo dei due castelli. Il castello di Lizzola fu distrutto nelle lotte tra guelfi e ghibellini e nei documenti dell’epoca ne rimase solo il toponimo di Villa. Tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo erano presenti molte confraternite tra cui, per citarne alcune, la Confraternita Della Natività, la compagnia del Rosario, quella del Sacramento e quella delle stigmate di San Francesco. -
Qualità Delle Acque Della Provincia Di Pesaro E Urbino
AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE Qualità delle acque della Provincia di Pesaro e Urbino Dott. Ferdinando De Rosa, Direttore Tecnico Scientifico ARPAM e dott. Piero Salvadori, Responsabile U.O. Acque potabili e minerali Dip. ARPAM di Pesaro AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE Compiti istituzionali dell’ARPAM nel controllo delle acque potabili • Gli Enti Locali e le AUSL si avvalgono dell’ARPAM per l’esercizio delle funzioni di controllo ambientale, di vigilanza e di prevenzione collettiva di rispettiva competenza • L’ARPAM assicura agli EELL e ai dipartimenti di Prevenzione delle AUSL attività di consulenza e supporto tecnico scientifico e analitico sulla base di apposite convenzioni (Art 17 legge regionale 60/1997 - Istituzione ARPAM) 2 AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE Compiti di ricerca, raccolta e diffusione dei dati ambientali È in corso di pubblicazione il Libro bianco sulle acque potabili 3 AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE Contenuti Libro Bianco sulle acque potabili Schede per Comune -fonti di approvvigionamento (pozzi, sorgenti, prese d’acqua superficiali) -reti idriche -classificazione delle acque ai sensi della 152/99 -trattamenti di potabilizzazione e disinfezione -numero di controlli e non conformità -caratteristiche dell’acqua all’utenza un punto di controllo per acquedotto >250 abitanti, con valori massimi, medi e minimi registrati nell’anno solare per 5 parametri: durezza, conducibilità, nitrati, solfati e cloruri Sintesi a scala provinciale 4 AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE Situazione delle reti acquedottistiche 5 AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE Acquedotto di Pesaro Alimentato per l’80% da acqua superficiale e per il 20% da acque sotterranee. -
Formazione Docenti Neoassunti A.S. 15/16
FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI A.S. 15/16 - RISPOSTE MODELLO GOOGLE gestione della classe Contrasto alla Inclusione sociale e Orientamento e e gestione e Autovalutazione e Buone pratiche di COGNOME: NOME: ISTITUZIONE SCOLASTICA DI SERVIZIO: dispersione dinamiche alternanza scuola- SEDE TERRITORIALE problematiche miglioramento didattiche disciplinari scolastica interculturali lavoro relazionali ABBATE GIAMPAOLO Istituto Prof.le Comm.le "G. Branca" - Pesaro 1° 2° 5° 4° 6° 3° Pesaro ADDUCI ANNA MARIA ICS "Pirandello" 6° 5° 3° 4° 2° 1° Pesaro AGOSTINI CECILIA I.C.S."S. Lapi" Apecchio 6° 3° 2° 4° 1° 5° Urbino ALDI MELISSA Liceo Scientifico e delle Scienze Umane "Laurana-Baldi"1° Urbino 5° 6° 2° 4° 3° Urbino ALESSANDRINI CLAUDIA I.C. "Giovanni Paolo II " Vallefoglia PU 2° 4° 5° 3° 6° 1° Urbino ALESSANDRINI FEDERICA Istituto comprensivo "G.Lanfranco" - Gabicce Mare 1° 4° 5° 3° 6° 2° Fano ALESSANDRONI EMANUELA Liceo artistico"Scuola del libro" Urbino 1° 2° 5° 4° 6° 3° Urbino ALLEGRETTI DANIELA I.C. L. Pirandello 1° 5° 3° 2° 6° 