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Settimanale d'informazione - Poste Italiane s.p.a.- Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB Ancona Aut. DCSP1/1/5681/102/88LG Taxe Percue TASSA PAGATA 60044 FABRIANO (AN) Fabriano-Matelica euro 1,20 n. 16 Anno CVII 21 aprile 2018 >Fabriano 5 >Fabriano 8 >Matelica 14 >Sport 27 Per le scuole Il Palio apre In città Europeo è tempo alle novità sta tornando di enduro di trasloco per giugno la politica da applausi plessi sono quelli del- a manifestazione aldi botta e rispo- n bel successo il I la Giovanni Paolo II Lcon le quattro Porte Csta all’interno della U ne settimana di e della Marco Polo: si in gara quest'anno pre- maggioranza, mentre motori svoltosi nel Fa- parla di trasferimento vede la scherma storica, l’opposizione dopo la brianese grazie all'or- per ben 600 alunni nello un tour gastronomico ed scuola ora attacca anche ganizzazione del Moto stabile di via Buozzi. una caccia al tesoro. sul debito cittadino. Club Artiglio. Senza abriano al centro dell’attenzione me- leadership diatica attraverso Fla trasmissione di Rai Tre “Fuori Roma”. Sfogliando qua e là tra le notizie di questi Inquadriamo i tratti salienti giorni. Ancora una ragazza che si toglie del video, le interviste, le la vita perché si sente una nullità a causa novità che sono emerse. di chili in più. Ancora un genitore che si Le lamentale dei cittadi- scaglia come un grizzly contro il povero ni e qualche segnale di insegnante reo di richiamo alla glia. Ancora Pagine ripresa sono la contrap- dati Istat sull'occupazione, solito balletto di posizione alla parola del zero virgola in più o in meno con moderato sindaco Gabriele Santarelli ottimismo d'ordinanza, senza far troppo caso e dell’industriale Francesco al fatto che i giovani sono sempre più esclusi Merloni in particolare, che dal lavoro: 32,8 per cento più gli inattivi, parlano del passato e del che non gurano tra i disoccupati perché presente locali. Il tratto hanno rinunciato a cercare un impiego. Ma distintivo del programma sempre senza impiego e senza reddito sono. è stato il colore bianco: I dati sugli ultimi 20 anni sono micidiali, bianco come la carta, come altro che zero virgola: nel 1998 erano 6,15 l’elettrodomestico, come milioni i giovani occupati di età compresa la neve nei giorni delle fra 25 e 34 anni, nel 2008 erano 5,5 milioni, bianche riprese. adesso 4 milioni. E in politica? Quella che ci sembra di vedere, invece, è al momento una specie di partita a ciapanò (tressette a non prendere), o un esercizio di surplace, alla maniera del miti- co pistard Antonio Maspes, della serie "vai avanti tu che dopo ti sistemo io". Già, ma i famosi contenuti, i programmi concreti che interessano alla gente? Boh. Chissà cosa si dicono, vincitori (e vinti), nei conciliaboli fatti con il pallottoliere conta- seggi. Chissà se, passato il delirio delle spa- rate elettoralistiche, vincitori (e vinti) stanno ritrovando un po' di sensata preoccupazione per il bene comune e il destino dell'italica gente. E cioè, in particolare, una sensata preoccupazione per il destino delle giovani generazioni, che è questione chiave e niente affatto marginale o "negoziabile". A meno di rassegnarsi a un paese di "vecchi", che lavorano — magari di malavoglia e sacra- mentando — perché non li lasciano andare in pensione, e di giovani che non hanno strada. A un paese in cui vanno a ramengo snodi edu- cativi che aiutino nei ragazzi l'autocoscienza del proprio valore di persona indipenden- temente da performances e apparenze e che tutelino il patto educativo nella scuola il quale soltanto assicura il cammino della conoscenza come introduzione alla realtà e apertura al mondo. Sul punto del valore della persona, ha scritto Michela Marzano su Repubblica riferendosi al caso della ragazza suicida per il sovrap- peso: "Il valore di ognuno di noi è indipen- dente dall'apparire o dal fare; il valore di ciascuno c'è e c'è sempre; è inerente al fatto di essere una persona e di possedere quindi una dignità. Ma se nessuno ce lo insegna, ce lo fa capi- re, ce lo comunica o ce lo trasmette, come facciamo a saperlo?". (...) Servizi a pag. 3 di Alessandro Moscè (Segue a pagina 2) Carlo Cammoranesi Settimanale d'informazione - Poste Italiane s.p.a.- Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB Ancona Aut. DCSP1/1/5681/102/88LG Taxe Percue TASSA PAGATA 60044 FABRIANO (AN) Fabriano-Matelica euro 1,20 n. 16 Anno CVII 21 aprile 2018 >Fabriano 5 >Fabriano 8 >Matelica 14 >Sport 27 Per le scuole Il Palio apre In città Europeo è tempo alle novità sta tornando di enduro di trasloco per giugno la politica da applausi plessi sono quelli del- a manifestazione aldi botta e rispo- n bel successo il I la Giovanni Paolo II Lcon le quattro Porte Csta all’interno della U ne settimana di e della Marco Polo: si in gara quest'anno pre- maggioranza, mentre motori svoltosi nel Fa- parla di trasferimento vede la scherma storica, l’opposizione dopo la brianese grazie all'or- per ben 600 alunni nello un tour gastronomico ed scuola ora attacca anche ganizzazione del Moto stabile di via Buozzi. una caccia al tesoro. sul debito cittadino. Club Artiglio. Senza abriano al centro dell’attenzione me- leadership diatica attraverso Fla trasmissione di Rai Tre “Fuori Roma”. Sfogliando qua e là tra le notizie di questi Inquadriamo i tratti salienti giorni. Ancora una ragazza che si toglie del video, le interviste, le la vita perché si sente una nullità a causa novità che sono emerse. di chili in più. Ancora un genitore che si Le lamentale dei cittadi- scaglia come un grizzly contro il povero ni e qualche segnale di insegnante reo di richiamo alla glia. Ancora Pagine ripresa sono la contrap- dati Istat sull'occupazione, solito balletto di posizione alla parola del zero virgola in più o in meno con moderato sindaco Gabriele Santarelli ottimismo d'ordinanza, senza far troppo caso e dell’industriale Francesco al fatto che i giovani sono sempre più esclusi Merloni in particolare, che dal lavoro: 32,8 per cento più gli inattivi, parlano del passato e del che non gurano tra i disoccupati perché presente locali. Il tratto hanno rinunciato a cercare un impiego. Ma distintivo del programma sempre senza impiego e senza reddito sono. è stato il colore bianco: I dati sugli ultimi 20 anni sono micidiali, bianco come la carta, come altro che zero virgola: nel 1998 erano 6,15 l’elettrodomestico, come milioni i giovani occupati di età compresa la neve nei giorni delle fra 25 e 34 anni, nel 2008 erano 5,5 milioni, bianche riprese. adesso 4 milioni. E in politica? Quella che ci sembra di vedere, invece, è al momento una specie di partita a ciapanò (tressette a non prendere), o un esercizio di surplace, alla maniera del miti- co pistard Antonio Maspes, della serie "vai avanti tu che dopo ti sistemo io". Già, ma i famosi contenuti, i programmi concreti che interessano alla gente? Boh. Chissà cosa si dicono, vincitori (e vinti), nei conciliaboli fatti con il pallottoliere conta- seggi. Chissà se, passato il delirio delle spa- rate elettoralistiche, vincitori (e vinti) stanno ritrovando un po' di sensata preoccupazione per il bene comune e il destino dell'italica gente. E cioè, in particolare, una sensata preoccupazione per il destino delle giovani generazioni, che è questione chiave e niente affatto marginale o "negoziabile". A meno di rassegnarsi a un paese di "vecchi", che lavorano — magari di malavoglia e sacra- mentando — perché non li lasciano andare in pensione, e di giovani che non hanno strada. A un paese in cui vanno a ramengo snodi edu- cativi che aiutino nei ragazzi l'autocoscienza del proprio valore di persona indipenden- temente da performances e apparenze e che tutelino il patto educativo nella scuola il quale soltanto assicura il cammino della conoscenza come introduzione alla realtà e apertura al mondo. Sul punto del valore della persona, ha scritto Michela Marzano su Repubblica riferendosi al caso della ragazza suicida per il sovrap- peso: "Il valore di ognuno di noi è indipen- dente dall'apparire o dal fare; il valore di ciascuno c'è e c'è sempre; è inerente al fatto di essere una persona e di possedere quindi una dignità. Ma se nessuno ce lo insegna, ce lo fa capi- re, ce lo comunica o ce lo trasmette, come facciamo a saperlo?". (...) Servizi a pag. 3 di Alessandro Moscè (Segue a pagina 2) Carlo Cammoranesi 2 >EDITORIALI< L'Azione 21 APRILE 2018 Il calo della popolazione avrà ritmi diversi a seconda delle età, ma Sempre di meno colpirà in modo progressivo e di ALBERTO CAMPOLEONI differenziato tutte le aree e le regioni na scuola in caduta libera. Di alunni. È la del Paese, a partire dalla scuola proiezione della Fon- Udazione Agnelli che ha dell’infanzia e dalla primaria appena pubblicato una ricerca sull’evoluzione della popolazione scolastica in Italia e le implica- zioni per le politiche. L’orizzonte di riferimento è il 2028, anno in cui, rileva la Fondazione, la popo- Senza leadership lazione in età scolare fra i 3 e i 18 anni (dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di II grado) sarà scesa di circa un milione di persone; dalle (...) Sull'ennesima aggressione di un genitore a un insegnante, attuali 9 a 8 milioni. Comparata Massimo Recalcati ha denunciato, sulla carta stampata, appunto con gli altri Paesi europei, l’Italia la rottura del patto educativo tra famiglie e insegnanti, e il fatto sarà quella più colpita dal calo.