4° Pesaro ALLEGREZZA CLAUDIO I. C. G. Leopardi Saltara 1° 2° 3° 4° 5° 6° Fano AMAGLIANI VALERIA ICS GALILEI PESARO 2° 1° 5° 3° 6° 4° Pesaro AMANTINI SERENA OMNICOMPRENSIVO "DELLA ROVERE" DI URBANIA5° 4° 1° 3° 2° 6° Urbino AMATORI ANDREA I.C. R. Sanzio - Mercatino Conca 2° 3° 6° 4° 5° 1° Pesaro AMODEO TERESA I.C. L. PIRANDELLO 2° 3° 5° 4° 6° 1° Pesaro AMODIO GIOVANNA IC. LEOPARDI 2° 3° 4° 5° 6° 1° Pesaro ANDRUCCIOLI ELEONORA I.c.villa San Martino pesaro 1° 3° 6° 2° 5° 4° Pesaro ANGELINI LORENZA Istituto Olivetti Fano 4° 5° 6° 3° 2° 1° Pesaro ANNIBALI CHIARA I. -
Notiziario Della Fondazione Cassa Di Risparmio Di Fano
Anno VII - n. 25 Aprile 2005 NOTIZIARIO PERIODICO DELLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO - C.F. 90008180417 Spedizione in abb. post. - 70% Divisione Corrispondenza D.C.I. Ancona Autorizzazione Tribunale di Pesaro n° 456/22.04.1999 CONTIENE INSERTO REDAZIONALE Visita del Papa a Fano - 12 agosto 1984. DALMINISTERO DELL’ECONOMIA E FINANZE Il ricordo di un evento storico indimenticabile, il ricordo APPROVATO di un grande Papa. IL NUOVO STATUTO Il cammino della revisione dello Statuto della Fondazione dettata dall’esigenza di adeguarlo alle nuove disposizioni del D.M. n° 150 del 2004 e dalla opportunità di migliorare alcune norme attinenti la composizione degli organi, il loro funzionamento e le incompatibilità, si è concluso con l’approvazione da parte dell’Autorità di Vigilanza (Ministero dell’Economia e delle Finanze). La nuova carta istituzionale è quindi entrata in vigore il 15 febbraio 2005. In previsione della prossima scadenza del Consiglio Generale (30 aprile 2005) la Fondazione ha prontamente richiesto in data 17 febbraio u.s. ai soggetti designanti (n° 7) previsti dall’art. 17 dello Statuto le rose dei candidati (da 3 a 5): questi soggetti hanno tempo due mesi per effettuare tali designazioni. Scaduto questo termine la nomina è effettuata direttamente dalla Fondazione. Qui si intende sottolineare l’esigenza che Foto tratta dal DVD “Il Papa a Fano” edito da FANO TV tali soggetti effettuino tempestivamente le designazioni per consentire la loro diretta rappresentanza nell’organo IN QUESTO NUMERO di indirizzo dell’Ente che opera preliminarmente per la stesura dei programmi e progetti di intervento e La Fondazione Informa pag. -
COMUNE DI FANO (Provincia Di Pesaro E Urbino)
COMUNE DI FANO (Provincia di Pesaro e Urbino) Acronimo e Nome del progetto Strategia di sviluppo urbano sostenibile Pesaro-Fano ITI – Investimenti Territoriali Integrati - POR MARCHE Programma di finanziamento FESR 2014-2020 – POR MARCHE FSE 2014-2020 Ente capofila Comune di Pesaro – Autorità Urbana capofila Ruolo del Comune di Fano Autorità Urbana Settore 8° - Cultura e Turismo Ufficio di riferimento Settore 4° - Urbanistica Settore 5° - Lavori pubblici Dott. Ivan Antognozzi Persona di riferimento - [email protected] Contatti 0721 887364 Budget totale del progetto € 9.277.203,33 Budget del Comune di Fano € 3.896.241,33 Stato del progetto In corso Anno di presentazione 2016 Data inizio progetto - Data 11/2017 – 06/2020 fine progetto Durata in mesi 38 mesi Comune di Pesaro (Capofila); Partenariato Comune di Fano Gli obiettivi della Strategia sono molteplici. In sintesi, la Strategia intende contribuire: Obiettivi e attività principali - al ridisegno e alla modernizzazione dei servizi urbani per i residenti e gli utilizzatori delle città, attraverso azioni di mobilità e logistica sostenibile e interventi su risparmio COMUNE DI FANO (Provincia di Pesaro e Urbino) energetico e fonti rinnovabili; - al rafforzamento della capacità delle città di potenziare segmenti locali pregiati di filiere produttive globali, attraverso azioni volte ad attrarre l’insediamento di imprese creative e ad alta intensità di conoscenza; - alla tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali, con azioni volte a recuperare, valorizzare e rifunzionalizzare il patrimonio storico e architettonico e rafforzare il ruolo delle città marchigiane come destinazioni turistiche. Le attività/gli interventi che vedranno il coinvolgimento del Comune di Fano sono complessivamente 13. -
CLASSIFICAZIONE Delle STRADE PROVINCIALI”
PROVINCIA di PESARO e URBINO Area 3 – Mobilità, Infrastrutture, Edilizia, Patrimonio, Protezione Civile,Viabilità ALLEGATO "A" DELIBERA GIUNTA PROVINCIALE N. 177 DEL 01/07/2011 “PIANO PROVINCIALE STRALCIO PER LA SICUREZZA STRADALE” Allegato A) “CLASSIFICAZIONE delle STRADE PROVINCIALI” Redazione: Servizio 3.1. Ufficio P.O. 3.1.1 Sicurezza stradale, Catasto stradale, Arredo,Pareri tecnici, Concessioni e autorizzazioni, Impianti di segnaletica, Movimenti franosi Arch. Maurizio Gili Servizio Viabilità Dirigente Ing. Sandro Sorbini Pesaro,lì CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE DELLE STRADE PROVINCIALI SP. TIP N° DENOMINAZIONE PERCORSO O 1 CARPEGNA BIVIO CAPPUCCINI-PONTE MESSA F MACERATA F. BIVIO SERRA CAPR- 2 MERCATINO CONCA CONF.S.MARINO-CONF. PROV.RN. F 3 BIS BELVEDERE FOGLIENSE MONTECCHIO-MERCATALE-CONF.PROV.AR. F 4 METAURENSE S.S. 73 BIVIO BORZAGA-URBANIA F FOSSOMBRONE-MONDAVIO-S.P.424- DIR.ORCIANO- 5 MONDAVIESE SAN FILIPPO F MERCATALE-M.VECCHI-MAD. DI PUGLIANO-P.M. 6 MONTEFELTRESCA BAFFONI F 7 PIANMELETESE PIANDIMELETO-S.S. 73 C/O S. ANGELO IN VADO F 9 URBINATE-FELTRESCA P.TA S.LUCIA URBINO-FOGLIENSE A CA' GALLO F 11 CENTOCROCI S.P. 424 PASSO CENTOCROCI-SS 16 PONTE CESANO F 12 BELLISIO PERGOLA-CONF. AN.-MADONNA DEL SASSO F 13 CORINALDO S.P.424 C/O S. MICHELE- CONF.PROV.AN F PIANDITREBBIO-SERRA DI CARDA-VETTA 15 MONTE NERONE NERONE F 16 ORCIANENSE SS16-PIAGGE-IL CAMPANILE-PIAGGE-CALCINELLI F 17 MONDOLFO S.FORTUNATO-MONDOLFO-SP 424 A CENTOCROCI F 18 MUTINO BIVIO DI LUNANO-FRONTINO-BIVIO CATURCHIO F 19 SASSOFELTRIO CONCA-M.NO RENZINI-ABITATO SASSOFELTRIO F 20 SERRUNGARINA TAVERNELLE-ABITATO DI SERRUNGARINA F 21 URBANIA-PIOBBICO SS. -
Unità Organizzativa
Unità Organizzativa Nome e cognome Responsabile Estremi relativi Nome del soggetto a cui è responsabile dell'istruttoria, di Procedimento ai principali Eventuale attribuito, in caso di inerzia, Procedimento di ogni altro adempimento (il responsabile indicato opera a seconda delle Recapito telefonico ed indirizzo posta documenti Recapito Posta Elettronica Contenuto spesa il potere sostitutivo per la autorizzazione e concessione procedimentale nonché specifiche del piano di lavoro e distretto elettronica Responsabile Procedimento contenuti nel Certificata (PEC) prevista conclusione del dell'adozione del assegnato o in seguito ad assegnazione pratica fascicolo relativo procedimento provvedimento finale da parte della direzione di Unità Operativa) al procedimento Distretto di Pesaro TEL 0721.4244.02 /.35 /.41 /.42 /.43 FAX 0721.424423 [email protected] Distretto di Fano TEL 0721882570 / 0721882576 / Distretto di Pesaro 0721882575 0721882555 FAX 0721882597 Dott.ssa Campomori P. Distretto di Fossombrone TEL 0721721328 FAX Distretto di Fano-Fossombrone 0721721287 Dott.ssa Avanzi S. ( Distretto Fano) [email protected] Dr Luzi P. ( Distretto Fano) [email protected] Dr Zinato G. ( Distretto Fossombrone) [email protected] Dott.ssa Liani S. (Distretto Fossombrone) Distretto di [email protected] Rilascio passaporto/certificati sanitari Documenti/certificazioni necessari Dipartimento di Prevenzione Servizio Cagli: Dr. Distretto di Cagli : Tel/fax 0721.781546; Direttore U.O.C. Pesaro/Coordinatore per movimentazione intracomunitaria o alla movimentazione fuori dall'Italia Sanità Animale Area Vasta Smacchia Mauro ; Distretto Macerata F.: tel. 0722.730290 - fax: AV 1 Dr. Smilari Valerio [email protected] esportazione verso paesi terzi di cani, di animali d'affezione Reg Ce n. -
Comune Di Mondolfo Provincia Di Pesaro E Urbino ______
Comune di Mondolfo Provincia di Pesaro e Urbino ____________________________________________ Ufficio Ragioneria - Via Garibaldi 1 Tel. 0721/939211- Fax 0721/959455 PIANO ESECUTIVA DI GESTIONE E PIANO DELLE PERFORMANCE 2015 PARTE DESCRITTIVA Il bilancio di previsione 2015 è stato approvato nel mese di luglio per cui il presente piano contiene anche le azioni e obiettivi avviati e /o attuati dall’inizio dell’anno, programmati in base alle esigenze e indirizzi dell’Amministrazione. Di seguito si riportano le recenti normative che richiedono una loro applicazione con conseguente adeguamento organizzativo da parte degli Enti locali: LEGGE REGIONALE 23 giugno 2014, n. 15 . Art. 1 (Finalità) La frazione di Marotta è distaccata dal Comune di Fano, in provincia di Pesaro-Urbino, ed aggregata al Comune di Mondolfo, in provincia di Pesaro-Urbino secondo la delimitazione territoriale risultante dalla pianta planimetrica di cui all’allegato A e in base alla relazione descrittiva di cui all’allegato B. In particolare è trasferita al Comune di Mondolfo la parte di territorio indicata nei fogli catastali di cui agli allegati C e D. Art. 2 (Rapporti patrimoniali e finanziari) I rapporti patrimoniali ed economico-finanziari conseguenti alla modificazione territoriale di cui all’articolo 1 sono regolati di comune accordo tra i Comuni interessati. Qualora un accordo non sia raggiunto entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, la regolamentazione di detti rapporti è stabilita dalla Giunta regionale, sentita la competente Commissione assembleare e il CAL. Art. 3 (Disposizioni finali) Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le disposizioni di cui alla legge regionale 16 gennaio 1995, n. -
DIPARTIMENTO STRUTTURALE RIABILITAZIONE U.O.C. Medicina
Pagina 1 di 5 DIPARTIMENTO STRUTTURALE RIABILITAZIONE Direttore di Dipartimento: Giacomo Maurizi U.O.C. Medicina fisica e riabilitazione - distretto di Fano PRESIDIO OSPEDALIERO DI PERGOLA: 3° PIANO Responsabile: Dr. Giacomo Maurizi Equipe: Dr.ssa Francesca Saltarelli Dr.ssa Silvia Giambartolomei Dr.ssa Francesca Grassi Coordinatrice Infermieristica Ambulatori: Annalisa Carloni Coordinatrice Infermieristica Reparto: Maria Luisa Finocchi NUMERI UTILI: Coordinatrice Infermieristica: 0721/732752 – 0721/732833 Prenotazione Ricoveri: 0721/732833 – 339/5913646 ATTIVITA’ SVOLTE DAL REPARTO: Principali patologie trattate in regime di ricovero: • Ictus cerebrale • Artroprotesi dell’anca/ginocchio • Fratture di femore PRESTAZIONI AMBULATORIALI: • Ambulatorio fisiatria : martedì dalle 11,00 alle 13,00 • Ambulatorio elettromiografia EMG/ ENG : lunedì dalle 11,00 alle 13,00 INDICAZIONI UTILI: Orari di visita ai degenti Mattino dalle 09:00 alle 12:00 Pomeriggio dalle 15:00 alle 20:00 Orario di ricevimento dei medici I medici ricevono il lunedì, il martedì, il giovedì e il venerdì dalle 12:00 alle 13:00 Orario Ricevimento Direttore Il Direttore della Struttura riceve il lunedì dalle 12:00 alle 13:00 Orario di ricevimento della coordinatrice infermieristica Il Coordinatore Infermieristico riceve il lunedì, il mercoledì e il giovedì dalle 08:00 alle 12:00 Orario distribuzione del vitto Colazione dalle 07:30 alle 08:00 Pranzo dalle 11:30 alle 12:00 Cena dalle 17:30 alle 18:00 Pagina 2 di 5 Orario di visita medica Mattino dalle 09:00 alle 12:00 U.O.C. Medicina Fisica e Riabilitazione - distretto di Urbino Direttore: Dott.ssa Cinzia Boccolacci L’attività dell’U.O.C. è volta alla presa in carico neuromotoria, logopedia e neuropsicomotoria di soggetti di età evolutiva, giovanile, adulta ed anziana affetti da partologie ortopediche, neurologiche, cardio-respiratorie, ORL, genetiche, reumatologiche, patologie dell’apparato urogenitale femminile e maschile e esiti di patologie oncologiche. -
Colbordolo Era Un Comune Italiano Di 6.254 Abitanti Della Provincia Di Pesaro E Urbino Nelle Marche
Colbordolo era un comune italiano di 6.254 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche. Il 1º gennaio 2014 a seguito della fusione con il comune di Sant’Angelo in Lizzola nacque il nuovo comune di Vallefoglia. Colbordolo sorge su una collina a ridosso della bassa valle del Foglia, là dove la statale urbinate, provenendo da Pesaro, supera il fiume e sale in direzione di Urbino. Come suggerisce lo stesso nome, l'abitato è costituito da un piccolo borgo sul colle di cui è comprovata l'esistenza già dai primi anni del XIII secolo. Le sue vicende sono legate ai Montefeltro e alla città di Urbino, anche perché qui nacque nel 1435 il pittore Giovanni Santi padre di Raffaello. Si accede al nucleo più antico del borgo attraverso un arco che si apre sotto la torre civica. Panoramica di Colbordolo Colbordolo (m. 293 s.l.m.) è un piccolo ma antichissimo borgo posto tra Pesaro e Urbino nella vallata del fiume Foglia. Il toponimo Colbordolo è formato da colle e Burdulus e secondo l’interpretazione più accreditata significherebbe “piccolo borgo sul colle”. Non conosciamo con certezza le prime origini di Colbordolo. Pare che i primi abitanti della zona furono gli Umbri poiché prediligevano i monti per costruire i loro villaggi e s’insediarono lungo i fiumi Foglia, Conca, Marecchia e Savio. Abbiamo attestazioni archeologiche nel territorio comunale di ritrovamenti di materiali ceramici, laterizi, edilizi e addirittura numismatici che ci confermano la presenza nella zona d’insediamenti rurali e sepolture di epoca romana. Il castello di Colbordolo è documentato sin dal 1213, anno nel quale è citato nella bolla di papa Innocenzo III riguardo ad alcune proprietà dell’Abbazia di San Tommaso in Foglia situata all’Apsella di Montelabbate. -
Pro Loco Cartoceto
Q U A D E R N I di C A R T O C E T O Nº 0 PRO LOCO CARTOCETO Quaderni di Cartoceto Numero 0 Marzo 2017 Ideato da Vittorio Beltrami e Andrea Contenti Testi e fotografie di Andrea Contenti Inserto artistico di Rebecca Paci Disegno di copertina di Sauro Prussiani (ca. 1978) Stampato presso Ideostampa srl Il castello di Cartoceto. Care lettrici e lettori, Soci e non della Pro Loco Cartoceto, questo che avete tra le mani è il “Numero Zero” (potremmo definirla una bozza sperimentale) dei “Quaderni di Cartoceto”, un possibile opuscolo, o periodico, d'informazione culturale della Pro Loco Cartoceto, che abbiamo voluto proporvi in occasione dell'assemblea ordinaria 2017. Nell'ambito di un progetto di rinnovamento dell'attenzione posta dalla nostra associazione nel valorizzare questa terra di Cartoceto, è parso interessante accogliere la proposta, avanzata dal Cav. e Presidente Onorario Vittorio Beltrami, di realizzare un “quadernetto” di informazione culturale locale, che potesse rendere note le attività e le iniziative promosse dalla Pro Loco. L'obiettivo della pubblicazione non si limita però a questo: è nostro desiderio infatti sfruttarla soprattutto per rendere più noti e apprezzati i tanti aspetti storici, artistici, culturali ed ambientali che rendono unico il territorio cartocetano. Con questo, la Pro Loco esplica una delle sue funzioni statutarie a mio avviso più importanti: quella di rendere fruibile ad una platea, la più ampia possibile, il patrimonio culturale della nostra Comunità. Il quaderno, unitamente al lavoro dei volontari della Pro Loco, aspira così ad essere un valido strumento per cambiare il modo di guardare a Cartoceto da parte dei suoi stessi abitanti, uno strumento per scoprire che esistono attorno a noi cose belle e importanti, veri e propri “tesori” non meno preziosi di quelli presenti in altri luoghi, magari più noti e rinomati. -
La Ferrovia Metaurense Fano Urbino Inserita Tra Le Linee Turistiche Della Legge 128/2017 Da Riaprire
“LA FERROVIA DI RAFFAELLO SANZIO” LA FERROVIA METAURENSE FANO URBINO INSERITA TRA LE LINEE TURISTICHE DELLA LEGGE 128/2017 DA RIAPRIRE A CURA DI MARIO PIETRANGELI Scopo di questo studio è quello di evidenziare i motivi per cui è necessario proteggere la ferrovia Fano-Urbino dallo smantellamento, salvaguardandone il tracciato ferroviario e le sue opere d’arte nonchè attivarsi per la sua riapertura come Ferrovia turistica (come previsto dalla legge n. 128 del 9 agosto 2017). La linea ferroviaria è sospesa al servizio viaggiatori ed in stato di abbandono ormai da decenni, pur trattandosi di una infrastruttura di rara bellezza architettonica e paesaggistica nonché, per il futuro, di fondamentale importanza per il trasporto turistico. Urbino è una delle città di Arte più importanti del mondo, annualmente visitata da migliaia di turisti e per il trasporto pendolare (Urbino è sede di una delle Università più antiche e conosciute in Italia e nel Mondo con 20 mila iscritti e con migliaia di studenti pendolari). Per quanto riguarda il progetto di pista ciclabile - progetto portato avanti da un’associazione locale affiliata alla FIAB e sostenuto dalla precedente giunta regionale- prevedeva il passaggio della ciclabile su parte del sedime ferroviario e nelle gallerie ferroviarie nonchè sui ponti ferroviari, coprendo con asfalto il binario, inficiando in tal modo, per sempre, l’utilizzo ferroviario della linea, siamo convinti che la ferrovia storico turistica Fano-Urbino vada tutelata, visto che esistono altre possibilità di costruire ciclabili senza